Relazione Idrologica - Autorità di Bacino Campania Centrale
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Relazione Idrologica - Autorità di Bacino Campania Centrale
Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale Delibera di Comitato Istituzionale n. 1 del 23 febbraio 2015 PIANO STRALCIO PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO GRUPPO DI PROGETTO R.U.P. arch. Marina Scala COORDINATORE arch. Paolo Tolentino ASPETTI GEOLOGICI geol. Federico Baistrocchi geol. Stefania Coraggio geol. Antonella Guerriero geol. Paolo Mirra SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE dr. Alberto Albano geom. Antonino Paroli ASPETTI IDRAULICI ing. Massimo Della Gatta ing. Luigi Fariello ing. Luigi Iodice ASPETTI TERRITORIALI arch. Marina La Greca arch. Ornella Piscopo arch. Mauro Vincenti ASPETTI AMMINISTRATIVI sig. Oreste Alfano geom. Ciro Papa geom. Luigi Beracci sig.ra Felicetta Napolitano sig.ra Giuseppina Terracciano SUPPORTO TECNICO - GIURIDICO G.R.C. ing. Mauro Biafore (D.G. - LL. PP. e Protezione Civile) dr. Orlando Battipaglia (U.O.D. - S.I.T.) ing. Vincenzo Parità (U.O.D. - S.I.T.) avv. Angelo Marzocchella (Uff. Spec. Avvocatura) Il SEGRETARIO GENERALE avv. Luigi Stefano Sorvino RELAZIONE IDROLOGICA 1. Premessa.............................................................................................................................. 2 2. Ex Autorità di Bacino Nord-Occidentale della Campania ............................................... 3 2.1 Il modello probabilistico .......................................................................................... 4 2.2 Valutazione del fattore regionale di crescita .......................................................... 7 2.3 Modello di trasformazione afflussi/deflussi .......................................................... 11 2.4 Approccio variazionale per la determinazione delle portate al colmo di piena .... 14 3. Ex Autorità di Bacino del fiume Sarno ............................................................................ 18 3.1 Il modello probabilistico ........................................................................................ 18 3.2 Valutazione del fattore regionale di crescita ........................................................ 18 3.3 Modello di trasformazione afflussi/deflussi .......................................................... 19 3.4 Approccio variazionale per la determinazione delle portate al colmo di piena .... 30 4. Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale ................................................ 40 4.1 Le sottozone pluviometricamente omogenee ...................................................... 40 4.2 La legge di probabilità pluviometrica.................................................................... 42 5. Effetto dei cambiamenti climatici..................................................................................... 45 5.1 Evidenze di cambiamento climatico, presente e futuro........................................ 45 5.2 La modellistica climatica e le simulazioni ad alta risoluzione spaziale sul dominio Italiano .................................................................................................... 47 5.3 Analisi delle possibili variazioni delle piogge massime e cumulate sulla zona di competenza dell’autorità di bacino della Campania Centrale. ......................... 52 6. Allegati................................................................................................................................ 63 AEx Nord-Occidentale ............................................................................................ 64 BEx Sarno............................................................................................................... 71 1 1. Premessa Il territorio di pertinenza dell’Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale nasce dall'accorpamento delle ex Autorità di Bacino Regionali Nord Nord-Occidentale della Campania e Sarno, costituite ai sensi della L.R. n. 8/1994. Con riferimento al territorio di competenza dell'Autorità di Bacino Nord Nord-Occidentale della Campania si sono sostanzialmente confermate le modellazioni idrologiche definite in sede di redazione del PSAI 2002, opportunamente modificate con gli aggiornamenti del PSAI del 2010. Per detto territorio è stata eseguita una nuova modellazione modellazi delle curve di pluviometriche risultanze probabilità partendo dalle progetto VAPI del Campania ed individuando tre aree omogenee definite come: "litoranea", "pedemontana" ed "entroterra". Similmente, per il territorio di competenza dell'Autorità di Bacino del fiume Sarno, si è ripresa la relazione idrologica dei PSAI 2002 che ha particolarizzato il progetto VAPI Campania individuando una nuova sottozona pluviometrica definita "2 intermedia". Nelle pagine che seguono si descriverà la metodologia utilizzata per addivenire ad una legge di pioggia univoca sull'intero territorio dell'Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale. 2 2. Ex Autorità di Bacino Nord-Occidentale della Campania Obiettivo principale dello studio di seguito illustrato è la valutazione delle portate al colmo di piena che possono defluire, nelle sezioni del reticolo idrografico in esame, con assegnato periodo di ritorno T. In via più dettagliata, i valori della portata QT , corrispondenti al periodo di ritorno T, possono essere stimati a partire da una relazione del tipo: QT Q K T (1.) dove: Qe’ un parametro centrale della distribuzione di probabilità della variabile idrologica Q, massimo annuale della portata istantanea (ad esempio: la media, la mediana, il valore modale, etc.); KT e’ un coefficiente amplificativo, denominato coefficiente di crescita col periodo di ritorno T espresso dalla relazione: KT KT T (2.) che dipende, per una data regione omogenea rispetto alle portate al colmo di piena, solo dal particolare modello probabilistico adottato e dallo specifico parametro Q preso a riferimento. Una stima sufficientemente attendibile del parametro Q può essere effettuata, a causa della sua scarsa variabilità campionaria, già in base a pochi dati. Viceversa, l'affidabilità della stima dei parametri contenuti nell'espressione di K T e, quindi, l'attendibilità della stima di K T , risulta fortemente influenzata dal ridotto numero di dati generalmente a disposizione. Di conseguenza, mentre la valutazione di K T può essere effettuata solo in base ad un'analisi regionale, condotta su due distinti livelli (I e II Livello di analisi regionale), la valutazione del parametro Q va effettuata tenendo conto, soprattutto, delle peculiarità proprie dello specifico bacino preso in esame (analisi regionale di III Livello). Nel caso in esame, per la scarsità dei dati di portata disponibili e per la molteplicità dei parametri da introdurre in eventuali legami di regressione tra il valore di Q e le caratteristiche climatiche e fisiografiche dei bacini, risulta praticamente impossibile procedere ad un'analisi regionale di III Livello. 3 L’alternativa a tale analisi consiste nel ricorrere ad una tecnica basata sull'accoppiamento di un adeguato modello di trasformazione afflussi/deflussi con un processo di massimizzazione (approccio variazionale). Tanto premesso, nel seguito viene dapprima brevemente illustrata la metodologia utilizzata per la valutazione del parametro centrale della distribuzione di probabilita’ ricavata a partire da dati pluviometrici e fisiografici caratteristici dei bacini presi in esami. Successivamente, sono illustrate le tecniche utilizzate per la valutazione dei diversi componenti del modello di trasformazione afflussi/deflussi preso a riferimento. La metodologia utilizzata fa riferimento a quella proposta su scala nazionale dal progetto VAPI del Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (GNDCI). In particolare viene adottato un modello probabilistico a doppia componente (TCEV) che interpreta gli eventi massimi annuali come il risultato di una miscela di due popolazioni distinte di eventi (eventi massimi ordinari ed eventi massimi straordinari). Le elaborazioni relative alla applicazione di tale modello fanno riferimento ad una procedura di regionalizzazione gerarchica in cui i parametri vengono valutati a scale regionali differenti, in funzione dell’ordine statistico. 2.1 Il modello probabilistico La stima dei massimi istantanei di una variabile aleatoria (altezza di pioggia, intensita’ di pioggia, portata di piena, etc.) corrispondenti ad assegnati valori del periodo di ritorno T può essere effettuata attraverso una metodologia di tipo probabilistico con diversi tipi di approcci. Tra questi, vengono spesso utilizzati il modello di Gumbel e il modello T.C.E.V. Il modello di Gumbel, molto diffuso in campo tecnico, quando applicato all'analisi dei massimi annuali delle altezze di pioggia o delle portate al colmo di piena tende a sottostimare i valori più elevati osservati nel passato (valori corrispondenti ai periodi di ritorno più elevati). Il modello T.C.E.V. (Two Components Extreme Value) risulta maggiormente rispondente alle esigenze di un'attenta valutazione delle altezze di pioggia o delle portate al colmo di piena che possono defluire nei tronchi di un corso d'acqua. Di fatto, il modello T.C.E.V. costituisce una generalizzazione del modello di Gumbel. Esso risulta, infatti, costituito dal prodotto di due leggi di Gumbel, la prima delle quali 4 destinata ad interpretare e descrivere, in chiave probabilistica, i massimi valori ordinari e, la seconda, quelli straordinari (aventi, secondo il classico modello di Gumbel, una probabilità di superamento inferiore del 5% e, quindi, tali da potersi ritenere eccezionali). In base a tale modello, la generica variabile XT (altezza o intensita’ di pioggia, portata al colmo, etc.) corrispondente ad un assegnato valore del periodo di ritorno T può trarsi dall'espressione: T 1 (3.) K T 1 * 1 exp 1e K T *1 * e KT XT X (4.) nelle quali: KTè il fattore di crescita col periodo di ritorno T, definito come il rapporto tra la variabile XT corrispondente all'assegnato periodo di ritorno T e la media X della distribuzione di probabilità della variabile X; * e * sono parametri adimensionali dipendenti solo dal coefficiente di asimmetria e, pertanto, stimabili solo sulla base di un'indagine regionale ad amplissima scala (Analisi regionale di I Livello); è il numero medio di eventi indipendenti, di tipo ordinario, che si 1 determinano nella zona (e, pertanto, è una caratteristica climatica di una zona omogenea che può essere valutata una volta noti * e * , attraverso un'analisi regionale di II Livello); è un parametro strettamente dipendente da 1, * e * . Nel caso specifico la variabile aleatoria presa in esame è il massimo annuale dell’altezza di pioggia hd,T di assegnata durata d, corrispondente al periodo di ritorno T La legge hd,T = hd,T ( d,T ) (5.) viene, come noto, denominata “curva di probabilità pluviometrica per assegnato periodo di ritorno T". La5. assume notoriamente l’espressione: 5 hd,T = h KT (6.) d dove hd e’ il parametro centrale della distribuzione di probabilità del massimo annuale della altezza di pioggia in assegnata durata (per es. il valore modale () o la media (), ovvero parametri legati a momenti del primo ordine); KT e’ il coefficiente di crescita col periodo di ritorno T, che dipende per una data regione omogenea rispetto ai massimi annuali delle altezze di pioggia, dal modello probabilistico adottato e dal parametro h preso a riferimento. d Per quanto concerne la variabile h essa si assume comunemente corrispondente al d valore della media h dei massimi annuali di pioggia di durata d d hd hd (7.) Con riferimento al modello probabilistico T.C.E.V. si ha inoltre: KT KT T ,, * , * , 1 (8.) essendo * , * , 1 i parametri della distribuzione. Dal Rapporto VA.PI. (“Valutazione delle piene in Campania” elaborato dal G.N.D.C.I. del CNR) i valori di * e * validi per l’intera Regione Campania sono i seguenti: * = 0.224; * = 2.536; 1 = 37; = 4.909; I valori del coefficiente di crescita K T sono riportati, per differenti periodi di ritorno T, nella successiva Tabella 1: T KT 2 10 20 50 100 300 0.87 1.38 1.64 2.03 2.36 2.90 Tabella 1 - Coefficienti di crescita delle piogge per differenti valori del periodo di ritorno T 6 2.2 Valutazione del fattore regionale di crescita Al fine di conseguire valutazioni del parametro h (media dei massimi annuali d dell'intensità media di pioggia di durata d), si è ritenuto necessario sario fare riferimento ai dati provenienti da tutte e sole quelle stazioni pluviometriche che, ricadendo direttamente nelle aree di studio o nelle loro immediate vicinanze, possono fornire dati utili circa i valori massimi delle intensità medie di pioggia id di durata d. In particolare, sono state prese a riferimento 50 stazioni di misura dell’altezza di pioggia (pluviometri e pluviografi); pluviografi) sulla ulla base delle condizioni geomorfologiche, l’intera area di studio è stata divisa in tre diverse sottozone indicate indicate nella planimetria schematica di sotto come sottozone A1,, A2 ed A3. A partire da tali dati, si è innanzitutto individuato il tipo di modello di regressione in base al quale caratterizzare il legame esistente tra i valori dell'intensità media di pioggia id hd d , le durate d prese a riferimento e le quote z sul livello del mare relative alle singole stazioni di misura considerate; successivamente, si è passati a stimare i parametri in esso contenuti eseguendo una analisi di gruppo (cluster analysis) analysis) attraverso la massimizzazione del coefficiente di determinazione della regressione multipla. Per quanto riguarda la forma del legame di regressione, si è fatto riferimento all'espressione: id Io d 1 dc C Dz (9.) che presenta, rispetto alle più diffuse forme di tipo monomio, i seguenti vantaggi: 7 per durate d0 , risulta i I o e, quindi, anche per durate ridotte si d ottengono valori non troppo elevati dell'intensità media di pioggia nella durata d; la derivata di i rispetto a d si presenta continua in tutto l'intervallo di durate, d il che la rende notevolmente più duttile nella ricerca della durata critica con un approccio variazionale; compare direttamente la quota z sul livello del mare. Posto: Y log10 i d d X 1 log 10 1 d c d zX 1 X 2 z log 10 1 d c (10.) A0 log 10 I o A1 C A2 D la 9. può scriversi nella forma: Y Ao A1 X 1 A2 X 2 (11.) nella quale le costanti Ai possono ricavarsi in base ad un modello di regressione lineare multipla, valutando per tentativi il valore del parametro dc in corrispondenza del quale si ottiene la massima correlazione tra il modello ed i dati. In corrispondenza dei vari valori di dc, gli altri parametri assumono rispettivamente i valori riportati nella Tabella seguente: A0 A1 A2 C D I0 sottozona 1 1.9515657 -0.758 -0.000145 0.758 0.000145 89.44 sottozona 2 2.2080919 -0.731 -0.000144 0.731 0.000144 161.47 sottozona 3 2.0486359 -0.758 -0.000024 0.758 0.000024 111.89 Tabella 2 - Coefficienti delle sottozone 8 In definitiva, l'espressione del legame id = id (d) e’ stata specializzata per le rispettive sottozone ed ha consentito di tracciare le “curve di probabilita’ pluviometrica” riportate nelle Figure seguenti: Figura 1 - Zona pluviometricamente omogenea A1 9 Figura 2 - Zona pluviometricamente omogenea A2 Figura 3 - Zona pluviometricamente omogenea A3 10 2.3 Modello di trasformazione afflussi/deflussi Nella scelta del modello di trasformazione afflussi/deflussi si e’ tenuto conto della estensione e delle caratteristiche morfometriche dei bacini da esaminare. In particolare per i bacini montani di superficie inferiore a 15 Km2 per la valutazione delle portate piena si è ritenuto opportuno fare riferimento al metodo della corrivazione ed in particolare alla formula razionale: Q = Cf*i(tc) · S nella quale (12.) tc è il tempo di corrivazione del bacino calcolato con la nota formula di Giandotti: tc = 4 · S0.5+1.5 · L/ 0.8 · (Hmed – Ho)0.5 (13.) in cui L = lunghezza dell’asta principale in Km; S = superficie totale del bacino in Km2; Hm = quota media del bacino in m; Ho = quota della sezione di chiusura in m; Per gli altri bacini il modello di trasformazione afflussi/deflussi utilizzato è quello di Nash a tre serbatoi (lineari, uguali e disposti in serie). Tale scelta risulta cosi’ motivata: il modello risulta tra quelli più idonei a ricostruire eventi di piena effettivamente osservati in bacini strumentati; a parità dei primi due parametri, il modello ha una forma simile all'IUH di tipo Weibull (utilizzato nella procedura VAPI per la Regione Campania), che fornisce, asintoticamente, la effettiva risposta di un bacino idrografico ad un evento meteorico. Come e’ noto, il modello di Nash contiene due parametri: il numero n di serbatoi; il tempo di ritardo K0 relativo al singolo serbatoio. L’idrogramma di piena e’ fornito dalla risoluzione dell’ integrale di convoluzione Q t p u t d t 0 (14.) nel quale la funzione u(t) rappresenta l'IUH del modello. 11 L’espressione dell’ IUH e’ la seguente: 1 u t n 1! K o t Ko n 1 e t Ko (15.) E' possibile dimostrare che K0=tr/n, essendo tr il tempo di ritardo del bacino. Ne consegue che, nel caso in esame, avendo scelto n=3, occorrerà valutare solo il tempo di ritardo tr di ciascuno dei bacini sottesi dalle singole sezioni prese a riferimento. Quest’ultimo può essere valutato con diversi approcci: - Formule di Desbordes (I e II); - Formula di Shaake; - Formula di Rossi (1974); - Metodo VAPI-Rapporto Campania. Le formule di Desbordes e di Shaake sono state tarate con riferimento a bacini urbani e rurali di limitata estensione e non sembrano, pertanto, applicabili al particolare contesto. La formula proposta da Rossi (1974), di struttura molto semplice, è stata tarata sui bacini naturali e, pertanto, risulta senz'altro utilizzabile ai nostri fini. Essa è data, in particolare, dall'espressione: L t r 0.77 P 0.295 (16.) essendo L la lunghezza dell'asta principale (in Km), P la pendenza media dell'asta principale (in m/m) e tr il tempo di ritardo del bacino (in ore). La pendenza media dell'asta principale è fornita dalla formula di Taylor &Schwartz, che può essere applicata dopo aver suddiviso il profilo del corso d'acqua principale in una serie di NT tratti di lunghezza Li e pendenza Pi L NT Li P i 1 Pi (17.) I valori di Li e Pi sono stati dedotti dai profili longitudinali delle aste principali, così come tratti dalla cartografia presa a riferimento. 12 Una seconda alternativa possibile per il calcolo del tempo di ritardo è quella proposta da Rossi e Villani (1995) nell’ambito del citato progetto VAPI del C.N.R. denominato “Valutazione delle Piene in Campania”. tr C f1 Cf 1.25 3.6 c1 pp Sp p C f2 Cf 1 p 1.25 p 3.6 c 2 S 1 p p (18.) dove: pp = percentuale del bacino considerabile come completamente permeabile; Cf = coefficiente di afflusso; S = superficie del bacino (in Km2); Le costanti c1 e c2 rappresentano celerità di propagazione; I loro valori si assumono pari a: c1 = 0.25 m/s; c2 = 1.70 m/s; che rappresentano la migliore taratura ottenibile a partire dai dati idrometrografici disponibili per la Regione Campania. Nel caso in esame, per la determinazione del tempo di ritardo tr si è preferito fare ricorso alla relazione 16. 2.3.1 Valutazione del coefficiente di afflusso Nelle valutazioni di seguito riportate si è fatto riferimento all'approccio proposto da Rossi & Villani nel 1995, in virtù del quale la stima del coefficiente di afflusso Cf è fornita dalla relazione: C f C f 1 p p C f 2 1 p p (19.) con C f =0.13, C f =0.60 e p p pari alla percentuale delle aree del bacino che si comportano 1 2 come completamente permeabili alle precipitazioni. La corretta valutazione di p p risulta, pertanto, di fondamentale importanza ai fini della valutazione di Cf e, quindi, ai fini della valutazione sia delle medie delle portate al colmo di piena che delle portate al colmo di piena corrispondenti ad assegnato periodo di ritorno T. 13 A tale scopo, si è condotta una specifica indagine sulle caratteristiche di permeabilità dei terreni ricadenti all'interno dei diversi sottobacini in cui è stata preventivamente suddivisa l'area di intervento. La stima delle percentuali di aree impermeabili I (I=1-pp) e’ stata effettuata attraverso le relazioni proposte da Celico e De Innocentis (1995) nell’ambito del progetto VAPI: B = 0.84 – 0,85 I Dd = 0.51 + 2,25 I A = 21,2 – 15,7 I in cui Dde’ la densità di drenaggio; B e’ la vegetazione, ovvero la copertura boschiva; A e’ la pendenza media dei versanti, ovvero l’acclività. Pertanto, con riferimento al generico bacino, ricavati da apposita cartografia tematica i valori di B, Dd ed A, sono stati calcolati i corrispondenti valori di I e, quindi, di Cf. Il valore di Cf utilizzato nei calcoli delle portate al colmo di piena è stato assunto, caso per caso, pari al maggiore dei tre valori ottenuti. I valori del coefficiente di afflusso, relativi ai diversi sottobacini individuati, insieme alle caratteristiche geometriche ed ai tempi di ritardo tr , sono riportati nelle tabelle allegate alla presente relazione idrologica. 2.4 Approccio variazionale per la determinazione delle portate al colmo di piena La necessità di applicare un approccio variazionale nasce dal tipo di informazione disponibile in relazione alle massime precipitazioni che possono affluire ad un bacino. Come è noto, infatti, le informazioni normalmente disponibili per l'analisi delle massime precipitazioni fanno riferimento alle osservazioni sistematicamente effettuate dal S.I.M.N. (Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale). Tali dati si riferiscono, come noto, alle piogge massime cadute di durata d, senza fornire alcuna informazione circa la variabilita’dell’intensita’ di pioggia nel tempo d. 14 Per quanto riguarda le modalità con cui l'intensità media di pioggia nella durata d varia al variare della durata d stessa, è da osservare, che id va riducendosi all'aumentare di d. Inoltre, come e’ noto, all'aumentare della durata della pioggia, aumenta la percentuale della superficie del bacino che, ad un certo istante, viene a contribuire alla formazione della portata di piena. Pertanto, la portata al colmo risulta essere funzione di due termini, uno decrescente con la durata d (intensita’ media della pioggia), l’altro crescente con d (percentuale dell’area del bacino colante). La condizione di massimo si verifica in corrispondenza di un particolare valore d* della durata, definita durata critica. L'approccio variazionale, utilizzato per determinare tale valore massimo del colmo di piena, consta dei seguenti passi di calcolo: si considera un evento meteorico caratterizzato da una durata d e da un andamento delle intensità medie di pioggia nella durata d costante e pari a i d (essendo i la media dei massimi annuali delle intensità medie di pioggia d nella durata d, valutabile in base a formule di regressione tarate in base alle durate disponibili); si fissa un periodo di ritorno T; si calcola il valore di id ,T = i K T ; Si Si d calcola il valore C f del coefficiente di afflusso relativo a piogge di durata d; valuta la portata media di afflusso meteorico, efficace ai fini della formazione del deflusso di piena: pd ,T C f id ,T A essendo A l’area contribuente; si immette tale portata in un modello di trasformazione afflussi/deflussi, ottenendo l'idrogramma di piena corrispondente Q t d ,T ; si introduce il massimo della funzione Qt d ,T , al variare del tempo t: Q* max Q t d , T ; d ,T t si fissa un nuovo valore di d, e si torna al punto 1; si ripete il procedimento indicato nei punti su descritti per un certo numero di volte, avendo cura di procedere per intervalli di durata d non troppo elevati; 15 si calcola il massimo, al variare della durata d dell'evento, della grandezza Qd* ,T : Q*T max Qd* ,T n che rappresenta la portata istantanea al colmo di d piena. 2.4.1 Determinazione delle portate e dei volumi esondabili negli alvei pensili Nel corso dello studio idrologico, particolare attenzione è stata rivolta per gli alvei/canali che, in parti del tracciato, si presentano pensili rispetto ai terreni circostanti ed hanno una capacità idrovettrice inferiore alla portata meteorica attesa. In tale caso, per la stima dei volumi esondabili è stato fatto ricorso ad un modello idologico di tipo cinematico, ipotizzando, per un assegnato periodo di ritorno, idrogrammi di durata pari o superiore al tempo di corrivazione nella sezione di interesse che massimizzino, al variare della durata, il valore del volume esondabile. Note le caratteristiche geometriche ed i materiali costituenti la sezione dell’alveo/canale nel tratto in cui si presenta pensile rispetto ai terreni circostanti, è stata valutata la sua massima capacità idrovettrice Q* (portata di soglia). Il volume esondato può essere stimato mediante un processo di massimizzazione della differenza tra le aree poste al di sotto dell’idrogramma trapezoidale in ingresso e la fissata portata in uscita Q* (portata di soglia), come schematizzato nella figura riportata di seguito. Se la durata D dell’evento è pari al tempo di corrivazione, il volume esondato è rappresentato dalla porzione di idrogramma triangolare caratterizzata da valori delle portate superiori al valore di soglia Q*. Assumendo valori della durata D dell’evento superiori al tempo di corrivazione, il volume esondato è rappresentato dall’area dell’idrogramma trapezoidale posta al di sopra del valore di soglia Q*. La stima del massimo volume esondabile consisterà quindi nella ricerca della durata D che massimizzi il valore del volume esondato in corrispondenza di un prefissato valore della portata di soglia Q* e di un assegnato periodo di ritorno T. 16 Q Q* D Figura 4 - Calcolo del volume esondato al variare di D 17 3. 3.1 Ex Autorità di Bacino del fiume Sarno Il modello probabilistico L’analisi idrologica dei valori estremi delle precipitazioni e delle piene in Campania è stata effettuata nel Rapporto VAPI Campania attraverso una metodologia di analisi regionale di tipo gerarchico, basata sull’uso della distribuzione di probabilità del valore estremo a doppia componente (TCEV - Two Component Extreme Value). Tale procedura si basa sulla considerazione che esistono zone geografiche ampie che possono considerarsi omogenee nei confronti dei parametri statistici della distribuzione, man mano che il loro ordine aumenta. Indicando con Q il massimo annuale della portata al colmo e con T il periodo di ritorno, cioè l’intervallo di tempo durante il quale si accetta che l’evento di piena possa verificarsi mediamente una volta, la massima portata di piena QT corrispondente al prefissato periodo di ritorno T, può essere valutata come: QT K T m(Q) (20.) dove: m(Q) = media della distribuzione dei massimi annuali della portata di piena (piena indice). KT = fattore probabilistico di crescita, pari al rapporto tra QT e la piena indice. Per quanto attiene alla valutazione del fattore regionale di crescita, il rapporto VAPI propone la formulazione riportata al paragrafo Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. che segue. Per la valutazione di m(Q), vengono invece indicate quattro differenti metodologie, due di tipo diretto, basate su formule monomie in cui la portata dipende essenzialmente dall’area del bacino, e due di tipo indiretto (la formula razionale e il modello geomorfoclimatico) in cui la piena indice viene valutata a partire dalle piogge e dipende in maniera più articolata dalle caratteristiche geomorfologiche del bacino (area, percentuale impermeabile, copertura boschiva). 3.2 Valutazione del fattore regionale di crescita Nell’ambito del Progetto VAPI del G.N.D.C.I./C.N.R. il territorio nazionale è stato suddiviso in aree idrologicamente omogenee, caratterizzate pertanto da un’unica 18 distribuzione di probabilità delle piene annuali rapportate al valore medio (legge regionale di crescita con il periodo di ritorno KT(T)). L’indagine regionale volta alla determinazione di tale legge è stata svolta per la regione Campania nel Rapporto VAPI Campania sopra menzionato. I risultati sono stati ottenuti sotto forma di una relazione tra KT e T esplicitata come: T 1 1 exp 13,11 0.0202KT 0,923 0,230KT (21.) Questa relazione può essere valutata in prima approssimazione attraverso la seguente: K T 0,0545 0,680 LnT (22.) con un errore inferiore al 5% per T10 anni. Nella tabella A che segue sono riportati, per diversi periodi di ritorno, i valori di KT ottenuti dall’equazione di sopra. T (anni) 2 5 10 20 30 50 100 300 500 1000 KT 0.87 1.29 1.63 2.03 2.26 2.61 3.07 3.83 4.17 4.64 Tabella 3 – Legge regionale di crescita delle portate per la regione Campania 3.3 Modello di trasformazione afflussi/deflussi 3.3.1 Criteri di stima La piena media annua m(Q) è caratterizzata da una elevata variabilità spaziale che può essere spiegata, almeno in parte, ricorrendo a fattori climatici e geomorfologici. E’ dunque in genere necessario ricostruire modelli che consentano di mettere in relazione m(Q) con i valori assunti da grandezze caratteristiche del bacino. 19 Quando manchino dati di portata direttamente misurati nelle sezioni di interesse, l’identificazione di tali modelli può essere ottenuta sostanzialmente attraverso due diverse metodologie: approcci di tipo puramente empirico, del tipo m(Q) = aAb (con A = superficie del bacino); approcci che si basano su modelli in cui la piena media annua viene valutata con parametri che tengano conto delle precipitazioni massime sul bacino e delle caratteristiche geomorfologiche (modelli geomorfoclimatici). Il Rapporto VAPI Campania ha provveduto alla stima dei parametri sia per modelli empirici di vario tipo che per il modello geomorfoclimatico. Tali parametri sono stati stimati utilizzando i dati di 12 delle 22 stazioni idrometriche presenti in Campania, corrispondenti a bacini di estensione variabile tra 95 Km2 (Tusciano ed Olevano) e 5542 Km2 (Volturno e Ponte Annibale). In quanto segue, mancando dati di misura di portata nelle sezioni di interesse, il calcolo della portata media annua al colmo di piena è stato effettuato in via indiretta, in accordo con la metodologia proposta dal VAPI, a partire dalle precipitazioni intense e in particolare con il “modello geomorfoclimatico”, stimando m(Q) come una frazione della massima intensità di pioggia che può verificarsi sul bacino dipendente dalle caratteristiche geomorfologiche dello stesso. 3.3.2 Il modello geomorfoclimatico Ad eventi di pioggia brevi ed intensi corrispondono, di solito, deflussi di piena nella sezione terminale del bacino dovuti essenzialmente allo scorrimento delle acque sui versanti e nei canali della rete idrografica. Il bilancio idrologico di un bacino durante i fenomeni di piena può pertanto essere schematizzato considerando che fra i volumi in ingresso e quelli in uscita si stabilisce una relazione per effetto di una concomitante trasformazione dei due sottosistemi da cui è costituito il bacino: sui versanti, un’aliquota delle precipitazioni totali viene persa a causa del fenomeno dell’infiltrazione e quindi ai fini del bilancio di piena nella sezione finale contribuisce soltanto una parte delle precipitazioni totali, definita pioggia “efficace”; 20 nella rete idrografica, l’aliquota delle piogge efficaci derivante dai versanti viene invasata e trasportata alla sezione di sbocco a costituire l’idrogramma di piena, che si manifesta con un certo ritardo nei confronti del pluviogramma che lo ha causato. Per definire l’effetto dei versanti sulla determinazione della pioggia “efficace” si definisce coefficiente di afflusso di piena Cf il rapporto tra i volumi di piena e le precipitazioni totali sul bacino in un prefissato intervallo di tempo. Per tenere conto del ritardo con cui l’idrogramma di piena si manifesta nella sezione di chiusura di un bacino rispetto al pluviogramma che lo ha determinato, è necessario definire una funzione di risposta del bacino stesso ad un ingresso impulsivo unitario detto anche idrogramma unitario istantaneo o IUH. Per pluviogramma di forma rettangolare, con durata ed intensità in accordo con la legge di probabilità pluviometrica sul bacino mIA(d), l’idrogramma di piena corrispondente ha ordinata al colmo proporzionale all’intensità di pioggia per mezzo di un coefficiente di attenuazione di piena S(d) o funzione di picco Sd d tp d udt in cui u è l’idrogramma unitario istantaneo, tp è l’istante in cui si manifesta il colmo di piena, misurato a partire dal momento di inizio della pioggia. La forma assunta da S(d) dipende sostanzialmente dal tempo di ritardo del reticolo idrografico tr, definito come intervallo temporale che intercorre tra il baricentro del pluviogramma e quello dell’idrogramma corrispondente. Definita la funzione S(d), la portata al colmo di piena per unità di area dipende in maniera proporzionale dal prodotto mIA(d) S(d), in cui all’aumentare di d il primo termine diminuisce mentre il secondo aumenta. Il valore della durata d per cui tale prodotto risulta massimo viene definito durata critica del bacino dc. Il massimo annuale della portata al colmo di piena, che si verifica dunque per eventi di durata dc, viene definito come: mQ C f A S d c mI A d c (23.) che può essere riscritta come: mQ Cf q mIA (t r ) A 3.6 (24.) in cui tr = tempo di ritardo del bacino, in ore; 21 Cf = coefficiente di deflusso, caratteristico del bacino; mIA(tr) = media del massimo annuale dell’intensità di pioggia areale di durata pari al tempo di ritardo tr del bacino, in mm/ora; A = area del bacino, in km2; q = coefficiente di attenuazione del colmo di piena. Seguendo l’approccio sopra definito, per lo studio del bacino e per valutare la media dei massimi annuali della portata al colmo di piena m(Q), risulta in definitiva necessario: determinare le caratteristiche morfologiche ed altimetriche dei bacini idrografici; definire la legge di probabilità pluviometrica areale mIA(d); calcolare i parametri del modello geomorfoclimatico Cf e tr. Caratteristiche morfometriche ed altimetriche dei bacini idrografici Ogni bacino è caratterizzato morfologicamente ed altimetricamente attraverso la definizione di una serie di grandezze. Precisamente sono state sono state considerate le seguenti caratteristiche geometriche: la superficie del bacino; la lunghezza dell’asta principale; la quota minima coincidente con la sezione di chiusura del bacino; l’altitudine massima del bacino riferita al livello medio del mare; l’altitudine media, definita come il valore medio della curva ipsografica. Altitudine media e Curva ipsografica Per valutare l’altezza media di un bacino si divide tutta la superficie A in aree parziali Ai comprese tra due curve di livello fra di loro non troppo distanti, in modo da ritenere l’altezza hi della fascia uguale alla media dei valori delle due curve di livello che la limitano. Si suppone cioè che in quel breve tratto la pendenza sia costante. Si misurano, poi, le aree delle superfici parziali Ai. L’altezza media hm del bacino è la media ponderata delle altezze medie delle superfici parziali, cioè: hm h i Ai A (25.) 22 Essa rappresenta il valore medio della curva ipsografica; in particolare, è data dall’area compresa tra la curva ipsografica e gli assi coordinati divisa per l’area dell’intero bacino. Pertanto nello studio del bacino si costruisce anche la curva ipsografica, che rappresenta la ripartizione delle aree topografiche nelle varie fasce altimetriche. Essa si traccia considerando la successione dei valori delle superfici poste al di sopra di prefissati valori delle quote. La curva ipsografica permette anche di determinare l’estensione del bacino al di sopra o al di sotto di una certa quota. La legge di probabilità pluviometrica areale La legge di probabilità pluviometrica areale consente di conoscere come varia la media del massimo annuale dell’altezza di pioggia mh A d in funzione della durata d e dell’area del bacino A. Nota la legge mh A d, è possibile definire la media dei massimi annuali dell’intensità di pioggia areale attraverso: mIA d mhA d / d (26.) La metodologia comunemente impiegata consiste nell’ottenere la media del massimo annuale dell’altezza di pioggia areale m hA(d) dalla media del massimo annuale dell’altezza di pioggia puntuale mh(d) attraverso un fattore di ragguaglio noto come coefficiente di riduzione areale KA(d) mediante: m hA(d) = KA(d) mh(d) Per definire la m hA(d) (27.) risulta dunque necessario: definire la legge di probabilità pluviometrica m h(d); calcolare il coefficiente di riduzione areale. La legge di probabilità pluviometrica Per la stima della legge di probabilità pluviometrica, che definisce appunto la variazione della media del massimo annuale dell’altezza di pioggia con la durata, il Rapporto VAPI Campania fa sostanzialmente riferimento a leggi a quattro parametri del tipo: 23 mhd mI0 d d 1 dc (28.) CDz in cui mI0 rappresenta il limite dell’intensità di pioggia per d che tende a 0. Nel Rapporto VAPI Campania i parametri della suddetta legge sono stati determinati, per sei aree ritenute omogenee dal punto di vista pluviometrico, attraverso una procedura di stima regionale utilizzando i dati di 44 stazioni pluviografiche con più di 10 anni di osservazioni, ed in particolare: i massimi annuali delle altezze di pioggia in intervalli di 1, 3, 6, 12 e 24 ore; le altezze di pioggia relative ad eventi di notevole intensità e breve durata, che il SIMN non certifica come massimi annuali. n. stazioni omogenea Area m(I0) dc (mm/ora) (ore) C D*105 2 1 14 77.08 0.3661 0.7995 3.6077 0.9994 2 12 83.75 0.3312 0.7031 7.7381 0.9991 3 5 116.7 0.0976 0.7360 8.7300 0.9980 4 3 78.61 0.3846 0.8100 24.874 0.9930 5 6 231.8 0.0508 0.8351 10.800 0.9993 6 4 87.87 0.2205 0.7265 8.8476 0.9969 Tabella 4 - Parametri statistici delle leggi di probabilità pluviometriche regionali per ogni area pluviometrica omogenea Successivamente, nell’ambito dello studio sviluppato dal C.U.G.RI. sul territorio dell’Autorità di Bacino del Sarno, è stata verificata la consistenza della rete idrografica del bacino del Sarno ed è stata aggiornata la banca dati relativa ai massimi annuali delle altezze di pioggia per la fissata durata registrata dal SIMN. In particolare, sono stati quindi considerati i dati di 26 stazioni di misura, di cui solo 16 pluviografiche aventi più di 10 anni di osservazioni. In particolare i dati reperiti consistono ancora in: 24 massimi annuali delle altezze di pioggia in intervalli di 1,3,6,12,24 ore; altezze di pioggia relative ad eventi di notevole intensità e breve durata, che il SIMN non certifica come massimi annuali. Dall’analisi di tali dati è stato possibile suddividere l’area di interesse in zone pluviometriche omogenee aggiungendo, rispetto ai risultati del VAPI, una zona 2 intermedia. Area M(I0) dc C D 105 1 77.1 0.3661 0.7995 3.6077 2 83.8 0.3312 0.7031 7.7381 2 intermedia 85 0.3034 0.7621 9.6554 omogenea Tabella 5 - Parametri statistici delle leggi di probabilità pluviometriche regionali per ogni area pluviometrica omogenea per il bacino del fiume Sarno Il coefficiente di riduzione areale Il fattore di riduzione areale viene ritenuto costante al variare del periodo di ritorno, e pari a: K A ( d ) 1 1 exp( c 1 A ) exp( c 2 d c 3 ) (29.) con: A = area del bacino, in km2; c1 = 0.0021; c2 = 0.53; c3 = 0.25. Per i bacini molto piccoli KA è praticamente pari ad 1. I parametri del modello geomorfoclimatico Nel Rapporto VAPI Campania il territorio campano è stato suddiviso in complessi idrogeologici costituiti da litotipi che, pur diversi, mantengono un identico comportamento nei confronti dell’infiltrazione, della percolazione e della circolazione dell’acqua nel sottosuolo. Questi complessi sono stati accorpati nelle seguenti cinque classi in base alle caratteristiche di permeabilità: 25 classe A (alta capacità di permeabilità), in essa sono inclusi quasi esclusivamente i calcari per la loro elevatissima capacità di infiltrazione dovuta all’alto grado di permeabilità per fessurazione e carsismo che li caratterizza; classe MA (capacità di permeabilità medio-alta),che ingloba,quasi esclusivamente, le dolomie. Questo litotipo, che costituisce la base affiorante di quasi tutti i massicci carbonatici campani, ha un grado di permeabilità inferiore a quello dei calcari; classe M (media capacità di permeabilità), comprendente i detriti di falda e di conoide, i depositi alluvionali e il complesso delle lave; classe MB (capacità di permeabilità medio-bassa), ad essa appartengono i complessi sabbioso-conglomeratico pliocenico, arenaceo-breccioso miocenico, piroclastico, calcareo-siliceo e fluvio-lacustre e lacustre; classe B (bassa capacità di permeabilità),comprendente tutti i depositi prevalentemente argillosi che, a scala regionale, possono considerarsi per lo più impermeabili. Sempre ai fini dei deflussi di piena, è stato mostrato inoltre che una certa influenza viene esercitata anche dalla presenza di copertura boschiva, essenzialmente in funzione del tipo di permeabilità del terreno interessato. Nel presente studio si è provveduto alla realizzazione della carta della permeabilità e della carta dell’uso del suolo secondo i criteri definiti nell’ambito del Rapporto VAPI Campania, utilizzando per la prima, la Carta Geologica preliminare realizzata nell’ambito del progetto CARG alla 1:25.000, e per la seconda, il supporto informatizzato delle ortofoto alla scala 1:10.000. La metodologia proposta dal VAPI Campania per la valutazione dei parametri del modello geomorfoclimatico (coefficiente di deflusso Cf e tempo di ritardo del bacino tr), assume alla base la suddivisione di ogni bacino in tre complessi omogenei dal punto di vista idrogeologico: le aree permeabili con copertura boschiva, indicate con A3; le aree permeabili senza copertura boschiva, indicate con A1; le aree a bassa permeabilità, indicate con A2. Data la peculiarità del territorio di competenza dell’Autorità di Bacino del fiume Sarno, l’approccio utilizzato è un po’ più articolato, ed è differente per i bacini montani di piccola estensione rispetto a quello definito per i bacini sottesi da sezioni di chiusura ubicati sulle aste principali della rete idrografica. 26 In particolare, per i bacini montani, di moderata estensione, il territorio è stato infatti suddiviso in due soli complessi omogenei: le aree impermeabili Aimp; le aree permeabili A-Aimp. Per quanto attiene invece i bacini vallivi di notevole estensione, si è resa necessaria una caratterizzazione del territorio più articolata. Il territorio dell’Autorità di Bacino del fiume Sarno, ed in particolare quello del bacino idrografico del fiume Sarno, è caratterizzato da una forte presenza antropica sia in termini di uso del suolo che in termini di opere interferenti con il naturale regime delle piene. In generale le aree più limitrofe alle aste principali sono fortemente antropizzate oppure sono zone di bonifica attraversate da numerosi canali più o meno grandi. Inoltre il reticolo montano, con esclusione delle aree a monte del comune di Mercato S. Severino, è quasi sempre disconnesso idraulicamente dalle aste principali e recapita a volte in vasche di laminazione o assorbimento più o meno funzionanti, spesso direttamente sui centri abitati. Tutto questo va necessariamente ad influenzare il naturale regime delle piene determinando, in particolare, una riduzione della portata che effluisce al tronco dell’alveo dell’asta principale del bacino. Per tenere conto di quanto sopra esposto, l’intero bacino, è stato dunque suddiviso considerando oltre alle aree omogenee introdotte nel Rapporto VAPI Campania le seguenti: aree antropizzate aventi pendenza minore dell’1 %, indicate con A4; aree antropizzate aventi pendenza maggiore dell’1 %, indicate con A5; aree dei bacini dei canali di bonifica, indicate con A6; aree dei bacini minori, lontani dal reticolo principale, indicate con A7; aree dei bacini sottesi da vasche funzionanti ed efficienti, indicate con A8. Le aree A4, A6, A7, A8, che non contribuiscono al deflusso di piena, sono state assimilate all’area A3 (area permeabile con bosco) mentre l’area A5, che è essenzialmente una zona impermeabile contribuente al deflusso di piena, è stata assimilata all’area A2 (area impermeabile). Per quanto riguarda le aree dei bacini sottesi da vasche di laminazione o assorbimento, si è ritenuto che queste non contribuiscano al deflusso di piena anche quando le vasche non sono sufficienti a laminare l’interno volume già per piene con 27 periodo di ritorno 20 o 50 anni allorché le vasche stesse, ubicate nella fascia pedemontana, sono molto distanti dalla rete idrografica principale. Per completezza, in Appendice viene fornita una descrizione sintetica delle vasche presenti sul territorio e delle loro caratteristiche. Il coefficiente di deflusso Cf Dato il significato del coefficiente di deflusso, l’ipotesi più semplice per la sua stima consiste nell’assumere che esista un valore di Cf per ogni singolo complesso omogeneo e nel considerare il valore globale come la media pesata di tali valori caratteristici. Avendo adottato una caratterizzazione litologica del territorio diversa per i bacini montani e vallivi, la valutazione del coefficiente di deflusso è stata eseguita con due diverse formule. Per i bacini montani il coefficiente di deflusso risulta pari a: A C f C f 1 1 imp A A C f 2 imp A (30.) Nel Rapporto VAPI Campania sono stati stimati per Cf1 e Cf2 i seguenti valori: Cf1 = coefficiente di afflusso dell’area permeabile = 0.13; Cf2 = coefficiente di afflusso dell’area impermeabile = 0.60. Per i bacini vallivi, invece, risulta: Cf Cf1 A A1 A Cf 2 2 Cf 3 3 A A A (31.) Nel Rapporto VAPI Campania sono stati stimati per Cf1, Cf2 e Cf3 i seguenti valori: Cf1 = coefficiente di afflusso dell’area permeabile senza bosco = 0.42; Cf2 = coefficiente di afflusso dell’area impermeabile = 0.56; Cf3 = coefficiente di afflusso dell’area permeabile con copertura boschiva = 0.00. Il tempo di ritardo tr Per i bacini montani, invece, il tempo di ritardo è stato valutato con due diversi tipi di approcci: formula di Rossi (1974); 28 Metodo VAPI-Rapporto Campania (Villani & Rossi, 1995). La prima, di struttura molto semplice, è stata tarata sui bacini naturali lucani aventi sbocco sul Mare Ionico e, pertanto, potrebbe essere ritenuta potenzialmente utilizzabile anche nel territorio campano per i nostri fini. Essa è data, in particolare, dall’espressione 16. A pagina 12. La pendenza media dell’asta principale è fornita dalla formula di Taylor & Schwart riportata dall'espressione 17. a pagina 12, che può essere applicata solo dopo aver suddiviso il profilo del corso d’acqua principale in una serie di nT tratti di lunghezza Li e pendenza Pi. La seconda alternativa possibile per il calcolo del tempo di ritardo è quella proposta da F. Rossi e Villani (1995) nell’ambito del progetto VAPI del C.N.R., riportata, più in particolare, nel rapporto dell’Unità Operativa 1.9 (Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unità di Salerno), “Valutazione delle Piene in Campania”. In base ai ragionamenti ivi effettuati, Rossi e Villani propongono l’espressione (18.) a pagina 13; per Cf1 e Cf2 valgono i valori descritti al paragrafo precedente (Cf1 = 0.13 e Cf2 = 0.60). Per i bacini vallivi, il tempo di ritardo può essere calcolato come media pesata del ritardo medio di ognuno dei complessi idrogeologici eterogenei, ed in particolare, avendo assimilato le aree A4, A6, A7, all’area A3 mentre l’area A5 all’area A2 ed attribuito valore nullo al coefficiente di deflusso delle aree permeabili con copertura boschiva, avremo: tr Cf 1 A1 1.25 C A 1.25 A1 f 2 2 Cf A 3.6 c1 Cf A 3.6 c 2 A2 (32.) Nella precedente risultano (dalle stime effettuate nel Rapporto VAPI Campania): c1 = celerità media di propagazione dell’onda di piena nel reticolo idrografico relativa alle aree permeabili senza bosco = 0.23 m/s; c2 = celerità media di propagazione dell’onda di piena nel reticolo idrografico relativa alle aree impermeabili = 1.87 m/s; Cf1 = 0.42; Cf2 = 0.56. 29 La piena media annua Definita la legge di probabilità pluviometrica areale e calcolati i parametri Cfe tr, la piena media annua viene calcolata, come detto precedentemente, con la relazione 24. a pagina 21. Nella quale il coefficiente di attenuazione del colmo di piena dipende in maniera complessa dalla forma della legge di probabilità pluviometrica e dalla risposta della rete idrografica e consente di tenere conto, tra l’altro, dell’errore che si commette nell’assumere che la durata critica del bacino, e cioè la durata della pioggia che causa il massimo annuale del colmo di piena, sia pari al tempo di ritardo tr del bacino stesso. Esso può essere valutato, in prima approssimazione, come: t r dc 0.60 se 0.25 1 k1 A 1 t d 0.45 r c q t r dc 0.65 0.65 se 0.45 1 k1 A 1 tr dc (33.) in cui: 3.4 = (C - Dz) e dc sono i parametri della legge di probabilità pluviometrica; k1 è un coefficiente numerico pari a 1.4410-4 se l’area A è espressa in km2 e il tempo di ritardo tr in ore. Approccio variazionale per la determinazione delle portate al colmo di piena Una serie di applicazioni fatte nel presente studio richiedono il calcolo non solo della distribuzione del massimo annuale della portata al colmo di piena istantanea, calcolata come descritto al precedente paragrafo, ma anche dell’idrogramma di piena. Le aste principali del bacino attraversano infatti zone di pianura (come la piana di Montoro e la piana dell’Agro-Sarnese-Nocerino) caratterizzate da pendenze molto basse. In tal caso, per definire la aree inondabili è necessario valutare i volumi di esondazione nei vari tronchi dell’alveo, per cui diventa indispensabile determinare, oltre alle portate di massima piena, i relativi volumi. Di seguito è descritta la modalità di calcolo dell’idrogramma di piena utilizzata per i bacini montani e quella utilizzata per i bacini vallivi. 30 3.4.1 Definizione dell’idrogramma di piena per i bacini montani Al fine di avere un’ampia caratterizzazione della risposta dei bacini ad un input pluviometrico, come detto precedentemente oltre a calcolare le portate di massima piena sono stati valutati i corrispondenti volumi di piena. In particolare: è stato considerato un approccio variazionale basato sull’IUH di Weibull; è stato osservato che a parità di tempo di ritardo, l’idrogramma derivante dall’IUH tipo Weibull risulta, in pratica, quasi del tutto coincidente con quello dedotto in base al modello di Nash a tre serbatoi; è stato calcolato l’idrogramma che scaturisce dalla convoluzione di un IUH tipo Weibull con tempo di ritardo pari a tr; è stato calcolato il volume di piena corrispondente a tale diagramma; è stato calcolato, inoltre, il volume di piena W t corrispondente ad un idrogramma a forma di triangolo avente per altezza la massima portata al colmo di piena calcolata con l’approccio geomorfoclimatico presa a riferimento in corrispondenza di tre, come base, 3 volte il tempo di ritardo tr; è stato osservato che risulta Wt= 0.9W w. Pertanto, se in luogo del reale idrogramma si fa riferimento ad un idrogramma triangolare avente come valore massimo proprio il valore della portata al colmo calcolata con l’approccio variazionale e, come ampiezza della base, il valore tr, il volume di piena ad esso relativo risulta, in pratica, quello che si sarebbe calcolato a partire da un approccio formalmente più preciso. Nel presente studio i volumi di piena sono stati calcolati sia con la procedura semplificata che con quella rigorosa. 3.4.2 Definizione del idrogramma di piena per i bacini vallivi Definizione del pluviogramma di progetto 1 - Bacino a parametri concentrati Per pluviogramma di progetto si intende l'andamento temporale delle precipitazioni, sparse uniformemente sull'intera area del bacino, che precedono l'onda di piena nel bacino. Per ogni sezione del bacino, esso viene definito come un unico evento, per ogni prefissato periodo di ritorno della portata di piena considerata, istantanea o di assegnata durata. L'andamento temporale e spaziale di tale evento dipenderà dalle caratteristiche del processo delle precipitazioni e della risposta del bacino. Sotto l'assunzione di stazionarietà 31 del processo delle precipitazioni e di linearità della risposta del bacino, è stato mostrato che uno stimatore ottimale, cioè non distorto e di minima varianza (anche detto BLUE), del pluviogramma di progetto h1() cui corrisponde un valore della portata al colmo è pari a [Veneziano e Villani, 1999]: hT ( ) my QT mq 2 q B 0 y 1 u1 d1 (34.) in cui: hT() = intensità di afflusso meteorico al bacino; my = media del processo delle intensità di precipitazione; mq = media del processo derivato dei deflussi superficiali; 2q = varianza del processo dei deflussi superficiali; By(t - ) = funzione di autocovarianza del processo delle precipitazioni sul bacino; u(t) = funzione di risposta del bacino o idrogramma unitario istantaneo (IUH). Analogamente è stato mostrato che uno stimatore ottimale, cioè non distorto e di minima varianza, del pluviogramma di progetto hD,T(), cui corrisponde un valore massimo della portata pari a QD,T è [Chirico e Villani, 1999]: h D,T () myD QD,T mqD 2 qD B 0 y 1 ucD 1 d1 (35.) in cui: hD,T() = intensità di afflusso meteorico al bacino; myD = media del processo yD delle intensità di precipitazione medie in intervalli di durata D; mqD= media del processo derivato qD dei deflussi superficiali medi in intervalli di durata D; 2q= varianza del processo qD; UcD(t) = risposta volumetrica del bacino ottenuta per convoluzione dell’IUH del bacino con una funzione gradino unitario, di forma rettangolare, di durata D e altezza 1/D. Le espressioni (34.) e (35.)possono essere semplificate nel caso il rapporto fra i tempi medi di autocorrelazione del processo delle precipitazioni ed il tempo di ritardo del bacino sia abbastanza piccolo. 32 In tal caso, infatti, la (34.) si scrive: h T ( ) Q T u ( ) (36.) u 2 ( ) d 0 mentre la (35.) diventa: h D , T ( ) Q D , T u c , D ( ) u 2 c ,D (37.) ( ) d 0 Al denominatore del secondo membro vi è un fattore numerico, che dipende solamente dalla forma assunta dalla funzione di risposta del bacino. Nel caso in questione, si fa riferimento ad un modello Gamma contempo di semplice operatività, corrispondente al modello concettuale di invasi in serie di Nash, ed avente supporto teorico le teorie geomorfologiche. Per tale modello, la risposta del bacino assume la seguente espressione: t n u( t ) n t r ( n ) t r n 1 t exp n tr (38.) in cui (n) è la funzione gamma completa. In questo studio, e' stato fissato un parametro di forma n = 2, per cui la (38.) si riscrive come: u( t ) 4 t t exp 2 tr tr tr (39.) Dati gli usuali valori assunti dal tempo di ritardo (superiori ad 1 ora) e dalla durata di autocorrelazione (inferiore ad 1 ora), si può assumere che si possa sempre fare riferimento alla formulazione semplificata. In tali ipotesi la (37.) si scrive: hT() = 2 tr QT u() (40.) con u() espressa dalla (40.). A causa del fatto che si trascurano le autocorrelazioni del processo delle precipitazioni, i pluviogrammi di progetto sono l’esatta immagine speculare dell’IUH del bacino. 33 Bacino a rappresentazione semi-distribuita Si considera un bacino lineare a rappresentazione semi-distribuita, cioè costituito da n sottobacini con IUH ui(t) (i = 1,2, … ,n). La portata all'istante t è data da: n q( t ) y i ( t ) u i ( t ) d (41.) 0 i 1 in cui yi(t), y2(t), ..., yn(t) sono le serie casuali temporali delle precipitazioni negli n sottobacini. In questo caso, il problema si sposta sulla scelta, in maniera realistica,dei pluviogrammi pi() = yi(t-) tali da rispettare la distribuzione di probabilità dei massimi annuali delle portate al colmo osservate alla sezione terminale. Utilizzando la teoria BLUE si ottiene il vettore dei pluviogrammi pBLUE() = [pBLUE1(), PBLUE2(), … , pBLUEn()]T. per cui il pluviogramma dell'i-esimo sottobacino è: p BLUE i ( ) m yi Q mq 2 q n j1 0 B yi y j ( j ) u j ( j ) d j (42.) Anche in questo caso, si può considerare una situazione limite in cui i processi delle precipitazioni sui singoli sottobacini abbiano una struttura di autocorrelazione molto più breve del tempo di ritardo del sottobacino stesso. Se si considerano, però, le altezze di precipitazioni ancora correlate da un sottobacino all'altro, indicando con y la matrice di covarianza tra le altezze di precipitazione, per unità di tempo, le cui componenti sono 2y i y j , allora la matrice funzione di covarianza tra i processi di precipitazione sui sottobacini è By() = y () (in cui () è la distribuzione di Dìrac) ed il pluviogramma dell'i-esimo sottobacino e: p BLUEi ( ) m yi Q mq q2 n 2yi y j u j ( ) (43.) j1 in cui: n n i j q2 2y i y j u i ( ) u j ( ) d 0 (44.) Come si nota, in questo caso il pluviogramma di progetto per il sottobacino i-esimo dipende non solo dall’IUH del bacino stesso, ma anche dalle risposte di tutti gli altri 34 sottobacini. Questo accoppiamento è il risultato della presenza di una covarianza non nulla tra i processi di precipitazione sulle diverse parti del bacino. Un caso ancora più speciale si ottiene quando si consideri che anche i processi di precipitazione sui singoli sottobacini siano non correlati tra di loro, spazialmente. Questo significa che 2yiyj = 0 per i j e le precedenti espressioni si semplificano per fornire il pluviogramma di progetto per lo i-esimo sottobacino: p BLUE i ( ) m yi (Q m q ) 2yi n j1 2 yj 0 u ( ) d u j ( ) (45.) 2 j Si noti che in tale speciale caso, la forma del pluviogramma pBLUEi()dipende esclusivamente dall’IUH ui() del sottobacino i-esimo. Si noti che, nel caso molto frequente in cui myed mq siano di valore trascurabile rispetto ad hBLUE() e Q, rispettivamente, allora il contributo alla portata al colmo Q dell'intero bacino da parte dell'i-esimo sottobacino è: Q i p BLUE i ( ) u i () d 0 (46.) proporzionale a: Qi 2yi u 2i ( ) d (47.) 0 Per la stima del fattore di scala che moltiplica ui(t) nella (46.) occorre conoscere le risposte di tutti i singoli sottobacini ed il valore della varianza del processo delle precipitazioni areali su ogni singolo sottobacino. Valutazione dell’idrogramma di piena In applicazione a quanto detto in precedenza, viene di seguito mostrato la procedura per la stima degli idrogrammi di piena nelle sezioni di interesse. Allo scopo, è necessario effettuare i seguenti passi: stima delle leggi di probabilità pluviometriche in ogni sezione; stima delle massime portate al colmo di piena per fissati valori del periodo di ritorno; stima del pluviogramma di progetto per ogni sezione. 35 Per quanto concerne la stima delle leggi di probabilità pluviometrica e della massima portata al colmo di piena, si fa riferimento a quanto già descritto in precedente. Stima del pluviogramma di progetto per ogni sezione Nelle ipotesi esaminate in precedenza, viene derivato, per ogni sezione e per ogni periodo di ritorno considerato, l’andamento del pluviogramma di progetto, inteso come l’andamento più probabile che produce la portata di progetto QT per la sezione prefissata. Allo scopo, utilizzando come funzionedi trasferimento del bacino un IUH di tipo Gamma con parametro di forma n = 2 si ha: h T () 2 u() t r QT (48.) in cui, come detto, per ogni sezione di interesse si ricava QT e il tempo di ritardo tr dalla procedura descritta al capitolo precedente. Stima dell'idrogramma di progetto per ogni sezione Fissato il pluviogramma di progetto (48.), l'idrogramma di progetto qT() per preassegnato periodo di ritorno viene ottenuto per convoluzione, dal pluviogramma di progetto e dell’IUH del bacino, attraverso la seguente operazione: t q T ( t ) h T ( t ) u ( ) d (49.) 0 Da notare che, a causa del fatto che si trascurano le autocorrelazioni nel processo delle precipitazioni, gli idrogrammi del tipo (49.) sono simmetrici rispetto all’istante in cui avviene il picco della piena. E' importante ricordare che questi idrogrammi non sono la riproduzione di eventi avvenuti, bensì la stima dell'andamento più probabile in corrispondenza di ognuno dei valori al picco desiderati. L’integrale di convoluzione (49.) è stato risolto in forma analitica. Infatti h(t) e u(t) sono funzioni Gamma; in particolare: h(t)=G(1,); u(t)=G(2,); con : 1 = 2 = n;1 = 2 = n tr (50.) 36 Essendo i parametri delle due funzioni uguali tra loro, la convoluzione fornisce ancora una funzione Gamma pari a: qT(t) = G(1+2, ) (51.) Sostituendo le vari termini, si ottiene: 2 t q T ( t ) Q T 2 3 tr 3 t exp 2 tr (52.) Tale funzione è stata diagrammata ed ha permesso il calcolo dei volumi di piena per un pre-assegnato periodo di ritorno. 3.4.3 La legge di probabilità pluviometrica Di seguito sono descritti i risultati ottenuti applicando la metodologia descritta nel precedente capitolo ai sottobacini di interesse. In particolare, per ogni bacino sono stati definiti: le caratteristiche morfometriche ed altimetriche dei bacini idrografici ed in particolare la curva ipsografica, la quota media, il profilo longitudinale e la pendenza media dell’asta principale; la legge di probabilità pluviometrica utilizzando i parametri stimati nell’ambito del Rapporto VAPI; le caratteristiche geomorfologiche (suddivisione in aree omogenee) e di antropizzazione. Sono quindi stati calcolati: la piena media annua m(Q); le portate di piena con periodo di ritorno 2, 5, 10, 30, 50, 100, 300, 500 e 1000 anni ed i volumi ad esse associati. 37 3.4.4 La legge di probabilità pluviometrica areale Come precedentemente accennato, si è suddiviso il territorio in esame in tre aree omogenee, per le quali sono stati stimati i parametri della legge di probabilità pluviometrica riportati nella tabella che segue: Area omogenea M(I0) dc C D 105 1 77.1 0.3661 0.7995 3.6077 2 83.8 0.3312 0.7031 7.7381 2 intermedia 85.0 0.3034 0.7621 9.6554 Tabella 6 - Parametri statistici delle leggi di probabilità pluviometriche regionali per ogni area pluviometrica omogenea per il bacino del fiume Sarno I parametri ponderati della legge pluviometrica sono riportati, per ogni bacino vallivo e montano, in tabella come specificato in dettaglio negli allegati. 3.4.5 La piena media annua Il calcolo della piena media annua m(Q) è stato effettuato secondo la formulazione descritta al precedente paragrafo. Per ognuno dei bacini di interesse sono state definite le caratteristiche geologiche e di uso del suolo in maniera tale da determinare l’area Aimp (area impermeabile) e l’area permeabile (Aimp–A) per i bacini montani e A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8 per i bacini vallivi (cfr. paragrafo 2.3.2.4). Note le caratteristiche geomorfologiche dei sottobacini e la legge di probabilità pluviometrica areale è stato possibile calcolare: i parametri del modello geomorfoclimaticoCf e tr; la media dei massimi annuali della intensità di pioggia di durata tr mht r mI A t r ; tr il fattore di riduzione areale KA(tr) la media dei massimi annuali della intensità di pioggia areale di durata tr mI A t r mIt r k A t r ; la portata di piena media annua m(Q). 38 3.4.6 Le portate di piena con preassegnato periodo di ritorno Nota la portata di piena media annua m(Q) e nota la legge regionale di crescita KT(T), è stato possibile valutare, attraverso la relazione(20.), la portata di piena relativa a periodi di ritorno di 2, 5, 10, 20, 30, 50, 100, 300, 500, 1000 anni. Con un modello di trasformazione afflussi-deflussi per i bacini montani (metodo di Nash a tre serbatoi) e adottando, per i bacini vallivi, come funzione di trasferimento del bacino un IUH di tipo Gamma è stato possibile valutare l’onda di piena che giunge nella sezione di chiusura del bacino. In allegato alla presente relazione idrologica sono riportati i risultati relativi ai bacini montani ed ai bacini vallivi. 39 4. 4.1 Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale Le sottozone pluviometricamente omogenee Premesso che le modellazioni idrologiche dell'ex Autorità di Bacino Nord-Occidentale della Campania e del Sarno sono state redatte partendo dalla metodologia VAPI Campania che prevede la formulazione triparametrica del TCEV descritta nella 9. che si riporta di seguito: id Io d 1 dc C Dz (9.) si sottolinea che i valori dei parametri della 9. sono stati esplicitati per le due diverse Autorità in funzione delle sottozone pluviometricamente omogenee individuate nelle figure a pagina seguente. La naturale definizione delle zone pluviometricamente omogenee per l'Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale è, quindi, data dall'unione dei due insiemi di sottozone delle ex Autorità che in essa si sono accorpate. 40 Figura 5 - Sottozone ex Autorità di Bacino Nord-Occidentale Nord della Campania Figura 6 - Sottozone ex Autorità di Bacino del Sarno 41 4.2 La legge di probabilità pluviometrica Con riferimento alla 9. correggendo il segno del coefficiente D all'interno dell'esponente al denominatore che, nella formulazione VAPI è riportato con il segno meno ovvero: id Io d 1 dc (9.1) C Dz Si riportano i coefficienti (ovvero i parametri Io, dc, C, D) per le due ex Autorità di Bacino: Area M(I0) dc C D 105 A1 89.447 0.2842 0.758 -14.5 A2 161.147 0.0956 0.731 -14.4 A3 111.885 0.198 0.758 -2.4 omogenea Tabella 7 - Coefficienti di sottozone ex Autorità di Bacino Nord-Occidentale della Campania Area M(I0) dc C D 105 1 77.1 0.3661 0.7995 3.6077 2 83.8 0.3312 0.7031 7.7381 2 intermedia 85 0.3034 0.7621 9.6554 omogenea Tabella 8 - Coefficienti di sottozone ex Autorità di Bacino del fiume Sarno 4.2.1 Periodo di ritorno I valori assegnati al periodo di ritorno nell'idrologia PSAI ex Nord-Occidentale sono stati; T = 20, 100 e 300 anni; quelli relativi all'ex Sarno sono stati T = 30, 100 e 300 anni. La fase di omogeneizzazione ed aggiornamento del PSAI per le due ex Autorità di Bacino Nord-Occidentale della Campania e del fiume Sarno è stata effettuata definendo i periodi di ritorno per l'idrologia in coerenza con i nuovi scenari normativi (Circ. 217 del 02.02.2009, D.Lgs. 49/2010, ecc.). 42 Le sezioni idrologiche di calcolo del PSAI dell'Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale conterranno quindi, i seguenti periodi di ritorno: T = 10 , 20, 50, 100, 200, 300 anni (9.1) 4.2.2 Coefficienti di crescita con il periodo di ritorno La difficoltà nell'accorpare le due classi di leggi di probabilità pluviometrica nasce, tuttavia, dall'aversi considerato due differenti metodologie per la definizione del coefficiente di crescita con il periodo di ritorno. Infatti mentre l'ex Autorità di Bacino del fiume Sarno ha adottato i coefficienti di crescita VAPI associati alle portate, l'ex Autorità di Bacino Nord-Occidentale della Campania ha adottato icoefficienti di crescita VAPI associati alle piogge che differiscono dai primi di circa il 30%. T (anni) 2 5 10 20 30 50 100 300 500 1000 KT - piogge 0.87 1.16 1.38 1.64 1.72 2.03 2.34 2.91 3.18 3.53 KT - portate 0.87 1.29 1.63 2.03 2.26 2.61 3.07 3.82 4.17 4.64 Tabella 9 - Confronto tra i periodi di ritorno delle portate e delle piogge Al fine di addivenire ad un'unica modellazione idrologica si è optato per applicare a tutto il territorio dell'Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale i coefficienti di crescita delle portate che, per T = 100 sono di circa il 30% maggiori rispetto ai rispettivi coefficienti delle piogge. Al fine di non inficiare tutta l'idrologia del PSAI ex Nord-Occidentale ad oggi elaborata si è quindi ridotto il coefficiente M(Io) del 30% ottenendo quindi una modifica senza compromettere la validità di quanto ad oggi elaborato. Nella pagina seguente è riportata quindi, la legge di probabilità pluviometria dell'Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale. 43 4.2.3 Riepilogo Di seguito la legge di probabilità pluviometrica per l'intero territorio dell'Autorità di Bacino Regionale egionale della Campania Centrale. I d d , T , z Io d 1 dc Area omogenea C1 C Dz KT (9.2) M(I0) dc D 105 C 68.81 0.2842 0.7580 -14.5 C2 123.96 0.0956 0.7310 -14.4 C3 86.07 0.1980 0.7580 -2.4 C4 77.1 77.10 0.3661 0.7995 3.6077 C5 85.00 .00 0.3034 0.7621 9.6554 C6 83.8 83.80 0.3312 0.7031 7.7381 T: KT : 10 20 50 100 200 300 1.63 2.03 2.61 3.07 3.55 3.82 Figura 7 - Sottozone Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale 44 5. Effetto dei cambiamenti climatici Questa Autorità di Bacino, in data 08/03/2013 ha siglato, con il CENTRO EURO EURO- MEDITERRANEO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI S.C.a.R.L. (di seguito CMCC) apposita convenzione tesa a valutare gli effetti dei cambiamenti climatici sugli atti di pianificazione con particolare e riguardo alle portate idrologiche. A seguito di detta convenzione, utilizzando anche i dati del Settore Protezione Civile della Regione Campania (Centro Funzionale per le previsioni meteorologiche e il monitoraggio permanente), la Divisione di Ricerca Impatti Impatti al Suolo e sulle Coste (ISC (ISCCAPUA) del CMCC, attraverso il gruppo di lavoro coordinato dalla dott.ssa Paola Mercogliano e composto da: ing. Guido Rianna, ing. Renata Vezzoli, dott. Francesco Guarino, ha redatto il presente contributo relativo agli effetti effetti dei cambiamenti climatici sul territorio di competenza dell'Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale. 5.1 Evidenze di cambiamento climatico, presente e futuro La comunità scientifica internazionale che si occupa dello studio del clima è oramai in grado di dimostrare, sulla base di osservazioni su scala globale e locale che, da almeno 50 anni, è in atto un riscaldamento particolarmente del pianeta neta significativo ( (Figura su 8) alcune zone come l’area europea.. Tale segnale, seppur caratterizzato da una certa variabilità, è oramai persistente e, sulla base delle conoscenze attuali, nulla fa presupporre che tale tendenza possa diminuire nei significativa prossimi parte della anni. Una comunità scientifica ritiene che il riscaldamento in atto e, di conseguenza enza i trend futuri, siano dovuti “con estrema probabilità” alle emissioni Figura 8 - Andamento dell’ anomalia della temperatura superficiale globale (terra + oceano) media osservata sul periodo 1850 1850-2012 (rispetto alla media sul periodo 1961 1961-2000) utilizzando diversi modelli numerici. Il pannello super superiore mostra i valori annuali; il pannello inferiore mostra i valori medi su un periodo di 10 anni. (Fonte: IPCC). antropiche di anidride carbonica e di altri elementi, detti gas serra, quali metano o protossido di azoto. 45 Il riscaldamento dell’atmosfera innesca una serie di altri processi atmosf atmosferici; tra questi, è ipotizzato in corrispondenza anche di piccole variazioni dei valori medi di temperatura un cambiamento di tipologia, frequenza ed intensità degli eventi estremi estremi. Dal 1988, il compito di studiare tali fenomeni è affidato al forum scient scientifico internazionale IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), hange), voluto dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) e dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) che ha l’obiettivo di valutare e descrivere gli sviluppi scientifici ottenu ottenuti nello studio dei cambiamenti climatici attraverso la pubblicazione di report,ma anche di fungere da interfaccia tra comunità scientifica e decisori politici. Uno dei compiti principali dell’IPCC è la stimadi di scenari di possibili evoluzioni della del concentrazione razione dei gas serra in atmosfera. Figura 9- Il grafico dell‘IPCC illustra come un cambiamento e/o ampliamento della distribuzione di probabilità delle temperature influisce sulla probabilità di occorrenza degli eventi estremi Tali scenari ipotizzano che le concentrazioni possano modificarsi rispetto all’era preindustriale sulla base di scelte scelt politico economiche e sociali a livello mondiale e locale, determinando quindi un clima trasformato rispetto a quello attuale. In particolare, lo scenario denominato RCP8.5 (Representative Concentration Pathway) è uno scenario estremo nel l’aumento quale della forzante di radiazione, rispetto al 1750, è ipotizzata, a livello globale, al 2100, pari a 8.5 W/m2 mentre lo scenario RCP4.5 Figura 10 - proiezioni nel XXI secolo delle emissioni di CO2, CH4 e N2O in atmosfera considerando diversi scenari climatici CMIP 5 46 rappresenta uno scenario di crescita di emissione intermedia (+4.5W/m2 al 2100) (Figura 10). La conoscenza dell’effetto di tali variazioni è fondamentale per permettere la mitigazione e, laddove non sia possibile, l’adozione di politiche di adattamento della società a tali cambiamenti climatici. 5.2 La modellistica climatica e le simulazioni ad alta risoluzione spaziale sul dominio Italiano I modelli numerici del clima rappresentano la modalità con cui viene rappresentato il clima e l’insieme dei meccanismi, naturali e non, che ne determinano la variabilità. Essi permettono di simulare il clima terrestre e la sua variabilità e, soprattutto, di descrivere condizioni climatiche molto diverse da quelle presenti. I modelli numerici si basano sulla risoluzione di un insieme di equazioni che rappresentano, in maniera sempre più precisa grazie al continuo confronto con diverse tipologie di osservazioni, allo sviluppo della conoscenza sul clima e alle risorse di calcolo, i principali processi attivi nel sistema climatico. Negli ultimi venti anni, tali modelli hanno fortemente migliorato la loro capacità di rappresentazione del clima del pianeta fino ad arrivare ai moderni Earth System Models che sono in grado di riprodurre, secondo la comunità scientifica, con buona affidabilità molte delle caratteristiche principali del clima passato e presente. Va comunque sottolineato che le risultanze scaturenti da tali modelli sono soggetti ad una certa incertezza; questa è generalmente gestita considerando i risultati di una combinazione di modelli numerici indipendenti tra loro (ensembles). Tutti gli scenari IPCC più recenti, denominati CMIP5 (di cui RCP4.5 e RCP8.5 fanno parte)stimano un aumento della temperatura globale. D’altro canto, l’estrema variabilità spazio-temporale delle caratteristiche del clima non permette di trasportare facilmente i risultati globali alle scale locali. Per tali scopi, la comunità scientifica adopera le cosiddette tecniche di downscaling che hanno appunto lo scopo di rappresentare l’effetto dei cambiamenti climatici su una scala locale adeguata per gli studi di impatto. In tale ottica, il CMCC collabora, all’interno del consorzio europeo CLM Assembly (www. clmassembly.com),allo sviluppo del modello climatico regionale COSMO CLM. Esso rappresenta un modello di downscaling dinamico da un modello globale del clima. Le simulazioni di tale modello, come dimostrano molteplici lavori di letteratura, sebbene con una certa incertezza, sono in grado di riprodurre non sono le caratteristiche medie del 47 clima su un’area locale ma anche la sua variabilità. In particolare, tutti i risultati mostrati successivamente sono estratti dalla simulazione effettuata sull’intero dominio italiano con lo scopo di riprodurre il clima italiano dal 1970 al 2100 considerando dal 2006 in poi due diversi scenari climatici IPCC: RCP4.5 e RCP8.5.Il RCP8.5 l periodo di validazione (1971-2000) rappresenta il periodo in cui, tramite il confronto tra simulazioni effettuate con il modello numerico e le osservazioni, si valuta la capacità del modello di riprodurre il clima presente. La Figura 11 e Figura 12 evidenziano,sui evidenziano tre settori del dominio, una buona capacità del modello di riprodurre il ciclo stagionale della temperatura a due metri e della precipitazione sebbene con un errore maggiore nella n stima della seconda. Figura 11 - Andamento del ciclo stagionale della temperatura superficiale per le tre sotto aree indicate nella mappa dell’Italia riportata a destra. In particolare , il confronto tra le simulazioni guidate dal modello globaleCOSMO COSMO CMCC CMCC-CM(Scoccimarro et al., 2011) con il dataset di osservazioniEO EOBS BS (Haylock et al., 2008 ) evidenzia una buona capacità del modello di riprodurre i valori medi mensili della temperatura giornaliera nelle tre aree. aree Figura 12 - Andamento del ciclo stagionale della precipitazione per le tre sotto aree indicate nella mappa dell’Italia riportata a destra. In particolare , il confronto tra le simulazioni guidate dal modello globaleCOSMO CMCC-CM( CM(Scoccimarro et al., 2011) con il dataset di osservazioni EOBS BS (Haylock et al., 2008 ) evidenzia una buona capacità del modello di riprodurre i valori medi mensili delle precipitazioni giornaliere nelle tre aree. aree La scelta di validare queste due variabili atmosferica è principalmente dovuta alla presenza di una rete di osservazione termo-pluviometrica termo pluviometrica ad alta risoluzione sull’intero dominio che permette la valutazione lutazione delle prestazioni del modello in maniera accurata. Nelle mappe da Figura 13 a Figura 20sono sono riportati, per le quattro stagioni, i cambiamenti (anomalie) attesi per la temperatura e la precipitazione giornalier giornaliere medie nei 48 trentenni 2021-2050 e 2071-2100 rispetto ad un periodo di riferimento 1971-2000 secondo i due diversi scenari IPCC RCP4.5 e RCP8.5 sul territorio italiano. 49 Figura 13 - Anomalie di temperatura superficiale per il periodo 2021-2050 rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (scenario IPCC RCP4.5) Figura 15 - Anomalie di temperatura superficiale per il periodo 2021-2050 rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (scenario IPCC RCP8.5) Figura 14 - Anomalie di temperatura superficiale per il periodo 2071-2100 rispetto al periodo di riferimento 19712000 (scenario IPCC RCP4.5) Figura 16 - Anomalie di temperatura superficiale per il periodo 2071-2100 rispetto al periodo di riferimento 19712000 (scenario IPCC RCP8.5) 50 Figura 17 - Anomalie di precipitazione per il periodo 2021-2050 rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (scenario IPCC RCP4.5) Figura 18 - Anomalie di precipitazione per il periodo 20712100 rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (scenario IPCC RCP4.5) Figura 19 - Anomalie di precipitazione per il periodo 2021-2050 rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (scenario IPCC RCP8.5) Figura 20 - Anomalie di precipitazione per il periodo 20712100 rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (scenario IPCC RCP8.5) 51 5.3 Analisi delle possibili variazioni delle piogge massime e cumulate sulla zona di competenza dell’autorità di bacino della Campania Centrale. Attestata, nel paragrafo precedente,la soddisfacente capacità della simulazione di riprodurre la climatologia osservata, nonostante il lavoro abbia come tema principale la valutazione delle possibili variazioni dei valori di precipitazione massima alla scala sub giornaliera indotte dai cambiamenti climatici, è interessante inquadrare tali analisi in un quadro più ampio ed investigare, in primis, le variazioni di precipitazione cumulata e temperatura media a scala stagionale sul dominio dell’Autorità di Bacino della Campania Centrale. A tal fine e per tutte le elaborazioni di seguito mostrate, si considerano solo i punti griglia del modello ricadenti interamente nel dominio di interesse evitando ogni tipo di interpolazione sul dato di output; inoltre, ancora si assumono due trentenni di riferimento futuri: 2021-2050 e 2071-2100 sotto i due scenari di emissione RCP 4.5 e RCP 8.5comparati al periodo di controllo 19712000 . Tutte le elaborazioni grafiche sono realizzate tramite il software CLIME, ideato e sviluppato dalla Divisione di Ricerca Impatti al Suolo e sulle Coste del CMCC. α: La variazione attesa della precipitazione ܲè riportata in termini di anomalia ߙ= ܲ௨௧ ܲ௦ −1 dove i pedici ݂ ݐݑe ݏ݁ݎsi riferiscono rispettivamente al periodo futuro e presente. In Figura 21, sono mostrati i valori di anomalia, per i due trentenni futuri di riferimento (2021-2050 (a) e 2071-2100 (b)) per la simulazione climatica guidata, sul futuro, dallo scenario di emissione RCP 4.5. 52 Figura 21- Anomalia (in %) stimata tramite simulazione climatica della precipitazione cumulat cumulata stagionale sotto lo scenario di emissione RCP 4.5 per gli intervalli 2021-2050 2021 (a) e 2071-2100 2100 (b) vs l’intervallo di riferimento 1971 19712000. Sii evidenziano due comportamenti diversi a seconda che si consi considerino stagioni tipicamente secche (primavera MAM e estate est JJA) o umide (inverno DJF e autunno SON); per le prime, è stimata una generale riduzione del cumulo di precipitazione con un progressivo andamento crescente; le riduzioni stimate non superano il 20% % nella stagione primaverile mentre arrivano oltre il 50% nella stagione estiva; in ambedue i casi, non è palese un pattern spaziale di variazione; per quanto riguarda il periodo umido invece, in inverno, il segnale appare alterno con variazioni comunque comprese c tra ±10% % mentre, nella stagione autunnale, si evidenzia un chiaro pattern spaziale di variazione con leggeri decrementi (mai superiori al 10%) nella zona sud-est sud est del dominio e valori progressivamente crescenti su direttrice nord-ovest nord ovest fino al 30% p per il trentennio 2071-2100. Gli andamenti sono qualitativamente confermati anche per la simulazione guidata dallo scenario di emissione RCP 8.5 (Figura 22). In tal caso, per il periodo secco, le riduzioni stimate di precipitazione, caratterizzate da notevole uniformità sul dominio si attestano al 40% a breve periodo (per entrambe le stagioni) arrivando arrivando però fino al 70% per la stagione estiva a lungo termine; nel periodo umido, invece, per la stagione invernale il leggero decremento stimato a breve termine (trentennio 2021-2050) 2021 2050) si inverte, sull’intera area, sul trentennio 2071-2100 2071 con incrementiti della precipitazione generalizzati non inferiori al 20% mentre per la stagione autunnale si conferma la presenza delle due aree con comportamento opposto: un’area (sud (sud-est) 53 caratterizzata da una riduzione dei valori di precipitazione (da circa il 10% pe per il 2021-2050 2050 a circa il 20% per il periodo successivo) e l’altra (nord (nord-ovest) dove però gli incrementi stimati sono comunque di entità inferiore rispetto a quanto visto per lo scenario RCP 4.5. Figura 22 - Anomalia (in %) stimata stimata tramite simulazione climatica della precipitazione cumulat cumulata stagionale sotto lo scenario di emissione RCP 8.5 .5 per gli intervalli 2021-2050 2021 (a) e 2071-2100 2100 (b) vs l’intervallo di riferimento 1971 19712000. A complemento, in Tabella 10sono sono presentate le variazioni attese di temperatura media stagionale sui due orizzonti temporali e i due scenari di emissione sull’intero territorio di indagine. DJF MAM JJA SON RCP4.5_2021 RCP4.5_2021-2050 1.4 1.5 1.8 1.8 RCP8.5_2021 RCP8.5_2021-2050 2.1 1.8 1.9 2.1 RCP4.5_2071 RCP4.5_2071-2100 2.8 2.9 3.5 3.5 RCP8.5_2071 RCP8.5_2071-2100 5.1 4.7 6.3 5.4 Tabella 10Variazione Variazione attesa (in °C) del valore medio areale della temperatura stagionale nel dominio dell’Autorità di Bacino della Campania Centrale per i quattro trentenni futuri (2 trentenni per due diversi scenari climatici) rispetto al periodo di controllo. In tal caso, il segnale climatico appare univoco con un incremento di temperatura emperatura per tutte le stagioni funzione crescente dell’orizzonte temporale e della “severità” dello scenario di emissione considerati (fino agli oltre 5°C, in media, per la simulazione guidata da RCP 8.5 sull’intervallo 2071 2071-2100). 54 Per quanto riguarda la stima delle evoluzioni future dei massimi di precipitazione su scala sub diaria, il primo dato da sottolineare riguarda la difficoltà a reperire lavori scientifici sull’argomento (Lionello et al.,2010).Il motivo fondamentale di tale deficienza è da ricercare essenzialmente nei limiti attuali dei modelli di simulazione climatica e nella contemporanea relativa mancanza di datasets di lunghezza e risoluzione temporale adeguata per la fase di validazione. Per quanto concerne il primo aspetto, la risoluzione spaziale attuale dei modelli anche a scala regionale non consente di riprodurre adeguatamente alcune dinamiche come quelle convettive ed i cicli diurni per cui, anche se sulla scala media giornaliera si considera si sia raggiunta predicibilità soddisfacente (Maraun et al.,2010; Fowler et al. 2007), le prestazioni dei modelli nella stima degli estremi e dei valori sub-giornalieri di precipitazione sono, purtroppo, spesso significativamente inferiori (Christensen et al., 2008; Maurer et al., 2013). Per il presente studio, al fine di valutare le capacità della simulazione adottata di riprodurre i valori estremi sub giornalieri, si utilizzano, sul periodo 1971-2000, i valori massimi annuali riportati negli Annali Idrologici relativi a tutte le stazioni ricadenti all’interno del territorio dell’ Autorità; poiché la risoluzione temporale minima a disposizione per la simulazione climatica è pari a 6 ore, si considerano le tre durate di riferimento 6,12 e 24 ore [Tabella III degli Annali]; il confronto tra modello ed osservazioni sui valori mediati per il trentennio di riferimento e l’intero territorio restituisce una sottostima significativa, poco inferiore al 40% per i massimi a 6 ore e leggermente superiore al 30% per i dati a 12 e 24 ore; tuttavia, dall’analisi delle serie osservate a disposizione emerge come una parte consistente di queste sia caratterizzata da lacune anche superiori al 60% del campione che quindi potrebbero in parte inficiare l’attendibilità del dato medio osservato. A conferma di quanto ipotizzato si è ripetuta l’analisi comparando le simulazioni con i dati provenienti dalle stazioni per cui siano disponibili almeno 20 annidi osservazioni nel periodo 1971-2000 (Napoli, Licola, Caserta, Capua, Caiazzo, Cava de’ Tirreni, Sparanise, Lauro, Acerra, Baronissi, Sarno); su tale sotto insieme, l’errore, comunque consistente, è inferiore al 35% per il dato a 6 ore e tra il 25 e il 29% per i dati a 12 e 24 ore. E’ necessario sottolineare come parte della sottostima sia legata al fatto chela risoluzione temporale massima disponibile per le simulazioni sia pari a 6 55 ore, quindi con quattro valori per giorno, mentre il massimo osservato, rilevato dagli Annali Idrologici, è calcolato su intervalli mobili. Accertata l’entità dell’errore, sono condotte successive analisi atte a investigare essenzialmente due elementi: a) se l’errore, significativo, sia quantomeno caratterizzato da invarianza nel tempo; b) se la simulazione climatica, sul periodo di controllo, al netto dell’errore sulla stima media, riesca ad individuare i pattern di variazione spaziale sull’area. Per quanto riguarda il primo punto, nonostante l’attuale errore della simulazionepregiudichil’utilizzo dei risultati del modello in valore assoluto, verificando che esso sia pressoché invariante rispetto al periodo di dati analizzato e che, quindi, gli attuali limiti della modellazione climatica influiscano sulla stime in maniera similare indipendentemente dal lasso di tempo considerato, è lecito quantomeno verificare in termini di anomalia percentuale le possibili variazioni dei valori massimi su scala sub diaria; a tal fine, si considerano gli errori medi sul dominio sia per i due sotto-intervalli 1971-1985 e 1986-2000 sia per gli insiemi costituiti da anni pari e dispari; in ambedue i casi l’errore non subisce variazioni consistenti per nessuna delle tre risoluzioni temporali considerate restando nell’intervallo del ±3% . Circa il secondo punto, in Figura 23 è riportato per il trentennio di validazione, il confronto per i dati di massimo annuale a 24 ore tra simulazione (a) e osservazione(b) come rapporto tra valore locale e valore medio sull’intera area;in tal modo, un valore superiore all’unità indica che sull’area la media dei massimi èsuperiore al valore medio dell’intero territorio mentre l’opposto accade per valori inferiori all’unità; il modello simula in modo piuttosto soddisfacente il pattern spaziale con valori maggiori della media nell’area interna e sud-est e valori inferiori nel resto del dominio; allo stesso modo, su tutto il territorio l’entità della variazione rispetto al valore medio è colta in modo adeguato (uguali considerazioni possono essere ripetute anche per i dati a maggiore risoluzione temporale). 56 Figura 23 -Confronto, in mm, dell’anomalia rispetto al valore medio areale,, tra i dati osservati (a) e la simulazione climatica CMCC-CM/COSMO-CLM (b) per i dati medi sull’intervallo 1971-2000 di massimo annuale a 24 ore. Sono a questo punto mostrati in Figura 24 e Figura 25 rispettivamente per gli scenari di emissione RCP 4.5 e RCP 8.5, le anomalie percentuali stimate, al periodo 2021-2050, per i valori medi massimi per 6, 12,24 ore e a risoluzione giornaliera. Su un orizzonte temporale più prossimo (2021-2050), le differenze nelle simulazioni forzate da scenari di emissioni pur molto differenti restano limitate; per entrambi e a tutte le scale di risoluzione investigata, si identificano tre aree caratterizzate da comportamento omogeneo; un’area nel nord-ovest del dominio caratterizzata da un incremento da lieve a moderato dei valori massimi, un’area centrale che si estende dalle aree interne sino a quelle costiere dove, al contrario non si individuano incrementi del segnale con aree limitate in cui vi è una debole riduzione attesa (inferiore al 10%) dei valori massimi. L’area caratterizzata da variazioni nulle/deboli decrementi ha maggiore estensione nel caso della simulazione forzata dallo scenario RCP 8.5 ed è limitata a sud da un’ulteriore zona interna in cui sono stimati, nuovamente, incrementi lievi dei valori massimi; nell’altro caso invece, la parte meridionale del dominio presenta un’estesa porzione caratterizzata da incrementi (seppur lievi) dei valori massimi limitata al confine (spesso nelle aree interne) da zone in cui non si rilevano variazioni apprezzabili. In termini generali, la direzione del cambiamento stimato è chiaramente comunque di una crescita, in media, dei valori massimi di 57 precipitazione soprattutto nell’area settentrionale del dominio caratterizzata attualmente da valori (Figura 23) inferiori ai valori medi per l’area. Figura 24 -Anomalie, in %, nei valori massimi di precipitazione a 6h (a), 12h (b), 24h (c) e a scala giornaliera (d) tra il trentennio 2021-2050 e il periodo di riferimento 1971-2000 per la simulazione climatica forzata dallo scenario di emissione RCP 4.5 Figura 25 - Anomalie , in %, nei valori massimi di precipitazione a 6h (a), 12h (b), 24h (c) e a scala giornaliera (d) tra il trentennio 2021-2050 e il periodo di riferimento 1971-2000 per la simulazione climatica forzata dallo scenario di emissione RCP 8.5 Analogamente, nella Figura 26 e Figura 27, si riportano i valori relativi al periodo 2071-2100. Figura 26 -Anomalie, in %, nei valori massimi di precipitazione a 6h (a), 12h (b), 24h (c) e a scala giornaliera (d) tra il trentennio 2071-2100 e il periodo di riferimento 1971-2000 per la simulazione climatica forzata dallo scenario di emissione RCP 4.5 Figura 27 -Anomalie , in %, nei valori massimi di precipitazione a 6h (a), 12h (b), 24h (c) e a scala giornaliera (d) tra il trentennio 2071-2100 e il periodo di riferimento 1971-2000 per la simulazione climatica forzata dallo scenario di emissione RCP 8.5 Il primo elemento significativo riguarda la persistenza dei pattern spaziali di variazione identificati in precedenza e il segno della variazione stimato (ovunque positivo) per entrambi gli scenari di emissione; l’incremento del 58 segnale climatico sui valori massimi, rilevato in precedenza, si acuisce inducendo una variazione positiva in tutta l’area di pertinenza dell’Autorità. Per quanto concerne la magnitudo delle variazioni, per la simulazione guidata dallo scenario RCP 4.5, nelle due aree precedentemente individuate come più affette dagli incrementi, le variazioni assumono entità comparabile (circa il 20% rispetto al periodo di riferimento) mentre nel caso dello scenario di emissione RCP 8.5, nell’area settentrionale sono stimate variazioni, in media, anche dell’ordine del 40% rispetto al periodo di riferimento. In virtù delle attuali incertezze nella modellistica climatica in precedenza riportate, i risultati finora mostrati possono essere utilizzati, essenzialmente, per comprendere quale possa essere la “direzione” e la “magnitudo relativa” delle variazioni attese nella distribuzione dei valori massimi sull’area qualora le emissioni degli inquinanti si rivelassero in linea con quanto prospettato dagli scenari di emissione ma, al momento, non permettono una stima in termini più quantitativi delle variazioni. Le analisi mostrate in precedenza permettono una stima della possibile evoluzione dei valori massimi mediati sul trentennio ma non forniscono informazioni sulla variazione della frequenza di accadimento degli eventi intensi. Al fine di fornire anche qualche informazione in merito, Figura 28 riporta la frequenza relativa (in %) delle precipitazioni medie areali a 6 ore superiori a 0.1 mm, per il periodo di controllo e il trentennio 2071-2100 sotto gli scenari climatici RCP4.5 e RCP8.5, sull’area di competenza dell’Autorità, mentre la probabilità di precipitazioni inferiori a 0.1 mm è indicata dalla “proportion dry”. Al fine di evidenziare sia la variazione in frequenza che in intensità le precipitazioni sono state normalizzate rispetto al valore medio di P (>0.1 mm) nel periodo di controllo, in modo da svincolarsi dai valori assoluti di precipitazione della simulazione affetti, come mostrato, da significative incertezze (Coppola e Giorgi, 2010). 59 Figura 28 -distribuzione delle frequenze di accadimento per l’intervallo di 6 ore relativo alla sola componente del campione con precipitazione superiore a 0.1mm per periodo di controllo (1971-2000) e trentennio 2071-2100 per le simulazioni climatiche guidate dagli scenari di emissione RCP 4.5 e RCP 8.5 a scala annuale In ordinata, sono riportati i soli valori superiori all’0.05% mentre la scala logaritmica adottata permette una migliore visualizzazione per gli eventi intensi caratterizzati da ridotta probabilità di accadimento. In primo luogo, si nota l’incremento atteso del proportion dry per entrambi gli scenari; tale risultato è fisicamente consistente con l’aumento della temperatura stimato [Tabella 10] e il conseguente aumento della capacità di ritenzione idrica dell’atmosfera; per lo stesso motivo, l’incremento atteso è maggiore per lo scenario RCP 8.5 caratterizzato da un maggior aumento della forzante “radiazione” e della temperatura atmosferica. Le medesime considerazioni possono spiegare l’incremento, in frequenza, degli eventi più intensi (superiori a 7 volte il valore medio nel il periodo di controllo) che si traduce in una coda della distribuzione più pesante per entrambi gli scenari rispetto al periodo di controllo. Allo stesso modo, per gli eventi meno intensi (ovvero inferiori al valore medio del periodo di controllo), entrambi gli scenari manifestano una riduzione in frequenza (tali riduzioni sono in parte mascherate dall’adozione di un asse logaritmico). 60 In ultimo in Figura 29, le stesse elaborazioni sono condotte su scala stagionale; in tal caso, ovviamente, in ascissa il valore riportato è rapportato alla precipitazione media per stagione restituita dal modello sul periodo di controllo. Figura 29 - distribuzione delle frequenze di accadimento per l’intervallo di 6 ore relativo alla sola componente del campione con precipitazione superiore a 0.1mm per periodo di controllo (1971-2000) e trentennio 2071-2100 per le simulazioni climatiche guidate dagli scenari di emissione RCP 4.5 e RCP 8.5 a scala stagionale Le stime ottenute ricalcano quanto ritrovato su scala annuale; in tutte le stagioni è stimato un aumento dei periodi di assenza di precipitazione con incrementi di quasi il 10% per la stagione primaverile e valori fino al 98% (ovvero in media circa 5 giorni in più di precipitazione assente) per la stagione estiva secondo lo scenario di emissione RCP 8.5; d’altra parte, l’analisi congiunta delle anomalie stimate sui valori cumulati a scala stagionale [Figura 22 eFigura 22] restituisce risultati in linea con quanto evidenziato da numerosi studi scientifici: l’aumento atteso di temperatura potrebbe avere influenza limitata sui valori cumulati a scala stagionale ma significativa sulla distribuzione della stessa con un incremento in frequenza ed intensità degli eventi intensi. Tale effetto è funzione, ancora una volta, della severità dello scenario analizzato con variazioni rilevanti per entrambi gli scenari al 2100 ma di entità superiore nel caso dell’RCP 8.5. 61 Particolarmente significativo appare l’aumento del range di variabilità (incremento dei valori massimi) e del loro peso (aumento nella frequenza di accadimento) durante la stagione autunnale ed estiva mentre è di entità inferiore nelle altre stagioni; per quanto concerne le precipitazioni meno intense, invece, si può far riferimento a quanto riportato nell’analisi dei risultati a scala annuale. 62 6. Allegati A - Ex Nord-Occidentale ........................................................................................................... 64 A.I - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino di Avella .................. 64 A.II - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino del Carmignano ..... 65 A.III - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino del Gaudo............. 66 A.IV - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino del Quindici .......... 67 A.V - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacini vesuviani ................ 68 A.VI - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino di Quarto .............. 70 B - Ex Sarno ............................................................................................................................... 71 B.I - Caratteristiche fisiografiche dei bacini montani ........................................................... 71 B.II - Caratteristiche geomorfologiche dei bacini montani ................................................... 73 B.III - Parametri ponderati delle leggi pluviometriche dei bacini montani............................ 75 B.IV - Medie dei massimi annuali delle portate al colmo per i bacini montani per tr calcolato con la formula di Rossi.......................................................................... 77 B.V - Medie dei massimi annuali delle portate al colmo per i bacini montani per tr calcolato con la formula di Rossi e Villani ............................................................ 79 B.VI - Portate massime dei bacini montani per preassegnati periodi di ritorno e per tr calcolato con la formula di Rossi.......................................................................... 81 B.VII - Portate massime dei bacini montani per preassegnati periodi di ritorno e per tr calcolato con la formula di Rossi e Villani ............................................................ 83 B.VIII - Elenco bacini vallivi ................................................................................................. 85 B.IX - Caratteristiche fisiografiche dei bacini vallivi ............................................................. 87 B.X - Caratteristiche geomorfologiche dei bacini vallivi....................................................... 88 B.XI - Parametri ponderati delle leggi pluviometriche dei bacini vallivi ............................... 89 B.XII - Medie dei massimi annuali delle portate al colmo per i bacini vallivi ....................... 90 B.XIII - Portate massime dei bacini vallivi per preassegnati periodi di ritorno .................... 91 63 A1 B2 C1 D1 E1 Sezione A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 B3 E4 Sezione L asta [km] 9.15 12.48 13.71 18.20 18.20 19.92 21.72 21.72 25.16 5.29 8.42 L asta [km] 4.88 2.97 2.40 3.05 3.05 Sup [km²] 16.47 22.14 22.71 25.07 41.73 42.63 47.05 67.37 69.13 16.61 20.18 Sup [km²] 7.62 13.28 5.07 5.51 10.63 p med [m/m] 0.082 0.051 0.183 0.170 0.170 p med [m/m] 0.084 0.076 0.076 0.064 0.063 0.058 0.054 0.054 0.047 0.038 0.061 H med [m] 1125 447 412 562 493 H med [m] 969 876 859 796 628 619 570 510 499 380 460 Ho [m] 802 109 179 181 178 Ho [m] 415 240 184 65 62 45 36 35 30 63 36 tr R [ore] 2.13 2.37 2.44 2.72 2.72 2.83 2.94 2.94 3.13 2.04 2.18 2 0.16 0.24 0.56 0.30 0.27 Cf tc G [ore] 1.28 1.29 1.03 0.89 1.24 u20 [l/sec*ha] 16.57 25.74 70.60 40.59 29.48 T= 20 anni Q20 mQ [m /sec] [m 3/sec] 7.70 12.63 20.84 34.17 21.84 35.82 13.64 22.37 19.10 31.33 3 u20 [l/sec*ha] 10.10 10.08 10.25 9.54 9.78 9.80 10.37 11.51 10.42 13.55 17.32 T= 20 anni Q20 mQ [m /sec] [m 3/sec] 10.15 16.63 13.61 22.32 14.19 23.27 14.59 23.92 24.89 40.82 25.48 41.78 29.76 48.81 47.29 77.56 43.94 72.06 13.73 22.51 21.31 34.96 3 BACINI con S < 15 Km 0.20 0.21 0.22 0.22 0.22 0.23 0.25 0.28 0.26 0.23 0.34 Cf BACINI con S > 15 Km 2 BACINO DI AVELLA [m /sec] 18.17 49.18 51.55 32.19 45.08 3 Q100 u100 [l/sec*ha] 23.84 37.04 101.60 58.41 42.42 T= 100 anni [m /sec] 23.94 32.13 33.49 34.42 58.74 60.13 70.23 111.61 103.71 32.40 50.30 u100 [l/sec*ha] 14.54 14.51 14.75 13.73 14.08 14.11 14.93 16.57 15.00 19.50 24.92 T= 100 anni 3 Q100 [m /sec] 22.32 60.43 63.35 39.55 55.39 u300 [l/sec*ha] 29.30 45.51 124.84 71.78 52.12 T= 300 anni Q300 3 u300 [l/sec*ha] 17.87 17.83 18.13 16.87 17.30 17.33 18.34 20.36 18.44 23.97 30.63 T= 300 anni [m /sec] 29.42 39.48 41.17 42.31 72.18 73.89 86.30 137.15 127.44 39.82 61.83 3 Q300 AEx Nord-Occidentale A.I Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino di Avella 64 L asta [km] 4.66 6.12 5.32 8.92 1.30 1.65 2.47 3.51 4.60 16.89 19.38 28.48 28.90 30.69 Sup [km²] 10.10 14.37 7.30 11.06 1.20 1.14 1.99 2.62 2.62 5 7 11 26 27 3 6 17 25 S1 A R1 R2 R3 Sezione L asta [km] 6.12 7.17 7.62 8.92 12.52 Sup [km²] Sezione p med [m/m] 0.130 0.104 0.062 0.039 0.357 0.420 p med [m/m] 0.105 0.094 0.091 0.039 0.029 H med [m] 310 283 345 136 410 456 479 448 445 H med [m] 295 281 328 92 87 Ho [m] 175 140 61 43 134 195 171 112 104 135 105 87 41 28 Ho [m] 0.35 0.33 0.44 0.40 0.30 0.30 0.20 0.20 0.20 Cf 0.33 0.32 0.31 0.37 0.40 Cf 19.75 21.31 29.71 32.63 33.44 3 m Q [m /sec] 2 tc G [ore] 2.12 2.54 1.39 3.46 0.48 0.52 0.67 0.80 0.91 16.66 19.45 15.26 15.07 4.64 5.18 5.27 6.20 6.20 m Q [m /sec] 3 BACINI con S < 15 Km tr R [ore] 1.83 1.95 2.00 2.36 2.73 BACINI con S > 15 Km 2 u20 [l/sec*ha] 19.18 18.04 17.11 18.52 17.87 [m 3/sec] 27.33 31.90 25.03 24.72 7.61 8.50 8.64 10.16 10.16 Q20 u20 [l/sec*ha] 27.05 22.20 34.29 22.34 63.43 74.56 43.42 38.79 38.79 T= 20 anni [m 3/sec] 32.39 34.95 48.72 53.51 54.85 Q20 T= 20 anni BACINO DEL CARMIGNANO [m 3/sec] 39.32 45.91 36.02 35.57 10.95 12.23 12.43 14.62 14.62 Q100 u100 [l/sec*ha] 38.93 31.95 49.34 32.15 91.28 107.29 62.49 55.82 55.82 T= 100 anni [m 3/sec] 46.61 50.30 70.11 77.00 78.92 u100 [l/sec*ha] 27.59 25.96 24.62 26.65 25.71 T= 100 anni Q100 [m 3/sec] 48.32 56.42 44.26 43.71 13.46 15.03 15.28 17.97 17.97 Q300 u300 [l/sec*ha] 47.84 39.26 60.63 39.51 112.17 131.84 76.78 68.59 68.59 T= 300 anni [m 3/sec] 57.28 61.80 86.16 94.62 96.98 u300 [l/sec*ha] 33.91 31.90 30.25 32.75 31.60 T= 300 anni Q300 A.II - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino del Carmignano 65 b1 c1 a1 d1 f1 f3 e2 g3 h1 Sezione a2 a3 a4 a5 a6 a7 a8 a9 a10 a11 a12 a13 a14 a15 a16 a17 a18 Sezione L asta [km] 5.44 5.44 7.44 7.44 8.19 8.19 8.69 10.19 10.19 10.60 10.60 12.40 12.40 13.77 13.77 16.61 21.55 L asta [km] 3.70 3.30 3.70 4.82 2.83 6.90 4.90 5.52 4.18 Sup [km²] 17.76 21.97 24.25 27.15 27.62 39.98 52.41 53.07 55.19 59.92 61.17 64.70 66.26 66.88 71.41 75.84 85.15 Sup [km²] 7.22 6.35 13.59 4.22 3.49 12.67 4.10 11.40 2.13 p med [m/m] 0.12 0.09 0.12 0.16 0.09 0.09 0.22 0.24 0.11 p med [m/m] 0.08 0.08 0.06 0.06 0.06 0.06 0.06 0.05 0.05 0.05 0.05 0.05 0.05 0.04 0.04 0.04 0.04 H med [m] 553 566 559 623 496 400 700 600 334 H med [m] 519 539 513 514 512 470 512 509 507 503 495 439 432 421 411 374 355 Ho [m] 392 392 392 298 440 224 297 209 178 Ho [m] 298 298 249 249 225 225 209 180 180 167 167 136 135 114 113 53 28 0.42 0.20 0.30 0.48 0.40 0.22 0.48 0.37 0.49 Cf 0.30 0.34 0.33 0.34 0.33 0.31 0.32 0.32 0.31 0.33 0.32 0.33 0.32 0.32 0.32 0.32 0.32 Cf 18.90 26.00 26.01 30.13 30.50 38.58 52.60 52.61 52.62 58.81 58.95 59.78 59.89 60.55 62.87 63.86 65.31 m Q [m /sec] 3 tc G [ore] 1.61 1.42 1.96 1.07 1.96 2.32 0.96 1.38 1.21 17.01 7.83 19.80 15.08 6.91 12.36 15.68 26.19 7.27 m Q [m /sec] 3 [m 3/sec] 27.90 12.84 32.47 24.74 11.33 20.27 25.72 42.93 11.93 Q20 u20 [l/sec*ha] 38.64 20.22 23.89 58.63 32.46 16.00 62.73 37.66 56.01 T= 20 anni u20 [l/sec*ha] 17.46 19.40 17.60 18.20 18.11 15.83 16.46 16.27 15.67 16.10 15.81 15.15 14.82 14.85 14.44 13.81 12.86 T= 20 anni Q20 [m 3/sec] 31.01 42.63 42.67 49.41 50.03 63.27 86.25 86.34 86.50 96.45 96.68 98.04 98.23 99.31 103.11 104.73 109.54 2 BACINI con S < 15 Km tr R [ore] 1.86 1.86 2.10 2.10 2.17 2.12 2.22 2.36 2.36 2.39 2.39 2.54 2.54 2.65 2.65 2.84 3.10 BACINI con S > 15 Km 2 BACINO DEL GAUDO [m 3/sec] 40.14 18.48 46.73 35.60 16.30 29.16 37.00 61.77 17.16 Q100 u100 [l/sec*ha] 55.60 29.10 34.39 84.36 46.70 23.01 90.24 54.18 80.56 T= 100 anni [m 3/sec] 44.60 61.36 61.41 71.10 72.00 91.07 124.12 123.86 124.12 138.79 139.51 141.08 141.35 141.91 148.38 150.71 154.12 u100 [l/sec*ha] 25.11 27.93 25.32 26.19 26.07 22.78 23.68 23.34 22.49 23.16 22.81 21.81 21.33 21.22 20.78 19.87 18.10 T= 100 anni Q100 [m 3/sec] 49.33 22.70 57.42 43.75 20.03 35.84 45.48 75.91 21.10 Q300 u300 [l/sec*ha] 68.32 35.75 42.25 103.67 57.39 28.29 110.93 66.59 99.06 T= 300 anni [m 3/sec] 54.80 75.38 75.47 87.37 88.00 112.00 152.52 146.66 148.56 170.55 170.73 173.35 173.69 174.82 182.34 185.20 196.56 u300 [l/sec*ha] 30.86 34.31 31.12 32.18 31.86 28.01 29.10 27.64 26.92 28.46 27.91 26.79 26.21 26.14 25.53 24.42 23.08 T= 300 anni Q300 A.III - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino del Gaudo 66 L asta [km] 6.04 8.41 3.52 5.38 1.57 2.79 4.08 6.08 0.66 0.46 0.66 0.67 25.36 26.64 31.88 34.32 36.44 36.70 40.58 47.36 50.79 53.53 59.48 60.91 85.49 90.03 152.63 162.57 173.41 177.85 Sup [km²] 10.55 11.56 9.54 13.74 1.37 2.11 5.25 10.75 0.06 0.03 0.08 0.04 a1 a3 a4 a5 a6 a7 a8 a11 a12 a13 a14 a15 a19 a20 a21 a22 a23 a24 c1 c2 b1 b2 e1 e2 f1 t1 L1 L2 L3 L3 Sezione L asta [km] 7.74 8.85 8.85 9.34 9.50 10.31 10.56 12.15 12.15 15.20 15.20 16.48 20.43 23.40 23.40 25.12 25.12 27.20 Sup [km²] Sezione p med [m/m] 0.22 0.08 0.10 0.08 0.28 0.17 0.20 0.07 p med [m/m] 0.08 0.08 0.08 0.08 0.08 0.07 0.07 0.06 0.06 0.05 0.05 0.06 0.04 0.04 0.04 0.03 0.03 0.03 H med [m] 783 748 724 662 472 393 563 121 192 147 178 145 H med [m] 701 684 664 562 548 540 535 497 482 450 424 416 359 346 259 253 245 241 Ho [m] 278 231 294 229 200 166 182 33 92 92 92 76 223 182 182 167 166 155 149 119 110 71 70 60 38 35 35 34 34 28 Ho [m] 0.14 0.18 0.13 0.16 0.57 0.55 0.39 0.36 0.25 0.25 0.25 0.25 Cf 0.16 0.18 0.18 0.19 0.21 0.22 0.21 0.22 0.23 0.23 0.25 0.25 0.25 0.26 0.32 0.33 0.33 0.34 Cf 13.38 15.05 18.07 20.84 22.73 23.03 26.23 28.29 34.08 34.58 40.25 41.17 54.29 56.84 101.50 128.03 137.56 140.49 3 m Q [m /sec] 2 [m 3/sec] 21.95 24.55 29.64 34.18 37.28 37.75 43.02 46.39 55.89 56.70 66.00 67.52 89.05 93.23 166.44 209.98 225.60 230.40 Q20 u20 [l/sec*ha] 8.66 9.22 9.30 9.96 10.23 10.29 10.60 9.80 11.00 10.59 11.10 11.09 10.42 10.36 10.90 12.92 13.01 12.95 tc G [ore] 1.23 1.44 1.06 1.38 0.53 0.83 0.98 2.96 0.24 0.22 0.29 0.27 10.14 12.22 9.17 13.84 8.94 10.13 15.94 13.60 0.24 0.11 0.33 0.17 3 m Q [m /sec] [m 3/sec] 16.62 20.05 15.04 22.7 14.65 16.61 26.14 13.99 0.40 0.18 0.53 0.27 Q20 u20 [l/sec*ha] 15.75 17.35 15.77 16.52 106.77 78.90 49.79 13.01 69.20 71.71 64.29 65.80 BACINI con S < 15 Km T= 20 anni tr R [ore] 2.03 2.13 2.13 2.18 2.19 2.27 2.29 2.43 2.42 2.65 2.65 2.67 3.01 3.19 3.19 3.29 3.29 3.41 BACINI con S > 15 Km T= 20 anni 2 BACINO DI QUINDICI [m 3/sec] 23.92 28.85 21.64 32.66 21.09 23.9 37.61 20.13 0.57 0.26 0.77 0.39 Q100 u100 [l/sec*ha] 22.67 24.96 22.70 23.76 153.70 113.52 71.63 18.73 99.59 103.20 92.51 94.69 T= 100 anni [m 3/sec] 31.58 35.52 42.65 49.19 53.64 54.34 61.90 66.76 80.43 81.60 94.99 97.17 128.13 134.15 239.53 302.16 324.63 331.56 u100 [l/sec*ha] 12.45 13.34 13.38 14.33 14.72 14.81 15.26 14.10 15.83 15.24 15.97 15.95 14.99 14.90 15.69 18.59 18.72 18.64 T= 100 anni Q100 [m 3/sec] 29.39 35.45 26.59 40.14 25.91 29.36 46.22 24.73 0.71 0.32 0.94 0.48 Q300 u300 [l/sec*ha] 27.85 30.67 27.89 29.20 188.83 139.46 88.03 23.00 122.37 126.81 113.68 116.36 T= 300 anni [m 3/sec] 38.81 43.4 52.42 60.45 65.92 66.77 76.07 88.52 100.74 100.26 116.72 119.4 157.45 164.85 294.33 371.3 398.92 407.42 u300 [l/sec*ha] 15.31 16.29 16.44 17.61 18.09 18.20 18.75 18.69 19.83 18.73 19.62 19.60 18.42 18.31 19.28 22.84 23.00 22.91 T= 300 anni Q300 A.IV - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino del Quindici 67 b2 c2 a1 a2ss a3ss a4ss a5ss a6ss a1pt a2pt a3pt v1ss v3ss v4ss v6ss v7ss v9pt v10pt v11pt Sezione a2 a3 a4 a5 a7ss Sezione L asta [km] 10.52 12.72 12.72 14.12 11.90 L asta [km] 5.92 8.62 8.62 6.30 6.30 7.72 7.72 9.73 2.99 4.60 5.54 6.30 2.57 3.94 4.11 5.90 4.54 7.74 1.82 Sup [km²] 18.14 22.15 24.01 24.45 20.71 Sup [km²] 6.98 5.92 12.92 5.06 7.77 10.08 11.78 12.58 1.56 6.73 3.98 3.68 0.44 1.60 2.14 1.71 2.18 2.16 1.02 p med H med [m/m] [m] 0.03 74 0.05 113 0.05 92 0.16 134 0.16 155 0.13 119 0.13 102 0.11 97 0.06 67 0.08 193 0.10 111 0.16 132 0.07 190 0.15 220 0.15 195 0.17 285 0.06 85 0.09 270 0.06 120 p med H med [m/m] [m] 0.04 66 0.03 38 0.03 31 0.03 28 0.09 54 Ho [m] 36 35 32 90 80 57 55 32 61 57 58 90 100 98 80 80 28 151 94 Ho [m] 30 27 27 20 27 0.42 0.44 0.43 0.38 0.40 0.40 0.39 0.39 0.56 0.40 0.57 0.38 0.57 0.54 0.46 0.57 0.46 0.57 0.51 Cf 0.48 0.51 0.50 0.51 0.48 Cf tc G [ore] 3.95 3.21 4.41 3.46 2.97 3.86 4.62 4.46 4.84 1.85 2.81 3.30 0.86 1.24 1.40 1.23 2.11 2.00 1.66 tr R [ore] 2.47 2.68 2.68 2.80 2.28 [m 3/sec] 38.03 46.29 50.17 50.64 50.98 2 u20 [l/sec*ha] 20.96 20.90 20.90 20.71 24.62 8.10 8.25 13.99 5.79 10.10 11.10 11.35 12.37 2.11 12.16 7.94 4.31 1.11 5.15 5.45 4.15 4.34 3.86 2.66 m Q [m /sec] 3 [m 3/sec] 13.28 13.53 22.95 9.49 16.57 18.20 18.62 20.29 3.46 19.94 13.02 7.08 1.82 8.45 8.94 6.81 7.11 6.33 4.37 Q20 u20 [l/sec*ha] 19.02 22.84 17.76 18.73 21.32 18.05 15.80 16.13 22.16 29.60 32.68 19.23 41.50 52.81 41.83 39.90 32.64 29.26 42.61 BACINI con S < 15 Km T= 20 anni 23.19 28.22 30.59 30.87 31.09 3 m Q [m /sec] Q20 BACINI con S > 15 Km T= 20 anni 2 BACINI VESUVIANI [m 3/sec] 19.11 19.47 33.03 13.65 23.84 26.19 26.79 29.20 4.98 28.69 18.74 10.18 2.62 12.16 12.86 9.79 10.24 9.11 6.28 Q100 u100 [l/sec*ha] 27.36 32.87 25.56 26.96 30.67 25.97 22.74 23.21 31.88 42.60 47.03 27.67 59.72 75.99 60.19 57.42 46.97 42.11 61.32 T= 100 anni [m 3/sec] 54.73 66.61 72.20 72.86 73.37 u100 [l/sec*ha] 30.17 30.07 30.07 29.80 35.43 T= 100 anni Q100 [m 3/sec] 23.48 23.92 40.58 16.78 29.29 32.18 32.92 35.88 6.12 35.25 23.03 12.51 3.22 14.94 15.81 12.04 12.58 11.19 7.72 Q300 u300 [l/sec*ha] 33.63 40.39 31.41 33.13 37.69 31.92 27.94 28.52 39.18 52.35 57.80 34.00 73.39 93.38 73.97 70.56 57.71 51.74 75.35 T= 300 anni [m 3/sec] 67.25 81.85 88.72 89.54 90.16 u300 [l/sec*ha] 37.07 36.95 36.95 36.62 43.53 T= 300 anni Q300 A.V - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacini vesuviani 68 69 SSA SSB SSC SSD SSE SSF SSG SSH SSI SSL SSM AMA POA SOA SOB SOC OLA OLB OLC SEA SSSA Sezione Sup [km²] 1.49 2.95 4.08 5.07 5.16 7.85 7.90 8.23 9.46 11.86 12.27 1.46 0.99 1.58 1.93 2.69 0.02 0.27 0.65 0.33 2.39 L asta [km] 4.08 4.08 6.19 6.19 6.59 6.59 6.79 6.79 8.00 8.00 9.44 4.03 2.40 3.80 5.42 5.88 1.72 2.13 3.42 1.71 3.70 p med [m/m] H med [m] 347 387 318 273 269 299 297 297 268 243 235 427 174 505 439 358 235 225 171 109 135 Ho [m] 150 150 92 92 83 83 79 79 57 57 38 150 92 164 97 87 163 140 99 79 57 0.30 0.30 0.40 0.40 0.40 0.40 0.40 0.40 0.40 0.40 0.40 0.30 0.40 0.35 0.40 0.40 0.30 0.35 0.40 0.40 0.40 Cf tc G [ore] 0.98 1.06 1.44 1.70 1.74 1.79 1.81 1.83 2.09 2.37 2.51 0.82 1.05 0.73 0.93 1.17 0.45 0.71 1.23 1.11 1.66 6.60 12.98 20.33 25.54 26.05 39.32 39.59 41.24 47.75 60.22 62.41 6.36 5.10 7.19 9.36 13.27 0.07 1.31 3.36 1.72 12.45 m Q [m /sec] 3 [m 3/sec] 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 u20 [l/sec*ha] 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 T= 20 anni Q20 [m 3/sec] 10.82 21.28 33.35 41.88 42.71 64.48 64.93 67.63 78.32 98.76 102.35 10.44 8.37 11.79 15.34 21.76 0.11 2.14 5.51 2.83 20.42 u100 [l/sec*ha] 72.67 72.07 81.81 82.69 82.77 82.18 82.22 82.22 82.79 83.29 83.44 71.49 84.65 74.59 79.50 81.04 74.35 79.37 84.71 85.97 85.44 T= 100 anni Q100 [m 3/sec] 15.57 30.63 47.99 60.27 61.47 92.79 93.44 97.33 112.70 142.12 147.29 15.02 12.05 16.96 22.08 31.31 0.16 3.08 7.92 4.07 29.38 u300 [l/sec*ha] 104.57 103.72 117.73 118.99 119.11 118.26 118.32 118.32 119.13 119.86 120.07 102.87 121.82 107.34 114.40 116.62 106.99 114.21 121.90 123.71 122.95 T= 300 anni Q300 a1 a2 a3 a6 a7 a8 a9 a10 Sezione a4 a5 a11 a12 Sezione L asta [km] 8.50 13.70 11.38 23.48 L asta [km] 1.90 2.10 3.88 4.05 3.56 1.15 2.96 2.10 Sup [km²] 25.69 36.16 31.52 43.70 Sup [km²] 2.34 1.40 4.69 2.42 4.84 0.82 2.40 0.57 p med [m/m] 0.113 0.079 0.040 0.080 0.049 0.079 0.057 0.050 p med [m/m] 0.014 0.010 0.035 0.018 H med [m] 158 158 146 105 55 46 59 91 H med [m] 44 31 103 128 Ho [m] 136 133 142 42 39 38 40 40 Ho [m] 42 21 2 2 2 0.59 0.59 0.59 0.67 0.49 0.57 0.46 0.64 Cf tc G [ore] 2.39 1.97 9.05 1.93 4.39 2.35 3.06 1.09 Q20 mQ [m 3/sec] [m 3/sec] 5.99 9.83 4.10 6.72 4.56 7.48 8.20 13.45 6.91 11.34 2.12 3.48 4.11 6.74 2.68 4.40 u20 [l/sec*ha] 42.09 48.08 15.95 55.56 23.42 42.51 28.10 77.11 T= 20 anni u20 [l/sec*ha] 26.08 21.66 17.26 21.00 T= 20 anni Q20 mQ [m 3/sec] [m 3/sec] 40.78 67.01 47.75 78.31 33.06 54.41 56.05 91.78 BACINI con S < 15 Km 0.55 0.52 0.48 0.57 Cf tr R [ore] 2.72 3.28 2.59 3.54 BACINI con S > 15 Km 2 [m 3/sec] 14.15 9.67 10.76 19.35 16.31 5.01 9.70 6.34 Q100 u100 [l/sec*ha] 60.56 69.19 22.96 79.96 33.70 61.17 40.43 110.96 T= 100 anni u100 [l/sec*ha] 37.46 31.16 24.76 30.26 T= 100 anni Q100 [m 3/sec] 96.23 112.68 78.03 132.27 BACINO DI CAMALDOLI - QUARTO [m 3/sec] 17.38 11.88 13.22 23.78 20.05 6.16 11.92 7.79 Q300 u300 [l/sec*ha] 74.42 85.02 28.21 98.25 41.41 75.17 49.69 136.35 T= 300 anni [m 3/sec] 118.49 138.47 96.22 162.53 u300 [l/sec*ha] 46.13 38.29 30.53 37.19 T= 300 anni Q300 A.VI - Caratteristiche delle sezioni per il calcolo delle portate - Bacino di Quarto 70 B- Ex Sarno B.I - Caratteristiche fisiografiche dei bacini montani Codice 001a 001b 001c 001d 001e 001f 001g 002a 003a 003b 009a 009b 009c 012a 012b 012c 012d 012e 013a 013b 013c 013d 013e 013f 013g 013h 013i 013l 013m 027a 028a 028b 028c 028d 028e 032a 034a 040a 040b 040c 040d 040e 041a 041b 054a 056a 058a 062a 062b 062c 062d 062e 062f 062g 063a 063b 063c 069a 070a 086a 087a 091a 092a 092b 096a 098a 098b 098c 106a 108a 112a 112b 117a 118a 119a 119b 119c A Ymax Ymin Ymed L Area del sottobacino Quota m assim a del sottobacino Quota m inim a del sottobacino Quota m edia del sottobacino Lunghezza asta principale (Km2) 0.35 0.34 0.39 0.51 0.92 0.84 2.62 0.31 0.26 1.60 1.03 0.23 0.66 0.70 0.39 0.28 0.42 0.40 3.14 0.19 0.21 0.26 0.46 0.29 0.62 0.29 0.23 0.57 0.86 1.25 0.07 0.13 0.51 2.39 2.71 1.63 0.76 0.35 0.72 0.19 0.33 0.28 0.81 1.44 2.08 0.53 2.12 0.21 1.57 0.20 0.49 0.99 2.87 1.61 0.10 0.55 0.89 0.72 0.66 0.77 0.18 0.71 0.16 1.18 1.15 0.27 0.48 2.05 0.20 1.38 5.70 0.17 0.18 0.16 1.52 1.37 0.19 (m s.l.m.m.) 601 847 747 847 847 675 847 859 650 904 400 600 612 623 623 479 479 458 980 925 900 957 900 800 781 1067 1067 1067 1067 612 446 486 609 763 800 631 1138 950 1775 900 900 679 1032 853 490 898 1081 946 880 641 750 880 1109 947 768 767 980 930 435 518 654 718 254 526 675 517 554 554 855 855 1300 622 530 553 1059 520 300 (m s.l.m.m.) 75 120 125 75 100 100 225 125 137 100 81 85 80 144 150 100 120 115 325 245 325 240 225 225 217 375 400 400 370 120 95 95 131 130 100 217 275 250 275 150 120 92 410 307 264 255 233 425 405 439 427 460 435 455 428 450 470 233 175 220 360 275 187 165 185 125 90 73 112 74 56 219 125 125 100 40 65 (m s.l.m.m.) 424 427 444 480 500 417 579 478 325 350 232 274 325 352 355 276 278 244 692 617 603 521 465 481 429 539 452 719 627 308 213 289 331 365 510 468 891 620 675 501 436 306 609 441 357 507 703 638 530 533 540 628 647 709 578 594 682 563 337 351 497 443 224 245 390 314 314 201 461 408 570 387 258 323 620 250 208 (m ) 793 932 1191 1449 2164 2177 3926 801 1158 1664 929 960 825 1038 547 548 577 497 3495 680 543 1608 1324 891 823 1567 1500 1378 1486 2131 378 727 788 2312 3370 2000 2025 1190 1490 879 1188 1045 1128 1786 1520 1359 3982 661 1899 888 1371 1339 3519 1954 828 919 1149 1380 1369 2085 641 1411 633 1268 1522 967 1350 1962 884 2151 4766 670 950 486 3001 1804 450 71 Codice 119d 119e 119f 119g 119h 119i 120a 120b 120c 120d 120e 120f 120g 120h 120i 120j 120k 120l 120m 120n 120o 120p 120q 120r 120s 120t 120u 120v 120w 120x 120y 120z 121a 121b 121c 121d 121e 121g 121h 121i 121l 121m 121n 121o 121p 121q 122a 122b 122c 122d 122e 122f 123a 123b 123c 123d 124a 124b 125a 125b 125c 125d 125e 125f 125g 125h 126a 126b 126c 126d 126e 126f 126g 126h A Ymax Ymin Ymed L Area del sottobacino Quota m assim a del sottobacino Quota m inim a del sottobacino Quota m edia del sottobacino Lunghezza asta principale (Km2) 0.48 3.73 1.60 0.11 0.07 0.56 25.28 0.60 2.73 3.51 4.34 2.72 0.38 0.20 1.86 0.08 0.44 0.83 2.04 1.60 0.28 3.80 6.18 8.02 0.60 0.68 1.30 0.13 0.11 0.13 0.48 0.17 0.67 0.29 2.09 2.95 3.80 1.85 0.50 0.95 0.87 18.12 0.44 0.83 0.31 1.36 0.73 0.18 0.82 0.99 0.75 0.49 0.63 0.14 0.51 0.08 7.13 2.65 3.47 2.82 1.18 1.97 2.23 2.60 0.32 0.70 0.56 1.45 1.03 2.69 0.91 0.11 0.57 0.75 (m s.l.m.m.) 340 1160 1056 668 630 300 1444 542 1200 1200 1260 1200 618 618 1220 430 640 1260 1440 1084 960 1176 1316 1203 1000 830 1197 525 568 584 896 725 700 435 773 1275 1366 642 353 362 880 1366 735 526 970 825 390 180 456 456 421 350 350 325 480 440 1130 1125 1186 1175 850 875 886 886 575 575 1050 1000 925 1050 874 230 838 625 (m s.l.m.m.) 160 240 236 305 295 80 70 100 141 45 45 145 175 300 280 50 0 360 340 60 350 240 240 230 40 60 350 75 60 392 375 45 35 5 75 220 400 85 115 85 25 45 120 80 335 35 35 5 26 62 26 5 75 100 0 360 65 170 110 160 175 160 110 80 144 144 325 60 215 105 160 150 186 173 (m s.l.m.m.) 270 600 572 465 460 165 670 363 487 476 554 612 428 461 580 225 322 405 900 577 567 726 841 647 382 382 633 258 254 503 522 250 338 202 410 823 822 247 218 230 422 611 261 229 659 369 190 91 245 303 206 161 220 208 309 394 290 397 403 455 481 351 339 356 244 305 594 443 444 294 385 192 500 290 (m ) 809 2894 3122 433 525 1192 6919 1092 4971 3571 4134 2178 610 434 2478 332 1034 2538 2715 2528 1102 3950 5674 5830 1990 1408 1102 470 482 418 1840 813 1243 862 2415 5222 3473 2299 518 1863 2202 7308 664 1798 1347 1913 1667 642 1735 1452 1531 973 1168 629 1128 400 5241 2124 2167 1925 2694 1603 2590 3388 891 1377 1690 3421 2615 4916 2826 755 1478 1252 72 B.II - Caratteristiche geomorfologiche dei bacini montani Codice 001a 001b 001c 001d 001e 001f 001g 002a 003a 003b 009a 009b 009c 012a 012b 012c 012d 012e 013a 013b 013c 013d 013e 013f 013g 013h 013i 013l 013m 027a 028a 028b 028c 028d 028e 032a 034a 040a 040b 040c 040d 040e 041a 041b 054a 056a 058a 062a 062b 062c 062d 062e 062f 062g 063a 063b 063c 069a 070a 086a 087a 091a 092a 092b 096a 098a 098b 098c 106a 108a 112a 112b 117a 118a 119a 119b 119c A Aimp Aperm %imp %perm Area del sottobacino Area im perm eabile Area perm eabile Percentuale im perm eabile Percentuale perm eabile (Km2) 0.35 0.34 0.39 0.51 0.92 0.84 2.62 0.31 0.26 1.60 1.03 0.23 0.66 0.70 0.39 0.28 0.42 0.40 3.14 0.19 0.21 0.26 0.46 0.29 0.62 0.29 0.23 0.57 0.86 1.25 0.07 0.13 0.51 2.39 2.71 1.63 0.76 0.35 0.72 0.19 0.33 0.28 0.81 1.44 2.08 0.53 2.12 0.21 1.57 0.20 0.49 0.99 2.87 1.61 0.10 0.55 0.89 0.72 0.66 0.77 0.18 0.71 0.16 1.18 1.15 0.27 0.48 2.05 0.20 1.38 5.70 0.17 0.18 0.16 1.52 1.37 0.19 (Km2) 0.07 0.06 0.09 0.15 0.33 0.33 1.96 0.07 0.13 0.92 0.71 0.11 0.35 0.03 0.00 0.02 0.05 0.04 1.72 0.02 0.01 0.10 0.15 0.06 0.09 0.12 0.08 0.09 0.23 0.17 0.02 0.03 0.08 0.68 0.47 0.16 0.31 0.04 0.13 0.00 0.03 0.14 0.37 1.41 1.88 0.07 1.30 0.16 1.37 0.19 0.48 0.73 2.32 0.80 0.08 0.39 0.42 0.03 0.25 0.44 0.08 0.20 0.16 0.60 0.21 0.01 0.01 1.24 0.11 0.30 1.00 0.04 0.14 0.03 0.62 0.72 0.11 (Km2) 0.28 0.28 0.30 0.36 0.59 0.51 0.66 0.24 0.13 0.68 0.33 0.12 0.31 0.66 0.39 0.26 0.37 0.36 1.42 0.17 0.20 0.16 0.30 0.23 0.53 0.17 0.15 0.48 0.63 1.08 0.05 0.10 0.43 1.71 2.24 1.47 0.45 0.31 0.60 0.19 0.29 0.14 0.44 0.03 0.20 0.46 0.82 0.05 0.20 0.01 0.02 0.26 0.55 0.81 0.02 0.16 0.47 0.69 0.41 0.33 0.10 0.51 0.00 0.58 0.94 0.26 0.47 0.81 0.09 1.08 4.70 0.13 0.04 0.13 0.90 0.65 0.08 (%) 0.21 0.18 0.23 0.29 0.36 0.39 0.75 0.21 0.50 0.58 0.68 0.48 0.53 0.05 0.00 0.08 0.12 0.10 0.55 0.08 0.03 0.37 0.33 0.20 0.14 0.41 0.35 0.16 0.27 0.13 0.31 0.21 0.16 0.28 0.17 0.10 0.41 0.12 0.17 0.02 0.11 0.50 0.46 0.98 0.90 0.13 0.61 0.76 0.87 0.95 0.97 0.74 0.81 0.50 0.80 0.71 0.47 0.04 0.38 0.57 0.43 0.28 0.98 0.51 0.18 0.03 0.02 0.60 0.54 0.22 0.18 0.23 0.80 0.19 0.41 0.53 0.57 (%) 0.79 0.82 0.77 0.71 0.64 0.61 0.25 0.79 0.50 0.43 0.32 0.52 0.47 0.95 1.00 0.92 0.88 0.90 0.45 0.92 0.97 0.63 0.67 0.80 0.86 0.59 0.65 0.84 0.73 0.87 0.69 0.79 0.84 0.72 0.83 0.90 0.59 0.88 0.83 0.98 0.89 0.50 0.54 0.02 0.10 0.87 0.39 0.24 0.13 0.05 0.03 0.26 0.19 0.50 0.20 0.29 0.53 0.96 0.62 0.43 0.57 0.72 0.02 0.49 0.82 0.97 0.98 0.40 0.46 0.78 0.82 0.77 0.20 0.81 0.59 0.47 0.43 73 Codice 119d 119e 119f 119g 119h 119i 120a 120b 120c 120d 120e 120f 120g 120h 120i 120j 120k 120l 120m 120n 120o 120p 120q 120r 120s 120t 120u 120v 120w 120x 120y 120z 121a 121b 121c 121d 121e 121g 121h 121i 121l 121m 121n 121o 121p 121q 122a 122b 122c 122d 122e 122f 123a 123b 123c 123d 124a 124b 125a 125b 125c 125d 125e 125f 125g 125h 126a 126b 126c 126d 126e 126f 126g 126h A Aimp Aperm %imp %perm Area del sottobacino Area im perm eabile Area perm eabile Percentuale im perm eabile Percentuale perm eabile (Km2) 0.48 3.73 1.60 0.11 0.07 0.56 25.28 0.60 2.73 3.51 4.34 2.72 0.38 0.20 1.86 0.08 0.44 0.83 2.04 1.60 0.28 3.80 6.18 8.02 0.60 0.68 1.30 0.13 0.11 0.13 0.48 0.17 0.67 0.29 2.09 2.95 3.80 1.85 0.50 0.95 0.87 18.12 0.44 0.83 0.31 1.36 0.73 0.18 0.82 0.99 0.75 0.49 0.63 0.14 0.51 0.08 7.13 2.65 3.47 2.82 1.18 1.97 2.23 2.60 0.32 0.70 0.56 1.45 1.03 2.69 0.91 0.11 0.57 0.75 (Km2) 0.21 0.29 0.12 0.05 0.04 0.48 6.24 0.21 0.44 0.97 1.06 0.25 0.11 0.09 0.24 0.01 0.05 0.00 0.04 0.07 0.03 0.30 2.54 1.65 0.33 0.14 0.13 0.02 0.01 0.07 0.00 0.06 0.13 0.20 0.97 0.67 1.13 1.73 0.50 0.95 0.43 6.19 0.18 0.68 0.04 0.00 0.71 0.18 0.82 0.96 0.67 0.40 0.61 0.14 0.13 0.08 7.13 2.65 3.47 2.82 1.18 1.97 2.23 2.60 0.32 0.70 0.56 1.45 1.03 2.69 0.91 0.11 0.57 0.75 (Km2) 0.27 3.44 1.48 0.06 0.03 0.08 19.04 0.39 2.30 2.54 3.28 2.47 0.27 0.11 1.62 0.07 0.39 0.83 2.00 1.53 0.25 3.51 3.64 6.37 0.27 0.54 1.17 0.11 0.10 0.06 0.48 0.11 0.54 0.09 1.12 2.28 2.67 0.12 0.00 0.00 0.44 11.93 0.25 0.14 0.27 1.36 0.02 0.00 0.00 0.03 0.08 0.08 0.01 0.00 0.38 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 (%) 0.44 0.08 0.07 0.45 0.57 0.86 0.25 0.35 0.16 0.28 0.24 0.09 0.29 0.46 0.13 0.12 0.11 0.00 0.02 0.04 0.11 0.08 0.41 0.21 0.55 0.21 0.10 0.12 0.09 0.54 0.00 0.37 0.20 0.69 0.46 0.23 0.30 0.94 1.00 1.00 0.49 0.34 0.42 0.83 0.13 0.00 0.97 0.99 1.00 0.97 0.89 0.83 0.98 1.00 0.25 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 (%) 0.56 0.92 0.93 0.55 0.43 0.14 0.75 0.65 0.84 0.72 0.76 0.91 0.71 0.54 0.87 0.88 0.89 1.00 0.98 0.96 0.89 0.92 0.59 0.79 0.45 0.79 0.90 0.88 0.91 0.46 1.00 0.63 0.80 0.31 0.54 0.77 0.70 0.06 0.00 0.00 0.51 0.66 0.58 0.17 0.87 1.00 0.03 0.01 0.00 0.03 0.11 0.17 0.02 0.00 0.75 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 74 B.III - Parametri ponderati delle leggi pluviometriche dei bacini montani m[I 0] dc C D b (mm/ora) 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 84.61 85.00 85.00 85.00 83.80 83.80 83.80 83.80 83.34 83.80 83.80 83.80 83.00 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 77.10 77.10 77.10 77.10 77.10 77.10 77.12 83.80 77.95 78.46 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3065 0.3034 0.3034 0.3034 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3294 0.3312 0.3312 0.3312 0.3354 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3661 0.3661 0.3661 0.3661 0.3661 0.3661 0.3660 0.3312 0.3617 0.3590 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7640 0.7621 0.7621 0.7621 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.6992 0.7031 0.7031 0.7031 0.7146 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7995 0.7995 0.7995 0.7995 0.7995 0.7995 0.7991 0.7031 0.7872 0.7800 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 9.35589E-05 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 7.69571E-05 0.000077381 0.000077381 0.000077381 7.24639E-05 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000036077 0.000036077 0.000036077 0.000036077 0.000036077 0.000036077 3.62306E-05 0.000077381 4.13339E-05 4.44306E-05 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.7212 0.7209 0.7192 0.7158 0.7138 0.7218 0.7098 0.7159 0.7307 0.7283 0.6851 0.6819 0.6780 0.6759 0.6719 0.6817 0.6816 0.6842 0.6644 0.6554 0.6564 0.6628 0.6671 0.6659 0.6699 0.6614 0.6681 0.6475 0.6546 0.6793 0.6866 0.6807 0.6775 0.6749 0.6636 0.6669 0.6342 0.6551 0.6509 0.6643 0.6694 0.6794 0.6560 0.6690 0.6755 0.6639 0.6487 0.7765 0.7804 0.7803 0.7800 0.7768 0.7762 0.7735 0.6584 0.7627 0.7497 0.6595 0.6770 0.6759 0.6646 0.6688 0.6858 0.6841 0.6729 0.6788 0.6788 0.6875 0.6674 0.6715 0.6590 0.6732 0.6831 0.6781 0.6551 0.6838 0.6870 Codice 001a 001b 001c 001d 001e 001f 001g 002a 003a 003b 009a 009b 009c 012a 012b 012c 012d 012e 013a 013b 013c 013d 013e 013f 013g 013h 013i 013l 013m 027a 028a 028b 028c 028d 028e 032a 034a 040a 040b 040c 040d 040e 041a 041b 054a 056a 058a 062a 062b 062c 062d 062e 062f 062g 063a 063b 063c 069a 070a 086a 087a 091a 092a 092b 096a 098a 098b 098c 106a 108a 112a 112b 117a 118a 119a 119b 119c 75 m[I 0] dc C D b (mm/ora) 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.80 83.91 83.80 83.95 84.17 83.98 84.11 83.80 83.80 84.22 85.00 85.00 84.25 84.82 85.00 85.00 83.80 83.80 83.83 84.93 85.00 84.13 85.00 85.00 85.00 83.87 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 83.80 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 85.00 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3312 0.3287 0.3312 0.3277 0.3227 0.3271 0.3239 0.3312 0.3312 0.3266 0.3034 0.3034 0.3208 0.3075 0.3034 0.3034 0.3312 0.3312 0.3304 0.3049 0.3034 0.3235 0.3034 0.3034 0.3034 0.3295 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3312 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.3034 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7031 0.7085 0.7031 0.7105 0.7212 0.7118 0.7185 0.7031 0.7031 0.7160 0.7621 0.7621 0.7251 0.7534 0.7621 0.7621 0.7031 0.7031 0.7048 0.7588 0.7621 0.7195 0.7621 0.7621 0.7621 0.7068 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7031 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.7621 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 0.000077381 7.91367E-05 0.000077381 7.97685E-05 8.32444E-05 8.02215E-05 8.23839E-05 0.000077381 0.000077381 8.12431E-05 0.000096554 0.000096554 0.000084542 9.37344E-05 0.000096554 0.000096554 0.000077381 0.000077381 7.79224E-05 9.54894E-05 0.000096554 8.26967E-05 0.000096554 0.000096554 0.000096554 7.85675E-05 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000077381 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.000096554 0.6822 0.6567 0.6588 0.6671 0.6675 0.6903 0.6555 0.6750 0.6716 0.6815 0.6674 0.6681 0.6700 0.6674 0.6689 0.7404 0.7310 0.6909 0.6691 0.7064 0.7074 0.6469 0.6380 0.6544 0.7223 0.7252 0.6671 0.7372 0.7376 0.7135 0.6657 0.7380 0.7295 0.7426 0.7225 0.6826 0.6827 0.7383 0.7411 0.7399 0.7214 0.7031 0.6829 0.7400 0.6985 0.7438 0.7533 0.7384 0.7328 0.7422 0.7466 0.7409 0.7420 0.7323 0.7241 0.7341 0.7238 0.7232 0.7182 0.7157 0.7282 0.7294 0.7277 0.7385 0.7327 0.7047 0.7193 0.7192 0.7337 0.7249 0.7436 0.7138 0.7341 0.7265 Codice 119d 119e 119f 119g 119h 119i 120a 120b 120c 120d 120e 120f 120g 120h 120i 120j 120k 120l 120m 120n 120o 120p 120q 120r 120s 120t 120u 120v 120w 120x 120y 120z 121a 121b 121c 121d 121e 121g 121h 121i 121l 121m 121n 121o 121p 122a 122b 122c 122d 122e 122f 123a 123b 123c 123d 124a 124b 125a 125b 125c 125d 125e 125f 125g 125h 126a 126b 126c 126d 126e 126f 126g 126h 121q 76 B.IV - Medie dei massimi annuali delle portate al colmo per i bacini montani per tr calcolato con la formula di Rossi A Cf tr KA m[I A(tr)] m(Q) Codice Area del sottobacino Coefficiente di deflusso Tem po di ritardo Coefficiente di riduzione areale Media dell'intensità di pioggia areale Portata m edia annua 001a 001b 001c 001d 001e 001f 001g 002a 003a 003b 009a 009b 009c 012a 012b 012c 012d 012e 013a 013b 013c 013d 013e 013f 013g 013h 013i 013l 013m 027a 028a 028b 028c 028d 028e 032a 034a 040a 040b 040c 040d 040e 041a 041b 054a 056a 058a 062a 062b 062c 062d 062e 062f 062g 063a 063b 063c 069a 070a 086a 087a 091a 092a 092b 096a 098a 098b 098c 106a 108a 112a 112b 117a 118a 119a 119b 119c (Km2) 0.35 0.34 0.39 0.51 0.92 0.84 2.62 0.31 0.26 1.60 1.03 0.23 0.66 0.70 0.39 0.28 0.42 0.40 3.14 0.19 0.21 0.26 0.46 0.29 0.62 0.29 0.23 0.57 0.86 1.25 0.07 0.13 0.51 2.39 2.71 1.63 0.76 0.35 0.72 0.19 0.33 0.28 0.81 1.44 2.08 0.53 2.12 0.21 1.57 0.20 0.49 0.99 2.87 1.61 0.10 0.55 0.89 0.72 0.66 0.77 0.18 0.71 0.16 1.18 1.15 0.27 0.48 2.05 0.20 1.38 5.70 0.17 0.18 0.16 1.52 1.37 0.19 0.9996 0.9996 0.9995 0.9994 0.9989 0.9990 0.9970 0.9996 0.9997 0.9981 0.9987 0.9997 0.9992 0.9991 0.9995 0.9996 0.9995 0.9995 0.9963 0.9998 0.9997 0.9997 0.9994 0.9996 0.9992 0.9996 0.9997 0.9993 0.9990 0.9985 0.9999 0.9998 0.9992 0.9972 0.9969 0.9981 0.9991 0.9996 0.9991 0.9998 0.9996 0.9997 0.9990 0.9982 0.9975 0.9993 0.9975 0.9997 0.9982 0.9998 0.9994 0.9988 0.9967 0.9981 0.9999 0.9993 0.9989 0.9991 0.9992 0.9991 0.9998 0.9991 0.9998 0.9986 0.9986 0.9997 0.9994 0.9976 0.9998 0.9983 0.9935 0.9998 0.9998 0.9998 0.9982 0.9984 0.9998 mm/ora 33.54 31.26 30.92 29.75 27.13 26.38 23.26 32.34 29.47 26.60 32.27 33.72 34.25 33.00 37.94 36.21 36.18 36.88 26.71 38.41 39.31 32.62 32.52 35.81 35.74 31.45 29.80 32.53 30.56 28.03 39.24 36.30 68.38 27.43 24.16 24.50 31.03 35.19 34.09 36.86 34.99 32.76 31.68 31.73 28.42 32.43 27.39 31.26 22.42 27.65 24.84 25.50 20.79 24.38 35.94 28.22 27.42 32.72 30.10 27.80 36.55 31.21 32.59 28.19 29.94 34.14 31.70 25.29 36.58 29.44 25.70 36.78 33.74 37.56 29.55 28.36 32.84 m3/s 0.49 0.41 0.52 0.73 1.34 1.26 5.30 0.41 0.50 3.08 2.71 0.50 1.56 0.63 0.35 0.31 0.51 0.47 5.88 0.22 0.21 0.46 0.77 0.42 0.79 0.53 0.36 0.68 1.21 1.22 0.14 0.19 1.27 3.12 2.50 1.27 1.37 0.41 0.95 0.18 0.37 0.60 1.60 4.87 5.92 0.60 4.39 0.58 3.44 0.58 1.29 2.18 5.50 2.58 0.33 1.30 1.55 0.64 1.10 1.53 0.38 1.06 0.56 2.22 1.34 0.23 0.39 3.88 0.49 1.70 5.62 0.28 0.54 0.24 2.60 2.65 0.44 0.23 0.21 0.24 0.26 0.30 0.31 0.48 0.23 0.37 0.40 0.45 0.36 0.38 0.15 0.13 0.17 0.19 0.18 0.39 0.17 0.14 0.31 0.29 0.23 0.20 0.32 0.29 0.20 0.26 0.19 0.27 0.23 0.20 0.26 0.21 0.18 0.32 0.19 0.21 0.14 0.18 0.37 0.34 0.59 0.55 0.19 0.42 0.49 0.54 0.58 0.58 0.48 0.51 0.36 0.51 0.46 0.35 0.15 0.31 0.40 0.33 0.26 0.59 0.37 0.22 0.14 0.14 0.41 0.38 0.23 0.21 0.24 0.51 0.22 0.32 0.38 0.40 ore 0.80 0.91 0.93 1.01 1.20 1.23 1.58 0.87 0.99 1.19 1.00 0.93 0.91 0.98 0.73 0.80 0.80 0.77 1.50 0.76 0.72 1.04 1.04 0.86 0.85 1.13 1.22 1.10 1.21 1.33 0.67 0.80 0.12 1.39 1.82 1.76 1.25 0.91 0.99 0.81 0.89 0.99 1.13 1.08 1.31 1.05 1.52 0.80 1.41 1.00 1.20 1.15 1.61 1.25 0.87 1.01 1.10 1.05 1.17 1.36 0.82 1.12 0.98 1.29 1.19 0.91 1.05 1.55 0.82 1.24 1.64 0.79 0.92 0.75 1.29 1.28 0.96 77 A Cf tr KA m[IA(tr)] m(Q) Codice Area del sottobacino Coefficiente di deflusso Tem po di ritardo Coefficiente di riduzione areale Media dell'intensità di pioggia areale Portata m edia annua 119d 119e 119f 119g 119h 119i 120a 120b 120c 120d 120e 120f 120g 120h 120i 120j 120k 120l 120m 120n 120o 120p 120q 120r 120s 120t 120u 120v 120w 120x 120y 120z 121a 121b 121c 121d 121e 121g 121h 121i 121l 121m 121n 121o 121p 122a 122b 122c 122d 122e 122f 123a 123b 123c 123d 124a 124b 125a 125b 125c 125d 125e 125f 125g 125h 126a 126b 126c 126d 126e 126f 126g 126h 121q (Km2) 0.48 3.73 1.60 0.11 0.07 0.56 25.28 0.60 2.73 3.51 4.34 2.72 0.38 0.20 1.86 0.08 0.44 0.83 2.04 1.60 0.28 3.80 6.18 8.02 0.60 0.68 1.30 0.13 0.11 0.13 0.48 0.17 0.67 0.29 2.09 2.95 3.80 1.85 0.50 0.95 0.87 18.12 0.44 0.83 0.31 0.73 0.18 0.82 0.99 0.75 0.49 0.63 0.14 0.51 0.08 7.13 2.65 3.47 2.82 1.18 1.97 2.23 2.60 0.32 0.70 0.56 1.45 1.03 2.69 0.91 0.11 0.57 0.75 1.36 0.9994 0.9956 0.9981 0.9999 0.9999 0.9993 0.9723 0.9993 0.9969 0.9959 0.9950 0.9967 0.9995 0.9997 0.9978 0.9999 0.9995 0.9990 0.9976 0.9981 0.9996 0.9956 0.9930 0.9910 0.9993 0.9992 0.9984 0.9998 0.9999 0.9998 0.9994 0.9998 0.9992 0.9996 0.9975 0.9966 0.9955 0.9978 0.9994 0.9989 0.9990 0.9799 0.9995 0.9990 0.9996 0.9991 0.9998 0.9990 0.9988 0.9991 0.9994 0.9992 0.9998 0.9994 0.9999 0.9920 0.9968 0.9959 0.9966 0.9986 0.9977 0.9974 0.9970 0.9996 0.9992 0.9993 0.9983 0.9988 0.9969 0.9989 0.9999 0.9993 0.9991 0.9983 mm/ora 32.67 28.19 28.21 40.63 38.46 29.76 23.02 33.15 25.16 25.61 25.83 30.10 36.46 39.10 29.38 36.22 30.84 28.83 28.34 26.93 30.72 27.08 26.02 24.58 27.84 29.76 29.38 35.62 34.84 35.55 28.19 32.12 29.35 30.90 25.80 23.77 25.98 23.26 29.33 23.81 26.17 20.75 35.03 25.26 30.10 26.20 29.58 26.09 27.55 27.10 28.86 28.05 31.50 28.92 30.78 20.16 25.48 24.43 25.81 24.53 25.31 23.01 21.77 27.39 26.83 28.32 23.65 24.89 20.57 23.60 28.51 26.25 22.66 27.33 m3/s 0.95 2.91 1.33 0.28 0.19 1.62 23.86 1.07 2.54 4.23 4.96 2.37 0.67 0.49 1.89 0.10 0.45 0.52 1.34 1.08 0.28 2.86 9.38 8.08 1.16 0.84 1.22 0.16 0.12 0.32 0.32 0.30 0.79 0.72 3.40 3.00 4.80 4.42 1.60 2.44 1.49 18.20 0.90 1.96 0.32 2.03 0.59 2.32 2.89 2.01 1.32 1.87 0.47 0.65 0.28 15.58 7.32 9.19 7.90 3.13 5.40 5.57 6.13 0.95 2.03 1.73 3.73 2.78 6.00 2.33 0.35 1.62 1.84 0.82 0.34 0.17 0.16 0.34 0.40 0.53 0.25 0.30 0.20 0.26 0.25 0.17 0.27 0.34 0.19 0.19 0.18 0.13 0.14 0.15 0.18 0.17 0.32 0.23 0.39 0.23 0.18 0.19 0.17 0.39 0.13 0.30 0.22 0.45 0.35 0.24 0.27 0.57 0.60 0.60 0.36 0.29 0.33 0.52 0.19 0.59 0.60 0.60 0.58 0.55 0.52 0.59 0.60 0.25 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.13 ore 0.98 1.40 1.39 0.65 0.73 1.15 1.94 0.98 1.63 1.52 1.57 1.18 0.81 0.71 1.25 0.66 0.91 1.19 1.27 1.24 0.98 1.55 1.72 1.79 1.12 0.98 1.24 0.68 0.71 0.73 1.36 0.83 1.00 0.88 1.27 1.65 1.41 1.45 0.97 1.39 1.25 1.89 0.86 1.26 1.04 1.17 0.93 1.20 1.11 1.11 0.99 1.05 0.85 1.02 0.93 1.83 1.29 1.39 1.28 1.42 1.29 1.51 1.66 1.10 1.16 1.14 1.49 1.37 1.79 1.47 1.01 1.27 1.53 1.14 78 B.V - Medie dei massimi annuali delle portate al colmo per i bacini montani per tr calcolato con la formula di Rossi e Villani A Codice 001a 001b 001c 001d 001e 001f 001g 002a 003a 003b 009a 009b 009c 012a 012b 012c 012d 012e 013a 013b 013c 013d 013e 013f 013g 013h 013i 013l 013m 027a 028a 028b 028c 028d 028e 032a 034a 040a 040b 040c 040d 040e 041a 041b 054a 056a 058a 062a 062b 062c 062d 062e 062f 062g 063a 063b 063c 069a 070a 086a 087a 091a 092a 092b 096a 098a 098b 098c 106a 108a 112a 112b 117a 118a 119a 119b 119c Cf Area del sottobacino Coefficiente di deflusso (Km 2) 0.35 0.34 0.39 0.51 0.92 0.84 2.62 0.31 0.26 1.60 1.03 0.23 0.66 0.70 0.39 0.28 0.42 0.40 3.14 0.19 0.21 0.26 0.46 0.29 0.62 0.29 0.23 0.57 0.86 1.25 0.07 0.13 0.51 2.39 2.71 1.63 0.76 0.35 0.72 0.19 0.33 0.28 0.81 1.44 2.08 0.53 2.12 0.21 1.57 0.20 0.49 0.99 2.87 1.61 0.10 0.55 0.89 0.72 0.66 0.77 0.18 0.71 0.16 1.18 1.15 0.27 0.48 2.05 0.20 1.38 5.70 0.17 0.18 0.16 1.52 1.37 0.19 0.23 0.21 0.24 0.26 0.30 0.31 0.48 0.23 0.37 0.40 0.45 0.36 0.38 0.15 0.13 0.17 0.19 0.18 0.39 0.17 0.14 0.31 0.29 0.23 0.20 0.32 0.29 0.20 0.26 0.19 0.27 0.23 0.20 0.26 0.21 0.18 0.32 0.19 0.21 0.14 0.18 0.37 0.34 0.59 0.55 0.19 0.42 0.49 0.54 0.58 0.58 0.48 0.51 0.36 0.51 0.46 0.35 0.15 0.31 0.40 0.33 0.26 0.59 0.37 0.22 0.14 0.14 0.41 0.38 0.23 0.21 0.24 0.51 0.22 0.32 0.38 0.40 tr Tem po di ritardo ore 0.36 0.39 0.35 0.34 0.38 0.34 0.34 0.34 0.15 0.33 0.23 0.15 0.22 0.94 0.85 0.52 0.54 0.56 0.48 0.42 0.56 0.19 0.29 0.33 0.60 0.19 0.20 0.54 0.47 0.88 0.12 0.22 0.52 0.75 1.12 1.15 0.31 0.49 0.58 0.54 0.50 0.16 0.29 0.24 0.29 0.58 0.36 0.10 0.25 0.09 0.14 0.21 0.35 0.38 0.06 0.16 0.29 0.97 0.31 0.23 0.14 0.41 0.08 0.31 0.71 0.63 0.86 0.35 0.12 0.70 1.62 0.24 0.09 0.26 0.44 0.33 0.11 KA m[I A(tr )] Media Coefficiente di dell'intensità riduzione di pioggia areale areale 1.000 1.000 0.999 0.999 0.999 0.999 0.996 1.000 1.000 0.998 0.999 1.000 0.999 0.999 1.000 1.000 0.999 0.999 0.996 1.000 1.000 1.000 0.999 1.000 0.999 1.000 1.000 0.999 0.999 0.998 1.000 1.000 0.999 0.997 0.997 0.998 0.999 1.000 0.999 1.000 1.000 1.000 0.999 0.998 0.997 0.999 0.997 1.000 0.998 1.000 0.999 0.999 0.996 0.998 1.000 0.999 0.999 0.999 0.999 0.999 1.000 0.999 1.000 0.998 0.999 1.000 0.999 0.997 1.000 0.998 0.993 1.000 1.000 1.000 0.998 0.998 1.000 mm/ora 48.13 46.61 48.77 49.35 47.53 49.50 49.46 49.84 63.38 49.79 58.44 65.23 58.92 33.82 35.30 43.99 43.40 42.40 45.90 49.15 43.88 61.65 55.25 52.91 41.78 62.17 61.37 44.63 46.87 34.76 67.48 59.41 44.33 37.61 31.26 30.83 55.09 46.14 43.37 43.96 45.39 64.50 55.55 57.90 54.77 42.91 52.03 64.30 51.19 64.95 59.74 53.95 45.81 44.56 74.48 58.69 50.13 34.01 53.59 58.73 66.11 48.84 72.09 53.08 38.70 40.53 35.12 50.68 67.99 39.13 25.87 58.34 71.53 56.51 48.13 52.23 68.55 m(Q) Portata m edia annua m3/s 0.70 0.61 0.82 1.21 2.36 2.37 11.27 0.64 1.09 5.76 4.91 0.97 2.68 0.64 0.32 0.37 0.61 0.54 10.10 0.28 0.23 0.87 1.31 0.62 0.92 1.06 0.75 0.94 1.86 1.51 0.24 0.31 0.82 4.28 3.24 1.60 2.43 0.54 1.20 0.22 0.48 1.19 2.80 8.89 11.41 0.79 8.35 1.19 7.85 1.36 3.10 4.61 12.13 4.71 0.68 2.70 2.83 0.66 1.96 3.24 0.69 1.65 1.24 4.17 1.73 0.28 0.43 7.77 0.92 2.26 5.66 0.44 1.15 0.36 4.23 4.87 0.92 79 A Codice 119d 119e 119f 119g 119h 119i 120a 120b 120c 120d 120e 120f 120g 120h 120i 120j 120k 120l 120m 120n 120o 120p 120q 120r 120s 120t 120u 120v 120w 120x 120y 120z 121a 121b 121c 121d 121e 121g 121h 121i 121l 121m 121n 121o 121p 121q 122a 122b 122c 122d 122e 122f 123a 123b 123c 123d 124a 124b 125a 125b 125c 125d 125e 125f 125g 125h 126a 126b 126c 126d 126e 126f 126g 126h Cf Area del sottobacino Coefficiente di deflusso (Km 2) 0.48 3.73 1.60 0.11 0.07 0.56 25.28 0.60 2.73 3.51 4.34 2.72 0.38 0.20 1.86 0.08 0.44 0.83 2.04 1.60 0.28 3.80 6.18 8.02 0.60 0.68 1.30 0.13 0.11 0.13 0.48 0.17 0.67 0.29 2.09 2.95 3.80 1.85 0.50 0.95 0.87 18.12 0.44 0.83 0.31 1.36 0.73 0.18 0.82 0.99 0.75 0.49 0.63 0.14 0.51 0.08 7.13 2.65 3.47 2.82 1.18 1.97 2.23 2.60 0.32 0.70 0.56 1.45 1.03 2.69 0.91 0.11 0.57 0.75 0.34 0.17 0.16 0.34 0.40 0.53 0.25 0.30 0.20 0.26 0.25 0.17 0.27 0.34 0.19 0.19 0.18 0.13 0.14 0.15 0.18 0.17 0.32 0.23 0.39 0.23 0.18 0.19 0.17 0.39 0.13 0.30 0.22 0.45 0.35 0.24 0.27 0.57 0.60 0.60 0.36 0.29 0.33 0.52 0.19 0.13 0.59 0.60 0.60 0.58 0.55 0.52 0.59 0.60 0.25 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 tr Tem po di ritardo ore 0.23 1.89 1.26 0.11 0.07 0.15 2.72 0.31 1.19 0.93 1.13 1.52 0.29 0.14 1.08 0.24 0.56 1.27 1.80 1.43 0.46 1.90 0.88 1.74 0.21 0.50 1.02 0.29 0.30 0.10 0.97 0.16 0.52 0.12 0.45 0.99 0.91 0.27 0.14 0.20 0.28 1.77 0.23 0.18 0.45 1.59 0.17 0.09 0.18 0.20 0.17 0.14 0.16 0.08 0.38 0.06 0.55 0.33 0.38 0.34 0.22 0.29 0.31 0.33 0.12 0.17 0.15 0.25 0.21 0.34 0.20 0.07 0.15 0.18 KA m[IA(tr )] Media Coefficiente di dell'intensità riduzione di pioggia areale areale 0.999 0.996 0.998 1.000 1.000 0.999 0.974 0.999 0.997 0.996 0.995 0.997 0.999 1.000 0.998 1.000 0.999 0.999 0.998 0.998 1.000 0.996 0.992 0.991 0.999 0.999 0.998 1.000 1.000 1.000 0.999 1.000 0.999 1.000 0.997 0.996 0.995 0.997 0.999 0.999 0.999 0.980 0.999 0.999 1.000 0.998 0.999 1.000 0.999 0.999 0.999 0.999 0.999 1.000 0.999 1.000 0.991 0.996 0.995 0.996 0.998 0.997 0.997 0.996 1.000 0.999 0.999 0.998 0.998 0.996 0.999 1.000 0.999 0.999 mm/ora 58.41 23.91 29.72 69.57 73.85 64.63 18.98 53.39 29.96 33.29 30.77 26.25 54.86 65.84 31.63 55.31 39.59 27.90 23.33 24.72 44.09 24.28 36.45 25.02 58.20 41.85 32.54 51.60 51.09 69.65 33.67 61.98 40.94 66.34 43.74 31.54 32.77 52.88 63.60 58.46 53.18 21.54 58.47 59.77 45.11 22.41 60.75 70.23 59.74 58.52 60.77 63.79 62.05 72.04 46.76 74.73 39.56 49.56 47.00 49.17 57.32 52.23 50.99 49.61 66.94 61.21 63.68 55.31 58.35 49.05 59.22 73.02 63.34 60.60 m(Q) Portata m edia annua m 3/s 1.70 2.47 1.40 0.47 0.36 3.51 19.67 1.72 3.03 5.50 5.91 2.06 1.02 0.83 2.04 0.16 0.57 0.50 1.10 0.99 0.40 2.57 13.15 8.22 2.42 1.18 1.35 0.23 0.17 0.62 0.38 0.58 1.10 1.55 5.76 3.98 6.05 10.04 3.47 6.00 3.03 18.90 1.50 4.63 0.48 0.67 4.71 1.39 5.31 6.13 4.50 2.92 4.14 1.07 1.05 0.68 30.57 14.24 17.67 15.04 7.30 11.14 12.35 13.97 2.32 4.64 3.88 8.72 6.52 14.31 5.85 0.89 3.91 4.92 80 B.VI - Portate massime dei bacini montani per preassegnati periodi di ritorno e per tr calcolato con la formula di Rossi Codice 001a 001b 001c 001d 001e 001f 001g 002a 003a 003b 009a 009b 009c 012a 012b 012c 012d 012e 013a 013b 013c 013d 013e 013f 013g 013h 013i 013l 013m 027a 028a 028b 028c 028d 028e 032a 034a 040a 040b 040c 040d 040e 041a 041b 054a 056a 058a 062a 062b 062c 062d 062e 062f 062g 063a 063b 063c 069a 070a 086a 087a 091a 092a 092b 096a 098a 098b 098c 106a 108a 112a 112b 117a 118a 119a 119b 119c 119d A Q2 Q5 Q10 Q20 Q30 Q50 Q100 Q300 Q500 Q1000 Area del bacino Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata (Km2) 0.35 0.34 0.39 0.51 0.92 0.84 2.62 0.31 0.26 1.60 1.03 0.23 0.66 0.70 0.39 0.28 0.42 0.40 3.14 0.19 0.21 0.26 0.46 0.29 0.62 0.29 0.23 0.57 0.86 1.25 0.07 0.13 0.51 2.39 2.71 1.63 0.76 0.35 0.72 0.19 0.33 0.28 0.81 1.44 2.08 0.53 2.12 0.21 1.57 0.20 0.49 0.99 2.87 1.61 0.10 0.55 0.89 0.72 0.66 0.77 0.18 0.71 0.16 1.18 1.15 0.27 0.48 2.05 0.20 1.38 5.70 0.17 0.18 0.16 1.52 1.37 0.19 0.48 m3/s 0.42 0.36 0.45 0.63 1.17 1.10 4.61 0.36 0.44 2.68 2.36 0.44 1.35 0.55 0.30 0.27 0.44 0.41 5.11 0.19 0.18 0.40 0.67 0.36 0.69 0.46 0.32 0.59 1.06 1.06 0.12 0.16 1.10 2.72 2.18 1.10 1.19 0.36 0.82 0.16 0.32 0.53 1.39 4.24 5.15 0.52 3.82 0.50 2.99 0.50 1.12 1.90 4.79 2.24 0.29 1.13 1.35 0.55 0.96 1.33 0.33 0.92 0.49 1.93 1.17 0.20 0.34 3.37 0.43 1.48 4.89 0.24 0.47 0.21 2.26 2.30 0.38 0.83 m 3/s 0.63 0.53 0.67 0.94 1.73 1.63 6.84 0.53 0.65 3.97 3.50 0.65 2.01 0.81 0.45 0.40 0.66 0.61 7.58 0.28 0.27 0.59 0.99 0.54 1.02 0.69 0.47 0.88 1.57 1.57 0.18 0.24 1.64 4.03 3.23 1.64 1.77 0.53 1.22 0.23 0.48 0.78 2.06 6.28 7.64 0.77 5.67 0.75 4.43 0.75 1.66 2.81 7.10 3.32 0.42 1.67 2.00 0.82 1.42 1.98 0.49 1.36 0.72 2.86 1.73 0.30 0.50 5.00 0.64 2.20 7.25 0.36 0.70 0.31 3.35 3.41 0.57 1.23 m3/s 0.79 0.67 0.85 1.18 2.19 2.06 8.64 0.68 0.82 5.01 4.42 0.82 2.54 1.02 0.57 0.50 0.83 0.77 9.58 0.36 0.34 0.75 1.26 0.68 1.28 0.87 0.59 1.11 1.98 1.99 0.23 0.31 2.07 5.09 4.08 2.07 2.23 0.67 1.54 0.30 0.61 0.99 2.60 7.94 9.65 0.97 7.16 0.94 5.60 0.94 2.10 3.55 8.97 4.20 0.54 2.12 2.53 1.04 1.80 2.50 0.62 1.72 0.91 3.61 2.19 0.38 0.63 6.32 0.81 2.78 9.16 0.45 0.88 0.39 4.23 4.31 0.72 1.55 m3/s 0.99 0.83 1.06 1.48 2.73 2.57 10.76 0.84 1.03 6.24 5.51 1.02 3.16 1.27 0.71 0.62 1.04 0.96 11.93 0.44 0.42 0.93 1.56 0.85 1.60 1.08 0.74 1.39 2.46 2.47 0.28 0.38 2.57 6.34 5.08 2.58 2.78 0.83 1.92 0.37 0.75 1.23 3.24 9.88 12.02 1.21 8.92 1.17 6.98 1.17 2.62 4.42 11.17 5.23 0.67 2.64 3.15 1.29 2.24 3.11 0.78 2.15 1.14 4.50 2.72 0.47 0.79 7.87 1.00 3.46 11.41 0.56 1.10 0.48 5.27 5.37 0.90 1.93 m3/s 1.10 0.93 1.19 1.65 3.05 2.87 12.03 0.94 1.15 6.98 6.16 1.14 3.53 1.42 0.79 0.70 1.16 1.07 13.34 0.50 0.47 1.05 1.75 0.95 1.79 1.21 0.82 1.55 2.75 2.76 0.32 0.43 2.88 7.09 5.68 2.88 3.11 0.93 2.15 0.41 0.84 1.37 3.63 11.05 13.44 1.35 9.97 1.31 7.80 1.31 2.93 4.95 12.49 5.85 0.75 2.95 3.52 1.44 2.50 3.48 0.87 2.40 1.27 5.03 3.05 0.53 0.88 8.80 1.12 3.87 12.76 0.63 1.23 0.54 5.89 6.00 1.00 2.16 m3/s 1.27 1.07 1.36 1.90 3.51 3.30 13.83 1.08 1.32 8.03 7.08 1.31 4.06 1.64 0.91 0.80 1.33 1.23 15.34 0.57 0.55 1.20 2.01 1.09 2.06 1.39 0.95 1.78 3.17 3.18 0.36 0.49 3.31 8.15 6.53 3.31 3.57 1.07 2.47 0.48 0.97 1.58 4.17 12.71 15.45 1.56 11.47 1.51 8.97 1.51 3.37 5.69 14.37 6.72 0.86 3.39 4.05 1.66 2.88 4.00 1.00 2.76 1.46 5.79 3.50 0.61 1.01 10.12 1.29 4.45 14.67 0.72 1.41 0.62 6.78 6.90 1.15 2.48 m 3/s 1.49 1.25 1.60 2.23 4.13 3.88 16.27 1.27 1.55 9.44 8.33 1.54 4.78 1.93 1.07 0.94 1.57 1.45 18.04 0.67 0.64 1.41 2.37 1.28 2.42 1.64 1.12 2.10 3.72 3.74 0.43 0.58 3.89 9.58 7.68 3.90 4.20 1.25 2.91 0.56 1.14 1.86 4.90 14.95 18.18 1.83 13.49 1.78 10.55 1.78 3.96 6.69 16.90 7.91 1.01 3.99 4.76 1.95 3.38 4.70 1.17 3.24 1.72 6.81 4.12 0.72 1.19 11.91 1.52 5.23 17.25 0.85 1.66 0.73 7.97 8.12 1.36 2.92 m3/s 1.82 1.53 1.95 2.72 5.03 4.73 19.82 1.55 1.89 11.50 10.15 1.87 5.82 2.35 1.31 1.15 1.91 1.76 21.98 0.82 0.78 1.72 2.88 1.56 2.95 2.00 1.36 2.56 4.54 4.56 0.52 0.70 4.74 11.68 9.35 4.75 5.12 1.53 3.54 0.68 1.39 2.26 5.97 18.21 22.14 2.23 16.43 2.16 12.85 2.16 4.82 8.15 20.58 9.64 1.23 4.86 5.80 2.38 4.12 5.73 1.43 3.95 2.09 8.29 5.02 0.87 1.45 14.51 1.85 6.37 21.02 1.04 2.03 0.89 9.71 9.89 1.65 3.55 m3/s 2.02 1.70 2.17 3.02 5.58 5.25 22.00 1.72 2.10 12.76 11.26 2.08 6.46 2.60 1.45 1.28 2.12 1.96 24.39 0.90 0.87 1.91 3.20 1.73 3.27 2.22 1.51 2.84 5.03 5.05 0.58 0.78 5.26 12.96 10.38 5.27 5.68 1.69 3.93 0.76 1.54 2.51 6.63 20.21 24.57 2.47 18.23 2.40 14.26 2.40 5.35 9.04 22.84 10.69 1.36 5.39 6.43 2.64 4.57 6.36 1.59 4.39 2.32 9.20 5.57 0.97 1.61 16.10 2.05 7.07 23.32 1.15 2.25 0.98 10.77 10.98 1.84 3.94 m3/s 2.20 1.85 2.36 3.29 6.08 5.71 23.96 1.87 2.28 13.90 12.26 2.26 7.04 2.84 1.58 1.39 2.31 2.13 26.56 0.99 0.95 2.08 3.48 1.88 3.56 2.42 1.64 3.09 5.48 5.51 0.63 0.85 5.73 14.11 11.30 5.74 6.19 1.85 4.28 0.82 1.68 2.73 7.22 22.01 26.76 2.69 19.86 2.62 15.54 2.62 5.83 9.85 24.88 11.64 1.48 5.87 7.01 2.88 4.98 6.92 1.73 4.78 2.53 10.02 6.07 1.06 1.75 17.53 2.23 7.70 25.40 1.26 2.45 1.07 11.73 11.96 2.00 4.30 81 Codice 119e 119f 119g 119h 119i 120a 120b 120c 120d 120e 120f 120g 120h 120i 120j 120k 120l 120m 120n 120o 120p 120q 120r 120s 120t 120u 120v 120w 120x 120y 120z 121a 121b 121c 121d 121e 121g 121h 121i 121l 121m 121n 121o 121p 121q 122a 122b 122c 122d 122e 122f 123a 123b 123c 123d 124a 124b 125a 125b 125c 125d 125e 125f 125g 125h 126a 126b 126c 126d 126e 126f 126g 126h A Q2 Q5 Q10 Q20 Q30 Q50 Q100 Q300 Q500 Q1000 Area del bacino Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata (Km2) 3.73 1.60 0.11 0.07 0.56 25.28 0.60 2.73 3.51 4.34 2.72 0.38 0.20 1.86 0.08 0.44 0.83 2.04 1.60 0.28 3.80 6.18 8.02 0.60 0.68 1.30 0.13 0.11 0.13 0.48 0.17 0.67 0.29 2.09 2.95 3.80 1.85 0.50 0.95 0.87 18.12 0.44 0.83 0.31 1.36 0.73 0.18 0.82 0.99 0.75 0.49 0.63 0.14 0.51 0.08 7.13 2.65 3.47 2.82 1.18 1.97 2.23 2.60 0.32 0.70 0.56 1.45 1.03 2.69 0.91 0.11 0.57 0.75 m3/s 2.53 1.16 0.24 0.16 1.41 20.76 0.93 2.21 3.68 4.32 2.06 0.59 0.43 1.65 0.09 0.39 0.45 1.17 0.94 0.25 2.49 8.16 7.03 1.01 0.73 1.06 0.14 0.10 0.28 0.28 0.26 0.69 0.63 2.96 2.61 4.17 3.84 1.39 2.13 1.30 15.84 0.78 1.70 0.28 0.71 1.77 0.51 2.02 2.51 1.75 1.15 1.63 0.41 0.57 0.24 13.55 6.37 7.99 6.87 2.72 4.70 4.85 5.33 0.83 1.77 1.50 3.24 2.42 5.22 2.03 0.30 1.41 1.60 m 3/s 3.76 1.72 0.36 0.24 2.09 30.78 1.38 3.28 5.46 6.40 3.05 0.87 0.63 2.44 0.13 0.58 0.67 1.73 1.39 0.36 3.69 12.10 10.42 1.50 1.08 1.57 0.20 0.15 0.41 0.41 0.39 1.02 0.93 4.38 3.87 6.19 5.70 2.06 3.15 1.93 23.48 1.16 2.53 0.42 1.05 2.62 0.76 2.99 3.72 2.59 1.71 2.42 0.60 0.84 0.36 20.10 9.44 11.85 10.19 4.03 6.96 7.19 7.91 1.22 2.62 2.23 4.81 3.59 7.75 3.01 0.45 2.09 2.37 m3/s 4.75 2.17 0.45 0.31 2.64 38.89 1.74 4.15 6.89 8.09 3.86 1.10 0.80 3.08 0.17 0.73 0.85 2.19 1.75 0.46 4.67 15.30 13.17 1.89 1.36 1.99 0.26 0.19 0.52 0.52 0.49 1.29 1.18 5.54 4.89 7.82 7.20 2.61 3.99 2.43 29.67 1.47 3.19 0.53 1.33 3.31 0.96 3.78 4.71 3.27 2.16 3.05 0.76 1.06 0.45 25.39 11.93 14.97 12.87 5.10 8.80 9.08 10.00 1.55 3.32 2.81 6.07 4.53 9.79 3.80 0.57 2.64 3.00 m3/s 5.91 2.70 0.56 0.38 3.28 48.43 2.17 5.16 8.59 10.08 4.80 1.37 1.00 3.84 0.21 0.91 1.05 2.72 2.18 0.57 5.81 19.05 16.40 2.35 1.70 2.48 0.32 0.24 0.65 0.65 0.61 1.60 1.47 6.90 6.09 9.73 8.97 3.25 4.96 3.03 36.96 1.83 3.97 0.65 1.66 4.13 1.19 4.70 5.86 4.08 2.69 3.80 0.95 1.32 0.56 31.62 14.86 18.65 16.03 6.35 10.96 11.31 12.45 1.93 4.13 3.50 7.57 5.65 12.19 4.74 0.71 3.29 3.74 m3/s 6.61 3.02 0.63 0.43 3.67 54.16 2.42 5.77 9.60 11.27 5.37 1.53 1.11 4.30 0.23 1.02 1.18 3.04 2.44 0.64 6.50 21.30 18.34 2.63 1.90 2.77 0.36 0.27 0.72 0.73 0.68 1.79 1.64 7.71 6.81 10.89 10.03 3.63 5.55 3.39 41.32 2.04 4.44 0.73 1.85 4.62 1.33 5.26 6.55 4.56 3.00 4.25 1.06 1.48 0.63 35.36 16.62 20.85 17.93 7.10 12.25 12.64 13.92 2.16 4.62 3.92 8.46 6.31 13.63 5.30 0.79 3.68 4.18 m3/s 7.60 3.48 0.72 0.49 4.22 62.27 2.79 6.64 11.04 12.95 6.18 1.76 1.28 4.94 0.26 1.17 1.35 3.50 2.81 0.74 7.47 24.49 21.09 3.03 2.19 3.18 0.41 0.31 0.83 0.84 0.78 2.06 1.89 8.87 7.83 12.52 11.53 4.17 6.38 3.90 47.51 2.35 5.11 0.84 2.13 5.31 1.53 6.05 7.53 5.24 3.45 4.89 1.22 1.70 0.73 40.66 19.11 23.97 20.61 8.16 14.09 14.54 16.00 2.48 5.31 4.50 9.73 7.26 15.67 6.09 0.91 4.23 4.81 m 3/s 8.94 4.09 0.85 0.58 4.97 73.24 3.28 7.81 12.99 15.24 7.27 2.07 1.51 5.81 0.31 1.37 1.59 4.12 3.30 0.87 8.79 28.81 24.81 3.56 2.57 3.74 0.49 0.36 0.98 0.98 0.92 2.42 2.22 10.43 9.21 14.72 13.56 4.91 7.51 4.58 55.89 2.76 6.01 0.99 2.51 6.24 1.80 7.11 8.86 6.17 4.06 5.75 1.44 2.00 0.85 47.83 22.48 28.20 24.25 9.60 16.57 17.10 18.83 2.92 6.25 5.30 11.44 8.54 18.43 7.16 1.07 4.98 5.65 m3/s 10.89 4.98 1.04 0.71 6.05 89.23 4.00 9.51 15.82 18.56 8.85 2.52 1.83 7.08 0.38 1.67 1.94 5.02 4.02 1.05 10.71 35.09 30.22 4.34 3.13 4.56 0.59 0.44 1.19 1.20 1.12 2.95 2.70 12.71 11.21 17.93 16.52 5.98 9.14 5.58 68.09 3.37 7.32 1.21 3.05 7.60 2.20 8.67 10.80 7.51 4.95 7.01 1.75 2.44 1.04 58.26 27.38 34.35 29.54 11.69 20.19 20.83 22.93 3.55 7.61 6.45 13.94 10.40 22.46 8.72 1.31 6.06 6.89 m3/s 12.09 5.53 1.15 0.79 6.72 99.01 4.43 10.56 17.55 20.60 9.82 2.80 2.04 7.85 0.42 1.86 2.15 5.57 4.46 1.17 11.88 38.94 33.53 4.81 3.47 5.06 0.66 0.49 1.32 1.33 1.24 3.28 3.00 14.10 12.44 19.90 18.33 6.64 10.15 6.19 75.55 3.73 8.13 1.34 3.39 8.44 2.44 9.62 11.98 8.34 5.49 7.78 1.94 2.71 1.15 64.65 30.38 38.12 32.78 12.98 22.40 23.12 25.45 3.94 8.44 7.16 15.47 11.54 24.92 9.68 1.45 6.73 7.64 m3/s 13.17 6.02 1.25 0.86 7.31 107.84 4.83 11.50 19.12 22.43 10.70 3.05 2.22 8.55 0.46 2.02 2.34 6.06 4.86 1.27 12.94 42.41 36.52 5.24 3.78 5.51 0.72 0.53 1.44 1.45 1.35 3.57 3.27 15.35 13.55 21.67 19.96 7.23 11.05 6.75 82.28 4.07 8.85 1.46 3.69 9.19 2.65 10.47 13.05 9.08 5.98 8.47 2.12 2.95 1.26 70.42 33.09 41.52 35.70 14.13 24.40 25.18 27.72 4.29 9.20 7.80 16.85 12.57 27.14 10.54 1.58 7.33 8.32 82 B.VII Portate massime dei bacini montani per preassegnati periodi di ritorno e per tr calcolato con la formula di Rossi e Villani Codice 001a 001b 001c 001d 001e 001f 001g 002a 003a 003b 009a 009b 009c 012a 012b 012c 012d 012e 013a 013b 013c 013d 013e 013f 013g 013h 013i 013l 013m 027a 028a 028b 028c 028d 028e 032a 034a 040a 040b 040c 040d 040e 041a 041b 054a 056a 058a 062a 062b 062c 062d 062e 062f 062g 063a 063b 063c 069a 070a 086a 087a 091a 092a 092b 096a 098a 098b 098c 106a 108a 112a 112b 117a 118a 119a 119b 119c A Q2 Q5 Q10 Q20 Q30 Q50 Q100 Q300 Q500 Q1000 Area del bacino Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata (Km2) 0.35 0.34 0.39 0.51 0.92 0.84 2.62 0.31 0.26 1.60 1.03 0.23 0.66 0.70 0.39 0.28 0.42 0.40 3.14 0.19 0.21 0.26 0.46 0.29 0.62 0.29 0.23 0.57 0.86 1.25 0.07 0.13 0.51 2.39 2.71 1.63 0.76 0.35 0.72 0.19 0.33 0.28 0.81 1.44 2.08 0.53 2.12 0.21 1.57 0.20 0.49 0.99 2.87 1.61 0.10 0.55 0.89 0.72 0.66 0.77 0.18 0.71 0.16 1.18 1.15 0.27 0.48 2.05 0.20 1.38 5.70 0.17 0.18 0.16 1.52 1.37 0.19 m 3/s 0.61 0.53 0.72 1.05 2.05 2.06 9.80 0.56 0.94 5.01 4.27 0.84 2.33 0.56 0.28 0.33 0.53 0.47 8.79 0.24 0.20 0.76 1.14 0.54 0.80 0.92 0.65 0.82 1.62 1.31 0.21 0.27 0.71 3.72 2.81 1.39 2.12 0.47 1.05 0.19 0.42 1.04 2.44 7.73 9.93 0.69 7.26 1.04 6.83 1.18 2.70 4.01 10.55 4.10 0.59 2.35 2.47 0.58 1.71 2.81 0.60 1.44 1.08 3.63 1.51 0.24 0.37 6.76 0.80 1.97 4.92 0.38 1.00 0.31 3.68 4.24 0.80 m3/s 0.90 0.79 1.06 1.56 3.04 3.06 14.53 0.82 1.40 7.43 6.34 1.25 3.46 0.83 0.42 0.48 0.79 0.70 13.03 0.36 0.30 1.12 1.69 0.79 1.19 1.36 0.96 1.21 2.40 1.95 0.31 0.40 1.06 5.52 4.17 2.06 3.14 0.69 1.55 0.28 0.62 1.54 3.61 11.46 14.72 1.02 10.77 1.54 10.12 1.75 4.00 5.95 15.64 6.07 0.88 3.48 3.66 0.85 2.53 4.17 0.89 2.13 1.60 5.38 2.24 0.36 0.55 10.03 1.18 2.92 7.30 0.57 1.48 0.46 5.45 6.28 1.19 m3/s 1.14 0.99 1.34 1.97 3.84 3.87 18.37 1.04 1.77 9.38 8.01 1.58 4.37 1.05 0.53 0.61 1.00 0.88 16.46 0.45 0.38 1.42 2.13 1.00 1.50 1.72 1.22 1.53 3.03 2.46 0.39 0.50 1.34 6.98 5.27 2.60 3.96 0.87 1.96 0.35 0.79 1.94 4.56 14.48 18.60 1.29 13.60 1.94 12.79 2.22 5.06 7.51 19.77 7.68 1.11 4.40 4.62 1.08 3.20 5.27 1.13 2.70 2.02 6.80 2.83 0.45 0.70 12.67 1.50 3.69 9.22 0.72 1.87 0.58 6.89 7.94 1.51 m3/s 1.41 1.24 1.67 2.45 4.78 4.81 22.87 1.30 2.20 11.69 9.97 1.96 5.44 1.31 0.66 0.76 1.24 1.10 20.50 0.57 0.47 1.77 2.66 1.25 1.87 2.14 1.52 1.90 3.78 3.07 0.49 0.62 1.67 8.69 6.57 3.24 4.94 1.09 2.45 0.44 0.98 2.42 5.68 18.04 23.17 1.60 16.94 2.42 15.93 2.76 6.30 9.36 24.62 9.56 1.38 5.48 5.75 1.34 3.98 6.57 1.41 3.36 2.51 8.47 3.52 0.56 0.87 15.78 1.86 4.60 11.48 0.89 2.33 0.72 8.58 9.89 1.87 m3/s 1.58 1.38 1.87 2.74 5.35 5.38 25.58 1.45 2.47 13.07 11.15 2.20 6.08 1.46 0.74 0.85 1.39 1.23 22.93 0.63 0.53 1.98 2.97 1.40 2.09 2.40 1.70 2.13 4.22 3.43 0.54 0.70 1.87 9.72 7.34 3.63 5.52 1.22 2.73 0.49 1.09 2.70 6.36 20.17 25.90 1.79 18.95 2.70 17.82 3.09 7.04 10.46 27.53 10.69 1.54 6.13 6.43 1.50 4.45 7.34 1.57 3.75 2.81 9.47 3.94 0.63 0.98 17.64 2.08 5.14 12.84 1.00 2.61 0.81 9.60 11.06 2.10 m3/s 1.82 1.59 2.15 3.15 6.15 6.19 29.41 1.67 2.83 15.03 12.82 2.53 6.99 1.68 0.85 0.98 1.60 1.41 26.36 0.73 0.61 2.27 3.42 1.61 2.40 2.76 1.95 2.45 4.86 3.94 0.63 0.80 2.14 11.17 8.44 4.17 6.35 1.40 3.14 0.57 1.26 3.11 7.31 23.19 29.78 2.06 21.78 3.11 20.48 3.55 8.10 12.03 31.65 12.29 1.78 7.05 7.40 1.73 5.12 8.44 1.81 4.32 3.23 10.89 4.53 0.72 1.12 20.28 2.40 5.91 14.76 1.15 3.00 0.93 11.04 12.71 2.41 m3/s 2.14 1.87 2.53 3.70 7.23 7.28 34.59 1.96 3.33 17.67 15.08 2.97 8.22 1.97 1.00 1.15 1.88 1.66 31.01 0.86 0.72 2.67 4.02 1.89 2.83 3.24 2.30 2.88 5.71 4.64 0.74 0.94 2.52 13.14 9.93 4.91 7.47 1.64 3.70 0.67 1.48 3.65 8.60 27.28 35.03 2.42 25.62 3.65 24.09 4.17 9.52 14.15 37.23 14.46 2.09 8.29 8.70 2.03 6.02 9.93 2.13 5.08 3.80 12.81 5.32 0.85 1.32 23.86 2.82 6.95 17.36 1.35 3.53 1.09 12.98 14.95 2.83 m3/s 2.61 2.28 3.08 4.51 8.81 8.87 42.14 2.39 4.06 21.53 18.37 3.62 10.02 2.41 1.22 1.40 2.29 2.03 37.77 1.04 0.87 3.25 4.90 2.30 3.44 3.95 2.80 3.51 6.96 5.65 0.90 1.15 3.07 16.01 12.10 5.98 9.10 2.00 4.50 0.81 1.80 4.45 10.47 33.23 42.68 2.95 31.22 4.45 29.35 5.08 11.60 17.24 45.35 17.61 2.54 10.10 10.60 2.47 7.34 12.10 2.59 6.18 4.63 15.61 6.49 1.04 1.61 29.07 3.43 8.47 21.15 1.65 4.30 1.33 15.81 18.22 3.45 m3/s 2.89 2.53 3.42 5.00 9.78 9.84 46.76 2.65 4.51 23.89 20.38 4.02 11.12 2.67 1.35 1.55 2.54 2.25 41.92 1.16 0.97 3.61 5.43 2.56 3.82 4.38 3.10 3.89 7.72 6.27 1.00 1.27 3.41 17.76 13.43 6.63 10.09 2.22 5.00 0.90 2.00 4.94 11.62 36.88 47.36 3.27 34.64 4.94 32.57 5.64 12.87 19.13 50.33 19.54 2.82 11.21 11.76 2.74 8.14 13.43 2.87 6.86 5.14 17.32 7.20 1.15 1.78 32.25 3.81 9.40 23.47 1.83 4.77 1.48 17.55 20.22 3.83 m 3/s 3.15 2.75 3.73 5.45 10.65 10.72 50.93 2.89 4.91 26.02 22.20 4.37 12.11 2.91 1.47 1.69 2.77 2.45 45.65 1.26 1.06 3.93 5.92 2.78 4.16 4.77 3.38 4.24 8.41 6.83 1.08 1.39 3.71 19.35 14.62 7.22 10.99 2.42 5.44 0.98 2.18 5.38 12.66 40.16 51.58 3.56 37.73 5.38 35.47 6.14 14.02 20.84 54.81 21.29 3.08 12.20 12.81 2.99 8.86 14.62 3.13 7.47 5.60 18.86 7.84 1.25 1.94 35.13 4.15 10.23 25.57 1.99 5.19 1.61 19.11 22.02 4.17 83 Codice 119d 119e 119f 119g 119h 119i 120a 120b 120c 120d 120e 120f 120g 120h 120i 120j 120k 120l 120m 120n 120o 120p 120q 120r 120s 120t 120u 120v 120w 120x 120y 120z 121a 121b 121c 121d 121e 121g 121h 121i 121l 121m 121n 121o 121p 121q 122a 122b 122c 122d 122e 122f 123a 123b 123c 123d 124a 124b 125a 125b 125c 125d 125e 125f 125g 125h 126a 126b 126c 126d 126e 126f 126g 126h A Q2 Q5 Q10 Q20 Q30 Q50 Q100 Q300 Q500 Q1000 Area del bacino Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata (Km2) 0.48 3.73 1.60 0.11 0.07 0.56 25.28 0.60 2.73 3.51 4.34 2.72 0.38 0.20 1.86 0.08 0.44 0.83 2.04 1.60 0.28 3.80 6.18 8.02 0.60 0.68 1.30 0.13 0.11 0.13 0.48 0.17 0.67 0.29 2.09 2.95 3.80 1.85 0.50 0.95 0.87 18.12 0.44 0.83 0.31 1.36 0.73 0.18 0.82 0.99 0.75 0.49 0.63 0.14 0.51 0.08 7.13 2.65 3.47 2.82 1.18 1.97 2.23 2.60 0.32 0.70 0.56 1.45 1.03 2.69 0.91 0.11 0.57 0.75 m3/s 1.48 2.15 1.22 0.41 0.32 3.06 17.11 1.50 2.63 4.78 5.14 1.80 0.88 0.72 1.77 0.13 0.50 0.44 0.96 0.86 0.35 2.23 11.44 7.15 2.11 1.02 1.18 0.20 0.15 0.54 0.33 0.50 0.96 1.35 5.01 3.46 5.26 8.74 3.02 5.22 2.64 16.44 1.31 4.03 0.42 0.58 4.10 1.21 4.62 5.34 3.92 2.54 3.61 0.93 0.92 0.59 26.59 12.39 15.37 13.09 6.36 9.69 10.74 12.16 2.02 4.04 3.37 7.58 5.67 12.45 5.09 0.78 3.40 4.28 m3/s 2.19 3.19 1.81 0.61 0.47 4.53 25.38 2.22 3.91 7.09 7.63 2.66 1.31 1.07 2.63 0.20 0.74 0.65 1.42 1.27 0.52 3.31 16.96 10.61 3.13 1.52 1.74 0.30 0.22 0.81 0.49 0.74 1.42 2.00 7.43 5.13 7.80 12.95 4.47 7.74 3.91 24.38 1.94 5.98 0.62 0.86 6.08 1.80 6.85 7.91 5.81 3.77 5.35 1.38 1.36 0.87 39.43 18.37 22.79 19.41 9.42 14.37 15.93 18.02 2.99 5.99 5.00 11.24 8.41 18.47 7.55 1.15 5.05 6.35 m3/s 2.77 4.03 2.29 0.77 0.59 5.73 32.07 2.80 4.94 8.96 9.64 3.36 1.65 1.35 3.32 0.25 0.94 0.82 1.80 1.61 0.66 4.18 21.43 13.40 3.95 1.92 2.20 0.37 0.28 1.02 0.62 0.94 1.80 2.53 9.39 6.48 9.86 16.37 5.65 9.79 4.94 30.81 2.45 7.55 0.79 1.09 7.68 2.27 8.65 10.00 7.34 4.77 6.76 1.75 1.72 1.10 49.83 23.21 28.80 24.52 11.91 18.15 20.12 22.78 3.78 7.57 6.32 14.21 10.63 23.33 9.54 1.46 6.37 8.03 m3/s 3.45 5.02 2.85 0.96 0.74 7.13 39.93 3.49 6.15 11.16 12.00 4.19 2.06 1.68 4.14 0.31 1.17 1.02 2.24 2.01 0.82 5.21 26.69 16.69 4.92 2.39 2.74 0.47 0.35 1.27 0.78 1.17 2.24 3.15 11.69 8.08 12.28 20.39 7.04 12.19 6.16 38.37 3.05 9.40 0.98 1.36 9.57 2.83 10.77 12.45 9.14 5.94 8.41 2.17 2.14 1.37 62.05 28.90 35.86 30.54 14.83 22.61 25.06 28.36 4.71 9.42 7.87 17.69 13.24 29.06 11.88 1.81 7.94 10.00 m3/s 3.86 5.61 3.18 1.08 0.83 7.98 44.66 3.91 6.87 12.48 13.42 4.68 2.30 1.88 4.63 0.35 1.30 1.14 2.51 2.24 0.92 5.83 29.84 18.67 5.50 2.67 3.07 0.52 0.39 1.42 0.87 1.31 2.50 3.52 13.07 9.03 13.73 22.80 7.87 13.63 6.88 42.90 3.41 10.52 1.10 1.52 10.70 3.16 12.05 13.92 10.23 6.64 9.41 2.43 2.39 1.53 69.39 32.32 40.10 34.15 16.58 25.28 28.02 31.72 5.27 10.54 8.80 19.78 14.80 32.49 13.29 2.03 8.88 11.18 m3/s 4.43 6.45 3.66 1.24 0.95 9.17 51.34 4.49 7.90 14.35 15.43 5.39 2.65 2.16 5.32 0.40 1.50 1.31 2.88 2.58 1.06 6.70 34.31 21.46 6.33 3.07 3.53 0.60 0.45 1.63 1.00 1.51 2.88 4.05 15.03 10.38 15.79 26.21 9.05 15.67 7.92 49.33 3.92 12.09 1.26 1.75 12.30 3.64 13.85 16.01 11.76 7.63 10.82 2.79 2.75 1.76 79.78 37.16 46.11 39.26 19.07 29.07 32.22 36.47 6.06 12.11 10.12 22.75 17.02 37.36 15.28 2.33 10.21 12.85 m3/s 5.22 7.59 4.31 1.46 1.12 10.79 60.39 5.28 9.30 16.87 18.15 6.34 3.12 2.54 6.26 0.48 1.76 1.54 3.39 3.03 1.24 7.88 40.36 25.24 7.44 3.61 4.15 0.70 0.53 1.92 1.18 1.77 3.38 4.77 17.68 12.21 18.57 30.83 10.65 18.43 9.31 58.02 4.61 14.22 1.48 2.06 14.47 4.28 16.29 18.83 13.83 8.98 12.73 3.29 3.24 2.07 93.84 43.71 54.24 46.18 22.43 34.19 37.90 42.90 7.12 14.25 11.91 26.76 20.02 43.94 17.97 2.74 12.01 15.12 m3/s 6.35 9.24 5.25 1.78 1.36 13.14 73.57 6.44 11.33 20.56 22.11 7.72 3.80 3.09 7.62 0.58 2.15 1.88 4.13 3.69 1.51 9.60 49.17 30.75 9.07 4.40 5.05 0.86 0.65 2.33 1.43 2.16 4.12 5.81 21.54 14.88 22.63 37.56 12.97 22.45 11.34 70.68 5.62 17.33 1.81 2.50 17.63 5.21 19.85 22.94 16.85 10.94 15.50 4.00 3.95 2.52 114.32 53.25 66.08 56.26 27.32 41.65 46.17 52.26 8.68 17.36 14.51 32.60 24.38 53.53 21.90 3.34 14.63 18.42 m3/s 7.05 10.25 5.82 1.97 1.51 14.58 81.64 7.14 12.57 22.81 24.54 8.56 4.21 3.43 8.46 0.64 2.38 2.08 4.58 4.10 1.68 10.65 54.55 34.13 10.06 4.89 5.61 0.95 0.72 2.59 1.59 2.39 4.57 6.44 23.90 16.51 25.11 41.68 14.39 24.92 12.59 78.43 6.23 19.23 2.01 2.78 19.56 5.79 22.02 25.45 18.69 12.14 17.20 4.44 4.38 2.80 126.86 59.09 73.32 62.43 30.32 46.22 51.23 57.99 9.63 19.26 16.10 36.17 27.06 59.40 24.30 3.71 16.23 20.43 m3/s 7.68 11.17 6.34 2.15 1.65 15.88 88.92 7.78 13.69 24.84 26.73 9.33 4.59 3.73 9.21 0.70 2.60 2.27 4.99 4.46 1.83 11.60 59.42 37.17 10.96 5.32 6.11 1.04 0.78 2.82 1.73 2.61 4.98 7.02 26.03 17.98 27.35 45.39 15.68 27.14 13.71 85.42 6.79 20.94 2.18 3.03 21.31 6.30 23.99 27.72 20.36 13.22 18.74 4.84 4.77 3.05 138.17 64.35 79.86 68.00 33.02 50.34 55.80 63.16 10.49 20.98 17.53 39.39 29.47 64.70 26.46 4.04 17.68 22.26 84 B.VIII - Elenco bacini vallivi Codice Asta/località Sezione di chiusura --- --- V001 T. Solofrana sezione n°1: a monte della confluenza con il torrente San Bartolomeo V002 V.ne della Morte e V.ne Cippi sezione n° 2: immediatamente a monte della vasca di progetto V003 T. San Bartolomeo sezione n°3: immediatamente a monte della biforcazione con la Solofrana V004 T. Solofrana sezione n°4: a valle della confluenza con il torrente proveniente da San Bartolomeo V005 T. Solofrana sezione n°5: a monte della biforcazione con il Canale San Rocco V006 T. Solofrana sezione n° 6: a monte della confluenza con il torrente Calvagnola V007 T. Calvagnola sezione n° 7: a monte della vasca di progetto in località Fisciano V008 T. Calvagnola sezione n°8: a monte della confluenza con il torrente Solofrana V009 T. Solofrana sezione n°9: a valle della confluenza con il torrente Calvagnola V010 T. Solofrana sezione n°10: a monte della confluenza con il torrente Lavinaro V011 T. Lavinaro sezione n°11: a monte della confluenza con il torrente Solofrana V012 T. Solofrana sezione n°12: a valle della confluenza con il torrente Lavinaro V013 T. Solofrana sezione n°13: a monte della confluenza con il torrente Lavinaio V014 T. Lavinaio sezione n°14: a monte della vasca di progetto in località Penta V015 T. Lavinaio sezione n°15: a monte della confluenza con il torente Solofrana V016 T. Solofrana sezione n°16: a valle della confluenza con il torrente Lavinaio V017 T. Solofrana sezione n°17: a monte della confluenza con i canali provenienti da Siano V019 T. Solofrana sezione n°19: a valle della confluenza con i canali provenienti da Siano V020 T. Solofrana sezione n°20: a monte della biforcazione T.Casarsano e T. Corvi V021 T. Solofrana sezione n°21: a monte della confluenza con l'alveo Cavaiola 85 Codice Asta/località Sezione di chiusura --- --- V022 T. Cavaiola sezione n°22: a monte della confluenza con il torrente Solofrana V023 Alveo Comune Nocerino sezione n°23: a valle della confluenza con l'alveo Cavaiola V024 Alveo Comune Nocerino sezione n° 24: a monte della vasca Cicalesi V025 Alveo Comune Nocerino sezione n° 25: a monte dello scolmatore di piena che adduce le acque al controfosso di sinistra V026 Alveo Comune Nocerino sezione n° 26: a monte della confluenza con il fiume Sarno V027 F. Sarno (Rio S.Marino) sezione n° 27: a monte della confluenza con il torrente Acqua del Palazzo V028 F. Sarno (Rio S.Marino) sezione n° 28: a valle della confluenza con il torrente Acqua del Palazzo V029 F. Sarno (Rio S.Marino) sezione n° 29: a monte della confluenza con Rio Foce V030 F. Sarno (Rio S.Marino) sezione n° 30: a valle della confluenza con Rio Foce V031 F. Sarno sezione n° 31: a monte della confluenza con il Fosso Imperatore V033 F. Sarno sezione n° 33: a valle della confluenza con il Fosso Imperatore V034 F. Sarno sezione n° 34: a monte della confluenza con l'Alveo Comune Nocerino V035 F. Sarno sezione n° 35: a monte della confluenza con il Controfosso Sinistro V037 F. Sarno sezione n° 37: a monte della confluenza con il T. Mariconda V038 T. Mariconda sezione n° 38: a monte dell'immissione con il F. Sarno V039 F. Sarno sezione n° 39: a valle della confluenza con il T. Mariconda V040 F. Sarno sezione n° 40: alla foce V041 Rio Laura sezione n° 41: confluenza con Solofrana V042 Acqua del Palazzo sezione n° 42: confluenza con il F.Sarno V043 Acqua della Foce sezione n° 43: confluenza con il F.Sarno V044 Rivo San Marco sezione n° 44: alla foce 86 B.IX - Caratteristiche fisiografiche dei bacini vallivi Codice Asta/località --V001 T. Solofrana V002 V.ne della Morte e V.ne Cippi V003 T. San Bartolomeo V004 T. Solofrana V005 T. Solofrana V006 T. Solofrana V007 T. Calvagnola V008 T. Calvagnola V009 T. Solofrana V010 T. Solofrana V011 T. Lavinaro V012 T. Solofrana V013 T. Solofrana V014 T. Lavinaio V015 T. Lavinaio V016 T. Solofrana V017 T. Solofrana V019 T. Solofrana V020 T. Solofrana V021 T. Solofrana V022 T. Cavaiola V023 V024 V025 V026 V027 V028 V029 V030 Alveo Comune Nocerino Alveo Comune Nocerino Alveo Comune Nocerino Alveo Comune Nocerino F. Sarno (Rio S.Marino) F. Sarno (Rio S.Marino) F. Sarno (Rio S.Marino) F. Sarno (Rio S.Marino) V031 F. Sarno V033 F. Sarno V034 F. Sarno V035 F. Sarno V037 F. Sarno V038 T. Mariconda V039 F. Sarno V040 V041 V042 V043 V044 F. Sarno Rio Laura Acqua del Palazzo Acqua della Foce Rivo San Marco Sezione di chiusura --sezione n°1: a monte della confluenza con il torrente San Bartolomeo sezione n° 2: immediatamente a monte della vasca di progetto sezione n°3: immediatamente a monte della biforcazione con la Solofrana sezione n°4: a valle della confluenza con il torrente proveniente da San Bartolomeo sezione n°5: a monte della biforcazione con il Canale San Rocco sezione n° 6: a monte della confluenza con il torrente Calvagnola sezione n° 7: a monte della vasca di progetto in località Fisciano sezione n°8: a monte della confluenza con il torrente Solofrana sezione n°9: a valle della confluenza con il torrente Calvagnola sezione n°10: a monte della confluenza con il torrente Lavinaro sezione n°11: a monte della confluenza con il torrente Solofrana sezione n°12: a valle della confluenza con il torrente Lavinaro sezione n°13: a monte della confluenza con il torrente Lavinaio sezione n°14: a monte della vasc di progetto in località Penta sezione n°15: a monte della confluenza con il torrente Solofrana sezione n°16: a valle della confluenza con il torrente Lavinaio sezione n°17: a monte della confluenza con i canali provenienti da Siano sezione n°19: a valle della confluenza con i canali provenienti da Siano sezione n°20: a monte della biforcazione T.Casarsano e T. Corvi sezione n°21: a monte della confluenza con l'alveo Cavaiola sezione n°22: a monte della confluenza con il torrente Solofrana sezione n°23: a valle della confluenza con l'alveo Cavaiola sezione n° 24: a monte della vasca Cicalesi sezione n° 25: a monte dello scolmatore di piena che adduce le acque al controfosso di sinistra sezione n° 26: a monte della confluenza con il fiume Sarno sezione n° 27: a monte della confluenza con il torrente Acqua del Palazzo sezione n° 28: a valle della confluenza con il torrente Acqua del Palazzo sezione n° 29: a monte della confluenza con Rio Foce sezione n° 30: a valle della confluenza con Rio Foce sezione n° 31: a monte della confluenza con il Fosso Imperatore sezione n° 33: a valle della confluenza con il Fosso Imperatore sezione n° 34: a monte della confluenza con l'Alveo Comune Nocerino sezione n° 35: a monte della confluenza con il Controfosso Sinistro sezione n° 37: a monte della confluenza con il T. Mariconda sezione n° 38: a monte dell'immissione con il F. Sarno sezione n° 39: a valle della confluenza con il T. Mariconda sezione n° 40: alla foce sezione n° 41: confluenza con Solofrana sezione n° 42: confluenza con il F.Sarno sezione n° 43: confluenza con il F.Sarno sezione n° 44: alla foce A Ymax Ymin Ymed L Area del sottobacino Quota m assim a del sottobacino Quota m inim a del sottobacino Quota m edia del sottobacino Lunghezza asta principale (Km 2) (m s.l.m.m.) 39.45 1567 180 633 12249 18.74 938 173 403 7286 4.48 407 180 234 61256 43.94 1567 177 515 13742 67.95 1567 171 516 14492 73.20 1567 148 510 17234 20.47 1607 239 708 9074 25.03 1607 150 655 11698 98.26 1607 148 538 17353 101.02 1607 129 529 19037 22.36 1067 125 490 8685 123.50 1067 124 521 19228 123.50 1067 124 521 19278 11.65 836 199 395 6480 23.01 852 122 349 12960 146.61 1607 122 494 19470 153.62 1607 98 483 22165 164.15 1607 97 470 22353 182.36 1607 60 439 27152 187.72 1607 43 429 30468 42.57 1138 40 337 7435 230.32 1607 41 410 30610 232.98 1607 34 406 33479 234.03 1607 13 404 38784 234.51 1607 13 403 39248 7.67 350 13 49 6962 23.61 925 13 153 6983 23.98 925 17 151 7562 51.40 1133 13 233 7674 65.17 1133 15 189 10908 76.48 1133 15 171 11508 77.91 1133 13 161 12919 353.77 1607 13 319 43624 355.25 1607 7 317 45760 24.48 1059 6 268 3490 379.77 1607 7 305 45952 400.76 23.28 4.79 27.37 37.10 1607 957 448 1133 1300 4 171 13 17 0 290 957 46 308 514 49293 5214 2009 3112 10815 (m s.l.m.m.) (m s.l.m.m.) (m ) 87 B.X - Caratteristiche geomorfologiche dei bacini vallivi A A1 A2_1 A2_2 Codice Area del sottobacino Perm eabile s enza bosco Im pe rm e abile se nza bosco Im perm eabile con bosco --V001 V002 V003 V004 V005 V006 V007 V008 V009 V010 V011 V012 V013 V014 V015 V016 V017 V019 V020 V021 V022 V023 V024 V025 V026 V027 V028 V029 V030 V031 V033 V034 V035 V037 V038 V039 V040 V041 V042 V043 V044 (Km 2) 39.45 18.74 4.48 43.94 67.95 73.20 20.47 25.03 98.26 101.02 22.36 123.50 123.50 11.65 23.01 146.61 153.62 164.15 182.36 187.72 42.57 230.32 232.98 234.03 234.51 7.67 23.61 23.98 51.40 65.17 76.48 77.91 353.77 355.25 24.48 379.77 400.76 23.28 4.79 27.37 37.10 (Km 2) 1.44 0.71 0.14 1.58 2.53 2.96 1.40 1.88 4.84 5.12 2.65 5.12 5.12 0.34 0.97 6.08 7.56 7.58 9.14 9.68 5.12 14.80 14.89 14.89 14.89 0.39 0.73 0.73 1.24 1.24 1.24 1.24 16.12 16.12 0.00 16.12 16.12 0.95 0.28 0.50 5.40 (Km 2) 7.59 6.50 0.40 7.99 15.77 15.96 6.27 6.91 22.87 23.13 3.81 23.13 23.13 2.20 3.29 26.42 27.14 27.15 27.88 28.81 1.01 29.82 30.25 30.25 30.25 0.83 2.18 2.18 5.08 6.60 7.00 7.03 37.42 37.45 0.01 37.47 37.51 7.78 0.04 2.76 8.78 (Km 2) 5.04 5.21 3.19 8.24 14.86 17.08 1.66 3.16 20.24 21.44 6.03 21.56 21.56 2.57 7.93 29.59 31.99 32.12 38.69 41.40 4.21 45.61 46.48 46.48 46.48 5.41 9.03 9.37 14.33 23.71 27.51 27.82 80.47 80.47 0.00 80.48 88.99 6.17 1.57 4.90 4.77 A3 A4 A5 im perm eabile im perm eabile con con antropico e antropico e Perm eabile con pendenza m e dia pende nza m edia di bosco di fondo m inore fondo m aggiore dell'1% dell'1% (Km 2) 19.81 1.90 0.75 20.57 24.41 26.24 10.84 12.53 38.77 39.07 7.12 39.08 39.08 4.68 8.57 47.65 49.65 49.67 51.82 52.08 7.47 59.55 59.71 59.71 59.70 0.25 0.67 0.67 0.84 0.84 0.84 0.84 60.55 60.55 0.00 60.55 60.55 3.67 0.22 0.16 18.14 (Km 2) 0.00 1.00 0.00 0.00 1.34 1.80 0.00 0.16 1.98 2.69 0.06 2.69 2.69 0.36 0.57 3.26 3.66 3.72 6.31 7.23 6.24 13.51 14.56 14.57 14.57 0.79 2.30 2.33 3.57 5.51 5.94 6.16 25.60 26.41 4.70 31.13 41.86 1.34 1.35 1.24 0.00 (Km 2) 5.58 0.73 0.00 5.58 6.41 6.54 0.31 0.41 6.95 6.95 1.18 6.95 6.95 1.51 1.69 8.64 8.64 8.64 8.64 8.64 6.24 14.88 14.88 14.88 14.88 0.00 1.56 1.56 2.14 2.14 2.14 2.14 17.03 17.03 0.00 17.03 18.16 0.73 1.34 0.59 0.00 A6 A7 A8 zone di bonifica reticolo m inore non contribuente (Km 2) 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.05 1.53 0.00 0.00 0.00 2.75 3.69 10.37 11.23 25.20 25.32 7.68 33.00 33.00 0.00 0.00 2.75 0.00 (Km 2) 0.00 2.69 0.00 0.00 2.69 2.69 0.00 0.00 2.69 2.69 1.51 25.05 25.05 0.00 0.00 25.05 25.05 35.34 39.94 39.94 12.30 52.24 52.29 52.30 52.29 0.00 2.40 2.40 3.59 3.59 3.59 3.59 64.32 64.77 10.04 74.89 75.48 2.70 0.00 1.19 0.00 bacino m inore sotteso da vasca funzionante e d efficace (Km 2) 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 4.73 4.73 17.87 17.87 17.87 17.87 27.17 27.17 2.06 29.23 29.23 0.00 0.00 13.06 0.00 88 B.XI - Parametri ponderati delle leggi pluviometriche dei bacini vallivi Codice m[I 0] dc C D b V001 V002 V003 V004 V005 V006 V007 V008 V009 V010 V011 V012 V013 V014 V015 V016 V017 V019 V020 V021 V022 V023 V024 V025 V026 V027 V028 V029 V030 V031 V033 V034 V035 V037 V038 V039 V040 V041 V042 V043 V044 (mm/ora) 83.78 83.72 83.80 83.78 83.77 83.77 83.80 83.80 83.78 83.78 77.38 83.76 83.76 83.80 83.80 83.77 83.77 83.77 83.77 83.77 83.80 83.78 83.78 83.78 83.77 84.40 84.49 84.51 84.75 84.70 84.60 84.58 83.96 83.96 83.79 83.95 83.94 83.74 85.00 85.00 83.96 0.3313 0.3316 0.3312 0.3313 0.3314 0.3314 0.3312 0.3312 0.3313 0.3313 0.3647 0.3314 0.3314 0.3312 0.3312 0.3314 0.3314 0.3314 0.3314 0.3313 0.3312 0.3313 0.3313 0.3313 0.3313 0.3172 0.3147 0.3145 0.3087 0.3100 0.3125 0.3128 0.3272 0.3273 0.3311 0.3275 0.3277 0.3315 0.3034 0.3034 0.3282 0.7033 0.7043 0.7031 0.7033 0.7036 0.7036 0.7031 0.7031 0.7034 0.7034 0.7957 0.7037 0.7037 0.7031 0.7031 0.7036 0.7036 0.7036 0.7035 0.7035 0.7031 0.7034 0.7034 0.7034 0.7034 0.7328 0.7379 0.7384 0.7511 0.7484 0.7431 0.7423 0.7120 0.7120 0.7030 0.7114 0.7110 0.7040 0.7621 0.7621 0.7098 7.7272E-05 7.6887E-05 7.7381E-05 7.7283E-05 7.7185E-05 7.7199E-05 7.7382E-05 7.7382E-05 7.7246E-05 7.7248E-05 3.7753E-05 7.7125E-05 7.7125E-05 7.7381E-05 7.7381E-05 7.7165E-05 7.7175E-05 7.7187E-05 7.7206E-05 7.7211E-05 7.7381E-05 7.7242E-05 7.7242E-05 7.7244E-05 7.7241E-05 8.7046E-05 8.8733E-05 8.8865E-05 9.2827E-05 9.1985E-05 9.0267E-05 9.0027E-05 8.0077E-05 8.0070E-05 7.7369E-05 7.9894E-05 7.97776E-05 7.69805E-05 0.000096554 0.000096554 7.95259E-05 0.6544 0.6733 0.6850 0.6635 0.6638 0.6642 0.6483 0.6524 0.6619 0.6626 0.7772 0.6636 0.6636 0.6725 0.6761 0.6655 0.6663 0.6673 0.6696 0.6704 0.6770 0.6718 0.6720 0.6722 0.6723 0.7286 0.7244 0.7250 0.7294 0.7310 0.7276 0.7278 0.6864 0.6866 0.6823 0.6870 0.68784 0.63037 0.757659 0.732361 0.668949 89 B.XII - Medie dei massimi annuali delle portate al colmo per i bacini vallivi A Codice V001 V002 V003 V004 V005 V006 V007 V008 V009 V010 V011 V012 V013 V014 V015 V016 V017 V019 V020 V021 V022 V023 V024 V025 V026 V027 V028 V029 V030 V031 V033 V034 V035 V037 V038 V039 V040 V041 V042 V043 V044 Cf Area del Coefficiente sottobacin di deflusso o (Km 2) 39.45 18.74 4.48 43.94 67.95 73.20 20.47 25.03 98.26 101.02 22.36 123.50 123.50 11.65 23.01 146.61 153.62 164.15 182.36 187.72 42.57 230.32 232.98 234.03 234.51 7.67 23.61 23.98 51.40 65.17 76.48 77.91 353.77 355.25 24.48 379.77 400.76 23.28 4.79 27.37 37.10 0.27 0.39 0.46 0.29 0.32 0.32 0.25 0.27 0.31 0.31 0.33 0.25 0.25 0.31 0.33 0.26 0.27 0.25 0.25 0.26 0.20 0.25 0.25 0.25 0.25 0.48 0.32 0.32 0.24 0.29 0.28 0.27 0.23 0.23 0.00 0.22 0.22 0.37 0.37 0.18 0.27 tr KA m[I A(tr )] m(Q) q Tem po di ritardo Coefficien te di riduzione areale Media dell'intensità di pioggia areale Portata m edia annua Portata unitaria (mm/ora) 34.7 38.6 50.4 32.9 28.1 27.3 39.7 37.0 24.7 24.3 28.7 23.7 23.7 45.1 37.5 21.8 21.1 20.8 19.6 19.2 26.8 17.0 17.0 16.9 16.9 42.5 35.4 35.1 29.5 26.2 25.3 25.2 14.0 14.0 77.0 13.8 13.4 38.7 47.2 38.2 27.2 (m3/s) 68 51 19 76 111 115 37 44 134 136 38 133 133 30 52 153 156 155 163 167 41 161 163 162 162 28 48 49 67 82 89 89 193 192 0 189 196 60 15 33 48 (m3/s/km2) 1.72 2.70 4.20 1.74 1.63 1.58 1.82 1.77 1.36 1.35 1.69 1.08 1.08 2.56 2.25 1.04 1.02 0.94 0.89 0.89 0.97 0.70 0.70 0.69 0.69 3.66 2.02 2.02 1.30 1.25 1.16 1.15 0.54 0.54 0.00 0.50 0.49 2.58 3.14 1.22 1.30 (ore) 0.85 0.68 0.36 0.92 1.19 1.24 0.67 0.78 1.45 1.48 0.90 1.48 1.48 0.48 0.71 1.64 1.73 1.73 1.86 1.91 1.33 2.21 2.22 2.22 2.22 0.48 0.69 0.70 0.90 1.08 1.14 1.14 2.48 2.48 0.02 2.48 2.53 0.75 0.35 0.56 1.33 0.95 0.98 0.99 0.95 0.92 0.92 0.97 0.97 0.90 0.89 0.97 0.87 0.87 0.98 0.97 0.85 0.85 0.84 0.83 0.83 0.95 0.80 0.80 0.80 0.80 0.99 0.97 0.97 0.94 0.93 0.91 0.91 0.73 0.73 0.96 0.72 1 0.97 0.99 0.96 0.96 90 B.XIII Codice V001 V002 V003 V004 V005 V006 V007 V008 V009 V010 V011 V012 V013 V014 V015 V016 V017 V019 V020 V021 V022 V023 V024 V025 V026 V027 V028 V029 V030 V031 V033 V034 V035 V037 V038 V039 V040 V041 V042 V043 V044 Portate massime dei bacini vallivi per preassegnati periodi di ritorno A Q2 Q5 Q10 Q20 Q30 Q50 Q100 Q300 Q500 Q1000 Area del bacino Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata Portata (Km 2) 39.45 18.74 4.48 43.94 67.95 73.20 20.47 25.03 98.26 101.02 22.36 123.50 123.50 11.65 23.01 146.61 153.62 164.15 182.36 187.72 42.57 230.32 232.98 234.03 234.51 7.67 23.61 23.98 51.40 65.17 76.48 77.91 353.77 355.25 24.48 379.77 400.76 23.28 4.79 27.37 37.10 m 3/s 59 44 16 66 96 100 32 39 116 118 33 116 116 26 45 133 136 135 142 146 36 140 142 141 141 24 41 42 58 71 77 78 168 167 0 164 171 52 13 29 42 m 3/s 87 65 24 99 143 149 48 57 173 176 49 171 171 38 67 197 202 200 210 216 53 208 210 210 209 36 61 63 86 105 115 115 248 248 0 244 253 78 19 43 62 m 3/s 110 82 31 125 180 188 61 72 218 222 61 217 217 49 84 249 255 252 265 273 68 263 265 265 265 46 78 79 109 133 145 145 314 313 0 308 320 98 25 54 79 m 3/s 137 103 38 155 225 234 76 90 272 276 77 270 270 60 105 310 317 314 330 340 84 328 330 330 330 57 97 99 136 166 180 181 391 390 0 384 398 122 31 68 98 m 3/s 154 115 43 173 251 262 85 101 304 309 86 302 302 68 117 347 355 351 369 380 94 366 369 369 369 64 108 110 152 186 202 203 437 437 0 429 445 137 34 76 110 m 3/s 177 132 49 199 289 301 97 116 349 355 98 347 347 78 135 399 408 404 425 437 108 421 425 424 424 73 124 127 175 213 232 233 503 502 0 493 512 157 39 87 126 m 3/s 208 155 58 235 340 354 115 136 411 418 116 408 408 91 159 469 480 475 500 514 127 495 499 499 498 86 146 149 206 251 273 274 591 590 0 580 602 185 46 102 148 m 3/s 253 189 70 286 414 432 140 166 501 509 141 497 497 111 193 572 585 579 609 626 155 603 608 608 607 105 178 182 251 306 332 334 720 719 0 707 734 225 56 125 181 m 3/s 281 210 78 317 459 479 155 184 555 565 156 552 552 124 214 634 649 642 675 694 172 670 675 674 674 116 198 201 278 339 368 370 799 798 0 784 814 250 62 138 201 m 3/s 306 229 85 345 500 522 169 201 605 615 170 601 601 135 234 691 707 699 736 756 187 729 735 734 734 127 215 219 303 370 401 403 870 869 0 854 887 272 68 151 219 91