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CERIMONIA DI APERTURA È USCITO IL NUMERO GIUSTO

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CERIMONIA DI APERTURA È USCITO IL NUMERO GIUSTO
N. 86
Periodico per gli iscritti all’Università per il Tempo Libero e la Terza Età
Stampa in proprio - Redazione: Via S.Giacomo 17/b - 27029 Vigevano - tel.0381 691483
Sito internet: www.utevigevano.it — e mail: [email protected]
maggio 2016
Il nuovo Consiglio si
presenta, da sinistra:
Pietro Ferrari,
Franco Bacchini,
Fernanda Cotta,
Titti Dulio,
Mariateresa Bocca,
Dino Rabai,
Luigi Casoni,
Marco Burroni
Mariarosa Zullato
L
È USCITO IL NUMERO GIUSTO
a pallina ha girato vorticosamente sul
piatto della roulette, ha tentato di fermarsi su diverse caselle, ma è stata subito
espulsa; poi, proprio nel momento in cui la
ruota ha smesso di girare, si è piazzata sulla
mia e, nonostante reiterati tentativi, non c’è
stato verso di mandarla via, pena l’annullamento della partita. Vi sembrerà strano
che si cominci un …intervento quasi ufficiale
in tale modo, ma questa metafora è l’esatta
fotografia di come si è svolto il primo incon-
tro dei nove consiglieri eletti dai soci della
nostra Università per reggerne le sorti nei
prossimi tre anni e chiamati, nella prima riunione del Consiglio Direttivo, a distribuire gli
incarichi al suo interno. Incarichi che sono
indicati a parte e che verranno ulteriormente
precisati in seguito.
Così è toccato al sottoscritto, dopo aver
fatto per tanti anni il tesoriere e il vicepresidente, accettare la presidenza dell’Associazione, ben consapevole del gravoso incarico
che andavo ad assumere, soprattutto per l’eredità che l’accom15 settembre 2016
pagna dopo quanto hanno fatto
coloro che mi hanno preceduto. E
Aula Consigliare ore 16
parlo
dell’indimenticabile
Luisa
Rossi, che è stata capace di portare l’Unitre vigevanese a grandissimi livelli sia di partecipazione che
di offerta culturale e come moviANNO ACCADEMICO 2016 - 2017
mento di aggregazione; per non
Saranno presentati i programmi,
dire poi dell’ottimo prof. Ferrari,
che ha saputo molto ben continuale nuove materie di insegnamento,
re la via già tracciata, arricchendoe le iniziative culturali
la di nuove iniziative che ne hanno
ulteriormente rafforzato l’aspetto
Le iscrizioni ai corsi iniziano il
culturale, portandolo anche fuori
dalle nostre aule e aprendolo alla
19 settembre presso la Segreteria
città tutta.
CERIMONIA DI APERTURA
1
Università
E’ proprio l’eredità che mi lasciano coloro
che mi hanno preceduto che un po’ mi spaventa, insieme al fatto che, negli ultimi anni,
la nostra città ha registrato un notevole
cambiamento nella popolazione (e basta soffermarsi di fronte ad una scuola quando escono i bambini per rendersene conto!),
cambiamento che ha portato ad una sensibile riduzione della nostra potenziale utenza. E
si è già cominciato a notarlo negli anni più
recenti. Vedremo, dunque, se sarà possibile,
tentare di coinvolgere maggiormente la città
e i centri limitrofi con nuove iniziative e una
maggiore offerta di servizi. Fare in modo,
cioè, di diventare un concreto punto di riferimento a livello culturale e di aggregazione
per quella parte di Lomellina che è più vicina
a noi. In tal senso ho già avuto – e questo
mi conforta molto – la piena disponibilità da
parte di tutti i componenti il nuovo Consiglio
Direttivo e dei validi collaboratori che affiancano da sempre la nostra opera. Un cenno
particolare, poi, desidero dedicare ai meravigliosi Docenti che con grande generosità e
disponibilità offrono a tutti noi la loro opera
con passione, sacrificio e competenza: grazie, grazie, grazie! Continuate così!
Quindi, di cose da fare ne avremo parecchie, tutti insieme ….appassionatamente!
Ma avremo tempo per attuarle.
Per ora, superate le perplessità iniziali,
assumendo l’incarico, ringrazio coloro che mi
hanno dato fiducia e mi auguro di non deluderli. Poi, doverosamente, rivolgo un saluto
alle autorità cittadine e un vivo ringraziamento al Comune di Vigevano che sempre ci
è molto vicino, anche in modo tangibile,
concedendoci i bei locali in cui operiamo, insieme alla palestrina di Vicolo S. Teresa e
all’atelier di scultura in Viale Sforza; un altrettanto caloroso ringraziamento va alla
Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha
supportato finanziariamente alcune nostre
iniziative e tuttora ci concede l’utilizzo
dell’Auditorium San Dionigi per le conferenze
periodiche.
Concludo rivolgendo un affettuoso abbraccio alle nostre Presidenti onorarie Renata Perego Maroi, alla cui intuizione si deve la
nascita dell’Unitre, e Nini Rognoni Beolchi,
vera pietra miliare della nostra Associazione.
Infine, mi sia consentito, un ricordo di chi si
è speso molto per l’Università e che, purtroppo, non è più tra noi, parlo di Luisa, Roberto, Cesare De Marchi e Piero Ugazio.
Ho finito! Mi auguro tanto di non deludere nessuno: non sarà facile: per questo faccio appello alla tolleranza di tutti i Soci, assicurando che cercherò sempre di far tesoro
anche dei loro suggerimenti, se vorranno
– come spero - farli pervenire al Consiglio e
a me.
Buone vacanze!!!
Luigi Casoni
C
ari Soci,
come sapete per aver partecipato numerosi, quest’anno dal 2 al 6 maggio avete
votato per il rinnovo del Consiglio direttivo e del Collegio dei Revisori.
Ringraziamo per la presenza e l’operatività al seggio i Soci:
Vanni Artioli, Alba Bozzoli, Ada Colombo, Giovanna Ferrandi, Raffaella Gallo, Mino
Gilardoni e Luciana Rossetti.
I voti scrutinati hanno dato i seguenti risultati: per il Consiglio: Medoni 231, Casoni 222, Ferrari 206, Bocca 191, Cotta 189, Burroni 176, Bacchini 174, Zullato 150, Rabai
122, Finco 117, Melotti 116, Nicola 93, Maffeo 71. Per i revisori: Antonini 243, Quaglia
171, Daneri 129, Scarano124.
Sono perciò stati eletti per il Consiglio direttivo
Titti Medoni Dulio, Luigi Casoni, Pietro Ferrari, Mariateresa Bocca, Fernanda Cotta, Marco Burroni, Franco Bacchini, Mariarosa Zullato Dino Rabai
per il Collegio dei Revisori
Marisa Antonini, Luigi Daneri e Daniela Quaglia, ma avendo quest’ultima fatto pervenire una lettera in cui dichiara di dover rinunciare all’incarico per sopravvenuti impegni di
lavoro, subentra nella nomina Vincenza Scarano.
Facciamo a tutti i nostri migliori auguri perché i prossimi tre anni siano soddisfacenti per loro e proficui per l’Università.
2
Università
Il Consiglio, convocato il 25 maggio, dopo il benvenuto ai consiglieri eletti per la prima volta, Mariateresa Bocca e Dino Rabai, che hanno confermato il loro impegno e la voglia
di conoscere e collaborare per far funzionare al meglio la complicata “macchina Università”, ha deliberato all’unanimità l’assegnazione, a norma di statuto, dei seguenti incarichi:
Presidente: Luigi Casoni
Vicepresidente: Titti Medoni Dulio
Tesoriere: Marco Burroni
Segretaria: Mariarosa Zullato
Direttrice dei Corsi: Fernanda Cotta
I Consiglieri, dopo avere deciso di nominare Mariateresa Bocca Coordinatrice del settore Cultura, vista l’ora tarda, si sono riservati di decidere nella prossima riunione
l’affidamento dei compiti nei vari settori operativi: organizzazione e coordinamento delle
sedi dei corsi, manutenzione, acquisto materiali, gestione e aggiornamento dei supporti
informatici, organizzazione delle manifestazioni, coordinamento dei volontari, biblioteca,
Notiziario, comunicazione, siti Internet e Facebook, organizzazione viaggi.
Vi comunicheremo nel prossimo Notiziario l’organigramma completo.
C
on il termine "onorata" si intende colei che si e sentita degna, fatta
oggetto di onore e stima. Ecco, cari ragazzi, oggi mi sono sentita ammantata di tanto onore, quando sono stata insignita del titolo di responsabile degli eventi culturali, che vedranno protagonista la nostra Università. Sarà per me una intima gioia e un dichiarato impegno: lo osserverò
con serietà, nel segno della continuità con gli appuntamenti culturali degli anni scorsi e di chi si è tanto prodigato in tal senso e nel segno delle
piu feconde novità, per promuovere e consolidare cultura.
Infine grazie a tutti coloro che hanno espresso il proprio voto, affinché
io potessi diventare consigliera e oggi ricoprire questo ruolo.
Mariateresa Bocca
C
ari amici,
dopo undici anni di insegnamento del diritto civile, con appendici di diritto penale, e correlate illustrazioni storiche delle Istituzioni che reggono la
nostra società, seguite da un affezionato gruppo di corsisti, ho pensato di
partecipare in modo più approfondito alla importante realtà di UNITRE Vigevano, presentando la mia candidatura in occasione del rinnovo del Consiglio,
e risultando eletto da numerosi “fans”.
Ringrazio coloro che mi hanno dato fiducia e cercherò di portare in Consiglio, a beneficio di tutti i soci, le mie esperienze non solo nel campo del diritto, ma anche in quello più vasto della Cultura in generale.
La grande ed importante attività di questi 26 anni di UNITRE rappresenta
per Vigevano un punto fermo di aggregazione sociale e di maturazione culturale, che prescinde dall’età dei Soci e dal loro bagaglio personale di conoscenze, in quanto gli uomini e le donne non possono e non devono subire o
darsi limiti al desiderio di apprendere in qualsiasi campo dello scibile, perché
- parafrasando il sommo Poeta - sono nati … “per seguir virtute e canoscenza”.
Con l’augurio di buon lavoro al Consiglio e di un nuovo e fecondo anno accademico e occasioni di
incontro a tutti i soci.
Dino Rabai, avvocato
3
CERIMONIA
DI
CHIUSURA
Il 24 maggio 2016
in Cavallerizza
si è chiuso con successo
l’anno accademico
2015/2016
I nostri corsisti hanno
dato prova di bravura,
ironia e impegno e sono
stati a lungo applauditi
dalle numerose persone
intervenute, con il loro
sorriso e quello
di questa deliziosa
“nipotina”
vi auguriamo
Le ragazze di Marisa: divertimento e ironia
BUONE
Le ballerine di Rita: vivacità e voglia di vivere
Taiji di Barbara: serenità e equilibrio
4
Danzaterapia di Simona: armonia e co
Carla e le sue modelle: eleganza e stile
Marina e la bimba: simpatia e tenerezza
VACANZE
ondivisione
Il Coro di Mauro: impegno e bravura
Giusi e le sue donne: solidarietà e partecipazione
Adriana: la viginuna
5
Università
MOSTRA DEI LAVORI DEI CORSISTI
Per tre pomeriggi molti e interessati visitatori hanno potuto ammirare, nella splendida
cornice della Strada coperta, le creazioni
che, sotto la sapiente guida dei loro docenti,
i nostri corsisti riescono a realizzare. Quadri,
fotografie, lavori di decorazione, ricamo,
scultura e tanto altro: i nostri “artisti” si sono distinti in molte discipline e i lavori esposti, tutti frutto di grande passione e abilità,
hanno riscosso molti consensi e tanti complimenti.
PER STARE INSIEME
Conferenze, viaggi, incontri, stiamo iniziando a programmare per il prossimo anno accademico una
serie di iniziative per continuare la tradizione di Unitre, vi promettiamo un anno ricco di eventi e
di novità per ritrovarci, per tenerci compagnia e crescere insieme.
Vi diamo di seguito una piccola anticipazione, ma ci sarà molto altro.
INCONTRI CULTURALI:
UN LIBRO AL MESE con Alessandra De Vizzi, nel primo incontro, Bonjour tristesse di Francoise Sagan e Cioccolata a colazione di Pamela Moore
UNICITTÀ
Unitre incontra la città, un sabato al mese presso l’Auditorium San Dionigi
Carla Finco, coordinatrice delle attività teatrali, propone, oltre la stagione al Teatro Cagnoni, i
POMERIGGI
TEATRALI:
30 ottobre 2016 ELVIRA, Diretto e interpretato da Toni Servillo, Teatro Grassi
27 novembre 2016 THE PRIDE, Regia e interpretazione Luca Zingaretti, Teatro Strehler
26 marzo 2017 NON TI PAGO, di Eduardo De Filippo – Regia di Luca De Filippo, Teatro Strehler
30 aprile 2017 LOUISE E RENÉ, da Mémoires de deux jeunes mariées di Balzac, Teatro Grassi
Gite:
VENEZIA: 12,13 e 14 ottobre 2016, Viaggio attraverso la pittura veneta e i suoi colori
MONZA: il Duomo, la Reggia, il Parco
VERBANIA: il Museo del paesaggio, il lago
A settembre in Sede troverete i volantini con date, costi e ulteriori notizie
6
Università
V
AUGURI DI BUON COMPLEANNO
enerdì 27 maggio, accolti con cordialità e professionalità dalla chef Renata dell’Agriturismo
N’Uovo di Cassolnovo, abbiamo dato inizio a quella che mi piacerebbe diventasse una tradizione UNITRE e cioè festeggiare tutti i corsisti e le corsiste che nell’anno compiono gli “anni zero”.
E’ vero è stata una mia idea, ma è stata lodevolmente supportata da Titti e Fernanda che come me
ci hanno creduto, e per questo abbiamo passato allegre serate trovandoci per preparare le domande da sottoporre ai commensali, domande
di carattere “culturale” e non solo, cercando aneddoti e curiosità per intrattenere
tutti in modo piacevole.
Oggi mi sento più sollevata e felice!
Sollevata perché mi sono detta: E’ andata!
Felice perché ho trovato e condiviso in
compagnia
(eravamo
ben
quaranta)
complicità, aggregazione, spensieratezza,
divertimento e leggerezza. Divertimento e
leggerezza erano palpabili durante il pranzo perché è stato intercalato da interpretazioni tratte dal “vocabolario per persone
colte”, letture della nostra docente Giusy
Peroni e la soluzione dei quiz di carattere
“culturale” adatto a tutti i corsi, che ha
impegnato tutti come ai tempi della scuola.
Sono state premiate con bellissimi premi, messi a disposizione dalle organizzatrici, le prime quattro
partecipanti che hanno risposto correttamente alle domande dei quiz, la corsista meno giovane (gli
anni non li dico, ma portati splendidamente!), la più giovane, la più fortunata, ecc.
Quest’anno, come ormai tutti sanno, saranno i miei primi …anta! E’ un traguardo importante e come tale ritengo che vada onorato e festeggiato!
Vorrei rinnovare i miei più sinceri auguri a tutti i partecipanti che quest’anno compiranno gli anni
zero, ringraziandoli per avermi dato la possibilità di festeggiare con loro, ma altrettanti auguri a tutti coloro che compiranno gli anni zero ma che per vari motivi non hanno potuto partecipare.
“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso” Charlie Chaplin.
Un bacio e un sorriso da Carla
C
VIGEVANESI NEL MONDO
ome preannunciato durante la festa di fine anno accademico, sta per uscire
una pubblicazione importante per la nostra Università e per la Città di Vigevano.
A settembre sarà disponibile il volume “Vigevanesi nel mondo”, di Cesare De
Marchi, edito dalla Università per il Tempo Libero e la Terza Età di Vigevano a
cura di Giovanni Giavazzi e di Antonio Negrini.
Si tratta della raccolta delle interviste a Vigevanesi che hanno preso la strada del
mondo intero per svolgere lavori importanti o a ricoprire cariche prestigiose;
interviste condotte da Cesare De Marchi nel suo lavoro di giornalista e pubblicate negli anni scorsi sull’”Informatore Vigevanese”.
Cesare De Marchi ha portato spesso questo suo lavoro di intervistatore
all’interno del corso che ha tenuto per anni presso Unitre e denominato “Cultura
Viginuna”; perciò molti dei personaggi intervistati sono stati ospiti della nostra
Università e di questo siamo grati a Cesare.
Siamo grati anche all’ing. Giavazzi e al prof. Negrini per aver pensato a Unitre
come promotrice della pubblicazione; il riconoscimento del lavoro svolto da Cesare De Marchi in Unitre è molto
importante per noi.
Sarà possibile, all’inizio del nuovo anno accademico, per i soci che ne sono interessati, prenotare il libro. Poiché
il volume è stato pubblicato senza scopo commerciale e di lucro, si potrà avere ad offerta.
Pietro Ferrari
7
Università
BUON COMPLEANNO ITALIA!!!
La Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale italiana,
istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana.
Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946.
La Festa della Repubblica Italiana è uno dei simboli patri italiani .
L
'anno 1946 è stato un anno
fantastico, non solo perché sono
nata io (un po' si), ma sopratutto perché è stato il primo anno
senza guerra, dopo cinque lunghi anni di massacri, dolore e
distruzione, e la nostra Italia è
diventata una repubblica, con il
voto concesso anche alle donne,
per la prima volta.
Fantastiche donne, una diversa
dall'altra, ricche e povere, istruite e analfabete, ma tutte accomunate
da un obiettivo, quello di acquisire un sacrosanto diritto: quello del voto.
Ricordo le parole di mia madre quando me lo
raccontava: “Eravamo fiduciose, votavamo
anche noi e le cose sarebbero andate me-
glio”.
Non so se sono andate meglio,
ma in quel momento il voto delle donne fu determinante per il
risultato.
Sono stati fatti molti passi avanti, ma troppo c'è ancora da fare,
soprattutto per insegnare il rispetto dovuto alle donne, troppi
ancora dimenticano che le donne fanno dono della vita a tutti,
e amano i loro figli incondizionatamente, nessuna donna merita
violenza, amatele come è giusto amare la
nostra fantastica nazione e la nostra bella
bandiera (che, guarda caso, sono coniugate
al femminile).
W l'Italia.
Alba Bozzoli
Siamo arrivati alla fine dell'anno scolastico, sono triste, non so
voi, da piccola l'ultimo giorno di scuola era una festa, adesso è
una tristezza, il tempo cambia anche le emozioni, ma comunque
vola e ci ritroveremo presto, importante non perdere la passione
della lettura, toccasana di tutti i problemi.
Da un viaggio nella biblioteca fornitissima della nostra Università ho trovato questi due libri che ho letto anni fa, molto diversi
l'uno dall'altro ma che vi consiglio.
LO SCIALO di Vasco Pratolini.
Un grande romanzo storico e umano.
Nella Firenze, tra due guerre mondiali, si intrecciano le vicende
di due famiglie piccolo-borghesi nevrotiche e problematiche. Ci
si appassiona alle vicende di questi personaggi, così diversi tra di loro: dal Ras fascista pieno di dubbi al dramma
di Ninì, donna condannata a rifiutare la propria omosessualità, dalla buona Nella, che si trasforma in una Bovary
fiorentina, al contadino Giovanni dall' umanissima e losca mediocrità che diventa eroe suo malgrado, l'ossessiva
malizia di Fru e decine di altri personaggi che fanno del romanzo un quadro morale di una intera epoca E' un
grande affresco sull'Italia di allora, sull'evoluzione e involuzione della piccola e media borghesia, che perde lentamente la sua centralità nella storia e nelle proprie certezze morali. Tra cronaca e memorie autobiografiche, le
peripezie impreviste e i colpi di scena indimenticabili, veniamo accompagnati attraverso un mondo-romanzo ricco di personaggi descritti con un realismo mirabile.
Il secondo romanzo di Margherita Oggero: RISVEGLIO A PARIGI.
Un viaggio a Parigi,Silvia, Barbara e Mariangela lo sognano dai tempi della terza media, adesso che di anni ne
hanno trentadue e non si sono mai perse di vista decidono di partire. Al momento di partire, però, la prima sorpresa non proprio gradita,Mariangela è costretta a portare con sé il figlio di sette anni che sta crescendo da sola. Le mille domande del piccolo guastafeste, le sue esigenze, i suoi occhi severi, offrono alle amiche l'occasione
per rivedere le loro convinzioni, trasformando la vacanza da una fuga nel passato a una più consapevole sguardo sul presente e sul futuro.
La penna graffiante e irriverente della Oggero fa la differenza, i capitoli alternano le vicissitudini personali delle
protagoniste e di altri personaggi di contorno, con quello che succede nella tanto agognata meta parigina.
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