Leggi la comunicazione integrale - Fondazione Santa Clelia Barbieri

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Carissimi,
nella nostra zona dell'Appennino operano da vari anni tre realtà, legate alle nostre
comunità parrocchiali,che si occupano di assistenza. Esse sono: il Pensionato San Rocco di
Camugnano, la Fondazione S. Clelia Barbieri di Vidiciatico e Villa Teresa di Porretta Terme. Esse
sono nate per offrire accoglienza cristiana agli anziani, ai disabili ed agli ammalati e nel corso della
loro vita sono cresciute offrendo sempre servizi nuovi e qualificati.
Noi sacerdoti insieme al nostro Vescovo abbiamo in questi mesi riflettuto sul futuro di
queste realtà. Da una parte il venir meno dei sacerdoti ci costringe a rinunciare alla conduzione
diretta delle stesse per poter essere più liberi per il servizio pastorale, dall'altra la convinzione che l’
unione valoriale e di intenti atta al rafforzamento dello spirito di accoglimento possa accrescere le
forze per rispondere sempre più ai nuovi bisogni e vincere le sfide del futuro. Guidati e incoraggiati
dal nostro Vescovo abbiamo riflettuto a lungo in questi mesi e siamo giunti a proporre come
soluzione l’unificazione delle tre realtà. Il nostro Vescovo il Card. Caffarra ha avallato questa scelta
ritenendola necessaria per accrescere e fortificare il percorso di stretta collaborazione già intrapreso
negli anni da parte delle nostre “case parrocchiali” . Per dare corso a questa indicazione si è deciso
di allargare con nuovo statuto la già esistente Fondazione S. Clelia Barbieri appartenente alla
Diocesi di Bologna la quale diventerà unione delle tre realtà ed espressione comune.
Il Vescovo ha manifestato la volontà che con questa nuova Fondazione siano preservate le
finalità e il servizio alle persone fatte nello spirito del Vangelo di Gesù Cristo è che siano preservati
i posti di lavoro di chi già opera in esse. Essa avrà sede a Porretta Terme nei locali rinnovati dell'ex
Collegio Albergati.
La Fondazione S. Clelia Barbieri vedrà ancora la presenza di noi sacerdoti non più come
responsabili diretti di queste realtà, ma come custodi delle finalità e dello stile cristiano di esse,
entrando a far parte degli organi preposti a questo fine. Ci auguriamo che possiate comprendere
anche i vantaggi economici derivati da una gestione fatta insieme: le nostre realtà non hanno scopo
di lucro, ma una gestione economica comune può permettere di destinare ciò che si risparmia a
migliorare costantemente il servizio che si vuole dare ed a garantire stabilità e sicurezza ai
lavoratori e alle loro famiglie. Il futuro delle nostre comunità parrocchiali passa attraverso una
pastorale di integrazione e anche quello delle nostre“case parrocchiali” sarà in questa direzione.
Vogliamo ringraziare il Vescovo Card. Caffarra, il Suo Vicario Generale Mons. Silvagni e tutti gli
uffici preposti, in particolare nella figura di Don Mirko Corsini, che ci hanno guidato e sostenuto in
questo percorso . Siamo certi che anche voi condividiate questa scelta fatta dal nostro Vescovo per
il bene di coloro che si trovano in difficoltà e dei nostri anziani che sono la memoria viva della
nostra società e il tesoro delle nostre comunità parrocchiali.
Vi salutiamo con affetto.
Porretta Terme, 12 febbraio 2015
don Giacomo Stagni, don Fabio Betti e don Lino Civerra