Matteo Marinoni

14 Vivavoce
Il villaggio rossoblu
IL TESTARDO ROSSOBLU
A tu per tu con Matteo “Mari” Marinoni
Spogliatoio
Oggi siamo qui per conoscere Matteo Marinoni detto “Mari”, 23
giardino sarebbe un sacrificio anche per l’animale, non avrebbe più
anni, segno zodiacale pesci, altezza 1,75, peso 70 kg, ruolo
i suoi spazi... il colore preferito è il blu. Stagione? La primavera,
centrocampista centrale. Inizia la sua carriera nelle giovanili Inter,
dove non fa nè troppo caldo nè troppo freddo, beh un clima perfetto
poi passa alla Pro Sesto (2007-2010), successivamente al Renate
per gli allenamenti. Il suo cartone animato preferito? “ I Simpson “.
nella stagione 2010/2011, nella stessa stagione approda alla
Un personaggio che ammira? Robert De Niro, perché è versatile e
Caronnese. Ma vediamo insieme che tipo è il nostro “Mari”... Come
riesce ad interpretare qualsiasi tipo di ruolo. Come si veste fuori dal
si descrive in 3 parole? Determinato, generoso e solare. Le sue
campo? Dipende dalle occasioni, da un abbigliamento semplice
priorità nella vita? La famiglia e sentirsi libero di poter fare ciò che
(tuta e scarpe da tennis) ad uno più elegante (camicia o anche più
lo soddisfa e lo rende felice. I suoi interessi calcio a parte? La
formale se necessario). Boxer o mutante? Slip. Tatuaggi / piercing?
lingua inglese (segue un corso annuale per perfezionarsi) ed è
Nessuno. Come si vede tra 20/30 anni? Con una famiglia e magari
Matteo Marinoni
anche appassionato di videogiochi. Il suo piatto preferito? La pizza!
un figlio. Una qualità che apprezza negli altri? La sincerità, mentre
La sua vacanza ideale? Alle Maldive, Con chi? Martina, la sua ragazza. Cosa
non sopporta la gente permalosa. Un suo pregio? È sempre disponibile con gli
non lascierebbe mai a casa? Il cellulare. Su un’isola deserta quali sono le 3
altri. Un suo difetto? È testardo. Qualcosa che gli altri non sospettano di lui?
cose a cui non rinuncerebbe? telefono, occhiali da sole e un pallone (beh!). Che
“Posso sembrare di esser sempre forte ma in realtà ho le mie debolezze. Tutto
tipo di musica ascolta? Un po’ di tutto. Un film che consiglia ai nostri lettori? “Il
è un punto di vista che cambia da persona a persona, ci sono coloro che lottano
Gladiatore”, mentre sconsiglia il genere horror e tutti quelli che trattano di torture.
per amore, chi per la famiglia, chi per i soldi, chi per i propri successi, chi per
Animale preferito? Gli piacciono i cani anche se non li terrebbe mai in casa,
la pace nel mondo, chi per la libertà o per i propri sogni e ideali, io penso valga
prima di tutto per una questione di pulizia, poi tenere un cane in una casa senza
la pena combattere per i propri affetti e i propri obiettivi”.
Anjali Adamoli
Alla scoperta della Juniores Nazionale, tra risultati e obiettivi
Focus sui cadetti rossoblu
Continua il nostro viaggio tra le giovanili della Caronnese. In
partita di cartello. Non è questa la filosofia calcistica della
questo articolo parleremo di Juniores Nazionali, settore di
Caronnese. Ci sono dei ragazzi aggregati alla prima squadra,
vitale importanza per una Società che si pone obiettivi di
ma solo per l’allenamento e in proiezione futura. La loro palestra
prestigio. Il campionato Juniores Nazionale è un torneo a
formativa è e rimane il campionato Juniores. Un campionato nel
livello giovanile organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti, nel
quale bisogna essere sempre concentrati e non ci si può
quale prendono parte i calciatori under 20 delle società iscritte
permettere di fare errori. L’attuale posizione di metà classifica
alla serie D. I ragazzi della Caronnese, sapientemente allenati
consente ancora aspettative di prestigio. Mancano probabilda mister Claudio Arpa, sono in 24, quasi tutti tra i 17 e i 18
mente quei 5-6 punti che avrebbero garantito il salto di qualità,
anni, tranne due ragazzi di 19 e un fuori quota. A seguire i loro
ma i ragazzi sono sempre molto carichi, scendono in campo con
passi, oltre al mister, il team manager Roberto Di Stefano e il
la determinazione di chi lotta su ogni pallone per portare a casa
dirigente Rinaldo Cogliati. Oltre al preparatore atletico Ivo
il risultato. I ritmi di preparazione alla partita sono molto alti; i
Colombo e al massaggiatore Claudio Luinetti, il cui contributo
cadetti rossoblu si allenano sul campo di Solaro, come la prima
è fondamentale in quanto consente a questi ragazzi di vivere
squadra, per tre volte a settimana. A confermare la serietà del
Juniores Nazionale
un’ esperienza formativa straordinaria, sia dal punto di vista
progetto calcistico societario, da registrare la presenza di tre
calcistico sia da quello umano. In questo contesto i ragazzi, perfettamente integrati, affinano le loro
osservatori che visionano i ragazzi e ne valutano scrupolosamente il loro talento calcistico.
capacità tecniche, per proiettarsi verso la prima squadra, ma soprattutto consolidano quei valori di
Se nei settori giovanili inferiori i ragazzi si avvicinano al calcio muovendo i primi passi, qui proseguolealtà sportiva e rispetto che sono alla base di uno sport come il calcio, in particolar modo quello
no il loro cammino sperando di raggiungere la meta della prima squadra, senza mai perdere di vista
attuale. Il campionato dei nostri ragazzi sta procedendo a fasi un po’ alterne, molto dipende dalle
i valori fondanti del calcio e della vita.
prime squadre, che spesso schierano tra le file dei Juniores giocatori che militano la domenica nella
Fabio Faita e Ilenia Moracci
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