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Titolo: Cestino Italiano Abstract
Titolo: Cestino Italiano Autori: Deborah De Silvio Abstract: Ingredienti: un portale, uno chef, due assistenti tuttofare, una cucina attrezzata, un pony per le consegne. Miscelare bene e voilà ecco a voi il Cestino Italiano. Il ricordo sensoriale deve essere quello del cestino delle scampagnate: profumo di peperoni, lasagne al forno, frittate, pane caldo, tovaglia a quadretti: prelibatezze preparate con sapiente cura da apprezzare con gusto. 4 semplici step per questa idea: 1) Ogni settimana on-line verrà pubblicato il Menù prenotabile completo di ingredienti tabelle nutrizionali in linea con stagionalità dei prodotti e con la dieta mediterranea. La prenotazione del cestino deve avvenire almeno un giorno prima, si parte con max 50 ordini (se il progetto prende piede sarà possibile replicare l’attività con altri chef e in varie località). Il menù prevede un pasto equilibrato preparato nel rispetto di un corretto regime dietetico utilizzando prodotti locali preferibilmente biologici e di stagione sapientemente preparati con ricette che fanno parte del nostro patrimonio culinario. 2) Acquisto di stagione: Il nostro chef ogni mattina andrà al mercato a comprare le verdure di stagione il pesce fresco la carne e le uova biologiche seguito da una web cam; il video sarà accessibile online sul portale del “cestino italiano” e si potrà assistere all’acquisto. 3) Preparazione di piatti tipici della cucina mediterranea equilibrati nelle porzioni e negli apporti calorici e nutrizionali. La preparazione delle pietanze avviene nella cucina attrezzata del Cestino Italiano e sarà ripresa dalla webcam e trasmessa sul portale. La preparazione sarà corredata da un’esaustiva spiegazione delle ricette e delle caratteristiche degli ingredienti. Si formerà così un particolarissimo e preziosissimo database di video ricette e di guida all’acquisto dei prodotti stagionali. 4) Consumazione: il cestino sarà consegnato all’indirizzo specificato nell’ordine. Page | 1 Titolo: FOODPLAYER Page | 2 Autori: Rita Meloni 2 Abstract: “Foodplayer” è un browser game on-line che intende attraverso modalità ludiche trasmettere comprensione e consapevolezza sui diversi aspetti legati al cibo. Il giocatore deve soddisfare i bisogni alimentari di un avatar, definendone il tipo di alimentazione più corretta. Procedendo nel gioco, aumenta il numero di avatar di cui prendersi cura. Ogni avatar ha una situazione di partenza definita dal sistema attraverso caratteristiche relative ad alcuni criteri fondamentali: - posizionamento geografico (una regione italiana); - contesto paesaggistico (mare, campagna, montagna, città); - stagione dell’anno; - informazioni personali; - stile di vita; - stato di salute; - preferenze sui cibi e abitudini alimentari. Ad ogni avatar sono collegati dei parametri, il cui valore indica i risultati che il giocatore ottiene, attraverso l’alimentazione, su ognuno di essi; i principali sono: - condizione di salute; piacere nell’alimentazione; - benessere psico-fisico; - alimentazione responsabile e sostenibile; - alimentazione come cultura del territorio. Il compito del giocatore è alimentare l’avatar mantenendo alti questi parametri. Naturalmente dovrà scegliere per ogni avatar l’alimentazione migliore alla luce: - delle specifiche caratteristiche di partenza dell’avatar; della stagione, della regione e del contesto assegnati dal gioco; - dell’offerta di prodotti del mercato. L’approvvigionamento dei prodotti avviene attraverso un mercato, che di ogni prodotto indica: • componenti nutrizionali • caratteristiche di sapore • provenienza, produzione e legame col territorio • modalità di conservazione • implicazioni storiche e socio-economiche. E’ presente un corner “talk to the specialist”: un cuoco, per consigli su ricette e modalità di preparazione dei prodotti; un nutrizionista per indicazioni sull’alimentazione. Il gioco sarà legato ad un premio filantropico, che consentirà di sostenere programmi per l’alimentazione in paesi in via di sviluppo. Titolo: Gustabondo. Gioco di società interattivo per l'educazione alimentare e la promozione del territorio Autori: Alessio Cavicchi Abstract: Gustabondo è un gioco attraverso il quale il giocatore impara ad apprezzare le caratteristiche dei prodotti alimentari (tipici e non) da un punto di vista sensoriale e nutrizionale, apprendendo anche informazioni sui luoghi di origine e sulle modalità di produzione e lavorazione dei prodotti: come avviene per i famosi wine tasting games, attraverso il gioco a quiz con assaggio, si educa all’alimentazione e si promuove un territorio. L’obiettivo è duplice: creare un gioco di società da tavolo, da distribuire tramite rivenditori autorizzati e vendite dirette di aziende inserite in circuiti come le strade del vino e dei sapori, e creare un social network collegato al gioco (Gustabook), attraverso il quale proporre percorsi sensoriali sempre nuovi e vendere i relativi prodotti tipici. Il gioco, suddiviso per livelli di difficoltà (in modo che possano partecipare segmenti diversi di consumatori), prevede l'assegnazione di punteggi di preferenza per prodotti alimentari, oltre a numerosi quiz sulle caratteristiche sensoriali di tali prodotti, che saranno analizzati e caratterizzati oggettivamente dal panel del Centro Italiano di Analisi Sensoriale, con cadenza periodica. Il soggetto proponente, oltre alla realizzazione del gioco e alla caratterizzazione dei prodotti, si occuperà anche della reperibilità e della diffusione di prodotti tipici italiani, sullo stile di Eataly. Verranno così create, attraverso i “profili sensoriali”, delle vere e proprie carte di identità dei prodotti che potranno essere spediti direttamente a casa dei giocatori. Sul social network sarà creato un database del patrimonio enogastronomico a disposizione dei giocatori, i quali potranno accedere alle informazioni sia online, sia via sms (nel caso non disponessero di una connessione). Saranno inoltre lanciate competizioni (contest online) a premi in cui saranno proposti i food tasting game di prodotti la cui “carta d'identità” verrà svelata solo alla fine dei food tasting in simultanea. Page | 3 3 Titolo: Gustavo.it - La guida al Gusto Italiano! Page | 4 Autori: Luigi Spagnolo 4 Abstract: Gustavo.it è un portale sulla cucina italiana, multicanale (non solo sito web “tradizionale”, ma anche per mobile, iphone, ipad e social network come Facebook) e multilingue (italiano e inglese), innovativo nei contenuti e nei meccanismi d’interazione (frutto della ricerca svolta presso il Politecnico di Milano). I suoi obiettivi primari sono (i) educare la collettività (e in particolare i giovani) a mangiare e cucinare cibo sano e di qualità (ii) promuovere la cultura e il patrimonio gastronomico del nostro Paese. Il principale elemento d’innovazione di Gustavo.it rispetto ai siti oggi esistenti risiede nel fatto che gli utenti possono cercare le ricette combinando liberamente diversi criteri (ingredienti, tipo di pasto o di cottura, luogo di origine del piatto, aspetti nutrizionali, ecc.), per mezzo di un’interfaccia nuova e intuitiva: sarà ad esempio possibile selezionare le ricette in base alle quantità di ingredienti disponibili in casa (es. dolci con “molto cioccolato” ma con “massimo 2 uova”), e le dosi giuste verranno automaticamente calcolate in base al numero di commensali specificato; sarà anche possibile ottenere ricette senza un particolare ingrediente o adatte per chi deve seguire un particolare regime dietetico. La promozione del patrimonio gastronomico avviene anch’essa in modo originale: Gustavo.it racconterà le curiosità e le storie dietro le ricette (es. “perché la pizza margherita si chiama così?”) e permetterà di visualizzare piatti e ingredienti attraverso mappe e grafici interattivi che mettano in evidenza gli aspetti culturali (es. “che tipo di spezie si usano nelle varie regioni?”), stimolando il gusto della scoperta nei visitatori italiani e stranieri. Titolo: L’appetito vien... COMUNICANDO! : un progetto per la rieducazione alimentare assistita Page | 5 Autori: Gabriele Calemme 5 Abstract: L’innovazione tecnologica è stata la grande protagonista del ventesimo secolo, nel ventunesimo secolo invece, permea ogni attività sociale diventando non più mezzo fine a se stesso, ma parte integrante di rivoluzioni sociali/culturali. “L’appetito vien... COMUNICANDO!” è un’iniziativa che abbraccia questa filosofia, servendosi della tecnolgia come collante fra i bisogni reali delle persone e la diffusione di un’educazione alimentare consapevole. In particolare, il progetto si pone come obiettivo la creazione di una community di supporto a tutti coloro affetti da disturbi dell’alimentazione o affetti da patologie che richiedono programmi alimentari ben specifici i quali spesso sono accompagnati durante il loro percorso riabilitativo da persone esperte del settore, ma vengono poi gradualmente “abbandonate” per un percorso indipendente. Al fine di offrire un punto di ascolto continuativo, la community propone una “piazza virtuale” dove persone comuni, ma anche professionisti del settore (quali nutrizionisti, psicologi cognitivocomportamentali) possano incontrarsi. Gli strumenti a disposizione a supporto della community saranno un social network accessibile sia attraverso PC che attraverso dispositivi mobili, dove ogni persona avrà la possibilità di entrare in contatto con specialisti localizzati nelle vicinanze (al fine di poter poi entrare in contatto concretamente in caso di bisogno). Gli specialisti assisteranno le persone rispondendo alle loro domande, sviluppando programmi alimentari dedicati ai loro bisogni, offrendo degli spazi di supporto live in momenti prestabiliti. La community non offrirà semplicemente uno spazio di incontro, ma un insieme di mezzi per la promozione di una cultura alimentare consapevole attraverso le ricche diversità alimentari offerte dal nostro territorio. Alcuni di questi strumenti saranno la diffusione di eventi o l’organizzazione di meeting, l’utilizzo di social games e di gruppi di discussione. Titolo: La valorizzazione dei prodotti territoriali tra emozioni e tradizioni Autori: Monica Colli, Simonetta Marucci Page | 6 Abstract: 6 E' sotto gli occhi, o meglio sotto il naso di tutti, che i fast food, in Italia e nel mondo, abbiano ovunque lo stesso odore. Lo stesso,omologato "profumo". Che dire, invece, del sugo fatto in casa? A seconda del luogo in cui lo si prepara avrà un profumo caratteristico e unico. Eppure, nonostante negli ultimi anni la relazione tra cibo ed emozioni sia stata evidenziata da molti studi scientifici, culminati in un Premio Nobel nel 2004, conferito a due scienziati americani che hanno dimostrato la relazione tra recettori dell'olfatto ed emozioni*, il focus dei media continua a concentrarsi quasi totalmente sugli aspetti informativi (ad esempio il consumo delle 5 porzioni di frutta e verdura), tralasciando e lasciando al marketing e alla pubblicità di veicolare messaggi che colpiscano la sfera emozionale. L'idea, come scrive Padre Bianchi nel libro"Il pane di ieri", è allora quella di sostenere la famiglia e la scuola nel recupero della"semantica fondamentale", quella che abbiamo imparato con la bocca e che "ci ha permesso di distinguere ciò che è commestibile e ciò che non lo è; ciò che possiamo mettere dentro, mangiare, assimilare e ciò che assolutamente deve restare fuori". Attraverso installazioni e laboratori sensoriali itineranti, organizzati presso Università e/o Musei, si cercherà di ripristinare il legame scientifico tra cibo ed emozioni, mettendo in relazione l'odore, il profumo di un prodotto con il luogo di provenienza, per valorizzare i prodotti specifici di quel territorio. *I due, Linda Buck e Richard Axel, hanno scoperto una famiglia di oltre 1000 geni, ciascuno dei quali è responsabile di un particolare recettore degli odori, collegandoli con il sistema emozionale e permettendo di conferire ad essi una qualità di "buono", "piacevole", "pericoloso". Titolo: Missione Gusto – Alla scoperta del cibo Page | 7 Autori: Federico Fasce 7 Abstract: Da oggi non sei più la persona che tutti conoscono. Stai per mandare i tuoi dati al mainframe e tra poco sarai ufficialmente un agente del gusto. Il tuo compito è semplice. Devi esplorare l'enorme diversità di prodotti enogastronomici italiani, riportare i tuoi commenti e coinvolgere più amici possibili nella missione. L'iscrizione al sito web è semplice, basta inserire la tua email e qualche dato personale. Ai tuoi superiori sarà utile conoscere eventuali allergie e intolleranze: non vorrai mica vederti affidare una missione impossibile, no? A questo punto il gioco comincia. Periodicamente riceverai missioni personalizzate che potrai completare nei tempi e nei modi che preferisci. Ogni missione consiste in un assaggio che dovrai commentare con una foto o un breve testo che potrai inviare anche via smartphone. Oggi può essere il lardo di colonnata, domani sarà un buon barolo chinato, o forse una panzanella. In ogni caso non è obbligatorio seguire le missioni, puoi anche fare da te. Scegli un prodotto, lo assaggi e lo commenti. Hai trovato qualcosa di tremendamente raro e interessante che tutti dovrebbero conoscere? Ancora meglio. Non esitare a segnalarlo. Sei un agente del gusto, no? Anche questo è un tuo compito. Ogni volta che assaggi qualcosa, la scheda corrispondente viene aggiunta al tuo profilo e potrai scoprire storia, stagionalità e abbinamenti di prodotti enogastronomici. Quante schede riuscirai a collezionare? Puoi anche assegnare missioni ai tuoi amici per stimolare la discussione sui tuoi cibi preferiti. Certo, è difficile fare tutto da soli. Gli amici servono anche a questo, no? Componi una squadra con persone di tutta Italia e riceverai delle missioni speciali da completare in gruppo. Dopotutto gli assaggi in compagnia sono anche i più gustosi. Potrai ricevere trofei speciali che premiano i percorsi gustativi; sarai la paladina della frutta o piuttosto il cavaliere dei formaggi? Titolo: Nutrilandia, il paese della buona alimentazione Autori: Silvia Annaratone Abstract: Questo progetto si rivolge ai ragazzi della scuola media inferiore (dagli 11 ai 14 anni) e ai loro insegnanti. È noto che il problema dell'alimentazione ha un suo rilievo soprattutto in età adolescenziale (il sovrappeso in età scolare cresce al ritmo di circa 400.000 casi l'anno) ed è altrettanto noto che gli adolescenti sono poco consapevoli della ricchezza dell’offerta alimentare del loro territorio. Vogliamo creare un sito che informi i ragazzi su quella che è una corretta alimentazione e sul patrimonio nutrizionale delle regioni italiane facendoli giocare, costruire e inventare. Per il primo anno si tratterebbe di creare una caccia al tesoro on-line attraverso le regioni italiane. Ad ogni tappa (posizionata in corrispondenza a zone importanti della produzione gastronomica italiana) corrisponderanno oltre a informazione relative a quella zona e ai prodotti tipici del posto, anche e soprattutto quesiti e giochi che riguardano le peculiarità alimentari del territorio e le proprietà nutritive degli alimenti considerati. Inoltre verranno proposti alle scuole concorsi creativi da sviluppare durante l’anno scolastico con un’intera classe che avranno come oggetto le diverse tipologie alimentari (frutta, verdura, carboidrati,…). Sul sito potranno pubblicare gli elaborati dei concorsi e condividerli con altre classi in Italia. La caccia al tesoro avrà una struttura narrativa, ovvero sarà supportata da un racconto che verrà pubblicato a puntate sul sito e terrà quindi i ragazzi legati al progetto attraverso l’identificazione con i personaggi. Messaggi chiave: una sana alimentazione, abbasso lo spreco, rispetto dell’ambiente, che buona la frutta e la verdura, impariamo a leggere le etichette, come è ricco di alimenti nutritivi il mio territorio. Ho già ideato e coordinato un progetto diverso nei contenuti ma simile nella struttura e per il Politecnico di Milano e ho potuto riscontrare che la risposta dei ragazzi e delle scuole è entusiasta e consistente. Page | 8 8 Titolo: TU QUOQUI? : Il gioco della sana alimentazione, una guida interattiva per sfidare i tuoi amici e scegliere la sana alimentazione Page | 9 Autori: Lorenzo Barucca 9 Abstract: Tu Quoqui? è un videogioco on-line e un gioco da tavola di ricette regionali e di sana alimentazione che coinvolge bambini, giovani e adulti nella scelta di un’alimentazione corretta e di un rapporto critico e sereno con il cibo. In questo gioco, si può scegliere la propria alimentazione e per farlo occorre conoscere profondamente gli “ingredienti” (qualità, stagionalità, tipicità, ..) e le ricette (territorio, tecniche di cottura, uso degli utensili, caratteristiche nutrizionali ..). Ogni giocatore all'atto dell'iscrizione deve indicare alcuni dati personali e sullo stile di vita: tali informazioni forniranno al software i dati necessari per proporre, seguendo un determinato algoritmo (che terrà conto di piatti e prodotti tipici locali, stagione, calorie necessarie ), trenta ricette con le quali il giocatore dovrà comporre il suo libro di 10 ricette. Per ottenere punti, il ricettario dovrà essere composto tenendo conto dei principi di una sana alimentazione Il gioco si svolge idealmente nell’arco della settimana. I giocatori saranno catapultati in una piazza del mercato e ogni giorno si potrà: acquistare i prodotti per cucinare, considerando valori nutrizionali, disponibilità e prezzo b) chiedere aiuto a un personaggio (Nonna, Magazziniere, Scroccone, Sommelier) che assegna bonus speciali c) acquistare elettrodomestici (che permettono azioni speciali per cucinare o conservare cibi) d) lavorare per ricevere denaro e) Andare nella piazza del mercato per acquisire nuove ricette. L’obiettivo è cucinare ricette gustose stando attenti alle qualità nutrizionali, alla presenza di grassi e calorie, per imparare a mangiare unendo gusto e salute! Il regolamento, qui sintetizzato, è già completo nei dettagli e il motore di gioco è stato testato. Sono disponibili diversi livelli di approfondimento. Il videogioco prevede sia la partita on-line contro altri giocatori, sia la partita contro il “TuQuoqui?”, il gioco da tavola si gioca da 3 a 5 giocatori. Titolo: www.italianfoodisbetter.it - Good Practice is on the Table Page | 10 Autori: F. Demartini, E. Demartini, M. Merlanti, M. Rosellini, A. Tomasi 10 Abstract: Da un’idea di F. Demartini, E. Demartini, M. Merlanti, M. Rosellini e A. Tomasi, nasce www.italianfoodisbetter.it, un portale dedicato alla varietà alimentare italiana per utenti singoli o in gruppo (scuole, imprese, enti pubblici, ecc...), che vuol fare del divertimento il mezzo per educare ad un’alimentazione variata e cosciente. Il sito unisce contenuti attendibili e versatili in un ambiente di community, facendo perno sulle nuove modalità di utilizzo di internet: il successo dei social network, l’uso crescente di internet per la ricerca di informazioni e la diffusione di nuovi strumenti di comunicazione utente-portale, nello spirito della “fun-theory” svedese, per rispondere all’esigenza di un engagement veloce ma duraturo. Il centro è l’interazione utente-portale: dopo aver registrato lo status alimentare di partenza, l’utente può monitorare la propria dieta e migliorarla, con punteggi legati alle Azioni proposte dal sito. Si tratta di idee semplici e scherzose, basate su conoscenze nel campo della salute e dell’alimentazione, volte ad avvicinare il consumatore a prodotti sempre nuovi, educandolo a una dieta variegata e alla cultura del gusto. L’utente può accettare la proposta e autocertificare le proprie azioni guadagnando punti per salire nella graduatoria del sito, migliorando senza quasi accorgersene il proprio comportamento reale. Il gioco è una sfida con se stessi e con gli altri, che può diventare di squadra se intrapreso da gruppi di utenti. Tra le altre pagine previste: UN MONDO DI GUSTO integra una mappa interattiva di luoghi, eventi, prodotti alimentari; IL CUOCO IN LINEA dati gli ingredienti a disposizione dell’utente, propone ricette nuove e gustose; ATTENTO A COSA MANGI consente di tenere il proprio diario alimentare monitorando la propria dieta; NEWS è uno spazio dedicato alle ultime notizie dal mondo agroalimentare; FORUM&CHAT è dedicato all’incontro tra gli utenti e i professionisti del settore.