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Scivola e poi picchia la testa lungo il greto del
y(7HB5J4*OMSKKQ( +.!"!"!z!] Il rione Fornace compie vent’anni Quarona, premiati i migliori presepi A PAGINA 8 A PAGINA Gattinara, per Lucia il romanzo d’esordio 12 A PAGINA 32 www.notiziaoggi.net www.notiziaoggi.it Bisettimanale di Borgosesia • n. 6 • Giovedì 21 Gennaio 2016 • Euro 1,30 «Molestata da un altro paziente mentre ero ricoverata in ospedale» Una donna di Grignasco ha denunciato un 64 enne di Galliate. I due erano ricoverati nello stesso periodo all’ospedale a Novara: e l’uomo, approfittando della forzata immobilità della donna, l’avrebbe palpeggiata infilando la mano sotto le coperte. E’ scattata la denuncia per molestie sessuali aggravate. BOCA Dopo la chiusura cerca un nuovo gestore il ristorante “Ori pari” Nel giorno del dolore Varallo rende omaggio ai suoi carabinieri Aiuti agli ammalati nel nome di Ivan Urban Fondi per la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti in memoria di Ivan Urban, medico chirurgo di Borgosesia morto ad aprile. A lui è stata infatti intitolata l’associazione “Ami ci dell’ematologia”. A PAGINA 10 A PAGINA 36 A PAGINA 5 MARTEDÌ I FUNERALI BORGOSESIA Scivola e poi picchia la testa lungo il greto del torrente: Varallo, addio ad Aldo Botta Walter Ancora La città di Varallo ha reso omaggio ai suoi due carabinieri morti domenica. Il funerale di Walter Ancora, 48 anni, è stato celebrato martedì in una Collegiata stracolma di amici, colleghi e parenti che hanno voluto accompagnarlo nell’ultimo viaggio. Solo un’ora più tardi alla Bicocca di Novara le esequie di Giancarlo Cabiati, 56 anni: tanti valsesiani hanno voluto essere presenti. Cordoglio in Valsesia per una disgrazia accaduta a un uomo molto conosciuto L’incidente martedì pomeriggio: all’arrivo dei soccorritori non c’era più nulla da fare E’ scivolato lungo il torrente Sabbiola e ha battuto violentemente la testa sulle rocce. Quando i soccorritori l’hanno trovato, qualche ora dopo, per Aldo Botta non c’era più nulla da fare. E’ accaduto martedì nel tardo pomeriggio. L’uomo, 74 anni, viveva a Varallo ma era molto attivo e conosciuto a Sabbia e dintorni: ex amministratore comunale, faceva parte del Comitato paniccia e del Comitato di Salaro. M. Pria A PAGINA 3 BORGOSESIA Un maxi-appalto da 800mila euro per rifare le piazze A PAGINA 7 Giancarlo Cabiati A. Cesa A PAGINA 13 “BASTA FREDDO”: GLI STUDENTI SFILANO PER LE VIE DEL PAESE CON I LORO CARTELLI Romagnano, protesta al Bonfantini: «Aule gelide, non entriamo» Come due anni fa, torna il problema delle aule fredde all’istituto Bonfantini di Romagnano. Martedì gli studenti di tre classi si sono rifiutati di entrare a causa delle basse temperature (già lunedì si era fatta lezione con le giacche a vento indosso, e temperature intorno 14 o 15 gradi). I ragazzi sono andati in corteo fino al municipio. Ieri la temperatura è tornata accettabile. Domani è in programma un incontro per capire qual è il problema. A PAGINA 35 Crisi idrica mai vista, acquedotti al limite Sistema-profughi in tilt a Trivero e Pray Forse sarà richiesta la calamità naturale Chiuso il gas, niente soldi per le colazioni Le autobotti sono già entrate in azione per portare acqua in alcune frazioni di Valduggia, Varallo, Lozzolo e Coggiola. Ma è allarme generale: da tre mesi non piove e le riserve sono al limite. Vietato ogni spreco. D. Gioria A PAGINA 4 BORGOSESIA SERRAVALLE Puzze a Montrigone, La Pubblica assistenza il sindaco alla Sii: vuole comprare intervenire subito una nuova ambulanza A PAGINA 11 A PAGINA 17 La gestione dei migranti a Pray e a Trivero è al limite dell’assurdo: l’altra settimana è stato tagliato il gas (poi ripristinato), e da giorni le colazioni vengono garantite dai volontari. Il problema? Non ci sono i soldi. A PAGINA 40 GATTINARA TRIVERO La Croce rossa Incidente a Ponzone, ha premiato restano feriti i volontari benemeriti anche due bambini A PAGINA 32 A PAGINA 41 Sviluppo e infrastrutture ROMAGNANO (sdo) “Sviluppo sostenibile e infrastrutture”. E’ la conferenza che si terrà domani alle 21 a Romagnano nella sede del Pd, in via Spianata Fiera 12. Interverranno Cristina Baraggioni, sin- daco di Romagnano, Fabrizio Barini, responsabile ambiente del Pd provinciale, Giancarlo Medina, presidente del Parco Lago Maggiore-Ticino, Domenico Rossi, della commissione ambiente della Regione. Parteciperà l’onorevole Enrico Borghi, della commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera. Moderatore sarà Alberto Reda, della sezione Pd di Romagnano. GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016 35 NotiziaOggi OMAGNANO, PRATO, GHEMME R E PAESI DELL’ALTO NOVARESE ROMAGNANO, ALL’INIZIO DELLA SETTIMANA IN TRE CLASSI QUINTE IL TERMOMETRO ERA SUI 15 GRADI. LEZIONE CON IL CAPPOTTO Gli studenti dell’agrario protestano per le aule fredde Martedì corteo per chiedere alla Provincia di intervenire ROMAGNANO (sdo/tco) Temperature da brivido in alcune classi del Bonfantini di Romagnano e gli studenti scendono in piazza a protestare. Martedì mattina numerosi ragazzi si sono ritrovati all'ingresso dell’istituto agrario, ospitato nello stabile ex Iviglia; quando è suonata la campanella hanno deciso di rimanere fuori dai cancelli. I giovani hanno iniziato a protestare in via Passerella dalle 8 con cartelli su cui erano illustrati i problemi del Bonfantini. Il corteo si è quindi diretto in piazza Libertà, davanti al municipio. «E' da cinque anni che viviamo una situazione del genere: in aula non fa freddo, si gela – spiegano Julia Rabiczko, Giovanni Maioni e Miriana Gnoato, Alice Brambilla, alcuni studenti che hanno partecipato allo sciopero - La temperatura in aula spesso non arriva ai 18 gradi; alcune volte si è abbassata a 14 e 12 gradi. Non si riesce a fare lezione senza indossare i giubbotti, non è una situazione accettabile». C'è poi un ulteriore problema messo in luce dai ragazzi. «Gli La protesta degli studenti del Bonfatini a Romagnano per le aule fredde (foto Carlotta Tonco) zione gli spazi per la scuola. La Provincia, responsabile per gli istituti superiori, si era impegnata ad effettuare alcuni lavori di miglioria dello stabile. Che però ancora non si sono visti. Questa non è la prima volta che gli studenti del Bonfantini protestano contro il gelo in aula. «Abbiamo cercato di far sentire la nostra voce anche negli anni scorsi ma la situazione non è migliorata – sottolineano Brambilla, Gnoato e Rabiczko - La differenza tra la protesta organizzata martedì e quelle degli anni precedenti sta nel numero di partecipanti. E' la prima volta che scendiamo tutti in campo contro il freddo». Due sono le richieste dei ragazzi: «Vorremmo aule calde – prosegue Usellini – e serramenti nuovi a scuola, non si possono seguire le lezioni con meno di 18 gradi. Non pensiamo di chiedere l'impossibile». Ieri comunque la situazione climatica era migliorata: le aule erano calde. «Siamo stufi di fare lezione con i piumini». Già ieri però la temperatura è tornata a salire infissi della struttura sono vecchi, quindi è inevitabile che si creino degli spifferi e le temperature diminuiscano – racconta Tommaso Usellini, studente che rappresenta i giovani nell'Istituto -. Ringraziamo il Comune di Romagnano che cerca sempre di sostenere i progetti della nostra scuola; per quanto concerne la temperatura in classe però non può fare nulla. Tocca alla Provincia di Novara sistemare la situazione». Sono tre le classi, tre quinte, che all’inizio della settimana sono rimaste al gelo, con temperature tra i 15 e i 16 gradi. Lo stabile è di proprietà del Comune, che ha messo a disposi- Domani a Romagnano si terrà un incontro tra la Provincia e il Comune. «Era già organizzato da tempo - precisa l’assessore all’edilizia scolastica di Romagnano Alessandro Carini voluto dall’amministrazione comunale in accordo con la scuola e con i rappresentanti degli studenti. I tecnici cercheranno di capire quale sia il problema e come risolverlo. Noi stiamo facendo girare il riscaldamento 24 ore su 24. Oggi per fortuna (ieri, ndr.) la situazione è rientrata alla normalità. Però è evidente che si debba trovare una soluzione» Le aule fredde sono quelle situate all’ultimo piano dell’ex Iviglia, tre su una decina in totale. «L’anno scorso non era arrivata alcuna segnalazione in merito al freddo - prosegue Carini -. Quest’anno a dicembre i rappresentanti d’istituto avevano riferito il problema delle aule fredde all’ultimo piano; magari sarà necessario effettuare alcuni interventi. Chiederemo alla Provincia di provvedere». L’ente si era detto disponibile ad effettuare la sostituzione dei serramenti della scuo- la; lavori che avrebbe fatto per “sdebitarsi” dell’affitto non corrisposto al Comune. «Nel frattempo alle finestre metteremo del silicone, per aumentare l’isolamento termico». Dal sindaco Cristina Baraggioni, a nome di tutta l’amministrazione comunale, però arriva anche una nota di biasimo: «Alcuni studenti si sono permessi di fischiare a dipendenti comunali, dei cittadini, che entravano in municipio: è un comportamento inaccettabile. Tra l’altro se l’obiettivo era colpire il Comune, hanno proprio sbagliato. Si può dire tutto ma non che questa amministrazione si disinteressi al Bonfantini. A settembre, quando circolavano voci sulla possibile chiusura della sede di Romagnano, ci eravamo impegnati a tenere aperta la scuola, che tra l’altro conta non pochi studenti. Anche nell’ottica di fornire un servizio ai ragazzi di tutta la Valsesia, un territorio rimasto senza collegamenti accettabili». INIZIATIVE ED ANIMALI Comunicare con i felini, un seminario a Romagnano Donata Saettone Carlotta Tonco ROMAGNANO (sdo) D omenica si terrà a Romagnano un seminario dedicato al mondo dei gatti. “Chiediamolo al gatto, o alla gatta” è il titolo dell’iniziativa organizzata dal ghemmese Pec, Progetto educativo cinofilo, nella sala del Local language centre in via Novara 349, dalle 9 fino alle 17. Relatrice sarà Cinzia Barillaro, laureata in scienze naturali. Si tratta di un seminario per conoscere meglio i felini, comprenderli, entrare in relazione con loro in modo corretto. La prenotazione è obbligatoria e il costo della giornata è di 60 euro. Per informazioni e prenotazioni scrivere all’indirizzo e-mail [email protected]. Inaugurata a Novara la mostra su Antonelli E’ stato ricordato lo storico Carlo Brugo ROMAGNANO (sdo) Lo storico romagnanese Carlo Brugo, recentemente scomparso, ha un posto in primo piano nella mostra “Itinerario antonelliano nel Novarese”. L’esposizione è stata inaugurata giovedì 15 gennaio nella città della cupola firmata dall’architetto della Mole di Torino. La mostra è stata realizzata all’interno del progetto di valorizzazione sostenuto dalla Fondazione Cariplo, articolato in cinque aree tematiche: storico/artistica, devozionale, ambientale, enogastronomica, di cultura materiale, attraverso la creazione di eventi messi in rete. La mostra propone un percorso tematico per far conoscere i monumenti più importanti che Antonelli progettò e realizzò nella sua terra d’origine. Tra questi anche villa Caccia di Romagnano, sede del museo storico etnografico, di cui Brugo è stato presidente fino all’improvvisa scomparsa lo scorso novembre. Dieci pannelli sono de- dicati alle architetture realizzate in nove Comuni: Bellinzago, Boca dove l’Antonelli progettò il santuario, Borgolavezzaro, Fontaneto d’Agogna, Ghemme con lo scurolo della Beata Panacea, Maggiora (il cimitero monumentale), Oleggio, Romagnano. Vi sono immagini d’epoca, riproduzioni di disegni dell’Antonelli e dei suoi più stretti collaboratori. Le schede sono state affidate a storici locali, che hanno fatto emergere le peculiarità di ciascun paese. Tra i collaboratori della mostra, Carlo Brugo, Jacopo Colombo, Stefano Fanzaga, Renzo Fiammetti, Mario Finotti, Mauro Agabio Imazio, Fulvia Minazzoli, Federica Mingozzi, Piero Poggia, Bruno e Flavia Radice, Ivana Teruggi, Roberto Tognetti. «E’ stato ricordato in particolare Carlo Brugo - dice Piera Mazzone, direttrice della biblioteca civica Farinone Centa di Varallo - Un ringraziamento particolare è stato fatto ai respon- A sinistra, Carlo Brugo. In alto i romagnanesi all’inaugurazione della mostra antonelliana: il sindaco Cristina Baraggioni, il presidente del museo etnografico Franco Tinelli, lo storico Lorenzo Delboca sabili delle amministrazioni comunali, delle parrocchie, degli archivi storici comunali, dell’archivio storico di Novara e dell’archivio diocesano, che hanno consentito l’accesso a materiali non sempre facilmente disponibili, molti dei quali presenti all’inaugurazione». L’itinerario antonelliano è stato illustrato anche in un calendario da tavolo e in dieci cartoline, collegate a fisarmonica, per raccontare le architetture attraverso i disegni di moderni viaggiatori schizzati sulle “moleskine” come rapidi appunti di viaggio. Completa la mostra un breve filmato, realizzato in parte come film e in parte come cartone ani- mato. Due appuntamenti arricchiranno ulteriormente l’offerta culturale: domenica a Novara, nel salone dell’Arengo, l’attore Marco Morellini condurrà il pubblico in un viaggio tra le architetture antonelliane del Novarese, mentre venerdì 5 febbraio Bruno Gambarotta sarà ospite del Museo etnografico di Roma- gnano per una serata dedicata all’Antonelli e a Villa Caccia. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 7 febbraio nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30. Nella giornata di San Gaudenzio, il 22 gennaio, la mostra resterà aperta con orario continuato dalle 10 alle 17.