WOMAC osteoarthritis index: come calcolare il punteggio
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WOMAC osteoarthritis index: come calcolare il punteggio
OUTCOME MEASURES & CLINIMETRIC ASSESSMENT Estratto da Il Fisioterapista 2-2013 WOMAC osteoarthritis index: come calcolare il punteggio a cura della Redazione di Riabilita.org Il crescente interesse nel documentare in modo oggettivo l’efficacia di una terapia in medicina ha portato negli ultimi anni a una progressiva e maggiore attenzione verso l’analisi e l’uso di strumenti clinici di misura. In medicina riabilitativa si hanno a disposizione particolari misure di outcome (inteso come risultato degli interventi terapeutici), in grado di confrontare lo stato attuale del paziente con quello relativo a una situazione precedente. I principali indicatori di outcome che vengono valutati e misurati in riabilitazione sono il dolore, la funzionalità, lo stato di salute, la soddisfazione verso il trattamento, le abilità occupazionali, il livello di partecipazione alle attività familiari e alle attività sociali. La misurazione è la procedura attraverso la quale si assegnano parole o numeri a una priorità posseduta dagli elementi analizzati, in modo da poter attribuire a tale priorità alcune caratteristiche dei numeri, raffinando così le priorità dei dati raccolti (Bailey 1986). Attraverso specifici strumenti, che sono stati e verranno analizzati all’interno di questa sezione, è possibile misurare gli outcome di specifico interesse del riabilitatore. L o WOMAC (Western Ontario and Mc Master University) osteoarthritis index è un questionario patologia-specifico autosomministrato1, concepito in modo da fornire informazioni più attinenti all’area di interesse. Risulta essere uno strumento affidabile e valido per la valutazione di pazienti affetti da osteoartrosi del ginocchio e/o dell’anca. Per le sue caratteristiche di facile compilazione e completezza nelle informazioni è il sistema più utilizzato negli studi clinici sull’artrosi. Lo WOMAC osteoarthritis index è costituito da 24 quesiti attinenti a tre componenti principali dello stato di salute: dolore, rigidità articolare e funzione fisica2. 2 – Marzo/Aprile 2013 Il Fisioterapista Nel prossimo numero IKCD parte prima OGGETTIVAZIONE DEI DATI RACCOLTI Il calcolo del punteggio3 può essere effettuato singolarmente per ogni categoria, come consigliano gli Autori4, oppure si può utilizzare il punteggio totale finale. punteggio è dato dalla somma delle risposte date dai due item (scala da 0 – rigidità assente – a 4 – rigidità molto forte). Nell’ipotesi del nostro paziente, si pone che abbia indicato per la stiffness “Moderata” (2 punti) a entrambi i quesiti e quindi il punteggio totale sarebbe: 2 + 2 = 4. Calcolo della sezione “Dolore” Questa parte del questionario indaga l’intensità del sintomo “dolore” presente nel paziente, nel compiere diverse attività. Si compone di cinque item (figura 1). Il punteggio totale è dato dalla somma delle varie risposte date ai cinque item. Nella figura 1 viene presentato un ipotetico caso. Calcolo della sezione “Rigidità articolare” In questa parte si cerca di capire quanto il paziente senta la sua articolazione “rigida”, ovvero se percepisce una sensazione di riduzione della facilità di movimento dell’articolazione. Questa parte si compone di due item: il risultato finale del Calcolo della sezione “Funzione fisica” Nell’ultima sezione si registra la disabilità che il paziente ha nel compiere gesti/azioni nella vita quotidiana. Questa parte si compone da 17 item e anche per quest’ultima sezione il metodo di calcolo è il medesimo dei precedenti. Il punteggio totale è dato dalla somma delle risposte ai 17 item. Nel nostro ipotetico paziente il punteggio totale per questa sezione sarebbe: 2 + 1 + 2+1+1+1+2+1+2+1+1+ 1 + 1 + 0 + 1 + 2 + 1 = 21. Come già detto si possono sommare tutte le voci delle tre sezioni per ottenere un punteggio totale della scala, anche se non è consigliato; meglio avere il risultato in percentuale [punteg- 40 23-70_Guide.indd 40 15/04/13 16:18 Estratto da Il Fisioterapista 2-2013 WOMAC osteoarthritis index: come calcolare il punteggio OUTCOME MEASURES & CLINIMETRIC ASSESSMENT Pensi al dolore imputabile all’artrosi accusato in corrispondenza del Suo ginocchio (o della Sua anca) durante le ultime 48 ore (per favore, indichi le Sue risposte collocando una X in una delle caselle). Punteggio 1. Camminando su una superficie piana? Assente 0 Leggero 1 Moderato 2 Forte 3 Molto forte 4 1 Moderato 2 Forte 3 Molto forte 4 2 2. Salendo o scendendo le scale? Assente 0 Leggero 1 3. A letto, durante il sonno notturno (interferisce con il sonno)? Assente 0 Leggero 1 Moderato 2 Forte 3 Molto forte 4 1 Moderato 2 Forte 3 Molto forte 4 1 Moderato 2 Forte 3 Molto forte 4 2 4. Da seduto o in posizione supina? Assente 0 Leggero 1 5. Stando in piedi, in posizione eretta? Assente 0 Leggero 1 Totale Figura 1 7 WOMAC osteoarthritis index: sezione “Dolore”. Risposte e relativi punteggi di un ipotetico caso. gio totale della scala x (100/96) = ...%] (figura 2). zione della patologia ed eventuali miglioramenti legati alle diverse forme di intervento terapeutico. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Punteggio totale Il punteggio ottenuto guida a capire lo stato attuale dell’articolazione di nostro interesse e sarà utile per verificare nel tempo l’evolu- Il punteggio totale minimo è 0 ed è indice di una condizione di buona funzionalità dell’articolazione, il punteggio totale massimo è 96, che denota una condizione di artrosi severa del soggetto, molto limitante nello svolgimento di tutte le attività della vita quotidiana, con la presenza di sintomi. Nel nostro esempio il punteggio totale della scala è di 32; questo designa una condizione piuttosto buona nella condizione del ginocchio e/o anca. Dolore 7 Rigidità articolare 4 32 x (100/96) a b Figura 2 WOMAC Osteoarthritis Index: somma delle voci delle tre sezioni (a); risultato in percentuale (b). 2 – Marzo/Aprile 2013 Funzione fisica 21 33,33% Il Fisioterapista 32 41 23-70_Guide.indd 41 15/04/13 16:18 Estratto da Il Fisioterapista 2-2013 Punteggio parziale Se invece i risultati vengono tenuti divisi per le tre principali componenti dello stato di salute, il sistema per valutare la gravità o meno della situazione rimane pressoché invariato. Il punteggio minimo (0) indica un buono stato dell’articolazione dell’anca e/o ginocchio, mentre il punteggio massimo, diverso in ogni sezione secondo il numero di item presenti, indica una condizione più o meno buona di dolore, rigidità e funzionalità fisica. Per il dolore il sottopunteggio minimo è 0, massimo è 20; per la rigidità Rigidità articolare 7 condizione intermedia 4 condizione intermedia Funzione fisica Dolore Figura 3 21 condizione buona WOMAC: interpretazione dei risultati del caso ipotetico. articolare minimo è 0, massimo è 8; per la funzione fisica minimo è 0, massimo è 68. Nella figura 3 la valutazione del caso ipotetico. NUOVI STRUMENTI DI ANALISI: QUESTIONARI Il Fisioterapista 2 – Marzo/Aprile 2013 OUTCOME MEASURES & CLINIMETRIC ASSESSMENT WOMAC osteoarthritis index: come calcolare il punteggio Da alcuni anni è in corso nella comunità scientifica ortopedica un processo di riconsiderazione critica della metodologia di analisi dei risultati5. Un numero crescente di lavori è stato indirizzato alla misura della riproducibilità dei sistemi di classificazione di più comune impiego nella valutazione della patologia dell’apparato locomotore, mentre altri Autori hanno sottolineato la scarsa considerazione prestata dai clinici ai reali bisogni del paziente non tanto (o non soltanto) nel processo diagnostico-terapeutico, quanto in quello della valutazione degli outcome. Con la diffusione dei concetti di “qualità della vita correlata alla salute” e di “soddisfazione del paziente”, che si sono sostituiti alla classica definizione di salute (assenza di malattia) inglobando nozioni più ampie, è emersa la necessità di individuare indicatori del risultato finale che tengano nella dovuta considerazione la prospettiva del paziente. Si è così assistito all’introduzione di nuovi strumenti di analisi che permettono di considerare e raccogliere il punto di vista del paziente in maniera statisticamente valida, permettendo finalmente di confrontare la prospettiva del medico e quella del paziente nella misurazione di un risultato e pesare il ruolo diverso giocato da fattori oggettivi e soggettivi. Dalla metà degli anni Ottanta, numerosi gruppi di ricerca si sono dedicati alla formulazione e alla verifica della validità di questionari con i quali indagare lo stato di salute generale del paziente e valutarne le modificazioni in relazione a una procedura medico-chirurgica; inoltre è oramai ampiamente diffuso, una serie di strumenti di analisi per i quali è disponibile un ampio numero di pubblicazioni. I questionari possono essere distinti in generici e specifici, in funzione della capacità di misurare lo stato di salute generale o quello riferito a una determinata patologia, a un distretto anatomico o a una procedura chirurgica. Questionari generici Lo stato di salute generale può essere stimato con l’impiego di questionari compilati dal paziente e, attraverso una serie di domande a risposta multipla, può essere analizzato in maniera quantitativa. A questo gruppo appartengono sistemi ad ampia diffusione quali il Nottingham Health Profile (NHP), il Sickness Impact Profile (SIP) e il Duke Health Profile (DUKE). Tali sistemi di analisi a punti permettono una quantificazione dello stato di salute e di norma sono costruiti in maniera tale da scomporre il dato generale nei suoi diversi aspetti, i cosiddetti “domini”. In tal modo è possibile valutare il peso che rivestono, per esempio, il dolore o la funzione o, ancora, lo stato emotivo o la vitalità nel definire un concetto complesso come lo stato di salute. Attualmente l’analisi dello stato di salute generale sembra aver trovato un gold standard nel questionario Short Form 36 (SF36); il questionario, nella sua forma attuale, è il risultato di un ampio studio (MOS, Medical Outcomes Study) partito nella metà degli anni Ottanta e terminato con la pubblicazione dell’SF-36 nel 1992. Negli anni successivi, un progetto internazionale (IQOLA, International Quality of Life Assessment) ha condotto alla validazione di versioni equivalenti del questionario in dieci lingue diverse e sono stati raccolti in tutto il mondo dati di riferimento nella popolazione sana e affetta da patologie diverse. 42 23-70_Guide.indd 42 15/04/13 16:18 Estratto da Il Fisioterapista 2-2013 WOMAC osteoarthritis index: come calcolare il punteggio OUTCOME MEASURES & CLINIMETRIC ASSESSMENT 10 RACCOMANDAZIONI UTILI PER UNA MIGLIORE PRATICA CLINICA Tutte le scale devono essere validate; in caso di validità sovrapponibile si preferisce la versione ufficiale in italiano È richiesta la capacità del paziente nel comprendere le domande; se ci sono incapacità cognitive non utilizzare il questionario È importante selezionare il questionario più indicato al proprio scopo e spiegarlo al paziente Non influenzare le risposte del paziente, incoraggiando una compilazione completa e attenta, senza aiuti esterni Tutti i questionari autocompilati, per rispondere ai necessari requisiti di rigore scientifico, devono essere somministrati secondo precise regole metodologiche Il paziente deve essere informato dello scopo, della libertà di non compilazione, della tutela della privacy, del non utilizzo del questionario per scopi di tipo medico-legale Per essere uno strumento valido deve rispondere a determinate proprietà psicometriche Spiegare correttamente lo scopo, il questionario non interferisce con il processo diagnostico Una volta consegnato il questionario al paziente, rimanere a disposizione evitando di creare ansia o fretta La somministrazione dei questionari patologia-specifici e settoriali avviene dopo l’esame clinico Le tematiche sopra menzionate sono state e saranno ampiamente analizzate e discusse nei diversi numeri della rivista BIBLIOGRAFIA 1. PADUA R, ROMANICI E, ZANOLI G. L’analisi dei risultati nella patologia dell’apparato locomotore. Milano. Angelo Guerini e Associati, 1998. 2. SALAFFI F, STANCATI A. Scale di valutazione e malattie reumatiche. Fidenza (PR): Mattioli 1885, 2001. 3. AMERICAN COLLEGE OF RHEUMATO LOGY. Western Ontario and Mc Master Universities Osteoartritis Index (WOMAC). www.rheumatology.org/practice/clinical/ clinicianresearchers/outcomesinstrumentation/WOMAC.asp. 4. BONAIUTI D. Le scale di misura nelle malattie muscolo-scheletriche. Muggiò (MI):I&V Publisher, 2000. 5. ZANOLI G. Visual analogue scale (VAS): istruzioni per l’uso. www. globeweb.org/newsletter/guide_1.html. Ulteriori Ult i i approfondimenti f di ti sono disponibili in www.ilfisioterapista.it p EDI Academy Patrocinio CORSO DI FORMAZIONE A M O R 2013 e r b o t t inizio o TERAPIA MANUALE per Fisioterapisti Presidente e Coordinatore: Andrea Foglia crediti ECM per Fisio terapis ti Iscrizioni: edi·ermes srl - Viale E. Forlanini, 65 - 20134 Milano Tel. 02.70.21.12.74 - Fax 02.70.21.12.83 - E-mail: [email protected] - www.ediacademy.it 23-70_Guide.indd 43 2 – Marzo/Aprile 2013 50 Il Fisioterapista Sette seminari da tre giorni ciascuno - 168 ore totali • 80 ore di pratica, 20 ore di studio di casi clinici, discussione aperta e gruppi di confronto • 8 ore di navigazione online per la consultazione di banche dati biomediche • 60 ore di didattica frontale Quota di iscrizione (rateizzabile) entro il 1° luglio 2013 2.400 € + IVA dal 2 luglio 2013 2.700 € + IVA 43 15/04/13 16:18