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guida d`auto controllo corporeo - Basta con l`eiaculazione precoce

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guida d`auto controllo corporeo - Basta con l`eiaculazione precoce
GUIDA D'AUTO CONTROLLO
CORPOREO
Régis Metto
Testo depositato con il n° 1996.06.0685 alla S.G.D.L.
SOMMARIO
o
I.
INTRODUZIONE
II.
PICCOLO CORSO DI SESSUALITA
II.1. L’uomo e la donna non sono
ugali di fronte al sesso
II.2. L’uomo e la donna non sono
uguali di fronte all’orgasmo
II.3. L’orgasmo maschile non è
sinonimo di eiaculazione
III.
PICCOLO CORSO D’ANATOMIA
IV.
L’EIACULAZIONE PRECOCE
IV.1. Il metodo della pressione o
“squeeze
method”
IV.2. Il metodo interrompere-ripartire
“start-stop”
IV.3. Il metodo P.C.
V.
ESERCIZI PRATICI
V.1. Esercizio n° 1
V.2. Esercizio n° 2
V.3. Esercizio n° 3
V.4. Esercizio n° 4
VI. CLASSIFICA DEL PIACERE E
LIVELLI
D’ECCITAMENTO
VI.1. Esercizio n° 5
VI.2. Esercizio n° 6
VI.3. Esercizio n° 7
VI.4. Esercizio n° 8
VII. CONCLUSIONI
Testimonianze
I.
INTRODUZIONE
1.
INTRODUZIONE
Un Uomo deve essere Uomo. Deve agire,
pensare, lavorare e fare all’amore come un
uomo per sentirsi bene con sè stesso e con la
società.
Durante tutta la vita ci si insegna a studiare, a
lavorare, a pensare e agire come un uomo.
Nessuno pero' ci insegna come fare all’amore.
Si dovrà scoprire da solo i segreti della propria
sessualità.
La pressione dei media oggi è tale che molti
pensano di non essere all’altezza come amanti,
soprattuto quando si vedono certi film, la
publicità o dei settimanali. Queste immagini
possono
provocare
un
sentimento
di
frustrazione o d’inferiorità per chi crede
d’essere
sfortunato
fisicamente
e
sessualmente.
Nessuno è, di nascita, un “Casanova”. Ma, se lo
si desidera, si puo’ diventarlo. Basta conoscere
alcune tecniche.
Lo scopo di questo Manuale è di insegnare
queste
tecniche.
Lo
legga
e
segua
rigorosamente tutti gli esercizi. Alla fine, sarà
un altro uomo, l’amante che ha sempre sognato
d’essere. Far gioire il suo partner ogni volta
che fate all’amore e riuscire a controllare il
suo piacere, trasforma radicalmente la vita.
Queste nuove capacità le daranno una più
grande fiducia in sè stesso e una padronanza
di sè che avranno ripercussioni a tutti i livelli
della vita professionale e personale.
Una persona che si sente bene sessualmente
sta bene anche psicologicamente. Colui che
crede essere un amante pietoso avrà tendenza
a lasciarsi andare, a deprimere e riprodurre
questa sua incapacità a tutti i livelli della vita
sociale. Questa forza positiva modificherà
senza un’ombra di dubbio le relazioni con gli
altri : sarà più stimato, più amato, più
apprezzato.
Questo manuale è il frutto di numerose e
approfondite ricerche condotte da eminenti
dottori e professori di sessuologia negli Stati
Uniti. Il moi intento, è di rendere accessibile a
tutti le più recenti ricerche sull’orgasmo
maschile, grazie a un linguaggio semplice e
chiaro che permetterà di capire facilmente
tutte le tecniche proposte.
Funzionano proprio e ve lo garantisco.
Questi metodi sono stati sperimentati da molte
persone : in annesso troverà alcune
testimonianze.
Mi auguro che questo Manuale permetta
un’acquisizione rapida di queste nuove
tecniche. Controllare il proprio orgasmo,
dirigerlo, permette di accedere a livelli più alti
di piacere, più totali e soprattutto far cadere
tutte quelle terribili difese che ognuno di noi si
crea e che ci impediscono di vivere
gioiosamente e totalmente la propria
sessualità, ecco lo scopo di questo Manuale.
II. PICCOLO CORSO DI SESSUALITA
II.
PICCOLO CORSO DI SESSUALITA
Prima di passare agli esercizi, è indispensabile
rivedere alcuni principi di base della
sessualità.
II.1. L’UOMO E LA DONNA NON SONO UGUALI DI
FRONTE AL SESSO
L’uomo ha delle relazioni estremamente
complesse con il sesso. Per molti, il sesso è
simbolo di potere e superiorità. Troppi sono
coloro che sono complessati perché si
immaginano che il loro pene è troppo piccolo o
troppo corto, come se si trattasse di una
malattia o di un handicap. Le ricerche dei più
grandi sessuologhi dimostrano chiaramente
che la lunghezza del pene non ha niente a che
vedere con il piacere che puo’ procurare.
La dimensione del pene ha l’importanza che
ognuno gli da’. La maggioranza degli uomini
hanno un pene adatto alla ricerca reciproca del
piacere sessuale.
Le
sconsiglio
vivamente
di
utilizzare
apparecchi aspiranti che allungano il pene.
Questi apparecchi, spesso poco cari, non sono
sicurissimi : faccia soprattutto attenzione alla
pressione esercitata all’interno del cilindro.
Inoltre, se l’apparecchio crea un vuoto troppo
importante, il pene puo’ subire delle lesioni
fatali. Inoltre non funzionano molto bene : per
essere più chiaro il pene non diventa nè più
grande nè più grosso. Immagini di mettere
cinque volte al giorno il pollice in bocca :
diventa forse più grosso o più lungo?
Mi creda, la taglia o l’aspetto del pene non è il
fattore essenziale per far gioire il partner.
Deve considerare il pene come una qualsiasi
altra parte del suo corpo, come fa con le
orecchie o il ginocchio che non hanno nessun
altro significato se non quello di appartenere al
suo corpo.
Non c’è da stupirsi se gli uomini che danno
troppa importanza al pene, sono sovente
terrorizzati all’idea di fare all’amore : è come
mandare il figlio della vicina passare degli
esami orali al posto suo ! Per sminuire
l’importanza del pene, tanti gli danno un
soprannome : pirlino, "Nestor il magnifico" o
"Ottavio il fannullone", come se si trattasse di
una persona con una personalità e
un'autonomia propria. In caso di smacco
amoroso, non è colpa sua ma dell’altro ….
Il programma che le propongo l’aiuterà ad
accettare il suo pene com’è. Quando riuscirà a
controllare l’orgasmo, si renderà conto che il
pene è ai suoi ordini. Certo puo’ succedere,
come per una qualsiasi altra parte del suo
corpo, che sia meno abile e valoroso, perchè
magari lei è stanco, stressato o ha problemi da
risolvere. Ma vedrà, dopo aver letto questo
manuale controllerà e dirigerà completamente
il suo corpo.
Per la donne il problema è diverso. Gli organi
genitali della donna, in effetti, non sono
visibili. Non subisce quindi nessuna pressione
“visuale” da parte del partner.
Può fare
all’amore anche se non ne ha voglia. Basta al
limite far finta e così evita di ferire il partner o
fare brutta figura. Basta infatti una frase ben
detta o mal detta per lusingare o ferire l’amor
proprio del partner. Può farlo diventare un
Casanova o un pessimo amante !
II.2. L’uomo e la donna non sono uguali di
fronte
all’orgasmo
Primo Atto
Generalmente l’uomo è più eccitato della
donna all’inizio dell’atto sessuale.
L’uomo
arriva all’orgasmo più in fretta ….. per il
momento. E’ una situazione molto delicata,
perché sovente la partner non è ancora pronta
a gioire. L’eccitazione della donna è più lenta e
probabilmente
al
momento
di
questa
precipitosa eiaculazione, non ha ancora avuto
nessun orgasmo. Incomincia soltanto a sentire
il piacere invadere il suo corpo. E a quel
momento, l’uomo crolla dopo un orgasmo
troppo veloce.
Secondo Atto
La maggioranza degli uomini ha un unico
orgasmo, piuttosto veloce, seguito dalla perdita
dell’erezione. Per la partner invece, è possibile
avere molteplici e lunghi orgasmi.
Dopo l’eiaculazione, il pene perde l’erezione.
Avrà bisogno di un certo lasso di tempo, più o
meno lungo a seconda dell’età o del livello
d’eccitamento per ritrovare durezza e rigidità.
Questa fase si chiama “fase refrattaria”. E’ solo
dopo questa fase, che il ciclo dell’erezione si
rimette in moto. Questo tempo di recupero è in
ogni modo troppo lungo e la partner non potrà
gioire pienamente e totalmente.
Atto Terzo
Un silenzio si installa nella coppia : imbarazzo,
frustrazione, insoddisfazione, senzi di colpa
…..
Atto Quarto
Una donna insodisfatta puo’ avere la
tentazione di provare con altri partner. Se ama
profondamente il suo uomo, reprimerà
sicuramente questi istinti naturali, e farà finta
di gioire per il resto della sua vita, vivendo cosi
con una perenne frustrazione.
Preferirà dir di no a suo marito utilizzando i
soliti pretesti (i famosi mal di testa…)
piuttosto
che
rivivere
ancora
questa
frustrazione.
Questi mal di testa o queste stanchezze
improvvise, suonano come coltellate all’amor
proprio
degli
uomini.
Certi
se
ne
accontenteranno, altri svilupperanno dei
complessi dovuti a questa incapacità di far
gioire la propria donna, altri invece diranno
che la donna è frigida.
E
sicuramente
per
non
vivere
questo
melodramma in 4 atti che si è procurato questo
manuale, e ha fatto proprio bene. Per capire
fino in fondo come un uomo puo’ diventare
multi-orgasmico, bisogna prendere coscienza
del seguente presupposto : l’orgasmo maschile
non è sinonimo d’eiaculazione.
II.3. L’orgasmo maschile non è sinonimo
d’eiaculazione
L’orgasmo maschile non è fatalmente
accompagnato
da
un’eiaculazione.
E’
l’eiaculazione
che
provoca
la
perdita
dell’erezione. In altri termini, l’uomo puo’
avere orgasmi successivi se non eiacula. Puo’
gioire e continuare a fare all’amore senza
perdere l’erezione.
L’orgasmo e l’eiaculazione sono due fasi ben
distinte :
Orgasmo : punto culminante dell’eccitazione
sessuale (Il Grande Dizionario Garzanti 1995).
L’orgasmo è dunque d’origine psicologica, ci
procura la sensazione di piacere che ci è
trasmessa dal cervello.
Eiaculazione : azione d’eiaculare. proiettare
con forza certe secrezioni tra cui lo sperma Il
Grande
Dizionario
Garzanti
1995).
L’eiaculazione è dunque un fenomeno fisico,
che consiste a espellere lo sperma con forza al
di fuori del pene attraverso l’uretra.
I rapporti uomo/donna
potrebbero essere
veramente migliori se si facesse sempre questa
differenza !
Nel 1948 il Professor Kinsey, nel suo rapporto
intitolato “Sexual Behavior in the Human
Male” (edito da W. Saunders Co.) aveva
studiato casi di uomini capaci d’avere
molteplici orgasmi successivi. Aveva costato
che questi orgasmi, chiamati a torto “miniorgasmi”,
non
erano
accompagnati
d’eiaculazione né seguiti da nessuna fase
refrattaria.
Per permettere a un uomo di continuare a fare
all’amore dopo un primo orgasmo, bisogna
distinguere
e
dissociare
l’eiaculazione
dall’orgasmo. L’uomo multi-orgasmico non ha
nessuna perdita d’erezione tra i due orgasmi
(fase refrattaria). Può continuare a fare
all’amore e soddisfare pienamente i desideri
della partner.
Esistono
certo
metodi
meccanici
che
permettono di mantenere l’erezione in fase
refrattaria. Io però li sconsiglio senza un
accompagnamento medico. Sono apparecchi
costrittori, generalmente presentati sotto
forma di un anello che stringe la base del pene.
Quando l’anello è sistemato, può succedere che
la pelle del pene diventi violacea. A volte,
l’utilizzatore costaterà che il pene è freddo. Ciò
a causa della forte diminuzione della
circolazione sanguinea nella verga. La verga
sarà dunque rigida solo aldilà dell’anello.
Di conseguenza, il pene non sarà saldo alla
base e tenderà a girare su sè stesso. Inoltre, se
lo si mantiene troppo a lungo può causare
danni irriversibili.
Sconsiglio quindi di utilizzare accessori vari,
creme o afrodisiaci soprattutto se si è in
perfetta salute.
III.PICCOLO CORSO D'ANATOMIA
III. UN RAPIDO CORSO D’ANATOMIA
Dal precedente capitolo si può già trarre la
prima e importante conclusione : per diventare
un uomo multi-orgasmico è indispensabile
avere il controllo dell’eiaculazione. E’
l’eiaculazione il principale fattore dei “crolli”
maschili.
Prima di tutto, le spiego cosa succede al
momento dell’eiaculazione :
I testicoli si svuotano
Lo sperma passa attraverso l’apposito canale
fino alla base del pene
Il muscolo pube-coccigeo* si contratta
Lo sperma è proiettato al di fuori della verga
Perdita d’erezione (fase refrattaria)
(*) Si tratta di un gruppo di muscoli a forma
d’arco che va dal pube al coggige,
comunemente chiamato muscolo pube-coccigeo
o muscolo P.C. Questo muscolo P.C. è costituito
da un fascio di tessuti muscolari piu piccoli,
difficilmente dissociabili anche attraverso una
radiografia. Questi muscoli hanno, ognuno,
una funzione ben precisa. Per il momento
analizziamo la parte anteriore del fascio
muscolare.
E’ il muscolo pube-coccigeo (muscolo P.C.) che
attraverso
una
contrazione,
provoca
l’eiaculazione. Al momento delll’eiaculazione, il
muscolo funziona in modo riflesso e ha diverse
contrazioni successive. All’infuori di questo
particolare momento, il muscolo P.C. è
controllabile, basta un po’ di buona volontà.
L’apprendistato di questo controllo è la
condizione "sine qua non " della riuscita di
questo programma.
Localizzi, adesso, il muscolo P.C.. Metta il dito
dietro i testicoli e si immagini di interrompere
di far pipi. Se sente un muscolo tendersi, ha
trovato il suo P.C.. E’ la contrazione di questo
muscolo che permette l’eiaculazione.
Per aiutarla a localizzarlo, si riferisca allo
schema seguente che rappresenta l’apparato
genitale maschile.
Muscolo
pubo-coccigeo
IV.L'EIACULAZIONE PRECOCE
IV. L’EIACULAZIONE PRECOCE
Nella vita del cosmo, ogni cosa, ogni atto ha un
significato, un senso. Anche per l’orgasmo e
l’eiaculazione precoce c’è una ragione : è
l’istinto di conservazione che si esprime,
siccome l’atto sessuale rende l’uomo, al
momento dell'estasi, più vulnerabile. E’
l’essere umano che ha introdotto la nozione di
piacere per lui e per il partner.
Per diventare un uomo multi-orgasmico,
bisogna applicare i metodi proposti che sono
totalmente naturali. E’ necessario curare
l’eiaculazione precoce lavorando il muscolo
P.C. Ciò permetterà un miglior controllo
dell’eccitamento.
Un uomo multi-orgasmico continua a fare
l’amore dopo il primo orgasmo e conserva
l’erezione. Controlla meglio il piacere e va
verso il secondo orgasmo fino al momento in
cui potrà gioire insieme al partner e sentire un
piacere immenso.
L’eiaculazione precoce è un’imperfezione fisica
abbastanza comune, che tocca circa il 33%
degli uomini. Per fortuna si può guarire
facilmente, il tasso di guarigione è in effetti del
90%. Questo difetto fisico non è assolutamente
paragonabile con l’impotenza, ma attenzione se
non la si cura può si può trasformare in
impotenza.
Prima di tutto, ricordiamo due definizioni :
nelle pagine precedenti ho scritto : durante la
fase dell’eiaculazione, il muscolo P.C. funziona
in modo riflesso, con diverse contrazioni
successive e ravvicinate. L’eiaculazione è
dunque un riflesso allenato
Per guarire definitivamente quest’anomalia,
due condizioni sono necessarie : capire che le
cause sono d’ordine psicologico (preoccupazioni,
stress …) e che quindi è superabile.
Tra le diverse tecniche e soluzioni efficaci,
notiamo il metodo della pressione o “squeeze
method” e il metodo interrompere-ripartire o
“start-stop method”.
VI.I La pressione o “squeeze method”
Messo a punto dai professori Masters e Jonson,
questa tecnica, molto utilizzata, consiste a
effettuare con la mano una pressione molto
forte del pene durante 3-4 secondi. Questa
pressione deve essere esercitata proprio alla
giunzione del pene ai testicoli. Tenere il pene
tra il pollice, il maggiore e l’indice e fare
pressione. Lo “squeeze” toglie la voglia di
eiaculare. Bisogna pero’ ripetere l’azione più
volte durante il rapporto sessuale in modo
discreto proprio un attimo prima della
penetrazione o quando si cambia di posizione.
Durante l’atto, quando ci si sente venire, è più
facile eseguire l’operazione quando la partner è
a cavallo su di lei.
IV.2. Metodo Interrompere-ripartire o “startstop”
Il Dr. Helen Singer Kaplan, nel suo libro
intitolato “Come risolvere l’eiaculazione
precoce”, descrive il metodo chiamato “startstop” che permette di ritardare l’eiaculazione
grazie a un brusco arresto dell’atto sessuale
prima dell’orgasmo. Il metodo si basa
sull’ipotesi che l’arresto del coito durante un
certo tempo, permette alla respirazione di
riprendere il battito normale e diminuisce
leggermente l’eccitazione. Cio’ permette di
prolungare l’atto sessuale.
Contrariamente al metodo precedente, lo scopo
di
“start-stop”
non
è
di
trattenere
l’eiaculazione ma bensi conservare a lungo
un’erezione situata in una “fase d’eccitazione”
molto elevata e vicina al coito.
Il Dr. Kaplan classifica il livello d’eccitazione
con una scala di valori del piacere che va da 0
a 10. Ritorneremo su questa classifica in un
prossimo capitolo.
IV.3. Il metodo P.C.
Il terzo metodo contro il coito precoce, è quello
descritto in questo libro.
E’ stato elaborato dai Dr. Daniel Weiss e David
Marcotte nel loro libro intitolato “Aspetti
medicali
della
sessualità
umana”.
E’
sicuramente il metodo migliore e cio’ per
diversi motivi : innanzitutto, i metodi qui sopra
descritti (squeeze method e start-stop) sono
efficaci ma non durano a lungo : uno o due
minuti per il primo, un po’ più per il secondo.
Il metodo PC, invece, permette di ritardare
l’eiaculazione a seconda dei suoi desideri. Il
grado d’eccitazione diminuisce di alcuni livelli
conservando pero’ intatta l’erezione. Potrà
quindi raddoppiare, triplicare la durata
dell’atto sessuale, potrà fare all’amore tutta la
notte. Conosco uomini che hanno avuto 6
orgasmi successivi senza coito !
Secondariamente, questi metodi (squeeze
method e start-stop) necessitano un arresto dei
movimenti, come pure per il metodo PC.
Tuttavia, quando sarà capace di controllare il
coito, potrà evitare l’eiaculazione senza
smettere il va-e-vieni. E’ sicuramente molto
più comodo che stringersi il pene fino a farsi
male !
Terza e ultima ragione, che mi sembra la più
importante : il metodo PC permette lo sviluppo
della sessualità. Le permette d’avere tutti gli
orgasmi che vuole, senza nessuna frustrazione.
Lo scopo di tutti questi metodi è lo stesso : dare
il massimo di piacere a se stesso e alla sua
partner. Il modo per arrivarci è pero' diverso.
Con il “squeeze method” e lo “start-stop”,
bisogna arrestare il coito a tutti i costi e
quindi anche l’orgasmo, cio’ che è contratio
all’atto sessuale che è fonte di piacere. Il
metodo PC, invece, le permette d’avere un
orgasmo vero, con tutto il piacere che desidera
e continuare a fare all’amore.
Vedrà, è un’esperienza fantastica !
Dopo questo breve esposto, sono persuaso che è
impaziente d’incominciare la formazione che le
permetterà diventare multi-orgasmico.
La seconda parte di questo manuale è
consacrato a degli esercizi precisi e concreti.
V.ESERCIZI PRATICI
V.
ESERCIZI PRATICI
I primi esercizi che le propongo rendono
muscoloso e tonico il muscolo P.C. Per accedere
al controllo dell’eiaculazione è indispensabile
avere il muscolo P.C. forte e tonico. Allenarlo
ogni giorno dev’essere una priorità per lei. E’
un muscolo come un altro e quindi esercizi
quotidiani lo renderanno forte e potente. Più lo
allena più lo controlla.
Il muscolo è a riposo quasi sempre. Nella vita
di tutti i giorni, reagisce a poche occasioni e
per pochi attimi : quando va al gabinetto per
esempio, e che lo scrolla per far cadere l'ultima
goccia. E' quindi poco sviluppato. Gli esercizi
quotidiani proposti, che non durano più di
qualche minuto al giorno, aumentano
considerevolmente le azioni del muscolo PC.
Un esercizio al giorno equivale a un mese
d’utilizzazione normale
Esercizio n° 1
Durante i primi cinque giorni, si accontenti di
fare 5 serie di 10 contrazioni quotidiane.
Queste contrazioni devono durare al massimo
2 secondi l’una. Per eseguire correttamente
questi esercizi, solo il muscolo P.C. deve
lavorare. Faccia veramente questo primo
esercizion durante 5 giorni prima di passare al
secondo. Non deve contrarre i muscoli
addominali, i glutei e le cosce quando si
esercita. In più puo farlo dappertutto, in
qualsiasi posto sia. Non rimandi a domani, lo
faccia subito. Il muscolo P.C. è un muscolo
come un altro (anche se le permetterà di
cambiare rdicalmente la sua vita sessuale) ma
bisogna esercitarlo gradualmente. Uno sforzo
troppo forte all’inizio rischia di provocare
dolori muscolari diffusi e frenare cosi’ il
programma di esercizi pratici.
Arrivati al quinto giorno, il muscolo P.C. è già
più tonico. Le sarà più facile localizzarlo e farlo
lavorare, contrarlo o rilassarlo.
Reagirà immediatamente alla sua volontà e
non avrà più bisogno di concerntrarsi per
ordinargli una contrazione. Dosare la forza
della contrazione diventa un gioco da bambini.
Alla fine del 5 giorno si puo’ passare al secondo
esercizio.
Esercizio n° 2
Eseguire le contrazioni giornaliere abituali ma
farle durare 5 secondi l’una. Già puo’ costatare
che puo’ eseguire l’esercizio molto più
facilmente. Fa quasi fatica a pensarci !
Faccia sempre questi esercizi, metta dei post-it
sur cruscotto della macchina, sull’agenda, sulla
porta del frigo, insomma dove vuoli lei, basta
veramente pensarci. Si ricordi che il controllo
di
questo
muscolo
è
la
condizione
indispensabile per trasformare la sua vita
sessuale.
Quindi non si dimentichi e faccia gli esercizi
tutti i giorni !
Esercizio n° 3
Continui gli esercizi quotidiani di contrazione
(è importantissimo per creare un connessione
automatica tra il cervello e il muscolo P.C.).
Alla fine di ogni serie, esegua una contrazione
forte, d’almeno quindici secondi.
Gli esercizi proposti possono essere eseguiti da
qualsiasi persona, giovane o meno, grande o
piccolo, grasso o magro, esperto o novizio. Tutti
possono farli, senza scuse possibili. Infatti, per
mantenere un muscolo in forma, non bisogna
mai smettere l’allenamento. Mi creda, quando
avrà il suo primo orgasmo multiplo, non sarà
più la stessa persona ! Allora, non si
dimentichi !
Esercizio n° 4
Quando va a bagno, interrompa il getto di pipi
con una potente contrazione del muscolo P.C.;
Si abitui a pisciare con quattro o cinque getti.
Attenzione, per’o : anche se riusce ad eseguire
questo esercizio la prima volta, non significa
che il muscolo P.C. è già muscoloso. Si tratta
unicamente di un esercizio e non lo scopo del
programma !
L’obbiettivo della prima serie di esercizi
consiste non solo a tonificare il muscolo P.C.
ma anche e soprattutto insegnare al cervello
come controllarlo efficacemente. E’ come un
gesto quotidiano e si sa che solo la ripetizione
meccanica permette un controllo e un dominio
dei muscoli. Cio’ permette di effettuare
movimenti complessi : a poco a poco diventa
un’abi-tudine come guidare, scrivere o sciare.
Dei veri riflessi condizionati. Il controllo del
muscolo P.C. farà parte dei riflessi condizionati
del suo essere.
Importante e da non dimenticare : allenare
ogni giorno il muscolo, ogni volta che ci pensa.
La prima parte degli esercizi consisteva
all’allenamento del muscolo. Nella seconda
parte parleremo dell’alle-namento cerebrale.
Lo scopo degli esercizi proposti è di insegnarle
a conoscersi meglio. Durante tutti questi anni,
ha sviluppato e formato i sensi. L’odorato è
sensibile ai nuovi profumi, il gusto si affina con
nuovi sapori. E’ lo stesso per il piacere.
Migliorare la cono-scenza di sè permette di
apprezzare le delizie e le gioie dell’uomo multiorgasmico. L’uomo non mangia solo per
nutrirsi, cosi' pure non fa all’amore solo per far
figli.
Questo Manuale le permetterà de analizzare
meglio il sui desideri, i suoi orgasmi, le sue
voglie. Potrà cosi’ apprezzarle meglio e goderne
fino in fondo.
VI.CLASSIFICA DEL PIACERE E LIVELLI
D'ECCITAMENTO
VI.
CLASSIFICA
DEI
PIACERI
LIVELLI D’ECCITAMENTO
Ognuno di noi possiede la propria classifica del
piacere, la cui intensità dipende dal grado
d’eccitamento nel quale ci si trova. Per poter
esercitare un controllo sul proprio piacere, è
indispensabile
conoscere
il
livello
d’eccitamento nel quale ci si trova. Questa
classifica va dallo 0 al 10. Il Livello 1 è lo stato
normale, senza voglia particolare, e il livello 10
è il momento del coito.
Fra questi due livelli, ne esistono altri 8 che
hanno le caratteristiche seguenti :
Livello 2 :
Nessuna erezione, solo una vaga
voglia
Livello 3 :
La voglia e il desiderio si
precisano
Livello 4 : Inizio di erezione
Livello 5 :
Erezione che permette la
penetrazione
Livello 6 :
Eccitamento corrispondente ai
preliminari sessuali (carezze, baci,
leccate …)
Livello 7 :
Forte eccitamento, massima
erezione
Livello 8 :
Sensazione d’intenso
piacere, accelerazione del ritmo va-evieni
Livello 9 :
Scatenamento dei sensi che
precede il punto di non-ritono
Il punto di rottura, chiamato anche punto di
non-ritorno o irreversibile, si situa subito dopo.
E’ il momento in cui non si puo’ più trattenere
l’orgasmo, non cè più niente da fare. Nè una
scossa tellurica, nè un penalti durante la finale
della Coppa del Mondo potranno impedierle di
gioire.
Faccio spesso e volontieri il paragone tra la
classifica del piacere e il tachimetro di un’auto.
Senza tachimetro è quasi impossibile sapere
con precisione a che velocità si sta andando,
soprattutto se si va velocemente. Avere
un’occhio fisso sul tachimetro le permette di
non sorpassare i limiti di velocità.
Questo meccanismo si applica pure per
l’eccitamento. Se non si impare a riconoscere il
grado di eccitamento, ci si lascerà sorprendere
da un orgasmo e un’eiaculazione che non si
sarà vista venire….
Certo, mi dirà, questa concezione del piacere è
poco romantica e rischia d’avere l’effetto
contrario. Ma dov’è il romanticismo quando,
dopo l’orgasmo, ci si trova inerti e accasciati,
con il pene tutto molle, e vicino una compagna
che invece avrebbe voglia di continuare ? A me
non sembra romantico subire il dominio di un
pene rammollito e che si ritratta come un
verme subito dopo l’orgasmo !
Cerchiamo d’essere un po' seri. L’estasi totale
si vive a due e il piacere che procura alla sua
compagna, le darà un piacere immenso e senza
limiti. Inoltre, dopo un breve periodo
d’apprentistato, non avrà più bisogno di
riflettere e analizzare per sapere a che punto
d’eccitamento si trova.
Controllare il godimento non significa meno
piacere. Anzi ! Riuscire ad avere degli orgasmi
successivi permette d’acquisire una dimensione
nuova dell’orgasmo, una visione più completa e
più piacevole.
Durante gli esercizi, le consiglio di non
giudicare i diversi livelli della classifica del
piacere. Il livello 6 è diverso dal livello 4 e il
livello 9 non è migliore del livello 8 : sono
semplicemente diversi.
La seconda parte di questo programma e gli
esercizi proposti possono essere fatti da soli o
in coppia. Per eseguire correttamente gli
esercizi ci vuol una mezz’ora senza essere
disturbati
in
modo
da
facilitare
il
concentramento necessario. Lo scopo è di
esercitare il cervello a compiere degli atti
meccanici, senza pensarci.
Esercizio n° 5
Stendersi sul dorso e accarezzarsi dolcemente.
Cerchi di immaginarsi a chi livello della
classifica del piacere si trova. Verifichi l’ordine
della classifica e impari a riconoscere i livelli
descritti
precedentemente.
Per
riuscire
pienamente questo esercizio, accelleri e
diminuisca il ritmo delle carezza. Si lasci
andare fino al livello 8 per poi ridiscendere al
livello 6. Aumenti quindi il ritmo fino al livello
9 per poi ritornare al livello è. Cerchi di
definire i livelli intermediari, il livello 8 è
diverso del livello 9 …
Fra un esercizio e un altro, è consigliato di
rilassarsi e riprendere poi, come un gioco, il
ritmo di carezze che le permetteranno di
scoprire e sentire precisamente tutti gli stadi
dell’eccitamento. Lo scopo non è quello di
masturbarsi ma piuttosto d’imparare a
conoscersi. Più la conoscenza si affina, più
potrà controllare e apprezzare pienamente il
piacere che il sesso procura.
Se si è in coppia, la compagna puo’
evidentemente accarezzare il partner. Deve
solo sapere che lo scopo delle carezze è di
eccitare ma non di far gioire. E’ comunque lei
che comanda l’accelerazione o la diminuzione
delle carezze.
E’ importante far durare quest’esercizio perchè
permette la conoscenza dei vari livelli
dell’eccitamento restando comunque calmo e
rilassato. Se l’esercizio porta all’orgasmo, è
meglio lasciarsi andare e apprezzare. A questo
punto, bisogna cercare di sapere e sentire
interiormente qual’è il punto di non ritorno.
Quest’esercizio si deve fare tre o quattro volte.
Lasciare scorrere qualche giorno prima di
ricominciare.
Controllare l’eccitamento non è facile, proprio
perché il passaggio da un livello all’altro si fa
velocemente, soprattutto quando si è verso la
fine della classifica.
Scala di
piacere
Orgasmo e iaculazione
tempo
Dopo il parallelo tra il tachimetro e la
classifica del piacere, utilizzo un’altra
immagine che permette di capire come
l’orgasmo arriva e il perchè del necessario
controllo dell’eccitamento durante tutto l’atto
sessuale.
Immaginiamo due sciatori che scendono un
pendio. Alla fine della discesa c’è un precipizio.
Il primo sciatore (mono-orgasmico) si precipita
sulla pista sempre più velocemente. Arrivato
sull’orlo del precipizio, non controlla più niente
e si getta nel vuoto con un estasi totale che
puo’ farlo anche eiaculare.
Il secondo sciatore (multi-orgasmico), invece,
scende la pista velocemente certo, ma ogni
tanto fa delle curve per rallentare il ritmo.
Arrivato sull’orlo del precipizio effettua una
slittata controllata e si ferma. Si è sentito
tanto vicino al vuoto che sente la stessa
sensazione di piacere totale, come il primo
sciatore. Solo che lui puo' continuare a sciare,
mentre l’altro si trova in fondo al precipizio.
Bisogna diventare come il secondo sciatore e
sono sicuro che lo diventerà ! Riuscirà a
frenare l’eccitamento fino all’orlo del precipizio
e dopo aver slittato, risentirà questo piacere
intenso e questa gioia d’aver vinto il pericolo.
E’ una gioia intensa.
Il muscolo PC che si ha esercitato durante
queste settimane permetterà di frenare gli
slanci troppo precoci. Il prossimo esercizio ha
lo scopo di controllare l’eccitamento. Se si
arriva all’orgasmo con troppo slancio, sarà
difficile frenare e trattenere l’eiaculazione.
Esercizio n° 6
Imparare a frenare.
A questo punto, il muscolo PC deve essere forte
e tonico. Non bisogna smettere l’allenamento.
In effetti, la tonicità del muscolo permette di
controllare i livelli dell’eccitamento, le
contrazioni possono essere assimilate alle
curve effettuate dal secondo sciatore allo scopo
di ridurre la velocità.
Stendersi sul dorso e accarezzarsi dolcemente.
Come per l’esercizio precedente, cerchi di
immaginarsi a che stadio d’eccitamento si
trova. Quando ci si trova al livello 7, contrarre
fortemente 2 volte il muscolo PC, continuando
ad accerezzarsi con lo stesso ritmo. Se il
muscolo PC è abbastanza tonico, l’eccitamento
deve scendere al livello 5. Continuare ad
accarezzarsi e ricominciare due forti pressioni
ai livelli 8-6 e 9-7. Continuare l’esercizio, come
se fosse una gamma eseguita al pianoforte,
salire e scendere, percorrere la classifica in su
e in giù grazie al muscolo PC. Magnifico, non le
semblra ?
Se si è in coppia, la compagna puo’
evidentemente accarezzare il partner. Deve
solo sapere che lo scopo delle carezze è di
eccitare ma non di far gioire. Pero’, se dovesse
succedere, si lasci andare e si apprezzi
gioiosamente il momento. Bisogna cercare di
sentire e capire quale è il momento di non
ritorno.
I vari esercizi fin qui proposti non sono
sicuramente sgradevoli. Quindi si puo’ farli
tante e tante volte fino a che avrà la
consapevolezza d’avere un muscolo tonico e
forte.
échelle des
plaisirs
Orgasme et Ejaculation
temps
Passiamo
adesso
all’esercizio
n°
7.
Quest’esercizio è importantissimo, perchè
permette un passaggio all’atto, cioé sentire,
nello stesso momento in cui si esegue
l’esercizio, delle sensazioni più grandi, più
intense che danno un’idea di cosà sarà fare
all’amore dopo queste lezioni.
Esercizio n° 7
Navigare sulla cresta dell’onda.
Come per i precedenti esercizi n° 5 e 6,
bisogna disporre d’almeno mezz’ora senza
essere disturbati in modo da facilitare il
concentramento
necessario.
L’idea
di
quest’esercizio è quella di sapere navigare
sulla cresta dell’onda del piacere e restarci.
Accarezzarsi dolcemente e portarsi al livello 6.
A questo punto, contrarre leggermente il
muscolo PC e restare allo stesso livello. Più il
grado d’eccitamento è basso, più si esegue
l’esercizio facilmente. Giocando sull’intensità
della contrazione del muscolo, si deve poter
mantenere il livello d’eccitamento. Quando
controllerà questo livello durante alcuni
minuti, accellerare lo stimolo e andare al
livello 8.
Restare a questo livello con delle piccole
contrazioni successive sul muscolo. Imparare a
restare sullo stesso livello, accelerare lo
stimolo per salire e contrarre leggermente il
muscolo per ridiscendere. Lo scopo è di restare
il più vicino possibile del livello scelto.
Salire poi al livello 9, quasi al momento del
non-ritono e cercare di rifare l’operazione. A
questo stadio dell’eccitamento, è probabile che
non si riesca più a trattenere l’orgasmo. Non è
grave. A poco a poco si potrà “surfare” su dei
livelli sempre più alti.
Certi controllano molto bene questa tecnica e
riescono a tenere a lungo. Acuni riescono pure
ad arrivare vicinissimo all’orgasmo, cio' che
procura un piacere intensissimo.
Un uomo che non conosce questa tecnica, passa
da un grado all’altro ma non ci resta, non puo’
soffermarsi. Grazie a questi esercizi, si puo’
essere vicinissimi all’orgasmo, restarci e
approfittare pienamente del piacere che cio’
procura.
Scala dei
piaceri
Livelli delle Contrazioni del P.C.
tempo
Passiamo adesso all’esercizio 8 che è l’ultimo.
Dopo questa ultima tappa,
si conoscerà
finalmente un orgasmo multiplo. Questa
ultima fase, è meglio eseguirla da soli la prima
volta. Poi si potrà praticarla in coppia.
Esercizio n° 8
Accarezzarsi dolcemente e portarsi al livello 7
poi contrarre fortemente il muscolo P.C.
Scendere al livello 5 e, continuando ad
accarezzarsi, andare al livello 8. Contrattare il
muscolo e ridiscendere al livello 6. E cosi' di
seguito fino al livello 9 per poi ridiscendere al
livello 7. Alla prossima risalita si raggiungerà
sicuramente il punto di non ritorno. Grazie agli
esercizi precedenti, si potrà facilmente sapere
a che livello si situa questo punto di nonritorno. Raggiunto il momento di non-ritorno,
contrattare fortemente due volte il muscolo
P.C. durante 10 secondi, smettere di
accarezzarsi e aprire gli occhi. E’ ormai provato
che aprendo gli occhi i risultati sono migliori.
Come dice il dottor Barbare Kessling nel suo
libro “Come faire all’amore tutta la notte” : “la
maggioranza
degli
uomin,
chiudono
istintivamente
gli
occhi
all’approccio
dell’orgasmo.
Affinché il medoto proposto
funzioni, bisogna aprire gli occhi quando di
contratta il muscolo P.C. Non mi domandate il
perchè? So solo che non ci si puo' arrivare con
gli occhi chiusi. Tenere gli occhi aperti è una
delle cose più difficili da fare per gli uomini.”
Dopo aver aperto gli occhi e contratto il
muscolo, una voglia violenta di gioire ci invade.
E’ possibile che qualche goccia di sperma fuoriesce, ma l’erezione è sempre vigorosa. Il livello
del piacere è ridisceso al punto 7 o 8.
Continuare ad accarezzarsi e arrivati al
momento dell’orgasmo, lasciarsi andare, non
contrattare
più
il
muscolo
e
gioire
voluttuosamente.
Bravo, felicitazioni, ha finalmente raggiunto il
suo primo orgasmo multiplo !
Il seguente grafico spiega molto bene la
differenzatra l’eccitazione e l’orgasmo d’un
uomo mono-orgasmico e d’un uomo multiorgasmico.
Scala dei
piaceri
orgasmo 1
orgasmo 2
periodo refrattaro
Uomo Mono-Orgasmico
tempo
Nel
primo
caso,
l’ascesa
rapida
dell’eccitamento comporta inevitabilmente
l’orgasmo e l’eiaculazione. Segue poi una
caduta dell’eccitamento al livello 4 o 5. Prima
che la curva dell’eccitamento riprenda, c’è il
famoso periodo refrattario che è relativamente
lungo e che interrompe l’atto sessuale.
L’uomo multi-orgasmico, invece, controlla
l’ascesa dell’eccitamento in modo tale
d’arrivare al primo orgasmo contrattando il
muscolo PC e frenando quindi l’eiaculazione.
Questa fase ascendente ha la stessa intensià
per l’uomo mono-orgasmico, alla differenza che
per l’uomo multi-orgasmico dura più a lungo.
La curva dell’eccitamento si abbassa al livello
7 della scala del piacere, prima di dirigersi di
nuovo al livello superiore, arrivare quasi
all’orgasmo,
contrattare,
riscendere,
rimontare, e cosi’ di seguito.
Scala dei
piaceri
orgasmo 1
2
Uomo Multi-Orgasmico
3
4
tempo
Con un po’ di pratica, certi uomini arrivano a 6
orgasmi successivi durante l’atto sessuale.
All’inizio, ci si accontenta di averne due. Lo so,
siamo tutti impazienti di far scoprire al nostro
partner le nuove capacità acquisite. Pero’ le
consiglio fortemente di fare questo esercizio
diverse volte da solo prima di condividerlo con
la sua partner.
La fiducia in se stessi è il fattore più
importante che garantisce il successo di questo
metodo.
Le prime volte puo' succedere d’avere
eiaculazioni parziali, magari anche un orgasmo
parziale : non si preoccupi, è normale. Con
l’esperienza, gli orgasmi secchi saranno ancora
più potenti che quelli accompagnati da
un’eiaculazione.
Le prime volte che si fa all’amore utilizzando
questa tecnica, se il muscolo PC non è cosi'
potente come se lo immaginava o se non si
riesce a captare il punto di non-ritorno, puo’
succedere che si gioisca e quindi che si perda
l’erezione. Sopprattutto non panicare ! e
ricominciare tranquillamente. Non c’è nessuna
ragione per non riuscire e, se per questa volta
la tecnica non ha funzionato, funzionerà la
prossima volta.
Per terminare, facciamo un riassunto di questo
programma e dei punti essenziali da ritenere :
1. Esercitare quotidianamente il muscolo PC.
2. Non fare all’amore d’un sol tratto fino
all’orgasmo. Frenare l’eccitamento grazie al
muscolo PC durante tutto il rapporto
sessuale.
3. Al punto di non-ritorno, aprire gli occhi,
contrarre fortemente e a lungo il muscolo
PC.
4. Dopo il primo orgasmo, continuare a
muoversi per evitare che l’eccitamento cada
troppo.
5. Apprezzare tutto il piacere che da alla sua
partner e a se stesso.
VII.
CONCLUSIONI
VII.
CONCLUSIONI
La tradizione Tantrica Tibetana considera
l’energia sessuale come qualche cosa di
sacro. L’estasi sessuale è considerata come
una comunione con il divino. Lo sperma è
fonte d’energia e molti non eiaculano
appunto per non perdere questa energia. Si
sono quindi sviluppati metodi per godere
senza eiaculare, e questi medoti sono
considerati come una scienza, come un’arte
indispensabile all’equilibrio dell’uomo. La
civilizzazione occidentale manifesta invece
altri valori.
Cio’ che ho voluto dimostrare, attraverso
questo libriccino, è la possibilità per ognuno
di noi, di esplorare meglio una parte di sè
stessi che forse non si conosceva ancora
abbastanza. Ognuno di noi sa, anche se in
modo intuitivo, l’importanza del sesso sul
comportamento. Diventando un uomo multiorgasmico spero scoprirà il piacere di vivere
in totale armonia con sè stesso e con il suo
partner.
Le tecniche insegnate in questo manuale
hanno permesso a migliaia di Americani di
trasformare la loro vita sessuale. Non sono
l’inventore di questo metodo e non ne
rivendico nè gloria nè allori. Il solo fatto di
saperla più contenta, più in armonia con sè
stesso, più forte, mi soddisfa ampiamente.
Faccia dunque tutti gli esercizi, non ne
dimentichi neanche uno perchè ciascuno ha
la sua importanza. Questo Manuale le ha
dato tutte le conoscenze necessarie per
diventare un vero amante. Non le sprechi e
goda fino in fondo il piacere di dar piacere.
Testimonianze
“L’ho provato e funziona ! Mi piacerebbe
tanto provarlo con mia moglie. Beh! per il
momento, mi alleno. Grazie.”
Oliver L.R.(75012 Parigi)
“Grazie per questo Manuale. Dopo 3 mesi
d’allenamento, evitare la fase refrattaria è
diventato un gioco da bambini. Ieri sera, per
esempio, ho avurto 4 orgasmi intensi in 20
minuti … e non son più giovane !”
Vincent H (93200 Saint Denis)
“Sono pienamente d’accordo con lei, il
fattore fondamentale per diventare un uomo
multi-orgasmico è l’allenamento del muscolo
PC. L’efficenza della metodologia è
incontestabile.”
Fraçois C. (75008 Paris)
“Avevo scoperto il muscolo PC già
da
qualche anno ed è vero cio' che scrive nel
suo Manuale. Le donne con cui ho fatto
all’amore erano proprio sorprese. Con un po’
d’esperienza, ho potuto continuare dopo
l’orgasmo cio’ che soddisfa non soltanto me
ma anche la donna che è con me.”
Denis L (89000 Auxerre)
“Abbiamo scoperto il suo manuale insieme.
Le posso assicurare che finora non avevo
ancora conosciuto un uomo capace di un
controllo cosi' grande di sè stesso.”
Véronique (92100 Boulogne)
“Dopo 15 anni di matrimopnio, lei ci ha
permesso di far ritornare fantasia e gioa
nella nostra coppia. Mi sembra di essere
ringiovanito.”
Dale H (Vancouver)
“La ringrazio tanto, come mia moglie per
l’immensa pazienza ! Tengo a sottolineare
che con volontà il metodo è accessibile a
tutti.
Samy B/ (78370 Plaisir)
Bibliographie
• Dr. Helen Singer Kaplan (New York
Hospital-Cornell
University
Medical
School).
• Dr. Barbara Keesling (Sexual Healing,
Sexual Pleasure)
Masters & Johnson.
• Dr. Alfred C. Kinsey (Sexual Behavior in
the Human Male).
• Elysa. Site internet de la chaire de sexologie
à l'université de Quebec.
http//:www.unites.uquam.ca/~dsexo/elysa.ht
m
• Berne Zibergeld (The new male sexuality)
• Dr. Doria Schmid (Site internet :Everything
about sex).
http//:www.personalunet.com/~schmid/engli
shm.htm
SOMMARIO
VIII. INTRODUZIONE
o
IX.
PICCOLO CORSO DI SESSUALITA
II.1. L’uomo e la donna non sono
ugali di fronte al sesso
II.2. L’uomo e la donna non sono
uguali di fronte all’orgasmo
II.3. L’orgasmo maschile non è
sinonimo di eiaculazione
X.
PICCOLO CORSO D’ANATOMIA
XI.
L’EIACULAZIONE PRECOCE
IV.1. Il metodo della pressione o
“squeeze
method”
IV.2. Il metodo interrompere-ripartire
“start-stop”
IV.3. Il metodo P.C.
XII. ESERCIZI PRATICI
V.1. Esercizio n° 1
V.2. Esercizio n° 2
V.3. Esercizio n° 3
V.4. Esercizio n° 4
XIII. CLASSIFICA DEL PIACERE E
LIVELLI
D’ECCITAMENTO
VI.1. Esercizio n° 5
VI.2. Esercizio n° 6
VI.3. Esercizio n° 7
VI.4. Esercizio n° 8
XIV. CONCLUSIONI
Testimonianze
Riprodurre o rappresentare integralmente o
parzialmente
il
presente
Manuale
costituisce un atto illecito, secondo la legge
11 Marzo 1957, articolo 40, capoverso 1).
Ogni riproduzione illecita sarà considerata
come un contraffatto e sanzionabile dagli
articloli 425 e seguenti del Codice Penale.
I consigli contenuti nel presente Manuale
non escludono e non rimpiazzano una visita
medica.
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