ICAR ha completato la fornitura di condensatori speciali per l
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ICAR ha completato la fornitura di condensatori speciali per l
Scheda referenza Monza, 26 ottobre 2007 ICAR ha completato la fornitura di condensatori speciali per l’impianto NIF – Nuclear Ignition Facility - del Lawrence Livermore National Laboratory (California, USA) dove si studia la fusione nucleare Il Lawrence Livermore National Laboratory è, insieme al Los Alamos National Laboratory, il più importante centro ricerche statunitense sulle nuove fonti energetiche ed è quello più all’avanguardia nell’ambito delle ricerche sulla fusione nucleare. E’ situato nella città di Livermore, in California. Il Lawrence Livermore National Laboratory La fusione nucleare La fusione nucleare è il principio fisico alla base dell’energia sprigionata da molte stelle, tra cui il sole; può essere la soluzione agli attuali problemi energetici in quanto in grado di garantire enormi quantitativi energetici senza i problemi connessi all’utilizzo della fissione nucleare (scorie radioattive) o dei combustibili fossili (inquinamento, esaurimento dei giacimenti). Per ottenere la fusione nucleare si utilizzano isotopi pesanti dell’idrogeno (quali trizio e deuterio) che vengono portati alla temperatura di fusione (fino a 100 milioni di °C). Allo stato attuale della tecnologia, uno dei metodi più efficaci per ottenere queste temperature prevede l’utilizzo di raggi laser di brevissima durata ma estremamente potenti, con i quali si cerca di riprodurre quello che di fatto è “un sole in miniatura”. L’energia solare scaturisce da fusione nucleare L’impianto del Nuclear Ignition Facility L’impianto ha caratteristiche che lo pongono alla frontiera delle attuali tecnologie ed ha dimensioni di due campi di calcio affiancati; contiene un’enorme quantità di condensatori speciali, che forniscono l’energia necessaria alla generazione di un raggio laser di elevatissima potenza. Panoramica dell’impianto NIF: nello spaccato si vede una parte delle linee di formazione dei raggi laser e la camera dove vengono fatti convergere [email protected] www.icar.com Scheda referenza Monza, 26 ottobre 2007 Questi condensatori alimentano, a gruppi, 192 linee di formazione di raggi laser i quali poi vengono amplificati e canalizzati verso la camera in cui avviene la fusione. La camera ha un diametro di circa 10 m ed è stata realizzata con tecnologie e materiali speciali per poter resistere alle radiazioni ed alle elevatissime energie che si sprigionano. Allo scopo di ottenere l’energia necessaria al raggiungimento della temperatura di fusione nucleare, i singoli raggi laser vengono fatti tutti convergere Linee di formazione raggio laser verso lo stesso punto in cui viene posizionato, su supporto speciale, il “bersaglio”: una sfera di trizio e deuterio che, come si può vedere nell’immagine seguente, ha diametro di circa 2 mm. L’intero impianto deve essere calibrato e sincronizzato affinché l’energia di tutti i raggi laser generati si scarichi in un tempo brevissimo su un bersaglio così piccolo: a tal scopo è stato installato un computer IBM BLUE GENE/L, tra i più potenti mai costruiti grazie ai più di 100.000 processori che agiscono simultaneamente. A regime, entro il 2015, al NIF verrà genererato il raggio laser più potente al mondo che sprigionerà un’energia di circa 1,9 MegaJoule con una durata di pochi nanosecondi: ciò equivale ad una potenza istantanea di circa 500 TeraWatt, pari a diverse migliaia di volte la potenza elettrica che si ottiene sommando tutto il parco delle centrali di generazione installate in Italia. La sfera di trizio e deuterio, bersaglio del raggio laser La fornitura ICAR In funzione delle specifiche tecniche di gara, ICAR ha realizzato un condensatore speciale in grado di immagazzinare un’elevatissima energia e di fornirla in tempi rapidissimi. ICAR ha fornito al Lawrence Livermore National Laboratory per l’impianto NIF, dal 2000 al 2007, un quantitativo di 3600 condensatori speciali per una capacità totale di 1 Farad ed un’energia elettrica immagazzinata di 300 MegaJoule. Con questa fornitura, ICAR ha ulteriormente dimostrato di essere in grado di realizzare condensatori all’avanguardia battendo la concorrenza di tutti i costruttori mondiali che ambivano a partecipare a questo importantissimo progetto. Gli studi effettuati per la realizzazione di questi condensatori speciali hanno avuto importanti ricadute tecnologiche anche sui condensatori “di serie” per rifasamento industriale e per elettronica di potenza. Un esemplare di condensatore sviluppato per il NIF, con a fianco un condensatore standard per rifasamento in bassa tensione monofase (a dx) ed uno trifase (a sx) [email protected] www.icar.com