Scossa muscolare semplice La durata della scossa semplice
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Scossa muscolare semplice La durata della scossa semplice
16/04/2010 Scossa muscolare semplice La durata della scossa semplice dipende dal tipo di fibra 1 16/04/2010 Caratteristiche dei tipi di fibre muscolari Ossidativo lento Ossidativo rapido Glicolitico rapido Tempo di sviluppo della tensione max Lento Intermedio Rapido Attività ATPasica della miosina Lenta Rapida Rapida Diametro Piccolo Medio Grande Durata scossa semplice Lunga Breve Breve Attività Ca-ATPasi Moderata Elevata Elevata Resistenza alla fatica Resistente Resistente Facile affaticamento Impiego Frequente: Postura Ortostatismo, deambulazione Poco: salto Metabolismo Ossidativo, aerobico, mitocondri abbondanti Glicolitico, con allenamento di resistenza + ossidativo Glicolitico anaerobio Metabolismo muscolare 2 16/04/2010 Velocità di produzione dell’ATP La scossa muscolare 3 16/04/2010 Sommazione delle scosse muscolari Tetano incompleto 4 16/04/2010 Tetano completo Fatica muscolare 5 16/04/2010 Valutazione dell’output meccanico del muscolo Variabili: 1. Forza erogata 2. Lunghezza muscolare 2. Velocità di accorciamento Contrazione: isometrica isotonica N.B. Forza/sezione trasversale = tensione Meccanica muscolare: contrazione isometrica 6 16/04/2010 Meccanica muscolare: contrazione isometrica Meccanica muscolare: contrazione isotonica Contrazione isotonica Vmax: dipende dal tipo di fibra Potenza = lavoro/tempo = F x Velocità= (F x DL)/tempo Fmax: massimo carico = contrazione isometrica 7 16/04/2010 Contrazione isometrica e isotonica a confronto Unità motoria Ogni fibra muscolare è innervata da un solo motoneurone Ogni motoneurone innerva più fibre muscolari dello stesso tipo Rapporto di innervazione: Numero di fibre muscolare innervate dallo stesso motoneurone 8 16/04/2010 RAPPORTO DI INNERVAZIONE delle UNITA MOTORIE è in relazione all dimensione del muscolo Muscoli extraoculari: circa 10 Muscoli della mano: circa 100 Gastrocnemio: circa 2000 Un basso rapporto di innervazione indica una maggior capacità di modulazione della forza del muscolo in toto Classificazione delle Unità Motorie In base alle proprietà delle fibre muscolari 1. Lente 2. Veloci resistenti 3. Veloci (spesso in prossimità della superficie del muscolo) Caratteristiche dei tipi di fibre muscolari Ossidativo lento Ossidativo rapido Glicolitico rapido Tempo di sviluppo della tensione max Lento Intermedio Rapido Attività ATPasica della miosina Lenta Rapida Rapida Diametro Piccolo Medio Grande Durata scossa semplice Lunga Breve Breve Attività Ca-ATPasi Moderata Elevata Elevata Resistenza alla fatica Resistente Resistente Facile affaticamento Impiego Frequente: Postura Ortostatismo, deambulazione Poco: salto Metabolismo Ossidativo, aerobico, mitocondri abbondanti Glicolitico, con allenamento di resistenza + ossidativo Glicolitico anaerobio 9 16/04/2010 Modulazione della forza Tramite reclutamento gerachico delle unità motorie Lente: a più bassa soglia di attivazione Veloci/resistenti: attivazione intermedia Veloci: alta soglia di attivazione Il reclutamento gerarchico delle unità motorie dipende dalle caratteristiche del motoneurone Principio della dimensione Motoneuroni con un soma più piccolo hanno una soglia di attivazione più bassa e fanno parte di Unità Motorie lente Eccezione: recettori cutanei inibiscono le unità motorie lente, mentre stimolano quelle veloci La dimensione del soma influenza l’intensità del potenziale a livello del cono di insorgenza 10 16/04/2010 Modulazione della forza: muscolo in toto 1. Reclutamento ordinato delle unità motorie 2. Numero di unità motorie reclutate 3 Modulazione della frequenza di scarica (sommazione 3. delle scosse semplici) Nota: i movimenti prodotti sono continui perché le unità motorie sono attivate asincronicamente Nota 2: la lunghezza del muscolo influenza la forza erogata!!!!! 11