Comments
Description
Transcript
REGOLAMENTO DISTRETTUALE 2014
Il presente documento è il risultato dei lavori di una commissione costituita da una componente che ha dato l’impostazione di indirizzo e di sistema e da una componente tecnica che ne ha verificato la sostenibilità legale, fiscale e di procedura rotariana. Hanno dato l’impostazione di indirizzo e di sistema Governatore Distretto 2050 anno 2013-14 prof. ing. Anna Spalla Governatore Distretto 2050 anno 2014-15 dott. Fabio Zanetti Governatore Distretto 2050 anno 2015-16 ing. Omar Bortoletti Hanno verificato la sostenibilità legale, fiscale e di procedura rotariana Segratario distrettuale notaio Maurizio De Blasi Tesoriere distrettuale dott. rag. Ennio Marchetti Consulente di procedure rotariane ing. Giovanni Maino La Commissione si è anche avvalsa della consulenza della Consulta Permanente dei Governatori del Distretto 2050 Per quanto non espressamente riportato si rimanda alla versione più recente del Manuale di Procedura del Rotary International e alle Leggi vigenti. Piacenza, Maggio 2014 Associazione Distretto 2050 del Rotary International Regolamento Distrettuale Il Governatore nella Sua qualità di Presidente dell' "Associazione Distretto 2050 del Rotary International", vista la proposta presentata dalla Commissione distrettuale incaricata di formulare i contenuti del Regolamento Distrettuale, presa visione della proposta ricevuta, sulla base di quanto previsto dall'art. 17 dello Statuto della stessa Associazione, viste le proposte inviate dai Club del Distretto e pervenute con le modalità prescritte, nei termini indicati propone all'approvazione del Congresso il seguente REGOLAMENTO DISTRETTUALE Il Regolamento è composto da cinque sezioni corrispondenti ai seguenti argomenti: Designazione del Governatore distrettuale (Sezione A) Riunioni periodiche nel Distretto (Sezione B) Utilizzo delle disponibilità finanziarie del Distretto (Sezione C) Piano direttivo distrettuale (Sezione D) Prometeo (Sezione E) Piano strategico distrettuale (Sezione F) Regole di gestione amministrativa (Sezione G) Trattamento dati personali (Sezione H) SEZIONE A DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE DESIGNAZIONE DEL GOVERNATORE DISTRETTUALE Art.1 Il Governatore distrettuale in carica deve chiedere ai Club del proprio Distretto di proporre i candidati più adatti al ruolo di Governatore Designato. Art. 2 La scelta da parte dei club del Governatore Designato deve avvenire in modo decoroso e responsabile, nel pieno rispetto dei principi del Rotary ed in un arco di tempo compreso tra i 36 e i 24 mesi prima della data d’inizio dell’incarico (M. di P.) Art.3 I Distretti sono tenuti a selezionare e ad eleggere alla carica di Governatore la persona più qualificata e non devono adottare il sistema di assegnare questo incarico a rotazione, a gruppi di club o aree del distretto (M. di P.) In merito alla selezione ed all’elezione alla carica di Governatore, nello spirito degli stessi principi del Rotary, non sono ammessi pregiudizi e discriminazioni che tendano ad escludere gruppi o categorie di soci, ma dovrà solo ricercarsi la persona più idonea per le qualità etiche e morali, la disponibilità al servizio ed alla gestione del Distretto, secondo le prescrizioni del manuale di procedura. Art.4 Entro il 30 Settembre di ogni anno, il Governatore in carica invita formalmente tutti i Club del distretto a presentare le proposte di designazione del Governatore distrettuale che verrà eletto durante il congresso – immediatamente prima dell’anno in cui lo stesso Governatore eletto verrà istruito all’assemblea internazionale ‐ ed entrerà in carica dal 1° luglio dell’anno solare susseguente. Art.5 Ogni Club può presentare solo una singola candidatura, relativa ad un nominativo prescelto tra i propri soci, entro il 30 Ottobre di ogni anno. Art.6 La presentazione della candidatura da parte di un Club deve essere discussa ed approvata nel corso di una normale riunione e deve essere certificata dal Segretario con la dicitura: “ Nel corso della regolare riunione del club ………, tenutasi il giorno ………, è stata indicata la candidatura del rotariano …………… Per la designazione a Governatore del distretto 2050 per l’anno ………”. La proposta di designazione deve essere accompagnata da: - un’attestazione del Presidente del club che il candidato è in possesso dei requisiti necessari allo svolgimento della carica; - un “curriculum vitae” professionale e personale ed uno rotariano del candidato, con allegate due fotografie. Nel curriculum rotariano dovrà essere evidenziato quanto segue: a. che il candidato sia stato socio di uno o più Rotary club per un totale complessivo di almeno 7 anni e che sia stato presidente del club proponente o di altro club per uno o più interi mandati; b. quali siano stati gli incarichi nel club e nel distretto; c. quali siano stati gli eventi distrettuali, interdistrettuali ed internazionali (congresso distrettuale ed internazionale, assemblea, forum, seminari, ecc.) a cui ha partecipato, indicando se con incarichi di relatore o partecipante; - una scheda redatta e sottoscritta dal presidente del club riportante i seguenti dettagli di attività rotariane: ⋅ Anno d’ingresso nel Rotary; ⋅ Anno di presidenza del club; ⋅ Incarichi svolti nel club (presidente/membro di commissioni, rappresentante, ecc); ⋅ Assiduità media negli ultimi tre anni; ⋅ Partecipazione a manifestazioni distrettuali (assemblee, congressi, forum, seminari, ecc.); ⋅ Partecipazione a manifestazioni rotariane nazionali ed internazionali; ⋅ Incarichi distrettuali assunti (assistente, presidente/membro di commissioni, ecc.); . Riconoscimenti rotariani ricevuti; ⋅ Relazioni su organi di stampa rotariana; ⋅ Ogni altro elemento significativo dell’impegno rotariano; . Eventuale conoscenza di una delle lingue “ufficiali” del Rotary International. La dichiarazione di accettazione della carica di Governatore, scritta e firmata dall’interessato, qualora venisse designato a svolgere il mandato. Dichiarazione liberatoria ai sensi della D.Lgs 196/2003 relativa al curriculum personale ed ad ogni informazione individuale. Art. 7 Chiusura e sigillatura del plico e della busta. Pena l’esclusione, la busta contenente la scheda dati del Governatore designato deve essere chiusa e sigillata con l’indicazione esterna “Candidato Governatore 20xx‐20xx”. Essa va controfirmata sui lembi di chiusura dal Segretario del Club e deve essere indirizzata alla “Segreteria Permanente Distrettuale” con il relativo indirizzo (Via E. Gorra 53/55 – 29122 Piacenza). Non è ammessa alcun altra indicazione oltre al nome del Club di provenienza. Termini di presentazione: il plico contenente la busta della “Scheda dati Governatore Designato”, pena l’esclusione, deve pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero direttamente a mano alla Segreteria permanente distrettuale, che rilascerà ricevuta, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 30 Ottobre dell’ anno 20xx (in corso). Art.8 Costituzione della Commissione. Il Governatore provvede a costituire, entro il 31 dicembre di ogni anno, la Commissione di designazione composta dai seguenti dodici membri: - Governatore in carica: presidente senza diritto di voto; - Governatore eletto, incoming: segretario senza diritto di voto; - 5 PDG di cui: uno il più recente (immediate) PDG ed i restanti quattro designati dalla Consulta dei PDG secondo criteri definiti all'interno della stessa Consulta. Tutti i cinque componenti avranno diritto di voto. La Consulta dei PDG dovrà inoltre indicare almeno due membri supplenti. - 5 Past President: eletti come in appresso, con diritto di voto. Art.9 Scelta dei 5 Past President. I cinque ex Presidenti di Club vengono scelti dai Presidenti in carica tra quelli che hanno effettuato l’anno di presidenza nel triennio precedente, con esclusione di coloro che ricoprono al momento la carica di Assistenti. L’elezione, indetta dal Governatore, preferibilmente durante la giornata dedicata al seminario sulla Rotary Foundation, deve essere effettuata entro il 30 novembre di ogni anno, con voto uninominale e segreto. I cinque seggi saranno presieduti da Assistenti del Governatore, appositamente delegati dallo stesso. La composizione dei Club che concorrono a formare ciascun intergruppo, dovrà tener conto (in migliore approssimazione ad un quinto del totale distrettuale) dei voti congressuali pertinenti ai Club secondo la consistenza numerica dichiarata all’inizio dell’anno rotariano. Il Rappresentante di intergruppo così scelto è comunque portatore, nella Commissione di elezione del DGE, di un voto. I Presidenti di club indicano anche cinque componenti supplenti, che subentrano ai componenti effettivi eventualmente impediti, che verranno comunque convocati alla riunione di designazione, alla quale possono assistere senza facoltà di intervento, anche se non subentrati agli effettivi. I componenti rappresentanti dei Club nella Commissione di elezione, che risultano effettivi in occasione della sessione di elezione del Governatore Designato, non possono essere più componenti della Commissione nei due anni successivi. Tra i Rappresentanti dei Club nella Commissione non possono evidentemente presentarsi Soci che hanno presentato la loro candidatura a Governatore Designato. Sono, quindi, esclusi da rappresentanti di gruppo, oltre i soci dei club che hanno presentato candidature a governatore per l’anno di riferimento, quelli nominati nei due anni precedenti e quelli dei club di nuova formazione che hanno ricevuto la Carta Costitutiva nell’anno in corso. Art.10 1° fase dei lavori della Commissione. Entro il 31 gennaio di ogni anno, il Governatore, Presidente di Commissione, ed il Segretario (DGE) svolgono la riunione preliminare, la quale: - verifica la data d’arrivo e l’integrità dei plichi; - apre le buste in ordine di data d’arrivo; - verifica la documentazione allegata alle proposte di designazione. Il Governatore, entro il 28 febbraio di ogni anno, convoca i candidati stessi per l’audizione di fronte alla Commissione. L’audizione avverrà all’ora e nel giorno, indicati dal Governatore. Tutti i Candidati dovranno trattare, nel medesimo tempo assegnato, gli stessi argomenti preventivamente definiti dalla Commissione. Il giudizio finale dovrà essere improntato sul rispetto dei seguenti criteri generali: capacità di argomentazione e di sintesi; capacità di analisi e giudizio; persuasività; competenza generale sulle questioni rotariane; visione (Rotary, Distretto); aree di focalizzazione. 2° fase dei lavori della Commissione. Il Governatore, dopo le audizioni, invita la Commissione ad esprimere la propria scelta tramite il voto. Tutti i dodici membri - il Presidente, il Segretario ed i 10 membri della Commissione di Designazione - una volta scelti e definite le eventuali sostituzioni per l’impossibilità ad intervenire di alcuni membri, non sono più sostituibili, nemmeno per delega. Questi vengono convocati dal Governatore, facente funzione di Presidente della Commissione, per l’elezione senza vincolo di mandato, né per territorio, né per scelte predefinite personali o di club. Nel caso che il Governatore fosse impedito a presenziare, la presidenza sarà assunta da un PDG scelto dallo stesso Governatore. Il Governatore eletto funge da segretario verbalizzante, senza diritto di voto. In sua assenza l’incarico verrà assunto dallo stesso Presidente o da un componente la Commissione designato dal Presidente. In apertura di riunione, il Governatore ne accerta la validità costatando la presenza di almeno 6 membri votanti della commissione (numero legale). Il Presidente illustra le candidature fornendo ai presenti tutte le informazioni disponibili e si assicura che tutti i membri siano a conoscenza delle qualità dei candidati e siano in possesso degli elementi necessari per una completa valutazione. Tutti i membri votanti della Commissione hanno egual diritto di voto ed in caso di perdurante parità, dopo la terza votazione, voterà anche il Governatore in carica. La votazione avviene a scrutinio segreto e non è consentita l’astensione. Art.11 Al termine delle votazioni, il Segretario redige un verbale che riporta i risultati delle varie votazioni e la descrizione che certifica la designazione del Governatore “designato”. Il verbale, firmato dal Governatore in qualità di Presidente e dal Segretario è acquisito agli atti del Distretto per le comunicazioni e gli adempimenti conseguenti. SEZIONE B DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE Riunioni periodiche nel Distretto B.1. Riunioni distrettuali dell'anno rotariano Le riunioni distrettuali dell'anno sono le seguenti: Seminario sulla leadership; Seminario sulla Fondazione Rotary; Congresso distrettuale. Il Governatore convoca e presiede tutte le riunioni distrettuali ufficiali. Le riunioni formative distrettuali destinate ai dirigenti incoming sono le seguenti: Pre - Seminario d'istruzione dei Presidenti eletti (Pre-SIPE), di carattere facoltativo; Seminario di istruzione della squadra distrettuale (SISD), di carattere facoltativo; Seminario d'istruzione dei Presidenti eletti (SIPE); Assemblea di formazione Distrettuale (ex Assemblea Distrettuale); Seminario sull'effettivo; Seminario sulla gestione delle sovvenzioni della Fondazione Rotary, di carattere facoltativo. Il Governatore eletto convoca e presiede tutte le riunioni distrettuali ufficiali destinate ai dirigenti incoming. B.2. Pre Seminario d'istruzione dei Presidenti eletti (Pre-SIPE). Il Pre-SIPE, iniziativa di carattere facoltativo, è un incontro di una giornata, organizzato preferibilmente tra i mesi di ottobre e dicembre, che ha lo scopo di: - dare al Governatore eletto la possibilità di incontrare per la prima volta i Presidenti eletti e costruire delle relazioni di amicizia e collaborazione; fornire le informazioni necessarie per programmare l'attività futura; illustrare il funzionamento del sito internet del Rotary International e del sito internet del Distretto; presentare gli strumenti messi a disposizione dal Rotary International; presentare i documenti normativi internazionali e distrettuali; consentire ai Presidenti eletti di conoscersi fra loro e programmare iniziative comuni e di interclub. Il Pre-Sipe è organizzato dal Governatore eletto in collaborazione con il Governatore, secondo modalità da stabilirsi di volta in volta. L'istruttore distrettuale cura la pianificazione e la conduzione del Seminario sotto la direzione e la supervisione del Governatore eletto. B.3. Seminario di istruzione della squadra distrettuale (SISD). Il Seminario di istruzione della squadra distrettuale, iniziativa di carattere facoltativo, è un incontro di una o più giornate, organizzato preferibilmente tra i mesi di dicembre e febbraio, con lo scopo di: formare gli assistenti del Governatore, i Presidenti delle Commissioni distrettuali entranti ed eventuali altre figure inserite nell'Organigramma distrettuale, sulla base del Piano Direttivo distrettuale; dare al Governatore eletto la possibilità di incontrare e motivare la squadra distrettuale; permettere ad Assistenti e Responsabili Fondazione Rotary di raccordarsi per guidare i Club alla imminente presentazione delle Domande di Sovvenzioni Distrettuali. Gli argomenti da trattare sono: tema annuale; amministrazione del Distretto, ruoli e responsabilità; assistenza ai Club nell'implementazione del Piano direttivo di club; risorse; pianificazione annuale e a lungo termine; comunicazione. Il seminario è organizzato dal Governatore eletto in collaborazione con il Governatore in carica. L'istruttore distrettuale cura la pianificazione e la conduzione del Seminario sotto la direzione e la supervisione del Governatore eletto. B.4. Seminario d'istruzione dei Presidenti eletti (SIPE). Il Seminario d'istruzione dei Presidenti eletti (SIPE) è un incontro di una o più giornate, organizzato preferibilmente per i mesi di febbraio o marzo, che ha lo scopo di: - preparare i Presidenti eletti dei Club agli incarichi che li attendono; - dare al Governatore eletto e agli assistenti del Governatore entranti la possibilità di incontrare e motivare i Presidenti eletti e consorti e costruire delle relazioni di amicizia e collaborazione. Gli argomenti da trattare sono: tema annuale; ruoli e responsabilità; scelta degli obiettivi; selezione e formazione dei dirigenti di club; amministrazione del club; effettivo; progetti di servizio; Fondazione Rotary, con particolare riguardo alle modalità di partecipazione alle sue sovvenzioni ed ai suoi programmi; pubbliche relazioni; risorse; pianificazione annuale e a lungo termine. Al SIPE partecipano il Governatore eletto, gli Assistenti del Governatore eletto, l'Istruttore distrettuale e i Presidenti eletti di tutti i Club del Distretto. E' facoltativa la presenza di Segretari, Tesorieri e Prefetti eletti. Gli Assistenti devono promuovere la partecipazione all'evento dei Presidenti dei Club a loro assegnati e incoraggiare l'affiatamento tra i Presidenti eletti, il Governatore e i suoi Assistenti. Il seminario è organizzato dal Governatore eletto in collaborazione con il Governatore in carica; sono presenti di norma i PDG. L'Istruttore distrettuale cura la pianificazione e la conduzione del Seminario sotto la direzione e la supervisione del Governatore eletto. B.5. Assemblea di formazione distrettuale dei dirigenti di Club. L'Assemblea di formazione distrettuale dei dirigenti di Club è l'ultimo momento di formazione dei dirigenti incoming del Distretto. È un incontro di una o più giornate, organizzato preferibilmente tra i mesi di marzo, aprile o maggio. In ogni caso il Seminario dovrà svolgersi dopo il SIPE e prima del Congresso distrettuale. Il Seminario ha lo scopo di: preparare i dirigenti entranti dei Club agli incarichi che li attendono; dare al Governatore eletto e agli Assistenti del Governatore entranti la possibilità di incontrare e motivare i dirigenti entranti e costruire delle relazioni di amicizia e collaborazione. Gli argomenti da trattare sono: tema annuale; ruoli e responsabilità; direttive e norme procedurali; selezione e addestramento della squadra; pianificazione annuale e a lungo termine sulla base delle risorse economiche ed umane. Il Seminario è rivolto ai Presidenti eletti ed ai soci chiamati a svolgere incarichi di rilievo nel nuovo anno sociale: Segretario; Tesoriere; Prefetto; Presidenti delle Commissioni Pubbliche relazioni, Effettivo, Progetti di servizio, Fondazione Rotary. L'Assemblea è organizzata dal Governatore eletto in collaborazione con il Governatore in carica. L'Istruttore distrettuale cura la pianificazione e la conduzione dell'Assemblea sotto la direzione e la supervisione del Governatore eletto. I responsabili distrettuali cureranno le sessioni di competenza. B.6. Seminario sull'effettivo. Il Seminario distrettuale sull'effettivo si svolge, preferibilmente, nei mesi di aprile o maggio o giugno (dopo l'assemblea di formazione distrettuale). Il Seminario ha lo scopo di sviluppare nei partecipanti le competenze, le conoscenze e le motivazioni necessarie per servire in maniera adeguata i Club del Distretto ed espanderne l'effettivo. Gli argomenti da trattare sono: importanza dell'effettivo; conservazione dei soci; reclutamento; istituzione di nuovi club; ruoli e responsabilità; risorse, dove reperirle e come usarle. Il seminario è aperto ai Presidenti di club, ai membri delle Commissioni di Club e distrettuali per l'effettivo e l'espansione, agli Assistenti del Governatore e ad altri rotariani interessati. Il seminario è organizzato dal Governatore eletto. La Commissione distrettuale per lo sviluppo dell'effettivo e l'Istruttore distrettuale curano la pianificazione e la conduzione del Seminario sotto la direzione e la supervisione del Governatore eletto. B.7. Seminario sulla gestione delle sovvenzioni della Fondazione Rotary. Il seminario sulla gestione delle sovvenzioni della Fondazione Rotary si svolge secondo le indicazioni del distretto ed è organizzato dal Governatore eletto. E' rivolto ai Presidenti in carica, ai Presidenti incoming, ai componenti delle Commissioni di Club per la Fondazione Rotary, ai Governatori in carica, eletti e designati ed ai loro assistenti, ma è aperto a tutti i soci del Distretto. Ha lo scopo di illustrare la gestione di una sovvenzione della Fondazione Rotary; aiutare i club nella procedura di qualificazione. Gli argomenti da trattare sono: pianificazione di un progetto di successo; richiesta e gestione della sovvenzione; gestione responsabile dei fondi; procedure e condizioni per la qualificazione del Club. Esso può essere effettuato in concomitanza con il PRE –SIPE nei mesi da Ottobre a Dicembre. B.8. Seminario sulla leadership distrettuale. Il Seminario sulla leadership distrettuale si svolge, preferibilmente, subito prima o dopo il congresso distrettuale. Il Seminario ha lo scopo di formare dirigenti rotariani che abbiano le capacità, le conoscenze e le motivazioni necessarie per servire il Rotary a livello distrettuale e oltre. Gli argomenti da trattare sono: tecniche motivazionali e di leadership; tendenze in ambito distrettuale o regionale; pianificazione di un progetto internazionale di servizio; pianificazione di una riunione distrettuale; opportunità di leadership. Il seminario è aperto a rotariani che abbiano presieduto un Club o ricoperto per almeno tre anni una carica dirigenziale all'interno del Club e ad altri rotariani interessati. Il seminario è organizzato dal Governatore. L'Istruttore distrettuale cura la pianificazione e la conduzione del Seminario sotto la direzione e la supervisione del Governatore. B.9. Seminario sulla Fondazione Rotary Il Seminario distrettuale sulla Fondazione Rotary intende incrementare il sostegno dei soci alla Fondazione offrendo loro una panoramica completa ed esauriente dei suoi programmi e delle sue iniziative. Si svolge di norma nel mese di novembre. Il Seminario ha lo scopo di: motivare i rotariani a partecipare attivamente ai programmi della Fondazione; motivare i rotariani a sostenere finanziariamente la Fondazione; illustrare i programmi principali e il loro regolamento; aggiornare i rotariani sui programmi e sugli obiettivi della Fondazione per il nuovo anno; riconoscere il contributo straordinario dato alla Fondazione dai Club e dai singoli soci; rispondere a domande specifiche. Gli argomenti da trattare sono: programmi della Fondazione; definizione e conseguimento di obiettivi specifici; "Ogni rotariano, ogni anno"; organizzazione distrettuale e di club, la Commissione Fondazione Rotary; il sistema SHARE; gestione responsabile dei fondi; il messaggio della Fondazione ai soci; qualificazione dei Club al fine di accedere alle risorse della Fondazione; realizzazione degli obiettivi della Fondazione; uso dei Fondi di designazione distrettuale (FODD); attività mensili connesse alla Fondazione Rotary; come coinvolgere nel Rotary gli Alumni della Fondazione. Il seminario è indirizzato soprattutto ai Presidenti di Club e incoming, ai componenti delle Commissioni di Club per la Fondazione Rotary, ai Governatori in carica, eletti e designati e ai loro Assistenti, ma è aperto a tutti i soci del Distretto interessati ad informarsi sulla Fondazione e sulle modalità di partecipazione alle sue sovvenzioni ed ai suoi programmi. Il seminario è organizzato dalla Commissione distrettuale per la Fondazione Rotary sotto la direzione e la supervisione del Governatore. B.10. Congresso distrettuale Il Congresso distrettuale è la riunione annuale di tutti i rotariani del Distretto. Si svolge ogni anno nei mesi di maggio - giugno nel luogo scelto dal Governatore, di regola dopo l'Assemblea di formazione Distrettuale dei dirigenti di Club. Dura due/tre giornate ed è suddiviso in tre parti: sviluppare un tema distrettuale; presentare le attività svolte dal Distretto nel corso dell'anno sociale; seduta amministrativa. Il Congresso distrettuale non deve coincidere con gli otto giorni precedenti e successivi il Congresso internazionale. Il Congresso distrettuale raduna i rotariani del Distretto allo scopo di: riconoscere il valore dei programmi e dei progetti di servizio svolti nel Distretto; assegnare riconoscimenti ai rotariani meritevoli; motivare i rotariani a partecipare alle attività di servizio; far conoscere l'operato del Rotary oltre il Club; fornire un'occasione di affiatamento tra i soci; consentire ai soci di incontrare i dirigenti rotariani. Al Congresso distrettuale partecipa un rappresentante del Presidente del RI. Le spese relative alla partecipazione al Congresso (escluse le spese di viaggio) del rappresentante presidenziale sono a carico del Distretto. Nel corso del Congresso è prevista una seduta amministrativa le cui modalità sono stabilite di volta in volta. La seduta è aperta a tutti i soci dei Club del Distretto, in qualità di osservatori, che non potranno occupare l'area destinata ai delegati. Gli osservatori non hanno diritto di parola e di voto. I delegati dei Club, nella misura di uno ogni 25 soci, occupano l'area della sala a loro destinata, hanno diritto di parola e di voto. Il Congresso distrettuale, nel corso della seduta amministrativa, provvede a quanto stabilito dall'art. 10 dello Statuto. Il Congresso è organizzato dal Governatore eventualmente collaborato da un'apposita Commissione. Il Congresso distrettuale deve evidenziare il tema dell'anno possibilmente collegandolo con quello dell'anno successivo. B.11. Altri incontri distrettuali Il Governatore può programmare, promuovere, organizzare e convocare altre riunioni distrettuali, sulla base del suo programma annuale. SEZIONE C DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE Utilizzo delle disponibilità finanziarie del Distretto C.1. Tesoriere e Commissione distrettuale per la revisione del bilancio consuntivo Il Tesoriere ha il compito di proporre l'importo della quota sociale da sottoporre al Congresso (o anche in occasione dell'Assemblea o del S.I.P.E.) per l'approvazione, di controllare che i libri contabili siano in regola e di conservare la documentazione relativa a entrate e spese del fondo distrettuale. D'intesa con il Governatore, il Tesoriere redige il rendiconto preventivo economicofinanziario da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea. L'ammontare di qualsiasi contributo pro capite per i Club a favore del fondo distrettuale sarà' deciso in conformità con il Regolamento del RI. Il fondo distrettuale deve essere tenuto in un conto bancario a nome del Distretto e sotto la supervisione del Governatore insieme e del tesoriere. Il bilancio consuntivo annuale e la relativa relazione vengono revisionate dalla Commissione di revisione. Al bilancio consuntivo dovranno essere inclusi dettagli come prescritto dalla sezione del Regolamento del RI al punto 15.060.4 . Il bilancio consuntivo annuale dovrà' essere presentato per l'esame ed approvazione al successivo Congresso distrettuale. La Commissione distrettuale per la revisione del bilancio consuntivo è regolata dall'art. 15 dello Statuto dell' Associazione. C.2. Spese per le attività di Servizio del Governatore Il Governatore è responsabile del Fondo Distrettuale e del suo utilizzo. Le spese sostenute dal Governatore, durante il suo anno di incarico, per se è per consorte/compagno-a, ammesse a rimborso dal Fondo distrettuale del Governatore sono le seguenti: Partecipazione ad incontri interdistrettuali con gli altri Governatori del territorio italiano e ad eventi organizzati con carattere interdistrettuale, comprese quote di finanziamento a carico del Distretto; Spese per lo svolgimento delle Visite Ufficiali; Partecipazione all'Institute, in considerazione del fatto che tale partecipazione non prevede rimborso alcuno da parte del Rotary International; Organizzazione del Seminario Distrettuale sulla Rotary Foundation; Organizzazione di eventuali altri Forum o Seminari sul Tema dell'anno o su altri argomenti ritenuti di rilievo dal Governatore; Organizzazione del Congresso Distrettuale; Organizzazione del Seminario sulla Leadership distrettuale; Partecipazione alla Convention Internazionale; Spese di carattere contrattuale e/o di noleggio per utenze telefoniche mobili limitatamente al DG, al Segretario distrettuale, al Tesoriere distrettuale; Spese di noleggio per autovettura utile per lo svolgimento dell'attività dell'anno e relative spese per consumi e manutenzione o, in alternativa, rimborso chilometrico calcolato sulla base dei parametri definiti dal R.I.; Spese di rappresentanza; Erogazioni liberali esclusivamente destinate ad iniziative e progetti di natura rotariana in ambito distrettuale. Non sono ammessi rimborsi per spese di trasferta a favore dei collaboratori del Governatore, i quali espletano attività di Servizio di carattere volontario, eccetto che, in casi eccezionali, il Governatore utilizzi l'automezzo di uno dei propri collaboratori. Non sono ammesse a rimborso spese di trasferta, per le iniziative in ambito distrettuale, per il DGE ed i propri collaboratori. C.3. Spese per le attività di Servizio del Governatore nominato (DGN) Le spese sostenute dal Governatore nominato, durante il suo anno di incarico, per sè e per consorte/compagno-a, ammesse a rimborso dal Fondo distrettuale del Governatore in carica sono le seguenti: - partecipazione all'Institute, in considerazione del fatto che tale partecipazione non prevede rimborso alcuno da parte del Rotary International; - partecipazione ad incontri interdistrettuali con gli altri DGN del territorio italiano; Partecipazione al Congresso Distrettuale. C.4. Spese per le attività di Servizio del Governatore eletto (DGE) Le spese sostenute dal Governatore entrante, durante il suo anno di incarico, per sè e per consorte/compagno-a, ammesse a rimborso dal Fondo distrettuale del Governatore in carica sono le seguenti: Partecipazione ad incontri interdistrettuali con gli altri DGE del territorio italiano; Partecipazione all'Institute, in considerazione del fatto che tale partecipazione non prevede rimborso alcuno da parte del Rotary International; Organizzazione di un Pre-Sipe; Spese di rappresentanza per la partecipazione all'Assemblea Internazionale costituite da piccoli doni tradizionali, biglietti da visita e acquisto di "merchandising" dell'anno; Organizzazione dell'incontro annuale, al rientro dall'Assemblea Internazionale, con i Past Governatori del Distretto; Organizzazione del Seminario di Istruzione della Squadra Distrettuale (SISD); Organizzazione del Seminario di Istruzione per i Presidenti Eletti (SIPE); Organizzazione del Seminario sulla Gestione delle Sovvenzioni della Rotary Foundation; Organizzazione del Seminario Distrettuale sull'Effettivo; Spese di stampa per l'Organigramma distrettuale; Organizzazione dell'Assemblea di formazione dei Dirigenti di Club (ex Assemblea Distrettuale); Partecipazione al Congresso Distrettuale; Partecipazione alla Convention Internazionale; Spese di carattere contrattuale e/o di noleggio per utenze telefoniche mobili limitatamente al DGE, Segretario distrettuale, Tesoriere distrettuale. Non sono ammesse a rimborso spese di trasferta, per le iniziative in ambito distrettuale, per il DGE ed i propri collaboratori. C.5. Spese per Ufficio/i di Segreteria Le sedi e le somme necessarie per l'attività dell'Ufficio o di più Uffici di Segreteria, su proposta del Governatore, sono stabilite e determinate in sede di bilancio preventivo annuale. Le spese relative rientrano nelle spese generali del Distretto. Le somme stanziate per l'attività saranno utilizzate per le seguenti voci di spesa: acquisto e/o aggiornamento delle attrezzature utili per la gestione dell'attività, stipendi e oneri per il personale, pagamento di servizi e/o consulenze, spese generali per la conduzione dell'ufficio, canoni di locazione, utenze, spese di cancelleria, etc. Il Governatore può nominare e/o confermare qualora nominato dal Governatore che lo precede un Segretario Esecutivo, dipendente dell'Associazione, il quale svolgerà le funzioni assegnate dal Governatore e collaborerà con il Segretario Distrettuale. Nessun rimborso per le attività svolte nel territorio del Distretto sarà riconosciuto al Presidente ed ai componenti della Commissione distrettuale. Eventuali residui, sulla base della rendicontazione finale annuale, andranno a confluire nel fondo distrettuale generale. C.6. Spese per l'attività di "Scambio giovani" Le somme necessarie per lo svolgimento dell'attività dello Scambio Giovani sono rapportate e determinate ogni anno al numero di soci di ogni Club del Distretto. Tale somma viene individuata all’interno della quota sociale, annualmente determinata come indicato al precedente punto C.1, ed utilizzata su questa partita solo a seguito di programmato evento. Le somme stanziate per l'attività saranno utilizzate per le seguenti voci di spesa: incontri nazionali ed interdistrettuali del Presidente della Commissione, seminario di istruzione per gli studenti "outbound", destinati cioè a recarsi all'estero, seminario di istruzione per gli studenti "inbound", destinati cioè a risiedere per i periodi determinati nei territori del Distretto, "patches" in stoffa per applicazione sulla giacca ufficiale. I Club che sponsorizzano i vari giovani interessanti allo Scambio si faranno carico degli acquisti della giacca ufficiale, dei "pin" distintivi da giacca utili per lo scambio, dei gagliardetti da consegnare ai Club presso cui i giovani stessi saranno ospitati, delle somme per le piccole spese ("argent de poche") agli studenti "inbound" a carattere mensile. La famiglia del giovane che si recherà all'estero dovrà sostenere le spese di viaggio (andata e ritorno) e le spese per la polizza assicurativa. Nessun rimborso per le attività svolte nel territorio del Distretto sarà riconosciuto al Presidente ed ai componenti della Commissione distrettuale. Eventuali residui, sulla base della rendicontazione finale annuale, andranno a confluire nel fondo distrettuale generale. C.7. Spese per Azione Giovani Il Distretto intende instradare i giovani verso un futuro migliore, aiutandoli a sviluppare le loro capacità individuali, offrendo loro programmi in grado di affrontare i loro bisogni fondamentali. Tale attività è svolta attraverso i seguenti programmi ufficiali: Interact, Rotaract, Ryla e Scambio giovani. Nel bilancio preventivo del Fondo distrettuale sono previste voci di spesa: per il Distretto e/o singoli Club Interact 2050; per il Distretto Rotaract 2050; per l'organizzazione del RYLA distrettuale. Per iniziative di carattere interdistrettuale, come il RYLA nazionale, il Governatore potrà porre a carico del Fondo distrettuale le spese per trasporto e per partecipazione,. Per le spese riguardanti lo Scambio Giovani si rimanda all'apposito capitolo del presente Regolamento. C.8. Spese per Pubblicazioni e Comunicazione Sono strumenti di informazione e comunicazione del Distretto: la pubblicazione dell'Annuario Distrettuale e/o Nazionale; la pubblicazione dell'Organigramma distrettuale; la pubblicazione del Notiziario distrettuale e/o di eventuale Rivista Distrettuale; La lettera mensile del Governatore ai Presidenti ed ai Segretari dei Club del Distretto; il Sito Internet e la presenza sui Social Network. Sono previste altre forme di informazione e comunicazione quali gli interventi e le presenze sulla stampa, sulle trasmissioni radiofoniche e televisive, e la produzione di materiale audio visivo e multimediale. Il Governatore distrettuale, in sede di presentazione del Bilancio preventivo per il Suo anno di Servizio, presenterà il Piano di comunicazione nel quale verranno specificate le forme prescelte per il Distretto ed analiticamente indicate le previsioni di spesa. C.9. Spese per ospitalità e rappresentanza Nell'organizzazione del Congresso Distrettuale sarà tenuta in considerazione la necessità di favorire la partecipazione attiva dei Past Governatori Distrettuali (PDG) per permettere il trasferimento di conoscenza ed esperienza fra vecchi e nuovi Rotariani. A tale scopo il Distretto si farà carico delle spese di ospitalità dei PDG e consorti, con esclusione di spese di trasferta e iscrizione all'evento. Le modalità di partecipazione e copertura delle spese per il Governatore entrante (DGE) e per il Governatore nominato (DGN) sono previste, nel presente regolamento, nei capoversi che riguardano tali figure. Sono integralmente a carico del Distretto, in occasione delle sopra richiamate manifestazioni distrettuali il Rappresentante del Presidente Internazionale e consorte, i Dirigenti del Rotary International, i componenti dello Staff del Governatore distrettuale e consorti, tutti i relatori sia Rotariani che non Rotariani e consorti, i Consiglieri di Segreteria ed il Segretario esecutivo di volta in volta chiamati a presenziare dal Governatore. Agli Assistenti del Governatore e consorti, in occasione delle sopra richiamate manifestazioni distrettuali, è riservata ospitalità per la Cena di Gala. Resta salva la possibilità per il Governatore di disporre eventuali altre ospitalità che ritenesse necessarie. In occasione dell'organizzazione di altri eventi di carattere distrettuale, che non prevedono pernottamenti, quali i Seminari obbligatori, i Seminari facoltativi ed i Forum distrettuali, il Governatore, sulla base del programma, stabilirà di volta in volta le modalità di ospitalità. Sulla base della prassi consolidata di ospitalità, in occasione delle Visite ufficiali del Governatore ai Club, il componente dello staff e consorte che accompagnerà il Governatore godrà della medesima ospitalità. C.10. Destinazione dei residui annuali del Fondo distrettuale Entro il termine massimo del 30 Settembre immediatamente successivo alla conclusione del Suo anno di Servizio, il Governatore consuntiva ogni residuo finanziario sul conto corrente del Fondo Distrettuale. Le destinazioni di tali residui debbono essere preventivamente indicate dal Governatore nel Bilancio preventivo del Suo anno di Servizio. Le voci ammesse per tali destinazioni sono le seguenti: Fondo internazionale della Rotary Foundation nelle sue varie articolazioni e possibilità di finanziamento; Fondo distrettuale con vincolo di destinazione per Progetti di Servizio rotariani di carattere locale o di carattere internazionale, con o senza il concorso delle contribuzioni della Fondazione; Fondi delle Fondazioni e Premi rotariani nazionali e/o distrettuali; Fondo distrettuale per le calamità naturali. Governatore in carica avrà cura di seguire la ricognizione dei fondi e garantire il rispetto delle destinazioni prescelte. SEZIONE D DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE Piano Direttivo Distrettuale Il Piano Direttivo Distrettuale è composto dai seguenti organi distrettuali: D.1. Governatore È il Presidente dell'Associazione. I compiti e le funzioni del Presidente sono regolamentati dall'art.12 dello Statuto. D.2. Consiglio direttivo distrettuale I compiti e le funzioni del Consiglio Direttivo Distrettuale sono regolamentati dall'art.13 dello Statuto. Il Governatore può nominare altresì un Consiglio costituito dai suoi più stretti collaboratori, al fine di coordinare e programmare le attività distrettuali. Il Governatore stabilisce tempi e modalità di convocazione e di funzionamento di tale Consiglio che è improntato sulla struttura del Consiglio Direttivo di Club. D.3. Consulta dei Past Governors I compiti e le funzioni del Consiglio dei Past Governors sono regolamentati dall'art.14 dello Statuto. D.4. Commissione di revisione I compiti e le funzioni della Commissione di Revisione sono regolamentati dall'art.15 dello Statuto. D.5. Governatore Eletto II Governatore eletto è il Governatore che entra in carica il primo Luglio dell'esercizio sociale successivo a quello in corso. Egli è componente di diritto del Consiglio Direttivo Distrettuale. Il Governatore eletto organizza, di concerto con il Governatore in carica, il seminario sulla gestione delle sovvenzioni della Fondazione Rotary, il seminario di istruzione della squadra distrettuale (SISD), il seminario di istruzione dei Presidenti eletti (SIPE e Pre-SIPE)), il seminario sull'effettivo, l'Assemblea di formazione Distrettuale dei Dirigenti di Club. D.6. Governatore Designato e Nominato Il candidato selezionato a seguito della procedura prevista nella Sezione A del presente Regolamento assume inizialmente il titolo di Governatore designato e, successivamente, il 1° luglio di due anni prima di entrare in carica come Governatore distrettuale, assume il titolo di Goverrnatore nominato. D.7. Segretario distrettuale Il Segretario Distrettuale assiste il Governatore nello svolgimento delle attività, cura la redazione dei verbali delle assemblee distrettuali, invia ai Club circolari amministrative e di notifica, cura, custodisce e mette a disposizione degli aventi diritto alla consultazione tutti i documenti del Distretto e dei Club aventi interesse distrettuale. Il Governatore, sulla base delle esigenze del suo programma, può nominare un Segretario Esecutivo che coadiuva il Segretario Distrettuale. D.8. Tesoriere distrettuale Il Tesoriere distrettuale si occupa con il Governatore della gestione del Fondo Distrettuale di cui all'art.6 dello Statuto dell'Associazione, nonché delle obbligazioni monetarie contratte in nome e per conto del Distretto. Per questo scopo gestisce in nome e per conto del Distretto uno o più conti correnti bancari o postali intestati all'Associazione Distretto 2050 del Rotary International con facoltà di firma disgiunta per il Governatore. Il Tesoriere Distrettuale redige il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo, provvede a riscuotere le quote associative dovute dai Club e tutte le altre entrate previste, si occupa dei pagamenti e di quant'altro necessario per far fronte agli impegni finanziari assunti dal Distretto, liquida, previo esame della relativa documentazione, i rimborsi a coloro che ne hanno diritto, tiene aggiornata la contabilità e conserva tutta la documentazione relativa alle operazioni finanziarie effettuate. D.9. Istruttore distrettuale L'Istruttore distrettuale collabora con il Governatore in carica, con il Governatore Eletto e con gli organizzatori di tutte le riunioni di formazione alla preparazione dei dirigenti di Club e del Distretto e alla formazione continua di tutti i Rotariani. L'incarico deve essere affidato ad un socio attivo di un Club del Distretto che deve aver svolto in passato il ruolo di Governatore Distrettuale, Assistente del Governatore o Presidente di Commissione. D.10. Prefetto distrettuale Il prefetto distrettuale coadiuva il Governatore nell'organizzazione di tutte le manifestazioni distrettuali. Egli è il responsabile del rispetto del cerimoniale del Distretto e custodisce il labaro, la campana e quant'altro necessario per lo svolgimento degli eventi distrettuali. Il Governatore, sulla base delle esigenze del suo programma, può nominare uno o più responsabili degli eventi distrettuali e uno o più responsabili delle risorse multimediali per collaborare con il Prefetto Distrettuale nell'organizzazione logistica di tutte le manifestazioni ed eventi del Distretto. D.11.Assistenti del Governatore Gli Assistenti del Governatore hanno mandato annuale, rinnovabile per non più di tre anni anche non consecutivi e devono: essere stati Presidenti di Club; aver ricoperto incarichi a livello di Staff del Governatore o di Squadra distrettuale; aver partecipato nell'ultimo anno al Congresso Distrettuale; aver partecipato negli ultimi anni ad un Seminario Distrettuale sulla Leadership, ad uno sulla Rotary Foundation e ad uno sullo Sviluppo e Mantenimento dell'Effettivo. Agli Assistenti del Governatore sono affidati i compiti previsti dal Manuale di Procedura del Rotary International. D.12 Consiglio del Governatore Il Governatore può nominare un Consiglio costituito dai suoi più stretti collaboratori, al fine di coordinare e programmare le attività distrettuali. Esso di norma è composto da: Governatore Vice Governatore Governatore Eletto Segretario distrettuale Segretario esecutivo distrettuale Tesoriere distrettuale Prefetto distrettuale Consigliere distrettuale Azione Interna Consigliere distrettuale Azione di Interesse Pubblico Consigliere distrettuale Azione Professionale Consigliere distrettuale Azione per i Giovani Consigliere distrettuale Azione Internazionale Consigliere distrettuale Presidente Commissione Fondazione Rotary RD Rotaract Il Governatore stabilisce tempi e modalità di convocazione e di funzionamento di tale Consiglio che è improntato, al pari del Consiglio Direttivo di Club, sulle vie d'azione del Rotary: D.12.1 Azione Interna L'azione interna, prima via d'azione rotariana, riguarda le attività che ogni socio deve intraprendere nell'ambito del club per assicurarne il buon funzionamento. Il Consigliere Distrettuale con delega all'Azione Interna coordina le seguenti sottocommissioni: D.12.1.1 Eventi La Commissione opera d'intesa con il Governatore e la Commissione Immagine e Pubbliche Relazioni; ciascun componente rappresenta per il proprio territorio il punto di riferimento per l'organizzazione di eventi distrettuali; il Prefetto Distrettuale ha funzioni di coordinamento e indirizzo. D.12.1.2 Espansione, mantenimento e sviluppo dell'effettivo Ha il compito di identificare, implementare e pubblicizzare strategie per lo sviluppo dell'effettivo da porre a servizio dei club. I suoi componenti hanno in particolare il compito, d'intesa con il Governatore, di: - incoraggiare i club a rappresentare demograficamente le proprie comunità a livello professionale (classifiche), ad usare gli strumenti del R.I. per l'effettivo, a creare un piano di potenziamento dell'effettivo e a conservare l'attuale effettivo; - visitare i club, se richiesti, per parlare delle strategie efficaci ed appropriate alle esigenze dei club stessi; - individuare, studiare e proporre territori privi di club, che sarebbero in grado di sostenerne uno di nuova istituzione e le località in cui sarebbe possibile aprirne di nuovi, senza influire negativamente sui club esistenti; - pianificare e condurre un seminario distrettuale dedicato all'effettivo. D.12.1.3 Formazione e istruzione Ha il compito di collaborare con il Governatore e il Governatore Eletto nell'organizzazione di corsi di formazione per i dirigenti distrettuali e di club. Il Governatore può nominare per ciascuno dei Gruppi in cui sono suddivisi i club del Distretto un Responsabile della Formazione, con mandato annuale, rinnovabile per non più di tre anni anche non consecutivi. Il Responsabile della Formazione del Gruppo, in accordo con il Presidente della Commissione Distrettuale e con l'Istruttore Distrettuale organizza e dirige incontri di formazione rotariana. D.12.1.4 Immagine e Pubbliche Relazioni Ha il compito di promuovere il Rotary presso il pubblico esterno e favorire la comprensione, l'apprezzamento e il sostegno dei programmi dell'organizzazione. Il Governatore può nominare per ciascuno dei Gruppi in cui sono suddivisi i club del Distretto un Responsabile Immagine e Pubbliche Relazioni, il quale ha il compito di partecipare alla vita dei club; raccogliere le informazioni e le notizie utili sulle attività dei club da divulgare agli organi di stampa, ai mass-media, al responsabile del Notiziario Distrettuale e/o Rivista Distrettuale e della Rivista Regionale; collaborare direttamente con il Presidente della Commissione Immagune e Pubbliche Relazioni distrettuale. D.12.2. Azione professionale La Commissione ha il compito di sviluppare nei rotariani del Distretto l'importanza di operare nell'esercizio delle professioni attraverso elevati principi etici e di attuare progetti che consentano di mettere le loro capacità professionali al servizio delle nostre comunità. Il Consigliere Distrettuale con delega all'Azione Professionale coordina le seguenti sottocommissioni: D.12.2.1. Azione professionale a favore delle nuove generazioni La commissione svolge attività di sensibilizzazione e stimolo presso i Club sui temi delle nuove generazioni, sia per le Azioni istituzionali del Rotary sia per le iniziative dei singoli club che volessero intraprendere attività di orientamento professionale a favore dei giovani. D.12.3. Azione di interesse pubblico L'azione di interesse pubblico riguarda le iniziative intraprese dai soci a favore della collettività locale. Il Consigliere Distrettuale con delega all'Azione di interesse pubblico coordina le eventuali sottocommissioni. D.12.4 Azione Internazionale L'azione Internazionale ricomprende tutte le azioni intraprese per allargare la portata delle attività umanitarie del R.I. nel mondo e promuovere la comprensione e la pace tra i popoli. Il Consigliere Distrettuale con delega all'Azione Internazionale coordina le seguenti sottocommissioni: D.12.4.1 Promozione progetti distrettuali e internazionali D.12.4.2 Scambi amicizia rotariana Ha il compito di aiutare i club a stabilire contatti con i club di altri Distretti coordinando tutte le attività connesse a questo programma e fornendo un supporto operativo ai rotariani e ai club a ciò interessati. D.12.4.3 Promozione congresso R.I. D.12.4.4 Comitati Interpaese Ha il compito di divulgare presso i club l'attività dei CIP a favore dell'iniziativa di pace nel Mediterraneo, sensibilizzando i club a definire azioni e/o gemellaggi con club di territori definiti in coerenze con gli obiettivi dei CIP. D.12.5 Azione per i Giovani La commissione svolge attività di sensibilizzazione e stimolo presso i Club sui temi delle nuove generazioni, sia per le Azioni istituzionali del Rotary sia per le iniziative dei singoli club. Il Consigliere Distrettuale con delega all'Azione Internazionale coordina le seguenti sottocommissioni: D.12.5.1 Interact Ha il compito di attuare nei Club Interact una formazione basata sui principi rotariani e di attuare forme di stretta collaborazione tra Interact, Rotaract e Rotary, anche mediante forme di attività congiunte. Ha il compito di fare rispettare il Codice Etico per l' Interact e i limiti anagrafici previsti per l' appartenenza al Club. D.12.5.2 Rotaract Ha il compito di attuare nei Club Rotaract una formazione basata sui principi rotariani, supportare i Club Rotaract nel perseguimento degli obiettivi dell'anno, attuare forme di stretta collaborazione tra Interact, Rotaract e Rotary, anche mediante forme di attività congiunte. D.12.5.3 Scambio Giovani La Commissione coordina e promuove le attività svolte dal Distretto nell'ambito del programma e mantiene i collegamenti con il Rotary International, il Governatore e i club. In particolare la Commissione ha il compito di implementare nel Distretto procedure relative alla gestione dei rischi e delle crisi e di effettuare programmi di formazione per i club, per i giovani in partenza, per i giovani in arrivo e per le famiglie ospitanti. D.12.5.4 RYLA Ha il compito di organizzare il RYLA distrettuale, incoraggiando i Club del Distretto a sponsorizzare la partecipazione di giovani. D.12.5.5. RYLA junior Ha il compito di organizzare gli incontri e di stabilire opportune modalità formative dei giovani. D.12.5.6. Famiglia Ha il compito di essere di supporto alle attività dei club al fine di migliorare l'efficienza dei club stessi; promuove la creazione di una rete di relazioni tra i vari componenti (familiari dei rotariani, altri club e distretti, rotaractiani, interactiani, Inner Wheel, gruppi per reti di relazioni globali, Fondazione, Alumni, partecipanti allo scambio dei Gruppi di studio e allo Scambio giovani) per svolgere al meglio i propri compiti, perseguendo gli obiettivi di servizio. D.12.6 Fondazione Rotary Ha il compito di istruire e motivare i rotariani del Distretto a contribuire alla Fondazione ed a partecipare ai programmi della Fondazione. D.12.7 Commissione Finanze Ha come obiettivo la corretta e trasparente gestione dei fondi distrettuali; di essa fanno parte il Presidente ed il Tesoriere di PROMETEO, unica onlus distrettuale deputata a coadiuvare dal punto di vista finanziario i club nella raccolta di fondi e sponsorizzazioni. D.12.8 Commissione speciale Focus Area Rotary Foundation Ha il compito di aiutare i club nella realizzazione di progetti attinenti alle aree di intervento che il Rotary International e la Fondazione Rotary ritengono prioritarie. D.12.9 Commissione speciale per l'organizzazione del congresso distrettuale Ha il compito di promuovere la partecipazione dei rotariani del Distretto al Congresso Distrettuale. SEZIONE E DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE PROMETEO L'Associazione “PROMETEO 2050 - I VOLONTARI DEL DISTRETTO”, che si propone si perseguire, sul piano pratico e concreto, l'ideale rotariano del “Servire” in tutte le sue possibili implicazioni in un'ottica volta a superare le dimensioni dei singoli club, rappresenta l'unica organizzazione di volontariato riconosciuta con funzioni di collettore distrettuale di risorse umane e finanziarie, al fine di consentire le migliori condizioni operative, gestionali, amministrative, finanziarie e di corretta certificazione fiscale per i service sia di club sia distrettuali. I Dirigenti del Club, che intendano fruire dell’operato di PROMETEO 2050, devono: a) presentare preliminarmente la domanda di iscrizione a socio di PROMETEO 2050 di almeno un rappresentante del club, preferibilmente il Presidente e/o il Tesoriere, ponendo attenzione al fatto che l’anno rotariano inizia il 1° luglio dell’anno in corso e termina il 30 giugno dell’anno successivo mentre lo status di socio di PROMETEO 2050 ha valenza per anno solare; pertanto se il service si concretizza nel primo semestre rotariano (luglio-dicembre) potrebbe essere necessario che il rappresentante del club mantenga l’iscrizione in PROMETEO 2050 anche per l’anno solare successivo, mentre se il service si concretizza nel secondo semestre rotariano (gennaio-giugno) è sufficiente l’iscrizione in PROMETEO 2050 per un solo anno solare, a condizione che il ciclo finanziario del service, come più avanti descritto, si esaurisca entro tale anno solare; b) elaborare in totale autonomia nel club il service che si intende realizzare, scegliendo liberamente tema, beneficiari, modalità, budget di spesa, tempistiche, sponsorizzazioni e raccolte fondi: è tuttavia assolutamente necessario che tali fasi del progetto di service siano documentate in un fascicolo, anche informatico, da fornire al segretario ed al tesoriere di PROMETEO 2050 per l’obbligatoria archiviazione a supporto della gestione amministrativa del service; c) una volta pianificato il service, che deve avere totale copertura finanziaria da parte del club, in proprio o tramite sponsor o tramite raccolte fondi, il rappresentante del club lo sottopone (anche via mail) al Segretario di PROMETEO 2050 che lo notifica al Consiglio Direttivo per il formale accoglimento; eventuali dinieghi, totali o parziali, al consenso devono essere celermente ed opportunamente motivati; eventuali carenze documentative devono altresì essere sanate a cura del rappresentante del club: il segretario di PROMETEO 2050 avrà cura di tenere sollecitate le parti per la positiva evoluzione di ogni pratica meritevole di evasione; d) ottenuto il consenso di PROMETEO 2050 il rappresentante del club si attiva per la raccolta fondi a copertura finanziaria del service, la sua effettiva realizzazione, la formalizzazione amministrativa (inoltro fatture fornitori, raccolta documentazioni di spesa accessorie, ecc.) e l’autorizzazione al tesoriere al pagamento entro i limiti di copertura finanziaria; e) solo al completo pagamento degli impegni di spesa generati dalla realizzazione del service il tesoriere predisporrà la certificazione fiscale delle liberalità ottenute dagli sponsor, sottoponendola alla firma del Presidente di PROMETEO 2050 ed una volta sottoscritta recapitandola al rappresentante del club che ne curerà l’inoltro ai propri sponsor: in questo modo si favorisce un controllo di correttezza e completezza dei dati da parte sia della tesoreria dell’associazione che da parte del club, oltre a consentire al Presidente del Club e/o al promotore del service nel club di accompagnare la certificazione con propria lettera di ringraziamento, mantenendo la paternità del service ed al contempo gratificando il rapporto interpersonale con gli sponsor del territorio; f) l’adozione della procedura di cui alla precedente lettera e) comporta l’obbligo di rispettare la seguente tempistica: i service annuali concretizzati nel primo semestre rotariano (luglio-dicembre), per i quali entro dicembre sono state incamerate sponsorizzazioni, devono essere quietanzati entro fine febbraio dell’anno successivo, per consentire che la procedura permetta il recapito della certificazione fiscale in tempo utile per le dichiarazioni reddituali (730 ed UNICO); i service annuali concretizzati nel secondo semestre rotariano (gennaio-giugno) hanno invece un termine di quietanza più ampio, poiché le sponsorizzazioni possono essere incamerate entro l’anno solare; anche per questi tuttavia le quietanze degli impegni di spesa devono avvenire entro fine febbraio dell’anno successivo, per consentire che la procedura permetta il recapito della certificazione fiscale in tempo utile per le dichiarazioni reddituali (730 ed UNICO); g) il rappresentante del club, oltre che essere un tramite tra il club e PROMETEO 2050 è anche il primario referente per la corretta realizzazione del service all’interno del club stesso: perciò deve adoperarsi affinché vengano rispettate le tempistiche operative di cui alla lettera f); sono salve le sole cause di forza maggiore indipendenti dalla sua volontà e dall’adozione di un comportamento diligente, cause da provarsi senza indugio al Presidente ed al Tesoriere di PROMETEO 2050; in caso contrario, o qualora tali cause di forza maggiore non siano adeguatamente giustificate, il progetto di service si intende abbandonato le somme eventualmente incassate dagli sponsor restituite agli stessi (da cui nessun obbligo di certificazione fiscale), le somme eventualmente raccolte dal club da altre fonti o da raccolta fondi restituite al club; nel caso in cui, invece, sia comprovata la presenza di cause di forza maggiore, in base alla percentuale di concretizzazione del service si provvederà alla quietanza degli impegni di spesa sostenuti, dando la precedenza all’utilizzo dei fondi coperti da sponsor per i quali necessita la certificazione fiscale ed in subordine utilizzando gli ulteriori fondi diversamente raccolti dal club; le somme residue saranno senza indugio restituite al club; qualora si configuri la presenza di soli fondi da sponsor si procederà come segue: per la percentuale di concretizzazione del service si certificheranno fiscalmente le relative liberalità degli sponsor; per la parte residua il rappresentante del club dovrà interpellare gli sponsor i quali, per iscritto, si esprimeranno sulla disponibilità a mantenere integra la sponsorizzazione autorizzando l’utilizzo della parte residua per le finalità istituzionali di PROMETEO 2050 programmate dal Consiglio Direttivo di concerto con il Governatore in Carica, oppure in caso contrario richiedendone esplicita restituzione; h) annualmente PROMETEO 2050 produrrà, oltre al bilancio consuntivo e preventivo e relativa relazione accompagnatoria, anche un prospetto, anche tabellare, che elenchi i service concretizzati nel periodo, il loro tema, una sintetica descrizione, il club promotore o capofila, il nome del rappresentante del club, l’importo sostenuto, la natura della copertura finanziaria, l’eventuale esubero e relativa destinazione (a fondo patrimoniale o restituita): tali elaborati saranno pubblicati sul sito del Distretto 2050 e comunque circolarizzati a tutti i soci rotariani in modo da orientarne favorevolmente la propria presa di coscienza; i) in occasione di ogni valorizzazione dell’immagine rotariana verso l’opinione pubblica, con qualsiasi mezzo di comunicazione utilizzato, nell’illustrare la realizzazione dei propri service ogni club dovrà aver cura di sottolineare che sono stati gestiti in sinergia e collaborazione con PROMETEO 2050; j) annualmente, entro i termini di volta in volta stabiliti dalla normativa fiscale vigente, PROMETEO 2050 provvederà ad iscriversi negli elenchi degli enti del volontariato che possono beneficiare della quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche da parte dei contribuenti, a sostegno delle proprie finalità istituzionali; una volta ottenuta la conferma della presenza negli elenchi pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la stessa notificherà al Governatore in Carica del Distretto 2050 tale esito positivo, affinché lo stesso ne dia notizia a tutti i livelli ed in tutti i contesti del territorio distrettuale rotariano; parimenti i Dirigenti dei Club avranno cura di promuovere la destinazione del 5 per mille a favore di PROMETEO 2050 in ogni bollettino di club e loro comunicazione ufficiale, nonché verso l’opinione pubblica, con qualsiasi mezzo di comunicazione utilizzato, affinché si incrementi costantemente la platea dei contribuenti sul territorio del Distretto 2050 che attuano detta scelta. (determina Governatori Anna Spalla/Fabio Zanetti/Omar Bortoletti sottoscritto in Piacenza, 7 dicembre 2013). SEZIONE F DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE PIANO STRATEGICO DISTRETTUALE F.1 Il Piano Strategico Distrettuale Il Rotary International si è dato un piano strategico che ordina le priorità da perseguire ai valori fondamentali del Rotary: servizio, amicizia, diversità, integrità e leadership. Esso comprende anche la dichiarazione d’identità del Rotary come una rete globale di persone motivate che si impegnano con entusiasmo nelle cause sociali al fine di migliorare la qualità della vita nelle comunità. L’allineamento delle priorità strategiche ai valori fondamentali del Rotary e la definizione di obiettivi misurabili attraverso i quali realizzare queste priorità permettono al piano strategico del Rotary di delineare chiaramente il percorso per il futuro per la propria organizzazione di servizio nel mondo: i rotariani hanno così a disposizione una struttura entro cui operare per realizzare in pieno il motto del Servire al di sopra di ogni interesse personale. Coerentemente con quanto definito a livello internazionale, il Distretto 2050 ritiene sia opportuno e determinante dotarsi di un Piano strategico da sottoporre a revisione ogni tre anni con condivisione di concezione e di volontà politica, da parte del Governatore Distrettuale e dei Governatori Eletto e Nominato. F2. Linee di indirizzo oggetto del Piano strategico Distrettuale Nel Piano strategico, ogni tre anni, verranno confermate, aggiornate e/o ridefinite le linee di indirizzo relative a questioni organizzative e di orientamento per il Distretto e per i suoi Club. In particolare saranno oggetto del documento di programmazione: Ambiti e priorità di intervento a livello locale e globale, Articolazione dell’attività distrettuale in commissioni, Organizzazione dei Gruppi di Club, Regole per l’ideazione, progettazione e attuazione degli interventi, Interazione e collaborazione tra Distretti lombardi, Collaborazioni tra i Distretti Italiani. Il Piano Strategico verrà presentato al Congresso Distrettuale relativo al primo anno di adozione. SEZIONE G DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE REGOLE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA Gestione amministrativa del distretto Una corretta e puntuale gestione amministrativa del Distretto richiede che si faccia riferimento al bilancio preventivo nel decidere ogni spesa a carico del bilancio del Distretto e che il bilancio preventivo sia aggiornato appena ci siano elementi utili per definire l’entità di ogni spesa. In ogni caso ogni spesa deve esser autorizzata in via preventiva con apposito ordine o preventivo firmato dal Governatore. Il documento fiscale della spesa sostenuta, associato all’ordine o al preventivo autorizzato devono essere inviati alla sede del Distretto. Qualora l’attività preveda il concorso di più fornitori, i responsabili incaricati devono far pervenire alla Segreteria Distrettuale, insieme ai preventivi autorizzati, il riferimento all’attività svolta e l’elenco nominativo di tutti i fornitori, completo di numero di fattura e importo dovuto Coloro che sono incaricati di concludere gli ordini autorizzati dal Governatore devono accertarsi che i Fornitori emettano corretti documenti fiscali (Fatture – Ricevute – Scontrini fiscali) La segreteria del Distretto provvederà a inoltrare al Tesoriere una copia dei documenti da pagare accertandosi che siano completi delle coordinate bancarie per il bonifico. Le spese pagate in nome e per conto del Distretto devono essere chieste a rimborso inviando la richiesta alla Segreteria distrettuale, allegando il documento di spesa. e comunicando le proprie coordinate bancarie. Durante l’esecuzione, ogni attività deve essere monitorata con un raffronto al bilancio preventivo in modo da operare perché essa gli corrisponda in modo adeguato e, qualora ciò non sia possibile, capirne le motivazioni e decidere adeguati interventi per aggiornare le previsioni e le attività restanti. Curando che le entrate e le uscite relative al bilancio del Distretto siano determinate e verificate entro l’anno di gestione di ciascun Governatore, dovrebbe esser semplice avere un bilancio consuntivo da certificare subito dopo la chiusura dell’anno rotariano. Gestione amministrativa di un Club Un rotary club deve rispettare le regole del rotary international dotandosi dello statuto e del regolamento suggeriti dal rotary international e reperibili nel sito www.rotary2050.net Atti costitutivi o statuti e regolamenti devono essere redatti in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata. La vigente normativa fiscale italiana prevede che non si considerano commerciali, e quindi non concorrono a formare il reddito complessivo, le attività svolte dai club in diretta attuazione degli scopi istituzionali effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici a condizione che i regolamenti (non essendo possibile modificare lo Statuto) contengano le seguenti clausole qualificanti. 1) “divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. 2) obbligo di devolvere il patrimonio dell’Ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe a quelle dell’Ente o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge. (Ad esempio: “obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, all'Associazione Distretto 2050 del Rotary International) 3) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori di età il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la noma degli organi direttivi dell'associazione. 4) “obbligo di redigere ed approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie”. 5) eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all'articolo 2352, comma 2, del Codice Civile, sovranità dell'assemblea dei soci, associati o partecipanti ed i criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri ed idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci o rendiconti, 6) intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa. Ogni rotary club deve dotarsi di codice fiscale richiedendolo all’Agenzia delle Entrate. Ogni anno occorre trasmettere alla medesima Agenzia i dati del nuovo Presidenterappresentante del club. Oltre alla clausole sopra indicate il club deve certificare il possesso dei requisiti di non commercialità mediante l’invio telematico all'Agenzia delle Entrate dei dati e delle notizie rilevanti ai fini fiscali con modello EAS, entro 60 giorni dalla data di costituzione. Le eventuali variazioni dello statuto o del regolamento, approvate dall’assemblea dei soci nel corso di un anno solare, dovranno essere telematicamente comunicate all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo dell’anno successivo. Tale adempimento non è necessario qualora le variazioni riguardino il legale rappresentante ed esclusivamente i punti 20, 21 e 23 (media degli ultimi tre esercizi delle entrate dell'ente), 24 (numero degli associati dell'ente dell'ultimo esercizio chiuso), 30, 31 e 33 del modello. Alla fine di ogni anno rotariano deve essere redatto il rendiconto annuale delle entrate e delle uscite che deve essere approvato dall’assemblea dei soci. Si raccomanda la tenuta della contabilità durante l’anno La documentazione amministrativa deve essere ordinatamente conservata. Conviene dotarsi di un conto corrente bancario intestato al club nel quale far affluire le entrate per contributi associativi, liberalità e rimborsi. Le uscite devono essere documentate da fatture, ricevute fiscali o scontrini fiscali parlanti. Occorre indicare sempre la causale del bonifico. Per evitare rilievi fiscali che, oltre a creare problemi per il club, screditerebbero l’immagine del rotary international, si suggerisce di affidare o far affiancare la tesoreria dai soci professionisti del settore giuridico economico, certamente in grado di suggerire i necessari comportamenti amministrativi corretti L’attività amministrativa di un club, che comprende l’incasso delle quote associative e la loro destinazione a servizi benefici o a spese in favore dei soci non ha caratteristiche di commercialita’ e non necessita della partita IVA. I club che intendono dotarsi o sono già dotati di partita IVA devono farsi assistere da un professionista. Si raccomanda di affidare la responsabilità dei progetti ai soci dotati di capacità progettuale e in grado di presentare corrette rendicontazioni. SEZIONE H DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE TRATTAMENTO DATI PERSONALI L'Associazione è il titolare del trattamento dei dati personali di cui al D.Lvo 196/2003; il Governatore è il responsabile del trattamento dei dati personali; incaricati sono il responsabile del sito web e la segreteria permanente in persona della segreteria pro tempore. Per ciascun club, il medesimo è il titolare del trattamento dei dati personali; il Presidente di club è il responsabile del trattamento dei dati personali; incaricati sono il segretario, il tesoriere ed il prefetto. Ogni club deve farsi rilasciare dal candidato socio l'autorizzazione al trattamento dei dati personali da parte del club e strutture collegate (Distretto, R.I., R.F., Prometeo). DICHIARAZIONE DI CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI . INFORMATIVA Ex art. 13 del D. Lgvo n. 196 – 27 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, nel seguito definita Legge. Le definizioni qui di seguito hanno il significato di cui alla suddetta Legge. Il Rotary International - Distretto 2050 - Italia -, in quanto Titolare del trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 28 della Legge, informa che i suddetti dati, nonché le altre notizie fornite dall’interessato per accedere ai servizi del Rotary International sono raccolti, registrati, riordinati, memorizzati esclusivamente per le finalità funzionali alle prestazioni istituzionali (esempio: redazione annuario con elenco soci) nell’ambito del Rotary International e degli Organismi operanti per il Rotary, riconosciuti dal Distretto 2050 e dai Rotary Club, nel rispetto della Legge. Il trattamento è effettuato con mezzi informatici e comunque in osservanza di ogni misura cautelativa della sicurezza e riservatezza dei dati prevista dalle normative vigenti. Viene altresì precisato che in nessun caso verranno trattati dati sensibili. I dati sono conservati dal Responsabile del Trattamento. L’interessato del trattamento dei propri dati personali può avvalersi dei diritti previsti all’art. 7 della Legge e secondo quanto previsto agli artt. 8 e 9 della stessa Legge. CONSENSO ( ex art. 23 della Legge ) Letta l’Informativa sul trattamento sul trattamento dei dati personali, acconsento --- non acconsento --- affinché il Rotary International – Distretto 2050 – Italia utilizzi i miei dati personali nell’ambito e per esclusive attività istituzionali del Rotary International, del Distretto 2050, del Rotary Club e degli Organismi da essi riconosciuti. acconsento --non acconsento --affinché i miei dati personali vengano resi disponibili nell’ambito e per esclusive attività istituzionali del Rotary International, del Distretto 2050, del Rotary Club e degli Organismi da essi riconosciuti. Luogo e data Firma del socio Visto il contenuto della proposta di Regolamento pervenuta dalla apposita Commissione nominata per la predisposizione dello stesso; Viste le proposte di emendamento e integrazione pervenute dai Club del Distretto VIENE APPROVATO il presente Regolamento Distrettuale, ai sensi dell'art. 17 dello Statuto dell'Associazione. Il Regolamento Distrettuale entra in vigore dal 1.7.2014.