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1_2014_files/MR PEABODY E SHERMAN
Mr. Peabody, il cane più intelligente del mondo, e il suo figlio adottivo, un
monello di nome Sherman, utilizzano la macchina del tempo, il Tornindietro, per lanciarsi
nelle avventure più spericolate mai compiute da uomo o cane! Quando Sherman mette in
moto il Tornindietro per far colpo sulla sua compagna di scuola Penny, accidentalmente
provoca un buco nell’universo, scatenando il caos fra gli eventi della storia del mondo.
Ma prima di poter modificare per sempre il passato, il presente e il futuro, Mr. Peabody
accorrerà in loro aiuto, cimentandosi nella prova più difficile che si possa affrontare: fare
il genitore. Questo trio a spasso nel tempo lascerà un segno nella storia.
MR. PEABODY E SHERMAN è una commedia avventurosa con elementi di
fantascienza, viaggi nel tempo, personaggi stravaganti ed un dialogo brillante, il tutto
condito dall’insolita amicizia dei due protagonisti: un cane ed un ragazzo.
MR. PEABODY E SHERMAN è la storia del rapporto fra un padre e un figlio.
“Mr. Peabody ha adottato Sherman e lo ha allevato nel migliore dei modi”, spiega il
regista del film, Rob Minkoff, i cui successi comprendono il grande successo
d’animazione Il re leone e il live-action con elementi d’animazione, Stuart Little. “Come
può accadere all’interno di una famiglia, sopraggiunge un momento di difficoltà, ed
entrambi dovranno crescere ed imparare dalle proprie esperienze per costruire un legame
migliore”.
Persino un genio come Mr. Peabody ha qualcosa da imparare quando si tratta di
fare il genitore. “Mr. Peabody deve rendersi conto che non è sempre facile capire un
figlio”, aggiunge il produttore Alex Schwartz. “Scoprirà che una delle sfide più grandi
per un padre è quella di allentare il controllo”.
Per educare Sherman, Mr. Peabody ricorre a metodi educativi decisamente non
convenzionali: ad esempio trasporta suo figlio attraverso i varchi temporali. Viaggiare nel
tempo è un’idea avvincente che comporta avventure eccitanti in mondi sconosciuti. I
personaggi contemporanei del film interagiscono con figure storiche e questi incontri
producono momenti di sorprendente imbarazzo nonché una miriade di equivoci culturali.
Per viaggiare attraverso le varie epoche è bene seguire una serie di regole, come
ad esempio non incontrare mai se stessi e cercare di avere il minor impatto possibile sul
passato.
Il mezzo con cui Mr. Peabody e Sherman vengono trasportati nelle pieghe della
storia è un aggeggio fantastico chiamato Tornindietro, creato dall’inventore più grande
del mondo, Mr. Peabody. Questo perspicace cagnolino ha costruito questa macchina
affinché Sherman potesse vivere la storia in prima persona.
Il Tornindietro è molto più di un veicolo: è un personaggio in tutto e per tutto, che
diventa parte integrante delle avventure di Mr. Peabody e Sherman.
TALE PADRE, TALE FIGLIO
Rob Minkoff spiega che Mr. Peabody e Sherman sono ormai un duo consolidato,
un po’ come “Stanlio e Ollio, Batman e Robin, Sherlock Holmes e Watson”. Sono
esilaranti ma non dimentichiamo che Mr. Peabody non è un tipico beagle: è un gigante
degli affari, un inventore, uno scienziato, un premio Nobel, un buongustaio, un campione
olimpico, insomma un autentico genio che solo per caso è anche un cane.
Peabody possiede l’intelligenza di Einstein, l’umorismo di Oscar Wilde, l’audacia
di Indiana Jones, l’abilità deduttiva di Sherlock Holmes, l’aplomb di James Bond, e il
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talento culinario di Mario Batali. L’unica sua difficoltà consiste nel tenere testa al figlio
adottivo, un bambino di nome Sherman. Peabody si dedica completamente a Sherman e
da lui impara l’unica cosa che persino un genio come lui ignora: come fare il genitore!
Ty Burrell, che doppia Peabody, arricchisce di ulteriori sfumature questo
personaggio perfettamente concepito. Ma inizialmente, dice Minkoff, la scelta della star
di “Modern Family” non era affatto scontata. “Ty è famoso ed amato per aver
interpretato l’abusato papà di “Modern Family”, Phil Dunphy, che non si può certo
definire una mente eletta. Ma in questo film, invece, entra in totale sintonia con la
personalità di Peabody”.
“A pensarci bene sono proprio Mr. Peabody e Sherman a formare la vera
“Modern Family’”, scherza Minkoff. “Cosa può esserci di più moderno di un cane che
adotta un bambino?”
Il produttore Alex Schwartz (Viaggio al centro della Terra) afferma che Burrell
“regala calore ed umanità al personaggio di Peabody, oltre ad un incredibile umorismo ed
un modo di esprimersi particolare”.
Burrell ha avuto pane per i suoi denti; in fin dei conti interpreta un personaggio
che lui stesso definisce “Essenzialmente perfetto e questo è interessante perché io sono
talmente imperfetto! Peabody non sbaglia quasi mai, a parte quando fa il padre, come
succede a tutti i padri. Sa sbrigarsela in qualsiasi situazione o risolvere qualsiasi
problema, ad eccezione di quando ha a che fare con Sherman”.
Burrell si è preparato al ruolo guardando i telefilm su cui è basato il film. “E’ lì
che ho tratto ispirazione per trovare la voce giusta”, spiega. “Peabody parla con estrema
precisione, la sua pronuncia è sempre chiarissima”.
Sherman è invece doppiato dal giovane Max Charles (“The Neighbors” di ABCTV, The Amazing Spider-Man), che dà al suo personaggio una voce infantile
assolutamente autentica. “Max è spiritoso, ha un ritmo comico incredibile ed un modo di
parlare buffo, sembra che abbia una patata in bocca!”.
Aggiunge Minkoff: “Max recita con sentimento, profondità, emozione e
umorismo. Non è facile trovare queste qualità in un attore così giovane”.
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Charles rende Sherman un bambino aperto, entusiasta e molto curioso. Il fatto di
essere cresciuto con un padre adottivo, il geniale viaggiatore nel tempo Peabody, regala a
Sherman varie occasioni di avventura. Come la maggior parte dei giovani, è incline a
cacciarsi nei guai e qualche volta non sa come uscirne ma Peabody riesce sempre a
risolvere persino i problemi più difficili creati da suo figlio.
“Sherman è un ragazzino spontaneo”, dice Minkoff. “A volte è ingenuo ma
apprende velocemente da suo padre, che per insegnargli la storia ha costruito una
macchina del tempo con cui mostrargli “dal vivo” i principali eventi storici”.
“Sherman è un bambino come tutti gli altri”, dice Schwartz. “E’ intelligente, e
impara subito ma allo stesso tempo non riflette e tende ad agire impulsivamente”.
I genitori sanno che questo genere di comportamento può causare dei problemi, e
per Sherman, il fatto di aver trasgredito le regole del viaggio nel tempo, avrà un’enorme
conseguenza. Dice Max Charles: “Sherman è un bambino normale che fa delle cose
straordinarie, come viaggiare indietro nel tempo”.
Sherman impara tante cose da Mr. Peabody, ma Charles osserva che è anche vero
il contrario. “Anche Peabody impara tanto da Sherman, come essere più rilassato e
fiducioso”.
“Peabody si rende conto che sono proprio le imperfezioni di Sherman a renderlo
meraviglioso”, aggiunge Burrell, “e che quindi vale la pena diventare un po’ più
vulnerabile”.
NUOVI AMICI
A parte Mr. Peabody, c’è una persona molto vicina a Sherman: la sua compagna di
classe Penny Peterson. Penny rappresenta una doppia minaccia perché è bella ed
intelligente. È lei la reginetta indiscussa della scuola elementare che frequenta, fino a
quando non arriva Sherman, che ne sa molto più di lei. Tuttavia, il suo carisma naturale e
il coraggio che la contraddistinguono, insieme ad una natura amabile e leale, gettano le
basi per una amicizia con Sherman che riuscirà a superare la prova del tempo…
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“Inizialmente Penny si pone in conflitto con Sherman”, spiega Schwartz. “Ma
presto vedremo che ha molte qualità e non appena riuscirà a mettere da parte il suo senso
di competizione, si renderà conto che è un ragazzino davvero interessante. Vedremo
crescere Penny nel corso del film”.
Il dinamismo del personaggio, la sua intelligenza e audacia sono qualità non facili
da trovare in un’attrice, fino a quando non c’è stato il provino di Ariel Winter, che in
“Modern Family” interpreta la figlia adolescente di Ty Burrel (Phil Dunphy). Minkoff,
che inizialmente non sapeva del legame professionale fra Winter e Burrell, spiega che è
stata “una splendida coincidenza che questi due attori siano stati scelti per lavorare
insieme in MR. PEABODY & SHERMAN. Ariel infonde un’energia formidabile in
Penny. È un’adolescente brillante e ironica e anche se il personaggio è più giovane
rispetto all’attrice che la doppia, Ariel possiede la sua stessa esuberanza ed intelligenza”.
Prima che Penny, Sherman e Mr. Peabody si lancino nei loro incredibili viaggi
nel tempo, assisteremo alla prima spedizione del Tornindietro nella Francia della
Rivoluzione Francese dove padre e figlio desiderano conoscere la regina, che dopo averli
incontrati, perderà – letteralmente – la testa! Sherman e Peabody cercheranno di
ostacolare la rivolta dei contadini che cambierà per sempre la Francia, e Peabody finirà
persino con il collo sulla ghigliottina. Fortunatamente Peabody, al contrario della
sfortunata regina, riuscirà a sfuggire alla lama, grazie ad una mossa strategica e al suo
talento di spadaccino.
“Ci piaceva l’idea di iniziare il film con una grande sequenza d’azione”, dice
Schwartz.
Per trasformare Peabody in un esperto spadaccino, i filmmaker hanno reclutato
esperti di scherma e di tornei cavallereschi, che hanno insegnato agli animatori come
maneggiare le armi e riuscire a mantenersi in equilibrio.
Ma nonostante i pericoli affrontati nel ‘700 francese, ed una fuga rocambolesca
attraverso le fogne di Parigi, la vera avventura di Mr. Peabody, Sherman e Penny deve
ancora cominciare. Un giro nella macchina del tempo porterà infatti Sherman e Penny
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nell’antico Egitto dove Penny si ritroverà promessa sposa del Re Tut, che ha solo nove
anni.
Poco dopo Peabody, Sherman e Penny fanno visita ad un vecchio amico di
Peabody, il grande Leonardo Da Vinci, doppiato umoristicamente dall’attore nominato
all’Oscar Stanley Tucci. Il nostro trio trova l’artista-scienziato-ingegnere-inventorestudioso etc. in preda ad una disperata crisi creativa perché non riesce a far sorridere
Mona Lisa (doppiata da Lake Bell) per il ritratto che le sta facendo. Mentre Peabody si
adopera per riuscire a strapparle il suo leggendario sorrisetto, Sherman e Penny si
intrufolano per fare un giretto nella macchina volante già inventata da Leonardo qualche
secolo prima!
Si ritrovano infatti nell’antica Troia, dove i troiani impareranno a diffidare dei
regali dei greci, soprattutto se il regalo è un gigantesco cavallo di legno che nasconde una
falange di soldati agguerriti. Sherman si ritrova all’interno del cavallo di Troia dove fa
amicizia con Agamennone, il comandante delle forze armate greche durante la guerra di
Troia.
Quest’ultimo è uno dei personaggi preferiti di Minkoff. Interpretato da Patrick
Warburton, che Minkoff definisce “uno degli attori più spiritosi che esistano”, la
sequenza del cavallo di Troia viene rappresentata mescolando fatti storici con umorismo e
fantasia.
Ma per i nostri intrepidi viaggiatori sono in serbo altri incontri con i grandi della
storia, fra cui Van Gogh, Einstein (doppiato dal leggendario Mel Brooks), Lincoln e
Shakespeare. E come si conviene quando si fa visita a tali luminari, Peabody, Sherman e
Penny viaggiano nel massimo comfort con il Tornindietro. Questa macchina consiste in
una sfera rossa scintillante sospesa da terra; all’interno troviamo una capsula high tech
con sedili anatomici che si muovono intorno al luminoso pannello di controllo, formato
da touch-screen fluttuanti ed un globo olografico che funge da Sistema GPS.
Il Tornindietro è un prodotto altamente tecnologico, e gli scatti, i ronzii e i rumori
che provengono dal sistema computerizzato ci inducono a chiederci se non abbia per caso
una mente propria.
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I sofisticati accessori del Tornindietro comprendono una schiera di pulsanti di
accensione e sedie retraibili, che appaiono magicamente. La macchina è un prodigio della
tecnologia le cui funzioni non sono completamente note neanche ai suoi creatori, e cioè i
filmmaker di MR. PEABODY E SHERMAN. Prendete ad esempio il “fundibulatore
sincronico”: Minkoff pensa che sia uno strumento di accensione. Poi c’è l’
“hemidemisemiquavatron” la cui funzione ufficiale e piuttosto misteriosa è: “fa
esattamente quello che suggerisce la parola”.
I PETERSON, MISS GRUNION E IL PRESIDE PURDY
Mentre Peabody, Sherman e Penny bighellonano nello spazio temporale, i
genitori di Penny, Paul e Patty, si insediano nell’elegante appartamento di Peabody. Non
hanno idea di quello che sua figlia e i suoi nuovi amici stanno combinando perché
Peabody ha fermato il tempo. (Peabody aveva invitato i Peterson a cena per chiarire un
primo, problematico incontro fra i due ragazzi a scuola).
Mr. Peabody deve risolvere una situazione difficile: Paul è molto distratto dal
lavoro e dai suoi hobby e sua moglie Patty si sente frustrata. Inoltre non fa amicizia
facilmente, specialmente con Mr. Peabody. Ma quest’ultimo, che è dotato di un intuito
formidabile ed è un ottimo padrone di casa, riesce a far abbassare la guardia di Paul e a
metterlo a suo agio.
Stephen Colbert, il giornalista vincitore dell’Emmy Award per l’apprezzato TG
satirico “The Colbert Report”, interpreta Paul, mentre Leslie Mann (Rio, Molto incinta) è
la voce di Patty Peterson.
Colbert ha apprezzato il doppiaggio di Paul, per vari motivi, non ultimo il fatto
che “Paul Peterson è il vero eroe del film. È il suo amore per la figlia Penny che scatena
tutti gli eventi della trama, perché se non fosse tanto arrabbiato per i litigi fra Sherman e
Penny, non ci sarebbe nessun film!”
L’attore afferma che l’elemento del viaggio temporale del film lo ha affascinato in
modo particolare perché ha sempre sognato di poter viaggiare attraverso il tempo. “Se
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avessi una macchina del tempo tornerei indietro per inventare la cerniera lampo e
diventare ricchissimo”, dice scherzando.
Colbert spiega che lavorare in MR. PEABODY E SHERMANgli ha portato alla
mente i ricordi felici dei cartoni televisivi di “Mr. Peabody and Sherman”, che vedeva
quando era bambino. “Andavano in onda di sera, quando dovevo già essere a letto, e
ricordo che sgattaiolavo in salotto, nascondendomi tra i miei fratelli, per non farmi
vedere dai miei genitori”.
Il regista Rob Minkoff è stato contento di lavorare con Colbert e con l’attrice
comica Leslie Mann, che doppia la dolce metà di Paul, sua moglie Patty. “Leslie ha un
fascino incredibile ed è in grado di assumere un tono inaspettatamente antipatico nella
voce”, dice.
Mentre Paul e Patty si godono la serata a casa di Peabody e mentre a loro
insaputa, la figlia ha danneggiato e sta cercando di riparare la linea di continuità fra
spazio e tempo, la “cattiva” del film, Miss Grunion, escogita un piano dalle conseguenze
ancora più estreme. Miss Grunion è una donna dall’aspetto minaccioso e dal
comportamento persino peggiore. Lavora per l’Ufficio per la Sicurezza e la Protezione
dei Bambini. Dice sempre che l’unica cosa che le sta a cuore è il bene dei ragazzi, ma in
realtà è una fanatica delle regole, una piccola burocrate convinta che la maggior parte dei
genitori, in particolare Peabody, non abbia la fermezza necessaria per crescere i propri
figli. La sua gretta mentalità si infiamma quando viene a sapere che a Peabody, un cane, è
stato concessa l’adozione di Sherman.
“Miss Grunion crede che un cane, per quanto intelligente, non sia un genitore
adatto per un bambino. È convinta che sia giusto cercare di sottrargli Sherman, mentre in
realtà è un atto di pura malvagità”, spiega Alex Schwartz.
“A Miss Grunion non piace Peabody”, aggiunge Rob Minkoff. “Non le piacciono
i suoi argomenti e non le piace soprattutto che un cane abbia adottato un bambino”.
Il personaggio è doppiato da Allison Janney, pluripremiata con l’Emmy Award per
la sua interpretazione dell’addetta stampa della Casa Bianca, C.J. Cregg, nella
famosissima serie “The West Wing”. Janney ha apprezzato l’occasione di impersonare il
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suo primo personaggio “negativo”. “Miss Grunion è deliziosamente cattiva”, dice. “E’
esagerata, è una dura che non sopporta gli stupidi. Come ogni grande “cattiva” del
cinema, il pubblico proverà piacere nell’odiarla”.
Minkoff ha apprezzato il massimo impegno di Janney nell’esprimere gli aspetti
meno simpatici di Grunion. “Allison infonde a tutto un tocco di cattiveria”, osserva.
“Riesce ad entrare nella pelle del suo personaggio”.
L’ANIMAZIONE, IL DESIGN E LE ORIGINI
Gli attori e le loro performance sono elementi cruciali per dare forma ai
personaggi e ai rapporti fra loro, ma Minkoff e Schwartz si complimentano anche con la
squadra degli animatori, che il regista definisce “attori con i computer”.
“Sono veri attori”, continua. “Prendono i modelli dei personaggi tridimensionali
e li portano in vita. Devono entrare nella testa, nel cuore, e nell'anima dei personaggi per
capire chi sono e come dovrebbero comportarsi”.
Schwartz conferma questa idea, e dichiara che anche gli animatori “sono da
considerarsi degli attori, e questa è una delle qualità principali di questo film. Si sono
davvero innamorati dei loro personaggi, rendendoli reali”.
Gli animatori hanno fatto in modo che Peabody, come si conviene ad un super
genio, sia un bipede che si muove con estrema disinvoltura. Ma la squadra d’animazione
lo ha dotato anche dei tipici comportamenti dei cani, in alcune scene in cui manifesta
reazioni più istintive e meno intellettuali.
Spiega Jason Schleifer, il capo dell’animazione dei personaggi del film, che uno
degli elementi più difficili da gestire per la sua squadra, è stato il muso prospicente di
Peabody. “Il problema era che all’inizio il sorriso di Peabody era completamente
nascosto dal muso. A questo punto abbiamo cercato di capire come fare per mostrare gli
angoli della bocca quando sorride. La sua animazione facciale è stata complessa, abbiamo
cercato di renderlo gradevole e accattivante”.
“Peabody è un personaggio molto controllato che ha sempre la risposta e l’idea
giusta”, continua Schleifer. “Qualsiasi cosa succeda, non viene mai colto alla sprovvista.
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Ci siamo divertiti a creare per lui le reazioni più controllate ed efficaci in ogni
situazione”.
Schleifer e la sua squadra hanno dotato Sherman dell’aspetto e del carattere di un
bambino. “Ho osservato il comportamento dei miei figli per vedere come reagiscono in
certe situazioni e ho scoperto alcune loro caratteristiche interessanti che mi sono servite
per rendere Sherman più autentico ed aggiungere veridicità alle sue vicende e alla sua
trasformazione”.
Una sfida importante era animare la testa fuori misura di Sherman, che Schleifer
definisce “genorme” (cioè gigantesca ed enorme!) e che arricchisce il personaggio di
personalità e simpatia. Ma le sue dimensioni hanno complicato i suoi movimenti, persino
quelli più semplici. “La testa è grande rispetto al collo esile su cui è attaccata, quindi
quando si muove, deve essere seguita dall’intero corpo di Sherman altrimenti darebbe
l’impressione di spezzarsi!”, spiega.
Padre e figlio sono contraddistinti da due paia di grandi occhiali. Gli animatori
hanno dovuto manovrare attentamente gli occhiali e le sopracciglia dei personaggi per
fare in modo che Peabody e Sherman trasmettano le emozioni e le espressioni necessarie.
“Gli occhiali coprono le sopracciglia, perciò se non avessimo fatto nulla, il pubblico non
vedrebbe i cambiamenti delle loro espressioni”, dice Schleifer. “Quando Peabody e
Sherman sono felici, le loro sopracciglia si spostano in alto, verso la cima alla testa,
mentre quando sono preoccupati, si abbassano fino a coprire i loro occhi”.
MR. PEABODY E SHERMANsi basa sugli amati personaggi apparsi nelle serie
animate dei primi anni ‘60 “Rocky and His Friends” e “The Bullwinkle Show”, prodotte
da Jay Ward. I personaggi facevano parte del segmento “Peabody's Improbable History”
creato da Ted Key. Peabody era doppiato da Bill Scott, mentre Sherman da Walter Tetley
(un adulto). Sono stati prodotti, complessivamente novantuno corti, ognuno della durata
di circa 4 minuti e mezzo.
Il nuovo film aggiorna il duo classico composto da un cane e un bambino per il
pubblico contemporaneo, con l’animazione GC di ultima generazione e il 3D,
conservando il fascino dei fumetti originali. “Il film rende omaggio allo show
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televisivo”, dice Alex Schwartz, “conservando la macchina Tornindietro ed i meravigliosi
giochi di parole di Peabody. Il DNA del programma televisivo è presente nel film”.
La figlia di Jay Ward, Tiffany, custodisce l’eredità del padre e ha collaborato con i
filmmaker per fare in modo che MR. PEABODY E SHERMANrestasse fedele alla
visione di suo padre. Il risultato, dice, è proprio ciò che si augurava.
“Il film, come i corti di Jay, non parlano ai bambini con superiorità”, dice Tiffany
Ward, che è anche il produttore esecutivo del film. “I suoi corti erano rivolti anche ad un
pubblico adulto. Questo film per me è un sogno che si avvera: vedere il lavoro di mio
padre, a distanza di 50 anni, prodotto dalla DreamWorks Animation e realizzato in 3D sul
grande schermo. È spettacolare. Jay ne sarebbe stato incredibilmente orgoglioso. Il film è
stato un’esperienza particolarmente emozionante perché ai miei occhi mio padre era
come Mr. Peabody, un vero genio”.
Minkoff, a sua volta, è grato a Tiffany per le sue idee ed il suo sostegno. “Tiffany
è stata eccezionale sia per il film che per me, personalmente. Abbiamo avuto una
splendida collaborazione”.
I filmmaker e gli attori ricordano la serie originale con affetto ed ammirazione.
Stephen Colbert ha già raccontato di quando da piccolo, sgattaiolava nel salotto per
guardare il programma nonostante a quell’ora dovesse già essere a letto. Anche Rob
Minkoff era uno spettatore dello show e adorava i personaggi. “Sono stato contento di
aver avuto la possibilità di portarli in vita sul grande schermo e di attualizzarli”.
Per rendere omaggio ai corti televisivi, Minkoff e lo scenografo David James
hanno utilizzato il design originale degli anni ‘50. “Era importante che il film
conservasse qualche elemento di quel periodo, ma che allo stesso tempo fosse moderno”,
spiega il regista.
Il look anni ’50 è visibile nell’attico di Peabody, al punto tale che quando i
filmmaker hanno visto l’abitazione per la prima volta, si sono meravigliati. “Sembrava la
a casa di mio nonno, con le tipiche sedie dell’epoca, ideate dall’architetto americano
Eames, la lampada ad arco, i dettagli artistici e i ripiani. Ho avuto i brividi”, dice Tiffany.
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Nelle sequenze dei viaggi temporali, il film offre i particolari artistici di ogni
periodo storico. “Nell’Italia del Rinascimento, ad esempio, vediamo una tavolozza
cromatica tipica dei dipinti dell’epoca”, osserva Minkoff. “Nella Francia del 18° secolo
invece il design si ispira alla corte di Maria Antonietta, anche se ci siamo concessi
qualche libertà con le fogne parigine, rendendole più luminose di quel che sono in
realtà”.
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Quando il film MR. PEABODY E SHERMANera giunto quasi alla fine della
lavorazione, il famoso compositore Danny Elfman ha iniziato a scrivere la colonna
sonora, che è stata registrata negli Air Studios, ricavati in un’ex chiesa dal leggendario
produttore del Beatles, George Martin.
Minkoff afferma che Elfman è stata la scelta ideale perché “gli piacciono le cose
originali ed è entrato in sintonia con il bizzarro rapporto fra Peabody e Sherman, a cui si è
ispirato per scrivere la colonna sonora, che arricchisce ulteriormente la storia”.
“La colonna sonora è stravagante, fantasiosa e divertente e rappresenta un’altra
voce del film”, aggiunge Schwartz.
Elfman dichiara di adorare la composizione musicale per i film animati, perché gli
consente “di spaziare musicalmente ovunque, dai momenti più intimi e particolari e quelli
grandi e ricchi di emozioni. Mi piace descrivere i sentimenti più estremi, quindi questo è
il genere di musica che davvero mi diverte di più”.
I momenti migliori della colonna sonora includono la canzone dei titoli di coda,
appropriatamente intitolata “Way Back When” ed eseguita dai Grizfolk. Questa band non
conosceva il Tornindietro quindi è stata una fortunata coincidenza che il titolo della
canzone e la meraviglia fantascientifica del film, avessero le stesse iniziali (in inglese il
Tornindietro è WABAC = Way Back). I temi della canzone raccontano la storia di Mr.
Peabody e Sherman, e il ricordo delle loro esperienze insieme.
Inoltre, c’è un intenso interludio sulle note della ballata di John Lennon
“Beautiful Boy”, in cui Peabody ricorda quando ha adottato il piccolo Sherman.
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DreamWorks Animation SKG presenta MR. PEABODY & SHERMAN, una
produzione PDI/DreamWorks. Il film è diretto da Rob Minkoff, ed è prodotto da Alex
Schwartz e Denise Nolan Cascino. I produttori esecutivi sono Tiffany Ward, Eric
Ellenbogen e Jason Clark. La sceneggiatura è di Craig Wright, un noto commediografo
che è anche il capo scrittore dei programmi televisivi “Six Feet Under” e “Dirty Sexy
Money”. La sceneggiatura è basata sulla serie prodotta da Jay Ward. La musica è di
Danny Elfman. La colonna sonora è disponibile su Relativity Music Group.
MrPeabodyAndSherman.com
IL CAST
Con le sue performance televisive, cinematografiche e teatrali, il premiato TY
BURRELL (Mr. Peabody) si conferma uno degli attori più bravi e versatili dell’odierno
mondo dello spettacolo.
Recentemente ha doppiato il ruolo protagonista di Mr. Peabody nel film di
DreamWorks Animation in 3D “Mr. Peabody & Sherman” (Mr. Peabody e Sherman),
basato sui personaggi dei cartoni degli anni ’60 presentati all’interno del programma
televisivo “Rocky and Bullwinkle”. L’uscita del film è prevista il 7 marzo 2013.
Burrell presto doppierà il sequel di “Finding Nemo” (Alla ricerca di Nemo) della
Disney/Pixar, intitolato “Finding Dory”. Al fianco di Diane Keaton ed Ellen DeGeneres,
darà la voce ad una balena di nome Bailey. L’uscita del film è prevista a novembre 2015.
Ha inoltre ultimato la produzione del film indipendente di Craig Johnson “The
Skeleton Twins”, una commedia basata su un copione scritto da Johnson e Mark Heyman,
ed interpretata da Bill Hader e Kristen Wiig.
Burrell interpreta ‘Phil Dunphy’ nell’apprezzata serie TV su ABC “Modern
Family”, approdata alla sua quinta stagione. Di recente ha vinto il Monte Carlo
International Television Festival Award come migliore attore comico. Nel 2012 si è
aggiudicato il Critics' Choice Television Award come migliore attore non protagonista in
una serie comica e Comedy Central lo ha onorato con il Comedy Award 2012 nella
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categoria ‘migliore performance televisiva’. Ha vinto l’Emmy Award 2011 come migliore
attore non protagonista in una serie comica ed è stato nominato altre tre volte nella stessa
categoria. Ha inoltre condiviso il TCA award con Nick Offerman nella categoria
‘Individual Achievement in Comedy’ (Successo individuale in una commedia) ed ha
ricevuto tre nomination allo Screen Actors Guild Award per la migliore performance di
un attore in una serie comica. Ha ottenuto altre importanti candidature ai People's Choice
Awards, Teen Choice Awards, Television Critics Association Awards, Kids’ Choice
Awards, Critics' Choice Television Awards, sempre per il suo ruolo nella serie. “Modern
Family” ha vinto tre Screen Actors Guild Awards per la migliore performance di un cast
corale in una serie comica, nel 2011, 2012 e 2013, ed è stata premiata come migliore
commedia agli Emmy® Awards per quattro anni consecutivi.
Burrell sta lavorando attualmente con ABC su un nuovo programma di cui è
scrittore e produttore esecutivo insieme al fratello Duncan. Ispirato alla loro infanzia,
questa commedia racconta le vicende di due famiglie di città che comprano l’unico
negozio di una minuscola comunità rurale dell’Oregon. In un mondo in cui tutti sono
stressati e schiavi della tecnologia, questo gruppo lavora insieme, senza usufruire dei
moderni comfort, per migliorare la vita della loro famiglia.
Burrell ultimamente ha recitato in “Butter”, della Weinstein Company, al fianco di
Jennifer Garner, nel ruolo di un campione di sculture con il burro, costretto ad
abbandonare il suo titolo; sua moglie (Garner) inizierà quindi a cimentarsi nella stessa
attività artistica per riuscire a diventare la nuova campionessa. Di recente è apparso anche
nel film di Christopher Neil “Goats”, un adattamento della storia scritta da Mark Jude
Poirie.
Altri suoi film comprendono “Morning Glory” (Il buongiorno del mattino) di
Roger Michel, al fianco di Harrison Ford e Diane Keaton; “The Incredible
Hulk” (L’incredibile Hulk) di Universal, con Edward Norton e Liv Tyler, per Louis
Leterrier; “National Treasure 2” (Il mistero delle pagine perdute) con Nicolas Cage;
“Fur” (Fur – Un ritratto immaginario di Diane Arbus) di Steven Shainberg, e “Friends
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With Money” di Nicole Holofcener, con Catherine Keener, Frances McDormand e
Jennifer Aniston.
Altri suoi importanti crediti cinematografici comprendono la commedia romantica
di Finn Taylor “The Darwin Awards” (The Darwin Awards – Suicidi accidentali per menti
poco evolute), presentata al Sundance Film Festival 2006; “Down in the Valley” di David
Jacobson, con Edward Norton e Evan Rachel Wood; “In Good Company” dei fratelli
Weitz; “Black Hawk Down” (Black Hawk Down – Black Hawk abbattuto) di Ridley
Scott, “Dawn of the Dead” (L’alba dei morti viventi, Cannes Film Festival); ed
“Evolution” di Ivan Reitman.
In precedenza ha recitato nella sitcom di Fox “Back to You”, con Kelsey
Grammer e Patricia Heaton, e nella sitcom di CBS “Out of Practice”, con Stockard
Channing e Henry Winkler.
A teatro è stato elogiato dalla critica per la premiere mondiale del play di Caryl
Churchill “Drunk Enough To Say I Love You”, al Royal Court Theatre di Londra. I suoi
numerosi crediti teatrali on e off Broadway comprendono l’apprezzata produzione del
Signature Theater Off-Broadway “Burn This”, con Edward Norton, Catherine Keener e
Dallas Roberts; il ruolo di Lord Buckingham nella produzione del Public Theater
“Richard III” con Peter Dinklage, per la regia di Peter DuBois; e “Show People” di Paul
Weitz, in cui ha recitato al fianco di Debra Monk e Judy Greer per la regia di Peter
Askin, al Second Stage Theater.
MAX CHARLES (Sherman), un attore con un curriculum sorprendente per la
sua giovane età (9 anni), è noto al pubblico per il ruolo di Max Weaver in “The
Neighbors” di ABC.
Recentemente ha recitato di nuovo la parte del giovane Peter Parker in “The
Amazing Spider-Man 2” (The Amazing Spiderman 2 – Il potere di Electro), al fianco di
Emma Stone e Andrew Garfield.
Charles ha iniziato la sua carriera all’età di sei anni, ed è apparso in numerosi
programmi televisivi fra cui la serie HBO “True Blood”, “Raising Hope”, “Community”
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e “Hot in Cleveland”. Non si cimenta solo in commedie o film drammatici, ma intrattiene
il pubblico dei bambini con la serie di Disney Channel “Jessie” e nel film della Walt
Disney “Spooky Buddies” (Supercuccioli – Un’avventura da paura!). Ha recitato la parte
di Peezer nel film a soggetto “The Three Stooges” (I tre marmittoni), con Jane Lynch,
Sean Hayes e Jennifer Hudson.
Nato a Nashville, nel Tennessee, Charles ama trascorrere il tempo con i suoi
amici, leggere libri e cantare e suonare insieme alla sua famiglia composta da altri tre
fratelli maggiori.
ARIEL WINTER (Penny) è una dei giovani talenti più promettenti di
Hollywood, e vanta ruoli di spicco sia al cinema che il televisione.
Attualmente recita nell’apprezzata serie ABC vincitrice dell’ Emmy Award,
“Modern Family”, dove interpreta Alex Dunphy, la cervellotica ragazzina della famiglia
Dunphy, al fianco di Ty Burrell, Julie Bowen, Sarah Hyland e Nolan Gould.
Winter interpreta inoltre su Disney Jr., il personaggio principale della serie “Sofia
the First”. La serie racconta della Principessa Sofia, una bambina qualsiasi che deve
adattarsi alla vita reale avendo sua madre sposato un re. La serie è tratta dal film “Sofia
the First: Once Upon a Princess” (Sofia la principessa).
Recentemente ha ultimato la produzione di “Truck Stop”, un film drammatico
ambientato negli anni ’70, incentrato sull’amicizia fra un bambino affetto da paralisi
cerebrale ed una prostituta. Il film è diretto da Tony Aloupis.
Nel 2009 è apparsa nel thriller “Duress” con Martin Donovan. Altri suoi crediti
comprendono il ruolo della giovane Trixie nel film Warner Bros.’ “Speed Racer” e i film
“The Chaperone” con la star del wrestling mondiale Paul Michael Levesque (Triple H);
“Opposite Day”, “Nic & Tristan Go Mega Dega” ed il ruolo protagonista del thriller
“One Missed Call” (Chiamata senza risposta) in cui interpreta il killer.
Precedenti crediti televisivi comprendono il ruolo protagonista femminile del film
TV “Fred 2: Night of the Living Fred” e il suo sequel, “Fred the Movie”, su Nickelodeon;
un ruolo ricorrente nelle ultime sei puntate della premiata serie drammatica “ER”; e ruoli
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di star ospite nei programmi televisivi “Criminal Minds”, “Crossing Jordan”, “Nip/Tuck”
e “Bones”. Ha doppiato Marina la sirenetta nella serie animata “Jake and Neverland
Pirates” per Disney Junior; e Gretchen nello show Disney “Phineas and Ferb”. Ha
doppiato inoltre i personaggi del film animato di grande successo “Dr. Seuss’ Horton
Hears a Who!” (Ortone e il mondi dei Chi) e “Bambi II”.
Winter ha inaugurato la sua carriera sul grande schermo all’età di sette anni,
recitando nel film cult di Shane Black, “Kiss Kiss Bang Bang”, con Val Kilmer, Robert
Downey Jr. e Michelle Monaghan.
Ama cantare e si adopera in diverse associazioni a scopo benefico fra cui
Creative Coalition, No Kid Hungry di Share Our Strength, la campagna contro il
bullismo di WWE, Be a Star e GLSEN.
Vive a Los Angeles.
STEPHEN COLBERT (Mr. Peterson) è noto soprattutto come conduttore,
scrittore e produttore esecutivo della lunga serie premiata con l’ Emmy e il Peabody®
Award, “The Colbert Report” trasmessa da Comedy Central. Colbert è inoltre un autore
di best seller e un attore di talento.
“The Colbert Report”, lanciata il 17 ottobre 2005, vanta un grande pubblico ed un
ampio consenso critico, ed è considerata una delle trasmissioni di punta in televisione.
Quest’anno ha ricevuto il suo primo Primetime Emmy nella categoria “migliore varietà
televisivo”. Il programma ha vinto inoltre il premio per la scrittura del migliore varietà
televisivo, una categoria già premiata con due Emmy; ha ricevuto nomination alla
scrittura e alla regia per otto anni consecutivi, totalizzando ben 34 candidature. Lo show è
stato onorato con il prestigioso Peabody® Award for Excellence in Broadcasting.
La straordinaria piattaforma dello show, e la sua personalità unica hanno avuto un
forte impatto sulla cultura contemporanea: nel tentativo di attrarre l’attenzione sulla legge
del finanziamento ai partiti, Colbert ha creato il proprio comitato d’azione politica. In una
udienza del giugno 2011, ha ottenuto il permesso, da parte della Commissione Elettorale
Federale, di costituire un comitato d’azione politica, il cosiddetto Super PAC
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“Americans for a Better Tomorrow, Tomorrow”, che ha ricevuto richieste di iscrizione da
parte di tutto il paese, nonché il sostegno economico dei suoi iscritti per continuare a
diffondere informazioni sull’abuso dei finanziamenti ai partiti. In un articolo del “New
York Times”, Sheila Krumholz, direttore esecutivo del Center for Responsive Politics,
afferma: “Colbert si sta occupando di un tema importante che molti americani trovano
noioso, e sta educando il vasto pubblico sui suoi meccanismi e sulla sua importanza”.
Nell’ottobre 2010, Colbert ha condotto il “Rally to Restore Sanity and/or Fear”
insieme a Jon Stewart, dove circa 215.000 persone si sono riunite nella National Mall di
Washington, D.C. All’evento hanno partecipato musicisti del calibro di Sheryl Crow, The
Roots e Jeff Tweedy con Mavis Staples, oltre agli attori Don Novello (nel ruolo di Padre
Guido Sarducci) e Sam Waterston. Fra gli altri ospiti: 4troops, Yusuf Islam, Ozzy
Osbourne, The O'Jays, John Legend, Kid Rock, Tony Bennett, i conduttori di
“Mythbusters” Adam Savage e Jamie Hyneman, la leggenda del basket Kareem AbdulJabbar, e i R2-D2.
In “The Colbert Report” il presentatore ha mostrato tutto il suo spirito americano
esprimendo sostegno ai militari e allo sport. Lo show ha accolto le truppe tornate
dall’Iran ed ha celebrato il loro servizio e i loro sacrifici trasmettendo lo speciale “Been
There: Won That: The Returnification of the American-Do Troopscape”, l’8 e il 9
settembre 2010. Il pubblico di entrambe le serate era costituito da veterani di guerra e da
uomini e donne attualmente in servizio, e il programma si è avvalso di collegamenti via
satellite dal Walter Reed Hospital, in Iraq, e dall’Afghanistan. Fra gli ospiti, il vice
presidente Joe Biden, il Senatore Jim Webb, e l’ex comandante militare statunitense in
Iraq, il Generale Ray Odierno.
Nel giugno 2009 la troupe di “The Colbert Report” si è recata in Iraq con una
trasferta organizzata dal programma USO intitolata “Operation Iraqi Stephen: Going
Commando”, per registrare il programma davanti alle truppe. “The Colbert Report” è il
primo show televisivo nella storia USO ad essere stato messo in scena in una zona di
guerra per un’intera settimana. Uno dei momenti salienti di “Operation Iraqi Stephen:
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Going Commando” comprendono quello in cui il Generale Ray Odierno ha ricevuto
l’ordine diretto dal Comandante Supremo Barack Obama di radere la testa di Colbert!
Il 2 novembre 2009 Colbert ha annunciato che Colbert Nation sarebbe stato lo
sponsor principale della squadra statunitense di pattinaggio di velocità per le Olimpiadi
del 2010, dopo aver saputo che l’altro sponsor, la DSB Bank, aveva dichiarato bancarotta
e aveva quindi ritirato l’offerta. I membri della Colbert Nation di tutto il paese hanno
donato 100.000 dollari a favore della squadra. Fra i momenti più importanti, ricordiamo:
gli allenamenti della squadra americana di pattinaggio di velocità; Colbert che si cimenta
con la slitta, nel curling e nelle gare di skeleton; Colbert sulla copertina di Sports
Illustrated; Colbert che sfida Shani Davis ad una gara di pattinaggio di velocità; e la
trasferta della troupe a Vancouver per trasmettere il programma durante le olimpiadi
invernali.
Colbert si è fatto letteralmente un nome con “The Colbert Report”. I nomi che
seguono sono veri e propri omaggi al noto presentatore: l’Aquila Steagle Colbeagle,
mascotte della squadra di hockey Saginaw Spirit; Stephen Jr., un’aquila calva dello zoo di
San Francisco; Stephanie Colbertle, la tartaruga liuto della prima Grande Gara delle
Tartarughe; Aptostichus Stephencolberti, un ragno gigante; Air Colbert, un jet della
Virgin America; Americone Dream, il gusto del gelato Ben & Jerry; Esteban Colbert, un
falco molto virile di San Jose; Stelephant Colbert, una foca elefante oggetto di studio
presso la University of California, Santa Cruz; Agaporomorphus Colberti, un coleottero
acquatico del Venezuela; e un tapis roulant della NASA chiamato Combined Operational
Load Bearing External Resistance Treadmill (C.O.L.B.E.R.T.).
Il primo libro di Colbert, I AM AMERICA (And So Can You!), è stato per 29
settimane fra i bestseller del New York Times nel 2007; per 13 settimane ha invece
occupato il primo posto.
Il suo secondo libro, AMERICA AGAIN: Re-Becoming The Greatness We Never
Weren’t è uscito nell’ottobre 2012 ed è stato per 17 settimane consecutive nella lista dei
bestseller del New York Times. Nel maggio 2012, Colbert ha pubblicato un libro per
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bambini dal titolo I AM A POLE (And So Can You!), che parla della ricerca dell’identità
da parte di un palo. Entrambi questi libri sono editi da Grand Central Publishing.
Sul fronte musicale, “A Colbert Christmas: The Greatest Gift of All!”, lo speciale
musicale di un’ora con apparizioni ed esibizioni dei massimi talenti musicali americani,
ha vinto un Grammy® come Best Comedy Album nel 2010 e ha ricevuto nomination
all’Emmy in tre diverse categorie: direzione artistica, montaggio grafico e musica e
parole originali.
Nell’aprile 2011 ha impersonato Harry nella presentazione della New York
Philharmonic “Company” di Stephen Sondheim, insieme a Jon Cryer, Neil Patrick Harris,
Christina Hendricks, Patti LuPone e Martha Plimpton.
Nel 1997 ha iniziato a interpretare il ruolo del corrispondente con gli incarichi più
lunghi e variegati in “The Daily Show with Jon Stewart”. Ha contribuito a far vincere allo
show numerosi Emmy® e Peabody Awards® in veste di giornalista e di scrittore del TG
satirico. Ha inoltre dato il suo contributo ad AMERICA (THE BOOK): A Citizen's Guide
to Democracy Inaction (Warner Books) che ha immediatamente scalato le vette
dell’elenco dei best-seller del New York Times, restando ai primi posti per 15 settimane
consecutive. È stato uno degli autori dell’apprezzato libro Wigfield (Hyperion) che
Publisher's Weekly ha definito “spiritosissimo, dolorosamente acuto e assai diverso dalla
fiction umoristica che abbiamo letto finora”.
Nato a Charleston, nella Carolina del sud, Colbert si è laureato presso la
Northwestern University e ha iniziato a recitare con la troupe del noto teatro di
improvvisazione di Chicago, Second City; lì ha incontrato Amy Sedaris e Paul Dinello.
Il trio si è trasferito a New York City dove ha creato e interpretato “Exit 57”, una serie di
sketch, ognuno della durata di mezz’ora, che è stata trasmessa per tre stagioni su Comedy
Central. ”Exit 57” ha ricevuto nomination a cinque CableACE per la migliore scrittura,
la migliore interpretazione e la migliore serie comica.
Colbert ha ritrovato Sedaris e Dinello per dare vita alla prima serie narrativa live
action in onda su Comedy Central, “Strangers with Candy”. Colbert è inoltre apparso in
“Curb Your Enthusiasm” di HBO, “Law and Order: Criminal Intent” di NBC. È stato un
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membro del cast e scrittore di “The Dana Carvey Show” di ABC, ha scritto per “Saturday
Night Live” e ha doppiato Ace nella serie animata di “SNL” “The Ambiguously Gay
Duo”. Ha inoltre doppiato il presidente degli Stati Uniti nel film d’animazione
Dreamworks, “Monsters Vs. Aliens” (Mostri contro alieni).
Vive a New York con sua moglie Evelyn ed i loro tre figli.
LESLIE MANN (Mrs. Peterson) è famosa per i suoi tempi comici e le sue
performance che mettono d’accordo pubblica e critica. Di recente è apparsa al fianco di
Paul Rudd in “This Is 40” (Questi sono i 40) di Judd Apatow, un film dove Mann e Rudd
riprendono i ruoli del film precedente, il premiato “Knocked Up” (Molto incinta),
anch’esso diretto da Apatow. La memorabile interpretazione di Leslie nel ruolo di Debbie
in “This Is 40” (Questi sono i 40) le è valsa una candidature ai Critics’ Choice Movie
Awards per la categoria di migliore attrice in una commedia. Presto la vedremo nel nuovo
film di Nick Cassavetes “The Other Woman” con Cameron Diaz e Kate Upton.
Mann ha continuato a cimentarsi nel doppiaggio nel film nominato all’Oscar
“ParaNorman”, animato in stop motion 3D e realizzato dalla squadra di filmmaker di
“Coraline”, fra cui lo scrittore regista Chris Butler, Focus Features e LAIKA. Aveva
precedentemente doppiato Linda, il principale personaggio umano del blockbuster
d’animazione di Carlos Saldanha “Rio”, che ha incassato oltre 486 milioni di dollari in
tutto il mondo, con le voci di Jaime Foxx e Anne Hathaway. Riprenderà il ruolo in “Rio
2”, che uscirà la prossima primavera. Inoltre ha doppiato Gina Winthrop nella divertente
serie televisiva animata di Jonah Hill “Allen Gregory”, per la Fox.
Nel 2011 ha recitato con Ryan Reynolds e Jason Bateman in “The ChangeUp” (Cambio vita) di David Dobkin, mentre nel 2009 è apparsa nel grande successo
indipendente “I Love You Phillip Morris” (Colpo di fulmine – Il mago della truffa),
insieme a Jim Carrey e Ewan McGregor. Il film è stato in anteprima al Sundance Film
Festival 2009 ricevendo ottime critiche nonché una nomination al premio 2011 della
Broadcast Film Critics Association come migliore commedia.
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Fra gli altri suoi film ricordiamo: “The Bling Ring”, “17 Again” (17 again –
Ritorno al liceo), “Big Daddy” (Un papa speciale), “Little Birds”, “George of the
Jungle”, “Timecode”, “She’s the One” (Il senso dell’amore), “Drillbit Taylor”, “Orange
County” (I segreti di Osage County), “Funny People” e “The 40 Year Old Virgin” (40
anni vergine).
Nata in California, ha studiato recitazione con la compagnia di improvvisazione
Groundlings da cui provengono molti dei volti più noti dell’industria dello spettacolo. Il
suo primo ruolo importante è stato in “The Cable Guy” (Il rompiscatole) di Ben Stiller,
con Jim Carrey e Matthew Broderick. Durante il provino del film ha conosciuto il suo
futuro marito, Judd Apatow. Da quel momento ha avuto inizio anche la loro creativa
partnership professionale.
Mann e Apatow sono da tempo attivi sostenitori dell’organizzazione non-profit
826LA, fondata da Dave Eggers, che fornisce aiuti ai giovani meno privilegiati,
incoraggiandoli a scrivere; a tal fine fornisce una varietà di programmi studio sia presso
le proprie sedi che nelle scuole. Le attività a scopo benefico di Mann e Apatow sono state
premiate dal Programma di Ricerca di Oncologia Pediatrica con il Children’s Choice
Award 2012, per il loro impegno nei confronti dei bambini oncologici e delle loro
famiglie. Nel 2009 la coppia ha ricevuto il riconoscimento del Fulfillment Fund durante
l’annuale serata di gala a scopo benefico.
Mann, Apatow e le loro due figlie vivono a Los Angeles.
PATRICK WARBURTON (Agamennone) è un genio della commedia, una star
di cinema e televisione. È noto soprattutto per aver recitato nella leggendaria sitcom
“Seinfeld” nel ruolo di Puddy, il laconico ed enigmatico fidanzato di Elaine che lavora
come venditore alla Saab. Inoltre ha lavorato nella commedia ABC “Less than Perfect”
nel ruolo del presuntuoso reporter televisivo Jeb Denton, e nella serie live action “The
Tick”, nel ruolo di Tick.
Warburton è noto anche per la parte di Jeff Bingham nella commedia di grande
successo di CBS “Rules of Engagement”, con David Spade, Oliver Hudson e Megyn
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Price.
La sua voce ha deliziato il pubblico del grande schermo in vari successi
d’animazione fra cui i film Disney “The Emperor’s New Groove” (Le follie
dell’imperatore), “Chicken Little,” “Bee Movie” e “Happily Never After” (Cenerentola e
gli 007 nani). Attualmente à la voce a Brock Samson nella serie animata “The Venture
Brothers” e Joe Swanson nella popolare serie d’animazione Fox “Family Guy”.
Nato in California, Patrick è cresciuto a Huntington Beach e vive a Los Angeles
con sua moglie Cathy e i loro quattro figli Talon, Alexandra (Lexie), Shane e Gabriel. È
innamorato della sua famiglia infatti quando ne parla, gli si illumina il viso. Nonostante
abbia poco tempo libero, ama giocare a golf e a tennis, stare con i propri figli o rifugiarsi
nel suo bungalow presso il fiume Rogue, nell’Oregon, insieme alla sua famiglia.
Warburton presenta inoltre il torneo di golf per bambini di Palm Springs, che ogni anno
ospita varie celebrità allo scopo di raccogliere fondi da devolvere al St. Jude Children’s
Hospital.
L’incredibile versatilità di ALLISON JANNEY (Miss Grunion) l’ha imposta
rapidamente fra un selezionato gruppo di attori caratterizzati da stile e
talento. Recentemente è stata la co-protagonista, al fianco di Anna Faris, della nuova
sitcom di CBS/Chuck Lorre “Mom”. Al momento sta lavorando in varie puntate
dell’innovativo dramma di Showtime “Masters of Sex”. Il suo film “The Way, Way
Back” (C’era una volta un’estate) con Steve Carell e Toni Collette, è al momento nelle
sale. L’attrice ha in serbo numerose altre uscite, fra cui “Touchy Feely” di Lynn Shelton,
“Days and Nights” con William Hurt e Jean Reno, “The Reluctant Professor” di Marc
Lawrence, con Hugh Grant, “Trust Me” per la regia del regista/attore Clark Gregg, e la
commedia di Jason Bateman “Bad Words”. Ha doppiato il film d’animazione
Dreamworks “Mr. Peabody & Sherman” ed è apparsa precedentemente in “The
Oranges” (Ciao, mi piace tuo padre), con Catherine Keener, “Liberal Arts” con Josh
Radnor e “Struck By Lightning” con Chris Colfer.
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Inoltre è stata la co-protagonista di “The Help”, basato sull’omonimo best seller.
Per le loro performance straordinarie, il cast ha vinto premi da parte dello Screen Actors
Guild, National Board of Review e la Broadcast Film Critics. Inoltre il film è stato
nominato all’Academy Award come miglior film.
Janney ha deliziato il pubblico con le sue straordinarie performance nel film
premio Oscar “Juno” e nella versione cinematografica del play vincitore del Tony Award
“Hairspray”. Per il suo ruolo nel film di Todd Solondz “Life During Wartime” (Perdona e
dimentica), è stata nominata come migliore attrice non protagonista agli Spirit Awards. È
apparsa nel film di Sam Mendes “Away We Go” (American Life), nella commedia
“Strangers with Candy” e ha doppiato ‘Gladys’ nel film d’animazione Dreamworks
“Over the Hedge” (La gang del bosco) , e ‘Peach’ (Diva) in “Finding Nemo” (Alla
ricerca di Nemo).
Ha ricevuto un’altra nomination agli Spirit Award per il suo lavoro nel film
indipendente “Our Very Own” e ha recitato con Meryl Streep in “The Hours” che ha
ricevuto una candidatura ai SAG Award per la migliore performance corale. Altri film a
soggetto comprendono il premio Oscar “American Beauty” (che le è valso il SAG Award
condiviso con l’intero cast), “Nurse Betty” (Betty Love), “How to Deal” (Contratto
d’amore), “Drop Dead Gorgeous” (Bella da morire), “10 Things I Hate About You” (10
cose che odio di te), “Primary Colors” (I colori della vittoria), “The Ice Storm” (La
tempesta di ghiaccio), “Six Days Seven Nights” (Sei giorni sette notti), “The Object of
My Affection” (Un amore tutto suo), e “Big Night”.
Nel corso della sua carriera ha intrepretato una serie di ruoli memorabili come star
ospite in televisione ma è rinomata per il suo ruolo protagonista dell’apprezzata serie TV
“The West Wing”, per cui ha vinto quattro Emmy Awards e quattro SAG Awards per il
suo ritratto della segretaria della Casa Bianca CJ Cregg.
Quando frequentava i corsi di recitazione presso il Kenyon College nell’Ohio, ha
fatto un provino per Paul Newman, ottenendo la parte. Poco dopo Newman e sua moglie
Joanne Woodward le suggerirono di studiare alla Neighborhood Playhouse di New York.
Lei seguì il loro consiglio e in seguito debuttò a Broadway in “Present Laughter” di Noel
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Coward, che le è valso l’Outer Critics Circle Award e il Clarence Derwent Award. È
apparsa inoltre in “A View from the Bridge” di Arthur Miller, ricevendo la sua prima
nomination al Tony Award e aggiudicandosi l’Outer Critics Circle Award. Janney
ultimamente ha recitato a Broadway nel musical “9 to 5”, che le è valso la candidatura al
Tony Award e un Drama Desk Award.
I REALIZZATORI
ROB MINKOFF (Regista) è cresciuto a Palo Alto, in California, dove ha
sviluppato un amore per il cinema di ogni genere. Ha frequentato il programma di
animazione dei personaggi della Cal Arts e nell’estate del 1986 è stato assunto dai Walt
Disney Studios per lavorare nel dipartimento dell’animazione. Ha esordito nella regia con
i corti animati di Roger Rabbit “Tummy Trouble” e “Roller Coaster Rabbit”. Il suo
primo film per il grande schermo è stato il blockbuster Disney “The Lion King” (Il re
leone).
In seguito ha lasciato la Disney per dirigere “Stuart Little” e “Stuart Little 2”, con
Geena Davis, Hugh Laurie e Michael J. Fox.
Da allora ha diretto varie produzioni fra cui il film sulle arti marziali “The Forbidden
Kingdom” (Il regno proibito) con Jackie Chan e Jet Li, la commedia “Flypaper” (Le
regole della truffa ) con Patrick Dempsey e Ashley Judd e la commedia Disney “The
Haunted Mansion” (La casa dei fantasmi) con Eddie Murphy.
ALEX SCHWARTZ (Produttore) è stata capo dello sviluppo presso la
DreamWorks Animation, supervisionando tutti i progetti del listino dello studio dal 2008
al 2012. Ha iniziato la sua carriera nell’intrattenimento nel 1990, con la Touchstone dei
Walt Disney Studios, dove ha lavorato dal 1990 al 1998, lasciando lo studio dopo essere
stata nominata vice presidente. Durante il periodo alla Touchstone, ha supervisionato
titoli quali “What’s Love Got to Do With It” (Tina - What’s Love Got to Do With It),
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“Sister Act” (Sister Act – Una svitata in abito da suora), “Romy and Michelle’s High
School Reunion” (Romy & Michelle) e “Rushmore.”
Dopo due anni come capo della produzione presso la Bel Air Entertainment, dove
ha curato “Rockstar” e “Pay It Forward” (Un sogno per domani), Alex si è trasferita a
New York, dove nel 2001 si è unita alla società di intrattenimento Walden Media. Nel
ruolo di vice presidente esecutivo della Walden, ha avuto il compito di supervisionare il
gruppo creativo e ha prodotto e seguito personalmente numerosi progetti fra cui
“Holes” (Holes – Buchi nel deserto), “Because of Winn-Dixie” (Il mio amico a 4 zampe),
“Charlotte’s Web” (La tela di Carlotta), “Bridge to Terabithia” (Un ponte per Terabithia),
“Nim’s Island” (Alla ricerca dell’isola di Nim), “Journey 3D to the Center of the
Earth” (Viaggio al centro della terra in 3D) e “City of Ember” (Ember – Il mistero della
città di luce).
Dopo aver frequentato la Boston University ed aver ottenuto un Master in
giornalismo presso la NYU, ha iniziato a lavorare nella produzione di documentari.
DENISE NOLAN CASCINO (Produttore) si è unita alla DreamWorks
Animation nel 1996 nel ruolo di supervisore del layout per il primo film animato in CG
dello studio: “Antz” (Z la formica). Ha lavorato nello stesso ruolo per il film premio
Oscar® “Shrek” e in seguito è diventata manager di produzione per “Shrek 2”, uno dei
film campione di incassi di tutti i tempi. Recentemente ha coprodotto i successi globali
“Megamind” e “Shrek the Third” (Shrek Terzo).
Prima di approdare alla DreamWorks, ha lavorato nella serie TV in stop motion
di ABC “Bump in the Night”, prima come supervisore della post produzione e in seguito
come co-produttore esecutivo. Ha inoltre lavorato come line producer a Varitel Video,
una società di postproduzione di San Francisco. Ha iniziato la sua carriera come tecnico
di trasmissione e in seguito è diventata montatrice per la KOFY TV20 di San Francisco.
Si è laureata in arte della comunicazione televisiva presso la San Francisco State
University.
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TIFFANY WARD (Produttore esecutivo) ha trascorso la vita circondata da una
serie di buffi personaggi! È l’unica figlia femmina del leggendario Jay Ward, produttore
dei classici: “Crusader Rabbit”, “Rocky and Bullwinkle”, “Sherman and Peabody”,
“Fractured Fairy Tales”, “Dudley Do-Right”, “Hoppity Hooper”, “George of the
Jungle”, “Tom Slick”, “SuperChicken” e “Cap’n Crunch”.
Il lavoro di Tiffany consiste nel far divertire le persone. La Ward Productions Inc.
è ancora una società a conduzione familiare, caratterizzata da una vena di umorismo
proprio come le sue creazioni. Ad esempio Tiffany e i suoi fratelli Rona e Carey
chiamavano il padre “Presidente”.
Alla morte di quest’ultimo, avvenuta nel 1989, Tiffany, che si era laureata con lode presso
la UCLA, è diventata presidente della Ward Productions Inc., continuando l’opera
paterna. È stata inoltre presidente, per dieci anni, dei Bullwinkle Studios, la joint venture
fra la Ward Productions Inc.e i Classic Media di New York.
Tiffany è stata consulente creativa e produttore esecutivo dei film a soggetto
“George of the Jungle” (George re della giungla…?) e del suo sequel, uscito solo su
video, “George of the Jungle II”, di Walt Disney Pictures, e di “Dudley Do-Right” e “The
Adventures of Rocky and Bullwinkle” (Le avventure di Rocky e Bullwinkle), di Universal
Studios.
E’ stata produttore esecutivo della serie animata “George of the Jungle” creata nel
2007 per Cartoon Network e Teletoons Canada.
CRAIG WRIGHT (Sceneggiatura) è un noto commediografo, a capo del
dipartimento degli scrittori dei programmi televisivi “Six Feet Under” e “Dirty Sexy
Money”.
DANNY ELFMAN (Musica) ha composto la colonna sonora del film
d’animazione della 20th Century Fox “Epic” (2013) dopo aver ritrovato il regista Sam
Raimi in “Oz the Great and Powerful” (Il grande e potente Oz) e ha composto la colonna
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sonora originale del blockbuster del filmmaker “Spider-Man” (nominato al Grammy
Award), “Spider-Man 2,” “Darkman” e “A Simple Plan” (Soldi sporchi).
Considerato uno dei compositori più versatili e talentuosi del panorama
contemporaneo, è stato nominato all’Academy Award per le sue colonne sonore originali
di “Milk” e “Good Will Hunting” (Will Hunting – Genio ribelle), entrambi diretti da Gus
Van Sant), “Men In Black” e “Big Fish” di Tim Burton.
È noto soprattutto per le sue collaborazioni con il filmmaker Burton in 14 film fra
cui “Pee-wee’s Big Adventure”, “Beetlejuice”, “Batman” (che gli è valso un Grammy
Award per la migliore strumentazione ed una seconda nomination per la migliore colonna
sonora), “Edward Scissorhands” (Edward Manidiforbice), “Batman Returns” (Batman –
Il ritorno), “The Nightmare Before Christmas”, “Mars Attacks!”, “Sleepy Hollow” (Il
mistero di Sleepy Hollow), “Planet of the Apes” (Il pianeta delle scimmie), “Big Fish”,
“Charlie and the Chocolate Factory” (Charlie e la fabbrica di cioccolato), “The Corpse
Bride” (La sposa cadavere), “Alice in Wonderland” e “Dark Shadows”.
I suoi crediti comprendono inoltre: “Dick Tracy”, “Midnight Run” (Fuga di
mezzanotte) , “Mission: Impossible”, “Wanted” e il musical premio Oscar “Chicago”.
Recentemente ha composto la colonna sonora di “Silver Linings Playbook” (Il lato
positivo - Silver Linings Playbook) di David O. Russell, “Promised Land” di Gus Van
Sant, ‘Men In Black 3”, “Hitchcock” e “Frankenweenie” di Tim Burton.
Al di là delle nomination all’Oscar, il suo lavoro ha ottenuto altri riconoscimenti
fra cui 13 nomination al Grammy, tre al Golden Globe, due al BAFTA e si è aggiudicato
l’Emmy Award per la sigla del programma di ABC “Desperate Housewives” (con una
seconda nomination all’Emmy per “The Simpsons”). Ogni anno viene inoltre nominato
al BFI Film & TV Award (di cui vanta oltre venti premi e nomination), ed è stato
premiato da diverse organizzazioni nazionali di critici cinematografici nel corso degli
anni.
Nato a Los Angeles, si è affacciato nell’industria musicale quando ha fondato un
una troupe teatrale musicale a Parigi (insieme al fratello Richard, un aspirante
filmmaker), chiamata The Mystic Knights of Oingo Boingo (le cui performance sono
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celebrate nel debutto alla regia di suo fratello avvenuto nel 1982, con il film ‘cult’
“Forbidden Zone”). Dopo aver rinominato la band Oingo Boingo, Elfman ha composto
eclettica musica rock che ha attratto numerosissimi fan, fra cui il regista Burton, che lo
ha voluto per comporre la musica di una delle sue prime produzioni: “Pee-wee’s Big
Adventure”. Anche le canzoni di Oingo Boingo sono spesso diventate colonne sonore di
film, fra cui “Fast Times at Ridgemont High” (Fuori di testa), “Sixteen Candles” (Sixteen
Candles – Un compleanno da ricordare) , “Weird Science” (La donna esplosiva), “Back
to School” (A scuola con papà) e “Donnie Darko”. Il gruppo ha ottenuto anche due
candidature ai Grammy.
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Fly UP