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Troppo rumore, spara e picchia gli operai
14 SABATO 8AGOSTO 2009 .PROVINCIA.. Sassuolo, Formigine, Fiorano e Maranello POLIZIA MUNICIPALE Abruzzo, gli agenti del distretto al lavoro da un mese PAURA IN CENTRO ono passati quattro mesi dal tremendo terremoto che ha colpito l’Abruzzo:anche gli agenti del distretto ceramico erano presenti presso il campo base della polizia locale “Firenze”,che ha visto impegnati dal 14 maggio operatori delle polizie municipali di tutta Italia. Infatti già dal 13 luglio,e per tutte le settimane a seguire si sono alternati gli operatori dei quattro comuni per assicurare le azioni di supporto ai comuni abruzzesi durante le fasi post-emergenza e agevolare al contempo il rientro graduale alla normalità delle popolazioni.Primi S tra tutti a partire,ancora una volta,le donne e gli uomini del Sulpm si sono distinti per la forte presenza sul territorio e per lo spirito di appartenenza dimostrato sul campo.Tra gli altri i dirigenti Sulpm Donato Caccavone,Stefano Gubertini ed Elisa Ballestri.Un ringraziamento va ai Sindaci e al Comandante della Pm – dottoressa Valeria Meloncelli - per la dimostrazione concreta di solidarietà e disponibilità espressa,consentendo agli agenti interessati di partire nonostante i contingenti ridotti di personale,considerato il periodo estivo. FIORANO Un 35enne fioranese semina il panico in via Vittorio Veneto e viene arrestato dai carabinieri Troppo rumore, spara e picchia gli operai Raptus di follia di un residente infastidito dal cantiere di Hera S pari in aria e colpi sulla testa degli operai con il calcio della pistola. In questo modo un fioranese di 35 anni ha pensato di risolvere quello che per lui era diventato un fastidio insopportabile: un cantiere per la manutenzione delle tubature che disturbava i suoi timpani.A farne le spese due lavoratori ricoverati al pronto soccorso di Sassuolo con ferite di media gravità al cranio.E tutto il paese che ha passato momenti di sconcerto e paura. Il caos è scoppiato poco dopo le 13 in pieno centro in via Vittorio Veneto:l’uomo,C.P.le sue iniziali, si è presentato davanti al cantiere con la pistola in mano e ha intimato agli attoniti operai di spegnere il furgone che in quel momento aveva il motore acce- I carabinieri inseguono il 35enne so. Senza attendere risposta il 35enne ha sparato alcuni colpi in aria con l’arma che si è poi rivelata una scacciacani. L’uomo aveva ormai perso completamente il controllo delle sue azioni e così non Uno dei due operai feriti con il calcio della pistola si è accontentato della paura che era già riuscito a suscitare.Come una furia si è scagliato contro due degli operai del cantiere e li ha colpiti al capo con il calcio della sua pistola. I malcapitati hanno ri- portato alcune ferite rivelatesi poi non gravi.Nel frattempo i cittadini residenti nella zona e i clienti di alcuni esercizi commerciali del centro si erano già messi in allarme. Qualcuno ha anche chiamato i carabinieri della locale stazione. Immediatamente sono arrivati sul posto gli uomini dell’Arma, i poliziotti del commissariato di Sassuolo egli agenti della polizia municipa- le del comprensorio. Prima dell’arrivo dei militari il 35enne ha portato a termine un vano tentativo di fuga ma è stato rapidamente raggiunto e arrestato.Tra le accuse nei suoi confronti anche resistenza a pubblico ufficiale.Sul posto anche le ambulanze del 118 che hanno prestato i primi soccorsi ai due operi feriti: uno è un dipendente della multiutility Hera mentre l’altro lavora per una ditta esterna che contribuisce alla manutenzione delle tubature. I due sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo dove i medici hanno giudicato di media gravità le loro ferite. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei residenti che hanno assistito al momento di follia del 35enne fioranese.Se la dinamica dell’episodio sembra ormai piuttosto chiara resta invece da fare luce sulle motivazioni che hanno spinto l’uomo a un tale gesto di follia. FORMIGINE Il capogruppo Pdl Valerio Giacobazzi critica Richeldi e difende il costruttore Orsini SASSUOLO Giovanelli: «Solo investimenti» «Degrado in centro, colpa del Comune» «Buco nel bilancio? L’attacco: «Evidenti responsabilità dell’amministrazione» «N el mio ruolo di Capogruppo del Pdl ho atteso con fiducia che il consigliere Orsini Luciano rispondesse al sindaco nelle vesti di imprenditore edile circa le affermazioni di Richeldi di domenica 2 agosto riguardo alle lamentele di alcuni commercianti del centro alle quali il Sindaco replicava ” La zona della lamentela è quella del palazzo in costruzione di proprietà di Luciano Orsini, consigliere del PdL. E’ recintata e chiusa perché c’è un contenzioso tra il costruttore e alcuni acquirenti». Lo afferma il leader dell’opposizione in _consiglio comunale Valerio Giacobazzi che prosegue:«Puntuale,come era ovvio conoscendo la serietà professionale del costruttore Orsini, la risposta è arrivata precisa e documentata con dovizia di particolari.Già nel settem- Ancora polemiche sul degrado in centro bre-ottobre dello scorso anno gli uffici di Orsini chiedevano l’interven- l’aspetto politico che mi riguarda diretto del Comune segnalando il degrado tamente proprio per il mio ruolo di dell’area a ridosso di via Trento Trieste capogruppo del Popolo della Libere confinante con una proprietà del tà». Valerio Giacobazzi sostiene inoltre costruttore». «Evidente quindi - sostiene il capo- che «non vi è dubbio che il Sindaco, in gruppo - la responsabilità del comune quel comunicato abbia affermato il per quel persistere dei rifiuti lamenta- falso, resta però da capire se lo abbia ti dai commercianti. Se da un lato il fatto in buona fede, è cioè se sia stato costruttore ha subito un’evidente dan- male informato dai suoi uffici compeno di immagine derivante dalle affer- tenti, o se, per leggerezza documentamazioni di Richeldi, dall’altro vi è le,si sia abbandonato ad un attacco gra- tuito verso un imprenditore sceso in politica in uno schieramento a lui avverso». «Pur se consapevole della differente gravità delle due alternative in entrambi i casi Richeldi ha manifestato una scarsa propensione a svolgere il ruolo di primo cittadino. Nella precedente legislatura,quando Sindaco di fatto era tale Finelli,questo non sarebbe accaduto.La riconferma di Richeldi,dovuta evidentemente più ad una sorta di rendita di posizioni che la sinistra vanta nel nostro territorio che ad una effettiva capacità politica e gestionale,manifesta oggi tutta la sua debolezza.La commistione imprenditore-consigliere PdL usata da Richeldi rivela tutti i suoi limiti e manifesta un’acredine irrazionale verso l’opposizione». «Affermare poi - conclude il capogruppo del centrodestra - che “C’è un contenzioso tra il costruttore ed alcuni acquirenti”, qualora non provato, perché non provabile, sarebbe una volgare e meschina ingiuria diffamatoria. Non so come il Sindaco potrà rimediare al grave danno creato con le sue dichiarazioni e, nel frattempo mi auguro che l’area oggetto della disserzione sia ripulita come chiedono commercianti, residenti e Orsini Luciano già da un anno». (r. pr.) Caselli come Tremonti» «S embra di vedere Tremonti quando per 3 anni ha girato l’Italia a predicare che la sinistra aveva lasciato un buco che non permetteva di governare,ecco che dopo neppure due mesi il nuovo Sindaco Luca Caselli lamenta un buco inesistente nel bilancio del Comune di Sassuolo». Così l’ex sindaco Ferruccio Giovannelli che spiega:«La legge è chiara il buco è possibile se esistono debiti fuori bilancio e non è il caso del Comune di Sassuolo,magari i Comuni di Catania e Palermo che essendo al fallimento so- no stati salvati da fondi straordinari del governo amico di Tremonti e Berlusconi,alla faccia della Lega Nord.Il presunto buco a cui il Sindaco fa riferimento sono i costi degli investimenti che sono stati realizzati in questi 5 anni dalla Giunta di Pattuzzi e che hanno migliorato la città.Dal 2004 al 2009 le risorse destinate agli investimenti hanno raggiunto 168 milioni di euro.Nel bilancio pluriennale 2009-2011 erano previsti altri 85 milioni di investimenti già coperti dal bilancio approvato dal Consiglio Comunale». Il sindaco di Sassuolo Luca Caselli