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"[…]vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi

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"[…]vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Luigi Einaudi”
Via V. Veneto – 89822 SERRA SAN BRUNO VV
Tel. Centralino 0963/70795 - Presidenza 0963/71268 - Fax 0963/71209
C.M.: VVIS003008 – C.F.: 96013710791 - web: www.iiseinaudi.gov.it [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2015/2016
IPSEOA
Indirizzo Professionale Servizi per l’ Enogastronomia e l’ Ospitalità Alberghiera
Classe V A
Tavola Imbandita , Henri Matisse 1897
"[…]vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori. C’è un
vantaggio reciproco, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano."
- Seneca, L’arte di vivere -
Il presente Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio della classe V A nella seduta del
13 Maggio 2016
Affisso all’albo in data 16 Maggio 2016
Cognome e Nome
Firma
Tedesco Anna Maria
Causcelli Daniela
Consiglio di classe
Iennarella Teresa Alba
Vavala' Maria Teresa
Paravati Rosanna
Saponaro Antonella
Bartone Maria Rosa
Vavalà Vincenzo
Schinella Salvatore
Daffina' Ivano(sost. A.Rizzo)
Giamba Grazia Ippolita
Ierullo Cesare
Santaguida Francesco
Serra San Bruno, Lì 13 Maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Antonino CERAVOLO
____________________________
2
Indice
1. Storia e finalità generali dell’Istituto
Pag. 4
2. Analisi socio-economica e culturale del comprensorio serrese
pag. 5
2.1 Fenomeno dell’abbandono scolastico, fattori e conseguenze
pag. 6
2.2. Presentazione del profilo professionale
pag.7
3. Storia della classe
pag. 8
3. Composizione del Consiglio di classe
pag. 9
4. Composizione e Presentazione della classe
pag. 11
4.1 Credito scolastico
pag. 12
5. Programmazione del Consiglio di classe
pag. 13
7. Attività programmate e realizzate (Stage)
pag. 17
8. Progetto Alternanza scuola-lavoro
pag. 18
9. Griglie di valutazione
pag. 24
10. Simulazione della terza prova
pag. 31
11. Programmazioni disciplinari:
pag. 41
Lab. Serv. Eno-cucina
pag. 43
Scienze dell’Alimentazione
pag. 49
DTASR
pag. 50
Lab. Serv. Sala e vendita
pag. 53
Francese
pag. 54
Inglese
pag. 55
Tedesco
pag. 56
Italiano
pag. 57
Storia
pag. 58
Matematica
pag. 59
Scienze motorie e sportive
pag. 61
ALLEGATO : Documento del consiglio di classe.
3
1. Storia e finalità generali dell’ Istituto
L’Istituto d’Istruzione Superiore L. Einaudi di Serra San Bruno legalmente sorge nell’anno scolastico
1997-1998 dalla fusione di due istituzioni scolastiche preesistenti da alcuni decenni: il Liceo
Scientifico N. Machiavelli e l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri L.Einaudi. Primo
preside dell’Istituto è il Prof. Francesco SCOPACASA. L’accorpamento tra i due istituti dà vita, nel
territorio serrrese, a un polo scolastico di secondaria di secondo grado di notevole rilevanza, con un
bacino d’utenza che abbraccia 14 comuni montani e collinari.
In seguito nell’anno scolastico 2001/2002 viene inaugurato l’IPSSAR Istituto Professionale
Alberghiero e per la Ristorazione, che completa l’offerta formativa Liceale e Tecnica dell’Istituto
L. Einaudi con un indirizzo dell’ordine professionale.
La sede centrale di Serra San Bruno è dotata di tre edifici ubicati nella medesima area, uno tra questi è
il primo stabile di edilizia scolastica finanziato dalla (all’epoca neonata) provincia di Vibo
Valentia. Un altro plesso ospita la sezione staccata di Acquaro, originariamente sede di un Istituto
Tecnico Commerciale e dopo di un Istituto Alberghiero.
La facoltà di ottimizzare e razionalizzare le infrastrutture ha consentito al novello istituto di progettare
e realizzare, nel corso del tempo, un polo scolastico moderno e competitivo, dotato di diversi
laboratori e con una biblioteca (dedicata nel 2009 allo scrittore Sharo GAMBINO), che custodisce
una significativa dotazione libraria.
Oggi il complesso scolastico Luigi Einaudi è un vero baluardo del territorio, una scuola aperta a tutti e
soprattutto a chi voglia crescere come uomo e come cittadino proiettato verso la formazione
permanente (lifelong Learning).
Formare e orientare i propri allievi attraverso la qualità,
l’integrazione e la varietà dei servizi, anche in relazione alle figure professionali richieste dal
mercato del lavoro sempre più esigente e competitivo, è stato sin dagli esordi il dictat che ha fatto
crescere l’Istituto, in particolare per quanto attiene i corsi degli Indirizzi AFM Tecnici
Amministrazione Finanza e Marketing (ex Istituto Tecnico Commerciale) e CAT Costruzione
Ambiente e Territorio (ex Istituto Tecnico per Geometri) e IPSEOA del Professionale per i Servizi
di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera (ex IPSSAR Istituto Professionale Alberghiero e per la
Ristorazione)
La Scuola continua a guardare verso queste finalità:

favorire la crescita della persona, secondo i principi della Costituzione;

fornire saperi diffusi in un’ottica trasversale;
4

educare all’alterità e l’intercultura;

promuovere il successo scolastico attraverso l’implementazione degli interessi e la
valorizzazione delle doti.
2. Analisi socio-economica e culturale del comprensorio serrese
La popolazione studentesca, che frequenta l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “L. Einaudi”
di Serra San Bruno proviene, in misura significativa, dai paesi del suo circondario.
Gli alunni pendolari, quotidianamente, raggiungono dai luoghi della loro abituale dimora la predetta
sede scolastica fruendo dei pochi mezzi di trasporto pubblico impiegati a tale scopo, non disdegnando,
tuttavia, di servirsi, anche per motivi di natura economica, di vari mezzi di fortuna od occasionali.
Il territorio serrese, sotto il profilo economico, è caratterizzato da una certa povertà della sua
gente, determinata sia dall’assenza di un grande polmone industriale che provveda a dare lavoro alla
stessa, sia soprattutto, dal forte calo produttivo subìto dall’agricoltura e dalla zootecnia, attività,
queste, che, in un passato recente, sono state piuttosto fiorenti. Non bisogna dimenticare, inoltre, che
le varie forme di artigianato tipico del comprensorio, che spaziavano dalla lavorazione artistica del
legno a quella della pietra e del ferro, sono oggi pressoché scomparse e le stesse iniziative turistiche,
legate al patrimonio storico e naturale del territorio, sono limitate, al massimo, a un paio di mesi
all’anno. A questo punto è d’obbligo, per una più attenta lettura del territorio, porre l’accento come
questo sia contraddistinto da una particolare conformazione morfologica ed orogenetica, che lo
classificano come ambiente di media montagna, con tutti i disagi che ne conseguono, senza sottacere,
peraltro, come proprio da questa sua natura fisica possa farsi anche discendere la sua arretratezza
economica e sociale. Alla luce di un siffatto quadro economico abbastanza preoccupante, emerge
come sia alto, all’interno della sua popolazione, il tasso di disoccupazione che colpisce le forze
giovani di lavoro e come a queste, se vogliono assicurare a se stesse e ai propri congiunti più dignitose
condizioni di vita, non resti altro da fare che emigrare verso regioni interne alla stessa Penisola, o alla
volta di Paesi europei e transoceanici, in cerca di una più redditizia attività lavorativa. Tutto ciò
contribuisce a caratterizzare il nostro comprensorio, dal punto di vista abitativo, come luogo a bassa
densità umana. Le rimesse inviate dagli emigrati alle rispettive famiglie non compensano, in alcun
modo, quelle gravi conseguenze che il fenomeno migratorio causa inevitabilmente all’interno del
nucleo familiare disgregato e che sono riscontrabili particolarmente nel processo di formazione umana
dei figli. La mancanza di biblioteche, circoli culturali, cinema, impianti sportivi pubblici e di altre
forme di attività fa sì che ogni onere e responsabilità ricada sulla scuola, che resta l’unica agenzia
educativa (fuori dalle mura domestiche) presente sul territorio. Alla presenza di un così poco
edificante contesto socio-economico, non può destare stupore se la preparazione culturale di non pochi
allievi raggiunge un livello inferiore rispetto a quello medio nazionale. Tali carenze appaiono in tutta
la loro gravità e nudità, allorquando i discenti rivelano diverse difficoltà nelle abilità di base. Si nota,
per esempio, in taluni allievi il forte condizionamento negativo esercitato dall’uso pressoché esclusivo
5
del dialetto,così come non sembrano sempre adeguati i prerequisiti logico-matematici necessari per un
proficuo inserimento nella scuola secondaria di secondo grado.
2.1 Fenomeno dell’abbandono scolastico, fattori e conseguenze
I fattori che determinano l’insuccesso scolastico sono così complessi, numerosi e legati da
fenomeni d’interdipendenza, che risulta alquanto difficile presentarli in modo ordinato ed esauriente.
Essi, comunque, si possono ricondurre a tre grandi aree:

cause extrascolastiche, riconducibili ai forti condizionamenti socio-economici e culturali, che
l’ambiente sociale o familiare di provenienza è capace di esercitare sugli allievi. Gli alunni,
talvolta, non riescono a produrre a scuola e sono costretti ad abbandonarla, perché provengono
da famiglie che versano in difficoltà finanziaria e che, oltre a non seguirli nella loro attività
scolastica, intendono servirsene per impiegarli nell’esecuzione di lavori utili al nucleo
familiare di appartenenza.

Cause connesse all’organizzazione scolastica, riconducibili a strutture edilizie carenti e alla
mancanza di supporti di vario genere, come palestre, biblioteche, spazi da adibire ad attività
integrative, ecc. Hanno sicuramente un ruolo nel condizionare la frequenza scolastica e nel
rendere difficoltoso l’inserimento degli alunni.

Cause legate alla particolare natura psicologica dell’allievo (delusione dell’aspettativa), al suo
metodo di studio, alla sua area relazionale, ovvero ai rapporti che è capace di instaurare in
famiglia, con gli amici, con lo sport o con altre attività sociali praticate nel tempo libero.
Le cause dell’insuccesso scolastico sono, dunque, molte e coinvolgono una miriade di fattori.
Non c’è dubbio che la scuola ha una sua precisa e diretta responsabilità nel contenere o attenuare
questo fenomeno e che deve svolgere un ruolo di decondizionamento, mettendo in atto opportune
strategie con le quali interrompere e non alimentare i meccanismi di emarginazione. Non si tratta di
cercare soluzioni definitive, che, certamente, non esistono, ma di elaborare progetti d’intervento
immediato ed efficace contro quei processi che tendono a emarginare chi è già svantaggiato. Ecco
perché occorre applicare il principio della discriminazione positiva, dando di più a chi ha di meno.
La scuola secondaria deve compiere un serio sforzo di riflessione sul proprio modo di porsi nei
confronti degli alunni svantaggiati, modificando la propria rigidità e introducendo misure
compensative:


accertare le competenze in ingresso mediante la somministrazione di test agli allievi iscritti
alle prime classi e, ove necessario, organizzare corsi di potenziamento delle competenze
stesse;
prolungare il tempo scolastico, tenendo conto che gli alunni, che provengono da ambiente
culturalmente svantaggiati, possono ricevere stimoli dalla frequenza più lunga della scuola di
quanti ne ricevano dall’ambiente familiare;
prevedere tempi di lezione frontale e tempi di interventi individualizzati;

organizzare attività di gruppi di alunni;

organizzare iniziative integrative;

6

organizzare iniziative ricreative;

organizzare visite guidate;

creare attività per gruppi anche di classi diverse;

attuare corsi di sostegno.
D’altra parte un sistema scolastico, che si limiti a espellere dal processo formativo gli alunni che
rimangono al disotto di determinati livelli di profitto e che non preveda continui e mirati interventi di
recupero, non può considerarsi democratico e, in fondo, viene meno alle sue specifiche finalità
educative.
La dispersione scolastica, che non consiste soltanto negli abbandoni ed evasioni, ma che
riguarda anche altri aspetti che originano disagio nella scuola, come ripetenze, frequenze irregolari,
interruzioni, ritardi rispetto all’età, costituisce, nelle scuole secondarie di II grado, una piaga sociale
dalle dimensioni più ampie e drammatiche di quanto l’opinione pubblica possa pensare, con sviluppi
gravi in termini di domanda di lavoro non qualificato e con conseguente marginalità sociale, che, a sua
volta, genera una serie di pericoli.
PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE
IL DIPLOMATO È IN GRADO D’INTERVENIRE NELLA VALORIZZAZIONE, PRODUZIONE,
TRASFORMAZIONE, CONSERVAZIONE E PRESENTAZIONE DEI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI,
DI OPERARE NEL SISTEMA PRODUTTIVO PROMUOVENDO LE TRADIZIONI LOCALI, NAZIONALI
ED INTERNAZIONALI, E INDIVIDUANDO LE NUOVE TENDENZE ENOGASTRONOMICHE, DI
CONTROLLARE
E
UTILIZZARE
GLI
ALIMENTI
E
LE
BEVANDE
SOTTO IL
PROFILO
ORGANOLETTICO, MERCEOLOGICO, CHIMICO-FISICO, NUTRIZIONALE E GASTRONOMICO, DI
PREDISPORRE MENÙ COERENTI CON IL CONTESTO E LE ESIGENZE DELLA CLIENTELA, ANCHE
IN RELAZIONE A SPECIFICHE NECESSITÀ DIETOLOGICHE.
7
STORIA della CLASSE
8
QUADRO ORARIO
Insegnamenti Generali
DISCIPLINE
Primo biennio
1^
2^
anno
anno
132
132
Secondo biennio
3^
4^
Anno
anno
132
132
66
99
66
132
66
66
33
66
99
66
132
66
66
33
66
99
99
66
33
66
99
99
66
33
66
99
99
66
33
Totale ore
660
660
495
495
495
Attività e insegnamenti
obbligatori di indirizzo
396
396
561
561
561
Totale ore annue
1056
1056
1056
1056
1056
Lingua e letteratura
Italiana
Storia
Lingua Inglese
Diritto ed economia
Matematica
Scienze integrate
Scienze motorie e sportive
Religione (per chi si avvale)
Quinto anno
132
ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO
Discipline di indirizzo
DISCIPLINE
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienze degli Alimenti
Laboratorio dei servizi
enogastronomici settore
sala e vendita
Laboratorio dei servizi
enogastronomici settore
cucina
Laboratorio di servizi di
accoglienza turistica
Scienze motorie e sportive
2^ Lingua Straniera
Ore totali
Primo biennio
1^
2^
anno
anno
66
66
66
66
Secondo biennio
3^
4^
Anno
anno
-
Quinto anno
-
66
66
-
-
-
66
66
-
-
-
66
66
-
-
-
66
66
462
66
66
462
99
99
99
99
99
99
9
ARTICOLAZIONE “ENOGASTRONOMIA”
Discipline di indirizzo
DISCIPLINE
Scienze e cultura
dell’alimentazione
Di cui in compresenza
Diritto e tecnica della
struttura ricettiva
Laboratorio dei servizi
enogastronomici settore
sala e vendita
Laboratorio dei servizi
enogastronomici settore
cucina
Ore totali
Primo biennio
1^
2^
anno
anno
-
Secondo biennio
3^
4^
Anno
anno
132
99
Quinto anno
99
-
-
66
-
-
132
165
165
-
-
-
66
66
-
-
198
132
132
-
-
462
363
363
10
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI del C. di C.
MATERIA D’INSEGNAMENTO
CONTINUITA’
Tedesco Anna Maria
(coordinatore)
Causcelli Daniela
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA
Iennarella Teresa Alba
MATEMATICA
SI
Vavala' Maria Teresa
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
SI
Paravati Rosanna
RELIGIONE
SI
Saponaro Antonella
SI
Schinella Salvatore
Daffina' Ivano(Sost.prof. A.
Rizzo)
Giamba Grazia Ippolita
LINGUA COMUNITARIA – FRANCESE
SCIENZE E CULTURA
DELL'ALIMENTAZIONE
DIRITTO E TECNICHE AMM. DELLA
STRUTTURA RICETTIVA
LABOR.SERV.ENOG.-SETTORE CUCINA
LABOR.SERV.ENOGASTR.-SETTORE
SALA E VENDITA
LINGUA COMUNITARIA – TEDESCO
Ierullo Cesare
SOSTEGNO
SI
Santaguida Francesco
SOSTEGNO
SI
Bartone Maria Rosa
Vavalà Vincenzo
NO
NO
LINGUA INGLESE
NO
NO
NO
SI
SI
4. Composizione e Presentazione della classe
COGNOME E NOME
LUOGO DI NASCITA
DATA DI
NASCITA
COMUNE DI
RESIDENZA
SERRA SAN
BRUNO
SERRA SAN
BRUNO
DINAMI
SERRA SAN
BRUNO
ARENA
ARENA
NARDO DI PACE
SIMBARIO
BROGNATURO
SERRA SAN
BRUNO
SERRA SAN
BRUNO
FABRIZIA
SERRA SAN
BRUNO
Capomolla Francesco
SERRA SAN BRUNO
25/09/1996
Cirillo Carmelina
SERRA SAN BRUNO
08-05-1997
Cricri’ Adriana
Crispo Giuseppe
SORIANO
SERRA SAN BRUNO
14-08-1997
10-02-1997
Filardo Salvatore
Iaconis Rosaria
Iacopetta Giorgio
Nardi Francesco
Pirrò Giovanni Nicola
Pisani Salvatore
SORIANO CALABRO
SORIANO CALABRO
SERRA SAN BRUNO
CHIARAVALLE
SERRA SAN BRUNO
SERRA SAN BRUNO
07-09-1996
06-06-1997
26-02-1998
29-10-1995
12-12-1997
06-02-1998
Polito Giuseppina
SERRA SAN BRUNO
18-02-1997
Primerano Vanessa
Randò Chiara
SERRA SAN BRUNO
CHIARAVALLE
21-05-1997
29-10-1997
11
Valente Daniele
Wang Luyi
Zaffino Salvatore
COSENZA
14-11-1997
WENZHOU(Cina)
01-06-1996
PIZZONI
16-11-1997
SERRA SAN
BRUNO
SERRA SAN
BRUNO
PIZZONI
La classe V A dell’indirizzo I.P.S.E.O.A. segue l’articolazione di “Enogastronomia settore cucina ” ed è
composta da 16 alunni di cui uno è diversamente abile. La maggior parte di essi proviene dai paesi del
circondario di Serra San Bruno e raggiunge la scuola con i mezzi di trasporto pubblici. Dal punto di vista
disciplinare, la classe si è presentata abbastanza vivace Le relazioni alunni docenti, nella quasi totalità dei casi,
sono state sempre aperte ed improntate al rispetto e il clima relazionale durante l’anno scolastico si è mantenuto
abbastanza sereno. Dal punto di vista del profitto, la maggior parte degli alunni ha dimostrato un ritmo di
apprendimento lento e discontinuo, per cui nel complesso si è raggiunto un livello medio-basso. Si è cercato
durante l’intero corso dell’anno di potenziare l’attenzione attiva e partecipe in classe, mirante soprattutto al
raggiungimento di un livello di autonomia e di metodologie di approccio disciplinare. Il lavoro in classe ha
mirato all’implemento delle abilità di base degli alunni quanto a comprensione, analisi e individuazione dei nessi
concettuali portanti delle varie discipline di studio, ritenendolo uno strumento categoriale per raggiungere delle
finalità più ampie, che escano dal contesto disciplinare e scolastico propriamente inteso.
Un certo numero di alunni ha raggiunto in modo più che sufficiente le competenze richieste sviluppando
accettabili capacità di analisi e di sintesi; altri alunni invece hanno dimostrato scarso impegno studiando in modo
superficiale e saltuario con la conseguenza che l’acquisizione dei contenuti in alcune discipline risulta essere
poco adeguata. Le programmazioni preventivate ad inizio anno dagli insegnanti sono state svolte con regolarità.
La classe ha partecipato regolarmente alle attività laboratoriali previste, nonché alle ore si stage come si evince
dalla relazione redatta dal Prof. responsabile Francesco Angotti.
4.1 Credito Scolastico
COGNOME E NOME
TERZO ANNO
QUARTO ANNO
Capomolla Francesco
Cirillo Carmelina
Cricri’ Adriana
Crispo Giuseppe
Filardo Salvatore
Iaconis Rosaria
Iacopetta Giorgio
Nardi Francesco
Pirrò Giovanni Nicola
Pisani Salvatore
Polito Giuseppina
Primerano Vanessa
Randò Chiara
Valente Daniele
4
4
4
4
4
6
5
4
4
4
4
4
4
4
4
7
40
40
4
5
7
4
4
4
40
6
4
4
Wang Luyi
6
7
Zaffino Salvatore
4
4
QUINTO ANNO
12
X
X
Lezione partecipata
X
x
X
x
X
x
x
X
Lavoro di gruppo
X
x
X
X
X
X
X
Discussione guidata
X
X
X
X
X
X
Problem solving
X
x
X
X
X
Esercitazioni
X
X
x
X
X
X
x
X
x
x
x
X
x
X
X
x
X
x
X
X
X
x
X
x
X
X
X
X
x
x
x
X
X
X
X
x
X
x
x
X
Religione
Inglese
X
Lab. Sala e
vendita
Alimenti
Diritto e
tec. Amm.
X
Scienze
motorie
Lab. Enocucina
Matematica
X
Francese
Storia
Lezione frontale
METODOLOGIE
Tedesco
Italiano
Programmazione del Consiglio di Classe
x
13
Tedesco
Francese
x
X
x
x
x
x
X
x
x
x
x
Religione
Inglese
x
Alimenti
Diritto e tec.
Amm.
x
Lab. Sala e
vendita
Matematica
x
Scienze
motorie
Lab. EnoCucina
Storia
Aula
Italiano
SPAZI
x
x
Lab. Multimediale
Lab. Linguistico
Biblioteca
Aula audiovisivi
Diritto e tec.
Amm.
Lingua Inglese
Tedesco
Francese
Scienze
motorie
x
x
X
x
x
x
X
x
x
x
x
X
Interrogazione breve
x
x
X
x
x
x
X
x
x
x
x
x
Tema o problema
x
Prod. scritta di testi
espositivi o
argomentativi
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Quesiti a risposta
multipla
x
Quesiti a risposta
singola
x
Trattazione sintetica
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
x
x
X
X
x
x
x
x
Progetto
Esercizi
Alimenti
Matematica
Interrogazione lunga
STRUMENTI DI
VERIFICA
FORMATIVA E
SOMMATIVA
Italiano
Storia
Laboratorio
Lab. Sala e
vendita
Lab.
Enogastonomia
Religione
X
Palestra
x
x
x
x
X
X
X
x
x
x
X
14
x
Analisi e casi pratici
FATTORI
1 2
Metodo di studio
5
X
Partecipazione all’attività didattica
X
Motivazione e impegno rispetto all’attività didattica
3
4
x
X
Progressione nell’apprendimento
X
Apprendimento obiettivi socio-affettivi trasversali
Diritto e tec.
Amm.
Inglese
Tedesco
Francese
x
X
x
x
x
x
x
x
x
x
Religione
Matematica
x
Lab. Sala e
vendita
Alimenti
Storia
Libro di testo
Scienze
motorie
Lab. EnoCucina
Italiano
X
MEZZI
Manuali e codici
x
x
x
Articoli di giornale
x
x
x
Fotocopie/dispense
x
x
x
Sussidi audiovisivi e
informatizzati
x
x
CD Rom ed altro
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
FATTORI CHE HANNO CONCORSO ALLA VALUTAZIONE (ad ogni fattore è stato attribuito un peso: 1 = minimo,
5 = massimo)
15
Raggiungimento obiettivi cognitivi trasversali
X
Conoscenze, competenze, capacità acquisite
Raggiungimento obiettivi minimi disciplinari
X
X
Frequenza alle lezioni
X
Risultati conseguiti negli IDEI
X
Eventuale abbandono di una o più discipline
X
16
ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE
STAGE
Nel profilo professionalizzante dell’indirizzo di studi, è prevista l'effettuazione di un periodo di stage
operativo aziendale da svolgere nel biennio post-qualifica. Si tratta di inserire l'allievo in realtà
lavorativo/produttivo, al fine di verificarne l'attitudine, il portamento, l'interesse, le capacità.
Nel corso di ciascun periodo di addestramento pratico, lo studente è stato inserito in pieno nell'attività
tipica aziendale, lavorando, con l'assistenza dei tutor (interno ed esterno) su casi concreti, interfacciandosi
altresì con il personale interno all'ambiente di lavoro, conseguendo i seguenti obiettivi formativi:
 Acquisizione di un'immagine reale del mondo produttivo;
 Comprensione dell'attività lavorativa dell'azienda;
 Verifica della congruenza tra apprendimento scolastico e realtà aziendale;
 Sperimentazione ed ampliamento delle conoscenze e abilità acquisite durante il corso;
 Stimolo a svolgere le mansioni operative con tranquillità e sicurezza relazionandosi in modo
attivo con i colleghi, con i superiori e con la clientela.
Le strutture di inserimento sono state: laboratori di produzione di tipo artigianale ed industriale presenti
sul territorio, ristoranti, alberghi, villaggi turistici. Le attività svolte durante il periodo di stage sono state
preliminarmente illustrate agli allievi dai docenti dell’area professionalizzante, responsabili del corso,
mentre le modalità di svolgimento sono state definite di concerto con le aziende coinvolte. Gli alunni
hanno dovuto attenersi scrupolosamente alle regole aziendali ed al regolamento di stage predisposto dal
nostro Istituto, consegnato anticipatamente agli interessati e per conoscenza anche ai loro genitori.
I tutor hanno curato il buon andamento dell'attività, vigilando sul corretto svolgimento di essa.
17
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Relazione della 5 A
Gli studenti della classe 5^ A come si evince dalla seguente tabella riassuntiva hanno svolto 2753* ore su 2112
di alternanza scuola-lavoro. Le ore svolte rientrano nel piano delle attività scolastiche e nel piano di studi
obbligatorio, che si ricorda riguarda il monte ore pari a 132 che ogni studente è tenuto a svolgere. Le ore sono
state distribuite negli anni scolastici del biennio terminale (4° e 5°) e sono state svolte in aziende turistico
ricettive sul territorio (la prima annualità) con le quali è stata fatta regolare convenzione in base alle norme di
legge che disciplinano il progetto di alternanza. La seconda annualità è stata svolta dagli studenti in progetti
interni alla scuola (impresa formativa simulata o attività in partnership con enti e associazioni previa
convenzione e nomina tutor) e/o in attività esterne all’i.s. come visite guidate in strutture alberghiere, aziende
agroalimentari, ecc. Si ricorda inoltre, che le 2753* ore complessive rendicontate sono state suddivise in 1211
nella prima annualità e 1542* nella seconda. Di seguito i giudizi analitici dove viene riassunta l’attività svolta,
le ore svolte ed il giudizio espresso dai tutor aziendali e scrupolosamente verificato dal tutor scolastico. Tale
documentazione verrà consegnata ai coordinatori di classe per gli usi che riterranno opportuno nonché alla
commissione d’esami di stato. Si fa presente che agli studenti a fine attività è stata consegnata l’attestazione di
avvenuto adempimento dell’attività di Alternanza scuola – lavoro. Per eventuali chiarimenti fare riferimento al
tutor scolastico (Prof. Francesco Angotti).
TOTALE
Giudizio
sintetico
2^ annualità
Studente
1^ annualità
. * Ore presunte in quando alcune attività (La cucina calabrese tra tradizione e innovazione) sono ancora
in fase di svolgimento.
Pisani
Salvatore
60
85 145
Capomolla
Francesco
72
86 158
Giudizio Analitico
Come risulta dagli atti, ha frequentato 145 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 60 ore in attività esterna c/o il "Lido San
Domenico" di Soverato (CZ) collaborando con lo chef nel reparto di Cucina.
Lo studente ha collaborato nella lavorazione del pesce e molluschi
svolgendo anche in autonomia i compiti a egli affidati. Eccellente il
rapporto con l'azienda; eccellente il rapporto con il tutor aziendale che gli ha
riconosciuto ottime capacita lavorative. (95/100)
5° anno - Lo studente ha svolto 85 ore di attività all'interno dell'istuzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
Come risulta dagli atti, ha frequentato 158 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 72 ore in attività esterna c/o il "Lido San
Domenico" di Soverato (CZ) collaborando nel reparto di Cucina. Lo
studente non ha dimostrato particolare interesse per il lavoro. Buono il
rapporto con l'azienda; Buono il rapporto con il tutor aziendale che gli ha
consigliato un maggiore impegno nell'ambito ristorativo. (60/100).
5° anno - Lo studente ha svolto 86 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
18
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
Cirillo
Carmelina
82
88 170
Cricrì
Adriana
60
88 148
Crispo
Giuseppe
60
86 146
Filardo
Salvatore
60
85 145
Come risulta dagli atti, ha frequentato 170 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - La studentessa ha svolto 82 ore in attività esterna c/o il "Partenone
Resort Hotel" di Riace Marina (RC) collaborando nel reparto di Cucina in
lavori di brigata. La studentessa ha avuto modo di potenziare le accettabili
conoscenze pregresse. Accettabile il rapporto con l'azienda; Accettabile il
rapporto con il tutor aziendale che gli ha consigliato un maggiore impegno
nell'ambito ristorativo. (80/100)
5° anno - La studentessa ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione
).
Come risulta dagli atti, ha frequentato 148 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - La studentessa ha svolto 60 ore in attività esterna c/o il Ristorante
"Il Piccolo Mondo" di San Pietro di Caridà (Prateria - RC) collaborando nel
reparto di Cucina collaborando nella preparazione e nel servizio dei primi
piatti. La studentessa ha avuto modo di consolidare le competenze e le
conoscenze acquisite a scuola. Buono il rapporto con l'azienda dove ha
dimostrato ottime qualità di apprendimento
5° anno - La studentessa ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione
).
Come risulta dagli atti, ha frequentato 146 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 60 ore in attività esterna c/o l'"agriturismo
Fra.tas". Ha collaborato in cucina alle dipendenze del tutor aziendale. Buona
la lartecipazione alle attività lavorative. (65/100)
5° anno - Lo studente ha svolto 86 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
Come risulta dagli atti, ha frequentato 145 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 60 ore in attività esterna c/o la Pizzeria "San
Michele" di Dasà (VV) facendo assistenza nel reparto di Pizzeria. Ottimo il
rapporto con l'azienda; ottimo il rapporto con il tutor aziendale. (90/100)
5° anno - Lo studente ha svolto 85 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
19
Iaconis
Rosaria
82
Iacopetta
Giorgio
104 171 275
Nardi
Francesco
92
86 168
88 180
Come risulta dagli atti, ha frequentato 168 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - La studentessa ha svolto 82 ore in attività esterna c/o il "Partenone
Resort Hotel" di Riace Marina (RC) collaborando nel reparto di Cucina.
Accettabile il rapporto con l'azienda; Accettabile il rapporto con il tutor
aziendale. (80/100)
5° anno - La studentessa ha svolto 86 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione
).
Come risulta dagli atti, ha frequentato 275 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 92 ore in attività esterna c/o il "Partenone
Resort Hotel" di Riace Marina (RC) collaborando con lo chef nel reparto di
Cucina. Lo studente ha svolto lavori di routine potenziando le accettabili
competenze e conoscenze pregresse dimostrando volontà e disponibilità
nelle lavorazioni affidategli. Buono il rapporto con l'azienda; buono il
rapporto con il tutor aziendale che gli ha consigliato di fare maggiore
attenzione ai particolari. (95/100)
Ha svolto, inoltre, 12 ore in attività esterna partecipando alla II^ edizione
dei “Master ARCA Calabria” riservato agli istituti operanti nelle regioni
PON obiettivo 1 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) promosso da ARCA
(Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) in collaborazione con
Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) Calabria e Associazione
DidasCalabria.
5° anno - Lo studente ha svolto 30 ore in attività esterna partecipando alla
manifestazione promossa dalla Regione Calabria c/o L'Expo di Milano
rappresentando l'I.P.S.E.O.A. di Serra S. B. (VV) con i prodotti tipici. La
manifestazione è stata svolta nelle giornate dal 25/09/15 al 30/09/15.
(100/100)
Ha svolto, inoltre, 141 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica
(Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante
didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership
con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
Come risulta dagli atti, ha frequentato 180 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 12 ore in attività esterna c/o il "Partenone
Resort Hotel" di Riace Marina (RC) collaborando con lo chef nel reparto di
Cucina. Buono il rapporto con l'azienda; buono il rapporto con il tutor
aziendale che gli ha consigliato di fare maggiore attenzione ai particolari.
Ha svolto, inoltre, 80 ore in attività esterna c/o l'"Hotel Ristorante La
Fontanella Due" di Spadola (VV) collaborando con lo chef nel reparto di
Cucina. Lo studente ha svolto la mansione di aiuto cuoco consolidando le
competenze e conoscenze pregresse . Ottimo il rapporto con l'azienda;
Ottimo il rapporto con il tutor aziendale. (95/100)
5° anno - Lo studente ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
20
Pirrò
Giovanni
Nicola
94 106 200
Polito
Giuseppina
82
Primerano
Vanessa
72 136 208
85 167
Come risulta dagli atti, ha frequentato ___ ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 94 ore in attività esterna c/o Hotel "Taverna
dei Borboni" S.a.s. di Spadola (VV) con la mansione di aiuto Aiuto cuoco e
Aiuto pizzaiolo. Le competenze, le conoscenze e le capacità sono apparse
eccellenti soprattutto nella preparazione dei piatti di carne e di pesce.
Qualche difficoltà è emersa nel trancio di alcuni tipi di carni. Ha svolto
regolarmente i compiti affidati e mansioni semplici anche in autonomia.
Ottimo il rapporto con l’Azienda ospitante. (95/100)
5° anno - Lo studente ha svolto 18 ore in attività esterna partecipando al
viaggio d'istruzione All'EXPO di Milano approfondendo le tematiche
promosse dall'evento internazionale (il cibo, l'alimentazione, la sostenibilità
alimentare, ecc)
Ha svolto, inoltre, 88 ore di attività all'interno dell'istituzione scolastica
(Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento, Ristorante
didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in partnership
con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
Come risulta dagli atti, ha frequentato 167 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - La studentessa ha svolto 82 ore in attività esterna c/o il Partenone
Resort Hotel di Riace Marina (RC)) collaborando nel reparto di Cucina in
lavori di brigata. La studentessa ha avuto modo di consolidare le accettabili
conoscenze pregresse. Buono il rapporto con l'azienda; Buono il rapporto
con il tutor aziendale che gli ha consigliato un maggiore impegno
nell'ambito ristorativo. (80/100)
5° anno - La studentessa ha svolto 85 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione
)
Come risulta dagli atti, ha frequentato 208 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - La studentessa ha svolto 60 ore in attività esterna c/o il Lido San
Domenico di Soverato (CZ) collaborando con lo staff di Cucina e con lo
staff di sala. La studentessa ha collaborato nella lavorazione dei secondi
piatti svolgendo anche in autonomia i compiti a lei affidati. Eccellente il
rapporto con l'azienda; eccellente il rapporto con il tutor aziendale che gli ha
riconosciuto ottime capacita lavorative, una spiccata volontà e soprattutto
una curiosita nel comprendere le tecniche del lavoro. (100/100)
Ha svolto, inoltre, 12 ore in attività esterna partecipando alla II^ edizione dei
“Master ARCA Calabria” riservato agli istituti operanti nelle regioni PON
obiettivo 1 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed è promosso da ARCA
(Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) in collaborazione con
Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) Calabria e associazione
Didascalabria.
5° anno - La studentessa ha svolto 136 ore di attività all'interno
dell'istituzione scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di
approfondimento, Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o
tutor aziendale) e/o in partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo
Elaia, ecc. (valutazione )
21
Randò
Chiara
72
88 160
Valente
Daniele
77
88 165
Wang Luyi
82
88 170
Come risulta dagli atti, ha frequentato 160 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - La studentessa ha svolto 60 ore in attività esterna c/o il Lido San
Domenico di Soverato (CZ) collaborando con lo chef e con lo staff di
Cucina. La studentessa ha collaborato nella lavorazione degli antipasti e
della frutta svolgendo anche in autonomia i compiti a egli affidati.
Eccellente il rapporto con l'azienda; eccellente il rapporto con il tutor
aziendale che gli ha consigliato di perseverare e di potenziare le già ottime
capacità lavorative. (95/100)
Ha svolto, inoltre, 12 ore in attività esterna partecipando alla II^ edizione dei
“Master ARCA Calabria” riservato agli istituti operanti nelle regioni PON
obiettivo 1 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed è promosso da ARCA
(Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) in collaborazione con
Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) Calabria e associazione
Didascalabria.
5° anno - La studentessa ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione
)
Come risulta dagli atti, ha frequentato 165 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 77 ore in attività nel Bar Gelateria
Pasticceria “Tassone” di Serra San Bruno con la mansione di aiuto
Pasticcere. Ha avuto modo di potenziare le conoscenze e le competenze
acquisite a scuola e ha avuto modo di conoscere e utilizzare attrezzature e
macchinari specifici. Ha riscontrato difficoltà manuali ma non tali da non
collaborare e svolgere mansioni semplici anche in autonomia. Ottimo il
rapporto con l’Azienda ospitante. (90/100)
5° anno - Lo studente ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
Come risulta dagli atti, ha frequentato 170 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - La studentessa ha svolto 70 ore in attività nel Bar Gelateria
Pasticceria “Grande Puffo” di Serra San Bruno con la mansione di commis
di Pasticceria. Ha avuto modo di confermare e mettere in pratica le
conoscenze e le competenze acquisite a scuola. Non ha riscontrato difficoltà
ed ha collaborato nello svolgimento delle mansioni affidate a tal punto di
registrare un buon giudizio dal tutor aziendale che auspica di rinnovare il
rapporto di stage nel prossimo anno scolastico. Ottimo il rapporto con
l’Azienda ospitante. (90/100)
Ha svolto, inoltre, 12 ore in attività esterna partecipando alla II^ edizione dei
“Master ARCA Calabria” riservato agli istituti operanti nelle regioni PON
obiettivo 1 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed è promosso da ARCA
(Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) in collaborazione con
Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) Calabria e associazione
Didascalabria.
5° anno - La studentessa ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
22
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (valutazione
)
Zaffino
Salvatore
60
88 148
Come risulta dagli atti, ha frequentato 148 ore di stage nel biennio su 132
previste.
4° anno - Lo studente ha svolto 60 ore in attività nel Bar Gelateria
Pasticceria "Grande Puffo" di Serra San Bruno con la mansione di assistente
di Pasticceria. Ha avuto modo di confermare e mettere in pratica le
conoscenze e le competenze acquisite a scuola. (90/100)
5° anno - Lo studente ha svolto 88 ore di attività all'interno dell'istituzione
scolastica (Sicurezza sul posto di lavoro; Progetti di approfondimento,
Ristorante didattico, ecc. curati da tutor scolastico e/o tutor aziendale) e/o in
partnership con enti esterni come Usr Calabria, Polo Elaia, ecc. (Valutazione
).
23
8. Griglie di valutazione
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO E NON, IN PROSA O POESIA
Obiettivo
Valutazione 10/10
Gravem. insufficiente
Insufficiente
Comprensione del testo, capacità di Mediocre
analisi e interpretazione dei nodi
Sufficiente
concettuali e delle strutture formali Discreto
Buona
Ottima
Insufficiente
Mediocre
Efficacia argomentativa
(capacità di formulare una tesi e/o Sufficiente
sviluppare le proprie
Discreto
argomentazioni)
Buona
Ottima
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Rielaborazione, collegamenti e
riferimenti, contestualizzazione
Discreto
Buona
Ottima
Gravem. insufficiente
Insufficiente
Competenze linguistiche ed
Mediocre
espressive
(correttezza ortografica, lessicale e Sufficiente
morfosintattica; espressione
Discreto
organica e consequenziale)
Buona
Ottima
Valutazione complessiva della
... ... ... /10
prova
1,50 - 2,00
2,25 - 2,75
3,00 - 3,25
3,50
3,75
4,00
4,50
0
0,25
0,50
0,75
1,00
1,25
0
0,25
0,50
0,75
1,00
1,25
0,50 – 0,75
1,00
1,25
1,50
1,75 – 2,00
2,25 - 2,50
2,75 - 3,00
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
TIPOLOGIA B:SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Obiettivo
Valutazione 10/10
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Correttezza ortografica, lessicale e
Sufficiente
sintattica
Discreto
Buona
Ottima
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Correttezza dell’informazione e
Mediocre
coerenza espositivo Sufficiente
argomentativa
Discreto
Buona
Ottima
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Pertinenza, capacità di avvalersi
dei documenti proposti e di
Sufficiente
analizzare i dati
Discreto
Buona
Ottima
Insufficiente
Pertinenza del titolo e destinazione Mediocre / Sufficiente
editoriale
Discreto
Buona / Ottima
Insufficiente
Mediocre
Originalità e creatività
Sufficiente / Discreto
Buona / Ottima
Valutazione complessiva della
... ... ... /10
prova
0,50 - 0,75
1,00
1,50
1,75
2,00
2,25
2,50 - 3,00
0,50 - 0,75
1,00
1,25
1,50
1,75
2,00
2,25 - 2,50
0,50 - 0,75
1,00
1,25
1,50
1,75
2,00
2,25 - 2,50
0,25
0,50
0,75
1
0,25
0,50
0,75
1
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Obiettivo
Valutazione 10/10
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Esposizione ordinata e organica
Sufficiente
degli eventi storici considerati
Buona
Discreta
Ottima
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Conoscenza storica dell’evento,
Sufficiente
capacità critico-rielaborativa
Discreta
Buona
Ottima
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Correttezza ortografica, lessicale e
Sufficiente
sintattica
Discreta
Buona
Ottima
Valutazione complessiva della
... ... ... /10
prova
0,50 - 0,75
1,00 - 1,25
1,50
1,75
2,00
2,25 - 2,50
2,75 - 3,00
1,00 – 1,50
1,75 – 2,00
2,00 - 2,25
2,50
2,75 - 3,00
3,25
3,50 - 4,00
0,50 - 0,75
1,00 - 1,25
1,50
1,75
2,00
2,50
2,75 - 3,00
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
TIPOLOGIA D:TEMA DI CARATTERE GENERALE
Obiettivo
Valutazione 10/10
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Pertinenza e conoscenza
Sufficiente
dell’argomento
Discreta
Buona
Ottima
Gravemente insufficiente
Correttezza dell’informazione e
Scarsa
livello di
Sufficiente
approfondimento/originalità
Discreta
(valutabile solo se la pertinenza è
Buona
almeno sufficiente)
Ottima
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Espressione organica e coerenza
espositivo– argomentativa
Discreta
Buona
Ottima
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Correttezza ortografica, lessicale e
Sufficiente
sintattica
Discreta
Buona
Ottima
Valutazione complessiva della
... ... ... /10
prova
1,00 -1,25
1,50
1,75 - 2,00
2,25
2,50
2,75 - 3,00
3,25 - 3,50
0,00 - 0,50
0,75
1,00 – 1,25
1,50
1,75
2,00
0
0,25
0,50
0,75
1,00
1,25 -1,50
1,00 -1,25
1,50
1,75
2,00
2,25
2,50
2,75 - 3,00
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
POSSESSO DELLE CONOSCENZE
SPECIFICHE
Punti 0-3
PRECISIONE, COMPLETEZZA,
ORIGINALITA’ NELLA RISOLUZIONE
DEI PROBLEMI PROPOSTI;
RIFERIMENTI A DISCIPLINE AFFINI
Punti 0-3
CAPACITA’ DI ANALISI, SINTESI,
Punti 0-4
CHIAREZZA ESPOSITIVA. COMPETENZA
NELLA UTILIZZAZIONE DI METODI E
TECNICHE
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA
PROVA
Punti
. . ./10
CORRISPONDENZA VOTO/ GIUDIZIO
DECIMI
GIUDIZIO SINTETICO
2-3
Gravemente insufficiente
4-5
Insufficiente
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9-10
Ottimo
29
CREDITO SCOLASTICO
(Tabella D.M. 22 maggio 2007 n° 42)
A L U N N O (INTERNO)
Scrutinio Finale
Cognome / Nome
III A.S.
Luogo / Data di nascita
IV A.S.
Sez.:
V A.S.
Media M
Media
dei voti
M
Bande di oscillazione
Italiano
Storia
Frances
e
Matemat.
Inglese
INDIRIZZO IPSSAR
Alimen
ti
EG
AR
Legisla
zione
Lab. org.
e gest. Ser
rist.
Tede
sco
Labor.
Cucina
Labor.
Sala
Ed.
Fis.
Media Voti
Condotta
Punti Elementi Valutazione [ E. V.] Credito Scolastico Σ=M+I+II+III+IV+V
III
A.S.
IV
A.S.
V
A.S.
Banda
di oscillaz.
Banda
di oscillaz.
Banda
di oscillaz.
A
n
n
o
Punti
Media
M
S
c
o
l
a
s
t
i
c
o
Assiduità della
frequenza
scolastica e
dell’area di
progetto ove
previsto
I
Interesse ed
impegno nella
partecipazion
e al dialogo
educativo
Interesse ed
impegno nelle
attività
complementari
ed integrative
II
III
Frequenza dell’ora
di Religione
Cattolica o attività
alternativa o
studio individuale
certificato
Eventuali
Crediti
Formativi
Totale credito scolastico
V
IV
0,30
0,30
0,20
0,10
0,10
V
V
(a)
M=6
III
3/4
3/4
4/5
IV
V
(b)
6<M<7
III
4/5
4/5
5/6
IV
V
(c)
7<M<8
III
5/6
5/6
6/7
IV
V
(d)
8<M<10
III
6/8
6/8
7/9
Punteggio
complessivo
triennale
IV
V
Valori elementi di valutazione per Punti 1 (bonus):
I max 0,30 - II max 0,30 – III max 0,20 – IV 0,10 – V 0,10
Per Punti 2 moltiplicare i relativi valori per 2
Punti Credito Scolastico________________/ 2_____
CREDITO
SCOLASTICO
Totale Punti Max:
(numero intero)
D.F.= Debito Formativo ----------(*) Scrutinio finale ultimo anno. Per particolare impegno e merito scolastico
dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni
familiari o personali dell’alunno stesso.
(_______ / 25 per le classi III^ e IV^)
(_______ / 25per le classi V^)
Il Coordinatore del Consiglio di Classe
__________________________________
Integrazione
motivata del
punteggio
complessivo
(*)
L’alunno è stato valutato in sede di scrutinio e, pertanto, è ammesso all’Esame di Stato
Il Dirigente Scolastico
Serra San Bruno li, _______________________________
________________________________________
30
9. SIMULAZIONE TERZA PROVA
31
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI”
VVIS003008 – C.F. 96013710791
Distr. Sc. N.9 - Via V.Veneto – 89822 SERRA SAN BRUNO (VV)
Tel 0963/70795 e Tel. e Fax 0963/71209
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Indirizzo : VA ENOGAS. OSPIT. ALBERG
DISCIPLINE COINVOLTE:
 Storia
Lingua Francese/Tedesco
Lingua Inglese
Diritto
 Laboratorio dei servizi enogastronomici- settore Cucina
Tipologia della prova: Quattro quesiti a risposta multipla e due quesiti a risposta aperta.
Inglese, Francese, Tedesco: Tre quesiti a risposta aperta.
Tempo di esecuzione: 90 minuti
32
CANDIDATO
Cognome_________________________
Nome______________________________
Classe______
Data
Inizio ore
Consegna ore
Valutazione
Disciplina
Punti Disponibili
Storia
0-3
Francese/Tedesco
0-3
Lingua Inglese
0-3
Diritto
0-3
Laboratorio dei servizi
enogastronomici- settore Cucina
0-3
Punti Attribuiti
Firma Insegnante
Arrotondamento
Voto
Legenda: Ogni disciplina ha a disposizione un punteggio massimo di 3 punti che sarà così ripartito:
 0.25 punti per ogni risposta esatta per i quesiti a risposta multipla
 Da 0 ad 1 punto per i quesiti a risposta aperta
 0 punti per ogni risposta non data
 0 punti per ogni risposta errata
In caso di punteggio decimale questo sarà arrotondato per eccesso da 0.50 compreso in su e da 0.49 in
giù.
VOTO_____________/15
DATA_____________
FIRMA DELLA COMMISSIONE
33
INDICATORI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE RISPOSTA APERTA
TERZA PROVA
CANDIDATO:
CLASSE 5A
PUNTEGGIO INGLESE FRANCESE TEDESCO STORIA DIRITTO LAB.SERV.
ENOGASTRONOMICI
– CUCINA
0-0,20
1.Pertinenza
rispetto
alla
richiesta
0-0,20
2.Conoscenza
e completezza
dei contenuti
0-0,20
3.Correttezza
espositiva,
efficacia
espressiva nel
rispetto delle
norme
grammaticali
e nell’uso del
lessico
specifico
4.
Individuazione
degli
aspetti
nodali
0-0,20
5.
Capacità
progettuali nel
rielaborare,
applicare
e
saper
collegare
conoscenze e
competenze
TOTALE
0-0,20
34
LINGUA INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS(max five lines)
1) Explain briefly what HACCP is.
___ /1
2) Explain what the Mediterranean diet is.
___ /1
3) What is the difference between food allergy and food intolerance?
___ /1
35
Laboratorio dei servizi enogastronomici- settore Cucina.
1) Il late lunch è:




A-Una colazione di lavoro.
B- un pranzo leggero e dietetico.
C-un pranzo pomeridiano.
D- un pranzo a buffet.
2) Quale dei seguenti alimenti non va assunto in caso di celiachia?




A-riso.
B- farro.
C- mais.
D- latte.
3) Di norma è un menù concordato:




A-il menu del giorno.
B-il menu di degustazione.
C- in menu turistico.
D-il menu per gruppi turistici.
4) Il raffreddamento rapido in azoto liquido è una tecnica utilizzata:




A-nel world food.
B-nella cucina destrutturata.
C-nella cucina molecolare.
D- nella cucina macrobiotica.
5.I vari tipi di menù possono essere classificati in tre grandi categorie per il rapporto cliente prezzo.
Quali ?E descrivi le principali caratteristiche?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________
6-Spiega come si è formata e consolidata la cucina
nazionale.________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________
36
DIRITTO
Individua la riposta esatta tra quelle proposte
1)Il business plan:
 E’ un piano operativo che concretizza business idea

E’ la programmazione riferita a un esercizio amministrativo

Riguarda solo il consolidamento della propria posizione sul mercato

E’ la previsione del conto economico di un esercizio “tipo”
2)La contraffazione di un marchio è:

L’uso indebito di un marchio noto

L’imitazione del marchio

L’utilizzo di componenti non caratteristiche

La divulgazione di false informazioni
3)La segmentazione del mercato

È una suddivisione dei consumatori in categorie omogenee

E’ la classificazione delle imprese in base al settore economico

Individua le imprese appartenenti all’indotto

Suddivide i prodotti di un’impresa in principali e accessori
4)Con la registrazione di un marchio

Si ha la tutela giuridica

Si può esportare il prodotto

Si impedisce la contraffazione

Si possono applicare prezzi di vendita più elevati
N. 5 La business idea
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________
N. 6 Il menu a km 0
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________
37
TEDESCO
1. Kohlenhydrat
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
__________________________________________________________________
____________________________________________________________________
___ /1
2. Ausgewogene Ernährung
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___ /1
3. Schonkost oder leichte Vollkost
____________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___ /1
38
FRANCESE
Répondez aux questions suivantes en 3-5 lignes maximum.
1. Quels sont les risques liés à une grande consummation de matières graisses?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
______________________________________________
2. Quels sont les caractères essentiels de la cuisine marocaine?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_____________________________________________
3. Quelles sont les phases de la degustation du vin?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________
39
STORIA
1) I rapporti tra Austria e Serbia erano particolarmente tesi
a) poiché la Serbia voleva l’indipendenza
b) poiché la Serbia aspirava alla riunificazione di tutti gli slavi del Sud.
c) poiché l’Austria voleva allearsi con i Turchi.
d) poiché l’Austria voleva annettere parte del suo territorio
.
Quali dei seguenti casi costituisce un esempio di guerra di logoramento ?
a) Attività prevalentemente aerea e navale con scarsi movimenti di fronte.
b) Attività prevalentemente di trincea con notevoli movimenti di fronte.
c) Attività prevalentemente di trincea con scarsi movimenti di fronte.
d) Attività di mezzi militari terrestri con scarso movimento di fronte
3 ) Da chi viene rappresentata l’Italia alla Conferenza di Versailles:
a) Giovanni Giolitti.
b) Francesco Saverio Nitti.
c) Luigi Facta.
d) Vittorio Emanuele Orlando
4)Dopo l’abdicazione dello zar la questione istituzionale venne risolta:
a) Facendo salire al trono il fratello dello zar.
b) Demandando alla Duma.
c) Demandando ad una assemblea costituente.
d) Facendo un colpo di stato
5)Spiega le motivazioni che portarono l’Italia a cambiare fronte e a scendere in guerra a favore
dell’Intesa?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
___________________________________________
6 )Cosa sono le leggi fascistissime?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
40
________________________________________________________________________________________
__________________________________________________
41
10. PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
42
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI- SETTORE CUCINA
PROF Schinella Salvatore
Ore annue: previste n° 132 - effettuate n° 113
Obiettivi cognitivi conseguiti
1. Concetti di base, finalizzati ad orientare l’allievo a sviluppare concretamente un’organica gestione
dell’Azienda di ristorazione in tutti i suoi segmenti e, finalizzati alla realizzazione di beni e servizi.
2. Conoscenza degli alimenti dall’acquisto alla manipolazione, dalla trasformazione alla conservazione e
vendita del prodotto, sapendoli inserire nel giusto contesto dell’offerta ristorativa.
3. Sapersi collocare all’interno dell’azienda di ristorazione tenendo conto delle risorse umane e
strumentali presenti.
4. Saper controllare l’efficienza e l’efficacia del lavoro sulla base degli standard programmati in
relazione alle leggi sull’HACCP e 626, atte allo svolgimento della professione.
5. Riconoscere nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economici e
tecnologici che caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali.
6. Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’
evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio.
7. Essere sensibili alle differenze di cultura a di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un
servizio il più possibile personalizzato.
8. Svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre figure
professionali, al fine di erogare un servizio di qualità.
9. Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’ osservanza degli aspetti deontologici del
servizio.
10. Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla
sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del
territorio.
11. Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse
fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del
controllo di qualità.
12. Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di
vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
13.
Contenuti scelti in funzione degli obbiettivi





Orientamento sul percorso di studi del Biennio post – qualifica e profilo professionale S.E.O.A.
ricaduta occupazionale e sbocchi universitari.
Analisi tecnico professionale delle attività lavorative svolte dagli studenti nelle Aziende di
ristorazione.
Organizzazione del lavoro nei vari reparti, nelle diverse tipologie di azienda
Norme igienico- sanitarie, applicazione della H.A.C.C.P, norme di antinfortunistica.
Il fattore umano nella ristorazione
Metodologie e strumenti
Sono state utilizzate lezioni frontali durante le quali si è costantemente sollecitato il coinvolgimento attivo
degli studenti dove erano inoltre spiegate le unite didattiche e preparate l’esercitazione pratica. In laboratorio
era presentata e rispiegata la preparazione del giorno e assegnati i compiti da svolgere si realizzava la pietanza
in esame. Inoltre gli alunni hanno svolto un lavoro di ricerca e approfondimento su argomenti trattati.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
43

libro di testo, Cucina gourmet e Cucina gourmet plus di Paolo Gentili - editore CALDERINI.

Testi e riviste professionali, dispense.

Quaderno personale.

Laboratorio di cucina e sala.
Verifiche e valutazioni

Le verifiche sono state attuate attraverso interrogazioni periodiche orali individuali, valutazione
dell’impatto con il mondo del lavoro e delle esperienze maturate durante le varie fasi di stage
aziendale e prove pratiche.

Test e questionari scritti e guidati dal libro in uso.

Prove di tipo pratico nel laboratorio di cucina con realizzazione di preparazioni culinarie.

Lavori di ricerca e approfondimento scritte su argomenti trattati
Modulo
1
Igiene e antinfortunistica
Il mondo dell’enogastronomia.





Obiettivi
Comprendere l'importanza dell'igiene nell’ambiente di lavoro.
Conoscere le norme igieniche relative alla manipolazione degli alimenti, all'attrezzatura ed al laboratorio
di cucina.
Conoscere le principali norme antinfortunistiche
Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle tecnologie e delle tecniche gastronomiche.
Conoscere i principali personaggi della gastronomia e l’apporto che ha dato alla trasformazione dell’arte
culinaria.
Unità

didattica 1.1 Vari tipi di contaminazioni e tossinfezioni.
Le contaminazioni alimentari
Unità didattica 1.2 Principali regole di igiene
 L'igiene della persona
 L'igiene dell'ambiente
 L'igiene delle attrezzature
 L'igiene degli alimenti
 L'igiene nelle lavorazioni
Unità didattica 1.3 Autocontrollo alimentare: il sistema HACCP
 L'individuazione dei punti critici
 Il piano di autocontrollo per le aziende di ristorazione
Unità didattica 1.4 Antinfortunistica e sicurezza dei
lavoratori
 La sicurezza sul posto di lavoro
 La legislazione In materia di sicurezza
44
Unità didattica 1.5 I grandi gastronomi del passato e del presente.

I grandi del passato.

I riformatori dell’ottocento.

I rinnovatori degli anni Settanta.
Unità didattica1.6 Gastronomia e società.

La gastronomia come rapporto.

Le motivazioni delle scelte gastronomiche.

Il consumo dei pasti fuori casa.

Scegliere il luogo: le guide gastronomiche.
Unità didattica 1.7 Il mercato enogastronomico.

Le tipologie degli esercizi.

Il catering industriale.

La ristorazione commerciale.

Le prospettive del mercato enogastronomico.





Modulo 2
La gastronomia tra tradizione ed evoluzione.
Obiettivi
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuandole nuove
tendenze di filiera
Riconoscere gli stili di cucina attuali.
Valorizzare i prodotti gastronomici tenendo presente gli aspetti culturali legati a dessi, le
componenti tecniche e i sistemi di qualità già in essere, con particolare riguardo al territorio.
Valorizzare i piatti della tradizione.
Conoscere gli elementi caratteristici della cucina Italiane.
Premessa: le tendenze della gastronomia.
Unita didattica 2.1 La gastronomia italiana.

La cucina italiana con preparazioni di tipo pratico.

La gastronomia del Nord.

La gastronomia del Centro.

La gastronomia del Sud e delle Isole.
Unità didattica2.2 La gastronomia nel Mondo aspetti e realizzazioni di alcune principali e
caratteristici piatti.

La gastronomia europea.

La gastronomia extraeuropea.
Unità didattica2.3 La cucina innovativa.

I vari stili di cucina.

La cucina di ricerca.

Il rinnovamento in cucina.

La cucina rivisitata.

La cucina molecolare e la cucina tecnologica.

La cucina salutista: dieta equilibrata e intolleranze
Modulo 3
I prodotti e l’approvvigionamento
Obiettivi
 Conoscere le varie figure professionali all’interno dell’economato e le loro varie funzioni.
 Conoscere le varie fonti di approvvigionamento ed i criteri per la scelta dei fornitori.
45
 Conoscere le gamme dei prodotti ed il loro utilizzo.
 Conoscere l’esatta gestione delle scorte.
Unità didattica 3.1 Strutture e personale
 Le strutture
 Il personale
Unità didattica 3.2 La gestione dell'economato
 Il piano acquisti
 La selezione dei fornitori
 Le modalità di acquisto
 La gestione delle scorte
 La gestione contabile
Unità didattica 3.3 I prodotti alimentari









La qualità dei prodotti alimentari
Gli ingredienti base
II prodotti ittici.
Le cani e i salumi.
I formaggi.
Alimenti freschi e alimenti conservati
La classificazione dei prodotti
Marchi di qualità e tutela dei prodotti.
I prodotti della I,II,III,IV,V gamma
Unità didattica 3.4 Differenti lavorazioni e incidenza dei costi a seconda del prodotto usato
Modulo 4
L’organizzazione della cucina e della produzione.
Obiettivi
 Conoscere l’esatta disposizione della cucina e delle attrezzature ad essa necessari.
 Conoscere le attrezzature idonee per l’arredamento funzionale di una cucina.
 Conoscere in linea di massima come si gestisce il personale.
Unità didattica 4.1 La cucina
 Tradizione e innovazione in cucina
 Il lay out della cucina
 Le attrezzature di cottura
 Gli abbattitori di temperatura.
Unità didattica 4.2 Nuove attrezzature e sistemi di cottura
 La cottura a induzione
La cottura a microonde
La cottura a vapore
 La cottura a termoconvezione
 La cottura a bassa densità di calore
 La cottura sottovuoto
 La cucina cook & chill.
Unità didattica 4.3 L’organizzazione della cucina
 L’organizzazione della produzione
46





La cucina convenzionale
La cucina moderna
La cucina centrale e le cucine satellite
Il centro di produzione pasti
L’organizzazione della distribuzione
Unità didattica 4.4 La programmazione del lavoro
 La gestione dei personale
 I flussi di lavoro
 Gli orari e i turni di lavoro
Unità didattica 4.5 La programmazione per utenza fissa ed occasionale e il servizio per regole e per
eccezioni
 La programmazione per utenza occasionale o fissa
 Il servizio per regole e per eccezioni
 La programmazione dei menu e le schede tecniche
 I sottogruppi e le tecniche di assemblaggio
 La cucina d’assemblaggio
Modulo 5
Restaurant management.





Obiettivi
Conoscere i diversi tipi di menu e di carta
Conoscere le componenti che concorrono alla costruzione del menu.
Sapere distinguere il banqueting dal catering.
Sapere la differenza tra catering pubblico e privato; tra catering industriale e a domicilio.
Sapere come funziona il circuito dei ticket restaurane
Unità didattica 5.1 Il menu e la politica dei prezzi.
 Evoluzione del menu
 Funzioni del menu
 La varietà dell’offerta.
 Pianificazione del menu.
 Le principali preparazioni
 Varie tipologie di pasto e relativi menu
 La costruzione del menu
 La grafica del menu
 I costi del menu.
 Il prezzo di vendita.
Unità didattica 5.2 Il banqueting e i servizi esterni.
 La definizione del servizio.
 L’organizza
Unità didattica 5.4 Il menu in funzione dell'attività professionale, dell'età e dello stato di salute del
cliente
 Le esigenze dei cliente
 Le linee guida per una sana alimentazione
 Alcune considerazioni sui cibi
 Il menu in base all'età
47
 L'importanza di una alimentazione corretta
Unità didattica 5.5 Il Catering
 Le caratteristiche del servizio di catering
 I vari tipi di catering
Unità didattica 5.6 Il catering industriale
 Le esigenze del catering istituzionale
 Il catering privato
 Il sistema ticket restaurant
Unità didattica 5.7 Il catering a domicilio
 Il settore del banqueting
 I trend del banqueting
Unità didattica 5.4 Definizione delle linee di lavoro: menu e stili di servizio
 L’elaborazione del menu
 L’importanza dei servizio
Unità didattica 5.5 Organizzazione del servizio
 Le attrezzature
 Le problematiche gestionali del servizio.
48
SCIENZE DEGLI ALIMENTI
Docente:Prof._Bartone_Maria_Rosa_Classe:QUINTA Sezione:A Indirizzo: settore cucina- Anno
Scolastico 2015/2016
LIBRO DI TESTO:_”Scienza degli alimenti”
Ed.Le_Monnier – Paradisi-Castelli
Riepilogo trasmissione di calore, Cottura, Alterazione alimenti.
Metodi di conservazione : Fisici, chimici e biologici
Additivi artificiali :classificazione , Normativa
Contaminazione biologica : infezioni, tossinfezioni e parassitosi
Contaminazione chimica
Detersione e sanificazione
Qualità e certificazioni alimenti
Metabolismo, fabbisogno energetico giornaliero
L.A.R.N. e dieta equilibrata
Dietologia : dieta adolescente, adulto, anziano, sportivo
Diete speciali : dieta in gravidanza e in allattamento
Diete particolari : mediterranea, vegetariana, vegana, macrobiotica e monodieta.
Dietoterapia : obesità, diabete, dislipidemie, ipertensione e patologie cardiovascolari
Alimentazione e cancerogenesi
Alimentazione e disturbi comportamentali : anoressia e bulimia
Allergie e intolleranze alimentari
15-05-2016
Ore svolte : 87
Ore residue : 9
49
Diritto e Tecnica Amministrativa
Docente: Prof. Vavalà Vincenzo
Libro di Testo: Diritto e Tecnica Amministrativa dell'Impresa Turistica di C. De Luca-M. T. Fantozzi.
Ed. LIVIANA.
Ore di lezioni effettuate nell’anno scolastico 2015/2016: 160 di cui
n. 143 ore fino al 13/05/2016
n. 17 ore fino al 08/06/2016
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULO 1 : Il turismo: una prospettiva europea
MODULO 2 : La legislazione turistica
MODULO 3 : La programmazione e il budget
MODULO 4 : Le politiche di vendita nella ristorazione
MODULO I : IL TURISMO: UNA PROSPETTIVA EUROPEA
U. D. 1 : Siamo cittadini europei
-Breve storia dell'UE
-Le istituzioni dell'UE
-Le fonti del diritto comunitario
U. D. 2 :La politica europea per il turismo
-Europa prima destinazione turistica mondiale
-Le sfide e le opportunità
-Competitività, innovazione, qualità
-Diversificazione e sostenibilità
-Turismo e risorse
MODULO 2 – LA LEGISLAZIONE TURISTICA
U.D. 1: Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie
-Le norme applicabili
-Lo Statuto dell'imprenditore commerciale
-Il sistema di gestione della sicurezza
-Il TUSL
-La normativa antincendio
-L'igiene e la sicurezza alimentare
U.D. 2: La disciplina dei contratti di settore
-I contratti ristorativi
-Le normative da applicare al contratto ristorativo
-La tutela del cliente-consumatore
-La responsabilità del ristoratore
-Il contratto di catering
50
-Il contratto di banqueting
-Prendere in gestione un ristorante
-"Fare musica" nei locali
U.D. 3: Le norme volontarie
-Il sistema di qualità
-I marchi
-I prodotti a chilometro zero
-I Presidi Slow food
MODULO 3 – LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET
U.D. 1: La programmazione aziendale
-Perché programmare?
-La progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il businnes plan
-La programmazione durante la gestione
U.D. 2: Il budget nelle imprese ristorative
-La struttura e il contenuto del budget
-Il budget economico di un'impresa ristorativa
-Il controllo budgetario
-Vantaggi e limiti del budget
MODULO 4 – LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE
U.D. 1: Il marketing
-L'evoluzione del concetto di marketing
-Il marketing turistico territoriale
U.D. 2: Il marketing strategico e operativo
-Il piano di marketing
-L'analisi della situazione esterna e interna
-Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing
-Gli elementi del marketing mix
-Le forme di comunicazione
-Il controllo e la valutazione dei risultati
*Si prevede per le rimanenti lezioni di trattare il ciclo di vita del prodotto e il marketing mix.
Metodi di insegnamento: Lezioni frontali, esercitazioni in gruppi, verifiche scritte ed orali.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo, cataloghi e riviste specializzate
Spazi: Aula
51
Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione adottati per la
formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti:
Per l’attribuzione del voto si è utilizzata la scala dall’1 al 10, tale voto è stato espresso secondo i tre
parametri tassonomici indicati nella legge sui nuovi esami di stato (conoscenze, competenze, capacità).
Obiettivi generali che ci si proponeva di far proseguire attraverso lo studio della disciplina:
Conoscenza: la principale finalità del corso è quella di fornire agli allievi un’approfondita conoscenza
dell’organizzazione e delle tecniche di gestione adottate dalle aziende che offrono servizi ristorativi.
Competenze: le competenze mirano soprattutto a mettere gli studenti nelle condizioni di comprendere non
solo gli aspetti economici e organizzativi, ma anche quelli amministrativi inerenti alle varie tipologie
d’impresa nel settore della ristorazione.
Capacità : essere in grado di operare determinate scelte e comunicare efficientemente utilizzando un
linguaggio tecnico appropriato.
Strumenti della valutazione:
- Elaborati
- Colloqui
52
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI- SETTORE SALA E VENDITA
Docente: Prof. Antonio Rizzo
Libro: Masterlab di Faracca Galie edizioni Le Monnier
Programma svolto:
IL personale del bar
I principali momenti di lavoro al bar
L'organizzazione del bar e il servizio
I COCKTAIL
Presentazione del servizio ai piani
La carta dei vini
personale(o brigata) di sala
la mise en place;
le varie fasi della mise en pace;
I vari stili di servizio
IL menu" e i suoi componenti
La carta(o lista) delle vivande
Ordine dei piatti che compongono il menu"
Elaborazione del menu" ; regole principali
La comanda
Verifica e Valutazione: Osservazioni; colloqui.
53
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
DOCENTE: PROF/SSA SAPONARO ANTONELLA
TOTALE ORE DI LEZIONI SVOLTE N.72
LIBRO DI TESTO: PROFESSION OENOGASTRONOMIE,
HOEPLI






















ARCANGELA DE CARLO, CASA EDITRICE:

La pyramide alimentaire
Les matières graisses
L’huile d’olive
Paris entre passé et avenir
L’ histoire du vin: l’Antiquitè, du Moyen Age à nos jours
La France des vins
Les cépages français
Appellations des vins français
La dégustation du vin: la phase visuelle, la phase olfactive et la phase gustative.
La Champagne et le champagne
L’art de la champagnisation
Découvrez un pays par sa cuisine
La cuisine USA
La cuisine du Mexique
La cuisine nippone: le yuzu et la sauce soja
La Chine: le coriandre et le persil chinois
Saveurs d’Orient
L’Afrique
La méthode HACCP
La conservations des aliments
Les additifs
Les principales toxi-infections alimentaires
Ripasso funzioni e strutture studiate negli anni precedenti
Strutture: i gallicismi: il futur proche, il passé récent, il présent progressif

Il passé composé di tutti i verbi

Gli accordi del participio passato nei tempi composti

I pronomi relativi qui, que, où e dont
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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: Prof.ssa DANIELA CASUSCELLI
LIBRO DI TESTO: Catrin Elen Morris “EXCELLENT!” - ELI
ORE SVOLTE fino al 12/05/2015: 81
Ore da svolgere fino alla fine dell’attività didattica: 10
Programma svolto:
SAFETY AND NUTRITION
Health and safety
 HACCP
 HACCP principles
 Critical control points and critical limits
 Food transmitted infections and food poisoning
 Risks and preventive measures to combat food contamination
Vocabulary: Health and safety
SAFETY AND NUTRITION
Diet and Nutrition






The eatwell plate
Organic food and Genetically Modified Organisms (GMOs)
The Mediterranean diet
Food intolerances and allergies
Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism
Alternative diets: row food, fruitarian and dissociated diets
Vocabulary: Nutrition
SERVICE
Catering in Theory





Different types of service
Buffet service and finger food
Types of bar
Types of restaurants
Understanding and serving wine
Vocabulary: Nutrition
APPLYING FOR A JOB
Getting a job
 How to become a chef
 How to write a Curriculum Vitae
 How to write a covering letter
Vocabulary: Personal qualities and responsibilities
Dossier: - EU institutions
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LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
Docente: prof.ssa Giamba Grazia Ippolita
Libri di testo: Paprika - Deutschkurs für Chefkoch, Barmann, Restaurantfachmann und
Bankettleiter di C. Brigliano, F. Doni e G. Venturini, Hoepli
Ore di lezione effettuate: n. ore 89 su n. ore 99 previste dal piano di studi;
ore da svolgere dal 16 maggio fino al termine delle attività didattiche: n. 10
Modulo 1: ERNÄHRUNG
Inhaltsstoffe von Lebensmitteln
Kohlenhydrate – Fette – Eiweiβ – Mineralstoffe – Vitamine – Wasser – Ballaststoffe
Sonstige natϋrliche nhaltsstoffe
Die Verdauung der Nährstoffe
Ernährungsformen
Energiebedarf - Kostformen
Modulo 2 : Lebensmittelkunde
Produktion
Schadstoffe in der Nahrung
Konservierung
Hygiene
Grundlagen de Hygiene - HACCP -
Modulo 3: Die Karriere
Das Personal
Das Servicepersonal - das Küchenpersonal
Die Stellensuche
Die Anzeigen - die Bewerbung - der Lebenslauf
Gute Gründe für eine Ausbildung im Gastgewerbe
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ITALIANO
Docente: Prof.ssa Anna Maria Tedesco
LIBRO DI TESTO: CHIARE LETTERE Autore DISACCO B.
.
Programma svolto:100 ore
MODULO 0 Lo scenario di fine secolo
Giovanni Verga. Le opere verghiane. L’ideale dell’ostrica.
MODULO I Il Decadentismo
U.D 1.Gabriele D’Annunzio. L’Incarnazione del mito decadente. I romanzi del superuomo. La poesia
dannunziana e l’Alcyone.
U.D. 2 Giovanni Pascoli. La vita, i dolori familiari, l’impegno sociale, l’insegnamento universitario..
MODULO II La poesia del primo Novecento
U.D.1 Il Primo Novecento: Crepuscolarismo e Futurismo.
U. D 2 Luigi Pirandello. Biografia. Il relativismo e la crisi dei valori acquisiti. Il tema dell’umorismo. Il
vedersi vivere pirandelliano. Il tema della pazzia. Il Fu Mattia Pascal.
MODULO III La crisi dell’uomo contemporaneo nella poesia del Novecento
U.D.1 L’Ermetismo:
U.D. 2 Ungaretti. L’Allegria :poesia di guerra e di fraternità. Dall’Allegria :” Veglia”; “Mattina”;
U.D.3 Montale. Spesso il male di vivere ho incontrato
MODULO IV Diversi modelli di scrittura:metodi e testi ed esercitazioni di scrittura
L’articolo di giornale e il saggio breve.
MODULO V. Visione film inerenti lo scenario culturale , storico politico del 900.
MODULO VI: CREAZIONE IPERTESTI. Percorso interdisciplinare per esame di stato.(Presentazione in
power point)
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STORIA
Docente:Prof.ssa Anna Maria Tedesco
Ore di lezione:50
LIBRO DI TESTO: I FATTI E LE INTERPRETAZIONI.VOL 3.PETRINI EDITORE
Il programma di Storia è stato così articolato nelle seguenti Unità Didattiche:
-
La crisi di fine secolo
Il mondo in guerra
- La situazione nei Balcani e lo scoppio del conflitto
- Interventisti e neutralisti in Italia
- La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
- Economia e società tra le due guerre
L’Italia fascista
- La crisi del dopoguerra e la questione fiumana
- Il biennio rosso e il fascismo agrario
- Il regime fascista: partito e stato
- Fascismo e antifascismo
- Democrazie e totalitarismi
- La Germania e il nazismo
- Razzismo e antisemitismo
- L’Unione sovietica e la dittatura di Stalin
La seconda guerra mondiale
- L’aggressione di Hitler alla Polonia e la guerra lampo
- L’Italia in guerra
- L’entrata in guerra degli Stati Uniti
- La Resistenza a la caduta del fascismo in Italia
Laboratorio di scrittura finalizzato alla sintesi:
Sono state svolte durante l’anno, in particolare nel secondo trimestre, numerose esercitazioni sul test
 Elaborazione di forme particolari di schemi logici-concettuali, per rilevare “catene” di eventi in
rapporto logico-consequenziale
 Allestimento di mappe concettuali, ad esempio per la ricomposizione degli argomenti studiati
(sintesi dei vari aspetti di una civiltà)
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MATEMATICA
INSEGNANTE: TERESA ALBA IENNARELLA
LE FUNZIONI: definizione di funzione, classificazione delle funzioni; definizione di dominio e codominio.
Dominio delle funzioni razionali intere e fratte. Dominio delle funzioni irrazionali intere e fratte. Dominio
delle funzioni trascendenti. Funzioni continue e discontinue, segno di una funzione. Incontro di una funzione
con gli assi cartesiani.
I LIMITI: definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito ed infinito. Definizione di limite
infinito per x che tende ad un valore finito ed infinito. Operazioni con I limiti. Forme di indecisione
e
.
Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
LE DERIVATE: concetto di derivata. Derivata di una costante, derivata di x n , derivata di n x , derivata
della somma,del prodotto, del quoziente, derivata del logaritmo, derivata della funzione composta, derivate
successive.
GLI INTEGRALI: primitive ed integrale indefinito. Definizione di integrale indefinito. Integrali
immediati. Integrali di funzioni composte. Integrali riconducibili ad integrali noti. Dalle aree all’integrale
definito. Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo. Il calcolo delle aree: area della parte di piano
compresa tra una funzione e l’asse x; area della parte di piano compresa tra due funzioni.
OBIETTIVI DISCIPLINARI.
LE FUNZIONI:
- Saper riconoscere e classificare una funzione;
- Saper determinare il dominio di una funzione;
- Saper stabilire il segno di una funzione al variare della variabile indipendente nel suo dominio;
- Saper determinare gli asintoti di una funzione;
- Saper determinare l’incontro di una funzione con gli assi cartesiani.
I LIMITI:
- Saper dare la definizione di limite;
- Saper calcolare limiti che si presentano anche in forma indeterminata;
- Saper riconoscere infinitesimi ed infiniti;
LE DERIVATE:
- Saper trovare la derivata di una funzione applicando le regole opportune;
GLI INTEGRALI:
- Saper determinare la primitiva di una funzione;
59
-
Saper risolvere integrali definiti;
Saper calcolare l’area di una parte di piano.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, in generale ha raggiunto gli obiettivi prefissati. In particolare 3 allievi hanno raggiunto una
ottima preparazione, 2 allievi hanno raggiunto una buona preparazione, i rimanenti hanno raggiunto gli
obiettivi minimi e si attestano intorno alla sufficienza.
TIPOLOGIA PROVA SCRITTA
-Trattazione sintetica di argomenti;
-Quesiti a risposta singola.
Per valutare le prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione approvata dal collegio dei docenti.
INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
1) Uso di linguaggio specifico:
a) non sempre corretto e appropriato;
b) corretto ed adeguato;
c) adeguato, ricco e fluido;
2) conoscenza dei contenuti:
a) parziale;
b) sufficiente;
c) appropriata;
3) capacità di analisi:
a) parziale;
b) sufficiente;
c) adeguata;
4) capacità di sintesi
a) parziale;
b) sufficiente;
d) adeguata.
CRITERI DI SUFFICIENZA
- è stato valutato “sufficiente” lo studente che ha dimostrato di possedere un’accettabile conoscenza degli
argomenti e chi ha fornito prova di sapere applicare le conoscenze acquisite.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- conoscenza dei contenuti;
- uso di terminologia e simbologia adeguata;
- capacità di operare sintesi ed analisi adeguate.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof.ssa Teresa Vavalà
Gli alunni della V Classe si sono impegnati , nel Corso Dell’intero Quinquennio, Ottenendo Risultati Piu’ Che
Soddisfacenti. Negli Anni Passati, Grazie All’utilizzo Della Palestra Comunale ,Le Ore Di Lezione Hanno Avuto
Una Prevalenza Pratica E Mirata, In Modo Particolare, Ai Giochi Di Squadra Pallavolo E Pallacanestro,Mentre
Negli Ultimi Anni Scolastici Si E’ Proceduto Ad Un’esame Teorico Delle Attivita’ Sportive E Sono Stati Trattati
Temi Di Particolare Rilievo Per L’educazione Alla Salute, La Sicurezza , Prevenzione,Primo Soccorso E
Traumatologia.
Obiettivi:
Inserimento Nella Societa’ Civile Coscienti Anche Di Una Cultura Motoria Mirata Al Benessere Psicofisico.
Contenuti :
 Le Scienze Motorie Sportive Nella Pratica Scolastica ;
 Il Movimento E I Suoi Benefici ;
 Nozioni Fondamentali Di Anatomia E Fisiologia ;
 L’atletica Leggera E Le Sue Specialita’ ;
 Le Capacita’ Condizionali E Coordinative ;
 Caratteristiche Regolamentari Dei Principali Sport Di Squadra Studiati ;
 Salute Dinamica Ed Attivita’ Fisica ;
 Salute E Benessere;
 Sicurezza E Prevenzione ;
 Primo Soccorso E Traumatologia ;
 L’educazione Alimentare;
 Doping;
 Linguaggio Del Corpo;
 Schede Di Verifica ;
Metodologia
 Lezioni Frontali
 Gruppi Di Lavoro
 Processi Individualizzati
Verifica E Valutazione
La Valutazione Degli Apprendimenti è Scaturita Da Verifiche Effettuate In Itinere E Dalla Valutazione Finale. Si
è Fatto Uso Di Prove Strutturate (Di Tipologia Mista – A Risposta Aperta – A Risposta Multipla ) . Il Tutto
Suffragato Dall’osservazione Inerente Le Situazine Di Partenza,La Partecipazione Alle Lezioni,L’impegno,La
Progressione Dell’apprendimento,La Condotta.
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Fly UP