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DISTILLERIA BERTOLINO SpA
aggiornamento febbraio 2009 1 - DATI GENERALI IDENTIFICATIVI ATTIVITA’ DISTILLERIA BERTOLINO S.p.A. Partinico (PA) Codice Ministero: NU021 Ragione Sociale Indirizzo Stabilimento: Viale dei Platani 101 PARTINICO (PA) Tel. 091 8910411 Art. 8 Attività identificativa: Distillazione DISTILLERIA BERTOLINO S.p.A. Sede legale: Viale dei Platani 101 PARTINICO (PA) Gestore: Antonina Bertolino Responsabile Stabilimento: Rag. Roberto Scavone Tel. 091 8910418 cel: 335 8444644 fax 091 8910427 – 091 8910438 Tel.: 091 8910417 cel: 3357514670 fax 091 8910427 – 091 8910438 2 - TERRITORIO All'interno del cerchio di raggio 5 km dal baricentro dello stabilimento si trovano i centri abitati di Partinico e di Borgetto, l'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, la SS 186, la SP 1, nonché un tratto della ferrovia Palermo-Trapani. Provincia Palermo Abitanti Provincia: 1.198.644 Comune Partinico Abitanti Comune: 29.205 COORDINATE BARICENTRO Formato UTM Formato GaussSistema Google Earth DEPOSITO (m) Boaga (m) Coordinate geografiche gestore Y= 4213876,714 Y=4213684,605 Lat. 38° 03' 24,65” N Lat. N 38° 03' X= 334268891 X=2354209,112 Long. 13° 06' 39,79” E Long. E 13° 07' Classificazione Sismica del territorio Zona 2 (*) (*) Per le strutture strategiche ai sensi della Deliberazione rilevanti valgono le verifiche e le n.498/03 limitazioni tecniche previste per la zona 1 Insediamenti Abitativi nel raggio di 35 km Partinico Km 0 Ab.: 29.205 S. Giuseppe Jato Km 11 Ab.: 7.924 Borgetto Km 2,4 Ab.: 5.733 Altofonte Km 14,59 Ab.: 6.504 Montelepre Km 6,17 Ab.: 5.051 Alcamo (TP) Km 14,86 Ab.: 43.619 Carini Km 9,94 Ab.: 25.325 Monreale Km 14,9 Ab.: 20.196 Terrasini Km 10 Ab.: 8.746 Piana d.Albanesi Km 15,95 Ab.: 6.041 Cinisi Km 10,6 Ab.: 9.815 Palermo Km 20 Ab.: 678.535 Insediamenti sensibili nel raggio di 5 km Centri Ospedalieri Istituti scolastici Uffici ad alto affollamento Insediamenti Commerciali Strade Nazionali Autostrade Linee Ferroviarie S.S. 113 Palermo-Trapani Km. 0,70 a Ovest dello Stabilimento A29 Palermo-Mazara Palermo-Trapani Stazione di Partinico Km 2,6 a Nord-Ovest dello Stab. m. 270 dal confine Nord del Dep. Aeroporto “Falcone Borsellino” Km 13 circa in linea d’aria Mar Mediterraneo Lago Poma Foce Fiume Jato Lago di Piana degli Albanesi Km 4,50 circa a Nord-Ovest Km 6,30 circa a Sud-Ovest Km 7,80 circa a Ovest Km 17,7 circa a Sud-Est Stazioni Portuali Pubbliche Attracchi Petroliferi Aerostazione Aerovia Basi Militari Ecosistema: Aree Protette Ecosistema: laghi e\o fiumi Insediamenti industriali 3 – ATTIVITA’ STABILIMENTO Stabilimento (Ragione Sociale) Rapporto Sicurezza redatto: Notifica art.___ inviata il Piano Emergenza Prefettura (PEE) Superficie stabilimento Personale complessivo Personale di turno Squadra VV.F. interna DISTILLERIA BERTOLINO S.p.A. Dicembre 2006 Giugno 2008 70.000 mq circa Descrizione attività dello stabilimento L'attività della Distilleria Bertolino S.p.A. consiste principalmente nella lavorazione dei prodotti e sottoprodotti vitivinicoli (vino, vinacce e fecce) per la produzione di alcole etilico da vino, acquavite di vino sia fresca che invecchiata, ed alcole denaturato. Successivamente alla lavorazione della materia prima per l'estrazione dell'alcole, viene effettuata la lavorazione della vinaccia esausta e della feccia esausta. Dalla lavorazione della prima si ottengono i vinaccioli, che vengono venduti agli oleifici per la produzione di oli di semi di vinacciolo, e la buccetta quale biomassa che viene che viene utilizzata come combustibile all'interno dei reparti di lavorazione (imp. Essiccazione e centrale termica) necessaria per alimentare gli autofocolar nell'impianto essiccazione vinaccia e per alimentare la caldaia a tubi di fumo denominata Girola per la produzione di vapore necessario negli impianti di distillazione. Dalla feccia esausta invece viene estratto, mediante l'impianto batteria tartrati, il tartrato di calcio che viene poi venduto per la produzione di acido tartarico. Tutte le fasi di processo dello stabilimento sono tecnologicamente avanzate e rigorosamente dotate di impianti correlati di abbattimento fumi nonché di depurazione dei reflui, attraverso una fase di digestione anaerobica seguita da una seconda fase aerobica. Viene altresì autoprodotta una parte dell'energia necessaria per alimentare gli impianti, attraverso la produzione di biogas ottenuto mediante la digestione anaerobica e bruciato in apposita caldaia per la produzione di vapore necessario per gli impianti di distillazione. Lo stabilimento, oltre alla sua propria produzione, rettifica anche alcool per conto terzi, ossia trasforma un alcool di qualità media (grezzo) in un alcool di ottima qualità (neutro). Nel particolare le lavorazioni sono le seguenti: Lavorazione della vinaccia con produzione di vinello; Essiccazione della vinaccia esausta con estrazione del vinacciolo; Distillazione dei vini e dei vinelli per la produzione di alcool etilico; Lavorazione della feccia di vino con distillazione dell'alcool etilico ed estrazione del tartrato di calcio. La capacità attuale del deposito è di 69.110 mc di alcoli così suddivisi: Bacino all'aperto “B” contenente n. 8 serbatoi da mc 2.000 ciascuno; Bacino all'aperto “B” contenente n. 1 serbatoio da mc 1.200 ciascuno; Bacino all'aperto “C” contenente n. 7 serbatoi da mc 2.000 ciascuno; Bacino all'aperto “E” contenente n. 8 serbatoi da mc 2.000 ciascuno; Bacino all'aperto “G” contenente n. 2 serbatoi da mc 2.000 ciascuno; Bacino all'aperto “H” contenente n. 2 serbatoi da mc 2.000 ciascuno; Bacino all'aperto “ I” contenente n. 2 serbatoi da mc 2.000 ciascuno; Magazzino 10 contenente n. 2 serbatoi da 800 mc cad. e n. 2 serbatoi da 150 mc cad.; N. 2 serbatoi da 200 mc cad. e n. 1 da 1.000 mc nella distilleria 443; N. 1 serbatoio da 250 mc nella distilleria 431; N. 2 serbatoi da 30 mc cad. di alcool denaturato. E' inoltre presente un serbatoio da 300 mc e uno da 4,5 mc di olio combustibile BTZ a servizio della caldaia a combustibile misto biogas/BTZ. 4 – RISCHIO Sostanze e preparati presenti nello stabilimento soggetti al D.Lgs. 334/99 suscettibili di causare un eventuale incidente rilevante Classificazione pericolo R11 Cas 64-17-5 Classificazione pericolo: definizioni R 11 Facilmente infiammabile Sostanza Alcool etilico (etanolo) Quantità massima presente (Tonnellate) 56.100 Natura dei rischi di incidente rilevante Possibile rilascio accidentale del prodotto infiammabile. Nel caso di eventuale accensione potrebbe seguirne: Incidente Sostanza coinvolta tonnellate Incendio Alcool etilico (etanolo) 56.100 Scenari Incidenti e zone coinvolte Effetto Evento Irraggiamento INCENDIO scenario Tipologia: pool fire – flash fire Area/Scenario Incendio e dispersione alcool etilico per riempimento serbatoi bacini A, B, C, G Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione Mt 25 (*) Mt 25 (*) Mt. 100 (**) (*) Le distanze riportate sono desunte dal Piano di Emergenza Esterna approvato dal Prefetto di Palermo nel Giugno 2008. (**) La distanza riportata è desunta dal Piano di Emergenza Esterna approvato dal Prefetto di Palermo nel Giugno 2008, e rappresenta il limite massimo di una estensione di raggio variabile tra 50 e 100 m Incendio e dispersione per riempimento serbatoi bacini A, B, C, G (pool fir 1^ zona Sicuro Impatto (cerchio rosso)25 m 2^ zona Danno (cerchio rosso) 25 m 3^ zona Attenzione (cerchio giallo) 100 m Per l'individuazione delle aree interessate sono stati presi in considerazione gli scenari incidentali considerati nel Piano di Emergenza Esterna approvato dal Prefetto di Palermo nel Giugno 2008 e riguardanti l'ipotesi di incendio e dispersione di alcool etilico per riempimento dei serbatoi dei vari bacini dello stabilimento. 5 – COMPORTAMENTI TIPO DI EFFETTI PER LA POPOLAZIONE E PER L’AMBIENTE L’esercizio del deposito comporta rischi per: - Incendio e dispersione di prodotto per riempimento serbatoi bacini. Tale rischio riguarda l'alcool etilico (etanolo) movimentato nel deposito. MEZZI SEGNALAZIONE INCIDENTI Per lo stabilimento: Sirena Per la popolazione: Telefono punto-punto con C.P. dei VV.F. – Sirene udibili nell’area a rischio COMPORTAMENTI DA SEGUIRE Materiale di emergenza pronto all’uso E’ necessario avere sempre in casa, in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, un borsone contenente oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali: chiavi di casa Medicinali Impermeabili leggeri o cerate Fotocopia dei documenti di identità Vestiario di ricambio e scarpe Carta e Penna Generi alimentari non deperibili Kit di pronto soccorso Scorta di acqua potabile Radio e pile di riserva Coltello multiuso Torcia elettrica con pile di riserva Carta Igenica Valori Inoltre è buona norma inserire dei rotoli di nastro adesivo di largo spessore: potranno essere utili per sigillare porte e finestre nel caso in cui si debba chiudersi in casa nell’eventualità di un rilascio di nube tossica. Comportamenti generali di autoprotezione da attuare in caso di evento incidentale Scenario incidente Prima Zona Seconda zona Terza Zona INCENDIO Rifugiarsi al chiuso o in Rifugiarsi al chiuso o in posizione schermata da posizione schermata da radiazioni termiche radiazioni termiche RILASCIO NELL’ARIA DI Rifugiarsi al chiuso Rifugiarsi al chiuso Rifugiarsi al Chiuso SOSTANZA TOSSICA (attendere eventuale ordine (attendere eventuale ordine di evacuazione) di evacuazione) Comportamenti da tenersi in caso di necessità di rifugiarsi al chiuso Nel caso in cui venga segnalata la presenza di una nube tossica è consigliabile NON allontanarsi dalla propria abitazione. Bisogna chiudersi dentro casa e provvedere velocemente a migliorare l’isolamento dall’aria esterna della stanza ove ci si è rifugiati. Le precauzioni da assumere sono le seguenti: chiudere tutte le finestre e le porte esterne fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento siano essi centralizzati o locali spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere chiudere le serrande delle canne fumarie e tamponare l’imbocco di cappe e camini rifugiarsi nel locale più idoneo possibile, e cioè con presenza di poche aperture, posizionato in un piano elevato, ubicato dal lato dell’edificio opposto alla fonte di rilascio, disponibilità di acqua, presenza di un mezzo di ricezione delle informazioni Nel caso in cui vi sia pericolo di esplosione esterna chiudere gli infissi e tenersi a distanza dai vetri Sigillare con nastro adesivo o tamponare con panni bagnati le fessure degli stipiti di finestre e porte e la luce tra porte e pavimento Sigillare con nastro adesivo le prese d’aria di cappe, ventilatori e condizionatori Evitare l’uso di ascensori per il conseguente spostamento d’aria che ne deriverebbe Nel caso in cui il tossico rilasciato si solubile in acqua e il locale di rifugio sia costituito da un bagno, tenere aperta la porta per dilavare l’aria interna In caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e davanti al naso e bocca Mantenersi sintonizzati mediante radio o TV sulle stazioni emittenti nazionali o locali e prestare attenzione ai messaggi inviati mediante linee telefoniche Al cessato allarme spalancare porte e finestre, avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento ed uscire dall’edificio fino al totale ricambio dell’aria Porre particolare attenzione nel riaccedere a locali particolarmente quelli interrati o seminterrati dove vi possa essere ristagno di vapori. - - Inoltre, in linea generale è opportuno: evitare di avvicinarsi allo stabilimento; non sostare a curiosare sulle sedi stradali prossime allo stabilimento; evitare di effettuare chiamate telefoniche allo stabilimento; se si avverte la presenza di odori o senso di irritazione alla gola e agli occhi, proteggere la bocca e agli occhi con un panno bagnato. 6 - RUBRICA PROVINCIA di Palermo Via Maqueda, 100 – 90134 Palermo Centralino : Prot.Civile: Direzione Ufficio pianificazione P. C. Polizia Provinciale PREFETTURA di Palermo Via Cavour, 6 – 90133 Palermo Centralino 24h/24h: Ufficio di Gabinetto: Uff. Protezione Civile: COMUNE di Partinico Piazza Umberto I Centralino: Capo Gabinetto Sindaco Segreteria del Sindaco Uff. Protezione Civile: Assessorato Comunale Ambiente Polizia Municipale - Comando VV.UU. Comandante Commissariato P.S. Comando Compagnia C.C. - 112 Guardia medica Ambulanza Pronto soccorso Stazione FF.SS. – 091 6628111 091 6628788 091 6628641 0916628676 Fax: Fax: 091 6628645 Fax: 091 6628733 tel. 091/338111 fax. 091/338111 091 338908 Fax 091 338906-3389912 091 8913200 Fax: 091 091 8782840 Fax: 091 091 8910111 091 8901066 091 8911440 091 8901873 091 8781232 Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Via Scarlatti, 16 – 90100 Palermo Segnalazione Incendi : 115 Tel.: 091 587468 Fax: 091 6059111 ARPA Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente DAP Palermo – Via Nairobi, 4 – 90100 Palermo Dipartimento Provinciale di Palemo tel: 091 7033509 Fax: 091 7033345 Dipartimento Regionale della Protezione Civile Via Gaetano Abela, 5 – 90141 Palermo Servizio Provinciale di Palermo Tel: 091 7071979 Servizio Emergenza Tel: 091 7071974 Azienda U.S.L. N.6 – Palermo Via G. Cusmano, 24 – 90141 Palermo tel. 091/7032296 Ospedale “V. Cervello” Via Trabucco, 180 – Palermo tel. 091 6802111 – fax 091 6889768 (dir. Sanitaria) A. O. Universitaria Policlinico “P. Giaccone” Via del Vespro, 129 – 90127 Palermo tel. 091 6551111 – fax 091 6555611 Fax: 091 7071867 Fax: 091 7074796/7074797 fax: Ospedale Civico – Di Cristina – M. Ascoli Via Carmelo Lazzaro – Palermo Tel. 091 6661111 – fax 091 6662231 (dir. Sanitaria) Ospedale Villa Sofia CTO Piazzetta Salerno, 1 – Palermo tel. 091 7808264 fax____________ Ospedale Ospedale DISTILLERIA BERTOLINO S.p.A. - Stabilimento di Partinico (PA) Viale dei Platani 101 PARTINICO (PA) Tel. 091 8910411 fax 091 8910427