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Lo scenario economico: l`Italia verso un`incerta e timida ripresa nel

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Lo scenario economico: l`Italia verso un`incerta e timida ripresa nel
Lo scenario economico:
l’Italia verso un’incerta
e timida ripresa nel 2013
Luca Paolazzi
Direttore Centro Studi Confindustria
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria “La lunga crisi: ultima chiamata
per l’Europa”, era il titolo scelto
a giugno per il seminario del CSC.
In estate l’Europa ha risposto
positivamente, ma l’autunno ha fatto
riemergere contrasti e divisioni.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria In estate, con le decisioni prese
dal Consiglio del 28-29 giugno
e con la discesa in campo della BCE
e con una maggiore cooperazione.
La strada dell’uscita dalla crisi
per l’Eurozona è stata imboccata,
ma rimane irta di ostacoli e trappole,
istituzionali e politici. Come
dimostrano, appunto, i nuovi dissidi
e la difficoltà di attuare le decisioni
riesplosi in autunno.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Così molto lavoro resta da fare nei
singoli paesi e tra i paesi. C’è quindi
spazio solo per un cauto ottimismo.
A questo ottimismo è appeso
il nuovo scenario del CSC,
che per l’Italia delinea un’incerta
e timida ripresa a partire
dalla prossima primavera, di cui però
non si vede ancora alcun segnale.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria I cinque punti della presentazione
§ Il contesto attuale
§ I venti contrari
§ Le previsioni del CSC
§ La nuova disoccupazione
§ I fattori per investire
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Il contesto attuale nel mondo
Il quadro internazionale è peggiorato.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Si accentua la contrazione nell’industria globale
(PMI, 50=soglia neutrale)
65
60
55
50
45
40
PMI manifatturiero
35
Nuovi ordini
30
25
2007
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
Quasi ovunque il manifatturiero va in retromarcia…
(PMI, 50=soglia neutrale)
63
58
53
48
43
Area euro
38
Italia
33
Cina
28
2007
Stati Uniti
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
…e il terziario frena
(PMI, 50=soglia neutrale)
65
60
55
50
Area euro
45
Italia
40
35
2007
Cina
Stati Uniti
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
Anche in Germania peggiorano le attese
(Indice 2005=100 e saldo % delle risposte)
120
30
115
20
10
110
0
105
-10
100
-20
95
-30
Produzione manifatturiera (scala sinistra)
90
-40
Aspettative di produzione manifatturiera (*)
85
-50
2008
2009
2010
* Spostate in avanti di 3 mesi.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
Negli USA la ripresa è fragile…
(PIL, var. %, dati trimestrali)
5,0
3,0
1,0
-1,0
-3,0
-5,0
Congiunturali annualizzate
-7,0
Tendenziali
-9,0
2007
2008
2009
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati BEA.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2010
2011
2012
…mentre nell'Area euro è finita…
(PIL, var. %, dati trimestrali)
3,0
1,0
-1,0
-3,0
-5,0
Congiunturali annualizzate
-7,0
Tendenziali
-9,0
-11,0
2007
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
…e gli emergenti rallentano
(PIL reale, var. %, primi 7 paesi emergenti per peso sul PIL mondiale nel 2011)
10
9
2011
8
2012
2013
7
6
5
4
3
2
1
0
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%
3
,
4
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7
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5
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9
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%
1
,
2
(
Tra parentesi il peso sul PIL mondiale calcolato a PPA nel 2011.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati FMI.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria a
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n
I
)
%
4
,
1
(
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4
,
1
(
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e
)
%
9
,
8
4
(
Così il commercio globale è in panne…
(Indici mensili, gen. 2008=100, esportazioni in volume destagionalizzate)
125
107
105
102
85
97
65
92
45
87
Esportazioni mondiali
82
Giudizi sugli ordini esteri globali*
77
25
5
2008
2009
2010
2011
2012
* Indice calcolato cumulando la differenza mensile rispetto alla soglia neutrale (50) della componente PMI
manifatturiera globale.
Fonte: elaborazioni CSC su dati MARKIT e CPB.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria …e la svolta positiva non è dietro l’angolo
(Anticipatore OCSE, indici mensili destagionalizzati, media di lungo periodo=100)
103
102
101
100
99
98
97
Germania
96
Italia
95
Stati Uniti
94
Principali economie Asia*
93
2007
2008
2009
2010
* Cina, India, Indonesia, Giappone e Corea del Sud.
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
Il petrolio è al top e fa costare cara l’energia
(Indici 2010=100; prezzi al consumo dell’Italia; euro per barile)
100
130
90
80
120
70
110
60
50
100
Prezzo al consumo dell'energia
90
Prezzo in euro del Brent (scala destra)
80
2007
40
30
20
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT, Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
Materie prime: mais record, cotone e rame giù
(Indici: gennaio 2007=100)
230
400
Mais
210
350
Rame
190
Cotone (scala destra)
300
170
150
250
130
200
110
150
90
100
70
50
50
2007
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
Il contesto attuale in Italia
La caduta è lunga (sette trimestri)
e profonda (-3,6% il PIL)
e la ripresa è ancora rinviata.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria La recessione italiana rimane molto marcata
(50=soglia neutrale)
64
59
54
49
44
39
PMI composito (manifatturiero+servizi)
PMI manifatturiero
PMI servizi
34
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Le famiglie sacrificano gli acquisti di beni,…
(Italia, primo trimestre 2007=100, dati trimestrali, prezzi costanti)
105
Servizi
103
Beni
101
99
97
95
93
91
89
87
2007
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
…gli ordini anticipano un altro calo dei consumi…
(Italia, saldo dei giudizi e var. %, dati trimestrali destagionalizzati)
0
1,2
-5
0,8
-10
-15
0,4
-20
-25
0,0
-30
-0,4
-35
-40
-0,8
-45
-50
-1,2
2007
2008
2009
2010
2011
Spesa famiglie (prezzi costanti, scala destra)
2012
Saldo dei giudizi su ordini interni (produttori di beni di consumo)
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria …e degli investimenti delle imprese
40
(Italia, miliardi di euro e saldo dei giudizi, dati trimestrali destagionalizzati)
39
Investimenti in macchine, attrezzature e
mezzi di trasporto (prezzi costanti)
38
37
Ordini interni (saldo dei giudizi dei produttori
di beni d'investimento, scala destra)
36
18
8
-2
-12
-22
35
-32
34
-42
33
32
-52
31
-62
30
-72
2007
2008
2009
2010
Gli ordini sono spostati avanti di un trimestre.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
Ma per il PIL è in vista un’attenuazione della caduta
(Italia, var. %, dati trimestrali destagionalizzati, PIL a prezzi costanti)
1,5
2,0
1,0
1,0
0,5
0,0
0,0
-0,5
-1,0
-1,0
-1,5
Indicatore anticipatore OCSE
-2,0
-2,0
-2,5
PIL (scala destra)
-3,0
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
L'indice anticipatore OCSE è spostato avanti di due periodi, luglio per il terzo trimestre 2012.
PIL terzo trimestre 2012: stima CSC; .
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria -3,0
-4,0
I venti che soffiano contro:
§  deleveraging
§  bolle immobiliari
§  disoccupazione
§  eccesso capacità produttiva
§  squilibri competitivi
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria In USA il deleveraging dei privati è in corso…
(Passività finanziarie, in % del PIL)
600
Famiglie
Imprese
500
400
Società finanziarie
Trend del debito privato 1950-1984
300
200
100
0
1950
1960
1970
1980
1990
2000
Al netto di azioni e altre partecipazioni delle imprese e delle società finanaziarie.
Fonte: elaborazioni CSC su dai Federal Reserve.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2010
…ma le famiglie sono ancora troppo indebitate
(USA, dati in % del reddito disponibile)
130
14,0
Debito
13,5
120
Spesa per interessi
(scala destra)
13,0
110
12,5
12,0
100
11,5
90
80
11,0
0
9
9
1
1
9
9
1
2
9
9
1
3
9
9
1
4
9
9
1
5
9
9
1
6
9
9
1
7
9
9
1
8
9
9
1
9
9
9
1
0
0
0
2
1
0
0
2
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2
0
0
2
3
0
0
2
4
0
0
2
5
0
0
2
6
0
0
2
7
0
0
2
8
0
0
2
9
0
0
2
0
1
0
2
1
1
0
2
2
1
0
2
10,5
In Italia il debito privato non ha invertito la rotta…
(Passività finanziarie, in % del PIL)
450
Famiglie
400
Imprese
350
Società finanziarie
300
Trend del debito privato 1950-1988
250
200
150
100
50
0
1950
1960
1970
1980
1990
2000
Al netto di azioni e altre partecipazioni delle imprese e delle società finanziarie.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia e ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2010
…ma il credit crunch è più forte,…
(Credito alle imprese, indici 2006-IV=0, % nette cumulate di risposte delle banche1)
400
300
200
100
0
-100
-200
-300
Domanda Italia
-400
Offerta Italia
-500
Domanda Germania
-600
Offerta Germania
-700
V
I6
0
0
2
I
7
0
0
2
II
7
0
0
2
II
I7
0
0
2
V
I
7
0
0
2
I
8
0
0
2
II
8
0
0
2
II
I8
0
0
2
V
I
8
0
0
2
I9
0
0
2
II
9
0
0
2
II
I
9
0
0
2
1 Indicatori
V
I9
0
0
2
I
0
1
0
2
II
0
1
0
2
II
I0
1
0
2
V
I
0
1
0
2
I
1
1
0
2
II
1
1
0
2
II
I1
1
0
2
V
I
1
1
0
2
I
2
1
0
2
II
2
1
0
2
ricavati dai dati qualitativi della Bank lending survey; offerta = variazione dei credit standard
con segno invertito.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia, Bundesbank.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria …così il credito alle imprese scende ed è caro…
(Italia, indice gennaio 2010=100, punti percentuali)
108
3,2
107
3,0
Stock di prestiti
106
2,8
Spread* (scala destra)
2,6
105
2,4
104
2,2
103
2,0
102
1,8
101
1,6
100
1,4
99
2010
1,2
2011
* Tasso sulle nuove operazioni meno Euribor a 3 mesi.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d'Italia, Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2012
…e per i mutui i tassi sono alti
(Italia, prestiti ipotecari alle famiglie, valori %)
7,0
TAEG sui mutui*
6,0
Euribor a 3 mesi
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
2007
2008
2009
2010
2011
* Tasso annuo effettivo globale, prestiti per l’acquisto di abitazioni, nuove operazioni.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d'Italia, Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2012
Il reddito è il baricentro per il prezzo delle case
(Rapporto tra prezzo e reddito disponibile pro-capite, media di lungo periodo=100)
160
Italia
140
Stati Uniti
120
Spagna
100
80
60
1985
1990
1995
2000
2005
1995
2000
2005
2010
160
Francia
140
Germania
Paesi Bassi
120
100
80
60
1985
1990
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2010
Stati Uniti: il mercato immobiliare ha svoltato…
(Medie mobili a tre mesi; indici gennaio 2001=100)
145
200
190
125
180
170
105
160
150
85
140
65
45
Vendite di case esistenti
130
Vendite di case nuove
120
Contratti di vendita firmati
25
2004
110
Prezzo Case-Shiller (scala destra)
2005
2006
2007
2008
2009
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 100
2010
2011
2012
…e gli investimenti residenziali sollevano il PIL
(USA, var. % trimestrali annualizzate)
1,5
8,0
6,0
1,0
4,0
0,5
2,0
0,0
0,0
-0,5
-2,0
-4,0
-1,0
-6,0
-1,5
Contributo investimenti residenziali
-8,0
PIL (scala destra)
-2,0
2000
2001 2002 2003
2004 2005 2006
-10,0
2007 2008 2009
Fonte: elaborazioni CSC su dati BEA.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2010
2011
2012
Disoccupazione: l’Italia supera l’Eurozona…
(In % della forza lavoro, dati destagionalizzati)
USA
Eurozona
Italia
Italia con CIG erogata
14
12
10
8
6
4
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT, INPS, Eurostat US BLS e Consensus .Forecast.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria …con la CIG che è ricominciata a salire,…
(Italia, equivalente forza lavoro a tempo pieno calcolata sulle medie
mobili a 3 mesi delle ore utilizzate; migliaia)
500
450
CIG totale
400
CIGS + deroga
350
CIGS
300
250
200
150
100
50
0
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni e stime CSC , INPS.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
…ma l’occupazione scende meno del PIL
(Italia, PIL a prezzi costanti e unità di lavoro equivalenti a tempo pieno,
dati destagionalizzati, primo trimestre 2007=100)
102
PIL
ULA
100
98
96
94
92
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati Banca d'Italia, Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2013
Le voragini della crisi ancora da colmare
(Var. % dal picco del ciclo precedente a luglio 2012, dati mensili destagionalizzati)
SPA
Mobili
-63,2
JPN
Apparecchiature elettriche
-42,4
FRA
Abbigliamento e confezioni
-62,8
ITA
Minerali non metalliferi
-41,7
SPA
Minerali non metalliferi
-59,9
ITA
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
-40,9
SPA
Legno e prodotti in legno
-56,8
SPA
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
-39,2
GER Tabacco
-54,2
SPA
Abbigliamento e confezioni
-39,0
SPA
Rip. e inst.macchine e macchinari
-54,1
ITA
Articoli in pelle e simili
-39,0
SPA
Computer e prodotti di elettronica e ottica
-50,7
FRA
Tessile
-37,9
ITA
Legno e prodotti in legno
-49,6
SPA
Macchinari ed apparecchiature
-37,2
SPA
Altri mezzi di trasporto
-45,2
SPA
Apparecchiature elettriche
-35,9
ITA
Tessile
-45,1
ITA
Prodotti in metallo (esc. macchinari)
-35,8
SPA
Prodotti in metallo (esc. macchinari)
-45,1
SPA
Tessile
-35,0
SPA
Abbigliamento e confezioni
-44,8
FRA
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
-33,8
USA Computer e prodotti di elettronica e ottica
-43,5
FRA
Coke e prodotti petroliferi raffinati
-33,2
USA Apparecchiature elettriche
-43,5
SPA
Stampa
-32,0
ITA
-42,9
ITA
Altri mezzi di trasporto
-31,5
Apparecchiature elettriche
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Nel CLUP l’Italia continua a perdere competitività
140
(Costo del lavoro per unità di prodotto, dati destagionalizzati,
primo trimestre 1997=100)
135
130
Eurozona
Germania
Italia
USA
125
120
115
110
105
100
95
90
7
9
9
1
8
9
9
1
9
9
9
1
0
0
0
2
1
0
0
2
2
0
0
2
3
0
0
2
4
0
0
2
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat e BLS
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 5
0
0
2
6
0
0
2
7
0
0
2
8
0
0
2
9
0
0
2
0
1
0
2
1
1
0
2
2
1
0
2
Le previsioni del CSC
Cauto ottimismo
e ripresa incerta e lenta.
Politiche monetarie
più espansive e stretta
di bilancio meno forte.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Tassi reali negativi e la BCE taglierà ancora
(Tassi di interesse ufficiali meno inflazione core*, valori %)
3,0
Eurolandia
2,0
USA
1,0
0,0
-1,0
-2,0
-3,0
2008
2009
2010
2011
2012
Da settembre 2012 previsioni CSC. * Indice dei prezzi al consumo esclusi energia e alimentari.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters, Eurostat, BLS.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Si attenua la stretta nei conti pubblici
(Differenze nelle variazioni dei saldi strutturali1, in % del PIL)
Austria
Belgio
Finlandia
2
Francia
Germania
Grecia
Irlanda
Italia
Paesi Bassi
Portogallo
Spagna
Eurozona
Regno Unito
Stati Uniti
Giappone
Corea
Israele
2011
-1,3
1,9
-2,1
-0,9
-4,1
2,5
-31,4
0,6
1,4
-6,1
1,8
-1,5
-1,0
-0,1
0,6
1,6
0,8
2012
1,4
-2,3
0,8
0,7
2,3
0,6
12,6
-2,6
-0,8
4,9
-2,9
0,3
0,9
-0,3
-0,2
-0,1
-0,3
2013
-0,9
0,9
-0,1
-0,6
-0,1
1,1
4,0
1,3
-0,8
-0,4
1,3
0,2
0,0
-0,3
-0,3
0,1
0,1
Con segno invertito per dare la misura dell’allentamento sul PIL. 2 Il valore riportato non include la
correzione varata in luglio dal nuovo governo per 7,2 miliardi (sostanzialmente aumenti di imposte) e il
congelamento della spesa per un miliardo approvato a fine giugno a valere sul 2012. Per il 2013
un'ulteriore correzione è attesa entro la fine dell'anno.
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
1
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Il commercio mondiale riparte nel 2013
(Indice: 2005=100)
180
175
170
165
160
155
150
145
140
2010
2011
2012
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati CPB.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2013
Le esogene della previsione
(Variazioni %)
2010 2011 2012 2013
Commercio mondiale
15,0
5,7
1,4
1,6
Prezzo del petrolio1
79,9 111,6 111,0 100,0
Prodotto interno lordo
Stati Uniti
3,0
1,7
2,1
1,8
Area euro
2,0
1,5
-0,5
0,2
Paesi emergenti
7,5
6,2
5,3
5,7
Cambio dollaro/euro2
1,33
1,39
1,28
1,30
Tasso FED 3
0,25
0,25
0,10
0,00
Tasso di interesse a 3 mesi USA 3
0,34
0,34
0,37
0,05
Tasso BCE 3
1,00
1,25
0,80
0,25
Tasso di interesse a 3 mesi Area euro 3
0,81
1,39
0,65
0,15
1
2
3
Dollari per barile; livelli; valori percentuali.
Fonte : elaborazioni e stime CSC su dati Eurostat, FMI, CPB.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Le previsioni del CSC per l’Italia
(Variazioni %)
2010
2011
Prodotto interno lordo
1,8
0,4
-2,4
-0,6
Consumi delle famiglie residenti
1,2
0,2
-3,2
-1,0
Investimenti fissi lordi
2,1
-1,9
-8,8
-0,5
Esportazioni di beni e servizi
11,6
5,6
0,7
1,2
Importazioni di beni e servizi
12,7
0,4
-7,7
0,9
Saldo commerciale
-1,3
-1,1
1,0
1,4
Occupazione totale (ULA)
-0,9
0,1
-1,2
-0,6
8,4
8,4
10,7 12,1
1,5
2,8
3,1
2,3
2,3
1,4
1,1
0,9
4
0,0
1,0
3,1
4,0
4
4,6
3,9
2,1
1,4
1
Tasso di disoccupazione
2
Prezzi al consumo
3
Retribuzioni totale economia
Saldo primario della PA
Indebitamento della PA
4
Debito della PA
1
2012 2013
118,6 120,1 125,6 126,0
2
3
4
Fob-fob, valori in percentuale del PIL;valori percentuali; per addetto; valori in percentuale del PIL.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e Banca d'Italia.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Lunga caduta e lenta risalita per il PIL italiano
(Var. % e miliardi di euro, dati trimestrali a prezzi costanti, destagionalizzati)
2,0
380
375
1,0
370
0,0
365
-1,0
360
355
-2,0
350
-3,0
Variazioni congiunturali
345
PIL (livelli, scala destra)
-4,0
340
2007
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni e previsioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2011
2012
2013
Previsioni a confronto
(Italia, variazioni %)
PIL
Deficit/PIL
2012
2013
2012
2013
Citigroup (19 settembre 2012)
-2,5
-2,1
3,0
2,9
Merrill Lynch (31 agosto 2012)
-2,5
-1,2
HSBC (26 settembre 2012)
-2,5
-1,1
2,9
2,3
Morgan Stanley (31 agosto 2012)
-2,5
-1,0
OCSE (22 maggio 2012)
-2,4
Deutsche Bank (1 ottobre 2012)
-2,4
-0,7
2,6
2,0
CSC (13 settembre 2012)
-2,4
-0,6
2,1
1,4
Intesa SanPaolo (11 settembre 2012)
-2,4
-0,5
2,2
1,7
Governo (DEF 20 settembre 2012)
-2,4
-0,2
2,6
1,6
REF (19 settembre 2012)
-2,3
-0,4
2,3
1,0
Global Insight (23 agosto 2012)
-2,2
-1,3
2,8
1,6
Prometeia (31 agosto 2012)
-2,1
0,0
2,3
1,2
CER (9 luglio 2012)
-2,0
-0,2
2,4
1,6
Banca d'Italia (13 luglio 2012)
-2,0
-0,2
FMI (17 aprile 2012)
-1,9
-0,3
2,4
1,5
UniCredit (26 luglio 2012)
-1,9
-0,3
2,2
1,0
ISTAT (22 maggio 2012)
-1,5
0,5
Commissione Europea (11 maggio 2012)
-1,4
-0,4
2,0
1,1
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Conti pubblici: pareggio centrato, altissime tasse
(Valori in % del PIL)
2010
2011
2012
2013
Entrate totali
46,6
46,6
49,2
49,7
Uscite totali
51,2
50,5
51,4
51,0
Pressione fiscale apparente
42,6
42,5
44,9
45,2
Pressione fiscale effettiva
51,2
51,1
54,0
54,3
Indebitamento netto
4,6
3,9
2,1
1,4
Indebitamento netto strutturale
3,4
2,9
0,7
0,2
Saldo primario
0,0
1,0
3,1
4,0
Saldo primario strutturale
1,2
2,0
4,5
5,2
Debito pubblico
118,6 120,1 125,6 126,0
Debito pubblico (netto sostegni*) 118,3 119,2 122,5 122,3
* Prestiti diretti alla Grecia e quota di pertinenza Italia EFSF e del capitale
ESM dal 2010.
Fonte : elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria La nuova disoccupazione:
giovani, donne, bassa istruzione.
È più attiva la ricerca di un lavoro.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Più persone cercano lavoro, occupati non in calo
(Italia, dati mensili destagionalizzati, migliaia)
23.900
2.700
Occupati
23.700
Disoccupati (scala destra)
23.500
2.500
23.300
2.300
23.100
22.900
2.100
22.700
1.900
22.500
22.300
1.700
2011
2012
Fonte: elaborazioni e previsioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Femminile la forte crescita della forza lavoro
(Italia, indici primo trimestre 2010=100, dati trimestrali destagionalizzati)
106
105
Maschi
104
Femmine
103
102
101
100
99
98
2010
2011
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2012
Chi sono i nuovi disoccupati
(Scomposizione assoluta e % dell'aumento del numero dei disoccupati
secondo trimestre 2011 - secondo trimestre 2012; dati trim. grezzi)
Variazione
assoluta
in migliaia
Quota sulla
variazione totale
NORD
287
38,1
Uomini
169
22,4
Donne
118
15,7
CENTRO
129
17,2
Uomini
69
9,2
Donne
60
8,0
SUD E ISOLE
337
44,8
Uomini
215
28,5
Donne
122
16,2
ITALIA
753
100,0
Uomini
452
60,0
Donne
301
39,9
A causa di arrotondamenti, il totale (753mila) su cui sono calcolate le quote percentuali e che viene dalla
somma delle singole componenti, differisce leggermente dalla variazione assoluta (758mila) ottenuta come
differenza dei dati aggregati comunicati dall’ISTAT.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Chi sono i nuovi disoccupati
(Scomposizione assoluta e % dell'aumento del numero dei disoccupati
secondo trimestre 2011 - secondo trimestre 2012; dati trim. grezzi)
Uomini
licenza media e titolo inferiore
diploma
laurea e post-laurea
Donne
licenza media e titolo inferiore
diploma
laurea e post-laurea
Totale
licenza media e titolo inferiore
diploma
laurea e post-laurea
452
247
163
43
301
107
147
48
753
354
309
91
60,1
32,8
21,6
5,7
39,9
14,2
19,5
6,4
100,0
46,8
41,1
12,1
A causa di arrotondamenti, il totale (753mila) su cui sono calcolate le quote percentuali e che viene dalla
somma delle singole componenti, differisce leggermente dalla variazione assoluta (758mila) ottenuta come
differenza dei dati aggregati comunicati dall’ISTAT.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Meno occupati tra maschi, giovani e poco istruiti
(Italia, variazioni % di occupati, tra parentesi variazioni assolute)
e
r
e
n
e
G
à
t
E
i
d
o
l
o
ti
T
Totale
Maschi
Femmine
15-24enni
-2,3 (-535)
-4,8 (-683)
1,6 (147)
-25,2 (-384)
25-34enni
35-44enni
-17,1 (-975)
-4,1 (-305)
Over 45enni
Licenza media o inferiore
o
i
d
Diploma
u
t
S
Laurea o più
12,7 (1.130)
-12,2 (-1.147)
2,9 (305)
7,7 (306)
-30
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E
i
d
o
l
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it
T
o
i
d
u
t
S
II trimestre 2008 II trimestre 2012 -20
-10
Totale
Maschi
Femmine
15-24enni
25-34enni
35-44enni
Over 45enni
Licenza media o inferiore
Diploma
Laurea o più
0
10
20
-0,2
-1,5
1,6
II trimestre 2011 II trimestre 2012 -1,0
-4,4
2,4
3,7
-2,2
-0,2
3,6
-30
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
-20
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria -10
0
10
20
Italia: la crisi colpisce i giovani
(Disoccupati in % della forza lavoro, dati trimestrali*)
35
15-24 anni
25-34 anni
45-54 anni
55-64 anni
35-44 anni
30
25
20
15
10
5
0
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
* Medie mobili a tre termini.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Sono italiani i giovani meno occupati…
(Occupati in % dei 15-24enni)
65
Francia
Germania
Spagna
Stati Uniti
Italia
55
45
35
25
15
1997
1999
2001
2003
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2005
2007
2009
2011
…e che abbandonano la scuola in anticipo
35
(% di 18-24enni che non studiano e non hanno un diploma di scuola superiore)
30
25
UE 27
Germania
Spagna
Francia
Italia
Regno Unito
20
15
10
2007
2008
2009
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2010
2011
L’Italia resta agli ultimi posti per laureati…
(%, per classi di età, 2010)
70
60
25-34 anni
55-64 anni
50
40
30
20
10
0
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Russia 2002. Brasile 2009. Cina 2000.
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria E
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…e resta ancora indietro per diplomati
(%, per classi di età, 2010)
100
90
80
70
60
50
40
30
25-34 anni
55-64 anni
20
10
0
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Russia 2002. Brasile 2009. Cina 2000.
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria ia
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C
Le condizioni per investire
L’Italia non vanta certo
il migliore contesto possibile.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria La burocrazia frena le imprese
(Classifica di ciascun paese secondo la facilità degli adempimenti)
Indice complessivo
1
Stati
Uniti
4
Avviamento di una nuova impresa
4
13
19
98
107
25
133
77
Autorizzazioni e permessi
3
17
22
15
63
30
38
96
Accesso alla rete elettrica
5
17
60
2
26
62
69
109
Registro e catasto
14
16
68
77
58
149
56
84
Accesso al credito
8
4
1
24
24
48
48
98
Protezione degli azionisti
2
5
10
97
17
79
97
65
Adempimenti fiscali
4
72
24
89
120
58
48
134
Import / export
1
20
13
12
16
24
55
63
12
7
21
8
34
6
54
158
2
15
6
36
1
46
20
30
Singapore
Esigibilità degli obblighi contrattuali
Chiusura di un'attività
Regno
Germania Giappone Francia Spagna Italia
Unito
7
19
20
29
44
87
Fonte: elaborazioni CSC su dati World Bank.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Imprese italiane penalizzate dai ritardi della PA
(Durata media in giorni dei pagamenti dalla PA alle imprese)
2012
2009
Durata Ritardo Durata
Durata Ritardo Durata
base
totale
base
totale
Italia
76
52
128
90
90
180
Grecia
95
70
165
60
114
174
Spagna
88
51
139
80
80
160
Belgio
45
31
76
45
28
73
Francia
48
22
70
44
21
65
Olanda
27
22
49
25
19
44
Austria
29
11
40
30
14
44
Regno Unito
29
20
49
25
18
43
Germania
25
15
40
25
11
36
Svezia
28
7
35
28
7
35
Paesi ordinati per durata totale nel 2012.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Intrum Justitia.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Pochi investimenti se i profitti scendono
(Italia, industria in senso stretto, var. % annue)
20
8
15
6
10
4
5
2
0
0
-5
-2
-10
-4
-15
Margini di profitto* (scala destra)
-6
-20
Investimenti
-8
-25
-10
5
9
9
1
6
9
9
1
7
9
9
1
8
9
9
1
9
9
9
1
0
0
0
2
1
0
0
2
2
0
0
2
3
0
0
2
4
0
0
2
5
0
0
2
* Differenza tra le dinamiche del deflatore del v.a. e del CLUP.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 6
0
0
2
7
0
0
2
8
0
0
2
9
0
0
2
0
1
0
2
1
1
0
2
2
1
0
2
La redditività delle imprese è in forte calo
(Italia, manifatturiero; margine operativo lordo in % del valore aggiunto)
36
32
28
24
20
2
9
9
1
3
9
9
1
4
9
9
1
5
9
9
1
6
9
9
1
7
9
9
1
8
9
9
1
9
9
9
1
0
0
0
2
1
0
0
2
2
0
0
2
3
0
0
2
4
0
0
2
5
0
0
2
6
0
0
2
7
0
0
2
8
0
0
2
9
0
0
2
0
1
0
2
1
1
0
2
Margine Operativo Lordo (MOL) = VA ai prezzi base - Reddito da Lavoro (RdL). RdL = (RdL dipendente/
Occupati dip.) x Occupati totali. Corretto per introduzione IRAP (1998).
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Il problema è la bassa produttività del lavoro…
(Stati Uniti=100)
PIL pro-capite
2010
PIL per ora
lavorata
Ore lavorate su
popolazione
Svizzera
100
88
114
Stati Uniti
100
100
100
Svezia
84
86
97
Germania
80
92
87
Francia
73
99
74
Italia
68
75
90
Regno Unito
77
81
95
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria …e l’Italia ha perso ancora terreno
(Valore aggiunto per ore lavorate*, indici 1997=100)
Manifatturiero
165
155
145
Germania
Francia
Italia
Regno Unito
135
125
115
105
95
1997
1999
2001
2003
165
2005
2007
2009
2011
2007
2009
2011
Servizi
155
145
135
Germania
Francia
Italia
Regno Unito
125
115
105
95
1997
1999
2001
2003
2005
* Regno Unito: valore aggiunto per posizioni lavorative.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Accelera la selezione delle imprese
(Italia, flussi di iscrizioni e cancellazioni negli archivi camerali,
al netto delle ditte individuali e delle imprese cooperative)
20.000
15.000
10.000
5.000
0
-5.000
-10.000
Iscrizioni
Cessazioni
Saldo
-15.000
5
9
9
1
6
9
9
1
7
9
9
1
8
9
9
1
9
9
9
1
0
0
0
2
1
0
0
2
2
0
0
2
3
0
0
2
2012: primo trimestre annualizzato.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Infocamere, Movimprese.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 4
0
0
2
5
0
0
2
6
0
0
2
7
0
0
2
8
0
0
2
9
0
0
2
0
1
0
2
1
1
0
2
*
2
1
0
2
Le imprese che crescono superano quelle che arretrano
(Italia, manifatturiere, %) Società di capitali, variazione della classe di addetti di appartenenza, in numero (es.: +2=due classi sopra
quella di partenza).
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Le imprese vincenti puntano su:
innovazione, ricerca,
mercati esteri, reti di vendita
e capitale umano.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Esportazioni di beni e servizi
(In % del PIL)
52
47
42
Germania
Francia
Italia
37
32
27
22
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012*
* 2012 stime.
Fonte: elaborazioni CSC su dati e stime Eurostat.
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria Redditività più bassa e più divaricata
(Italia, ROI, livello % e coefficiente di variazione)
14,0
12,0
ROI
Coefficiente di variazione
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
2000
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
2007
Luca Paolazzi – Dire/ore Centro Studi Confindustria 2010
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