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Allarme punteruolo rosso Palma attaccata a Finale
12 LA STAMPA MERCOLEDÌ 14 OTTOBRE 2015 . Riviera .51 MOBILITAZIONE PER EVITARE LA DIFFUSIONE DEL PERICOLOSO PARASSITA ALBENGA. ASSOLTO DALL’ACCUSA DI MALTRATTAMENTI Allarme punteruolo rosso Palma attaccata a Finale Marocchino scagionato dalla compagna: “Non è un uomo violento” Un mese fa un altro episodio a Pietra: pianta tagliata sul lungomare Si è chiuso con un colpo di scena il processo che vedeva a giudizio un marocchino di venticinque anni, Mourad Etthouami, che lo scorso 4 agosto era finito in manette ad Albenga con la gravissima accusa di maltrattamenti e lesioni verso la convivente, sua coetanea e connazionale. Ieri mattina in tribunale è stata ascoltata come testimone del processo proprio la donna che, di fatto, ha scagionato il giovane. «Mi ha colpita due volte in quattro anni di convivenza. Lo scorso agosto dopo due giorni stavo bene, non mi ha fatto male. Non ho mai subito violenze ripetute, ma c’è stata solo qualche lite perché entrambi avevamo bevuto» ha detto in aula. A quel punto il reato di maltrattamenti (che viene contestato nel caso in cui le condotte violente si ripetano in maniera continuativa nel tempo) è caduto. Nei confronti dell’imputato poteva restare in piedi l’accusa di lesioni se la compagna avesse presentato querela, ma così non è stato. E così il giudice Francesco Giannone (accogliendo anche le richieste del pubblico ministero) non ha potuto fare altro che emettere una sentenza di assoluzione «perché il fatto non sussiste» per i maltrattamenti e di non luogo a procedere per difetto di querela in relazione alle lesioni. SILVIA ANDREETTO FINALE LIGURE Il punteruolo rosso è arrivato a Finale Ligure e ha intaccato una palma che si trova all’interno dell’area della stazione ferroviaria e che dovrà essere tagliata. Finora la cittadina rivierasca era rimasta indenne dagli attacchi del coleottero che sta compiendo, su tutta l’area mediterranea, una vera e propria razzia. Meno di un mese fa, a Pietra Ligure, è stata tagliata una palma sul lungomare colpita dal punteruolo e ora un’altra palma, nella zona di levante, registra i segni evidenti del punteruolo. Anche davanti alla stazione ferroviaria di Borgio Verezzi ci sono due palme danneggiate dal coleottero. La presenza del punteruolo rosso a Finale Ligure è stata confermata ieri mattina, durante la commissione consigliare che affrontava temi riguardante il verde pubblico. «Sul territorio comunale ci sono oltre 2 mila palme - dice il consigliere di minoranza Simona Simonetti se il coleottero si diffonde rischiamo di perdere un patrimonio inestimabile. Fra l’altro negli anni, a Finale Ligure, sono state tagliate 80 piante mai sostituite, contravvenendo anche al regolamento sul verde. Invece di La palma della stazione ora dovrà essere abbattuta Borgio Verezzi Abbattuto un pino pericolante 1 È stato tagliato uno dei pini in via Trento e Trieste giudicato instabile per il fusto piegato e il notevole peso. Poco più di un anno fa un grosso ramo è caduto danneggiando una macchina parcheggiata. Ma dovranno essere abbattute anche due palme davanti alla stazione, aggredite dal punteruolo rosso e una in via IV Novembre. cura del verde si potrebbe parlare di totale incuria». E’ stato il consigliere di minoranza Giovanni Ferrari a sottolineare che l’ex amministrazione Richeri aveva investito moltissimo sulla prevenzione del punteruolo, attivando un costante monitoraggio, organizzando un convegno specifico sul tema e facendo un’ordinanza affinché anche tutti i privati si attivassero per una costante prevenzione. Immediata la replica dell’assessore, Andrea Guzzi: «Appena ci siamo accorti della palma colpita dal coleottero è stato immediatamente avvisato il servizio fitosanitario regionale e i responsabili delle Fs che hanno garantito un intervento immediato». E aggiunge: «Intanto stiamo valutando la possibilità di reperire ulteriori risorse necessarie per completare il censimento del patrimonio arboreo e procedere ad un controllo più approfondito su alcuni esemplari di palme per valutarne la staticità e procedere all’applicazione di metodi preventivi su un campione di palme sul lungomare». E conclude: «Finale Ligure negli ultimi anni ha investito nel mantenimento e nella salvaguardia del verde e continuerà a mantenere viva una politica volta al rispetto dell’ambiente che ci circonda». Il caso ieri in tribunale a Savona Secondo l’accusa, Etthouami, che era difeso dall’avvocato Gian Maria Gandolfo, la sera del 4 agosto scorso aveva picchiato la convivente. A dare l’allarme erano stati i vicini preoccupati per le urla provenienti dall’appartamento dei due nordafricani nel centro storico ingauno. All’arrivo dei carabinieri la venticinquenne, che aveva ben visibili sul corpo i segni delle percosse, era stata accompagnata in ospedale dove era stata medicata e quindi dimessa con una prognosi di 25 giorni. Dai successivi accertamenti, almeno nel primo momento, era emerso che non era la prima volta che tra i due scoppiavano liti. Ieri mattina invece la presunta vittima ha negato con decisione di aver subito maltrattamenti da parte del compagno. [O.STE.]