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Oppido, occasione buttata al vento

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Oppido, occasione buttata al vento
ECCELLENZA
Lunedì 24 gennaio 2011
Risultati e classifica
A.C. Oppido-Viggiano
1-1
Atella-Miglionico
1-0
Az Picerno-Gr Valdiano
2-2
C.Tanagro-Policoro
2-4
18’ pt Altieri (V); 10’ st Grieco (AC)
28’ st Camelia
28’ pt e 38’ pt Magliano (AZ), 40’ pt Chiariello (GV); 23’ st Salamone (GV)
4’ pt e 14’ st Miranda (P), 12’ pt Serritella S.
(CT), 30’ pt Savoia (P), 38’ pt Turturiello (CT);
45’ st Bruno (P)
Ferrandina-Murese
2-3
36’ pt (r) Iacullo G. (M), 39’ pt Cerabona (F);
6’ st Cella (M), 21’ st Anthoi (M), 47’ st Iervolino (F)
Moliterno-Vultur
3-0
Pietragalla-Potenza
0-3
20’ pt e 25’ st Sanchirico; 20’ st Genovese
7’ pt Notari; 14’ st Rivetti, 38’ st Scuotto
R. Tolve-Avigliano
3-2
17’ pt Virgilio (RT), 20’ pt Portalupi (A), 40’ pt
Boscia (RT), 45’ pt Petilli (A); 39’ st Arpaia
(RT)
Riposa: B. Pleiade
Prossimo turno
21ª giornata
30/01/11 ore 14.30
Avigliano-B. Pleiade
Gr Valdiano-C.Tanagro
Miglionico-Pietragalla
Murese-Az Picerno
Policoro-Moliterno
Potenza-A.C. Oppido
Viggiano-Ferrandina
Vultur-R. Tolve
Riposa: Atella
20ª giornata
Marcatori
A.C. OPPIDO
40
19 12 4
3 38 19 10 7
2
1 21 10 9
5
2
2 17 9 19 +1
C.TANAGRO
34
19 10 4
5 30 24 10 6
2
2 18 14 9
4
2
3 12 10 6
VIGGIANO
33
19 8
9
2 25 14 9
6
3
0 16 5 10 2
6
2
ATELLA
32
19 9
5
5 34 26 9
6
2
1 19 9 10 3
3
4 15 17 8
PIETRAGALLA
27
19 6
9
4 22 18 9
5
3
1 13 6 10 1
6
3
MURESE
26
19 6
8
5 34 20 9
3
2
4 16 7 10 3
6
1 18 13 14 -11
GR VALDIANO
26
18 6
8
4 22 17 8
6
2
0 17 6 10 0
6
4
5 11 5
R. TOLVE
26
18 7
5
6 19 20 10 6
2
2 13 7
8
1
3
4
6 13 -1 -11
AVIGLIANO
24
18 7
3
8 18 19 9
4
2
3
9
3
1
5 11 14 -1 -12
POTENZA
24
19 6
6
7 19 25 8
3
3
2 11 12 11 3
3
5
8 13 -6 -10
AZ PICERNO
23
19 6
5
8 25 24 11 6
3
2 20 11 8
0
2
6
5 13 1 -18
B. PLEIADE
23
18 6
5
7 23 23 10 3
4
3 16 12 8
3
1
4
7 11 0 -15
POLICORO
21
19 5
6
8 15 23 8
2
4
2
9 11 3
2
6
8 14 -8 -14
MOLITERNO
21
19 6
3 10 12 29 11 6
2
3 10 8
2 21 -17 -20
FERRANDINA
18
19 4
6
4
5
MIGLIONICO
14
19 3
5 11 16 32 9
2
VULTUR
13
18 2
7
2
9 19 24 10 1
9 15 33 9
7
7
5
9
-5
9 11 -4
-5
9 12 4 -10
-8
8
0
1
7
9 13 9
3
2
4 10 11 -5 -18
3
4 10 13 10 1
2
7
6 19 -16 -23
6
1 10 9
1
8
5 24 -18 -23
9
0
12 Reti: Campisano (A.C. Oppido);
Di Senso (1) (Murese)
12 Reti: Petilli G. (1) (Avigliano)
11 Reti: Serritella (C. Tanagro); Arpaia (R. Tolve)
10 Reti: Scuotto (1) (Potenza)
9 Reti: Grieco (2) (A.C. Oppido); Di
Tolve (Atella); Dutra (1) (Murese);
Andrulli (2) (Pietragalla)
8 Reti: Piacenza (1) (Atella); Agneta
(Borussia P.); Notarfrancesco (Viggiano)
7 Reti: Salamone (G. Valdiano);
Anthoi (Murese); Altieri (2) (Viggiano)
5 Reti: Chiariello, Spinelli (2) (G.
Valdiano); Venezia (1) (Miglionico);
Benedetto (2), D'Amico (Pietragalla);
Scavone (1) (Potenza)
4 Reti: Leone G. (A.C. Oppido);
Ciardiello (1) (Atella); Magliano (AZ
Picerno); Bacio Terracino (2) (Potenza); Larotonda G. (Vultur)
3 Reti: Camelia, Carriero (3) (Atella); Petilli A. (1) (Avigliano); Buono
(Borussia P.); Piegari (3), Ramora,
Turturiello (C. Tanagro); Andriotti,
Grieco (2) (Ferrandina); Canonico
(G. Valdiano); Genovese (Moliterno); Cifarelli (Policoro); Cacace (R.
Tolve); Perna R., Petrillo (1) (Viggiano); Carretta (3) (Vultur)
Ospiti avanti con Altieri, Grieco ridà fiato ai biancoverdi il cui assalto finale è però vano
Oppido, occasione buttata al vento
Col Viggiano i bradanici dominano ma arriva solo un pari: +6 sul Tanagro
OPPIDO
VIGGIANO
1
1
A.C. OPPIDO: Novielli, Giganti,
Manniello D., Leone A., Maglione, Volturno, Leone G., Provenzale, Campisano, Grieco,
Manniello F.; A disp. Mancuso,
Manniello V., Piccinno, Ciuffreda, Fusco, Stefanile, Savoni;
All. Manniello.
VIGGIANO: Perna Ru., Laneve,
De Gregorio (38'pt Gargano,
43'st Mero), Papaleo, Giuliani,
Buscemi, Piscopia, Perna Ro.,
Notarfrancesco (22'st Vaccaro), Petrillo, Altieri; A disp. Nigro, Genovese, Veglio, De Fina;
All. De Stefano.
ARBITRO: Massimi da Termoli
(Lapadula - Autieri)
RETI: 18'pt Altieri, 8'st Grieco.
NOTE: Temperatura prossima
allo zero accompagnato da nevischio nella seconda frazione.
Gara sostanzialmente corretta.
Ammoniti Provenzale, Volturno
e Grieco nell'A.C. Oppido, e nel
Viggiano. Nessun Espuslo. Angoli 10 A.C. Oppido, 1 Viggiano. Off-side 2 A.C. Oppido, 2
Viggiano. Recupero 1'pt e 3'st.
Mancuso: «Partita strana»
Così il presidente Mancuso: “Partita strana - esordisce il
numero uno oppidese - perché meritavamo sicuramente i
tre punti per quello che la squadra ha fatto vedere in campo. La squadra ha giocato bene, nonostante le pesanti assenze di Santagata e Vaccaro squalificati e di Rocco Provenzale influenzato.”Punzecchiato sulla terna, Mancuso: “Che dire, ormai è un dato di fatto - continua - è l'ennesima conferma con un rigore nettissimo non dato nei primi minuti di gioco, i cartellini perché al nostro primo fallo
scattava l'ammonizione, mentre per loro i cartellini sono
scattati solo nel finale. Domenica andiamo a Potenza dove
cercheremo di ritrovare la vittoria, con un Vaccaro e un
Provenzale in più e con la voglia di vincere.”
Sulla sponda Viggiano, parla mister De Stefano: “Oggi
l'Oppido ci ha dato una lezione di calcio - esordisce il mister
- perché nei primi minuti hanno creato diverse palle gol.
Noi, però, abbiamo preso le misure e siamo passati in vantaggio. Purtroppo l'infortunio del nostro under a metà del
primotempo -continuaDeStefano -mihacostretto arivedere la squadra. Noi dobbiamo solo puntare alla salvezza e
questo punto conquistato a Oppido per noi è oro. L'Angelo
Cristofaro è una squadra forte - conclude il mister - e tra
Tanagro e Oppido per me l'Oppido resta la favorita.”
r.d.r.
Una formazione dell’Oppido. Sotto a sinistra Grieco e a destra Altieri che hanno segnato
di ROCCO DE ROSA
OPPIDO LUCANO - Nel big
mach della terza giornata
di ritorno Angelo Cristofaro e Viggiano si annullano
a vicenda con un pareggio
(1-1) che soddisfa solo gli
ospiti.
Padroni di casa padroni
del campo per l'intero match ma la fortuna non gira
dalla parte degli oppidesi
e, sulla prima e unica palla
gol creata dal Viggiano,
Altieri fa uno a zero tra lo
stupore generale.
Andiamo, però, con ordine: l'inizio del match è un
monologo oppidese che,
nei primi minuti di gioco,
crea tre nitide palle gol con
Grieco (2') che di testa non
inquadra lo specchio della
porta, con Campisano (4')
che a tu per tu con Perba
Ru. sbaglia il gol del vantaggio, e ancora con Campisano vistosamente trattenuto in area avversaria
sotto gli occhi del direttore
di gara che, però, ha lasciato correre.
Il Viggiano, però, ha reagito bene riorganizzando
le idee, difendendo con tutti gli uomini a disposizione, cercando rapidi contropiedi mai trovati. Al minuto 18, tuttavia, i ragazzi allenati da mister De Stefano
trovano la rete del vantaggio con Altieri bravo ad anticipare tutti e battere di testa Novielli.
La reazione dei padroni
di casa c'è ma l'assedio non
porta risultati.
Il ritorno in campo è an-
cora tutto di marca locale
ma solo al 10', dopo un'avvolgente manovra offensiva, Leone A. pesca in area
Grieco che di testa ristabilisce la parità. Sugli spalti
è tripudio.
Ritrovato il pareggio, i
ragazzi allenati da mister
Manniello vogliono la vittoria; ci provano a ripetizione Provenzale (15') che
spara alto da buona posizione, Leone G. (23') con
un bolide che termina di
poco fuori e Grieco (28')
fermato prima della conclusione dal suo marcatore.
L'unico tiro in porta della ripresa da parte del Viggiano, è firmato ancora da
Altieri (20') che dal limite
ha impensierito Novielli,
bravo nella circostanza a
mettere in angolo.
La pressione dei padroni
di casa, tuttavia, non è bastata per trovare la via del-
la vittoria e dopo 3' di recupero il direttore di gara ha
mandato tutti sotto la doccia.
Per l'Angelo Cristofaro
Oppido resta, comunque,
un buon pareggio che riporta il vantaggio in classifica a più sei sul C. Tanagro (sconfitto sabato dal
Policoro).
I padroni di casa possono recriminare per un possibile rigore, per le tante
occasioni da gol non concretizzate e per un prolungato possesso palla che,
però, non ha portato la vittoria.
Il Viggiano resta a meno
sette dalla vetta ma si vede
avvicinare l'Atella che,
grazie alla vittoria ottenuta di misura sul Miglionico
(1-0) si porta ad un punto
dai valligiani ed a meno otto dalla vetta, rientrando
di fatto nella lotta al primo
posto.
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30
In alto il
Pietragalla, a
sinistra il
Potenza e due
azioni di
gioco
Battaglia a centrocampo
La risposta rossoblù alle richieste di penalizzazione di Palazzi
Potenza, tris per rialzarsi
Il
fotoservizio
è di
Andrea
Mattiacci
Espugnata Pietragalla con Notari, Rivetti e Scuotto
PIETRAGALLA
POTENZA
0
3
PIETRAGALLA: Ciriello (dal 60’ Monetta);
Calocero; Campanella; Pappalardo;
Grassani; Cristallo (dal 25’ Sarli); Benedetto; Potenza (dal 60’ Summa); Andrulli; Pallotta; D’Amico R. . A disposizione: Monetta; D’Amico D.; Cillis; Cifarelli. All. Potenza
POTENZA: Brancale; Notari; De Nicola;
Caccavale; Rivetti; Girelli; Palladino;
Sacco (dal 75’ Bacio T.A.); Scavone;
Bacio T.S. (dal 70’ Pecoriello G.); Scuotto (dall’85’ Pozziello). A disposizione:
Mentari; Verde; Pecoriello A.; Sarubbo.
All. Volini
ARBITRO: Caprioli di Venosa. Assistenti:
Russo-Picerno.
RETI: 7’ Notari, 59’ Rivetti; 83’ Scuotto.
NOTE: Ammoniti: Brancale; Caccavale;
Rivetti; Calocero; Campanella; Summa;
Grassani. Espulsi: Scavone . Spettatori:
300 circa.
di ROCCO LEONE
IL PIETRAGALLA affonda dopo
una serie interminabile di risultati positivi tra le mura amiche contro il Potenza di mister Volini. La
squadra del capoluogo espugna
dunque uno dei campi più ostici
della categoria con un secco 3-0
che non lascia spazio a recrimina-
Il gruppo
dei Lions
presente a
Pietragalla
zioni.
Gli uomini di mister Potenza
scendevano in campo contratti e
orfani dello squalificato Astudillo
mostravano sin dalle prime battute grosse difficoltà ad imbastire
gioco. Eppure la prima palla goal
era proprio per i locali, con Andrulli che riusciva ad andarsene
in velocità sull’ottimo lancio di
Pappalardo ma, presentatosi solo
davanti a Brancale, spediva clamorosamente alto.
All’occasione mancata dai biancoblù il Potenza rispondeva nel
migliore dei modi: angolo di Bacio
T.S. e grande stacco di Notari che
insaccava alle spalle dell’incolpevole Ciriello.
I padroni di casa subivano il colpo e non riuscivano a riorganizzarsi. D’Amico era sempre fuori
dal gioco e nemmeno Benedetto
riusciva a graffiare più di tanto.
L’ingresso di Sarli, per l’acciaccato Cristallo, non rianimava i locali, che continuavano ad innervosirsi in una gara che cominciava
ad essere anche alquanto spigolosa.
La ripresa non mostrava un copione diverso. Il Pietragalla si lan-
ciava alla ricerca disperata del pareggio ma offriva il fianco agli
ospiti, abili a sfruttare spazi e disattenzioni della difesa avversaria.
E proprio da uno svarione difensivo nasceva il goal di Rivetti,
al posto giusto al momento giusto
per insaccare dopo una mischia.
Il Pietragalla, spinto dal proprio pubblico, provava la reazione
d’orgoglio, trovando anche il goal
dell’1-2 ma il sig. Caprioli, annullava la rete di Andrulli per un presunto fuorigioco.
Tolta anche l’ultima speranza
gli uomini di Potenza mollavano
definitivamente e subivano anche
la terza rete ad opera di Scuotto,
sull’ennesima frittata della difesa.
Crolla così l’imbattibilità interna dei bradanici forse un po’ appagati dalla vittoria ottenuta contro
l’A.Cristofaro nell’ultimo turno,
mentre risorge il Potenza, che ottiene tre preziosissimi punti che
danno ossigeno in attesa delle decisioni della Comissione Disciplinare che potrebbe infliggere nuove penalizzazioni ai rossoblù. Ma
con l’entusiasmo e la tenacia del
“Comunale” la squadra di Volini
può ritenersi senza dubbio soddisfatta e fiduciosa per il prosieguo
del campionato.
CURIOSITA’
Bradanici ko in casa
dopo 39 risultati di fila
L’EXPLOIT del Potenza a Pietragalla interrompe una striscia quasi storica per la
formazione bradanica. I biancoazzurri,
infatti, non perdevano a domicilio da ben
39 partite. Era infatti il 20 aprile 2008
quando fu il Lagopesole a battere 1-0 il
Pietragalla in casa. Dopo di allora, una
lunghissima serie di risultati utili che hanno chiaramente contribuito all’escalation
dei bradanici fino al massimo campionato regionale. L’augurio adesso è ripartire
in fretta.
Biagio Bianculli
Volini euforico: «Siamo stati perfetti»
Summa deluso: «Non ha funzionato nulla»
A FINE GARA mister Volini: “E’ stato un Potenza perfetto, nonostante sia stata
una gara dura e spesso ci sia
stata un’autentica caccia
all’uomo. Il Pietragalla l’ha
messa sul piano della provocazione e dispiace che nel finale ci siamo cascati, perdendo un uomo.
In attesa delle decisioni degli organi federali, ogni domenica comunque scenderemo in campo per vincere,
senza leggere i giornali e
pensando solo alla classifica. I ragazzi lavorano bene,
credo di avere gli under più
forti di tutta la Basilicata e
forse anche della Campania.
Sono molto fiducioso e i ragazzi vanno elogiati perché
stanno facendo un grandis-
simo campionato”.
Per il Pietragalla il presidente Summa: “ Dopo la
grande vittoria contro
l’A.Cristofaro, oggi non ha
funzionato nulla. Siamo scesi in campo contratti e abbiamo subito l’atteggiamento
troppo aggressivo del Potenza, cascando nella loro
trappola. Certo se avessimo
concretizzato la prima palla
goal con Andrulli, forse sarebbe stato tutto diverso.
Quella è stata la chiave di volta del match. Si è sentita oltremodo l’assenza di Astudillo. Dispiace per l’imbattibilità interna ma una battuta
d’arresto può starci. Ripartiremo senza patemi fiduciosi
per la prossima gara”.
r.l.
Il gol di
Notari e,
a
sinistra,
il
tecnico
del
Potenza
Alberigo
Volini
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31
ECCELLENZA
Lunedì 24 gennaio 2011
Lunedì 24 gennaio 2011
Un tempo e un punto a testa
Nella ripresa Chiariello e Salamone annullano la doppietta di Magliano
PICERNO
VALDIANO
2
2
PICERNO: Lettieri, Albano, Marchese, Zaccardo, Farenga, Coglianese, Santopietro, Izzo (77'
Rossi), Tripaldi (51' Giordano),
Olita, Magliano. A disp.: Capece, Tortoriello, Merola, Santarsiero, Pace. All. Caivano
G. R VALDIANO: Radesca, Colombo, Giordano, Calandriello,
Malito, Puoli, Chiariello (64' Di
Brizzi), Bianco (90' Lombardo),
Salamone, Spinelli, Squillacioti.
A disp.: Larocca, Polito, Esposito, Colucci, Vacca. All. Masullo
ARBITRO: Caggianelli di Venosa
(Colangelo - Paolillo)
RETI: 28', 38' Magliano (P); 40'
Chiariello (V); 68' Salamone (V)
NOTE: ammoniti: Farenga, Santopietro (P). Angoli: 4 - 4; Rec.:
3 - 3.
di MAURIZIO CARDONE
PICERNO - Finisce in parità la sfida tra Picerno e Valdiano, che danno vita ad
uno scoppiettante due a
due.
Una gara dai due volti
quella del Curcio: il primo
tempo, è dei padroni di casa che seppur ampiamente
rimaneggiati, sono riusciti a mettere in difficoltà un
Valdiano troppo morbido
nell'approccio alla gara.
Nella ripresa invece, la
squadra di Masullo è più
accorta, rendendosi protagonista di una buona conduzione della gara, compli-
Caivano: «Il gol del 2-1 ci ha spiazzato»
UN PARI, non accontenta mai un allenatore.
Lo si capisce guardando negli occhi ed ascoltando le parole dei due tecnici, i quali, pur trovando aspetti positivi nella gara delle rispettive squadre, avrebbero
voluto qualcosa in più dal risultato finale. Mister Masullo, analizza cosi la prestazione dei suoi: “è stato un match
dai tempi alterni. Nel primo,
abbiamo sbagliato troppo,
eravamo distratti, nel secondo ci siamo ripresi. E' vero che
mancavano tre elementi importanti - prosegue Masullo ma questo non può essere un alibi. Purtroppo paghiamo il rendimento esterno. Credo
sia un risultato giusto ma abbiamo giocato
Il Picerno
ce un Picerno meno cinico
rispetto alla prima frazione. Il tecnico picernese Caivano, schiera ben cinque
under dal primo minuto,
viste le assenze di Mele e
Cocina per squalifica e di
qualche infortunato di vecchia data.
I primi venti minuti di
gioco, non offrono particolari spunti dal punto di vista tecnico. Il Valdiano si
limita a fraseggiare, facendolo anche bene, mentre il
Picerno si affida alle folate
di Izzo e Magliano.
Nessuna delle due squadre riesce però a concludere degnamente a rete.
Il primo brivido, lo rega-
la Salamone al 21' quando
sugli sviluppi di un corner, conclude dal limite
sfiorando la traversa.
Il Picerno risponde al minuto ventisette, quando
Olita serve Izzo, il quale dal
limite lascia partire un insidioso esterno destro che
accarezza il palo alla destra
di Radesca.
E' il preludio al goal che
arriva appena un minuto
dopo. Albano lancia Magliano, che in area controlla e indisturbato, trafigge
l'incolpevole Radesca. Il
vantaggio galvanizza il Picerno, che prende in mano
il pallino del gioco, raccogliendo in più occasioni
l'applauso del proprio pubblico.
Il forcing rossoblu, si
materializza al minuto
trentotto, quando il Valdiano è completamente allungato e scomposto e presta malauguratamente il
fianco all'avversario.
Il Valdiano è scoperto, il
Picerno è micidiale: Santopietro approfitta della situazione e lancia Izzo in
corridoio, il quale conquista il fondo e serve Magliano in area, che con un siluro fulmina Radesca.
Neanche il tempo di festeggiare il raddoppio e
Chiariello, con un bel gesto
tecnico in area ospite, batte
Tanagro irriconoscibile, la vetta si allontana ancora
Lettieri e riapre il match.
Nella ripresa il Valdiano
va alla ricerca del pari, col
Picerno che agisce di rimessa.
Al 57' Salamone va via in
dribbling e in diagonale
impegna Lettieri. Al 67' la
doccia fredda per il Picerno: palla tagliata per Salamone in area, che infila
Lettieri sul proprio palo e
mette la gara sul binario
del pari. Il Picerno non ci
sta e Magliano di testa impegna severamente Radesca che respinge in corner.
Il Valdiano chiude in
avanti e nel recupero, rischia il colpaccio con Sala-
mone che ancora in diagonale, costringe Lettieri ad
una super parata che salva
il match a favore dei suoi.
Termina dunque in parità
una gara correttissima e
giocata a viso aperto da entrambe le squadre.
Al Valdiano, ben messo
in campo da Mister Masullo, il merito di averci creduto anche quando le cose
sembravano compromesse. Per il Picerno, seppur
incerottato, non è bastato il
buon piglio della prima
frazione. La caratura dell'avversario, imponeva alla
squadra di Caivano, di gestire meglio il doppio vantaggio.
SPOGLIATOI
Policoro, blitz da grande
Valente: «Più bravi delle loro individualità»
A FINE gara questo il parere del dirigente Turturiello del Comprensorio: “siamo stati
un po' sfortunati, purtroppo gira male e non capiamo perché. Siamo in emergenza
under, e per questo il mister è costretto anche a modificare la formazione, facendo
delle scelte su chi debba giocare o meno. Il campionato ancora è lungo, per noi la
speranza è l'ultima a morire”.
Sul fronte opposto, mister Valente, a Policoro da poco più di un mese : “per noi non
è stata una vittoria inaspettata affatto, siamo giunti qui con la convinzione e la volontà
di giocarcela a pieno, e la nostra disposizione sia mentale che tattica ha messo in luce
questo. Siamo una squadra giovane, ma molto compatta, cresciuta insieme da pochissimo, una squadra di under che non hanno ceduto il passo a delle individualità
come Genco o Serritella. È una vittoria bella e meritata, i due gol subiti sono stati frutto
di due ingenuità difensive”.
Bis di Miranda, Savoia e Bruno a firmare l’impresa
COMPR. TANAGRO
POLICORO
meglio in altre occasioni. Sono dispiaciuto
per l'infortunio a Chiariello, spero non sia
nulla di grave.” Per Lino Caivano (nella foto) “il Picerno
si è reso protagonista di un
buon primo tempo, il loro
due a uno ci ha un pò spiazzati. Nella ripresa, abbiamo avvertito un calo, anche se provo un po' di amarezza per alcune decisioni arbitrali che
hanno compromesso il risultato finale. Pensiamo alla
prossima gara - conclude
Caivano, dove affronteremo
un avversario difficile. Mi
aspetto una buona prestazione in grado di
riassestare il nostro rendimento esterno.
m.c.
2
4
COMPRENSORIO TANAGRO : Metitiero, Pignata, Bottglieri, Piegari, Trifone (20'st
Falivena), Nicoletti, Genco, Turturiello
(1'st Della Corte), Serritella S, Ramora,
Serritella R. (1'st Licciardi) All. Casu A disp: Battaglia, Lepore, Brigantino
POLICORO : Coretti , Manolio, Gammino,
Sessa, Nuzzi, Saccente, Ragazzo (25'
st Corizzo), Ferrara, Savoia (40'st Frabetti), Affuso (16' st) Bruno, Miranda. A
disp: Labriola, Cirrottola,Ripoli, Oriolo.
All. Valente
ARBITRO : Benevento di Potenza
RETI: 4' Miranda (P); 12' pt Serritella
S(CT); 30' Savoia (P); 38' Turturiello;
14'st Miranda (P); 45' st(P) Bruno
NOTE ammoniti: Nicoletti, Sessa; angoli
3-4; fg 2-4; recupero 1'+3+
di CARMEN FREDA
SAN GREGORIO M. - Il Policoro
espugna con un pesante e , forse,
inaspettato 2-4 un Comprensorio
Tanagro davvero in ombra. Ora
l'Oppido è avanti di sei lunghezze
ma ciò che dovrebbe preoccupare
non è tanto la distanza da una vetta che sembra ormai irraggiungibile, quanto la mancanza di compattezza e di idee che legiferano
un gioco senza testa né coda, come
se la resa dei conti sia cosa scontata. Mister Casu schiera capitan
Piegari a centrocampo e il reparto
difensivo ne risente, in attacco i
fratelli Serritella con Ramora, che
dovrebbe essere molto più di
un'individualità sulla carta. La
giovane formazione di Valente si
conferma “bestia nera” per la
“fantasma” formazione campana:
dopo il 3-2 dell'andata, altri quattro gol al cospetto di un undici alla
ricerca della vecchia identità, certamente più comoda o quanto meno di una forma mentis più adeguata allo spessore della squadra.
A sinistra mister Valente. Qui sopra il Tanagro
Inizia subito male per i padroni di
casa, al 4' già in svantaggio: Miranda prende palla a centrocampo, scatta in velocità e senza difficoltà amministra il dribbling su
Metitiero. Al 10' sugli sviluppi del
primo corner di gara, la zuccata di
Affuso costringe l'uno locale alla
traversa. Per i padroni di casa, la
reazione al dormiveglia si concretizza al 15' quando sugli sviluppi
di una punizione dal vertice destro di Ramora, Serritella S. stacca di testa più in alto di tutti e ristabilisce il pari. È il Policoro a tenere in mano il pallino del gioco,
le eterne insidie in area di Miranda non trasferiscono tranquillità
alcuna per i padroni di casa imbambolati, senza un valido motivo
apparente. Fatto sta che al 30' ripassa in vantaggio il Policoro:
cross dall'out destro di Miranda,
tap-in perfetto di Savoia. Al 38' replica di rimonta per il Comprensorio: sugli sviluppi di un tiro dalla
bandierina Turturiello molla la testata del due al due alle spalle di
Coretti. Poco prima del cambio di
campo, ghiotta occasione per Serritella R., che servito preziosamente da Genco, non riesce ad ac-
compagnare la palla in rete. Nella
seconda frazione, immediatamente volti nuovi per il Comprensorio:
Della Corte e Licciardi, che prendono il posto di Serritella R. e Turturiello. La disfatta ha inizio al
14', quando Miranda completamente smarcato e ben piazzato sul
palo più lontano sigla in estrema
leggiadria la sua doppietta personale, nel corso di una mischia in
area. Gli ospiti continuano a fare
ciò che vogliono, un inguardabile
Comprensorio ha, o meglio avrebbe, tutto il tempo per recuperare,
ma forse non è il tempo che è man-
cato. Mettiamoci anche una minima dose di sfortuna, quando per
esempio Licciardi sfuma letteralmente il tre a tre, su cross di Serritella S. Il nuovo acquisto si ripete al 34' quando colpisce la traversa sugli sviluppi di un calci da fermo di Genco. Al 44', l'ultima doccia fredda per il poker siglato da
Bruno che con un tiro centrale
chiude il tabellino di una gara
fredda, non solo per quanto concerne la temperatura. Sarebbe
giunto il caso di farsi un'analisi di
coscienza per chi nutre ambizioni.
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ECCELLENZA
32
Nella prima frazione si fa preferire la squadra di Caivano che va avanti di due gol
Il guizzo vincente è di Camelia
Il giovane centrocampista risolve la partita al rientro da un infortunio
Arpaia firma il sorpasso
Per l’Avigliano la beffa nel finale
TOLVE
AVIGLIANO
3
2
REAL TOLVE : Gallone, Discepolo (24’ s.t.
Delle Donne) , Boscia, Incitti Luca, Russo
(38’st Gliorio), Incitti Luigi, Gruosso, Militello, Arpaia, Cacace, Virgilio. A disp. : Mincarone, Serban. All. : Incitti Luigi
AVIGLIANO : Vaccaro, Pietrafesa, Coviello,
Porretti, Muzzillo, Panico, Petilli A., Portalupi, Vaccaro R. , Petilli G., Sabato. A disp. :
Raimondi, Ripigliano, Potenza, Vaccaro
W., Gerardi, Viggiano, Conte. All. Tramutola.
RETI: 17’ pt Virgilio (T) , 20’ pt Portalupi (A),
40’ pt Boscia (T), 45’ pt Petilli (A), 39’ st Arpaia (T)
ARBITRO : Votta di Matera – Assistenti: Aliano e Guida
di GIANLUIGI ARMIENTO
GENZANO DI L. – Tre è il numero
perfetto; tre sono i gol con i quali il
Tolve ha liquidato l’Avigliano e in
un colpo solo i ragazzi di Incitti hanno centrato tre obiettivi: ritorno alla
vittoria, sorpasso in classifica ai
danni dei granata di mister Tramutola e ritorno al gol di Vito Arpaia
che tocca quota undici in classifica
marcatori.
In un colpo solo il Tolve ha reagito
in maniera prepotente ad una situazione che stava diventando troppo
anonima.
Il digiuno è stato lungo e proprio
per questo la vittoria ha un sapore
tutto particolare.
Bella e vivace la partita che dopo
una fase nella quale le due compagini si sono studiate, trova la svolta al
17’quando su un calcio franco di Lu-
ca Incitti è Virgilio a raccogliere una
corta respinta di Vaccaro ed insaccare per il vantaggio giallo rosso.
Proprio per non smentire quanto
appena detto, dopo soli novanta secondi gli ospiti pervengono al pareggio , ancora sugli sviluppi di un
calcio da fermo, con Portalupi che
dai trenta metri non lascia scampo a
Gallone.
Il match è vivace, le due compagini non si risparmiano ed al 34’capita
sui piedi di Petilli una ghiotta occasione che spreca in solitudine davanti a Gallone.
Torna in vantaggio il Tolve al 40’
con Boscia che sfrutta a meraviglia
una sponda di Arpaia ed insacca.
Mentre tutti si aspettano solo il fischio del direttore di gara per un bel
the caldo negli spogliatoi, su un’indecisione proprio di Boscia, arriva il
pareggio di Petilli che con un pallonetto batte l’estremo tolvese.
Nel secondo tempo le due squadre
sembrano aver perso quella verve
che aveva caratterizzato la prima
frazione di gioco riservandosi i colpi
di scena per l’ultimo quarto di gara.
E si deve arrivare al 31’ per vedere
un’azione pericolosa, con Muzzillo
che riesce a salvare sulla linea la
conclusione a botta sicura di Arpaia.
Il Tolve cerca con maggior insistenza la vittoria ed al 38’ Delle Donne si vede negare per ben due volta il
gol da una respinta sulla linea di
porta.
Passa un minuto ed al 39’ , sugli
sviluppi di un corner , Vito Arpaia
trova il guizzo vincente di testa che
batte per la terza volta Vaccaro e fissa il risultato finale.
ATELLAMONT.
MIGLIONICO
laM. Recupero: p.t.+2’, s.t.+5’.
1
0
di MICHELE RIZZO
ATELLA M. : Gervaso, Barbaro, Colangelo
F., Larotonda V., Armento, Di Tolve, Larotonda G., Camelia, Ciardiello, Carriero,
Piacenza (10’st Libutti). A disp.: Di Biase,
Colangelo, Ricciardi, Rosiello, Telesca,
Rinaldi. All. D’Urso
MIGLIONICO : Salluce, Vinzi, Montano(29’st Perrino), Acito, D’Aria, Menzella,
Zizzamia, Castoro, Tragni(20’st Fattore),
Venezia, Battilomo. A disp.: D’Adamo,
Galeota, Artuso, Montemurro, Di Mucci.
All. Motta
ARBITRO : Salvatore di Potenza (PerrottaPescuma)
RETE : 28’ st Camelia
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni
nonostante la pioggia dei giorni scorsi.
Ammoniti: Zizzamia, Montano, Battilomo
per il Miglionico, Colangelo e Carriero per
l’Atella Monticchio. Angoli 3 a 2 per l’Atel-
ATELLA – Dopo un mese di assenza
per infortunio, per il giovane centrocampista Camelia, autore del
gol-vittoria dell’Atella Monticchio,
non poteva esserci ritorno in campo più felice. Per l’undici di mister
D’Urso un successo meritato più di
quanto non dica la vittoria di misura, dovuta alla imprecisione nel tiro
a rete dei padroni di casa e all’ottima organizzazione difensiva degli
ospiti che hanno badato soprattutto a non prenderle pur non disdegnando di tanto in tanto di affondare in contropiede qualche colpo in
avanti. Gli atellani sin dai primi minuti hanno preso in mano il pallino
del gioco e con belle giocate ad ampio raggio sulle fasce hanno subito
provato a sfondare la retroguardia
D’Urso: «Vittoria meritata»
COSI’ a fine gara mister D’Urso:
“Credo che la vittoria sia meritata,
abbiamo sostanzialmente fatto
una buona gara, nel secondo tempo abbiamo aumentato i ritmi facendo girare più velocemente la
palla e alla fine credo che il risultato sia meritato anche se striminzito nelpunteggio”. All’Atellaoggi è
forse mancato qualcosina nelle
conclusioni? “Parecchie volte abbiamo sbagliato sull’ultimo passaggio, però non era facile contro
una squadra che si chiude con dieci
persone dietro la linea della palla.
Importante era portare via questo
risultato, ci siamo riusciti e quindi
ora guardiamo al nostro turno di
sosta per recuperare energie per
poi rilanciarci alla ripresa”.
“Sicuramente il pareggio sarebbe stato più giusto – ha detto a fine
gara il dirigente del Miglionico
Antonio Centone – il Miglionico
già al quarto d’ora del secondo tempo ha mancato un gol clamoroso
con Montano per una parata strepitosa del portiere Gervaso. L’Atella alla fine è stato fortunato su una
deviazione su tiro dal limite con
qualche contestazione perché c’è
un “lascia” detto da un giocatore
dell’Atella”. All’Atella sono stati
però negati diversi rigori, il più
evidente sul finire della gara.
“Sì, ma ce n’erano anche per il
Miglionico, diciamo che qualche
errore dell’arbitro ci può anche stare, però è stata una partita estremamente corretta da ambo le parti.
Il risultato finale può anche essere
giusto per i locali, ma noi volevamo
recuperare e un pareggio sarebbe
stato il risultato più giusto”.
del Miglionico, rinforzato dalla
presenza in campo di Zizzamia,
Tragni e Castoro. Al 39’ sugli sviluppi di un calcio piazzato Larotonda G. da buona posizione ha messo
di poco fuori. Stessa sorte il tiro di
Carriero al 43’ della prima frazione
di gioco nel corso del quale gli ospiti
si sono resi pericolosi con un paio di
cross dalla destra di Battilomo. Nella ripresa la musica non è cambiata.
All’11’ ci ha provato Ciardiello senza successo e due minuti dopo Larotonda Giovanni che di testa ha messo di poco sopra la traversa. Al 15’ è
il portiere Salluce a disimpegnarsi
bene sul colpo di testa di Armento.
Nella susseguente ripartenza il numero uno atellano Gervaso in uscita ha respinto alla grande su tiro
ravvicinato di Montano presentatosi tutto solo in area atellana. Insistono i locali con Armento al 22’ che
di testa sfiora su cross di Carriero e
al 25’ con Ciardiello il cui tiro è respinto dal portiere Salluce. La caparbietà dei locali a chiudere la partita, dopo vari e continui tentativi, è
premiata al 28’ con la rete di Camelia a conclusione di una insistente
azione a cui hanno partecipato diversi giocatori atellani. La reazione
degli ospiti è frenata dalla voglia
dei ragazzi di mister D’Urso di mettere al sicuro il risultato. Così non è
stato perché non sono andate buon
fine, tra le altre, le conclusioni di
Camelia al 33’ dopo un un’azione
personale, di Di Tolve al 39’. Al 46’
ai padroni di casa è stato negato un
rigore sacrosanto per il plateale atterramento in area di Libutti ad
opera del portiere ospite che da terra ha trattenuto l’attaccante di casa
più lesto del portiere a rialzarsi per
andare a rete. Ciò nonostante l’Atella Monticchio ha fatto suo l’incontro contro un avversario che si è ben
difeso e deciso a portare a casa qualcosina. Così non è stato perché l’undici atellano ha fermamente cercato e voluto questa vittoria.
Per il bomber primi due gol in stagione. Ospiti sfortunati La Murese risolve con Cella-Antohi
Moliterno, la partita perfetta
Sanchirico affonda la Vultur
MOLITERNO
VULTUR
3
0
MOLITERNO - Fittipaldi, Troccoli, Cirigliano, Lancellotti, Savone, Mastrangelo,
Iaquinta, Albini, Genovese (dall'87' Coringrato), Sanchirico (dall'88' Gatta),
Russo. A disp: Rebechi, Fratantuono,
Crisci, Magalotti, Ielpo. All. Vignati.
VULTUR - Sicuro (dal 70' Lucale), Larotonda, Moccia, Pietragalla, Ciccarelli,
Cicia, Callimo, Carretta, Scippo, Cirillo,
Lapadula (dal 75' Cammarota). A disp:
Cappiello, Lovecchio, Talamo. All. Camelia.
ARBITRO - Lambiase di Salerno, (FavaleCollocola)
RETI : 20' Sanchirico, 65' Genovese, 70'
Sanchirico
NOTE - Angoli 4-3 per il Moliterno. Ammoniti Genovese (M), Larotonda (V),
Callimo(V), Cirillo (V). Spettatori centocinquanta. Terreno di gioco al limite della
praticabilità.
di MIMMO MASTRANGELO
MOLITERNO - Vignati manda in
campo sin dal primo minuto di
gioco la coppia Sanchirico e Genovese, e alla fine la sua mossa si rivela azzeccata. Appunto sono i
due attaccanti, il primo con una
doppietta e l'altro con un gol di testa, a mettere il suggello rossoblu
alla partita. Il secco tris non lascia
dubbi sul risultato, ma bisogna riconoscere che la Vultur non demerita (il suo ultimo posto in classifica ci è apparso un tantino eccessivo), gli uomini di Camelia arrivano in zona in gol in più di un'
occasione, ma senza avere la dea
bendata dalla loro parte. Neve e
pioggia e un terreno di gioco ridotto ad acquitrino condizionano
Luigi Sanchirico
del Moliterno
nei novanta minuti le manovre
con la palla a terra sui due fronti.
La prima vera azione del primo
tempo è il vantaggio del Moliterno: al 20' Genovese si guadagna
una punizione appena fuori dalla
mezza sfera dell'area: a sorpresa
si appresta al tiro Sanchirico, il
suo sinistro infligge alla sfera
una traiettoria a giro su cui Sicuro
non può fare altro che vedersi
gonfiare la rete della porta. Timida è la replica del Rionero che non
riesce a spostare il baricentro del
gioco, e comunque al 35' il centravanti Scippo prova la conclusione
con un tiro accompagnato sul fondo dallo sguardo di Fittipaldi. Da
qui si passa direttamente alla ripresa dove il primo quarto d'ora è
tutto di marca bianconera. Al 47'
Cirillo si cimenta in un dribbling
che lo porta al tiro da posizione ottimale, ma la palla si alza sul montante. Al 60' Fittipaldi salva l'1-0
mettendoci una toppa su un pericoloso diagonale del dinamico Cirillo. Passano sessanta secondi e
la porta del Moliterno è insediata
ancora da una incornata del centravanti Scippo ben servito da un
compagno. Nei minuti successivi
il gioco si sposta sull'altra metà
del campo e al 65' Cirigliano si
conquista con forza un calcio dalla bandierina: lo stesso tornante
batte a pennello per Genovese che
è lestissimo a tuffarsi di testa (su
una palla che viaggia ad un metro
da terra) e lasciare di stucco il secondo portiere Lucale da pochi secondi entrato in campo al posto
del collega Sicuro. Al 70' il numero dodici bianconero deve ancora
una volta soccombere su Sanchirico che sigla la terza rete e va accogliere il meritato abbraccio dei
compagni. E il fuoco di gioia si alza dalla tribuna. Bravo l'arbitro
(anzi “l'arbitra”) Lambiase a controllare una gara giocata sotto
una comprensibile tensione. Fuori posto, purtroppo, qualche tentativo facinoroso di un pugno di tifosi della Vultur.
Mimmo Mastrangelo
Il carattere non basta
Ferrandina ancora ko
FERRANDINA
MURESE
2
3
FERRANDINA: Fraccalvieri, Puleo, Smarrazzo (3' st Pipio), Buonsignore, Dell'Erba, Esposito, D'Ambra (32' st Savino),
Cerabona, Iervolino, Grieco, Magno. A disp. Clementelli. All. Stigliano
MURESE: Bezsmertnyy, Ruvo G, Ripigliano, Ruvo R, Gerbasio, Nano A, Antohi, Iacullo G, Dutra, Iacullo V (44' st Nano V),
Cella (40 st Cardillo). A disp. Cocina,
D'Arca, Ercolani, Nardiello, Rota. All. Lardo.
ARBITRO: Carretta di Venosa (assistenti
Aquino e )
RETI: 36' pt Iacullo G (rig), 39' pt Cerabona, 6' st Cella, 21' st Antohi, 47' st Iervolino
NOTE: ammoniti: Esposito, Fraccalvieri,
Iacullo G, D'Ambra, Iervolino. Espulsi: 35'
pt Grieco, 30' st Clementelli direttamente
dalla panchina.
di MARGHERITA AGATA
NIENTE DA FARE per il Ferrandina. Grinta, caparbietà, orgoglio
non sono bastati ai ragazzi di mister Stigliano per fare risultato. I
rossoblu hanno dovuto piegarsi alla più altolocata Murese, nonostante un avvio di match incoraggiante.
Il primo a provarci, al 6', è il veterano Esposito su punizione. Rispondono gli ospiti al 10' con Antohi, ma
Fraccalvieri non si lascia sorprendere e neutralizza. Poi, al 16', è
un'ottima combinazione EspositoGrieco a portare Iervolino al tiro,
ma il suo diagonale finisce di un
soffio fuori. Nel momento migliore
dei padroni arriva il rigore in favore della Murese. L'atterramento in
area c'è, il fallo da ultimo uomo proprio no: davanti alla porta rossoblu
c'è una folla di difensori e giocatori
avversari. Ma il direttore ha deciso:
penalty e espulsione diretta per il
capitano Grieco. Un gioco da ragazzi per Iacullo G portare in vantaggio i suoi dal dischetto. Perentoria
la risposta del Ferrandina. Appena
tre minuti dopo, infatti, i padroni di
casa ristabiliscono le distanze con
un eurogol del giovanissimo Cerabona. Nella ripresa l'uomo in meno
inizia a far sentire il suo peso e la
Murese arriva sempre più spesso
dalle parti di Fraccalvieri, costretto
ad un superlavoro. Ma l'estremo difensore rossoblu, al 6', paga a caro
prezzo l'unica disattenzione dell'incontro, facendosi beffare da Cella
direttamente su tiro d'angolo. L'incontro diventa di nuovo in salita
per il Ferrandina che cerca di arginare come può le incursioni avversarie. Ma al 21' arriva la rete che
spegne tutte le speranze di rimonta. Antohi, ben oltre la linea di difesa di casa, riceve palla e di esterno
spedisce in rete. Inutili le recriminazioni del Ferrandina, per l'arbitro e il guardalinee è tutto regolare.
Per i padroni di casa non c'è da far
altro che buttarsi in avanti alla ricerca disperata del gol, prestando
così più facilmente il fianco al contropiede ospite. E va a finire che al
36' Dutra colga in pieno la traversa
e Fraccalvieri rispedisca il rimpallo
in corner, o che ancora Dutra al 41'
si trovi da solo davanti alla porta,
costringendo il portiere di casa a
un'uscita da distanza ravvicinattissima. Poi, al '47, il gol che non ti
aspetti. Iervolino, liberissimo sulla
destra, lascia partire un millimetrico pallonetto che si incunea in fondo al sacco nell'angolo opposto. Finisce 2-3, con un sacco di rimpianti
per i rossoblu.
E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
33
La direzione arbitrale fa discutere su entrambi i fronti. Comunque un buon Miglionico
ECCELLENZA
Lunedì 24 gennaio 2011
Fly UP