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Azarenka, primo schiaffo a Serena?

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Azarenka, primo schiaffo a Serena?
Da Yonex e Wilson
due agonistiche vere
La nuova racchetta di Wawrinka
e una Burn più tosta e sottile
LA RIVISTA
Anno XII - n.11 - 23 marzo 2016
Pag.24
Azarenka, primo schiaffo a Serena?
Indian Wells conferma
Djokovic e ritrova
la bielorussa Pag. 4 e 8
Pre-qualificazioni IBI 16
già oltre quota 5.000
L’inventore del lob,
un uomo dell’800
Pellegrino la spunta a Bari,
Trusendi a Torino
Frank Hadow vinse la 2ª edizione
di Wimbledon grazie a quel colpo
Pag.18
Pag.6
Biglietto, hotel, treno:
Roma si avvicina
Proposte per tutte le tasche e per
tutta Italia. E con benefit esclusivi...
Pag.16
GLI ALTRI CONTENUTI
Blob & lob Pag.3 - Batch-Point: la lezione della Formula
1 Pag.5 - Focus: Oksana Kalashnikova Pag.10 - I numeri
della settimana Pag.12 - Il tennis in tv Pag.14 - Pre-quali
IBI 16, protagonisti: Stefano Travaglia Pag.20 - Circuito FitTpra: giochi con il maestro? C’è un circuito per te Pag.21
Personal coach: la cultura del feedback Pag.22 - La regola
del gioco: in campo possiamo usare gli appunti? Pag.27
Blob & lob
DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES
L’
esternazione “politically incorrect” è costata cara a Raymond
“Ray“ Moore, direttore del
torneo di Indian Wells. L’aver
dichiarato alla vigilia della finale maschile del torneo che “in una vita futura vorrei essere qualcuno della WTA
perché vanno sempre al traino degli
uomini. Se fossi una giocatrice mi inginocchierei ogni sera e ringrazierei Dio
che Roger Federer e Rafa Nadal sono
venuti al mondo, perché hanno proprio
trascinato questo sport” gli è costata il
posto di lavoro, nonostante le scuse e
l’ammissione di aver sbagliato. Il patron del torneo (che ambisce a diventare ufficialmente il primo dopo i quattro
Slam), il miliardario Larry Ellison ha voluto così cercare di chiudere l’incidente, nonostante lo stesso Novak Djokovic con le sue dichiarazioni in favore di
un diverso trattamento economico di
uomini e donne (perché il tennis maschile tirerebbe di più al botteghino…)
avesse in fondo dimostrato di pensarla
come Moore.
Questa polemica che ogni tanto riemerge è vecchia come il mondo (del tennis
professionistico). E ogni volta si riparte
DIRETTORE
Angelo Binaghi
COMITATO DI DIREZIONE
Angelo Binaghi, Giovanni Milan,
Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini,
Massimo Verdina
DIRETTORE RESPONSABILE
Enzo Anderloni
a raccontarla da Billie Jean King, la battaglia dei sessi del 1973 contro il 55enne ex campione di Wimbledon Bobby
Riggs e la successiva emancipazione
che ha portato finalmente uomini e
donne ad avere montepremi identici in
tutti e quattro i tornei del Grande Slam.
Per certi aspetti speravamo di non doverci tornare più.
Sul valore dello spettacolo e su chi trascina che cosa, l’errore più grosso di
Ray Moore è di aver limitato alle giocatrici l’atto di ringraziamento quotidiano per averci dato Roger e Rafa. Perché
anche il mondo dei professionisti al
maschile, a tutti livelli, sta beneficiando del clamoroso traino che la classe
e il carisma inarrivabili dello svizzero
e la sua infinita (e perdente) rivalità
con i muscoli dello spagnolo hanno
garantito a oltre un decennio di tennis
mondiale. Se dovessimo classificare e
pagare tutti in funzione del loro appeal
spettacolare e dell’impatto al botteghino, forse il ranking potrebbe riservare
delle sorprese. E potrebbe benissimo
essere un ranking unisex.
Per fortuna il nostro gioco non è solo
una questione di numeri e soldi. Il vero spettacolo sono gli uomini e le donne che si mettono in gioco. E ci rega-
COORDINAMENTO REDAZIONALE
Angelo Mancuso
SUPER TENNIS TEAM
Antonio Costantini (foto editor),
Amanda Lanari, Annamaria Pedani
(grafica)
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A CURA DI
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lano emozioni. Riescono e falliscono.
Gioiscono e tremano. Di quest’ultimo
Indian Wells, per esempio, rimarranno
impressi due clamorosi smash sbagliati, uno da Thomas Berdych, n.7 del
mondo, sul match-point al tie-break
del secondo set che ha regalato la partita a Milos Raonic. L’altro, a rimbalzo,
di Stan Wawrinka, n.4 del mondo, che
poteva garantirgli il match-point contro il belga Goffin e invece l’ha offerto
all’avversario. Che non si è fatto pregare e ne ha approfittato. È stato in quei
momenti, come in quello della volée
a campo aperto sbagliata dal 18enne
tedesco Zverev sul match-point contro Nadal, che il tennis esprime tutta
la sua umanità. E noi che giochiamo
al circolo capiamo che quella palla
facile, che nel momento importante
diventa difficile, è tale per noi ma anche per loro, con tutti i loro punti in
classifica e dollaroni in banca. E così
ci appassioniamo per il tennis che più
ci piace, vincente o perdente, maschile o femminile. E finora la partita più
bella del 2016 resta Vinci-Radwanska
al Wta di Doha. E quella più emozionante del 2015, Serena Williams-Vinci
agli Us Open. Con buona pace dei colleghi maschietti.
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pubblicati, non si restituiscono.
REDAZIONE E SEGRETERIA
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dell’ 8 gennaio 2004
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scrivere a [email protected]
Se Djokovic ci vede,
gli altri non la vedono
Solo le lenti a contatto fin qui sono riuscite a fermare il serbo. Risolti
i problemi con gli occhi, la sua dittatura è ricominciata a Indian Wells.
Intanto Raonic continua a crescere e Nadal batte un colpo...
DI
PIERO VALESIO - FOTO GETTY IMAGES
L’
anno scorso ci domandavamo: le vincerà tutte?
Quest’anno ci domandiamo:
le vincerà tutte? Speriamo di
no, viene da dire: dato che nessuna
dittatura assoluta è destinata a regalare spazi di pensiero. Però il sospetto che invece possa accadere, che
Nole Djokovic sia destinato a vivere
quest’anno una sorta di lungo cursus
honorum costellato da sole vittorie
(o almeno dalle sole vittorie che contano) non è mai stato così forte. Se
dobbiamo trarre le nostre deduzioni
da quanto visto a Indian Wells allora
fra i maschietti c’è poco da stare allegri. Murray è in una fase controversa
della sua annata, è quasi inutile azzardare che il pensiero sia centrato
soprattutto sulla sua paternità e poi
lui nelle vicinanze dei pozzi indiani
non si è mai trovato perfettamente a
suo agio. Si è visto un buon Nadal, è
vero: che però ha avuto bisogno di
una crisi adolescenziale (o zone limitrofe) di Alex Zverev per issarsi fino
alla semifinale. La sensazione, guardando il loro match, è stata molto simile a quella che provò chi, trent’anni fa, assisteva al parallelo fra Thoeni
e Stenmark in Val Gardena: con uno
(Gustavo) all’apice più alto della carriera e uno (Ingo) con già saldamente
in mano le chiavi del futuro, al di là
dell’esito di giornata.
Milos Raonic,
la buona notizia
Federer come sappiamo sta per ricomparire a Miami. Poi c’è Raonic
che (assieme a Goffin) è stata la vera grande buona notizia del torneo.
Non tanto perché è arrivato in finale: che sia in fase di ascesa lo si era
capito già in Australia. Ma perché di
tutto il gruppo dei top player è quel-
Novak Djokovic, 29 anni, ha vinto il suo 27°
titolo Masters 1000 acciuffando in vetta alla
speciale classifica di tutti i tempi Rafael Nadal
lo che sta palesando i miglioramenti
più sensibili. Gioca in modo tatticamente organizzato, è assai più convinto dei propri mezzi e il servizio
fa ancora più male di prima. Il suo
tallone d’Achille è la condizione fisica, nel senso che con quel carrarmato di fisico che si ritrova è destinato
a infortunarsi piuttosto spesso. Ma
il tennis oggi può sperare che sia lui
ad alterare gli equilibri imposti dalla dittatura di cui sopra. In ultimo si
applauda con grande foga al tennis
espresso da Goffin: se Raonic fosse
così cortese da regalargli un po’ di
potenza avremmo al nostro cospetto un tennista di sopraffina mano e
di grande sagacia tattica che in più
sarebbe anche capace di vincere. E
tanto. Stante che tale trasloco di caratteristiche non è possibile accontentiamoci di apprezzare il fatto che
nel tennis si può crescere. In altezza
no, ma che ci volete fare.
Effetto Serena?
Tuttavia dal primo atto della tournée
primaverile negli States un’altra domanda di peso occuperà i nostri pensieri. È forse finita l’epoca di Serena
imbattibile anche quando perde?
Per anni ci siamo titillati con questo
pensiero: la Williams è talmente più
forte di tutte le altre che se perde è
perché qualcosa non ha funzionato
dentro di lei, non certo per merito
di chi l’ha battuta. Poi è arrivato il
celeberrimo match contro la Vinci e
Il canadese Milos Raonic,
26 anni in dicembre,
è la “buona notizia” di
Indian Wells: sta mostrando
buone cose ed è in crescita,
nonostante il pesante 6-2
6-0 con cui ha perso
la finale contro Djokovic
da allora Serena (che pure ha metabolizzato quel tonfo) pare tornata
ad una dimensione umana. Avete
visto come ha vissuto e accettato la
sconfitta contro la Azarenka? Si può
perfino supporre che la nostra abbia
costruito un salutare distacco fra sé
stessa e i suoi risultati. E la giunonica Vika, l’unica che possa giocare
come Serena provando a issarsi oltre
il suo livello di potenza, risolti i suoi
problemi sarà colei che proverà ad
imporre, a sua volta, una mini dittatura sul femminile? A quando una
notizia del genere in campo maschile? Quando succederà a Djokovic?
Arrivederci a Miami.
Lo spagnolo Rafael Nadal è tornato in
semifinale in un Masters 1000, dove ha perso
contro Djokovic per 7-6 6-2: era il loro 48°
incontro (bilancio 25-23 in favore del serbo)
batch - point
La lezione della Formula 1
Avete visto che cosa è successo nel primo gran premio di Formula
1 dell’anno? Nel tentativo di “migliorare lo spettacolo” (quello televisivo, naturalmente, perché non c’è mai stato dubbio che invece
la comprensibilità degli eventi da parte degli spettatori in tribuna
sarebbe addirittura peggiorata), i sedicenti santoni del marketing
hanno modificato la formula delle qualifiche del sabato e il risultato
è stato un flop clamoroso, con la fine di ogni suspense e tempi morti
televisivi dilatati a dismisura, in particolare verso la fine delle sessioni di prova, cioè nell’unico momento che, prima, scatenava almeno
un po’ di batticuore. L’esatto contrario, insomma, di quanto la “geniale” rivoluzione si prefiggeva. Con l’inevitabile risultato che dalla
prossima corsa si tornerà all’antico. Stiamo parlando di Formula 1,
non del gioco della ruzzola. La F1 muove miliardi e miliardi l’anno,
coinvolge i colossi dell’industria automobilistica ed è sponsorizzata
da aziende multinazionali con fatturati stratosferici e marchi arcinoti in tutto il mondo. Le modifiche precipitosamente cancellate erano
state studiate a lungo dai migliori “esperti”. Eppure, come dice il
proverbio, alla fine si è dovuto prendere atto che il diavolo continua
a fare le pentole e a dimenticare i coperchi.
Ho citato l’episodio perché penso che la miserevole disavventura
del patinato circo della F1 dovrebbe suonare a severa lezione per
quanti, nel mondo del tennis, sono alla perenne ricerca di “modifiche” - a tutto, dal calendario alla formula delle competizioni e alle
regole del gioco - con l’obiettivo dichiarato - sempre il solito - di
“migliorare lo spettacolo”, e quello nascosto di alterare gli equilibri politico-economici e fare più soldi con meno fatica.
La penosa esperienza già vissuta con i catastrofici tentativi di riforma
dell’epoca in cui il presidente dell’Atp era Etienne “Mickey Mouse”
De Villiers, che veniva da Disneyland, avrebbe dovuto insegnare qualcosa. Invece le rotelle neuroniche dei santoni della racchetta sono
sempre vorticosamente all’opera, e fanno uscir loro il fumo dalla testa come nei comics. E noi che amiamo il tennis perché è così come
è da 150 anni possiamo solo augurarci che lezioni del tipo di quella
della F1 diano finalmente a qualche autorità tennistica con la testa
sulle spalle la forza di spegnere i cervelli roventi con una bella secchiata di acqua, possibilmente molto ma molto gelata.
BATCH
Frank Hadow,
l’inventore del lob
Dei 10 giorni di Indian Wells restano anche due clamorosi smash sbagliati
che hanno spinto l’esito del torneo in un’altra direzione. La stessa cosa
successe a Wimbledon 1878, quando questo signore cominciò ad alzare...
DI ALESSANDRO MASTROLUCA
I
l lob è un colpo molto antico nella
storia del tennis. È il 1878 quando
si vede per la prima volta. A Worple
Road si gioca la seconda edizione
del torneo di Wimbledon. Mancano ancora dieci anni alla definizione ultima
delle regole, solo tre anni prima Walter Clopton Wingfield ha brevettato lo
“sphairistike”, che è uno scatolone con
dentro tutto quello che serve per giocare a tennis. Al torneo si presentano
in 34. Chi rimane sfiderà nel Challenge
Round il primo campione nell’albo d’oro dei Championships, Spencer Gore,
esperto giocatore di cricket, che in quel
primo torneo del 1877 ha giocato come nessuno mai prima, con una serie
costante di discese a rete. Si potrebbe
definire il primo specialista del serve
& volley del tennis moderno. Per settimane, le colonne del Field, il principale giornale sportivo dell’epoca in Gran
Bretagna, pubblica una serie di articoli
su pro e contro del gioco di volo. E quasi sempre parteggia per la tradizione,
contro quell’innovazione così inattesa.
Il tennis, in quei primi anni di vita, è
un passatempo per gentiluomini dall’aria vittoriana. Al profilo corrisponde
perfettamente Frank Hadow, che vince
il torneo degli sfidanti e affronta Gore
per il titolo. Come il campione in carica, ha studiato in una delle scuole più
prestigiose di Gran Bretagna, la Harrow
Old School, come faranno nei decenni
a venire sovrani, primi ministri (anche
Churchill e Nehru), decine di uomini
politici, scrittori, artisti (come, più di
recente, lo Sherlock della serie tv, Benedict Cumberbatch). Hadow vive ormai
a Ceylon, è diventato proprietario di
una piantagione di caffè e ha deciso di
prendersi una vacanza in Inghilterra. Si
è iscritto con il fratello, che però è stato
presto sconfitto.
La prima palla sopra la testa
Il fratello maggiore, Douglas, è morto
nel 1865. Alpinista da pochi mesi, ha
partecipato alla prima ascesa del Matterhorn. Durante la discesa, però, scivola e precipita insieme alla guida Michel Croz, al reverendo Charles Hudson
e a Lord Francis Douglas, fratello mi-
nore della Marchesa di Queensberry.
La corda si spezza, e così si salvano
gli altri membri della spedizione, che
ha vissuto un’ora di gloria prima della
tragedia: il capo, Edward Wimper, Peter Taugwalder e suo figlio.
In finale, Gore usa la sua solita tattica.
“Era grande e grosso, con delle gambe
lunghe e braccia tentacolari a rete”,
racconterà Hadow, che non può giocare il suo solito tennis fatto di colpi
più piatti della maggior parte degli
avversari. Anche perché le reti allora
erano più alte e giocare il passante
era ancora più difficile. Così Hadow
prova a far passare la palla sopra la
testa di Gore. È nato il pallonetto. Da
quel momento, le discese a rete non
saranno più le stesse.
Hadow trionfa con il punteggio di 7-5
6-1 9-7, è l’unico giocatore a non aver
mai perso un set in singolare a Wimbledon. Quella resta la sua unica e sola partecipazione ai Championships.
Lascia anche il tennis, si dedica alla
caccia e al cricket. Ma pochi giorni gli
sono bastati per cambiare per sempre
la storia del gioco dei re.
Vika la ribelle può
spodestare Serena
Victoria Azarenka soffia il titolo di Indian Wells alla Williams e rientra
nelle Top 10. Con questa vittoria può davvero tornare a essere la vera
rivale della statunitense? Proviamo a vederla anche in ottica Slam
La bielorussa Victoria Azarenka, 27 anni a fine luglio, ex numero 1 al mondo, dopo il successo di Indian Wells torna n.8 Wta.
In finale ha battuto la rivale Serena Williams per 6-4 6-4. Ora dove può arrivare?
DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES
P
er il tennis femminile, l’inizio
di Indian Wells era atteso come una boccata d’aria fresca
dopo due settimane di apnea.
Costretto sott’acqua dallo tsunami
Sharapova, che per due settimane ha
monopolizzato giornali e attenzione,
il circuito Wta non vedeva l’ora di tornare a respirare tennis giocato nell’oasi
apparentemente felice nel deserto californiano. La finale tra Serena Williams e
Victoria Azarenka ha anche garantito la
migliore conclusione possibile: ormai
da anni la bielorussa è l’unica che possa
ad ambire il titolo di rivale della numero 1 del mondo, e la vittoria a sorpresa
contro Serena è sembrato a tutti il “plot
twist” necessario per riaccendere interesse nella lotta di vertice.
Colmare il gap
Da una parte la numero 1, tornata a
disputare la finale di un torneo che 15
anni fa l’aveva congedata (dopo aver
vinto il titolo) con un’orribile pioggia di
fischi; dall’altra la sfidante più credibile, di nuovo ai vertici dopo due anni di
sofferenza, fatica e infortuni. Ad arricchire la trama, nel mezzo c’è anche la
figura di Sascha Bajin, storico sparring
partner di Serena che lo scorso anno,
proprio ad Indian Wells, cambiò panchina andandosi a sedere su quella di
Vika. “Ovviamente sarà strano. Alla fine
è come la conclusione di una storia. Lo
è, perché per otto anni ho dedicato la
mia vita a lei” disse Sascha, al fianco di
Serena in 10 dei 21 Slam che ha vinto,
lo scorso anno al New York Times. “Ora
che sono nell’angolo di Victoria voglio
che faccia bene contro di lei”. Nel corso
del 2015 Bajin non è riuscito a farle colmare il gap, ma ha contribuito a ridurlo
sensibilmente (nella scorsa stagione Vika ha perso tre sfide su tre, portandole
però tutte al terzo set). Domenica, tutte le circostanze hanno concorso a dare forma alla prima vittoria di Vika su
Serena dall’estate del 2013: il ritorno a
uno stato di forma stabile, i piccoli segreti che può averle rivelato uno come
Sascha, la fiducia raccolta in questo inizio di stagione quasi perfetto (due titoli
e una sola sconfitta, per mano della futura campionessa Angelique Kerber), la
tensione inattesa di Serena nel tornare
a disputare la finale qui (“Quando oggi
sono uscita là fuori, ho pensato: oh cavolo, sono veramente nervosa”, ha ammesso dopo la conclusione).
Il ruolo della ribelle
Il suo secondo successo ad Indian Wells
(il 19esimo in carriera) ha regalato a
Victoria Azarenka anche il ritorno nella Top 10 (numero 8 per la precisione),
con il quale la Wta può ufficialmente
contare di nuovo su una delle sue stelle
più brillanti proprio nel momento in cui
l’astro Sharapova viene offuscato. La ex
numero uno del mondo, due volte campionessa agli Australian Open, deve ora
prepararsi a interpretare un ruolo dif-
Serena Williams dopo la sconfitta in campo - seconda finale persa consecutivamente dopo quella degli Australian Open - mostra una reazione
molto più rilassata rispetto al passato. Una reazione (sopra a destra) che questa volta ha fatto il giro del web e dei social network
ficile ma esaltante: la ribelle che cerca
di spodestare la dittatrice. Gli ultimi
due anni, costellati di infortuni, l’hanno
rallentata ma non ne hanno affievolito motivazione e spinta. Considerato
che sono solo tre le tenniste in attività
ad aver vinto più di Vika (Sharapova,
Venus, Serena), e forte della maggiore
consapevolezza che le hanno regalato
le difficoltà superate, Vika è chiamata a
diventare l’unica credibile alternativa a
una narrazione che negli ultimi anni ha
conosciuto praticamente solo due varianti: il dominio di Serena (frequente)
o l’autodistruzione di Serena (più rara).
Sarà all’altezza del compito? La WTA deve augurarsi di sì, perché da Agnieszka
Radwanska, Angelique Kerber, Simona
Halep o Petra Kvitova non sembra potercisi aspettare la determinazione e la
costanza necessarie per sfidare Serena.
La tedesca in particolare sembra piombata in un classico caso di ebbrezza
post-trionfo, dopo l’inaspettato successo in Australia, e anche in California ha
perso contro pronostico e addirittura al
debutto; Aga è in un ottimo momento
di forma eppure non riesce a scalfire
le difese di Serena, mentre Simona - finalmente tornata a mettere insieme tre
vittorie di fila - sembra più distante di
quanto non lo fosse due anni fa.
Le parole di Moore
A margine, va detto che la Wta dovrebbe anche augurarsi di trovare, ai vertici
dei tornei importanti, persone più in linea con la sua filosofia. Raymond Moore, Ceo e direttore del torneo di Indian
Wells, si è lasciato andare ad una dichiarazione che è sembrata quasi una beffa:
“Sapete, nella mia prossima vita quando
tornerò indietro voglio essere uno della
Wta, che vive a traino degli uomini. Non
prendono nessuna decisione. Sono molto, molto fortunati. Se fossi una giocatrice donna, mi metterei in ginocchio tutte
le sere e ringrazierei dio per la nascita
di Roger Federer e Rafael Nadal”, ha detto l’ex giocatore sudafricano poche ore
prima della finale femminile. Per fortuna Serena, Vika e il tennis in rosa posso-
no contare sulla loro rilevanza, evidente
a chiunque non sia ancorato a concetti anacronistici. Ad ogni modo, viste e
considerate le due settimane da incubo
che l’avevano preceduto, il Bnp Paribas
Open ha regalato alla Wta il torneo che
desiderava: una trama solida, dei personaggi collaudati, una costruzione del
climax quasi perfetta e un colpo di scena finale che lascia aperte un sacco di
domande interessanti.
Le Williams di nuovo a Indian Wells
Serena Williams era tornata a disputare il torneo di Indian Wells già lo scorso marzo, dopo
14 anni di assenza volontaria dal Premier californiano. Sua sorella maggiore si è decisa solo
quest’anno, dopo 15, dicendo di aver trovato la determinazione e l’ispirazione per farlo grazie a
Serena. Le due sorelle non avevano più voluto partecipare dopo che, nel 2001, furono bombardate
di fischi e insulti con l’accusa di aver inscenato un infortunio (Venus si era ritirata poco prima
della semifinale contro la sorella per un problema al ginocchio). Il giorno dopo Serena avrebbe
poi vinto la finale, solo per essere presa ancora più di mira dal pubblico, durante la premiazione e
mentre abbandonava il campo (nella foto le due sorelle con papà Richard quel 17 marzo 2001).
“Fu molto difficile l’ultima volta che mi sono trovata in questa posizione, qui. Non fu il migliore
dei momenti” ha detto Serena al pubblico, domenica, visibilmente commossa: “Quindi grazie,
grazie di cuore”. La numero 1 del mondo non ha difficoltà a definire l’episodio come “il peggior
momento della mia carriera sportiva”. (an.ni.)
Oksana Kalashnikova,
il doppio di Sara
La Errani a Indian Wells è arrivata in semifinale in doppio, ma con una
nuovissima compagna che non conosceva nemmeno lei. È grande e grossa
ed è una specialista georgiana che sogna di giocare l’Olimpiade di Rio
DI
ALESSANDRO NIZEGORODCEW
“L
a vita è sempre trionfo
dell’improbabile e miracolo dell’imprevisto”. Queste
parole di Henri De Lubac,
teologo francese dello scorso secolo,
sembrano scritte espressamente per
Sara Errani e Oksana Kalashnikova. La
coppia italo-georgiana, improvvisata
per necessità a Indian Wells, ha sbaragliato la concorrenza spingendosi sino
a un’insperata semifinale. “Carla Suarez Navarro si era promessa a Garbine Muguruza - racconta Davide Errani,
fratello e manager della romagnola - e
Sara stava cercando una compagna per
il Premier californiano. Non conosceva
Oksana, che si è dimostrata persona
tranquilla e semplice, si sono trovate
molto bene”. Al primo turno Errani e
Kalashnikova hanno superato nettamente Peng e Hsieh 6-0 6-2, al secondo round vittoria in lotta su Savchuk/
Bondarenko 7-6 5-7 10-8 e capolavoro
nei quarti contro Hlavackova/Hradecka, battute 3-6 6-3 10-5. In semifinale è
giunta la sconfitta 6-4 6-3 con Pliskova/
Goerges. Ma anche gli 82.410€ del montepremi. “Giocheranno ancora insieme?
Si sono trovate bene, perché no...”.
La doppista di Tblisi
Numero 666 in singolare, 44 in doppio, una stangona di 184 cm, Oksana
Kalashnikova (nessuna parentela con
Mikhail Kalashnikov, inventore del noto
fucile d’assalto sovietico) nasce a Tblisi
il 5 settembre 1990. “Ho iniziato tardi a
giocare a tennis - racconta la georgiana
- e ho preso in mano la prima racchetta
a 9 anni. Da piccola non ero una grande fan del tennis, ma ho cominciato a
praticarlo grazie a mio padre e mia sorella, che aveva iniziato prima di me”.
Crescere nella Georgia degli Anni ’90
non è semplice per Oksana e praticare
Oksana Kalashnikova, 26 anni il 5 settembre,
è specialista del doppio (n.44 del ranking Wta)
tennis è tutto fuorché banale. “Erano
tempi molto duri, con la disoccupazione alle stelle e la povertà dilagante. Oggi le cose vanno sicuramente meglio,
ma la strada da percorrere per il mio
paese è lunghissima. Allenarsi era ed
è complicato, soprattutto in inverno,
quando ci si rifugia nei pochi campi
indoor a disposizione che, però, sono
privi di riscaldamento”. A livello giovanile la Kalashnikova ottiene risultati
importanti, con la finale ai campionati
europei under 18 e la semifinale agli Us
Open, raggiungendo come miglior classifica il numero 11 nel settembre 2007.
“Oggi gioco solamente il doppio, ma un
tempo ero convinta di poter arrivare in
alto anche in singolare. Nel 2010 sono
arrivata fino al numero 156 Wta, ma nel
2012 sono stata ferma un anno per un
grave infortunio. Quando ho ripreso mi
sono accorta che i risultati in doppio
erano di gran lunga migliori e pian piano ho spostato le mie attenzioni verso
questa specialità. Se ho chiuso definiti-
vamente con il singolare? Mai dire mai,
sono ancora giovane...”.
Da Indian Wells a... Rio?
“Giocare con Sara è stato bellissimo
- racconta ancora la Kalashnikova, in
California con il padre - anche se all’inizio non è stato facilissimo dato che
non avevamo mai scambiato una parola prima di quel momento. Sono state
due settimane splendide e abbiamo
espresso un ottimo tennis”. Alta, mancina, gran servizio e fondamentali molto potenti, la georgiana è ormai a ridosso della Top 40 di doppio, obiettivo a
breve termine. “Giocare nuovamente
con la Errani? Beh, sarebbe bellissimo,
vedremo in futuro. Il mio sogno? Poter
partecipare all’Olimpiade di Rio 2016.
Il problema è che servirebbe un invito
per poter accedere al tabellone di doppio, visto che in classifica mondiale l’unica georgiana in Top 100 sono io. So
che sarà molto difficile, ma sperare non
costa nulla no?”.
Djokovic fa 13 ...su 21
I primi 25 del ranking Atp
DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES
27 i Masters 1000 vinti in carriera
da Novak Djokovic (nella foto) che, grazie
al successo a Indian Wells, eguaglia
Rafael Nadal. Il serbo era distante
dal maiorchino addirittura 12 lunghezze
nell’agosto 2013. Da Shanghai 2013
a oggi, Novak ha vinto 13 Masters 1000
su 21. Nadal appena 1 su 21.
4
i set persi da Serena Williams nel
2016, tutti con il punteggio di 6-4. La
statunitense ha lasciato per strada dei set
solamente contro Kerber e Azarenka, nelle
finali di Australian Open e Indian Wells.
12 gli anni trascorsi dall’ultima volta
in cui Serena Williams perse due finali
consecutivamente. Nel 2004 la numero
1 del mondo si era arresa prima a
Wimbledon contro Maria Sharapova
e poi a Los Angeles, quando fu sconfitta
da Lindsay Davenport.
2
le sconfitte di Serena Williams a Indian
Wells nel corso della sua carriera, su 25
incontri disputati nel main draw. Prima del
k.o. con Vika Azarenka, Serena era stata
battuta dalla sola Mary Pierce nel 2000.
25 le vittorie di Novak Djokovic ai danni
di Rafael Nadal. Il serbo è il 2° tennista
nella storia a battere 25 volte
uno stesso avversario. Eguaglia
i 25 successi di Becker su Edberg.
Pos.
Nome (nazionalità)
1
Novak Djokovic (SRB)
2
Andy Murray (GBR)
3
Roger Federer (SUI)
4
Stan Wawrinka (SUI)
5
Rafael Nadal (ESP)
6
Kei Nishikori (JPN)
7
Tomas Berdych (CZE)
8
David Ferrer (ESP)
9
Jo-Wilfried Tsonga (FRA)
10
Richard Gasquet (FRA)
11
Marin Cilic (CRO)
12
Milos Raonic (CAN)
13
John Isner (USA)
14
Dominic Thiem (AUT)
15
David Goffin (BEL)
16
Gael Monfils (FRA)
17
Kevin Anderson (RSA)
18 Roberto Bautista Agut (ESP)
19
Gilles Simon (FRA)
20
Bernard Tomic (AUS)
21
Viktor Troicki (SRB)
22
Benoit Paire (FRA)
23
Feliciano Lopez (ESP)
24
Jack Sock (USA)
25
Pablo Cuevas (URU)
I primi 25 italiani del ranking Atp
Punti
16540
8370
7695
6405
4990
4070
3810
3505
3130
2795
2725
2650
2585
2510
2290
2130
2020
1935
1810
1670
1580
1571
1540
1525
1475
Le prime 25 del ranking Wta
Pos.
Nome (nazionalità)
1
Serena Williams (USA)
2
Agnieszka Radwanska (POL)
3
Angelique Kerber (GER)
4
Garbine Muguruza (ESP)
5
Simona Halep (ROU)
6
Carla Suarez Navarro (ESP)
7
Petra Kvitova (CZE)
8
Victoria Azarenka (BLR)
9
Roberta Vinci (ITA)
10
Belinda Bencic (SUI)
11
Maria Sharapova (RUS)
12
Flavia Pennetta (ITA)
13
Venus Williams (USA)
14
Karolina Pliskova (CZE)
15
Lucie Safarova (CZE)
16
Elina Svitolina (UKR)
17
Ana Ivanovic (SRB)
18
Sara Errani (ITA)
19
Svetlana Kuznetsova (RUS)
20
Timea Bacsinszky (SUI)
21
Andrea Petkovic (GER)
22
Sloane Stephens (USA)
23
Johanna Konta (GBR)
24
Madison Keys (USA)
25
Caroline Wozniacki (DEN)
Punti
9505
5775
5700
4776
3960
3800
3698
3595
3540
3450
3442
3153
3092
2795
2768
2695
2531
2530
2480
2345
2110
2105
2028
2005
1991
Pos. Rank.
1
32
2
43
3
54
4
79
5
91
6
110
7
143
8
173
9
189
10 193
11 209
12 231
13 250
14 252
15 254
16 270
17 271
18 286
19 304
20 321
21 335
22 346
23 350
24 360
1515
25 361
Nome
Fabio Fognini
Andreas Seppi
Paolo Lorenzi
Simone Bolelli
Marco Cecchinato
Thomas Fabbiano
Luca Vanni
Andrea Arnaboldi
Alessandro Giannessi
Matteo Donati
Filippo Volandri
Gianluca Naso
Federico Gaio
Salvatore Caruso
Lorenzo Giustino
Riccardo Bellotti
Matteo Viola
Flavio Cipolla
Alessandro Bega
Roberto Marcora
Gianluca Mager
Edoardo Eremin
Lorenzo Sonego
Stefano Napolitano
Francisco Bahamonde
Punti
1250
990
855
682
608
544
404
331
283
277
246
228
213
209
208
184
184
169
158
148
141
135
133
128
127
Le prime 25 italiane del ranking Wta
Pos.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Rank.
Nome
9
Roberta Vinci
12
Flavia Pennetta
18
Sara Errani
43
Camila Giorgi
70
Karin Knapp
105
Francesca Schiavone
266
Martina Caregaro
283 Giulia Gatto-Monticone
320
Alice Matteucci
330
Anastasia Grymalska
331
Nastassja Burnett
332
Alberta Brianti
350
Gioia Barbieri
370
Cristiana Ferrando
375
Martina Trevisan
390
Georgia Brescia
408
Jessica Pieri
420
Corinna Dentoni
457
Claudia Giovine
477
Jasmine Paolini
482
Alice Balducci
493
Bianca Turati
515
Stefania Rubini
533 Anna Giulia Remondina
538
Angelica Moratelli
Punti
3540
3153
2530
1200
923
656
166
151
125
118
116
116
108
99
98
94
85
79
69
60
59
57
54
51
49
I GIOCATORI PROFESSIONISTI DEL TEAM BABOLAT POSSONO GIOCARE CON UN MODELLO PERSONALIZZATO O DIVERSO DA QUELLO PRESENTATO. * SALVO IN GIAPPONE.
)
Rafa Nadal (SPAAY
PL
ro
Ae
re
Pu
lat
Racchetta Babo Corde RPM Blast
A)
(SPA)
al (SP
Nadal
Raf
Rafaa Nad
Drivee
proDriv
Aeropro
PLAYYAero
olatPLA
Bab
Babolat
FB.COM/BABOLAT
ng
string
Blasttstri
RPMBlas
et//RPM
rack
racket
@BABOLAT
BABOLAT – RACCHETTE, SCARPE*, BORSE
ED ACCESSORI UFFICIALI DEL TORNEO DI WIMBLEDON
BABOLAT – RACCHETTE, CORDE, PALLE, BORSE
ED ACCESSORI UFFICIALI DEL ROLAND GARROS
Pasqua live da Miami
Wells, profondo Ovest, poi il coast-tocoast verso l’Est. Cambia lo scenario,
dal deserto al mare, e il fuso orario.
Ciò che resta invariata è la copertura
capillare offerta da SuperTennis, con
ore e ore di partite in diretta.
In diretta dalle 16
P
asqua con chi vuoi... anche con
i grandi protagonisti del tennis
mondiale. Grazie a SuperTennis Tv in diretta tutti i giorni
dalla soleggiata Florida e dal torneo
Wta Premier di Miami. Grande esclusiva del periodo pasquale, sempre in
chiaro sul canale della Federtennis. Il
cemento americano è già entrato nel
suo momento caldissimo, ancorché
primaverile, passando da una costa
all’altra. Prima le dirette da Indian
Si diceva degli orari, più agevoli per
gli appassionati italiani: si comincia
a pomeriggio inoltrato (dalle 16) per
proseguire fino a notte. Sono ancora
le fasi intermedie del secondo torneo
americano, con il tabellone in fase di
completamento e con i quarti di finale
in programma per l’inizio della prossima settimana, subito dopo il lunedì
di Pasquetta. Per le finali bisognerà
aspettare anche la fine del mese, ma
le coordinate restano le stesse. Per
non perdersi un 15 del grande tennis
Wta basta sintonizzarsi sul canale 64
del digitale terrestre, il numero 224
della piattaforma Sky, il 30 di TivùSat
o seguire la diretta streaming su www.
supertennis.tv. Anche a Pasqua.
Continua “Road to Foro”,
ecco le tappe delle pre-quali
Le tappe d’avvicinamento al Foro Italico proseguono senza sosta, e così anche il nuovo format
studiato da SuperTennis per seguire al meglio gli Open Bnl che garantiscono un pass per la terra
rossa degli Internazionali Bnl d’Italia. L’appuntamento con un nuova puntata è per sabato alle ore
15.45, ma per chi si dovesse perdere la prima emissione, ci sono sempre le repliche (che trovate nel
dettaglio nel palinsesto qui sotto). Immagini, match, intervisti, protagonisti e curiosità dai tornei
che stanno coinvolgendo migliaia e migliaia di appassionati di ogni categoria in tutta Italia.
Voce delle Regioni, appuntamento pomeridiano alle 16.45
Giovedì 24
Venerdì 25
00:00 - LIVE WTA
Miami
02:00 - LIVE WTA
Miami
04:00 - Magazine
ATP
04:30 - WTA Miami
(replica)
06:15 - WTA Miami
(replica)
08:15 - Tennis
Magazine
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - WTA Miami
(replica)
11:00 - Magazine ATP
11:30 - WTA Miami
(replica)
13:30 - WTA Miami
(replica)
15:30 - Tennis Parade
15:45 - La Voce delle
Regioni
16:00 - LIVE WTA
Miami
17.55 - News
18:00 - LIVE WTA
Miami
19:55 - News
20:00 - LIVE WTA
Miami
21:45 - La Voce delle
Regioni
22:00 - LIVE WTA
Miami
00:00 - I miti del Foro
Sorelle d’Italia
00:30 - LIVE WTA
Miami
02:30 - Tennis Parade
03:00 - WTA Indian
Wells Finale (replica)
05:00 - WTA Miami
(replica)
07:00 - WTA Miami
(replica)
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - Magazine ATP
09:30 - WTA Miami
(replica)
11:30 - WTA Miami
(replica)
13:30 - WTA Miami
(replica)
15:30 - Tennis
Magazine
16:00 - LIVE WTA
Miami
17.55 - News
18:00 - LIVE WTA
Miami
19:55 - News
20:00 - LIVE WTA
Miami
21:45 - La Voce delle
Regioni
22:00 - LIVE WTA
Miami
Sabato 26
00:00 - WTA Miami
(replica)
02:00 - World fo
Tennis
02:30 - LIVE WTA
Miami
04:30 - WTA Miami
(replica)
06:30 - Magazine ATP
07:00 - WTA Miami
(replica)
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - WTA Miami
(replica)
11:00 - I miti del Foro
Sorelle d’Italia
11:30 - WTA Miami
(replica)
13:15 - Tennis
Magazine
15:45 - Road to Foro
16:00 - LIVE WTA
Miami
17.55 - News
18:00 - LIVE WTA
Miami
19:55 - News
20:00 - LIVE WTA
Miami
21:30 - LIVE WTA
Miami
23:30 - LIVE WTA
Miami
Domenica 27
01:30 - Road to Foro
02:00 - I miti del
Foro Sorelle d’Italia
02:30 - LIVE WTA
Miami
04:30 - Magazine
ATP
05:00 - WTA Miami
(replica)
07:00 - Reloaded
Coppa Davis 1° turno
08:00 - WTA Miami
(replica)
10:00 - Tennis
Magazine
10:30 - WTA Miami
(replica)
12:30 - WTA Miami
(replica)
14:30 - WTA Miami
(replica)
16:55 - News
17:00 - LIVE WTA
Miami
19:00 - LIVE WTA
Miami
20:55 - News
21:00 - LIVE WTA
Miami
23:00 - LIVE WTA
Miami
Lunedì 28
01:00 - Magazine ATP
01:30 - LIVE WTA
Miami
03:30 - World of tennis
04:00 - Gulbis vs
Nadal, ATP Roma
2010
07:00 - Road to Foro
Italico
07:30 - WTA Miami
(replica)
09:15 - WTA Miami
(replica)
11:00 - WTA Miami
(replica)
12:45 - WTA Miami
(replica)
14:30 - WTA Miami
(replica)
16:15 - I miti del
Foro, Venus e Serena
16:45 - La Voce delle
Regioni
16:55 - News
17:00 - LIVE WTA
Miami
19:00 - LIVE WTA
Miami
20:55 - News
21:00 - LIVE WTA
Miami
23:00 - LIVE WTA
Miami
Martedì 29
01:00 - LIVE WTA
Miami
03:00 - LIVE WTA
Miami
05:00 - Magazine
ATP
05:30 - Reloaded Fed
Cup 1° turno
06:30 - WTA Miami
(replica)
08:30 - Tennis Parade
09:00 - WTA Miami
(replica)
10:45 - WTA Miami
(replica)
12:30 - I miti del
Foro, Venus e Serena
13:00 - WTA Miami
(replica)
15:00 - WTA Miami
(replica)
16:45 - La Voce delle
Regioni
17.00 - News
17:05 - WTA Miami
(replica)
19:00 - LIVE WTA
Miami QF1
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - News
21:05 - Trofeo FIT
Kinder + sport Roma
21:30 - I miti del
Foro, Venus e Serena
22:00 - Finale Doppio
Wimbledon 2014
23:00 - WTA Miami
QF1 (replica)
NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali
Mercoledì 30
01:00 - LIVE WTA
Miami QF2
03:30 - World of Tennis
04:00 - Volandri vs
Gasquet, ATP Roma
2007
05:30 - Tennis Parade
05:45 - Reloaded
Coppa Davis 1° turno
06:45 - WTA Miami
QF1 (replica)
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - WTA Miami
QF2 (replica)
11:00 - I miti del Foro,
Venus e Serena
11:30 - Trofeo FIT
Kinder + sport Roma
12:00 - Djokovic vs
Nadal, ATP Roma
2012
14:00 - Road to Foro
Italico
14:30 - Tennis
Magazine
15:00 - WTA Miami
QF1 (replica)
16:45 - La Voce delle
Regioni
17.00 - News
17:05 - WTA Miami
QF2 (replica)
19:00 - LIVE WTA
Miami QF3
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - News
21:05 - Tennis
Magazine
21:30 - Magazine ATP
22:00 - Reloaded
Coppa Davis 1° turno
23:00 - WTA Miami
QF3 (replica)
DI ALESSANDRO MASTROLUCA
Andiamo tutti a Roma!
C’è il Treno del Tennis per arrivare in città con le Frecce a prezzi scontati,
ci sono le navette dalla stazione al Foro e i pacchetti biglietti+hotel
con benefit esclusivi. Per godersi a fondo il torneo di... tutti gli italiani
C’
erano una volta gli Internazionali di Roma. Oggi sono
gli Internazionali Bnl d’Italia. E non è solo un modo
di dire. Perché, come ha avuto modo
di ripetere in più occasioni il presidente Angelo Binaghi, “questo è il torneo
di tutti gli appassionati di tennis d’Italia, non soltanto di chi vive a Roma”. E
così, negli ultimi due anni, sono nate
diverse iniziative per avvicinare il resto d’Italia al Foro Italico. Fino all’edizione 2016, quella più “connessa” di
sempre. Non solo e non soltanto per
quanto riguarda l’ambiente digitale,
ma anche e soprattutto per quanto riguarda la facilità di collegamento e di
permanenza in città durante lo svolgimento del torneo (dal 2 al 15 maggio
le date dei tabelloni principali). Senza
dimenticare le esigenze di nessuno,
di chi viaggia, di chi vuole restare in
hotel e di chi pretende di godersi lo
spettacolo ...dalla prima fila.
Il Treno del Tennis
La novità più fresca è quella che riguarda il Treno del Tennis. Si tratta di
un accordo tra la Fit e Trenitalia che
consentirà a chiunque in possesso
di un biglietto per gli Internazionali Bnl d’Italia di sfruttare uno sconto
importante, pari al 30% del prezzo di
listino, sull’acquisto del titolo di viaggio. E non su convogli qualunque,
parliamo delle Frecce: Frecciarossa,
Frecciargento e Frecciabianca verso e
da Roma durante lo svolgimento del
torneo. Spostamenti più economici
dunque, più veloci - stiamo sempre
parlando dell’Alta Velocità delle Ferrovie - e più facili. Perfino una volta
arrivati in stazione. Già, perché giù
dal vagone sarà possibile mettersi
sulla via del Foro Italico sfruttando
le navette gratuite (sempre per i possessori di biglietti) che collegheranno
le stazioni. In una città che di mezzi
pubblici soffre cronicamente - ce lo
dice la cronaca - non è affatto questione da poco.
Benefit esclusivi
La soluzione... easy
Chiaramente il viaggio è il primo passo verso il Foro Italico. Il primo di una
lunga serie, alcuni dei quali in grado di
diventare parecchio speciali. Chi viene da lontano, con l’idea di fermarsi
qualche giorno ad assaporare il grande tennis mondiale, ha a disposizione
una possibilità imperdibile. Invece di
acquistare soltanto i tagliandi per accedere al Foro (biglietti ground o stadi),
come nel 2015 si potranno acquistare
dei veri e propri pacchetti comprensivi
di biglietti e di pernottamenti in hotel.
Pacchetti assolutamente personalizzabili in fase di prenotazione (tra poco
entriamo nel dettaglio), adatti a tutte le
esigenze e - perché no - a tutte le tasche. Pacchetti che, oltre agli ingressi
e al pernottamento, riservano anche
dei benefit esclusivi. Esempi? La possibilità di evitare le file all’ingresso
sfruttando il Fast Pass, la garanzia (fino
a esaurimento posti) di un seggiolino
esclusivo in un settore dedicato
del campo Pietrangeli, il più affascinante dell’impianto. Ma anche la possibilità di accedere al “Ballroom”, il
locale che anima con musica e show le
serate degli Internazionali Bnl d’Italia.
Le possibilità sono molte, e come un
abito sartoriale si possono cucire per
bene attorno alle esigenze di ognuno.
Per visionare i due pacchetti a disposizione basta andare sul sito internet
www.super-sport.it oppure chiamare il
call center dedicato allo 06/97626248
(dal lunedì al venerdì 9.30-13 e 1418.30; sabato 9.30-13.30). Il primo a disposizione si chiama Easy, è adatto a coloro che non si accontentano della toccata e fuga e che al contempo vogliono
una soluzione alla portata. All’interno
di questo pacchetto i biglietti vengono
assegnati fra tutti i settori del campo
centrale disponibili per le sessioni e
le giornate prescelte, il pernottamento è fissato in un hotel 3 o 4 stelle o
in un residence (colazione inclusa). In
più, si ha la certezza di essere accolto
alla Welcome Area esterna all’impianto (nelle vicinanze delle biglietterie),
l’accesso alla tribuna Super-Sport del
Campo Pietrangeli (fino a esaurimento
posti), l’ingresso al Ballroom e il dirittto
a molti sconti nella shopping area del
Foro Italico. Acquistabili a parte, anche
i servizi di navetta dall’hotel al Foro e
dall’hotel verso stazioni e aeroporti.
Tesserato Fit?
Compri un
pacchetto e hai
il Frecciarossa
incluso nel prezzo
Trattamento... Premium
Un’altra tipologia molto in voga, specialmente valutando i trend d’acquisto
delle ultime settimane, è quella dei
pacchetti Premium. Che per prima cosa, per quanta riguarda l’assegnazione
dei biglietti, offrono quelli dei posti
migliori, fra le prime file dei settori
“Italian Open Club”, “Distinti Top” e
“Tribuna Internazionale Top”. Inoltre la
sistemazione in hotel prevede strutture di altissimo livello (4 o 5 stelle, colazione inclusa) e situate nelle vicinanze
del parco del Foro Italico. Venendo ai
benefit aggiuntivi, oltre ad assicurare
tutti quelli del pacchetto Easy, la soluzione Premium offre ancora di più.
Intanto, incluso nel prezzo c’è il servizio navetta tra l’hotel e il Foro (o
alternativamente un parcheggio riservato per l’auto all’interno dell’impianto). E poi c’è la grande novità 2016, il
cosiddetto Walk About nell’area giocatori, una visita guidata da prenotare giornalmente che consentirà di sco-
prire i segreti degli Internazionali visitando quelle aree che sono di norme
riservati ai protagonisti del campo. A
coronamento del tutto, nel pacchetto
Premium è prevista anche la consegna
di gadget esclusivi e del programma ufficiale del torneo.
Come fare per prenotare
La prenotazione, come accennato in
precedenza, può avvenire sia on-line
sia via telefono, in entrambi i casi l’assistenza garantita è totale. Non solo
in lingua italiana: la richiesta di pacchetti da parte di stranieri si attesta
attorno al 15% ed è un trend destinato
a crescere. Per scegliere il pacchetto
giusto, per valutare ogni esigenza e
per assolvere alle necessità di ognuno.
Basti pensare che, per quanto riguarda
i pernottamenti, le strutture alberghiere toccate e coinvolte nel progetto sono circa una quarantina, così da poter
trovare per tempo e senza incertezze
la soluzione per ogni richiesta specifi-
Per gli allievi delle scuole Fit
i biglietti costano da 1 a 15€
L’edizione 2016 degli Internazionali Bnl d’Italia si terrà al Foro Italico di Roma dal 2 al 15 maggio 2016.
Come lo scorso anno, sia il torneo maschile sia quello femminile si svolgeranno nello stesso periodo, dando la
possibilità di assistere nella stessa giornata alle imprese di Djokovic, Nadal, Williams o dei nostri campioni
e delle nostre campionesse azzurri, proprio come avviene nei tornei del Grande Slam. Gli allievi delle
Scuole Tennis riconosciute dalla Fit, di categoria non superiore agli under 18, in possesso di tessera Fit
2016, potranno richiedere l’accesso al settore Ground a un prezzo simbolico che andrà da 1 a 15 euro. La
Federazione ha inoltre reso disponibile un servizio per la prenotazione sia di hotel a prezzi convenzionati sia
del servizio navetta da e per il Foro Italico (fruibile tramite call center al numero 06/97626248 o via mail
all’indirizzo [email protected]) e consentirà alle Scuole Tennis riconosciute dalla FIT che aderiranno
al servizio di entrare gratuitamente al campo Centrale con il biglietto Ground, fino a esaurimento dei posti
disponibili, nei giorni di domenica 8 e lunedì 9. Tutti i tipi di biglietti promozionali dovranno essere richiesti
entro il giorno 10 aprile 2016, tramite apposito modulo reperibile su www.federtennis.it unitamente alla
richiesta di eventuali servizi per il trasporto e l’alloggio.
Dal giorno 14 marzo, per informazioni e conferme, sarà attivo il numero telefonico 388/4541463 nei giorni di
lunedì e giovedì dalle 10 alle 12 e di martedì e venerdì dalle 14 alle 16. Tutte le conferme per la disponibilità
dei biglietti richiesti saranno esclusivamente comunicate via e-mail. A seguito dell’elevatissimo numero di
richieste pervenute nelle più recenti edizioni del Torneo, la FIT garantirà i biglietti promozionali per i giorni
di mercoledì 4, giovedì 5, venerdì 6, sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 maggio. Per i giorni successivi, si riserva
il diritto di ridurre il numero o di assegnare ad altro giorno i biglietti richiesti. Sarà data priorità ai Circoli i
cui allievi hanno partecipato ai Centri Federali Estivi nell’anno 2015.
L’iniziativa Il Treno del Tennis, grazie
all’accordo tra Fit e Trenitalia, garantisce
a tutti i possessori dei biglietti per gli
Internazionali Bnl d’Italia uno sconto del
30% sui tagliandi di viaggio. Ma non è finita
qui. Perché solamente per i tesserati Fit che
acquisteranno un pacchetto biglietto + hotel,
il viaggio andata e ritorno (Roma Termini
per le tratte in partenza da Torino, Bolzano,
Trento e Bari) sarà incluso nel prezzo del
pacchetto stesso. Ovviamente poi il trasporto
da Roma Termini al Foro Italico (e viceversa)
sarà garantito da navette dedicate per ogni
treno in arrivo o in partenza. L’offerta è
valida fino a esaurimento posti e comunque
non oltre il 20 aprile prossimo. Per ottenere
il viaggio incluso nel prezzo del pacchetto
chiama lo 06/97626248 (verrà richiesto il
numero di tessera Fit).
ca. Chi prenota tramite il modulo online potrà scegliere passo passo ogni
aspetto del proprio viaggio, mentre
chi preferisce il calore di una telefonata avrà poi tutto il tempo per valutare
il preventivo formulato con l’operatore e inviato via email prima della conferma. Andare a Roma non è mai stato
tanto semplice, ma nemmeno tanto
comodo. È così che gli Internazionali
Bnl d’Italia sono diventati, per davvero, il torneo di tutti gli italiani.
Avanti il “giro d’Italia”
Superati 5.000 iscritti
La pioggia ha rallentato il programma e ritardato la conclusione
a Montekatira, Sicilia, ma non si frena l’entusiasmo e il successo
di numeri. Ecco gli esiti dei tornei del Ct Bari e del Monviso di Torino
D
alla Sicilia al Piemonte, dalla
Puglia alla Sardegna. Continua il giro d’Italia che porta
a Roma, con gli Open Bnl e i
protagonisti delle pre-qualificazioni
continuamente in grado di far segnare
record su record. Come quello riguardante il numero degli iscritti. Oltre quota 5.300 quando ancora non siamo al
giro di boa. E quando mancano diverse
tappe storicamente molto frequentate. Lo scorso anno, in totale, gli iscritti
furono poco più di 6.000. Quest’anno,
con l’introduzione dei doppi e l’inserimento dei montepremi, quella barriera
è destinata a crollare. Sotto i colpi di
tornei sempre più apprezzati e, di conseguenza, giocati. Come quelli che si
sono conclusi negli ultimi giorni: al Ct
Montekatira, in provincia di Catania, al
Ct Bari e allo Sporting Monviso di Torino. Vediamo come è andata.
Campo e Meccico
volano agli Internazionali
Antonio Campo (Tc2, Palermo), 22 anni,
palermitano, sogna di entrare nei primi 100 migliori giocatori del mondo e
sta lavorando sodo per raggiungere il
suo obiettivo. Nel frattempo ha battuto il leccese Giorgio Portaluri (Sporting
Club Villa Candida, Foligno) per 6-4 6-2
e insieme voleranno verso Roma per gli
Internazionali BNL d’Italia. A seguirlo
saranno la calabrese Lara Meccico (Tc
Consenza) e Anastasia Grymalska, battuta dalla prima in finale per 6-2 6-4.
Novità di quest’anno sui campi del Ct
Montekatira (provincia di Catania), i
tornei di doppio, per i quali hanno concorso ben 50 coppie. Nel doppio maschile hanno prevalso il giovanissimo
Alessandro Ingarao e Antonio Massara,
entrambi provenienti dal Tc Matchball
di Siracusa. I due hanno trionfato per
6-1 6-3 contro il ragusano Riccardo
Chessari e il catanese Marco Di Prima.
Antonio Campo, a sinistra, e Lara Meccico: sono i vincitori dell’Open Bnl del Ct Montekatira (Catania)
In campo femminile il doppio vincente
è quello formato dalla consolidata coppia Meccico – Grymalska, proprio le due
finaliste del singolare, che hanno dominato su Veronica Napolitano e Miriana
Tona (5-7 6-4 6-2). Le gare sono state
tutte difficili ed estenuanti, soprattutto
a causa del maltempo che non ha dato tregua agli atleti, costretti più volte
a interrompere e riprendere il giorno
successivo. La fine delle pre-quali era
prevista per domenica 13 marzo, ma
è stata posticipata a martedì 15, quando si sono disputate le finali di doppio
femminile. Bilancio positivo per il Ct
Montekatira di San Gregorio di Catania, che per il quarto anno consecutivo
è stato scelto per ospitare uno dei 25
Tornei di pre-qualificazioni. Tirando le
somme sono stati più di quattrocento
gli iscritti, il doppio rispetto all’anno
precedente. Nelle sole gare di singolare
sono stati 217 gli atleti che si sono pre-
sentati per i tabelloni maschili, e ben
99 le tenniste in gonnella.
Trusendi super al Monviso
Tribuna gremita al Monviso Sporting
Club per gli atti finali (doppio e singolare nell’ordine) dell’Open Bnl maschile, valido per le pre-qualificazioni
degli Internazionali Bnl d’Italia 2016. I
primi a scendere in campo sono stati
i protagonisti della rassegna di coppia,
che aveva visto in gara 75 team. Derby
piemontese, in perfetta sinergia con la
giornata, tra i torinesi Vavassori e Colella e gli astigiani Cannella e Civarolo.
Alla fine hanno prevalso i primi con il
punteggio di 6-3 5-7 10/5: “Una bella soddisfazione - ha detto al termine
Vavassori - vincere in casa e davanti
al pubblico che ti ha visto crescere.
Ancora di più se la finale raggiunta ti
conduce a Roma, come in questo caso.
Un sogno che tutti noi giocatori italia-
ni abbiamo”. E nel singolare i protagonisti della finale sono stati il toscano
Walter Trusendi, già n.299 Atp, e il colombiano Cristian Camillo Rodriguez
Sanchez, terza testa di serie. L’ha vinta
Trusendi, imponendosi per 7-5 6-1: “Un
torneo giocato in crescendo - ha detto
al termine - nel quale sono stato bravo ad alzare i ritmi quando occorreva.
Anche in finale. Ora mi concentro sui
Challenger perché vorrei chiudere l’anno migliorando il mio best ranking e
provando le mie capacità anche a livello Atp”. Entrambi saranno dunque protagonisti agli Internazionali Bnl d’Italia
di Roma, dove si giocheranno il Masterino che conduce dritti ai tabelloni Atp,
tra qualificazioni e main draw. Dopo gli
atti decisivi, il sipario si è chiuso come da tradizione con le premiazioni,
anche quelle dei vincitori dei tabelloni
NC (Floro Bagnato), di Quarta categoria
(Andrea Torchio) e di Terza Categoria
(Fabio Pulega), il tutto davanti agli occhi dello stato maggiore del Monviso
Sporting Club, del suo amministratore
Stefano Ponzano e del Presidente Fit
Piemonte Pierangelo Frigerio.
in scena direttamente nei quarti di finale
Andrea ha compiuto una sorta di percorso netto senza perdere neanche un set.
Francesco Faggella (6-4 6-2) e la sorpresa
Luca Di Noi (6-1 6-2) le sue vittime sacrificali prima della finale vinta contro
l’esperto Giorgio Portaluri (Ct Maglie).
Nell’atto conclusivo del torneo barese
Andrea ha chiuso con un doppio 6-4.
Nel tabellone femminile ci si aspettava
la conferma di Giorgia Pinto, su questi
campi vincitrice due anni fa, e invece
ha primeggiato a sorpresa la beniamina di casa Natasha Piludu, complice la
prematura uscita di scena della numero
uno del seeding, proprio Giorgia Pinto,
estromessa all’esordio in semifinale.
Nell’altra “semi” k.o. anche la vincitrice
dell’edizione 2015, Martina Zerulo, per
mano della futura vincitrice. La finale
era così un affare di famiglia tra le due
atlete tesserate entrambe per il circolo
organizzatore, Piludu e Gisonna. Il titolo è andato senza grandi patemi alla
prima. Vincitori e vinti dei due tabelloni
di singolare hanno staccato il pass per
il Foro Italico. Con loro anche le coppie
vincitrici dei due tabelloni di doppio costituite dai salentini Daniele Micolani e
Giorgio Portaluri, e dalla tarantina Anna
Maria Battista e dalla barese Giorgia Pinto. Titolo del misto - novità dell’edizione
2016 che però non regalava il pass per
Roma - a Giorgia Pinto e Matteo Giangrande, vincitori su Francesco Garzelli e
Alessandra Gisonna.
In alto, il vincitore al Ct Bari Andrea Pellegrino,
premiato dal presidente Calabrese; sotto,
le finaliste Piludu e Gisonna con il DS Guaccero
Dai tabelloni Open agli Nc,
tutti i risultati delle finali
Al Monviso di Torino, il vincitore toscano
Walter Trusendi, a destra, e il finalista
Rodriguez Sanchez, a sinistra (foto Anna Miletti)
Al Ct Bari bene
Pellegrino e Piludu
Andrea Pellegrino e Natasha Piludu sono
i vincitori del torneo Open di prequalificazioni agli Internazionali Bnl d’Italia
che si è giocato sui campi del Ct Bari
con il ricco montepremi di oltre 25.000€
messo a disposizione dalla Federazione
Italiana Tennis. Pronostici rispettati nel
main draw maschile dove il talento di
Bisceglie, tesserato per l’Angiulli di Bari,
ha tenuto fede alla prima testa. Entrato
MONTEKATIRA (CATANIA), SICILIA
Finale Open Maschile: Antonio Campo b. Giorgio Portaluri 6-4 6-2.
Finale Open Femminile: Lara Meccico b. Anastasia Grymalska 6-2 6-4.
Finale 3° Categoria Maschile: Pietro Marino b. Luca Felicini 4-6 6-2 3-1 rit.
Finale 3° Categoria Femminile: Alice Viglianisi b. Annalisa Calandra 2-6 6-3 7-6.
Finale 4° Categoria Maschile: Luca Connelli b. Emanuele Bozzo 3-6 6-3 6-2.
Finale 4° Categoria Femminile: Caterina Jamiceli b. Micol Allegra 6-2 6-4.
Finale Tabellone Nc Maschile: Giuseppe D’Amico b. Francesco Callea 6-2 6-0.
Finale Tabellone Nc Femminilie: Caterina Jamiceli b. Simona Curiale 6-1 6-0.
TORINO, PIEMONTE
Finale Open Maschile: Walter Trusendi b. Cristian Camillo Rodriguez Sanchez 7-5 6-1.
Finale 3° Categoria Maschile: Fabio Pulega b. Marco Cassetta n.d.
Finale 4° Categoria Maschile: Andrea Torchio b. Matteo Rinaldi n.d.
Finale Tabellone Nc Maschile: Floro Bagnato b. Nello Rossetto 7-5 6-3.
BARI, PUGLIA
Finale Open Maschile: Andrea Pellegrino b. Giorgio Portaluri 6-4 6-4.
Finale Open Femminile: Natasha Piludu b. Alessandra Gisonna 6-3 6-0.
Finale 3° Categoria Maschile: Vincenzo Colaluca b. Domenico Scelzi 6-1 6-3.
Finale 3° Categoria Femminile: Martina Manzari b. Giulia Laterza 6-4 6-4.
Finale 4° Categoria Maschile: Alessandro Carino b. Giovanni Paolo Cristofaro 6-2 6-3.
Finale 4° Categoria Femminile: Daniela Teresa Santamato b. Valentina Arbues 6-4 6-1.
Finale Tabellone Nc Maschile: Pietro Maldari b. Roberto Caradonna 6-1 6-1.
Stefano Travaglia:
“A Roma per divertirmi”
Dal match di primo turno perso al tie-break del terzo set contro Bolelli
nel 2014, al ritorno al Foro Italico grazie alla vittoria all’Open Bnl di Terni.
Il marchigiano, frenato dagli infortuni, ora prepara il ritorno nei Top 200
Stefano Travaglia con la coppa conquistata a Terni, l’Open Bnl che lo lancia sulla
terra rossa del Foro Italico
DI SARA MONTANELLI
S
tefano Travaglia, classe 1991,
grazie alla vittoria all’Open Bnl
di Terni, sarà un’altra racchetta
in campo nelle pre-qualificazioni
degli Internazionali Bnl d’Italia. Proprio
su quei campi che, nel 2014, lo avevano già visto protagonista. Allora aveva
già dimostrato di essere un giocatore
di alto livello e si era arreso solo a Simone Bolelli con un risultato di tutto
rispetto (3-6 7-5 7-6). Poi, i tanti infortuni che ha dovuto affrontare nel corso della carriera, l’hanno rallentato ma
non l’hanno mai spaventato. Stefano è
tornato sempre più forte di prima...
Che cosa ti ha permesso di reagire
ai tanti periodi negativi della tua
carriera?
“Sono stato sempre a stretto contatto
con vari infortuni, tra cui anche uno
molto grave nel 2011. Penso sempre
di esserne uscito con qualcosa in più:
esperienza e forza mentale. Credo che
gli infortuni vadano visti da un punto
di vista positivo per poter apprende-
re qualcosa anche da ognuno di loro.
Mentre ero infortunato non ho mai
smesso di pormi degli obiettivi giornalieri e settimanali che mi davano lo
stimolo di andare avanti. Questo mi
aiutava a pormene altri sempre più
impegnativi”.
È da qualche anno che giochi gli Internazionali Bnl d’Italia, cosa significa per te tornare su quei campi?
“Roma ha un’atmosfera fantastica. Nel
2014 sono riuscito a superare le qualificazioni partendo dalla prequalificazioni. Sono stato sconfitto da Simone Bolelli al tie-break del terzo set al
primo turno del tabellone principale.
Quando si è a Roma si gioca in casa, gli
amici e i familiari vengono a vederti e
questo ti dà un grande stimolo. Sono
contento di tornare al Foro Italico, spero di potermi divertire e fare un buon
torneo”.
Se dovessi pensare al tuo successo
più emozionante quale sarebbe?
“Il mio successo più bello credo sia
stato quello di due anni fa al torneo
Challenger di Vercelli, quando ho giocato contro David Goffin (attualmente
n.18 Atp, ndr) vincendo per 6-4 7-5.
Non dimentico però anche il bellissimo
match disputato al Foro Italico contro
Montanes al primo turno di qualificazioni in cui ho vinto 7-6 6-4. Entrambi
i match mi hanno dato molta fiducia e
ho dimostrato di essere al top sia a livello fisico che mentale”.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
“Il mio obiettivo principale è tornare
tra i primi 200 giocatori al mondo, così riprenderei un discorso interrotto
dall’anno scorso, quando mi ritrovavo
alla posizione numero 149 della classifica Atp”.
Credi che il tennis sarà sempre la
tua vita?
“Sì, penso che il tennis sarà il mio futuro, mi ha insegnato molto ma penso che potrà insegnarmi ancora tanto.
Tutto questo mi affascina e mi spinge
ad andare sempre avanti con tanta determinazione”.
Giochi con il maestro?
C’è un circuito per te
Parte una nuova serie di tornei dedicata agli allievi degli istruttori Fit.
Che potranno organizzare gare esclusive per i loro corsisti. Anche
chi è alle prime armi può così confrontarsi con altri del suo livello
qualora i maestri di più circoli desiderino organizzare un evento che
coinvolga gli allievi tutti i corsisti.
Ranking dedicato
D
iventa l’allievo numero 1
d’Italia. Come? Con il Circuito Fit-Tpra, che si arricchisce di un altro servizio
esclusivo, vale a dire del Circuito
Tornei Corsi Adulti. Ecco di che cosa si tratta: tutti gli allievi dei corsi
adulti, e coloro che prendono lezioni private organizzati da Maestri Fit,
potranno partecipare a questi speciali tornei così come a un ranking unico a loro dedicato.
Sono molti gli appassionati ai quali
piacerebbe iniziare a giocare le prime partitelle al di fuori delle ore giocate con i loro istruttori ma, vuoi per
timore di confrontarsi con giocatori
troppo forti per il loro livello, vuoi
per il timore di proporre sfide a praticanti non conosciuti, continuano
a confrontarsi esclusivamente con i
compagni di gioco di sempre, con i
quali condividono il turno dei “Corsi
Adulti” nel proprio circolo.
Allo stesso livello
Ora però, tutti questi appassionati,
grazie agli Insegnanti Fit e al circu-
ito amatoriale Fit-Tpra, avranno la
possibilità di incrociare la racchetta
con altri allievi del proprio Circolo o
della propria città, avendo la garanzia di incontrare uno sfidante con il
medesimo livello di gioco. Il Circuito “Corso Adulti” Fit-Tpra permette
anche ai praticanti meno esperti di
avere una scheda giocatore simile a
quella di un Top Player del circuito
Atp, aggiornata in tempo reale. Ma
anche di partecipare a un Ranking
che si aggiorna - pure lui - in tempo
reale in base ai risultati e dei grafici
di rendimento.
Due fasce di gioco
Questi speciali tornei saranno di due
diversi livelli. Quello base, Limit45, e
quello avanzato, Limit65. I limit fanno sempre riferimento al cosiddetto
power, vale a dire quell’indice di valore-giocatore che è prerogativa del
circuito Fit-Tpra. I tornei inoltre, a
discrezione dell’insegnante organizzatore, potranno essere chiusi e riservati agli allievi del circolo, oppure
aperti anche ad allievi di altri circoli,
Gli allievi del “Corsi Adulti” avranno così una classifica dedicata che
somma i punti di ogni torneo del
circuito. Un ranking che sarà filtrabile per categoria (base e avanzata),
per circolo, per comune, provincia,
regione, fino ad arrivare al Ranking
nazionale degli “Allievi dei Corsi
Adulti”. E poi chissà... come il 13-14
maggio prossimi, i vincitori dei Master provinciali amatoriali avranno
la possibilità di calcare i campi del
Foro Italico durante gli Internazionali BNL d’Italia, in futuro potrà accadere anche ai giocatori alle prime
armi di essere accompagnati dal proprio Maestro sulla magica terra rossa
di Roma. Quindi che cosa aspettate?
Richiedete subito ai vostri Istruttori
Fit un torneo così. Per informazioni
contattare lo 06/98372277 dal lunedì al mercoledì dalle 10 alle 16 oppure scrivere a [email protected].
La cultura del feedback
La risposta è fondamentale. Non stiamo parlando di quella al servizio,
ma di quelle tra allievo e insegnante. Concentrandoci anche sui “tempi”
feedback generici e specifici; negativi,
positivi e neutri; interrogativi, prescrittivi e descrittivi; individuali o collettivi.
Tre tipi di feedback
DI FRANCESCO GIORGINO *
C’
è un tema che lega in modo chiaro e inequivocabile
l’area metodologica, quella
della Comunicazione e della Sociologia e quella mentale: il ruolo
del feedback. Per capire l’importanza
di questo argomento, occorre mettere
a fuoco l’elemento di congiunzione fra
l’attività di teaching (insegnamento) e
l’attività di learning (apprendimento)
da un lato e fra l’attività di coaching e
l’attività di training dall’altro. Si tratta
di attività sovrapponibili, destinate a
incontrarsi e intrecciarsi di continuo, e
rispetto alle quali un valore aggiunto è
rappresentato proprio dalla comunicazione. Il trasferimento delle conoscenze relative alle singole abilità tecniche
e alle loro meccaniche esecutive nasce
come processo lineare fra emittente
(insegnante e allenatore) e ricevente
(allievo e atleta) pur nella sua naturale
propensione a determinare influenza
diretta e immediata sul destinatario del
messaggio, ma gradualmente si evolve
(o almeno dovrebbe farlo) in una dinamica semicircolare e quindi finalmente
circolare. Cosa significa tutto ciò? Significa che la relazione da asimmetrica
si trasforma in simmetrica, da flusso
di informazioni fra soggetto “one up”
a soggetto “one down” si trasforma in
scambio di stimoli cognitivi ed emozionali dentro un contesto “one to one” o
comunque molto simile ad esso.
Aumentare l’efficacia
Stiamo parlando di un approccio finalizzato ad aumentare l’efficacia della
didattica del tennis e a rendere complementari le dinamiche dell’insegnamento e quelle dell’apprendimento. La parola “feedback” significa risposta. Quale risposta? Quella dell’allievo rispetto
all’oggetto della lezione, ma sopratutto
quello dell’insegnante nei confronti
della attuazione degli esercizi da parte dell’allievo: il riferimento nemmeno
troppo implicito è perciò alla sua capacità di interpretare il compito che gli
è stato assegnato, anche quando esso
non è destinato alla performance, nella
sua accezione più ampia e classica. La
letteratura scientifica ci propone una
pluralità di tipologie di feedback. Una
prima distinzione riguarda il feedback
interno ed esterno. In questo articolo
l’attenzione è concentrata sul feedback
esterno somministrato con sapienza
da parte dell’insegnante di tennis. In
relazione alla distinzione fra Minitennis e Tennis, possiamo articolare il nostro ragionamento, andando a valorizzare le diverse sfumature della messa
in atto della soluzione del feedback.
Fra i feedback esterni abbiamo infatti
Quali sono quelli più idonei? Per rispondere a questa domanda è opportuno collocare i feedback generici, positivi o neutri, collettivi, interrogativi
o descrittivi dentro lo step formativo
dell’avviamento. Possiamo altresì collocare i feedback specifici, prescrittivi o descrittivi, negativi o neutri (ma
teoricamente anche quelli positivi),
individuali dentro le progressioni del
perfezionamento e della specializzazione. È un problema di non facile
soluzione che richiede conoscenze (il
sapere) e competenze (il saper fare) da
parte dell’insegnante di tennis, e che al
contempo intreccia la grande difficoltà
dell’individuazione del momento più
opportuno in cui, all’interno della didattica, la circolarità del processo comunicativo è chiamato a dispiegare la
propria strategia. Anche in questo caso
abbiamo tre tipologie di feedback da
considerare: feedback durante l’azione
di gioco; feedback subito dopo l’azione
di gioco; feedback parecchio dopo l’azione di gioco (o l’esercizio).
Le varie fasi
In fase di avviamento e pre-perfezionamento è consigliato un feedback subito
dopo l’esercizio, nel pieno rispetto dei
principi della multilateralità, gradualità, multiformità e specificità dell’apprendimento propri del Minitennis. In
fase di perfezionamento e specializzazione è consigliato un feedback durante, subito dopo e parecchio tempo
dopo l’azione di gioco o l’esercizio. La
cultura del feedback è questo: flessibilità, dinamicità, adattabilità, sostenibilità nell’impresa di ridurre le distanze
spazio-temporali fra i due soggetti operanti dentro questa costante polarizzazione, pur utile e costruttiva.
* Giornalista, docente Luiss e Sapienza,
responsabile Area Comunicazione e Sociologia dell’I.S.F. R. Lombardi della FIT
S
I
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F
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R
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Master Nazionale 22 - 28 agosto 2016
ABRUZZO
23 APRILE 1 MAGGIO
28 MAGGIO 5 GIUGNO
6/12 GIUGNO
9/19 GIUGNO
12/18 GIUGNO
18/25 GIUGNO
19/25 GIUGNO
25 GIUGNO 3 LUGLIO
2/10 LUGLIO
9/17 LUGLIO
24/30 LUGLIO
BASILICATA
21/29 MAGGIO
5/11 GIUGNO
4/10 LUGLIO
T.C. GINGLES POTENZA 338/3082564
CIRCOLO TENNIS PISTICCI 391/3479181
ROYAL CLUB TENNIS LAURIA NEMOLI 333/4550606
CALABRIA
2/9 APRILE
11/19 APRILE
20/29 MAGGIO
28 MAGGIO 5 GIUGNO
24 GIUGNO 3 LUGLIO
TENNIS CLUB COSENZA 0984/395303
TENNIS LAMEZIA BOYS 0968/439087
KAMPUS SIDERNO 0964/380636
TENNIS GIOIA 1974 0966/504367
TENNIS CLUB DIAMANTE 339/6525018
CAMPANIA
4/14 FEBBRAIO
13/21 FEBBRAIO
27 FEBBRAIO 6 MARZO
4/13 MARZO
18/27 MARZO
2/10 APRILE
8/17 APRILE
23 APRILE 1 MAGGIO
21/29 MAGGIO
28 MAGGIO 5 GIUGNO
4/12 GIUGNO
10/19 GIUGNO
17/26 GIUGNO
25 GIUGNO 3 LUGLIO
SC BRIANO - T.C. CASERTA 0823/302737
POSEIDON SPORTING CLUB 081/7394956
TENNIS CLUB 2002 0824/357079
NEW TENNIS SAN PIETRO 081/19569625
C.T. LE QUERCE 089/281171
TENNIS CLUB PETRARCA 081/7690161
TENNIS JUNIOR 24 081/7434823
A.S.D. 2000 NAPOLI 081/649544
TENNIS CLUB VOMERO 081/5601986
C.U.S. NAPOLI 081/7621295
ACCADEMIA TENNIS NAPOLI 081/6173881
AVELLINO TENNIS ACADEMY 0825/627220
C.T.S. SALERNO 089/797579
CIRCOLO TENNIS AVERNO 081/8062666
TENNIS CLUB AEROPORTO 051/402290
TEN PINARELLA DI CERVIA 0375/777511
TENNIS CLUB SALSOMAGGIORE 0524/573538
CEF SERRAMAZZONI (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
CEF SERRAMAZZONI (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
TENNIS VILLA CARPENA FORLI' 0543/480072
CEF SERRAMAZZONI (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
FRIULI VENEZIA GIULIA
11/19 LUGLIO
11/20 MARZO
23 APRILE 1 MAGGIO
29 APRILE 8 MAGGIO
1/10 GIUGNO
5/12 GIUGNO
11/26 GIUGNO
25 GIUGNO 1 LUGLIO
1/10 LUGLIO
8/16 LUGLIO
LIGURIA
4/13 MARZO
18/26 MARZO
1/9 APRILE
29 MAGGIO 5 GIUGNO
9/19 GIUGNO
10/19 GIUGNO
17/26 GIUGNO
18/26 GIUGNO
24 GIUGNO 2 LUGLIO
1/10 LUGLIO
TENNIS CLUB TRIESTINO 040/226179
QUEEN’S CLUB ROMA 06/52370612
CENTRO TENNIS RIETI 392/1231326
DUE PONTI SPORTING CLUB 06/3339360
CAPINERI TENNIS TEAM 06/50795041
CENTRO SPORT MIRTENSE 0765/22038
LE PALME SPORTING CLUB 06/66181868
TENNIS GARDEN ROMA 06/7222339
NUOVO TUSCOLO SPORTING CLUB 06/2419492
PISANA SPORT CENTER 06/64466359
TENNIS CLUB BIANCOROSSO CARCARE 019/515073
TENNIS CLUB VENTIMIGLIA 0184/355224
HANBURY TENNIS CLUB 0182/640174
T.C. LAVADORE 019/990869
USD ANGELO BAIARDO 010/8360389
TENNIS E SQUASH VADO 019/883276
C.T. JUNIOR SAN BENEDETTO 0187/769287
TOP TENNIS CENTER 0185/43235
BREAK POINT TENNIS SAVONA 338/4254149
TENNIS CLUB CAMPOLIGURE 010/9219092
TENNIS CLUB CIS CHIAVENNA 338/5720374
MALASPINA SPORTING CLUB 02/7530075
TENNISPORTING CLUB SONDRIO 0342/510823
TENNIS CLUB LA FENICE 030/2140002
CIRCOLO TENNIS CANTU' 031/2070648
CEF BRALLO (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
CEF BRALLO (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
TENNIS CLUB CCR ISPRA 338/8317773
T.C. PAVIA 0382/528355
SPORTING CLUB MILANO 2 02/2640251
CEF BRALLO (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
MARCHE
5/13 MARZO
23 APRILE 3 MAGGIO
21/29 MAGGIO
4/12 GIUGNO
11/19 GIUGNO
19/26 GIUGNO
27 GIUGNO 3 LUGLIO
3/10 LUGLIO
JUNIOR TENNIS OSIMO 071/7231689
CIRCOLO TENNIS PESARO 332/9888488
CIRCOLO TENNIS BERETTI 328/6130041
CIRCOLO TENNIS DOTT. MARCELLO COSTA 0735/777511
C.T. FRANCESCO GUZZINI RECANATI 071/7574401
CIRCOLO TENNIS CIVITANOVA MARCHE 0733/815398
CIRCOLO TENNIS F.MORELLI 0736/45614
TENNIS TEAM SENIGALLIA 071/7924805
MOLISE
PIEMONTE
5/27 MARZO
2/17 APRILE
23 APRILE 1 MAGGIO
30 APRILE 15 MAGGIO
7/22 MAGGIO
21/29 MAGGIO
21 MAGGIO 5 GIUGNO
28 MAGGIO 5 GIUGNO
4/12 GIUGNO
11/19 GIUGNO
18 GIUGNO 3 LUGLIO
24 GIUGNO 3 LUGLIO
29 FEBBRAIO 6 MARZO
7/13 MARZO
14/20 MARZO
18/27 MARZO
2/10 APRILE
4/10 APRILE
7/15 MAGGIO
23/29 MAGGIO
30 MAGGIO 5 GIUGNO
30 MAGGIO 5 GIUGNO
6/12 GIUGNO
6/12 GIUGNO
11/19 GIUGNO
13/19 GIUGNO
18/26 GIUGNO
27 GIUGNO 3 LUGLIO
11/17 LUGLIO
C.T. S.FRANCESCO DE GERONIMO 340/8686793
CIRCOLO TENNIS TRICASE 0823/543355
COUNTRY CLUB MOLFETTA 348/2992143
C.T. TENNIS LEQUILE 0832/632230
C.T. DINO DE GUIDO MESAGNE 0831/737773
SPORTING CLUB SAN SEVERO 0882/331378
TENNIS CLUB CRISPIANO 350/5053727
SPORTING CLUB CERIGNOLA 0885/413145
CIRCOLO TENNIS ALBEROBELLO 338/2572725
CENTRO SPORTIVO LIG. SSD BARLETTA 0883/511320
SPORTING CLUB BISCEGLIE 360/260531
TENNIS CEGLIE MESSAPICA 328/2023129
T.C. BITONTO 080/3714960
TENNIS CLUB FASANO 080/4331058
CIRCOLO TENNIS PALAGIANO 099/8882302
C.T. BARLETTA HUGO SIMMEN 0883/533171
C.T. TARANTO 099/4721481
SARDEGNA
4/17 APRILE
TENNIS CLUB ASSEMINI 070/8000313
SICILIA
LOMBARDIA
20/28 FEBBRAIO
23 APRILE 8 MAGGIO
30 APRILE 8 MAGGIO
28 MAGGIO 5 GIUGNO
4/19 GIUGNO
12/18 GIUGNO
19/25 GIUGNO
24 GIUGNO 3 LUGLIO
2/10 LUGLIO
11/20 LUGLIO
24/30 LUGLIO
21/29 MAGGIO
18/26 GIUGNO
EMILIA ROMAGNA
28 MAGGIO 5 GIUGNO
4/12 GIUGNO
11/19 GIUGNO
12/18 GIUGNO
19/25 GIUGNO
2/10 LUGLIO
24/30 LUGLIO
PUGLIA
LAZIO
TENNIS CLUB LA CAMPAGNA 085/4982639
APD AVEZZANO TENNIS TEAM 329/3569012
A.S.D. MATCHPOINT 2000 085/4155444
CIRCOLO TENNIS MOSCIANO 085/8062489
CEF CASTEL DI SANGRO (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
TENNIS SAMBUCETO 085/4461777
CEF CASTEL DI SANGRO (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
CIRCOLO TENNIS VASTO "ANTONIO BOSELLI" 0873/69461
CIRCOLO TENNIS PESCARA 085/60610
T.C. CENTRO VACANZE E SPORT ROCCARASO 337/1018618
CEF CASTEL DI SANGRO (PER I 2005 TAPPA SPECIALE)
A.T.D. CAMPOBASSO 0874/98199
ASD MFC VINCHIATURO 339/10783050
IL POGGIO AGRISPORT 011/9453296
TENNIS RIVOLI 2000 011/9589233
TENNIS CLUB SALUZZO 0175/248290
MATCH BALL BRA 0172/412912
CIRCOLO TENNIS CASSINE 328/7563880
SPORTING CLUB MONDOVI' 0174/554665
CANOTTIERI TANARO ALESSANDRIA 0131/236592
TENNIS VERBANIA 366/5839220
T.C. PIAZZANO NOVARA 0321/455897
MONVISO SPORTING CLUB 011/788034
CIRCOLO DELLA STAMPA SPORTING 011/3245411
CIRCOLO TENNIS BIELLA 015/402670
14/21 FEBBRAIO
13/20 MARZO
20/27 MARZO
10/17 APRILE
8/15 MAGGIO
8/15 MAGGIO
12/19 GIUGNO
26 GIUGNO 2 LUGLIO
T.C.MATCH BALL MASCALUCIA 095/7279168
SPORTING CLUB PALERMO 091/432227
GREEN GARDEN CATANIA 095/7413585
POLISPORTIVA PARTHENICO 337/931365
TENNIS CLUB LEONFORTE 328/5794862
C.T. ALICIA SALEMI 339/7906900
A.S. SPORTING BELLAVISTA 380/7510038
CEF TERRASINI (PER I 2005-2006-2007 TAPPA SPECIALE)
TOSCANA
5/13 MARZO
12/20 MARZO
2/10 APRILE
9/17 APRILE
23 APRILE 1 MAGGIO
8/15 MAGGIO
14/21 MAGGIO
21/29 MAGGIO
6/12 GIUGNO
11/19 GIUGNO
25 GIUGNO 10 LUGLIO
9/17 LUGLIO
TENNIS RAFFAELLI FORTE DEI MARMI 0584/89167
CIRCOLO TENNIS TADDEI 0584/21991
T.C. MARINA DI MASSA 392/1672293
CIRCOLO TENNIS APUA 0584/20895
TENNIS CLUB RONCHI MARE 0585/243951
JUNIOR TENNIS MARINA DI CARRARA 0585/780430
T.C. PAGANICO 0564/906016
A.S.D. POGGETTO 055/484465
TENNIS LAGOMARE 0584/341489
LA FIORITA TENNIS CLUB 055/790336
COLLESPORT A.S.D. 0577/922012
MATCH BALL FIRENZE CC 055/631572
TRENTINO ALTO ADIGE
10/17 LUGLIO
TENNIS CLUB MERANO 0473/230313
UMBRIA
19/28 MARZO
30 APRILE 8 MAGGIO
TENNIS TRAINING VILLA CANDIDA 334/7088069
CENTRO TENNIS PERUGIA 075/9043535
VENETO
6/14 FEBBRAIO
1/10 GIUGNO
4/12 GIUGNO
9/20 GIUGNO
18/26 GIUGNO
9/17 LUGLIO
16/26 LUGLIO
TENNIS CLUB MESTRE 041/989611
TENNIS CLUB PADOVA 049/8805494
SPORTING CLUB ARBIZZANO 045/7513311
TENNIS VALEGGIO SUL MINCIO 389/2328682
CIRCOLO TENNIS ROVIGO 0425/31969
TENNIS CLUB VENEZIA 041/5260335
TENNIS COMMODORE ACADEMY PADOVA 333/8310790
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Yonex e Wilson più
potenti, più reattive
La nuova VCore Duel, racchetta di Wawrinka, e l’inedita variante delle
Burn di Nishikori e Halep, serie FST, sono le più grosse novità di questo
primo scorcio di 2016. Tecnologie avanzate, sezioni innovative e materiali
modificati apportano differenze sostanziali a modelli già di successo
DI MAURO SIMONCINI
C
osì come in altri settori, anche non sportivi, innovare e
migliorare prodotti già ad altissimo contenuto tecnologico, è davvero un’impresa titanica. Gli
sforzi dei big brand del mercato tennistico sono davvero notevoli, anche per
racchette che già funzionano e hanno
sbancato i botteghini degli appassionati. Sono casi in cui le modifiche più
o meno consistenti possono anche essere un rischio dal punto di vista commerciale, anche perché i tennisti (di
qualsiasi livello) difficilmente lasciano
una racchetta di cui si sono innamorati,
anche se vecchia.
Ma i giapponesi di Yonex e gli americani di Wilson, come gli altri marchi che
si confrontano al top del mercato, non
si fermano mai.
Stan affronta il “duello”
con più spinta
Yonex ha presentato nel 2016 VCore
Duel G, già agli Open d’Australia nelle
mani del suo testimonial Stan Wawrinka: un telaio con Tough G Fiber (una
combinazione di fibra di vetro - Glass
Fiber - e di carbonio) che risulta tre
volte più flessibile del Carbon Nanotube e concede così pesantezza di palla
aggiuntiva e soprattutto resa più immediata degli spin, grazie anche a una
maggiore la reattività dell’attrezzo.
La curiosità dei numeri degli studi dei
giapponesi è che riguarda un momento
fondamentale, quello successivo al rimbalzo della palla colpita: 14% di altezza
in più dopo il rimbalzo della pallina e
l’8% di spin in più (sempre dopo il rimbalzo), il tutto rispetto alla precedente
versione VCore Tour G. Questi risultati
anche per merito di Lock Booster Sy-
Gli studi di Yonex sulla “nuova versione”
della racchetta di Wawrinka, la VCore Duel
G, parlano di un guadagno del 14%
in altezza di palla dopo il rimbalzo e dell’8%
in più di spin, sempre dopo il rimbalzo
stem, l’innovativo sistema di grommet
che con una tripla piccola protuberanza permette una migliore distribuzione della pressione al momento dell’impatto, in modo che la corda si blocchi
e si riduca la dispersione di potenza.
E i grommet sono più vicini nella parte medio-alta dell’ovale per un pattern
più fitto che si traduce in controllo e
precisione evidentemente migliorati.
Per quanto riguarda tutta la famiglia
VCore Duel, ci sono i due modelli da
310 e 330 grammi di peso, con ovale
identico da 97 pollici quadrati. Racchette agonistiche selettive, cattive, di
controllo ma anche di spinta da dietro,
per picchiatori dal fondo sì ma anche
per mani più “educate” e delicate.
La novità assoluta è l’aggiunta di una
versione leggera, denominata Alfa,
con ovale sempre midplus ma in due
pesi (270 e 290 grammi) più abbordabili anche per giocatori intermedi. E
poi c’è la VCore Duel G 100, con ovale da 100 pollici quadrati in due pesi
(280 e 300 grammi) ma sempre con un
profilo sottile da 20 millimetri.
La FST 99S è la più leggera delle Wilson Burn
con i suoi 299 grammi. Ha uno schema corde
18x17 che permette di imprimere ancora più spin
La nuova Burn che va veloce
Lo scorso anno Wilson ha presentato il
suo nuovo profilato, Burn, un attrezzo
votato alla potenza prima di tutto, perfetto per picchiatori moderni ancorati
alla riga di fondo. L’identikit esatto del
suo testimonial Nishikori. Racchette
nere con inserti arancio che richiamano il fuoco (Burn). Quest’anno è arrivata Wilson Burn FST, tutta in nero opaco con qualche accenno di rosso, più
aggressiva già nel look. Profili stretti
e ovali contenuti per tre modelli che
godono della Fast Speed Tecnology:
geometria ottagonale del telaio e bilanciamento spostato nel manico. Tutto
concepito per puntare dritto sull’aerodinamicità e la maneggevolezza della
racchetta, anche con pesi importanti.
Burn FST 95 pesa 320 grammi (senza
incordatura); poi ci sono Burn FST 99
(ovale più ampio e 310 grammi) e la
FST 99s, la più leggera con i suoi 299
grammi e il pattern 18x17 per imprimere ancora più spin. Sono questi i tre
modelli della famiglia FST di Wilson
Burn, oltre a tutti i telai Burn già introdotti la stagione scorsa sul mercato.
Telai agonistici selettivi ma che puntano su manovrabilità e velocità dello
swing, per avvicinare sempre di più le
racchette più pesanti a chi forse fino a
poco tempo fa non credeva di potersele “permettere”. E allora perché non
tentare con Duel e Fst?
Ma quanto piombo mette Nole?
Uno sguardo ravvicinato alla Head Speed Pro di Novak Djokovic e l’occhio cade sulla vistosa
customizzazione: il profilo interno dell’ovale (da 100 pollici quadrati) è rivestito in larga parte
dalla tipica strisciolina di nastro piombato adesivo che si utilizza per ottenere un certo tipo di peso
complessivo e di bilanciamento del proprio attrezzo. Curioso che questo tipo di “appesantimento” non sia già presente nella fornitura standard degli attrezzi del n.1 del mondo come modifica
strutturale “ad personam” ma sembra che Djokovic agisca sulle proprie racchette, sicuramente
selezionate, un po’ come facciamo noi. Osservando questa immagine si nota quanto sia lunga la
doppia strisciolina di piombo che va più o meno da ore 7 a ore 11 del piatto: oltre 20 cm. Questo
significa che se si tratta di un solo strato di piombo, considerando entrambi i lati, Nole aggiunge
quasi 10 grammi in quella zona dell’ovale. Se invece gli strati sono più d’uno… (e.a.)
19
In campo possiamo
usare gli appunti?
Che cosa succede nel caso in cui un giocatore durante un cambio
campo tiri fuori un libro o un taccuino? È successo diverse volte
anche nel circuito maggiore. Per prima cosa bisogna capire se...
La situazione
Gennaro sta giocando una partita di
un torneo Open. La partita è giocata senza arbitro, ma con il giudice
arbitro che sta guardando lo svolgersi dell’incontro appena fuori dal
campo, in quanto per puro caso si
trova lì.
Che cosa succede?
A un certo punto, durante un cambio
di campo, il giudice arbitro vede che
Gennaro tira fuori dal suo borsone
porta-racchette un taccuino sul quale
ci sono scritti degli appunti e inizia
a leggere.
Come ci si comporta?
Questa è una situazione che raramente si può verificare, anche se si
è vista di tanto in tanto anche nel
circuito maggiore (ricordate Serena
Williams?) e che quindi andrebbe
trattata con una certa delicatezza e
diplomazia.
Tutti sappiamo che nei tornei individuali non è possibile ricevere consigli o istruzioni da parte dei propri allenatori o da parte del proprio entourage nel corso di una partita. Questo
discorso vale sia se il suggerimento
viene effettuato verbalmente e direttamente al giocatore, sia che avvenga
per il tramite di strumenti elettronici
(telefono cellulare, iPad, cuffie) e anche per il tramite di fogli o messaggi
consegnati durante le partite.
nessun problema. Lo stesso non può
dirsi nel caso in cui, invece, qualcuno fosse stato in grado di passarli
al giocatore successivamente all’inizio del match, perché potrebbe
presupporre il tentativo di fornirgli
suggerimenti. Cosa che, come abbiamo detto, è vietata dalle regole.
taccuino, proprio perché non si è
certi di che cosa possa essere successo precedentemente nell’arco
della partita.
Di chi sono gli appunti?
Se non si può accertare...
Una prima azione da intraprendere
dunque sarebbe quella di capire se
il taccuino era già in possesso del
giocatore prima dell’inizio della partita oppure se gli è stato consegnato
dopo. Nel primo caso, il fatto di leggere appunti che fossero stati redatti prima della partita non porrebbe
Nel caso in questione, non essendoci un arbitro che possa accertarsi
del fatto che nessuno abbia provveduto a passare nulla dall’esterno al
giocatore, sarebbe opportuno chiedere al giocatore qualche spiegazione ed eventualmente chiedergli
cortesemente di non utilizzare il
I nostri esperti risolvono i vostri dubbi.
Come? Semplicissimo: scriveteci all’indirizzo di posta elettronica
[email protected]
e spiegateci i vostri dubbi - o le vostre curiosità - di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti
del settore arbitrale della Fit e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica numero per numero.
Inviateci via mail
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