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Relazione finale attività in piattaforma

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Relazione finale attività in piattaforma
Neoassunti2015
Relazione finale attività in
piattaforma
ALESSIA TOMASSUCCI
Codice fiscale: TMSLSS70T49L117I
Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
Neoassunti2015
Portfolio del docente
Il portfolio del docente costituisce la documentazione da presentare al
comitato di valutazione per la discussione finale dell’anno di prova.
Dati del docente neoassunto
Nome: ALESSIA
Cognome: TOMASSUCCI
Codice fiscale: TMSLSS70T49L117I
Dati del tutor accogliente
Nome: MARIA
Cognome: SERVI
Codice fiscale: SRVMRA54M56A262A
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
Portfolio del docente
#1. Curriculum formativo
Le esperienze che ho fatto in passato significative per la mia professionalità.
Esperienza 1
Ambito della esperienza:
UNIVERSITÁ
Anno di inizio:
2008
Durata (in mesi):
36
Breve descrizione:
Ho frequentato la facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di
Perugia e mi sono laureata in “Mediazione linguistica applicata per interpreti e
traduttori”. Nonostante avessi già un lavoro part-time, una casa e una famiglia
e dovessi andare almeno tre volte a settimana a Perugia per via dell’obbligo di
frequenza delle lezioni, sono riuscita a laurearmi nei tempi previsti e come
prima del mio corso. Lo sforzo è stato estremo e non potrei mai rifarlo adesso
ma il momento di cui ho ottenuto la laurea è stato sicuramente il momento più
bello della mia vita.
Cosa ho imparato?:
Il fatto di aver affrontato l’iter universitario in tarda età mi ha portato a
prenderlo veramente sul serio, soprattutto perché me lo pagavo da sola! Tra le
cose che ho imparato metto il tedesco (poco e male purtroppo) e la linguistica,
una disciplina molto interessante ma sconosciuta ai più, che studia la lingua
con approccio scientifico. La cosa però più importante che l’esperienza
universitaria mi ha dato è il coraggio di affrontare gli esami. Se non avessi
fatto tutti quegli esami probabilmente non avrei affrontato il concorso a
cattedra con la tranquillità con cui invece l’ho affrontato.
Come ha inciso sulla mia professionalità?:
In tanti modi, in fin dei conti, ma tutti riassumibili in un semplice concetto:
anche se una buona parte delle persone in possesso di una laurea purtroppo
non la usa, non si può negare che affrontare una qualsiasi situazione sociolavorativa come “diplomato” non è la stessa cosa che affrontarla come
“laureato”.
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
Esperienza 2
Ambito della esperienza:
FORMAZIONE PROFESSIONALE PER ADULTI
Anno di inizio:
1998
Durata (in mesi):
120
Breve descrizione:
In seguito a tutti i corsi di formazione che avevo fatto, sono stata contattata da
una Scuola di formazione professionale accreditata dalla Regione Umbria per
insegnare dapprima informatica e poi inglese, nei corsi per adulti organizzati
dalla Provincia di Terni. Il lavoro poi si è evoluto in modo da farmi diventare
responsabile della formazione in questa stessa scuola, portandomi a diminuire
man mano il ruolo di insegnante per ricoprire sempre di più quello di
responsabile ed organizzatrice dei corsi.
Cosa ho imparato?:
Da questa esperienza decennale ho imparato quasi tutto quello che so.
Dovendo infatti affrontare sia il ruolo attivo della docente in classe che quello
di organizzatrice degli stessi corsi in cui insegnavo, ho avuto modo di maturare
un’esperienza a tutto tondo che mi ha permesso non solo di avere contatti con
centinaia di persone al giorno ma anche di stabilire un rapporto di fiducia con
gli enti territoriali preposti citati nel punto precedente.
Come ha inciso sulla mia professionalità?:
Questa esperienza più di ogni altra mi ha dato la possibilità di crescere. Una
crescita vera, viva e costante che si è manifestata in tutti i campi della mia
vita sociale e professionale. Per mia fortuna ho infatti potuto godere, durante
questo lungo percorso, di una serie di opportunità e di una fiducia
incondizionata che si sono rivelate (insieme alla mia determinazione a farcela
ed alla voglia di imparare “un qualcosa da ogni cosa”) come elementi preziosi
ed irrinunciabili di cui fortunatamente la mia vita si è arricchita.
Esperienza 3
Ambito della esperienza:
SOGGIORNO ALL'ESTERO
Anno di inizio:
1995
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
Durata (in mesi):
12
Breve descrizione:
Nel mese di ottobre del 1995 sono partita e sono andata a vivere in Australia
per un anno. La mia intenzione era onestamente quella di vivere l'avventura di
una vita e sapevo che molto probabilmente quello era il momento giusto per
farlo, infatti avevo appena terminato il mio corso triennale di inglese quindi ho
preso la palla al balzo e sono partita dicendomi: "o adesso o mai più". Ho
ottenuto dall’ambasciata australiana a Roma un visto per studio e lavoro ma in
realtà ho lavorato e viaggiato. Lo studio è stato "on the road" in quanto
ritrovandomi immersa in un contesto così diverso dal mio ho spalancato la mia
mente e ho capito che siamo solo un punto di vista e che nessuna verità è mai
l’unica.
Cosa ho imparato?:
Per mia fortuna è andato tutto bene e ho imparato tanto. Dalla ragazza di
provincia che ero, abituata a contare sempre su mamma e papà, mi sono
ritrovata dall'altra parte del mondo a dover fare i conti e a poter far conto solo
su me stessa. Adesso che qui, a venti anni esatti di distanza, mi trovo a dover
descrivere delle esperienze significative per la mia vita, posso senza alcun
dubbio dire che quella è stata veramente “l’esperienza della mia vita” e che da
quel momento io sono diventata un’altra persona… la persona che sono
adesso, una persona che guarda sempre avanti e che cerca di non farsi
spaventare da nulla. Nel corso degli anni ho sviluppato una maggiore fiducia in
me stessa che mi ha portato ad affrontare prove che altrimenti non avrei
neanche tentato. Affrontare un concorso a 42 anni, provenendo da un
ambiente esterno alla scuola e superarlo ne è stata in fondo la dimostrazione
pratica.
Come ha inciso sulla mia professionalità?:
Vi ha inciso moltissimo ovviamente. Mi ha permesso infatti di imparare
veramente a parlare inglese e ad acquisire la cosiddetta fluency, cosa che
nessun corso per quanto lungo e dettagliato avrebbe mai potuto darmi. Mi ha
permesso inoltre di superare questo concorso ed accedere alla posizione di
docente che adesso ricopro. Direi quindi che al di là di ogni arricchimento
personale e professionale, questa nomina in ruolo sia la testimonianza pratica
di quanto e come questa esperienza abbia inciso sulla mia professionalità e
sulla mia vita.
Esperienza 4
Ambito della esperienza:
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
FORMAZIONE CONTINUA
Anno di inizio:
1992
Durata (in mesi):
72
Breve descrizione:
A partire dal 1991 ho ritenuto indispensabile per la mia crescita professionale
frequentare corsi di formazione di vario genere che mi hanno aperto nuove
strade, in particolar modo quelle delle TIC. Tutti i corsi sono stati effettuati
presso Enti accreditati col sistema formativo regionale e mi hanno rilasciato
delle qualifiche professionali legalmente riconosciute. I corsi sono: "Inglese
base" ed "Inglese intermedio" - dal 1992 al 1995; “Addetta ai sistemi di
archiviazione dati” - nel 1997; “Operatore Office Automation” - nel 1998 e di
nuovo nel 2002; “Operatrice Bed & Breakfast” - nel 2000; “DataBase
Administrator” - nel 2002; “Programmatore Plurilinguaggi” - nel 2003;
“Operatore Tecnico Grafico” - nel 2004.
Cosa ho imparato?:
Innanzitutto ho "imparato ad imparare" nel senso che in questo modo ho
potuto mantenere la mia mente sempre pronta ad acquisire nuove conoscenze
e nuove competenze. In secondo luogo ho imparato l’inglese, cosa da me
fortemente voluta in quanto, mio malgrado, sia alla scuola secondaria inferiore
che in quella superiore avevo potuto studiare solo il francese e sentivo
fortemente questa mancanza. Di seguito mi sono approcciata alle tecnologie
informatiche e di comunicazione in tempi “non maturi” nel senso che nel 1995
quasi nessuno aveva il computer e quasi nessuno sapeva usarlo a dovere. La
scintilla è scoccata immediatamente e da quel momento ho capito che ero di
fronte ad uno strumento che avrebbe cambiato il mondo così ho deciso di
approfondirne la conoscenza e ho frequentato tutti i corsi sopra descritti,
partendo dalla semplice conoscenza dell’ambiente Windows e Office per
proseguire con Linux, spaziando dalla programmazione alla grafica vettoriale e
bitmap, dall’archiviazione dati alla grafica web.
Come ha inciso sulla mia professionalità?:
Come chiarito all’inizio del punto precedente ho innanzitutto "imparato ad
imparare" il che ha fatto crescere in me la convinzione (che tutt’ora sostengo)
che la formazione continua non sia solo un diritto per ogni lavoratore ma un
dovere assoluto. Infatti grazie al “lifelong learning” non solo si acquisiscono
nuove conoscenze e competenze ma ci si mantiene “attivi ed elastici” quindi
più ricettivi ed umili, in quanto disposti a rimettersi in gioco ed imparare. Tutto
ciò ha inciso in maniera determinante in tutta la mia vita professionale: il fatto
di padroneggiare il computer e di conoscere l’inglese infatti mi ha sempre
messo di fronte alla possibilità di poter scegliere i miei impieghi senza grossi
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
problemi. Non da ultimo, anzi in particolar modo, tali conoscenze mi hanno
permesso di superare senza problemi le prove del concorso a cattedra che mi
ha dato l’accesso a questa nomina in ruolo. Un concorso finalmente basato
sulle cose che servono oggi a scuola: competenze non solo pedagogiche e
didattiche ma anche linguistiche, tecnologiche ed informatiche.
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
Portfolio del docente
#2. Attività didattica
Descrizione e documentazione di un’attività didattica che ho realizzato in
collaborazione con il tutor accogliente.
A) PROGETTAZIONE - ATTIVITÀ PROGETTUALE
Titolo dell'attività: SCHOOL SUBJECTS IN ENGLISH
Sintesi dell'attività: La progettazione riportata riguarda due lezioni svolte in
classe alla presenza del tutor in cui ho trattato le “discipline scolastiche” in
lingua inglese . La lunghezza delle lezioni è stata di 2 ore la prima e 1 ora la
seconda.
Nome file caricato: FILE DELLA PROGETTAZIONE - 24.05.15.pdf
B) PROGETTAZIONE - RIFLESSIONE SULLA PROGETTAZIONE
Ideazione. Come hai costruito la progettazione? Da cosa sei partito? Hai
individuato alcune attività che tengono conto delle diversità presenti in classe?
Ti sei mosso nell'ottica della personalizzazione?
Ogni apprendimento deriva da un concetto di base, l’emozione. Un’emozione
che fa nascere un interesse che a sua volta suscita un ricordo, una sensazione,
un sentimento che ci spingono ad apprezzare un concetto piuttosto che un
altro, magari equivalente ma espresso magari con concetti, idee ed emozioni
diverse che invece ci lasciano indifferenti. Ho progettato quindi la lezione
partendo dal fatto di dare agli alunni la possibilità di esprimersi liberamente
sulle proprie preferenze disciplinari utilizzando materiali facilmente
comprensibili come gli SMILE TRISTI o ALLEGRI dei colori del semaforo e le
coroncine “reggi flash-card” che hanno trasformato la lezione in un momento
di gioco. Come dice Renzo Titone “il gioco è l’attività che più vitalmente e
funzionalmente promuove lo sviluppo totale del bambino”. Si rivela pertanto
importante ritagliare all’interno della classe momenti dedicati ad attività
ludiche sostanziate di contenuti linguistici, capaci di produrre vero
coinvolgimento emotivo. Non ho avuto molto bisogno di tener conto delle
diversità in quanto nella mia classe non ce ne sono di significative. Ho invece
voluto dare spazio a coloro che generalmente vengono “soffocati” durante le
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
lezioni di inglese ossia gli alunni madrelingua a cui viene chiesto quasi sempre
di tacere. In questo caso sono stati appagati potendo dar prova delle loro
competenze grazie al loro ruolo di tutor nelle attività di "Same level peer
tutoring" e di "Acting roles" che messo in atto.
Concetti chiave e nuclei tematici.Quali sono i concetti chiave/nuclei
tematici della disciplina che hai pensato di affrontare? Hai inserito nella
progettazione aspetti interdisciplinari?
Per gli insegnanti di sostegno oltre a rispondere alla domanda
precedente. Hai previsto che la tua progettazione si connetta a quella del
docente di classe in un’attività inclusiva?
Il concetto chiave da cui sono partita è che l’apprendimento della lingua
inglese nella scuola primaria non è scindibile dal processo educativo
complessivo, è importante che i suoi contenuti si riaggancino al curricolo
generale. Nella progettazione ho inserito aspetti interdisciplinari quali:
Drammatizzazione: ho chiesto ai tre allievi tutor di interpretare il ruolo dei tre
protagonisti del libro, Rachel, Bertie e Tom e di comunicare al resto della
classe (nel ruolo di tutee) le loro preferenze in campo scolastico. La
drammatizzazione si rivela un’attività positiva e produttiva soprattutto per il
fatto che “il fare finta di” fa parte della vita di ogni bambino. Inoltre essa
incoraggia l’allievo ad esprimersi senza inibizioni. Arte: (Creative work) vorrei
precisare che incoraggio molto gli alunni verso la libera espressione artistica,
esortandoli ad avere molta cura dei quaderni per farli diventare “quaderni
creativi” in cui il lavoro mentale e quello espressivo si fondano, rendendo
l’apprendimento della lingua più sereno e piacevole possibile. Musica: ho
utilizzato la canzone “Days of the week”, che è stata cantata dai bambini.
Matematica: è stata utilizzata per arrivare alla creazione di statistiche sulle
preferenze della classe riguardo alle materie di studio e per rappresentare
graficamente tali statistiche sotto forma di grafici.
Obiettivi e competenze. Indica a quali aree delle indicazioni nazionali/linee
guida hai fatto riferimento nella progettazione della tua attività e della scelta
dell'ambiente di apprendimento.
Seguendo le vigenti “Indicazioni nazionali" ho svolto le lezioni secondo i
seguenti orientamenti: 1) Nell’apprendimento delle lingue la motivazione
nasce dalla naturale attitudine degli alunni a comunicare, socializzare,
interagire e dalla loro propensione a “fare con la lingua”. 2) L’insegnante avrà
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
cura di alternare diverse strategie e attività (canzoni, filastrocche, giochi con i
compagni, giochi di ruolo…). 3) L’insegnante introdurrà attività che possono
contribuire ad aumentare la motivazione quali l’analisi di materiali autentici
(oggetti, immagini, testi), l’ascolto di storie... 4) L’alunno potrà passare
progressivamente da una interazione centrata essenzialmente sui propri
bisogni a una comunicazione attenta all’interlocutore fino a sviluppare
competenze socio-relazionali adeguate a interlocutori e contesti diversi. Con
questo mio intervento didattico ho cercato di avvicinarmi ad un ambiente di
apprendimento che non vuole potenziare capacità o abilità singole, ma che
vuole incoraggiare ed arricchire le competenze linguistiche dei discenti,
apprendisti curiosi e propositivi. Gli elaborati prodotti hanno costituito un
importante momento in cui interagendo con gli studenti ho potuto prendere
coscienza del loro livello di conoscenza dell’argomento, del loro grado di
attenzione e di interesse. Ho potuto così verificare in itinere il mio operato,
evidenziandone le carenze e disponendomi, di conseguenza, a pianificare
alcune modifiche al progetto iniziale.
Valutazione. Quali strumenti di valutazione hai previsto per la tua attività
(prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti, rubriche di
osservazione, ecc.)?
La valutazione è parte essenziale dell' attività didattica perché fornisce
all’insegnante, agli alunni e alle famiglie un valido strumento per riflettere sul
processo di insegnamento-apprendimento e consente di modificare le attività
o i contenuti nel modo più appropriato per supportare efficacemente
l’apprendimento futuro di ciascun bambino. Per questi motivi non ho
considerato la valutazione solo come un "qualcosa" da effettuare al termine
del percorso per accertare l'acquisizione di una specifica competenza
linguistica ma piuttosto come una valutazione in itinere del processo di
apprendimento e del contesto nel quale si è svolta l'azione. Strumenti di
valutazione: Griglia di valutazione; Schede Round-Up; Creative work; Attività
espressivo-manuali; Unit test; Speaking and listening test; Processi di
valutazione: Valutazione informale e continua, in cui ho attuato
un’osservazione delle reazioni dei bambini in classe e nella mia comunicazione
ad essi delle loro prestazioni. Autovalutazione, in cui ho cercato di stimolarli a
riflettere sul proprio percorso di apprendimento, sulle difficoltà e sulle
“strategie” che vengono loro in mente per superare le criticità. Valutazione
formale, mettendo in atto una valutazione con indicatori oggettivi su ciò che
hanno imparato e su ciò che necessita di rinforzo. Essa offre valide
informazioni di tipo diagnostico sulle quali basare eventuali attività di recupero
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
e/o rinforzo o variazioni delle successive attività.
Ruolo del tutor. Come il tutor ha contribuito alla tua progettazione e come
l'esperienza specifica di progettazione documentata pensi abbia influito sulla
tua professionalità?
A differenza della maggior parte dei miei colleghi neo-assunti, mi è stato
assegnato un tutor esterno, ossia non facente parte dello stesso modulo
docenti a cui appartengo io. Gli scambi quindi sono stati, per forza di cose,
concentrati sulle mie effettive esigenze “didattiche” e di “portfolio”. Il mio
tutor ha comunque sempre dimostrato un’ottima disposizione e disponibilità
nei miei confronti ed ha saputo darmi il giusto consiglio nei momenti del
bisogno. Durante la progettazione ha messo a mia disposizione la sua grande
esperienza e competenza (soprattutto la calma e la sicurezza con cui ha
pervaso ogni consiglio). Ha inoltre dimostrato di apprezzare il mio approccio in
classe (nelle ore in cui è venuta nella mia aula) e di tenere in considerazione le
mie opinioni rendendomi parte attiva della sua lezione (nelle ore in cui sono
andata io nella sua). Ha condiviso la mia idea di creare un ambiente di
apprendimento piuttosto ludico e mi ha appoggiata nella scelta di materiali e
metodologie didattiche. Penso quindi che l’esperienza abbia influito
positivamente sulla mia crescita professionale, soprattutto per quel che
riguarda il sostegno e la fiducia della docente tutor che, chiamandomi “la mia
bambina”, mi ha affiancato offrendomi i preziosi suggerimenti di cui ho avuto
di volta in volta bisogno.
C) DOCUMENTAZIONE – MATERIALE DIDATTICO
Materiali utilizzati dal docente durante la lezione
Titolo:MATERIALI UTILIZZATI DURANTE LA LEZIONE
Descrizione: RACCOLTA DI IMMAGINI, FLASH CARD E SCHEDE DIDATTICHE.
Tipologia di upload: file
Materiali prodotti dagli studenti nell'attività
Titolo:MATERIALI PRODOTTI DAI BAMBINI DURANTE LA LEZIONE
Descrizione: FOTOGRAFIE DEI QUADERNI DI LAVORO CHE ILLUSTRANO LE
ATTIVITÁ SVOLTE
Tipologia di upload: file
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
Documentazione dell'attività
Riflessioni a caldo sull'attività
D) RIFLESSIONE COMPLESSIVA SULL’ATTIVITA'
Quali elementi che avevi previsto nella progettazione sono stati
modificati durante l'esperienza?
Fortunatamente non ho dovuto modificare nessun elemento rispetto alla
progettazione originale. Avevo infatti progettato l'esperienza in maniera molto
meticolosa, soprattutto perché ero consapevole che il mio tutor mi avrebbe
osservato.
Quali sono state le ragioni del cambiamento? (eventi imprevisti, stimoli
costruttivi emersi durante la lezione, domande degli studenti, una non
adeguata previsione dei tempi, una non adeguata valutazione delle difficoltà
che avrebbero incontrato gli studenti...).
Gli alunni non hanno dimostrato nessuna difficoltà, al contrario, la presenza del
tutor, li ha tenuti molto più attenti del solito e le attività si sono svolte senza
imprevisti e distrazioni. Ovviamente come sempre accade in seguito ho dovuto
adeguare le esercitazioni alla velocità/lentezza dei bambini, distribuendo
ulteriore materiale (in questo caso schede didattiche) ai più veloci e
concedendo invece più tempo ai più lenti. Nessuno comunque ha avuto
bisogno di materiale o esercitazioni semplificate.
Gli obiettivi previsti sono stati tutti raggiunti? Se no, quali non sono
stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo diverso da quanto
previsto?
Tutti gli obiettivi previsti dalla programmazione sono stati raggiunti nel
brevissimo termine nel senso che, se devo limitare questa considerazione alle
sole lezioni peer to peer, posso affermare che tutti gli alunni hanno compreso
quanto fatto in classe e lo hanno saputo dimostrare con le esercitazioni scritte
ed orali proposte. Se invece posso allargare il campo di valutazione al
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
breve/medio periodo, tirandone le somme adesso, devo ammettere che come
per la maggior parte degli insegnamenti impartiti (da me come dalle colleghe,
quest’anno come negli anni precedenti), gli alunni dimostrano la capacità di
assimilare molto velocemente i contenuti ma di avere, parimenti, una
propensione naturale a dimenticare piuttosto che a trattenere. Occorrono
quindi numerose azioni di ripasso, somministrate con cadenza piuttosto breve,
per far tornare alla mente quanto appreso in precedenza, con conseguente
rallentamento del lavoro e dell’andamento della classe in generale.
Quali attività hanno avuto maggiore successo?
Sicuramente l’attività più apprezzata è stata quella in cui ognuno di loro ha
potuto esprimere le proprie preferenze in relazione alle discipline di studio. Gli
allievi sono sempre desiderosi di parlare anche quando nessuno li ascolta,
figuriamoci quando invece non solo tutta la classe presta loro attenzione ma
addirittura prende nota di quanto dicono per estrapolarci una statistica. A
riprova di tutto ciò, nei giorni successivi alla lezione numerosi allievi mi hanno
chiesto di aggiungere l’opinione degli assenti per poter aggiornare la statistica.
La valutazione ha fornito informazioni adeguate sugli apprendimenti?
Se no, perchè?
Si, in tutta onestà ritengo che la valutazione abbia fornito informazioni
adeguate sugli apprendimenti. Le schede di verifica che ho utilizzato hanno
dato risultati molto positivi per tutti gli alunni (effettivamente per la prima
volta), compresi quelli che generalmente incontrano maggiori difficoltà. Come
ho detto prima ho notato che la presenza del tutor ha mantenuto alta la loro
attenzione e, soprattutto, a bada il loro comportamento generalmente
piuttosto vivace e distratto. Quindi come prevedibile le lezioni oggetto di
questa osservazione hanno goduto di un clima migliore del solito, favorendo
quindi il maggiore apprendimento riscontrato in sede di valutazione.
Come miglioreresti l'attività? Con particolare riferimento alla progettazione
iniziale e alla rispondenza dell'attività con le linee guida/indicazioni nazionali
Visto quanto esposto nei punti precedenti non ritengo di dover modificare
l’attività che si è svolta secondo le previsioni, è stata apprezzata dagli alunni e
ha dato buoni risultati al momento della valutazione. Ribadisco però che se il
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
tutor non fosse stato presente probabilmente i risultati sarebbero stati diversi,
cosa che comunque non posso affermare con certezza. A mio avviso anche le
Indicazioni nazionali di cui ho parlato nel precedente settore della
progettazione sono state rispettate (trovare una motivazione per
l’apprendimento della lingua…; utilizzare diverse strategie ed attività come
canzoni, giochi, giochi di ruolo…; introdurre attività che possono contribuire ad
aumentare la motivazione …).
Come le osservazioni del tutor hanno contribuito a vedere sotto una
luce diversa la tua azione e come l'esperienza specifica documentata
pensi possa influire sulla tua futura modalità di agire in classe?
Anche su questo punto io ed il tutor ci siamo trovati d’accordo quindi
sinceramente non ha fatto osservazioni che potessero farmi considerare
l’azione didattica sotto una luce diversa. Per quel che riguarda invece la mia
futura modalità di agire in classe, da questa esperienza (come da quelle di
tutti i giorni in classe) ho imparato che meglio è strutturata la lezione, più è
sicura l’insegnante e più riesce ad ottenere un clima ottimale per favorire
l’apprendimento.
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
Portfolio del docente
#3. Bilancio delle competenze
Una riflessione sulle mie competenze attuali e su quelle che vorrei sviluppare
in futuro..
COMPETENZE ATTUALI
AMBITO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO - ASPETTI DIDATTICI
Le domande che più hanno ispirato la mia riflessione sono state:
Ritieni di aver affrontato i contenuti fondamentali della tua disciplina in
relazione alla classe e al contesto? Oppure qualche contenuto poteva essere
maggiormente approfondito o ridotto?
In quali situazioni specifiche ricordi di aver rilevato le conoscenze degli
studenti? In quale modo? Come hai usato il risultato di tale rilevazione?
Quali strumenti hai utilizzato per effettuare le verifiche? Come hai integrato
il risultato delle diverse prove per giungere alla valutazione finale?
Una
riflessione
sulle
mie
competenze
attuali
nell'ambito
dell'insegnamento:
Ritengo di aver, in generale, affrontato i contenuti fondamentali della mia
disciplina anche grazie al fatto che in classe non ci sono alunni con particolari
difficoltà, seppur non ne manchino un paio che necessitano costantemente di
maggior attenzione. Avrei potuto e voluto approfondire molti contenuti ma mi
sono trovata “con le mani legate” in quanto alcuni genitori non gradiscono i
compiti a casa per cui ho sempre fatto quasi tutto a scuola, limitando al
minimo il lavoro extra. Dovendo quindi agire in questo modo è comprensibile
che, per ovvie ragioni di tempo, gli approfondimenti che avrei desiderato sono
stati generalmente limitati. Trovandomi in una classe caratterizzata da una
profonda discontinuità didattica nelle materie del mio ambito, ho effettuato
una serie di verifiche per valutare l’effettivo livello dei miei alunni. Dai risultati
ottenuti è venuto quasi sempre fuori un effettivo bisogno di ripetere i concetti,
di rispiegarli e di far esercitare la classe su quanto avrebbe già dovuto essere
acquisito negli anni precedenti (es. quasi metà classe non conosceva le tre
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Neoassunti2015: Portfolio completo generato il 6-06-2015
coniugazioni o le coniugazioni proprie). Come strumenti di verifica ho usato
prove strutturate scritte e orali grazie alle quali ho potuto appurare il livello di
conoscenza dell’argomento, del grado di attenzione e di interesse della classe.
Ho potuto così verificare in itinere il mio operato, evidenziandone le carenze
per poter, di conseguenza, pianificare alcune modifiche al progetto iniziale.
AMBITO RELATIVO ALLA PARTECIPAZIONE SCOLASTICA - ASPETTI
PROFESSIONALI
Le domande che più hanno ispirato la mia riflessione sono state:
Quali progetti hai elaborato con i colleghi? Quali problemi sono stati
affrontati collettivamente e a quali risultati siete giunti?
Hai preso in carico la conduzione di alcune riunioni? Quali e perché?
Una riflessione sulle mie competenze attuali nell'ambito della
partecipazione scolastica:
Durante il corso dell’anno, insieme alle colleghe del mio modulo, ho elaborato
e portato avanti, il "Progetto Alimentazione", volto a promuovere nelle tre
classi quarte una maggiore consapevolezza sulle varie abitudini alimentari.
Durante le riunioni si è discusso delle situazioni che man mano si venivano a
verificare nelle classi e gli eventuali problemi, criticità o punti di forza sono
stati affrontati, condivisi e socializzati. I risultati raggiunti hanno sempre visto
l’accordo di tutte le docenti. Lo sforzo fatto per suscitare interesse e
motivazione negli alunni è stato grandemente ripagato dal loro entusiasmo e
dedizione. I bambini hanno apprezzato infatti, non solo la forma pratica del
progetto, relativa alla creazione e manutenzione di un giardino e di un orto
scolastico e alla produzione di piatti semplici e genuini da preparare e
consumare a scuola, ma anche la forma teorica mirata alla consapevolezza
alimentare e, nello specifico, alla lettura e comprensione di tabelle di
ingredienti e scontrini fiscali. Visto il successo e l’interesse per il progetto,
tutte le insegnanti del modulo hanno concordato di portarlo avanti, arricchirlo
e diversificarlo anche durante il prossimo anno scolastico. Ho inoltre preso in
carico la conduzione di alcune riunioni relative alla produzione artistica dei vari
manufatti da realizzare per occasioni come il Natale, la Pasqua, la Festa della
mamma o del papà e la cerimonia di accoglienza dei bambini della Scuola
dell’Infanzia.
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AMBITO RELATIVO ALLA FORMAZIONE - ASPETTI FORMATIVI
Le domande che più hanno ispirato la mia riflessione sono state:
In quale situazione ritieni di avere utilizzato le tue competenze digitali per
rendere più efficace la didattica?
In quale situazione ritieni di avere favorito l'apprendimento attraverso
l'utilizzo di tecnologie/linguaggi digitali? Come hai valutato l'efficacia di
quanto proposto?
Una riflessione sulle mie competenze attuali nell'ambito della
formazione:
Purtroppo, pur desiderandola molto, non dispongo della LIM in classe e quindi
non posso utilizzarla come ausilio per la didattica, né per far esercitare gli
alunni con esercizi mirati ma al contempo divertenti e stimolanti. Ho tuttavia
cercato di ovviare al problema, seppur limitatamente, utilizzando il PC in
classe per mostrare foto, filmati e contenuti pertinenti all’argomento della
lezione. L’iniziativa si è dimostrata efficace soprattutto per ravvivare e rendere
più attuali e comprensibili le lezioni di storia o di cittadinanza. Mostrando
infatti immagini o disegni reperiti in rete su paesaggi, opere d’arte, costruzioni
e personaggi storici, la classe ha potuto vedere coi propri occhi ciò di cui
parlavo e dare una risposta alle proprie curiosità. Grazie all’ausilio del PC, ho
poi personalizzato quasi ogni singola scheda didattica o verifica creandola ex
novo o rielaborando del materiale in mio possesso per adattarlo alla classe ed
al lavoro in essa svolto. Così facendo ho potuto presentare del materiale
semplice, ordinato, gradevole all’aspetto e soprattutto che rispondesse in ogni
occasione a quanto effettivamente studiato. Le TIC mi sono servite soprattutto
durante le lezioni di inglese per le quali non ho solo utilizzato il CD audio in
dotazione ma ho anche attuato un microprogetto di Storytelling in cui la storia
da me narrata a voce è stata poi rivista, riletta e riascoltata dagli alunni con
l’ausilio del CD-ROM nel buio della sala LIM, in una veste più multimediale.
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE DA SVILUPPARE IN FUTURO
Le tre dimensioni di competenza che vorrei approfondire, in un futuro
prossimo, per la mia crescita professionale:
Organizzare e animare le situazioni di apprendimento.
Gestire la progressione sull’apprendimento
Osservare e valutare gli studenti nelle situazioni di apprendimento, secondo
un approccio formativo
Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento e nel loro lavoro
Lavorare in gruppo
Partecipare alla gestione della scuola
Informare e coinvolgere i genitori
Servirsi delle nuove tecnologie
Affrontare i doveri e i problemi etici della professione
Curare la propria formazione continua
La motivazione delle mie scelte:
In questa ultima parte ho voluto spuntare tutti gli indicatori proposti perché
secondo me ognuno di loro, preso nella sua individualità, ha una sua
fondamentale importanza. È però solo considerandoli tutti insieme che la
scuola (e chi la rappresenta, la crea, la sostiene e la porta avanti ogni giorno
con fatica ed abnegazione) può dare una risposta veramente positiva e
rispondente all’attuale richiesta formativa, così eterogenea da risultare più che
mai prima d’ora complessa e disarmante. Per quel che mi riguarda
personalmente (considerando anche la mia breve esperienza) ritengo, senza la
minima ombra di dubbio, di doverli approfondire uno per uno, con particolare
riguardo ai punti denominati "COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO –
ASPETTI DIDATTICI" e "COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE –
ASPETTI FORMATIVI" che al di là di ogni considerazione sono, a mio avviso, la
base su cui l’intera professione del docente deve irrinunciabilmente poggiare.
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