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DCA n.42 del 21 Maggio 2015

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DCA n.42 del 21 Maggio 2015
REGIONE CALABRIA
DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA
(per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i
Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191,
nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015)
DCA n. 42 del 21 Maggio 2015
OGGETTO:
Riparto del Fondo Sanitario Regionale a destinazione indistinta anno 2014 Determinazioni.
Pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria n.
del
_
1
REGIONE CALABRIA
IL COMMISSARIO
AD ACTA
(per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi
operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con
Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015)
VISTO l'articolo 120 della Costituzione;
VISTO l'articolo 8, comma 1, della legge 5 Giugno 2003, n.131;
VISTO l'articolo 4, commi 1 e 2, del D.L. lO Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla
legge 29 Novembre 2007, n. 222, e s.m.i.;
VISTO l'Accordo sul Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il
Ministro dell'Economia e delle finanze e il Presidente pro tempore della Regione in data 17 dicembre
2009, poi recepito con DGR n. 97 del 12 febbraio 2010;
RICHIAMATA la Deliberazione del CdM del 30 Luglio 2010, con la quale, su proposta del Ministro
dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con
le regioni, il Presidente pro tempore della Giunta della Regione Calabria è stato nominato Commissario
ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e
sono stati contestualmente indicati gli interventi prioritari da realizzare;
RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2, del D.L.n. 159/2007 e s.m.i., al fine di assicurare la
puntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro
dell 'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali,
sentito il Ministro per i rapporti con le regioni - la facoltà di nominare, anche dopo l'inizio della gestione
commissariale, uno o più sub commissari di qualificate e comprovate professionalità ed esperienza in
materia di gestione sanitaria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione
dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale;
VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per le regioni
già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della predetta legge
restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro,
secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi frnanziari programmati, predisposti dal
Commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale.
VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dell'attuazione del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 28
ottobre e del 12 novembre 2014 con particolare riferimento all'adozione dei Programmi operativi 20132015;
VISTO il Patto per la salute 2014-2016 di cui all'Intesa Stato-Regioni del lO luglio 2014 (Rep. n.
82/CSR) ed, in particolare l'articolo 12 di detta Intesa;
VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (in particolare, l'articolo 1, commi da 569 a 572) che recepisce
quanto disposto dal Patto per la salute 2014-2015 di cui alla citata Intesa Stato-Regioni dellO luglio 2014
(Rep. n. 82/CSR), statuendo che la nomina a Commissario ad acta, per cui è deliberazione, è
incompatibile con qualsiasi incarico istituzionale presso la Regione soggetta a commissariamento;
VISTA la nota prot. n.298/UCL397 del 20 marzo 2015 con la quale il Ministero dell'Economia e delle
Finanze ha trasmesso alla Regione Calabria la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 12.3.2015 con
la quale è stato nominato l'Ing. Massimo Scura quale Commissario ad acta per l'attuazione del vigente
Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2,
comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni;
VISTA la medesima Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015 con la quale è stato nominato il Dott. Andrea Urbani suh Commissariounico nell'attuazionedel Piano di Rientro dai disavanzi del SSR
della regione Calabria con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei prowedimenti
da assumerein esecuzionedell'incaricocommissariale;
della regione Calabria con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti
da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale;
RILEVATO che con la anzidetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario ad acta per l'attuazione
del Piano di rientro l'incarico prioritario di adottare e ed attuare i Programmi operativi e gli interventi
necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l'erogazione dei livelli essenziali di
assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli
tecnici di verifica, nell'ambito della cornice normativa vigente, con particolare riferimento alle seguenti
azioni ed interventi prioritari:
1) adozione del provvedimento di riassetto della rete ospedaliera, coerentemente con il Regolamento sugli
standard ospedalieri di cui all'Intesa Stato-Regioni del 5 agosto 2014 e con i pareri resi dai Ministeri
affiancanti, nonché con le indicazioni formulate dai Tavoli tecnici di verifica;
2) monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla
normativa vigente e dalla programmazione sanitaria regionale;
3) adozione del provvedimento di riassetto della rete dell'emergenza urgenza secondo quanto previsto dalla
normativa vigente;
4) adozione del provvedimento di riassetto della rete di assistenza territoriale, in coerenza con quanto
specificatamente previsto dal Patto per la salute 2014-2016;
5) razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale;
6) razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi;
7) interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata ed ospedaliera al fine di garantire il rispetto dei vigenti tetti
di spesa previsti dalla normativa nazionale;
8) definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni, con
l'attivazione, in caso di mancata stipulazione del contratto, di quanto prescritto dall'articolo 8-quinquies> comma
2-quìnquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ridefinizione delle tariffe delle prestazioni
sanitarie, nel rispetto .di quanto disposto dall'art. 15, comma 17, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito,
con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012;
9) completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale;
lO) attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante
adeguamento della vigente normativa regionale;
11) interventi sulla spesa relativa alla medicina di base;
12)adozione dei provvedimenti necessari alla regolarizzazione degli interventi di sanità pubblica veterinaria e
di sicurezza degli alimenti;
13) rimozione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, dei
provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendali che siano di
ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, nonché in contrasto con
la normativa vigente e con i pareri e le valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di verifica e dai Ministeri
affiancanti;
14)tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR da parte del bilancio regionale;
15)conclusione della procedura di regolarizzazione delle poste debitorie relative all'ASP di Reggio Calabria;
16)puntuale riconduzione dei tempi di pagamento dei fornitori ai tempi della direttiva europea 2011/7/UE del
2011, recepita con decreto legislativo n. 192 del 2012;
CONSIDERATO CHE il Servizio Sanitario Nazionale assicura, così come sancito dal D. Lgs. 502/1992
e ss.mm.ii., attraverso le risorse finanziarie pubbliche, i livelli essenziali ed uniformi di assistenza definiti
dal Piano sanitario nazionale vigente;
3
CHE l'articolo 1, comma 1 del nuovo Patto per la Salute 2014-2016 (Intesa rep. N. 82/CSR del 10 luglio
2014), al fine di garantire il rispetto degli obblighi comunitari e la realizzazione degli obiettivi di finanza
pubblica per il triennio 2014-2016, ha determinato il livello di finanziamento del SSN a cui concorre
ordinariamente lo Stato in euro 109.928.000.000,00 per l'anno 2014;
CHE lo stanziamento
finanziamento:
iniziale di € 109,928 milioni di euro comprende le seguenti componenti
di
-
€ 105.341,89 mln di euro: indistinto;
-
€ 2.029,46 mln di euro: vincolato e programmato per Regioni e PA;
-
€ 632,91 mln di euro: vincolato per altri Enti;
-
€ 1.923,74 mln di euro: per accantonamento ex art. 9 , comma 2, del decreto legislativo 6
settembre 2011, n. 149 in materia di meccanismi sanzionatori e premiali;
CHE in data 02/12/2014 il Ministero della Salute ha inviato per posta elettronica la proposta di riparto
definitivo del livello di finanziamento del SSN per l'anno 2014 cui concorre ordinariamente lo Stato,
nelle more dell'invio della stessa in Conferenza Stato-Regioni nella seduta straordinaria del 04/12/2014,
al fine di consentire alle Regioni di effettuare le· opportune variazioni di bilancio, atteso l'approssimarsi
della scadenza dei termini previsti dalla normativa vigente (art. 20 D. Lgs 118/2011).
VISTA l'Intesa rep. Atti n. 173/CSR del 4 dicembre 2014, ai sensi dell'articolo 115, comma 1, lett. a),
del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione
CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale
per l'anno 2014;
VISTA l'Intesa sullo schema di decreto del Ministro della Salute,
dell'Economia e delle Finanze, in attuazione dell'articolo 42, comma
settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11
ripartizione fra le regioni e le province autonome delle quote premiali
assegna alla Regione Calabria l'importo di € 87.082.344,00;
CONSIDERATO
di concerto con il Ministro
14 ter del decreto legge 12
novembre 2014, n. 164, di
relative all'anno 2014 e che
CHE il finanziamento del SSN per l'esercizio 2014 tiene conto:
•
del dettato normativo di cui all'articolo 42 del decreto-legge 12 settembre 2014 , n. 133 (cosiddetto
"Sblocca Italia") convertito con modificazioni con Legge 11 novembre 2014, n. 164;
•
che limitatamente al 2014, le voci di finanziamento vincolate di cui all'articolo 1, comma 6 del
Patto per la Salute 2014-2016, relative a tali tipologie: AIDS. hanseniani. fibrosi cistica e
emersione stranieri irregolari, non confluiscono nella quota indistinta del fabbisogno sanitario
standard nazionale, come recepito dall'art. 1, comma 560 della legge di stabilità 2015, atteso che come noto - il riparto 2014 sarebbe stato sottoposto all'Intesa della CSR (04/12/2014) prima
dell'approvazione in legge del ddl di stabilità 2015 (23/12/2014), che avrebbe consentito anche per
il 2014 l'adozione dei nuovi criteri di riparto previsti per le quote di che trattasi, a decorrere dal
2015.
•
Pur tuttavia, il Ministero della Salute ha proweduto per ognuna delle quote vincolate, di cui
all'art.l, comma 6 del richiamato Patto, ad indicare la ripartizione con il criterio della quota di
accesso 2014 nel presupposto che, non appena fosse entrata in vigore la legge di stabilità 2015,
sarebbe stata trasmessa in CSR la relativa proposta di riparto con il criterio della quota di accesso
derivante dalla ripartizione del fabbisogno sanitario indistinto standard regionale. In ogni caso il
Ministero della Salute ha inviato la stima di tali quote a destinazione vincolata, da ultimo, in data
26 febbraio 2015;
•
degli ultimi atti formali relativi alle altre quote vincolate (di cui al secondo e terzo periodo del
comma 6 del Patto), opportunamente rimodulati sulla base delle effettive disponibilità per l'anno
4
2014. Il Ministero della Salute ha inviato la stima di tali quote a destinazione vincolata, da ultimo,
in data 26 febbraio 2015;
•
dei valori di mobilità interregionale anno 2012 e dei relativi conguagli, come comunicati dal
Coordinamento della mobilità, approvati dalla Commissione Salute nella seduta del 26/11/2014,
nonché approvati dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome nella seduta del
28/11/2014;
•
che è stato rinviato al perfezionamento dell'iter di approvazione del regolamento, di cui all'articolo
1, commi 82 e 83 della legge 228/2012, il recupero pari ad 1/10 dei saldi di mobilità internazionale
accumulati dal 1995 al 2012;
•
che sono stati rimodulati gli importi degli Obiettivi di Piano sanitario nazionale, nel presupposto
che la proposta di riparto 2014 accolga un ulteriore accantonamento di 10 mln per l'INMP, ai sensi
dell'art.17, comma 9 del d.l. 98/11;
CHE il finanziamento complessivo (indistinto e vincolato) per la Regione Calabria ammonta a 3.240,008
milioni di euro, al netto delle entrate proprie pari a 47,419 milioni di euro e del saldo di mobilità passiva
pari a € 254,300 milioni di euro, distinto nelle seguenti componenti:
1. quota indistinta 2014 pari a 3.172,012 milioni di euro;
2. quote vincolate agli Obiettivi di Piano sanitario nazionale 2014 pari a 51,790 milioni di euro;
3. altre risorse vincolate pari a 16,207 milioni di euro (ultima comunicazione
Salute del 26/02/2015);
del Ministero della
FINANZIAMENTO LORDO
Popolazione - Riparto quota premiale 0,30% post legge stabilità 2014 con Decreto
intenninisteriale MDS di concerto MEF
ENTRATE PROPRIE STIMATE
3.386.648.174,00
87.082.344,00
- 47.418.994,00
IRAP
ADDIZIONALE
INTEGRAZIONE
108.003.294,00
IRPEF
181.400.000,00
A NORMA D.LGS 56/2000
3.049.825.886,00
QUOTA PREMIALE DI RIEQUIUIBRIO
87.082.344,00
TOTALE CREDITI DI MOBIUTA'
29.563.395,00
- 281.250.249,00
TOTALE DEBITI DI MOBIUTA'
- 2.613.071,00
MOBIUTA' INTERNAZIONALE
TOTALE SALDO DI MOBILITA'
- 254.299.925,00
Finanziamento indistinto al netto della mobilità
3.172.011.599,00
Medicina Penitenziaria
190.000,00
TOTALE F.S.R. A DESTINAZIONE
INDISTINTA
3.172.201.599,00
51.790.175,00
Obiettivi di PSN
ALTRE VINCOLATE NAZIONAU
16.206.628,00
stima
67.996.803,00
3.240.008.402,00
TOTALE VINCOLATE NAZIONALI
Totale finanziamento indistinto
••11II•• ;••••
+ vincolato 2014
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5
CHE con nota dipartimentale prot. n. 376590/SIAR del 28/11/2014 è stata chiesta al Dipartimento
Bilancio e Patrimonio l'iscrizione nel bilancio regionale di previsione 2014:
:Y
dell'assegnazione alla Regione Calabria del livello di finanziamento del SSN per l'anno 2014
di € 3.172.011.599,00 al netto del saldo negativo di mobilità;
:Y
dell'assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell'articolo 1, comma 34 della
legge 23 dicembre 1996, n. 662, alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale
per l'anno 2014 pari a € 51.790.175,00;
:Y
delle altre risorse da FSN a destinazione vincolata per l'anno 2014 pari a€ 16.206.628,00;
CONSIDERATO CHE l'articolo 9, comma l, della legge regionale 19 marzo 2004, n. Il, dispone che il
finanziamento delle Aziende sanitarie territoriali avvenga mediante il criterio della quota capitaria, che
presuppone la disponibilità delle matrici della mobilità sanitaria intra-regionale;
CHE in base all'articolo 15, comma 13, lettera g) del decreto-legge 95/2012, il valore complessivo della
remunerazione delle funzioni assistenziali svolte dalle Aziende ospedaliere "non può in ogni caso
superare il 30 per cento del limite di remunerazione assegnato";
RITENUTO pertanto necessario determinare le quote di finanziamento delle singole aziende tenendo
conto dei seguenti criteri:
• Per il finanziamento dei costi relativi all' acquisto di beni e servizi, sono stati considerati i tetti già
determinati con DPGR n. 182 del 21 novembre 2012 - Applicazione dell 'art. 15, co. 13, lettera a) e
b) del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica
con invarianza dei servizi ai cittadini" convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012 . n. 135
- Definizione dei tetti di spesa per acquisto di beni e servizi per l'anno 2012", ridotti ulteriormente
del 5% per l'esercizio 2013, nonché tenuto conto delle disposizioni contenute nell'articolo 8 comma
8 della Legge 23 giugno 2014, n. 89 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge
24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al
Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il
riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio
di cassa, nonché per l'adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria.
(14GOO102)(GU Serie Generale n.143 del 23-6-2014)
•
Per il finanziamento dei costi relativi al personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale sono
stati considerati i tetti di spesa determinati con DCA n. 39 del 21 marzo 2014 "Determinazione dei
tetti di spesa per il personale dipendente delle Aziende del SSR - Programma lO - Obiettivo 10.1.2
- Programma Operativo 2013/2015", nonché i costi del personale dipendente desunti dai Modelli
economici CE al31 dicembre 2014 delle singole Aziende;
•
Per il finanziamento dei costi relativi all' assistenza ospedaliera da privato sono stati considerati i
tetti di spesa determinati con DCA n. 66 del 20 ottobre 2014 "Determinazione dei tetti di spesa per
le prestazioni ospedaliere da privato. Anno 2014. Azione 7.7.1.1";
•
Per il finanziamento dei costi relativi ali 'assistenza specialistica ambulatoriale e di laboratorio da
privato sono stati considerati i tetti di spesa determinati con DCA n. 65 del 20 ottobre 2014 avente
ad oggetto:"Determinazione dei tetti di spesa per le prestazioni di assistenza specialistica da
privato. Anno 2014. Azione 7.7.1.1";
•
Per il finanziamento dei costi relativi all'assistenza territoriale sanitaria e sociosanitaria da privato
sono stati considerati i tetti di spesa determinati con DCA n. 67 del 20 ottobre 2014 avente ad
oggetto: "Determinazione del tetto di spesa per l'acquisto di prestazioni di assistenza territoriale
sanitaria e socio-sanitaria da privato accreditato. Anno 2014. Azione 7.7.1.1 ";
•
La quota destinata alle aziende relativa alla distribuzione dei farmaci e ai trasporti sanitari è stata
ripartita tra le aziende sanitarie provinciali in base alla incidenza dei costi rilevati nei Modelli
economici CE al 31 dicembre 2014 delle singole aziende e considerata tra gli altri costi. Il totale
6
aziendale comprende le prestazioni erogate da soggetti erogatori operanti in ambito regionale ed
extraregionale;
•
per i restanti costi si è proceduto al riequilibrio delle risorse sulla base dei Modelli economici CE
del 4° trimestre 2014 delle singole aziende, coerentemente con il CE programmatico del Piano di
Rientro;
DATO ATTO CHE con tale procedimento si ottiene la determinazione del finanziamento che le Aziende
del Servizio Sanitario Regionale calabrese dovranno considerare pro-quota nei conti economici consuntivi
dell'anno 2014 e nelle relative certificazioni, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 6 dell'Intesa
Stato - Regioni del 23/03/2005, rep. N. 2271, nonchè nei relativi bilanci di esercizio 2014;
DATO ATTO CHE la determinazione delle assegnazioni dà luogo ad un finanziamento globale e
onnicomprensivo che comprende tutte le tipologie di finanziamento precedentemente utilizzate:
•
Aziende sanitarie provinciali: finanziamento per quota capitaria, finanziamento per funzioni e
quota di riequilibrio connessa ai maggiori costi sostenuti rispetto ai precedenti finanziamenti;
•
Aziende ospedaliere: finanziamento forfettario delle prestazioni erogate, finanziamento delle
funzioni svolte e non remunerate con il sistema tariffario e quota di riequilibrio connessa ai
maggiori costi sostenuti rispetto ai precedenti finanziamenti;
DATO ATTO CHE riguardo alla Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini", nelle more della
sottoscrizione del protocollo d'intesa con l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro e considerato
quanto riportato nel DPGR-CA n. 33/2014 in riferimento ai criteri di finanziamento, si stabilisce di
considerare l'effettiva produzione assistenziale
resa nel 2014, verificata alla data del 19/03/2015 e
comprensiva anche di File F, coerentemente con quanto stabilito dall'art. Il del Protocollo d'intesa tra
Regione e l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro (D.G.R. n. 799/2004), considerato attualmente
essere in regime di prorogatio, laddove si stabilisce che il finanziamento annuo dell' Azienda sia
comprensivo dell'incremento tariffario non inferiore al 20% delle prestazioni di ricovero e ambulatoriali,
in considerazione della particolare complessità organizzativa e produttiva riconosciuta per le funzioni di
didattica e ricerca connesse alle attività assistenziali;
TENUTO CONTO di quanto trasferito nell'esercizio
Universitaria "Mater Domini" a titolo di anticipazione,
Regionale n. 11/2004, pari a € 44.349.548,37;
2014 in favore dell'Azienda Ospedalieroai sensi del D. Lgs. 517/99 e della Legge
RITENUTO pertanto di quantificare il finanziamento dell' Azienda Ospedaliero-Universitaria
"Mater
Domini" per l'esercizio 2014, quale contributo in c/esercizio a destinazione indistinta, in misura pari al
trasferimento delle risorse da F.S.R. effettuato nell'anno 2014;
RITENUTO necessario precisare che, ferma restando la copertura delle perdite di esercizio da parte della
Regione, il livello di finanziamento dell' A.O.U. "Mater Domini" è tuttora oggetto di analisi con
riferimento:
./
allo stipulando protocollo di Intesa tra Regione e l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro, per
quanto attiene l'integrazione delle attività di didattica, ricerca ed assistenza da svolgersi
nell' Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini";
./
al parere ministeri aIe 135P/2014 - con cui i Ministeri affiancanti chiedevano il superamento di
alcune residuali criticità prima dell' adozione del decreto con cui si approva lo schema di
Protocollo di intesa Regione-Università ex art. 1 e ss - Dlgs 21.12.1999 n.517 e s.m.i.;
./
all'assegnazione provvisoria di n. 35 (trentacinque) posti letto, già previsti dal DPGR 26/2012, e
delle relative attività svolte dalle dismesse unità operative oncologiche mediche e chirurgiche già
operanti nella estinta Fondazione "T. Campanella" presso l'AOU "Mater Domini", come disposto
dal DCA n. 15 del 8 aprile 2015;
7
./
all'assegnazione provvisoria delle attività di specialistica ambulatoriale riferite alle discipline di
Medicina nucleare e Radioterapia Oncologica, già svolte dalla estinta Fondazione "T.
Campanella", presso l'AOU "Mater Domini";
./
alla definizione delle funzioni svolte dall' AOU "Mater - Domini" e non remunerate con il sistema
tariffario;
CONSIDERATO CHE con DPGR-CA n. 33/2014 si rimandava a successivo provvedimento la
definitiva assegnazione per l'esercizio 2013 all' Azienda Ospedaliero-Universiaria
"Mater-Domini",
coerentemente al nuovo protocollo e ferma restando la verifica dell'effettiva produzione assistenziale resa
dall' Azienda a consuntivo 2013;
RITENUTO, in considerazione di quanto sopra, quantificare il finanziamento dell' Azienda OspedalieroUniversitaria "Mater Domini" per l'esercizio 2013 in € 49.973.472,00 quale contributo in c/esercizio a
destinazione indistinta determinato in misura pari al trasferimento delle risorse da F.S.R. effettuato
nell'anno 2013 ai sensi del D. Lgs. 517/99 e della Legge Regionale n. 11/2004;
DATO ATTO che il finanziamento alle singole Aziende ed enti del S.S.R. è globale ed onnicomprensivo
di ogni ulteriore contributo in conto esercizio da fondo sanitario a destinazione indistinta;
DATO ATTO, altresì, che il finanziamento delle aziende sanitarie ed ospedaliere trova copertura negli
appositi stanzi amenti dei capitoli di bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2014;
DATO ATTO degli incassi nel bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2014 - capitolo di entrata
340 20 014 - da parte delle Aziende farmaceutiche che si sono avvalse della facoltà di ripianare
l'eccedenza di spesa farmaceutica secondo le modalità del c.d. Pay-Back, per un ammontare complessivo
di € 19.374.476,53;
RITENUTO necessario ripartire il predetto importo tra le Aziende del S.S.R. sulla base dell'incidenza
della spesa farmaceutica rilevata dai Modelli CE 4° trimestre 2014;
VISTI:
•
il DPCM 29 novembre 2011 relativo alla definizione dei livelli essenziali di assistenza e successive
modifiche ed integrazioni;
•
l'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 - rep. n. 2271
•
l'Intesa Stato-Regioni - Proposta delle Regioni del 24 gennaio 2012 concernente il nuovo Patto
per la salute per gli anni 2013/2015;
•
l'intesa rep. Atti n. 173/CSR del 4 dicembre 2014 relativa alla ripartizione tra le regioni del
fabbisogno per il servizio sanitario nazionale per l'anno 2014;
•
la legge regionale 23 dicembre 1996, n. 43, articoli da 4 a 7;
•
la legge regionale 19 marzo 2004, n. 11, articoli 9 e 13;
•
la legge regionale 19 luglio 2008, n. 24, articolo 13;
•
la DGR. n. 845 del 16/12/2009 "Piano di rientro del Servizio sanitario Regionale della CalabriaApprovazione del documento sostitutivo di quello approvato con DGR n. 752/2009 Autorizzazione alla stipula dell'accordo ex art. 1, comma 180, Legge 31112004";
•
la DGR n. 908 del 23/12/2009 "Accordo per il Piano di rientro del servizio sanitario regionale della
Calabria ex art. 1, comma 1809, Legge 311/2004, sottoscritto tra il Ministero dell'economia e
delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della Regione Calabria, il 17 dicembre 2009 Approvazione";
•
i provvedimenti attuativi del Piano di rientro;
•
i decreti commissariali per l'attuazione del Piano di Rientro ed m particolare
determinano i tetti di spesa sopra menzionati;
decreti che
8
•
il Decreto legislativo 118/2011 avente ad oggetto: "Disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a
norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
•
la legge 30 luglio 2010, n. 122;
•
il DL n. 98/2011, convertito in legge 15 luglio 2011, n. 111;
•
la legge 7 agosto 2012, n. 135 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio
2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei
servizi ai cittadini";
•
la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014);
•
l'Intesa rep. N. 82/CSR dellO luglio 2014 - Nuovo Patto per la salute 2014-2016;
• il DL n. 66/2014 convertito in Legge 23 giugno 2014, n. 89;
DECRETA
Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale:
DI ASSEGNARE per l'anno 2014, quale contributo in conto esercizio a destinazione indistinta in favore
delle Aziende sanitarie ed ospedaliere regionali, con l'esclusione delle risorse per le funzioni direttamente
gestite dalla Regione (GSA), gli importi di seguito indicati, al netto delle entrate dirette, definiti sulla base
dei criteri esplicitati in premessa:
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Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza
€ 931.646.053,00
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone
€ 268.645.492,00
Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro
€ 480.536.982,00
Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia
€ 209.007.911,00
Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria
€ 677.711.696,00
Azienda Ospedaliera di Cosenza
€ 182.354.107,00
Azienda Ospedaliera di Catanzaro
€ 161.289.242,00
Azienda Ospedaliero-Universitaria
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€ 44.349.548,37
"Mater Domini"
€ 154.379.333,00
Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria
TOTALE
€ 3.109.920.364,37
DI DARE ATTO CHE il finanziamento alle singole Aziende ed enti del S.S.R. è globale ed
onnicomprensivo di ogni ulteriore contributo in conto esercizio da fondo sanitario a destinazione
indistinta, come specificato in premessa;
DI STABILIRE CHE per l'Azienda Ospedaliera "Mater Domini" l'assegnazione definitiva del livello di
finanziamento per l'anno 2013 è determinata in € 49.973.472,00, pari a quanto già trasferito nel
medesimo esercizio;
DI ASSEGNARE per l'acquisizione delle prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale rese
dall'Istituto Nazionale di Ricovero e cura per Anziani (INRCA) - presidio di Cosenza, l'importo di €
6.441.610,00, al netto delle entrate dirette;
DI ASSEGNARE all'ARPACAL, ai sensi e per gli effetti della legge regionale 3 agosto 1999, n. 20
l'importo di € 15.000.000,00 per lo svolgimento delle relative attività di tutela, controllo, recupero
dell'ambiente e la prevenzione e promozione della salute collettiva;
9
DI DARE ATTO CHE il finanziamento complessivo che residua a copertura delle spese a carico della
Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), al netto dell'importo assegnato all'ARPACAL, è pari a €
40.649.624,63 ;
DI ASSEGNARE per l'anno 2014, quale "Rimborso da Aziende farmaceutiche per Pay back")n favore
delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale gli importi di seguito indicati, definiti sulla base del
criterio esplicitato in premessa
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Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza
€ 6.772.479,91
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone
€ 1.536.924,82
Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro
€ 3.047.257,42
Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia
€ 1.546.286,65
Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria
€ 4.911.424,52
Azienda Ospedaliera di Cosenza
€ 453.542,45
Azienda Ospedaliera di Catanzaro
€ 402.465,59
Azienda Ospedaliero-Universitaria
€ 152.414,86
"Mater Domini"
€ 551.680,31
Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria
€ 19.374.476,53
TOTALE
DI TRASMETTERE
il presente decreto, ai sensi dell'art. 3 comma l dell'Accordo
ai Ministeri competenti;
del Piano di rientro,
DI DARE MANDATO alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto al Dirigente
generale del Dipartimento Tutela della Salute ed agli interessati;
DI DARE MANDATO al Dirigente generale per la pubblicazione sul BURC telematico e sul sito web
del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.
Il Dirigen~~~~rvizio
Dr. Vin~rari
Il Dirigente del Settore "Programmazione
Economica"
Dr.Ai*ì~
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Il ~Ubj~~~ii~ariO
I(o'iA;~uN:A.ni .
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Il Commissario ad Acta
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