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Oggi siamo sempre più precisi
NOVEMBRE 2011 L’ ESPERTO INFORMATICA Oggi siamo sempre più precisi Agricoltura di precisione e GPS a portata di mano. “Nell’ultimo anno l’offerta del listino ARVAtec è diventata molto più ricca. Per completare la gamma dei nostri prodotti, più o meno a partire dalla primavera del 2010 abbiamo fatto un notevole passo in avanti diventando distributori in esclusiva per l’Italia dei sistemi Ag Leader”. Parla Mario Scaburri, responsabile commerciale Italia di ARVAtec, il cui core-business è incentrato sui GPS per la guida manuale o automatica dei trattori, GPS per rilievi GIS (Geografic Information System), sensori ad infrarossi per misure NDVI (Normalized Difference Vegetation Index), software e tecnologie informatiche per l’agricoltura. “Ag Leader è una azienda americana specializzata nella realizzazione di sistemi GPS per agricoltura di precisione. Abbiamo deciso di distribuire i loro prodotti perché dispongono di kit specifici testati per essere installati su qualsiasi trattore e macchina operatrice. Grazie a questa collaborazione ora possiamo soddisfare i fabbisogni di un numero maggiore di clienti offrendo un pacchetto prodotti ancora più completo. I kit Ag Leader non sono “generici” ma vengono progettati ad hoc per i mezzi dei principali costruttori di macchine per agricoltura. Se poi un cliente ha un trattore già dotato di un sistema di guida automatica preinstallato dalla casa madre, con Ag Leader ci si interfaccia direttamente con l’elettronica del mezzo senza dover installare un ulteriore kit e contenendo i costi. Lo stesso discorso vale per le macchine operatrici che utilizzano il protocollo standard ISO-BUS”. Perché l’agricoltore dovrebbe rivolgersi ad ARVAtec per installare un sistema per Agricoltura di Precisione ? “Il motivo principale è che ARVAtec, che è specializzata da anni su sistemi GPS, riesce a fornire un elevato supporto tecnico sia in fase decisionale, sia durante l’installazione, sia in post vendita. I nostri tecnici hanno una formazione molto specifica che deriva da anni di esperienza. Inoltre se si acquista un sistema GPS di una casa madre, e si pensa di spostarlo su di un altro mezzo “generico”, può esserci il rischio che sorgano problemi di compatibilità. Questo obbliga ad avere tutti i macchinari della stessa marca. Non tutte, ad esempio, hanno la possibilità di controllare con un solo monitor a bordo la guida parallela manuale o automatica, le mietitrebbie, le dosi e la chiusura sezioni automatica di seminatrici, macchine per irrorazione e spandiconcime”. Come vede la diffusione dei sistemi di agricoltura di precisione nel nostro Paese? “Se si pensa a quanto spende in mezzi tecnici ogni anno un’azienda agricola, direi che a confronto è una tecnologia molto accessibile. Purtroppo però oggi siamo molto indietro perché gli agricoltori fanno fatica a coglierne i benefici. Le aziende più grandi si sono attrezzate già da alcuni anni grazie anche al fatto che è possibile accedere a fondi e sovvenzioni. I vantaggi dell’impiego di queste tecnologie di precisione sono innegabili e l’esempio più semplice lo vediamo in chi svolge lavori per conto terzi. Con i sistemi GPS riesce ad avere il controllo assoluto del lavoro svolto: superficie effettivamente lavorata, registrazione automatica del lavoro, risparmio in termini economici che deriva dal controllo della gestione e dall’evitare sprechi di prodotti dovuti, ad esempio, alle sovrapposizioni delle lavorazioni. È possibile lavorare più ore nella giornata, anche quando è buio o quando nebbia e polvere riducono la visibilità; inoltre si può interrompere e riprendere il lavoro anche il giorno successivo ripartendo esattamente La testimonianza Monitor EDGE, entry level Ag Leader. “Abbiamo adottato i sistemi di agricoltura di precisione già da una decina d’anni; nell’ultimo periodo abbiamo acquistato i sistemi di ARVAtec per la guida parallela e per la mappatura della resa. Con la guida parallela riusciamo a fare dei passaggi molto precisi utilizzando al meglio tutti i prodotti distribuiti, siano essi fertilizzanti o concimi. Grazie a questa tecnologia riusciamo ad evitare la dispersione dei prodotti dovuta alle sovrapposizioni, che nel caso dei trattamenti con i tracciafile possono essere del 10-12%. Con il sistema di precision farming otteniamo la mappatura della resa della coltura e possiamo verificare in modo molto puntuale l’effetto dei fertilizzanti nelle diverse zone del campo. Con questa tecnica siamo in grado di distribuire al meglio i prodotti a parità di dosi distribuite ed ottimizzare il rendimento”. Roberto Sarasso, conduttore dell’Azienda Agricola Palestro (Olcenego - Vercelli) nello stesso punto. Spesso ci si scontra con un muro di diffidenza pensando ai sistemi satellitari come qualche cosa di estremamente complicato da usare. In realtà, in dieci anni sono stati fatti passi da gigante ed i software da campo sono diventati molto intuitivi”. Installare questi sistemi è ancora molto costoso? “Sono state fatte tante pubblicazioni sugli innegabili vantaggi tecnici ed economici derivanti dall’evitare la sovrapposizione di lavorazioni o zone non trattate: le aree non coperte dai trattamenti, ad esempio, possono diventare pericolosi focolai d’infestazione; lo stesso si può dire per le concimazioni dove distribuzioni disomogenee creano competizioni e squilibri di crescita. Evitare tutto questo si traduce in un immediato risparmio economico. La tecnologia ormai ha dei costi decisamente accessibili che possono essere ammortizzati in pochi anni di utilizzo. Credo che si possano tranquillamente inserire in un piano di sviluppo aziendale intelligente che non punta tutto sulla potenza dei mezzi ma che lascia spazio anche a questi equipaggiamenti”. g Computer per agricoltura di precisione - Monitor Pezzo forte dell’offerta Ag Leader sono i computer per agricoltura di precisione da montare a bordo dei mezzi: i monitor INTEGRA ed EDGE. Il costo maggiore del primo monitor è giustificato da alcune caratteristiche che lo rendono più completo rispetto al modello EDGE, entry level di tutto rispetto che ha già tutte le funzioni per fare guida parallela manuale o automatica, il controllo delle macchine operatrici e la mappatura delle produzioni. La differenza principale, a parte le dimensioni maggiori, è che INTEGRA può anche funzionare come Virtual Terminal Monitor. Con lo standard ISO-BUS, infatti, si può interfacciare con le strumentazioni compatibili: trapiantatrici, seminatrici, spandiconcime, irroratrici. Altre caratteristiche che rendono più completo il modello INTEGRA sono la possibilità di collegare e visualizzare telecamere; la distribuzione a dose variabile Modalità di lavoro con il monitor EDGE. 36 Mappa di produzione su monitor INTEGRA. ed il monitoraggio contemporaneo di tre prodotti liquidi o granulari; la possibilità di creare mappe distinte degli ibridi varietali seminati e di stilare report stampabili direttamente in campo. Il maggior costo di INTEGRA rispetto ad EDGE si ripaga subito e se si opta per macchine operatrici con sistema ISOBUS perché si può evitare di comprare il computer originale della macchina. g Sistemi GPS Sono tre i modelli di GPS offerti da Ag Leader: ParaDyme, GPS1500 e GPS2500. ParaDyme è unico nel suo genere perché dotato di doppia antenna, ossia un modulo con due antenne GPS installate sulla cabina trattore. Con questo dispositivo è possibile calcolare con maggior precisione la direzione d’avanzamento, la deriva e l’inclinazione del mezzo anche a velocità inferiori ad 1 km/ora; il tutto senza aver bisogno di inclinometri e giroscopi. La doppia antenna consente la guida in retromarcia e lo rende adatto per i trattori a guida retroversa. È l’unico GPS attrezzato con un modulo GPRS integrato: collegandosi NOVEMBRE 2011 L’ ESPERTO Isobus ISO-BUS è la tecnologia introdotta dallo Standard Internazionale ISO 11783. Lo sviluppo di questa tecnologia è inizia- to nel 1991 ma il protocollo è stato pubblicato per la prima volta nel 2001. Con questa sigla si identifica un’infrastruttura standard per la trasmissione di dati tra il trattore e le macchine operatrici indipendente dalla casa madre produttrice via GSM alle stazioni GPS pubbliche può ricevere la correzione RTK e raggiungere la precisione del centimetro senza usare una base a terra. In alternativa è comunque sempre possibile questa seconda opzione con il modulo radio integrato. Grazie al modulo GSM, Arvatec si può collegare all’antenna del cliente per eseguire interventi di assistenza remota e correggerne i parametri di funzionamento in tempo reale. ParaDyme dispone di WiFi per collegarsi alla rete dell’azienda, effettuare aggiornamenti firmware e scaricare i dati dei lavori eseguiti. Questo dispositivo può lavorare sia come un DGPS classico con precisione di +/15-20 cm; con il sistema russo Glonass, con un abbonamento al sistema privato Omnistar con precisione di +/- 5 cm; oppure lavorare in RTK, con o senza base a terra, per raggiungere la precisione del centimetro. GPS 1500 è la classica antenna a “fungo” che permette di ottenere precisioni di 15-20 cm senza dover pagare alcun canone di abbonamento; è anche il sistema più venduto. GPS 2500 permette di ricevere la correzione differenziale dalla rete dei satelliti privati Omnistar; lavora in doppia frequenza, può essere Glonass ed è adatto per chi desidera la precisione di +/- 5 cm senza dover installare una base a terra. Il canone di abbonamento ad Omnistar può essere trimestrale, semestrale o annuale; il costo varia in base al raggio di azione. Sono molte le variabili che concorrono a determinare il prezzo dell’abbonamento che varia grosso modo da 600 a 1500 Euro/anno. È bene valutare attentamente per quanto tempo nell’anno si avrà bisogno dell’abbonamento, questo servirà a capire se sia il caso di investire nell’acquisto di una base GPS a terra fissa o mobile, che fornisce maggiore precisione e totale indipendenza, ed il cui costo può essere ammortizzato in alcuni anni di utilizzo. Per ottenere una precisione elevata a costi contenuti, un’ottima soluzione è rappresentata dal sistema ParaDyme che può collegarsi alle stazioni GPS pubbliche. Con un prezzo molto ridotto, circa 200 Euro/anno, si raggiunge la precisione del centimetro. Il limite è rappresentato dal fatto che tuttora in Italia molte zone non sono adeguatamente coperte del mezzo. Grazie a questo sistema è possibile impiegare un solo terminale grafico (Virtual Terminal Monitor) per controllare tutti i dispositivi che implementano lo standard ISO-BUS e gestire le mappe a rateo variabile. Sistemi di correzione differenziale. g SeedCommand e DirectCommand Monitor INTEGRA. dal segnale GPRS. Visto il numero elevato di possibilità, è molto importante farsi consigliare per essere indirizzati a compiere la scelta migliore in base alle esigenze, caratteristiche e realtà operativa dell’azienda. g Sistemi di guida automatica Ag Leader produce un sistema di guida automatica innovativo, OnTrac2, la cui installazione non richiede di dover smontare il volante. Questo kit, inoltre, può essere spostato rapidamente da un trattore all’altro dopo aver predisposto ogni volante con una ghiera a cui collegare il motore della guida automatica. È possibile acquistare inoltre i kit specifici o generici per i vari modelli di trattori, per poter agire direttamente sull’idroguida del mezzo e i kit specifici per trattori Auto Steer Ready, ossia già predisposti dalla casa madre con un sistema di guida automatica. 37 Alcuni kit possono essere montati sulle seminatrici per comandare le dosi e la chiusura delle sezioni direttamente con i monitor INTEGRA ed EDGE. Le sezioni della seminatrice posso essere chiuse manualmente o in automatico con la funzione AutoSwath™ che, tramite GPS, “vede” le sovrapposizioni per impedire la semina sulle superfici su cui si è già passati. Il sistema DirectCommand usa la stessa tecnologia per controllare i mezzi durante i trattamenti d’irrorazione o di concimazione (granulari e liquidi). I monitor possono essere utilizzati per un controllo totale dell’operazione andando a sostituire completamente il controller originale della macchina operatrice. Salvo casi estremi questo può essere rimosso dalla cabina. g Monitoraggio della raccolta Altri kit specifici possono essere installati sulle mietitrebbie delle più famose case (John Deere, Claas, Case, New Holland, Deutz-Fahr) con costi molto contenuti. È possibile equipaggiare ogni mezzo con un kit che prevede l’installazione di sensore di produzione e sensore di umidità. Il sensore che rileva le produzioni è di tipo “ad impatto” che, rispetto a quelli ottici, ha il vantaggio di essere più semplice da tarare. f INFO&CONTATTI g www.arvatec.it di Antonio Ruccia