Metodi quantitativi per i mercati finanziari Capitolo 6 Analisi dei
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Metodi quantitativi per i mercati finanziari Capitolo 6 Analisi dei
MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) MQMF Gallo Pacini Metodi quantitativi per i mercati finanziari La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Capitolo 6 Le anomalie di calendario Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario Analisi dei rendimenti • Ipotesi che i rendimenti siano realizzazioni di un processo white noise gaussiano troppo restrittiva • Caratteristiche empiriche delle serie osservate dei rendimenti: – alternanza di periodi con varianza più piccola a periodi nei quali la variabilità è maggiore – presenza di osservazioni le cui deviazioni dalla media sono molto più elevate di quelle che ci si possono attendere per un white noise gaussiano • Necessario caratterizzare le proprietà del processo teorico ipotizzabile come generatore delle osservazioni dei rendimenti che sia in grado di riprodurre le caratteristiche osservate •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit 1. La distribuzione empirica MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Confronto grafico fra i rendimenti dell’indice Dow Jones e una serie simulata white noise gaussiana con la stessa varianza non condizionata - 29 dic. 1995 - 27 mar. 1998 MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario Istogramma • Strumento di facile costruzione e semplice da interpretare • Il campo di variazione dei valori osservati viene suddiviso in classi (della stessa ampiezza o di ampiezza diversa tra loro) • Ad ogni classe viene associata la densità di frequenza rilevata (calcolata come rapporto tra la frequenza e l’ampiezza di classe) • Stima grezza della funzione di probabilità sottostante, sia per la sua natura di funzione a gradini sia per la dipendenza della forma risultante dalla suddivisione in classi scelta di volta in volta •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Indicatori sintetici: misure di posizione MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Istogramma della serie dei rendimenti dell’indice Dow Jones con statistiche descrittive e test di Jarque-Bera per la verifica di normalità - 29 dic. 1995 - 27 mar. 1998 MQMF Gallo Pacini • Rendimento medio come stima del valore atteso della distribuzione dei rendimenti: media aritmetica semplice dei valori della serie osservata La distribuzione empirica T 1X r̄ = rt T t=1 Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario • Buona stima del valore atteso se il processo stocastico sottostante presenta determinate proprietà (processo ergodico) • Mediana: valore centrale della serie ordinata in senso non decrescente • Misura di tendenza centrale alternativa alla media con caratteristiche di maggior robustezza (meno sensibile alla presenza di rendimenti anomali) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Indicatori sintetici: la forma della distribuzione MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Indicatori sintetici: misure di dispersione • Deviazione standard dei rendimenti: v u T u 1 X t (rt − r̄)2 sr = T − 1 t=1 Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Skewness MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni • Il rendimento medio osservato e il quadrato della deviazione standard sono stimatori corretti dei corrispondenti parametri µ e σ 2 della distribuzione di probabilità delle variabili casuali rt • Media e deviazione standard consentono di descrivere completamente la distribuzione di probabilità qualora questa sia di tipo gaussiano •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La stima Come riconoscere la forma . . . 3 T 1 X rt − r̄ sk = T t=1 sr • Se la distribuzione è simmetrica lo skewness risulta pari a zero, per un valore maggiore di zero parliamo di asimmetria positiva (la distribuzione appare con una coda più lunga a destra), asimmetria negativa per un valore inferiore a zero Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Curtosi 4 T 1 X rt − r̄ ku = T t=1 sr • Leptocurtosi se la distribuzione è più appuntita della normale e con code più pesanti ( ku maggiore di 3), platicurtosi se più appiattita della normale (ku minore di 3) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Esempio di distribuzione con asimmetria positiva MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Esempio di distribuzione leptocurtica (linea tratteggiata). Confronto con la normale (linea continua) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Test di normalità MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni • Statistica test di Jarque-Bera (1980), basata sul calcolo della differenza fra valori di skewness e curtosi della serie osservata ed i valori che si hanno per una distribuzione gaussiana (skewness pari a zero e curtosi pari a 3): 1 T 2 2 JB = sk + (ku − 3) 6 4 La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario Altri test di normalità MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima • Sotto l’ipotesi nulla di normalità la statistica test si distribuisce asintoticamente come una variabile casuale χ22 • Se il valore osservato supera il valore teorico corrispondente al χ22 per un preassegnato livello di significatività, l’ipotesi di gaussianità è rifiutata • Osservazione: la procedura non è costruttiva ed anche in caso di mancato rifiuto si tratta di un test basato su simmetria e curtosi e non sull’intera distribuzione •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller • Test di Kolmogorov-Smirnov: distanza tra funzione di ripartizione empirica e funzione di ripartizione teorica sotto l’ipotesi nulla • Test di Shapiro e Wilks: statistica test P [ Tt=1 αtr[t]]2 W (r) = PT [ t=1(rt − r̄t)2] Previsione Le anomalie di calendario con r[t] la t-esima osservazione del campione ordinato e con pesi αt opportunamente tabulati per diversi valori di T • In entrambi i casi distribuzione della statistica test non standard (valori ottenibili mediante simulazione) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Grafico Quantile-Quantile MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica • Si riportano sull’asse delle ascisse i quantili calcolati sulla distribuzione empirica e sull’asse delle ordinate i quantili della distribuzione teorica da mettere a confronto (nel caso in questione la normale) Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini Grafico Quantile-Quantile della serie dei rendimenti dell’indice Dow Jones. Periodo 29 dic. 1995 - 27 mar. 1998 La distribuzione empirica Stima non parametrica • Quantili della distribuzione empirica: realizzazioni campionarie che suddividono la serie osservata, ordinata in senso non decrescente, in q serie parziali contenenti ciascuna la q-esima parte della numerosità complessiva • Quantili della distribuzione teorica: valori della v.c. normale che suddividono l’area sottesa alla curva in q (usualmente 100) parti equivalenti Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Quanto più la rappresentazione si discosta dalla bisettrice tanto maggiore è la deviazione della distribuzione osservata dalla teorica •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit 2. Stima non parametrica MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) • Metodi non parametrici di approssimazione locale: medie locali opportunamente ponderate per stimare la funzione di densità di probabilità dei rendimenti • Forma più semplice: istogramma della distribuzione empirica Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . (#{rt ≤ rt∗ + h/2}) − (#{rt ≤ rt∗ − h/2}) fˆ(rt∗ ) = hT rapporto tra la frequenza relativa di osservazioni che cadono in un certo intervallo di ampiezza h e l’ampiezza stessa dell’intervallo • Per h elevato le stime risultano distorte, mentre per h piccolo aumenta la variabilità delle stime •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit • h (positivo) parametro di smoothing o bandwidth Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni dF (rt∗ ) F (rt∗ + h/2) − F (rt∗ − h/2) f (rt∗ ) = = lim h→0 drt∗ h • Generalizzazione dell’istogramma → stimatore Kernel: T X ∗ r − r 1 t t fˆ(rt∗ ) = k T h t=1 h La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • k funzione kernel funzione di ponderazione che deve avere le seguenti caratteristiche minimali: • Esempio: k funzione di densità uniforme definita sull’intervallo [−1/2, 1/2] k(u) = 1I(|u| ≤ 1/2) stesso peso a tutte le osservazioni interne ad un intervallo di ampiezza h centrato su rt∗ : la stima che otteniamo è l’istogramma •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Proprietà dello stimatore di densità • Possibili diverse scelte di funzione di ponderazione: MQMF Gallo Pacini – kernel triangolare: (1 − |u|)1I(|u| ≤ 1) – kernel gaussiano: (2π) −1/2 2 exp(−1/2u ) La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . La distribuzione empirica – kernel di Epanechnikov: – kernel quartico: 15 16 (1 3 4 (1 2 2 − u2)1I(|u| ≤ 1) − u ) 1I(|u| ≤ 1) • Misure di errore di stima, quali l’errore quadratico medio EQM Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Asintoticamente corretto per h → 0 MQMF Gallo Pacini Stima non parametrica Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) • Metodi di selezione automatica ella bandwidth ottimale basati sull’ottimizzazione di una funzione obiettivo Il test Augmented Dickey-Fuller E[(fˆ(rt∗) − f (rt∗))2] Previsione Le anomalie di calendario Stima non parametrica della funzione di densità dei rendimenti dell’indice Dow Jones. Kernel gaussiano (A) e Kernel uniforme (B). Periodo 29 dic. 1995 - 27 mar. 1998 h dipende da una misura di variabilità della serie osservata e dal numero di osservazioni •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit • Regola empirica suggerita da Silverman (1986) con riferimento ad una stima di densità con kernel gaussiano ĥopt = 0.9min(sr , R/1.34)T −1/5 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La distribuzione empirica • Affinché la stima sia consistente deve essere che, per T → ∞, h → 0 e T h → ∞ Struttura temporale dei . . . e l’errore quadratico medio integrato EQMI (integrale dell’EQM su tutti i possibili valori di rt), sono più sensibili alla scelta di h che alla funzione di ponderazione k MQMF Gallo Pacini • La sua varianza si riduce al crescere di h Confronto di bandwidth diverse nella stima di funzioni di densità di probabilità dei rendimenti sull’indice Dow Jones con funzione kernel uniforme. Periodo 29 dic. 1995 - 27 mar. 1998. (A) h = 13; (B) hopt = 0.349; (C) h = 0.03 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller 3. Struttura temporale dei rendimenti • Caratteristiche rilevate empiricamente sulle serie dei rensimenti: deviazione dall’ipotesi di normalità, eccesso di curtosi e moderata asimmetria La distribuzione empirica • L’assunzione che i rendimenti siano generati da un processo white noise gaussiano è messa in discussione La stima Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini Stima non parametrica • Processo autoregressivo del primo ordine (Auto-Regressive of order 1 - AR(1)) Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) rt = φrt−1 + t Le generalizzazioni Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller con t i.i.d. con media 0 e varianza costante • per φ = 1 il processo è un random walk Previsione • Inoltre, non è detto che le variabili casuali che descrivono il processo siano fra loro indipendenti e/o identicamente distribuite Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Esempi di processi autoregressivi esplosivi φ = 1.01 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit • per φ > 1 il processo diventa esplosivo (realizzazioni successive vengono amplificate) • per φ minore di uno in valore assoluto il processo è stazionario • Ricerca di possibili legami temporali fra osservazioni: come modellare questa dipendenza nel tempo all’interno della classe di processi stocastici stazionari MQMF Gallo Pacini Il processo AR(1) Esempi di processi autoregressivi stazionari •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni • Per sostituzioni successive di rt−1, rt−2, . . . etc. nella rt = φrt−1 + t si ottiene rt = = = = φ (φrt−2 + t−1) + t t + φt−1 + φ2rt−2 ... t + φt−1 + φ2t−2 + . . . + φτ −1t−τ +1 + φτ rt−τ , La stima Come riconoscere la forma . . . MQMF Gallo Pacini che converge a E(rt) = Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni • La varianza di una combinazione lineare di variabili casuali indipendenti è pari alla combinazione lineare delle varianze delle singole variabili (tutte uguali tra loro) con coefficienti elevati al quadrato Il test Augmented Dickey-Fuller rt = ∞ X Previsione τ φ t−τ φτ E(t−τ ) = 0 τ =0 Come riconoscere la forma . . . Previsione ∞ X La distribuzione empirica La stima Il test Augmented Dickey-Fuller Le anomalie di calendario • Il valore atteso di una combinazione lineare di variabili casuali è pari alla combinazione lineare dei valori attesi di ciascuna variabile casuale: Le anomalie di calendario V ar(rt) = V ar( ∞ X φτ t−τ ) = = σ2 dato che limτ →∞ φτ rt−τ = 0 per |φ| < 1 ∞ X τ =0 • Sotto questa condizione il processo è stazionario in covarianza φ2τ φ2τ V ar(t−τ ) τ =0 τ =0 τ =0 ∞ X σ2 = ≡ γ0 1 − φ2 • Anche la covarianza fra due termini generici del processo rt e rt−s dipende solo dalla distanza s e non dal tempo t di riferimento •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Dimostrazione Dato che i valori attesi di rt e di rt−s sono uguali a zero MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Cov(rt, rt−s) = E ((rt − E(rt)) (rt−s − E(rt−s))) = E (rt rt−s) sostituendo all’indietro, rt può essere scritto come Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario La distribuzione empirica Struttura temporale dei . . . Tutti termini sono uguali a zero in valore atteso (si riferiscono a prodotti di variabili casuali indipendenti fra 2 loro) tranne l’ultimo che è uguale a φsE(rt−s ), quindi γs = φsγ0 = φsσ 2 . 1 − φ2 Le generalizzazioni La stima che, moltiplicato per rt−s, dà un valore atteso E (rt rt−s) pari a 2 E trt−s + φt−1rt−s + . . . + φs−1t−s+1rt−s + φsrt−s • Come funzione di s, s = 0, 1, 2, . . ., γs prende il nome di funzione di autocovarianza Stima non parametrica Il processo ARMA(1,1) rt = t + φt−1 + . . . + φs−1t−s+1 + φsrt−s La stima Come riconoscere la forma . . . Autocovarianza e autocorrelazione MQMF Gallo Pacini Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Dividendo tutti i termini della funzione di autocovarianza per γ0 si ottiene la cosiddetta funzione di autocorrelazione γs ρs = , γ0 che, per un processo AR(1), risulta uguale a φs e decresce esponenzialmente con s E (rt rt−s) = φsγ0 ≡ γs •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Teorema di Wold MQMF Gallo Pacini • Qualunque processo stazionario xt è scomponibile in una parte puramente deterministica ed una parte casuale rappresentabile come un processo MA(∞) xt = µ + La distribuzione empirica Stima non parametrica Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario ψτ t−τ con ψ0 normalizzato ad 1 e 2 τ =0 ψτ <∞ τ • Nel caso AR(1) si ha ψτ ≡ φ , ∀ τ • Formulazione alternativa utilizza il cosiddetto operatore di ritardo L xt = µ + τ =0 ψτ L le cui proprietà derivano dall’algebra degli operatori: Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • L2x=L(Lxt) = L(xt−1) = xt−2 e, in generale, Lτ xt = xt−τ • L0xt = 1xt = xt per convenzione • L(cxt) = cLxt • L(xt + yt) = Lxt + Lyt ψτ Lτ t • (a + bL)xt = axt + bxt−1 τ =0 P∞ Si tratta di un operatore lineare definito nel seguente modo: Lxt = xt−1 Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . P∞ ∞ X MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica τ =0 Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) ∞ X Operatore di ritardo L • (a + bL)Lxt = (aL + bL2)xt = axt−1 + bxt−2 τ è un polinomio infinito nell’operatore di ritardo L e viene denotato come ψ(L) ≡ 1 + ψ1L + ψ2L2 + . . . •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Il processo MA(1) MQMF Gallo Pacini • Il processo AR(1) può essere riscritto come MQMF Gallo Pacini rt = φLrt + t ⇔ (1 − φL)rt = t ⇔ φ(L)rt = t. La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima La distribuzione empirica • Il processo AR(1) è stazionario se la soluzione (radice) dell’espressione (detta equazione caratteristica) Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . φ(z) = 0 ⇔ (1 − φz) = 0 Previsione Le anomalie di calendario • Processo detto a media mobile del primo ordine (Moving Average of order 1, MA(1)) Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione (con z appartenente in generale al campo dei numeri complessi) risulta essere maggiore di uno in modulo • La soluzione è z = 1/φ dalla quale deriviamo la condizione già vista |φ| < 1 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Le anomalie di calendario rt = t + ψt−1 il valore corrente della variabile casuale rt è determinato dalla combinazione di due termini di disturbo i.i.d. a media zero e varianza costante • Deriviamo media e varianza del processo E(rt) = E(t) + ψE(t−1) = 0 V ar(rt) = V ar(t) + ψ 2V ar(t−1) + 2ψCov(t, t−1) = σ 2(1 + ψ 2) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Funzione di autocovarianza e autocorrelazione Esempi di processi MA(1) MQMF Gallo Pacini MQMF Gallo Pacini In generale abbiamo Cov(rt, rt−s) = E(rt rt−s) = E((t+ψt−1)(t−s+ψt−s−1)) La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario che, per l’indipendenza fra gli t, è sempre uguale a zero, tranne quando s = 1 Cov(rt, rt−1) = E((t + ψt−1)(t−1 + ψt−2)) = ψσ 2 Quindi possiamo scrivere ψσ 2 quando s = 1 γs = 0 quando s > 1 ψ quando s = 1 ρs = 1 + ψ2 0 quando s > 1. •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Consideriamo rt = t + ψt−1 da cui ricaviamo MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica • Un processo MA (anche di ordine superiore a 1) è sempre stazionario: varianza e funzione di autocovarianza non dipendono dal tempo Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario t = rt − ψt−1 t−1 = rt−1 − ψt−2 MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Sostituendo nella prima uguaglianza Stima non parametrica • La rappresentazione MA(∞) secondo il teorema di Wold si ha ponendo 1 quando s = 0 ψs = ψ quando s = 1 0 quando s > 1 • Corrispondentemente, è possibile rappresentare un processo MA come processo autoregressivo •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni rt = t + ψ(rt−1 − ψt−2) = = t + ψrt−1 − ψ 2t−2 La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Continuando a sostituire espressioni successive per t−j che fanno apparire corrispondenti termini rt−τ , si ha Le anomalie di calendario rt = t + ∞ X τ =1 τ +1 (−1) τ ψ rt−τ ≡ ∞ X φτ rt−τ + t τ =1 che è la rappresentazione autoregressiva infinita del processo MA(1) Condizione di invertibilità del processo: |ψ| < 1 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit 4. Il processo ARMA(1,1) MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica • Combinazione della caratteristiche di un AR(1) e di un MA(1) rt = φrt−1 + t + ψt−1 Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni (1 − φL)rt = (1 + ψL)t La stima Come riconoscere la forma . . . Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . • Se φ = −ψ risulta definito un processo white noise Previsione Le anomalie di calendario La distribuzione empirica Stima non parametrica oppure, utilizzando l’operatore di ritardo L, Il processo ARMA(1,1) Il test Augmented Dickey-Fuller MQMF Gallo Pacini Esempi di processi ARMA(1,1) con φ + ψ = −0.5 , 0, 0.5, 0.9 Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione • Il processo ARMA(1,1) è stazionario se |φ| < 1 e invertibile se |ψ| < 1 Le anomalie di calendario • Le caratteristiche del processo sono determinate dalla somma dei parametri φ + ψ • Il processo può essere riscritto in forma MA(∞) o in forma AR(∞) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La forma MA(∞) di un ARMA(1,1) MQMF Gallo Pacini Riprendiamo l’espressione MQMF Gallo Pacini rt = φrt−1 + t + ψt−1 La distribuzione empirica Stima non parametrica La distribuzione empirica dato che Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) rt−1 = φrt−2 + t−1 + ψt−2 rt−2 = φrt−3 + t−2 + ψt−3 ... ... ... Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario Il processo ARMA(1,1) rt = = = = rt = t + (φ + ψ)t−1 + φ(φ + ψ)t−2 + . . . + +φs−1(φ + ψ)t−s + . . . ∞ X = t + (φ + ψ) φτ −1t−τ Le generalizzazioni τ =1 La stima ∞ X Come riconoscere la forma . . . = t + (φ + ψ) τ =1 Le anomalie di calendario = t 1 + (φ + ψ) φ(φrt−2 + t−1 + ψt−2) + t + ψt−1 φ2rt−2 + φt−1 + φψt−2 + t + ψt−1 φ2rt−2 + t + (φ + ψ)t−1 + φψt−2 φ3rt−3 + t + (φ + ψ)t−1 + φ(φ + ψ)t−2 + φ2ψt−3 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit φτ −1Lτ t Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione per sostituzione si ha Dato che limτ →∞ φτ rt−τ = 0 e limτ →∞ φτ −1ψt−τ = 0 otteniamo per sostituzioni successive ∞ X ! τ −1 φ L τ τ =1 che può essere scritta come l’usuale media mobile infinita P∞ 1 se τ = 0 rt = τ =0 ψτ t−τ con ψτ = φτ −1(φ + ψ) se τ ≥ 1 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit 5. MQMF Gallo Pacini La forma MA(∞) mediante l’operatore ritardo L P∞ τ 1 rt = (1+ψL) τ =0 (φL) (1−φL) t e dato che 1−φL = ∞ X La distribuzione empirica Stima non parametrica rt = (1 + ψL) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni = t ∞ X = t 1+ Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario (φL) t τ τ φ L +ψ τ =0 La stima Come riconoscere la forma . . . La distribuzione empirica τ Stima non parametrica τ =0 Struttura temporale dei . . . = t = t 1+ ∞ X τ =1 ∞ X φτ Lτ + ψ φτ Lτ + ψ τ =1 ∞ X τ φ L 1+φ ∞ X τ =0 ∞ X Il processo AR(p) La variabile casuale corrente dipende linearmente da p ritardi temporali sulla variabile casuale che rappresenta i rendimenti Il processo ARMA(1,1) τ +1 Le generalizzazioni rt = φ1rt−1 + φ2rt−2 + . . . + φprt−p + t La stima ! φτ Lτ +1 Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller ! Previsione φτ −1 Lτ Le anomalie di calendario o, in forma più compatta, 1 − φ1L − φ2L2 − . . . − φpLp rt = t τ =1 τ −1 τ φ L +ψ 1 + (φ + ψ) ∞ X ! che può essere riscritta come φτ −1 Lτ τ =1 τ =1 = t Struttura temporale dei . . . ! τ =0 ∞ X MQMF Gallo Pacini Le generalizzazioni ∞ X ! φ(L)rt = t φτ −1 Lτ τ =1 nella quale φ(L) denota il polinomio completo di ordine P p, (1 − pj=1 φj Lj ) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Esempio: rappresentazione MA(∞) di un AR(2) MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . • La stazionarietà del processo è assicurata se le radici dell’equazione caratteristica (non solo reali ma anche complesse coniugate) φ(z) = 0 sono tutte maggiori di uno in modulo Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . rt = rt−1 = rt−2 = ... ... φ1rt−1 + φ2rt−2 + t φ1rt−2 + φ2rt−3 + t−1 φ1rt−3 + φ2rt−4 + t−2 ... Il processo ARMA(1,1) • Sotto le condizioni di stazionarietà il Teorema di Wold assicura che esiste una rappresentazione MA(∞) ricavabile come inversione del polinomio φ(L), rt = φ(L)−1t, ma notevolmente più complesso definire i coefficienti ψτ a partire dai vari coefficienti φi, i = 1, . . . , p Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario Per sostituzioni successive rt = φ1rt−1 + φ2rt−2 + t (φ1rt−2 + φ2rt−3 + t−1) + (φ1rt−3 + φ2rt−4 + t−2) (φ1rt−3 + φ2rt−4 + t−2) e mettendo in evidenza i termini di disturbo avremo rt = t +φ1t−1 +(φ21 +φ2)t−2 +altri termini in rt−3 e rt−4 I coefficienti ψτ sono complicate espressioni non lineari di φ1 e φ2 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Caratteristiche del processo AR(p) MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) • A partire dalla rappresentazione MA(∞) si dimostra che il valore atteso del processo è ancora uguale a zero, in quanto combinazione lineare di valori attesi di , tutti uguali a zero • La varianza ha la seguente espressione Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . V ar(rt) ≡ γ0 = σ 2 ∞ X ψτ2 Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario La distribuzione empirica Le generalizzazioni τ =0 Il test Augmented Dickey-Fuller La funzione di autocorrelazione di un AR(p) MQMF Gallo Pacini • Più semplice derivare le espressioni per le autocorrelazioni ρ1, ρ2,. . ., ρp ed esprimere le autocovarianze come γs ≡ ρsγ0 • Equazioni di Yule-Walker: le autocorrelazioni di ritardo s sono esprimibili in funzione delle p autocorrelazioni di ritardo s − 1, . . . , s − p, s = 1, 2, . . . , p Previsione • Le autocovarianze sono date da Cov(rt, rt−s) ≡ γs = σ 2 Le anomalie di calendario ∞ X ψτ ψs+τ ρs = φ1ρs−1 + . . . + φpρs−p, s = 1, 2, . . . ρ0 = 1 per definizione τ =0 la funzione di autocorrelazione è una funzione pari per cui ρ(s) = ρ(−s) • Ottenere espressioni esplicite come funzione di φ1, φ2, . . . , φp e di σ 2 non è immediato •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Esempio: funzione di autocorrelazione di un AR(2) Il processo MA(q) MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica E(rt2) ≡ γ0 = φ1γ1 + φ2γ2 + σ 2 = φ1ρ1γ0 + φ2ρ2γ0 + σ 2 σ2 = 1 − φ1ρ1 − φ2ρ2 Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Come riconoscere la forma . . . che è funzione delle autocorrelazioni ρ1 e ρ2. Dato che La distribuzione empirica Stima non parametrica Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni ρs = φ1ρs−1 + φ2ρs−2 Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Il valore presente della variabile rt dipende dal valore corrente e da q valori passati del termine di disturbo rt = t + ψ1t−1 + . . . + ψq t−q Struttura temporale dei . . . Le generalizzazioni La stima MQMF Gallo Pacini ρ1 = φ1 + φ2ρ1 → ρ1 = Le anomalie di calendario ρ2 = φ1ρ1 + φ2 = φ1 1 − φ2 φ21 1 − φ2 Per la varianza del processo otteniamo: γ0 = + φ2 (1 − φ2)σ 2 (1 + φ2) ((1 − φ2)2 − φ21) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La stima oppure, in forma compatta, utilizzando l’operatore di ritardo L Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione rt = t(1 + ψ1L + ψ2L2 + . . . + ψq Lq ) ≡ ψ(L)t Le anomalie di calendario nella quale ψ(L) denota il polinomio completo di ordine q nell’operatore di ritardo L (1 + q X ψτ Lτ ) τ =1 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Caratteristiche del processo MA(q) MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • La stazionarietà del processo è assicurata dal fatto che il processo MA(q) può essere visto come un troncamento di un MA(∞) associato ad un processo stazionario • L’invertibilità è assicurata quando le radici dell’equazione caratteristica ψ(z) = 0 sono tutte maggiori di uno in modulo (per q > 1 si possono avere radici complesse coniugate) • La rappresentazione AR(∞) può essere scritta come MQMF Gallo Pacini • La media di un processo MA(q) è uguale a zero • La varianza è pari a La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . 2 V ar(rt) = σ (1 + Il processo ARMA(1,1) Come riconoscere la forma . . . ψτ2) τ =1 Le generalizzazioni La stima q X • Per l’autocovarianza si consideri il caso 1 ≤ s ≤ q Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario ψ(L)−1rt = t con coefficienti φj funzione piuttosto complessa degli originali ψτ γs = E(rtrt−s) = E(t + . . . + ψst−s + . . . + ψq t−q ) (t−s + . . . + ψq−st−q + . . . + ψq t−s−q ) Pq 2 =σ τ =s ψτ ψτ −s Per s > q l’autocovarianza è uguale a zero (nessuna sovrapposizione fra termini di disturbo in rt e in rt−s) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Esempio: il caso MA(2) MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica • La varianza di un processo MA(2) è uguale a γ0 = σ 2(1 + ψ12 + ψ22) Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller • Le autocovarianze di ordine 1 e 2 sono pari a 2 γ1 = σ (ψ1 + ψ1ψ2) γ2 = σ 2(ψ2) Rappresentazione più generale Struttura temporale dei . . . ψ1 + ψ1ψ2 ρ1 = 1 + ψ12 + ψ22 ψ2 ρ2 = 1 + ψ12 + ψ22 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit rt = φ1rt−1 +φ2rt−2 +. . .+φprt−p +t +ψ1t−1 +. . .+ψq t−q Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Utilizzando l’operatore di ritardo L possiamo scrivere La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione • Le autocorrelazioni risultano rispettivamente uguali a Il processo ARMA(p,q) La distribuzione empirica Stima non parametrica Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini (1 − φ1L − . . . − φpLp) rt = (1 + ψ1L + . . . + ψq Lq )t φ(L)rt = ψ(L)t Le anomalie di calendario • Le condizioni di stazionarietà riguardano il polinomio φ(L) • Le condizioni di invertibilità il polinomio ψ(L) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La costante MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica • Finora abbiamo ipotizzato che il processo abbia una media pari a zero Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima 6. La stima MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica • Generalizziamo al caso con media diversa da zero introducendo un termine costante nell’equazione, che indichiamo con α Come riconoscere la forma . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima • Per poter utilizzare i processi generatori dei dati come modelli adatti a descrivere la serie storica osservata dobbiamo poter attribuire dei valori numerici ai parametri incogniti: questa procedura va sotto il nome di stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller φ(L)rt = α + ψ(L)t, Previsione Le anomalie di calendario Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Esempio: un processo ARMA(1,1) con termine costante è • Le variabili casuali che definiscono il processo stocastico hanno una funzione di densità di probabilità congiunta f (r1, r2, . . . , rT |θ) rt = α + φrt−1 + t + ψt−1, che si suppone nota nella forma a meno della conoscenza dei parametri θ •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Ipotesi di rt indipendenti e identicamente distribuiti in modo gaussiano: f (r1, r2, . . . , rT |θ) = f (r1|θ)f (r2|θ) . . . f (rT |θ) La distribuzione empirica Stima non parametrica Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica per l’indipendenza tra v.c. Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Struttura temporale dei . . . =√ 1 2πσ 2 − 1 (r −µ)2 e 2σ2 1 ... √ 1 2πσ 2 − 1 (r −µ)2 e 2σ2 T per l’ipotesi di normalità T Y 1 − 12 (rt −µ)2 √ = e 2σ 2 2πσ t=1 Il processo ARMA(1,1) La funzione di verosimiglianza • La conoscenza di µ e σ 2 nella la funzione di densità di probabilità congiunta consente di valutare la probabilità che ciascun rt sia compreso all’interno di un qualunque intervallo di interesse Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Ribaltiamo il ragionamento e consideriamo la stessa funzione di densità come funzione dei parametri θ condizionata alle realizzazioni delle variabili casuali r1, . . . , rT nel campione osservato 2πσ 2 − T2 P − 12 Tt=1 (rt −µ)2 2σ e = L(θ|r1, . . . , rT ) per l’ipotesi di identica distribuzione = 2πσ T 2 −2 PT − 1 (r −µ)2 e 2σ2 t=1 t •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit che definiamo funzione di verosimiglianza •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Caso in cui rt v.c. dipendenti La stima di massima verosimiglianza MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Ricerca dei valori dei parametri incogniti che rendono massimo il valore della funzione di verosimiglianza • Usuale passaggio al logaritmo naturale della funzione della verosimiglianza (log-likelihood): in quanto monotona crescente, la trasformata logaritmica non altera i punti di massimo e minimo di una funzione ! T T 1 X 2 2 max ln L = max − ln 2πσ − 2 (rt − µ) 2 2σ t=1 µ, σ 2 µ, σ 2 MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . • La funzione di densità di probabilità congiunta può essere scomposta nel prodotto tra la funzione di densità di rT condizionata alle realizzazioni di rT −1, . . . , r1, e la funzione di densità di probabilità congiunta delle stesse rT −1, . . . , r1: Il processo ARMA(1,1) f (r1, r2, . . . , rT |θ) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller = f (rT |rT −1, . . . , r1; θ) f (rT −1, . . . , r1|θ) Previsione Le anomalie di calendario • rt − µ = t consente di sfruttare le proprietà i.i.d. delle innovazioni ! T X 1 T 2 ln L = − ln 2πσ 2 − 2 2 2σ t=1 t • Ripetiamo l’operazione condizionando rT −1 ai valori assunti dalle v.c. nei periodi precedenti f (rT −1, . . . , r1|θ) = f (rT −1|rT −2, . . . , r1; θ) f (rT −2, . . . , r1|θ), e cosı̀ via •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Prediction error decomposition MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica • Prodotto di funzioni di densità di probabilità di una v.c. ad un certo istante condizionata ai valori assunti dalle v.c. precedenti e della funzione di densità di probabilità congiunta di un numero ridotto (es. p) di v.c. riferite ai periodi iniziali Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . La stima Come riconoscere la forma . . . Le anomalie di calendario La distribuzione empirica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) • Ciascuna f (rt|rt−1, . . . , r1; θ) è la funzione di densità di probabilità di t = rt − E(rt|rt−1, . . . , r1; θ) Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione • rt = φrt−1 + t, t = 1, 2, . . . , T, 4 MQMF Gallo Pacini Stima non parametrica f (r1, . . . , rT |θ) = f (rT |rT −1, . . . , r1; θ) . . . f (rp, . . . , r1|θ) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima dei parametri di un processo AR(1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Gli t sono i.i.d., ma non gli rt, t = 1, 2, . . . , T • rt − φrt−1 = t, t = 2, . . . , T sono i.i.d. e interpretabili come differenza fra rt ed il suo valore atteso, condizionato al valore assunto dalla variabile casuale al periodo precedente rt − φrt−1 = rt − E(rt|rt−1; φ, σ 2) = t Il test Augmented Dickey-Fuller • f (rp, . . . , r1|θ) usualmente omessa nella stima in quanto i valori iniziali possono essere considerati costanti • Funzione di verosimiglianza condizionata nel caso gaussiano T T −p 1 X 2 2 ln Lc = − ln 2πσ − 2 2 2σ t=p+1 t •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Previsione Le anomalie di calendario • La funzione di densità di rt condizionata a tutti i valori precedenti rt−1, . . . , r1 si riduce alla funzione di densità di rt condizionata al solo rt−1 • La funzione di densità marginale di r1 data la stazionarietà è la densità di una generica v.c. rt con valore atteso E(r1) = 0 (= E(rt)) e varianza V ar(r1) = σ 2/(1 − φ2) (= V ar(rt)) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini • Possiamo esprimere la funzione di densità di probabilità congiunta f (r1, . . . , rT |φ, σ 2) delle v.c. che descrivono il processo come f (rT |rT −1; φ, σ 2)f (rT −1|rT −2; φ, σ 2) . . . La distribuzione empirica Stima non parametrica f (r2|r1; φ, σ 2)f (r1|φ, σ 2) Come riconoscere la forma . . . Il processo ARMA(1,1) • Nell’ipotesi di t i.i.d. normali che la funzione di densità congiunta può essere scritta come Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario = La distribuzione empirica √ 2πσ 2 − 1 (r −φr )2 e 2σ2 T T −1 × ... × √ La stima Come riconoscere la forma . . . 2πσ 2 − 1 (r −φr )2 e 2σ2 2 1 Previsione Le anomalie di calendario 2 1 ×p 1 − 1−φ2 r12 2πσ 2/(1 − φ2) e t=2 √ 1 2πσ 2 2σ L(φ, σ 2|r2, . . . , rT ; r1) = T −1 PT 1 − 1 (r −φr )2 = √ e 2σ2 t=2 t t−1 2 2πσ e passando ai logaritmi l(φ, σ 2|r2, . . . , rT ; r1) = =− T 1 X T −1 ln(2πσ 2) − 2 (rt − φrt−1)2 2 2σ t=2 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La distribuzione empirica • Massimizzando rispetto a φ e a σ 2 otteniamo PT rtrt−1 φ̂ = Pt=2 T 2 t=2 rt−1 (soluzione della stima dei minimi quadrati ottenibile regredendo rt su rt−1) e Stima non parametrica Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni σ̂ 2 = 1 T −1 La stima T X Previsione Le anomalie di calendario • rt = t + ψt−1 • rt − ψt−1 = t, MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Struttura temporale dei . . . (rt − φ̂rt−1)2 t=2 Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La stima dei parametri di un processo MA(1) Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . • Lo stimatore φ̂, data la stazionarietà, presenta una distribuzione standard (normale) • La statistica test per la verifica dell’ipotesi nulla φ = 0 φ̂ \φ̂) s.err.( si distribuisce come una v.c. t di Student con T − 2 gradi di libertà •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit t = 1, . . . , T possiamo sfruttare le proprietà di i.i.d. delle innovazioni • Supponiamo 0 = 0: il primo termine del processo è r1 = 1 (→ 1 è osservabile) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni • Per sostituzioni successive La stima Come riconoscere la forma . . . t̂ = 2σ • Funzione di verosimiglianza (condizionata a r1) • Escludiamo l’ultimo termine (equivalente a considerare costante il valore assunto da r1) MQMF Gallo Pacini − 12 (rt −φrt−1 )2 e Le generalizzazioni Il test Augmented Dickey-Fuller 1 T Y Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) La stima = f (rT |rT −1; φ, σ 2) . . . f (r2|r1; φ, σ 2) MQMF Gallo Pacini Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Le generalizzazioni • Otteniamo la distribuzione di probabilità di r2, . . . , rT condizionata a r1, f (r2, . . . , rT |r1; φ, σ 2) Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario 1 = r1 − ψ0 = r1 2 = r2 − ψ1 = r2 − ψr1 3 = r3 − ψ2 = r3 − ψ(r2 − ψr1) = r3 − ψr2 + ψ 2r1 ... ... t−1 X t = rt − ψt−1 = (−ψ)τ rt−τ ... ... τ =0 T = rT − ψT −1 = T −1 X τ =0 (−ψ)τ rT −τ •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit • La funzione di verosimiglianza (per t i.i.d. gaussiani) • Assumiamo σ 2 noto e quindi da non stimare L(ψ, σ 2|r1, . . . , rT ; 0 = 0) = f (r1|ψ, σ 2, 0 = 0) MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione MQMF Gallo Pacini ×f (r2|r1; ψ, σ 2, 0 = 0) × . . . ×f (rT |rT −1, . . . , r1; ψ, σ 2, 0 = 0) T PT 2 1 − 1 = √ e 2σ2 t=1 t 2 2πσ T PT Pt−1 2 1 − 1 (−ψ)τ rt−τ ) = √ e 2σ2 t=1( τ =0 2πσ 2 La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller • Passando alla trasformazione logaritmica Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario 2 l(ψ, σ |r1, . . . , rT ; 0 = 0) =− T t−1 1 X X T ln(2πσ 2) − 2 (−ψ)τ rt−τ 2 2σ t=1 τ =0 • Impossibile derivare un’espressione per lo stimatore ψ̂ in forma chiusa •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica g(ψ) ≈ g(ψ̂0) + g 0(ψ̂0)(ψ − ψ̂0) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller MQMF Gallo Pacini Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . • g(ψ) deve essere uguale a zero nel punto di massimo per l(ψ) 0 0 0 0 ≈ g(ψ̂0)+g (ψ̂0)(ψ−ψ̂0) = g(ψ̂0)+g (ψ̂0)ψ−g (ψ̂0)ψ̂0 Previsione Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La distribuzione empirica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Il test Augmented Dickey-Fuller Le anomalie di calendario 0 • La procedura iterativa suggerisce ψ̂1 = ψ̂0 − gg(0(ψ̂ψ̂0)) 0 • Se ψ̂0 è a sinistra di ψ̂, g(ψ̂0) > 0 e g 0(ψ̂0) < 0 → ψ̂0 sarà incrementato di una quantità positiva • Se ψ̂0 è a destra di ψ̂, g(ψ̂0) < 0 e g 0(ψ̂0) < 0 → ψ̂1 sarà più vicino alla soluzione in quanto più piccolo di ψ̂0 Come riconoscere la forma . . . Previsione e, quindi, ψ ≈ ψ̂0 − gg(0(ψ̂ψ̂0)) • Tecniche di soluzione numerica forniscono soluzioni, basate su algoritmi opportunamente programmati, che rendono le condizioni del primo ordine approssimativamente valide • Si tratta di procedure iterative: a partire da una condizione iniziale suggeriscono soluzioni parziali che diminuiscono via via il grado di approssimazione fino a che esso non raggiunga una soglia definita accettabile dall’utilizzatore !2 • Si consideri la derivata prima come una generica funzione g(ψ) ed una sua espansione in serie di Taylor per un valore iniziale ψ̂0: • Il problema di trovare un valore di ψ che massimizzi la funzione di log-verosimiglianza può essere visto come quello di trovare un valore di ψ che sia soluzione dell’equazione che uguaglia a zero la derivata prima • La procedura può essere ripetuta fino a quando la differenza fra stime successive non sia sufficientemente piccola → si è raggiunta la convergenza e l’ultimo valore ottenuto ψ̂n è la stima di massima verosimiglianza • Affinché ψ̂ sia un massimo g(·) deve essere decrescente (condizione del secondo ordine) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Esempio di procedura iterativa per la stima di un unico parametro MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Procedura iterativa per la stima del coefficiente ψ in un processo MA(1) generato casualmente secondo l’espressione rt = t − 0.3t−1 con σ 2 = 4 e 0 = 0 Iter. 0 1 2 ... 7 8 ... 13 14 ψ̂ g(ψ) 0.000 −29.74 −0.363 2.145 −0.337 ... ... ... −0.3442 0.0107 −0.3441 ... ... ... −0.344166 5.8E − 05 −0.344165 ... g 0 (ψ) −g(ψ̂)/g 0 ψ̂ −81.76 −83.31 ... ... −80.05 ... ... −79.79 ... −0.363 0.025 ... ... 0.000134 ... ... 7.2E − 07 ... Log-ver. −211.217 −205.972 −205.953 −205.95173 −205.95173 −205.95173 −205.95173 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit 7. Come riconoscere la forma di un processo MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario La stima dei parametri di un ARMA(p,q) • La procedura di stima per un processo ARMA(p,q) è una generalizzazione di quanto visto finora • Nel caso di un AR(p) (vale a dire un ARMA(p,0)) la procedura più semplice da adottare è una regressione di rt su p ritardi rt−1, . . . , rt−p che utilizza il condizionamento della funzione di log-verosimiglianza ai primi p elementi del processo • Le stime numeriche ottenute saranno diverse da quelle derivanti dalla regressione, ma equivalenti dal punto di vista delle loro proprietà statistiche MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Calcolo della funzione di autocorrelazione empirica (empirical ACF) come controparte stimata della funzione di autocorrelazione teorica PT (r −r̄)2 • Sulla base della varianza γ̂0 = t=1 T t l’autocovarianza empirica di ordine τ è data da PT (rt − r̄∗)(rt−τ − r̄∗∗) γ̂τ = t=τ +1 , T −τ con r̄∗ media sulle ultime T − τ osservazioni e r̄∗∗ calcolata sulle prime T − τ , da cui l’autocorrelazione empirica PT (rt − r̄∗)(rt−τ − r̄∗∗) T −τ ρ̂τ = t=τ +1PT 2 T t=1 (rt − r̄) T − τ ≈ T per campioni sufficientemente grandi •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini • La funzione di autocorrelazione teorica risulta pari a zero per alcuni ritardi dipendentemente dalle proprietà del processo La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini Esempio di correlogramma: osservazioni simulate da un processo AR(1) con parametro 0.8 La distribuzione empirica • Nella controparte empirica si sottopone a verifica per ciascun coefficiente l’ipotesi nulla H0 : ρτ = 0, τ = 1, 2, . . . lo √ standard error dello stimatore sotto H0 è pari a 1/ T → la regione di accettazione √ al livello di significatività del 5% è circa ±2/ T Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • I valori delle autocorrelazioni empiriche (calcolate per un numero di ritardi approssimativamente pari a T /4) possono essere riportati graficamente in funzione di valori crescenti di τ nel correlogramma •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Esempio di correlogramma: osservazioni simulate da un processo AR(1) con parametro −0.8 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Esempio di correlogramma: osservazioni simulate da un processo MA(1) con parametro 0.8 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Esempio di correlogramma: osservazioni simulate da un processo MA(1) con parametro −0.8 MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Esempio di correlogramma: osservazioni simulate da un processo ARMA(1,1) con parametri −0.7 e −0.1 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Esempio di correlogramma: osservazioni simulate da un processo ARMA(1,1) con parametri 0.4 e 0.1 Esempio di correlogramma: osservazioni simulate da un processo white noise •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Test di Ljung-Box Interpretazione MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Lo strumento dell’autocorrelazione empirica, mediante il confronto con la funzione di autocorrelazione teorica tipica di determinati processi, costituisce un primo ausilio nella scelta dell’ordine del processo: Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) • Andamento descrescente (in modo graduale) delle autocorrelazioni empiriche (significativamente diverse da zero) al crescere di τ → processo generatore dei dati autoregressivo • Per gruppi di coefficienti (ad esempio le prime s autocorrelazioni) si sottopone a verifica l’ipotesi H0 : ρ1 = ρ2 = . . . = ρs = 0: statistica test di Ljung-Box QLB (s) = T (T + 2) Le generalizzazioni τ =1 La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Autocorrelazione empirica non significativamente diversa da zero da un certo ordine q in poi risulta non significativamente diversa da zero → processo generatore dei dati a media mobile di ordine q s X ρ̂2τ . T −τ • La statistica test nel campione assume sempre valori maggiori di zero (somma di valori positivi) e risulterà più lontana da zero se esisteranno alcune autocorrelazioni empiriche fra 1 e s di una certa dimensione • Sotto H0, per T sufficientemente grande, la statistica test si distribuisce come una variabile casuale chi-quadrato con s gradi di libertà •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit La funzione di autocorrelazione parziale • Esempio: per un processo AR(1) avremo MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Il correlogramma dà chiare indicazioni nel caso di un processo a media mobile, mentre i vari processi AR sono indistinguibili quanto a comportamento • Ulteriore strumento che, grazie ad un comportamento speculare rispetto alla funzione di autocorrelazione, consente di confermare e arricchire le ipotesi sulle caratteristiche del processo generatore dei dati: funzione di autocorrelazione parziale (partial ACF) E(rtrt−τ |rt−1, . . . , rt−τ +1) πτ = γ0 • La covarianza fra due variabili casuali appartenenti al processo, e riferite a diversi istanti temporali non contigui, viene depurata dall’influenza delle variabili casuali del processo a tempi intermedi •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario E(rtrt−2|rt−1) γ0 E((φrt−1 + t)rt−2|rt−1) = γ0 φrt−1E(rt−2) + E(rt−2t) = =0 γ0 π2 = dato che il valore atteso di rt−2 = 0 e che rt−2 e t sono incorrelati • L’autocorrelazione parziale di un processo AR(1) è uguale a 0 per tutti i ritardi superiori al primo • Il risultato si estende a qualsiasi ordine del processo: per un AR(p) le autocorrelazioni parziali sono identicamente uguali a zero per ritardi superiori a p •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit • Nel caso di un processo MA(1), rt = t + ψt−1, per sostituzioni successive fino al secondo ritardo, si ha MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica rt = t + ψrt−1 − ψ 2rt−2 + ψ 3t−3 MQMF Gallo Pacini Moltiplicando ambo i membri per rt−2 e calcolando il valore atteso condizionato a rt−1 La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . E(rtrt−2|rt−1) Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario = E (t + ψrt−1 − ψ 2rt−2 + ψ 3t−3)rt−2|rt−1 2 = E (trt−2 + ψrt−1rt−2 − ψ 2rt−2 + ψ 3t−3rt−2)|rt−1 2 La stima Come riconoscere la forma . . . 3 = 0 + 0 − ψ γ0 + ψ E (t−3(t−2 + ψt−3)|rt−1) Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione • Le autocorrelazioni empiriche π̂τ sono date dalle stime dei minimi quadrati dei coefficienti di regressione: rt = β̂0 + β̂1rt−1 + . . . + β̂t−τ +1rt−τ +1 + π̂τ rt−τ + ˆt • Per π3 e seguenti l’autocorrelazione parziale non è mai zero, ma decresce esponenzialmente con l’aumentare del ritardo τ •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Criteri informativi Procedura da seguire • A partire dal correlogramma (totale e parziale) della serie originaria si osservano quali siano le autocorrelazioni significative e si formula una ipotesi di modello Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica • Si osserva il correlogramma dei residui di stima del primo modello specificato 1. il correlogramma della serie dei residui è tutto all’interno della regione di accettazione → la procedura può essere ripetuta provando un numero inferiore di ritardi (sulla parte AR e/o la parte MA) 2. il correlogramma presenta ancora alcune autocorrelazioni significative: emergono indicazioni su dove inserire ulteriori ritardi oppure si procede incrementando entrambi i ritardi e ripetendo la procedura •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit è, quindi, una misura della relazione lineare esistente tra rt e rt−τ al netto dell’influenza delle variabili intermedie rt−1, . . . , rt−τ +1 Le anomalie di calendario e quindi π2 6= 0 La distribuzione empirica rt = β0 + β1rt−1 + . . . + βt−τ +1rt−τ +1 + πτ rt−τ + t Le generalizzazioni = −ψ 2γ0 + ψ 4σ 2 = −ψ 2(σ 2(1 + ψ 2)) + ψ 4σ 2 = −ψ 2σ 2 MQMF Gallo Pacini • L’autocorrelazione parziale di ordine τ è data dal coefficiente di regressione associato a rt−τ nel modello in cui il rendimento rt è regredito su rt−1, . . . , rt−τ più una costante: • La minimizzazione della varianza residua deve essere controbilanciata dal numero di parametri presenti nella specificazione → si valuta se il guadagno in varianza sia o meno superiore al “costo” dovuto all’incremento di parametri stimati Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller • Akaike Information Criterion (AIC) PT 2 ! ˆt 2(p + q) t=1 AIC = ln + T T Previsione Le anomalie di calendario • Schwartz Information Criterion (SIC) PT 2 ! ˆt (p + q) ln T t=1 ln + T T • I due criteri, da minimizzare, non sono confrontabili: AIC tende a preferire una sovraparametrizzazione •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Correlogramma totale e parziale dei rendimenti dell’indice Nikkei per il periodo 27/02/92-31/12/98 MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Correlogramma dei residui di stima del modello AR(2) sui rendimenti dell’indice Nikkei •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Risultato EVIEWS della stima di un modello alternativo ARMA(2,1) sulla serie dei rendimenti dell’indice Nikkei MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Risultato EVIEWS della stima di un modello AR(2) sulla serie dei rendimenti dell’indice Nikkei. Periodo 03/03/92-31/12/98 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Correlogramma dei residui di stima del modello ARMA(2,1) sui rendimenti dell’indice Nikkei Rendimenti incorrelati ed efficienza MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario • L’assenza di correlazione nei rendimenti caratterizza la terza tipologia di processo random walk • La verifica dell’ipotesi di assenza di correlazione si basa sullo studio della correlazione tra osservazioni della stessa serie a date diverse • H0: i coefficienti di autocorrelazione delle differenze prime logaritmiche dei prezzi a vari ritardi temporali sono congiuntamente pari a zero • Tra gli strumenti a disposizione abbiamo l’esame del correlogramma e il calcolo della statistica Ljung-Box • Strumento alternativo: statistica test calcolata come rapporto fra varianze (variance-ratio test) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Variance-ratio test MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) • Rapporto tra la varianza della somma di due rendimenti consecutivi e due volte la varianza del rendimento rt: V ar(rt + rt−1) 2γ0 + 2γ1 V R(2) = = = 1 + ρ1 2V ar(rt) 2γ0 Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica V R(s) = = Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni • Nell’ipotesi di rendimento i.i.d., dal momento che l’autocorrelazione del primo ordine è nulla, il rapporto risulta pari a 1 Le anomalie di calendario La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • In presenza di autocorrelazione positiva il rapporto sarà superiore a uno e inferiore in caso di rendimenti negativamente correlati • Generalizziamo alla somma di s rendimenti consecutivi •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit = = = V ar(rt + rt−1 + . . . + rt−s+1 ) sV ar(rt ) V ar(rt ) + . . . + V ar(rt−s+1 ) sV ar(rt ) 2Cov(rt , rt−1 ) + . . . + 2Cov(rt−s+2 , rt−s+1 ) + sV ar(rt ) 2Cov(rt , rt−2 ) + . . . + 2Cov(rt−s+3 , rt−s+1 ) + sV ar(rt ) 2Cov(rt , rt−s+1 ) +... + sV ar(rt ) sγ0 + 2 ((s − 1)γ1 + . . . + 2γs−2 + γs−1 ) sγ0 s−1 s−2 2 1 ρ0 + 2 ρ1 + ρ2 + . . . + ρs−2 + ρs−1 s s s s s−1 s−1 X X s−τ τ 1+2 ρτ = 1 + 2 1− ρτ s s τ =1 τ =1 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione • Se i rendimenti sono incorrelati il rapporto tra varianze osservato nel campione tende all’unità all’aumentare del numero di osservazioni MQMF Gallo Pacini • Le caratteristiche della sua distribuzione (in particolare la varianza) dipendono dalla natura dell’eteroschedasticità presente • Lo e MacKinlay (1988) suggeriscono √ d T (V R(s) − 1) q P τ 2 4 s−1 δ̂τ τ =1 1 − s La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) La stima (1) δ̂τ = d ρ̂1 = 0.374 e V R = 1.374 Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario T • Esempio: variazioni mensili dei Federal Funds Le generalizzazioni Le anomalie di calendario dove • Nel caso di s = 2, la statistica test diventa √ d d T (V R(2) − 1) V R(2) − 1 p =r P 2 PT 2 2 δ̂1 T 2 ˆt ˆt−1 / ˆt t=2 t=1 PT ˆ2t ˆ2t−τ t=τ +1 2 T 2 ˆ t=1 t P • Per campioni di dimensione sufficientemente elevata si distribuisce come una v.c. normale standardizzata La statistica test standardizza la differenza (0.374) con il valore dello standard error stimato (0.0938), fornendo il risultato 3.986 che, avendo un p-value di 0.0003 risulta altamente significativo → per la serie l’ipotesi del random walk viene quindi rifiutata per tutte le caratterizzazioni possibili del processo delle innovazioni •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . 8. Il test Augmented Dickey-Fuller • Scarsa potenza del test di Dickey-Fuller se il processo delle innovazioni è un processo non indipendente come, per esempio, un AR(1) o un MA(1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica • Il test di Dickey-Fuller può essere modificato per prendere in considerazione l’eventualità che pt = pt−1 + rt con rt generato da un processo ARMA(p,q) → in tal caso pt segue un processo ARIMA(p,1,q) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit • Il test Augmented Dickey-Fuller si basa sull’equazione modificata Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) • Phillips e Perron suggeriscono una modifica della statistica test che tiene conto di una generica presenza di autocorrelazione • La rappresentazione ARIMA(p,1,q) può essere approssimata da un ARIMA(n,1,0) con n ordine della componente autoregressiva rt = γpt−1 + φ1rt−1 + . . . + φnrt−n + t Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario con H0 : γ = 0 contro un’ipotesi alternativa H1 : γ < 1 • Lo stimatore di γ non ha una distribuzione standard • La statistica test γ̂ \ s.e.(γ̂) ha gli stessi valori critici derivati per via di simulazione per il test di Dickey-Fuller •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Augmented Dickey-Fuller Test sulla serie dei Federal Funds Rates. Dati mensili: luglio 1954-ottobre 2001. Fonte: FRED Database http://www.stls.frb.org/fred MQMF Gallo Pacini 9. Previsione • Consideriamo il caso di un processo AR(1) La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario • Il problema della previsione può essere interpretato in termini di valutazione del valore atteso condizionato di rT +τ , τ > 0, ad una data successiva all’ultimo periodo utilizzato per la stima T , disponendo di informazioni solo fino al tempo T E(rT +τ |IT ) = E(φ̂rT +τ −1|IT ) + E(T +τ |IT ) = φ̂E(rT +τ −1|IT ) • La previsione τ periodi in avanti dipende, evidentemente, dalla previsione fatta in T per τ − 1 periodi in avanti •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini • Riformuliamo l’espressione come •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Previsione τ periodi in avanti per un AR(1) MQMF Gallo Pacini E(rT +τ |IT ) ≡ r̂T +τ |T = φ̂ r̂T +τ −1|T La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario La distribuzione empirica • Quattro fonti di incertezza nella previsione di rT +τ : 1. la corretta specificazione del modello 2. la stima φ̂ del parametro φ 3. la previsione r̂T +τ −1|T invece del valore osservato rT +τ −1 4. l’uso del valore atteso di T +τ che è uguale a zero • Definiamo errore di previsione la differenza fra valore realizzato rT +τ e il suo valore atteso condizionato ad un insieme informativo •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Procedura ricorsiva, a partire da una previsione un periodo in avanti r̂T +1|T = φ̂ rT e, per sostituzioni successive, r̂T +2|T = φ̂ r̂T +1|T = φ̂2 rT • La previsione τ periodi in avanti in funzione di rT sarà uguale a r̂T +τ |T = φ̂τ rT • Per un AR(p) la previsione al periodo T + τ sarà funzione delle previsioni ai tempi T + τ − 1, . . . , T + τ − p • Esempio: p = 5 e τ = 3 r̂T +3|T = φ̂1r̂T +2|T + φ̂2r̂T +1|T + φ̂3rT + φ̂4rT −1 + φ̂5rT −2 •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Previsione τ periodi in avanti per un MA(1) • Nel caso di un MA(1) si ha MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima r̂T +τ |T = ˆT +τ |T + ψ̂ ˆT +τ −1|T ; • Le due espressioni a destra dell’equazione sono uguali a zero per τ > 1 in quanto qualunque futura innovazione ha valore atteso uguale a zero • Per τ = 1 si ha invece Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) La stima Come riconoscere la forma . . . r̂T +1|T = ψ̂ T , Previsione Le anomalie di calendario La distribuzione empirica Le generalizzazioni Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller MQMF Gallo Pacini Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione con T osservabile in funzione del rendimento rT e dei rendimenti passati Le anomalie di calendario • Nel caso MA(q) le previsioni saranno funzione delle innovazioni qualora esse siano osservabili ed espresse in termini dei rendimenti nel periodo campionario (τ ≤ q), mentre per orizzonti superiori le previsioni saranno uguali a zero •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini Confronto tra serie osservata e previsione dinamica per i rendimenti dell’indice Nikkei – le prime decrescono esponenzialmente a partire dal valore determinato dalle osservazioni sui rendimenti fino al tempo T – le seconde saranno diverse da zero fino alla concorrenza dell’orizzonte τ con l’ordine del processo e poi saranno uguali a zero • Finora abbiamo parlato di previsione dinamica: si presuppone che l’informazione a disposizione sia disponibile su un periodo campionario fisso (da 1 a T ) e che l’orizzonte di previsione sia ad esso successivo (previsione ex ante) → situazione che si riscontra nella realtà quando la disponibilità di nuova informazione è subordinata al passaggio del tempo •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica La distribuzione empirica Stima non parametrica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni Le generalizzazioni La stima La stima Come riconoscere la forma . . . Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Previsione Le anomalie di calendario Le anomalie di calendario •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit • Differenza fra le previsioni ottenute da un processo AR e un processo MA τ periodi in avanti (cf. autocorrelazioni totali): Previsione ex post • Al fine di valutare della capacità del modello e la sua corretta specificazione ci possiamo porre nella situazione in cui il periodo usato per la stima non esaurisce le informazioni a disposizione → previsione ex post • Consiste nel suddividere l’insieme di osservazioni in due sottoinsiemi, uno da 1 a T (periodo campionario) da utilizzare per la stima del modello ed un altro, da T + 1 a T ∗ (periodo di previsione), per il quale la disponibilità di osservazioni consente il confronto fra le previsioni prodotte dal modello e le realizzazioni del processo per il periodo di previsione •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Previsione statica MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller • Un diverso modo di procedere è quello di effettuare una previsione cosiddetta one-step ahead o statica: modello stimato sul periodo campionario da 1 a T che viene risolto sul periodo di previsione da T + 1 a T ∗, sostituendo nella parte destra dell’equazione di previsione i valori osservati disponibili • Esempio: per un modello AR(1) utilizziamo il valore osservato un periodo prima del periodo di previsione Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Esempio di previsione statica per i rendimenti dell’indice Nikkei Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione r̂T +τ |T +τ −1 = φ̂rT +τ −1 Le anomalie di calendario la stima φ̂ è ottenuta sulla base del periodo campionario e non viene aggiornato con i dati fino a T + τ − 1 → previsione più accurata (si elimina una fonte di incertezza) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Misure dell’errore di previsione MQMF Gallo Pacini La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Nell’ipotesi di modello stimato con osservazioni r1, r2, . . . , rT e previsione dei rendimenti da T + 1 a T ∗ • l’errore assoluto medio (MAE) 1 ∗ T −T T∗ X Le anomalie di calendario • l’indice di Theil q La distribuzione empirica |r̂s − rs| s=T +1 media aritmetica semplice degli errori di previsione in valore assoluto Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione MQMF Gallo Pacini Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller • la radice dell’errore quadratico medio (RMSE) v u T∗ X u 1 t (r̂s − rs)2 T∗ − T s=T +1 Previsione Le anomalie di calendario q 1 T ∗ −T 1 T ∗ −T PT ∗ PT ∗ − r t )2 q PT ∗ 1 s=T +1 (r̂t 2 s=T +1 r̂t + T ∗ −T 2 s=T +1 rt assume valori tra zero e uno, segnalando in tal modo le due situazioni estreme di adattamento perfetto (valore dell’indice pari a zero) o pessimo (valore pari a uno) • Perplessità sulla capacità di questo indice di ordinare correttamente, per valori intermedi, le previsioni sulla base della distanza dai valori osservati la radice quadrata della media aritmetica semplice degli errori di previsione al quadrato (maggiore peso agli errori più consistenti) •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit 10. MQMF Gallo Pacini Le anomalie di calendario • Rendimenti anomali associati a momenti di passaggio dalla fine dell’anno all’inizio del nuovo, al cambiamento di settimana o mese di contrattazione La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario MQMF Gallo Pacini Esempio di effetto gennaio La distribuzione empirica • Possibili spiegazioni: meccanismi noti come tax-loss selling di fine anno e cash-flow di fine mese • A fine anno le imprese chiudono i loro bilanci, gli individui devono far fronte al pagamento di imposte, contributi pensionistici o più in generale ad una necessità di maggior liquidità Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Questione di immagine: alcuni gestori preferiscono disfarsi di titoli ritenuti “imbarazzanti” per evitare che appaiano nei rendiconti di fine anno, ricomprandoli in una fase successiva • Andamento al rialzo dei rendimenti all’inizio del nuovo anno: inversione di tendenza e riacquisto titoli •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit Possibili spiegazioni alternative MQMF Gallo Pacini • Titoli azionari a bassa capitalizzazione (small-cap stocks)presentano rendimenti più elevati rispetto ad attivi ad alta capitalizzazione nel periodo da fine dicembre a fine gennaio La distribuzione empirica Stima non parametrica Struttura temporale dei . . . Il processo ARMA(1,1) Le generalizzazioni • La diffusione di notizie negative durante il weekend consente di spiegare l’effetto weekend, con riapertura al ribasso all’inizio della settimana successiva La stima Come riconoscere la forma . . . Il test Augmented Dickey-Fuller Previsione Le anomalie di calendario • Anomalie di calendario connesse con punti di svolta convenzionali nel decorrere del tempo, che non hanno in realtà un particolare significato economico ma a cui gli investitori attribuiscono una particolare importanza (motivazione psicologica) • Motivazioni del fatto che regolarità nel comportamento dei mercati, ormai note ed accettate dal pubblico, non siano tuttora oggetto di arbitraggio: costi di transazione, rischi troppo elevati •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit •First •Prev •Next •Last •Go Back •Full Screen •Close •Quit