presentazione lavoro - DCFA - Gruppo di ricerca Inquinamento e
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presentazione lavoro - DCFA - Gruppo di ricerca Inquinamento e
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE Intervento TRATTAMENTO ANAEROBICO DI REFLUI MOLTO CONCENTRATI Ing. Daniele GOI Milano - Ottobre 2002 INTRODUZIONE REFLUI MOLTO CONCENTRATI Acque cariche di inquinanti con diversa: Origine (attività produttive, misti, altro) Matrice prevalente (organica o inorganica) Concentrazione (mg/L di Si, Xi) Possibilità di trattamento (Fis., Chim., Biol.) TRATTAMENTO BIOLOGICO ANAEROBICO Tecnologia di tipo biologico Possibilità di impiego su reflui di varia natura GENERALITÁ SUI PROCESSI ANAEROBICI Definizioni: Processi biologici di depurazione dell’acqua che si sviluppano in assenza di ossigeno dove: il metabolismo microbico prevede l’utilizzo dell’ossigeno legato alle molecole dei composti organici ed inorganici presenti nel liquame; la degradazione del substrato inquinante avviene attraverso la produzione di biogas (principalmente CH4 ed CO2); la formazione di fanghi (varie colonie batteriche) si contiene a valori notevolmente ridotti; Caratteristiche del metabolismo anaerobico PROCESSO PRODOTTI DEL PROCESSO GRUPPI BATTERICI IDROLISI monosaccaridi e monomeri solubili di altro tipo lipolitici, proteolitici, cellulitici ACIDOGENESI acidi grassi, idrogeno, alcoli, anidride carbonica fermentanti acidogenici ACETOGENESI acido acetico e idrogeno fermentanti acetogenici metano e anidride carbonica metanogeni METANOGENESI degradazione del substrato 4% H2 28% 24% Organici complessi Acidi Organici alto PM 76% CH4 52% 20% Stadio 1: Idrolisi e fermentazione 72% Acido Acetico Stadio 2: acetogenesi e deidrogenazione Stadio 3: metanogenesi Fasi limitanti Metanigena 4H2 + CO2 → CH4 + 2H2O (+ veloce) CH3COOH → CO2 + CH4 (- veloce) (rimozione efficiente fino alla saturazione) PROCESSO VALIDO SOLO COME PRETRATTAMENTO ? Altre fasi POSSONO ESSERE LIMITANTI IN RELAZIONE AL PROCESSO E ALLA TIPOLOGIA DEL REFLUO Cinetiche e costanti di resa Parametro unità misura valore Cost. di crescita max.: batteri acidogenetici d-1 1-3 Cost. di crescita max.: batteri metanogenetici d-1 0.3-0.5 Cost. di resa max.: batteri acidogenetici gVSS/gCOD 0.15-0.20 Cost. di resa max.: batteri metanogenetici gVSS/gCOD 0.03-0.04 Effluente CO2 CH4 Effluente CO2 fango fango sostanza organica biodegradabile trattamento anaerobico trattamento aerobico particolarità del processo anaerobico L’opera di queste strutture batteriche procede in sequenza percorrendo a catena tutte le fasi caratteristiche Condizioni termiche di funzionamento: Psicrofile, T< 30°C Mesofile, T≅ 30-40°C Termofile, T> 40°C Condizioni di carico: Basso carico: 2-5 kgCOD/m3 d Alto carico: 6-20(…) kgCOD/m3 d HRT e SRT Variabili: 5-15 d; 5-15 h Prime realizzazioni impiantistiche: Stabilizzazione fanghi di impianti di depurazione acque Reflui molto concentrati e particolarmente biodegradabili industria alimentare Reflui acquosi di particolare refrattarietà studi di trattabilità anaerobica Nuovi approcci impiantistici: Strutturazioni tecnologiche migliorative del processo Introduzione nuove tipologie reattori Miglioramento assetti fluidodinamici Controllo fasi di processo TIPOLOGIE DI REATTORI ANAEROBICI Sistemi anaerobici a basso carico (Low rate anaerobic system) Sistemi anaerobici a contatto (AC: Anaerobic Contact) Filtri anaerobici (AF: Anaerobic Filter) Percolatori anaerobici (DSFF: Downflow Stationary Fixed Film) Letti fluidizzati/espansi anaerobici (FB/EB: Fluidized/Expanded Bed) UASB (UASB: Upflow Anaerobic Sludge Blanket) EGSB (EGSB: Expanded Granular Sludge Bed) Sistemi ibridi e multifase (es. UASB/AF) SISTEMA ANAEROBICO A BASSO CARICO (da Grady, 1999) SISTEMA A CONTATTO (AC) (da Grady, 1999) PERCOLATORI ANAEROBICI (DSFF) (da Grady, 1999) LETTI FLUIDIZZATI ED ESPANSI (FB/EB) (da Grady, 1999) UASB (da Grady, 1999) UASB IBRIDI (es.UASB/AF) (da Grady, 1999) SEPARAZIONE DEL GAS (da Grady, 1999) FATTORI CHE INFLUENZANO IL PROCESSO SRT (Solids Retention Time) Carico organico volumetrico Carico idraulico totale Miscelazione Temperatura Tipologia del refluo Nutrienti pH Tossicità SRT (SOLIDS RETENTION TIME) V⋅X SRT = QW ⋅ X W Controllo sulla tipologia dei microrganismi presenti Determina la velocità alla quale possono svilupparsi le reazioni biochimiche Determina la stabilità delle prestazioni del sistema Determina la capacità di sviluppo delle fasi di idrolisi e stabilizzazione del materiale particolato TEMPERATURA Determina le migliori condizioni di funzionamento nei vari campi di funzionamento del processo Determina le migliori condizioni metaboliche per la fauna microbica metanogena Interessa le fasi idrolitiche e acetogenetiche Le variazioni repentine possono influire negativamente sulla stabilità del processo Difficile applicabilità in condizioni psicrofile Difficile stabilità in condizioni termofile TIPOLOGIA DEL REFLUO Influisce sull’intero processo in base a SS, XS: SS XS SS rapidamente biodegradabile (vari reattori) SS lentamente biodegradabile (UASB, r. ad alto carico) particolato biodegradabile (r. a basso carico, AC, AF, DSFF) Influisce sulla formazione della biomassa granulare (UASB) pH Le prestazioni dei microrganismi metanogeni dipende molto dalle condizioni di pH. Se il sistema non è ben bilanciato un eccesso di produzione di acidi grassi (VFA) può far calare il pH con conseguente calo dell’attività metanigena (intervengo sul VOL). La principale fonte di alcalinità in un sistema anaerobico stabile è il bicarbonato che può essere anche aggiunto Aggiunte di altri composti chimici (NaHCO3, Na2CO3, NaOH, CaOH, NH3) con estrema cautela Regolazione della concentrazione di CO2 nella fase gas TOSSICITÀ Alcuni composti tossici possono inibire il metabolismo della fauna microbica anaerobica Cationi metallici: Ca, Mg, Na, K Ammoniaca: NH3 - NH4+ Solfuri, Solfati, VFA(indiss)(?) Metalli pesanti Organici xenobiotici (?) SCELTE E VALUTAZIONI Per applicazioni a scala reale: Concentrazione CODBiodegradabile Analisi preliminare Prove produzione di metano (bench) Tipologia refluo Prove di tossicità (bench) Tipologia reattoristica Prove su impianto pilota 100 Digestione anaerobica T rattamenti aerobici /anossici HRT (giorni) 10 T rattamenti a naerobici a basso carico 1 T rattamenti a naerobici a d alto carico 0.1 10 2 3 10 10 4 5 10 COD biodegradabile (mg/L) 10 6 Innalzamento di temperatura raggiungibile (°C) 30 25 CON RECUPERO DI CALORE 20 15 SENZA RECUPERO DI CALORE 10 5 0 0 2 103 4 103 6 103 8 103 1.0 104 COD biodegradabile (mg/L) 1.2 104 STUDI SULL’ATTIVITÀ DEL FANGO Prove sperimentali preliminari sulla produzione di metano: Utili a dare una valutazione preliminare della possibilità di impiegare la tecnologia anaerobica su un dato refluo (Valutazione globale dell’attività degradativa) Utili a determinare gli effetti tossici o inibenti di taluni composti o di un intero refluo (Valutazione della tossicità) Case study: Prove di tossicità preliminari su reattore batch (composti utilizzati nel test) CrCl3 FeCl3 NaBO3 NaCl NaNO3 NaNO2 NaOCl C2HCl3 mg.l-1 Cr mg.l-1 Fe mg.l-1 B g.l-1 Cl mg.l-1NO3 mg.l-1NO2 mg.l-1 Cl mg.l-1 2.6 10 4 4.76 1 10 2 1.2 5.2 20 8 9.40 2 20 4 12 56 12 17.42 20 84 24 37.54 40 60 80 120 Case study: Assetto generale delle prove Reattori batch di 2L, Temperatura 37°C, tempi:1 d Substrato base sintetico (acetato-glucosio-nutrienti-tracce) Inoculo: fango da reattore UASB scala reale (10-20 g/L) Campioni da testare: soluzioni sintetiche o reflui reali raccolta biogas ingresso campione misura metano soluzione di KOH bagno termostatico GASOMETRO agitatore REATTORE Curve cumulate della produzione di metano (caso NaCl) 1200 control + 2890 mg/l Cl Cumulative production of methane [ml] + 4760 mg/l Cl + 9400 mg/l Cl + 17420 mg/l Cl + 37535 mg/l Cl 800 400 0 0 5 10 15 Time [h] 20 25 30 Curve cumulate della produzione di metano (caso CrCl3) 1200 control Cumulative production of methane [ml] + 2.6 mg/l Cr + 5.2 mg/l Cr + 56 mg/l Cr + 84 mg/l Cr 800 400 0 0 5 10 15 Time [h] 20 25 30 Recupero attività metanogenetica (caso NaCl) 1200 control Cumulative production of methane [ml] + 37 535 mg/l Cl 1000 after washing 800 600 400 200 0 0 5 10 15 Time [h] 20 25 30 Recupero attività metanogenetica (caso CrCl3) 1200 control Cumulative production of methane [ml] + 84 mg/l Cr 1000 after washing Glu 800 600 400 200 0 0 5 10 15 Time [h] 20 25 30 PROVE SU IMPIANTO PILOTA Prove sperimentali di assetto strutturale: Utili a dare una valutazione globale preliminare sulla possibilità di impiegare una data struttura reattoristica (Scelta della tipologia di reattore) Utili a ricostruire a piccola scala le possibili compartimentazioni a livello impiantistico (Valutazione miglioramenti del processo) Case study: Prove su reattore pilota UASB (Rimozione AOX in refluo misto civile-industriale, introduzione del comparto di preacidificazione) Reattore pilota V= 50L (20+30), T= 35°C, VOL= 0.1 kgCOD/m3 d Substrato base: refluo misto (civile-industriale) Fango da reattore UASB (10-20 g/L) Soluzioni aggiuntive di AOX BIOGAS OUTLET pH, T AOX B INLET A Linea termostatica 100 3500 90 3000 µgAOX/l 2500 70 60 2000 50 1500 40 30 1000 20 500 10 0 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 w eek IN OUT % Efficiency (%) 80 PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA ANAEROBICHE IN DEPURAZIONE ACQUE I rallentamenti relativi alla diffusione dei sistemi anaerobici nella depurazione delle acque siano dovuti in maggior misura ad aspetti sociali ed economici piuttosto che tecnologici; Le evoluzioni impiantistiche e applicative della tecnologia anaerobica in depurazione acque potrebbero sconvolgere interessi ed economie consolidate; Il progresso della tecnologia anaerobica può potenzialmente influire su aspetti ambientali fondamentali quali il raggiungimento di un migliore bilancio ecologico: abbattimento di carichi inquinanti + produzione di energia da fonte rinnovabile NUOVE OPPORTUNITÀ ALTERNATIVE-MIGLIORATIVE DI DIFESA DALL’INQUINAMENTO AMBIENTALE