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i principi contabili internazionali
Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche A.A. 2012 - 2013 Il processo di armonizzazione contabile in Europa Prof ssa Elisa Rita Ferrari Prof.ssa L’armonizzazione contabile internazionale Definizione Per armonizzazione contabile si intende l’applicazione condivisa di uno schema concettuale di riferimento universalmente valido per procedere alla rilevazione, alla valutazione e alla rappresentazione in bilancio di operazioni e altri fatti aziendali dello stesso tipo “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari L’armonizzazione contabile internazionale Perché si persegue? Il processo di globalizzazione dei mercati finanziari e dei movimenti di capitali comporta la necessità di predisporre bilanci comparabili nel tempo e nello spazio attraverso regole chiare, il più possibile uniformi e condivise da tutti gli operatori “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari L’armonizzazione contabile internazionale Ma è realmente vantaggiosa? Se da unn lato si ha il vantaggio dell’innalzamento dell’efficienza complessiva del sistema economico integrato e dell’efficacia delle scelte di allocazione delle risorse economiche scarse a causa della maggiore interpretabilità dei dati e dei minori i i onerii a ciò iò correlati, l i dall’altro d ll’ l occorre affrontare ff gli li svantaggi llegatii all’adozione ll’ d i di un modello d ll contabile bil talvolta l l difforme diff dalle d ll prassii consolidate presenti in un determinato Paese, oltre alla necessità di transizione dal vecchio al nuovo modello di riferimento “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari I differenti sistemi contabili a livello internazionale Non esistono prassi contabili identiche in Paesi differenti. Esistono tuttavia Paesi che appaiono accomunati da influenze simili sui rispettivi p sistemi contabili,, per p esempio p perché p hanno sistemi giuridici g e tributari analoghi. Eff Effettuare una classificazione l ifi i d i sistemi dei i i contabili bili può ò ffavorire i l’analisi l’ li i del processo di armonizzazione internazionale, della sua logica e delle sue difficoltà. “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Classificazione dei sistemi contabili Due tipologie di classificazione molto diffuse sono quelle: 1. In base ai dati relativi ai sistemi contabili (Nair e Frank, 1980 - analisi delle prassi relative alla misurazione e all’informativa di bilancio) 2. In base alle prassi contabili delle società quotate (Nobes, 1983 e 1998 - analisi delle pprassi relative alla misurazione e alla valutazione) “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Classificazione di Nair e Frank Modello britannico Modello latino-americano Modello continentale europeo Modello statunitense Argentina g Belgio g Canada Bahamas Bolivia Francia Giappone Irlanda Brasile Germania Messico Isole Fiji Cile Italia Panama Giamaica Colombia Spagna Filippine K Kenya Eti i Etiopia S i Svezia St ti U Stati Uniti iti Olanda India Svizzera Nuova Zelanda Paraguay Venezuela Pakistan Perù Singapore Uruguay Sudafrica Trinidad e Tobago Regno Unito Zimbabwe 7 Australia Classificazione di Nair e Frank Appare criticabile in quanto: 1. manca di precisione nella definizione di ciò che si deve classificare 2. manca di un modello coerente con cui confrontare i risultati i lt ti statistici t ti ti i 3. manca di un modello gerarchico che esprimerebbe meglio le differenze tra Paesi 4. manca di un criterio di giudizio nella scelta delle caratteristiche “importanti” ai fini della classificazione “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Classificazione di Nobes (1980) Contesto Sistemi Micro Caratteristiche generali del sistema contabile Caratteristiche specifiche del sistema contabile • Common law “inglese” grande, vecchia, vecchia forte • Professione grande • Grande mercato azionario • • • • • • Attendibilità Orientamento agli azionisti Obbligo di informativa Presenza di regole fiscali separate Prevalenza della sostanza sulla forma Principi stabiliti dalla professione • • • • • Ammortamento nel corso della vita utile A Assenza di riserve i llegalili Capitalizzazione dei leasing finanziari Assenza di accantonamenti per motivi fiscali p non capitalizzabili p Costi d’impianto “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Classificazione di Nobes (1980) Contesto Sistemi Macro Caratteristiche generali del sistema contabile Caratteristiche specifiche del sistema contabile • Civil law di diritto romano piccola, giovane giovane, debole • Professione piccola • Piccolo mercato azionario • • • • • • Legalità Orientamento ai creditori Segretezza Dominio delle esigenze fiscali Prevalenza della forma sulla sostanza Principi dettati per legge • • • • • Ammortamento secondo regole fiscali P Presenza di riserve i llegalili Assenza di capitalizzazione dei leasing finanziari Presenza di accantonamenti per motivi fiscali p capitalizzabili p Costi d’impianto “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Classificazione di Nobes (1980 - I) Classi Sottoclassi Micro/professionale (attendibile, discrezionale, orientato a finalità commerciali)) Economia d’impresa Famiglie Esempi Olanda Prassi commerciali Regole del settore privato Origine britannica Influenza britannica (regolamentazione professionale) Influenza statunitense (regolamentazione della SEC) Australia Nuova Zelanda Regno Unito Irlanda Canada Stati Uniti “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Classificazione di Nobes (1980 - II) Macro/uniforme Classi (orientato a finalità pubbliche e dominato da esigenze fiscali) Sottoclassi Famiglie Esempi Basato sul codice (i fl (influenze internazionali) Basato sui piani contabili bili Basato su statutii Controllo economico i Italia Francia F i Belgio Spagna Germania Giappone Svezia “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Classificazione di Nobes (1980) Negli anni ‘90 appare superata in quanto: 1. all’epoca, il programma di armonizzazione europeo e la globalizzazione dei mercati finanziari non erano ancora sati avviati 2. caduta del regime comunista (nuovi sistemi contabili in Cina e Russia) 3. spostamenti graduali di alcuni Paesi (Svezia, Norvegia) da una parte all’altra del grafico 4. le grandi società per azioni iniziano a conformarsi a prassi riconosciute a livello internazionale, anziché utilizzare le proprie i regole l interne i t “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Classificazione di Nobes (1998 - I) Mercati azionari forti (classe A) Classi Sistemi Esempi Principi olandesi Principi britannici Bilanci britannici Bilanci olandesi l d i Bilanci irlandesi Principi IAS Principi USA Società quotate di Singapore Bilanci delle società statunitensi registrate presso la SEC Bayer y (Germania) Nestlè (Svizzera) Alcuni bilanci di gruppi giapponesi Classificazione di Nobes (1998 - II) Mercati azionari deboli (classe B) Classi Sistemi Esempi Principi belgi g e francesi Principi tedeschi Principi italiani Principi giapponesi Bilanci belgi Bilanci individuali e di gruppo iin Germania (eccetto alcune quotate) t t )e Austria Bilanci i di id li o individuali bilanci di gruppo non quotati in Italia Bilanci individuali e la maggior parte dei bilanci di gruppo g pp in Giappone Bilanci individuali e alcuni bilanci di gruppo in Francia Quali fattori influenzano le differenze contabili internazionali? Probabilmente le principali fonti di influenza sullo sviluppo delle prassi contabili sono: 1. le forme prevalenti di finanziamento • capitale it l di rischio i hi e capitale it l di terzi t i diffuso diff • finanziamenti bancari/statali e imprese familiari 2. la natura del sistema giuridico • common law • civil law 3. l’influenza del sistema tributario 4. la forza della professione contabile 5 le influenze 5. infl en e coloniali e altre influenze infl en e esterne 6. comunanze linguistiche, geografiche, culturali “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari I possibili processi di uniformazione contabile Armonizzazione Standardizzazione Processo di progressiva convergenza attraverso cui trasformare le situazioni esistenti mediante la creazione armoniosa di uno stato che le contempla tutte Fissazione di un insieme di standard cui adeguare le situazioni preesistenti Processo di convergenza Fissazione di standard Stato di armonia Dall’eterogeneità g all’uniformità Norme flessibili Norme stringenti La scelta europea: l’armonizzazione contabile internazionale L’Unione Europea decide di intraprendere la via dell’armonizzazione contabile utilizzando inizialmente quale strumento principale le Direttive. contabile, Direttive Esse: • sono vincolanti per gli Stati Membri solo per quanto riguarda gli obiettivi da conseguire • richiedono un completamento del quadro normativo da parte dei singoli Stati membri • non sono direttamente applicabili in ogni Stato membro, in quanto per produrre diritti e doveri negli ordinamenti nazionali devono essere recepite solitamente li entro una determinata d i scadenza d assegnata - attraverso appositi ii provvedimenti nazionali di recepimento “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Le Direttive contabili Le Direttive contabili codificano principi generali di redazione (o “postulati”) postulati ) del bilancio, all all’epoca epoca non presenti in molti ordinamenti giuridici dei Paesi europei. Rappresentazione veritiera e corretta (true and fair view) P d Prudenza ( d (prudence) ) Competenza economica (accrual basis) Continuità aziendale (going concern) Presenza di informazioni omogenee, omogenee e quindi comparabili “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari La fase iniziale dell’armonizzazione contabile internazionale Direttiva 78/660/CEE 1978 IV Direttiva CEE (conti annuali delle società) Direttiva 83/649/CEE Le Direttive contabili 1983 VII Direttiva CEE (bilanci consolidati) Direttiva 86/635/CEE 1986 (conti annuali e consolidati di banche ed istituti finanziari) Direttiva 91/674/CEE 1991 (conti annuali e consolidati di i imprese di assicurazioni) i i i) “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari La fase iniziale dell’armonizzazione contabile internazionale Focus: la IV Direttiva (Direttiva 78/660/CEE ) Contro Pro Fissazione di principi di redazione uniformi Eccessiva presenza di opzioni nella rappresentazione dei valori e nei criteri di valutazione L Lunghi hi tempii di recepimento i (i IItalia: (in li 13 anni) i) Numerosi elementi contabili non considerati Differenti interpretazioni degli Stati membri su alcuni principi Risultato La IV Direttiva CEE ha portato ad una armonizzazione contabile “per paese” ma non ad una armonizzazione contabile a livello paneuropeo a causa della diversità nelle singole legislazioni nazionali di recepimento La nuova strategia europea: i principi contabili internazionali A metà degli anni ‘90, la strategia europea di armonizzazione contabile cambia Si decide di provare a garantire un’effettiva comparabilità d ll’i f dell’informazione i economico-finanziaria i fi i i delle d ll imprese i UE neii mercati comunitari ed extracomunitari sulla base di un unico insieme di principi contabili internazionali, creati soprattutto guardando alle esigenze informative delle società quotate in Borsa “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari La nuova strategia europea: i principi contabili internazionali Tale nuova fase del processo di armonizzazione ha avvio con l’emanazione della Comunicazione 508/95/CEE, dal titolo: “Armonizzazione contabile: una nuova strategia nei confronti del processo di armonizzazione internazionale” A) eliminazione divario esistente tra prescrizioni della normativa i comunitaria i i e le l esigenze i dei d i mercatii internazionali dei capitali Obiettivi generali della Comunic Comunic. 508/95 CEE B) proseguimento dell dell’attività attività finalizzata al miglioramento della comparabilità dei conti C)) p partecipazione p dell’UE al dibattito internazionale sul’armonizzazione contabile D) costituzione di un organismo europeo di normalizzazione contabile con compiti di accertamento della comparabilità dei principi contabili internazionali con le direttive comunitarie “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari La scelta del corpus di principi da adottare Nella scelta dei principi contabili da adottare per le società quotate l’UE aveva di fronte diverse opzioni: Procedere alla redazione di un nuovo corpus di principi contabili europei scartata per il troppo tempo necessario a raggiungere un’intesa fra gli Stati membri i merito in it all lloro contenuto t t Adottare i principi Ad i i i contabili bili americani US GAAP, emanati dal FASB (Financial Accounting Standards Board) scartata t t per la specificità di tali principi al contesto americano Utilizzare, previa verifica della loro compatibilità con le finalità delle Direttive europee IV e VII, i principi contabili internazionali IAS, emanati dallo IASC (I t (International ti l Accounting A ti Standards St d d Committee): prescelta in considerazione delle natura e caratteristiche di tali principi (in quanto elaborati l b ti iin un contesto t t internazionale La nuova strategia europea: i principi contabili internazionali Viene quindi emanata la Comunicazione n. 359 del 13/06/2000, dal titolo: “La strategia dell dell'UE UE in materia di informativa finanziaria: la via da seguire seguire” Obiettivo principale della C Comunic. i 359 del 13/06/00 Obbligare tutte le società dell'UE quotate ad elaborare, al più tardi dal 2005, i bilanci consolidati conformemente ai principi contabili internazionali i cosiddetti IAS (International Accounting Standards) “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari La nuova strategia europea: i principi contabili internazionali In questa seconda fase, l’Unione Europea decide di utilizzare il Regolamento g qquale strumento pper l’armonizzazione,, affiancandolo alle Direttive. I Regolamenti sono gli strumenti più completi ed efficaci a disposizione delle istituzioni comunitarie in quanto sono: • di portata generale, generale cioè applicabili a categorie di destinatari astrattamente determinate; • obbligatori in tutti i loro elementi, nel senso che gli Stati membri hanno l’obbligo della loro integrale applicazione; • direttamente applicabili in ogni Stato membro, nel senso che esplicano tutti i loro effetti negli Stati membri, membri senza che sia necessario un atto di recepimento da parte degli Stati membri stessi “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Recepimento diretto e recepimento indiretto Società IAS REGOLAMENTO Recepimento diretto ed i immediato di degli d li IAS Società non-IAS UNIONE EUROPEA Recepimento indiretto degli IAS DIRETTIVA Parlamento dello Stato membro Governo dello Stato membro Norma nazionale Ordinamento dello Stato membro Applicabilità sul territorio dello Stato La nuova strategia europea: i principi contabili internazionali Il momento determinante della seconda fase dell’armonizzazione europea si ha con l’emanazione del Regolamento n. 1606 del 19/07/2002 Permette agli Stati membri di estendere l’uso degli IAS/IFRS, in via obbligatoria o facoltativa, facoltativa alle società non quotate e ai bilanci d’esercizio Per le società IAS, le leggi e i principi contabili nazionali si intendono annullati. Per tutte le altre, rimangono valide le leggi e i regolamenti nazionali (inclusi quelli che recepiscono le Direttive) “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Gli organi internazionali adibiti alla statuizione dei principi contabili internazionali Monitoring Board Supervisiona la IFRS Foundation Approva e controlla i membri IASB (International Accounting Standards Board) da 16 a 19 membri IFRS Foundation (International Financial Reporting Standards Foundation) fino al 31/03/2010: IASC Foundation 22 membri Supervisiona lavoro, struttura e strategia dello IASB Si occupa p della ricerca di fondi Statuisce i principi contabili internazionali IFRS Interpretations I t t ti Committee C itt IFRS Advisory Council fino al 31/03/2010: SAC – Standards Advisory Council 40 membri Fornisce consigli a IFRS Foundation e IASB fino al 31/03/2002: SIC - Standing Interpretations Committee fino al 31/03/2010: IFRIC 14 membri Fornisce interpretazioni p sui principi contabili internazionali L’evoluzione storica dello IASB 1968 Si costituisce l’AISG (Accountants International Study Group) espressione d ll necessità della ità di creare degli d li standard t d d contabili t bili comunii tra t Canada, C d UK e USA 19 3 1973 Australia, Canada, Francia, UK/Irlanda, Germania, Giappone, Messico, Olanda e USA siglano ll’accordo accordo costitutivo dello IASC (International Accounting Standards Committee), che comprende gli organismi contabili di tali 9 Paesi 1973/2000 Elaborazione e pubblicazione degli IAS (International Accounting Standards), Standards) numerati dall’1 al 41, e delle correlate interpretazioni da parte del SIC (Standing Interpretation Committee), numerati dall’1 al 33 “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari L’evoluzione storica dello IASB 2000 Gli organismi membri dello IASC salgono a 140, provenienti da oltre 100 Paesi diversi. Si provvede alla ristrutturazione e all’emanazione del nuovo statuto IASC 2001 Trasformazione dello IASC in Fondazione e assunzione delle funzioni da parte dello IASB (International Accounting Standards Board). Board) Inizia la pubblicazione degli IFRS (International Financial Reporting Standards), numerati dall’1 all’8 (il 9 è in corso) e delle correlate interpretazioni da parte dell’ IFRIC (International Financial Reporting Interpretations Committee), dell Committee) numerati dal D1 al D25 2010 Cambio denominazione di quasi tutti gli organismi “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Gli organi internazionali adibiti alla statuizione dei principi contabili internazionali Periodo Standard S setter Principi Interpretazioni 1975/2000 IASC IAS (1-41) SIC (1-33) 2001/ 2001/… IASB IFRS (1 (1-8) 8) IFRIC (D1 (D1-D25) D25) “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Gli organi internazionali adibiti alla statuizione dei principi contabili internazionali IFRS Foundation F d ti • È governata da un Consiglio dei garanti (22 Trustees) • Reperisce i fondi necessari per l’attività e nomina i membri delle organizzazioni che ad essa fanno capo. • La provenienza geografica dei Trustees è la seguente: 6 dal Nord America, 6 dall’Europa, p 6 da Asia/Pacifico, 1 da Africa, 1 da Sudamerica e 2 altri. IASB • La ripartizione geografica del Board è la seguente: 4 dal Nord America, 4 dall’Europa, 4 da Asia/Pacifico, 1 da Africa, 1 da Sudamerica e 2 altri. • Adeguato mix di professionalità fra auditors, preparers, users e accademici. IFRS Advisory Council • Assiste lo IASB nel determinare l’ordine di priorità degli argomenti da affrontare ff t IFRS Interpretations Committee • Redige di i ddocumentii iinterpretativi i i ddegli li IAS/IFRS / poii definitivamente d fi i i approvati dallo IASB Gli organi internazionali adibiti alla statuizione dei principi contabili internazionali Fonte: www.iasplus.com I rapporti con lo IOSCO A partire dagli anni 80, lo IASC ha intrapreso un processo di negoziazione i i con le l principali i i li autorità t ità di regolamentazione l t i d deii mercati azionari attraverso la loro associazione internazionale, la IOSCO (International Organization of Securities Commissions), con lo scopo di far diventare gli IFRS un sistema globale accettato in tutti i mercati azionari. Lo IOSCO propose dei miglioramenti agli IAS, che si conclusero nel 2000. A maggio di quell’anno lo IOSCO ha raccomandato a tutti i suoi membri di accettare gli IAS come principi contabili di riferimento. “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Il procedimento di redazione/modifica degli IFRS IASB Organismi collegati IASB Commissione Tecnica interna IFRS Foundation IFRS Advisory Council IFRS Interpretations Committee Valutazione preliminare dell dell’IFRS IFRS Advisory Council Valutazione staff tecnico Pubblicazione bbli i di un discussion di i paper e di una Exposure Draft f (ED) ( ) Staff tecnico: Acquisizione commenti ed eventuali modifiche bozza Votazione del Board Il procedimento di omologazione degli IAS/IFRS (endorsement) Approvazione IASB di uno IAS/IFRS Unione Europea per processo di convalida EFRAG European Fi E Financial i lR Reporting ti Ad Advisory i G Group Organismo tecnico di emanazione privata espressione delle associazioni europee di preparatori, utilizzatori, organismi i i di vigilanza, i il standard d d setters, professionisti. f i i i Viola clausola “rappresentazione veritiera e corretta”? Soddisfa criteri di “pertinenza, affidabilità e comprensibilità”? Il procedimento di omologazione degli IAS/IFRS (endorsement) Traduzione dello IAS/IFRS Accounting ccou t g Regulatory egu ato y Co Commitee tee Organismo politico-regolamentare di emanazione comunitaria e composto dai rappresentanti degli Stati membri dell’UE ARC valutazione della compatibilità valutazione della rispondenza al bisogno di bene pubblico Parlamento Europeo Pubblicazione GUCE 20 gg gg. Entrata in vigore Gli organi europei strumentali alla omologazione dei principi contabili internazionali ARC EFRAG Accounting Regolatory Committee European Financial Reporting Advisory Ad isor Group Organo politico composto dai rappresentanti degli Stati membri OIC Organismo Italiano di Contabilità (39 membri) b i) Organo tecnico composto da diverse organizzazioni professionali COMMISSIONE EUROPEA APPROVAZIONE DEGLI STANDARD OMOLOGAZIONE Gli ulteriori compiti dell’EFRAG individuare ggli ambiti in materia di bilancio non trattati,, che richiedono una revisione ovvero una modernizzazione; effettuare una valutazione tecnica dei principi contabili internazionali e delle relative interpretazioni; indirizzare i di i il processo di predisposizione di i i dei d i principi i i i contabili t bili internazionali all’efficienza; fornire alle autorità di vigilanza dei mercati mobiliari europei, alla professione contabile, ai legislatori contabili, agli utilizzatori ed ai redattori dei bilanci il proprio supporto e la propria consulenza in tema di applicazione di principi contabili internazionali. “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Materiale didattico Per un adeguato studio ed approfondimento delle tematiche in oggetto si consiglia il seguente testo: ALEXANDER D., NOBES C., CARUSO G.D., FERRARI E.R., “Financial Financial Accounitng. Il bilancio secondo i principi contabili internazionali”, Pearson, Prentice Hall, 2008. Precisamente del testo andranno studiati i capitoli: 1 – 3 – 4 – 5. N.B.: poiché l’edizione del testo si riferisce al 2008, si precisa che eventuali discordanze rispetto alla situazione attuale sono da attribuirsi allo scostamento temporale e si comunica altresì che è in corso di redazione la versione italiana aggiornata del volume. 1 di 2 “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari Materiale didattico Per la parte relativa alle PMI si consiglia la lettura del seguente articolo i l (di cuii sii allega ll fil in file i pdf df tra il materiale i l didattico did i della d ll Prof.ssa Ferrari, CdL in Economia e Direzione Aziendale): E.R. FERRARI, G.D. CARUSO, “IFRS for Sme’s nello scenaio europeo: quali garanzie per la comparabilità dei bilanci?”, i “L’ipotesi in “L’i i di espansione i iin Europa E degli d li IAS/IFRS”, IAS/IFRS” G. G Capodaglio (a cura di), Rirea, 2011 2 di 2 “Il processo di armonizzazione contabile in Europa. Un focus sulle PMI ” – 5 dicembre 2012 - Prof.ssa E.R.Ferrari