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- Proind Srl
Con questo ciclo d’intervento, Vi proponiamo d’impiegare formulati contenenti la Molecola MCI (Migrating Corrosion Inhibitor): vale a dire eseguire una bonifica con elevatissimo grado di durabilità alle aggressioni da cloruri, piogge acide, sali trasportati dai venti. Quanto propostoVi è supportato dalla tecnologia CORTEC (produttore della Molecola MCI) e da applicazioni avvenute anche negli U.S.A.. Infatti l’impiego della Molecola MCI è previsto nella riabilitazione di strutture in calcestruzzo (ponti deteriorati con armature corrose anche in presenza di cloruri), secondo le raccomandazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche U.S.A., nel testo pubblicato a Washington nel 1993 “CONCRETE BRIDGE PROTECTION, REPAIR AND RHEABILITATION RELATIVE TO REINFORCEMENT CORROSION: A METHODS APPLICATION MANUAL” SHRT - S 360. Le malte cementizie indicate in questo ciclo sono caratterizzate da un basso modulo elastico (3 ÷ 4 volte inferiore rispetto alle comuni malte antiritiro presenti sul mercato) ed ottima adesione al supporto. Naturalmente sono prodotti che garantiscono una elevata resistenza ai cicli di gelo - disgelo ed elevata impermeabilità, senza pregiudicare assolutamente la traspirabilità al vapore acqueo. CICLO D’INTERVENTO 1 - PREPARAZIONE SUPPORTO • ASPORTAZIONE CALCESTRUZZO DEGRADATO Asportare completamente tutto calcestruzzo degradato e carbonatato, fino al raggiungimento del supporto sano e non contenente cloruri , privo di parti incoerenti. Questo intervento dovrà avvenire anche nella parte retrostante i ferri ossidati, in modo tale che le armature risultino completamente ripulite dal calcestruzzo degradato. Con l’ausilio di un flessibile, si dovrà procedere alla rimozione di tutte le percolature di calcestruzzo presente sul supporto a causa della cattiva sigillatura delle casserature, in fase di realizzazione getto. • IDROSABBIATURA Al fine di rimuove i detriti derivanti dalla bonifica supporto e per ottenere una superficie pulita e priva di sostanze che possano pregiudicare il ripristino, si dovrà procedere ad una idrosabbiatura di tutto il calcestruzzo. • SIGILLATURA DISTANZIATORI CIRCOLARI (IN P.V.C.) a) Aprire meccanicamente il perimetro, in P.V.C., del profilo in cui era alloggiato il tirante (consigliamo d’impiegare un trapano con punta di diametro superiore al diametro del profilo), per una profondità di almeno 4 cm. Accurata depolverizzazione ed asportazione dei detriti derivanti dalla preparazione fori. b) Sigillare ermeticamente i fori utilizzando la malta cementizia antiritiro bicomponente SIRIOBETON B.M.E., avendo cura di riempire completamente il foro. Consumo SIRIOBETON B.M.E. = 2,1 kg/lt. • SIGILLATURA LAME DISTANZIATORI (IN ACCIAIO) La sigillatura delle lame distanziali avvrerrà applicando sulla superficie del calcestruzzo presente intorno al distanziatore, con spatola o cazzuola, la malta bicomponente antiritiro SIRIOBETON B.M.E.. E’ indispensabile realizzare un rivestimento omogeneo e completo della lama. Consumo SIRIOBETON B.M.E. = 2,1 kg/m²/mm. 2 - CONTROLLO ARMATURE E PROTETTIVO ANTICORROSIONE TRATTAMENTO • CONTROLLO ARMATURE E’ indispensabile effettuare un controllo scrupoloso di tutti i ferri d’armatura per valutare l’eventuale sostituzione di quelli che presentano un diffuso ed avanzato stato di degrado, tale da non garantire l’originaria funzione statica. La sostituzione delle armature degradate dovrà avvenire collegando i ferri vecchi a quelli nuovi mediante saldatura ed utilizzando tasselli chimici per collegare le armature al supporto. • TRATTAMENTO PROTETTIVO ANTIOSSIDANTE DELLE ARMATURE Tutti i ferri d’armatura, sia nuovi che già preesistenti dovranno essere spazzolati fino all’ottenimento del metallo bianco . La protezione anticarbonatazione ed ossidazione sarà garantita dall’applicazione, con pennello, di due mani con spessore minimo di 1 mm per singola applicazione, della miscela cementizia bicomponente SIRIOCEM P.F. Il consumo di SIRIOCEM P.F., applicato in due mani (spessore per mano = 1 mm), sarà di 120 gr/mm/ml per tondino Ø 10 mm. 3 - TRATTAMENTO PROTETTIVO ANTICORROSIONE ARMATURE NON AFFIORANTI Al fine di bloccare il fenomeno di ossidazione e corrosione dei ferri d’armatura, non affioranti, consigliamo l’impregnazione di tutto il calcestruzzo, a pennello o spruzzo, con l’inibitore di corrosione migratorio MCI 2020. Consumo M.C.I. 2020 = 0,1 ÷ 0,2 kg/m². (acqua di mare) calcestruzzo non addittivato (acqua di mare + MCI 2000) calcestruzzo con MCI 4 - RICOSTRUZIONE GEOMETRICA 4.1 Applicare sui ferri d’armatura e su tutto il calcestuzzo interessato dal ripristino il ponte d’aderenza realizzato mediante spazzolatura , con spazzola rigida o pennellessa, del prodotto SIRIOBETON B.M.E. a consistenza fluida. Così facendo il SIRIOBETON B.M.E. aderisce perfettamente sia ai ferri d’armatura che al calcestruzzo ed ingloba eventuali detriti non asportati con l’idrosabbiatura e l’ MCI 2020 rimasto in superficie, garantisce pertanto la perfetta adesione dei successivi strati di malta con il supporto. Consumo SIRIOBETON B.M.E = 2 ÷ 3 kg /m². 4.2 La ricostruzione geometrica del calcestruzzo avverrà, non appena terminata la realizzazione del ponte d’aderenza, applicando con cazzuola o spatola la malta antiritiro SIRIOBETON B.M.E. a consistenza plastica, assicurandosi che la malta venga applicata anche nella parte retrostante dei ferri d’armatura, realizzando strati con spessore massimo di 3 cm. I successivi strati di SIRIOBETON B.M.E. dovranno essere in rapida successione: entro 15 ÷ 20 minuti. La finitura del SIRIOBETON B.M.E. potrà essere effettuata con i tradizionali attrezzi impiegati per la finitura degli intonaci. Consumo SIRIOBETON B.M.E = 21 kg /m²/cm. 5 - RIVESTIMENTO ELASTOMERICO ANTICARBONATAZIONE • REGOLARIZZAZIONE SUPPORTO La regolarizzazione del supporto, compresa l’eventuale sigillatura di concentrazioni ghiaiose in superficie, sarà così eseguita: a) spazzolatura sul supporto interessato dalla regolarizzazione, con spazzola rigida o pennellessa, con SIRIOBETON B.M.E. a consistenza fluida. Consumo SIRIOBETON B.M.E = 2 ÷ 3 kg /m². b) Rasare le superfici con SIRIOBETON B.M.E., malta cementizia bicomponente a basso modulo, fino ad ottenere un supporto omogeneo. SIRIOBETON B.M.E. non richiede l’impiego di armature secondarie (rete in fibra di vetro). Consumo SIRIOBETON B.M.E = 2,1 kg /m²/mm. • RIVESTIMENTO ELASTICO ANTICARBONATAZIONE a) Applicare a lama uniformemente una prima mano di SIRIOBETON FLEX M, di colore grigio cemento, per uno spessore di circa 1 mm. Consumo SIRIOBETON FLEX = 2 kg /m². b) Lamatura con SIRIOBETON FLEX M grigio (spessore circa 1 mm) per regolarizzare il rivestimento protettivo. Con questa seconda mano, a finitura, abbiamo terminato il rivestimento protettivo: infatti SIRIOBETON FLEX M non richiede alcuna pitturazione protettiva. Consumo SIRIOBETON FLEX M =2 kg /m². c) Lisciatura superficiale: Una volta applicata la seconda mano si consiglia de lisciare la superficie con spugna. PROIND SRL Via Fornace Cavallino 13/15 – 20090 OPERA (MILANO) Tel. 02.57602651 (6 linee r.a.) Fax 02.57606357 e-mail: [email protected] web: www.proind.it