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Wish You Were Here (album Pink Floyd)

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Wish You Were Here (album Pink Floyd)
Wish You Were Here (album Pink Floyd)
1
Wish You Were Here (album Pink Floyd)
Wish You Were Here
Artista
Tipo album
Pubblicazione
Pink Floyd
Studio
15 settembre 1975
Durata
44 min : 28 s
Dischi
1
Tracce
5
Genere
Rock progressivo
Art rock
AOR
Etichetta
Produttore
Registrazione
Harvest Records (Regno Unito) - Capitol Records (USA)
Pink Floyd
negli Abbey Road Studios di Londra
Certificazioni
Dischi d'oro
2
Dischi di platino 21
Pink Floyd - cronologia
Album precedente
Masters of Rock
(1974)
Album successivo
Animals
(1977)
Recensioni professionali
Recensione
[1]
Ondarock
Giudizio
Consigliato
Allmusic
[2]
Rolling Stone
Wish You Were Here è il nono album in studio del gruppo progressive rock inglese Pink Floyd, pubblicato nel
settembre 1975. Ispirato dal materiale raccolto durante le loro esibizioni in tutta Europa, fu registrato in numerose
sessioni agli Abbey Road Studios di Londra. L'album esplora i temi dell'assenza, dell'industria musicale e del declino
mentale dell'ex membro della band Syd Barrett. Le sessioni iniziali furono un processo difficile e faticoso, ma il
bassista Roger Waters ebbe l'idea di dividere la suite "Shine on You Crazy Diamond" in due parti, per poi unire ogni
metà con tre nuove composizioni. "Shine On" è un tributo a Syd Barrett che, ironia della sorte, si presentò negli studi
di registrazione il 5 giugno 1975, proprio mentre la stavano registrando. La band, all'inizio, non riuscì a riconoscere
l'ex chitarrista, poiché aveva guadagnato peso e cambiato aspetto.
Come per l'album precedente, The Dark Side of the Moon, la band fece uso di effetti sonori e di sintetizzatori. Roy
Harper collaborò come cantante nella canzone "Have a Cigar".
Wish You Were Here (album Pink Floyd)
Il disegno artistico sull'imballaggio dell'album, ancora una volta realizzato da Storm Thorgerson, conteneva uno
sfondo nero e opaco, che nascondeva la copertina dell'album. Wish You Were Here fu presentato a Knewborth nel
luglio del 1975 e pubblicato nel settembre dello stesso anno. Fu un successo immediato; la compagnia di
registrazione dei Pink Floyd, la EMI, non riusciva a stampare copie sufficienti per soddisfare la domanda. L'album
raggiunge la prima posizione nella Billboard 200 per due settimane, nella UK Albums Chart, in Olanda e Nuova
Zelanda e la seconda in Austria e Norvegia.
L'album, dopo un primo periodo di critiche contrastanti, fu acclamato dai critici ed è tuttora posizionato al
duecentoundicesimo posto della lista "The 500 Greatest Albums of All Time" pubblicata dalla rivista musicale
Rolling Stone. I membri della band Richard Wright e David Gilmour dichiararono che Wish You Were Here è il loro
album dei Pink Floyd preferito.
In Italia nel 2011 arriva ancora in decima posizione.
Antefatto
Nel corso del 1974, i Pink Floyd avevano scritto tre nuove composizioni, "Raving and Drooling", "Gotta Be Crazy"
e "Shine On You Crazy Diamond"[3] e le eseguirono in una serie di concerti in Francia e Inghilterra, che fu il loro
primo tour da quello del 1973 in occasione dell'uscita di The Dark Side. All'epoca la band non aveva mai assunto un
responsabile dell'ufficio stampa e si era sempre tenuta alla larga dalla stampa. Il loro rapporto con i media si era
inacidito e, in seguito a una critica profondamente cinica sul nuovo materiale della band di Nick Kent (un devoto di
Syd Barrett) e Pete Erskine della rivista musicale NME, i Pink Floyd tornarono in studio nella prima settimana del
1975.
Concetto
Wish You Were Here (in italiano: Vorrei che tu fossi
qui) è il secondo album dei Pink Floyd ad usare una
tematica concettuale scritta interamente da Waters ed
evoca il suo sentimento nel momento in cui la fraternità
tra i membri della band, che si era fatta sentire in
precedenza, era venuta a mancare. L'album comincia
con un'introduzione strumentale di otto minuti e mezzo,
prima di cominciare con "Shine on You crazy
Diamond". "Shine On" è un tributo all'ex membro della
band Syd Barrett, il cui crollo nervoso indotto dalla sua
tossicodipendenza lo costrinse a lasciare la band molti
anni prima. Barrett è ricordato con affetto in frasi come
Il bassista Roger Waters scrisse i testi dell'album.
"Remember when you were young, you shone like the
sun" ("Ricorda quando eri giovane, splendevi come il
sole") e "You reached for the secret too soon, you cried for the moon" ("Hai raggiunto il segreto troppo presto, hai
chiesto l'impossibile").
L'album è inoltre una critica all'industria musicale; "Shine On" sfuma senza soluzione di continuità in "Welcome to
the Machine", che comincia con l'apertura di una porta - descritta da Waters come "simbolo di scoperta musicale e di
progresso tradito dal mondo della musica, che è più interessato al successo e che si dimostra avido"-. La canzone
finisce con i rumori di una festa per simboleggiare " la mancanza di contatti e sentimenti reali tra le persone". "Have
a Cigar" mostra il disprezzo verso i "pezzi grossi" dell'industria musicale; il testo contiene stereotipi usati bene come
"can hardly count" ("so a stento contare"), "they call it riding the gravy train" ("Lo chiamano cavalcare la tigre") e
"Oh, by the way, which one's Pink?" ("Ah, a proposito, chi di voi è Pink?")[4] - una domanda effettivamente posta
2
Wish You Were Here (album Pink Floyd)
3
alla band in più di un'occasione. Wish You Were Here contiene versi che non si riferiscono solo alla condizione di
Barrett, ma anche alla bipartizione del carattere di Waters, come idealista, così come personalità dominante. L'album
finisce con una ripresa di "Shine On" e con molte parti strumentali.
Registrazione
Alan Parsons fu l'ingegnere a capo del personale della
EMI per l'album precedente dei Pink Floyd, The Dark
Side of the Moon, ma dopo la sua uscita rifiutò la loro
offerta di continuare a lavorare con loro, per cominciare
un progetto chiamato The Alan Parsons Project. Il
gruppo aveva già lavorato con Brian Humphries alla
registrazione della colonna sonora More - registrata nei
Pye Studios - e di nuovo nel 1974, quando sostituì un
ingegnere poco esperto assunto a breve termine.
Curiosità
Entrata degli Abbey Road Studios, che servirono come studio di
registrazione dell'album.
• Una raffigurazione stilizzata della copertina di Wish
You Were Here (due uomini che si stringono la
mano in mezzo allo slargo di una fabbrica, mentre uno di essi va a fuoco), compare sulla copertina dell'album
Radiohead: The Best Of dei Radiohead (probabilmente perché i due album parlano della stessa tematica) e nel
video di Lonely Day dei System of a Down.
Formazione
Gruppo
• Roger Waters - voce, basso, chitarre
• David Gilmour - voce, chitarre, tastiere
• Richard Wright - tastiere, voce
• Nick Mason - batteria, percussioni
Esterni
•
•
•
•
•
Dick Parry - sassofono
Roy Harper - voce in Have a Cigar
Stéphane Grappelli - violino in Wish You Were Here (non accreditato)[5]
Venetta Fields - cori
Carlena Williams - cori
Wish You Were Here (album Pink Floyd)
Tracce
1.
2.
3.
4.
5.
Shine on You Crazy Diamond (Parti I-V) – 13:34 (Gilmour, Waters, Wright) – Voci di Roger Waters e David Gilmour
Welcome to the Machine – 7:31 (Waters) – Voci di David Gilmour e Roger Waters
Have a Cigar – 5:08 (Waters) – Voce di Roy Harper
Wish You Were Here – 5:34 (Waters, Gilmour) – Voce di David Gilmour
Shine On You Crazy Diamond (Parti VI-IX) – 12:31 (Gilmour, Waters, Wright) – Voci di Roger Waters e David Gilmour
Immersion edition
Nel 2011 è uscita una nuova edizione del disco che contiene 2 CD audio, 2 DVD, e un Blu-ray più un libro di 40
pagine e materiale bonus.
Disco 1
Il primo disco è l'album originale rimasterizzato.
Disco 2
1. Shine On You Crazy Diamond (parti 1-6) live al Wembley Stadium, 1974 (inedito)
2.
3.
4.
5.
6.
Raving & Drooling live al Wembley Stadium, 1974 (inedito)
You’ve Got To Be Crazy live al Wembley November 1974 (inedito)
Wine Glasses dal progetto inedito Household Objects
Have A Cigar versione alternativa (inedita)
Wish You Were Here featuring Stephane Grappelli (inedito)
DVD 1
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•
Wish You Were Here, James Guthrie 2009 5.1 Surround Mix
Wish You Were Here, James Guthrie 2009 5.1 Surround Mix
Wish You Were Here, Original Mix
Wish You Were Here, Quad Mix
Wish You Were Here, Quad Mix
DVD 2
• AUDIO VISUAL: Concert Screen Films:
1. Shine On You Crazy Diamond Intro
2. Shine On You Crazy Diamond
• AUDIO VISUAL: Welcome To The Machine animated clip
• AUDIO VISUAL: Storm Thorgerson
4
Wish You Were Here (album Pink Floyd)
Blu-ray
• AUDIO: Wish You Were Here, James Guthrie 2009
• AUDIO: Wish You Were Here, Original stereo mix
• AUDIO VISUAL: Concert Screen films:
1. Shine On You Crazy Diamond Intro
2. Shine On You Crazy Diamond
• AUDIO VISUAL: Welcome To The Machine animated clip
• AUDIO VISUAL: Storm Thorgerson short film
Materiale bonus
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un Booklet rilegato di 40 pagine
un Booklet rilegato di 24 pagine con foto originali di Jill Furmanovsky
una Stampa artistica esclusiva
9 Sottobicchieri con i primi schizzi di Storm Thorgerson
3 Biglie
un Sacchettino per le biglie
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•
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5 Carte da collezione con disegni e commenti di Storm Thorgerson
una Replica del biglietto del concerto del tour ‘Wish You Were Here’
una Replica del pass per il backstage del tour ‘Wish You Were Here’
una Sciarpa
3 Buste
un Booklet di 12 pagine con tutti i riconoscimenti
una Lettera
Note
[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
Pink Floyd Oltre il muro del rock (http:/ / www. ondarock. it/ rockedintorni/ pinkfloyd. htm)
Rolling Stone Album Guide (http:/ / www. rollingstone. com/ music/ artists/ pink-floyd/ albumguide)
Le prime due furono rinominate "Sheep" e "Dogs" e furono incluse nell'album Animals (Pink Floyd)
Questa frase fu usata per battezzare un cofanetto contenente tutti gli album in studio dei Pink Floyd.
Intervista a (http:/ / www. pinkfloydfan. net/ t1460-roger-waters-rambling-conversation-roger. html)Roger Waters
Bibliografia
• Schaffner, Nicholas (1991) Saucerful of Secrets (London : Sidgwick & Jackson).
• Blake, Mark (2008) Comfortably Numb—The Inside Story of Pink Floyd (Da Capo).
• Di Perna, Alan (2002) Guitar World Presents Pink Floyd (http://books.google.co.uk/
books?id=Ui_z1Bxa3doC) (Hal Leonard Corporation).
• Harris, John (2006) The Dark Side of the Moon (Harper Perennial).
• Mason, Nick (2005) Inside Out — A Personal History of Pink Floyd (Phoenix).
• Povey, Glenn (2007) Echoes (http://books.google.co.uk/books?id=qnnl3FnO-B4C) (Mind Head Publishing).
• Watkinson, Mike (2001) Crazy diamond: Syd Barrett & the dawn of Pink Floyd (http://books.google.co.uk/
books?id=kPJlLjf4OogC) (Omnibus Press).
5
Wish You Were Here (album Pink Floyd)
Tour promozionale
Per promuovere l'album, il gruppo intraprese il Wish You Were Here Tour durante il 1975.
Altri progetti
•
•
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file su Wish You Were Here (album Pink Floyd) (http://commons.wikimedia.org/wiki/
Category:Wish_You_Were_Here_(Pink_Floyd)?uselang=it)
Collegamenti esterni
• (EN) Wish You Were Here (http://www.allmusic.com/album/wish-you-were-here-mw0000650633),
Allmusic.com.
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Fonti e autori delle voci
Fonti e autori delle voci
Wish You Were Here (album Pink Floyd) Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=62869930 Autori: Albypol, Aracuano, Ary29, Bardanas, Beatle 93, Bultro, Caemlyn, Captivo,
Cioppi, Colombaros, Darth Kule, Delfort, Domenico De Felice, E-Soter, Elitre (WMF), Federica sarti, Felcrendo, Gacio, Giannib, Harro, Hrundi V. Bakshi, Jn, King Nothing 97, KingFanel,
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Maderibeyza, Majorly, Nishkid64, RedCoat, Rei-artur, Rocket000, 11 Modifiche anonime
File:Commons-logo.svg Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Commons-logo.svg Licenza: logo Autori: SVG version was created by User:Grunt and cleaned up by 3247, based
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