Comments
Description
Transcript
2 marzo 2012
Gabbati 18 (diciotto) milioni di euro agli psicologi ed il Presidente Arcicasa ammette di essere ingenuo. Perché, Presidente?! Mai uno scandalo così aveva coinvolto gli psicologi italiani. Con la Sua gestione, Presidente Arcicasa, abbiamo toccato il fondo. Irrisi da tutta l’Italia, convocati in audizione parlamentare, per questo strano affare (tutto in perdita per gli psicologi italiani) dell’acquisto del palazzotto di via della Stamperia. Acquisto che Lei e gli altri componenti del Cda e del Cig, avete tenacemente perseguito, deliberato e concluso. Tanto è vero che avete avuto la necessità di innalzare la soglia d’investimento immobiliare. E come giocatori incalliti avete puntato quasi tutte le fiches su un solo numero: il palazzotto di via della Stamperia. Facendocene perdere un bel po’: diciotto milioni di euro!! E per che cosa? Lei stesso, Presidente Arcicasa, dice al Corriere della Sera: “Volevamo andare in centro, a due passi dal potere”. Cosa significa questa Sua affermazione? Che bisogno c’è e c’era di stare “in centro, più vicino al palazzo del potere”? È davvero così difficile comunicare o raggiungere “il palazzo del potere” con 10 minuti di taxi? Ed ora? che ce ne facciamo di questa vicinanza? L’unico vero vantaggio che abbiamo avuto da tutto questo “investimento immobiliare” è stato quello di buttare dalla finestra diciotto milioni di euro e farvi convocare dalla commissione parlamentare. Noi psicologi, come categoria, non siamo mai stati veri interlocutori del potere politico italiano. Secondo Lei Presidente Arcicasa, secondo Voi consiglieri Enpap, adesso ci siamo riusciti? In futuro saremo più credibili, dopo quanto avete fatto?, dopo quanto è successo? Come ben sapete, per candidarsi all’Enpap bisogna soddisfare alcuni precisi requisiti. Se questi requisiti, peraltro autocertificati da ciascun candidato eletto, vengono meno, credo che automaticamente dovete essere sostituiti: proprio per autocertificata manifesta incapacità. Secondo Lei, Presidente Arcicasa, è ancora compatibile essere “ingenuo” e sprecare/regalare diciotto milioni di euro, di tutti noi contribuenti psicologi iscritti all’Enpap, con la Sua carica istituzionale? Lei vorrebbe essere rappresentato da un Presidente “ingenuo”, che appunto perché “ingenuo”, si fa gabbare, fa gabbare a tutti gli iscritti Enpap, diciottomilioni di sudatissimi euro? Avete calcolato quanti soldi (sudatissimi) di ciascun iscritto avete regalato al senatore Conti? Se oggi siamo circa 30,000 iscritti, il conto è presto fatto: 18 milioni di euro diviso trentamila iscritti fa seicento euro ciascuno. In pratica ad ognuno dei 30.000 iscritti all’Enpap, ad ognuno di noi, avete fatto regalare seicento euro al senatore Conti. Beh!! Credo che ognuno di noi se volesse fare beneficenza, gradirebbe scegliere a chi farla. Non credo che tutti i trentamila iscritti volessero fare una donazione di seicento euro procapite al senatore Conti. In verità, Le confessiamo Presidente Arcicasa, noi questi soldi li abbiamo sudati e abbiamo dovuto versarli all’Enpap, con la convinzione, con la speranza che servissero ad incrementare le nostre magrissime pensioni future, non certo le tasche del senatore Conti. Nessuno degli iscritti, Presidente, Le ha dato il mandato di regalare i nostri soldi al senatore Conti. E, soprattutto, nessuno di noi vuole perderli. 1 Lei Presidente Arcicasa, Voi tutti rappresentanti dell’Enpap cosa direste al nostro posto? Sareste contenti di Voi stessi? Eh no. Non se la può cavare con un’ammissione “d’ingenuità”. Lei, Presidente Arcicasa, può essere “ingenuo” con i Suoi soldi, non può permettersi di essere “ingenuo” con i soldi che Le abbiamo affidato. Lei, Voi tutti del Cda e del Cig, avete delle precise responsabilità nei nostri confronti. Voi dovreste fare gli interessi degli Psicologi iscritti all’Enpap, mica farvi gabbare perché siete “ingenui”. In ogni caso, dato che Lei, Presidente Arcicasa, ammette la Sua “ingenuità”, ci può dire cosa ne pensano della Sua gestione “ingenua” gli altri membri del Cda e del Cig? Visto quanto finora emerso, credo che dovreste rendervi conto che continuare ad essere i rappresentanti istituzionali di un’intera categoria, non è più compatibile con le doti d’integrità morale e capacità gestionali necessarie alla conduzione del nostro Ente di previdenza. Gli altri membri del Cda e anche quelli del Cig, dovrebbero rendersene conto e chiederLe, Presidente Arcicasa, di dimettersi. Altrimenti dovremmo pensare ben altro di tutti voi. Al minimo che siete tutti “ingenui”, felicemente contenti di esserlo. E se Lei, Voi non aveste questa capacità riflessiva, adesso vi rendiamo consapevoli. Aspettiamo quindi la Vostra scelta. Noi abbiamo un’immagine sociale da dover difendere. Secondo Lei, Presidente Arcicasa, la ns immagine professionale è migliorata con quanto ha fatto e detto? Dunque, Presidente Arcicasa, aspettiamo delle risposte concrete e precise. Basta rispondere chiaramente alle domande che Le hanno rivolto gli onorevoli deputati e senatori della commissione parlamentare di controllo. Domande che noi estendiamo anche ai Consiglieri di Amministrazione e di Indirizzo Generale: 1. Intervento on. Carmen Motta: "Ho ricevuto 2 mila e‐mail da parte di psicologi, di richiesta di accesso agli atti... faccio un appello affinché tutta la documentazione sia messa a disposizione di tutte le associazioni di categoria e di tutti gli psicologi...Riassumendo la situazione: nel 2008 il prezzo era 17 milioni di euro, il 31 gennaio 2011 Conti ha comprato a 26 milioni di euro, lo stesso giorno l''ENPAP ha comprato a 44 milioni e mezzo. Corrisponde a verità che quest’importo è pari al 10% del vostro patrimonio? Ha dichiarato di essersi sentito in obbligo di procedere nell'acquisto perché nel preliminare aveva versato 7 milioni di euro al senatore Conti che però non era ancora proprietario dell'immobile... Come mai non avete cercato di acquistare l'immobile direttamente dalla Fimit? (comprando l'immobile al prezzo di 26 milioni di euro, ovvero quanto lo ha pagato il senatore Conti ‐ ndr)" 2. On. Poli: "In un momento di crisi come questo non è giusto che un Ente di Previdenza obbligatorio proceda ad un acquisto di un immobile il cui prezzo è pari al 10% del patrimonio dell'Ente... io non la condivido" 3. On. Lanutti: "C'è un'inchiesta penale aperta, due magistrati stanno indagando, Erminio Amelio e Corrado Fasanelli... in questa vicenda è implicato Massimo Caputi già al centro di vicende poco chiare per le quali sono stati ipotizzati reati penali...E' sospetto un acquisto a queste condizioni in un momento in cui c'è un diminuzione del valore del mercato immobiliare pari al 30%... Dovranno rispondere agli iscritti, a noi e alla magistratura" 4. On. Cazzola: "Perché c'è stata l'esigenza di un intermediario?" 2 5. On. Lanutti: "Da un lato difende la bontà dell'acquisto, dall'altro ai giornali ha dichiarato che quando è venuto a sapere il prezzo al quale ha comprato la società Estate Due avrebbe voluto recedere dall'acquisto e non lo ha fatto per perdere i 7 milioni versati nel preliminare. Conferma quanto dichiarato? Perché non si è rivolto alla Procura della Repubblica? Ha informato i CdA ENPAP della disparità di prezzo? Come si fa a giustificare una plusvalenza di 18 milioni di euro in un solo giorno? C'è un limite alla presa in giro!" 6. On. Lanutti: "Chi è stato il soggetto che ha fatto queste trattative? Per quale ragione avete avuto bisogno di un intermediario? Le perizie lasciano il tempo che trovano... Il PM Fasanelli ha disposto delle perizie sull'immobile... .!" 7. On. Cazzola: "Io riprendo la domanda fatta già prima: perché ad un certo punto entra in ballo nella trattativa la società Estate due che non era neanche proprietaria dell'immobile?" Allora, membri del Consiglio di amministrazione: dott. Angelo Arcicasa (Presidente); dott. Daniela Petrolo (Vicepresidente); dott. Claudia Burroni; dott. Paolo Mascara; dott. Caterina Vezzosi; allora, membri del Consiglio d’indirizzo generale: dott. Letizia Serra (coordinatore); dott. Emilia De Santis (segretario); dott. Anna Maria Ancona; dott. Stefania Baldassari; dott. Tiziana Bastianini; dott. Carolina Bonafede; dott. David Cariani; dott. Maria Caruso; dott. Cristina Ceruti; dott. Manuela Colombari; dott. Andrea De Dominicis; dott. Francesca Romana De Gregorio; dott. Rosella De Leonibus; dott. Valeria Egidi; dott. Sara Fiotto; dott. Marta Ghisi; dott. Fulvio Giardina; dott. Giancarlo Marengo; dott. Carmela Illuminata Martello; dott. Maurizio Micozzi; dott. Marco Nicolussi; dott. Barbara Notarbartolo; dott. Florenza Prete; dott. Domenico Putzolu; dott. Roberto Quintiliani; dott. Arturo Rippa; dott. Mario Rossini; dott. Anna Sozzi; dott. Stefania Vecchia; dott. Federico Zanon; dott. Marisa Piera Arnalda Zipoli; Meritiamo delle risposte concrete e precise. Il Presidente Nazionale SIPAP Domenico Mastroscusa 3