i cicloni e uragani

I
CICLONI E URAGANI
Il ciclone è una perturbazione atmosferica caratterizzata da un'area di bassa pressione
circondata da aree di pressione crescente,
con movimento di masse d'aria, a
tendenza rotatoria, da questa a quelle.
Tale situazione barica viene usualmente indicata con l'espressione di area ciclonica.
Il termine ciclone viene riservato al
schematizzazione grafica di un ciclone
movimento di masse d'aria a vortice ad
andamento centripeto, corrispondenti ai
cicloni tropicali e al movimento di masse
d'aria
sotto
forma
di
vortice-onda,
corrispondenti ai cicloni extratropicali
delle medie latitudini che si presentano
come estesissimi vortici di masse d'aria
ad andamento rallentato, aventi moto
rotatorio sinistrorso nell'emisfero boreale
e destrorso nell'emisfero australe.
Il nucleo del ciclone ha un diametro di qualche decina di chilometri. Le nubi che lo
compongono assumono una struttura a spirale e racchiudono l’area a bassa pressione
chiamata occhio. Lo spostamento violento e velocissimo è accompagnato da raffiche di
vento che spirano fino a 300 Km/h e da piogge abbondanti ai margini esterni
dell’uragano. L’uragano interessa un’area molto vasta (fino a 500km di raggio).
Il danno maggiore è rappresentato dall’elevata pressione che esercita su qualsiasi
cosa si trovi sul suo cammino; inoltre può provocare, nelle zone costiere, mareggiate
ed inondazioni.
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Geograficamente assume nomi diversi: ciclone nel Golfo del Bengala, tifone nei mari
della Cina, hurricanes (uragani) nei mari delle Antille, Willy e Willies in Australia.
(Allegato n. 1)
MISURE DI AUTOPROTEZIONE
Prima
•
I servizi meteorologici sono in grado di prevedere l'arrivo degli uragani.
•
La popolazione avvertita per mezzo della radio e della Tv dovrà, se necessario,
evacuare la zona di residenza, oppure attuare alcune misure per salvaguardare
il patrimonio e l'integrità delle persone.
•
Abbandonate le spiagge ed altre zone inondabili dall'alta marea.
•
Ormeggiate saldamente la vostra imbarcazione prima che il temporale arrivi e
non raggiungetela se prima vento ed onde non si sono attenuate.
•
Se la vostra abitazione è situata su un'altura, potete rimanervi.
•
Abbandonate comunque roulottes, box senza fondamenta, e le autovetture.
•
In tal caso, ma anche se procedete all'evacuazione, provvedete a quanto
segue:
o
proteggete finestre e porte a vetro apponendovi imposte od anche
nastro adesivo per imballaggio ed ancora barricandole con assi e chiodi;
tutto questo per evitare danni alle finestre più piccole causati dai
materiali trascinati dal vento, mentre le finestre più ampie e le porte
vengono danneggiate dalla pressione esercitata dal vento;
o
assicurate
o
riparate
all’interno gli
oggetti situati all’aperto, che
potrebbero venir spazzati via o sradicati; bidoni della spazzatura,
attrezzi da giardinaggio, giocattoli, insegne, mobili da giardino ed
innumerevoli altri oggetti che potrebbero essere proiettati dal vento
contro persone;
o
immagazzinate acqua potabile in contenitori puliti, in quanto dopo
l'uragano le risorse idriche ordinarie potrebbero essere contaminate;
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o
•
ascoltate le notizie con una radio a batterie.
Se venite colti per via da un uragano, cercate riparo, in edifici, dagli oggetti
trascinati dal vento
Durante
•
Evitate cabine telefoniche, tettoie, fermate di autobus, in mancanza di altro
riparatevi sotto automezzi.
•
Ricordate che "la calma dopo la tempesta" è provvisoria, dovuta al passaggio
dell'occhio dell'uragano sopra di voi; nel giro di breve tempo l'impetuosità del
fenomeno si ravviverà con venti che soffieranno però in senso opposto.
•
Non affrettatevi perciò ad abbandonare il vostro riparo.
Dopo
•
Usate cautela entrando in edifici che possono essere stati danneggiati o
indeboliti dall'evento. Oltre al rischio di crolli possono sussistere danni alla rete
di distribuzione del gas ed all'impianto elettrico.
•
Non portate con voi sigarette accese, fiammiferi, torce, lampade a petrolio.
•
Controllare che le tubature del gas nella vostra casa non perdano; fatelo con
l'odorato; non usare fiammiferi ocandele.
•
Se sentite odore di gas:
o
aprite tutte le finestre e porte;
o
chiudete il rubinetto principale del gas situato presso il contatore;
o
lasciate immediatamente la casa;
o
informate l'azienda del gas o i vigili del fuoco;
o
non rientrate in casa finché non vi è il permesso delle autorità
competenti.
•
Se qualcuno dei vostri apparecchi elettrici è bagnato, dapprima chiudete
l'interruttore centrale della vostra casa, poi disinserite l’apparecchio bagnato,
asciugatelo, rimettetelo in funzione ed infine reinserite il circuito domestico nella
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linea elettrica agendo sull'interruttore generale (attenzione: non fate nulla di
tutto ciò se siete bagnati o a contatto con acqua).
•
Se saltano le valvole quando è ripristinata l'erogazione d'elettricità, disinseritela
di nuovo e poi controllate se si sono formati corto circuiti nei fili, interruttori ed
apparecchi che si trovano nell'abitazione.
•
Controllate cibo ed acqua prima di farne uso; cibi che richiedono il freddo,
possono guastarsi se vi è stata un'interruzione nell'erogazione di energia
elettrica per qualche tempo; infine non usate cibo fresco venuto in contatto con
acqua inquinata.
•
Rimanete lontani da zone colpite dal disastro; la vostra presenza potrebbe
interferire con i primi aiuti ed il lavoro dei soccorritori potrebbe inoltre essere
pericoloso.
•
Non guidate se non è necessario, ma se lo è procedete con prudenza. Fate
attenzione ai pericoli per voi e per gli altri e riferiteli ai locali dipartimenti di
polizia o vigili del fuoco.
•
Riferite guasti presenti in fognature e tubature d'acqua al servizio competente.
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