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H TIER ARZT- RATTENBERG il giro della città L’Ufficio Informazioni, situato presso il parcheggio ad ovest della città, è l’ideale punto di partenza per esplorare la cittadina. Le NAGELSCHMIEDHÄUSER, le abitazioni dei chiodatoli, si ergono fiere e pittoresche ai piedi del castello Schlossberg. Queste case fanno parte dei più antichi edifici di Rattenberg e sono state costruite probabilmente intorno al 12° secolo. Oggigiorno ospitano il Museo dell’Artigianato. Continuando pieni di slancio la nostra passeggiata ci imbattiamo dappertutto in oggetti artistici fatti a mano. Originali candele e figure in cera si trovano al KERZENWELT, il mondo delle candele, nella Südtiroler Straße. 2 Il negozio principale dell’azienda è nella vicina Brixlegg. Lì potete visitare il Museo delle Cere con i suoi personaggi famosi – dalla regina Maria Teresa fino a Biancaneve, naturalmente tutti in cera. Per concludere la visita si può dare una sbirciatina alla creazione delle candele. Grande importanza alla qualità della lavorazione del vetro si trova da GLAS SCHWARZ. Desiderate un’incisione personalizzata? Nessun problema! Il punto vendita si trova nella Südtiroler Straße, e offre una vasta gamma che va dai vasi artistici fino ai bicchieri da vino personalizzati. Cosa direste se all’improvviso rimanete senza acqua potabile, perché la 3 RATTENBERG il giro della città birreria locale si è impossessata della fontana del paese? Questo succedeva regolarmente al Kremerhof, molto tempo fa… Proprio lì accanto si trova la bottega GLAS & RAHMEN SCHMIDHAMMER. Su ordinazione sono prodotti manualmente bellissimi quadri di vetro, mentre nel negozio della bottega si possono acquistare specchi lavorati a mano e lampade in vetro al piombo. l’affresco dello stemma dell’arciduca Leopold V, che oggigiorno ospita la ditta KRISTALLGLAS KISSLINGER. L’azienda fa parte dei più famosi produttori e lavoratori del vetro della città. Nella vetreria della ditta potrete vivere direttamente la magica trasformazione della sabbia, calce, potassa e soda nell’affascinante materiale vetroso! Naturalmente la degustazione delle specialità del luogo fa parte dello shopping. L’escursione ci porta adesso all’antica casa signorile del commercio, con Il CAFE-KONDITOREI-RESTAURANT HACKER, con sede nell’antica Lebzelterhaus (casa dei pan pepati) del 15° secolo, vi seduce con un’incredibile varietà di specialità dolci e aromatiche. Gli squisiti prodotti di confetteria sono conosciuti tra gli intenditori già da molto tempo. Piatti caldi e gustosi spuntini allietano l’anima ed il corpo a tutte le ore. Siete riusciti a occupare un posto libero nel pergolato che ricorda paesaggi mediterranei? Complimenti! Dopo questa sosta culinaria ci rimettiamo in cammino con nuove energie. Se dopo pochi passi incontrate numerosi cartelli in legno, vi consigliamo di dare uno sguardo alla bottega. Vi trovate infatti direttamente davanti al negozio dello scultore del legno JOHANN ARZBERGER, in esercizio fin dal 1982. Qui si trova di tutto: da un divertente regalo ad una scultura artistica. Spesso arrivano acquirenti da molto lontano per comprare le figure del presepe scolpite a mano – su richiesta addirittura su proprio disegno. Dalla parte opposta della strada si trova la banca RAIFFEISENBANK. Nel caso che siano finiti gli spiccioli per gli acquisti, potete fare comodamente un prelievo a qualsiasi ora del giorno! 4 Arrivati alla fontana della città date un’occhiata alla statua di Santa Notburga, nata nel 13° secolo a Rattenberg, che in qualità di patrona protegge la nostra cittadina. Ulteriori informazioni sulla sua vita le potete trovare nelle prossime pagine. Se adesso avete veramente fame vi consigliamo un piatto tirolese! Alla locanda GASTHOF SCHLOSSKELLER potete assaporare la cucina casalinga locale, seduti nella tipica sala da pranzo o sulla terrazza del locale, chiacchierando in compagnia e degustando degli ottimi vini. La locanda offre anche l’unica possibilità di pernottamento a Rattenberg, con le sue accoglienti camere dotate di doccia e WC. Continuiamo la passeggiata lungo la via Klostergasse, dove si trova il MUSEO AUGUSTINER. Nella suggestiva atmosfera del convento sono presentate al pubblico opere d’arte tirolesi del 9° secolo. Ogni anno i numerosi visitatori sono entusiasti delle esposizioni d’arte itineranti e dei concerti nel chiostro del convento. Non a caso l’antico convento è oggi uno dei musei più importanti del Tirolo. Il museo è aperto da maggio a ottobre e 5 RATTENBERG il giro della città 6 7 RATTENBERG il giro della città nel periodo dell’Avvento. Su richiesta sono possibili anche visite di gruppo al di fuori dei periodi di apertura. Il nostro piccolo giro della città ci conduce ora lungo la via Bienerstraße. Qui si trovano affascinanti quadri in vetro e dipinti dell’artista tirolese BRIGITTE KLEYN-ALTENBURGER, che vive alternativamente a Rattenberg ed in Olanda. Con uno stile molto simbolico crea quadri dalle forti incisioni, che affascinano grazie a un impressionante gioco di luce tra delicata trasparenza e brillante forza dei colori. Le opere dell’artista si possono acquistare presso il negozio KUNST AUS GLAS. Adesso ci siamo proprio guadagnati un ristoro molto particolare! Che ne dite di un po’ di cereali, acqua di sorgente del Tirolo e luppolo? Prendiamo tutto insieme e godiamoci alla BRAUHAUS una bella birra di fabbricazione locale. Mentre in cucina vengono preparate le specialità tirolesi, cerchiamo di carpire i segreti del particolarissimo gusto della birra locale durante una visita alla piccola birreria – ma attenzione, il mastro birraio ne è molto geloso! Chi ha voglia di un po’ di Bella Italia, basta che prosegua fino all’edificio successivo: presso il locale CAFFE LAVAZZA si trovano tutte le specialità italiane con il caffé, oltre a cocktail esotici, piccoli spuntini e squisiti gelati. Adesso rechiamoci fino alla CHIESA PARROCCHIALE di Rattenberg. Il nucleo della costruzione è in stile gotico, edificato tra il 1473 e il 1506. Nel 18° secolo l’interno della chiesa ha assunto l’attuale aspetto barocco. Le attrazioni sono costituite dall’Annenaltar, situato nell’abside meridionale, dagli affreschi della volta di S.B. Faistenberger e Matthäus Günther e dalla grotta di Lourdes. La piccola cappella di Santa Notburga ad ovest della navata centrale è stata costruita nel corso del restauro avvenuto negli anni 80. Essa ospita un busto meraviglioso della Santa di Rattenberg. Subito a destra del sottopassaggio si sale al castello SCHLOSSBERG: il premio per questa breve fatica è lo stupendo panorama. Per chi fosse stanco, è possibile effettuare la salita al castello in ascensore, situato nel quartiere dei pittori nel vicolo Pfarrgasse. www.rattenberg.at/schlosskeller Fam. Mölgg • Rattenberg Südtiroler Straße 13 Tel. (05337) 65 104 8 9 RATTENBERG il giro della città Approfondimento Vi è piaciuta la nostra passeggiata per le strade della città? WILHELM BIENNER Se volete avere ulteriori informazioni sulla più piccola cittadina dell’Austria e sulla regione turistica dell’Alpbachtal Seeland, visitateci nel nostro UFFICIO INFORMAZIONI situato presso il parcheggio P1, sul lato occidentale della città. Qui è possibile affittare la nostra AUDIO GUIDE, che vi accompagnerà lungo tutta la visita della città, incluso il Museo Augustiner. In alternativa potete partecipare a una delle nostre VISITE GUIDATE DELLA CITTA’, prenotabili per i gruppi in qualsiasi momento! Non vi basta? I nostri operatori turistici vi accompagnano volentieri in escursioni o in visite dei più bei posti del Tirolo e dintorni. Siamo arrivati alla fine di questa guida e vi auguriamo un bellissimo e rilassante soggiorno, sperando di rivederci presto nella regione turistica dell’Alpbachtal Seeland! | Bienerstraße 81-82 | 6240 Rattenberg | | T 05337 62807 | | [email protected] | | www.caffe-lavazza.at | | täglich von 9.00 bis 1.00 Uhr | Mo und So von 14.00 bis 23.00 Uhr | free wireless | 10 Chi era il Dott. Wilhelm Binner, a cui sono state dedicate una strada, una locanda e una sala? Correva l’anno 1630, quando Binner fu chiamato a Innsbruck dall’arciduca Leopold con l’incarico di cancelliere di reggimento. Sette anni dopo, agli ordini di Claudia dei Medici, vedova di Leopold, Bienner fu promosso a cancelliere di corte. Nato in Svevia e compiuti gli studi di giurisprudenza, Bienner mise tutte le sue notevoli capacità al servizio dei principi opposti agli interessi dei Vescovi di Bressanone e Trento. Si impegnò molto anche per togliere il cantone dell’Engadina dal caos della Guerra dei Trent’Anni. Cercò di allargare il servizio militare anche al ceto nobiliare, si prodigò sempre per limitare l’influenza dei cortigiani provenienti dall’Italia in cerca di splendore e divertimenti presso la corte di Innsbruck, controllando allo stesso tempo le casse del tesoro della corte tirolese. Ma tutti questi compiti gli portarono naturalmente dei nemici. Dotato di un’eccelsa retorica, non riusciva però a tenere la lingua a freno. Disprezzava i suoi avversari, insultandoli con i suoi caustici scherni verbali. Claudia dei Medici lo apprezzava e lo sosteneva, ma oramai si era fatto dei nemici molto potenti. Tra gli altri il presidente delle finanze, Dott. Vollmar, il suo vice il gran cerimoniere Conte di Montecucculi, il Vice Cancelliere Girardi e il rettore del collegio dei gesuiti Padre Granevegg. Ma tutte queste persone non potevano intraprendere nulla contro l’odiato cancelliere fino a quando Claudia lo proteggeva. Dopo la morte di lei, nel 1649, la situazione cambiò. Il figlio appena diciottenne, Ferdinand Karl, prese il potere. Per lo schernitore e ammonitore Bienner non c’era più posto alla corte. Già il 23 gennaio 1650 Bienner ricevette la lettera di licenziamento. I suoi avversari si misero insieme per agire contro di lui. L’ottobre dello stesso anno lo prelevarono dall’esilio del convento di Witen, lo portarono via nave a Rattenberg e lo diedero in “custodia” al comandante del castello, il signor Neuhaus, anche lui non facente parte della cerchia dei suoi amici. Il cancelliere del Tirolo venne rinchiuso nella fortezza del castello di Rattenberg. Lì lo attendeva un processo senza assistenza legale, condotto da due giudici italiani. Nel corso di questo singolare processo, che durò fino al maggio 1651, Bienner riuscì a respingere tutte le accuse a lui rivolte, che comprendevano tra l’altro abuso dei poteri, l’omissione di atti, l’uso improprio delle finanze e l’arricchimento personale ingiustificato. A questo punto Vollmar e i suoi compagni giocarono il proprio asso nella manica. Avevano infatti requisito le lettere private di Bienner, leggendole con molta attenzione. Tra gli scritti trovarono un scherno stilato in latino, che si riferiva a un ritratto non ben riuscito della reggente. L’artista aveva riportato in una quartina in latino una lode a Claudia dei Medici. Bienner aveva cambiato il senso della quartina e schernito le capacità dell’artista. I suoi avversari interpretarono il cambiamento a loro modo, e cioè come uno scherno alla loro principessa. I giudici condannarono Bienner per insulto alla sovrana a “morte per spada”. Il 17 luglio 1651 la condanna fu eseguita nel cortile del castello. Il condannato prese per un’ultima volta la parola: ”So di essere un grande peccatore al cospetto di Dio, sono disposto a pagare con la mia vita per tutti i miei peccati. Ma non muoio da delinquente, bensì da uomo onesto. Forse un giorno Dio, prima della fine del mondo, rivelerà al mondo la mia innocenza, vendicandosi dei miei nemici”. Se Bienner avesse chiesto la grazia, la condanna a morte non sarebbe stata effettuata. Durante la commemorazione dei 300 anni della sua morte, nel 1951 al castello Schlossberg si tenne uno spettacolo 11 Approfondimento teatrale all’aperto per 600 spettatori. I componenti della compagnia teatrale Tiroler Landestheater presentarono il dramma “Kanzler von Tirol” sotto la regia di Josef Wenters. L’anno successivo fu fondata una compagnia teatrale di dilettanti – Volksschauspielverein Rattenberg - che ogni anno rappresenta delle opere a sfondo storico. W.A. ST. NOTBURGA Sulla piazza principale di Rattenberg, la Sparkassenplatz, si trova la casa natale di Santa Notburga. Come narra la leggenda, la santa vi è nata intorno all’anno 1265, figlia di un cappellaio. L’influente famiglia dei Rottenburger la portò al proprio castello nel paese di Jenbach, assegnandole le mansioni di cuoca e custode. Si occupava della famiglia del castellano e dei poveri, che si radunavano davanti al portone del castello. Ma con l’arrivo del nuovo castellano, il giovane cavaliere Heinrich, la situazione cambiò. Alla moglie Ottilia non piacevano le azioni misericordiose di Notburga. Le vietò di portare ai poveri i resti dei pasti del castello. Ma questo non impedì a Notburga di rinunciare al proprio cibo per darlo ai poveri. Questo naturalmente provocò ancor di più Ottilia, che istigò il proprio marito a vietare a Notburga di dare i resti dei propri pasti ai poveri. Un giorno, mentre Notburga si stava recando nuovamente al portone con i resti del cibo, il principe le ordinò di mostrare il contenuto del suo grembiule. Ma dentro, invece dei resti, c’era solo segatura e nella caraffa al posto del vino solo aceto. Notburga dovette comunque abbandonare il castello. Andò a servizio come serva presso un contadino a Eben am Achensee. Notburga pose come condizione di non lavorare nei campi dopo il suono delle campane serali. 12 Ma in una sera, dove prometteva temporale, bisognava finire di mietere il grano. Quando il contadino insistette affinché Notburga tagliasse le spighe restanti, la serva appese il falcetto in aria, che restò appeso a un raggio di sole sopra le loro teste. Tutti i presenti videro un chiaro segno del cielo. Intanto il castello stava vivendo tempi di declino, Ottila era morta e il cavaliere Heinrich richiamò Notburga al castello, dove poteva nuovamente occuparsi dei poveri. Era responsabile inoltre per i lavori domestici e riuscì anche ad appianare le lite interne della famiglia Rottenburg. Quando nel 1313 si accorse che stava arrivando il suo punto di morte, pregò di far mettere il proprio cadavere su una portantina tirata da due giovani buoi. Voleva essere seppellita nel punto in cui si sarebbero fermati. I buoi si fermarono presso la chiesetta di Ruperti “auf der Eben”, sul lago Achensee, dove Notburga si recava spesso a a pregare. Qui venne sepolta. Il suo culto si diffuse nelle Alpi. Venne venerata soprattutto presso le genti di campagna. Nel Tirolo del Nord, Sud e Est, in Baviera, Stiria e Slovenia sono sorte numerose chiese e cappelle a lei dedicate. Nei tempi di guerra protesse sempre la cittadina natale medioevale di Rattenberg, che rimase illesa anche durante il 2° conflitto mondiale. Venne nominata santa nel 1862 a Roma. La festa di Notburga si svolge ogni anno il 13 settembre. A Rattenberg la vita di Santa Notburga è ricordata dai dipinti sullo sporto della casa natale, dal grande dipinto sulla parete settentrionale dell’abside della chiesa parrocchiale, oltre al busto barocco con reliquie nella cappella di Santa Notburga. Nel centro della città c’è la statua in bronzo di Millonig di Santa Notburga, posizionata su una colonna in stile gotico nel mezzo della fontana cittadina. Da qui la Santa vigila sulle case e piazze di Rattenberg. W.A. Ehemaliges Augustiner-Eremitenkloster Rattenberg und Augustiner-Museum Öffnungszeiten: 1. Mai bis 2. Sonntag im Oktober, täglich 10.00 Uhr bis 17.00 Uhr Tel./Fax 05337/64831, 65175 e-mail: [email protected] www.augustinermuseum.at 13 Radfeld Radfeld è un amabile paesino di villeggiatura alle porte di Rattenberg. E’ un paese di tradizioni, feste religiose e popolane – i numerosi ospiti abituali si sono innamorati fin da subito dell’incantevole atmosfera. A Radfeld il turista può trovare sia l’albergo a tre stelle che la piccola pensione a conduzione familiare. „L’acqua è vita“ – questo motto è ben vivo a Radfeld. Il cosidetto “paese delle fontane” possiede un proprio stabilimento per la cura Kneipp e un percorso storico delle fontane. E a soli due passi ci sono famose zone sciistiche ed escursionistiche, spettacolari torrenti con orridi attrezzati e laghetti balneari dalle calde acque. Vi piace comodo o rapido? 14 Per chi ama le passeggiate calme e rilassanti, Radfeld è il posto ideale. Ma questo paesino ha molto da offrire anche agli appassionati della bicicletta e dell'in-line skating , con la sua pista ciclabile lungo il fiume Inn. Cultura o natura, divertimento nel tempo libero o dolce far niente – o addirittura tutto quanto insieme? Chi lo sa, forse vi lasciate sorprendere voi stessi a Radfeld… 15 ALPBACHTAL SEENLAND TOURISMUS INFORMATION RATTENBERG-RADFELD Südtiroler Str. 34a, A-6240 Rattenberg Telefon +43(0) 5337 63321 E-Mail: [email protected] www.alpbachtal.at Symbol/Nome ∂ Symbol/Nome Hotel-Restaurant Sonnhof Campo sportivo Raiffeisenbank Rattenberg/Radfeld Beachvolleyball Chiesa Campo da tennis Municipio Sentiero Proprio per la cura Kneipp Strada per ciclisti Capella Fontana