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Roger Waters, mito dei Pink Floyd, è cittadino di Anzio

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Roger Waters, mito dei Pink Floyd, è cittadino di Anzio
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ANNO IV - FEBBRAIO 2014 - N.2
Quindicinale di informazione 0,50€ COPIA GRATUITA
Dir. Responsabile DOMENICO RICCIOTTI
Roger Waters, mito dei Pink
Floyd, è cittadino di Anzio
Via della
Lottizzazione, favelas
e discariche a cielo
aperto. A rischio la
salute pubblica
(...) segue a pg. 8
(...) segue a pg. 3
| FOTO AVVISATI
(...) segue a pg. 16
Mense, polverone
in consiglio sul
capitolato di appalto.
Intanto spunta un volantino
anonimo: non pagate il servizio!
Inaugurato ad Aprilia il Monumento intitolato a
suo padre, il sottotenente Eric Fletcher Waters
(...) segue
a pg. 17
Dopo 70 anni,
l grande compositore
ritrova il suo "Daddy"
Il luogo della Memoria,
ritrovato grazie a Shindler
e Giovannozzi
(...) segue a pg. 17
EDITORIALE
Il focoso Renzi, smentendo se stesso, ha “rottamato” l’algido Letta
Il topo è in trappola!
Ora, o riesce a mantenere le promesse o è un “pallonaro” come gli altri
E’ successo ciò che gli osservatori, e noi tra loro, si aspettavano, ovvero Renzi, nella sua furia iconoclasta, ha eliminato il suo compagno di PD, Letta. Ci vuole poco a capire come sia stata una congiura di palazzo, vecchio stampo, della tanto vituperata prima repubblica.
(...) segue a pg. 2
www.gruppoecoimballaggi.com
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2
della REDAZIONE
FEBBRAIO - N. 2 2014
Il topo è
in trappola!
www.lecodellitorale.it
EDITORIALE
Il focoso Renzi, smentendo se stesso, ha “rottamato” l’algido Letta
Ora, o riesce a mantenere le
promesse o è un “pallonaro”
come gli altri
(...) dalla prima pagina
E
Letta, con signorilità e distacco,
ha accettato di mettersi da parte.
Si tratta di comprendere perché
mai Renzi, malgrado tutte le promesse e
le assicurazioni date pubblicamente (“il
governo vada avanti”, o “mai al governo
senza prima il passaggio elettorale”),
abbia agito come un sicario rinascimentale, avvelenando il governo Letta, un
governo espressione del suo PD.
Vi sono due ragionamenti da fare per
cercare di capire il perché di questo
“omicidio” politico perpetrato da Renzi
nei confronti di Letta. Il primo è prettamente economico-finanziario: Letta, è
vero, ha fatto poco, ma non ha concesso
più di tanto alle lobbies economiche e finanziarie nostrane e internazionali, forse
solo il decreto su Bankitalia. Ottenuto
questo misero contentino, queste lobbies
potentissime hanno agito all’unisono per
indebolire l’unico puntello sul quale
poggiava stabilmente il governo Letta,
ovvero la credibilità di Napolitano. A
questo punto è partito l’attacco alla persona del Capo dello Stato ed in contemporanea il conseguente appoggio sempre
più manifesto a favore di un impegno diretto del sindaco di Firenze nel governo
dell’Italia. Si veda la diminuzione dello
Spread in un momento di crisi politica in
Italia. In altri momenti sarebbe schizzato
alle stelle. Ma questo non sarebbe stato
ancora sufficiente a far cadere Letta.
E qui interviene il secondo ragionamento, quello più prettamente politologico. Come mai anche gli acerrimi
nemici interni di Renzi, insieme a quelli
esterni, hanno spinto (vedi il voto in direzione PD) il fiorentino verso il “fratricidio” di Letta? Semplice, i rottamati,
con D’Alema in testa, ai quali si è adesso
aggiunto Letta con i suoi, hanno approvato questa congiura di palazzo ed hanno
spinto Renzi a sostituire Letta a Palazzo
Chigi per mettere il topo in trappola. A
furia di dire che nessuno, tranne se
stesso, è in grado di governare l’Italia,
Renzi è stato spinto alla congiura. Cosa
sperano di ottenere gli avversari di
Renzi? Basta ripassare la storia recente
del PD e si scopre che ogni segretario è
caduto per faide interne: Veltroni, Fassino, Bersani. Renzi aveva detto che sarebbe divenuto premier solo dopo
elezioni e con una nuova legge elettorale.
Detto e non fatto. Allora perché ha cambiato idea? Quando affermava di volere
il passaggio elettorale, i sondaggi erano
dalla sua parte (“il voto conviene a
Renzi, ma non conviene all’Italia”), ma
da qualche settimana la rimonta del centrodestra è palese e ora in alcuni sondaggi il sorpasso si è stabilizzato. Se
avesse affrontato la sfida elettorale la
coalizione di Renzi avrebbe perso.
Quindi, con le elezioni non era certo un
suo ingresso a Palazzo Chigi per un governo di 5 anni. Se entra adesso a Pa-
lazzo Chigi, invece, ha la quasi certezza
di governare per 4 anni. Tra il certo e
l’incerto, l’ambizioso fiorentino ha
scelto il certo. Un calcio nel sedere a
Letta, al diavolo tutte le promesse e gli
impegni e la poltrona è sua. Diceva Flaiano che “in Italia nulla è detto” e che “la
linea più breve tra due punti è sempre
l’arabesco”! Ma per avere la quasi certezza di governare per i prossimi 4 anni
ha bisogno di un ulteriore sostegno che
mitighi il potere che Alfano avrebbe su
un governo Renzi, ovvero l’alleanza, o
meglio la non belligeranza con il rivale
elettorale del siculo Angelino, uno che
vuole, quanto Renzi, una riforma elettorale che addomestichi le opposizioni interne: il Berlusca nazionale. Ma c’è un
problema grosso come l’Italia: ora tocca
governare uno stato complesso come il
nostro e non sarà semplice limitarsi a
quattro battute, ma occorrerà una azione
di governo rapida, incisiva, saggia e prudente, sia interna, sia in Europa e sia a livello internazionale. Ed è qui che i
nemici interni ed esterni di Renzi lo
aspetteranno al varco. Se vince la sfida,
avrà vinto il PD di Renzi, ma se perde
avranno gioco facile a farlo fuori. E loro
mirano a questo. Sono vecchi marpioni
e volponi della
politica, e la vendetta è un piatto
che
si
serve
freddo. E hanno 4
anni.
Ma, purtroppo, in
mezzo ci siamo
noi!
| DOMENICO RICCIOTTI
Interrogazione del Pd sul mancato rispetto del D.legisl. 33/2013 sull’accessibilità degli atti sul sito istituzionale
Trasparenza? No grazie!
Il capogruppo Mingiacchi: “A rischio Comune e responsabili. Necessario aggiornare subito”
A
NZIO - Una strana idea di trasparenza quella
che ha l’Amministrazione comunale di Anzio,
che a tutt’oggi non ha ancora rispettato il decreto legislativo 33/2013, che impone nuove
norme rispetto all’accessibilità di atti e documenti.
Soprattutto per via telematica. A pensarla così è
Andrea Mingiacchi, capogruppo in consiglio del Pd
e presidente della Commissione trasparenza comunale, che ha presentato un’interrogazione al
Sindaco di Anzio, alla Giunta comunale a al Segretario generale e è ancora in attesa di risposta.
Questo è il testo dell’interpellanza.
L’INTERROGAZIONE - “Viste le nuove norme sulla
trasparenza relative al Decreto Legislativo pubblicato il 14 Marzo 2013 n. 33 con obbligo di applicazione dopo sei mesi, cioè dal 14 Settembre
2013, che riguarda il sito istituzionale del comune
di Anzio e la nuova pagina sulla trasparenza e riscontrate innumerevoli lacune e spazi predisposti
completamente vuoti di informazioni dell'attività
amministrativa – si legge nell’interrogazione -;
visto che suddetta legge impegna le amministrazioni ad applicarle per prevenire fenomeni di corruzione e favorire l'integrità nelle pubbliche
amministrazioni e migliorare la fiducia con il cittadino-contribuente, che può vedere on-line il percorso dei contributi pubblici. Visto l'articolo 43,
che obbliga il responsabile della trasparenza a denunciare omissioni e ritardi nel rispetto della citata legge, e attualmente non essendoci un
incaricato ufficiale OIV (Organismo Indipendente di
Valutazione della Performance) di cui il Comune
doveva per legge fornirsi
entro 30 Aprile 2010,
come stabilito dal D.Lgs.
27/10/2009, n. 150. Considerando che il non rispetto totale o parziale
della legge sulla trasparenza, mette a rischio Comune e responsabili, che
potrebbero
affrontare
spese per eventuali multe
si chiede la compilazione
immediata delle seguenti
voci e sottovoci sulla pagina della trasparenza del
sito istituzionale del comune di Anzio: Atto di nomina e proclamazione del sindaco e del presidente del Consiglio; Bandi di gara e contratti, in
particolare, gare e procedure in corso e concluse;
Bilanci previsionali e consuntivi; Enti controllati,
con particolare attenzione alla Capo d'Anzio spa;
Opere Pubbliche; Bandi di concorso attivi e sca-
duti; Controlli sulle imprese; Performance e indicatori relativi; Informazioni ambientali; Beni immobili e gestioni patrimonio; Archivio storico;
Disposizioni generali in cui c'è
anche Burocrazia zero; Programma per la trasparenza e
l'integrità; Attestazioni OIV o
struttura analoga; Oneri informativi per cittadini e aziende;
L'indicatore denominato: Altri
Contenuti che riguarda l'Accessibilità e Catalogo di dati metadati e banche dati; l'Accesso
Civico e la Corruzione; Pagamenti dell'amministrazione
compresi tutti gli indicatori relativi che sono: Indicatore di
tempestività dei pagamenti;
Iban e pagamenti informatici;
elenco debiti scaduti; piano dei
pagamenti: elenco debiti comunicato ai creditori.
Si ritiene importante la compilazione immediata
di tutti questi indicatori, ma anche di tutti gli altri
qui non citati in cui son necessarie informazioni
maggiori e complete, e come Presidente della
commissione trasparenza in caso di ulteriori ritardi mi riservo di convocarla”.
| ALESSANDRA TRANELLI
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della CITTÀ
FEBBRAIO - N. 2 2014
3
Psdi, Pd e Fi chiedono chiarimenti in merito ai requisiti di accesso, criteri di valutazione,
prezzo a base d’asta e salvaguardia sociale dei dipendenti
Mense, polverone in consiglio sul nuovo bando di gara
A rischio 90 dipendenti per l’inserimento di un avverbio nel nuovo capitolato
aveva sottolineato l’ex sindaco anziate , è stata inserita per la società aggiudicataria (art. 4, appunto, ndr), la possibilità
di assumere nuovi dipendenti al posto
del personale esistente”. A rischio, dunque, sarebbero i novanta dipendenti che
si occupano di cucina e aiuto cucina. Immediato il passa parola, soprattutto tra i
dipendenti della Serenessima, che si
sono sentiti minacciati dalla nuova disposizione ed hanno, conseguentemente,
richiesto delucidazioni.
è
ancora quell’avverbio “preferibilmente”, contenuto nell’art. 34 del
nuovo Bando di gara per l'affidamento del servizio di refezione scolastica, a mantenere accesi gli animi ad
Anzio. E non solo tra le fila dell’opposizione; negli ultimi giorni a preoccuparsi
e a presentare una interrogazione sulla
vicenda, è stato anche il partito di maggioranza, Forza Italia. Che per voce del
capogruppo, Marco Maranesi, si è praticamente “accodato” alla richiesta di
chiarimenti presentata in consiglio da
Andrea Mingiacchi, capogruppo Pd. Un
atto dovuto, ha spiegato Maranesi, una
dimostrazione di serietà e rispetto nei
confronti dei cittadini. E nei confronti di
quei 90 dipendenti che rischiano il posto
di lavoro, come i compagni di sventura
della Clinica dei Pini, licenziati in tronco
senza alcun ammortizzatore sociale,
causa esubero di personale.
Ma andiamo per ordine.
IL CASO – E’ scoppiato a fine gennaio
quando, in sede di pubblicazione del
Bando di gara per l’affidamento delle
mense, Paride Tulli, leader del Psdi locale, diffuse un comunicato nel quale
esprimeva “tutta la sua preoccupazione
per il pericolo di licenziamenti tra il personale della società Sernessima (l’attuale
ditta che fino ad oggi ha gestito il servizio di refezione scolastica, ndr). Nel
nuovo capitolato della gara in corso –
LE POLEMICHE – Il bando di gara, a
procedura aperta, riguarda il servizio
mensa preso le classi primavera, scuole
materne, scuole elementari a tempo
pieno e a moduli, scuole medie ed insegnanti aventi diritto, del Comune di
Anzio; importo a base di gara di €
8,605.944,00 (oltre iva 4%), oltre oneri
per la sicurezza (DUVRI) non soggetti a
ribasso d'asta pari a € 34.778,72 (oltre
iva 22%).
Al coro delle polemiche si è poi aggiunto
il Pd, firmatario di una interrogazione in
consiglio, per chiedere spiegazioni,
scritte, sulla vicenda Serenissima. “Considerando che il Contratto collettivo nazionale prevede che i lavoratori debbano
essere riassorbiti – ha dichiarato Mingiacchi in consiglio -, constatate una
serie di criticità e perplessità rilevate, sia
sulla procedura di gara sia sugli aspetti
operativi e di gestione che dovranno essere rispettati contrattualmente dall'azienda aggiudicataria, si chiedono
spiegazioni in merito ai requisiti di accesso, criteri di valutazione, prezzo a
base d’asta e salvaguardia sociale dei dipendenti”.
RETROSCENA - A sorpresa, durante i
lavori del consiglio comunale, alla richiesta di chiarimenti sul capitolato incriminato, si è unito anche Marco
Maranesi, attuale capogruppo di Forza
Italia. Fatto assai bizzarro, in primis perché Fi è il maggiore partito di maggioranza. In realtà, come ha tenuto a
spiegare Maranesi “non c’è nulla di
strano. C’è un’osservazione firmata dal
Presidente della commissione trasparenza (Mingiacchi, ndr), ed è questa la
stranezza. Sarebbe stato infatti opportuno che Mingiacchi convocasse prima
la Commissione e successivamente sollevava la questione in consiglio comunale”. Riguardo alle eccezioni poste da
Minghiacci, poi avallate da Bernardone
e Ruggiero, è ancora Maranesi a spiegare che “trattandosi di un servizio
molto delicato, destinato ai bambini, e
considerato che la qualità non è garantita
I genitori: “Vogliamo
sapere chi c’è dietro
a questa iniziativa”
come invece dovrebbe essere, abbiamo
scelto di accodarci alla interrogazione
dell’opposizione per dissipare ogni dubbio”. Sotto accusa, anche qui, l’avverbio
“preferibilmente” aggiunto dagli Uffici
preposti, come spiega il capogruppo di
Fi. Trattandosi, come ha chiarito il sindaco, “di un atto amministrativo che prepara il Dirigente della Pubblica
Istruzione, in questo caso Angela Santaniello, è a lei che ho indirizzato la mia
richiesta di chiarimenti”.
| KATIA FARINA
E mentre si accendono, più infuocate che
mai, sul polemiche sul nuovo bando di
gara, ecco apparire l’ennesimo spettro sul
servizio di refezione scolastica. Un volantino, anonimo, distribuito davanti alle
scuole dove, testualmente, si legge: “Siete
soddisfatti del servizio mensa? I vostri figli
mangiano di gusto? Ascoltando le vostre lamentele sembra di no! Il servizio mensa è una prestazione e una prestazione
sbagliata non va pagata”. A seguire l’invito a non pagare, il 28 febbraio, il
bollettino e la comunicazione che “giovedì 20 verranno raccolte le firme per
non pagare. Firmate anche voi, impegnatevi tutti”. A parte che un volantino
anonimo non è proprio il massimo dell’impegno di chi sta a monte dell’iniziativa, resta da chiarire come si possa, ora, non pagare a scadenza il servizio di refezione scolastica. In ballo c’è un contratto, sottoscritto tra i genitori
e la Serenissima stessa. A fornire una sua visione dei fatti è Gianfranco Marconi, portavoce di un comitato spontaneo di genitori che qualche mese fa
avevano sollevato dubbi sulla qualità e la quantità dei pasti somministrati
ai bambini. “Prima delle feste di Natale – spiega il genitore -, ho raccolto le
lamentele dei genitori e chiesto di poter visionare la qualità del servizio e le
condizioni delle struttura adibite a punti cottura. E, durante un blitz a sorpresa con la Commissione mensa, mi sono dovuto ricredere: la pulizia regnava sovrana, i prodotti erano tutti di marca e nella struttura, nel
complesso, non ho trovato quasi nulla da eccepire s enon un grossoimpegno
da parte dei cuochi e aiuto cuochi”. Il problema, semmai, chiarisce Marconi
potrebbe stare “nella cottura dei cibi che, a volte, può non essere corretta e
nella mancanza di sinergia tra il corpo docente, che dovrebbe segnalare,
tempestivamente, eventuali anomalie nei pasti somministrati, e le strutture
preposte al controllo”. Nessun collegamento, dunque, con il volantino di protesta diffuso in questi giorni? “Qui mi sembra si voglia tirare il sasso e nascondere la mano – precisa Gianfranco -; nel mio caso io ci misi firma e
faccia. Qui si sta chiedendo di non pagare ma nessuno si sta prendendo alcuna responsabilità. Una raccolta firme? Assurda, io non sottoscriverò”. E
come lui in molti hanno già preso le distanze dal volantino, resta da chiarire
| K. F.
dove e chi raccoglierà le firme.
Spunta un volantino
anonimo: il 28 febbraio
non pagate i bollettini!
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FEBBRAIO - N. 2 2014
del COMMERCIO
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delle INTERVISTE
FEBBRAIO - N. 2 2014
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“Voglio un partito che non abbia storia, ma un futuro. E che pensi ai giovani”
Intervista a Fabio Capolei, esponente di “Realtà Nuova”
Partire dalle periferie:
Sandalo, Cadolino,
Verdiana, scuole e reti
idriche. La ricetta dell’ex
rappresentante di Fi per
risollevare Nettuno
D: Consigliere Capolei, ci può spiegare
le motivazioni che l’hanno portata a
lasciare il PDL, a seguito della scissione tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra, e creare una nuova lista civica?
R: Per rispondere, devo necessariamente
ripercorrere la mia storia politica. Provengo dal Movimento sociale italiano,
ho militato nel Fronte della gioventù, e
ho sempre fatto parte degli schieramenti
di centro-destra. Finché ho scelto di aderire al Popolo della libertà. Poi, in fase
di scelta, quando il Pdl si è separato ed
è nato il Ncd, io non mi sono ritrovano
in nessuno dei due partiti. Nonostante ritengo che il leader, Silvio Berlusconi, sia
un ottimo politico, le mie idee non si ritrovavano con nessuno dei due schieramenti. Voglio un partito che non abbia
storia, ma un futuro. Per questo io e un
gruppo di ragazzi abbiamo deciso di
creare un nuovo partito, la lista civica
“Realtà nuova”, che andremo a proporre in tutti i comuni di Roma, con la
speranza che diventerà un partito.
D: Da quale parte si schiera il neonato
Movimento?
R: “Realtà Nuova” è un movimento che
ospita persone di destra, di sinistra e
centro, ma soprattutto vuole aprire le
porte ai giovani che hanno voglia di fare
per la nostra città.
D: Quali progetti vorreste realizzare, per
Nettuno, in questa nuova lista civica?
R: Su Nettuno stiamo lavorando. Abbiamo fatto il nostro ingresso in maggioranza con un programma intento a
migliorare la vita quotidiana di tutti gli
abitanti di Nettuno, soprattutto a quelle
famiglie che hanno difficoltà economiche. Vorremmo programmare un’attività
che preveda una manutenzione ordinaria
e straordinaria all’interno delle periferie, in particolare nella zona Sandalo
con il recupero delle acque piovane, una
rotatoria a Cadolino, il recupero delle
scuole che si trovano in periferia e portare il servizio di acqua e rete fognaria
nella zona della Verdiana.
D: Prima faceva riferimento ai giovani, quali sono i progetti da portare
avanti in questo momento di evidente
difficoltà?
R: Il nostro è un movimento composto
essenzialmente da giovani, che vuole lavorare per i giovani. Personalmente, mi
piace pensare ad un centro cittadino,
dove il turismo sia incentrato di più sui
bambini. Essendo padre di tre figli, mi
sono reso conto che sono loro che portano più turismo. Tra le iniziative che abbiamo in programma: vorremmo
innanzitutto recuperare il Parco sotto al
presidio, il Sindaco Chiavetta è già in
contatto con la Finanza e il Demanio per
far sì che torni di proprietà del Comune,
e poi risollevare il parco Palatucci, ex
parco Loricina, il teatro e il parcheggio
Berlinguer.
D: Restando in tema di turismo e di
iniziative a sostegno della città, la commemorazione del 70° Anniversario
dello Sbarco Alleato ha portato numerose polemiche tra Anzio e Nettuno, lei
cosa ne pensa?
R: Io sono nato e cresciuto in queste due
città meravigliose, quindi per me lo
sbarco è di Anzio e Nettuno. Lo sbarco è
iniziato da Sabaudia e finito a Torvaianica, nel 1944 esisteva il porto ad Anzio,
per questo motivo lo Sbarco ha preso il
nome dal porto. Questo, però, non do-
vrebbe dividere le due città, ma bensì
unire. Se il prossimo anno i due Sindaci
e i rispettivi assessori competenti lavorassero in sintonia, pubblicizzandolo a
livello nazionale, si potrebbe avere un ottimo risultato sotto il punto di vista turistico, a prescindere dal punto di vista
storico.
D: Tornando a Nettuno, nell’ultimo
periodo ci sono state parecchie polemiche riguardo alla posizione delle bancarelle sul lungomare. A suo parere, si
tratta di un fenomeno che va a discapito dei commerciati e a favore del turismo?
R: Io vedo il finale. Il turismo, secondo
me, dovrebbe essere, anche qui, tra
Anzio e Nettuno. Bisognerebbe lavorare
insieme per unire le due città, per uno
scopo che vada a favore di entrambe le
città. Riguardo alle bancarelle e ai mercatini particolari, potrebbero diventare
caratteristiche delle due città. Ma secondo me hanno portato maggiore afflusso al centro della città, portando le
persone ad entrare anche nei negozi che
si trovano sul lato opposto della strada.
Ritengo che se si migliorarasse l’estetica
delle bancarelle, facendo sì che siano
tutte colorate alla stessa maniera, si
creerebbe un miglior impatto visivo.
| VANESSA AMADORI
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6
delle INTERVISTE
FEBBRAIO - N. 2 2014
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Intervista al consigliere comunale di Anzio, Cristoforo Tontini, Movimento 5 Stelle
“Siamo stati eletti per fare ‘casino’ in Parlamento e ci stiamo riuscendo bene!”
A tu-per-tu con
l’esponente locale
del movimento di Grillo:
“In consiglio avverto un
ostruzionismo di fronte alle
proposte dell’opposizione
e ravviso un’incapacità di
guardare al futuro.
Necessaria un’apertura
per poter governare la città
nel migliore dei modi.”
“casino” in Parlamento, per smuovere
questo stato di torpore in cui viviamo, e
mi sembra che ci stiamo riuscendo abbastanza bene.
D: Consigliere Tontini, nella sua qualità di attivista, eletto nel Movimento
5 Stelle cosa ne pensa dei fatti che recentemente sono accaduti alla Camera
dei Deputati. A cominciare dalla decisione della Boldrini di utilizzare il
provvedimento della ‘ghigliottina’ per
il voto sul decreto Imu-Bankitalia, ponendo così fine all’ostruzionismo delle
opposizioni, per finire con le dichiarazioni del Presidente di Montecitorio
che parlano di ‘attacco eversivo contro
le istituzioni che deve essere respinto
da tutte le forze democratiche’.
R: Noi del M5S cerchiamo di portare il
nostro contributo a ciò che sta facendo
il Governo, ancorché ci troviamo all’opposizione. I nostri parlamentari fanno di
tutto per migliorare la situazione nazionale attraverso proposte di legge ed
emendamenti del tutto innovativi.
Quando la Boldrini, in veste di presidente della Camera, applica un tale
ostruzionismo, il minimo che si possa
fare è la reazione posta in essere dai nostri parlamentari. In ogni caso alla protesta, per quanto mi risulta, si sono uniti
anche parlamentari di Fratelli D’Italia.
Noi siamo stati votati per andare a fare
D: Cosa ne pensa, invece, di tutti quei
messaggi pubblicati nei blog e sui social network dove si richiedono a gran
voce le dimissioni della Boldrini?
R: Le dirò di più, le dimissioni della Boldrini sono state richieste anche in aula
dai nostri parlamentari, perché di fatto
non è super partes. Con riguardo ai
blog, mi duole ammettere che ci sono
persone che ritengono di poter dire qualsiasi cosa su Internet; molto spesso volano insulti ed ingiurie e non ci si rende
conto che si tratta, sempre e comunque,
di una piazza pubblica. È anche vero che
qualcuno si iscrive nel nostro blog per
offendere e far ricadere la colpa su di
noi, però questo fa parte del gioco, lo
sappiamo e ne prendiamo le distanze.
A livello nazionale, ritengo, che il Movimento si stia comportando bene, è rimasto fedele alle promesse fatte. Certo,
alcuni parlamentari si sono discostati e
si sono “accasati” al gruppo misto, può
succedere; l’importante è che si continui
a lavorare per il bene del paese. Anche
perché il M5S è stato il primo partito
nell’elezione scorsa, ora il prossimo
banco di prova sarà a maggio, per le europee: se gli elettori avranno apprezzato
quanto fatto finora ci voteranno, se riterranno, invece, che abbiamo sbagliato
allora ci assumeremo le giuste responsabilità.
D: Per quanto riguarda la linea locale,
il Cinque stelle cosa sta facendo per
Anzio?
R: La situazione di Anzio è molto complessa, poiché viviamo in una situazione
difficile in linea con quella nazionale. La
crisi che ci attanaglia dal 2008 ha por-
Primo nelle primarie regionali, capolisti franco e Gervasi
T
tato enormi disagi ai nostri concittadini,
che si ritrovano a non riuscire più ad arrivare a fine mese. Di questo ne siamo
coscienti, tant’è che nel consiglio comunale in cui si è discusso il bilancio, abbiamo dato battaglia per quanto
concerne l’approvazione del piano tariffario della TARES. Riteniamo scandalosa la motivazione che la maggioranza
ha dato per giustificare gli aumenti, che
sarebbero causati dall’inadempimento di
parte della popolazione anziate, creando
così dei “buchi” di bilancio e per recuperare quei soldi il comune sarebbe stato
“costretto” a scaricarne il costo su chi
normalmente paga. In un tal momento di
crisi sovraccaricare la popolazione di
tasse e con un servizio inefficiente è
un’azione scellerata.
Inoltre l’applicazione, a macchia di leopardo, della raccolta differenziata, ha
generato il mal costume di gettare i rifiuti nelle zone dove non era ancora in
vigore, aggravandone il servizio. Ad
oggi il calendario della raccolta non
viene sempre rispettato ed il sistema ne
risente subendo gravi rallentamenti e le
persone ne subiscono le conseguenze.
Ignoriamo ancora quando sarà applicata la raccolta differenziata su tutto il
territorio.
D: Riguardo, invece, all’edilizia
e ai lavori pubblici, cosa può dirci?
R. Uno dei grossi problemi che, in questi
giorni, si è molto acuito è senz’altro
quello delle strade; con le recenti piogge
il manto stradale non ha retto e ha comportato la creazione di veri e propri crateri che causano ingenti danni alle
vetture. Da parte dell’Amministrazione
si tende solamente a ‘rattoppare’ le
buche, senza pianificare il rifacimento
completo delle arterie viarie. L’incompetenza dell’Amministrazione è a livelli
assurdi, i soldi delle tasse vengono ge-
stiti malissimo, i servizi sono pochi e
quando ci sono, sono scadenti e non
all’altezza. Io siedo tra i banchi dell’opposizione ed oltre a vigilare, posso solamente oppormi alle proposte della
maggioranza, che ritengo errate.
In consiglio si avverte un ostruzionismo
di fronte alle proposte dell’opposizione,
e ad oggi sono rimaste senza risposta
troppe interrogazioni e troppe mozioni
sono cadute nel limbo, mentre è ravvisabile un’incapacità di guardare al futuro:
tutta la progettazione ordinaria e quella
a lungo termine viene lasciata al caso o
ignorata. In queste condizioni non si riesce a lavorare, è chiaro che c’è bisogno
di un’apertura per poter governare
Anzio nel migliore dei modi.
D: Qual è, secondo lei, la popolarità a
livello locale del Movimento 5 Stelle?
R: Il Movimento 5 Stelle è nato nel 2009,
è un partito ancora agli albori, ma già
abbiamo fatto molto; nasce dalla volontà
dei cittadini di cercare di cambiare lo
stato attuale delle cose. Nella nostra realtà, anziate, siamo molto seguiti. Mi auguro che abbiano lo stesso seguito gli
amici di Nettuno, questo ci sprona a lavorare sempre più per migliorare queste
città e l’Italia intera.
Ringraziamo il consigliere Tontini per il
tempo che ci ha concesso.
| GIANCARLO CALDERARO
empo di primarie per il Pd del Lazio. La sera di domenica 16 febbraio è terminato lo spoglio delle
schede per l’elezione del segretario regionale. La sfida non era affatto scontata, seppure lo scarto
dei voti allo spoglio ha lasciato pochi dubbi: ha vinto Fabio Melilli che nel territorio ha ottenuto 356
preferenze a Nettuno e 239 ad Anzio. Gli avversari si sono dovuti arrendere: Marco Guglielmo ha preso 167 voti ad Anzio e 34 a Nettuno, mentre Lorenza Bonaccorsi 52 voti
a Nettuno e 22 ad Anzio. Soddisfatto Gianluca Franco presidente del consiglio comunale di Nettuno, capolista con Melilli insieme a Ruggero Gervasi: "Ci aspettavamo un
simile risultato, ma devo dire che siamo andati anche oltre le aspettative. La figura di Melilli va a tutelare ed incentivare una rappresentatività territoriale che in tutti questi
anni è mancata. Fino ad oggi i segretari regionali erano 'romanocentrici', espressione della capitale e delle sue esigenze, poco attenti alle realtà periferiche. Con il nuovo segretario si andrà ad invertire questa tendenza". Franco ha ricordato come Mellilli sia stato sindaco e presidente della provincia di Rieti, esperto delle problematiche della
gente. "Ha inizio una nuova fase - ha proseguito - di maggiore attenzione ai problemi della periferia. Al primo posto la sanità: il Riuniti di Anzio-Nettuno e il Pronto Soccorso
vanno tutelati e vantano dei reparti di eccellenza a livello regionale, come ostetricia e ginecologia, nei quali il personale è costretto a lavorare in condizioni insostenibili". Non
ci si dimentica dei trasporti, con le criticità della linea ferroviaria e il potenziamento della rete stradale: "L’attenzione ai trasporti punterà al miglioramento della tratta ferroviaria
Nettuno-Roma e della statale Nettunense. Fondamentale sarà anche la creazione di sinergie tra Regione e imprenditoria in funzione della creazione di posti di lavoro sul territorio. Ad esempio, in questa direzione sta lavorando il Presidente Zingaretti con l’attuale bando che prevede l’assegnazione di terreni pubblici ai giovani che vogliano
avvicinarsi all’agricoltura. Il mio ruolo nell’assemblea sarà volto a garantire massima attenzione al nostro territorio, troppo spesso ai margini della politica che conta". Le
| FILIPPO FLAMINI
primarie hanno visto un aumento di votanti ad Anzio e Nettuno, contro una riduzione di 18.000 unità nel territorio regionale.
Pd di Anzio e Nettuno decide per Melilli
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della POLITICA
FEBBRAIO - N. 2 2014
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Il consigliere Millaci, delegato allo Sport, scioglie le riserve
“AderISco A ForzA ItAlIA Perché MI rIconoSco nel ProGetto
nAzIonAle dI SIlvIo BerluSconI”
“Ma non dimentico
i rappresentanti della lista
‘Bruschini Sindaco’
e gli elettori che mi hanno
aiutato a vincere”
“Ringrazio la Lista Bruschini e gli altri 23
rappresentanti che, fino ad oggi, mi hanno
sostenuto e consentito di sedere tra i banchi della maggioranza”. Con queste parole
apre il suo intervento Massimiliano Millaci,
consigliere comunale di Anzio con delega
allo Sport, eletto nell’ultima tornata elettorale nella Lista civica “Bruschini Sindaco”,
che da oggi, ufficialmente, ha scelto di aderire al gruppo consiliare di Forza Italia.
Da sempre impegnato nella vita politica di
Anzio, prima come militante in Alleanza nazionale successivamente come esponente
del Popolo della Libertà, il consigliere Millaci ha deciso di aderire ora a Forza Italia,
per dare il proprio contributo di idee e di
azione ad un partito che è in crescita, che
presuppone progettualità e decisioni da
prendere nell’interesse della collettività,
ma senza dimenticare la lista che lo ha accolto, sostenuto e aiutato ad entrare nel
Consiglio comunale. “Resto a disposizione
dei miei elettori e dei miei colleghi di lista
– dichiara il consigliere Millaci -, ma sento
giunto il momento di fare una scelta, politica, doverosa, che senz’altro mi porterà a
crescere, sotto ogni punto di vista”.
Riconoscendosi nel progetto nazionale che
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Fratelli coltelli: beghe e
camarille tra i pentastellati
Questa diatriba è ospitata su
L’ECO, ma non vede assolutamente
coinvolto in alcun modo il giornale, la
direzione, l’editore e la redazione.
“C
aro Giovanni, a prescindere le divisioni
dei gruppi territoriali M5S di Anzio, che
presto risolveremo in qualche modo, vi
diffidiamo dall'usare il termine "Ufficiale" da ogni
post che pubblicate e di non utilizzare il marchio sul
MU, in quanto, non sarebbe stato permesso neanche se con voi ci fosse stato il presidente del consiglio pentastellato. Nessun e dico nessun MU è
autorizzato ad utilizzare il marchio, è quantomeno
fuorviante e scorretto, da fuori può far pensare che
il vostro sparuto gruppetto sia più 5 Stelle del nostro.
Al Consigliere eletto è consentito l'uso del simbolo,
solo per comunicati politici ufficiali, e per l'invio di
documentazione e d’atti. Se continuerete a mantenere questo atteggiamento mistificatorio, dovremo
per forza cautelarci e segnalarlo allo staff nazionale
ed al nostro Consigliere Regionale, coordinatore del
Lazio, con la quale (e tanti altri, oltre ad alcuni deputati) intratteniamo rapporti continuativi da sempre. Vi facciamo notare che se andreste ogni tanto
sul blog Nazionale di Beppe Grillo, troverete almeno
3 MU attribuibili al territorio di Anzio e tutti “Certificati”, quindi finché permarrà questa situazione, tutti
sono da considerare "ufficiali". La presenza del consigliere, oltretutto latitante verso i suoi impegni presi
con gli altri gruppi (non ha rimesso il suo mandato e
non si è sottoposto alla conferma tramite assemblea
pubblica come da regolamento) non fa assumere al
MU uno status di privilegio verso gli altri, anzi vi metterà presto in una situazione di giudizio che per forza
dovrà arrivare all'unica soluzione possibile: accorpamento di tutti i Meet up, o l'esclusione di Anzio dalla
Silvio Berlusconi ha intrapreso in tutta Italia, il consigliere di maggioranza ha dunque
deciso di sciogliere le riserve e confluire
nel nuovo gruppo consiliare di Forza Italia
che, con decisione, sta portando avanti
concretamente un’azione propulsiva tesa
a restituire certezza e fiducia ai propri elettori. “Il gruppo consiliare è molto compatto
– conclude il delegato allo Sport di Anzio , bene inserito nella maggioranza che sostiene il sindaco Bruschini. Tutti insieme
stiamo lavorando attivamente per il bene
di Anzio, nonostante le evidenti difficoltà di
ordine economico-finanziario che rallentano le azioni di governo, e sono certo che,
a fine mandato, consegneremo agli anziati
una città migliore, sotto ogni punto di
vista”.
possibilità di partecipare alle prossime elezioni
come è successo già ai nostri vicini di Aprilia ed in
maniera più eclatante in Sardegna per le regionali
prossime. Vi Rammentiamo che Beppe Grillo sul suo
blog, ha affermato ultimamente, che presto ritirerà
il logo a tutti a prescindere, proprio per evitare il perpetrarsi dell'insorgenza di questi scontri continui fra
MU. Quindi non pensate di sfuggire a questa faccenda che alla fine andrà affrontata e non evasa
come fino ad ora state facendo. Certi della vostra
comprensione, ci auguriamo presto un sereno confronto per risolvere la situazione territoriale. Lo Staff
CITTADINI 5 STELLE ANZIO”. Questo è il testo integrale che il sottoscritto ha ricevuto via email, in data
7 febbraio, alle ore 15:20, da un fantomatico staff
“Cittadini a 5 Stelle”, in quanto non c’è nessuna
firma per conoscere chi è l’autore di questa minacciosa richiesta di diffida. Questo “nuovo” meetup anziate è composto di persone che hanno
abbandonato quello storico dei “Grilli di Anzio”, dopo
aver chiesto di entrare a far parte della lista a 5
stelle che si è presentata alle scorse elezioni comunali, supportando il candidato portavoce a sindaco
Cristoforo Tontini, e che ora invece di appoggiare
questo portavoce d’opposizione al consiglio comunale di Anzio, gli fanno la guerra usando ogni arma
in loro potere, in modo particolare mettendo in cattiva luce l’opera del Tontini, tramite la stampa, la
rete ed il passa parola. Lo staff nazionale, essendo
venuto a conoscenza di alcuni strani comportamenti
ed attacchi al portavoce comunale ha deciso di autorizzare Cristoforo Tontini a creare un nuovo meetup
che
si
chiama
appunto
www.meetup.com/MoVimento-5-Stelle-Anziocollegato-al-portavoce-comunale. La risposta del sottoscritto allo staff dei “Cittadini a 5 Stelle Anzio è
stata quella di segnalare il “problema” allo staff nazionale e, per quanto riguarda il “sereno confronto”
di partecipare all’assemblea pubblica organizzata
da Cristoforo Tontini, presso la pizzeria-birreria Babylon di Anzio, lunedì 10 febbraio; naturalmente nessuno dei “Cittadini a 5 Stelle Anzio” s’è presentato,
ma hanno comunicato, sempre al sottoscritto, via
email quanto segue: “Egregio dott. D'Onofrio, la rin-
graziamo per l'invito, ma poiché ella non rappresenta nessuno se non se stesso, le chiediamo gentilmente di riferire al Consigliere Tontini, se
interessato, che attendiamo da lui, e solo da lui, un
contatto per organizzare eventuale un'assemblea
dei due mu. Saluti. Cittadini 5 stelle Anzio, mc”.
Nella prima comunicazione ero il “Caro Giovanni”
ora sono il “dott. D’Onofrio” e “non rappresento nessuno se non me stesso, infatti, io non ho mai detto
di rappresentare alcuno. Il lettore capirà che lo “spirito” del Movimento 5 Stelle è quello di lavorare nell’interesse comune, ma mi sembra che questo
“Cittadini” si divertano a mettere zizzania ed a confondere le idee; a quale scopo? Forse stanno collaborando con altre forze politiche locali che tentando
di spazzare via il M5S? Vogliono una poltrona? Le
porte del consigliere sono aperte a tutti i simpatizzanti e gli attivisti degli altri meetup da sempre,
anche perché il loro impegno a favore di Anzio, se
non passa dal portavoce pentastellato Cristoforo
Tontini, può arrivare in consiglio comunale solo tramite altre forze politiche. Ben vengano tre meetup
ad Anzio, l’importante è che il portavoce sia il rappresentante di tutti. Per la cronaca io ero iscritto al
meetup dei “Grilli di Anzio”, ma sono stato “defenestrato” senza motivo e senza essere stato avvertito,
visto che si parla di trasparenza ed ho chiesto l’iscrizione al meetup “Cittadini a 5 Stelle Anzio”, ma
“gentilmente” l’organizer mi ha comunicato di non
potermi accettare visto che ero già iscritto a quello
collegato al portavoce comunale. Questo mi sembra
la vecchia partitocrazia; si fa presto a dichiararsi a
5 stelle, ma nella realtà dei fatti rimane nella testa
di molti personaggi locali e non solo, l’arrivismo, la
menzogna, l’invidia ed il desiderio di farsi notare in
politica. Cristoforo Tontini, intanto, continua ad incontrare i portodanzesi nei quartieri, come ha fatto
anche domenica 9 febbraio allo Zodiaco per raccogliere le loro proposte collaborative e cercare di migliorare la città che ne ha veramente bisogno. Il
numero per contattare il portavoce è sempre il
333.35.08.932.
| GIOVANNI D’ONOFRIO
FdI verso le primarie: si vota Sabato 22 e Domenica 23
Mentre il Pd, a livello regionale, celebra la vittoria dell’astensionismo, altri partiti inaugurano la stagione delle Primarie da estendere a tutti i livelli. Come Fratelli d’Italia
che, per sabato 22 e domenica 23, ha chiamato a raccolta iscritti e simpatizzanti per la selezione della leadership nazionale e dei dirigenti locali. Le primarie, inoltre,
riguarderanno anche la scelta del simbolo, che metterà insieme la tradizione di Alleanza Nazionale con l’innovazione di Fratelli d’Italia. Il seggio di via Aldobrandini, sezione del partito ad Anzio, resterà aperto sabato dalle 9,00 alle 20.00 e domenica dalle 9 alle 18. Possono votare tutti i cittadini, versando una quota minima di €. 2,00,
mentre gli iscritti non sono tenuti a versare la quota.
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FEBBRAIO - N. 2 2014
dell’ AMBIENTE
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Sul ciglio
della strada
l’immondizia regna
incontrastata,
a rischio la salute
pubblica
Via della Lottizzazione: favelas e una discarica
a cielo aperto popolata da ratti e randagi
T
orna nell’occhio del ciclone via
della Lottizzazione, ad Anzio. E
lo fa ancora una volta per gli
stessi, identici motivi che nei mesi scorsi
l’hanno portata, tristemente, alla ribalta
della cronaca: una vera e propria discarica a cielo aperto e una situazione igienico-sanitaria da terzo mondo. Ai bordi
della strada, situata nel quartiere di Falasche, l’immondizia domina sovrana e nel
terreno adiacente la via si trova di tutto:
pneumatici, fascioni d’automobili, materassi, sedie, frigoriferi, materiale plastico, contenitori d’olio per auto, rifiuti
organici e, insomma, chi più ne ha ne
metta.
Una situazione, denunciano i residenti di
questa zona, che oramai è diventata insostenibile, anche perché ai cumuli di
immondizia di ogni genere si sono aggiunti, ovviamente, topi e animali randagi, attirati dagli scarti alimentari, che
stanno rendendo la strada in questione
ancora più degradata. A rendere ancora
più allarmante la realtà di questa frazione, sono le baracche, realizzate negli
anni dagli irregolari, con tetti di ferro e
muri di legno, vere e proprie Favelas alle
porte di Anzio.
“Siamo del tutto abbandonati dalle istituzioni pubbliche - afferma uno dei residenti di via della Lottizzazione, sdegnato
-, saranno ormai quattro anni che né vigili, né polizia, né carabinieri si fanno
vivi in questa zona, abitata sia da famiglie italiane sia da famiglie bulgare che
vivono in condizioni drammatiche”. Sarebbero, secondo alcuni residenti, proprio queste ultime, in tutto circa
duecento, ospitate in un piccolo condominio, gli autori di questo vero e proprio
scempio: “Sono anni che questa comunità non rispetta le normali regole del vivere comune – tuonano gli abitanti del
quartiere -, né tantomeno la raccolta differenziata. Ma qualcuno deve intervenire, non siamo più disposti a tollerare!”.
Nel giro di pochi giorni, raccontano i residenti, la quantità di immondizia diviene così esorbitante, che il Comune è
costretto a inviare, ogni due settimane,
un camion con gru e tre dipendenti per
sgomberare questo tratto di via Lottizzazione; ora si teme per l’eventuale inquinamento del vicino tratto boschivo,
situato in via della Cannuccia.
“Abbiamo già fatto presente più volte
agli organi preposti quella che ormai è
diventata una vera e propria emergenza.
Richiediamo un intervento immediato da
parte delle autorità competenti, il Comune non si deve ricordare di noi solamente durante le elezioni o quando si
devono pagare le tasse. Noi ci siamo trasferiti da Roma, con tanti sacrifici abbiamo acquistato questa casa ad Anzio,
con la speranza che la vita in una piccola
città potesse essere tranquilla. Invece, ci
troviamo intrappolati in questa situazione; la nostra casa, ad oggi, risulta invendibile ed ha perso completamente
valore. Siamo disperati, l’Amministra-
zione pubblica fa finta di nulla e ci ha totalmente abbandonati, sebbene poi anche
noi siamo cittadini di Anzio”.
| CARLO LUCIDA
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dell’ AMBIENTE
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Il consigliere Antonio Geracitano (FI)
in consiglio comunale ha invitato
il sindaco Bruschini ad attivarsi
sul tema della sicurezza ambientale
e dell’ordine pubblico
Il nostro direttore, Domenico Ricciotti,
intervista il promotore dell’iniziativa
nel consiglio comunale di Anzio.
D. Consigliere Geracitano, da dove
nasce la ragione di questo invito ufficiale al sindaco per le questioni inerenti l’ambiente e l’ordine pubblico?
R. Sono vari anni che seguo le questioni
ambientali in città e quelle sulla sicu-
FEBBRAIO - N. 2 2014
9
Anzio: ambiente e sicurezza
Il sindaco Bruschini sicuramente assumerà tutte le iniziative
del caso su invito della sua stessa maggioranza
rezza dei cittadini. Il mio impegno su
questi temi, quindi, non è dovuto all’improvvisazione. Queste tematiche si percepiscono, non tanto nel centro storico,
quanto soprattutto nelle periferie. E la
situazione, anziché migliorare, peggiora
di giorno in giorno. Come uomo, come
cittadino, come imprenditore, prima ancora che come consigliere comunale,
non posso far finta che questa negativa
realtà non esista. Questa è la ragione del
mio invito al sindaco.
D. A suo giudizio, in che modo si lega
la sicurezza ambientale e la tutela
dell’ordine pubblico?
R. Sembrerà strano, ma a mio modo di
vedere, sono due facce della stessa medaglia. Mi spiego meglio. L’ambiente
può essere tutelato sia con l’impegno
dell’amministrazione, ma soprattutto
con l’impegno della cittadinanza. Ma
dove maggiore è la presenza della illegalità, grande o piccola, allora anche
l’ambiente è abbandonato a se stesso. In
questa situazione di totale insicurezza,
non sono tutelati né il decoro e la pulizia
dell’ambiente, né tanto meno la sicurezza dei cittadini. Le periferie delle
grandi città lo stanno lì a dimostrare.
D. Allora quale invito ha rivolto al sindaco Bruschini in tema di tutela ambientale?
R. Partendo dalla necessità di estendere
a tutto il territorio anziate la raccolta
differenziata, bisogna lavorare ancora
molto sull’educazione dei cittadini di
Anzio a differenziare con cognizione di
causa. Ma non solo. Il regolamento comunale prevede anche sanzioni per coloro che non conferiscono in modo
corretto i rifiuti. Però, a tal proposito le
forze della polizia locale non sono sufficienti. Quindi occorre fare squadra con
tutte le realtà impegnate in questo settore. Al sindaco il compito di riunire e
gestire questa squadra, tenendo presente
che una citta che tutela l’ambiente e che
ha una vocazione turistica, non solo è
più bella ma è anche più appetibile per
coloro che, villeggiando, portano ricchezza.
D. E per la tutela dell’ordine pubblico?
R. Come le dicevo prima, anche nell’affrontare la questione della sicurezza, la
soluzione non solo è simile a quella ambientale, ma addirittura sovrapponibile:
infatti, anche in questo caso occorre fare
squadra con tutte le realtà, istituzionali
e non, che posso e debbono coordinarsi
e fare così, anche in questo caso, squadra, perché il presidio del territorio non
può essere lasciato alle sole forze dell’ordine, ma deve essere anche cura dei
cittadini. Però, non ritengo che i cittadini si possano sostituire alle forze di polizia, ma devono solamente coadiuvare
queste nell’opera attenta di vigilanza e
di denuncia. Il sindaco Bruschini, che è
persona seria e attenta, si farà sicuramente carico di coordinare e promuovere ogni iniziativa opportuna.
Il documento approvato è il risultato della fusione tra la mozione di Geracitano sull’ambiente, sicurezza, legalità e controllo e l’odg di Gatti sull’istituzione di un Forum integrato di controllo
Sicurezza,
un impegno
comune
A
vevano deciso di presentare due ordini del giorno differenti, Davide Gatti, capogruppo di Fratelli d’Italia, e Antonio Geracitano, esponente di Forza Italia. Entrambi, dall’inizio del mandato elettorale, si occupano di far ripristinare, ad Anzio, sicurezza e legalità. Dopo
la consultazione con i capigruppo, hanno poi deciso di presentarne uno congiunto, approvato all’unanimità da tutte le fozre presenti
in consiglio. “Premesso che nel territorio di Anzio, nonostante l’introduzione della raccolta differenziata, la maleducazione di alcune persone
rovina l’immagine della città e la correttezza di migliaia di cittadini, che l’impegno della Polizia locale non è sufficiente a garantire il rispetto
delle regole, che nel nostro territorio occorre alzare il livello di attenzione,a tutela della sciurezza dei cittadini, che occorre tenere sotto controllo anche il fenomeno della prostituzione, dilagante su gran parte del territorio, che occorre un’azione di controllo e osservazione della
città, per cogloiere le criticità che sono potenzialmente fonte di problemi di sicurezza urbana, si invita Sindaco e Giunta a promuovere ogni
iniziativa utile ad affrontare e dare risposte in merito al controllo del territorio. Sia in termini di questioni ambientali sia di sicurezza, sensibilizzando le forze dell’ordine e la
Polizia provinciale affinché, di concerto con quella della Polizia locale, venga restituito ai cittadini, il senso della sicurezza e una maggiore vivibilità”.
Il documento è il risultato tra l’odg proposto da Gatti e la mozione presentata da Geracitano
Liberi e sicuri. Senza paura. L’assise consiliare approva all’unanimità l’ordine del
giorno sulla sicurezza. Istituita la Consulta integrata per strutturare proposte concrete
L
iberi e sicuri, senza paura. E’
questo lo slogan con cui Davide
Gatti, Fratelli d’Italia, sta portando avanti la sua battaglia per restituire alla città di Anzio, legalità e
sicurezza. Un punto, questo, sul quale
il partito della Meloni ad Anzio aveva
incentrato gran parte della campagna
elettorale durante la passata tornata. A
più di sette mesi dall’elezione, Gatti e
il suo entourage non intendono mollare
la presa sul tema della della sicurezza
che “resta una delle priorità della nostra
agenda politica”.
delle periferie che, quotidianamente, si
scontrano con la mancanza di sicurezza
urbana e con l’assenza di azioni di progettazione della città. Sia dal punto di
vista urbanistico e dei servizi, sia dal
punto di vista del commercio abusivo e
delle iniziative culturali e di intrattenimento. Prima di tutto, è necessario che
l’Amministrazione, deputata a garantire la sicurezza urbana, avvi un’azione
di controllo e osservazione delle varie
problematiche che affliggono la nostra
città, e poi che si impegni, fattivamente,
a risolverle.
D: Consigliere Gatti, recentemente
avete richiesto la convocazione di
un consiglio comunale straordinario
e, in accordo anche con altre forze
politiche, siete riusciti a far approvare, un ordine del giorno del quale
siete stati tra i principali promotori.
Ci illustri quali sono state le vostre
richieste.
R: Sin dal giorno del mio insediamento
in consiglio comunale, ho lavorato cercando di ascoltare quanto più possibile
le richieste dei cittadini del centro e
D: Quali sono, nello specifico,
gli impegni che avete richiesto al
Sindaco e alla sua Giunta, in tema
di ambiente e sciurezza?
R: In consiglio abbiamo richiesto degli
impegni precisi e ci batteremo, di qui in
avanti, finché quegli stessi impegni vengano mantenuti, entro il tempo massimo
di 6 mesi. Innanzitutto è necessario istituire, subito, una Consulta sulla sicurezza urbana e prevedere un controllo
integrato con la partecipazione di tutte
le forze politiche. E, azioni non meno
importante della prima, definire un
Patto di sicurezza con le forze dell’ordine e potenziare, una volta per tutte,
gli impianti di videosorveglianza, prevedendo delle videocamere ad alta risoluzione che rimandino immagini
chiare e conformi alle disposizioni di
legge.
D: Le vostre richieste sono state
accolte in toto dalle altre forze
politiche?
R: Abbiamo lavorato molto per ottenere
questo risultato. In generale possiamo
ritenerci soddisfatti, anche se, con riguardo alla Consulta, avremmo preferito si votasse la nostra proposta: un
rappresentante ed un esperto per ciascun partito o lista civica presente in
consiglio comunale, oltre che un rappresentante della Polizia locale, uno
delle forze dell’ordine e uno delle Associazioni che operano a tutela dei consumatori. Secondo l’ordine del giorno,
votato all’unanimità, invece, è stata
tolta la possibilità di armamento della
Polizia Locale ed è stata modificata la
composizione della consulta. Anzichè
una consigliere e/o un esperto per ciascun partito, si è alla fine deciso per 8
consiglieri ed un solo esperto.
In ogni caso, il fatto che l’odg sia stato
votato da tutti ci lascia ben sperare;
certo il nostro compito sarà quello di
vigilare e rendere i cttadini direttamente responsabili. Voglio chiarire che
siamo pronti ad aprire un dialogo, costruttivo, con chiunque abbia proposte
serie e concrete per risollevare questa
città, schiacciata dalla crisi dove anche
la percezione di mancanza di sicurezza
è maggiore.
| A. T.
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della CRONACA
FEBBRAIO - N. 2 2014
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Ancora un atto vandalico sulla linea ferrovia Nettuno-Roma
Appiccato un incendio alla stazione di Lavinio: fiamme al quadro elettrico,
all’obliteratrice e nei bagni
N
Numerosi i danni accertati da Ferrovie dello Stato. Indignati i commercianti: “Intervenire subito”
on bastavano i sassi contro un convoglio in movimento, gli atti vandalici che hanno generato danni
ad oltre dieci carrozze passeggeri qualche settimana fa e i ripetuti furti di rame. Ora anche un incendio
doloso sul quale indagare che restituisce la fotografia di
una stazione ferroviaria sempre più abbandonata a se
stessa. Sotto i riflettori ancora una volta Lavinio stazione
dove, nella notte tra sabato e domenica, è stato registrato l’ennesimo atto vandalico. Numerosi i danni accertati.
LA CRONACA - E’ accaduto tutto intorno all’una di notte
del 16 febbraio. A quell’ora in genere in stazione non gira
nessuno, solo il bar situato all’angolo, l’Eco Bar, resta
aperto 24 ore su 24, anche per garantire una funzione
di controllo su questa parte di territorio. Pochi minuti
dopo una telefonata arriva ai Vigili del fuoco, qualcuno
denuncia un incendio al quadro elettrico della stazione
di Lavinio. Immediato l’arrivo dei pompieri che, dopo aver
spento le fiamme, hanno potuto constatare la matrice
dolosa dell’incendio. Ci sono voluti circa quaranta minuti
per riportare la situazione alla normalità; successivamente sono intervenuti i tecnici dell’Enel che hanno interrotto l’alimentazione della corrente elettrica onde
evitare di incorrere in pericoli maggiori.
I DANNI - Ma non solo il quadro elettrico è stato interessato dall’attentato incendiario, i piromani hanno, infatti,
cercato di dar fuoco ad una obliteratrice e, fatto ancor
più grave, hanno tentato di dar fuoco ai servizi della stazione introducendo rami secchi, fogli di giornale e altro
materiale infiammabile. Colpito di recente dai vandali
• 3 FEBBRAIO Un uomo rumeno di 31 anni di Ardea
ma domiciliato a Nettuno, è stato arrestato dai Carabinieri di Ardea con l’accusa di stalking nei confronti
della ex convivente, una donna di 27 anni, anche lei di
nazionalità rumena. L’uomo, vecchia conoscenza delle
forze dell’ordine, si è introdotto nell’abitazione della
donna e ha iniziato a colpirla con pugni e calci. Ad assistere alla scena, c’era anche il figlio della coppia, un
bambino di sei anni affidato alla madre dal Tribunale.
Dopo l’accaduto, l’uomo ha lasciato la casa ed è stato
rintracciato e tratto in manette poco dopo mentre si recava all’Ospedale di Pomezia, per farsi medicare alcune escoriazioni. Anche la donna si è recata al Pronto
Soccorso per la sutura delle ferite riportate al volto.
--------------------------------------------------• 6 FEBBRAIO Si ipotizza una morte per overdose
quella di un 34enne di Nettuno, trovato da un passante
sui binari dello scalo merci della locale stazione. All’arrivo del 118 e dei Carabinieri di Nettuno, si è accertato il decesso della vittima, priva di ferite e segni
che farebbero pensare ad una violenza. In passato
l’uomo aveva avuto precedenti per droga e ora si cerca
di comprendere le cause della morte.
--------------------------------------------------• 7 FEBBRAIO Ennessima rapina ai danni delle attività commerciali di Anzio e Nettuno. In pieno giorno,
un uomo a viso coperto si è introdotto nell’erboristeria
Castaldi, in via Cristoforo Colombo, a Nettuno, e sotto
la minaccia di un coltello si è fatto consegnare dal malcapitato l’incasso del pomeriggio, circa 100 euro.
Stando alla testimonianza del titolare dell’attività, si ritiene che il ladro sia italiano, sui 25 anni circa. Sicuramente ha atteso che la vittima rimanesse sola per poter
agire. Sul caso indagano i Carabinieri.
-------------------------------------------------• 16 gennaio Arrestato il latitante Cosimo Damiano
Gallace, 24 anni, di Anzio. La cattura è stata effettuata
dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro.
I militari lo hanno individuato, insieme alla fidanzata
21enne, in un'abitazione a Guardavalle. Anche la ragazza è stata arrestata per favoreggiamento. Quattordici gli anni di reclusione che dovrà scontare a seguito
della condanna in primo grado, nel corso del Processo
Appia contro il clan Gallace-Novella.
--------------------------------------------------• 9 FEBBRAIO A seguito di un ordinario controllo
degli agenti del Commissariato di Anzio, un quarantunenne di Nettuno è stato arrestato per detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era a bordo
della sua autovettura, quando è stato fermato dalle
forze dell’ordine. I controlli non si sono limitati alla
sola verifica dei documenti d’identità ma sono andati
ben oltre, così da scoprire che l’uomo possedeva circa
100 grammi di hashish nei pantaloni e altri 2 kg nella
sua abitazione.
anche il tabellone informativo per gli Arrivi e le Partenze.
Difficile ancora, per Ferrovie dello Stato, fornire una
stima dei danni che comunque, da quanto risulta, sarebbero di grossa entità; per l’intera giornata di domenica
16 si è tentato recuperare quel poco di materiale non
compromesso dalle fiamme.
LA REAZIONE - Profonda indignazione per quanto accaduto, che riporta all’attenzione l’emergenza sicurezza urbana nel quartiere di Lavinio, è stata espressa dai
residenti e dai commercianti della frazione periferica.
“Non è possibile andare avanti in questo modo, queste
azioni mettono in pericolo tutta la comunità. Di recente
– racconta uno dei titolari dei negozi che si affacciano
sulla stazione -, i vandali hanno tirato un oggetto contro
lo schermo degli orari del treno, comportandone la rottura e lasciando i pendolari all’oscuro rispetto ad eventuali ritardi dei treni. Questi insensati atti di vandalismo
devono cessare, richiediamo l’intervento immediato
delle forze competenti”.
| GIANCARLO CALDERARO
» TUTTO CRONACA FEBBRAIO 2014
| ORNELLA VENDITOZZI
• 9 FEBBRAIO Ha dimostrato molto coraggio, ma se
l’è vista brutta, il commercialista di Anzio che, davanti
alla sua abitaione di Colle Cocchino, è stato preso a bastonate da due rapinatori a viso coperto. La vittima, aggredita all’uscita di casa, è riuscita a liberarsi dal primo
malvivente, colpendolo. Ma subito ne è intervenuto un
secondo in aiuto dell’amico, riuscendo ad aggredire la
vittima con colpi di bastone alla testa e alle spalle. Fortunatamente l’uomo è poi riuscito a scappare e ha chiesto aiuto ai vicini di casa. A quel punto i malviventi si
sono dati alla fuga, mentre il malcapitato commercialista è stato accompagnato al Pronto Soccorso di Anzio.
--------------------------------------------------• 10 FEBBRAIO Salgono a tre le ordinanze emesse
dalla Procura nei confronti di Anna Ferrazzano. In qualità di dirigente dell'area Urbanistica del comune di Pomezia, la Ferrazzano si è vista recapitare una nuova
ordinanza ed è finita agli arresti domiciliari. L’ex dirigente, secondo le accuse, avrebbe "aggiustato" il Piano
regolatore per consentire la realizzazione di un distributore di carburante annesso ad un Mac Donald's, situato tra il cimitero civile e quello militare tedesco, in
un'area nella quale, secondo le direttive del 2006, non
si poteva fare.
--------------------------------------------------• 12 FEBBRAIO Dopo quasi due mesi di indagini serrate, attraverso una operazione congiunta di Polizia e Carabinieri, è stato riportato alla luce il busto, di epoca
romana del secondo secolo avanti Cristo, trafugato prima
di Natale all'interno della sala 1 del Museo archeologico
di Anzio. Un reperto che, oltretutto, era stato dato in prestito ad Anzio dal Museo nazionale romano. Il ritrovamento è avvenuto grazie alla professionalità degli agenti
della giudiziaria, coordinata dal I dirigente Mauro Baroni, e dei militari del Nucleo
Tutela patrimonio archeologico di Latina, che sono riusciti a recuperare il prezioso
reperto. Denunciato per ricettazione un commercialista di Latina, appassionato di
archeologia e conosciuto per essere anche un collezionista. Numerosi i reperti che
sono stati sequestrati, tra questi anche il busto di Villa Adele. Le indagini, però, sono
ancora in pieno svolgimento: Polizia e Carabinieri stanno lavorando per arrivare a
rintracciare anche i vasi trafugati all’inizio dell’anno, sempre a Villa Adele.
--------------------------------------------------• 14 FEBBRAIO Arrestato un ragazzo di 20 anni a
Nettuno. Durante i controlli da parte della polizia del
Commissariato di Anzio il giovane è stato trovato in
possesso di una piccola quantità di marijuana, celata
nella tasca posteriore sinistra dei pantaloni. La sua casa,
perquisita poco dopo, ha riservato la stessa sorpresa:
altri 1400 grammi della stessa sostanza, gli strumenti
'del mestiere' nel rivendere la droga e 600 euro in contanti forse frutto dell'attività illecita. Sono scattate quindi
le manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio
di sostanze stupefacenti.
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E’ Carnevale ma… a Nettuno non si scherza
Ordinanza del sindaco contro gli ‘scherzi’ che imbrattano la città o creano disagi ai cittadini
è
di questi giorni l’ultima ordinanza del Comune
di Nettuno e riguarda i festeggiamenti del Carnevale: sono vietate sostanze e scherzi che possono imbrattare la città o sporcare le persone.
Siamo, ormai, arrivati al momento clou di una delle feste
più amate, soprattutto dai bambini, il carnevale appunto,
in cui ci si può travestire e per un giorno traformarsi in
bucanieri, principesse, maghi e cowboy.
L'italianissima festa è originaria, come è noto, dal banchetto del martedì grasso che si teneva prima del digiuno
della Quaresima, ma ancor prima dalle feste pagane dei
saturnali romani e nelle dionisiache greche in cui si ribaltavano tutte le regole sociali e morali per un giorno.
Una curiosa ordinanza, firmata dal primo cittadino lo
scorso 5 febbraio, va a toccare proprio questa festività.
Scherzi come “le bombolette spray schiumogene o coloranti, uova, arance, farina, polveri pruriginosee, sostanze simili che possano imbrattare le persone
arrecando danno e molestia" sono vietate per tutto il periodo delle festività, cioè da 10 febbraio all'8 marzo.
L'ordinanza, divulgata anche a tutte le forze dell'ordine,
è estesa in tutti i luoghi pubblici in cui non potranno essere utilizzati o detenere, e va a colpire pratiche sicuramente divertenti per i partecipanti, meno per chi non
partecipa o per chi deve pulire successivamente.
Nei giorni indicati, inoltre, i negozi non potranno vendere le suddette sostanze ai minori dei 18 anni, così
come bevande in vetro o in lattina da asporto dopo le
14.00. I motivi? Si leggono nell’atto ufficiale.
"Premesso che il periodo di Carnevale propone come
accaduto negli anni passati episodi censurabili derivati
da comportamenti sconsiderati", viene ritenuto "indispensabile adottare provvedimenti finalizzati al tranquillo svolgimento delle manifestazioni carnevalesche,
anche di spontaneo aggregamento".
Insomma se a Carnevale ogni scherzo vale, a Nettuno
non si scherza!
| FILIPPO FLAMINI
Si lavora per la sicurezza stradale, potati gli alberi a rischio sull’Ardeatina
L’Ufficio Ambiente di Anzio sta valutando l’abbattimento per tutti quelli ritenuti a rischio caduta
D
opo il bollettino di guerra diffuso nelle ultime settimane a
seguito del maltempo, che ha
visto la città di Anzio parecchio in
difficoltà a causa delle forti piogge
che si sono abbattute sul litorale, è
partita, finalmente, la messa in sicurezza di alcune tra le principali arterie cittadine. Avviati
dall’Ufficio Ambiente
del comune di Anzio
su richiesta del primo
cittadino, i lavori per
ripristinare la sicurezza stradale e
hanno riguardato soprattutto la via Ardeatina che, nei giorni di
massima allerta, è
stata oggetto della caduta di due, forse tre,
alberi ad alto fusto.
L’ultimo pino, in ordine di tempo, è crollato al centro della
carreggiata domenica 8 febbraio
all’altezza di Tor Caldara ed ha
creato, come è facile immaginare,
numerosi disagi agli automobilisti in
transito. Per fortuna nessun danno
a persone e cose è stato registrato,
solo molta paura quando l’albero
secolare è piombato in mezzo alla
trafficata strada. E mentre si riaccendono le polemiche sulla necessità di garantire la sicurezza sulle
strade, immediata arriva la risposta
dell’Amministrazione comunale di
Anzio. “La Polizia locale e l’Ufficio
Ambiente sono prontamente intervenuti per mettere in sicurezza via
Ardeatina – ha reso noto il sindaco
Bruschini -. Intanto si sta procedendo con urgenza alla potatura
delle alberature e all’esame tecnico
per l’eventuale abbattimento per
tutti gli alberi ritenuti a rischio di caduta”.
Analoghi interventi di messa in sicurezza hanno riguardato l’asfaltatura
di altre strade cittadine, tra Anzio e
Lavinio, tra le quali via di Valle
Schioia, via dell’Armellino, via Casal
di Claudia, Stradone
Sant’Anastasio e più
in generale i tratti
viari dove maggiormente le piogge
hanno divelto parte
del manto stradale.
Tra le operazioni di
bonifica,
inoltre,
anche quelle al canale di Colle Cocchino dove nei giorni
scorsi,
sempre
causa maltempo, si
erano creati numerosi disagi per i residenti di quella zona.
L’intervento è stato eseguito dal
Consorzio di Bonifica Pratica di
Mare, in collaborazione con l’Ufficio
Tecnico del comune di Anzio.
| K. F.
Il Sindaco Chiavetta mette in
guardia dai tentativi di riscossione
effettuati da terzi
ATTENZIONE AGLI ILLECITI,
I TRIBUTI COMUNALI VANNO
VERSATI SOLO A SOGGETTI TITOLATI
“Si invitano i cittadini a segnalare
qualsiasi anomalia o richiesta da
parte di estranei”
“I cittadini non devono versare somme a
soggetti terzi. Consiglio a tutti i miei concittadini di segnalare al Comune, presso l’Ufficio Tributi, qualsiasi anomalia o qualsiasi
richiesta da parte di soggetti estranei”. A
dichiararlo è stato il sindaco di Nettuno,
Alessio Chiavetta, che lunedì scorso ha diffuso un comunicato proprio per mettere in
guardia i cittadini dagli eventuali tentativi
di illeciti che potrebbero riguardare la riscossione dei tributi. “Ricordo, se ce ne
fosse ancora bisogno – sottolinea Chiavetta -, che i tributi dei cittadini di Nettuno
sono tornati fermamente nelle mani del
Comune, dopo la cacciata della Nettuno
Servizi e di Tributi Italia”.
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ennesimo tentativo di destabilizzare l’Amministrazione guidata da di Fiori
Nuova Florida, ancora fiamme dolose
N
on c’è pace ad Ardea. Mentre si aspetta, con
trepidazione, il consiglio comunale del 20 proprio sulla legalità e sulla sicurezza, nella cittadina a sud di Roma sono ancora gli incedi dolosi,
perpetrati ai danni di politici e giornalisti, a
farla da padrone. Questa volta nel mirino
dei criminali è finito il bar di Nuova Florida
gestito dal consigliere comunale Fabrizio
Acquarelli, capogruppo di Forza Italia.
Tutto è avvenuto nella notte di San Valentino, per fortuna i danni, riscontrati sulla serranda d’ingresso e sul tetto, non sono stati di notevole entità grazie
anche al pronto intervento di Acquarelli che prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco aveva iniziato a spegnere
le fiamme. L’attentato segue di pochi giorni altri episodi
analoghi, registrati in questo periodo, ai danni di esponenti della politica locale e giornalisti e riaccende i riflettori sul tentativo di destabilizzare, in qualche modo,
l’Amministrazione comunale guidata da Luca Di Fiori.
Del resto il capogruppo di Fi non è la
prima volta vittima di atti criminosi di
questo genere; come lui stesso ha ricordato, altri episodi intimidatori lo avevano
riguardato durante la campagna elettorale
del 2007. Eppure, a parte quello di capogruppo, Acquarelli non ricopre incarichi particolari. Solidarietà al consigliere comunale e alla sua famiglia è
stata espressa dal sindaco Di Fiori, costretto in quest’ultimo periodo a fare i conti sempre più spesso con questi
comportamenti intimidatori e illegali. Su questo enne-
nel mirino il bar
del consigliere
Acquarelli
FABRIZIO ACQUARELLI
simo episodio doloso stanno indagando i Carabinieri di
Tor San Lorenzo coadiuvati dalla Compagnia di Frascati. “Sono fiducioso nell'operato delle forze dell'ordine – ha dichiarato Acquarelli -, mi auguro che presto
assicureranno alla giustizia gli autori di questi disegni
criminosi”.
| A. T.
consiglio comunale
straordinario sulla
legalità e sugli ultimi
attentati incendiari
Sicurezza
e Mafia.
Ardea come
la Calabria?
In Commissione antimafia
anche il procuratore capo
Pignatone: “Gli ultimi fatti
criminali chiedono di far
giungere in loco maggior
uomini e mezzi”
Il senatore Moscardelli vicino ad Abate alla fiaccolata di nov. ad Ardea indetta dalla rete delle associazine e cittadini
ARDEA - Si è riunita ad Ardea, il 12 febbraio scorso, la Commissione parlamentare antimafia che ha visto, tra gli altri, la
partecipazione del Procuratore generale
antimafia, Giuseppe Pignatone. Quest’ultimo, durante i lavori, è stato chiamato a
pronunciarsi sulla eventualità che la città
di Ardea possa, presto, diventare luogo in
cui la mafia si annidi. Soprattutto a seguito dei recenti attentati incendiari e atti
intimidatori che hanno interessato esponenti della politica locale e giornalisti. A
ventilare l’ipotesi è stato Claudio Moscardelli, vicepresidente della Commissione,
ben conosciuto ad Ardea per i rapporti di
amicizia che lo legano al consigliere Antonino Abate e per aver partecipato lo
scorso novembre alla fiaccolata per la legalità ad Ardea. L’alto magistrato, però,
non ha né confermato né smentito: par-
LUCA DI FIORI
lando di infiltrazioni mafiose, ha dichiarato il procuratore capo, “la regione Lazio
non può essere paragonata a quelle regioni come la Campania, la Sicilia, la Calabria e per certi versi la Puglia, pur
restando alta l’attenzione per questa
piaga quale è la ‘mafia’. Non posso però
negare – ha proseguito Pignatone - che
gli ultimi fatti criminali (indubbiamente riferiti ad Ardea) ci abbiano portato ad una
decisione di attuazione con maggior impegno. E anche ad organizzare la possibilità di far giungere in loco maggior uomini
e mezzi”. Del resto, vale la pena ricordare, le interrogazioni parlamentari in
queste ultime settimane sono state tante
e bipartisan, oltre al fatto che il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha invitato per due volte in Senato il giornalista
rutulo vittima di ben quattro attentati incendiari perpetrati nei confronti suoi e dei
suoi familiari, e di diverse aggressioni e
minacce. La storia di questi tristi fatti è finita anche all’O.N.U.
Ora si attende soltanto il consiglio comunale del 20 febbraio, richiesto dalle opposizioni e dalla rete delle associazioni,
convocato in seduta straordinaria per discutere sulla legalità ad Ardea. Un’assise
che, come hanno scritto i richiedenti, è
“annacquata” solo per sminuirne l’importanza, dal momento che per alcuni si annuncia un ‘consiglio farsa’, dove tra
l’altro, a differenza della vicina Aprilia,
non sarà presente il Prefetto di Roma ma,
sembrerebbe, soltanto i vertici dei comandi provinciali delle forze di polizia.
E mentre ad Ardea la legalità continua ad
essere un optional, la Commissione legalità della regione Lazio ha ricevuto i sindaci dei comuni di Pomezia, Ardea,
Aprilia, Anzio e Nettuno per discutere sui
problemi della legalità e della delinquenza.
| LUIGI CENTORE
Grande attesa per l’udienza preliminare “Necropolis”
S
Indagati 11 esponenti dell’Amministrazione comunale, tra i quali il sindaco Di Fiori, e 8 dirigenti
i dovrebbe svolgere il 6 marzo 2014, salvo ulteriori rinvii, l’udienza preliminare per decidere sull’eventuale rinvio a giudizio di 11 persone e che vede indagati esponenti
dell’Amministrazione comunale di Ardea, tra i quali il sindaco di Ardea Luca Di Fiori, l’assessore alla Cultura Nicola Petricca e l’ex assessore all’Ambiente Cassio Roccafiorita, oltre ad 8 tra dirigenti, ex dirigenti del Comune di Ardea ed imprenditori – riguardo all’indagine dei NAS di Roma ribattezzata “Necropolis”.
Stando alle indagini, nel periodo tra il 2009 ed il 2010, i politici coinvolti avrebbero richiesto soldi e agevolazioni per “ditte amiche” alla cooperativa “Il Girasole”, che all’epoca
aveva in gestione il servizio cimiteriale del Comune di Ardea. I termini per la costituzione parte civile al processo sono stati fissati dal GUP di Velletri al 20 dicembre.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO ARDEA
14 Febbraio 2014
Al Sindaco di Ardea
[email protected]
DENUNCIO pubblicamente l’insostenibile disagio creato da alcuni
mesi agli abitanti di via Campo Selva e di tutte le strade parallele
– almeno fino alla via Siena - da un odore nauseabondo che
troppo frequentemente, e con varia intensità, ammorba l’aria. Lo
stesso è particolarmente rilevabile nel tardo pomeriggio e nei fine
settimana. Apparentemente l’origine è da ricercare presso una
azienda agricola adiacente all’edificio del Consorzio di Bonifica.
Se è vero che il Comune se n’è già interessato, di risultati non se
ne “odorano” ancora, anzi!! Nessuno vuol ledere la libertà di chicchessia di fare impresa, ma le Autorità, prima di lasciare permessi,
debbono assicurarsi che le attività risultanti non siano di pregiudizio al benessere della collettività, pena la revoca degli stessi.
Ezio Zucchi
L’Amministrazione informa
Cambia l’orario di ricevimento degli Uffici tecnici
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini e dei tecnici, è cambiato in questi giorni l'orario
di ricevimento al pubblico degli Uffici tecnici di via Crispi, che ospita gli uffici Pianificazione
territoriale, lo Sportello unico dell’Edilizia, condono, demanio, controllo Attività edilizia, Area
tecnica, Manutenzioni e Ambiente. Di seguito giorni e orari novi.
Orario
Lunedì
Giovedì
9,30 – 11,30
Libero ricevimento al pubblico
Libero ricevimento al pubblico
11,30 – 13,00
Ricevimento su appuntamento
Ricevimento su appuntamento
15,30 – 16,30
Libero ricevimento al pubblico
Libero ricevimento al pubblico
16,30 – 17,30
Ricevimento su appuntamento
Ricevimento su appuntamento
Di seguito, invece, gli orari di apertura dell’Ufficio protocollo per le pratiche degli uffici tecnici
di via Crispi è aperto il lunedì dalle 9.30 alle 13, il giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle
17.30. Il martedì, mercoledì e venerdì l'ufficio protocollo è invece aperto dalle 11.00 alle 12.00.
Lo stesso vale per l’ufficio protocollo
Lunedì
Martedì
9,30–13,00
11,00-12,00
Mercoledì
11,00-12,00
Giovedì
9,30-13,00
15,30-16,30
Venerdì
11,00-12,00
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della MAGIA
the unIcorn
nASce
Ad ArdeA
lA PrIMA
ScuolA
dI MAGIA
L
’arte dell’illusionismo teatrale e
una Scuola di magia a tutti gli
effetti, che possa creare, nel futuro, opportunità ricreative e lavorative
per i giovani del territorio. E’ questo il
sogno di Michele D’Auria, in arte
Mago Ascanio, delegato del Club Magico Italiano per le città di Ardea e
Anzio. Un sogno che si è realizzato di
recente: è stata, infatti, inauguarata il
28 gennaio scorso ad Ardea “The Unicorn”, sede dell’omonima associazione, che si propone di insegnare i
segreti di un’arte intramontabile. Ai
giovani, innanzitutto, ma anche a tutti
coloro che sentono il desiderio di approcciare al mondo della prestigiazione.
Alla
cerimonia
di
inaugurazione, organizzata in grande
stile e in un’atmosfera ‘magica’, hanno
preseniato tra gli altri il sindaco di
Ardea, Luca Di Fiori, il presidente del
consiglio e il capogruppo di Forza Italia
di Ardea, rispettivamente Massimiliano
Giordani e Fabrizio Acquarelli, Antonio Geracitano, consigliere comunale
di Anzio, Giusi Canzoneri, Direttrice
del Museo civico archeologico anziate,
Gianni Loria, vicepresidente del Club
Magico italiano e Franco Silvi, delegato dal Cmi per il Lazio. La scuola,
unica in Italia, sarà diretta dal Mago
Ascanio e si avvarrà della preziosa collaborazione di Vittorio Marino, membro del Cmi. “Questa Scuola – ha detto
in apertura di conferenza il Mago Ascanio -, nasce per offrire a tutti gli appassionati della Prestigiazione e
dell’illusionismo, la possibilità di apprendere, in maniera facile e divertente,
i principi, le tecniche, le mosse e gli effetti di questa meravigliosa Arte. Attraverso i nostri corsi, con chiari esempi
pratici e teorici gli allievi saranno in
grado in breve tempo di stupire gli
amici con sensazionali giochi di
magia”. Due i percorsi previsti, uno
amatoriale e l’altro invece destinato a
chi intende intende farlo per professione. In chiusura di manifestazione,
sono le esibizioni e le illusioni a colorare la sede dell’Unicorn: la più interessante quella che ha visto
protagonista il giovanissimo Michele
Siraco, 15 anni, terzo liceo scientifico,
biondo, aspirante Mago. Studia con il
mago Ascanio da tre anni, e vuole diventare un professionista nell’arte della
prestigiazione.
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Il cantautore fa parte di quell’élite di musicisti, intorno ai 70 anni, che hanno cambiato per sempre la storia della musica
Roger Waters: un successo che non conosce tregua
Da ‘Wish you were here’ dedicato all’amico Syd, all’ultimo concept album che decretò la fine della band
sua musica, quasi al pari di quella lasciata dalla prema- lin”, mentre due anni dopo uscirà il nuovo lavoro
tura scomparsa del padre, il sottotenente inglese Eric “Amused to death”. Nel 1999 tornò a esibirsi dal vivo
Fletcher Waters, caduto durante lo Sbarco di Anzio. In con una serie di concerti in cui riprese materiale dei
molte canzoni dell’artista si trova impressa la nostalgia Pink Floyd e pezzi dei suoi album da solista, ma fu solo
e l’ammirazione per l’amico Syd, vedi, ad esempio, le con “Ça ira (There is Hope)”, opera classica in tre atti
da lui composta, che Waters si ripropose come uno dei
canzoni “Wish you were here” e “Nobody Home”.
Fiancheggiato dalla splendida chitarra di Gilmour e talenti più multiformi in circolazione. Mentre il suo
dalle ‘onde sonore’ di Wright, Waters ebbe il merito di amico-nemico David Gilmour pubblicava un nuovo
portare il gruppo sugli altari del rock; il che però, in se- disco solista, Waters tornò in tour nell’estate 2006, riguito, contribuì a farlo diventare autocratico, conside- proponendo integralmente dal vivo “The dark side of
randosi il creatore unico delle canzoni dei Pink Floyd. the Moon”. I Pink Floyd, compreso Roger Waters, si
Per questo iniziò ad entrare sempre più spesso in con- riuniscono l’ultima volta nel 2005, suonando per il
trasto con gli altri membri del guppo; con l’album suc- Live8, l'evento benenefico organizzato da Bob Geldof:
cessivo della band, “The final cut”, i Floyd sembrano la performance rinfocola l'interesse per la band, ma i
quasi retrocessi ad house band del progetto firmato dal membri, dopo diverse speculazioni, negano ogni possisolo Waters. Non è un mistero che il concept album sia bilità di reunion più duratura, dedicandosi alle proprie
stato edificato dal bassista come l’ultimo passo della carriere individuali. Ad oggi Waters è considerato uno
carriera Pink Floyd, tanto che, nel 1986, dopo diverse dei più grandi parolieri di tutti i tempi, insieme a Bob
controversie, spettò a lui dichiarare definitivamente Dylan e Neil Young; i suoi testi sono incentrati, da
sciolto il gruppo. Decisione questa che provocò la rea- sempre, su argomenti di critica, politica, pace e denunzione di Gilmour il quale, ricorrendo in Appello alla cia sociale. Senza paura di smentita, si può affermare
sentenza dell’Alta Corte londinese, la ribaltò a suo fa- che il compositore fa parte di quell’élite di musicisti che
vore. Chiuso il capitolo con i Pink, per Waters si apri- si aggirano intorno ai 60, 70 anni e che hanno cambiato,
rono le porte alla carriera da solista che, però, si per sempre, la storia della musica.
consolidò solo nel 1990
| A CURA DI KATIA FARINA
quando l’artista, comato a Great Bookham, nella contea di Surrey, plice la caduta del
in Inghilterra, il 6 settembre del ’43, Roger Muro di Berlino, deWaters nei primi anni ’60 partecipò alla Cam- cise di organizzare in
pagna per il Disarmo Nucleare, di fatto, questa, fu la Germania un concerto
sua prima apparizione pubblica. In seguito, per motivi di beneficenza per il
di studio, si trasferì a Cambridge e si iscrisse ad Archi- Memorial Fund for DiEra poco prima dell'alba
tettura al Regent Street Polytechnic, dove iniziò la car- saster Relief e riproriera di musicista e diede vita, insieme ai compagni di porre “The Wall”,
di un triste mattino di quel cupo '44
College, Syd Barrett, David Gilmour, Bob Close, davanti a 25.000 spetAl comandante che aveva chiesto
Rick Wright e Nick Mason, alla band “Sigma 6” che tatori. Un disco dei
di poter ritirare i suoi uomini
in seguito sarebbe diventata Pink Floyd (dai cognomi Pink Floyd, inciso nel
fu ordinato di non muoversi.
dei due bluesman Pink Anderson e Floyd Council), il 1979, ma fondamencomplesso rock dai connotati psichedelici che si im- talmente il “suo” disco
E i generali ringraziarono i sottoposti
pose, nel panorama musicale internazionale, sul finire che celebrava, nemche fermarono i carri armati nemici per un pò
degli anni ’60, inizio anni ’70. Di quel gruppo, Roger meno a saperlo, la caE
così la testa di ponte di Anzio venne conservata
divenne, oltre che bassista, anche principale composi- duta di un Muro e
al costo di poche centinaia di semplici vite...
tore dal 1968 in poi, dopo l'abbandono di Syd Barrett, ineggiava alla pace.
dovuto a problemi di tossicodipendenza. Il distacco da La performance dà ori(When the Tigers Broke Free - Roger Waters)
Barrett porterà Waters ad essere il leader indiscusso gine all'album “The
della band inglese e lascerà una traccia indelebile nella Wall - Live in BerAffonda le sue radici, direttamente e in maniera viscerale, nella storia di
Anzio, distrutta per il 70% durante lo Sbarco Alleato, e nei destini di quei 42
mila giovani caduti in battaglia, l’ultimo disco dei Pink Floyd: “The Final Cut”.
L'album, pubblicato nel marzo del 1983, è dichiaratamente dedicato alla
Il Muro che ha dominato lo Stadio Olimpico
memoria di suo padre, Eric Fletcher Waters (1913-1944), il sottotenente
dell’VIII Battaglione dei Fucilieri reali che perse la vita in un conflitto a fuoco,
durante l’operazione Shingle. Mentre difendeva, da convinto pacifista, gli
ideali di libertà e democrazia. Il tema di “The final cut” è stato approfondito,
il 18 febbraio, dallo scrittore e gionalista Paolo Carnelli che ha coordinato,
gnaro di cosa sarebbe accaduto dei Pink Floyd per rendere tributo a
a Villa Sarsina, un seminario dedicato proprio al concept album. Che, a dil’anno dopo, il genio creativo dei se stesso e all’album che, più di
stanza di oltre trent'anni dalla sua pubblicazione, rappresenta ancora oggi
Pink Floyd era tornato in Italia già tutti, ha segnato intere generazioni,
un’opera
musicale di grande spessore artistico che approfondisce, ideal“The wall”. Un concerto unico, che
l’anno scorso, per ben due volte.
mente
e
concettualmente,
il tema ed il filo conduttore espressi nel monuLa prima, nel marzo del 2013, a ha richiamato in Roma, allo Stadio
mentale
“The
Wall”,
ma
soprattutto
una profonda e solenne preghiera di
Montecassino dove, in un lungo Olimpico, oltre 40.000 persone appace.
viaggio nella memoria, credette di partenenti ad almeno tre genera-
N
From Anzio to
the FinAl cut
IN 40.000 ALL’ULTIMO CONCERTO CHE HA RIUNITO
A ROMA ALMENO TRE GENERAZIONI
I
essere riuscito a trovare, dopo
tante ricerche, il luogo di sepoltura
del padre, Eric Fletcher. I recenti
fatti hanno dimostrato, invece, che
l’ufficiale britannico cadde in battaglia nei pressi di Aprilia e i suoi
resti, mai riconosciuti, probabilmente riposano nel Cimitero monumentale Beachead di Anzio,
insieme a quelli degli altri soldati
britannici.
Il secondo come back Italy di Roger,
nel luglio dello stesso anno, è stato
organizzato proprio dal fondatore
zioni, tutte unite nel nome della
pace e nell’intento di abbattere le
barriere. Un’esperienza indimenticabile, come indimenticabile è
stato l’abbattimento dell’immenso
Muro che troneggiava sul palco,
come a segnare una linea di confine tra l’artista e le migliaia di Centinaia di file di mattoni bianchi che,
al termine dello spettacolo, sono
state demolite al grido di tear down
the wall! Insieme a lui, sul palcoscenico romano e su quelli degli stadi
italiani scelti non a caso dall’ex bas-
sista dei Pink Floyd, si sono alternati idealmente, in un vortice di luci
e colori, suoni e rombi, tutti i personaggi che, in qualche modo, hanno
condizionato tutta la vita e la carriera musicale di Waters: da quel
Daddy che tanto avrebbe voluto conoscere, alla madre iperprotettiva
e al suo maestro autoritario, rappresentati da due enormi pupazzi.
Sul “muro”, poi, sono state proiettate le immagini degli uomini che
negli ultimi anni hanno ‘prodotto’
guerre e quelle degli incolpevoli che
le hanno subite: i bambini. Waters,
infatti, non ha mai fatto mistero del
suo antimilitarismo e della sua posizione molto netta nel conflitto
arabo-israeliano, sostenendo apertamente il BDS, movimento per il
boicottaggio di Israele. The Wall, infatti, è ancora oggi un invito a far
crollare il muro dei ghetti e delle diffidenze.
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degli EVENTI
FEBBRAIO - N. 2 2014
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| A CURA DI KATIA FARINA
conferita la cittadinanza
onoraria al bassista
dei Pink Floyd. Il sindaco
Bruschini: “teniamo
viva la memoria, solo
così abbatteremo
definitivamente il muro
della paura che divide
i popoli”
S
ubito dopo la cerimonia di Aprilia,
Roger Water si è diretto al Comune di Anzio, in Villa Sarsina,
per ritirare la Cittadinanza onoraria, deliberata in consiglio comunale lo scorso
13 febbraio. Ad attenderlo, assiepati
lungo la transenne, tutti con in mano un
vinile o una chiatarra, c’erano centinaia
di fan, accorsi da ogni parte d'Italia pur
di poterlo salutare.
Dopo 70 anni esatti, si è, forse, chiuso
sul litorale laziale un cerchio per Roger
iniziato quando, da bambino, era venuto
a sapere della scomparsa del padre
quando lui aveva appena cinque mesi.
"Su questi territori hai perso tuo padre
che non ha mai conosciuto - ha esordito
il Sindaco Luciano Bruschini -. Questa
grande sofferenza interiore, tua e di chi
è cresciuto orfano, si è trasformata in un
inno alla pace, che con straordinaria coerenza ha contraddistinto la tua vita sino
ad oggi. Tutte le commemorazioni per il
70° Anniversario
dello
Sbarco,
sono state incentrate sul valore
universale della
pace e sull’importanza di tramandare
alle
nuove generazioni gli orrori
della guerra. Soltanto mantenendo
viva la memoria,
sarà possibile abbattere definitivamente il muro
| FOTO AVVISATI
«Roger, Anzio da oggi
è la tua seconda casa»
della paura che divide i popoli, il muro
di tutte le guerre, dei conflitti religiosi
ancora tristemente attuali ed il muro di
chi, incolpevolmente, le guerre le subisce sempre: il popolo dei bambini. Oggi
ci riempie d’orgoglio e di commozione conferire la
cittadinanza onoraria della Città di
Anzio a suo figlio
Roger, messaggero
di pace nel mondo.
Da oggi Anzio, con
i suoi 2500 anni di
storia, è la tua città.
Sono certo che la
porterai sempre nel
tuo cuore e quanto
prima tutti noi sogniamo di vederti
tornare. Grazie di cuore, ti vogliamo molto felice di essere qui". In chiusura
bene". Poche e concise parole che, però, di cerimonia, il leggendario musicista ha
sono riuscite a comunicare l’orgoglio di ricevuto la pergamena ufficiale della cittadinanza e la medaglia d’oro della Città
averlo quale concittadino.
Visibilmente emozionato, Roger si è poi di Anzio. Nella sala, gremita di testate
internazionali e nazionali,
rivolto al pubblico: "Vorerano presenti, tra gli
rei poter parlare nella
un pò di delusione per i altri, i sindaci di Nettuno,
vostra bellissima lingua.
fan: il musicista ha tirato Ardea e Aprilia, e il SotVi racconterò una breve
storia: un giorno in un
dritto e non si è fermato tosegretario di Stato alla
concerto degli Stati Uniti
Difesa, Gioacchino Alho incontrato un reduce
fano. Un po’ di delusione
che, stringendomi la
solo tra i fan che speramano, mi ha detto: Roger, tuo padre sa- vano di poter avvicinare il loro idolo,
rebbe fiero di te. Oggi sono io ad essere anche solo per la firma di un autografo
fiero dei cittadini di Anzio ed Aprilia, sui dischi di vinile. Purtroppo non è stato
che ringrazio profondamente com- così, Waters ha tirato dritto e non si è fermosso", e ha aggiunto in italiano: "Sono mato.
| FILIPPI FLAIMINI
Il ricordo del figlio: sono stato fortunato a scrivere canzoni, la musica mi ha dato forza
Eric Fletcher, il padre di tutti i padri
Pacifista, difensore degli ideali di pace, un eroe da amare e rispettare
Welcome Roger, our fellow citizen
“Certo che tornerò ad Anzio, il benvenuto è stato straordinario”
Da qualche giorno, dunque, la città di Anzio ha un cittadino in più. Un plauso all’Amministrazione comunale guidata da Bruschini che è riuscita, finalmente, ad
uscire dai confini locali e presentare lo Sbarco in chiave internazionale. “In memoria di Eric Fletcher Waters, sbarcato ad Anzio e disperso nelle paludi della
guerra, ritrovato nei nostri cuori e nel nostro desiderio di pace e libertà attraverso
l’intensa Poesia di suo figlio Roger, Ambasciatore di Pace, al quale la Città di
Anzio con profonda gratitudine conferisce la Cittadinanza Onoraria”. Questo si
legge nella pergamena che il sindaco Bruschini ha consegnato al compositore
inglese che, durante la cerimonia a Villa Sarsina, si è
detto intenzionato a tornare ad Anzio e Aprilia, sui
luoghi della memoria.
“Questa è la fine di un viaggio emozionante; il luogo
era simile a come lo immaginavo”. A chi gli domanda
se tornerà, risponde: “Certamente tornerò qui ad
Anzio, il benvenuto è stato straordinario». Waters ha
voluto ringraziare Harry Shindler, veterano ultranovantenne che, con le sue caparbie ricerche, è riuscito a identificare il luogo esatto della morte del
padre di Roger, avvenuta il 18 febbraio di settant'anni fa: «È straordinario che Harry sia riuscito a
organizzare tutto ciò per l'anniversario».
Ma chi era Eric Fletcher Waters? Noi sappiamo solo che fu un
ufficiale britannico, un eroe sbarcato ad Anzio, insieme ad altri
giovani, per restituire dignità e libertà al nostro Paese. Morto
durante la carneficina dello Sbarco di Anzio. Ma lui, suo figlio,
sebbene neonato, sa bene cosa quel giovane pieno di speranze
rappresentasse, anche se solo attraverso le testimonianze di
chi quel sottotenente lo conosceva. “Mio padre rimase sempre
ancorato ai suoi valori e ai suoi ideali, nonostante tutto – ha
raccontato l’ex Pink Floyd -. All’inizio della guerra, lui, era un
obiettore di coscienza, poi quando entrò a far parte del partito
comunista a Londra, cambiò idea e decise di arruolarsi. Questo
atto singolare lo ha fatto diventare un eroe, perché ha sempre combattutto per
difendere i diritti di tutti. Questa guerra, infatti, fu diversa da tutte le altre”. Niente
più campi di concentramento, niente dittatori, solo quella piena libertà che oggi
è un valore assoluto e irrinunciabile. Poi uno sguardo alla sua carriera artistica,
che è stata sempre condizionata da questa grave perdita. “Sono stato fortunato
a poter scrivere canzoni, perché mi hanno aiutato ad esternare i sentimenti che
provavo. La musica trascende il dolore, dà sollievo come poche altre cose al
mondo”. Ci si chiede, allora, se l’ormai maturo Waters sia pronto per lavorare ad
un nuovo album che, magari, rappresenti la naturale conclusione di questo lungo
viaggio nella memoria. “Sto scrivendo nuove canzoni – ha dichiarato Roger -, ma
parlano di altri padri e di altri figli di tutto il mondo”. Sia ad Aprilia sia ad Anzio,
il mito del rock, si è commosso ed ha partecipato con vivo interesse all’inaugurazione delle stele e al conferimento della cittadinanza onoraria. Una carezza su
quel marmo freddo, quasi come ad accarezzare quel volto che non ha mai visto.
Sì, ora il suo viaggio è davvero finito. Qui, dove tutto iniziò.
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degli EVENTI
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FEBBRAIO - N. 2 2014
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Inaugurato ad Aprilia l’obelisco
intitolato al sottotenente britannico
e dedicato a tutti i caduti
Il suo viaggio
finisce qui: il
piccolo Roger
riabbraccia il papà
U
n bagno di folla, le sue canzoni
cantate a squarciagola, uno striscione sulla questione palestinese e, tutto intorno, un vortice di
emozioni. Il suo passato e il suo futuro.
L’incontro del bambino di ieri con
l’uomo di oggi, in un immaginario abbraccio che, dopo 70 anni, lo ha riavvicinato al padre, Eric Fletcher. Finisce
forse qui, nel luogo della memoria, il suo
lungo viaggio alla ricerca della verità e
della sua identità. Finalmente un posto
dove piangere, dopo una vita intera spesa
a cercare la terra dove suo padre perse la
vita, durante il conflitto a fuoco con i tedeschi, quel famoso 18 febbraio 1944.
Una vita dedicata alla musica, che può
arrivare laddove le parole non possono
più dire nulla. E’ iniziata nel ricordo e
nella commozione, nel piazzale della
scuola intitolata a Carlo e Nello Rosselli,
ad Aprilia, la lunga giornata di Roger
Waters invitato dal sindaco, Antonio
Terra, su proposta del veterano inglese
Harry Schindler, ad inaugurare il Monumento dedicato ai caduti alleati dispersi ad Aprilia, tra i quali il
sottoufficiale britannico padre del leader
dei Pink Floyd. Il giorno prima il fondatore di una delle più famose band inglesi
si era recato, in visita privata, presso il
Fosso della Moletta, il luogo esatto dove
il giovane Fletcher cadde in combattimento. Solo le note di “Outside the
wall”, suonate con la tromba, hanno accompagnato quell’incontro,
immaginato
e
desiderato da sempre. Sì,
una visita blindata al
perché il giovane Roger
campo della Moletta ‘The final Cut’ risalga
aveva solo 5 mesi
al 1992, sono ossessioquando il papà, obiettore
dove fu massacrata la nato
dall'idea che la
di coscienza, si ritrovò
compagnia z
maggior parte delle
coinvolto e decise, alpersone voglia vivere
l’improvviso, si arruoin pace e comunicare,
larsi come sottotenente
attraverso
le
diverse
religioni. La pace e
nei Fucilieri reali britannici. Difensore
la
libertà
vanno
protette
a tutti i costi dai
della pace, quel giovane soldato trovò la
despoti,
ovunque
essi
possano
apparire.
morte proprio nelle campagne di Aprilia
Perché
se
oggi
siamo
tutti
qui,
è grazie
circa un mese dopo lo Sbarco angloamericano, ma il suo corpo non fu mai al sacrificio e all’azione di migliaia di
ritrovato. Settant’anni dopo, grazie so- uomini, come mio padre". Accanto a lui,
prattutto alla tenacia di Harry Schindler, per tutta la durata della cerimonia, l’inveterano inglese ultra novantenne, e al- separabile amico Harry Shindler, rapprel’aiuto dello studioso editore, Emidio sentante della 'Italy Star Association
Giovannozzi, è stato possibile risalire al 1943-1945', organizzazione che cura la
luogo esatto in cui quel 18 febbraio la memoria dei militari britannici che precompagnia Z cadde sotto i cingolati delle sero parte alla campagna d'Italia nell'ultruppe tedesche. “Sono felice di essere tima guerra mondiale. A lui il primo
qui - ha detto in apertura di cerimonia, cittadino di Aprilia ha consegnato il San
Roger Waters - sento di dover ringra- Michelino d’oro che, come lui, ha inteso
ziare l'Amministrazione di Aprilia, che sottolineare alacremente il reduce “è riha voluto rendere omaggio ai caduti masto in piedi, nonostante la guerra e i
della seconda guerra mondiale e a mio bombardamenti”. Al co-fondatore dei
padre. Ancora oggi, nonostante l’album Pink Floyd, invece, sono andati gli
Il commento di Harry Shindler, veterano della II Guerra mondiale
Un obelisco per tutti i caduti che insegni
ai giovani i valori della pace e della libertà
“L’operazione
“Mi sento uno di casa tutte le volte che vengo qui; ormai gli
Amministratori comunali sono diventati degli ‘specialisti’
Shingle fu un grosso
nella commemorazione dello Sbarco anglo-americano su
errore dei generali,
questo territorio che comprende Anzio, Nettuno, Ardea, Apricostato la vita a milia e Cisterna e che per comodità chiamiamo Sbarco di
gliaia di soldati”
Anzio”. Così ha esordito, durante la cerimonia di scopertura
della stele, Harry Shindler, che tanto ha significato nella vita
di Waters. “Purtroppo la testa di ponte di Anzio fu uno sbaglio che costò molto caro a questi
territori – ha inteso sottolineare il presidente della Italy star association 1943-1945 -; si trattò
di una operazione militare senza pianificazione da parte dei generali che, oltretutto, era privi
di esperienza. In seguito è stato ammesso l’errore, ma intanto queste città e i nostri figli hanno
pagato con la vita. Da oggi in poi, però, nessun altro bambino deve soffrire senza sapere niente
del padre; questo monumento resterà nella storia. Tutti, passando, dovranno domandarsi di
cosa si tratta e in questo modo la memoria di quanto accaduto continuerà nel tempo ed insegnerà alle future generazioni il rispetto e i valori della libertà che con tanto sacrificio sono
stati ottenuti da questi valorosi eroi”.
omaggi degli studenti delle scuole
Meucci e Rosselli (poesie, cd e un libro),
accettati di buon gado dall’artista che
commosso è riuscito a dire: “Grazie a
tutti, sono molto felice di essere qui”.
La cerimonia si è poi conclusa con
l’inaugurazione dell’obelisco intitolato
alla memoria di Eric Fletcher e con la deposizione di corone da parte delle Ambasciate inglese e canadese e con una
breve conferenza stampa, durante la
quale l’artista internazionale ha risposto
alle domende dei giornalisti.
Il luogo della memoria,
ritrovato grazie allo
studioso Giovannozzi
“Sovrapponendo il punto
esatto di dove avvenne l’ultima
battaglia, ho trovato l’area X”
Ad aiutare Waters a ritrovare il luogo
esatto dove perse la vita il padre,
sono stati Harry Shindler, veterano
della II Guerra Mondiale e Emidio
Giovannozzi.
Il primo, 93 anni suonati e ancora
tanta energia, è riuscito a trovare le
mappe militari del tempo, il diario di
guerra inglese con le coordinate
dello Sbarco e si è battuto per veder
realizzato, sul territorio di Aprilia,
l’obelisco commemorativo. L’altro,
invece, in breve tempo, è riuscito a
risalire al punto esatto di dove avvenne quell’ultima battaglia di Eric
Fletcher. Sovrapponendo il risultato
ottenuto con una mappa di Google
Earth ecco l’area X, “The final Cut”.
Da quel giorno è stato un susseguirsi di eventi: Giovannozzi e Schindler hanno contattato Waters,
quest’ultimo si è reso subito disponibile ad ascoltarli e il Comune di
Anzio ha proposto la cittadinanza
onoraria al bassista della band britannica. Il resto è storia.
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delle INIZIATIVE
FEBBRAIO - N. 2 2014
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Tremila anni di storia per le vie di Roma
Incontri in Biblioteca con Maria Antonietta Lozzi Bonaventura, esperta di storia dell’arte
C
amminare nel vastissimo centro storico di Roma o lungo le vie consolari
significa davvero passeggiare nella
storia. Ed è proprio questa eccezionale
esperienza che Maria Antonietta Lozzi Bonaventura vuole convividere. Sei gli incontri
previsti, presso la Biblioteca comunale di
Anzio, dalla ex docente di scuola superiore,
animatrice culturale, esperta di storia
dell’arte, dell’ambiente e del territorio che
al suo attivo ha, tra l’altro, numerose pubblicazioni dedicate a Roma e al Lazio.
“Roma è l’unica città al mondo che possa
vantare la capacità di raccontare circa tremila anni continuativi di storia da protagonista – ha dichiarato la Lozzi Bonaventura
-, condotta senza interruzioni, lasciando
orme potenti e incancellabili ben visibili nel
tessuto viario moderno. Queste le tracce
che cercheremo e troveremo nelle nostre
passeggiate romane nella storia, grazie al
loro carattere inconfondibile e alla loro
continuità, che consente al visitatore di ripercorrere il filo del passato con una eccezionale coerenza”.
Antica, durante il quale si è ripercorso il territorio del parco dei Fori e dell’Appia Antica,
sognato fin dai primi passi di Roma capitale d’Italia.
Questi gli altri appuntamenti in programma
- 21 febbraio
Roma medievale e Vaticano
La rievocazione della ROMA MEDIEVALE,
di cui viene a volte sottovalutata l’importanza, è stata centrata sul monumentosimbolo di quella fase della storia di
Roma, Castel Sant Angelo, e sul significativo passaggio della residenza pontificia
dal Laterano al Vaticano, entrambe sedi
nei secoli successivi di fondamentali momenti non solo della storia, ma anche
dell’arte di Roma.
Durante gli incontri, già iniziati, l’animatrice
culturale potrà, ovviamente, dare solo alcuni assaggi, così come accaduto lo scorso
14 febbraio con l’incontro dedicato a Roma
- 7-14 marzo
Roma rinascimentale e barocca
La difficile scelta relativa ai due incontri
previsti per la ROMA RINASCIMENTALE E
BAROCCA si è conclusa per il primo privile-
giando, fra le molte possibili, la zona centrale che si estende fra piazza Navona,
corso Rinascimento e via Giulia. Per il secondo incontro sui grandiosi parchi suburbani la preferenza è caduta su quelli del
Gianicolo, primo fra tutti villa Pamphili.
- 21-28 marzo
Roma moderna e contemporanea
Alla ROMA MODERNA E CONTEMPORANEA, infine, meno nota e celebrata, ma
ricca di testimonianze vicine alla nostra realtà e alla nostra esperienza, sono dedicati
i due incontri conclusivi: quello relativo
all’Ottocento, dalla città napoleonica e ancora pontificia (piazza del Popolo, Pincio,
Villa Borghese) alla terza Roma, capitale
d’Italia (piazza Esedra, Vittoriano), e quello
sulla città del Novecento, caratterizzata
nella prima metà dal monumentalismo di
regime del ventennio fascista (il Foro Italico, l’EUR), ma non solo (la Garbatella), e
nella fase finale dalle realizzazioni internazionali a cavallo del duemila.
| ALESSANDRA TRANELLI
A cura della Pro loco “Città di Anzio”
Campagna
Tesseramento Soci 2014
Essere soci significa far parte di una grande associazione
di volontariato, senza alcun fine di lucro, che opera
per il bene e la difesa della città.
P
rosegue per la Pro loco “Città di
Anzio” il tesseramento 2014, con
lo scopo di continuare il lungo
percorso iniziato nel 1998, che ci ha
visti impegnati in vari settori della vita
cittadina: dal turismo alla cultura, dallo
spettacolo alle tradizioni, dall'enogastronomia alla solidarietà, sempre collaborando attivamente con le Autorità
comunali.
progetti, mirati alla promozione e alla
valorizzazione della nostra città,
sono tanti e importanti, ma si potranno realizzare soltanto con il Vostro
aiuto che ci perverrà tramite la Tessera
del Socio Pro Loco U.N.P.L.I., che prevede, per i sottoscrittori, notevoli benefici attraverso le convenzioni stipulate
a livello nazionale, consultabili sul sito
www.unplicard.com ewww.unpliproloco.it : in particolare la Convenzione
con la SAI FONDIARIA, con lo sconto del
10% sulla RCA.
Essere soci della Pro Loco “Città di
Anzio” vuol dire, prima di tutto, sostenere le nostre iniziative, ma anche far
I
parte di una grande Associazione di Volontariato, senza alcun fine di lucro, impegnata in varie e molteplici attività,
attenta alla salvaguardia dei valori
umani, al rispetto del grande patrimonio artistico e culturale della nostra
città e che contribuisce a mantenere
vivo, rinnovandone le usanze e le tradizioni del suo passato, e, particolarmente attiva nel sostenere tutte le
Organizzazioni che in qualche modo
operino nel comune interesse.
Con infinito orgoglio i Soci della Pro
Loco “Città di Anzio” potranno sentirsi
persone speciali e, potranno far parte
di questa nostra grande “Famiglia”. Per
qualsivoglia chiarimento la nostra
sede, situata in Anzio Via Mimma Pollastrini, 5 -tel. 06.9831586
E’ aperta al pubblico
nei giorni feriali dalle ore 09.30
alle 12.30 e dalle ore 17.00 alle 19.00
Giovedì, Domenica ed altre feste
comandate: dalle ore 09.30
alle ore 12.30
Parla il Presidente Augusto Mammola
“Nettunesi e portodanzesi uniamoci
e costruiamo tutti insieme una Casa
famiglia per disabili adulti”
L’incasso di “Natale del Cuore” interamente devoluto
in beneficenza al Comitato “Dopo di noi”. Ma c’è ancora tanto
da fare, l’appello alle altre associazioni di volontariato
N
on si è esaurita il 16 dicembre 2013, con lo spettacolo “Natale del
Cuore” presentato da Paolo Bonolis. Anzi prosegue con più che forza
che mai l’attività della Pro loco “Città di Anzio”, impegnata, tra le
altre cose, a raccogliere fondi da destinare alla costruzione di una Casa famiglia
per disabili adulti. Il sogno di Ester Martufi, da sempre in prima linea con il Comitato “Dopo di noi”, scomparsa l’anno scorso, e di tutte le famiglie che, a più
livelli, sono interessate a realizzare, sul territorio di Anzio e Nettuno, una struttura polivalente, fruibile dai propri cari.
“Ho ancora davanti agli occhi le toccanti immagini dei ragazzi disabili del
video realizzato dal Comitato e proiettato sullo schermo prima dell'inizio della
serata – commenta oggi Augusto Mammola, presidente della Pro loco anziate . Al termine della manifestazione, che ha visto la partecipazione gratuita di
amici del mondo dello spettacolo e il cui incasso è stato interamente devoluto
in beneficenza al Comitato, sono stato fermato da molte persone, che si sono
sentite molto colpite dalle immagini mostrate e si sono messe a disposizione per
qualsiasi iniziativa. Il pensiero delle famiglie con persone disabili, tormentate
dal futuro dei loro cari dopo la loro scomparsa, impone a tutti noi un dovere
umano: realizzare quanto prima la costruzione della Casa famiglia”.
A volte la vita, anche a persone efficienti e sane, può riservare sgradite sorprese.
Ogni giorno radio e televisione sensibilizzano a donare a Telethon, 30 Ore per
la Vita, o ad altre associazioni di volontariato che si dedicano alle persone in
difficoltà. Tra queste anche la Pro loco “Città di Anzio”, che da sempre si occupa
di organizzare eventi, manifestazioni e spettacoli per aiutare le associazioni locali. “Credo che ora sia giunto il momento di impegnarci tutti quanti a realizzare
il sogno del Comitato ‘Dopo di noi’, o almeno per gettare le basi per le fondamenta e la costruzione del primo blocco del padiglione giorno. Nel periodo primavera-estate – suggerisce Mammola -, si potrebbero programmare giornate
di solidarietà, con il patrocinio dell'U.N.P.L.I. e dei comuni di Anzio e Nettuno,
oppure promuovere aste di quadri, lotterie ed altri eventi con incassi da destinare al Comitato. Resta inteso che saremmo felicissimi se altre associazioni e
comitati si unissero a questa iniziativa. Se ne parla da qualche anno e credo sia
giunto il momento di lasciare da parte le parole e dimostrare con i fatti che
‘Nettunesi e Portodanzesi’ hanno a cuore le sorti dei loro concittadini meno fortunati”.
Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che in questi anni hanno permesso,
con il loro contributo ed il loro affetto, la sopravvivenza di queste associazioni.
| A CURA DELLA PRO LOCO CITTÀ DI ANZIO
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della CULTURA
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L’associazione Sleipnir presenta l’iniziativa che avrà luogo a Villa Sarsina
"LIBRO E MOSCHETTO. ARMIAMOCI DI CULTURA", AL VIA
GLI INCONTRI CON SCRITTORI E GIORNALISTI ITALIANI
Rassegna editoriale con Stefano Delle Chiaie, Mario Merlino, Nicola Rao e Paolo Zanetov
è
stata presentata in questi giorni la rassegna editoriale "Libro e Moschetto. Armiamoci di cultura" da parte dell'Associazione "Sleipnir". Quattro gli incontri a tema organizzati dall’associazione con il patrocinio della Città di Anzio, che ha messo a disposizione Villa Sarsina. "Questa
iniziativa è nata per onorare la memoria dell'amico, giornalista e scrittore Daniele Lembo prematuramente scomparso lo scorso 17 marzo – spiega Rodolfo Turano, presidente dell'associazione -. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di istituire il Premio intitolato a Lembo". Si partirà sabato 1
marzo, alle ore 18.00, con Stefano Delle
Chiaie, fondatore di "Avanguardia NazioAccusato di numerosi crimini il fondatore di Avanguardia
nale", che presenterà il suo libro "L'aquila
Nazionale getta luce sugli anni di Piombo
e il condor", poi sabato 15 marzo toccherà
Il neofascista Delle Chiaie a Villa Sarsina per
a Mario Merlino, fondatore del "Circolo
Anarchico 22 marzo" e autore del libro
presentare il suo racconto autobiografico
"Ai confini del nero". Sabato 29 marzo
Prende il via, non senza un pizzico di polemica, la rassarà il turno di Nicola Rao, giornalista,
segna editoriale presentata da Sleipnir. Soprattutto in
scrittore e opinionista responsabile del TGR
vista del primo appuntamento, la presentazione del voLazio che presenterà il suo ultimo libro
lume “L’aquila e il condor”, memorie di un rivoluziona"Trilogia della celtica". Infine il 12 aprile
rio politico, edito da Sperling & Kupfer nel 2012. Sotto
sarà la volta degli scrittori Paolo Zanetov e
accusa, in realtà, è la decisione del comune di Anzio di
Paolo Sidoni che presenteranno il loro libro
concedere Villa Sarsina. Già, perché Delle Chiaie, lea"Cuori rossi contro cuori neri".
der storico di Avanguardia Nazionale, è uno degli esponenti più carismatici del neofascismo italiano che, con
Ulteriori informazioni possono essere trovate seguendo
una spiccata predilezione per l'azione più che per la dila pagina Facebook "Associazione Sleipnir" o consulscussione teorica, ha segnato, nel bene e nel male,
tando il sito associazionesleipnir.blogspot.it
trent'anni di battaglia politica, nel nostro Paese e non
solo. Accusato di numerosi crimini tra i quali la strage
di Piazza Fontana, inseguito in Sud America per associazione sovversiva, Delle Chiaie fu in seguito prosciolto
per insufficenza di prove. Oggi il neofascista ha deciso
di uscire allo scoperto e fornire la sua versione dei fatti.
E per farlo si avvale della collaborazione di Massimiliano Griner e Umberto Berlenghini, con la post-fazione
di Luca Talese. Il suo racconto, fatto in prima persona,
getta nuova luce su alcuni degli episodi più discussi
degli Anni di piombo: come la famigerata beffa dei "manifesti cinesi", il golpe Borghese, la strage del 12 dicembre 1969, i fatti di Reggio Calabria, il piano per
sequestrare Aldo Moro, quattordici anni prima che lo
facessero le Brigate rosse. E racconta annedoti sulla
sua attività politica, con ruoli di primo piano, svolta fra
Sudamerica, Spagna, Angola e Portogallo durante gli
anni di una lunga latitanza.
| A. T.
| FILIPPO FLAMINI
Interviene la Pisana, no a logo della
Regione per 'Libro e moschetto'
"Il presidente del Consiglio regionale del Lazio ha dato mandato agli uffici per procedere a formale diffida nei
confronti della associazione di promozione sociale Sleipnir in merito all'uso non autorizzato del logo del Consiglio relativamente alla manifestazione 'Libro e moschetto' promossa dalla medesima associazione".
Lo ha comunicato, in una nota, l'ufficio stampa della presidenza del Consiglio regionale del Lazio, intervenuta
sulla vicenda che negli ultimi giorni, ad Anzio, ha tenuto acceso il dibattito. Politico e non solo. Sotto accusa,
stando alla comunicazione ufficiale, sarebbe l’uso del logo della Regione Lazio (sul volantino figurano anche
quelli della Provincia di Roma e del comune di Anzio) che, secondo quanto appreso, non sarebbe stato richiesto
né tantomeno concesso.
Prestipino, Marras e levantini a confronto sulla ‘ndrangheta
“Politici e Malandrini”, il nuovo libro di Ciconte presentato a Nettuno
è
stato presentato con grande successo, presso la sala consiliare del
comune di Nettuno, il libro “Politici e malandrini” di Enzo Ciconte,
scrittore, docente e politico italiano, considerato da molti fra i massimi esperti in
Italia delle dinamiche delle grandi associazioni mafiose. Quattro i temi su cui si
snoda il volume, che tratta dell’argomento sia nella sua complessità storica e
sociologica, sia dal punto di vista descrittivo di fatti e personaggi, che rimandano
al lettore l’immagine di una ‘ndrangheta
capace di stringere rapporti e alleanze
con politici a vari livelli passando dal
controllo diretto o indiretto delle amministrazioni comunali da Nord a Sud.
“Fare la storia del rapporto tra malandrini e politici vuol dire affrontare e cercare di spiegare una diversità, che fa
della ’ndrangheta un unicum nel panorama mafioso”. Con queste parole Enzo
Ciconte ha introdotto a Nettuno, il 5 febbraio scorso, il suo ultimo lavoro, sostenuto anche da altri importanti personaggi
che combattono la mafia. “La ’ndrangheta in determinati momenti storici si è
differenziata da mafia e camorra – ha
proseguito Ciconte, durante la presentazione -, sia perché ha stabilito relazioni con il Pci e con
la destra eversiva, sia perché è l’unica organizzazione
ad avere rapporti con uomini politici che operano nel
Centro-Nord Italia e persino
in alcuni Paesi stranieri”.
All’evento hanno presenziato, tra gli altri, il procuratore Michele Prestipino,
coordinatore della Direzione
Distrettuale Antimafia di
Roma, che ha lavorato contro la mafia e ‘ndrangheta a Palermo e
Reggio Calabria e catturato un superlatitante calabrese che viveva asserragliato
nella sua villa bunker dei Castelli Romani, Fabrizio Marras, coordinatore
provinciale di Libera di Latina e Edoardo
Levantini, coordinatore dell’Antimafia di
Anzio e Nettuno. Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie, con l'intento di
sollecitare la società civile nella lotta alle
mafie e promuovere legalità e giustizia.
“Quando c’è la banda
ognuno suona il suo strumento musicale, uno dirige
e gli altri suonano – ha concluso lo scrittore -. La stessa
cosa succede nella lotta alla
mafia, ognuno di noi deve
suonare il proprio strumento, se si suona tutti insieme diventa una cosa
efficace. Dobbiamo parlare
di ‘c’era una volta la
mafia’, cosa che oggi ancora non è possibile dire”.
Ad intervenire sul fenomeno mafioso sui
territori di Anzio, Nettuno, Ardea e Aprilia è stato anche Edoardo Levantini, coordinatore dell’Antimafia locale. “Il
litorale romano – ha sottolineato Levantini, da anni impegnato nella lotta alle
mafie e ‘ndrangheta -, è da molto tempo
fortemente interessato da infiltrazioni di
organizzazioni criminali, soprattutto con
la presenza del clan dei Casalesi, trafficanti nazionali che hanno operato fino a
poco tempo fa con contatti con la Colombia e Spagna, punti di riferimento per il
narcotraffico internazionale, e con il clan
dei Gallace, i cui membri sono stati condannati in primo grado dal Tribunale di
Velletri”. In tutto centonovanta anni di
reclusione per i dieci membri dell’organizzazione di stampo mafioso che operava su Nettuno e più in generale su tutto
il litorale laziale. E non dimentichiamo,
ha ricordato Levantini che “lo stesso comune di Nettuno, nel 2005, ha visto lo
scioglimento del Consiglio Comunale
proprio per il grande condizionamento
da parte delle criminalità organizzate”.
La presentazione del libro di Ciconte è
stata curata dalla libreria Fahrenheit 451,
in collaborazione con l’associazione culturale “BiblionTekhe” e con il patrocinio
del comune di Nettuno.
| VANESSA AMADORI
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20
della CULTURA
FEBBRAIO - N. 2 2014
“Il tappeto di Iqbal”
va in scena a Nettuno
per ridare un sorriso
ai giovani di Barra
«Non perché tutti siamo artisti,
ma perché nessuno sia schiavo»
E
nnesima iniziativa culturale per la libreria di Nettuno FAHRENHEIT 451
che, il 7 febbraio scorso, ha ospitato
la compagnia “Il tappeto di Iqbal”, la cooperativa sociale Onlus che opera a Barra,
il quartiere di Napoli di 40.000 anime, con
la maggior presenza di giovani di tutta la
città partenopea e, allo stesso tempo, la
frazione con livelli di dispersione scolastica
tra i più elevati della Campania.
Molto interessante lo spettacolo teatrale di
testimonianza, che ha visto impegnati i
“nasi rossi” di Iqbal e che ha dato la possibilità a questi giovani ragazzi di esibirsi davanti un vero pubblico: canzoni e
monologhi a volte tragici, a volte comici,
per trasmettere al pubblico tematiche serie
e difficili, quali sono l’indifferenza e i numerosi problemi con cui sono costretti a
convivere. L’incasso dello spettacolo è
stato totalmente devoluto a sostegno del
progetto che prevede interventi sociali, pro-
gettualità educative per minori e famiglie,
orientamento ai servizi, educazione interculturale e ambientale, teatro civile e circo
sociale. “Il lavoro della nostra cooperativa
– ha reso noto il Presidente, Giovanni Sa-
Sfumature di donna
In mostra nel Forte Sangallo dal 4 marzo
V
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errà inaugurata martedì 4 marzo l'esposizione
artistica "Sfumature di donna", che vedrà protagoniste le opere di Laura Donato, giovane ar
Partendo dall'idea che l'arte pura provenga dal contatto
diretto con la tela e con i colori, la Donato dà vita ai
suoi nudi di donna realizzati con la tecnica della pittura
"a mano", senza pennelli ed alle sue sculture di fiori di
plastica riciclata.
L'esposizione è stata organizzata da Anna Silvia Angelini, presidente provinciale dell'A.I.D.E., Associazione
Indipendente Donne Europee, con il patrocinio del Comune di Nettuno e della Pro Loco di Nettuno.
Questo è il programma della mostra:
Apertura della mostra 4 marzo 2014
Inaugurazione della mostra 6 marzo 2014
ore 17,30 esibizione della band Minuto60
aperitivo
8 marzo ore 17,30 presentazione del libro
“I baci di Giuda”, di Santina Ferrazzano.
Interventi di danza a cura della Gemy School.
L’esposizione resterà aperta al pubblico tutti i
giorni fino al 9 marzo dalle 9 -13 e 16 - 19.
Per ulteriori informazioni: Anna Silvia Angelini,
Tel. 392 2314761 - [email protected]
vino - consiste nel distrarre i ragazzi da ciò
che respirano, il nostro lavoro avviene per
strada e nelle scuole”.
Quella che viene raccontata, durante lo
spettacolo, dai ragazzi del “Tappeto di
Iqbal”, sembra una realtà oltremondana,
al di fuori della normalità, quasi un «racconto horror» dove i ragazzi, soci della cooperativa, sono i principali attori.
Al fine di sostenere concretamente la cooperativa è stato attivato un conto PAY PAL,
dove far confluire le donazioni: “Vogliamo
resistere e andare avanti – ha dichiarato
Savino-, anche un piccolo gesto, per noi, è
motivo di speranza”. Non perché tutti
siamo artisti, ma perché nessuno sia
schiavo.
| CRISTINA FRANCO
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del LITORALE
FEBBRAIO - N. 2 2014
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Alla scoperta dei luoghi, delle spiagge e degli itinerari più suggestivi del Litorale di Roma
Una nuova rubrica, che ci guiderà alla scoperta di siti suggestivi e non a tutti noti del nostro meraviglioso litorale romano
I resti di questo monumento, noto anche come «Torraccio», sono ancora oggi visibili a circa 5 km a nord del centro di Nettuno, in contrada Cadolino
Torre del Monumento: sepolcro fatto erigere da Cicerone per l’amata figlia Tullia
C
ontinua il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi suggestivi e non a
tutti noti del nostro territorio. In
questo numero ci occuperemo della
“Torre del Monumento”, situata a circa 5
chilometri a nord di Nettuno, nella frazione di Cadolino, in aperta campagna,
dove ancora oggi sono visibili i suoi resti.
Il cartografo Cingolani, nel 1691, indicava
il monumento come torre medievale.
Si deve, poi, al Volpi la prima immagine
del mausoleo commemorativo, disegnato
quando ancora non aveva perduto il suo
coronamento a cupola; ma l’iscrizione era
già mancante.
Durante l’impero romano, tutto il litorale
a sud della Città Eterna veniva scelto da
patrizi e imperatori per realizzare le loro
ville sontuose. A parte la vicina Anzio, era
proprio l’area nota con il nome di Astura
quella che meglio si addiceva alle richieste dei nobili aristocratici di Roma antica.
Ed era proprio qui, in territorio nettunese,
che Marco Tullio Cicerone amava riposarsi e abbandonarsi al piacere della lettura. Fu ancora qui, nella contrada oggi
nota come Cadolino, che l’oratore romano scelse di piangere la morte della
sua figlia prediletta, Tullia, deceduta dopo
aver dato alla luce il figlioletto e dopo essere stata abbandonata dal marito.
Quando Tullia si spense, nel febbraio del
45 a.C., Cicerone scrisse ad Attico: «Ho
perso l'unica cosa che mi legava alla vita»
e scelse di ritirarsi, in solitudine, nella sua
Villa di Astura, appena acquistata. Qui
fece erigere, in memoria dell’amata congiunta, il Monumento funerario che doveva accogliere le spoglie della figlia e
sempre qui scrisse il suo "Trattato della
Consolazione", proprio per trovar conforto
alla perdita della sua Tullia.
Al riguardo le fonti nel 1932 riportano che
"fra Nettuno ed Astura esiste il rudero di
un sepolcreto chiamato dai paesani 'torraccio del monumento' che la voce pubblica addita come tomba di Tullia".
Il monumento funerario ha, sempre, suscitato l’interesse di molti studiosi che l’hanno descritto e in alcuni casi anche
disegnato. Originalmente era composto
da un dado come base di circa sei metri
di lato, su cui poggia un corpo cilindrico
ad elementi sovrapposti; è privo della
sommità e la sua altezza è di circa sette
metri. Il monumento è costituito da un basamento quadrato, al quale segue un
tronco conico su cui poggia un elemento
cilindrico decorato con semicolonne, coronato in cima da una cuspide. Sul lato
occidentale, a circa due metri e mezzo di
altezza esisteva l’incasso che ospitava la
tabella con l’iscrizione. Il monumento inizialmente è stato datato all’età giulioclaudia (27 a.C.- 68 d.C.) per le
caratteristiche architettoniche ed edilizie,
ma, successivamente, la fine del I secolo
d.C. è stata ritenuta la datazione più attendibile. Infatti, la particolare tecnica
muraria utilizzata nel dado di base del
monumento, è impiegata in costruzioni di
Pompei successive al terremoto del 62
d.C.
La Torre del Monumento di Cadolino è
scampato anche ai bombardamenti della
seconda guerra mondiale. Ma purtroppo
potrebbe non sopravvivere all’incuria e all'inciviltà dell'uomo. Oggi, infatti, la torre
di Tullia sembra versare in un grave stato
di abbandono e decadenza, contornata
da erbacce e rifiuti di ogni tipo. Oltretutto
la costruzione, solcata da profonde crepe,
sembra iniziare a sgretolarsi e a perdere
di importanza e valore, diventando persino pericolosa. Un altro inestimabile patrimonio storico, di valore, che rischia di
perdersi a causa dell’indifferenza delle
Amministrazioni comunali che via via si
sono succedute. Una risorsa che potrebbe essere sfruttata turisticamente e
che invece, insieme a tante altre, rimane
abbandonata al suo triste destino.
| VANESSA AMADORI
Il mausoleo funerario ha sempre suscitato l’interesse di molti studiosi
che l’hanno descritto e disegnato. Oggi l’incuria e il degrado regnano
sovrani e la Torre rischia di sparire
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22
delle RUBRICHE
FEBBRAIO - N. 2 2014
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Rubrica VETERINARIA
B
entrovati amici a 2 e 4 zampe dal vostro Dott. Dolittle. Quest’oggi daremo
consigli ai proprietari dei simpatici
coniglietti su come gestirli e maneggiarli in
maniera corretta.
E’ molto importante, per chi ne possiede
uno, sapere come maneggiare un coniglio,
come prenderlo e come contenerlo senza
arrecargli danni, sia a casa, sia dal medico
veterinario. Se siete abituati a rodei con
cani e gatti, con i conigli scordatevelo:
hanno le ossa molto più fragili degli altri
amici a quattro zampe, il loro apparato
scheletrico è delicatissimo e, se non contenuto correttamente, questo simpatico
animaletto da compagnia rischia fratture.
Fratture che possono essere causate da
una caduta dal tavolo, ma anche da una
contrazione violenta dei muscoli: contate
che le zampe posteriori dei conigli hanno
una muscolatura eccezionale, una violenta
contrazione contrapposta all’ossatura rischia di fratturare la colonna vertebrale.
Quante volte capita che conigli lasciati sani
al mattino a pranzo siano paralizzati nella
propria gabbia, vittime di una frattura della
colonna vertebrale? Ecco, in questo caso
hanno fatto tutto da soli.
Dunque, come proprietari, voi saprete di sicuro qual è il carattere
del vostro animaletto.
Se siete consci di avere
un coniglio “nervosetto” che scalcia e si
divincola, magari ditelo subito al medico,
prima
di
mettere il coniglio
sul tavolo: questo
perché se tirate
fuori dalla gabbietta un coniglio
agitato sul tavolo e
questo scappa, perché impaurito, il rischio
è che cada per terra e si
faccia molto male.
In questo caso sarebbe
bene avvisare il medico veterinario che provvederà, eventualmente, a visitare il coniglio da terra; in
questo modo non si rischiano cadute dall’alto, al massimo lo si lascia scappare sul
pavimento e lo si riavvicina quando è
calmo.
Se abbiamo un coniglio ragionevole, ci
sono diversi modi per sollevarlo. Il modo
classico consiste nel mettere una mano
sotto il torace afferrando con decisione,
ma senza violenza, gli arti anteriori; l’altra
mano intanto afferra e sostiene gli arti posteriori.
Quando si è sicuri della presa degli arti,
con il peso del corpo sostenuto da entrambe le mani, ecco che si procede ad appoggiare la schiena del coniglio contro il
proprio torace. Una presa, questa, che dovrebbe essere imparata correttamente
anche dai proprietari.
IL COMMERCIALISTA INFORMA
“Scadenze
senza sosta”
E
saurite le scadenze di Gennaio, il Calendario fiscale si alimenta di nuove scadenze, senza sosta.
Ma cosa pagare? Ecco la lista degli adempimenti fiscali di Febbraio e Marzo 2014, per essere in
regola con i pagamenti e tenere alla larga le multe.
20 febbraio
CONTRIBUTI ENASARCO - IV trimestre
Versamento contributi IV trimestre dell'anno precedente
25 febbraio
CELENCHI INTRASTAT – MENSILI
Presentazione contribuenti mensili
28 febbraio
CERTIFICAZIONE UTILI,
COMPENSI E PROVVIGIONI
Consegna ai percettori delle certificazioni relative ai
redditi, compensi e provvigioni corrisposti nell'anno
precedente
MODELLO CUD
Consegna certificazione dei redditi anno precedente
COMUNICAZIONE DATI IVA
Presentazione telematica relativa al periodo d’imposta
precedente
DENUNCIA UNIEMENS
Denuncia telematica delle retribuzione e dei contributi
(INPS - INPDAP - Ex ENPALS) del mese precedente
INAIL
domanda di riduzione del tasso medio di tariffa
piccoletto; è una pratica veramente
dolorosa e può esser pericolosa
per l’incolumità del coniglietto.
Evitare di effettuare pressione
sulla cassa toracica ed evitare
delle manipolazioni costrittive, il coniglio è una preda
nel mondo selvatico di conseguenza la sua arma di difesa è la fuga! Inoltre, anche
se questi animali sono perfetti per avvicinare i bimbi molto
piccoli al mondo degli animali da
compagnia, bisogna sempre ricordare che vanno rispettati e manipolati con delicatezza.
Spesso si immobilizzano quando
presi in braccio, non per piacere, ma
per una motivazione di salvaguardia.
Questo fenomeno di chiama “freezing”:
si congelano nell’attesa che il predatore,
cioè l’uomo, lo ignori e passa scappare. Di
solito, dopo le prima volte che avviene il
freezing, il coniglietto impara che noi non
rappresentiamo una minaccia a si inizia ad
abituare alle coccole e le nostre carezze!!
Se volete saperne di più passateci a trovare presso la Neptunia Veterinaria sita in
Via Rinascita 8 a Nettuno, saremo lieti di
informarvi su ogni aspetto e curiosità che
vorrete presentarci.
PUBBLICITà REDAZIONALE
Dillo al Dr. Dolittle
Se il coniglio è moderatamente agitato e
spaventato, a volte, per tranquillizzarlo,
basta coprire i suoi occhi con la mano, oppure mettergli la testa sotto il braccio, ricordandovi sempre di avere una presa
ferma e decisa e soprattutto di non permettere mai al coniglio di scalciare con le
posteriori: rischia seriamente di fratturare
zampe e colonna vertebrale.
Se abbiamo un coniglio pauroso perché
non è stato correttamente socializzato o se
vive sempre isolato, allora lo si può sollevare ed avvolgere in un asciugamano. Ma
fate attenzione, un coniglio spaventato può
diventare aggressivo, mordere e graffiare
come il più terribile dei gatti.
Le situazioni da evitare in modo assoluto
nelle manipolazioni del coniglio sono rappresentate dal prendere per le orecchie il
3 marzo
IRAP - opzione Opzione/revoca
per la determinazione della base imponibile a valori di
bilancio (impresa individuale/società di persone)
17 marzo
RITENUTE
Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e
assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su
corrispettivi per contratti d'appalto nei confronti dei
condomini (mese precedente)
Un Micio Micio
Bau Bau
Il Vostro
Dott. Dolittle
CONTRIBUTI INPS MANODOPERA AGRICOLA
Termine per il versamento dei contributi relativi alla
manodopera agricola
INAIL
denuncia dei dati retributivi su supporto magnetico o
via Internet
TASSA ANNUALE LIBRI CONTABILI E SOCIALI
Versamento da parte delle società di capitali della tassa
annuale per la tenuta dei libri contabili e sociali
ADDIZIONALI
Versamento addizionali regionali/comunali su redditi
da lavoro dipendente del mese precedente
GESTIONE SEPARATA INPS COLLABORATORI
Versamento dei contributi previdenziali per i collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione corrisposti nel mese precedente
IVA LIQUIDAZIONE MENSILE
Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente
25 marzo
IVA – saldo
Versamento imposta a saldo dichiarazione anno precedente; termine differibile per i soggetti che presentano
dichiarazione unificata
31 marzo
IVA DICHIARAZIONE D'INTENTO
(soggetti mensili e trimestrali): Invio delle comunicazioni d’intento in relazione alle quali sono state emesse
fatture senza applicazione dell’IVA registrate per il
mese e trimestre precedente
CONTRIBUTI INPS MENSILI
Versamento all'INPS da parte dei datori di lavoro dei
contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate
nel mese precedente
CONTRIBUTI INPGI
Versamento dei contributi previdenziali dei giornalisti
professionisti relativi alle retribuzioni maturate nel
mese precedente
ELENCHI INTRASTAT – MENSILI
Presentazione contribuenti mensili
DENUNCIA UNIEMENS
Denuncia telematica delle retribuzione e dei contributi
(INPS - INPDAP - Ex ENPALS) del mese precedente
DETRAZIONE 55 – 65%
invio telematico della comunicazione delle spese sostenute nel 2013, con riferimento ad interventi di riqualificazione energetica, iniziati in tale anno e proseguiti
nel 2014, per i quali si intende beneficiare della detrazione 55-65 per cento
MOD. 730-4/2014
invio telematico della comunicazione dell’indirizzo telematico che l’Agenzia dovrà utilizzare per la trasmissione dei modd. 730-4 risultanti dai modd. 730/2014
relativi al 2013
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della RUBRICHEE
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FEBBRAIO - N. 2 2014
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Iniziativa dell’associazione AlzAIA contro lo stalking e la violenza di genere
Femminicidio, 3 giornate di approfondimento per riconoscere e combattere gli abusi sulle donne
Incontri il 21 Febbraio, 14 Marzo, 28 Marzo al Forte Sangallo
2
1 Febbraio, 14 e 28 Marzo. Sono
questi i giorni da segnare in agenda
per coloro che si battono, ogni
giorno, o intendono battersi per la difesa
della donna e delle libertà personali. Si terranno, infatti, in questi giorni i seminari di
approfondimento e confronto sulla violenza
di genere, organizzati dall’Associazione ALZAIA onlus, capofila del progetto “Luciana
- Centro di osservazione, indirizzo e inclusione sociale per il contrasto della violenza
di genere”, che si avvale della collaborazione in rete delle associazioni Legambiente Anzio Nettuno, Centro Donna Lilith
di Latina e opera con i partner Comune di
Nettuno, Istituto Superiore Emanuela Loi,
CGIL CdLT e associazione Pontum.
Gli incontri, che si terranno a Nettuno, nella
Sala dei Sigilli del Forte Sangallo, dalle ore
9,00 alle ore 14,00, sono rivolti prevalentemente agli operatori dei servizi socio-sanitari, della sicurezza, della scuola e
dell’associazionismo e avranno una durata
di cinque ore ciascuno, suddivisi in due
moduli. Per poter partecipare sarà necessario iscriversi ai seminari, contattando
l’associazione ALZAIA telefonicamente al
347 5429486 o per e-mail all’ indirizzo [email protected] . L’adesione è
gratuita. Il progetto è stato finanziato dal
CESV – Centri di Servizi per il Volontariato
del Lazio.
---------- ---------- ---------- ----------
Questo il programma degli incontri, durante i quali si affronterà, da più punti di
vista, la fragilità sociale della donna, sottoposta a violenza e si confronteranno le procedure di approccio al fenomeno:
---------- ---------- ---------- ---------21 Febbraio 2014
---------- ---------- ---------- ---------28 Marzo 2014
Presentazione obiettivi ed articolazione
delle tre giornate seminariali
I parte
LA VIOLENZA DI GENERE:
riconoscerla e prevenirla
Docenza: Formatrici Centro Donna Lilith
II parte- LA COSTRUZIONE SOCIALE DEL
MASCHILE E DEL FEMMINILE
Docenza: Dott. Stefano Ciccone, Associazione Maschile Plurale
I parte
ASPETTI NORMATIVI E DI TUTELA:
nuove norme sul femminicidio
e legge regionale
Docenza: Formatrici Centro Donna LilithRappresentanza Regione Lazio
---------- ---------- ---------- ---------14 Marzo 2014
I parte
LAVORO DI GRUPPO: analisi di casi
e restituzione in seduta plenaria.
ACCOGLIENZA ED ASCOLTO
NEL LAVORO DI RETE
Docenza: Formatrici Centro Donna Lilith
II parte - VIOLENZA ASSISTITA: riconoscimento e conseguenze
Docenza: Equipe Casa Rifugio “Emily”,
Centro Donna Lilith
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
COMUNICATO STAMPA
I
n data odierna, il Consigliere Comunale del Movimento “Con Nettuno”, Vittorio MARZOLI, certo
di interpretare il sentimento unanime della nostra comunità, ha presentato al Sindaco di Nettuno una richiesta di delibera di giunta,
circa la violazione delle norme di diritto internazionale da parte del Governo indiano, riconducibile alla vicenda dei nostri due Fucilieri di Marina, Massimiliano LATORRE e Salvatore GIRONE, da circa 2 anni privati della libertà personale da parte di quelle Autorità.
Con il suddetto atto, il Movimento, alla stregua di numerosi altri Comuni Italiani, chiede che venga fermamente sollecitato un deciso interessamento da parte del Governo Italiano e dei competenti organismi
internazionali, tra i quali la Commissione Europea e le Nazioni Unite, al fine di ripristinare le norme di Diritto internazionale e favorire la concretizzazione di un arbitrato internazionale, in maniera da risolvere
la controversia tra Italia ed India, con l’immediato rientro in Patria dei nostri Militari.
| Il portavoce del Movimento “Con Nettuno” cav. Tommaso BOVE
IL GIURAMENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE
“Giuro di essere fedele alla Repubblica
italiana,di osservarne la Costituzione e le leggi
e di adempiere con disciplina ed onore a tutti i
doveri del mio stato per la difesa della Patria e
la salvaguardia delle libere istituzioni».
Q
uesto giurano gli uomini che
indossano una divisa, senza
distinzioni di arma o di
grado. Il 10 dicembre scorso, a seguito del gesto di alcuni poliziotti o
carabinieri che “civilmente” si
sono tolti il casco per l’O.P. in occasione delle manifestazioni dei
Forconi, il signor Beppe Grillo ha
inviato una richiesta, indirizzata ai
vertici di Polizia, Esercito e Carabinieri, per non schierarsi a protezione della classe politica italiana.
In quella occasione io personalmente, da appartenente all’Arma
dei CC in congedo, chiesi pubblicamente se questo signore con le
sue lettere non fosse passibile di
violazione penale quale “l’istigazione a delinquere e alla disobbedienza” e sicuramente la Procura
della Repubblica di Genova ha ravvisato l’eventuale “Istigazione di
militari a disobbedire alle leggi”
come pubblicato sulla stampa.
Caro Grillo guarda che
questi signori non sono al
servizio dei politici, della
casta che pensa solo a
se stessa, ma sono figli
del popolo che, bene o
male, chi per lo stipendio,
chi per tradizione, chi per
intrinseca convinzione, ha deciso
di indossare una divisa per servire
la gente. Giurando, si impegnano,
qualsiasi cosa accada, a difendere
anche le persone fisiche che li
sfruttano, che li deridono, che nei
loro piani politici non hanno proprio a cuore le loro situazioni, perché anche questi signori fanno
parte del popolo e devono essere
difesi. Caro Grillo, quando un Carabiniere, un poliziotto, un finanziare
negli anni 70 prendeva 120.000
lire al mese e poi, solo dopo i morti
che son caduti con le B.R. o i
N.A.R. aumentavano un po’ i loro
stipendi, cosa dovevano fare se-
condo te? Il Colpo
di Stato? No, caro
Grillo, questo no,
perché una democrazia si fonda
solo sul regolare
andamento dell’ordine pubblico,
che è quello di
manifestare liberamente il proprio
pensiero, le proprie idee e per
fare questo tutti gli uomini del
“Comparto Sicurezza” devono vigilare perché hanno giurato. Tranquillo, sono sicuro che, seppur
indagato, si dimostrerà che “non
sapevi” che cosa stavi invitando a
fare con quelle lettere, sarai prosciolto. In bocca al lupo Beppe
Grillo che sei un bravo ragazzo e
comico e avanti sempre “Colleghi”
delle Forze dell’ordine tenendo
fede al nostro giuramento perché
noi non esistiamo né per politici,
né per generali, né per la casta,
ma solo per la “gente” che se
perde la speranza in noi è finita.
| GIOVANNI GIANNATTASIO
II parte - LAVORARE IN RETE:
L’esperienza di chi ha costruito la rete
Docenza: Centro Donna Lilith.
Ricordiamo che lo Sportello d’ascolto Luciana è aperto a San Giacomo (il lunedì e
il venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00, il
martedì dalle 15.00 alle 18.00) a tutte le
donne che, nelle loro relazioni interpersonali, di coppia, in famiglia, in ambito lavorativo o in altri contesti sociali vivono o
hanno vissuto situazioni di violenza psicologica, fisica, sessuale, economica om situazioni di maltrattamento, di
sopraffazione o di stalking.
---------- ---------- ---------- ----------
| KATIA FARINA
Verrà presentato a Nettuno l’ultimo
lavoro di Mario Contini Junior
CANUDOS:
la guerra nel sertão del Brasile
V
errà presentato
sabato 22 Febbraio, alle ore
18:00, nella libreria
Fahrenheit451,
il
nuovo libro di Mario
Contini Junior, che racconta la straordinaria,
coraggiosa e organizzata lotta per la terra
nel Sertão del Brasile
alla fine dell’800.
Alla fine del XIX secolo, il Brasile si caratterizzava
per
il
dualismo tra la costa
europeizzata e progredita, aperta all'oceano e alle spalle un vasto territorio, e
l'entroterra primitivo e sfruttato, il sertão incolto, caratterizzato da un'asperità naturale, dai grandi latifondi,
dallo sfruttamento eccessivo delle risorse del suolo, e da
modelli appartenenti a un mondo in secolare ritardo,
fermo a un sistema di valori di stampo feudale. Le grandi
proprietà imperavano tanto nel litorale quanto all'interno
del Paese ed erano la ragione principale della miseria e
della sottomissione della massa rurale. Il villaggio di Canudos, dove si concentravano i sertanejos agguerriti ed
ispirati dalla guida di Antonio Consigliere, afflitti dalle
dure pene di vivere aggiunte a una natura aggressiva, fu
l'unico bersaglio di migliaia di soldati bene armati ma
che, pur essendo meglio equipaggiati, riuscirono a perdere tutte le battaglie che affrontarono. Antonio Conselheiro era il leader di gente povera e spogliata dei propri
diritti che desiderava vivere in una società più umana, in
modo più felice. Quel mondo contadino al quale si negava la riforma agraria, la realizzava da solo, sotto l’indicazione di un capo carismatico e secondo i propri
valori, occupando le terre. Antonio Conselheiro fu il fondatore di Canudos e la guida incontrastata della resistenza contadina nella più grande guerra sociale che
sconvolse il sertão e l’intero paese. Né i latifondisti, né i
loro alleati potevano accettare il suo motto: “La terra non
ha padrone. La terra è di tutti”.
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delle RUBRICHE
FEBBRAIO - N. 2 2014
I Pasticci di Paprika e Cannella
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| FEDERICA TOMMEI
---PUBBLICITà REDAZIONALE---
potete scrivermi a: [email protected]
Castagnole ricotta e limone
Le castagnole ricotta e limone sono una ricetta di carnevale, in genere in questo periodo troviamo le castagnole
e altri dolci tipici in tutti i forni e in tutte le pasticcerie. Io
non amo particolarmente i dolci di carnevale, e per una
che è nata nella città del carnevale, Viareggio, potrebbe
sembrare strano, ma le castagnole si, per queste faccio
sempre un’eccezione. In questa occasione ho cercato sul
web diverse versioni della ricetta delle castagnole, non
avendone una mia, e alla fine ho elaborato una mia versione, ho aggiunto il succo di limone per dargli un gusto
diverso dal solito, e devo dire di esserci riuscita, la ricotta
poi, le rende veramente soffici, e anche se vi sembrerà
azzardato, credo che per questa ricetta il connubio ricotta/limone ha funzionato.
PROCEDIMENTO:
lavorare l’uovo prima con lo zucchero, poi con la
scorza del limone e il succo, e per ultimo aggiungere
la ricotta, a parte mescolare la farina con il lievito e la
vanillina e poi unirli al composto liquido, una volta ben
amalgamati tutti gli ingredienti mettere l’impasto in
frigo a riposare per 20 minuti circa. Trascorso questo
L’ECO DELLE CURIOSITA’
N
tempo procedere con la frittura, quando l’olio sarà ben
caldo immergere poche castagnole alla volta, altrimenti
si attaccano tra di loro, aiutatevi con due cucchiaini per
dargli la forma.
IngrEdIEntI pEr 2 pErSOnE - 10 pZ
• 100g di ricotta, se di bufala ancora meglio
della vaccina, il gusto sarà più intenso
• 3 cucchiai di zucchero
• 1 cucchiaino di lievito per dolci
• 50 g di farina manitoba
• 1/2 limone scorza più succo
• vanillina
• 1 uovo
• guarnire zucchero semolato,
zucchero a velo o anche miele
• olio di semi per friggere
Per curiosità, suggerimenti o per fare 2 chiacchiere
con me potete raggiungermi ai seguenti Link:
http://blog.giallozafferano.it/paprikaecannella/
www.facebook.com/
PaprikaeCannella
https://twitter.com
FedericaTommei
https://plus.google.com/116774773162712546453/posts
lA FlorIterAPIA
dI edwArd BAch:
tipo di personalità dei pazienti, notando che ad
ognuno dei sette ceppi batterici corrispondono delle
note caratteriali predominanti. Comprende, allora,
che ciò che caratterizza i disordini fisici della gente
non è tanto il tipo di disturbo ma la condizione psicologica che lo ha creato. Dopo anni di studi e ricerche Bach fu in grado di riconoscere queste condizioni
psicologiche e di trovare per ciascuna di esse il rimedio appropriato; abbandonò la sua carriera e decise di
dedicarsi, completamente, alla sua nuova scoperta.
Nel 1932 Bach scoprì 12 fiori base, chiamati Fiori
guaritori, in grado a suo parere di curare diversi stati
d'animo: Mimulus per la paura, Rock Rose per sopire
il panico, Gentian per il dubbio, Cerato per l'ignoranza, Scleranthus per l'indecisione, Water Violet per
il dolore, Impatiens per l'impazienza, Chicory per la
costrizione, Agrimony per l'irrequietezza, Clematis
per l'indifferenza, Vervain per il fanatismo, Centaury
per la debolezza. Tra il 1929 e il 1934, Bach scrisse
due libretti divulgativi: “Guarisci te stesso” (Heal
Thyself) e “I dodici guaritori e altri rimedi” (The
Twelve Healers and Other Remedies), che anticiparono il suo ultimo libro “Libera te stesso” (Free Thyself). L'ultimo passo consistette nell'individuazione
dei fiori capaci di curare anche le varie sfumature
degli stati d'animo che i "Dodici guaritori" individuavano. Fu così che individuò altri 26 rimedi; nel 1935
i rimedi erano diventati ben 38. Fu solo a questo
punto che Bach si fermò e decise che la sua opera era
terminata. Il 27 novembre 1936 Edward Bach si
spense nel sonno, a cinquant'anni, nella sua casa nel
Galles felice di aver portato a termine quella che sentiva esser stata la sua missione. La sua casa, oggi, è
sede del Bach Centre, che ospita una fondazione in
suo onore e un museo.
| GIORGIO IACHELLA
elle campagne del Galles, il 24 settembre
1886, nacque Edward Bach, famoso per le
sue teorie, seppure mai validate scientificamente, che da lui hanno preso nome, i cosiddetti Fiori
di Bach.
A sei anni decise di diventare medico, si laureò in Me“la salute è il nostro patrimonio,
dicina nel 1912, a Londra, dove iniziò la pratica ospeun nostro diritto. È la completa e
daliera. I pazienti aumentavano, eppure il giovane
armonica unione di anima, mente e corpo;
Bach si sentiva ogni giorno più insoddisfatto della sua
non è un ideale così difficile da
attività: la sua personalità, molto sensibile, si sconraggiungere, ma qualcosa di facile e
trava sempre più spesso con il lato meccanico e “spersonalizzante” che, a volte, assumeva la pratica naturale che molti di noi hanno trascurato”
medica. Mentre i suoi colleghi si concentravano sulla
malattia, sul sintomo e sulla cura, scordando spesso Bacterius Faeci alcalinae, Bacterius Coli mutabile,
persino il nome delle persone malate, le loro esigenze Bacterius Gaertner e Bacterius N. 7. Nel 1924 preemotive e la loro personalità, il rivoluzionario medico sentò, ad un Congresso, una relazione intitolata "Tosandava scoprendo, ogni giorno di più che la salute è sicemia intestinale e la sua relazione con il cancro",
“la completa e armonica unione di anima, mente e nella quale il medico sottolineava che il beneficio era
corpo”. Tanto più che, notò, una stessa terapia non dovuto al miglioramento generale dell'organismo e
sempre cura gli stessi sintomi in ogni paziente; anzi, non al trattamento locale. Il suo intervento più imporin una stessa sintomatologia, applicando gli stessi ri- tante è stato al congresso della Società Omeopatica
medi si hanno risultati diversi. Fu in questo periodo, britannica nel 1928 (La riscoperta della Psora), dove
quindi, che intuì che doveva essere curata la persona fa interessanti collegamenti tra la Psora descritta da
malata, non la malattia, motivo alla base del fatto che Hahnemann e la tossicosi intestinale. Da qui, fino al
alcune medicine risultavano efficaci su alcuni pazienti 1930, è una continua "escalation" di successi per
e non su altri. Le sue convinzioni lo spinsero allora a Bach, tanto che il medico gallese rinuncia ai suoi incercare altri metodi di cura e ad approfondire l'immu- carichi nella salute pubblica, per dedicarsi a tempo
nologia, anche su stesso, a seguito della diagnosi di pieno alla sintesi dei vaccini nei suoi laboratori e al
un tumore alla milza che, in poco tempo, regredì com- lavoro nel suo studio. La sua continua ricerca lo
pletamente. Proprio da questa sua esperienza nac- spinge da una parte ad abbandonare la pratica omeoquero, in seguito, le basi dei suoi rimedi: una grande patica, convinto di essere vicino alla individuazione
voglia di vivere e un grande entusiasmo aiutavano di un metodo di cura facile e definitivo, reperibile in
nella guarigione delle malattie. Grazie anche all’in- natura, dall’altra a lavorare sul "mentale", cioè sul
contro con Samuel Hahnemann, il tedesco fondatore
La filosofia dei Fiori di Bach: 38 terapie vibrazionali positive
dell'omeopatia, Edward Bach
affinò le sue teorie, iniziò a
Il Dottor Bach voleva che i suoi rimedi fossero così semplici da usare che chiunque potesse essere in grado di
sintetizzare nuovi vaccini,
sceglierli e prenderli senza l'ausilio di una consulenza professionale e senza aver bisogno di alcuna tecnica
chiamati nosodi, che dovespeciale. Questo è il motivo per cui il semplice metodo descritto qui è ancora il solo usato dal Bach Centre e dai
consulenti certificati iscritti al suo registro. Ecco spiegato perché oggi i trentotto Fiori di Bach
vano essere da somministanno guadagnando un profilo sempre più popolare negli ambienti alternativi di persone che si
strarsi oralmente, e a
curano da sole: sempre più negozi di alimenti naturali stanno aprendo le “porte” ai rimedi della
classificare i numerosi batteri
floriterapia. I Fiori esistono in commercio in "stock bottle", vengono preparati secondo il metodo
intestinali in gruppi, a setradizionale di Bach, e possono essere assunti da tutti, adulti, anziani e bambini. La dose conconda della loro azione fersigliata è generalmente di quattro gocce quattro volte al giorno, salvo diverse prescrizioni.
mentativa. Ricava così 7
Essendo una cura del tutto naturale e priva di tossicità, i fiori di Bach non presentano algruppi di nosodi conosciuti
cuna controindicazione, non provocano effetti collaterali, possono essere combinati senza problemi sia ai farmaci tradicome i nosodi di Bach: Baczionali sia a quelli omeopatici (di cui sono considerati complementari). Tra i più conosciuti c’è soprattutto la formula Rescue
terius Proteus, Bacterius DisRemedy (Rimedio di emergenza) di cinque fiori, che è diventata assai famosa come sostanza terapeutica delicata, per il trattamento
di sintomi derivanti da momenti di forte difficoltà o emergenza, appunto, quali trauma, stress o incidenti.
senteriae, Bacterius Morgan,
curAre GlI StAtI d’AnIMo
e le reAzIonI AGlI eventI
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delle RUBRICHE
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Al cinema
dal 20 febbraio
MODERNO
MULTISALA LIDO
ASTORIA
MULTIPLEX VILLAGE
Pompei. 79 dC. Milo è uno schiavo impiegato su una nave, ma sogna il giorno in cui
sarà finalmente libero e potrà sposare la
figlia del suo padrone. Lo schiavo ignora
che la giovane donna è già stata promessa
a un corrotto senatore romano e che lui sta
per essere venduto a un nuovo proprietario
di Napoli. Quando le cose volgono al peggio, il Vesuvio esplode e lo schiavo si ritrova bloccato sulla nave al largo di
Napoli.
www.cinema-moderno.it
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Storia della trattativa tra l'autrice di
Mary Poppins P.L. Travers e Walt Disney il quale, per quattordici anni,
tentò di convincere la scrittrice a cedere i diritti del suo racconto. Mary
Poppins contiene elementi autobiografici appartenenti alla vita della
Travers e tocca punti delicati come il
difficile rapporto col padre, morto
quando la scrittrice era piccola. Per
tutte queste ragioni l'artista temeva
che la Disney non sarebbe stata in
grado di rendere giustizia alla sua
storia, ma alla fine accettò l'accordo.
Piazza della Pace, 5 - ANZIO
Via Cinque Miglia - PADIGLIONE (ANZIO)
Via Giacomo Matteotti, 8 - ANZIO
Via Pontina, km 44.200 - APRILIA
Una dOMEnIca nOTTE
GENERE HORROR
ThE lEgO MOvIE
GENERE ANIMAZIONE
Emmet, ordinario personaggio del
mondo LEGO, viene scambiato per un
essere dai poteri straordinari, figura
chiave per salvare il mondo. Emmett
viene così trascinato in un'incredibile avventura nel tentativo di fermare un tiranno sanguinario, un viaggio che lo
vedrà privo di speranza e decisamente
impreparato e che gli farà vivere emozioni incredibili.
CINECITTà
TEATRO BRANCACCIO
Dall’ 11 marzo 2014
CINECITTà
uno spettacolo scritto da
Cristian De Sica, Riccardo Cassini, Marco Mattolini
Musiche dal vivo dell'orchestra
diretta dal maestro Marco Tiso
coreografie di Franco Miseria
regia di Giampiero Solari
C
hristian De Sica torna a teatro e lo fa cantando, ballando, recitando e soprattutto divertendosi. Come
lui stesso ha detto durante la conferenza stampa di
presentazione dello spettacolo “Cinecittà”, in tour con il
suo terzo Musical, per omaggiare gli “studios”, a lui tanto
cari, dove tutto ebbe inizio per lui, per la sua famiglia e per
il cinema italiano. Irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag su provini, sugli attori
25
a cura di
GIANCARLO CALDERARO
SavIng Mr BankS
GENERE DRAMMATICO
POMPEI
GENERE AZIONE
FEBBRAIO - N. 2 2014
Antonio Colucci ha quasi cinquant'anni
e trent'anni prima, sembrava che il suo
futuro dovesse essere quello di un celebre regista horror. Dopo il flop del primo
film, però, si sposa, mette su famiglia, e
alla fine si rassegna alla vita di provincia.
Nonostante tutto, continua ad accarezzare l'idea di dirigere un film dell'orrore
e ci riprova, provando a realizzare una
pellicola a bassissimo Scoprirà che la realtà che lo circonda è molto più spaventosa di quella da lui immaginata.
Tutti a Teatro
PRESENTANO
smemorati, sul doppiaggio improvvisato. Ambientato nello
Studio 5 di Cinecittà, fra sketch e canzoni - da "Baciami
piccina" a "Coccinella" di Ghigo Agosti, passando per Frank
Sinatra e "Ma 'ndo vai?" in versione Cole Porter -, lo spettacolo ripercorre un'epoca che va dai "telefoni bianchi" ai
cinepanettoni; ma è anche un omaggio a suo padre, Vittorio, e sua madre, Maria Mercader. Il tutto condito da canzoni evergreen, musiche dal vivo con l'Orchestra, diretta
da Marco Tiso, e nuove affascinanti coreografie di Franco
Miseria per il Corpo di ballo.
Christian De Sica vi apre i cancelli di Cinecittà e vi fa entrare contemporaneamente in due mondi magici: il cinema
e il teatro.
ORARIO SPETTACOLI
martedi-sabato serale h.21.00
domenica pomeridiana h. 17.00
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26
I
dello SPORT
FEBBRAIO - N. 2 2014
Il Nettuno Calcio
si riprende la vetta
della classifica
l Nettuno si riprende la vetta della classifica
e piazza anche l'allungo, sfruttando il rallentamento delle dirette avversarie, su tutte il Focene, quindi l'Almas Roma, il Santa Marinella e
il Fiumicino. I verdazzurri nelle ultime quattro
gare hanno battuto 1-0 il Santa Severa, 2-1 a
domicilio il Vis Aurelia, 3-0 l'Ostiantica mentre
ottengono solo un 2-2 domenica 16 febbraio in
casa del Rodolfo Morandi ultimo in classifica.
Nelle prossime settimane il Nettuno ospiterà
domenica 23 il Compagnia Portuale Civitavecchia, quindi farà visita al Nuova Florida prima
del big match interno con l'Almas Roma e il
derby in casa del Falasche. Continua abbastanza tranquilla la stagione del Cedial Lido dei
Pini. I lidensi, dopo la vittoria per 2-1 col Vis Aurelia, pareggiano 0-0 col Morandi e perdono 2-
1 in casa del Compagnia Portuale.
In attesa del recupero con
l'Ostiantica, il Lido dei Pini è
atteso da un mese intensissimo: si comincia il 23 febbraio col Nuova Florida, quindi
nell'ordine Almas, il derby col
Falasche e il Santa Marinella.
Sono in risalita le quotazioni
del Falasche, che conquista
sette punti in quattro gare ma
non riesce a uscire dalla zona
calda. I biancoverdi battono 31 a domicilio il Casalotti, pareggia 0-0 col Pescatori Ostia,
perde 2-0 a Focene e batte 21 il Tolfa.
Il calendario del Falasche prevede la trasferta
con l'Unipomezia Virtus, quindi la gara interna
con il Palocco e infine i due derby con Lido dei
Pini e Nettuno.
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"Crediamo fermamente
nella salvezza diretta, è a
soli quattro punti – dice il
centrocampista del Falasche Luca Cancelli – Per
ottenerla dobbiamo raggiungere il prima possibile
quota quaranta punti, per
farlo servono le vittorie e i
punti che non abbiamo
conquistato nel girone
d'andata. Per questo non
possiamo pensare ai nostri
avversari, dobbiamo fare
punti su ogni campo. Questo inizio di girone di ritorno ci ha infuso tanta
fiducia e anche l'aver abbandonato il penultimo posto è un passo in
avanti importante".
| EMANUELE LONGO
LA NERONIANA NULLA PUÒ CONTRO IL LATINA Poca cattiveria agonistica e determinazione sotterrano gli anziati sotto i 58 punti subiti
NERONIANA RUGBY CLUB 1974
RUGBY CLUB LATINA
0
58
Neroniana Rugby Club 1974: 1) Ben Amor, 2) Scalas, 3) Missimei, 4) Cicconi, 5) Collalti, 6) Melancia, 7) Noro, 8) Manera, 9) Rozzi,
10) Pasquarelli, 11) Mendimburu, 12) Buzzi, 13) Galoni, 14) Santillo, 15) Feroce. A disposizione: Gervasi, Bisignani, Petillo, Catania,
Iacoangeli, D'Onorio. Allenatore: Colantuono
L
a 12ªgiornata del campionato di Serie C ha visto affrontarsi sul campo di piazzale Lanzi la Neroniana Rugby Club e il Rugby Club Latina.
Gara conclusasi con il punteggio nettamente a favore dei pontini, che sin dai primi minuti si sono imposti sulla fragile retroguardia dei
padroni di casa portando il risultato sul 0-17 grazie a tre mete segnate, due delle quali non trasformate, e un calcio piazzato. Grazie
alle 9 mete messe a segno, di cui solo 5 trasformate, e ad un calcio di punizione hanno permesso ai nerazzurri di fissare il punteggio finale
sul 0-58 che gli permettono di mantenere la seconda posizione in classifica mantenendo il passo del Segni. I ragazzi allenati da mister
Cuttitta, squalificato e quindi non presente in panchina, non sono riusciti a confermare i notevoli progressi fatti vedere contro la capolista
Segni, rendendosi protagonisti di una prestazione incolore, non riuscendo a concretizzare le poche occasioni create e ad arginare le
offensive degli ospiti. Partita a senso unico ma comunque combattuta dalla NeroBro, che nel corso degli 80' ha perso per infortunio ben
tre giocatori: Massimo Pasquarelli e Omar Ben Amor per traumi contusivi, mentre Ivano Ragnacci, al rientro dopo l'operazione al ginocchio
che l’ha tenuto lontano dal campo per più di un anno, è uscito a causa di uno stiramento. Tra le tante notizie negative, però, c'è da registrare
l'ottima prestazione del rientrante Danilo Missimei, che si è messo in mostra per la determinazione mostrata in campo e per il contributo
fornito ai propri compagni di squadra nel corso dell'intera partita che l’hanno fatto eleggere "Man of the match". Il prossimo turno, in programma domenica 2 marzo, vedrà la Neroniana affrontare in trasferta il Terracina Rugby, compagine che occupa attualmente l'ultima posizione in classifica con zero punti all'attivo derivanti dalle 10 sconfitte in altrettante partite giocate.
| ANDREA GERVASI
Illusione Urag... Dopo aver accarezzato la vittoria è arrivata la netta sconfitta contro il Segni
D
omenica amara per l’Urag, che
in casa della capolista Segni
aveva assaporato la vittoria
per tutta la prima frazione di gioco in
cui la squadra anziate ha completamente dominato i ben più quotati avversari.
I ragazzi allenati da mister Nocerino
sono riusciti ad imporsi sui padroni di
casa, che sistematicamente sono
stati costretti a difendere nella propria metà campo grazie ad un netto dominio in touché e soprattutto in
mischia chiusa. Gli anziati, grazie ad una grande prestazione, erano
riusciti ad andare all’intervallo sul punteggio di 0-3 grazie alla trasformazione di un calcio piazzato, ma nella ripresa la rinascita dei padroni
di casa ha contribuito al tracollo
degli ospiti. Nei primi minuti del secondo tempo, infatti, il Segni è stato
bravo a sfruttare le imprecisioni degli
avversari e metteva a segno ben due
mete. La marcia trionfante della capolista è proseguita con la marcatura di altre quattro mete, di cui una
non trasformata, che hanno permesso di fissare il punteggio finale
sul 40-3. Questa vittoria ha permesso al Segni di allungare a quattro punti il proprio distacco dal Latina, che nella stessa giornata ha affrontato e battuto la Neroniana. Il
prossimo turno vede l’Urag affrontare, sul proprio campo, il Formia che
la scorsa domenica è stato battuto dal Fabraternum.
40° Vogalonga, a Venezia ci sarà anche Nettuno con le sue Priore
V
errà presentato, ufficialmente, il 15
marzo alle ore 16,30, presso il palace
Hotel Astura di Nettuno, l’evento
"La Vogalonga" che vedrà Nettuno partecipare alla Regata storica di Venezia. A promuoverlo è Voga Veneta di Nettuno e Anzio,
l’associazione che ha come scopo quello di
promuovere l’arte remiera della Voga veneta,
appunto, attraverso lo scambio turistico e culturale con l’antica Repubblica Marinara della
Serenissima. Il fondatore dell’associazione,
Nando Taurelli, nel ’91, partecipò al corteo
storico, capitanando la Caorlina, imbarcazione tipica dell’isola di Caorle, durante la re-
gata storica a Venezia. In quell’occasione il
vogatore portò con sé il costume tradizionale
delle donne di Nettuno del 1500, la Priora. E
quest’anno ancora una volta la cittadina del
Tridente sarà protagonista e prenderà parte
a questo evento straordinario, durante il quale
sfileranno, a remi, tutte le barche adornate a
festa, con vistosi addobbi e figuranti che indossano gli abiti tradizionali. “Il progetto –
spiegano gli organizzatori – nasce da una
precedente partecipazione di Nando Taurelli
al corteo storico ed ha ripreso vita grazie
alla collaborazione del segretario, Andrea
Cafà, dell’Associazione Canottieri di Nettuno e l’Associazione Stella del mare”.
Il percorso della Vogalonga è di circa 30 km
e tocca i punti più espressivi di Venezia,
come il bacino di San Marco, il Canal
Grande, Burano e Murano. La prima vogalonga si svolse l’8 maggio del 1975, con par-
tenza dal Palazzo Ducale data da un colpo di
cannone; parteciparono ben 1500 regatanti e
altrettante imbarcazioni, che si sono viste aumentare fino ai nostri giorni estendendo la
partecipazione a equipaggi di altre regioni e
da tutto il mondo.
L’appuntamento con la regata storica è per l’8
giugno, mentre per saperne di più basterà recarsi alla conferenza indetta da Voga veneta
di Nettuno e Anzio, alla quale tra gli altri interverranno: Nando Taurelli, Presidente
dell’Associazione, Giulio Verdolino Assessore alle Attività Produttive e Turismo Comune di Nettuno, Andrea Cafà, Segretario
e Cordinatore di Voga Veneta Nettuno Anzio,
l'Associazione La Stella Del Mare e il Circolo Canottieri di Nettuno. L’eventuale presenza
potrà essere confermata al 338.8106356 o alla
mail:[email protected]
| KATIA FARINA
CALCIO
CLASSIFICA
SERIE D
Lupa Frascati
Terracina
San Cesareo
Olbia
Fondi
Cynt. Genzano
ANZIOLAVINIO
Isola Liri
Budoni
Astrea
Sora
Giada Maccarese
Latte Dolce
Nuova S. Maria Delle Mole
Palestrina
Selargius
Arzachena
Porto Torres
49
48
48
41
38
33
33
32
30
29
28
27
26
26
25
23
22
7
PROMOZIONE
GIRONE A
NETTUNO
Focene Calcio
Almas Roma
S. Marinella
Città di Fiumicino
Team Nuova Florida
Pescatori Ostia
CEDIAL LIDO DEI PINI
Unipomezia Virtus 1938
Compagnia Portuale CV2005
Tolfa Calcio
Casalotti
Palocco
Vis Aurelia
DILETTANTI FALASCHE
Ostiantica Calcio
Soccer S. Severa 1988
R. Morandi
47
43
41
39
38
33
32
29
29
29
25
25
23
22
21
20
19
13
RISULTATI
DOMENICA
16 FEBBRAIO
SERIE D
Giada Maccarese - Anziolavinio 1-1
GIRONE A
Dil. Falasche – Tolfa Calcio 2-1
Real Morandi - Nettuno 2-2
Comp. Portuale CV - Cedial Lido dei Pini 2-1
PROSSIMI
INCONTRI
23 FEBBRAIO 2014
Serie D
Anziolavinio – Arzachena
Promozione Gir. A
Nettuno – Comp. Portuale CV
Cedial Lido dei Pini – T. Nuova Florida
Unipomezia Virtus - Dil. Falasche
RUGBY
CLASSIFICA
SERIE C GIR. 3
LAZIO
Rugby FC Segni ASD
Rugby Club Latina
Fabraternum Rugby
ASD Volsci Rugby Sora
U.R. ANZIO GARIBALDINA
Bisonti Rugby
Amatori Rugby Formia
NERONIANA RUGBY CLUB 1974
Terracina Rugby Club
RISULTATI
DOMENICA 16 FEBBRAIO
Neroniana Rugby Club 1974
Rugby Club Latina
0-58
Rugby FC Segni
U.R. Anzio Garibaldina
40-3
PROSSIMI INCONTRI
RUGBY 2 MARZO 2014
Terracina Rugby Club
Neroniana Rugby Club 1974
U.R. Anzio Garibaldina
Amatori Rugby Formia
47
43
31
26
23
16
13
1
0
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dello SPORT
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FEBBRAIO - N. 2 2014
27
Ponza per due – Ponza per tutti e Regata Costiera
nel Golfo: due classiche regate da non perdere!
D
ue eventi imperdibili. Il Nettuno Yacht Club, in collaborazione con la Marina di Nettuno, ha organizzato
per il 5 e 6 Luglio, la XIX edizione della "Ponza per
due - Ponza per tutti". Mentre è in programma per il 12
Luglio, la XIX edizione della Regata Costiera nel Golfo.
Anche quest’anno l’Half Ton Class Italia ha confermato la
partecipazione alle regate e la “Nettuno – Ponza - Nettuno” avrà nuovamente, su richiesta di molti armatori, la
sosta a Ponza. Sarà inoltre valida quale regata zonale del
calendario della IV zona FIV. Alla manifestazione potranno
partecipare imbarcazioni con equipaggio completo o con
solo due persone, con due classifiche distinte. La parteci-
pazione è libera con certificato di stazza IRC ed ORCi
anche semplificato. Ogni Circolo potrà partecipare con una
o più squadre composte da tre imbarcazioni e alla squadra
vincitrice verrà assegnato il Trofeo Lorenzo Lazzareschi,
Tenente di Vascello Medaglia d’oro al valore di Marina,
socio del Nettuno Yacht Club, perito durante un’operazione di bonifica dei fondali prospicienti l’Isola di Saseno,
in Albania. Le predette regate, che lo scorso hanno visto
la partecipazione di 30 imbarcazioni, possono essere
ormai considerate delle classiche del Medio Tirreno.
Tutte le imbarcazioni provenienti da altri porti avranno l’ormeggio gratuito nella Marina di Nettuno.
Superata nettamente in finale la pari età russa viktoria Alexeeva
Camilla Mancini oro a Budapest nella Coppa del Mondo under 20
la fiorettista anziate allunga in classifica in vista degli europei
A
ncora una vittoria in Coppa del Mondo under
20 per Camilla Mancini, protagonista assoluta a Budapest, in Ungheria. La giovane fiorettista delle Fiamme Gialle si è rifatta
immediatamente della sconfitta nella finale per il titolo italiano Giovani domenica 9 febbraio a Udine. In
quell'occasione, infatti, l'atleta anziate classe '94
venne sorpresa in finale dalla classe '96 Erica Cipressa, delle Fiamme Oro Roma, per 15-12. Con la
vittoria ungherese Mancini conferma la leadership incontrastata nel ranking di Coppa del Mondo e viaggia
verso il secondo titolo consecutivo. A Budapest la fiorettista anziate batte in finale Viktoria Alexeeva con
un agevole 15-10, "vendicando" la compagnia di allenamenti nel Frascati Scherma Francesca Palumbo,
eliminata in semifinale proprio dalla russa. Semifinale
che è stato il turno più difficile per Camilla Mancini,
che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per
avere la meglio della giapponese classe '97 Karin
Miyawaki, sorpresa della tappa di Budapest, battuta
solo per 15-13. Molto più facile il derby del tabellone
a otto con Matilde Biagiotti, superata con un perentorio 15-6. Con questa vittoria Camilla Mancini si
porta a quota 236 punti nel ranking Junior, contro i
162 di Francesca Palumbo, un vantaggio considerevole e un ottimo trampolino di lancio in vista degli
Europei che si disputeranno a Gerusalemme dal 22
febbraio al 4 marzo. Camilla Mancini, in gara sabato
1° marzo, punta al bis dopo la vittoria dello scorso
anno ottenuta proprio sulla pedana di Budapest.
SI FERMANO I RAGAZZI DELLA SERIE D ANZIO PALLAVOLO, MA RESTA ALTO L’UMORE
L
a prima giornata del Torneo per la Coppa Lazio è iniziata con un semaforo rosso per i ragazzi della Serie
D Anzio Pallavolo, che purtroppo non sono riusciti a
battere in casa gli avversari di Gaeta. Nessun abbattimento però, l’umore resta alto.
“Come per la gara in Campionato che ci ha visto perdere la prima e sola partita della fase di andata, anche
per questa prima gara della Coppa Lazio non siamo riusciti a sconfiggere questa ottima squadra. Grazie a dei
loro errori ci portiamo a casa il primo set, ma la restante parte di gara non c’è stata storia, a nulla sono
valsi attacchi e formazione stravolta per dare una mano
alla distribuzione, la loro voglia di vincere è stata più
grande. Set combattuti e divertenti ma loro hanno avuto
la meglio” . Il commento, a caldo, è di Mister Esposito,
che ammette la sconfitta ma incita alla ripresa.
“Il Gaeta ha un’ottima formazione che già ha dato filo
da torcere, non resta che continuare a lavorare bene
per la gara di Campionato che ci vedrà di nuovo avversari”.
La gara è terminata 1 - 3 [23/25; 25/17; 25/16; 29/27]
Prossima Gara il 19 marzo contro Semplice Afrogiro V.
| EMANUELE LONGO
Pol. Dil. Talete
Onda Volley
due giorni dedicati all'approfondimento delle tecniche
Stage di karate tradizionale per i maestri di Anzio e Nettuno
A tenere le lezioni il sensei hiroshi Shirai, fondatore dell'Isi
I
mportante stage per i maestri di
karate laziali della Fikta (Federazione italiana Karate Tradizionale e discipline Affini). Venerdì
14 e sabato 15 febbraio gli amanti
di quest’arte marziale hanno potuto
godere e avvalersi dell’immenso
sapere del sensei Hiroshi Shirai,
che è tra maestri più preparati al
mondo nel karate stile Shotokan.
Hiroshi Shirai, fondatore dell'Isi,
Istituto Shotokan Italia, nella nostra
regione prima a Ferentino, poi nella
Capitale, ha svolto degli stage di
approfondimento e di reinterpretazioni tecniche. All'appuntamento
non potevano mancare i maestri
Fikta del litorale di Anzio e Nettuno, che da oltre trent’anni seguono il maestro Hiroshi Shirai,
ovvero Mauro Collalti, del Poseidon Hiroshi Shirai Nettuno, Luigi
Giusti, del Domonkai Nettuno, e
Bernardino Sossi, del Taiji Kase
Lavinio. Insieme a loro erano presenti anche le nuove generazioni di
tecnici che seguono e hanno fatto
propri gli insegnamenti dei loro
maestri e del Sensei Shirai, ovvero
Simone Biancone, Alessandro Cipolletti, Lorena Lanero, Bjorn
Klepfer, Fabio Manzo e Tania
Sossi. “Il nostro karate non è contro
le persone, non è contro la natura
ma è per migliorare se stessi” è uno
dei preziosi insegnamenti dei Hiroshi Shirai che ha riempito il cuore a
tutti i karateki presenti". L'Isi è nato
nel 1979 e dal 1995 è riconosciuto
dalla presidenza del Consiglio dei
Ministri come Ente Morale, avente
lo scopo di diffondere una conoscenza specialistica e approfondita
del Karate Tradizionale, interagendo con la medicina sportiva e,
con la ricerca scientifica, alla ricerca del continuo perfezionamento
dello studio del karate nel più alto
rispetto delle rigorose regole tramandate dagli antichi maestri di
| E. L.
Okinawa.
L
a Coppa Lazio è iniziata nel migliore dei
modi per le ragazze della Serie D Onda Volley che hanno affrontato in trasferta le sconosciute del Talete. La gara è finita 0-3.
Mister Garzi ha commentato a caldo la gara: “La
partita è stata di semplice conduzione per le ragazze dell’Onda, che hanno saputo ricevere in
modo ottimo e permettere così un ottimo gioco da
parte dei nostri centrali che non hanno sbagliato
un pallone in attacco. Gioco fluido e alta spettacolarità per le mie ragazze che solo nel secondo
set hanno avuto qualche piccola défaillance prontamente tenuta sotto controllo”. Si tratta, dunque,
si un ottimo inizio, anche se la strada della Coppa
è ancora lunga e in salita, proprio perché si scontrano le migliori dei gironi e il lavoro da fare è raddoppiato. Le ragazze dell’Onda tengono i piedi per
terra e continuano a lavorare come hanno fatto ottimamente finora.
Prossima Gara 20/03/2014 ore 20.30
Onda Volley - Asd Duca D’Aosta
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dei LETTORI
FEBBRAIO - N. 2 2014
LETTERA DI UNA MAMMA PREOCCUPATA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sinceramente colpiti e preoccupati ci attiveremo
per verificare quanto ci è stato denunciato
LA SICUREZZA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI
D
ai giornali locali finalmente si è capito chi tiene
alla sicurezza fisica dei ragazzi e dei cittadini portodanzesi che praticano sport. Finalmente si comincia a parlare di rispetto delle regole e delle normative
nazionali e regionali. Finalmente qualcosa potrà cambiare prima che ci scappi il morto. O così dovrebbe essere. O potrebbe essere. Molti studi hanno dimostrato
l’importanza dello sport nel contrasto all’emarginazione
sociale. Lo sport è garanzia di reinserimento dei ragazzi
socialmente isolati o dei disabili. Tanti i vantaggi. Ma…
c’è sempre un ma in tutte le storie. Mi chiedo e vi chiedo:
ad oggi, gli impianti sportivi comunali di Anzio sono tutti
a norma? Ad oggi, gli impianti sportivi comunali di Anzio
rispettano le normative sulla sicurezza? Ad oggi, rispettano anche le normative per i diversamente abili?
Proviamo un giorno ad entrare in un impianto sportivo
comunale e guardiamoci intorno. Osserviamo e pensiamo, in fondo ci vuole solo il buon senso, proprio come
ci comportiamo a casa nostra alla presenza di un bambino. Così questa mattina (12/2/14) sono ritornata allo
Stadio Comunale “Bruschini”.
In questo impianto sportivo comunale convivono due realtà sportive: l’ASD Anziolavinio che gestisce il campo di
calcio e le tribune, l’ASD Atletica Anzio che gestisce la
pista di atletica. E’ noto a tutti che negli anni sono stati
fatti lavori urgenti d’ammodernamento dell’impianto di
competenza dell’ASD Anziolavinio:
• 2004 - contributo regionale di 300.000 euro per l’impianto di illuminazione;
• 2006 - lavori urgenti, per adeguarsi alla normativa
della FIGC, per creare lo spazio ospiti a seguito della promozione in serie D, spesa fronteggiata prelevando l’importo necessario dal bilancio comunale 2006;
• 2013 - richiesta di finanziamento regionale per la posa
in opera del manto in erba sintetica.
Dall’altra parte, non è mai stato fatto un lavoro di ristrutturazione della pista d’atletica. Esiste, tra il 2003 e il
2014, una sola delibera approvata con il fine di richiedere un finanziamento regionale per ristrutturare completamente la pista ma tale richiesta non è mai partita
anzi, le è stata forse preferita il già pluri-ristrutturato impianto gestito dalla GSD Falasche (richiesta ammessa
ma non finanziabile). Nel sopralluogo mattutino, per entrare nello stadio ho utilizzato la pedana per disabili, ho
varcato il cancello e mi sono fermata all’ingresso. E’ lo
stesso percorso che farebbe un ospite sulla carrozzina.
Io che cammino sulle mie gambe potrei andare a sedermi sulle tribune, la carrozzina si fermerebbe lì all’ingresso, su un mattonato, perché l’accesso alle tribune
presenta un muretto di circa 30 cm. privo di scivolo ed il
cancello si apre verso il campo. Vabbè, potrebbe considerarsi un fortunato, vede la partita direttamente dalla
pista! Il bar che si apre all’interno della tribuna, per lui è
un miraggio salvo che qualcuno non gli fa la cortesia di
mettersi in fila al posto suo. Vabbè, nel caso si porterà
qualcosa da casa! Il bagno è accessibile? Mamma mia,
che fatica essere un disabile appassionato di sport.
Adesso pensiamo ai ragazzini che si allenano sulla pista
d’atletica il pomeriggio. Sto sempre ferma lì all’ingresso,
dove partono i cento metri. Lascio stare la condizione indegna del manto, visibile addirittura da Google Earth, in
cui chiunque potrebbe inciampare e rompersi una caviglia, e guardo oltre. Volgendo lo sguardo alla mia destra
già trovo qualcosa che non va.
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Il bar gestito dall’ASD Anziolavinio e il suo marciapiede
immediatamente a ridosso del bordo pista. I pali di metallo a sostegno della recinzione rigida della tribuna che
hanno la base nel tappetino verde di circa 150 cm. tra
la pista e la recinzione.
Se inciampasse un ragazzino, mentre corre potrebbe
sfracellarsi la testa su uno di quei pali. Sono catastrofista? Sono paranoica? Ricordate Alessandro Bini?
Ecco uno stralcio del racconto della mamma:
…dopo 10 minuti per effetto di un rinvio, il pallone si diresse verso la fascia destra del campo e Ale indietreggiando con gli occhi rivolti verso il pallone in aria, girò il
corpo per prendere potenza con la netta intenzione di rimetterlo in gioco di testa, ma stranamente lo vidi sollevarsi da terra, portare le mani sul petto, girare due volte
su se stesso e cadere a terra di peso. Il dottore, entrambi
i dirigenti corsero verso di lui, mentre io urlavo: “ Correte… Questa volta si è fatto male veramente!” Anche il
dottore urlava: “ Chiamate un'ambulanza, Eliambulanza
subitoooo.”. Dagli spalti vedevo solo un gruppo di persone agitate intorno al mio bambino, poi ho visto Claudio
entrare in campo in una corsa disperata e volevo andare
giù anche io ma mi trattenevano. Un genitore, vista la
mia insistenza, e la disperazione mi prese e correndo mi
accompagnò in campo mi avvicinai al mio Alessandro
e… ho capito… Ale aveva colpito con il torace, all’altezza
del cuore, un rubinetto che permette l’apertura e la chiusura dell’acqua per l’irrigazione del campo che era posizionato a pochi centimetri dalla linea laterale poggiato
su un rudimentale impianto ad un’altezza di circa un
metro e mezzo. Claudio urlava, il dottore ed il dirigente
cercavano di rianimarlo, supplicavo che arrivasse l’ambulanza e invece arrivava la polizia, poi finalmente il 118
arrivò. Gli addetti lo hanno portato velocemente sull’ambulanza e a nulla sono valse le mie richieste di poter salire con loro, vicina al mio ragazzo, non è stato possibile.
Al seguito dell’ambulanza che trasportava Ale al pronto
soccorso, c’eravamo Claudio ed io, in quel momento divisi, portati su due diverse auto della polizia che ci accompagnavano all’ospedale. Dopo questo incidente
mortale la Regione Lazio ha introdotto i fondi per la sicurezza nello sport. Cosa vogliamo fare noi mamme?
Aspettiamo che accada qualcosa ai nostri figli prima di
mobilitarci o pensiamo “tanto non capiterà a me”?
| TM
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delle STELLE
FEBBRAIO - N. 2 2014
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SEGNI DI FUOCO
Ariete
Amore 4 Lavoro 3 Salute 3 Denaro 2
sei sul punto di scoppiare come
una pentola a pressione? Arrivano soluzioni ai rebus e piccole
gioie, marzo ti porta con più leggerezza verso la
tua amata primavera, stagione che ti riconcilia col
mondo. è il mese giusto per spingere l'acceleratore
su un'idea che ti sta a cuore, per recuperare dalle
complicazioni del passato, per ritrovare un amore
Toro o scoprire un Capricorno. Sole, Marte, Venere
e Urano ti prospettano un fine mese di notti folgoranti e intuizioni magiche, a patto di non restare in
casa. Riuscirai ad avere la pazienza di attendere?
SEGNI DI TERRA
Toro
Amore 5 Lavoro 3 Salute 3 Denaro 3
In questo periodo vi sentite con
le mani legate in alcune situazioni da cui non riuscite ad
uscire. Il mantra è continuare a pedalare al tuo
ritmo e goderti il panorama cercando di soddisfare i tuoi bisogni primari, senza grosse ambizioni. Quando meno te l'aspetti incrocerai
qualcuno di interessante, ti arriverà un messaggio con una buona notizia, un click che ti darà
un piccolo brivido sulla schiena. Il pianeta dell'amore ti chiama all'appello. Dopo gli acciacchi
stagionali, arriva finalemnte una ripresa.
SEGNI D'ARIA
Gemelli
Amore 5 Lavoro 2 Salute 3 Denaro 3
Le nuvole di inizio anno hanno
frenato corpo, cuore e spirito in
molti nati in questo segno.
Poco male, siete i velocisti dello Zodiaco, la vostra capacità di recupero è altissima, tanto
quanto quella di dimenticare le brutte esperienze
e pensare a quello che verrà domani. Giove continua a proteggervi mentre fate i capitomboli con
storie d'amore senza futuro, mentre scivolate tra
le incertezze lavorative. Fate mente locale di
quale peso abbandonare, basta poco per ripartire
a tutta birra e lasciarsi coinvolgere dal temuto
Amore.
Leone
Amore 5 Lavoro 4 Salute 3 Denaro 3
Nonostante le apparenze, senza
amore vi sentite un animale in
gabbia. Avvertire la presenza affettiva è una condizione necessaria per far stare
bene quasi ogni leone: si tratti d’ammiratori, o
altro basta che ci sia qualcuno capace di attenzioni costanti. Bisognerà attendere il 22 per tornare protagonisti in campo amoroso, Venere
riportare ex in ballo, nuovi flirt e audaci tentazioni. Dopo un inizio anno di attese riprende
tono anche la vita professionale. Intanto, qualcosa o qualcuno potrebbe chiamarti dall'estero
e avrai non poco su cui riflettere.
Vergine
Amore 2 Lavoro 4 Salute 3 Denaro 4
La sfida di marzo è trovare un
nuovo passatempo preferito
per placare la polemica. Che
sia un corso, un torneo o una maratona cinematografiche. Smetti di sentirti ostacolato in ogni
situazione ma guardati attorno in cerca di soci
stimolanti e amici pronti a salvarti senza che tu
lo debba chiedere. Per l’amore non è questo il
mese favorevole. Potreste trovare nuovi punti
d’intesa con persone che attualmente non facevano più parte della vostra vita. La tua indole
acuta lo sente nell'aria: già dall'estate tornerai
in vetta alla cima.
Bilancia
Amore 3 Lavoro 4 Salute 4 Denaro 3
In questo periodo quiete, compromesso e diplomazia se n'è
sono andati in vacanza. Pochi
mesi a giugno, con Giove ancora super positivo,
e dovrai fare tutto il possibile per tentare il salto
con l'asta: nel lavoro, in amore, nei confronti di
te stesso. Sei alla ricerca di nuove situazioni
senza mezzi termini e marzo favorisce chi vuole
dire addio o benvenuto a qualcuno, chi è stanco
di accettare gli egoismi di un partner a metà, chi
cerca risposte. La vita affettiva non fila liscio
come sogni, tra responsabilità familiari da affrontare o chiarimenti alla resa dei conti.
Scorpione
Amore 2 Lavoro 3 Salute 3 Denaro 4
Questo è un periodo che ti sta
mettendo alla prova. Ma gli
ostacoli sono pane per i tuoi
denti? Più vedi nemici, montagne da scalare e più dai il meglio di te. Febbraio
non è stato una passeggiata ma ha alimentato il
tuo ardore con nuove sfide e nuovi scenari di cui
vedrai l'evoluzione solo da giugno in poi. Marzo
è un mese di necessari festeggiamenti: non sei
un tipo primaverile ma alla passione non dici
mai di no, soprattutto dopo un periodo passato
in isolamento su un iceberg. E finalmente dimostrerai di essere non solo cinico, ma capace di
attenzioni e dolcezze sconosciute ai più.
Sagittario
Amore 3 Lavoro 3 Salute 4 Denaro 3
Marzo non è bello se non è litigarello. Questo è un mese
acceso da fulmini e saette,
quanto basta per non annoiarti. Giove opposto
fino a giugno consiglia di non rischiare soprattutto col conto in banca, ma tenerti ferma non
è facile. L'amore è sospeso, giri come una trottola senza grandi emozioni e passioni. Quello
che prima ottenevi con un sorriso adesso ha bisogno come minimo di una mise studiata a
puntino e di maggiore impegno. ll 22 Venere
torna a farti l'occhiolino, resisti e capitalizza il
tuo tempo dedicandolo all'allenamento sportivo. Le migliori idee ti vengono correndo.
Capricorno
Amore 3 Lavoro 5 Salute 3 Denaro 4
La tua mente ogni tanto è una
scatola a compartimenti stagni, mentre la vita è decisamente molto più piena di
sfumature. Ricordalo fino a giugno, quando
verranno meno alcune occasioni che non consideri. Sfrutta questi mesi per far vedere quanto
vali nella vita professionale e cerca di chiarire
ogni malinteso in amore; poi rimediare ti costerà il doppio della fatica. Marzo è ambivalente, si parte ottimisti e si finisce con malumori
in ufficio e pensieri storti nel privato. Sarà bene
circondarsi di amici rilassati, partner scanzonati
capaci di farti staccare dai doveri.
Acquario
Amore 3 Lavoro 3 Salute 4 Denaro 3
Marzo si preannuncia con una
fine mese ad alto impatto.
Maggiore benessere, carica, e
voglia di lanciarti in progetti
ambiziosi e coltivare nuovi e insoliti interessi. Ti muovi stanca in alcune situazioni nel complesso positivo, soprattutto verso
fine mese quando torneranno fiamme multiple
a far vibrare la tua vita sentimentale. Amicizie
in divenire, rapporti di lavoro sul filo della seduzione. Attenti a non stravolgere il senso delle
cose, siete tentati di vedere castelli dove ci sono
solo capanne e di invaghirsi di quello che non
si può avere. Picchi d'insonnia, ma non d'amore.
Scontri con Capricorno, aiuti da una Bilancia.
Pesci
Amore 3 Lavoro 3 Salute 3 Denaro 2
Fine febbraio preannuncia
qualcosa di emozionale. Percettivi e veggenti come siete,
molto spesso avete la capacità
di prevedere quello che accadrà. Marzo vi darà
ragione, il cielo è psichedelico e pieno di movimenti languidi e interesanti soprattutto nei
primi dieci giorni del mese. Non riesci a far
quadrare i conti da parecchi mesi, in fondo un
Pesci, nonostante i lamenti e la tendenza vittimista, riesce sempre a cavarsela e da giugno potrai permetterti di osare molto di più in vista dei
tuoi sogni più audaci. Aria di trasferimento per
alcuni del segno, si va senza riflettere troppo.
Chi resta mette le basi di un tetto per tre.
SEGNI D'ACQUA
Cancro
Amore 5 Lavoro 4 Salute 3 Denaro 4
In questo periodo non siete
estranei ai mutamenti d'umore
e a fine mese potrebbero ricordarvi che vale la pena darsi una calmata: giugno
e le sue promesse di svolta si avvicinano e non
avete tempo da perdere con la luna storta o i
pensieri di amori che non stanno in piedi. Professione e studio navigano tra le indecisioni, chi
è sotto stress, chi è in cerca di un porto sicuro a
cui attraccare. Eppure l'ottima notizia di primavera c'è, grandi sorprese dalle persone appena
incontrate. Favorito il segno dello Scorpione.
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30
della REDAZIONE
FEBBRAIO - N. 2 2014
ORARI IN VIGORE FINOAL 14 GIUGNO 2014
ORARI Treni Nettuno - Roma
Nettuno 4:48 5:53 6:30 6:58 7:31 7:52 09:07 10:09 11:07
12:07 13:07 14:07 15:09
16:07 16:25 17:07 18:07
19:12 20:07 21:57
Anzio 4:53 5:59 6:34 7:03 7:36 7:57 9:12 10:14 11:12
12:12 13:12 14:12 15:14
16:12 16:30 17:12 18:12
19:17 20:12 22:02
Anzio Colonia 4:56 | 6:38 7.07
- 7.40 8:01 9:16 | 11:15 12:15
13:15 14:15 15:17 16:15
16:34 17:15 18:15 | 20:15
22:05
Marechiaro 5:00 | 6.42 7:11 7:44 8.10 9:20 10:19 11.19
12:19 13:19 14:19 15:21
16:19 16:43 17:19 18:19 |
20:19 22:09
Villa Claudia 5:03 6.06 6.46
7.15 - 7:48 8:15 9:24 10.23
11:23 12:23 13:23 14:23
15:24 16:23 16:48 17:23
18:23 19:23 20:23 22:13
Lido di Lavinio 5:07 6.10 6:50
7:19 - 7:52 8:19 9.28 10.27
11:27 12:27 13:27 14:27
15:28 16:27 16:52 17:27
18:27 19:27 20:27 22.17
Padiglione 5:11 6:14 6:56
7:23 - 8.00 8:24 9:32 10:31
11:31 12:31 13:31 14:31
15:32 16:31 16:56 17:31
18:31 19:31 20:31 22:21
Campo di Carne 5:16 6:20
7:00 7:28 - 8:06 8:30 9:37
10:36 11:36 12:36 13:36
14:36 15:37 16:36 17:01
17:36 18:36 19:36 20:36
22:26
Aprilia 5:21 6:25 7:05 7:33
7:48 8:11 8:36 9:42 10:41
11:41 12:41 13:41 14:42
15:42 16:41 17:15 17:41
18:42 19:41 20:41 22:31
Campoleone a. 5:27 6:31
7:11 7:39 7:54 8:17 8:45 9:48
10:48 11:48 12:48 13:48
14:48 15:49 16:48 17:22
17:48 18:48 19:48 20:48
22:38
Campoleone p. 5:28 6:32
7:12 7:41 7:55 8:18 8:47 9:49
10:49 11:49 12:49 13:49
14:49 15:50 16:49 17:23
17:49 18:49 19:49 20:49
22:39
Pomezia S.Palomba 5:35 |
7:20 7:50 8:02 8:26 8:56 9:57
10:57 11:57 12:57 13:57
14:57 15:58 16:57 17:31
17:57 18:57 19:57 20:57
22:47
Torricola 5:43 | 7:28 7:58 8:09
8:34 9:04 10:05 11:05 12:05
13:05 14:05 15:05 16:06
17:05 17:40 18:05 19:05
20:05 21:05 22:55
FL8 Roma Termini 5:54 6:59
7:41 8:13 8:20 8:48 9:18
10:18 11:18 12:18 13:18
14:18 15:18 16:18 17:18
17:54 18:18 19:18 20:18
21:18 23:07
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ORARI Treni Roma - Nettuno
Padiglione 5:50 6:56 - 7:59
9:05 10:32 11:32 12:32 13:32
14:32 14:52 15:33 16:32 17:32
18:32 18:53 19:32 19:51 20:32
21:25 22:22 - 23:38 - 0:28
Lido di Lavinio 5:53 7:00 - 8:02
9:08 10:35 11:35 12:35 13:35
14:35 14:55 15:36 16:35 17:35
18:35 18:56 19:35 19:54 20:35
21:28 22:25 - 23:41 - 0:31
Villa Claudia 5:57 7:04 - 8:06
9:12 10:39 11:39 12:39 13:39
14:39 14:59 15:40 16:39 17:39
18:39 19:00 19:39 19:58 20:39
21:32 22:29 - 23:46 - 0:36
Marechiaro 6:04 7:12 - 8:09
9:21 10:42 11:42 12:42 13:42
14:42 | 15:43 16:42 17:42 18:42
19:03 19:42 | 20:42 21:35 | 23:50 - 0:40
Anzio Colonia 6:07 7:15 - 8:12
9:25 10:45 11:45 12:45 13:45
14:45 | 15:46 16:45 17:45 18:45
| 19:45 | 20:45 21:38 | - 23:51 0:41
Anzio 6:11 7:19 - 8:16 9:29
10:49 11:49 12:49 13:49 14:49
15:04 15:50 16:49 17:49 18:49
19:07 19:49 20:03 20:49 21:42
22:35 - 23:55 - 0:45
FL8 Nettuno 6:16 7:23 - 8:20
9:34 10:53 11:53 12:53 13:53
14:53 15:08 15:53 16:53 17:53
18:53 19:11 19:53 20:06 20:53
21:49 22:40 - 0:00 - 0:50
Roma Termini 5:07 6:07 6:13
7:14 8:21 9:42 10:42 11:42
12:42 13:42 14:06 14:42 15:42
16:42 17:42 18:06 18:42 19:06
19:42 20:42 21:36 22:36 23:36
Torricola 5:17 6:17 | 7:24 8:31
9:51 10:51 11:51 12:51 13:51 |
14.51 15:51 16:51 17:52 18:15
18:51 | 19:51 20:51 21:45 22:47
23:44
Pomezia S.Palomba 5:26 6:26
6:31 7:33 8:40 9:59 10:59 11:59
12:59 13:59 14:20 14:59 15:59
16:59 18:00 18:23 18:59 19:20
20:00 20:59 21:53 22:55 23:52
Campoleone a. 5:33 6:33 6:38
7:40 8:47 10:07 11:07 12:07
13.07 14.07 14:28 15:07 16:07
17:06 18:07 18.30 19.07 19.27
20:09 21.07 22:01 23:01 23:58
Campoleone p. 5:34 6:34 6:40
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Sergio Antinozzi
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Mercoledì 19/2/2014
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Anno IV - FEBBRAIO 2014 N.2
Aut. Tribunale di Velletri n.9
del 06/05/2011
Tutte le collaborazioni sono da
ritenersi gratuite, salvo accordi
con la redazione. La redazione
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PERCORSO LINEA A
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ORARIO DI PARTENZA:
07.35 - 10.00- 11.00 - 12.00 - 14.30 - 15.50 - 19.30
(direzione Cimitero)
I.T.I.S.-LICEO SCIENTIFICO-IST.DARTE-LICEO CLASSICOIST.ALBERGHIERO
ORARIO DI PARTENZA: 06.55 - 09.30
(direzione Anzio)
PERCORSO: Rotonda Piscina Cardillo - Scuola Elementare
Tre Cancelli - Via delle Grugnole - Via Val di Chiana Scacciapensieri - F.S. Nettuno - Divina Provvidenza - Via
del Colle - Santa Barbara - Ospedale Anzio - Standa/Liceo
Classico/Scientifico/Ist.Alberghiero - Istituto dArte - Via
Casal Brocchi - Nettunense - Villa dei Pini - Anzio Colonia
- Capolinea Madonnina
ORARIO DI PARTENZA:
10.05 - 12.25 - 13.30 - 14.25 - 15.15 *
*LA CORSA ARRIVERA FINO A PISCINA CARDILLO
LE ALTRE SI FERMERANNO IN VIA VAL DI CHIANA
PERCORSO: INVERSO
SCACCIAPENSIERI - V.S.MARINELLA - CADOLINO/CAMPANA
ORARIO DI PARTENZA: 07.00 - 12.00 -14.40 - 18.30
(direzione Cimitero)
PERCORSO: FS - Via Cavour - Lungomare - Stradone del
mercato nuovo - Cimitero - Cadolino - Campana* - Piscina Cardillo - Canala - Tre Cancelli - Via Santa Marinella
- Via dei Frati - Via Veroli - Via Canducci (Scuola Andrea
Sacchi) - Scacciapensieri - FS.
ORARIO DI PARTENZA: 09:00 - 10.30 - 13.50 - 16.50
(direzione SCACCIAPENSIERI - tre cancelli)
PERCORSO: INVERSO
DA GIUGNO A SETTEMBRE IL BUS ENTRA
ALLINTERNO DEL CAMPING ISOLA VERDE
PERCORSO:
FS - Via Cavour - Lungomare - Stradone del mercato
nuovo - Cimitero - Piscina Cardillo - Via dello Scopone Tre Cancelli - Loc.Seccia - Villaggio S.Francesco - Fs. Ospedale - Fs.
ORARIO DI PARTENZA
06:15 - 08.20 - 13.00 - 17.40 - 20.40
(direzione tre cancelli)
PERCORSO: INVERSO
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