Alla ricerca della Biblioteca misteriosa di Staffarda
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Alla ricerca della Biblioteca misteriosa di Staffarda
guillame de la tour Guillaume De La Tour Guillaume De La Tour Alla RICERCA della BIBLIOTECA MISTERIOSA di STAFFARDA ALLA RICERCA DELLA BIBLIOTECA MISTERIOSA DI STAFFARDA ssere una guida ione geometrica nico dell’abbazia ruttori, con para chiesa, seconcui origini risalremoti. Partendo alizzando le pronto equinoziale si delle figure geola composizione ti all’alchimia, al ometria. ARCHEOMETRIA e Geometria Sacra del complesso abbaziale 14,00 � Alla ricerca della Biblioteca misteriosa di Staffarda Archeometria e Geometria Sacra del complesso abbaziale ALZANI EDITORE – pagg. 100 – f.to 15x21 – legatura in brossura – ISBN 978-88-8170-408-8 – Uscita maggio 2010 – Prezzo: 12,00 P er parlare di questo libro bisogna cominciare dal titolo:”alla ricerca della biblioteca misteriosa di Staffarda”, come il lettori potranno facilmente intuire non esiste nessuna biblioteca nascosta all’interno dell’abbazia, non ci sono sotterranei, non ci sono grotte, tuttavia esiste una leggenda ne parla; perche? La risposta è molto semplice, la stessa abbazia è un libro aperto per chi sa leggerla e i suoi scritti segreti stanno nelle forme dell’architettura, nei suoi colori, nei simboli e nel suo orientamento che parlano di una sapienza antica tramandatasi fino al tardo medioevo. Nelle forme e nelle dimensioni della chiesa e del chiostro, si possono leggere dei modi di costruire, dei numeri, delle misure che arrivano direttamente dalle proporzioni delle piramidi dell’antico Egitto, dalla Magna Grecia, dai Celti, dai Liguri (antica popolazione locale autoctona), fino ad arrivare al classico Romanico e alle cattedrali gotiche. Tanto per cominciare si può portare come esempio l’angolo di 44° 33’ che ricorre nel chiostro e nella fondazione della chiesa il quale coincide stranamente con la latitudine di Staffarda, un caso? La tecnica costruttiva che permette di fare riferimento alla latitudine arriva direttamente dai costruttori egizi e Celto-Liguri che la usavano per i luoghi sacri. Tutte le costruzioni più importanti dell’antichità avevano un orientamento simbolico, ed anche Staffarda, la stella a otto punte dipinta sulle volte indica chiaramente un orientamento eseguito il giorno dell’equinozio di primavera. Il libro presenta molte figure che spiegano come è stata fatta la chiesa ed il chiostro, da notare anche alcuni misteriosi allineamenti all’esterno che stanno dentro ad un grande ottagono che comprende tutto il complesso abbaziale. I disegni spiegano passo per passo tutti i metodi usati dai Cistercensi per costruire il monastero, vi sono anche delle fotografie di alcuni simboli scolpiti nella pietra o dipinti che si trovano in punti diversi e di cui l’autore propone la sua spiegazione facendo riferimento in particolare all’Alchimia. Per quanto riguarda le misure i costruttori hanno usato il cubito reale che corrisponde alla misura media dell’avambraccio umano (52,36cm) ed il piede (32,36cm), se si fa il rapporto tra il cubito ed il piede si ottiene il famoso numero di Phidia, il numero aureo, (1,618), tutta la composizione dell’abbazia segue la proporzione del numero aureo comunemente detto φ. Pinerolo (TO) - Via A. Grandi, 5 - Pinerolo (TO) Tel. 0121.322657 - Fax 0121.393195 • [email protected] • www.alzanieditore.com