Itinerari tra siti e villaggi rupestri di Puglia e Basilicata Jazzo Gattini

Itinerari tra siti e villaggi rupestri di Puglia e Basilicata
Jazzo Gattini, Matera
Jazzo Gattini, è un antico ovile del XIX secolo
completamente ristrutturato, sede del centro visite
del Parco della Murgia Materana. Sorge in località
Murgia Timone, un’area panoramica di fronte ai
Sassi di Matera, assai rappresentativa dell’intera
area protetta. Il Parco è sicuramente uno dei più
spettacolari paesaggi rupestri d'Italia, che
testimonia l'antico rapporto tra natura e uomo. È
situato nella parte orientale della Basilicata al
confine con la Puglia e si estende per una superficie
di circa 8000 ettari nel territorio di Matera e
Montescaglioso. Fu istituito con Legge Regionale
n.11 del 3 aprile del 1990 con l’obiettivo di tutelare
il comprensorio della Murgia Materana, un
ambiente particolarmente suggestivo solcato dalle
gravine di Matera, di Picciano e del fiume Bradano.
Contatti
Indirizzo:
Comune:
Provincia:
Telefono:
Cellulare:
Sito web:
E-mail:
Contact person:
Via Sette Dolori - km 583 Strada Statale 7 direzione
Taranto, Contrada Murgia Timone
Matera
Matera
(+39) 0835332262
(+39) 3888925407 - 3202636528
www.parcomurgia.it
[email protected]
Ente Parco della Murgia Materana
Orari di apertura
Sempre aperto:
Orari:
Note:
Sempre aperto:
no
9.30 – 13.00 (9.30-15.30 nei prefestivi e festivi)
Su prenotazione apertura anche fuori orario
no
Informazioni:
Sì
Servizi
Itinerari tra siti e villaggi rupestri di Puglia e Basilicata
Visite guidate:
Sì
Altre informazioni
Accessibilità ai disabili:
Tipologia ingresso:
no
A pagamento
Approfondimento
Jazzo Gattini è l’ideale punto di partenza per l’itinerario di visita a:
 Il villaggio neolitico di Murgia Timone;
 Masseria Radogna ;
 La spettacolare Gravina di Matera nel suo tratto panoramico di fronte ai Sassi con numerose grotte
pastorali;
 La Pecchiara (apiario) con annessa chiesa rupestre medievale di San Falcione, complesso del IX sec.
con tracce di affreschi, successivamente trasformato in struttura pastorale;
 Chiesa rupestre di Madonna delle Tre Porte;
 Chiesa rupestre di Madonna delle Croci;
 Sistemi di raccolta dell’acqua scavati nella roccia.
Fonti: Iris Soc. Coop. Soc., da Censimento Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico
interregionali tra siti e villaggi del patrimonio della civiltà rupestre”.
Data aggiornamento: 10/06/2014
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