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CRONACHE - Il Caffè.tv

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CRONACHE - Il Caffè.tv
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - tel. 06.92.76.222 - 06.92.85.90.20 - [email protected] - GRATUITO
Il Caffè non riceve contributi pubblici per l'editoria
5Stelle più divisi dei partiti: squalificati
di LATINA
Beppe Grillo ha deciso: a Latina il MoVimento Cinque Stelle non si presenterà
Beppe Grillo ha chiuso la porta in faccia ai quattro meet-up a Cinque stelle che tanto attendevano la certificazione della lista. Il messaggio è arrivato con tre righe
dal blog nazionale: «Il MoVimento 5 Stelle non si presenterà a Caserta, Latina, Ravenna, Rimini e Salerno».
Nessuna ulteriore spiegazione agli ormai ex candidati
che non proseguiranno la corsa alla poltrona da Sinda-
co con una lista civica e ora invitano i cittadini all’astensione dal voto. Non occorre molta fantasia per
immaginare il motivo del No, confermato qualche giorno dopo da Roberto Fico, membro del direttorio: gli
stessi attivisti qualche giorno prima avevano dichiarato a Il Caffè di essere talmente divisi da sembrare un
vecchio partito.
a pag. 4
Nuovo scacco
al clan Di Silvio
IL PAPA “AMA” SEZZE
POLITICA
«Questi li mando in
galera, parola di Danilo»
Danilo
Calvani
Il leader dei Forconi punta il dito
su Primarie, Pd e Cinque Stelle
a pag. 22
LATINA
Festività di Pasqua:
pericolo rave party
Spacciavano e minacciavano i debitori
di gambizzargli i figli: cinque arresti
La Questura mette in guardia le
forze dell’ordine sul fenomeno
a pag. 5
10mila contro la Mafia
a pag. 20
LATINA
Pantanaccio-Via dei
Volsci: il ponte è realtà
Successo per la Giornata della Memoria
a pag. 16
Papa Francesco ha voluto incontrare il Sindaco Andrea Campoli e i figuranti della Passione
di Sezze. Nell’incontro ha detto di amare i panorami e i carciofi setini.
a pag. 32
Maestre cattive: Latina in rivolta Nuovo asfalto
POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - tassa pagata - DCB Latina
I cittadini le condannano prima dei giudici: 14 murales di protesta davanti alla scuola
Le telecamere in classe hanno documentato botte e
frasi mortificanti: «Sei uno zozzo lurido, fai schifo»
a pag. 8 e 9
Tentato omicidio ai Giardinetti
Indiano preso a bastonate da un connazionale: rischia
la vita. Alla base sembra esserci una tentata rapina
a pag. 12
Fondi stanziati dalla Provincia
sulle strade
di Latina
L’elenco delle arterie oggetto
degli interventi di manutenzione. Pronte entro un mese
a pag. 14
a pag. 19
LATINA
CIMITERO: “NO”
AL FORNO CREMATORIO
a pag. 11
DELITTO
OMICIDIO DI FONDI:
ARRESTATO ERRACINESE
a pag. 23
2
ECONOMIA
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Trivelle o futuro? Il referendum s’avvicina
Il governo ha dato pochi giorni per informare e farsi un’idea, ma la mobilitazione per fermare il far west petrolifero cresce
Il vero sviluppo è nelle rinnovabili, ma lobby ‘fossile’
e politici le stanno frenando
Francesco Buda
Un Paese con una strategia energetica al passo coi tempi, capace di
non perdere il treno delle fonti pulite e le grandi potenzialità anche di
lavoro che esso offre. Un Paese trasparente, che non ammorbi l'ambiente e la salute e svincoli la nostra
economia da prepotenti lobby e politici maggiordomi. Gli italiani hanno pochi giorni per dare questa indicazione, democraticamente, con il
referendum contro le trivellazioni
petrolifere in mare. Governo e lobby fossili hanno tentato strenuamente di sabotare l'iniziativa. E invece il 17 aprile si vota. Oggetto del
voto sono le concessioni all'estrazione di petrolio e gas in mare entro
12 miglia (circa 22 km) dalla costa.
COSA CHIEDE IL REFERENDUM
Il quesito chiederà se vogliamo che
le compagnie petrolifere possano
operare senza limiti di tempo, fino
ad esaurimento dei giacimenti, su-
perando le attuali scadenze previste
nelle concessioni. Barrando il "Sì",
si chiede di abrogare questo regalo
fatto ai petrolieri del governo Renzi,
che gli ha donato altri generosi favori. La norma in questione è stata introdotta con l'ultima Legge di stabilità, in vigore dal primo gennaio
scorso. Chi vuole invece che le trivelle restino senza una scadenza deve votare "No".
Ma la portata di questo referendum
è molto più profonda ed ampia: può
dare un segnale chiaro e forte su come gli italiani vogliono che il loro
Paese si sviluppi e quindi rimettere
Sussidi alle trivellazioni
Molti credono che l'energia costa tanto
per colpa degli incentivi alle fonti rinnovabili. Ma i veri vampiri di soldi pubblici
sono le fonti fossili. In particolare, chi
le sfrutta in Italia gode di grandi aiuti
statali, tra sconti e sussidi. Lo Stato gli
chiede un'elemosina (royalties) tra il 7
e il 10% per il petrolio in mare (di solito, all'estero pagano dal 30 all'80%).
Non pagano tasse sulle prime 20mila
tonnellate di oro nero prodotto ogni
anno in terraferma e sulle prime 50mila in mare. Sul gas, poi, non pagano
tasse per i primi 25 milioni di metri cubi
standard estratti in terra e per i primi
80 milioni di metri cubi a mare. Le produzioni in regime di permesso di ricerca non sono tasssate. La svendita dell'Italia ai petrolieri è ben sintetizzata
dal rapporto annuale 2011 della compagnia canadese Cygam Energy. Descrive il nostro Paese come "il migliore
per l'estrazione di petrolio offshore", in
mare, grazie alla "assenza di restrizioni e limiti al rimpatrio dei profitti". Cioè
gli stranieri (non i poveri profughi e migranti) spremono le nostre risorse e
portano via i guadagni.
86,7
miliardi di euro spesi ogni anno
dall'Italia per i decessi causati
dall'inquinamento atmosferico,
provocato soprattutto da petrolio,
gas e carbone
(Fonte Ocse)
sul giusto binario il cammino energetico nazionale, che la casta ha deviato dalle rinnovabili, frenandole,
verso le fossili, inondate di sussidi e
aiuti statali. Si tratta dunque di dare
un sterzata alla via vecchia, inquinante e antieconomica imposta dai
governi Berlusconi, Monti, Letta e
Renzi, i quali hanno favorito pezzo
dopo pezzo l'esplosione di questa
caccia a gas e petrolio senza un serio ritorno economico per le casse
pubbliche né significativi contributi
alla nostra indipendenza energetica.
Il solito copione visto con le acque
minerali, l'acqua o le cave, per
esempio.
LA CASTA FRENA
LE RINNOVABILI, IL POPOLO NO
Come è stato per il nucleare, nel
1987 e poi nel 2011, il popolo sovrano ha preso in mano la situazione,
si è mobilitato, ha unito le forze per
raddrizzare la deviazione imposta
dall'alto. Secondo vari analisti, non
regge la tesi secondo cui che il referendum sulle trivelle farebbe
strage di posti di lavoro. Sono impianti ad altissima automazione,
una volta partiti vi lavora poco personale e ad alta specializzazione:
su una piattaforma come quella
che volevano fare ad Ombrina, in
Abruzzo, lavorerebbero 24 persone. A fronte di introiti stimati in 5,6
miliardi di euro nel 2013 solo con la
vendita degli idrocarburi estratti in
Italia, i ricavi per lo Stato con le royalties - l'obolo pagato dai petrolieri - sono irrisori: 420 milioni di euro. La buona occupazione arriva invece dalle fonti rinnovabili. Per il
terzo anno consecutivo il mercato
del lavoro intorno al fotovoltaico è
cresciuto del 20% negli Stati Uniti,
dove nel 2015 l’occupazione in questo settore ha registrato una crescita dodici volte più alta rispetto al
resto dell’economia, superando anche il numero di posti di lavoro
creati dall’industria petrolifera e
del gas messe insieme (fonte Solar
Foundation).
UN SETTORE IN DECLINO
L’ultimo rapporto della società di
consulenza Deloitte, ci dice che il
35% delle compagnie petrolifere sarebbe ad alto rischio di fallimento
nel 2016. I cittadini italiani, saggiamente, chiedono di non scommetterci più e di puntare sul nostro vero petrolio: turismo, natura, bellezza, cultura. La mobilitazione popolare ha già dato esiti: dall'inizio della campagna referendaria decine di
procedimenti in corso per titoli minerari sono stati bloccati dal Ministero dello sviluppo economico,
che ha rigettato i procedimenti a
Le ragioni del No
C'è anche il Comitato per il "No" al
referendum. Un gruppo che si fa
chiamare "Ottimisti e razionali", che
annovera anche amanti dell'energia
nucleare come Chicco Testa, fondatore di Legambiente e a suo tempo
promotore del referendum antinucleare del 1987. Il loro motto è "dal
gas l'energia pulita - No ai No Triv ,
Sì al lavoro". Pensano che il referendum agiti falsi problemi in danno dell'economia e l'occupazione, e che se
vinceranno i "Sì" lo Stato sarà esposto a grossi contenziosi coi petrolieri.
Sperano nell'astensionismo.
seguito delle modifiche ottenute
dai “No Triv” con la Legge di stabilità. Inoltre, varie compagnie petrolifere hanno abbandonato le richieste per nuove trivellazioni.
79%
delle piattaforme in Adriatico ha
sedimenti contaminati oltre i limiti
fissati dalle norme europee per
almeno una sostanza pericolosa
(Fonte Ministero Ambiente - Ispra)
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
SICUREZZA STRADALE
3
Cartelloni abusivi: ora controlli a tappeto
L’Astral sta appaltando il servizio di verifica e rimozione dei cartelli pubblicitari abusivi su tutte le strade del Lazio
Daniele Castri
Individuare, rimuovere, trasportare, custodire e poi demolire e
smaltire correttamente tutti i cartelli e cartelloni pubblicitari abusivi presenti sui terreni pubblici o
privati situati nei pressi dell’intera
rete viaria della Regione Lazio. È
questa la mission (quasi) impossibile che l’Astral spa, Azienda Strade Lazio, si propone di portare a
termine su una rete stradale di circa 2000 chilometri, di cui quasi 500
di autostrada. L'Astral ha ereditato
5 anni fa dall’Anas, l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade, la
gestione amministrativa delle strade del Lazio insieme al “compito di
gestire la pubblicità lungo e in vista della Rete Viaria Regionale”.
Forse per questo l’Astral spa ha
deciso a gennaio scorso di sub-appaltare il servizio e l’incomodo a
una società privata specializzata in
questo settore “con il criterio – si
legge tra le carte che il Caffè ha potuto consultare – del prezzo più
basso”, anche detto del massimo
ribasso.
LA GARA PUBBLICA
Lo scorso 7 marzo, l’amministratore unico dell’Astral spa, ingegner
Antonio Mallamo, ha pubblicato
MULTA FINO A 18.785 EURO ANCHE
AL MARCHIO PUBBLICIZZATO
UN CASO CLAMOROSO
Affissione irregolare in via Nettunense con pubblicità della Regione Lazio
sul sito Internet il bando di gara
pubblico che si chiuderà venerdì
22 aprile e che ha lo scopo di “eliminare – si legge tra i documenti –
tutte le installazioni pubblicitarie
in difformità o in assenza di autorizzazioni e concessioni presenti
sulle strade di competenza della
Regione Lazio”, ma anche di “garantire la sicurezza assoluta della
circolazione e dell’incolumità pubblica”. L'appalto e previsto per un
periodo di 24 mesi, al costo di
680mila euro.
INVESTIMENTO SUFFICIENTE?
Non si tratta, forse, di un investi-
CARTELLONI ABUSIVI SU TERRENI PRIVATI
mento troppo esiguo rispetto all’ampiezza della rete stradale regionale, alla portata del problema
e dei mezzi necessari per contrastarlo efficacemente? La via Appia,
la via Pontina e la via Nettunense
sono tre direttrici stradali di interesse strategico regionale, che necessitano di interventi in grado di
garantire maggiore sicurezza. A
sottolinearlo a partire dal 2004, soprattutto rispetto alla via Pontina,
è stato anche l’Osservatorio Trasporti e Ambiente della Unioncamere Lazio, l’Ente pubblico che registra le finalità delle imprese territoriali. Si tratta certo, per Astral
FINO AD OGGI NESSUN CONTROLLO
Il Nuovo codice della strada, decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e
successive modificazioni,
prevede per gli abusivi il pagamento di una multa da 419 a 1.682 euro.
Se si installa un cartellone non rispettando le autorizzazioni la multa sale:
da 1.376,55 a 13.765,50 euro, in via solidale con il soggetto pubblicizzato.
Se l'Ente deve intervenire anche a rimuoverlo la multa prevista è da 4.696
a 18.785 euro, anche in questo caso in via solidale con il soggetto pubblicizzato
Questo vuol dire che l'azienda proprietaria del marchio pubblicizzato sul
cartellone può essere multata, anche se era in buona fede. È fondamentale dunque sincerarsi sempre che l'agenzia che propone un cartello pubblicitario stradale abbia le necessarie autorizzazioni e che poi il cartellone sia
installato correttamente.
spa, di un primo passo importante
verso la sicurezza stradale, ma forse servirà presto qualcosa di più.
Magari con i soldi delle multe si
potrebbe finanziare un incremento
dei controlli, attivando un circolo
virtuoso che porterebbe finalmente ad estirpare tanti pali pericolosi
ai bordi delle nostre strade
UN BANDO CHE VALE... LA VITA
Potremmo infatti dire che si tratta
di un bando che vale la vita, dal
momento che troppo spesso muo-
PONTI TAPPEZZATI DI MANIFESTI ABUSIVI
iono o rimangono gravemente ferite in strada anche persone che finiscono contro i cartelli e cartelloni
pubblicitari abusivi o che pericoli
alla circolazione vengono comunque innescati da pubblicità stradali
messe in punti dove non potrebbe
essere. È la stessa Astral spa – si
legge nella determina con cui l’ingegner Mallamo predispone il bando – ad aver riscontrato “l’effettiva
presenza di un cospicuo e crescente numero di mezzi pubblicitari
abusivi e molto pericolosi per tutti
gli utenti della strada”. Inoltre, prosegue questo stesso documento:
“sono pervenute all’Astral spa anche numerose segnalazioni da parte dei diversi organi di polizia, nonché dalle associazioni di categoria,
da privati cittadini e dagli organi di
stampa (leggi Il Caffè n. 189, 278,
302 e 336, ndr)”. Purtroppo – conclude la nota del dott. Mallamo –
“Astral spa non dispone di personale e mezzi adibiti alla rimozione
dei mezzi pubblicitari”.
4
POLITICA
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Elezioni: sfuma il sogno a cinque stelle
Grillo annuncia con tre righe sul blog che nessun meet-up di Latina sarà certificato. Gli attivisti si piegano e invitano a non votare
B
eppe Grillo ha chiuso la porta in faccia
ai quattro meet-up a cinque stelle che
tanto attendevano la certificazione
della lista. Il messaggio è arrivato direttamente dal blog, a poco più di due mesi dalle elezioni: “Il MoVimento 5 Stelle non si presenterà a Caserta, Latina, Ravenna, Rimini e Salerno". Nessuna ulteriore spiegazione.
CLAUDIA SABA
Amici di Beppe Grillo
Non presenteremo nessuna
lista civica.
Continueremo con più determinazione la nostra strada
con il M5S.
Abbiamo provato a cercare
una strada comune, senza
alcun risultato con gli altri
Meetup: la boriosità e l'arroganza hanno loro impedito di
trovare una strada comune.
Grazie al M5s perché ci ha
dato una grande lezione di
onestà e rispetto.
Non occorre molta fantasia per immaginare il motivo, confermato qualche giorno dopo
da Roberto Fico, membro del direttorio: gli
stessi attivisti avevano dichiarato a Il Caffè
solo qualche settimana fa di essere talmente
divisi da sembrare un vecchio partito. Dopo
aver metabolizzato la notizia, i quattro esponenti hanno dichiarato di non avere alcuna
intenzione di proseguire la corsa alla poltrona da Sindaco con una lista civica: preferiscono buttare all'aria la campagna elettorale
portata avanti fino ad ora, nel nome dell'ex
comico. Se qualcuno dei rappresentanti dei
meet-up ha invitato i cittadini ad astenersi dal
voto, qualcun altro ancora non si arrende. l
meet-up "I grilli e le cicale", con a capo Ber-
nardo Bassoli, ha invitato i cittadini a compiere la loro parte ed inviare un'email per
chiedere che la scelta venga rivista e che sia
data agli iscritti al portale nazionale la possibilità di scegliere tra i meet-up.
Bianca Francavilla
FRANCESCO RICCI
Latina in Movimento
MARINELLA PACIFICO
Diritti umani e Geopolitica
BERNARDO BASSOLI
I grilli e le cicale
Mesi fa ci siamo appellati agli
altri meet-up per ritrovare l'unità: purtroppo è rimasta lettera
morta altrimenti ora saremmo
in gara. Abbiamo anche fatto un
tentativo di recupero in extremis, ormai fuori tempo massimo. Ora leggiamo Latina tra le
città che non avranno una lista
certificata. Ne siamo addolorati,
ma questa è la regola. Grillo e
Casaleggio sono i garanti del
simbolo e il loro ruolo è quello di
decidere chi può utilizzarlo.
Qualsiasi partito o lista civica che
andrà ad amministrare la città
non risolverà i gravi problemi di
corruzione e criminalità che ha il
nostro territorio. Invito quindi
tutti i cittadini di Latina
all'astensione dal voto per dare
così un segnale forte di apparteneza al M5S. Noi continueremo il
nostro attivismo: parteciperemo ai
Consigli Comunali e monitoreremo l'attività politica non risparmiando denunce per gli abusi e le
mancanze che saranno
commessi.
Il nostro meet-up chiede che sia
data la possibilità agli iscritti al
portale nazionale di esprimersi
selezionando la lista/portavoce
ritenuta/o più credibile, alla luce
del lavoro svolto sul territorio. È
per questo che invitiamo tutti i
simpatizzanti e cittadini di Latina
che credono nel M5S a inviare una
email allo staff nazionale e ai vari
portavoce in cui venga chiesto un
ripensamento e la possibilità di
votazione sul portale nazionale
come già avvenuto in altre
circostanze per altre liste.
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Nuovo scacco al clan Di Silvio
Spacciavano e minacciavano i debitori di gambizzare i figli se non avessero pagato gli interessi
Arrestati cinque esponenti
della banda. Le gravi accuse
sono di usura ed estorsione
Andrea Lucidi
E’ bastato che la piazza venisse liberata
dall’inchiesta Don’t touch e che, qualche mese
prima, un paio di esponenti di spicco uscissero dal carcere, perchè il Clan Di Silvio tornasse protagonista nel mercato dello spaccio del
capoluogo. Un mercato che veniva gestito
grazie all’apporto dei fedelissimi fratelli Di Stefano (uno dei quali sposato proprio con una Di
Silvio) e di un altro giovanissimo membro della famiglia. Questo quanto scoperto dagli investigatori della squadra mobile che ieri mattina, all’alba, hanno stretto le manette ai polsi di
Ferdinando Di Silvio detto “Gianni” di 46 anni,
della sua compagna, Laura De Rosa di cinque
anni più giovane e di Fabio Di Stefano, 26enne. Agli arresti domiciliari sono finiti il fratello
di quest’ultimo, Alessandro di 25 anni, e un altro Ferdinando Di Silvio, conosciuto come
“prosciutto” di soli 19 anni. Secondo quanto
ricostruito dagli investigatori, erano “Gianni” e
la sua compagna a tenere le redini degli affari.
Erano loro a reperire la cocaina che poi veniva
consegnata agli altri che provvedevano a spac-
5
CRONACHE
Il testimone: mi
chiesero di incendiare il
ristorante da Giorgione
Importanti risvolti in merito all'indagine che ha
portato cinque appartenenti al clan Di Silvio in
manette. Come ha riportato Il giornale di Latina,
una presunta vittima di estorsioni avrebbe raccontato che gli arrestati avrebbero provato più
volte a coinvolgerlo in "affari" che lui avrebbe rifiutato. Tra queste richieste illecite nel febbraio
2014 sarebbe stata avanzata quella di dare fuoco al ristorante Da Giorgione, nei pressi di Piazza Quadrato. La presunta vittima avrebbe rifiutato ma, come è noto alle cronache, il ristorante
è stato comunque dato alle fiamme qualche
mese dopo, a fine agosto.
GLI ARRESTATI
Ferdinando Di Silvio (detto “Gianni”), Laura De Rosa, Ferdinando Di Silvio (detto “Prosciutto”),
Alessandro Di Stefano e Fabio Di Stefano
ciarla. Erano sempre loro che fissavano i prezzi sia della droga che degli interessi che dovevano pagare quelli che erano in ritardo con i
pagamenti o che avevano chiesto un prestito
ai Di Silvio. Un mercato fiorente quello organizzato dai Di Silvio-Di Stefano capaci di movimentare diversi chili di droga a settimana.
Stupefacente che doveva essere pagato immediatamente altrimenti scattavano interessi
usurai, preceduti spesso da minacce e percosse. Intimidazioni che arrivavano a ipotizzare la
gambizzazione anche di bambini di poco più
di quattro anni, figli di debitori, con gli interes-
si che potevano toccare anche il 700% del
prezzo dovuto. Centrale il ruolo della compagna di Ferdinando Di Silvio. Come pare emergere dal quadro indiziario ricostruito dagli
agenti della squadra mobile che si sono basati
su importanti testimonianze di alcune vittime
che hanno deciso di denunciare ma anche su
numerose intercettazioni telefoniche, era lei,
spesso, a decidere i tassi di interessi e a minacciare, nemmeno troppo velatamente, le vittime, di saldare al più presto il loro debito. Ad
essere minacciati, in alcuni casi, sarebbero
stati anche gli stessi clienti della cricca che ri-
vestivano poi anche il ruolo di micro spacciatori. “Soggetti che spesso vengono considerati
parte integrante dell’organizzazione -ha spiegato Antonio Galante, capo della squadra mobile durante la conferenza stampa di ieri mattina in Procura- ma che invece in quest’occasione diventavano vittime del clan”.
Il bunker del capo trasformato in una lussuosa reggia
Villa protetta da videosorveglianza, con tanto di immagini proiettate all’interno. Dentro anche Rolex, statue in marmo e cocaina
P
rotetta come un bunker e lussuosa come una reggia. E’ apparsa così agli uomini della squadra mobile che l’hanno
perquisita, l’abitazione di Ferdinando Di Silvio (detto Gianni) e della sua compagna Laura De Rosa. La villetta era protetta da un sofisticato sistema di videosorveglianza, con le
immagini registrate in diretta che venivano
trasmette su un grosso monitor presente all’interno dell’abitazione di cui era controllato
tutto il perimetro esterno. All’interno sono
stati ritrovati suppellettili in oro e argento,
numerosi Rolex, soldi in contanti e un bagno
da fare invidia a un hotel a cinque stelle, con
una vasca idromassaggio molto più simile a
una piscina. Un lusso che, questa la tesi degli
investigatori, i due potevano permettersi proprio grazie alla vendita di cocaina e al prestito di denaro a strozzo ( attività a cui i due non
sarebbero stati nuovi. Lui ha precedenti per
usura, estorsione e associazione per delinquere, lei per usura e furto aggravato). Ma
del wc ma è stato comunque recuperato. La
restante parte è stata invece scovata grazie
anche all’ausilio di un cane antidroga, sotto il
lavello della cucina, abilmente nascosta tra le
tubature. L’attività degli uomini della squadra
mobile della questura è andata avanti per diverse ore, con le perquisizioni che non hanno
riguardato solo l’abitazione di Ferdinando
non c’era solo sfarzo all’interno di quella abitazione dove non sono mancate statue di
marmo raffiguranti tigri e altri animali feroci.
Ferdinando Di Silvio, seppur svegliato dall’arrivo improvviso degli agenti, prima di far
aprire la porta da sua moglie, avrebbe infatti
tentato di far sparire ben due chili di cocaina.
Un chilo lo ha provato a gettare nello scarico
ma anche quella di Fabio Di Stefano che però, al momento dell’arrivo degli agenti, non
era in casa, dove non sarebbero stati effettuati sequestri, con l’uomo che si è poi presentato nella tarda mattinata negli uffici di corso
della Repubblica accompagnato dal suo legale rappresentante consegnandosi agli investigatori .
6
CRONACHE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Esenzioni ticket, 2 su 3
provano a frodare lo Stato
Il bilancio dell’attività della Guardia di Finanza in provincia di Latina: 36 milioni di euro di danni allo Stato
Stefano Cortelletti
Stato per più di 36 milioni di euro e
segnalati alla magistratura contabile 97 soggetti per connesse ipotesi
di responsabilità erariale.
A seguito delle 716 indagini e dei 579 interventi conclusi
nel 2015 per
reati ed altri illeciti contro
la Pubblica
Amministrazione, denunciati 114
soggetti.
Effettuati 70
controlli volti
a verificare la
sussistenza dei
requisiti di legge
previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con percentuali
di irregolarità pari al 63%.
Tutelare l’economia legale e le
imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali
il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo
economico e sociale.
È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia
di Finanza della provincia di Latina
nel 2015.
La strategia messa in campo ha
agito su 3 leve principali: l’attività
investigativa, ossia lo sviluppo in
tutto il territorio provinciale di
1.050 deleghe d’indagine pervenute
nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui circa 862 portate a conclusione; l’esecuzione di 40 piani operativi, per
l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illeFRODI FISCALI ED
galità economico-finanECONOMIA SOMziaria nelle diverse
MERSA
aree della Provincia,
Contro l’evasione
158 soggetti
attraverso l’esercie le frodi fiscali,
zio degli autonomi
denunciati per
anche di tipo orpoteri d’intervento
187 reati fiscali:
ganizzato, sono
attribuiti al Corpo
il 91% per fatture
state concluse oldalla legge; l’aziotre 120 indagini di
ne di contrasto ai
false o dichiarapolizia giudiziaria,
traffici illeciti via
zioni infedeli
cui si aggiungono
terra nonché il con306 fra verifiche, concorso al dispositivo di
trolli ed altri interventi a
ordine e sicurezza pubtutela del complesso degli inteblica provinciale.
ressi erariali comunitari, nazionaILLEGALITÀ NELLA PUBBLI- li e locali.
Questi servizi si sono basati su
CA AMMINISTRAZIONE
Nell’ambito di 14 accertamenti un’attenta selezione preventiva e
svolti su delega della Corte dei Con- mirata degli obiettivi, supportata
ti, segnalati sprechi o irregolari ge- dal ricorso alle oltre 40 banche dati
stioni di fondi pubblici che hanno e applicativi disponibili, dall’intellicagionato danni patrimoniali allo gence e dal controllo economico
IL COL. GIOVANNI RECCIA
Comandante provinciale della Guardia di Finanza. In alto, la sede di Palazzo M a Latina
del territorio.
Denunciati 158 soggetti
responsabili di 187 reati fiscali, di cui il 91% riguarda gli illeciti
più gravi di omessa dichiarazione,
dichiarazione fraudolenta e infedele, emissione di fatture per operaLE SALE GIOCHI
zioni inesistenti e occultamento di
IRREGOLARI IN
documentazione contabile.
PROVINCIA DI LATINA
In tale ambito, sono stati individuati 4 casi di evasione internazionale,
(Fonte: Guardia di Finanza di Latina)
per la maggior parte riconducibili a
fenomeni di fittizie transazioni
commerciali intercorsi tra società zione stradale di carburanti, con 21
estere e società italiana, 164 sogget- casi di irregolarità.
ti che, pur avendo svolto attività
produttive di reddito, sono risultati CONTRASTO ALLA CRIMINAcompletamente sconosciuti al Fi- LITÀ ECONOMICO-FINANZIAsco e 34 datori di lavoro che hanno RIA
impiegato 67 lavoratori in “nero” e Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa anti271 lavoratori irregolari.
Sequestrate disponibilità patrimo- mafia di 80 beni mobili e immobili,
niali e finanziarie per il recupero 9 aziende, nonché quote societarie
delle imposte evase nei riguardi dei e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 11 milioresponsabili di frodi fiscali per olni di euro.
tre 2 milioni di euro ed avanzaIn materia di riciclaggio
te proposte di sequesono state svolte 43 instro per altri 7 miliodagini e attività di poni.
Sequestrate
lizia giudiziaria che
Scoperti infine 62
hanno portato alla
violazioni
nel
322 banconote
denuncia di 37 sogcampo delle imfalse
per
un
getti, di cui 3 in staposte sulla provalore complessivo
to di arresto.
duzione e sui
di circa 8.000
Sanzionate 18 perconsumi, con la
sone per violazioni
denuncia di 10
euro
amministrative consoggetti responsanesse al trasferimento
bili di reati in materia
di valuta contante supedi prodotti energetici,
riore ai limiti fissati dalla legge.
31 gli interventi eseguiti
Nelle indagini svolte nel settore dei
presso gli impianti di distribu-
30%
reati fallimentari sono stati denunciati 14 soggetti, nonché accertate
distrazioni patrimoniali in danno di
società fallite per circa 5 milioni di
euro.
CONTRAFFAZIONE E GIOCO
ILLEGALE
Eseguiti 218 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 185 persone. Sequestrati più di 683 mila di
prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa
o fallace indicazione di origine o
provenienza. Su 79 interventi effettuati presso sale giochi e centri di
scommesse, riscontrate irregolarità
nel 30% dei casi.
TRAFFICI DI DROGA E VALUTA FALSA
Sequestrate oltre 4 chilogrammi di
droga e 1.606 piante di canapa indiana a carico di 212 soggetti denunciati, di cui 37 arrestati.
Nell’attività di contrasto al falso
monetario sono state sequestrate
322 banconote false per un valore
complessivo di circa 8 mila euro.
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CRONACHE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
LATINA IMBRATTATA
I murales sono stati
ripuliti (a spese del
Comune, quindi dei
cittadini)
I cittadini condannano le maestre cattive
Le telecamere in classe hanno ripreso botte e frasi mortificanti verso i bambini. 14 murales di protesta davanti alla scuola
M
aestre cattive nella scuola
materna di Piazza Dante,
situata in pieno centro. È
quanto venuto fuori dalle riprese
delle telecamere di videosorveglianza che le forze dell'ordine
hanno installato con la scusa di
dover effettuare dei lavori. Tutto è
iniziato quando i piccoli studenti
tornavano a casa con addosso lividi e paura. I genitori allarmati hanno deciso di fare luce su cosa accadeva in classe e si sono rivolti
alle forze dell'ordine sporgendo
denuncia. Per circa due mesi gli
investigatori della Squadra Mobile
hanno ascoltato dalle cimici installate nella scuola cosa accadeva quando i bambini erano affidati
STRISCIONI ALLO STADIO
La città ha vissuto con empatia la notizia
alle insegnanti. «Le indagini hanno consentito – si legge sulla nota
stampa inviata dalla Questura – di
raccogliere utili elementi a favore
della tesi ipotizzata dalla quale è
emerso un triste quadro probatorio in cui le due insegnanti colpite
dal provvedimento venivano riprese in atto di compiere violenze
fisiche sui bambini che non obbe-
il Fondo de il Caffè
Commento del direttore responsabile Stefano Carugno
di Stefano Carugno
Qualsiasi accusato non può essere considerato colpevole prima del
giudizio definitivo di un tribunale.
Questo impone la deontologia professionale di chi ha il dovere di
informare. I nomi di chi è coinvolto in spiacevoli vicende
può certo essere pubblicato, quando questo abbia lo
scopo esclusivo di informare, ma in casi 'delicati', soprattutto quelli che coinvolgono i minori o i reati a sfondo sessuale, bisogna comprendere che pubblicare i nomi equivale a metterli alla gogna: se queste persone dovessero
essere scagionate dalle accuse, la loro vita sarebbe
comunque rovinata. In questo caso alcune persone
hanno deciso di rendere pubblichi, attraverso scritte sui
muri, i nomi delle maestre coinvolte nell'indagine.
Naturalmente quelle scritte sono state viste da tutti i bambini della scuola: anche quella una forma di 'violenza'
verso i minori, che era meglio evitare. È un comportamento passibile di denuncia, infatti gli autori si sono
nascosti dietro l'anonimato. Dal punto di vista morale
ritengo sia un comportamento oltremodo scorretto. Se
l'indagine andrà avanti, anche noi potremmo decidere di
pubblicare i nomi delle persone coinvolte, ma non prima
che non ci sia stato almeno un atto ufficiale del GIP,
quale un fermo o un arresto, cercando comunque di
ricordare sempre che solo la condanna definitiva rende
colpevole un imputato. Dovessero essere scagionate,
non basterebbero 100 titoli sui giornali a cancellare dagli
occhi della gente quelle scritte sui muri.
divano tempestivamente a quanto
loro intimato ovvero a strattonarli
violentemente, ingiurarli e mortificarli con urla, minacce e frasi lesive della dignità personale». Le due
maestre, sospese per 12 mesi dalla
loro attività di insegnanti, dovranno ora attendere la chiusura delle
indagini preliminari. La Procura
potrà poi decidere se chiedere l'archiviazione o il rinvio a giudizio.
Come spesso accade
in questi casi, i cittadini hanno invece già
processato le due insegnanti. Il giorno
dopo la sospensione
delle due maestre, infatti, inizia con quattordici scritte sui muri dal carattere inequivocabile. Ignoti
hanno imbrattato i
muri dell'edificio scolastico e dei
dintorni scrivendo: "Ergastolo alle
due maestre", "No alla violenza
sulle scuole", "Mamma le maestre
ci picchiano", "Basta schiaffi" ed
altri frasi dello stesso calibro simbolo di con quanta apprensione
hanno vissuto la notizia di ieri. Su
Facebook i commenti poco pacati
dei fruitori della rete, alcuni dei
quali si sono spinti parecchio oltre
invocando la pena di morte o il rogo nella pubblica piazza.
Bianca Francavilla
Una si difende, l’altra sceglie il silenzio
Si difende dalle accuse una delle
due maestre finite nell'inchiesta su
presunti maltrattamenti sui bambini
della scuola dell'infanzia di Piazza
Dante a Latina. Dice di non aver
mai alzato le mani coi bambini, ammette di aver alzato la voce e di
aver usato a volte parole grosse,
ma solo perché ha perso la pazienza vista la classe “difficile” in cui lavorava. Lamenta anche di aver
chiesto un aiuto a gestire la classe,
composta da 20 bambini molto vivaci, ma di non aver ricevuto risposte. L'altra insegnante accusata si
è avvalsa della facoltà di non rispondere. Le due maestre risultano indagate e sono state interdette
dal servizio, in stato di libertà. Altre
due maestre sono state iscritte nel
registro degli indagati per fatti accaduti il 12 e 22 febbraio scorsi.
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CRONACHE
Le maestre avevano definito la classe molto vivace
Il preside di Piazza
Dante: «Io non sapevo»
«Se hai la testa di
legno non è colpa mia»
Le frasi intercettate: «Non ti perdono. Sei uno zozzo lurido che fa schifo»
“S
e hai la testa di legno
non è colpa mia, se hai
la testa di legno come
Pinocchio, testa di legno, cuore
di stagno, scimunito”. Questa è
una delle tanti frasi che in poco
meno di due mesi di osservazioni, le telecamere nascoste piazzate dagli agenti della squadra mobile all’interno della classe della
scuola materna di Piazza Dante
dove insegnavano quelle che sono state ribattezzate come le due
“cattive maestre” hanno registrato. Una frase rivolta a un bimbo
di poco più di quattro anni, colpevole di non aver capito che cosa
la maestra le avesse chiesto. Ma
ad essere messi alla gogna erano
anche gli alunni più piccoli a cui
magari capitava di farsi la pipì
sotto. “Bambini – dice una delle
due insegnanti rivolgendosi agli
altri piccoli presenti in classe G… ha fatto la piscia per terra, al
pavimento.. è balordo… è vero
che fa schifo? E’ balordo.. lo lascio in punizione tutta la giornata”. Frasi crudeli, elencate e trascritte minuto per minuto dagli
investigatori della squadra mobile. Spesso i bimbi si facevano la
pipì sotto, questo almeno quanto
sarebbe emerso nei colloqui
tra i genitori denuncianti e gli
investigatori della squadra
mobile e i colleghi dell’ufficio minori che hanno seguito
il caso, proprio per non chiedere alle due insegnanti se
potevano andare in bagno,
tanto erano terrorizzati dalle
due donne. Quelle due insegnanti, che pure apparivano
amorevoli e materne ai colloqui con i genitori, si trasformavano in aguzzine quando rimanevano sole con i bambini. Piccoli soldatini trattati con educazione fino a quando restavano obbedienti ma contro i quali non mancavano le offese e gli schiaffi nel caso
in cui non rispettavano gli ordini.
“Non hai capito che devi fare il
bravo? Ti siedi qua e non giochi
più. Sei uno zozzo lurido che fa
schifo” le parole rivolte da una
delle due insegnanti ad un bambino che in lacrime chiede solo
“perché” domanda a cui la donna
risponde seccamente : “Non ti
perdono. Sei uno zozzo lurido”.
Andrea Lucidi
È
stato un compito non facile
quello del dirigente scolastico dell’asilo di Piazza
Dante che il 17 marzo scorso ha incontrato i genitori dei piccoli alunni frequentanti la scuola Mariele
Ventre. Luigi Orefice ha sostenuto
di aver appreso dei presunti maltrattamenti solo quando due funzionari della Digos hanno comunicato la sospensione delle due insegnanti. “Certamente è una brutta
storia – ha detto -. Le maestre mi
avevano segnalato la presenza di
bambini sin troppo vivaci ma mai i
genitori avevano espresso preoccupazioni riguardo i metodi adoperati dalle due insegnanti. Come
istituzione non mi pronuncio sull’accaduto – ha continuato - il caso
è in mano alla magistratura. Prima
di esprimermi sulla questione
aspetterò che l’ufficio per i provvedimenti disciplinari a cui abbiamo
demandato l’incartamento decreterà la sentenza: non so se verranno condannate o tutto svanirà in
una bolla di sapone – ha raccontato – ma la macchia resterà per
sempre”. “Ad oggi uno dei principali problemi sarà quello di tutelare gli altri insegnanti impauriti dal
fatto che anche un rimprovero
possa essere frainteso – ha sottolineato ancora il dirigente scolastico -. Il mestiere degli insegnanti è
difficile, e lo è ancor più far si che
la severità non sfoci in comportamenti inadeguati per lo sviluppo
psichico dei bambini. La classe
delle due maestre incriminate era
problematica – conclude – e, proprio in ragione di questo, consigliavo sempre alle docenti di pensare
cento volte prima di rapportarsi
con i piccoli in quanto ogni minima parola o atteggiamento rischiano di essere interpretati in un modo errato”. Se è vero che le prime
LUIGI OREFICE
Il dirigente scolastico della scuola
denunce contro le due insegnanti
della scuola materna di Piazza
Dante accusate di maltrattamenti
sono state presentate tra la fine di
ottobre e i primi giorni del mese di
novembre, è anche vero però che
a pochi giorni dall’inizio dell’anno
scolastico e negli anni precedenti,
l’avvisaglia che qualcosa di strano
accadesse in quell’aula c’era stata.
Per almeno due volte infatti genitori avrebbero chiesto e ottenuto
di far cambiare classe ai propri figli. In un caso addirittura il bambino avrebbe cambiato istituto. “Mia
figlia andava in quella classe. Al secondo giorno di scuola l’ho spostata in quella accanto - ci racconta
una mamma -. Era terrorizzata di
stare in quella classe. Sarò una
mamma apprensiva ma non l’avevo mai vista così. Sapevo che poteva essere normale, era la prima
volta che lasciava casa praticamente. Ma mi raccontava di urla,
di quelle maestre che le facevano
paura. Non lo so, ho avuto un sesto senso e l’ho cambiata di classe.
Da quel giorno la mia bambina è
stata serena, viene a scuola regolarmente e con piacere”.
Andrea Lucidi
il Caffè n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - pag. 10
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CRONACHE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Cimitero comunale: no al forno crematorio
Da Piazza del Popolo bocciata la proposta di Ipogeo: il servizio non è oggetto di concessione e non può considerarsi una miglioria
N
o al forno crematorio nel
Cimitero di Latina. È quanto si legge nella determinazione pubblicata sull'Albo Pretorio
del Comune che fa riferimento alla
proposta avanzata dalla società
Ipogeo, che gestisce il cimitero di
Latina. Nel mese di novembre 2015
la società avrebbe chiesto la possibilità di attivare nuovi servizi di
cremazione in una struttura posta
all'esterno del perimetro dell'attuale Campo Santo di Latina. Secondo
quanto si legge sul documento
pubblicato dal Comune di Latina
«il servizio di cremazione non è og-
getto di concessione, non può considerarsi miglioria del servizio prestato e l'opera non è inserita nel
Piano triennale delle opere pubbliche». Per queste motivazioni il no
definitivo. «L'articolo 2 della Convenzione- chiarisce l'Ente di Piazza
del Popolo - pur riconoscendo un
diritto del Concessionario a vedersi affidati ulteriori servizi, non può
essere inteso come un diritto di
esclusiva». Ipogeo, dunque, potrà
avanzare proposte così come possono farlo altri operatori economici e il Comune si riserverà di valutare l'interesse pubblico di questi.
È quel che è emerso dalla conferenza dei servizi. In via precauzionale, però, restano le disposizioni prese in precedenza
Centrale nucleare: acqua avvelenata all’interno,
ma non all’esterno. Il divieto resta
Dove è vietato
l’utilizzo dell’acqua
N
ei giorni scorsi si è svolta la conferenza dei servizi per valutare le criticità che hanno spinto il Commissario Prefettizio Giacomo Barbato a vietare
l'uso dell'acqua nei pressi della centrale nucleare di Borgo Sabotino a causa dei valori
troppo elevati di cloruro di vinile nelle falde.Presenti al tavolo il Comune, la Provincia, la Regione-Area bonifiche, l'Arpa, la
Asl e la Sogin.
Secondo quanto venuto fuori dall'incontro, negli ultimi tre prelievi dell'Arpa effettuati il 12 marzo all'esterno dell'area della
centrale nucleare sarebbero presenti valori
nella norma rispetto alla presenza di cloruro di vinile nelle falde a ridosso di via Bottero, e dei consorzi residenziali Foce Verde
e Santa Rosa. Resta, invece, l'elevata concentrazione del cloruro di vinile riscontrata
all'interno dell’area di pertinenza Sogin.
È vietato utilizzare l'acqua dei pozzi per
qualsiasi motivo: alimentare, igiene personale, uso agricolo nell'area compresa
tra Strada del Bottero fino al mare ed al
confine con il canale delle Acque Alte, entro una distanza di 1 km dal confine di
proprietà della centrale.
Gli enti presenti hanno deciso di prorogare comunque il divieto dell’uso delle acque (per qualsiasi motivo: igiene personale,
alimentare, uso agricolo) nelle stesse zone
individuate dall’ordinanza comunale al solo scopo precauzionale e di avviare un’in-
vestigazione sull’inquinamento della falda
all’interno dell’area di pertinenza della centrale di Borgo Sabotino. Queste si svolgeranno tramite scavi volti a verificare la presenza di materiali interrati. È stato inoltre
deciso che la Sogin dovrà effettuare campionamenti periodici per monitorare le acque e l’Arpa dovrà estendere gli accertamenti diretti anche a pozzi privati.
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Tentato omicidio
ai giardinetti
CRONACHE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Straniero preso a bastonate. Arrestato il presunto aggressore
G
rave aggressione nel pomeriggio di
domenica 20 marzo ai giardinetti
Mussolini di Latina. La vittima è un
uomo di nazionalità indiana, che è stato picchiato pare a colpi di bastone fin quasi alla
morte. L'uomo è stato portato d'urgenza all'ospedale Santa Maria Goretti, dove è ricoverato in condizioni disperate. È in coma e
rischia la vita.
Allertati da un passante, gli agenti della
Volante della Polizia sono intervenuti e sono riusciti a bloccare un uomo di 31 anni,
anch'egli indiano, fortemente sospettato di
essere l'autore del pestaggio: Singh Parveer.
Quando è stato arrestato con l'accusa di
tentato omicidio era palesemente ubriaco.
Sembra che alla base della violenta aggressione ci sia stata una violenta lite, forse scaturita da una tentata rapina. È caccia ad altre due persone che erano insieme all'indiano arrestato e che sono scappate. Ritrovata
la mazza di legno, tre telefoni cellulari ed
una collanina d'oro da cui probabilmente è
scaturito tutto.
Ufficio immigrazione di Latina senza sicurezza:
ennesima aggressione contro il personale
L'appello del sindacato Flp Interno: la sede è totalmente sprovvista di vigilanza e le telecamere non sono collegate con la Polizia
po l’arrivo di una vettura del Carabinieri
lo squilibrato è stato condotto via.
La sede di Via Legnano è del tutto sprovvista di servizio di vigilanza da parte sia
degli organi di Polizia che di vigilanza privata, sebbene quest’ultima fosse stata assicurata dalla Provincia, quando lo Sportello Unico venne spostato dalla sede della Prefettura a quella attualmente occupata. Peraltro, anche le immagini delle telecamere che sono installate all’esterno dell’edificio da circa un anno non vengono
più ricevute sullo schermo del poliziotto
che presta servizio in prefettura, per cui,
in caso di pericolo, gli aiuti possono arrivare solo dopo essere stati allertati dal
P
resso la sede distaccata della Prefettura di Latina di via Legnano continuano a verificarsi episodi di violenza, in particolar modo negli uffici che
ospitano lo Sportello Unico per l’Immigrazione. L’ultimo in ordine di tempo è accaduto giovedì 17 aprile quando, intorno alle
15,20 una persona è entrata all’interno dello Sportello Unico e, manifestando un evidente stato alterazione psichica ha inizia-
to ad inveire e minacciare sia il personale
della Prefettura che i tre giovani che in
quell’Ufficio stanno prestando Servizio Civile, seminando il panico per quasi un’ora.
Anzi, uno dei tre è stato quasi colpito da
un pugno, riuscendo ad evitare il colpo
grazie alla prontezza di riflessi. Il personale del 118, prontamente intervenuto, ha
dovuto faticare non poco per convincere
la persona ad uscire dall’ufficio, e solo do-
personale dello Sportello e con grande ritardo per cui, prima o poi potrebbe anche
accadere l’irreparabile.
Antonio Bottoni, Responsabile del Coordinamento provinciale della FLP-Interno,
dopo essersi sempre opposto al trasferimento, paventando ciò che puntualmente
si è nel tempo verificato, da anni sta chiedendo il rientro di quell’ufficio e del suo
personale nella sede di Piazza della Libertà e per questo ha chiesto ancora una volta al prefetto ed ora anche allo stesso Ministero di assumere tutte le iniziative utili
per assicurare l’incolumità e la giusta serenità al personale che lavora a Via Legnano.
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CRONACHE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Arriva nuovo asfalto su
alcune strade di Latina
Gli interventi saranno realizzati con i fondi della Provincia di Latina
S
ono iniziati nei giorni scorsi
una serie di interventi di manutenzione dei piani viabili
di alcune strade provinciali che ricadono nel territorio del comune
di Latina. Queste le arterie interessate: Borgo Piave-Acciarella, Lungomare Pontino, Strada Alta, Borgo Piave-Foceverde, tutte ricaden-
ti nel comune di Latina.
I lavori riguarderanno la messa
in sicurezza delle strade oggetto
dell’appalto, opere che consisteranno nella manutenzione ordinaria e straordinaria del piano viabile e avranno una durata di trentadue giorni per un importo complessivo di 275mila euro. Tra gli
Pontina: scappa
su una Jaguar
Folle corsa segnalata da un cittadino di Latina
F
uga rocambolesca con inseguimento la notte del 20
marzo, intorno alle 3.00,
sulla Pontina. A finire in manette
per resistenza a pubblico ufficiale
un uomo di nazionalità romena a
bordo di una Jaguar, braccato all'altezza di Aprilia grazie a un posto di blocco. A bordo della sua
auto, fanno sapere i Carabinieri,
sono stati trovati degli attrezzi atti
allo scasso. L'inseguimento ha
avuto inizio quando un cittadino
di Latina ha segnalato al 112 la
presenza di un individuo sospetto
a Borgo Podgora. I Carabinieri del
Comando Provinciale hanno quindi allertato la Questura, visto che
si trattava di una zona di loro competenza. Le volanti della Polizia
sono riuscite quindi a intercettare
il sospettato che a quel punto, accortosi della presenza delle forze
dell'ordine, ha ingaggiato una rocambolesca fuga sulla Pontina. I
poliziotti hanno dovuto desistere
dall'inseguimento perché coinvolti in un incidente stradale, a causa
della folle velocità e delle manovre azzardate del fuggitivo. A quel
punto sono accorsi in ausilio i Carabinieri del Nucleo Radiomobile
di Latina, che hanno proseguito
nell'inseguimento. La folle corsa
della Jaguar si è arrestata all'uscita di Aprilia, dove i Carabinieri del
Reparto territoriale avevano preparato un posto di blocco proprio
per intercettare l'uomo. "Alla vista
del blocco dei Carabinieri - spiegano dal Comando provinciale quest’ultimo arrestava la marcia e
tentava la fuga a piedi per le campagne circostanti ma sfortunatamente per lui i due Carabinieri del
Nucleo Radiomobile “bene allenati” lo hanno rincorso e bloccato,
malgrado il buio pesto, dopo un
centinaio di metri di corsa".
"Nell’auto a seguito di perquisizione veicolare e personale venivano
rinvenuti numerosi attrezzi atti allo scasso: cacciaviti di grosse dimensioni, piedi di porco, cesoie e
guanti in lattice. L’uomo dichiarato in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale molto verosimilmente era pronto a mettere a segno, evidentemente con altri complici, furti in abitazioni o in esercizi commerciali".
Soluzioni fai-da-te per tentare di evitare il traffico
Pontina: camion contro auto,
veicoli in retromarcia
U
na Fiat Panda e un camion con rimorchio sono
entrati in collisione sulla
SR 148 Pontina, all'altezza dell'uscita Montarelli nel territorio
di Aprilia, in direzione sud. Il
mezzo pesante avrebbe stretto la
Panda che si era fermata sulla
corsia di sinistra. Nell'impatto
l'automobile è rimasta leggermente schiacciata ma nessuno è
rimasto ferito. Disagi al traffico
tanto che diversi veicoli hanno
tentato di evitare la fila procedendo in retromarcia per raggiungere la prima uscita utile.
interventi è prevista la fresatura
del piano viabile solo nei tratti ammalorati delle arterie interessate,
la posa in opera di mano di attacco con emulsione bituminosa, la
posa in opera di conglomerato bituminoso per strato di collegamento e di usura, oltre al ripasso
della segnaletica orizzontale.
Nessun ferito grave
Scontro
tra auto e
minicar
I
ncidente stradale nella tarda
serata di domenica 20 marzo
in una traversa di via Isonzo
a Latina, in via Regione Veneto,
tra un'automobile e una minicar.
Due i feriti refertati al Pronto
soccorso dell'Ospedale Santa
Maria Goretti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
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In migliaia ricordano le vittime di mafia
Latina: quasi 10.000 ragazzi per le strade della città per la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera
Angela Iantosca
È cominciata prima del sorgere del sole la
XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno
organizzata da Libera che ha portato per le
strade della nostra città migliaia di ragazzi.
Dormiva ancora Latina, quando alcuni giovanissimi hanno montato il palco, recuperato un
risciò per poter trasportare l'impianto audio,
gonfiato palloncini e allestito la piazza, colorandola con le bandiere dell'associazione guidata da Don Luigi Ciotti, in attesa delle scuole
della città e della provincia. Verso le 8 sono
cominciati ad arrivare i primi studenti: da soli,
in gruppo, con gli amici e poi in centinaia, preceduti dai loro rappresentanti di istituto muniti di megafoni e striscioni. Erano previste
5.000 persone e ne sono arrivate quasi 10.000!
Latina s'è desta, ancora una volta. Così come
aveva dimostrato due anni fa, con la XIX Giornata della Memoria che aveva portato nel capoluogo pontino tutti i familiari delle vittime
delle mafie da ogni regione d'Italia. Ma la novità dell'edizione 2016 è stata proprio questa:
“diffondere” la memoria e immaginare la giornata come un momento di condivisione nazionale anche da un punto di vista territoriale.
Mentre Don Luigi Ciotti a Messina pronunciava i nomi delle 880 vittime innocenti di tutte le
mafie, in contemporanea in altri 1000 luoghi
della Penisola si compiva lo stesso gesto, in silenzio.
Dopo aver sfilato per la città, passando davanti la Prefettura, il Tribunale e la Questura,
il corteo si è radunato in Piazza del Popolo in
ascolto della lettura dei nomi che ci ricordano
storie più o meno note di un'Italia ferita. Sono
i nomi di Peppino Impastato, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Maria Concetta Cacciola, Lea Garofalo... e Massimiliano Carbone,
vittima di 'ndrangheta, ricordato sul palco dalla sorella Irene, intervenuta per parlare del
senso del commemorare. Dopo la commozione, a squarciare il silenzio e i cuori le parole
forti di Marco Fino, della segreteria regionale
di Libera, e di Francesco Pannone, della Consulta Provinciale degli studenti che ha contribuito economicamente alla giornata: i due
giovani hanno urlato con tutta la loro forza la
necessità di continuare il cammino e di non
chinare la testa di fronte alle illegalità, alle autogiustificazioni degli adulti. Eravamo tanti, al
di là di ogni previsione: abbiamo cantato, saltato, ripetuto gli slogan che i ragazzi avevano
preparato in queste settimane e che, ancora
una volta, hanno dimostrato da che parte vogliono stare, che aria vogliono respirare: quella della libertà dalle mafie. Perché in una terra
come la nostra, dove troppo spesso si vive
nella convinzione che la mafia non sia un problema che ci appartiene, da anni il “puzzo”
della malavita, come direbbe Borsellino, appesta l'aria. Lo ha dimostrato “Don't touch”,
l'inchiesta che ad ottobre ha portato in carcere 24 persone e che ha mostrato la collusione
Sopra da sinistra Pier Luca Dussich (Libera prov.
Latina) e Marco Fino (Segreteria regionale di Libera)
tra criminalità e politica, lo hanno dimostrato
anni di controllo del territorio denunciato dalla Commissione Antimafia e dall'Osservatorio
per la legalità che hanno messo in evidenza la
presenza di clan calabresi e campani.
La mattinata si è conclusa con alcuni brani
eseguiti dalla Band Rockeros, composta da
ragazzi dell'Istituto Agrario San Benedetto di
Latina che, insieme alla loro professoressa
Giovanna Mulè, hanno partecipato al concorso “Un brano contro le mafie” organizzato dall'Osservatorio Tecnico Scientifico per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio. Accanto alle 19 scuole intervenute, presenti anche
le Istituzioni: il Prefetto Pierluigi Faloni, il Vi-
ce Questore Antonio Galante, il Colonnello
della Guardia di Finanza Giovanni Sercia, il
Comandante della Guardia Forestale Giuseppe Persi, il Commissario straordinario del Comune di Latina Giacomo Barbato, il Pubblico
ministero Daria Monsurrò, il Sindaco di Aprilia Antonio Terra.
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Tutti assolti per la bancarotta Permaflex
Il tormentato processo per il crac, durato 14 anni, è terminato. In otto tra manager e imprenditori sono stati prosciolti
I
n parte nel merito e in larga
parte per intervenuta prescrizione, tutti gli imputati nel
processo per il crac Permaflex,
attorno al quale secondo gli inquirenti sarebbe stata consumata
una bancarotta milionaria, sono
stati prosciolti. Il pubblico ministero Cristina Pigozzo aveva chiesto sette condanne, per un totale
di oltre 25 anni di reclusione, e
una sola assoluzione, ma il Tribunale di Latina ha deciso diversamente. Un processo tormentato
quello Permaflex, frutto delle prime indagini della Procura pontina sul gruppo Veneruso. L’azienda produttrice dei materassi, noti
con il simbolo dell’omino che
dorme, era una realtà fiorente,
fondata dall’imprenditore toscano Giovanni Pofferi e poi trapian-
tata a Frosinone, con uno stabilimento di cui si era messo alla gui-
da Licio Gelli, il venerabile maestro della loggia massonica P2. La
società venne poi ceduta da Pofferi all’imprenditore Raffaele Veneruso, di Napoli, e da quest’ultimo passò al figlio Alberto. Dopo
appena un anno da tale cambio al
vertice, la società entrò in crisi,
nel 1999 la sede legale venne spostata da Frosinone a Latina e nel
2002, dopo lunga battaglia, venne
dichiarata fallita dal Tribunale
pontino. Su quel crac venne però
subito aperta un’inchiesta e gli inquirenti ritennero che attorno al
fallimento si fosse consumata
una bancarotta colossale, con
tanto di triangolazioni con società estere e notevoli somme finite
in Svizzera. Finirono a giudizio
manager e componenti del collegio sindacale: Alberto Veneruso,
Giancarlo Nastro, Giuseppe Maranghi, Giorgio Di Mare, Giuseppe Vitiello, Marco Cimino, Maurizio Genovese e Roberto Santoro.
Il processo è stato particolarmente tormentato, tra sostituzioni di
giudici e rinvii. Alla fine il pm Pigozzo ha chiesto condanne a 5
anni di reclusione per Veneruso,
a 2 anni per Nastro, a 5 anni per
Maranghi, a 3 anni per Santoro, e
a 3 anni e mezzo per Di Mare, Cimino e Genovese, chiedendo l’assoluzione solo per Vitiello. Ma,
complice appunto la prescrizione, il Tribunale ha assolto tutti.
Clemente Pistilli
Aviointeriors ed ex Goodyear: il dramma dei
licenziamenti dei lavoratori finisce in Parlamento
I senatori Augello e Quagliarello tirano in ballo il Governo, visti i fondi pubblici di cui hanno goduto le aziende
I
l dramma dei lavoratori del
gruppo Veneruso, da anni alle
prese con crisi e licenziamenti,
è stato sottoposto al vaglio del Parlamento. A sollevare il problema,
chiedendo l’intervento dei ministri
del lavoro Giuliano Poletti e dello
sviluppo economico Federica Guidi, visti anche i fondi pubblici di cui
hanno goduto le aziende pontine al
centro del caso, sono stati i senatori Andrea Augello e Gaetano Quagliariello, del gruppo Grandi autonomie e libertà.
I due onorevoli, battendo sull’azienda aeronautica Aviointeriors
di Tor Tre Ponti e sull’area ex Goodyear a Cisterna che era stata affidata allo stesso imprenditore,
nell’ambito di un piano che con
Meccano Aeronautica prevedeva la
riconversione del sito e la presa in
carico di 220 lavoratori, hanno ricordato che l’operazione prevedeva da parte della Regione l’elargizione di fondi per 20 milioni di euro. “Dal 2007 – hanno sottolineato
Augello e Quagliariello - gli operai
di Meccano, Alven, Aviointeriors e
Rail, tutti facenti capo a Veneruso,
iniziavano a manifestare per il
mancato rispetto degli impegni assunti. Aviointeriors aveva creato
società che distinguono la parte
operativa da quella immobiliare,
Nuova Avio (poi Agw) la prima e
Avio investimenti la seconda, poi la
Nova Rails Interiors (poi Alfer), la
L'ordinanza comunale dopo i risultati dei controlli
Stop alla vendita di bevande
e alimenti in un circolo
ricreativo: degrado in cucina
O
rdinata
cessazione di attività di somministrazione di alimenti e bevande
in un circolo ricreativo di Borgo
Faiti. È quanto si
legge in un'ordinanza comunale
che fa seguito ad
accertamenti da
parte del nucleo
Nas dei Carabinieri. Dai controlli, infatti, è venuta fuori documentazione mancante: statuto del circolo, elenco dei soci e relativo registro,
elenco del personale addetto al
circolo con relative qualifiche,
piano di autocontrollo aziendale
HCCP con relativo manuale, affiliazione ad enti accreditati con
il Ministero dell'nterno, nomina
di preposto alla somministrazione, planimetria della struttura ai
fini del controllo della sorveglia-
bilità e della valutazione dei requisiti igienico-sanitari, inesistenza di locali o spazi dedicati
ad attività proprie di circolo culturale-ricreativo. Oltre a queste
mancanze, sarebbero state riscontrate violazioni per quanto
riguarda i requisiti igienico-sanitari: contestati i locali inseriti
nel laboratorio di cucina in forte
stato di degrado e condizioni
igieniche non idonee allo scopo
di destinazione.
Rail investimenti. Nel 2009 Nuova
Avio e Nuova Rail trasferivano le
sedi nel Lussemburgo. Meccano è
fallita nel 2011 e Alberto Veneruso
ha firmato un accordo presso la
Regione per reinserire nelle altre
società i lavoratori rimasti. Gli 80
lavoratori di Meccano dovranno
essere riassunti da Avionteriors
contando sui fondi della Regione
Lazio del piano welfare to work”,
ma “nel 2015 Avionteriors ha licenziato altri 75 lavoratori”. Specificando che, “a quanto affermato da
fonti sindacali, i licenziamenti risulterebbero essere in controtendenza rispetto alle nuove commesse assunte dall'azienda, tra cui
quella prevista per 4 Boeing 747-8
di
un'importante
compagnia
aerea
russa”, i due senatori
hanno chiesto l’intervento dei due ministri, se sono state “riscontrate anomalie
nell'uso di fondi pubblici da parte delle
aziende del gruppo
Veneruso ed in primis di Aviointeriors”,
di “verificare l'effettivo rispetto di quanto prospettato
nei piani industriali presentati per
la riconversione e il rilancio dell'azienda che opera a Tor Tre Ponti”, di muoversi “per avere dall'azienda un quadro preciso della
situazione attuale” e di “sostenere
il reintegro dei lavoratori licenziati
da parte di Aviointeriors, al fine di
contenere i disagi legati all'emorragia occupazionale nella provincia
di Latina e del Lazio”.
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
19
CRONACHE
Il ponte da un milione e mezzo è realtà
Via Pantanaccio e via dei Volsci sono finalmente collegate. Nessuna inaugurazione per l’opera attesa dal giugno del 2014
I
magna: l'opera è diventata semplicemente fruibile ai cittadini.
“Si tratta - aveva affermato l'ex
assessore all'Urbanistica Giuseppe Di Rubbo all'inaugurazione
dei lavori - di un’opera molto importante che consentirà non solo
di far compiere un salto di qualità agli interventi di riqualificazione della zona ma di modificare
radicalmente il quadro della viabilità di una vasta area, migliorando la qualità dei servizi di
centinaia di residenti che non saranno più “prigionieri” dell’imbuto di via Pantanaccio”.
l ponte stradale di collegamento tra via Pantanaccio e
via dei Volsci è aperto. I lavori, iniziati nel giugno 2014, sono
costati alle casse del Comune circa un milione e mezzo di euro
compresi delle migliorie nella zona. Nel dettaglio, il ponte realizzato sarà destinato alla circolazione stradale e collegherà, appunto, via dei Volsci con via Pantanaccio all’altezza dell’attuale
campo di calcio, passando sopra
il Canale delle Acque Medie. Per
la giornata di oggi non è prevista
alcuna inaugurazione in pompa
Qualcuno commenta: «Attendiamo la resurrezione del lungomare di Latina»
Stabilimenti sequestrati e concessioni
revocate: spuntano delle croci in legno
Smart impatta contro auto parcheggiata
I
ronia sul lungomare di Latina.
Nei giorni scorsi sono infatti
comparse delle croci in legno nei
pressi dei nove stabilimenti a cui è
stata revocata la concessione demaniale marittima. Due di questi sono
già stati sequestrati e, probabilmente, nei prossimi giorni toccherà agli
altri. L'estate 2016, dunque, rischia
di iniziare senza stabilimenti né
chioschi lasciando il deserto sulla marina di Latina.
Qualcuno commenta su Facebook le croci installate:
"Attendiamo fiduciosi Pasqua: in fondo è la resurrezione... e chissà che non avvenga anche per il lungomare".
Grave incidente stradale su via
Respighi, a Latina. Un ragazzo appena 18enne, alla guida di una
Smart, ha impattato contro un'automobile parcheggiata sul ciglio
della strada, una Toyota Yaris di
proprietà di una residente della zona, e si è cappottata in mezzo alla
carreggiata. Non è ancora chiaro
per quale motivo abbia impattato
in quel modo contro l'utilitaria. Sul
posto per effettuare i rilievi del caso la Polizia locale di Latina. Il ragazzo è stato trasferito in ospedale: ha riportato diverse ferite ma
non sembra essere in gravi condizioni.
20
CRONACHE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Esaltava l’Isis: fuori dall’Italia
Tunisino residente a Borgo Grappa da 11 anni ritenuto possibile fiancheggiatore di terroristi
C
on decreto emesso dal ministro dell’interno, Angelino Alfano, un tunisino di 50 anni, residente a Borgo Grappa, nei pressi di Latina, è stato bloccato dalla
Polizia ed espulso immediatamente dall’Italia, in quanto ritenuto possibile fiancheggiatore di organizzazioni terroristiche. Un provvedimento preso dopo un monitoraggio
compiuto dagli investigatori del profilo Facebook di Mohamed Hachemi Ben Mohamed
Triki, da 11 anni nel Belpaese, ambulante impegnato nella lavorazione della pelle, che poi
rivendeva al mercato di Latina e di Aprilia. Il
questore Giuseppe De Matteis ha così revocato subito al 50enne il permesso di soggior-
no e tale revoca è stata confermata dal giudice civile del Tribunale di Latina, Valeria Chirico, davanti alla quale il 50enne, difeso dagli
avvocati Ernesto Renzi e Alessandro Farau,
si è presentato prima di essere messo su un
aereo, a Fiumicino, diretto in Tunisia. Sul
profilo Facebook dello straniero gli investigatori hanno individuato filmati relativi al
conflitto in Siria, con tanto di immagini di
persone uccise. Triki avrebbe inoltre manifestato atteggiamenti inneggianti al radicalismo islamico e sarebbe stato inserito in un
circuito di estremisti. Il ministro Alfano, ritenendolo una minaccia per il Paese, lo ha
espulso, vietandogli di tornare in Italia per i
prossimi 15 anni.
A Borgo Piave
Ladri rubano "Gratta
e vinci" e sigarette
Ladri in azione nel bar tabacchi di Borgo Piave. Il colpo sarebbe avvenuto
questa notte, ma il tempestivo intervento delle guardie giurate Securitas
Metronotte avrebbe fatto scappare i
ladri con un bottino esiguo. Secondo
le ricostruzioni, pare che i soliti ignoti
avrebbero portato via sigarette e gratta
e vinci. Indagini in corso.
Clemente Pistilli
Telecamere e tablet a bordo
Nuove auto con geocalizzazione per la Stradale
Il giovane senza patente è stato denunciato dagli agenti di Polizia
Sorvegliato speciale
alla guida con un coltello
U
n equipaggio della Squadra Volante
della Questura di Latina ha denunciato in stato di libertà un sorvegliato
speciale. Gli agenti hanno notato due individui a bordo di un’autovettura che si aggiravano con fare sospetto in questa via Pablo Picasso ed hanno proceduto, quindi, al controllo dei predetti e dell’autoveicolo. Entrambi
sono risultati pluripregiudicati e il conducente, sottoposto alla misura di prevenzione del-
la Sorveglianza Speciale della P.S., era anche
privo del relativo titolo di guida perché revocato con ordinanza prefettizia in quanto non
era più in possesso dei requisiti morali. Nel
corso della stessa operazione, inoltre sempre
il medesimo soggetto è stato trovato in possesso di un coltello del genere proibito della
lunghezza di 16 cm. Lo stesso, accompagnato
presso gli Uffici di Corso della Repubblica è
stato identificato per S. C. dell’88 e deferito
alla competente Autorità giudiziaria per i reati di porto abusivo di arma da taglio, guida
senza patente e violazione degli obblighi imposti dalla predetta misura di prevenzione.
L’arma e l’autovettura sono state sequestrate.
Sventato furto in una tabaccheria di Campoleone. Le telecamere private riprendono la scena
Ladri costretti a fuggire a mani vuote mandano a quel
paese chi li ha disturbati
T
entato furto alla tabaccheria Adriana Di Stefano di Campoleone. Alle
2.30 della scorsa notte ignoti
con il volto travisato hanno
tentato il colpo, ma non si sono accorti di essere ripresi
dalle telecamere di video-sorveglianza private. Qualcosa,
però, è andato storto: come si
vede nel video che pubblichiamo, i malviventi sono stati disturbati dai ragazzi del Crazy
Club Campoleone, situato di
fronte alla strada, e sono stati
costretti a fuggire a mani vuote. Dalle immagini del video si
vede uno dei ladri che manda
a quel paese uno dei ragazzi
che ha sventato il furto.
Controlli a stabili abbandonati e siti internet per gli eventi
Feste di Pasqua: pericolo “rave
party” in provincia di Latina
L
ettera riservatissima inviata dalla Questura ai Sindaci della Provincia di Latina e alle forze dell'ordine per metterli
in guardia sulla possibilità di "rave party" nelle festività di Pasqua. La lettera ha l'obiettivo
di frenare il fenomeno che si è già verificato
negli anni passati, quando giovani da tutta
Europa hanno raggiunto la provincia di Lati-
na per riunirsi in aree industriali in disuso o
fabbriche abbandonate, occupandole abusivamente per giorni. Per questo la richiesta
da parte della Questura di intensificare i servizi di controllo del territorio e di quei siti internet e luoghi di ritrovo abitualmente utilizzati per lo scambio di informazioni e la pubblicità di tali eventi.
La Polizia stradale rinnova il parco auto
con 278 Bmw dotate di strumenti tecnologici all’avanguardia per agevolare
il controllo del territorio. Le nuove autovetture BMW 320d Touring e moto
BMW R1200 RT che la Polizia di Stato
ha acquistato dalla storica casa costruttrice tedesca sono state presentate il 22 marzo a Roma. Si tratta di una
prima fornitura di autoveicoli che nel
prossimo biennio sarà completata da
ulteriori 500 mezzi e che si aggiunge
alle 168 autovetture Fiat Freemont acquisite nel corso degli anni
2014/2015. In totale nel triennio
2015-2017 il parco veicolare della Polizia Stradale sarà rinnovato con 900
mezzi, circa 2/3 del totale. Le principali
novità di equipaggiamento, che si aggiungono al “tradizionale” allestimento previsto per i servizi di polizia stradale, delle autovetture BMW 320D
Touring, riguardano principalmente il
pannello luminoso abbattibile a messaggio variabile collocato sul tettino
che fornisce notizie utili all’utenza ed il
tablet di bordo, che consente di ottenere, in tempo reale, informazioni su
veicoli e persone grazie al collegamento con le banche dati in uso alle forze
di polizia, e di trasmettere dati e comunicazioni alla Sala Operativa. Il veicolo è inoltre dotato di una telecamera ad alta definizione che permette di
effettuare riprese su strada che possono essere utilizzate nella ricostruzione
di incidenti stradali o come supporto
in attività operative ed investigative; il
veicolo è provvisto di un sistema di
geolocalizzazione che consente alla
Sala Operativa di verificare costantemente la posizione delle pattuglie utilizzando la cartografia digitale.
il Caffè n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - pag. 21
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CRONACHE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
«Questi li mando in galera, parola di Danilo»
Parla il leader dei Forconi «Primarie centrodestra, solo l’ennesima truffa. Il PD, degni compari. E sui 5 Stelle...»
Maurizio Targa
Ci aveva già provato nel 2011 a presentarsi alle Amministrative del Comune di Latina alla testa della lista
CRA, Comitati Riuniti Agricoli, raccogliendo un pugno di voti («Forse
non aveva funzionato lo slogan
“Non ci votate perché non siamo
corrotti!”»). Nel 2010 aveva organizzato l'occupazione dell'Inps di Latina; in nove mesi ha messo in piedi
un movimento di protesta che, da
nord a sud, ha scosso l'Italia: chi
non ricorda i Forconi e la minacciata “marcia su Roma” coi trattori del
dicembre 2013, i rallentamenti sulle
principali arterie di comunicazione
stradale e mille altre iniziative di
protesta. Danilo Calvani, 54 anni,
contadino da Pontinia, ora ci riprova: proprio col Movimento 9 Dicembre - I Forconi con cui si candida a
Sindaco nell'agone elettorale latinense del prossimo giugno, sicuro
di avere il popolo dalla sua.
A proposito – lo provochiamo –
bella festa popolare le primarie
DANILO CALVANI
Candidato Sindaco del Movimento 9 Dicembre - I Forconi
del centrodestra, no?
«Bella buffonata vorrà dire: ma lei li
ha fatti i conti?!»
Io no, lei?
«Sì: hanno dichiarato novemila votanti per otto seggi, aperti 12 ore:
fanno 94 persone
l'ora. Ma quando
mai, ma chi vogliono prendere in giro?! Tutto un bluff
e ancora la gente
ci casca?».
Ad ogni modo lei
è troppo scaltro
per non sapere
come andrà a finire, in queste
elezioni: a chi
darete i vostri
voti, con chi vi
alleerete?
«Non ci provi,
non ci provasse
nessuno. Non saremo organici a
nessuna maggioranza: finto centrodestra, finto
centrosinistra,
tutta una banda.
Anche perché
vinciamo noi».
Auguroni. Urbanistica, rifiuti, infra-
strutture: da dove comincerete?
«Dall'assunto che il pubblico debba
fare il servizio pubblico, non appaltando agli imprenditori. E badi bene, non ce l'ho coi privati che comprensibilmente ragionano in funzione di utile aziendale, ma con chi finora ha dato in gestione servizi pubblici (acqua, cimitero, trasporti) ad
imprese che per logica di cose debbono ricavarne un utile. Via le municipalizzate: questa è una guerra di liberazione, cominciando dalla tassa
sul morto: qui i politici rubano e i
morti pagano!! Non faremo prigionieri».
Tutti a casa, dunque, senza distinzioni.
«Mi chiedo con che faccia si presenti agli elettori soprattutto chi ha già
amministrato questa città. Ma renderanno conto dei loro scempi: l'ha
letto il punto 8 del nostro programma?»
Mi aiuti…
«Verrà costituito un Tribunale del
Popolo che quantificherà i danni
prodotti da lorsignori, che rifonderanno tutto di tasca propria. E andranno in galera per davvero, se del
caso».
Siete più arrabbiati dei 5 Stelle,
i grillini sono mammolette al vostro confronto.
«Intanto nasciamo prima di loro e in
anticipo su di loro abbiamo paraliz-
zato l'Italia, ma noi per davvero. E
poi Grillo ha usato molti nostri slogan».
Non negherà che siete parenti
stretti.
«Abbiamo sicuramente una linea
condivisa, ma con alcuni distinguo.
Ho simpatia per Grillo, ma oggi noto uno scollamento notevole tra la
base e il vertice, o meglio proprio
un verticismo esasperato. Spiego:
alcuni nostri consiglieri comunali in
giro per l'Italia, iscritti pure ai meetup dei 5 Stelle, ci dicono come anche per redigere una semplice delibera occorra il placet della Casaleggio Associati. Il caso di Milano con
Patrizia Bedori, la candidata uscita
dalle primarie on line costretta a rinunciare, qui da noi che nessun
meetup ottiene la certificazione. E
gli attacchi più duri rivolti a me su
Facebook arrivano da elementi che
orbitano attorno ai pentastellati. I 5
Stelle hanno avuto un consenso formidabile – continua animoso - ma
non hanno fatto il salto: guardate
Latina con tutti i problemi che ha,
quanti grillini vedete in piazza? È un
movimento di protesta con esponenti che non hanno mai fatto una
manifestazione in vita loro....».
Verranno a voi?
«Molti principi sono condivisi. Vederemo».
Già pronta la squadra per piazza
del Popolo, Calvani?
«Ho una sessantina di nomi tra cui
scegliere, tutti fidatissimi. Non penso faremo più di una lista. E ho in
mente una vera democrazia partecipata: consigli comunali in piazza coi
cittadini protagonisti. Un vero Assessorato all'Agricoltura coi servizi
erogati dal Comune e non da imprenditori amici degli amici. E molto altro».
Sei anni fa, proprio durante l’occupazione sotto i portici dell'INPS, ci diceva “questi buffoni
li mandiamo a casa prestissimo”, ricorda?
«Certo. Ma loro sono stati più bravi
di me, ha visto? Si sono mandati a
casa da soli!».
GIOVANNI DELLE CAVE
Attivista del movimento
«Tassa sul morto, una vergogna!»
È una delle battagli più aspre che i
Forconi stanno combattendo a Latina, con gazebo e presidi. Ma, nonostante poco prima di essere sfiduciato l'ex Sindaco Di Giorgi l'avesse sospesa, il Commissario Prefettizio
Giacomo Barbato con una determina
ha messo nero su bianco: la tassa
sul morto va pagata. Il macabro balzello, 15 euro per ogni caro ospitato
nel Cimitero pontino, è previsto quale
canone di mantenimento nel contratto stipulato tra Comune e Ipogeo. Risolto questo cruccio, dicono dal Comune, si potrà pensare all'amplia-
mento del camposanto: fino ad oggi
le spese per i loculi provvisori hanno
avuto numeri da capogiro ed il problema dell'esaurimento dei posti non
può essere ancora tralasciato. Giovanni Delle Cave, vicepresidente nazionale dell'associazione Vittime della Strada e attivista del Movimento 9
dicembre - Forconi ha dichiarato che
è pronto a tornare a protestare bloccando la città di Latina. «Qualora le
cose non dovessero andare come ci
auguriamo da mesi, siamo pronti a
bloccare la città e il cimitero, perché
questa tassa è illegittima».
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CRONACHE
Liceo artistico: obiettivo polo delle arti
Nonostante l’autonomia appena riconquistata, gli spazi sono stretti e gli appelli avanzati per i laboratori sono rimasti inascoltati
La preside Pochesci
racconta il disagio dei
soli 600 alunni. C’è il
rischio di tornare accorpati ad un’altra scuola
Girando per la scuola si ha l’impressione di essere in un museo a
cielo aperto. Il liceo artistico di Latina è pieno dei lavori realizzati dai
suoi studenti: tele, sculture, plastici, pezzi di design sono nelle aule,
nell’atrio, in aula magna, nei corridoi e fanno pensare all’artistico come a una scuola diversa da tutte le
altre. Una scuola in cui si produce
bellezza, una realtà di cui prendersi
cura come patrimonio da preservare e valorizzare. Invece ci si dimentica della sua unicità, si corre dietro al risparmio e ai numeri che
non gli rendono giustizia. Il liceo di
via Giulio Cesare conta 600 iscritti
o poco più, il minimo previsto dalla
legge per mantenere l’autonomia
scolastica. Un’autonomia che l’artistico ha riconquistato a settembre,
dopo una stagione che l’ha visto accorpato al classico Dante Alighieri.
Ma i numeri sono stretti e ballerini
e lo spettro di una nuova fusione
spaventa. Poi c’è un problema serio di spazi: «La nostra è una scuola
laboratoriale, i ragazzi hanno bisogno di spazi dedicati per le attività
di indirizzo, quelli disponibili oggi
non sono sufficienti» dice la dirigente scolastica Patrizia Pochesci,
in servizio all’artistico come reggente.
A inizio stagione i genitori riuniti in comitato hanno fatto appello agli enti locali per avere
spazi più adeguati, è stato ottenuto qualcosa?
«Genitori e organi collegiali hanno
chiesto di poter utilizzare la palestra e gli spazi aperti dell’ex scuola
primaria Col di Lana in via Paubio,
ma non se n’è fatto nulla perché i
locali erano già stati assegnati ad
altre associazioni. Il sub commissario Canaparo si è messo a disposizione, ma non è stata ancora trovata una soluzione alternativa che garantisca spazi funzionali alle esigenze degli studenti».
Da quest’anno di nuovo autono-
mi, perché è stato tanto importante recuperare l’autonomia e
perché ci tenete tanto a conservarla?
«Autonomia vuol dire dare un profilo autentico alla scuola. L’ambizione del domani è creare un polo
delle arti, ma già oggi il liceo artistico è un unicum in provincia per cui
mantenere l’autonomia diventa
fondamentale per rispettare le peculiarità della scuola, per avere un
dirigente e un dsga titolari ovvero
un coordinamento organizzativo e
didattico che abbia continuità».
Con 600 studenti circa vi salvate per il rotto della cuffia, esiste il rischio di un nuovo accorpamento?
«Dalla Regione ci è stata data una
deroga, per un paio d’anni conserveremo l’autonomia anche se non
dovessimo raggiungere quota 600
alunni. Su questo fronte abbiamo il
sostegno dell’ex provveditorato e
della Provincia, entrambi hanno riconosciuto la peculiarità della
scuola».
Vuole dire qualcosa a quanti
guardano all’artistico come a
una scuola di serie B buona per
chi non ha voglia di studiare?
«L’immaginario collettivo è determinato dalla scarsa conoscenza
delle offerte delle scuole e di come
si vive la scuola. All’artistico si studia come negli altri istituti, ci sono
discipline più dolci e altre più forti,
ma tutte richiedono impegno e applicazione. E l’attività nei laboratori che ci distingue non consiste nel
fare un semplice disegnino piuttosto nel progettare, creare, costruire».
Una scuola che vive di arte e
cultura in una città dove negli
ultimi anni è mancato un assessore al ramo e dove in cultura si
investe poco o non si investe
proprio. Un bel corto circuito.
«Più che un corto circuito è una sfiga. Non è un problema di Latina
questo, ma del paese e di una società che – duole dirlo - conta sul
denaro più che sulla cultura».
Federica Reggiani
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CRONACHE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Stereotipi di genere: prof avvia la petizione
Sabrina Rossi, insegnante del liceo classico, protesta contro lo spot di Poste Italiane. Contesta le differenze tra uomo e donna
L
a professoressa Sabrina Rossi del liceo classico Dante
Alighieri di Latina ha lanciato una petizione su Change.org:
"Fermiamo gli stereotipi di genere
nello spot di Poste Italiane". Ecco
il video dello spot contro cui protesta e il testo integrale della petizione:
«Prevenire e combattere i comportamenti violenti e discriminatori è il compito di ogni educatore
in una società civile. Io sono un'insegnante e con l'esempio delle
buone pratiche tutti i giorni insegno ai miei alunni e alunne a vivere nel rispetto di tutto e di tutti, da
cittadini consapevoli, contro la
violenza di genere e contro ogni
discriminazione. Insegno a Lorenzo che non fa ridere se la sua compagna Sara piange dei suoi scherzi. Insegno a Marta che non è amore se si viene picchiate. Insegno a
Matteo che può piangere se ha il
cuore gonfio, perché i sentimenti
non hanno sesso. E neanche le
passioni, le abilità, le capacità. Rilevante è conoscere e rispettare le
regole del vivere in comunità, provare anche a cambiarle, ma sempre avendo davanti a sé il limite
insuperabile dell'etica. Giorni fa
mi informavo sulla richiesta che
tutti i cittadini e cittadine dovranno fare per ottenere lo Spid, cioè il
codice unico di identità digitale
per accedere online ad amministrazioni e società di servizi. Mi è
capitato di guardare il video di Poste Italiane, uno dei fornitori abili-
tati al rilascio di tale codice. Per
spiegare Spid, le sue funzionalità e
vantaggi, nel video, dopo un avvio
'paritario', con icone sia maschili
che femminili, si presenta la figura
di un uomo che lo userà per lavoro, ufficio, etc. In forma simmetrica si vede una donna che invece lo
userà per ragioni di cuore o per risparmiare (un porcellino salvadanaio - l'antica Economia domestica?) o per inviare foto. Anche nella parte precedente l'atteggiamento sessista è latente: i vantaggi per
il cittadino e le imprese vengono
sempre rappresentati da icone
maschili, così come l'immagine
che mostra il nome di un cittadino
che accede ai servizi (il solito Mario Rossi). Ho pensato a Lorenzo,
a Sara, a Marta, a Matteo, i cittadini e cittadine di domani, con il loro modernissimo codice di identità digitale rilasciato da Poste Italiane. Se gli attori stessi del processo di avanzamento e sviluppo
sociale e civile sono i primi a lanciare messaggi sbagliati e fuorvianti, la mia azione a scuola diventa del tutto vana e i miei alunni
e alunne si convinceranno che la
donna è una sciocchina con tempo da perdere in cose futili, mentre l'uomo è impegnato in attività
impensabili per le donne, data la
loro serietà e complessità. Continueranno, da uomini, ad avere
comportamenti irrispettosi (sperando si fermino a questo) dell'altro sesso; le alunne, poi, ormai
donne, saranno in grado di fron-
teggiare pericoli, ingiustizie e prevaricazioni, specialmente nel
mondo di oggi, che ci apre frontiere di difficile gestione attraverso i
nuovi media e l'uso del web? E allora, se è dalle piccole cose che
costruiamo i cittadini e le cittadine di domani, io ho aperto una petizione su Change.org, perché diventi occasione di riflessione su
quanto sia ancora troppo diffuso
pensare alla donna in termini discriminanti. Contro ogni visione
stereotipata, retrograda e offensiva della dignità della donna, per
crescere ragazzi e ragazze che
sappiano guardare al valore delle
persone oltre ogni distinzione di
genere, per supportare l'impegno
di milioni di educatori e famiglie,
chiedo che Poste Italiane ritiri il
video e lo ripresenti evitando
esternazioni di concezioni di genere stereotipate. Come è evidente dal mio intervento, le donne
usano il web per gli stessi motivi
degli uomini».
Laboratorio di scrittura creativa
prende il via all’istituto San Benedetto
H
Seminario indirizzato alle classi terze e quarte. Il progetto vuole unire scrittura e linguaggio della musica
a preso il via sabato 19 marzo, nell’aula magna dell’Istituto “San Benedetto”, presente il dirigente scolastico Vincenzo Lifranchi, il laboratorio di scrittura creativa “Emozioni tra parole e
musica”. Il seminario, indirizzato alle classi terze e quarte, ha visto la
presenza dello scrittore Sandro
Bonvissuto e dell’orchestra “Giovani filarmonici pontini”, diretti dal
maestro Stefania Cimino e dal coor-
dinatore della Feltrinelli di Latina,
Massimo Bortoletto. Il laboratorio,
inserito tra le proposte di attività del
Progetto biblioteca, intende promuovere la pratica della scrittura
creativa unita al linguaggio della
musica. Le esecuzioni di musiche
originali dell’orchestra dei “Giovani
filarmonici pontini” ha sottolineato
la lettura a viva voce di brani tratti
da opere letterarie di Alessandro
Manzoni, Luigi Pirandello e dello
stesso Bonvissuto. “Nel ringraziare
tutti gli intervenuti ed in particolare
la prof.ssa De Cinti quale referente
dell’iniziativa – ha detto il dirigente
Lifranchi – vorrei sottolineare il
concetto, pienamente realizzato in
questa ed altre iniziative, per cui la.
Biblioteca non è un deposito di libri
ma un luogo di sperimentazione didattica. L’obiettivo è quello di fornire ai ragazzi una modalità reale di
verifica delle proprie capacità crea-
tive, rimettere in moto il rapporto
con l’immaginazione e di tradurla in
un testo, avvalendosi anche del linguaggio musicale”. I testi migliori
prodotti dai ragazzi, guidati dal Bonvissuto. parteciperanno al concorso
“Musica per le tue parole”. “Il seminario, - aggiunge la professoressa
De Cinti - vuole dare importanza alla scrittura, sia fonetica che musicale, e al libro naturalmente, mezzo di
comunicazione universale”.
il Caffè n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - pag. 29
30
CISTERNA
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Caso Coop: Sindaco incontra i lavoratori
Dipendenti in stato di agitazione ricevuti da Della Penna. Temono la cessione in franchising di cinque punti vendita
I
molto delicata. Abbiamo
mettere a repentaglio 156 posti
ascoltato nel dettaglio
di lavoro, 30 dei quali relativi
tutte le istanze dei dial punto vendita di Cipendenti, comprensterna.
sibilmente preoc“La settimana scorL’operazione
cupati per il loro
sa abbiamo letto
metterebbe
a
futuro, ed abbiail messaggio di
repentaglio 156 posti
mo di fatto inteuna dipendente
laiato uno stretCoop di Cisterna
di lavoro, 30 dei quali
to rapporto con
– spiega il sindadel punto vendita di
i lavoratori e le
co Della Penna –
Cisterna
sigle
sindacali
e ci siamo subito
coinvolte, così da
attivati per organizrimanere costantezare un incontro che
mente aggiornati sugli svilupci consentisse di capire
pi della situazione”.
meglio una vicenda sindacale
l sindaco Eleonora Della Penna ha incontrato i rappresentanti dei dipendenti della provincia di Latina di Unicoop Tirreno. Com’è noto, i lavoratori sono
in stato di agitazione sindacale a
seguito di una recente comunicazione da parte della dirigenza
aziendale relativa alla prossima
cessione in franchising di 5 punti
vendita, tra i quali c’è anche quello di via Monti Lepini a Cisterna.
I lavoratori, attraverso i loro rappresentanti sindacali, hanno
espresso la loro preoccupazione
su un’operazione che potrebbe
Forze dell’ordine esperte
contro il falso documentale
Polizia locale all'avanguardia: dal 2012 ben 80 assicurazioni contraffatte
R
isale al 2012, con determina
del Comandante Luciano
Bongiorno, la costituzione
dell’ufficio controllo documentale
della Polizia Locale di Cisterna di
Latina ma l’attenzione al fenomeno
del falso documentale, soprattutto
nell’ambito della circolazione stradale, parte dall’anno 2009. Unico
esempio a sud di Firenze e Perugia
nell’ambito della Polizia Locale,
l’ufficio è dotato di strumentazione
e conoscenze in grado di contrastare il crescente uso di documenti falsi o alterati. L’ufficio si occupa di
diffondere agli operatori di polizia
le necessarie conoscenze finalizzate all’individuazione dei documenti
e di redigere le relazioni tecniche
destinate ai tribunali per suffragare
gli atti delle diverse forze di polizia
operanti. Si rivolgono infatti alla
Polizia Locale di Cisterna di Latina
non solo i Comandi di Polizia Locale delle Province di Latina, Roma e
Frosinone ma anche quelli delle altre forze di polizia.
Abbiamo chiesto al Tenente Raoul De Michelis - responsabile
dell’Ufficio controllo documentale quali sono state alcune delle operazioni più significative: «Nel 2013
una lunga indagine ci ha portato ad
individuare una vasta organizzazione che operava nel falso assicurativo; con ingegnose tecniche riproduceva documenti per la circolazione stradale; furono 12 gli indagati. Gli utilizzatori di questi docu-
menti pur sapendo della loro contraffazione, non si fanno scrupoli.
In un caso il soggetto si era presentato presso i nostri uffici con una
carta d’identità romena risultata
contraffatta. All’uomo era stata ritirata la patente per guida in stato di
ebrezza e lui, per guidare si era procurato patente e carta d’identità false. Non è la sola contraffazione a
preoccupare ma ciò che essa nasconde: soggetti pregiudicati che
vogliono celare la loro vera identità, persone con patente di guida ritirata o mai conseguita, veicoli circolanti senza copertura assicurativa o senza che siano stati sottoposti
alla revisione». Dal 2012 sono state
redatte oltre 120 relazioni tecniche
oltre alle 80 assicurazioni contraffatte ma molti di più sono stati gli
Insultati i medici costretti a dirottarlo a Latina
Cade dal motorino e fa una
sfuriata al Pronto Soccorso
U
briaco in giro con il motorino, senza casco e
senza documenti, cade e
batte la testa. Verso le 2,30 arriva in Pronto Soccorso agitato e
copre tutti di insulti, ma è un tipo già noto e 'figlio d'arte', ed il
personale fa buon viso a cattivo
gioco. Quando il medico gli comunica che deve inviarlo a Latina per una Tac, si scatena ancora di più con minacce ed insulti
per cui sono costretti a chiamare l'ambulanza del 118 e la volante della polizia. Ovviamente il
tutto senza che i familiari in sala
di aspetto battessero ciglio.
interventi di consulenza prestata ad
altri Comandi nell’attività operativa
su strada. Un’attività quotidiana
che ha portato a strutturare
un’azione sinergica che ha permesso all’ufficio cisternese di essere un
punto di riferimento a livello interregionale. Per raggiungere tali risultati e di fondamentale importanza il
controllo su strada; attività principe di ogni forza di polizia. «Mettere
a disposizione le conoscenze acquisite dai nostri operatori - afferma il
Comandante Luciano Bongiorno –
consente di fare fronte comune soprattutto nella prevenzione sia per
quanto riguarda il fenomeno dell’infortunistica stradale che di contrasto di quei soggetti che non hanno
mai conseguito una patente e che
cercano di aggirare i controlli esibendone una falsa».
Ladri in azione in via San Francesco. Indagini
Furto in autofficina: rubate moto, pc e attrezzature
F
urto nella notte ai danni
del deposito giudiziario
dell'autofficina e soccorso stradale Walter Salvatori.
Ignoti si sono introdotti all'interno dei locali dell'azienda in
via San Francesco di Cisterna
dopo che con un piede di porco
hanno spaccato i lucchetti dei
portoni d'ingresso. Da un primo
sopralluogo sembrerebbe che
siano stati portati via una Harley Davidson di proprietà del titolare del'officina, attrezzature
meccaniche e computer. I ladri
hanno comunque continuato la
loro azione all'interno dell'ufficio rovistando tra i vari documenti e anche in alcune macchine nell'area del deposito rovistando nei cruscotti. Ad accorgersi del furto la mattina
successiva alle 9, la segretaria
che all'apertura ha trovato l'of-
ficina a soqquadro. Sul posto
sono intervenuti gli agenti della
Polizia di Stato e i Carabinieri
di Cisterna.
il Caffè n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - pag. 31
32
CISTERNA - LEPINI
3 giunte e 41 politici sotto accusa
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Sezze: la Corte dei Conti indaga su debiti fuori bilancio e affidamenti di incarichi. Ipotesi danno erariale
T
ra affidamenti di incarichi e
riconoscimenti di debiti
fuori bilancio, nell’arco di
circa dieci anni, politici, dirigenti
comunali e gli stessi revisori dei
conti avrebbero prodotto a Sezze
un notevole danno erariale. Esaminando l’operato di ben tre giunte,
ultimate le indagini la Corte dei
Conti ha così citato a giudizio 41
persone, puntando a recuperare il
denaro che per l’accusa sarebbe
stato sperperato. Tra quanti si so-
no visti chiedere poco più di duemila euro e quanti rischiano una
condanna a quasi 150mila, davanti
ai giudici contabili del Lazio, il
prossimo 3 novembre, dovranno
così comparire i protagonisti della
vita amministrativa nel centro lepino. A rischiare la condanna, tra gli
altri, lo stesso attuale sindaco Andrea Campoli e gli attuali assessori
Giovanni Zeppieri, Pietro Bernabei, Salvatore Leggeri, Enzo Eramo e Antonio Di Prospero. Sotto
PONTINIA Alla Montiani
Niente benedizione pasquale
nella scuola
accusa poi gli attuali consiglieri Armando Uscimenti, Paolo Rizzo, Ernesto Carlo Di Pastina, Enzo Polidoro e Lidano Zarra, insieme ai dirigenti Piero Formicuccia, Mauro
Vona, Lidano Caldarozzi, Filippo
Carconi e Maurizio Panfilio. E
sempre a giudizio l’ex sindaco
Giancarlo Siddera, Titta Giorgi, Sonia Ricci, che dopo l’esperienza in
Consiglio a Sezze era stata anche
nominata assessore dal presidente
della Regione, Nicola Zingaretti,
I
l Preside dell'Istituto Oddino Montiani di Pontinia ha deciso di non concedere quest'anno alcuna benedizione in vista delle festività pasquali. Ai
genitori che hanno chiesto spiegazioni, il Dirigente
Scolastico ha motivato il suo No con la volontà di
non urtare le sensibilità religiose delle altre confessioni.
Una spiegazione che i genitori non hanno accettato, dato che solo qualche mese fa, per Natale, è stato
Violenza per pochi euro
Carabinieri in azione nella notte nel parcheggio dello Scalo
D
ue marocchini di
37 e 20 anni sono
stati arrestati dai
Carabinieri dopo una serie di rapine messe a segno a Sezze in piena notte. Hanno creato il panico mettendo in atto il loro piano criminoso. Nella tarda serata del 18
marzo a Sezze Scalo, all’interno del parcheggio
della stazione ferroviaria, insieme ad un
complice rimasto ignoto, ma in corso di
identificazione, i due hanno aggredito con
calci e pugni un cittadino romeno, residente a Sezze, rubandogli 100 euro, danneggiandogli l’autovettura e provocandogli un trauma cranico nonché la frattura
scomposta del naso. Qualche ora dopo,
nel centro di Sezze, si sono fatti consegna-
re da un altro cittadino romeno il portafogli contenente la somma contante di 70
euro. L’immediato intervento dei militari
operanti consentiva di trarre in arresto i
due, portati al carcere di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il 37enne è
senza fissa dimora, mentre il 20enne risulta domiciliato a Sezze, senza lavoro e con
precedenti.
Papa Francesco riceve i
figuranti della Passione di Sezze
I
festeggiato normalmente. Per questo è stato chiesto
al parroco della parrocchia “Cristo Re” di Borgo Vodice di fare la benedizione fuori la scuola per mantenere le tradizioni e non cedere all’imposizione del
preside.
«È pretestuosa e tristemente ideologica la scelta
di chi dice di volere rispettare gli altri cancellando, o
camuffando, la Pasqua scadendo nel ridicolo» aveva
commentato il candidato sindaco Paolo Torelli.
Campo da calcio Tasciotti di Sezze
Stadio devastato:
salta la partita
V
Il pontefice ha detto di amare i panorami e i carciofi setini
l Papa ha lodato la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo a cura dell'associazione di Sezze, che ha messo in
scena un'edizione inedita del dramma del
Golgota a Trastevere, in una serie di quadri
e momenti recitativi tratti dall'Antico e dal
Nuovo Testamento con la partecipazione di
oltre 400 figuranti. Un appuntamento straordinario, in occasione del Giubileo, tanto
apprezzato da Papa Francesco che ha voluto incontrare una delegazione di figuranti,
insieme al Sindaco Andrea Campoli, in piazza San Pietro. A Francesco, che ha detto di
conoscere Sezze, le sue bellezze e soprattutto i suoi carciofi, il Sindaco Campoli ha
donato l'immagine di San Carlo da Sezze in
Antonio Spadini, Carlo Grassucci,
Giovanni Orlandi, Luigi Miele, Ezio
La Penna, Francesco Faustinella,
Giuseppe Ciarlo, Roberto Palumbo, Bruno Pezzuolo, Franco Federici, Fausto Coluzzi, Vincenzo Ricci, Luigi Martino, Gianfranco Carrara, Leopoldo Falco, Vittorio Carlesimo, Antonio Vitelli, Salvatore
Calabresi, Roberto Serrentino,
Francesco Petrianni, Pietro De Angelis e Fabio Bruni.
Clemente Pistilli
bassorilievo d'argento. Il Presidente dell'Associazione Passione di Cristo Elio Magagnoli ha donato la grande Croce di Sezze in
miniatura d'argento.
andali in azione allo stadio "Tasciotti" di Sezze.
Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 i soliti
ignoti si sono introdotti nell'impianto sportivo
ed hanno danneggiato porte, panchine, tribuna e bacheca. È stato anche gettato sui posti a sedere del liquido infiammabile che, fortunatamente, non è stato
acceso. Il risultato è stato che a causa degli atti vandalici è stata l'impossibilità di disputare l'incontro in
programma. La gara di campionato di Promozione
Girone D contro il Tecchiena è stata quindi rinviata a
data da destinarsi.
Sermoneta
Ciak si gira
“Amor Sacro”
Ciak a Sermoneta per “Amor Sacro”, opera prima del regista di
Velletri Marco Zarrelli, che ha
scelto anche il borgo lepino come set. La location prescelta è
stata il Belvedere, con la sua
scalinata e lo scorcio del Castello Caetani. Quella stessa scalinata che Franco Zeffirelli definì
“La piccola Piazza di Spagna”
durante le riprese de “La bisbetica domata” nel 1967.
Sul set di Sermoneta c'era anche Antonio Catania, star tra l'altro di “Squadra mobile” e “Ho
sposato uno sbirro”.
Norma
Rassegna Letteraria
Parole d'Autore
È iniziata il 20 marzo a Norma la
rassegna letteraria “Parole d’autore” ideata dall’associazione
culturale Calliope e dalla Atlantide editore, con il patrocinio
dell’assessorato alle politiche
giovanili del comune. I due sodalizi mossi dall’idea che “senza
radici non si vola” hanno programmato tre appuntamenti con
saggi e romanzi ambientati nel
territorio lepino e pontino. Gli altri appuntamenti sono previsti
per venerdì 1 aprile quando sarà
la volta del saggio di Fabio Pannozzo “Pietro Ingrao: le origini” e
domenica 24 aprile con il romanzo “La ragazza ultrà” di Angelo Dolce di imminente uscita e
che chiuderà la rassegna.
Testimoni diretti
L'esodo cisternese
72 anni dopo
Il colpo è avvenuto a Cisterna
Ruba 1.500 euro
di grondaie in
rame da abitazione
A
Cisterna i Carabinieri della locale Stazione
hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di “furto in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli” G. A., 42enne
della provincia di Roma, con pregiudizi di polizia.
L’uomo è stato sorpreso mentre asportava diverse
grondaie ed un discendente in rame, il cui valore
complessivo si aggira introno ai 1.500, da una abitazione in costruzione. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso anche
di arnesi atti allo scasso. L’arrestato è stato temporaneamente trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
È stato celebrato il 72° anniversario dell’Esodo Cisternese e la
1° Giornata della Memoria Cisternese nonché aperte le candidature al 15° Premio Cisterna.
Dopo la deposizione della corona d’alloro alle vittime presso il
Monumento ai Caduti e la deposizione di fiori nelle grotte in
ricordo dei rifugiati, all’interno
della Sala della Loggia si è tenuta la prima edizione della Giornata della Memoria Cisternese,
la Storia raccontata dai testimoni. Una nuova iniziativa che rievoca le vicende della guerra a
Cisterna e che si alternerà alla
consegna del Premio Cisterna il
quale, per accrescerne l’attesa e
il prestigio, diventa un appuntamento biennale.
A Sezze
La Passione “Vip”
Più di quaranta scene interpretate da 700 attori e figuranti che
sfileranno in forma processionale recitando in maniera itinerante. La Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di
Sezze, dopo la benedizione ottenuta dal Papa, come da tradizione si svolgerà nelle vie del
centro storico la sera del venerdì santo. A questa edizione
2016 parteciperanno anche diversi noti attori: Edoardo Siravo,
Franco Oppini, Martufello, Gabriele Rossi, Mino Sferra e Sara
Zanier, che interpreteranno singoli personaggi diretti dal regista Piero Formicuccia.
il Caffè n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - pag. 33
34
LITORALE
Sgominata banda di pusher
Messaggi in codice per non farsi beccare. Nella rete di spacciatori anche un terracinese di 34 anni
D
uro colpo al narcotraffico con l'operazione che ha portato all'esecuzione di
otto misure cautelari da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia e della
sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri, presso la Procura della Repubblica di Roma. L'indagine, partita nel marzo 2014 e coordinata dalla
DDA della Procura romana, ha permesso di fare luce su un'organizzazione operante nella Capitale e in parte del territorio nazionale. "Il
gruppo criminale si occupava di smerciare ingenti quantitativi di stupefacente destinati sia
al mercato locale che a quello nazionale - spiegano i Carabinieri del Comando provinciale Nella circostanza i militari hanno riscontrato
che la droga veniva stoccata in alcuni box, appositamente approntati per lo scopo dall’organizzazione, presi in affitto da soggetti incensurati; i locali di fatto poi venivano gestiti da due
sodali che di volta in volta si occupavano di rifornire i vari acquirenti che acquistavano lo stupefacente in grossi quantitativi. All’interno
dell’organizzazione ricoprivano un ruolo di vertice e di comando V.A. (41enne romano) e T.A.
(31enne romano) che finanziavano l’attività, organizzandola e dirigendola, mentre S.M (37 enne romano), R.A (38 enne romano) P.F. (32 enne romano), Z.M. (46 enne di Messina) e C.A.
(34 enne di Terracina) si occupavano dello
smercio dello stupefacente". Delle otto misure
cautelari, spiegano i militari, cinque sono ordinanze di custodia cautelare in carcere e tre sono obblighi di dimora e presentazione alla Polizia Giudiziaria. "Nel contempo, è stata individuata e disarticolata una rete di spacciatori e
pusher che, dopo essersi riforniti dall’organizzazione, immettevano lo stupefacente sul mercato per la vendita al dettaglio. In tale contesto
sono stati effettuati 8 arresti in flagranza di reato e svariate segnalazioni amministrative alla
Prefettura di Roma nei confronti dei soggetti
acquirenti/assuntori - spiegano i Carabinieri Lo spaccio al dettaglio dello stupefacente veniva effettuato attraverso una collaudata tecnica
volta a raggirare le eventuali investigazioni,
consistente in una sorta di “messaggi in codice”
che il fornitore e l’acquirente si scambiavano
attraverso preventivi contatti telefonici. Il G.I.P.
del Tribunale di Roma, concordando con le risultanze emerse dalle indagini dei Carabinieri
del Nucleo Investigativo di Ostia e della Sezione di PG Carabinieri presso la Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Roma, ha
emesso 8 misure cautelari di cui 5 in carcere e
3 con obbligo di dimora e presentazione alla
PG., per reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio" Gli arrestati sono stati portati presso il carcere di Roma Regina Coeli, a
disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Muratore ucciso a
Fondi: il presunto
autore è di Terracina
Fragione rintracciato a Napoli: è il figlio del cugino della vittima
L
o scorso 14 marzo Vincenzo Zuena, muratore 79enne di Fondi, è stato ucciso a
coltellate. A trovare il corpo della vittima era stata la moglie. Nei giorni seguenti la
Squadra Mobile della Polizia di Latina, insieme al personale del Commissariato di Fondi
e della Squadra Mobile di Napoli, ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Antonio Fragione, 34enne di Terracina, perché "gravemente indiziato di essere l'autore materiale
dell'uccisione di Zuena Vincenzo - fanno sapere dalla Questura pontina - a cui era legato
da un lontano grado di parentela". Secondo la
Scontro frontale
sull'Appia: strada
chiusa per ore
Scontro sull'Appia all'altezza della Migliara 48, nel Comune di Pontinia:
una Seat e una Audi si sono scontrate
frontalmente. Una persona è riuscita
a uscire autonomamente dalla propria auto mentre l’altra è stata estratta dai Vigili del Fuoco della Squadra 1
A di Latina intervenuta sul posto e,
successivamente, trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina in codice rosso. L’Appia è stata
chiusa al traffico dalla Migliara 53. Sul
posto per l'incidente Carabinieri, Polstrada, Anc di Sabaudia e 118.
Alcuni in gravi condizioni
Incidente sulla Pontina
a Terracina: coinvolti
diversi veicoli e 5 feriti
Terracina
Tre le location scelte per la kermesse: Palazzo della Bonifica, Piazza del Municipio e Torre Acso
Sky Wine approda a Terracina per l’edizione 2016,
tre giorni di rassegna enologica nel mese di maggio
L
Migliara 48 a Pontinia
Verso le 16.30 del 18 marzo sulla
Pontina, al km 99+700 nel territorio
di Terracina, si è verificato un incidente stradale che ha coinvolto tre automezzi, un Iveco Daily, una Fiat Scudo
e una Fiat Bravo. Nel sinistro sono rimaste ferite in modo abbastanza grave cinque persone. Ancora da ricostruire la dinamica dell'incidente. Sul
posto le ambulanze del 118, la Polizia stradale, i Carabinieri, gli agenti
della Polizia locale e la Squadra 3A
dei Vigili del Fuoco di Terracina.
Questura, infatti, la vittima era il cugino del
padre del fermato. "Il Fragione è stato individuato nei pressi della stazione ferroviaria Napoli Centrale di piazza Garibaldi - spiegano
gli agenti - dove si era rifugiato sin dai giorni
precedenti il delitto, in quanto in qualità di assuntore di stupefacenti aveva ivi stabilito i
suoi contati privilegiati, condividendo ambienti border line gravitanti presso il citato
scalo ferroviario". Fragione, secondo la Questura, non avrebbe avuto il tempo di opporre
resistenza o di fuggire, ed è stato fermato nei
pressi di un fast food della stazione.
a manifestazione di valorizzazione enologica "SKY WINE" nell'edizione 2016 si
svolgerà presso la Città di Terracina nel
weekend di sabato 21 e domenica 22 maggio.
La tradizionale kermesse nel suo format itinerante mira anche stavolta alla riscoperta
dei centri storici della Provincia di Latina mediante l'ideazione di inconsueti percorsi enologici. Dopo Cisterna, Latina, Cori e Sermoneta, la città di Terracina, anche in ragione
della prestigiosa zona DOC di produzione
dell'omonimo e famoso Moscato, é stata prescelta come destinazione dell'evento per quest'anno. Le tre location prescelte site nel cuore del ricco centro storico del paese (Palazzo
della Bonifica - Piazza del Municipio - Torre
degli Acso), coniugano la storia dei luoghi e
la volontà di conferire importanza ed eleganza alla presentazione dei prodotti nostrani,
autentici tesori delle nostre terre. Al vino saranno infatti affiancate degustazioni di altre
preziose eccellenze gastronomiche del nostro territorio. Nel percorso enologico, il vino
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
si racconterà con storie, profumi e tradizioni
con partenza dall’agro pontino ed un successivo sguardo rivolto alle altre provenienze
geografiche sia vicine che distanti. Sono inoltre previsti "cooking show" in piazza condotti
dall'Associazione "Burro&Bollicine", che
coinvolgeranno i ristoratori locali in esibizioni con la preparazione di piatti tradizionali e
relativo abbinamento ai vini in rassegna. Novità dell'edizione sono senz'altro l'introduzione di una giornata aggiuntiva (lunedì 23 maggio) riservata esclusivamente agli operatori
di settore, nonché uno spazio per giornalisti /
blogger del settore vinicolo. Anche quest'anno calice e tracolla saranno forniti al pubblico con una esclusiva personalizzazione a tema in onore della città ospitante. L'evento tra
gusto e riscoperta storico-artistica della città
con altri eventi e mostre correlate, è organizzato dall'Associazione Culturale "The Best
Events" in collaborazione con il Comune di
Terracina - Dipartimento attività produttive,
socio-culturali e turistiche.
Straniero minaccia
di gettarsi dalla
finestra di un palazzo
Una squadra
dei Vigili del
Fuoco di Terracina è intervenuta in
via Posterula
perché un
cittadino
straniero ha
minacciato
di gettarsi da un palazzo. Si sono recati sul posto con autoscala e telo
elastico. Al momento non si conoscono le cause che hanno spinto l'uomo
a tentare di compiere tale gesto.
Terracina
Scontro sull'Appia tra
due auto, anche una
bambina tra i feriti
La Squadra dei Vigili del Fuoco 3A del
distaccamento di Terracina è intervenuta alle 19.30 circa del 18 marzo
sulla via Appia incrocio Migliaia 54
nel Comune di Pontinia, per un incidente stradale tra una Musa ed una
Yaris. Quattro le persone ferite, tra cui
una bambina.
il Caffè n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - pag. 35
36
SALUTE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
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SANITÀ Annuncio di Zingaretti per i prossimi mesi
10 nuove case della salute
apriranno in tutto il Lazio
10
nuove Case
della Salute
a Roma e
nelle province. Va
avanti l’impegno della
Regione per costruire
una nuova rete di servizi sanitari sul territorio. Le nuove Case della Salute apriranno nei
prossimi mesi e vanno
ad aggiungersi alle 9
già in funzione. Cosa
sono le Case della Salute? Strutture per garantire le esigenze di
prime cure sul territorio senza
dover ricorrere per forza all’ospedale. Con le 10 nuove strutture perfezioniamo il primo anello della rete che prevedeva una
“Casa” per ogni distretto. 5 Case
della Salute tra Roma e l’area metropolitana. Di queste, tre a Roma. Nell’hinterland romano saranno realizzate a Rignano Flaminio, con una spesa di 850mila euro, che serviranno per chiudere
un cantiere aperto da anni; e ad
Anzio presso l’ex presidio ospedaliero con un impegno di spesa
pari a 800mila euro. 2 in provincia di Frosinone. 1 in provincia di
Latina, ad Aprilia, con una spesa
37
SALUTE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
di 600mila euro. 2 in provincia di
Viterbo. “Insieme agli interventi
negli ospedali, la ricostruzione
delle reti di cura, lo sblocco del
turn over con 1.200 assunzioni di
nuovo personale, ora rafforziamo
la sanità territoriale con queste
ulteriori dieci Case della Salute –
è il commento del presidente, Nicola Zingaretti - fino a qualche
tempo fa nessuno ci credeva, invece la rete cresce: con spese
compatibili rafforziamo e diversifichiamo la sanità più vicina alle
persone. E così usciremo dal
commissariamento non distruggendo, ma ricostruendo la sanità
del Lazio" –ha detto ancora Zingaretti.
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IL METODO PILATES
I
l metodo pilates è un sistema di allenamento
sviluppato all’inizio del ‘900 da Joseph Pilates.
Si basa su sei principi basilari:
1. LA CONCENTRAZIONE: massima attenzione e
concentrazione in ogni esercizio, la mente deve
essere il supervisore per ogni singola parte del
corpo.
2. IL CONTROLLO: controllo su ogni parte del corpo senza effettuare movimenti scoordinati.
3. IL BARICENTRO: ( power house), visto come
centro di forza e di controllo di tutto il corpo.
4. LA FLUIDITÀ DEL MOVIMENTO: il corpo è quasi
sempre in movimento, ma i gesti sono lenti.
5. LA PRECISIONE: ogni movimento deve avvicinarsi
alla perfezione.
6. LA RESPIRAZIONE: sempre ben controllata e guidata dall’aiuto dell’insegnante.
Questa particolare disciplina serve ad aumentare la
massa muscolare, è una tecnica che aspira a sviluppare il corpo in modo armonioso e correggere le posizioni sbagliate.
PER CHI?
Gli esercizi del pilates sono laboriosi, ma dolci (senza movimenti bruschi o impatti). È quindi un metodo
adatto a tutti.
• A coloro che non fanno sport, come a coloro che ne
fanno in modo intensivo.
• Alle persone stressate, stanche o poco elastiche, alle
donne in gravidanza o subito dopo il parto, alle persone anziane.
• A tutti coloro che vogliono rimanere in forma senza
farsi male.
I BENEFICI
Sono fisici e psichici, dato che il pilates:
• Attenua il dolore rinforzando i muscoli profondi e
sostenendo correttamente il bacino e la schiena e
migliorando la postura.
• Affina la silhouette rassodando i muscoli deboli e distendendo quelli rigidi.
• Rende più elastici allungando i muscoli.
• Migliora la respirazione.
• Corregge la postura e insegna a fare i gesti giusti nella vita quotidiana.
• Allontana lo stress e provoca un vero benessere e rilassamento mentale.
Non si tratta di un semplice insieme di esercizi, ma
di un vero metodo che si è sviluppato e perfezionato
in più di sessanta anni di pratica e di osservazione. La
versatilità della tecnica ha permesso il suo utilizzo in
campo riabilitativo.
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24 MARZO 2016 La tubercolosi tra le maggiori cause di morte nel mondo con 10 milioni di nuovi casi e 1,5 milioni di decessi nel 2014
Giornata mondiale contro la tubercolosi, importante è la diagnosi
S
econdo l'OMS, la tubercolosi, con quasi 10 milioni di nuovi casi ed 1,5 milioni
di decessi nel solo 2014, è al primo posto fra le cause di morte. Occorre quindi accrescere la rete di controllo e vigilanza. La
Giornata mondiale contro la tubercolosi fissata al 24 marzo sarà l'occasione giusta per
ricordarlo. Sono soprattutto uomini, di età
adulta per gli italiani e giovani per gli stranieri, le fasce di popolazione a rischio e per i
quali è fondamentale una diagnosi precoce.
Il principale ostacolo all'eliminazione della
tubercolosi è costituito dalla circolazione dei
ceppi multifarmaco resistenti.
L’Unione Europea ha recentemente finanziato un progetto per valutare le procedure
ottimali da implementare per la diagnosi rapida della malattia e per lo screening dell’infezione tubercolare nei migranti. La necessità di una tempestiva diagnosi e trattamento
della tubercolosi ha un beneficio anche per il
sistema sanitario dal momento che il costo
della terapia della TBC è totalmente a carico
del sistema sanitario.
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38
SALUTE
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
QUANDO L’OCCHIO È PIGRO
Per accorgersi del problema, è indispensabile una visita medica oculistica già in età pediatrica
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
S
i parla di ambliopia (meglio
conosciuta con la definizione di occhio pigro) quando
la funzione visiva di un occhio si
riduce, anche in modo considerevole, senza danni oculari, ed è una
patologia legata all’età pediatrica.
Il cervello, a causa di difetti visivi presenti già durante la fase plastica (quel periodo che va dalla nascita fino a circa 6 anni) non riuscendo a interpretare in modo corretto le informazioni, che gli giungono imperfette, esclude l’occhio
difettoso.
Nei bambini il danno è generalmente reversibile, ma solo se trattato precocemente, ed il risultato
migliore si ottiene quando il trattamento inizia prima dei 5 anni.
Tutte le cause che non consentono di formare immagini corrette
sulla retina possono essere origine
di ambliopia, come ad esempio:
astigmatismo, ipermetropia, miopia; oppure quando le immagini
non raggiungono la retina per
ostacoli visivi, come può esserlo la
cataratta congenita oppure una
palpebra abbassata (ptosi). Ed ancora quando si è in presenza di
uno strabismo (occhi storti), il
quale impedisce ai due occhi di inviare al cervello, in modo corretto,
la giusta localizzazione degli oggetti nello spazio, pertanto una
delle due immagini deve essere necessariamente soppressa, per non
generare fastidi.
Il primo trattamento, dell’ambliopia, consiste nel correggere il
difetto visivo con lenti correttive
oppure, se ci sono ostacoli che impediscono la corretta visione, eliminare la fonte del disturbo visivo
(correggere chirurgicamente una
palpebra abbassata o togliere una
cataratta).
Fatto questo è necessario riabilitare l’occhio pigro con l’occlusione.
Questo trattamento deve essere
programmato con il medico oculista e a volte con l’ausilio dell’ortottista (collaboratore dell’oculista
nel seguire questa pratica riabilitativa), eseguito con attenzione e
precisione. È un trattamento tanto
semplice tecnicamente quanto impegnativo, per genitori e bambini,
dove spesso i genitori si trovano
ad affrontare il rifiuto del bambino
nel mettere la benda sull’occhio.
Pertanto, gran parte del merito va
ai genitori, quando si riesce a ridurre l’ambliopia. Responsabilità,
quando invece si preferisce evitare
il fardello, del bendaggio. Se si
esaudisse la richiesta del bambino
di non voler mettere la benda, si
verificherebbe un danno irrecuperabile e l’occhio interessato avrà
sempre una minore capacità visi- mente, risulta altamente invalidanva. Ciò significa assenza della vi- te.
sione binoculare, niente visione
All’età di 6-9 mesi per valutare
tridimensionale (non si riesce più
la motilità oculare (strabismo,
ad apprezzare la profondità e
sindromi oculari, nistagla distanze degli oggetti) e
mo), anomalie anatoniente film in 3D.
miche del segmento
Per
prevenire
anteriore e postel’ambliopia, anNei bambini
riore, trasparenza
drebbe effettuata
dei mezzi diottrici
una prima visita
il danno è generaled eventuali vizi
oculistica a tutti
mente reversibile,
di
refrazione
i neonati alla nama solo se trattato
(miopia, ipermescita: in particoprecocemente
tropia, astigmatilare a coloro che
smo).
hanno un rischio
All’età di 2-3 anni
genetico (familiarità
(al massimo entro i 4) si
per cataratta congeniripete la visita, come all’età di 6ta, retinoblastoma, distro9 mesi, con la possibilità di valufie retiniche) ed ai prematuri
di basso peso, prima della dimis- tare con maggiore precisione il disione. Anche per scongiurare il ri- fetto di vista (vizio di refrazione) e
schio di sviluppo di una retinopa- di capire le capacità visive del pictia del pretermine che, se non dia- colo, con alcuni semplici giochi. In
gnosticata e trattata tempestiva- questa fase, se necessario, verran-
no prescritte lenti correttive. La
diagnosi precoce è fondamentale
per consentire il recupero delle capacità visive ed evitare l’ambliopia, la quale non sarebbe più correggibile con il passare degli anni.
In assenza di difetti visivi e di
anomalie è preferibile eseguire
una visita all’età di 6 anni, le altre
se necessario.
È consigliabile anticipare il momento della visita nel caso in cui i
genitori notino particolari comportamenti del bambino: movimenti
anomali della testa per osservare
un oggetto o per guardare la TV,
occhio che si sposta non in asse
con il contro laterale, fastidio alla
luce, sfregamento, arrossamento,
lacrimazione.
Per un genitore è molto difficile
rendersi conto se esiste un problema concreto. In genere, il bambino
non dà alcun segno (essendo già
abituato a vedere male), risulta
quindi indispensabile una visita
medica oculistica già in età pediatrica, dato che questo è l’unico modo per evidenziare i rischi di ambliopia e quindi prevenirla.
Dott.ssa Cristina Moretto
Medico Chirurgo – Specialista in
Oftalmologia
Policlinico Casilino – “Università
di Tor Vergata” (Roma)
Iscrizione Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Latina n° 2849
Studio: Via G. Oberdan, 24 - Latina
Tel 0773 479410
www.cristinamoretto.it
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
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SPORT
Latina, pareggio di rigore: col Brescia è 2-2
CALCIO SERIE B I nerazzurri segnano, sprecano, poi vanno sotto. All'87 trovano un rigore, stavolta Olivera non sbaglia
SERIE B
CROTONE - PESCARA
LANCIANO - CESENA
LATINA - BRESCIA
MODENA - COMO
NOVARA - BARI
PERUGIA - SALERNITANA
PRO VERCELLI - ASCOLI
TRAPANI - LIVORNO
VICENZA - CAGLIARI
ENTELLA - SPEZIA
AVELLINO - TERNANA
32° giornata (19/03/2016)
4-2
2-0
2-2
1-2
1-2
1-1
1-1
1-0
0-2
2-2
0-2
Prossimo Turno (26/03/2016)
P
irotecnico pari per gli uomini di Gautieri che, se non riescono più a vincere, almeno stavolta non deludono
troppo. Pari stretto per come s'era messa
dopo il vantaggio di Dellafiore e le svariate
occasioni di raddoppio sciupate, punto benedetto considerando l'essere andati inopinatamente sotto nella ripresa, quando sino
a tre minuti dalla fine i bresciani erano ancora avanti, e dopo aver rimediato un rigore abbastanza casuale per un ingenuo fallo
di mano del difensore ospite Venuti, su una
palla vacante e innocua. L'averlo realizzato
grazie alla freddezza di capitan Olivera (ma
farli tirare a lui non è mai passato per la testa di Somma?), e vedere stampato sul palo
CARMINE GAUTIERI
Esordio casalingo e nuovo pareggio
per il mister pontino
il colpo di testa di Andrea Caracciolo, vera
bestia nera pontina che nel recupero stava
per abbattere nuovamente Bruscagin e soci, fa deliberare che in fondo va bene così.
Secondo pareggio consecutivo per mister
Gautieri dunque, che dopo l’equilibrato e
un po' noioso 0-0 di Terni vive stavolta in
panchina emozioni altalenanti. Il tecnico
parte con un pacchetto arretrato a quattro,
Calderoni e Bruscagin ai lati, Brosco e Dellafiore centrali; un centrocampo modello
“usato sicuro” col recuperato Schiattarella
far compagnia a Olivera e Scaglia, e tre in
avanti con Acosty (davvero non al
meglio), Dumitru e l'opaco Boakye
in luogo dello squalificato Corvia.
Latina buono finchè hanno retto le
gambe: vantaggio e ottime occasioni per il raddoppio (una gigantesca divorata da Schiattarella),
troppo poco incisivo in avanti col
solo Dumitru a provare gli affondo. Quando la benzina sta per finire ecco il doppio svarione difensivo che genera il micidiale uno-due
del Brescia: la difesa è mal piazzata e Ujkani stavolta non è impeccabile. Poi il rigore, casuale, che salva mezza capra e mezzo cavolo. La
vittoria non è arrivata neanche staLATINA - BRESCIA 2-2
volta, ma qualcosa di buono s’è viIl capitano Ruben Olivera trasforma il rigore del pareggio
sto: reazione d'orgoglio, voglia di
I tifosi: “Atleticamente indietro, ma possiamo farcela!”
Un po' alla sfortuna e molto alla preparazione
atletica sono riservati gli improperi postati sul
muro di Alelatina.com, la tana virtuale del tifo
nerazzurro. Luigi va giù duro: “Bisognerebbe
prendere a calci nel sedere chi ha diretto la
preparazione atletica estiva di questo gruppo.
Non si può scoppiare così a venti minuti dalla
fine!”. Lo rimbecca Giulio 23: ”Tante occasioni
per chiuderla, poi si è rischiata la beffa contro
un forte Brescia, che non a caso aveva stracciato 3 a 0 il Crotone sabato scorso. La squadra ha però rimontato nei cinque minuti finali,
quindi è in salute. Solo che non si segna mai.
Un centrale, Dellafiore, fa i gol che dovrebbe
fare il centravanti che non abbiamo”; e Luigi è
costretto ad ammettere ”È vero, oggi abbiamo apprezzato qualche trama di gioco mai vista prima, però se ogni partita almeno 4-5
giocatori cedono di schianto è difficile vincere. Oggi come al solito, tolto Dumitru, attacco
zero. Spero vivamente di sbagliare, ma ho
l’impressione che con Boakye ci abbiano fatto l'ennesimo pacco!”. Nerazzurro doc ha
un'idea precisa sulla mancanza di tenuta atletica dei pontini “Dobbiamo dire grazie alla
preparazione del tanto osannato Iuliano. La
colpa del costante calo fisico è dovuta solo alla preparazione estiva, e non è certo imputabile a Somma che però ci ha messo del suo
con delle scelte a dir poco cervellotiche.
Avanti con Gautieri che li fa correre in allena-
mento come non hanno mai fatto! Lasciamolo
lavorare e ci porterà in salvo. Poi confermiamolo, e la sua preparazione estiva darà frutti:
mi ricordo il suo Lanciano che a Latina correva il doppio dei nostri con schemi propositivi!“. Pielu filosofeggia, e si dichiara incline all'ottimismo: “Un famoso detto dice: piuttosto
che niente è meglio piuttosto. Assodato questo, le cavolate che facciamo sempre le continuiamo a fare, però ho visto una squadra in
ripresa anche se le altre corrono sempre il
doppio di noi. Pensate che il nuovo staff tecnico sta facendo fare nuovamente la preparazione atletica: vuol dire che prima non l’hanno
mai fatta. Quindi secondo me l’allontanamento dei precedenti allenatori/preparatori era
doveroso. Comunque aver mosso la classifica mi rende più fiducioso, non tanto per il
punto ma per quello che si è visto in campo.
Sono convinto che le cose andranno sempre
meglio”. Gli fa eco Vekkiaguardia “Oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare con
tutti, il Brescia è davvero forte. La mano del
primo vero allenatore dopo Beretta si comincia a vedere, anche se il suo lavoro è in salita
grazie alle scelte balzane della società che, in
una rosa carente di esterni bassi, ha avuto
l'idea geniale di metter fuori Baldanzeddu,
che spero si riesca a recuperare. Andiamo a
Cesena con la consapevolezza di potercela
giocare alla pari e senza paura”.
ASCOLI - VICENZA
AVELLINO - CROTONE
CESENA - LATINA
COMO - ENTELLA
LANCIANO - PERUGIA
LIVORNO - PRO VERCELLI
MODENA - CAGLIARI
SPEZIA - TRAPANI
TERNANA - PESCARA
BRESCIA - NOVARA
SALERNITANA - BARI
crederci fino alla fine, stop alla
maledizione dei rigori falliti. E su
tutti l’atteggiamento della squadra, capace di lottare e sacrificarsi dal primo all’ultimo minuto.
Carmine Gautieri in conferenza
stampa si è mostrato abbastanza
soddisfatto «Di buono c’è stato
tanto – ha dichiarato il mister –;
nel primo tempo abbiamo rischiato qualcosa ma creato tantissimo, basta guardare le occasioni di Schiattarella e Dumitru.
Abbiamo poi avuto la reazione
giusta: stai vincendo e vai sotto,
ci può essere il crollo invece l’abbiamo pareggiata meritatamente. Se analizziamo l’arco dei 95 minuti credo meritassimo più noi. Bisogna lavorare molto sotto
l’aspetto delle distanze, nel finale c’è stato
un calo e abbiamo subito il Brescia: negli
ultimi venti minuti siamo scesi troppo. So
che dobbiamo crescere molto per portare il
gruppo al 100 per cento – ha concluso l’allenatore del Latina –; tuttavia abbiamo disputato una partita importante contro
un’ottima squadra. Ma se fossimo stati più
lucidi staremmo parlando di un altro risultato». Non la pensa così Roberto Boscaglia,
tecnico del Brescia e vecchia conoscenza
per gli infiniti duelli contro i pontini quando
il mister era alla guida del Trapani. «Con-
CLASSIFICA
CROTONE
CAGLIARI
NOVARA
SPEZIA
CESENA
BARI
ENTELLA
PESCARA
BRESCIA
TRAPANI
PERUGIA
AVELLINO
TERNANA
LANCIANO
LATINA
ASCOLI
MODENA
PRO VERCELLI
LIVORNO
SALERNITANA
VICENZA
COMO
66
65
52
51
50
50
49
49
49
47
44
43
40
39
36
36
35
34
33
31
31
26
DELLAFIORE GOL
Il centrale latinense sigla il gol dell'1-0
tento per la prestazione – ha dichiarato il
tecnico siciliano - ma considero il pareggio
due punti persi. Meritavamo noi, e il rigore
non c'era». Buone notizie dai risultati delle
concorrenti alla salvezza, che viaggiano
(quasi) tutte col freno a mano tirato, per
cui il margine di vantaggio nerazzurro sui
play out, due punti, resta intatto. Ma ora
davvero occorre qualche vittoria. Complicato andare a cercar punti sabato col Cesena in riva all’Adriatico, ma è necessario
provarci.
Maurizio Targa
40
SPORT
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Martellacci gela Podgora: Velletri passa 2-1
PROMOZIONE GIRONE C Un rigore dell'ex di turno regala la vittoria agli ospiti, ridotti in 10 per l'espulsione di Ciccolini
D
oveva essere la gara della svolta,
quella di domenica scorsa al Pietro
Bongiorno di Borgo Podgora, quella
dell’allungo decisivo in chiave salvezza. Invece la Vjs Velletri, sotto di un gol e in inferiorità numerica dalla metà della ripresa
riesce a portare a casa la posta intera beffando l'undici borghigiano. Avvio di match
con le squadre che tendono ad annullarsi; è
il Podgora tuttavia a tenere in mano il pallino del gioco non riuscendo però a rendersi veramente pericoloso. La prima conclu-
sione è di Ben Hadda il quale al 23′ sugli
sviluppi di un calcio d’angolo, dalla lunetta
calcia di poco alto. Risponde la Vjs al 26’
con un tiro dal limite di Spagnoli che trova
pronto Ristic a bloccare in due tempi. Il
primo tempo regala solo queste due annotazioni. La ripresa vede i padroni di casa
spingere con maggior vigore sull’acceleratore alzando il baricentro del gioco. Passano 13' e il risultato si sblocca per merito di
Mattia Schiavon il quale, ben servito da
Tammaro, salta il diretto avversario e di si-
Cori la spunta al fotofinish: 1-0 all'Alberone
qualche occasione l'estremo
Il Cori incamera tre punti
corese Tarricone. Ci pensafondamentali per la rincorsa
va però Laggiri, con un dead una salvezza che solo
stro da fuori area, a siglare il
due mesi fa sembrava un'imgol che valeva la partita
presa ai limiti dell'impossibiquando il cronometro segnale, e lo fa al termine di una
va due minuti allo scadere.
partita per lunghi tratti domiOra la salvezza è a un solo
nata ma che rischiava seriapunto dai 26 contabilizzati in
mente di terminare con un
classifica dal Cori, e la retronulla di fatto, dopo che il forcessione diretta per ora è
tino nel quale si erano arrocscongiurata distandone ben
cati i romani di mister Marcinque. Trasferta improba
ziali aveva retto l'urto sino a
tuttavia alla ripresa dopo le
centoventi secondi dalla fifestività pasquali, quando i
ne. Ci aveva provato dapprigiallorossi andranno ospiti
ma Tornesi (al 20') facendosi
della seconda forza del
tuttavia ipnotizzare dal porESULTANZA CORI
campionato, quella Nuova
tiere ospite Sambucini, poi
Un gol di Laggiri ha premiato
Florida che domenica scorsa
era la volta di Chianese a
allo scadere i giallorossi
ha maramaldeggiato sul
mancare il gol del vantaggio.
campo del Grottaferata (0Padroni di casa in dieci al 27'
3). Tuttavia la strada imbocdella ripresa per il secondo
giallo a Triola; da quel momento in poi l'Albe- cata dai ragazzi di Bindi appare stavolta
rone osava di più sino ad impensierire in davvero quella giusta.
BORGO PORDGORA - VELLETRI 1-2
Le squadre all'ingresso in campo
nistro gonfia la rete. Lo svantaggio scuote i
veliterni che al 18’ sfiorano il pareggio con
l'ex Martellacci, che dal limite dell’area lascia partire un fendente alzato bene sulla
traversa dall'estremo del Podgora. Sul conseguente calcio d’angolo è Ciccolini di testa a colpire la parte superiore della trasversale. Passa appena un minuto e lo stesso Ciccolini viene espulso. Incuranti dell’inferiorità numerica gli ospiti si riversano
nella metà campo avversaria in cerca del
pareggio, col Podgora che arretra pericolosamente. Al 34’ arriva il pari su una palla
vacante in area: Salvini è il più lesto a inserirsi indirizzando la palla nell’angolino alla
destra di Ristic. Tocca ora ai borghigiani
reagire, ma all'ennesima ripartenza rossonera con Spagnoli, un tocco sospetto di
Ben Hadda induce l'arbitro ad assegnare la
massima punizione. Sul dischetto si presenta lo specialista Martellacci che porta in
vantaggio la Vjs Velletri. Nel convulso finale c'è spazio anche per il gol del pareggio
annullato a Mastrogiovanni: il direttore di
gara aveva già rilevato il suo fuori gioco,
peraltro molto contestato dai padroni di
casa. Si assottiglia il margine del Podgora
dalla zona play out, ora di soli tre punti, in
attesa della prossima trasferta in quel di
Carpineto contro l'ostica Semprevisa.
Il Sermoneta non si ferma più: 0-3 a Cassino
PROMOZIONE GIRONE D Settimo sigillo per l'undici di mister Stefanini. È partita la caccia al primo posto: Alatri nel mirino
L
a macchina da guerra
chiamata Sermoneta
centra la settima vittoria consecutiva e sbanca
Cassino con disarmante facilità, rifilando tre gol a domicilio ai malcapitati ciociari grazie a un sigillo di
Gesmundo e la doppietta di
Ciccarelli, tutti i gol nella ripresa. Numeri da urlo per i
gialloblù, che vantano il miglior attacco del girone e affiancano al record delle sette vittorie consecutive una
media realizzativa 2016 da
urlo, con 28 gol fatti nelle
ultime sette partite: quattro a match. Ora
il Sermoneta non può più nascondersi, e
se è vero che i punti di distacco dalla capolista Formia restano cinque, vero è altrettanto che i tirrenici dovranno fermarsi
un turno (riposo forzato a causa del ritiro
Latina Scalo, mille emozioni: Vodice piegato 3-2
UBALDO STEFANINI
Allenatore del Sermoneta dei record
dal campionato dell'Atletico Formia, stop
già osservato dai sermonetani), e che lo
scontro diretto avrà luogo in casa del Sermoneta (a Norma) il 27 aprile. In questo stato di grazia,
tuttavia, la banda Stefanini
davvero non sembra temere
alcun avversario. Eppure il
match nel cassinate ha avuto le sue difficoltà: di ordine
tecnico, in quanto il Sermoneta è rimasto in dieci già al
25' del primo tempo per
l'espulsione di Matteo, che
ha pensato bene di rimediare due cartellini gialli a tempo di record, l'altra che ha
MAURO CICCARELLI
Doppietta anche a Cassino per il
bomber sermonetano
Match pirotecnico e vietato ai deboli di cuore quello andato in scena
domenica scorsa al Tiziano Righetti
di Latina Scalo tra i padroni di casa
e l'Aurora Vodice Sabaudia. I ragazzi di mister Iannarilli prima si
complicano la vita consentendo al
laterale ospite Cannella di gonfiare
la rete, risolvendo una mischia in
area; quindi si fanno sotto e prima
agguantano il pari (2' della ripresa)
con Mosca, e dieci minuti dopo trovano addirittura il raddoppio con
Scuoch, bravo ad infilare sugli sviluppi di un calcio d'angolo l'incolpevole portiere ospite Frateloreto.
Quando il match sembrava avviarsi all'epilogo, il finale che non ti aspetti: il centrocampista ospite Racciatti si procura e realizza proprio allo scadere il rigore che porta le squadre
sul 2-2. Tre i minuti di recupero concessi dal
fischietto romano Adirambelo, ed è proprio all'ultimo respiro che arriva la zampata vincente
di Mosca a sancire il ritorno alla vittoria degli
scalensi i quali, dopo tre ko di fila, tornano a
sfiorato il dramma quando, in seguito ad
uno scontro fortuito di gioco, Martelli rimaneva privo di sensi dopo il colpo subito alla tempia scontrandosi col cassinate
Palma. Attimi di puro terrore risolti con
un sospiro di sollievo quando dall'ospedale giungeva la notizia che il ragazzo non
correva alcun pericolo. Ci pensa proprio
il sostituto di Martelli, Gesmundo, a
sbloccare l’incontro, risolvendo una furi-
sorridere proprio nello scontro diretto con una
diretta concorrente all'agognata salvezza, distante ora solo quattro punti. Alla ripresa del
tre aprile, tuttavia, Viscusi e soci sono chiamati a una delle trasferte più brevi ma maggiormente insidiose: dovranno solo alzare il
naso in su e guardare Norma, sul cui sintetico
li aspetta il lanciatissimo Sermoneta di mister
Stefanini.
bonda mischia nell'area dei padroni di casa. Il vantaggio metteva le ali al Sermoneta, che poco dopo grazie al bomber Ciccarelli metteva in ghiaccio i tre punti: prima
il centravanti piazzava un bolide dal limite che andava ad insaccarsi alle spalle
dell'incolpevole Gazero, quindi alla mezz'ora si procurava e realizzava il gol del
tre a zero che chiudeva definitivamente i
conti.
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
SPORT
41
Scatto Benacquista: la salvezza è a un passo
BASKET A2 I pontini piegano agevolmente Barcellona 79-55, agguantando la nona posizione. Play off, sogno possibile?
L
a primavera riporta il sereno in casa
Benacquista: la seconda vittoria di fila
scaccia molte nubi da un orizzonte
che si era fatto improvvisamente fosco, e se
coach Gramenzi si affanna nel suo ruolo da
pompiere parlando di soddisfazione per
una retrocessione diretta matematicamente
scongiurata, i numeri autorizzano ancora
ad accarezzare il sogno play off. Nella domenica dell’equinozio il quintetto pontino
sistema a dovere (79-55) i siciliani di Barcellona Pozzo di Gotto, condannandoli verosimilmente alla retrocessione, e agguantano in un solo colpo Casalpusterlengo, Roma e Casale Monferrato, tutte ora appaiate
con lei alla nona piazza. L'ottavo posto, ultimo utile per i play off promozione, è distante solo due punti; e proprio due punti separano Latina dall'obiettivo stagionale dichiarato, la salvezza diretta senza passare per le
forche caudine dei play out. Bella e convincente la prestazione dei nerazzurri: l'equilibrio dei primi due quarti lascia il posto a
una ripresa nettamente dominata dai padroni di casa, trascinati da un Alessandro
Grande in gran spolvero: 15 punti con il 75%
da 2 punti, 8 rimbalzi, 2 assist per il play romano classe '94, ma tutti coloro chiamati a
ruotare nel quintetto pontino hanno offerto
un valido contributo, anche grazie al recupero, seppur parziale, degli infortunati. Le
rotazioni più lunghe hanno consentito ai ragazzi di Gramenzi di mantenere il ritmo a
un buon livello, e il positivo atteggiamento
della squadra di mettere in cascina ulteriori
due punti molto importanti ai fini della conquista della permanenza nella categoria. Sugli scudi, ma ormai non fa notizia, la prova
NOVACIC REALIZZA
Sei punti e prestazione di sostanza per l'ala croata
di grande maturità da parte di capitan Tavernelli, che con 14 punti personali, 5 assist,
5 palle recuperate e 5 rimbalzi catturati che
gli sono valsi 29 di valutazione, ha coopera-
to egregiamente alla conquista del successo. Buonissima anche la prestazione di Lorenzo Uglietti (11 punti in 8 minuti) che si è
reso protagonista dello slancio decisivo dei
nerazzurri in avvio di terza frazione, oltre
che di Nicola Mei, abile a servire assist (4)
ai suoi compagni in diverse occasioni e a
mettere a segno punti preziosi in momenti
topici del match. Sotto le plance si sono ben
distinti sia un Mosley tuttavia ancora lontano dalla forma migliore (6 punti e 7 rimbalzi
in 18 minuti), che Tagliabue, quest’ultimo
fornendo un contributo determinante alla
squadra nei 21 minuti di permanenza sul
parquet in cui ha messo a referto 9 punti e
6 rimbalzi. Preziosi gli apporti di Novacic,
Ihedioha, Pastore: tutti protagonisti in positivo in questa splendida vittoria casalinga.
Coach Gramenzi al termine ha analizzato
l’andamento del match in particolare e le
prospettive per le ultime quattro partite che
separano la Benacquista dal termine della
stagione regolare: «Era la partita che dovevamo vincere a tutti i costi. La squadra è in
ripresa, ha una rinnovata energia, grande fiducia e buona dose di entusiasmo. Il successo con Barcellona ci ha evitato matematicamente la retrocessione diretta, ora lotteremo per tirarci fuori totalmente anche
dalla zona play out». Di più, il mister abruzzese, proprio non intende sbilanciarsi.
VOLLEY Troppo forte la Lube. Ora pontini saranno impegnati nel torneo di qualificazione alla Challeng Cup della prossima stagione
Civitanova vince 3-0, Ninfa Latina saluta i play off
È
game over per i pontini in questi
play off scudetto: la Lube Civitanova
fa fuori Ninfa senza troppi complimenti liquidando la pratica in tre atti, il minimo sindacale. Divario troppo ampio con
la prima della classe per Sottile e soci, che
possono tuttavia ritenersi soddisfatti della
stagione: col campionato privo del pepe
che assicura la lotta per la salvezza, l'aver
centrato l'obiettivo degli spareggi scudetto
conferisce positività alla stagione dei ragazzi allenati da mister Placì. Per Ninfa rimane la corsa al quinto posto, con il torneo
che assegnerà un posto in Europa nella
challenge cup della prossima stagione. Il
torneo di spareggio inizierà il 10 aprile al
PalaBianchini con la gara di andata dei
quarti, giocando con la formula dell’eliminazione diretta (gara di ritorno prevista il
17 aprile e l’eventuale bella in casa il 20
aprile). Per conoscere la propria avversaria, Ninfa dovrà però attendere la vincente
del torneo tra le ultime quattro squadre della stagione regolare, Romagna, Milano,
Monza e Piacenza, che si concluderà il giorno di Pasqua. Poco da dire sull'ultimo
match in terra marchigiana: parte bene la
Lube con Cebulj per il 3-0, Pavlov al servizio (un ace) mette in difficoltà gli avversari
per il sorpasso sul 4-6, si gioca punto a punto con Juantorena che allunga 19-17. Ninfa
ribalta 19-20 ma Juantorena al servizio (un
ace) porta i suoi sul 24-20 e poi la chiude
25-21. Inizio di secondo set in equilibrio
con Maruotti che porta il 5-7 e un muro di
Miljkovic l’11-9, con Stankovic (un ace) al
servizio l’allungo dei padroni di casa per il
16-13 e poi con Miljkovic quello che chiude
il set con un filotto di cinque punti sul 2517. Terzo set con Civitanova subito in avanti con Juantorena (un ace) al servizio 7-2,
ancora un allungo 16-6, girandola di cambi
per entrambi gli schieramenti e la chiusura
sul 25-14.
Latina sbanca Tyrsenia 8-14 e blinda il 2° posto
PALLANUOTO SERIE B I pontini alla piazza d'onore al termine del girone d'andata. Damiani: «Soddisfatto ma non appagato»
I
mportante vittoria esterna per il settebello di coach Tofani, anche se il successo è
costato qualche apprensione di troppo
nel corso della gara. Tutto è bene ciò che ben
finisce, e Cerveteri viene espugnata come da
pronostici consolidando il secondo posto al
termine del girone di andata e portando il
margine di vantaggio a quattro punti sulle dirette inseguitrici. Bari, la capolista, per ora
viaggia irraggiungibile a punteggio pieno: nove partite, nove vittorie.
Il match di sabato scorso si mette subito
bene per la Latina Pallanuoto, con Aiello ad
aprire le marcature seguito da Simeoni e Falco, entrambe le reti maturate in condizione di
superiorità numerica. Il Tyrsenia però c'è e lo
dimostra: un break di quattro realizzazioni
consecutive portano la squadra di casa a dirigere le danze, agevolata per contro da una saga di errori offensivi dei nerazzurri. Dal terzo
quarto la Latina Pallanuoto cerca di distendersi: le strigliate del coach sembrano avere
lo sperato effetto e il centroboa di turno rie-
L’ESULTANZA DEL SETTEBELLO NERAZZURRO
Gli atleti pontini festeggiano in acqua dopo la vittoria contro il Tyrsenia
sce a essere servito con sistematica frequenza; da qui in poi, infatti, il risultato comincia a
delinearsi quale si concretizzerà nel finale.
Un'ottima condizione fisica fa sì che la squa-
dra pontina macini molto nuoto con veloci ripartenze che vedono il croato Sabioni protagonista assoluto. Nell'ultimo quarto il Tyrsenia molla definitivamente la presa e Latina
chiude l'incontro con il sigillo finale di Campana, con un incredibile tiro da oltre il centro
vasca, a porta sguarnita. «Campionato in crescendo – il commento di patron Damiani -;
merito di mister Tofani che ha fatto di questa
squadra un solido gruppo. Certo non sono
appagato: il nostro obiettivo deve esser quello di vincere tutte le prossime partite senza
pensare al Bari davanti, o a chi è dietro di noi.
Mi aspetto ancora molto dai ragazzi – conclude il Presidente –, cui vanno tuttavia i miei
sinceri complimenti». «Nel complesso abbiamo giocato una buona partita – interviene coach Tofani -: sapevamo che il Tyrsenia ci
avrebbe potuto mettere in difficoltà e così è
stato, almeno nella prima parte di gara. Chiudiamo il girone di andata al secondo posto
con uno score di una sconfitta, un pareggio e
sette vittorie. Vantiamo il miglior attacco del
girone con 112 gol e la terza miglior difesa.
Sono però convinto che questo gruppo abbia
ulteriori margini di crescita. Quindi testa bassa, tanta umiltà e lavoro».
42
CAFFÈ DEGLI ARTISTI
La storia di Biscotto e del
sogno infranto a 23 anni
Il playboy di Latina Francesco “Biscotto” Porzi nel libro di Emilio Andreoli
‘B
iscotto, storia di un play boy e di un sogno
infranto’ (omicron edizioni, pp 180, euro
12), è il libro scritto da Emilio Andreoli
(nella foto a destra), imprenditore latinense con la
grande passione per Latina, i suoi abitanti e le sue
storie.
Proprio una di queste storie riguarda Francesco
Porzi, il leggendario Biscotto, straordinaria bellezza e modi eleganti e affascinanti che gli fanno ottenere qualche comparsata nei tanti film girati a Latina, sui Lepini e al Circeo. Il passo a Roma, dove i
maggiori stilisti degli anni ’60 se lo contendono, è
breve, l’ingresso nel mondo del cinema e della pubblicità è il fotogramma successivo di una carriera
che si preannuncia brillante e diritta. Poi, l’amore
con l’attrice hollywoodiana Monique Van Vooren gli
fa conoscere un altro mondo. E altre chance. Ma
quando poteva, Biscotto scappava dalla luce dei riflettori e si rifugiava in quella naturale di Latina e
del suo mare. Il libro scorre in un’inedita galleria fotografica tutti i momenti vissuti da un giovane di
provincia che stava per raggiungere un grande sogno. Fino all’epilogo più tragico, fissato dal terribile
incidente stradale che nell’agosto del 1970 se lo
portò via a soli 23 anni.
Il libro è un godibile spaccato della Latina di quei
tempi, la città che usciva dal Dopoguerra e si affacciava con rinnovate speranze in un’Italia diversa,
dove s’accendeva il boom economico che sfiorava
anche i giovani latinensi che avevano contatti coi
coetanei romani all’ombra del Circeo. Emilio Andreoli proprio qui è riuscito a toccare le corde di
quei personaggi di una Latina lontana nel tempo, ingiallita nelle pagine ma non nei sentimenti.
Latina: il ghiaccio nella palude
Dalla figura del “boss” Carlo Maricca un documentario sulla Latina criminale
L
atina, sempre più sotto i riflettori e ormai considerata
centro di snodo della Criminalità Organizzata, sarà anche protagonista, con un modo diverso di
intendere il Cinema, di un documentario dedicato alla “Latina Criminale”.
Partendo dalla figura controversa
di Carlo Maricca, da alcuni considerato esponente della criminilità
latinense non rom, “Latina: Il
Ghiaccio nella Palude” ripercorrerà
le vicende legate a quest'ultimo (gli
arresti, i capi di imputazione e le
prescrizioni) dando uno sguardo e
uno spazio all'intero territorio dell'Agro Pontino.
Il documentario, slegandosi dai
sapori commerciali delle fiction di
oggi, sarà ricco di contenuti e testimonianze concrete. Il sapore crudo
dei fatti, l'umanità dei protagonisti
e l'intensità delle immagini, faranno da cornice a un racconto realistico e attuale, che
porterà lo spettatore a domandarsi chi sia Carlo
Maricca e che ruolo abbia avuto effettivamente in
alcune vicende.
Il Trailer di lancio di “Latina – Il Ghiaccio nella
La scrittrice di Aprilia
Prima silloge
poetica per
la Vertuani
V
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Primo romanzo del pontino Bin
Sarà presentato presso la libreria Feltrinelli idi Latina il 29 marzo il libro "Traversone", primo romanzo del giornalista
Guglielmo Bin, 28enne di Pontinia, docente di materie letterarie in un istituto
di Latina.
Non solo un semplice romanzo di formazione, "Traversone" è una contaminazione di diversi generi letterari, talvolta anche di difficile reperibilità nella letteratura italiana contemporanea; si va
dal noir al grottesco in una cornice di
autobiografia immaginaria, tuttavia, nonostante l'ambientazione utopica e pasoliniana è abbastanza facile riscontrare rimandi a luoghi, persone e fatti del
nostro Paese e della provincia pontina.
Esperienze e
foto in un libro
Il giornalista e fotografo Gianni
Loperfido ha presentato il suo
nuovo libro “Il viaggio fa l’uomo - vita e avventure in novanta episodi di un reporter fotografo”, Edizioni L. Studio, Roma.
Il libro riguarda essenzialmente
fatti ed esperienze vissute nell'arco della vita dell'autore corredate di fotografie. Un resoconto esistenziale che spazia su
vari episodi, alcuni drammatici
altri a lieto fine, con annesse riflessioni ed emozioni intime.
Il tutto descrive la nascita e l'
adolescenza provinciale latinense del dopoguerra, la vita affettiva, professionale, familiare e sociale romana con situazioni inedite vissute anche durante i numerosi viaggi effettuati nei vari continenti e al
di fuori dei reportage di viaggio che Loperfido pubblica professionalmente
sulle riviste di settore nautico, fotografico, di scienza e d'ambiente.
Loperfido è autore dei precedenti libri "Sull'Amerigo Vespucci 500 anni dopo Colombo" e "Roma, Epigrafi dal Medioevo al duemila".
Sabaudia indice il premio Diego Latella
Palude”, con le partecipazioni dello stesso Maricca,
del direttore di LatinaOggi Alessandro Panigutti e
dello scrittore Antonio Pennacchi, sarà caricato sul
sito indiegogo.com con lo scopo di raccogliere ulteriori fondi per la fine della sua creazione.
eruska Vertuani ha presentato la sua prima
silloge poetica dal titolo “Frammenti di Crisalide”.
Nata a Velletri nel 1974, risiede ad Aprilia. A dieci
anni inizia lo studio della danza classica che abbina,
nel corso dell’adolescenza, a quello di altre discipline coreutiche; l’amore per la danza contrassegnerà
sin da subito il percorso di scrittrice e gli elementi
salienti la sua poetica. In perenne ricerca della contaminazione, il corpo e la materia sono il filo conduttore dei suoi scritti che tende a portare al limite
Nasce il Premio Letterario “Maestro
Diego Latella”, ideato dall’Associazione “Sabaudia Culturando”, in collaborazione con la Pro Loco e con la
Famiglia Latella, per rendere omaggio ad un insegnante che ha contribuito alla divulgazione della cultura
a Sabaudia. La giuria è presieduta
da Maria Latella, figlia di Diego e nota giornalista di Sky. Per partecipare
al premio: www.sabaudiaculturando.eu. In Giuria anche Roberta Serdoz (giornalista Rai), Massimo Gramellini (giornalista e scrittore)
della dissacrazione.
Laureata in Scienze Statistiche ed Economiche,
intraprende la professione di consulente aziendale.
Nel 2008 si avvicina alla scrittura per metabolizzare il dolore per la perdita della nonna materna e dal
2010 partecipa a concorsi letterari sia nazionali che
internazionali, ottenendo ottimi piazzamenti, tra cui
spicca, nel 2015, la Medaglia della Presidenza del
Consiglio dei Ministri ottenuta al Concorso Letterario Internazionale “San Maurelio” di Ferrara. È attivo il suo blog www.sciabordarte.it.
IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
dal
24 marzo 2016
a cura di Laura Alteri - Per segnalare un evento invia una email a: [email protected]
GIOVEDÌ 24 MARZO
LATINA
FEEL - PERSONALE DI DANIELE FRISINA
(fino al 18 maggio)
Mostra a cura di MOBilitazioni Artistiche presso RistorArte, Via Quattro Giornate di Napoli a
Cisterna. L’ingresso è gratuito.
APRILIA
TORNEO DI PASQUA
La 13esima edizione della manifestazione sportiva promossa dalla Virtus Basket. L’evento si
terrà nella tensostruttura di Via Respighi e nei
campi da gioco delle palestre degli istituti scolastici Pascoli e Toscanini, nonché al Pala Minghetti di Lanuvio e al Palazzetto di Anzio. 32
squadre maschili e 4 femminili provenienti da
diverse regioni italiane. Circa 400 giovani atleti
scenderanno in campo per sfidarsi a pallacanestro.
ANZIO
A CENA CON … ALESSANDRO MANZONI
Torna l'appuntamento con Letture da Gustare.
Lo scrittore più discusso della storia italiana.
L’uomo più amato e odiato da generazioni di
studenti liceali e universitari. Le pagine dei
“Promessi Sposi”, il suo capolavoro, rivivranno
in una lettura interpretativa, accompagnate dalle immagini e dai video delle parodie più famose firmate dal Quartetto Cetra e dal Trio. Secondo lo spirito della rssegna, la cena offerta sarà
una cena a base di ricette della tradizione lombarda. Ore 20.00, Hotel Lido Garda, largo Caboto 8. Info e prenotazione allo 069870354.
GROTTAFERRATA
416^ FIERA NAZIONALE
DI GROTTAFERRATA
(fino al 28 marzo)
Torna la tradizionale fiera di Grottaferrata, tra
artigianato, cultura e tipiche prelibatezze enogastronomiche. Tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle ore 21.00, sarà possibile visitare i circa 14.000
metri quadri di area espositiva, accompagnati
da un fitto programma di avvenimenti collaterali. Info: 3398428410.
Cecco e Cipo
Roma / 25 marzo
G. Rossini Pétite Messe Solemnelle, per due
pianoforti, armonium, soli e coro, Pianoforti:
Antonella Lunghi - Marco Marzocchi, Armonium: Marco Chiovenda Monti, Soprano: Michela La Torre, Mezzosoprano: Michela Nardella, Tenore: Romolo Tisano Baritono: Marco
Santarelli, Coro Del Conservatorio Ottorino Respighi Di Latina, Direttore: Mauro Bacherini,
ore 21.00, Teatro Moderno, via Sisto V. Ingresso: 8-10 euro.
LATINA
FILIPPO DR. PANICO
Concerto ore 22.00, Sottoscala9, via Isonzo 194.
Ingresso: 2 euro con tessera ARCI . Info:
3397145977.
TERRACINA
CABARET MUSICALE CON
GLI UKUS IN FABULA
Ore 22.00, Open Art Cafè, V.le Europa 218/C. Info: 0773733330.
VENERDÌ 25 MARZO
MAENZA
SACRA PASSIONE DEL VENERDÌ SANTO
Organizzata dall'associazione Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, ore 20.30. Le scene si svolgeranno in più piazze del Paese che
verranno trasformate in veri teatri all'aperto, un
percorso lungo 3,5 km che si snoda tra le vie del
Paese, si partirà da piazzale San Rocco, piazza
Santa Reparata, piazza della Portella, piazza Lepri. Alla Manifestazione parteciperanno 350 tra
figuranti e attori.
APRILIA
TORNEO DI PASQUA
La 13esima edizione della manifestazione sportiva promossa dalla Virtus Basket. L’evento si
terrà nella tensostruttura di Via Respighi e nei
campi da gioco delle palestre degli istituti scolastici Pascoli e Toscanini, nonché al Pala Minghetti di Lanuvio e al Palazzetto di Anzio. 32
squadre maschili e 4 femminili provenienti da
diverse regioni italiane. Circa 400 giovani atleti
scenderanno in campo per sfidarsi a pallacanestro.
GROTTAFERRATA
LE NOSTRE AREE VERDI
TRA ABBANDONO E SILENZIO
Il gruppo ecologista La Foresta Che Avanza invita i cittadini a partecipare all'evento "Le nostre aree verdi tra abbandono e silenzio" che si
terrà alle ore 17.15 presso la sala conferenze
della Fiera di Grottaferrata. In questa occasione verrà mostrato, attraverso testimonianze video e fotografiche, lo stato di degrado e abbandono in cui versano diverse aree del Parco regionale dei Castelli Romani. Il gruppo ecologista presenterà infine il suo progetto di educazione ambientale nelle scuole di Grottaferrata,
dove saranno promosse attività didattiche in
occasione della ricorrenza nazionale della Festa dell'albero.
ROMA
JOURNAL D’UN CORPS –
STORIA DI UN CORPO
Spettacolo in francese sopratitolato in italiano,
di Daniel Pennac, teatro Argentina, largo di Torre Argentina. Orari: 21. Ingresso: 13-15 euro.
LATINA
LAMORIVOSTRI
L'Ass. Cult. Piacere la Conoscenza presenta
Folk a Metà, rassegna di Nuova Musica Popolare, sul palco LAMORIVOSTRI da Roma. Dalle
ore 20.30 - Circolo Hemingway, Piazza A. Moro
N.36 - Info: 3933364694.
LATINA
UN'ORCHESTRA A TEATRO
CONCERTO DI PASQUA
LATINA
FOLK A METÀ
Rassegna di nuova musica popolare, concerto
SACRA
PASSIONE DEL
VENERDÌ
SANTO
Maenza / 25 marzo
Figuranti in costume mettono in scena nelle varie
piazze la Passione di Cristo
della band Lamorivostri, ore 20.30, Circolo H
P.zza A. Moro 36. Ingresso: 10 euro. Info:
3933364694.
ROMA
CECCO & CIPO
Concerto ore 22.00, Monk club, via Minghetti 5.
Ingresso: 10 euro + tessera Arci
ROMA
PRIMO COR VELENO
Sul palco il gotha della scena rap italiana riunita
per rendere omaggio a Primo dei Cor Veleno.
Si esibiranno i Cor Veleno con Grandi Numeri e
Squarta in formazione del tutto inedita oltre a
Salmo, Gemitaiz, Colle Der Fomento, Tormento, Mezzosangue, Piotta, Coez, Amir, Canesecco, Ensi, Hyst, Johnny Marsiglia, Nitro, Rancore, Rak, Stokka & Madbuddy, Brokenspeakers,
Er Costa, Metrocubo Blindato, Turi, Dj Baro,
Mr Phil, Shocca, 3D. Tutti insieme, per testimoniare l’affetto e l’amicizia nei confronti di Primo. Ore 20.00, Atlantico live, via dell'Oceano
Atlantico 271. Ingresso: 12 euro.
CIAMPINO
NOTHING BUT THIEVES
Concerto ore 21.00, Orion club, via Kennedy 52.
Ingresso: 15 euro.
APRILIA
DAGOMAGO
Concerto Indie-pop Tropical punk, ore 22.30,
ex Mattatoio, via Cattaneo 2. Ingresso con tessera Arci.
VELLETRI
SIMONE SCIFONI AKA SLIM
Concerto Folk, Country e Blues, ore 22.00, Associazione Culturale Ossigeno, Via San Biagio
snc. Ingresso: 0699340322.
ALBANO
MOSTRA DI ANJA KUNZE
L’esposizione della pittrice tedesca sarà allestita nell’atrio del Comune di Albano Laziale e sarà visitabile dalle ore 10 alle 18. Saranno presentate due serie di quadri, la prima a descrizione della vita di una donna nel ruolo di madre,
che scopre una forma d’amore sconosciuta fino ad allora, perché immensa. Scopre la potenza di questo sentimento che rappresenta l’unica
chiave di lettura valida per proteggere i suoi figli ma anche se stessa dalle aggressioni esterne
del mondo odierno. Le opere di questa rassegna esprimono la sofferenza che comporta questa filosofia di vita ma anche la gioia nascosta
fra le pieghe della quotidianità. La seconda serie è denominata “Sie”, che tradotto dal tedesco
significa “Lei”. Si tratta di una nuova ricerca pittorica incentrata sul concetto che ogni adulto è
madre e figlio di sé stesso contemporaneamente.
SABATO 26 MARZO
FRASCATI
CONCERTO PER L’UNICEF
Aldo Ragone al pianoforte, ore 18.00, Scuderie
Aldobrandini,
piazza
Marconi.
Info:
33927488144.
ANZIO
ANZIO CHOCOLATE
Un mare di cioccolato in piazza Pia per festeggiare la Pasqua. All’iniziativa parteciperanno un
pool di aziende provenienti da diverse parti
d’Italia e sarà presentata al pubblico la storia di
questo prodotto ponendo in evidenza tutte le
proprietà del cioccolato “vero”, l’artigianale italiano giudicato il migliore in Europa. I visitatori
potranno giudicare la squisitezza e la fragranza
di questo alimento senza aditivi e conservanti
aggiunti proposto in svariate ricette e originali
forme. Lo scultore Stefano Comelli, noto per le
sue opere in cioccolato, realizzerà dinanzi al
pubblico una scultura della “Fanciulla di Anzio”, interamente in cioccolato.
ALBANO
MOSTRA DI ANJA KUNZE
L’esposizione della pittrice tedesca sarà allestita nell’atrio del Comune di Albano Laziale e sarà visitabile dalle ore 10 alle 18. Saranno presentate due serie di quadri, la prima a descrizione della vita di una donna nel ruolo di madre,
che scopre una forma d’amore sconosciuta fino ad allora, perché immensa. Scopre la potenza di questo sentimento che rappresenta l’unica
chiave di lettura valida per proteggere i suoi figli ma anche se stessa dalle aggressioni esterne
del mondo odierno. Le opere di questa rassegna esprimono la sofferenza che comporta questa filosofia di vita ma anche la gioia nascosta
fra le pieghe della quotidianità. La seconda serie è denominata “Sie”, che tradotto dal tedesco
significa “Lei”. Si tratta di una nuova ricerca pittorica incentrata sul concetto che ogni adulto è
madre e figlio di sé stesso contemporaneamente.
APRILIA
TORNEO DI PASQUA
La 13esima edizione della manifestazione spor-
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EVENTI
tiva promossa dalla Virtus Basket. L’evento si
terrà nella tensostruttura di Via Respighi e nei
campi da gioco delle palestre degli istituti scolastici Pascoli e Toscanini, nonché al Pala Minghetti di Lanuvio e al Palazzetto di Anzio. 32
squadre maschili e 4 femminili provenienti da
diverse regioni italiane. Circa 400 giovani atleti
scenderanno in campo per sfidarsi a pallacanestro.
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
Solarino. Orari: dal martedì al sabato h 21:00, la
domenica h 17:00, sabato 2 aprile ore 16:30 sabato 9 aprile doppia recita ore 16:30 ore 21:00.
Biglietti: 17-33 euro. Teatro Ambra Jovinelli, via
Pepe 45.
RIAPRE IL GIARDINO
DI NINFA
Cisterna / 27 marzo
Le bellezze del suggestivo
giardino riaprono al pubblico per le
prime passeggiate di primavera
ROMA
LA REGINA DADA
(fino al 3 aprile)
Spettacolo scritto e interpretato da Valentina
Cenni e Stefano Bollani. Orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato ore 20.00, domenica ore 16.00, Teatro Eliseo, via Nazionale 183.
LATINA
REBIRTH NIGHT
Con le band Dog's Machete, Mustard, Crank
The South, ore 21.00, Palaroller ASD, via Maira
64. Ingresso: 5 euro. Info: 3332517308.
ROMA
ROBERTO VECCHIONI E DARIA
COLOMBO “LA FORZA DELLE DONNE”
letture tratte dal romanzo di Daria Colombo
“Alla nostra età, con la nostra bellezza” e canzoni a tema di Roberto Vecchioni, ore 21.00, Auditorium Parco della Musica, via De Coubertin.
Ingresso: 25 euro.
CORI
CORI DI PIETRE E DI PAROLE
Ricerche e riflessioni sul patrimonio archeologico e linguistico, conferenza dal titolo Preistoria nel territorio lepino. Le Età del Bronzo e del
Ferro a cura di Lucia Rosini e Carmela Anastasia, Museo della Città e del Territorio, ore 16.30,
complesso monumentale di S. Oliva. Ingresso
libero. Info:
0696617243.
SEZZE
IL RISO E LE LACRIME DI ROMA
Spettacolo teatrale di Giocchino Belli con Carlo Ettorre, ore 21.00, teatro San Michele Arcangelo. Ingresso: 10 euro.
DOMENICA 27 MARZO
ANZIO
ANZIO CHOCOLATE
Un mare di cioccolato in piazza Pia per festeggiare la Pasqua. All’iniziativa parteciperanno un
pool di aziende provenienti da diverse parti
d’Italia e sarà presentata al pubblico la storia di
questo prodotto ponendo in evidenza tutte le
proprietà del cioccolato “vero”, l’artigianale italiano giudicato il migliore in Europa. I visitatori
potranno giudicare la squisitezza e la fragranza
di questo alimento senza aditivi e conservanti
aggiunti proposto in svariate ricette e originali
forme. Lo scultore Stefano Comelli, noto per le
sue opere in cioccolato, realizzerà dinanzi al
pubblico una scultura della “Fanciulla di Anzio”, interamente in cioccolato.
CISTERNA
A PASQUA RIAPRE IL GIARDINO DI NINFA
Il Patrimonio naturale di Cisterna riapre per le
prime passeggiate della stagione, via Provinciale Ninfina, 68. Novità per i visitatori sarà la prenotazione online, per velocizzare le attese e
rendere più piacevole la passeggiata nel Giardino. Inizialmente sarà consentito solo ai gruppi,
poi anche i singoli potranno accedere alle prenotazione sul sito internet della Fondazione
www.fondazionecaetani.org. Ingresso: 12 euro.
LUNEDÌ 28 MARZO
ANZIO
ANZIO CHOCOLATE
Un mare di cioccolato in piazza Pia per festeggiare la Pasqua. All’iniziativa parteciperanno un
pool di aziende provenienti da diverse parti
d’Italia e sarà presentata al pubblico la storia di
questo prodotto ponendo in evidenza tutte le
proprietà del cioccolato “vero”, l’artigianale italiano giudicato il migliore in Europa. I visitatori
potranno giudicare la squisitezza e la fragranza
di questo alimento senza aditivi e conservanti
aggiunti proposto in svariate ricette e originali
forme. Lo scultore Stefano Comelli, noto per le
sue opere in cioccolato, realizzerà dinanzi al
LATINA
GIOVEDÌ IN MUSICA - CONCERTO
OMAGGIO A PAUL HINDEMITH
Gianfranco Borrelli: Viola Maria Paola Manzi:
Pianoforte, Pittura Antonio Farina, vernissage
arte contemporanea, ore 20.30, Conservatorio
"O. Respighi", via Ezio 32. Info: 0773664173.
pubblico una scultura della “Fanciulla di Anzio”, interamente in cioccolato.
ANZIO
CONCERTO IN RICORDO DI CALIFANO
Sandro Presta ricorda, in Piazza Garibaldi ad
Anzio, il Maestro Franco Califano a tre anni
dalla sua scomparsa. Ore 17.00, Piazza Garibaldi. Evento gratuito.
NON CI RESTA CHE RIDERE
Presentazione del libro di Enzo De Amicis, ore
18.30, la Feltrinelli, via Diaz 10. Ingresso libero.
MARTEDÌ 29 MARZO
LATINA
L'IMMAGINE
(fino al 31 marzo)
La mostra di Davide De Filippo a Soul Wellness
Experience, Via Armellini 10-14. Ingresso libero. Info: 393.3242424 – [email protected] –
www.madarte.it
CIAMPINO
TELEVISION PERFORMING
MARQUEE MOON
Concerto ore 22.30, Orion, viale Kennedy 52. Ingresso: € 25,00 + 3,75 d.p.
ROMA
TERESA LA LADRA
(fino al 3 aprile)
Spettacolo dal testo di Dacia Maraini, musiche
originali di Sergio Cammariere, con Mariangela
D'Abbraccio, teatro Vvittoria. Ingresso: 19-25
euro.
ROMA
GIGI PROIETTI
"CAVALLI DI BATTAGLIA"
Spettacolo del mattatore romano ore 21.00, auditorium Parco della Musica, viale De Coubertin. Biglietti: da 40 a 84,40 + diritti di prevendita.
ROMA
LA REGINA DADA
Spettacolo con Valentina Cenni e Stefano Bollani, al teatro Eliseo. Orari: martedì, mercoledì,
giovedì, venerdì, sabato ore 20.00, domenica
ore 16.00.
MERCOLEDÌ 30 MARZO
APRILIA
FRATTO X
Spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella,
ore 21.00, teatro Europa, corso Giovanni XXIII.
Ingresso a pagamento.
LATINA
CIAMPINO
AMORPHIS
Concerto ore 19.00, Orion club, viale Kennedy
52. Biglietti: 20,00 + 3,00 d.p.
ROMA
PREAMLETO
Spettacolo di Michele Santeramo con Massimo
Foschi, Manuela Mandracchia, Michele Sinisi,
Gianni D’addario, Matteo Sintucci, teatro Argentina, Largo di Torre Argentina. Orari: martedì e venerdì ore 21.00, mercoledì e sabato ore
19.00, giovedì e domenica ore 17.00. Ingresso a
pagamento.
GIOVEDÌ 31 MARZO
APRILIA
TRONCHI O GIUNCHI?
Incontro sul piegarsi senza spezzarsi, con Silvia
Moroni e Federica Arbuatti, ore 21.00, Caffè
Culturale, via Grassi 41. Info: 0693376502.
VELLETRI
GRAN GALÀ DELLA CAMELIA
Spettacolo in occasione della Festa delle Camelie, con l'Associazione Giovani Artisti e dell'Istituto G.Felci (Scuola C. Cardinali), ore
19.30, Teatro Artemisio – “Gian Maria Volonté”.
Ingresso libero
ROMA
UNA GIORNATA PARTICOLARE
(fino al 10 aprile)
Spettacolo presentato dalla Compagnia gli Ipocriti con Giulio Scarpati, Toni Fornari, Valeria
CISTERNA
FEEL
(fino al 18 maggio)
Personale di Daniele Frisina a cura di Mobilitazioni artistiche a Cisterna, in Via Quattro Giornate di Napoli a Cisterna. L’ingresso è gratuito.
Per informazioni: www.mobilitazioniartistiche.com
VELLETRI
MONOCROMIA
(fino al 3 aprile)
100 fotografie in bianco e nero per la mostra a
Porta Napoletana. Ingresso libero.
LATINA
L'IMMAGINE
La mostra di Davide De Filippo a Soul Wellness
Experience, Via Armellini 10-14, nuovo centro
estetico, spa e hair dresser. La personale è dislocata anche nella seconda sede della spa, all’interno dell’Hotel Europa in Via E. Filiberto e
nel nuovo punto vendita Led Tech in Piazza del
Popolo 21. Tre nuovi spazi espositivi al di fuori
dei circuiti tradizionali dell’arte vanno dunque
ad aggiungersi agli oltre trenta del Museo Diffuso di MAD. Ingresso libero. Info: 393.3242424 –
www.madarte.it.
VENERDÌ 1 APRILE
NORMA
PAROLE D'AUTORE
Rassegna letteraria alla biblioteca comunale di
Norma, dalle, 17:30, presentazione del saggio di
Fabio Pannozzo “Pietro Ingrao: le origini”. Ingresso libero.
VELLETRI
ASPETTANDO LA FESTA DELLE
CAMELIE. IL BALLO DELL'AMICIZIA
Organizzato dagli Istituti Comprensivi di Velletri, Pro Loco Velitrae e A. C. Il Flauto Magico,
ore 10.30, (raduno ore 10:00 in piazza Garibaldi/sfilata per il centro cittadino). Evento gratuito.
APRILIA
UNA CENA… UN PAESE… UNA
COLLABORATORI
Registro Stampa Tribunale
di Latina n. 738
del 13/03/2001 Registro Operatori
Comunicazione n. 9606
Francesco Buda
Stefano Cortelletti
Paolo Spiridioni
Angela Iantosca
Laura Alteri
Bianca Francavilla
Martina Zanchi
Roberto Lessio
Giampaolo Carugno
Andrea Ventura
Lorenzo Tomei
Simone Stortini
Germano Grasso
Gabriele Primavera
Silvia Santoro
Sonia Castelli
Alessandra Manni
AMMINISTRATORE
Alberico Cecchini
DIRETTORE
RESPONSABILE
Stefano Carugno
Shady Ismail
Editore Medium Srl
comunicazione d’impresa,
Via Aldo Moro, 41/F Aprilia (LT)
Tel. 06/9276222
Federica Reggiani
Pubblicità:
[email protected]
Redazione:
[email protected]
Andrea Lucidi
Filippo Valenti
STAMPA
ROTOPRESS INTERNATIONAL s.r.l.
Via Brecce 60025 - Loreto (AN)
Chiusura Redazione
martedì 22 marzo, ore 13,00
Maristella Bettelli
Elisabetta Bonanni Alessandro Bellardini
Luca Priori
Francesca Tammone
Giovanni Salsano
Francesca Ragno
HANNO COLLABORATO: Moira Di Mario, Clemente Pistilli, Ivan Eotvos, Elisabetta
Bonanni, Sonia Simoneschi, Simone Piloni, Marco Caroni, Daniele Ronci, Bea Sani,
Andrea Scaraglino, Monica Cacciani, Laura Russo, Daniela Spagni, Elisa Gallettini, Giorgia
Mancini, Daniela Capodieci, Flavia Bertellini
Daniele Castri
Maurizio Targa
Matteo Maria Munno
Memi Marzano
Macar
Riccardo Angelo
Colabattista
Marco Montini
Natascia e Romina Malizia
L’editore garantisce la riservatezza dei dati e la possibilità di richiederne gratuitamente la
rettifica o la cancellazione ai sensi dell’art. 7 D.leg 196/2003 scrivendo a:
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Il materiale pubblicato non può essere utilizzato, in tutto o in parte, senza il consenso dell’editore.
Il materiale inviato alla redazione non viene restituito e non ne viene garantita la pubblicazione.
REGIONE: CENA PESCE D'APRILE
Tornano le cene multietniche dell'associazione
SenzaConfine di Aprilia a favore della raccolta
fondi per creare un take away etnico, dalle 20,
“Comunità Raggio di Sole” in via Aldo Moro n.
47. costo: 10 euro. Per le prenotazioni:
3923500376.
ROMA
THE BASTARD SONS OF DIONISO
Concerto ore 22.00, Blackout rock club, via Casilina 713. Ingresso a pagamento.
ROMA
ZU
Concerto dalle 21.00, Init, via della Stazione Tuscolana 133. Ingresso: 7 euro.
ALBANO
VOLARE CONCERTO A
DOMENICO MODUGNO
Spettacolo di Gennaro Cannavacciuolo, con
musiche dal vivo, ore 21.00, teatro Alba Radians, Borgo Garibaldi 8/10. Ingresso: 15-20.
ANZIO
GABRIELE MARCONI IN I MIEI
PRIMI 40 ANNI… DI IMITAZIONI
Spettacolo comico ore 21.00, teatro Uniko, viale del sole 4. Ingresso: 15 euro. Info:
3480524676.
SABATO 2 APRILE
LATINA
3° MEMORIAL ALESSANDRO RADICIOLI
Dimostrazioni di baby boxe e competizioni, al
Palaboxe “Città di Latina” di via Aspromonte. Si
combatte per ricordare un pugile cresciuto nel
vivaio della Boxe Latina e quale migliore occasione se non attraverso un programma di match
dilettanti. Dagli Junior agli Elite, secondo un
meeting punto di incontro tra società pugilistiche del territorio laziale. Sarà per la Boxe Latina
l’occasione di mettere in evidenza i propri pugili, impegnati nelle varie categorie tra le sedici
corde. Si parte alle 19, con ingresso libero.
POMEZIA
11° ANNIVERSARIO DEL MUSEO CIVICO
ARCHEOLOGICO LAVINIUM
CULTURA A PORTE APERTE in occasione
dell' undicesimo anniversario del Museo Civico
Archeologico "Lavinium" in via Pratica di Mare,
dalle 9,00 alle 18,00. Ore 10,00 Saluti del Sindaco Fabio Fucci. Ore 10,30 ed 11,30 Visite guidate all'area archeologica del c.d. Heroon di
Enea e dei Tredici Altari in collaborazione con
la Soprintendenza Archeologia del Lazio e
dell’Etruria Meridionale. Ore 16,00 Visita guidata al Museo con teatro itinerante a cura dell’associazione culturale T.E.M.A. Ingresso libero.
VELLETRI
IN QUELLA FOTO C’È MARIA
Nel quadro della Festa delle Camelie presso il
Polo Espositivo Juana Romani presentazione
del libro di Ugo De Angelis ore 17.30, presso la
Sala Marcello De Rossi. Ingresso libero.
GENZANO
70 ANNI DI SCOUTISMO A GENZANO
Convegno e mostra fotografica con i gruppi
Scout Genzano 1 e Genzano 2, ore 16.30, Oratorio Salesiano di Genzano, viale Mazzini 11. Ingresso libero.
VELLETRI
FESTA DELLE CAMELIE
Allestimento scenografico delle strade e delle
piazze di Velletri con imponenti piante di camelie, dalle 9 in Piazza Martiri di Pratolungo, Piazza Cairoli, apertura Esposizione Stand floreali,
artigianali, enogastronomici e degli Istituti sco-
45
EVENTI
n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016
lastici di Velletri con laboratori manipolativi di
argilla, mostre artistiche, Concerti, incontri, Pony riding, degustazione di prodotti tipici locali,
dei vini delle cantine veliterne, estemporanea
di pittura, esposizione piante spontanee, mostra piante grasse, gare di cucina, animazione e
laboratori interattivi per bambini. Tutto il giorno nelle piazze e nel centro città. Ingresso libero. Info sul sito www.comune.velletri.rm.it.
FRATTO X Aprilia / 30 marzo
Antonio Rezza e Flavia Mastrella portano in scena lo spettacolo Fratto X al teatro Europa di Aprilia
ROMA
MED FREE ORKESTRA
Concerto con ospite d'eccezione lo scrittore Erri De Luca, Javier Girotto, Piotta, Leo Pari, Matteo Gabbianelli dei Kutso, i bambini della scuola Manin ore 21.00, Auditorium Parco della Musica, via De Coubertin. Biglietti: 15 euro.
ROMA
LANE - NIRVANA TRIBUTE
Concerto ore 22.00, Blackout rock club, via Casilina 713. Ingresso a pagamento.
LATINA
DAL SUD ITALIA AL SUD
AMERICA. ANDATA E RITORNO
Sabato 2 aprile 2016 , alle ore 21, al circolo cittadino di Latina, in piazza del Popolo 2, lo spettacolo musicale " Dal sud Italia al sud america.
Andata & Ritorno". Il concerto richiama le suggestioni, il ricordo e le melodie della grande migrazione italiana verso il sud america. Per finire le musiche del nuovo mondo, come il tango,
che hanno riassunto e rielaborato la tradizione
musicale, ma anche le speranze e le ansie di cui
erano portatori i migranti . Il concerto del trio
dei due mondi vedrà come protagonisti : Eusebio Consoli, Antonio de Asmundis. Al pianoforte il maestro Nicola Franco, con la partecipazione di Roberto Petrosino. Ingresso: 12 euro.
Pesce d’Aprile con Senzaconfine
Aprilia / 1° aprile
LATINA
LA GENITORIALITÀ È
SEMPRE ADOTTIVA
L'Associazione "Genitori si diventa" in collaborazione con l'Associazione "Jonas" organizza
l'incontro - conferenza condotto da Alex Pagliardini e Giuliana Pennacchio, ore 16.00, Palazzo M - Sala Conferenze, Corso della Repubblica. Ingresso libero. Info: 3383792581.
un’opera d’arte. Ore 18,00 Corteo “Le donne
latine rendono omaggio a Minerva” a cura
dell’ associazione culturale Tyrrhenum. Ingresso libero. Info: 0691984744.
APRILIA
3 DONNE IN CERCA DI GUAI
Commedia con Barbara Bouchet, Corinne Clery e Iva Zanicchi, ore 21.00, teatro Europa, corso Giovanni XXIII. Ingresso: 30-50 euro. Info
06.97650344- 335.8059019.
VELLETRI
FESTA DELLE CAMELIE
Dalle 08:00 Apertura de “Il Mercatino dell’Antiquariato e del Modernariato”, piazza Garibaldi
raduno di auto Ferrari a cura del Ferrari Club
“Appia Antica” dalle 10, piazza Cairoli mostra
mercato di camelie, Stand floreali, artigianali,
enogastronomici e degli Istituti scolastici di Velletri con laboratori manipolativi di argilla, incontri, concerti, esibizioni sportive, in Galleria
Ginnetti, degustazione di prodotti tipici locali,
dei vini delle cantine veliterne, mostra di pittura, esposizione piante spontanee, mostra piante grasse, gare di cucina, animazione e laboratori interattivi per bambini, mostre. Ingresso libero. Info: www.comune.velletri.rm.it.
LUNEDÌ 4 APRILE
ANZIO
TRASH
Proiezione del film di Stephen Daldry, ore
16.15, 18.15, 20.15, cinema Moderno. Ingresso 4
euro.
LATINA
LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO
(fino all'8 aprile)
Spettacolo di Extra Teatro, ore 17.00, teatro
Ponchielli, via Ponchielli. Ingresso: 8,50 euro.
DOMENICA 3 APRILE
MARTEDÌ 5 APRILE
POMEZIA
11° ANNIVERSARIO DEL MUSEO CIVICO
ARCHEOLOGICO LAVINIUM
CULTURA A PORTE APERTE in occasione
dell' undicesimo anniversario del Museo Civico Archeologico "Lavinium" in via Pratica
di Mare. Ore 11,00 “Museo …al buio” a cura
della dott.ssa Rosanna D’Apolito Visita guidata per conoscere il Museo attraverso la
molteplicità dei sensi e utilizzando l’esplorazione aptica come mezzo per accedere a
LATINA
100 CENE PER EMERGENCY
La terza edizione dell’iniziativa che unisce buon
cibo e sostegno attivo alle attività di Emergency. Anche quest’anno, per la terza volta, il Gruppo di Emergency di Latina, in collaborazione
con il ristorante Percorsi (via Neghelli 40, Latina), martedì 5 aprile, ore 20:30, organizza raccolta fondi. Il Menu della serata: Antipasto: Terrina di patate viola, asparagi e scamorza affumicata con crocchetta di ricotta di bufala e topi-
nambur, cialda alle oilve Primo piatto: Fusillotti
“Rummo” con pomodorini, capperi, olive e cavolfiori Secondo piatto: Involtino di verza, porro e pesto con funghi grigliati, salsa di cocco e
curry Dessert: Delizia al limoncello con Mousse
di pistacchio e frutti di bosco. 25 euro.
ROMA
CHINA DOLL
(fino al 24 aprile)
Spettacolo al Teatro Eliseo con Eros Pagni e
Roberto Caccioppoli. Orari: martedì, giovedì,
venerdì, ore 20.00, mercoledì e domenica ore
16.00, sabato ore 16.00 e ore 20.00.
ROMA
SOLO PER VOI
(fino al 17 aprile)
Spettacolo di e con Max Paiella, regia di Francesco Brandi, teatro Vittoria, piazza Santa Maria Liberatrice 10. Biglietto: 19-25 euro.
MERCOLEDÌ 6 APRILE
LATINA
SACRO SANGUE
Presentazione del libro di Armando Palmegiani
e Fabio Sanvitale, ore 18.30, Libreria La Feltrinelli, via Diaz 10. Ingresso libero.
ROMA
AMLETA A REBIBBIA
Spettacolo liberamente tratto da Amleto di
Shakespeare, della regista Francesca Tricarico
e l'ass. Per Ananke con la compagnia Le donne
del muro alto, attrice le detenute della sezione
Alta Sicurezza, dalle 16.00, Casa Circondariale
di Roma Rebibbia. Info: 3461084467.
LATINA
INSIDE - FABIANA MORICONI
PHOTO EXHIBITION
Mostra al Central Kitschen, in via Cesare Battisti 14. La mostra, a ingresso libero. Info MAD
393.3242424.
ANZIO
21ESIMA SERATA DI PRIMAVERA
Serata con la partecipazione di numerosi artisti
di cabaret, spettacolo, musica e arte, presenta
Claudia Albani, con Pablo e Pedro, Alberto Farina, Marco Tana, I Sequestrattori. Il ricavato
sarà devoluto per l’acquisto di apparecchiature
mediche per la prevenzione del cancro, ore
20.00, cinema Multisala Moderno. Info:
3317178292.
I geni delle barriere architettoniche
il Caffè n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - pag. 47
il Caffè n. 353 - dal 24 marzo al 6 aprile 2016 - pag. 48
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