Fontana: "Attenti, quelli sono delinquenti abituali".
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Fontana: "Attenti, quelli sono delinquenti abituali".
Pagina 1 di 8 Tito De Micheli Da: A: Data invio: Oggetto: "Fabrizio Di Francesco" <[email protected]> "De Micheli" <[email protected]> giovedì 20 marzo 2008 18.48 Fw: Newsletter N.3 Fontana: "Attenti, quelli sono delinquenti abituali". Proponiamo di seguito l'intervista all'onorevole Gregorio Fontana, pubblicata in data 17 marzo 2008, su "Il Tempo". "Fanno sempre cosi', sono dei delinquenti abituali". Non usa giri di parole Gregorio Fontana. E' l'uomo anti-brogli del Cavaliere, negli ultimi due anni ha fatto il mastino sui polpacci del centrosinistra per scovare, in Giunta delle Elezioni, le magagne del voto del 10 aprile 2006 e soprattutto fare il vigilantes nella riconta dei voti mai decollata. Fontana corregge: "No e' partita. Molto a rilento ma almeno era stata avviata. Poi, non appena la sinistra si e' resa conto che la distanza di 25 mila voti, si stava accorciando s'e' fermato tutto". A che punto era arrivato il riconteggio dei voti? "Andava avanti a un ritmo che si sarebbe completato in dodici anni". Nel 2020? "All'incirca. Insomma, mai. E mi dispiace perche' sarebbe stato interesse di tutti scrivere la vera storia di quel voto". E che cosa accadde? "Di tutto. Ci sono state zone dove le schede bianche e nulle improvvisamente sono diminuite del 70% rispetto alle elezioni precedenti. Un dato emblematico". A quali zone d'Italia si sta riferendo? "Campania e Calabria in primis. Ma anche altrove". Che cosa successe? "Quello che e' sempre successo ed e' stato raccontato di recente da un uomo di sinistra come Claudio Velardi. Fu lui a narrare come sino a pochi anni fa nelle scuole di partito del Pci-Pds-Ds si insegnavano ai rappresentanti di lista i trucchi per cambiare a proprio vantaggio l'esito del voto. E, guardi il caso, oggi Velardi fa l'assessore nella Giunta di Bassolino in Campania". Che cosa significa? "Nulla, segnalavo solo la coincidenza. Comunque in Campania, che e' una regione chiave, come in tutta Italia bisognera' tenere gli occhi aperti. Bisogna stare attenti in particolare all'estero, dove ormai mi pare acclarato, l'altra volta accadde davvero di tutto". L'avete denunciato? "Tutte le volte che ne abbiamo avuto notizia". Berlusconi e' terrorizzato che possa accadere di nuovo? "Terrorizzato no, preoccupato si. Il suo e' un appello, dateci una mano". Che cosa sta facendo il PDL per evitare un'altra notte come quella di due anni fa? "Dobbiamo mettere in campo rappresentanti di lista ovunque. Sara' una battaglia perche' dall'altra parte abbiamo dei professionisti, dei delinquenti abituali". Addirittura? "Fanno questo di mestiere dal dopoguerra, noi appena da qualche anno. Per questo abbiamo bisogno di aiuto, abbiamo bisogno di persone pronte a scendere in campo al nostro fianco". Stavolta sarete assieme ad AN che puo' vantare forse una struttura piu' organizzata sul territorio. "E infatti abbiamo gia' fatto delle riunioni e penso che stavolta saremo piu' forti". Che cosa consiglia a chi fara' il rappresentante di lista per il PDL? "Di non fare i mucchietti". I mucchietti? "Esatto. I mucchietti". E che cosa sono? "Succede in molti seggi che per fare presto si aprono tutte le schede e si fanno i mucchietti. Per esempio un mucchietto per il PD, uno per il PDL e così via... E poi solo alla fine si contano le schede". E che succede quando si fanno i mucchietti? "Che dal gruppo delle schede di Forza Italia due anni fa sono state spostate un po' di schede che sono finite nel mucchietto dell'Ulivo. Tanto e' vero che quando siamo andati a fare la riconta, puntualmente il numero delle schede che mancavano a noi si ritrovavano nel computo del centrosinistra". Qual'e' il consiglio? "Di non perdere mai di vista le schede. Mai. E di non fare i mucchietti perche' sono espressamente vietati dalla legge". Sono vietati? "Vietati. La legge prescrive che le schede vanno aperte una a una e vanno contate una per una. Le semplificazioni sono sinonimo di imbroglio". La squadra dei candidati del PDL alle prossime elezioni politiche IL PDL PRESENTA I SUOI CANDIDATI: "MAGGIORE SVILUPPO PER BERGAMO E IL SUO TERRITORIO " Venerdi 14 marzo u.s. il PDL ha presentato a Bergamo i candidati alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica. L'onorevole Gregorio Fontana, durante la conferenza stampa, ha sottolineato come nelle liste del PDL il territorio della provincia di Bergamo sia stato ben rappresentato: "Nelle nostre liste sono candidate persone che vengono dal partito e dalla società civile. Siamo una forza moderata e lavoreremo per la tutela della famiglia e della vita. La campagna elettorale del PDL sarà giocata sul territorio, nei Comuni, con incontri e gazebo". Durante la conferenza stampa e' stato annunciato l'arrivo di alcuni big del PDL: Roberto Formigoni, Giulio Tremonti e Ignazio La Russa. L'onorevole Fontana ha preannunciato che nei prossimi giorni saranno sviluppati "7 grandi temi per Bergamo che si riallacciano a quelli della campagna nazionale". I candidati di Forza Italia nelle liste del PDL per la provincia di Bergamo sono: ON. GREGORIO FONTANA ON. GIORGIO JANNONE GIANFRANCO CECI - Capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Bergamo BRUNO VOLPI - Consigliere provinciale di Forza Italia e Presidente Federcaccia Bergamo DANIELA MILESI - Vice-coordinatore comunale di Forza Italia Bergamo ALESSANDRA SALVI - Assessore provinciale all'Ambiente LAURA CAVALIERI MANASSE - Sindaco di Costa Volpino GIANLEO BERTRAND BELTRAMELLI - Sindaco di Valbrembo SERENELLA CADEI - Responsabile provinciale di Azzurro Donna PDL, GRANDE PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI AI GAZEBO ALLESTITI IN PROVINCIA DI BERGAMO Grande successo della mobilitazione del Pdl nella provincia di Bergamo. E' stata di circa 42 mila persone, con una forte partecipazione di giovani, l'affluenza agli oltre 140 gazebo, per le priorita' del programma, allestiti dai militanti del Popolo della Liberta' in tutta la provincia di Bergamo nelle scorse settimane. I risultati delle prime tre settimane di mobilitazione evidenziano che, sull'argomento sicurezza, la priorita' assoluta per gli elettori del Pdl e' rappresentata dalla lotta all'immigrazione clandestina e dalla certezza della pena. I cittadini si sono espressi anche a favore del versamento dell'Iva dopo il pagamento e della detassazione di straordinari e tredicesima. Altro tema particolarmente sentito risulta la ripresa delle grandi opere, che gli elettori vedono come essenziali per il rilancio dello sviluppo della provincia di Bergamo. In tema di famiglia, ha trovato grande entusiasmo la proposta di abolizione immediata dell'Ici ma anche quella a favore dell'introduzione della detrazione fiscale per le spese mediche. L'esperienza dei gazebo verra' replicata ogni fine settimana da qui al voto, tranne quello di Pasqua. I gazebo, allestiti grazie all'impegno e alla partecipazione massiccia dei militanti, saranno presenti nella gran parte dei comuni della bergamasca. Alle manifestazioni parteciperanno i candidati di Camera e Senato e i principali esponenti di Forza Italia, An e di tutti i partiti e movimenti che hanno aderito al Popolo della Liberta'. Fontana: "La sicurezza dei cittadini e' la vera priorita' del PDL". Sicurezza e immigrazione; sono stati questi i temi di uno dei primi incontri organizzato dal Popolo della Liberta' sul territorio bergamasco per dare il via alla corsa elettorale. L'incontro si e' svolto lunedì 17 Marzo u.s. presso l'Auditorium Comunale di Verdellino. Il Popolo della Liberta' ha volutamente scelto di iniziare la sua campagna elettorale proprio in quelle aree della provincia più colpite dalla criminalita'. Il governo Prodi e' riuscito nell'impresa di incrementare la paura e il senso di insicurezza dei cittadini con provvedimenti inutili e dannosi. Il Pdl propone invece ricette concrete per la lotta alla criminalita', come il contrasto all'immigrazione clandestina, la diffusione di poliziotti e carabinieri di quartiere e soprattutto la certezza della pena. Su quest'ultimo punto le richieste maggiori sono giunte proprio dai cittadini accorsi, le scorse settimane, nei gazebo per indicare le priorita' del programma del Popolo della Liberta'. Circa 200 persone hanno preso parte al convegno del PDL organizzato in un territorio colpito ogni giorno dalla criminalita' e con altissime percentuali di immigrati, gran parte dei quali clandestini. Per quel che riguarda l'impegno in materia di immigrazione, e' stato ribadito il sostegno alla legge BossiFini, che nella prossima legislatura dovra' essere migliorata, per favorire la cosiddetta immigrazione di qualita' ovvero immigrati con un contratto di lavoro, e non una immigrazione indiscriminata come avviene oggi grazie alle sanatorie del governo Prodi. Dal convegno e' emerso il grande impegno del Pdl per la difesa dei valori e delle radici della nostra tradizione. L'onorevole Fontana ha ribadito il nostro rispetto per le loro tradizioni e per la liberta' di culto, ma anche che non possiamo prescindere dal fatto che gli immigrati debbano accettare quei principi e quei valori che sono alla base della nostra societa', presupposto fondamentale per favorire una concreta e pacifica integrazione. "La sicurezza, - ha dichiarato Fontana - e la legalita' si intrecciano con la questione dell'immigrazione, che va affrontata partendo dal presupposto che la solidarieta' non puo' consistere in una politica lassista, permissiva, "che vengano qui cercheremo in qualche modo di aiutarli" perche' quella semmai e' la filantropia, e' comportamento di ogni singolo individuo, far del bene ogni qualvolta lo puo' e lo vuol fare, ma uno Stato deve avere altre regole. Abbiamo il diritto di essere inflessibili nel ribadire che chi entra clandestinamente non solo non puo' essere considerato meritevole di aiuto sempre e comunque, e' chiaro che per i profughi, per i rifugiati politici, per chi scappa da zone di guerra c'e' una legislazione internazionale del tutto diversa, ma per chi viene qui senza aver prima il contratto di lavoro non ci puo' essere che la inflessibilita' della legge. Il binomio lavoro-permesso di soggiorno - ha proseguito l'onorevole Fontana - e' esattamente cio' che viene chiesto anche da tanta gente che vota a sinistra. Non ci siano piu' sanatorie di clandestini decise unilateralmente dai paesi membri dell'Unione, perche' ogni sanatoria di clandestini determina per ogni paese membro, dopo Schengen, un oggettivo problema, ma soprattutto perche' continuando con le sanatorie l'Italia rischia di diventare l'anello debole". L'onorevole Fontana, inoltre, ha ricordato che non esiste il diritto di drogarsi e il forte sostegno del centrodestra alla lotta contro gli stupefacenti, con sanzioni amministrative a chi assume droga: "Mi domando se esiste il diritto di drogarsi, di assumere sostanze stupefacenti, di farsi del male. Se non esiste, io credo che ci debba essere una sanzione per chi assume le droghe. Non si tratta di mandare in carcere chi si fa una canna o assume per uso personale sostanze anche piu' dure. Ma di sanzioni amministrative come la sospensione della patente, la revoca del porto d'armi o, se si tratta di minorenni, la necessita' di avvertire la famiglia". Su questo punto e' stato rilevato in piu' passaggi come il centrosinistra cercando di allinearsi alle proposte del centrodestra manchi di credibilita', soprattutto dopo aver imbarcato i radicali tra le proprie fila. I migliori auguri di buona Pasqua; grazie a tutti per l'impegno che state mettendo in questa decisiva campagna elettorale On. Gregorio Fontana Il libro della settimana: CONTRO OGNI SPERANZA Autore: Armando Valladares Questo libro testimonia ventidue anni trascorsi nelle carceri politiche di Cuba, solo per aver espresso opinioni diverse da quelle del regime di Fidel Castro. Partendo da un'esperienza personale dell'autore, il volume descrive la spaventosa realta' che si vive negli oltre 200 penitenziari (tra massima sicurezza, campi di concentramento, "fattorie" e "fronti aperti" per il lavoro forzato) oggi attivi nell'isola. All'uscita del libro i difensori della rivoluzione negarono i fatti descritti, lanciando una campagna di controdiffamazione; ma dovettero ricredersi di fronte all'evidenza: il crimine e la barbarie sono da ripudiare in egual misura, comunque e ovunque si manifestino. Cosi' questo testo ha contribuito ad avviare un complesso percorso investigativo a livello politico internazionale che e' finalmente culminato, nel marzo del 1990, nella pubblicazione di un rapporto dell'Onu che prova la lunga serie di violazioni dei diritti umani perpetrate a Cuba. Edizioni: Spirali Vel Pagina 8 di 8 On. Gregorio Fontana Deputato della Circoscrizione Lombardia 2 www.gregoriofontana.it E-mail: [email protected] L'indirizzo E-mail e' trattato dal sito www.camera.it in conformita' al D.lg 196/03 Per l'eventuale cancellazione dalla mailing list si prega di inviare il messaggio "CANCELLA" all'indirizzo [email protected]