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La civiltà greca
La civiltà greca Età buia Dominazione dei Dori Nascono le Polis Invasione dei Persiani Fine indipendenza Le Poleis Greche Nella parte alta della Poleis si trovava l’acropoli, luogo dove venivano costruiti i templi. Al di sotto dell’acropoli si trovava l’Agorà: era la sede del mercato e della vita politica. Oligarchia Democrazia Governo di pochi Governo del popolo 2 re il cui potere era assoluto solo in caso di guerra Gherusia = consiglio degli anziani Appella = aveva solo potere consultivo Iloti = schiavi Consiglio = cittadini eletti dal popolo Popolo = approvava le leggi Ecclesia = assemblea di cittadini che faceva rispettare le leggi L educazione a Sparta I bambini a sette anni lasciavano definitivamente la famiglia per essere educati. Maschi e femmine praticavano sport, ma solo i maschi venivano educati alla vita militare. Fino ai venti anni gli allievi dormivano per terra e non portavano calzature. A trent anni se non c’erano guerre potevano dedicarsi alla vita familiare Educazione a Atene A sette anni i maschi andavano a scuola e imparavano molte discipline. Le femmine imparavano le faccende di casa con la madre A tredici anni i ragazzi offrivano i loro giocattoli agli dei. Era finita l’infanzia A diciotto anni diventavano cittadini A ventuno anni terminavano l’addestramento Gli dei dell’Olimpo Zeus Afrodite e Ermes Era moglie di Zeus Apollo fratello di… Atena la figlia. …Artemide La filosofia, l’arte • In Grecia nacquero personaggi importanti, essi sostenevano che gli uomini, attraverso il ragionamento, potessero rispondere ad ogni domanda: erano i filosofi. • Nacquero in Grecia anche i più grandi artisti dell’antichità, le loro opere sono giunte fino a noi come esempio di bellezza. Il teatro era nato a scopo religioso per poi diventare luogo in cui venivano messe in evidenza i vizi e le virtù della gente. Scena Cavea Coro Orchestra I giochi olimpici Nella città di Olimpia si svolsero le prime gare sportive: i giochi Olimpici. Le olimpiadi duravano 7 giorni e vi partecipavano atleti provenienti da tutta la Grecia. Le Olimpiadi Greche si ripetevano ogni 4 anni. Le gare • Le gare olimpiche a cui partecipavano i ragazzi erano: la lotta, la corsa e il pugilato. • Gli adulti, invece, si esibivano anche in diversi stili di corsa e gare di salto e altre discipline. L abbigliamento Abbigliamento degli uomini: • Vestivano con una tunica colorata fermata sulle spalle da una fibbia. • Ai piedi portavano sandali e calzari. Abbigliamento delle donne: • Le donne indossavano una tunica fermata sulle spalle e lunga fino ai piedi. • Ai piedi portavano sandali e calzari. Le guerre Persiane Causa: • Le colonie greche in Persia si sono ribellate alla tassa che i persiani imponevano loro Conseguenza: • I persiani si sono ribellati ed è scoppiata la guerra Conclusioni: • I Greci agirono d’astuzia e puntarono tutto sulla sorpresa: • Attaccarono i persiani che vennero vinti!!!! La civiltà greca si sviluppò in Grecia e nelle isole del Peloponneso DEMOCRAZIA GOVERNO DI TUTTI I CITTADINI OLIGARCHIA GOVERNO DI POCHI CITTADINI ORGANIZZAZIONE POLITICA DUE RE: IN CASO DI GUERRA GHERUSIA :CONSIGLIO DEGLI ANZIANI APPELLA: POTERE CONSULTIVO, MA NON POTEVA PRENDERE DECISIONI. ILOT I : SCHIAVI ACHEI PRIMO STATO DEMOCRATICO ORGANIZAZIONE POLITICA CITTADINI CONSIGLIO :CITTADINI ELETTI DAL POPOLO CHE PREPARAVA LE LEGGI ECCLESIA:ASSEMBLEA DI TUTTI I CITTADINI. Le abitazioni dei ricchi erano molto grandi ed erano divise in: GINECEO donne ANDROCEO uomini la stanza per le la stanza per gli Erano costruite con sassi o roccia e malta. I tetti erano ricoperti di paglia impastata con argilla. ZEUS: RE DI TUTTI GLI DEI E DEL CIELO. APOLLO: FIGLIO DI ZEUS, DIO DELLA POESIA, DELLA MUSICA E DELLA SALUTE AFRODITE: DEA DELLA BELLEZZA. SI RECITAVANO TRAGEDIE E COMMEDIE. GRADINATE: GLI SPETTATORI CI SI SEDEVANO SCENA: PALCOSCENICO DOVE SI SVOLGEVA IL DRAMMA. GLI SPETTATORI SI PORTAVANO DEL CIBO PER ASSISTERE A TRE O QUATTRO COMMEDIE DI SEGUITO Erano giochi in onore agli DEI. Duravano sette giorni: il primo giorno era dedicato ai sacrifici agli dei e al giuramento degli atleti. Le vere olimpiadi duravano cinque giorni. L’ultimo giorno, invece, era dedicato alle premiazioni. UNA CORONA D ULIVO UNA STATUA, AD OLIMPIA, CHE RAPPRESENTAVA LA LOTTA Le donne indossavano il PEPLO : lungo fino alle caviglie e stretto in vita da una cintura. Gli uomini, invece, in inverno aggiungevano al chitone la CLAMIDE: un corto mantello. Il CHITONE era il vestito più comune: fermato sulle spalle da una fibbia. I Persiani, per ampliare le loro conquiste, decisero di attaccare i Greci. I Persiani si erano accampati nella piana di Maratona a poco più di 40 Km da Atene. Milziade il comandante dell’esercito greco creò un esercito di appena 10000 uomini e andò incontro al nemico. All’alba dell’11 settembre 490 a.C. attaccarono. Attaccarono a sorpresa e non dovevano dare il tempo al nemico di organizzarsi: attaccarono di corsa!!!!!! I Persiani vennero sconfitti e si ritirarono sulle navi. Nel 338 a.C. Filippo, re della Macedonia, sottomise l’intera Grecia. Dopo la sua morte il potere passò a suo figlio Alessandro. Alessandro dimostrò di possedere un genio militare e perciò venne chiamato MAGNO, cioè il grande. Il suo obiettivo era di estendere il suo impero su gran parte del mondo allora conosciuto. Sconfisse l Impero Persiano e conquistò l Egitto. Il suo segreto era l organizzazione dell esercito. La FALANGE macedone era una formazione costituita da 1600 uomini disposti su 16 righe. Le lance erano chiamate SARISSE. Le prime 5 righe di falangisti tenevano le lance contro il nemico, tutti gli altri tenevano le punte alzate, pronti a chiudere il vuoto lasciato dai caduti. Nel 332 a.C., in Egitto, Alessandro fondò Alessandria che divenne il centro culturale del Mediterraneo . Nel 323 a.C. Alessandro morì e vennero fondate: una biblioteca, con 70.000 volumi, un osservatorio astronomico, un orto botanico, un giardino zoologico, e varie raccolte d arte. Tutto questo venne chiamato MUSEO cioè casa delle MUSE. La nuova cultura nata dall incontro fra la civiltà greca ed il modo orientale venne definita ellenistica. Nel secondo secolo a.C. i regni nati dal frazionamento dell impero di Alessandro Magno vennero conquistati dai Romani che restarono talmente affascinati dalla civiltà greca da imitarne l arte e assorbirne la cultura e la religione. La Grecia è un’isola prevalentemente montuosa, con le coste frastagliate, ricca di isole. Età buia. Dominazione dei Dori Nascono le Poleis Invasione dei persiani e fine dell’indipendenza Oligarchia Governo di pochi Democrazia Governo del popolo 2 re il cui potere era assoluto solo in caso di guerra Gherusia= consiglio degli anziani Apella= aveva potere consulGvo IloG= schiavi Consiglio= persone eleIe dal popolo che scrivevano le leggi Popolo = insieme di persone che approvava le leggi Eclessia = insieme di persone che facevano rispeIare le leggi La parola Polis comprende molte parole tra le quali ciIà, campagne, villaggi, popolazione e governo Le Polis non si unirono in uno stato unitario poiché la Grecia era composta da tre staG etnici Le due polis più importanG della Grecia furono Sparta e Atene A seIe anni, i bambini spartani lasciavano la famiglia per essere educaG. La preparazione era durissima sia per i maschi che per le femmine. Anche queste ulGme praGcavano sport come la loIa e si allenavano nell’uso delle armi. La formazione dei maschi prevedeva solo aMvità uGli alla vita militare. L’allenamento durava fino ai vent’anni, dopo di che conGnuavano a vivere in comune con i compagni di caserma. A trent’anni se non c’erano guerre in corso si potevano dedicare alla vita familiare. I bambini Ateniesi venivano istruiG alla fisica,alla scienza,alla lingua e alla cultura in modo che da adulG fossero sciolG nel saper esporre un discorso di fronte ad un pubblico. A seIe anni i maschi i maschi iniziavano ad andare a scuola dove imparavano la scriIura la matemaGca, la musica e la ginnasGca. A dicioIo anni diventavano ciIadini a tuM gli effeM . A ventuno terminavano il periodo di addestramento militare, giuravano fedeltà alla patria e potevano partecipare alla vita pubblica. Le femmine rimanevano con la madre e imparavano a curare la casa, a filare e a tessere. Gli dei Greci assomigliavano molto agli uomini, ma essi erano immortali, dotaG di poteri sovrumani. Abitavano sul monte Olimpo. ZEUS = re degli dèi e dei cieli. ERA = Moglie di Zeus, proteIrice dei lavori domesGci ATENA = Figlia di Zeus, simbolo di saggezza proteIrice della scienza e delle arG. APOLLO= Dio della salute, della musica e della poesia ARTEMIDE= sorella di Apollo, dea della luna e della caccia. AFRODITE= Dea della bellezza ERMES = Messaggero degli dei. Era il proteIore di viaggiatori, mercanG e ladri. Accompagnava nell’oltretomba le anime dei morG I filosofi greci sostenevano che gli uomini fossero in grado, aIraverso il ragionamento, di dare una risposta ad ogni domanda. Socrate. Platone Aristotele Luogo: Olimpia Quando: una volta all’anno, per seIe giorni. I giochi olimpici prevedevano 10 gare per gli adulG e 3 per i ragazzi. Le gare a cui partecipavano i ragazzi erano la corsa, la loIa e il “pugilato”; gli adulG potevano gareggiare anche alle corse con i carri trainaG da cavalli, la corsa con armi e scudo, la corsa di resistenza, la corsa veloce, nel pancrazio, nel pentathlon, nel lancio del disco e del giavelloIo. Il teatro in Grecia nacque come rappresentazione religiosa Come ulGma funzione il teatro Greco divenne un luogo dove si passava il tempo per diverGrsi o per prendere in giro i poliGci. In seguito esso divenne un posto dove ai bambini veniva insegnata la vita di tuM i giorni aIraverso morali, vizi, virtù… I Greci indossavano spesso una comune tunica colorata. Sulle spalle poggiava il chitone. In inverno si aggiungeva al chitone una clamide (copri spalle pesante). Le donne indossavano il peplo, vesGto semplice molto lungo streIo in vita da una cinghia. In casa si camminava scalzi, per uscire, invece, si calzavano sandali e calzari con suole di sughero o cuoio. Nel nord-‐Africa, contemporaneamente ai Greci si sviluppò un’altra importante civiltà: quella Persiana. I Persiani in poco tempo conquistarono tuIo il mondo allora conosciuto tranne la Grecia. Re Dario di Persia decise di aIaccare la Grecia una ciIà per volta partendo da Atene. Atene era in svantaggio con i guerrieri rispeIo alla Persia ma aveva escogitato una brillante strategia che la condusse alla viIoria. I Persiani non si diedero per vinG cosi dopo alcuni anni la Persia aIaccò ripetutamente la Grecia senza successi finché, un giorno, a Platea i Greci sconfissero definiGvamente i Persiani. L a parola “ Magno” significa il grande, quindi il nome del re di Macedonia è Alessandro il Grande Dopo le guerre contro la Persia, Filippo re di Macedonia volle conquistare la Grecia che dopo gli aIacchi subiG si era indebolita. Dopo due anni di aIacchi Filippo morì e lascio il trono a suo figlio Alessandro. Egli aveva l’obbieMvo di conquistare gran parte del mondo allora conosciuto. AIaccò e sconfisse l’impero persiano, conquistò l’EgiIo e arrivò fino in India. Alessandro riuscì nel suo obieMvo grazie ad una formazione di baIaglia molto importante: la falange, una formazione cosGtuita da 1600 uomini disposG su 16 righe. Le prime cinque righe di falangisG tenevano le lance driIe contro il nemico, formando una barriera contro compaIa. TuM gli altri tenevano le punte alzate, pronG a sosGtuire i buchi lasciaG dai caduG. Alessandro rimase stupito dallo splendore delle ciIà Egizie così nel 332 a.C. ne fece costruire una che rappresentasse lo spirito della nuova Grecia e la chiamò Alessandria. Alessandria in poco tempo divenne il centro culturale più importante del Mediterraneo. Dopo la morte di Alessandro nella ciIà venne costruita una biblioteca contenente più di 70.000 volumi. Era affiancata da un osservatorio astronomico, da un orto botanico, da un giardino zoologico. TuIo questo venne chiamato museo. Il museo divenne un centro di ricerca per scienziaG e un luogo di studio per le persone. MolG popoli del Mediterraneo, sopraIuIo i Greci, fondarono sulle coste italiane nuove ciIà. CAUSE: 1 improvviso aumento della popolazione; 2 mancanza di terra colGvabile; 3 assenza di cibo per la popolazione Pur non essendo nella Grecia, gli emigraG portarono nella nuova terra le loro usanze. Presto le coste italiane si popolarono grazie alla presenza di spazi e terre colGvabili così i Greci chiamarono l’Italia “Magna Grecia” che significava “Grande Grecia”. Nel secondo secolo a.C. i regni che fondò Alessandro caddero soIo il dominio dei Romani che restarono talmente affascinaG dalla civiltà Greca da imitarne l’arte e assorbirne la cultura e la religione.