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"[…]vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Luigi Einaudi” Via V. Veneto – 89822 SERRA SAN BRUNO VV Tel. Centralino 0963/70795 - Presidenza 0963/71268 - Fax 0963/71209 C.M.: VVIS003008 – C.F.: 96013710791 - web: www.iiseinaudi.gov.it [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/2016 IPSEOA Indirizzo Professionale Servizi per l’ Enogastronomia e l’ Ospitalità Alberghiera Classe V A Tavola Imbandita , Henri Matisse 1897 "[…]vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori. C’è un vantaggio reciproco, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano." - Seneca, L’arte di vivere - Il presente Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio della classe V A nella seduta del 13 Maggio 2016 Affisso all’albo in data 16 Maggio 2016 Cognome e Nome Firma Tedesco Anna Maria Causcelli Daniela Consiglio di classe Iennarella Teresa Alba Vavala' Maria Teresa Paravati Rosanna Saponaro Antonella Bartone Maria Rosa Vavalà Vincenzo Schinella Salvatore Daffina' Ivano(sost. A.Rizzo) Giamba Grazia Ippolita Ierullo Cesare Santaguida Francesco Serra San Bruno, Lì 13 Maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Antonino CERAVOLO ____________________________ 2 Indice 1. Storia e finalità generali dell’Istituto Pag. 4 2. Analisi socio-economica e culturale del comprensorio serrese pag. 5 2.1 Fenomeno dell’abbandono scolastico, fattori e conseguenze pag. 6 2.2. Presentazione del profilo professionale pag.7 3. Storia della classe pag. 8 3. Composizione del Consiglio di classe pag. 9 4. Composizione e Presentazione della classe pag. 11 4.1 Credito scolastico pag. 12 5. Programmazione del Consiglio di classe pag. 13 7. Attività programmate e realizzate (Stage) pag. 17 8. Progetto Alternanza scuola-lavoro pag. 18 9. Griglie di valutazione pag. 24 10. Simulazione della terza prova pag. 31 11. Programmazioni disciplinari: pag. 41 Lab. Serv. Eno-cucina pag. 43 Scienze dell’Alimentazione pag. 49 DTASR pag. 50 Lab. Serv. Sala e vendita pag. 53 Francese pag. 54 Inglese pag. 55 Tedesco pag. 56 Italiano pag. 57 Storia pag. 58 Matematica pag. 59 Scienze motorie e sportive pag. 61 ALLEGATO : Documento del consiglio di classe. 3 1. Storia e finalità generali dell’ Istituto L’Istituto d’Istruzione Superiore L. Einaudi di Serra San Bruno legalmente sorge nell’anno scolastico 1997-1998 dalla fusione di due istituzioni scolastiche preesistenti da alcuni decenni: il Liceo Scientifico N. Machiavelli e l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri L.Einaudi. Primo preside dell’Istituto è il Prof. Francesco SCOPACASA. L’accorpamento tra i due istituti dà vita, nel territorio serrrese, a un polo scolastico di secondaria di secondo grado di notevole rilevanza, con un bacino d’utenza che abbraccia 14 comuni montani e collinari. In seguito nell’anno scolastico 2001/2002 viene inaugurato l’IPSSAR Istituto Professionale Alberghiero e per la Ristorazione, che completa l’offerta formativa Liceale e Tecnica dell’Istituto L. Einaudi con un indirizzo dell’ordine professionale. La sede centrale di Serra San Bruno è dotata di tre edifici ubicati nella medesima area, uno tra questi è il primo stabile di edilizia scolastica finanziato dalla (all’epoca neonata) provincia di Vibo Valentia. Un altro plesso ospita la sezione staccata di Acquaro, originariamente sede di un Istituto Tecnico Commerciale e dopo di un Istituto Alberghiero. La facoltà di ottimizzare e razionalizzare le infrastrutture ha consentito al novello istituto di progettare e realizzare, nel corso del tempo, un polo scolastico moderno e competitivo, dotato di diversi laboratori e con una biblioteca (dedicata nel 2009 allo scrittore Sharo GAMBINO), che custodisce una significativa dotazione libraria. Oggi il complesso scolastico Luigi Einaudi è un vero baluardo del territorio, una scuola aperta a tutti e soprattutto a chi voglia crescere come uomo e come cittadino proiettato verso la formazione permanente (lifelong Learning). Formare e orientare i propri allievi attraverso la qualità, l’integrazione e la varietà dei servizi, anche in relazione alle figure professionali richieste dal mercato del lavoro sempre più esigente e competitivo, è stato sin dagli esordi il dictat che ha fatto crescere l’Istituto, in particolare per quanto attiene i corsi degli Indirizzi AFM Tecnici Amministrazione Finanza e Marketing (ex Istituto Tecnico Commerciale) e CAT Costruzione Ambiente e Territorio (ex Istituto Tecnico per Geometri) e IPSEOA del Professionale per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera (ex IPSSAR Istituto Professionale Alberghiero e per la Ristorazione) La Scuola continua a guardare verso queste finalità: favorire la crescita della persona, secondo i principi della Costituzione; fornire saperi diffusi in un’ottica trasversale; 4 educare all’alterità e l’intercultura; promuovere il successo scolastico attraverso l’implementazione degli interessi e la valorizzazione delle doti. 2. Analisi socio-economica e culturale del comprensorio serrese La popolazione studentesca, che frequenta l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “L. Einaudi” di Serra San Bruno proviene, in misura significativa, dai paesi del suo circondario. Gli alunni pendolari, quotidianamente, raggiungono dai luoghi della loro abituale dimora la predetta sede scolastica fruendo dei pochi mezzi di trasporto pubblico impiegati a tale scopo, non disdegnando, tuttavia, di servirsi, anche per motivi di natura economica, di vari mezzi di fortuna od occasionali. Il territorio serrese, sotto il profilo economico, è caratterizzato da una certa povertà della sua gente, determinata sia dall’assenza di un grande polmone industriale che provveda a dare lavoro alla stessa, sia soprattutto, dal forte calo produttivo subìto dall’agricoltura e dalla zootecnia, attività, queste, che, in un passato recente, sono state piuttosto fiorenti. Non bisogna dimenticare, inoltre, che le varie forme di artigianato tipico del comprensorio, che spaziavano dalla lavorazione artistica del legno a quella della pietra e del ferro, sono oggi pressoché scomparse e le stesse iniziative turistiche, legate al patrimonio storico e naturale del territorio, sono limitate, al massimo, a un paio di mesi all’anno. A questo punto è d’obbligo, per una più attenta lettura del territorio, porre l’accento come questo sia contraddistinto da una particolare conformazione morfologica ed orogenetica, che lo classificano come ambiente di media montagna, con tutti i disagi che ne conseguono, senza sottacere, peraltro, come proprio da questa sua natura fisica possa farsi anche discendere la sua arretratezza economica e sociale. Alla luce di un siffatto quadro economico abbastanza preoccupante, emerge come sia alto, all’interno della sua popolazione, il tasso di disoccupazione che colpisce le forze giovani di lavoro e come a queste, se vogliono assicurare a se stesse e ai propri congiunti più dignitose condizioni di vita, non resti altro da fare che emigrare verso regioni interne alla stessa Penisola, o alla volta di Paesi europei e transoceanici, in cerca di una più redditizia attività lavorativa. Tutto ciò contribuisce a caratterizzare il nostro comprensorio, dal punto di vista abitativo, come luogo a bassa densità umana. Le rimesse inviate dagli emigrati alle rispettive famiglie non compensano, in alcun modo, quelle gravi conseguenze che il fenomeno migratorio causa inevitabilmente all’interno del nucleo familiare disgregato e che sono riscontrabili particolarmente nel processo di formazione umana dei figli. La mancanza di biblioteche, circoli culturali, cinema, impianti sportivi pubblici e di altre forme di attività fa sì che ogni onere e responsabilità ricada sulla scuola, che resta l’unica agenzia educativa (fuori dalle mura domestiche) presente sul territorio. Alla presenza di un così poco edificante contesto socio-economico, non può destare stupore se la preparazione culturale di non pochi allievi raggiunge un livello inferiore rispetto a quello medio nazionale. Tali carenze appaiono in tutta la loro gravità e nudità, allorquando i discenti rivelano diverse difficoltà nelle abilità di base. Si nota, per esempio, in taluni allievi il forte condizionamento negativo esercitato dall’uso pressoché esclusivo 5 del dialetto,così come non sembrano sempre adeguati i prerequisiti logico-matematici necessari per un proficuo inserimento nella scuola secondaria di secondo grado. 2.1 Fenomeno dell’abbandono scolastico, fattori e conseguenze I fattori che determinano l’insuccesso scolastico sono così complessi, numerosi e legati da fenomeni d’interdipendenza, che risulta alquanto difficile presentarli in modo ordinato ed esauriente. Essi, comunque, si possono ricondurre a tre grandi aree: cause extrascolastiche, riconducibili ai forti condizionamenti socio-economici e culturali, che l’ambiente sociale o familiare di provenienza è capace di esercitare sugli allievi. Gli alunni, talvolta, non riescono a produrre a scuola e sono costretti ad abbandonarla, perché provengono da famiglie che versano in difficoltà finanziaria e che, oltre a non seguirli nella loro attività scolastica, intendono servirsene per impiegarli nell’esecuzione di lavori utili al nucleo familiare di appartenenza. Cause connesse all’organizzazione scolastica, riconducibili a strutture edilizie carenti e alla mancanza di supporti di vario genere, come palestre, biblioteche, spazi da adibire ad attività integrative, ecc. Hanno sicuramente un ruolo nel condizionare la frequenza scolastica e nel rendere difficoltoso l’inserimento degli alunni. Cause legate alla particolare natura psicologica dell’allievo (delusione dell’aspettativa), al suo metodo di studio, alla sua area relazionale, ovvero ai rapporti che è capace di instaurare in famiglia, con gli amici, con lo sport o con altre attività sociali praticate nel tempo libero. Le cause dell’insuccesso scolastico sono, dunque, molte e coinvolgono una miriade di fattori. Non c’è dubbio che la scuola ha una sua precisa e diretta responsabilità nel contenere o attenuare questo fenomeno e che deve svolgere un ruolo di decondizionamento, mettendo in atto opportune strategie con le quali interrompere e non alimentare i meccanismi di emarginazione. Non si tratta di cercare soluzioni definitive, che, certamente, non esistono, ma di elaborare progetti d’intervento immediato ed efficace contro quei processi che tendono a emarginare chi è già svantaggiato. Ecco perché occorre applicare il principio della discriminazione positiva, dando di più a chi ha di meno. La scuola secondaria deve compiere un serio sforzo di riflessione sul proprio modo di porsi nei confronti degli alunni svantaggiati, modificando la propria rigidità e introducendo misure compensative: accertare le competenze in ingresso mediante la somministrazione di test agli allievi iscritti alle prime classi e, ove necessario, organizzare corsi di potenziamento delle competenze stesse; prolungare il tempo scolastico, tenendo conto che gli alunni, che provengono da ambiente culturalmente svantaggiati, possono ricevere stimoli dalla frequenza più lunga della scuola di quanti ne ricevano dall’ambiente familiare; prevedere tempi di lezione frontale e tempi di interventi individualizzati; organizzare attività di gruppi di alunni; organizzare iniziative integrative; 6 organizzare iniziative ricreative; organizzare visite guidate; creare attività per gruppi anche di classi diverse; attuare corsi di sostegno. D’altra parte un sistema scolastico, che si limiti a espellere dal processo formativo gli alunni che rimangono al disotto di determinati livelli di profitto e che non preveda continui e mirati interventi di recupero, non può considerarsi democratico e, in fondo, viene meno alle sue specifiche finalità educative. La dispersione scolastica, che non consiste soltanto negli abbandoni ed evasioni, ma che riguarda anche altri aspetti che originano disagio nella scuola, come ripetenze, frequenze irregolari, interruzioni, ritardi rispetto all’età, costituisce, nelle scuole secondarie di II grado, una piaga sociale dalle dimensioni più ampie e drammatiche di quanto l’opinione pubblica possa pensare, con sviluppi gravi in termini di domanda di lavoro non qualificato e con conseguente marginalità sociale, che, a sua volta, genera una serie di pericoli. PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE IL DIPLOMATO È IN GRADO D’INTERVENIRE NELLA VALORIZZAZIONE, PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE, CONSERVAZIONE E PRESENTAZIONE DEI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI, DI OPERARE NEL SISTEMA PRODUTTIVO PROMUOVENDO LE TRADIZIONI LOCALI, NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, E INDIVIDUANDO LE NUOVE TENDENZE ENOGASTRONOMICHE, DI CONTROLLARE E UTILIZZARE GLI ALIMENTI E LE BEVANDE SOTTO IL PROFILO ORGANOLETTICO, MERCEOLOGICO, CHIMICO-FISICO, NUTRIZIONALE E GASTRONOMICO, DI PREDISPORRE MENÙ COERENTI CON IL CONTESTO E LE ESIGENZE DELLA CLIENTELA, ANCHE IN RELAZIONE A SPECIFICHE NECESSITÀ DIETOLOGICHE. 7 STORIA della CLASSE 8 QUADRO ORARIO Insegnamenti Generali DISCIPLINE Primo biennio 1^ 2^ anno anno 132 132 Secondo biennio 3^ 4^ Anno anno 132 132 66 99 66 132 66 66 33 66 99 66 132 66 66 33 66 99 99 66 33 66 99 99 66 33 66 99 99 66 33 Totale ore 660 660 495 495 495 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 396 396 561 561 561 Totale ore annue 1056 1056 1056 1056 1056 Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Diritto ed economia Matematica Scienze integrate Scienze motorie e sportive Religione (per chi si avvale) Quinto anno 132 ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO Discipline di indirizzo DISCIPLINE Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienze degli Alimenti Laboratorio dei servizi enogastronomici settore sala e vendita Laboratorio dei servizi enogastronomici settore cucina Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Scienze motorie e sportive 2^ Lingua Straniera Ore totali Primo biennio 1^ 2^ anno anno 66 66 66 66 Secondo biennio 3^ 4^ Anno anno - Quinto anno - 66 66 - - - 66 66 - - - 66 66 - - - 66 66 462 66 66 462 99 99 99 99 99 99 9 ARTICOLAZIONE “ENOGASTRONOMIA” Discipline di indirizzo DISCIPLINE Scienze e cultura dell’alimentazione Di cui in compresenza Diritto e tecnica della struttura ricettiva Laboratorio dei servizi enogastronomici settore sala e vendita Laboratorio dei servizi enogastronomici settore cucina Ore totali Primo biennio 1^ 2^ anno anno - Secondo biennio 3^ 4^ Anno anno 132 99 Quinto anno 99 - - 66 - - 132 165 165 - - - 66 66 - - 198 132 132 - - 462 363 363 10 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI del C. di C. MATERIA D’INSEGNAMENTO CONTINUITA’ Tedesco Anna Maria (coordinatore) Causcelli Daniela LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA Iennarella Teresa Alba MATEMATICA SI Vavala' Maria Teresa SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SI Paravati Rosanna RELIGIONE SI Saponaro Antonella SI Schinella Salvatore Daffina' Ivano(Sost.prof. A. Rizzo) Giamba Grazia Ippolita LINGUA COMUNITARIA – FRANCESE SCIENZE E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE DIRITTO E TECNICHE AMM. DELLA STRUTTURA RICETTIVA LABOR.SERV.ENOG.-SETTORE CUCINA LABOR.SERV.ENOGASTR.-SETTORE SALA E VENDITA LINGUA COMUNITARIA – TEDESCO Ierullo Cesare SOSTEGNO SI Santaguida Francesco SOSTEGNO SI Bartone Maria Rosa Vavalà Vincenzo NO NO LINGUA INGLESE NO NO NO SI SI 4. Composizione e Presentazione della classe COGNOME E NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA COMUNE DI RESIDENZA SERRA SAN BRUNO SERRA SAN BRUNO DINAMI SERRA SAN BRUNO ARENA ARENA NARDO DI PACE SIMBARIO BROGNATURO SERRA SAN BRUNO SERRA SAN BRUNO FABRIZIA SERRA SAN BRUNO Capomolla Francesco SERRA SAN BRUNO 25/09/1996 Cirillo Carmelina SERRA SAN BRUNO 08-05-1997 Cricri’ Adriana Crispo Giuseppe SORIANO SERRA SAN BRUNO 14-08-1997 10-02-1997 Filardo Salvatore Iaconis Rosaria Iacopetta Giorgio Nardi Francesco Pirrò Giovanni Nicola Pisani Salvatore SORIANO CALABRO SORIANO CALABRO SERRA SAN BRUNO CHIARAVALLE SERRA SAN BRUNO SERRA SAN BRUNO 07-09-1996 06-06-1997 26-02-1998 29-10-1995 12-12-1997 06-02-1998 Polito Giuseppina SERRA SAN BRUNO 18-02-1997 Primerano Vanessa Randò Chiara SERRA SAN BRUNO CHIARAVALLE 21-05-1997 29-10-1997 11 Valente Daniele Wang Luyi Zaffino Salvatore COSENZA 14-11-1997 WENZHOU(Cina) 01-06-1996 PIZZONI 16-11-1997 SERRA SAN BRUNO SERRA SAN BRUNO PIZZONI La classe V A dell’indirizzo I.P.S.E.O.A. segue l’articolazione di “Enogastronomia settore cucina ” ed è composta da 16 alunni di cui uno è diversamente abile. La maggior parte di essi proviene dai paesi del circondario di Serra San Bruno e raggiunge la scuola con i mezzi di trasporto pubblici. Dal punto di vista disciplinare, la classe si è presentata abbastanza vivace Le relazioni alunni docenti, nella quasi totalità dei casi, sono state sempre aperte ed improntate al rispetto e il clima relazionale durante l’anno scolastico si è mantenuto abbastanza sereno. Dal punto di vista del profitto, la maggior parte degli alunni ha dimostrato un ritmo di apprendimento lento e discontinuo, per cui nel complesso si è raggiunto un livello medio-basso. Si è cercato durante l’intero corso dell’anno di potenziare l’attenzione attiva e partecipe in classe, mirante soprattutto al raggiungimento di un livello di autonomia e di metodologie di approccio disciplinare. Il lavoro in classe ha mirato all’implemento delle abilità di base degli alunni quanto a comprensione, analisi e individuazione dei nessi concettuali portanti delle varie discipline di studio, ritenendolo uno strumento categoriale per raggiungere delle finalità più ampie, che escano dal contesto disciplinare e scolastico propriamente inteso. Un certo numero di alunni ha raggiunto in modo più che sufficiente le competenze richieste sviluppando accettabili capacità di analisi e di sintesi; altri alunni invece hanno dimostrato scarso impegno studiando in modo superficiale e saltuario con la conseguenza che l’acquisizione dei contenuti in alcune discipline risulta essere poco adeguata. Le programmazioni preventivate ad inizio anno dagli insegnanti sono state svolte con regolarità. La classe ha partecipato regolarmente alle attività laboratoriali previste, nonché alle ore si stage come si evince dalla relazione redatta dal Prof. responsabile Francesco Angotti. 4.1 Credito Scolastico COGNOME E NOME TERZO ANNO QUARTO ANNO Capomolla Francesco Cirillo Carmelina Cricri’ Adriana Crispo Giuseppe Filardo Salvatore Iaconis Rosaria Iacopetta Giorgio Nardi Francesco Pirrò Giovanni Nicola Pisani Salvatore Polito Giuseppina Primerano Vanessa Randò Chiara Valente Daniele 4 4 4 4 4 6 5 4 4 4 4 4 4 4 4 7 40 40 4 5 7 4 4 4 40 6 4 4 Wang Luyi 6 7 Zaffino Salvatore 4 4 QUINTO ANNO 12 X X Lezione partecipata X x X x X x x X Lavoro di gruppo X x X X X X X Discussione guidata X X X X X X Problem solving X x X X X Esercitazioni X X x X X X x X x x x X x X X x X x X X X x X x X X X X x x x X X X X x X x x X Religione Inglese X Lab. Sala e vendita Alimenti Diritto e tec. Amm. X Scienze motorie Lab. Enocucina Matematica X Francese Storia Lezione frontale METODOLOGIE Tedesco Italiano Programmazione del Consiglio di Classe x 13 Tedesco Francese x X x x x x X x x x x Religione Inglese x Alimenti Diritto e tec. Amm. x Lab. Sala e vendita Matematica x Scienze motorie Lab. EnoCucina Storia Aula Italiano SPAZI x x Lab. Multimediale Lab. Linguistico Biblioteca Aula audiovisivi Diritto e tec. Amm. Lingua Inglese Tedesco Francese Scienze motorie x x X x x x X x x x x X Interrogazione breve x x X x x x X x x x x x Tema o problema x Prod. scritta di testi espositivi o argomentativi x x x x x x x x x x x x x x Quesiti a risposta multipla x Quesiti a risposta singola x Trattazione sintetica x x x x x x X x x x x x X X x x x x Progetto Esercizi Alimenti Matematica Interrogazione lunga STRUMENTI DI VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA Italiano Storia Laboratorio Lab. Sala e vendita Lab. Enogastonomia Religione X Palestra x x x x X X X x x x X 14 x Analisi e casi pratici FATTORI 1 2 Metodo di studio 5 X Partecipazione all’attività didattica X Motivazione e impegno rispetto all’attività didattica 3 4 x X Progressione nell’apprendimento X Apprendimento obiettivi socio-affettivi trasversali Diritto e tec. Amm. Inglese Tedesco Francese x X x x x x x x x x Religione Matematica x Lab. Sala e vendita Alimenti Storia Libro di testo Scienze motorie Lab. EnoCucina Italiano X MEZZI Manuali e codici x x x Articoli di giornale x x x Fotocopie/dispense x x x Sussidi audiovisivi e informatizzati x x CD Rom ed altro x x x x x x x x x x x x x FATTORI CHE HANNO CONCORSO ALLA VALUTAZIONE (ad ogni fattore è stato attribuito un peso: 1 = minimo, 5 = massimo) 15 Raggiungimento obiettivi cognitivi trasversali X Conoscenze, competenze, capacità acquisite Raggiungimento obiettivi minimi disciplinari X X Frequenza alle lezioni X Risultati conseguiti negli IDEI X Eventuale abbandono di una o più discipline X 16 ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE STAGE Nel profilo professionalizzante dell’indirizzo di studi, è prevista l'effettuazione di un periodo di stage operativo aziendale da svolgere nel biennio post-qualifica. Si tratta di inserire l'allievo in realtà lavorativo/produttivo, al fine di verificarne l'attitudine, il portamento, l'interesse, le capacità. Nel corso di ciascun periodo di addestramento pratico, lo studente è stato inserito in pieno nell'attività tipica aziendale, lavorando, con l'assistenza dei tutor (interno ed esterno) su casi concreti, interfacciandosi altresì con il personale interno all'ambiente di lavoro, conseguendo i seguenti obiettivi formativi: Acquisizione di un'immagine reale del mondo produttivo; Comprensione dell'attività lavorativa dell'azienda; Verifica della congruenza tra apprendimento scolastico e realtà aziendale; Sperimentazione ed ampliamento delle conoscenze e abilità acquisite durante il corso; Stimolo a svolgere le mansioni operative con tranquillità e sicurezza relazionandosi in modo attivo con i colleghi, con i superiori e con la clientela. Le strutture di inserimento sono state: laboratori di produzione di tipo artigianale ed industriale presenti sul territorio, ristoranti, alberghi, villaggi turistici. Le attività svolte durante il periodo di stage sono state preliminarmente illustrate agli allievi dai docenti dell’area professionalizzante, responsabili del corso, mentre le modalità di svolgimento sono state definite di concerto con le aziende coinvolte. Gli alunni hanno dovuto attenersi scrupolosamente alle regole aziendali ed al regolamento di stage predisposto dal nostro Istituto, consegnato anticipatamente agli interessati e per conoscenza anche ai loro genitori. I tutor hanno curato il buon andamento dell'attività, vigilando sul corretto svolgimento di essa. 17 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Relazione della 5 A Gli studenti della classe 5^ A come si evince dalla seguente tabella riassuntiva hanno svolto 2753* ore su 2112 di alternanza scuola-lavoro. Le ore svolte rientrano nel piano delle attività scolastiche e nel piano di studi obbligatorio, che si ricorda riguarda il monte ore pari a 132 che ogni studente è tenuto a svolgere. Le ore sono state distribuite negli anni scolastici del biennio terminale (4° e 5°) e sono state svolte in aziende turistico ricettive sul territorio (la prima annualità) con le quali è stata fatta regolare convenzione in base alle norme di legge che disciplinano il progetto di alternanza. La seconda annualità è stata svolta dagli studenti in progetti interni alla scuola (impresa formativa simulata o attività in partnership con enti e associazioni previa convenzione e nomina tutor) e/o in attività esterne all’i.s. come visite guidate in strutture alberghiere, aziende agroalimentari, ecc. Si ricorda inoltre, che le 2753* ore complessive rendicontate sono state suddivise in 1211 nella prima annualità e 1542* nella seconda. Di seguito i giudizi analitici dove viene riassunta l’attività svolta, le ore svolte ed il giudizio espresso dai tutor aziendali e scrupolosamente verificato dal tutor scolastico. Tale documentazione verrà consegnata ai coordinatori di classe per gli usi che riterranno opportuno nonché alla commissione d’esami di stato. Si fa presente che agli studenti a fine attività è stata consegnata l’attestazione di avvenuto adempimento dell’attività di Alternanza scuola – lavoro. Per eventuali chiarimenti fare riferimento al tutor scolastico (Prof. Francesco Angotti). TOTALE Giudizio sintetico 2^ annualità Studente 1^ annualità . * Ore presunte in quando alcune attività (La cucina calabrese tra tradizione e innovazione) sono ancora in fase di svolgimento. Pisani Salvatore 60 85 145 Capomolla Francesco 72 86 158 Giudizio Analitico Come risulta dagli atti, ha frequentato 145 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 60 ore in attività esterna c/o il "Lido San Domenico" di Soverato (CZ) collaborando con lo chef nel reparto di Cucina. Lo studente ha collaborato nella lavorazione del pesce e molluschi svolgendo anche in autonomia i compiti a egli affidati. Eccellente il rapporto con l'azienda; eccellente il rapporto con il tutor aziendale che gli ha riconosciuto ottime capacita lavorative. (95/100) 5° anno - Lo studente ha svolto 85 ore di attività all'interno dell'istuzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). Come risulta dagli atti, ha frequentato 158 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 72 ore in attività esterna c/o il "Lido San Domenico" di Soverato (CZ) collaborando nel reparto di Cucina. Lo studente non ha dimostrato particolare interesse per il lavoro. Buono il rapporto con l'azienda; Buono il rapporto con il tutor aziendale che gli ha consigliato un maggiore impegno nell'ambito ristorativo. (60/100). 5° anno - Lo studente ha svolto 86 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in 18 partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). Cirillo Carmelina 82 88 170 Cricrì Adriana 60 88 148 Crispo Giuseppe 60 86 146 Filardo Salvatore 60 85 145 Come risulta dagli atti, ha frequentato 170 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - La studentessa ha svolto 82 ore in attività esterna c/o il "Partenone Resort Hotel" di Riace Marina (RC) collaborando nel reparto di Cucina in lavori di brigata. La studentessa ha avuto modo di potenziare le accettabili conoscenze pregresse. Accettabile il rapporto con l'azienda; Accettabile il rapporto con il tutor aziendale che gli ha consigliato un maggiore impegno nell'ambito ristorativo. (80/100) 5° anno - La studentessa ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione ). Come risulta dagli atti, ha frequentato 148 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - La studentessa ha svolto 60 ore in attività esterna c/o il Ristorante "Il Piccolo Mondo" di San Pietro di Caridà (Prateria - RC) collaborando nel reparto di Cucina collaborando nella preparazione e nel servizio dei primi piatti. La studentessa ha avuto modo di consolidare le competenze e le conoscenze acquisite a scuola. Buono il rapporto con l'azienda dove ha dimostrato ottime qualità di apprendimento 5° anno - La studentessa ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione ). Come risulta dagli atti, ha frequentato 146 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 60 ore in attività esterna c/o l'"agriturismo Fra.tas". Ha collaborato in cucina alle dipendenze del tutor aziendale. Buona la lartecipazione alle attività lavorative. (65/100) 5° anno - Lo studente ha svolto 86 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). Come risulta dagli atti, ha frequentato 145 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 60 ore in attività esterna c/o la Pizzeria "San Michele" di Dasà (VV) facendo assistenza nel reparto di Pizzeria. Ottimo il rapporto con l'azienda; ottimo il rapporto con il tutor aziendale. (90/100) 5° anno - Lo studente ha svolto 85 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). 19 Iaconis Rosaria 82 Iacopetta Giorgio 104 171 275 Nardi Francesco 92 86 168 88 180 Come risulta dagli atti, ha frequentato 168 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - La studentessa ha svolto 82 ore in attività esterna c/o il "Partenone Resort Hotel" di Riace Marina (RC) collaborando nel reparto di Cucina. Accettabile il rapporto con l'azienda; Accettabile il rapporto con il tutor aziendale. (80/100) 5° anno - La studentessa ha svolto 86 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione ). Come risulta dagli atti, ha frequentato 275 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 92 ore in attività esterna c/o il "Partenone Resort Hotel" di Riace Marina (RC) collaborando con lo chef nel reparto di Cucina. Lo studente ha svolto lavori di routine potenziando le accettabili competenze e conoscenze pregresse dimostrando volontà e disponibilità nelle lavorazioni affidategli. Buono il rapporto con l'azienda; buono il rapporto con il tutor aziendale che gli ha consigliato di fare maggiore attenzione ai particolari. (95/100) Ha svolto, inoltre, 12 ore in attività esterna partecipando alla II^ edizione dei “Master ARCA Calabria” riservato agli istituti operanti nelle regioni PON obiettivo 1 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) promosso da ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) in collaborazione con Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) Calabria e Associazione DidasCalabria. 5° anno - Lo studente ha svolto 30 ore in attività esterna partecipando alla manifestazione promossa dalla Regione Calabria c/o L'Expo di Milano rappresentando l'I.P.S.E.O.A. di Serra S. B. (VV) con i prodotti tipici. La manifestazione è stata svolta nelle giornate dal 25/09/15 al 30/09/15. (100/100) Ha svolto, inoltre, 141 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). Come risulta dagli atti, ha frequentato 180 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 12 ore in attività esterna c/o il "Partenone Resort Hotel" di Riace Marina (RC) collaborando con lo chef nel reparto di Cucina. Buono il rapporto con l'azienda; buono il rapporto con il tutor aziendale che gli ha consigliato di fare maggiore attenzione ai particolari. Ha svolto, inoltre, 80 ore in attività esterna c/o l'"Hotel Ristorante La Fontanella Due" di Spadola (VV) collaborando con lo chef nel reparto di Cucina. Lo studente ha svolto la mansione di aiuto cuoco consolidando le competenze e conoscenze pregresse . Ottimo il rapporto con l'azienda; Ottimo il rapporto con il tutor aziendale. (95/100) 5° anno - Lo studente ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). 20 Pirrò Giovanni Nicola 94 106 200 Polito Giuseppina 82 Primerano Vanessa 72 136 208 85 167 Come risulta dagli atti, ha frequentato ___ ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 94 ore in attività esterna c/o Hotel "Taverna dei Borboni" S.a.s. di Spadola (VV) con la mansione di aiuto Aiuto cuoco e Aiuto pizzaiolo. Le competenze, le conoscenze e le capacità sono apparse eccellenti soprattutto nella preparazione dei piatti di carne e di pesce. Qualche difficoltà è emersa nel trancio di alcuni tipi di carni. Ha svolto regolarmente i compiti affidati e mansioni semplici anche in autonomia. Ottimo il rapporto con l’Azienda ospitante. (95/100) 5° anno - Lo studente ha svolto 18 ore in attività esterna partecipando al viaggio d'istruzione All'EXPO di Milano approfondendo le tematiche promosse dall'evento internazionale (il cibo, l'alimentazione, la sostenibilità alimentare, ecc) Ha svolto, inoltre, 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). Come risulta dagli atti, ha frequentato 167 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - La studentessa ha svolto 82 ore in attività esterna c/o il Partenone Resort Hotel di Riace Marina (RC)) collaborando nel reparto di Cucina in lavori di brigata. La studentessa ha avuto modo di consolidare le accettabili conoscenze pregresse. Buono il rapporto con l'azienda; Buono il rapporto con il tutor aziendale che gli ha consigliato un maggiore impegno nell'ambito ristorativo. (80/100) 5° anno - La studentessa ha svolto 85 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione ) Come risulta dagli atti, ha frequentato 208 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - La studentessa ha svolto 60 ore in attività esterna c/o il Lido San Domenico di Soverato (CZ) collaborando con lo staff di Cucina e con lo staff di sala. La studentessa ha collaborato nella lavorazione dei secondi piatti svolgendo anche in autonomia i compiti a lei affidati. Eccellente il rapporto con l'azienda; eccellente il rapporto con il tutor aziendale che gli ha riconosciuto ottime capacita lavorative, una spiccata volontà e soprattutto una curiosita nel comprendere le tecniche del lavoro. (100/100) Ha svolto, inoltre, 12 ore in attività esterna partecipando alla II^ edizione dei “Master ARCA Calabria” riservato agli istituti operanti nelle regioni PON obiettivo 1 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed è promosso da ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) in collaborazione con Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) Calabria e associazione Didascalabria. 5° anno - La studentessa ha svolto 136 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione ) 21 Randò Chiara 72 88 160 Valente Daniele 77 88 165 Wang Luyi 82 88 170 Come risulta dagli atti, ha frequentato 160 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - La studentessa ha svolto 60 ore in attività esterna c/o il Lido San Domenico di Soverato (CZ) collaborando con lo chef e con lo staff di Cucina. La studentessa ha collaborato nella lavorazione degli antipasti e della frutta svolgendo anche in autonomia i compiti a egli affidati. Eccellente il rapporto con l'azienda; eccellente il rapporto con il tutor aziendale che gli ha consigliato di perseverare e di potenziare le già ottime capacità lavorative. (95/100) Ha svolto, inoltre, 12 ore in attività esterna partecipando alla II^ edizione dei “Master ARCA Calabria” riservato agli istituti operanti nelle regioni PON obiettivo 1 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed è promosso da ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) in collaborazione con Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) Calabria e associazione Didascalabria. 5° anno - La studentessa ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione ) Come risulta dagli atti, ha frequentato 165 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 77 ore in attività nel Bar Gelateria Pasticceria “Tassone” di Serra San Bruno con la mansione di aiuto Pasticcere. Ha avuto modo di potenziare le conoscenze e le competenze acquisite a scuola e ha avuto modo di conoscere e utilizzare attrezzature e macchinari specifici. Ha riscontrato difficoltà manuali ma non tali da non collaborare e svolgere mansioni semplici anche in autonomia. Ottimo il rapporto con l’Azienda ospitante. (90/100) 5° anno - Lo studente ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). Come risulta dagli atti, ha frequentato 170 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - La studentessa ha svolto 70 ore in attività nel Bar Gelateria Pasticceria “Grande Puffo” di Serra San Bruno con la mansione di commis di Pasticceria. Ha avuto modo di confermare e mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite a scuola. Non ha riscontrato difficoltà ed ha collaborato nello svolgimento delle mansioni affidate a tal punto di registrare un buon giudizio dal tutor aziendale che auspica di rinnovare il rapporto di stage nel prossimo anno scolastico. Ottimo il rapporto con l’Azienda ospitante. (90/100) Ha svolto, inoltre, 12 ore in attività esterna partecipando alla II^ edizione dei “Master ARCA Calabria” riservato agli istituti operanti nelle regioni PON obiettivo 1 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed è promosso da ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) in collaborazione con Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) Calabria e associazione Didascalabria. 5° anno - La studentessa ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in 22 partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione ) Zaffino Salvatore 60 88 148 Come risulta dagli atti, ha frequentato 148 ore di stage nel biennio su 132 previste. 4° anno - Lo studente ha svolto 60 ore in attività nel Bar Gelateria Pasticceria "Grande Puffo" di Serra San Bruno con la mansione di assistente di Pasticceria. Ha avuto modo di confermare e mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite a scuola. (90/100) 5° anno - Lo studente ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione ). 23 8. Griglie di valutazione 24 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO TIPOLOGIA A: ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO E NON, IN PROSA O POESIA Obiettivo Valutazione 10/10 Gravem. insufficiente Insufficiente Comprensione del testo, capacità di Mediocre analisi e interpretazione dei nodi Sufficiente concettuali e delle strutture formali Discreto Buona Ottima Insufficiente Mediocre Efficacia argomentativa (capacità di formulare una tesi e/o Sufficiente sviluppare le proprie Discreto argomentazioni) Buona Ottima Insufficiente Mediocre Sufficiente Rielaborazione, collegamenti e riferimenti, contestualizzazione Discreto Buona Ottima Gravem. insufficiente Insufficiente Competenze linguistiche ed Mediocre espressive (correttezza ortografica, lessicale e Sufficiente morfosintattica; espressione Discreto organica e consequenziale) Buona Ottima Valutazione complessiva della ... ... ... /10 prova 1,50 - 2,00 2,25 - 2,75 3,00 - 3,25 3,50 3,75 4,00 4,50 0 0,25 0,50 0,75 1,00 1,25 0 0,25 0,50 0,75 1,00 1,25 0,50 – 0,75 1,00 1,25 1,50 1,75 – 2,00 2,25 - 2,50 2,75 - 3,00 25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO TIPOLOGIA B:SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Obiettivo Valutazione 10/10 Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Correttezza ortografica, lessicale e Sufficiente sintattica Discreto Buona Ottima Gravemente insufficiente Insufficiente Correttezza dell’informazione e Mediocre coerenza espositivo Sufficiente argomentativa Discreto Buona Ottima Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Pertinenza, capacità di avvalersi dei documenti proposti e di Sufficiente analizzare i dati Discreto Buona Ottima Insufficiente Pertinenza del titolo e destinazione Mediocre / Sufficiente editoriale Discreto Buona / Ottima Insufficiente Mediocre Originalità e creatività Sufficiente / Discreto Buona / Ottima Valutazione complessiva della ... ... ... /10 prova 0,50 - 0,75 1,00 1,50 1,75 2,00 2,25 2,50 - 3,00 0,50 - 0,75 1,00 1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 - 2,50 0,50 - 0,75 1,00 1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 - 2,50 0,25 0,50 0,75 1 0,25 0,50 0,75 1 26 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO Obiettivo Valutazione 10/10 Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Esposizione ordinata e organica Sufficiente degli eventi storici considerati Buona Discreta Ottima Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Conoscenza storica dell’evento, Sufficiente capacità critico-rielaborativa Discreta Buona Ottima Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Correttezza ortografica, lessicale e Sufficiente sintattica Discreta Buona Ottima Valutazione complessiva della ... ... ... /10 prova 0,50 - 0,75 1,00 - 1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 - 2,50 2,75 - 3,00 1,00 – 1,50 1,75 – 2,00 2,00 - 2,25 2,50 2,75 - 3,00 3,25 3,50 - 4,00 0,50 - 0,75 1,00 - 1,25 1,50 1,75 2,00 2,50 2,75 - 3,00 27 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO TIPOLOGIA D:TEMA DI CARATTERE GENERALE Obiettivo Valutazione 10/10 Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Pertinenza e conoscenza Sufficiente dell’argomento Discreta Buona Ottima Gravemente insufficiente Correttezza dell’informazione e Scarsa livello di Sufficiente approfondimento/originalità Discreta (valutabile solo se la pertinenza è Buona almeno sufficiente) Ottima Insufficiente Mediocre Sufficiente Espressione organica e coerenza espositivo– argomentativa Discreta Buona Ottima Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Correttezza ortografica, lessicale e Sufficiente sintattica Discreta Buona Ottima Valutazione complessiva della ... ... ... /10 prova 1,00 -1,25 1,50 1,75 - 2,00 2,25 2,50 2,75 - 3,00 3,25 - 3,50 0,00 - 0,50 0,75 1,00 – 1,25 1,50 1,75 2,00 0 0,25 0,50 0,75 1,00 1,25 -1,50 1,00 -1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 2,50 2,75 - 3,00 28 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE POSSESSO DELLE CONOSCENZE SPECIFICHE Punti 0-3 PRECISIONE, COMPLETEZZA, ORIGINALITA’ NELLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PROPOSTI; RIFERIMENTI A DISCIPLINE AFFINI Punti 0-3 CAPACITA’ DI ANALISI, SINTESI, Punti 0-4 CHIAREZZA ESPOSITIVA. COMPETENZA NELLA UTILIZZAZIONE DI METODI E TECNICHE VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PROVA Punti . . ./10 CORRISPONDENZA VOTO/ GIUDIZIO DECIMI GIUDIZIO SINTETICO 2-3 Gravemente insufficiente 4-5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9-10 Ottimo 29 CREDITO SCOLASTICO (Tabella D.M. 22 maggio 2007 n° 42) A L U N N O (INTERNO) Scrutinio Finale Cognome / Nome III A.S. Luogo / Data di nascita IV A.S. Sez.: V A.S. Media M Media dei voti M Bande di oscillazione Italiano Storia Frances e Matemat. Inglese INDIRIZZO IPSSAR Alimen ti EG AR Legisla zione Lab. org. e gest. Ser rist. Tede sco Labor. Cucina Labor. Sala Ed. Fis. Media Voti Condotta Punti Elementi Valutazione [ E. V.] Credito Scolastico Σ=M+I+II+III+IV+V III A.S. IV A.S. V A.S. Banda di oscillaz. Banda di oscillaz. Banda di oscillaz. A n n o Punti Media M S c o l a s t i c o Assiduità della frequenza scolastica e dell’area di progetto ove previsto I Interesse ed impegno nella partecipazion e al dialogo educativo Interesse ed impegno nelle attività complementari ed integrative II III Frequenza dell’ora di Religione Cattolica o attività alternativa o studio individuale certificato Eventuali Crediti Formativi Totale credito scolastico V IV 0,30 0,30 0,20 0,10 0,10 V V (a) M=6 III 3/4 3/4 4/5 IV V (b) 6<M<7 III 4/5 4/5 5/6 IV V (c) 7<M<8 III 5/6 5/6 6/7 IV V (d) 8<M<10 III 6/8 6/8 7/9 Punteggio complessivo triennale IV V Valori elementi di valutazione per Punti 1 (bonus): I max 0,30 - II max 0,30 – III max 0,20 – IV 0,10 – V 0,10 Per Punti 2 moltiplicare i relativi valori per 2 Punti Credito Scolastico________________/ 2_____ CREDITO SCOLASTICO Totale Punti Max: (numero intero) D.F.= Debito Formativo ----------(*) Scrutinio finale ultimo anno. Per particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso. (_______ / 25 per le classi III^ e IV^) (_______ / 25per le classi V^) Il Coordinatore del Consiglio di Classe __________________________________ Integrazione motivata del punteggio complessivo (*) L’alunno è stato valutato in sede di scrutinio e, pertanto, è ammesso all’Esame di Stato Il Dirigente Scolastico Serra San Bruno li, _______________________________ ________________________________________ 30 9. SIMULAZIONE TERZA PROVA 31 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI” VVIS003008 – C.F. 96013710791 Distr. Sc. N.9 - Via V.Veneto – 89822 SERRA SAN BRUNO (VV) Tel 0963/70795 e Tel. e Fax 0963/71209 SIMULAZIONE TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Indirizzo : VA ENOGAS. OSPIT. ALBERG DISCIPLINE COINVOLTE: Storia Lingua Francese/Tedesco Lingua Inglese Diritto Laboratorio dei servizi enogastronomici- settore Cucina Tipologia della prova: Quattro quesiti a risposta multipla e due quesiti a risposta aperta. Inglese, Francese, Tedesco: Tre quesiti a risposta aperta. Tempo di esecuzione: 90 minuti 32 CANDIDATO Cognome_________________________ Nome______________________________ Classe______ Data Inizio ore Consegna ore Valutazione Disciplina Punti Disponibili Storia 0-3 Francese/Tedesco 0-3 Lingua Inglese 0-3 Diritto 0-3 Laboratorio dei servizi enogastronomici- settore Cucina 0-3 Punti Attribuiti Firma Insegnante Arrotondamento Voto Legenda: Ogni disciplina ha a disposizione un punteggio massimo di 3 punti che sarà così ripartito: 0.25 punti per ogni risposta esatta per i quesiti a risposta multipla Da 0 ad 1 punto per i quesiti a risposta aperta 0 punti per ogni risposta non data 0 punti per ogni risposta errata In caso di punteggio decimale questo sarà arrotondato per eccesso da 0.50 compreso in su e da 0.49 in giù. VOTO_____________/15 DATA_____________ FIRMA DELLA COMMISSIONE 33 INDICATORI GRIGLIA DI VALUTAZIONE RISPOSTA APERTA TERZA PROVA CANDIDATO: CLASSE 5A PUNTEGGIO INGLESE FRANCESE TEDESCO STORIA DIRITTO LAB.SERV. ENOGASTRONOMICI – CUCINA 0-0,20 1.Pertinenza rispetto alla richiesta 0-0,20 2.Conoscenza e completezza dei contenuti 0-0,20 3.Correttezza espositiva, efficacia espressiva nel rispetto delle norme grammaticali e nell’uso del lessico specifico 4. Individuazione degli aspetti nodali 0-0,20 5. Capacità progettuali nel rielaborare, applicare e saper collegare conoscenze e competenze TOTALE 0-0,20 34 LINGUA INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS(max five lines) 1) Explain briefly what HACCP is. ___ /1 2) Explain what the Mediterranean diet is. ___ /1 3) What is the difference between food allergy and food intolerance? ___ /1 35 Laboratorio dei servizi enogastronomici- settore Cucina. 1) Il late lunch è: A-Una colazione di lavoro. B- un pranzo leggero e dietetico. C-un pranzo pomeridiano. D- un pranzo a buffet. 2) Quale dei seguenti alimenti non va assunto in caso di celiachia? A-riso. B- farro. C- mais. D- latte. 3) Di norma è un menù concordato: A-il menu del giorno. B-il menu di degustazione. C- in menu turistico. D-il menu per gruppi turistici. 4) Il raffreddamento rapido in azoto liquido è una tecnica utilizzata: A-nel world food. B-nella cucina destrutturata. C-nella cucina molecolare. D- nella cucina macrobiotica. 5.I vari tipi di menù possono essere classificati in tre grandi categorie per il rapporto cliente prezzo. Quali ?E descrivi le principali caratteristiche? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________ 6-Spiega come si è formata e consolidata la cucina nazionale.________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________ 36 DIRITTO Individua la riposta esatta tra quelle proposte 1)Il business plan: E’ un piano operativo che concretizza business idea E’ la programmazione riferita a un esercizio amministrativo Riguarda solo il consolidamento della propria posizione sul mercato E’ la previsione del conto economico di un esercizio “tipo” 2)La contraffazione di un marchio è: L’uso indebito di un marchio noto L’imitazione del marchio L’utilizzo di componenti non caratteristiche La divulgazione di false informazioni 3)La segmentazione del mercato È una suddivisione dei consumatori in categorie omogenee E’ la classificazione delle imprese in base al settore economico Individua le imprese appartenenti all’indotto Suddivide i prodotti di un’impresa in principali e accessori 4)Con la registrazione di un marchio Si ha la tutela giuridica Si può esportare il prodotto Si impedisce la contraffazione Si possono applicare prezzi di vendita più elevati N. 5 La business idea ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________ N. 6 Il menu a km 0 _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _________________________________________________ 37 TEDESCO 1. Kohlenhydrat ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ___ /1 2. Ausgewogene Ernährung ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___ /1 3. Schonkost oder leichte Vollkost ____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___ /1 38 FRANCESE Répondez aux questions suivantes en 3-5 lignes maximum. 1. Quels sont les risques liés à une grande consummation de matières graisses? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ______________________________________________ 2. Quels sont les caractères essentiels de la cuisine marocaine? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ _____________________________________________ 3. Quelles sont les phases de la degustation du vin? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________ 39 STORIA 1) I rapporti tra Austria e Serbia erano particolarmente tesi a) poiché la Serbia voleva l’indipendenza b) poiché la Serbia aspirava alla riunificazione di tutti gli slavi del Sud. c) poiché l’Austria voleva allearsi con i Turchi. d) poiché l’Austria voleva annettere parte del suo territorio . Quali dei seguenti casi costituisce un esempio di guerra di logoramento ? a) Attività prevalentemente aerea e navale con scarsi movimenti di fronte. b) Attività prevalentemente di trincea con notevoli movimenti di fronte. c) Attività prevalentemente di trincea con scarsi movimenti di fronte. d) Attività di mezzi militari terrestri con scarso movimento di fronte 3 ) Da chi viene rappresentata l’Italia alla Conferenza di Versailles: a) Giovanni Giolitti. b) Francesco Saverio Nitti. c) Luigi Facta. d) Vittorio Emanuele Orlando 4)Dopo l’abdicazione dello zar la questione istituzionale venne risolta: a) Facendo salire al trono il fratello dello zar. b) Demandando alla Duma. c) Demandando ad una assemblea costituente. d) Facendo un colpo di stato 5)Spiega le motivazioni che portarono l’Italia a cambiare fronte e a scendere in guerra a favore dell’Intesa? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ___________________________________________ 6 )Cosa sono le leggi fascistissime? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 40 ________________________________________________________________________________________ __________________________________________________ 41 10. PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI 42 LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI- SETTORE CUCINA PROF Schinella Salvatore Ore annue: previste n° 132 - effettuate n° 113 Obiettivi cognitivi conseguiti 1. Concetti di base, finalizzati ad orientare l’allievo a sviluppare concretamente un’organica gestione dell’Azienda di ristorazione in tutti i suoi segmenti e, finalizzati alla realizzazione di beni e servizi. 2. Conoscenza degli alimenti dall’acquisto alla manipolazione, dalla trasformazione alla conservazione e vendita del prodotto, sapendoli inserire nel giusto contesto dell’offerta ristorativa. 3. Sapersi collocare all’interno dell’azienda di ristorazione tenendo conto delle risorse umane e strumentali presenti. 4. Saper controllare l’efficienza e l’efficacia del lavoro sulla base degli standard programmati in relazione alle leggi sull’HACCP e 626, atte allo svolgimento della professione. 5. Riconoscere nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economici e tecnologici che caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali. 6. Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’ evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio. 7. Essere sensibili alle differenze di cultura a di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato. 8. Svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità. 9. Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’ osservanza degli aspetti deontologici del servizio. 10. Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio. 11. Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. 12. Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. 13. Contenuti scelti in funzione degli obbiettivi Orientamento sul percorso di studi del Biennio post – qualifica e profilo professionale S.E.O.A. ricaduta occupazionale e sbocchi universitari. Analisi tecnico professionale delle attività lavorative svolte dagli studenti nelle Aziende di ristorazione. Organizzazione del lavoro nei vari reparti, nelle diverse tipologie di azienda Norme igienico- sanitarie, applicazione della H.A.C.C.P, norme di antinfortunistica. Il fattore umano nella ristorazione Metodologie e strumenti Sono state utilizzate lezioni frontali durante le quali si è costantemente sollecitato il coinvolgimento attivo degli studenti dove erano inoltre spiegate le unite didattiche e preparate l’esercitazione pratica. In laboratorio era presentata e rispiegata la preparazione del giorno e assegnati i compiti da svolgere si realizzava la pietanza in esame. Inoltre gli alunni hanno svolto un lavoro di ricerca e approfondimento su argomenti trattati. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: 43 libro di testo, Cucina gourmet e Cucina gourmet plus di Paolo Gentili - editore CALDERINI. Testi e riviste professionali, dispense. Quaderno personale. Laboratorio di cucina e sala. Verifiche e valutazioni Le verifiche sono state attuate attraverso interrogazioni periodiche orali individuali, valutazione dell’impatto con il mondo del lavoro e delle esperienze maturate durante le varie fasi di stage aziendale e prove pratiche. Test e questionari scritti e guidati dal libro in uso. Prove di tipo pratico nel laboratorio di cucina con realizzazione di preparazioni culinarie. Lavori di ricerca e approfondimento scritte su argomenti trattati Modulo 1 Igiene e antinfortunistica Il mondo dell’enogastronomia. Obiettivi Comprendere l'importanza dell'igiene nell’ambiente di lavoro. Conoscere le norme igieniche relative alla manipolazione degli alimenti, all'attrezzatura ed al laboratorio di cucina. Conoscere le principali norme antinfortunistiche Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle tecnologie e delle tecniche gastronomiche. Conoscere i principali personaggi della gastronomia e l’apporto che ha dato alla trasformazione dell’arte culinaria. Unità didattica 1.1 Vari tipi di contaminazioni e tossinfezioni. Le contaminazioni alimentari Unità didattica 1.2 Principali regole di igiene L'igiene della persona L'igiene dell'ambiente L'igiene delle attrezzature L'igiene degli alimenti L'igiene nelle lavorazioni Unità didattica 1.3 Autocontrollo alimentare: il sistema HACCP L'individuazione dei punti critici Il piano di autocontrollo per le aziende di ristorazione Unità didattica 1.4 Antinfortunistica e sicurezza dei lavoratori La sicurezza sul posto di lavoro La legislazione In materia di sicurezza 44 Unità didattica 1.5 I grandi gastronomi del passato e del presente. I grandi del passato. I riformatori dell’ottocento. I rinnovatori degli anni Settanta. Unità didattica1.6 Gastronomia e società. La gastronomia come rapporto. Le motivazioni delle scelte gastronomiche. Il consumo dei pasti fuori casa. Scegliere il luogo: le guide gastronomiche. Unità didattica 1.7 Il mercato enogastronomico. Le tipologie degli esercizi. Il catering industriale. La ristorazione commerciale. Le prospettive del mercato enogastronomico. Modulo 2 La gastronomia tra tradizione ed evoluzione. Obiettivi Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuandole nuove tendenze di filiera Riconoscere gli stili di cucina attuali. Valorizzare i prodotti gastronomici tenendo presente gli aspetti culturali legati a dessi, le componenti tecniche e i sistemi di qualità già in essere, con particolare riguardo al territorio. Valorizzare i piatti della tradizione. Conoscere gli elementi caratteristici della cucina Italiane. Premessa: le tendenze della gastronomia. Unita didattica 2.1 La gastronomia italiana. La cucina italiana con preparazioni di tipo pratico. La gastronomia del Nord. La gastronomia del Centro. La gastronomia del Sud e delle Isole. Unità didattica2.2 La gastronomia nel Mondo aspetti e realizzazioni di alcune principali e caratteristici piatti. La gastronomia europea. La gastronomia extraeuropea. Unità didattica2.3 La cucina innovativa. I vari stili di cucina. La cucina di ricerca. Il rinnovamento in cucina. La cucina rivisitata. La cucina molecolare e la cucina tecnologica. La cucina salutista: dieta equilibrata e intolleranze Modulo 3 I prodotti e l’approvvigionamento Obiettivi Conoscere le varie figure professionali all’interno dell’economato e le loro varie funzioni. Conoscere le varie fonti di approvvigionamento ed i criteri per la scelta dei fornitori. 45 Conoscere le gamme dei prodotti ed il loro utilizzo. Conoscere l’esatta gestione delle scorte. Unità didattica 3.1 Strutture e personale Le strutture Il personale Unità didattica 3.2 La gestione dell'economato Il piano acquisti La selezione dei fornitori Le modalità di acquisto La gestione delle scorte La gestione contabile Unità didattica 3.3 I prodotti alimentari La qualità dei prodotti alimentari Gli ingredienti base II prodotti ittici. Le cani e i salumi. I formaggi. Alimenti freschi e alimenti conservati La classificazione dei prodotti Marchi di qualità e tutela dei prodotti. I prodotti della I,II,III,IV,V gamma Unità didattica 3.4 Differenti lavorazioni e incidenza dei costi a seconda del prodotto usato Modulo 4 L’organizzazione della cucina e della produzione. Obiettivi Conoscere l’esatta disposizione della cucina e delle attrezzature ad essa necessari. Conoscere le attrezzature idonee per l’arredamento funzionale di una cucina. Conoscere in linea di massima come si gestisce il personale. Unità didattica 4.1 La cucina Tradizione e innovazione in cucina Il lay out della cucina Le attrezzature di cottura Gli abbattitori di temperatura. Unità didattica 4.2 Nuove attrezzature e sistemi di cottura La cottura a induzione La cottura a microonde La cottura a vapore La cottura a termoconvezione La cottura a bassa densità di calore La cottura sottovuoto La cucina cook & chill. Unità didattica 4.3 L’organizzazione della cucina L’organizzazione della produzione 46 La cucina convenzionale La cucina moderna La cucina centrale e le cucine satellite Il centro di produzione pasti L’organizzazione della distribuzione Unità didattica 4.4 La programmazione del lavoro La gestione dei personale I flussi di lavoro Gli orari e i turni di lavoro Unità didattica 4.5 La programmazione per utenza fissa ed occasionale e il servizio per regole e per eccezioni La programmazione per utenza occasionale o fissa Il servizio per regole e per eccezioni La programmazione dei menu e le schede tecniche I sottogruppi e le tecniche di assemblaggio La cucina d’assemblaggio Modulo 5 Restaurant management. Obiettivi Conoscere i diversi tipi di menu e di carta Conoscere le componenti che concorrono alla costruzione del menu. Sapere distinguere il banqueting dal catering. Sapere la differenza tra catering pubblico e privato; tra catering industriale e a domicilio. Sapere come funziona il circuito dei ticket restaurane Unità didattica 5.1 Il menu e la politica dei prezzi. Evoluzione del menu Funzioni del menu La varietà dell’offerta. Pianificazione del menu. Le principali preparazioni Varie tipologie di pasto e relativi menu La costruzione del menu La grafica del menu I costi del menu. Il prezzo di vendita. Unità didattica 5.2 Il banqueting e i servizi esterni. La definizione del servizio. L’organizza Unità didattica 5.4 Il menu in funzione dell'attività professionale, dell'età e dello stato di salute del cliente Le esigenze dei cliente Le linee guida per una sana alimentazione Alcune considerazioni sui cibi Il menu in base all'età 47 L'importanza di una alimentazione corretta Unità didattica 5.5 Il Catering Le caratteristiche del servizio di catering I vari tipi di catering Unità didattica 5.6 Il catering industriale Le esigenze del catering istituzionale Il catering privato Il sistema ticket restaurant Unità didattica 5.7 Il catering a domicilio Il settore del banqueting I trend del banqueting Unità didattica 5.4 Definizione delle linee di lavoro: menu e stili di servizio L’elaborazione del menu L’importanza dei servizio Unità didattica 5.5 Organizzazione del servizio Le attrezzature Le problematiche gestionali del servizio. 48 SCIENZE DEGLI ALIMENTI Docente:Prof._Bartone_Maria_Rosa_Classe:QUINTA Sezione:A Indirizzo: settore cucina- Anno Scolastico 2015/2016 LIBRO DI TESTO:_”Scienza degli alimenti” Ed.Le_Monnier – Paradisi-Castelli Riepilogo trasmissione di calore, Cottura, Alterazione alimenti. Metodi di conservazione : Fisici, chimici e biologici Additivi artificiali :classificazione , Normativa Contaminazione biologica : infezioni, tossinfezioni e parassitosi Contaminazione chimica Detersione e sanificazione Qualità e certificazioni alimenti Metabolismo, fabbisogno energetico giornaliero L.A.R.N. e dieta equilibrata Dietologia : dieta adolescente, adulto, anziano, sportivo Diete speciali : dieta in gravidanza e in allattamento Diete particolari : mediterranea, vegetariana, vegana, macrobiotica e monodieta. Dietoterapia : obesità, diabete, dislipidemie, ipertensione e patologie cardiovascolari Alimentazione e cancerogenesi Alimentazione e disturbi comportamentali : anoressia e bulimia Allergie e intolleranze alimentari 15-05-2016 Ore svolte : 87 Ore residue : 9 49 Diritto e Tecnica Amministrativa Docente: Prof. Vavalà Vincenzo Libro di Testo: Diritto e Tecnica Amministrativa dell'Impresa Turistica di C. De Luca-M. T. Fantozzi. Ed. LIVIANA. Ore di lezioni effettuate nell’anno scolastico 2015/2016: 160 di cui n. 143 ore fino al 13/05/2016 n. 17 ore fino al 08/06/2016 PROGRAMMA SVOLTO: MODULO 1 : Il turismo: una prospettiva europea MODULO 2 : La legislazione turistica MODULO 3 : La programmazione e il budget MODULO 4 : Le politiche di vendita nella ristorazione MODULO I : IL TURISMO: UNA PROSPETTIVA EUROPEA U. D. 1 : Siamo cittadini europei -Breve storia dell'UE -Le istituzioni dell'UE -Le fonti del diritto comunitario U. D. 2 :La politica europea per il turismo -Europa prima destinazione turistica mondiale -Le sfide e le opportunità -Competitività, innovazione, qualità -Diversificazione e sostenibilità -Turismo e risorse MODULO 2 – LA LEGISLAZIONE TURISTICA U.D. 1: Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie -Le norme applicabili -Lo Statuto dell'imprenditore commerciale -Il sistema di gestione della sicurezza -Il TUSL -La normativa antincendio -L'igiene e la sicurezza alimentare U.D. 2: La disciplina dei contratti di settore -I contratti ristorativi -Le normative da applicare al contratto ristorativo -La tutela del cliente-consumatore -La responsabilità del ristoratore -Il contratto di catering 50 -Il contratto di banqueting -Prendere in gestione un ristorante -"Fare musica" nei locali U.D. 3: Le norme volontarie -Il sistema di qualità -I marchi -I prodotti a chilometro zero -I Presidi Slow food MODULO 3 – LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET U.D. 1: La programmazione aziendale -Perché programmare? -La progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il businnes plan -La programmazione durante la gestione U.D. 2: Il budget nelle imprese ristorative -La struttura e il contenuto del budget -Il budget economico di un'impresa ristorativa -Il controllo budgetario -Vantaggi e limiti del budget MODULO 4 – LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE U.D. 1: Il marketing -L'evoluzione del concetto di marketing -Il marketing turistico territoriale U.D. 2: Il marketing strategico e operativo -Il piano di marketing -L'analisi della situazione esterna e interna -Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing -Gli elementi del marketing mix -Le forme di comunicazione -Il controllo e la valutazione dei risultati *Si prevede per le rimanenti lezioni di trattare il ciclo di vita del prodotto e il marketing mix. Metodi di insegnamento: Lezioni frontali, esercitazioni in gruppi, verifiche scritte ed orali. Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo, cataloghi e riviste specializzate Spazi: Aula 51 Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti: Per l’attribuzione del voto si è utilizzata la scala dall’1 al 10, tale voto è stato espresso secondo i tre parametri tassonomici indicati nella legge sui nuovi esami di stato (conoscenze, competenze, capacità). Obiettivi generali che ci si proponeva di far proseguire attraverso lo studio della disciplina: Conoscenza: la principale finalità del corso è quella di fornire agli allievi un’approfondita conoscenza dell’organizzazione e delle tecniche di gestione adottate dalle aziende che offrono servizi ristorativi. Competenze: le competenze mirano soprattutto a mettere gli studenti nelle condizioni di comprendere non solo gli aspetti economici e organizzativi, ma anche quelli amministrativi inerenti alle varie tipologie d’impresa nel settore della ristorazione. Capacità : essere in grado di operare determinate scelte e comunicare efficientemente utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Strumenti della valutazione: - Elaborati - Colloqui 52 LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI- SETTORE SALA E VENDITA Docente: Prof. Antonio Rizzo Libro: Masterlab di Faracca Galie edizioni Le Monnier Programma svolto: IL personale del bar I principali momenti di lavoro al bar L'organizzazione del bar e il servizio I COCKTAIL Presentazione del servizio ai piani La carta dei vini personale(o brigata) di sala la mise en place; le varie fasi della mise en pace; I vari stili di servizio IL menu" e i suoi componenti La carta(o lista) delle vivande Ordine dei piatti che compongono il menu" Elaborazione del menu" ; regole principali La comanda Verifica e Valutazione: Osservazioni; colloqui. 53 LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE DOCENTE: PROF/SSA SAPONARO ANTONELLA TOTALE ORE DI LEZIONI SVOLTE N.72 LIBRO DI TESTO: PROFESSION OENOGASTRONOMIE, HOEPLI ARCANGELA DE CARLO, CASA EDITRICE: La pyramide alimentaire Les matières graisses L’huile d’olive Paris entre passé et avenir L’ histoire du vin: l’Antiquitè, du Moyen Age à nos jours La France des vins Les cépages français Appellations des vins français La dégustation du vin: la phase visuelle, la phase olfactive et la phase gustative. La Champagne et le champagne L’art de la champagnisation Découvrez un pays par sa cuisine La cuisine USA La cuisine du Mexique La cuisine nippone: le yuzu et la sauce soja La Chine: le coriandre et le persil chinois Saveurs d’Orient L’Afrique La méthode HACCP La conservations des aliments Les additifs Les principales toxi-infections alimentaires Ripasso funzioni e strutture studiate negli anni precedenti Strutture: i gallicismi: il futur proche, il passé récent, il présent progressif Il passé composé di tutti i verbi Gli accordi del participio passato nei tempi composti I pronomi relativi qui, que, où e dont 54 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: Prof.ssa DANIELA CASUSCELLI LIBRO DI TESTO: Catrin Elen Morris “EXCELLENT!” - ELI ORE SVOLTE fino al 12/05/2015: 81 Ore da svolgere fino alla fine dell’attività didattica: 10 Programma svolto: SAFETY AND NUTRITION Health and safety HACCP HACCP principles Critical control points and critical limits Food transmitted infections and food poisoning Risks and preventive measures to combat food contamination Vocabulary: Health and safety SAFETY AND NUTRITION Diet and Nutrition The eatwell plate Organic food and Genetically Modified Organisms (GMOs) The Mediterranean diet Food intolerances and allergies Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism Alternative diets: row food, fruitarian and dissociated diets Vocabulary: Nutrition SERVICE Catering in Theory Different types of service Buffet service and finger food Types of bar Types of restaurants Understanding and serving wine Vocabulary: Nutrition APPLYING FOR A JOB Getting a job How to become a chef How to write a Curriculum Vitae How to write a covering letter Vocabulary: Personal qualities and responsibilities Dossier: - EU institutions 55 LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA Docente: prof.ssa Giamba Grazia Ippolita Libri di testo: Paprika - Deutschkurs für Chefkoch, Barmann, Restaurantfachmann und Bankettleiter di C. Brigliano, F. Doni e G. Venturini, Hoepli Ore di lezione effettuate: n. ore 89 su n. ore 99 previste dal piano di studi; ore da svolgere dal 16 maggio fino al termine delle attività didattiche: n. 10 Modulo 1: ERNÄHRUNG Inhaltsstoffe von Lebensmitteln Kohlenhydrate – Fette – Eiweiβ – Mineralstoffe – Vitamine – Wasser – Ballaststoffe Sonstige natϋrliche nhaltsstoffe Die Verdauung der Nährstoffe Ernährungsformen Energiebedarf - Kostformen Modulo 2 : Lebensmittelkunde Produktion Schadstoffe in der Nahrung Konservierung Hygiene Grundlagen de Hygiene - HACCP - Modulo 3: Die Karriere Das Personal Das Servicepersonal - das Küchenpersonal Die Stellensuche Die Anzeigen - die Bewerbung - der Lebenslauf Gute Gründe für eine Ausbildung im Gastgewerbe 11 56 ITALIANO Docente: Prof.ssa Anna Maria Tedesco LIBRO DI TESTO: CHIARE LETTERE Autore DISACCO B. . Programma svolto:100 ore MODULO 0 Lo scenario di fine secolo Giovanni Verga. Le opere verghiane. L’ideale dell’ostrica. MODULO I Il Decadentismo U.D 1.Gabriele D’Annunzio. L’Incarnazione del mito decadente. I romanzi del superuomo. La poesia dannunziana e l’Alcyone. U.D. 2 Giovanni Pascoli. La vita, i dolori familiari, l’impegno sociale, l’insegnamento universitario.. MODULO II La poesia del primo Novecento U.D.1 Il Primo Novecento: Crepuscolarismo e Futurismo. U. D 2 Luigi Pirandello. Biografia. Il relativismo e la crisi dei valori acquisiti. Il tema dell’umorismo. Il vedersi vivere pirandelliano. Il tema della pazzia. Il Fu Mattia Pascal. MODULO III La crisi dell’uomo contemporaneo nella poesia del Novecento U.D.1 L’Ermetismo: U.D. 2 Ungaretti. L’Allegria :poesia di guerra e di fraternità. Dall’Allegria :” Veglia”; “Mattina”; U.D.3 Montale. Spesso il male di vivere ho incontrato MODULO IV Diversi modelli di scrittura:metodi e testi ed esercitazioni di scrittura L’articolo di giornale e il saggio breve. MODULO V. Visione film inerenti lo scenario culturale , storico politico del 900. MODULO VI: CREAZIONE IPERTESTI. Percorso interdisciplinare per esame di stato.(Presentazione in power point) 57 STORIA Docente:Prof.ssa Anna Maria Tedesco Ore di lezione:50 LIBRO DI TESTO: I FATTI E LE INTERPRETAZIONI.VOL 3.PETRINI EDITORE Il programma di Storia è stato così articolato nelle seguenti Unità Didattiche: - La crisi di fine secolo Il mondo in guerra - La situazione nei Balcani e lo scoppio del conflitto - Interventisti e neutralisti in Italia - La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS - Economia e società tra le due guerre L’Italia fascista - La crisi del dopoguerra e la questione fiumana - Il biennio rosso e il fascismo agrario - Il regime fascista: partito e stato - Fascismo e antifascismo - Democrazie e totalitarismi - La Germania e il nazismo - Razzismo e antisemitismo - L’Unione sovietica e la dittatura di Stalin La seconda guerra mondiale - L’aggressione di Hitler alla Polonia e la guerra lampo - L’Italia in guerra - L’entrata in guerra degli Stati Uniti - La Resistenza a la caduta del fascismo in Italia Laboratorio di scrittura finalizzato alla sintesi: Sono state svolte durante l’anno, in particolare nel secondo trimestre, numerose esercitazioni sul test Elaborazione di forme particolari di schemi logici-concettuali, per rilevare “catene” di eventi in rapporto logico-consequenziale Allestimento di mappe concettuali, ad esempio per la ricomposizione degli argomenti studiati (sintesi dei vari aspetti di una civiltà) 58 MATEMATICA INSEGNANTE: TERESA ALBA IENNARELLA LE FUNZIONI: definizione di funzione, classificazione delle funzioni; definizione di dominio e codominio. Dominio delle funzioni razionali intere e fratte. Dominio delle funzioni irrazionali intere e fratte. Dominio delle funzioni trascendenti. Funzioni continue e discontinue, segno di una funzione. Incontro di una funzione con gli assi cartesiani. I LIMITI: definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito ed infinito. Definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito ed infinito. Operazioni con I limiti. Forme di indecisione e . Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. LE DERIVATE: concetto di derivata. Derivata di una costante, derivata di x n , derivata di n x , derivata della somma,del prodotto, del quoziente, derivata del logaritmo, derivata della funzione composta, derivate successive. GLI INTEGRALI: primitive ed integrale indefinito. Definizione di integrale indefinito. Integrali immediati. Integrali di funzioni composte. Integrali riconducibili ad integrali noti. Dalle aree all’integrale definito. Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo. Il calcolo delle aree: area della parte di piano compresa tra una funzione e l’asse x; area della parte di piano compresa tra due funzioni. OBIETTIVI DISCIPLINARI. LE FUNZIONI: - Saper riconoscere e classificare una funzione; - Saper determinare il dominio di una funzione; - Saper stabilire il segno di una funzione al variare della variabile indipendente nel suo dominio; - Saper determinare gli asintoti di una funzione; - Saper determinare l’incontro di una funzione con gli assi cartesiani. I LIMITI: - Saper dare la definizione di limite; - Saper calcolare limiti che si presentano anche in forma indeterminata; - Saper riconoscere infinitesimi ed infiniti; LE DERIVATE: - Saper trovare la derivata di una funzione applicando le regole opportune; GLI INTEGRALI: - Saper determinare la primitiva di una funzione; 59 - Saper risolvere integrali definiti; Saper calcolare l’area di una parte di piano. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, in generale ha raggiunto gli obiettivi prefissati. In particolare 3 allievi hanno raggiunto una ottima preparazione, 2 allievi hanno raggiunto una buona preparazione, i rimanenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e si attestano intorno alla sufficienza. TIPOLOGIA PROVA SCRITTA -Trattazione sintetica di argomenti; -Quesiti a risposta singola. Per valutare le prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione approvata dal collegio dei docenti. INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE 1) Uso di linguaggio specifico: a) non sempre corretto e appropriato; b) corretto ed adeguato; c) adeguato, ricco e fluido; 2) conoscenza dei contenuti: a) parziale; b) sufficiente; c) appropriata; 3) capacità di analisi: a) parziale; b) sufficiente; c) adeguata; 4) capacità di sintesi a) parziale; b) sufficiente; d) adeguata. CRITERI DI SUFFICIENZA - è stato valutato “sufficiente” lo studente che ha dimostrato di possedere un’accettabile conoscenza degli argomenti e chi ha fornito prova di sapere applicare le conoscenze acquisite. CRITERI DI VALUTAZIONE - conoscenza dei contenuti; - uso di terminologia e simbologia adeguata; - capacità di operare sintesi ed analisi adeguate. 60 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa Teresa Vavalà Gli alunni della V Classe si sono impegnati , nel Corso Dell’intero Quinquennio, Ottenendo Risultati Piu’ Che Soddisfacenti. Negli Anni Passati, Grazie All’utilizzo Della Palestra Comunale ,Le Ore Di Lezione Hanno Avuto Una Prevalenza Pratica E Mirata, In Modo Particolare, Ai Giochi Di Squadra Pallavolo E Pallacanestro,Mentre Negli Ultimi Anni Scolastici Si E’ Proceduto Ad Un’esame Teorico Delle Attivita’ Sportive E Sono Stati Trattati Temi Di Particolare Rilievo Per L’educazione Alla Salute, La Sicurezza , Prevenzione,Primo Soccorso E Traumatologia. Obiettivi: Inserimento Nella Societa’ Civile Coscienti Anche Di Una Cultura Motoria Mirata Al Benessere Psicofisico. Contenuti : Le Scienze Motorie Sportive Nella Pratica Scolastica ; Il Movimento E I Suoi Benefici ; Nozioni Fondamentali Di Anatomia E Fisiologia ; L’atletica Leggera E Le Sue Specialita’ ; Le Capacita’ Condizionali E Coordinative ; Caratteristiche Regolamentari Dei Principali Sport Di Squadra Studiati ; Salute Dinamica Ed Attivita’ Fisica ; Salute E Benessere; Sicurezza E Prevenzione ; Primo Soccorso E Traumatologia ; L’educazione Alimentare; Doping; Linguaggio Del Corpo; Schede Di Verifica ; Metodologia Lezioni Frontali Gruppi Di Lavoro Processi Individualizzati Verifica E Valutazione La Valutazione Degli Apprendimenti è Scaturita Da Verifiche Effettuate In Itinere E Dalla Valutazione Finale. Si è Fatto Uso Di Prove Strutturate (Di Tipologia Mista – A Risposta Aperta – A Risposta Multipla ) . Il Tutto Suffragato Dall’osservazione Inerente Le Situazine Di Partenza,La Partecipazione Alle Lezioni,L’impegno,La Progressione Dell’apprendimento,La Condotta. 61 62