4.2 Stima dei potenziali utenti Il bacino di utenza degli interventi in
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4.2 Stima dei potenziali utenti Il bacino di utenza degli interventi in
Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano 4.2 Stima dei potenziali utenti Il bacino di utenza degli interventi in progetto, come si è visto, è costituito da tutti i possibili fruitori delle linee ferroviarie locali, in particolare dai pendolari che giornalmente gravitano sul polo di Alessandria e che utilizzano come mezzo di trasporto, oltre al treno, autobus ed auto private. Come base di partenza, facendo riferimento a dati riferiti alla realtà locale alessandrina, si possono prendere i passeggeri che, regolarmente, utilizzano le linee extraurbane dei bus ed i treni per recarsi al lavoro ad Alessandria o che, dalla città, si muovono alle aree industriali che caratterizzano il territorio dell’astigiano. Questo dato, benché significativo, sottostima quello dei possibili reali fruitori delle opere in progetto per una serie di fattori: L’utilizzo dei mezzi pubblici per il trasporto, sia urbano che extraurbano è in progressivo e costante aumento; l’elevato costo dei carburanti, la difficoltà nel trovare parcheggio, l’elevata concorrenzialità dei prezzi dei treni e degli autobus (legati in particolare a forme promozionali di abbonamento) rendono sempre più vantaggioso, soprattutto economicamente, l’utilizzo dei mezzi pubblici per chi deve recarsi dai comuni della provincia ad Alessandria o viceversa. La configurazione del territorio dell’alessandrina sta cambiando in modo sostanziale; mentre un tempo i principali poli industriali erano concentrati all’interno del nucleo cittadino, attualmente si assiste ad una loro delocalizzazione, in particolare lungo i principali assi di accesso ed uscita della città; il fenomeno del pendolarismo, quindi, avviene non solo verso il centro della città, ma anche da Alessandria verso zone periferiche e verso i comuni limitrofi. Gli interventi, ipotizzati con modalità diversa nei vari scenari di questo studio, quali la realizzazione di parcheggi di interscambio periferici in corrispondenza delle stazioni ferroviarie, la creazione di nuove fermate in ambito urbano per estendere i benefici del servizio ferroviario a tutto il territorio comunale, l’implementazione di un sistema di trasporto integrato comprensoriale treno + bus, interventi che possono essere riassunti in un miglioramento globale del servizio, avranno come probabile conseguenza un aumento ulteriore degli utenti dei mezzi pubblici. Per queste ragioni si è ipotizzato che un 10% dei fruitori dell’auto privata in un prossimo futuro possa utilizzare i mezzi di trasporto pubblico. 4.3 I ricavi ed i costi legati alla gestione dell’intervento La fonte di finanziamento principale per la realizzazione delle opere in progetto è dato dallo stanziamento della Regione. Nonostante tutti gli scenari prefigurano un aumento nel numero dei passeggeri e quindi degli abbonamenti e dei biglietti, si può trattare questo aumento di gettito come ricavo effettivo solo in seguito ad una serie di considerazioni: Il costo dei biglietti ferroviari (singoli e abbonamenti) è fra i più bassi in Europa e non riesce a coprire il costo effettivo del servizio. Nonostante la qualità e la presenza sul territorio del servizio pubblico sia spesso non adeguata alle reali esigenze, così come l’integrazione tra le varie modalità di trasporto collettivo, per molti anni non si è cercato di investire in un servizio migliore tramite l’applicazione di tariffe che corrispondessero a reali valori di mercato; per invogliare all’uso dei mezzi pubblici, Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 74 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano dati anche i costi dovuti alle esternalità del traffico, che spesso non vengono considerati come costi effettivi ma che incidono in modo determinante sulla collettività, è stata adottata una politica di prezzi calmierati, in cui l’ente pubblico sosteneva anche fino al 66% del costo reale del biglietto. Oltre ai proventi dei biglietti, R.F.I. e Trenitalia percepiscono un contributo dall’ente pubblico per Km percorso dai treni. Ne consegue che, oltre ad essere interessati da un aumento dei numeri di passeggeri, dato l’aumento degli introiti da biglietti, è interesse comune di queste società aumentare il numero dei convogli circolanti e quindi dei Km. In particolare le linee ferroviare considerate in questo studio possiedono una capacità residua importante; utilizzare le tratte avvicinandosi a quelle che sono le loro potenzialità permette di ammortizzare meglio gli ingenti costi fissi di manutenzione, che rendono economicamente svantaggioso il mantenimento in servizio di linee ferroviarie con scarso traffico. La tendenza che si sta registrando in molti centri urbani e che si vuole riproporre in questo studio è quella di un sistema integrato dei mezzi pubblici, in cui non vi è solo coordinamento fra le fermate e gli orari ma attraverso un unico biglietto, è possibile usufruire di mezzi diversi all’interno di fasce determinate di territorio. Queste agevolazioni sono rivolte in particolare a chi utilizza regolarmente il servizio attraverso diverse forme di abbonamento; considerati anche i forti sconti, gli abbonamenti sono diventati la formula più utilizzata dai viaggiatori, permettendo ai gestori del servizio di avere una clientela più fidata e su cui fare valutazioni più precise anche a lungo termine. Riassumendo si può affermare che un miglioramento del servizio ed un aumento del numero dei passeggeri e dei Km percorsi dai treni può portare potenzialmente benefici economici agli enti interessati dalla gestione delle linee e del traffico circolante (R.F.I. e Trenitalia) e non pesare troppo per le casse dell’ente pubblico, la cui partecipazione in termine percentuale per assicurare il servizio è maggiore soprattutto le tratte poco sfruttate e con scarso traffico. 4.3.1 I ricavi ed i costi legati alla realizzazione delle infrastrutture La sostenibilità economico finanziaria viene analizzata dal punto di vista dell’ente (o enti) direttamente interessato dalla realizzazione delle opere in progetto; secondo un’approssimazione necessaria per definire uno scenario non troppo frammentato, questo viene individuato come un unico soggetto; andranno poi definite in maniera più chiara i rapporti e le competenze fra i comuni interessati alla realizzazione delle infrastrutture e RFI. Per quanto riguarda l’utilizzo di parte degli edifici delle stazioni e dei caselli ferroviari, l’affitto dei locali a terzi per la realizzazione di servizi è considerato in questa fase ipotizzando la locazione del 10% delle superfici dei fabbricati al pian terreno. Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 75 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano TOTALE SUPERFICIE FABBRICATO PT 1.910 mq SUPERFICIE TOTALE DESTINATA A LOCAZIONE 947,5 mq 18 €/ mq 247.536 € CANONE MENSILE MEDIO AFFITTO MQ TOTALE RICAVI LOCAZIONE ANNUI I costi relativi alla gestione degli interventi in progetto e per la loro manutenzione nel tempo sono calcolati come valore percentuale sul costo di costruzione e sono sostenuti dal gestore delle linee per quanto riguarda i fabbricati ferroviari, mentre i per i parcheggi i costi saranno sostenuti dai Comuni, secondo il seguente schema: MANUTENZIONE ORDINARIA 1,50% Costo lavori a base d’asta MANUTENZIONE STRAORDINARIA 2,00% Costo lavori a base d’asta ALTRI ONERI 1,00% Costo lavori a base d’asta Sinteticamente, valutando la dimensione dei parcheggi rispetto ai fabbricati si può ipotizzare che i comuni contribuiscano annualmente con una spesa di circa il 60% sul totale dei costi di manutenzione. 4.4 Piano finanziario dell’opera – analisi costi ricavi L’analisi finanziaria dell’opera è relativa sia alla fase di realizzazione dell’opera (investimento e suo finanziamento), che a quella di esercizio (costi ed eventuali ricavi). L’analisi sulla fattibilità economica dell’opera e sulla copertura finanziaria verrà condotta analizzando i costi ed i ricavi riferiti ad un arco temporale di 20 anni. Uno degli obiettivi dello Studio di Fattibilità è quello di verificare, in base ad una serie di ipotesi relative ad uno scenario ben definito, questi due fattori: convenienza economica – rappresenta la capacità dell’investimento di generare valore adeguato rispetto alle aspettative di un investitore; è dato dall’allocazione nel tempo dei costi e dei ricavi e per un ente pubblico potrebbe essere sufficiente un bilancio in pareggio. sostenibilità finanziaria – rappresenta la capacità dell’investimento di produrre entrate monetarie tali da garantire il rimborso dei finanziamenti attivati Per valutare in particolare la convenienza dell’opera in progetto verranno analizzati due valori, il VANf ed il VANe. VAN: Valore Attuale Netto. Esprime la somma algebrica di tutti i flussi di cassa attualizzati, generati dal progetto considerato. Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 76 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano FC1 VAN = FC0 + FC2 + (1+r) (1+r)2 FCn + ……….+ (1+r)n n =∑ t=0 FCt (1+r)t Nel modello di calcolo per la stima del VANf confluiscono tutte le voci in entrata e in uscita delle tavole dei costi di investimento, di gestione e delle risorse finanziarie. Viene calcolato il saldo per ciascun anno e la cassa generata cumulata, che misura l’accumulo di cassa anno dopo anno. La sostenibilità finanziaria è verificata se il valore della cassa generata cumulata è non negativa per tutti gli anni dell’orizzonte temporale. 4.5 Sostenibilità dei costi e copertura finanziaria Nella preparazione del modello di calcolo sono stati ipotizzati alcuni dati indispensabili per definire uno scenario completo. L’inflazione stimata è del 3%, l’aliquota di ammortamento è fissata al 3% ed i costi dovuti alla realizzazione dell’intero intervento sono ripartiti in tre anni secondo le seguenti percentuali: 8% nell’anno propedeutico l’intervento, 37% nel 1° anno, 35% nel 2° anno e 20% nel 3° anno. La copertura dei costi di investimento iniziale avviene attraverso le seguenti fonti: • investimenti pubblici, comuni interessati: € 1.784.000.00 • investimenti richiesti a valersi su fondi regionali: € 7.576.000,00 • investimenti privati: € 600.000 Nella prima parte del prospetto del modello di calcolo vengono riportati i ricavi annui, che sono dati dalla locazione di spazi all’interno delle stazioni ferroviarie e, nel caso di aumento del traffico ferroviario, dal pedaggio corrisposto dalla regione per Km RICAVI Affitto locali Pedaggio Km Totale ricavi + = Di seguito vengono riportati i costi, che, in base ai diversi scenari prefigurati, vengono calcolati come percentuali diverse sul totale del costo di costruzione: Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 77 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano COSTI Manutenzione ordinaria + Manutenzione straordinaria + Oneri e altri costi = Totale costi Sottraendo i costi ai ricavi Totale costi Totale ricavi = Margine Operativo Lordo Ammortamenti = Reddito operativo Sommando al reddito operativo netto gli ammortamenti sottratti in precedenza si ottiene il flusso di cassa circolante, che nel nostro caso corrisponde al flusso di gestione caratteristica, cioè il flusso di cassa reale che deriva dalla gestione dell’intervento. Reddito Operativo Netto + Ammortamenti = Flusso di cassa circolante = Flusso gestione caratteristica Per valutare la nostra situazione finanziaria è necessario ora calcolare il flusso di cassa operativo, quello cioè che si ha in cassa alla fine di ogni anno. Al flusso da gestione caratteristica si sottraggono gli investimenti (la somma totale dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento relativo a quell’anno attualizzati con il valore dell’inflazione) e si sommano i disinvestimenti (nel nostro caso questi sono rappresentati dal finanziamento regionale e dal contributo di 2€/Km dato sempre dalla regione). Flusso gestione caratteristica Investimenti + Disinvestimenti = Flusso di cassa operativo A questo punto, ottenuto il flusso di cassa operativo, attualizzando tutti i flussi di cassa, è possibile ricavare il VAN utile a fornire una valutazione sintetica sulla convenienza economica del progetto, pur se con tutte le limitazioni formulate in precedenza. DI SEGUITO verranno riportate le tabelle del conto economico e flusso di cassa operativo e di esposizione con l’ente di credito per ricavare il VAN finanziario(VANf). Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 80 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio Ferroviario Metropolitano 0 1 2 3 Locazione superfici fabbricati PT 0 0 0 TOTALE RICAVI 0 0 Manutenzione ordinaria 0 Manutenzione straordinaria Altri oneri 4 5 6 7 270.489 278.604 286.962 295.571 0 270.489 0 0 0 0 0 0 TOTALE COSTI 0 Margine Operativo Lordo 8 9 10 11 12 13 304.438 313.571 322.978 332.668 342.648 352.927 363.515 278.604 286.962 295.571 304.438 313.571 322.978 332.668 342.648 352.927 123.801 127.515 131.340 135.280 139.339 143.519 147.824 152.259 156.827 0 165.067 170.019 175.120 180.374 185.785 191.358 197.099 0 82.534 0 0 371.402 0 0 0 Ammortamenti 0 0 Reddito Operativo 0 0 Reddito Operativo Netto 0 Ammortamenti 14 15 16 17 18 19 20 374.420 385.653 397.223 409.139 421.413 434.056 447.078 363.515 374.420 385.653 397.223 409.139 421.413 434.056 447.078 161.532 166.378 171.369 176.510 181.805 187.259 192.877 198.663 204.623 Conto Economico RICAVI COSTI 203.012 209.102 215.375 221.837 228.492 235.347 242.407 249.679 257.170 264.885 272.831 98.550 101.506 104.551 107.688 110.918 114.246 117.673 121.203 124.840 128.585 132.442 136.416 430.556 443.473 456.777 470.480 484.595 499.133 514.107 529.530 545.416 561.778 578.631 595.990 613.870 -116.985 120.494 -124.109 127.833 131.668 -135.618 -139.686 143.877 -148.193 152.639 157.218 161.935 166.793 0 226.590 226.590 226.590 226.590 -327.502 -330.530 333.648 336.860 -340.168 226.590 226.590 226.590 -343.575 347.084 -350.699 226.590 354.423 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 358.258 -362.208 -366.276 370.467 -374.783 379.229 383.808 388.525 226.590 393.383 0 0 -327.502 -330.530 333.648 336.860 -340.168 -343.575 347.084 -350.699 354.423 358.258 -362.208 -366.276 370.467 -374.783 379.229 383.808 388.525 393.383 0 0 0 Flusso di circolante 0 0 0 226.590 226.590 226.590 -116.985 120.494 -124.109 226.590 127.833 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 131.668 -135.618 -139.686 143.877 -148.193 152.639 157.218 161.935 226.590 166.793 variazioni CCN 0 0 0 Flusso gestione caratteristica 0 0 0 0 127.833 0 0 0 0 0 0 0 0 131.668 -135.618 -139.686 143.877 -148.193 152.639 157.218 161.935 0 166.793 85.010 87.560 90.187 92.892 382.544 394.020 405.840 418.016 -100.912 -103.940 107.058 110.270 -113.578 226.590 95.679 Flussi di cassa Investimenti Disinvestimenti Flusso di cassa operativo 226.590 226.590 226.590 226.590 226.590 -100.912 -103.940 107.058 110.270 -113.578 0 0 0 0 0 -100.912 -103.940 107.058 110.270 -113.578 1.983.000 3.966.000 1.983.000 1.983.000 0 0 2.886.156 3.298.464 2.061.540 1.983.000 1.079.844 1.315.464 -22.372 0 0 0 228.478 235.333 242.393 124.539 128.275 132.123 0 0 0 -116.985 120.494 -124.109 0 0 0 0 0 0 249.664 257.154 264.869 272.815 280.999 289.429 298.112 136.087 140.169 144.374 148.706 153.167 157.762 162.495 Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 0 0 0 0 0 0 0 307.056 316.267 325.755 335.528 345.594 355.962 366.641 167.370 172.391 177.562 182.889 188.376 194.027 199.848 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio Ferroviario Metropolitano 0 1 1.983.000 1.883.850 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 892.350 793.200 694.050 594.900 495.750 17 18 19 20 396.600 297.450 198.300 99.150 0 Mutuo a rata variabile Capitale di debito 1.784.700 1.685.550 1.586.400 1.487.250 1.388.100 1.288.950 1.189.800 1.090.650 991.500 quota interessi -89.235 -84.773 -80.312 -75.850 -71.388 -66.926 -62.465 -58.003 -53.541 -49.079 -44.618 -40.156 -35.694 -31.232 -26.771 -22.309 -17.847 -13.385 -8.924 -4.462 quota capitale -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 -99.150 rata variabile -188.385 -183.923 -179.462 -175.000 -170.538 -166.076 -161.615 -1.983.000 -1.079.844 1.315.464 124.539 128.275 132.123 136.087 -179.462 -175.000 -170.538 -166.076 -161.615 -157.153 -152.691 -148.229 -143.768 -139.306 -134.844 -130.382 -125.921 -121.459 -116.997 -112.535 -108.074 -103.612 Determinazione dei FCFE Flussi di cassa operativo finanziamento rata (rimborso capitale + interessi) 1.983.000 Deducibilità oneri fin. 0 Flussi di cassa azionista 1 VAN -22.372 140.169 144.374 148.706 153.167 157.762 162.495 167.370 172.391 177.562 182.889 188.376 194.027 199.848 0 0 -188.385 -183.923 25.432 24.160 22.889 21.617 20.346 19.074 17.802 16.531 15.259 13.988 12.716 11.444 10.173 8.901 7.630 6.358 5.086 3.815 2.543 1.272 0 -1.242.797 1.155.701 -178.945 -28.844 -21.918 -14.879 -7.725 -453 6.943 14.464 22.115 29.901 37.824 45.889 54.100 62.462 70.979 79.655 88.497 97.508 TIR 3,56% Kel 5,00% -157.153 -152.691 -148.229 -143.768 -139.306 -134.844 -130.382 -125.921 -121.459 -116.997 -112.535 -108.074 -103.612 -71.098 Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano 5. CONVENIENZA ECONOMICO–SOCIALE 5.1 Analisi dei costi e dei benefici per la collettività Ogni tipologia d’opera determina specifici impatti e dunque specifiche esternalità positive/negative. Per la monetizzazione, ove possibile delle esternalità, sono stati seguiti i seguenti riferimenti, attualizzandone i valori: • progetto ExternE (Commissione Europea, 1999a), adottate dal progetto UNITE (UNIfication of accounts and marginal costs for Transport Efficiency); • Commissione europea, DG Politica regionale, Guida all’analisi costi-benefici dei progetti di investimento, 2002 • Pearce D., Atkinson G. and Mourato S., Cost-Benefit Analysis and the Environment: Recent Developments. OECD/Edward Elgar, Cheltenham, 2005. 5.1.1 Costi esterni I costi esterni diretti sono quelli generati indirettamente dalla realizzazione e dalla gestione dell’infrastruttura ai quali è possibile attribuire un prezzo di mercato. Tra i costi indiretti, rientrano i costi relativi ad opere collaterali all’intervento, ma necessarie per la sua funzionalità e quelli connessi alle attività economiche indotte. Un esempio di monetizzazione di questi costi è dato dalla tabella seguente, ricavata attualizzando i dati elaborati nell’ambito del progetto ExternE I costi esterni indiretti sono quelli generati sulla collettività e sulla ambiente dalla realizzazione dell’opera che non sono monetizzabili. SITUAZIONE CON INTERVENTO COSTO IDENTIFICATO COSTI AMBIENTALI DOVUTI ALLA FASE DI CANTIERIZZAZIONE DELLE OPERE RITARDI DOVUTI ALLA NECESSITA’ DI COMBINANRE VIABILITA’ SU STRADA E TRASPORTO FERROVIARIO SITUAZIONE SENZA INTERVENTO COSTO IDENTIFICATO DEGRADO PROGESSIVO DELLE INFRASTRUTTURE ESISTENTI Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 81 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano 5.1.3 Benefici esterni diretti I benefici indiretti sono quelli generati indirettamente dalla realizzazione e dalla gestione dell’opera, ai quali è possibile attribuire un prezzo di mercato. Per il calcolo del VANe possono essere presi i valori di costo esterno risparmiato fra la situazione con intervento e lo scenario senza intervento. BENEFICI DA ESTERNALITA’ DIFFERENZA COSTO PER INQUINAMENTO ATMOSFERICO E GAS SERRA DIFFERENZA COSTO PER CONGESTIONE DIFFERENZA COSTO PER IL RUMORE SITUAZIONE SENZA INTERVENTO SITUAZIONE CON INTERVENTO DIFFERENZA COSTO LEGATO ALL’INCIDENTALITÀ 5.1.4 Benefici esterni indiretti I benefici esterni sono quelli generati dalle “esternalità positive” prodotte dalla realizzazione e dalla gestione dell’infrastruttura alle quali non monetizzabili. Esempi di “esternalità positive” sono il contributo allo sviluppo di determinate aree, la qualificazione professionale della manodopera, il miglioramento della qualità della vita, etc. SITUAZIONE CON INTERVENTO BENEFICIO IDENTIFICATO RECUPERO DI INFRASTRUTTURE ED EDIFICI FERROVIARI DI VALORE STORICODOCUMENTARIO MIGLIORE COLLEGAMENTO FRA ALESSANDRIA ED I CENTRI DELLA PROVINCIA CREAZIONE DI NUOVE CENTRALITÀ DI SERVIZI ALLE PERSONE NEI PRESSI DELLE STAZIONI NUOVE FERMATE SITUAZIONE SENZA INTERVENTO BENEFICIO IDENTIFICATO NON SI INTRAVEDONO BENEFICI INDOTTI Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 82 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano 6. PROCEDURE 6.1 Descrizione puntuale di tutti i vincoli che gravano sull’opera e 6.2 descrizione puntuale dei passaggi normativi e procedurali che si intendono attuare per superare i vincoli indicando i relativi tempi Lo Studio di fattibilità ha verificato le condizioni istituzionali, amministrative, organizzative ed operative necessarie alla realizzazione dell’intervento. In particolare si sono identificati come ambiti di analisi, verifica e previsione i seguenti aspetti: gli adempimenti tecnici, amministrativi e procedurali: tutte le aree su cui ricadono gli interventi hanno destinazione d’uso conforme al PRG Vigente, tranne 2 ( Parcheggi di Rivalta Scrivia e Spinetta-Area produttiva) per cui si richiede Variante al PRG delibere di Consiglio Comunale, secondo i disposti dell’Art. 17 c. 7 LR 56/77 e smi. Trattandosi di opere pubbliche le stesse verranno realizzate nel rispetto delle leggi di settore vigenti. Va tenuto presente che per tutte le opere ricadenti su area di proprietà di RFI deve essere richiesto e ottenuto dalla Società il preventivo nulla osta. Normalmente il nulla osta definitivo viene ottenuto entro due o tre mesi. Per tutte le aree che necessitano di esproprio, la procedura relativa di notifica ai proprietari ha inizio dopo l’approvazione del progetto preliminare. Il progetto definitivo potrà essere approvato solo dopo che siano terminate le procedure di notifica e di avviso ai proprietari circa la realizzazione del progetto di opera pubblica. Complessivamente si stima che la procedura di esproprio possa terminare nove mesi dall’inizio. Per quanto riguarda l’indennità di esproprio trattandosi di aree che ricadono prevalentemente in zona agricola si è tenuto conto del valore agricolo pari a €/mq 1,35 moltiplicato per 3, caso più svantaggioso rilevabile in presenza di proprietario- coltivatore diretto. le interferenze con altri enti. Occorre tenere presente che tutti i progetti dovranno essere preventivamente autorizzati da RFI; sarà inoltre necessario richiedere alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici e del Paesaggio, gli eventuali vincoli apposti sulle stazioni e, di conseguenza, sarà necessario far approvare i progetti dalla stessa Soprintendenza. Molte delle strutture che verranno utilizzate come centri servizi all’interno delle stazioni esistenti sono attualmente dati in locazione a privati. Nel caso in cui gli stessi non volessero attivarsi a gestire i nuovi servizi dovrà essere attivata una procedura di sfratto secondo le norme delle leggi vigenti, tenendo presente che le nuove funzioni che si andranno ad insediare si configurano come attività di interesse pubblico. competenze tecniche e gestionali nel caso specifico, il servizio ferroviario verrà gestito dalla società vincitrice del bando indetto dalla Regione Piemonte 6.3. Cronoprogramma delle scadenze temporali Per i tempi di realizzazione delle opere si fa riferimento all’allegato 3 Cronoprogramma Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 83 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano 7. ANALISI DI SENSIBILITÀ E DI RISCHIO 7.1 Analisi di sensibilità L’analisi di sensibilità ha lo scopo di selezionare le variabili ed i parametri del modello “critiche”, cioè quelle le cui variazioni, in più o in meno, rispetto al valore utilizzato come migliore stima nel caso base, influenzano maggiormente il VAN, facendo cioè variare questo parametro in modo più significativo. Il criterio adottato è stato quello di prendere in considerazione i parametri per i quali una variazione da luogo ad una corrispondente variazione del 5% del valore base del VAN. Il primo parametro su cui si è intervenuti nella simulazione di calcolo per il VANf è stata la diminuzione dei ricavi del 5% rispetto alle ipotesi base ed un aumento sempre del 5% dei costi di gestione. Caso 1 Ricavi da gestione Locazione superfici fabbricati PT (% di ricavo rispetto al reddito attuale annuo) 0-2 3-6 7-10 11-20 0% 95% 95% 95% Costi da gestione Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Altri oneri (% di ricavo rispetto al costo attuale annuo) 0-2 3-6 7-10 11-20 0% 0% 0% 105% 105% 105% 105% 105% 105% 105% 105% 105% Si è in seguito ipotizzato lo scenario in cui la diminuzione dei ricavi e l’aumento dei costi di gestione è del 10%. Caso 2 Ricavi da gestione Locazione superfici fabbricati PT (% di ricavo rispetto al reddito attuale annuo) 0-2 3-6 7-10 11-20 0% 90% 90% 90% Costi da gestione Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Altri oneri (% di ricavo rispetto al costo attuale annuo) 0-2 3-6 7-10 11-20 0% 0% 0% 110% 110% 110% 110% 110% 110% 110% 110% 110% Infine è stata valutata un’ulteriore ipotesi in cui i ricavi da gestione sono superiori del 10% rispetto alle ipotesi di base: Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 84 Regione Piemonte Provincia di Alessandria PTI della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Servizio ferroviario metropolitano Caso 3 Ricavi da gestione Locazione superfici fabbricati PT (% di ricavo rispetto al reddito attuale annuo) 0-2 3-6 7-10 11-20 0% 110% 110% 110% Costi da gestione Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Altri oneri (% di ricavo rispetto al costo attuale annuo) 0-2 3-6 7-10 11-20 0% 0% 0% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Dalla tabella in cui sono riportati i valori di VANf ottenuto nelle diverse simulazioni si evince come, malgrado i valori inevitabilmente peggiorino, esiste un certo margine di tranquillità per la gestine dell’opera in quanto si è comunque al di sotto della somma investita inizialmente dall’ente pubblico. VANf Ipotesi base - 71.098 € Caso 1 Caso 2 Caso 3 -250.568 € - 430.038 € 287.841 € 7.2 Analisi di rischio L’intervento in progetto coinvolge diverse figure: i comuni interessati, i comuni in cui sono localizzate le fermate degli autobus e del treno, RFI, Trenitalia od un concorrente per la gestione del servizio. In un intervento di questo tipo quindi il rischio maggiore è quello non tanto di un mancato accordo fra questi soggetti quanto un ritardo nei tempi di start-up dell’iniziativa. Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 85 ALLEGATO 1 DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE ALLEGATO 2 QUADRI ORARI ALLEGATO 3 CRONOPROGRAMMA