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Oppido, occasione buttata al vento
ECCELLENZA Lunedì 24 gennaio 2011 Risultati e classifica A.C. Oppido-Viggiano 1-1 Atella-Miglionico 1-0 Az Picerno-Gr Valdiano 2-2 C.Tanagro-Policoro 2-4 18’ pt Altieri (V); 10’ st Grieco (AC) 28’ st Camelia 28’ pt e 38’ pt Magliano (AZ), 40’ pt Chiariello (GV); 23’ st Salamone (GV) 4’ pt e 14’ st Miranda (P), 12’ pt Serritella S. (CT), 30’ pt Savoia (P), 38’ pt Turturiello (CT); 45’ st Bruno (P) Ferrandina-Murese 2-3 36’ pt (r) Iacullo G. (M), 39’ pt Cerabona (F); 6’ st Cella (M), 21’ st Anthoi (M), 47’ st Iervolino (F) Moliterno-Vultur 3-0 Pietragalla-Potenza 0-3 20’ pt e 25’ st Sanchirico; 20’ st Genovese 7’ pt Notari; 14’ st Rivetti, 38’ st Scuotto R. Tolve-Avigliano 3-2 17’ pt Virgilio (RT), 20’ pt Portalupi (A), 40’ pt Boscia (RT), 45’ pt Petilli (A); 39’ st Arpaia (RT) Riposa: B. Pleiade Prossimo turno 21ª giornata 30/01/11 ore 14.30 Avigliano-B. Pleiade Gr Valdiano-C.Tanagro Miglionico-Pietragalla Murese-Az Picerno Policoro-Moliterno Potenza-A.C. Oppido Viggiano-Ferrandina Vultur-R. Tolve Riposa: Atella 20ª giornata Marcatori A.C. OPPIDO 40 19 12 4 3 38 19 10 7 2 1 21 10 9 5 2 2 17 9 19 +1 C.TANAGRO 34 19 10 4 5 30 24 10 6 2 2 18 14 9 4 2 3 12 10 6 VIGGIANO 33 19 8 9 2 25 14 9 6 3 0 16 5 10 2 6 2 ATELLA 32 19 9 5 5 34 26 9 6 2 1 19 9 10 3 3 4 15 17 8 PIETRAGALLA 27 19 6 9 4 22 18 9 5 3 1 13 6 10 1 6 3 MURESE 26 19 6 8 5 34 20 9 3 2 4 16 7 10 3 6 1 18 13 14 -11 GR VALDIANO 26 18 6 8 4 22 17 8 6 2 0 17 6 10 0 6 4 5 11 5 R. TOLVE 26 18 7 5 6 19 20 10 6 2 2 13 7 8 1 3 4 6 13 -1 -11 AVIGLIANO 24 18 7 3 8 18 19 9 4 2 3 9 3 1 5 11 14 -1 -12 POTENZA 24 19 6 6 7 19 25 8 3 3 2 11 12 11 3 3 5 8 13 -6 -10 AZ PICERNO 23 19 6 5 8 25 24 11 6 3 2 20 11 8 0 2 6 5 13 1 -18 B. PLEIADE 23 18 6 5 7 23 23 10 3 4 3 16 12 8 3 1 4 7 11 0 -15 POLICORO 21 19 5 6 8 15 23 8 2 4 2 9 11 3 2 6 8 14 -8 -14 MOLITERNO 21 19 6 3 10 12 29 11 6 2 3 10 8 2 21 -17 -20 FERRANDINA 18 19 4 6 4 5 MIGLIONICO 14 19 3 5 11 16 32 9 2 VULTUR 13 18 2 7 2 9 19 24 10 1 9 15 33 9 7 7 5 9 -5 9 11 -4 -5 9 12 4 -10 -8 8 0 1 7 9 13 9 3 2 4 10 11 -5 -18 3 4 10 13 10 1 2 7 6 19 -16 -23 6 1 10 9 1 8 5 24 -18 -23 9 0 12 Reti: Campisano (A.C. Oppido); Di Senso (1) (Murese) 12 Reti: Petilli G. (1) (Avigliano) 11 Reti: Serritella (C. Tanagro); Arpaia (R. Tolve) 10 Reti: Scuotto (1) (Potenza) 9 Reti: Grieco (2) (A.C. Oppido); Di Tolve (Atella); Dutra (1) (Murese); Andrulli (2) (Pietragalla) 8 Reti: Piacenza (1) (Atella); Agneta (Borussia P.); Notarfrancesco (Viggiano) 7 Reti: Salamone (G. Valdiano); Anthoi (Murese); Altieri (2) (Viggiano) 5 Reti: Chiariello, Spinelli (2) (G. Valdiano); Venezia (1) (Miglionico); Benedetto (2), D'Amico (Pietragalla); Scavone (1) (Potenza) 4 Reti: Leone G. (A.C. Oppido); Ciardiello (1) (Atella); Magliano (AZ Picerno); Bacio Terracino (2) (Potenza); Larotonda G. (Vultur) 3 Reti: Camelia, Carriero (3) (Atella); Petilli A. (1) (Avigliano); Buono (Borussia P.); Piegari (3), Ramora, Turturiello (C. Tanagro); Andriotti, Grieco (2) (Ferrandina); Canonico (G. Valdiano); Genovese (Moliterno); Cifarelli (Policoro); Cacace (R. Tolve); Perna R., Petrillo (1) (Viggiano); Carretta (3) (Vultur) Ospiti avanti con Altieri, Grieco ridà fiato ai biancoverdi il cui assalto finale è però vano Oppido, occasione buttata al vento Col Viggiano i bradanici dominano ma arriva solo un pari: +6 sul Tanagro OPPIDO VIGGIANO 1 1 A.C. OPPIDO: Novielli, Giganti, Manniello D., Leone A., Maglione, Volturno, Leone G., Provenzale, Campisano, Grieco, Manniello F.; A disp. Mancuso, Manniello V., Piccinno, Ciuffreda, Fusco, Stefanile, Savoni; All. Manniello. VIGGIANO: Perna Ru., Laneve, De Gregorio (38'pt Gargano, 43'st Mero), Papaleo, Giuliani, Buscemi, Piscopia, Perna Ro., Notarfrancesco (22'st Vaccaro), Petrillo, Altieri; A disp. Nigro, Genovese, Veglio, De Fina; All. De Stefano. ARBITRO: Massimi da Termoli (Lapadula - Autieri) RETI: 18'pt Altieri, 8'st Grieco. NOTE: Temperatura prossima allo zero accompagnato da nevischio nella seconda frazione. Gara sostanzialmente corretta. Ammoniti Provenzale, Volturno e Grieco nell'A.C. Oppido, e nel Viggiano. Nessun Espuslo. Angoli 10 A.C. Oppido, 1 Viggiano. Off-side 2 A.C. Oppido, 2 Viggiano. Recupero 1'pt e 3'st. Mancuso: «Partita strana» Così il presidente Mancuso: “Partita strana - esordisce il numero uno oppidese - perché meritavamo sicuramente i tre punti per quello che la squadra ha fatto vedere in campo. La squadra ha giocato bene, nonostante le pesanti assenze di Santagata e Vaccaro squalificati e di Rocco Provenzale influenzato.”Punzecchiato sulla terna, Mancuso: “Che dire, ormai è un dato di fatto - continua - è l'ennesima conferma con un rigore nettissimo non dato nei primi minuti di gioco, i cartellini perché al nostro primo fallo scattava l'ammonizione, mentre per loro i cartellini sono scattati solo nel finale. Domenica andiamo a Potenza dove cercheremo di ritrovare la vittoria, con un Vaccaro e un Provenzale in più e con la voglia di vincere.” Sulla sponda Viggiano, parla mister De Stefano: “Oggi l'Oppido ci ha dato una lezione di calcio - esordisce il mister - perché nei primi minuti hanno creato diverse palle gol. Noi, però, abbiamo preso le misure e siamo passati in vantaggio. Purtroppo l'infortunio del nostro under a metà del primotempo -continuaDeStefano -mihacostretto arivedere la squadra. Noi dobbiamo solo puntare alla salvezza e questo punto conquistato a Oppido per noi è oro. L'Angelo Cristofaro è una squadra forte - conclude il mister - e tra Tanagro e Oppido per me l'Oppido resta la favorita.” r.d.r. Una formazione dell’Oppido. Sotto a sinistra Grieco e a destra Altieri che hanno segnato di ROCCO DE ROSA OPPIDO LUCANO - Nel big mach della terza giornata di ritorno Angelo Cristofaro e Viggiano si annullano a vicenda con un pareggio (1-1) che soddisfa solo gli ospiti. Padroni di casa padroni del campo per l'intero match ma la fortuna non gira dalla parte degli oppidesi e, sulla prima e unica palla gol creata dal Viggiano, Altieri fa uno a zero tra lo stupore generale. Andiamo, però, con ordine: l'inizio del match è un monologo oppidese che, nei primi minuti di gioco, crea tre nitide palle gol con Grieco (2') che di testa non inquadra lo specchio della porta, con Campisano (4') che a tu per tu con Perba Ru. sbaglia il gol del vantaggio, e ancora con Campisano vistosamente trattenuto in area avversaria sotto gli occhi del direttore di gara che, però, ha lasciato correre. Il Viggiano, però, ha reagito bene riorganizzando le idee, difendendo con tutti gli uomini a disposizione, cercando rapidi contropiedi mai trovati. Al minuto 18, tuttavia, i ragazzi allenati da mister De Stefano trovano la rete del vantaggio con Altieri bravo ad anticipare tutti e battere di testa Novielli. La reazione dei padroni di casa c'è ma l'assedio non porta risultati. Il ritorno in campo è an- cora tutto di marca locale ma solo al 10', dopo un'avvolgente manovra offensiva, Leone A. pesca in area Grieco che di testa ristabilisce la parità. Sugli spalti è tripudio. Ritrovato il pareggio, i ragazzi allenati da mister Manniello vogliono la vittoria; ci provano a ripetizione Provenzale (15') che spara alto da buona posizione, Leone G. (23') con un bolide che termina di poco fuori e Grieco (28') fermato prima della conclusione dal suo marcatore. L'unico tiro in porta della ripresa da parte del Viggiano, è firmato ancora da Altieri (20') che dal limite ha impensierito Novielli, bravo nella circostanza a mettere in angolo. La pressione dei padroni di casa, tuttavia, non è bastata per trovare la via del- la vittoria e dopo 3' di recupero il direttore di gara ha mandato tutti sotto la doccia. Per l'Angelo Cristofaro Oppido resta, comunque, un buon pareggio che riporta il vantaggio in classifica a più sei sul C. Tanagro (sconfitto sabato dal Policoro). I padroni di casa possono recriminare per un possibile rigore, per le tante occasioni da gol non concretizzate e per un prolungato possesso palla che, però, non ha portato la vittoria. Il Viggiano resta a meno sette dalla vetta ma si vede avvicinare l'Atella che, grazie alla vittoria ottenuta di misura sul Miglionico (1-0) si porta ad un punto dai valligiani ed a meno otto dalla vetta, rientrando di fatto nella lotta al primo posto. E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro 30 In alto il Pietragalla, a sinistra il Potenza e due azioni di gioco Battaglia a centrocampo La risposta rossoblù alle richieste di penalizzazione di Palazzi Potenza, tris per rialzarsi Il fotoservizio è di Andrea Mattiacci Espugnata Pietragalla con Notari, Rivetti e Scuotto PIETRAGALLA POTENZA 0 3 PIETRAGALLA: Ciriello (dal 60’ Monetta); Calocero; Campanella; Pappalardo; Grassani; Cristallo (dal 25’ Sarli); Benedetto; Potenza (dal 60’ Summa); Andrulli; Pallotta; D’Amico R. . A disposizione: Monetta; D’Amico D.; Cillis; Cifarelli. All. Potenza POTENZA: Brancale; Notari; De Nicola; Caccavale; Rivetti; Girelli; Palladino; Sacco (dal 75’ Bacio T.A.); Scavone; Bacio T.S. (dal 70’ Pecoriello G.); Scuotto (dall’85’ Pozziello). A disposizione: Mentari; Verde; Pecoriello A.; Sarubbo. All. Volini ARBITRO: Caprioli di Venosa. Assistenti: Russo-Picerno. RETI: 7’ Notari, 59’ Rivetti; 83’ Scuotto. NOTE: Ammoniti: Brancale; Caccavale; Rivetti; Calocero; Campanella; Summa; Grassani. Espulsi: Scavone . Spettatori: 300 circa. di ROCCO LEONE IL PIETRAGALLA affonda dopo una serie interminabile di risultati positivi tra le mura amiche contro il Potenza di mister Volini. La squadra del capoluogo espugna dunque uno dei campi più ostici della categoria con un secco 3-0 che non lascia spazio a recrimina- Il gruppo dei Lions presente a Pietragalla zioni. Gli uomini di mister Potenza scendevano in campo contratti e orfani dello squalificato Astudillo mostravano sin dalle prime battute grosse difficoltà ad imbastire gioco. Eppure la prima palla goal era proprio per i locali, con Andrulli che riusciva ad andarsene in velocità sull’ottimo lancio di Pappalardo ma, presentatosi solo davanti a Brancale, spediva clamorosamente alto. All’occasione mancata dai biancoblù il Potenza rispondeva nel migliore dei modi: angolo di Bacio T.S. e grande stacco di Notari che insaccava alle spalle dell’incolpevole Ciriello. I padroni di casa subivano il colpo e non riuscivano a riorganizzarsi. D’Amico era sempre fuori dal gioco e nemmeno Benedetto riusciva a graffiare più di tanto. L’ingresso di Sarli, per l’acciaccato Cristallo, non rianimava i locali, che continuavano ad innervosirsi in una gara che cominciava ad essere anche alquanto spigolosa. La ripresa non mostrava un copione diverso. Il Pietragalla si lan- ciava alla ricerca disperata del pareggio ma offriva il fianco agli ospiti, abili a sfruttare spazi e disattenzioni della difesa avversaria. E proprio da uno svarione difensivo nasceva il goal di Rivetti, al posto giusto al momento giusto per insaccare dopo una mischia. Il Pietragalla, spinto dal proprio pubblico, provava la reazione d’orgoglio, trovando anche il goal dell’1-2 ma il sig. Caprioli, annullava la rete di Andrulli per un presunto fuorigioco. Tolta anche l’ultima speranza gli uomini di Potenza mollavano definitivamente e subivano anche la terza rete ad opera di Scuotto, sull’ennesima frittata della difesa. Crolla così l’imbattibilità interna dei bradanici forse un po’ appagati dalla vittoria ottenuta contro l’A.Cristofaro nell’ultimo turno, mentre risorge il Potenza, che ottiene tre preziosissimi punti che danno ossigeno in attesa delle decisioni della Comissione Disciplinare che potrebbe infliggere nuove penalizzazioni ai rossoblù. Ma con l’entusiasmo e la tenacia del “Comunale” la squadra di Volini può ritenersi senza dubbio soddisfatta e fiduciosa per il prosieguo del campionato. CURIOSITA’ Bradanici ko in casa dopo 39 risultati di fila L’EXPLOIT del Potenza a Pietragalla interrompe una striscia quasi storica per la formazione bradanica. I biancoazzurri, infatti, non perdevano a domicilio da ben 39 partite. Era infatti il 20 aprile 2008 quando fu il Lagopesole a battere 1-0 il Pietragalla in casa. Dopo di allora, una lunghissima serie di risultati utili che hanno chiaramente contribuito all’escalation dei bradanici fino al massimo campionato regionale. L’augurio adesso è ripartire in fretta. Biagio Bianculli Volini euforico: «Siamo stati perfetti» Summa deluso: «Non ha funzionato nulla» A FINE GARA mister Volini: “E’ stato un Potenza perfetto, nonostante sia stata una gara dura e spesso ci sia stata un’autentica caccia all’uomo. Il Pietragalla l’ha messa sul piano della provocazione e dispiace che nel finale ci siamo cascati, perdendo un uomo. In attesa delle decisioni degli organi federali, ogni domenica comunque scenderemo in campo per vincere, senza leggere i giornali e pensando solo alla classifica. I ragazzi lavorano bene, credo di avere gli under più forti di tutta la Basilicata e forse anche della Campania. Sono molto fiducioso e i ragazzi vanno elogiati perché stanno facendo un grandis- simo campionato”. Per il Pietragalla il presidente Summa: “ Dopo la grande vittoria contro l’A.Cristofaro, oggi non ha funzionato nulla. Siamo scesi in campo contratti e abbiamo subito l’atteggiamento troppo aggressivo del Potenza, cascando nella loro trappola. Certo se avessimo concretizzato la prima palla goal con Andrulli, forse sarebbe stato tutto diverso. Quella è stata la chiave di volta del match. Si è sentita oltremodo l’assenza di Astudillo. Dispiace per l’imbattibilità interna ma una battuta d’arresto può starci. Ripartiremo senza patemi fiduciosi per la prossima gara”. r.l. Il gol di Notari e, a sinistra, il tecnico del Potenza Alberigo Volini E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro 31 ECCELLENZA Lunedì 24 gennaio 2011 Lunedì 24 gennaio 2011 Un tempo e un punto a testa Nella ripresa Chiariello e Salamone annullano la doppietta di Magliano PICERNO VALDIANO 2 2 PICERNO: Lettieri, Albano, Marchese, Zaccardo, Farenga, Coglianese, Santopietro, Izzo (77' Rossi), Tripaldi (51' Giordano), Olita, Magliano. A disp.: Capece, Tortoriello, Merola, Santarsiero, Pace. All. Caivano G. R VALDIANO: Radesca, Colombo, Giordano, Calandriello, Malito, Puoli, Chiariello (64' Di Brizzi), Bianco (90' Lombardo), Salamone, Spinelli, Squillacioti. A disp.: Larocca, Polito, Esposito, Colucci, Vacca. All. Masullo ARBITRO: Caggianelli di Venosa (Colangelo - Paolillo) RETI: 28', 38' Magliano (P); 40' Chiariello (V); 68' Salamone (V) NOTE: ammoniti: Farenga, Santopietro (P). Angoli: 4 - 4; Rec.: 3 - 3. di MAURIZIO CARDONE PICERNO - Finisce in parità la sfida tra Picerno e Valdiano, che danno vita ad uno scoppiettante due a due. Una gara dai due volti quella del Curcio: il primo tempo, è dei padroni di casa che seppur ampiamente rimaneggiati, sono riusciti a mettere in difficoltà un Valdiano troppo morbido nell'approccio alla gara. Nella ripresa invece, la squadra di Masullo è più accorta, rendendosi protagonista di una buona conduzione della gara, compli- Caivano: «Il gol del 2-1 ci ha spiazzato» UN PARI, non accontenta mai un allenatore. Lo si capisce guardando negli occhi ed ascoltando le parole dei due tecnici, i quali, pur trovando aspetti positivi nella gara delle rispettive squadre, avrebbero voluto qualcosa in più dal risultato finale. Mister Masullo, analizza cosi la prestazione dei suoi: “è stato un match dai tempi alterni. Nel primo, abbiamo sbagliato troppo, eravamo distratti, nel secondo ci siamo ripresi. E' vero che mancavano tre elementi importanti - prosegue Masullo ma questo non può essere un alibi. Purtroppo paghiamo il rendimento esterno. Credo sia un risultato giusto ma abbiamo giocato Il Picerno ce un Picerno meno cinico rispetto alla prima frazione. Il tecnico picernese Caivano, schiera ben cinque under dal primo minuto, viste le assenze di Mele e Cocina per squalifica e di qualche infortunato di vecchia data. I primi venti minuti di gioco, non offrono particolari spunti dal punto di vista tecnico. Il Valdiano si limita a fraseggiare, facendolo anche bene, mentre il Picerno si affida alle folate di Izzo e Magliano. Nessuna delle due squadre riesce però a concludere degnamente a rete. Il primo brivido, lo rega- la Salamone al 21' quando sugli sviluppi di un corner, conclude dal limite sfiorando la traversa. Il Picerno risponde al minuto ventisette, quando Olita serve Izzo, il quale dal limite lascia partire un insidioso esterno destro che accarezza il palo alla destra di Radesca. E' il preludio al goal che arriva appena un minuto dopo. Albano lancia Magliano, che in area controlla e indisturbato, trafigge l'incolpevole Radesca. Il vantaggio galvanizza il Picerno, che prende in mano il pallino del gioco, raccogliendo in più occasioni l'applauso del proprio pubblico. Il forcing rossoblu, si materializza al minuto trentotto, quando il Valdiano è completamente allungato e scomposto e presta malauguratamente il fianco all'avversario. Il Valdiano è scoperto, il Picerno è micidiale: Santopietro approfitta della situazione e lancia Izzo in corridoio, il quale conquista il fondo e serve Magliano in area, che con un siluro fulmina Radesca. Neanche il tempo di festeggiare il raddoppio e Chiariello, con un bel gesto tecnico in area ospite, batte Tanagro irriconoscibile, la vetta si allontana ancora Lettieri e riapre il match. Nella ripresa il Valdiano va alla ricerca del pari, col Picerno che agisce di rimessa. Al 57' Salamone va via in dribbling e in diagonale impegna Lettieri. Al 67' la doccia fredda per il Picerno: palla tagliata per Salamone in area, che infila Lettieri sul proprio palo e mette la gara sul binario del pari. Il Picerno non ci sta e Magliano di testa impegna severamente Radesca che respinge in corner. Il Valdiano chiude in avanti e nel recupero, rischia il colpaccio con Sala- mone che ancora in diagonale, costringe Lettieri ad una super parata che salva il match a favore dei suoi. Termina dunque in parità una gara correttissima e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Al Valdiano, ben messo in campo da Mister Masullo, il merito di averci creduto anche quando le cose sembravano compromesse. Per il Picerno, seppur incerottato, non è bastato il buon piglio della prima frazione. La caratura dell'avversario, imponeva alla squadra di Caivano, di gestire meglio il doppio vantaggio. SPOGLIATOI Policoro, blitz da grande Valente: «Più bravi delle loro individualità» A FINE gara questo il parere del dirigente Turturiello del Comprensorio: “siamo stati un po' sfortunati, purtroppo gira male e non capiamo perché. Siamo in emergenza under, e per questo il mister è costretto anche a modificare la formazione, facendo delle scelte su chi debba giocare o meno. Il campionato ancora è lungo, per noi la speranza è l'ultima a morire”. Sul fronte opposto, mister Valente, a Policoro da poco più di un mese : “per noi non è stata una vittoria inaspettata affatto, siamo giunti qui con la convinzione e la volontà di giocarcela a pieno, e la nostra disposizione sia mentale che tattica ha messo in luce questo. Siamo una squadra giovane, ma molto compatta, cresciuta insieme da pochissimo, una squadra di under che non hanno ceduto il passo a delle individualità come Genco o Serritella. È una vittoria bella e meritata, i due gol subiti sono stati frutto di due ingenuità difensive”. Bis di Miranda, Savoia e Bruno a firmare l’impresa COMPR. TANAGRO POLICORO meglio in altre occasioni. Sono dispiaciuto per l'infortunio a Chiariello, spero non sia nulla di grave.” Per Lino Caivano (nella foto) “il Picerno si è reso protagonista di un buon primo tempo, il loro due a uno ci ha un pò spiazzati. Nella ripresa, abbiamo avvertito un calo, anche se provo un po' di amarezza per alcune decisioni arbitrali che hanno compromesso il risultato finale. Pensiamo alla prossima gara - conclude Caivano, dove affronteremo un avversario difficile. Mi aspetto una buona prestazione in grado di riassestare il nostro rendimento esterno. m.c. 2 4 COMPRENSORIO TANAGRO : Metitiero, Pignata, Bottglieri, Piegari, Trifone (20'st Falivena), Nicoletti, Genco, Turturiello (1'st Della Corte), Serritella S, Ramora, Serritella R. (1'st Licciardi) All. Casu A disp: Battaglia, Lepore, Brigantino POLICORO : Coretti , Manolio, Gammino, Sessa, Nuzzi, Saccente, Ragazzo (25' st Corizzo), Ferrara, Savoia (40'st Frabetti), Affuso (16' st) Bruno, Miranda. A disp: Labriola, Cirrottola,Ripoli, Oriolo. All. Valente ARBITRO : Benevento di Potenza RETI: 4' Miranda (P); 12' pt Serritella S(CT); 30' Savoia (P); 38' Turturiello; 14'st Miranda (P); 45' st(P) Bruno NOTE ammoniti: Nicoletti, Sessa; angoli 3-4; fg 2-4; recupero 1'+3+ di CARMEN FREDA SAN GREGORIO M. - Il Policoro espugna con un pesante e , forse, inaspettato 2-4 un Comprensorio Tanagro davvero in ombra. Ora l'Oppido è avanti di sei lunghezze ma ciò che dovrebbe preoccupare non è tanto la distanza da una vetta che sembra ormai irraggiungibile, quanto la mancanza di compattezza e di idee che legiferano un gioco senza testa né coda, come se la resa dei conti sia cosa scontata. Mister Casu schiera capitan Piegari a centrocampo e il reparto difensivo ne risente, in attacco i fratelli Serritella con Ramora, che dovrebbe essere molto più di un'individualità sulla carta. La giovane formazione di Valente si conferma “bestia nera” per la “fantasma” formazione campana: dopo il 3-2 dell'andata, altri quattro gol al cospetto di un undici alla ricerca della vecchia identità, certamente più comoda o quanto meno di una forma mentis più adeguata allo spessore della squadra. A sinistra mister Valente. Qui sopra il Tanagro Inizia subito male per i padroni di casa, al 4' già in svantaggio: Miranda prende palla a centrocampo, scatta in velocità e senza difficoltà amministra il dribbling su Metitiero. Al 10' sugli sviluppi del primo corner di gara, la zuccata di Affuso costringe l'uno locale alla traversa. Per i padroni di casa, la reazione al dormiveglia si concretizza al 15' quando sugli sviluppi di una punizione dal vertice destro di Ramora, Serritella S. stacca di testa più in alto di tutti e ristabilisce il pari. È il Policoro a tenere in mano il pallino del gioco, le eterne insidie in area di Miranda non trasferiscono tranquillità alcuna per i padroni di casa imbambolati, senza un valido motivo apparente. Fatto sta che al 30' ripassa in vantaggio il Policoro: cross dall'out destro di Miranda, tap-in perfetto di Savoia. Al 38' replica di rimonta per il Comprensorio: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Turturiello molla la testata del due al due alle spalle di Coretti. Poco prima del cambio di campo, ghiotta occasione per Serritella R., che servito preziosamente da Genco, non riesce ad ac- compagnare la palla in rete. Nella seconda frazione, immediatamente volti nuovi per il Comprensorio: Della Corte e Licciardi, che prendono il posto di Serritella R. e Turturiello. La disfatta ha inizio al 14', quando Miranda completamente smarcato e ben piazzato sul palo più lontano sigla in estrema leggiadria la sua doppietta personale, nel corso di una mischia in area. Gli ospiti continuano a fare ciò che vogliono, un inguardabile Comprensorio ha, o meglio avrebbe, tutto il tempo per recuperare, ma forse non è il tempo che è man- cato. Mettiamoci anche una minima dose di sfortuna, quando per esempio Licciardi sfuma letteralmente il tre a tre, su cross di Serritella S. Il nuovo acquisto si ripete al 34' quando colpisce la traversa sugli sviluppi di un calci da fermo di Genco. Al 44', l'ultima doccia fredda per il poker siglato da Bruno che con un tiro centrale chiude il tabellino di una gara fredda, non solo per quanto concerne la temperatura. Sarebbe giunto il caso di farsi un'analisi di coscienza per chi nutre ambizioni. E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro ECCELLENZA 32 Nella prima frazione si fa preferire la squadra di Caivano che va avanti di due gol Il guizzo vincente è di Camelia Il giovane centrocampista risolve la partita al rientro da un infortunio Arpaia firma il sorpasso Per l’Avigliano la beffa nel finale TOLVE AVIGLIANO 3 2 REAL TOLVE : Gallone, Discepolo (24’ s.t. Delle Donne) , Boscia, Incitti Luca, Russo (38’st Gliorio), Incitti Luigi, Gruosso, Militello, Arpaia, Cacace, Virgilio. A disp. : Mincarone, Serban. All. : Incitti Luigi AVIGLIANO : Vaccaro, Pietrafesa, Coviello, Porretti, Muzzillo, Panico, Petilli A., Portalupi, Vaccaro R. , Petilli G., Sabato. A disp. : Raimondi, Ripigliano, Potenza, Vaccaro W., Gerardi, Viggiano, Conte. All. Tramutola. RETI: 17’ pt Virgilio (T) , 20’ pt Portalupi (A), 40’ pt Boscia (T), 45’ pt Petilli (A), 39’ st Arpaia (T) ARBITRO : Votta di Matera – Assistenti: Aliano e Guida di GIANLUIGI ARMIENTO GENZANO DI L. – Tre è il numero perfetto; tre sono i gol con i quali il Tolve ha liquidato l’Avigliano e in un colpo solo i ragazzi di Incitti hanno centrato tre obiettivi: ritorno alla vittoria, sorpasso in classifica ai danni dei granata di mister Tramutola e ritorno al gol di Vito Arpaia che tocca quota undici in classifica marcatori. In un colpo solo il Tolve ha reagito in maniera prepotente ad una situazione che stava diventando troppo anonima. Il digiuno è stato lungo e proprio per questo la vittoria ha un sapore tutto particolare. Bella e vivace la partita che dopo una fase nella quale le due compagini si sono studiate, trova la svolta al 17’quando su un calcio franco di Lu- ca Incitti è Virgilio a raccogliere una corta respinta di Vaccaro ed insaccare per il vantaggio giallo rosso. Proprio per non smentire quanto appena detto, dopo soli novanta secondi gli ospiti pervengono al pareggio , ancora sugli sviluppi di un calcio da fermo, con Portalupi che dai trenta metri non lascia scampo a Gallone. Il match è vivace, le due compagini non si risparmiano ed al 34’capita sui piedi di Petilli una ghiotta occasione che spreca in solitudine davanti a Gallone. Torna in vantaggio il Tolve al 40’ con Boscia che sfrutta a meraviglia una sponda di Arpaia ed insacca. Mentre tutti si aspettano solo il fischio del direttore di gara per un bel the caldo negli spogliatoi, su un’indecisione proprio di Boscia, arriva il pareggio di Petilli che con un pallonetto batte l’estremo tolvese. Nel secondo tempo le due squadre sembrano aver perso quella verve che aveva caratterizzato la prima frazione di gioco riservandosi i colpi di scena per l’ultimo quarto di gara. E si deve arrivare al 31’ per vedere un’azione pericolosa, con Muzzillo che riesce a salvare sulla linea la conclusione a botta sicura di Arpaia. Il Tolve cerca con maggior insistenza la vittoria ed al 38’ Delle Donne si vede negare per ben due volta il gol da una respinta sulla linea di porta. Passa un minuto ed al 39’ , sugli sviluppi di un corner , Vito Arpaia trova il guizzo vincente di testa che batte per la terza volta Vaccaro e fissa il risultato finale. ATELLAMONT. MIGLIONICO laM. Recupero: p.t.+2’, s.t.+5’. 1 0 di MICHELE RIZZO ATELLA M. : Gervaso, Barbaro, Colangelo F., Larotonda V., Armento, Di Tolve, Larotonda G., Camelia, Ciardiello, Carriero, Piacenza (10’st Libutti). A disp.: Di Biase, Colangelo, Ricciardi, Rosiello, Telesca, Rinaldi. All. D’Urso MIGLIONICO : Salluce, Vinzi, Montano(29’st Perrino), Acito, D’Aria, Menzella, Zizzamia, Castoro, Tragni(20’st Fattore), Venezia, Battilomo. A disp.: D’Adamo, Galeota, Artuso, Montemurro, Di Mucci. All. Motta ARBITRO : Salvatore di Potenza (PerrottaPescuma) RETE : 28’ st Camelia NOTE: terreno di gioco in buone condizioni nonostante la pioggia dei giorni scorsi. Ammoniti: Zizzamia, Montano, Battilomo per il Miglionico, Colangelo e Carriero per l’Atella Monticchio. Angoli 3 a 2 per l’Atel- ATELLA – Dopo un mese di assenza per infortunio, per il giovane centrocampista Camelia, autore del gol-vittoria dell’Atella Monticchio, non poteva esserci ritorno in campo più felice. Per l’undici di mister D’Urso un successo meritato più di quanto non dica la vittoria di misura, dovuta alla imprecisione nel tiro a rete dei padroni di casa e all’ottima organizzazione difensiva degli ospiti che hanno badato soprattutto a non prenderle pur non disdegnando di tanto in tanto di affondare in contropiede qualche colpo in avanti. Gli atellani sin dai primi minuti hanno preso in mano il pallino del gioco e con belle giocate ad ampio raggio sulle fasce hanno subito provato a sfondare la retroguardia D’Urso: «Vittoria meritata» COSI’ a fine gara mister D’Urso: “Credo che la vittoria sia meritata, abbiamo sostanzialmente fatto una buona gara, nel secondo tempo abbiamo aumentato i ritmi facendo girare più velocemente la palla e alla fine credo che il risultato sia meritato anche se striminzito nelpunteggio”. All’Atellaoggi è forse mancato qualcosina nelle conclusioni? “Parecchie volte abbiamo sbagliato sull’ultimo passaggio, però non era facile contro una squadra che si chiude con dieci persone dietro la linea della palla. Importante era portare via questo risultato, ci siamo riusciti e quindi ora guardiamo al nostro turno di sosta per recuperare energie per poi rilanciarci alla ripresa”. “Sicuramente il pareggio sarebbe stato più giusto – ha detto a fine gara il dirigente del Miglionico Antonio Centone – il Miglionico già al quarto d’ora del secondo tempo ha mancato un gol clamoroso con Montano per una parata strepitosa del portiere Gervaso. L’Atella alla fine è stato fortunato su una deviazione su tiro dal limite con qualche contestazione perché c’è un “lascia” detto da un giocatore dell’Atella”. All’Atella sono stati però negati diversi rigori, il più evidente sul finire della gara. “Sì, ma ce n’erano anche per il Miglionico, diciamo che qualche errore dell’arbitro ci può anche stare, però è stata una partita estremamente corretta da ambo le parti. Il risultato finale può anche essere giusto per i locali, ma noi volevamo recuperare e un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto”. del Miglionico, rinforzato dalla presenza in campo di Zizzamia, Tragni e Castoro. Al 39’ sugli sviluppi di un calcio piazzato Larotonda G. da buona posizione ha messo di poco fuori. Stessa sorte il tiro di Carriero al 43’ della prima frazione di gioco nel corso del quale gli ospiti si sono resi pericolosi con un paio di cross dalla destra di Battilomo. Nella ripresa la musica non è cambiata. All’11’ ci ha provato Ciardiello senza successo e due minuti dopo Larotonda Giovanni che di testa ha messo di poco sopra la traversa. Al 15’ è il portiere Salluce a disimpegnarsi bene sul colpo di testa di Armento. Nella susseguente ripartenza il numero uno atellano Gervaso in uscita ha respinto alla grande su tiro ravvicinato di Montano presentatosi tutto solo in area atellana. Insistono i locali con Armento al 22’ che di testa sfiora su cross di Carriero e al 25’ con Ciardiello il cui tiro è respinto dal portiere Salluce. La caparbietà dei locali a chiudere la partita, dopo vari e continui tentativi, è premiata al 28’ con la rete di Camelia a conclusione di una insistente azione a cui hanno partecipato diversi giocatori atellani. La reazione degli ospiti è frenata dalla voglia dei ragazzi di mister D’Urso di mettere al sicuro il risultato. Così non è stato perché non sono andate buon fine, tra le altre, le conclusioni di Camelia al 33’ dopo un un’azione personale, di Di Tolve al 39’. Al 46’ ai padroni di casa è stato negato un rigore sacrosanto per il plateale atterramento in area di Libutti ad opera del portiere ospite che da terra ha trattenuto l’attaccante di casa più lesto del portiere a rialzarsi per andare a rete. Ciò nonostante l’Atella Monticchio ha fatto suo l’incontro contro un avversario che si è ben difeso e deciso a portare a casa qualcosina. Così non è stato perché l’undici atellano ha fermamente cercato e voluto questa vittoria. Per il bomber primi due gol in stagione. Ospiti sfortunati La Murese risolve con Cella-Antohi Moliterno, la partita perfetta Sanchirico affonda la Vultur MOLITERNO VULTUR 3 0 MOLITERNO - Fittipaldi, Troccoli, Cirigliano, Lancellotti, Savone, Mastrangelo, Iaquinta, Albini, Genovese (dall'87' Coringrato), Sanchirico (dall'88' Gatta), Russo. A disp: Rebechi, Fratantuono, Crisci, Magalotti, Ielpo. All. Vignati. VULTUR - Sicuro (dal 70' Lucale), Larotonda, Moccia, Pietragalla, Ciccarelli, Cicia, Callimo, Carretta, Scippo, Cirillo, Lapadula (dal 75' Cammarota). A disp: Cappiello, Lovecchio, Talamo. All. Camelia. ARBITRO - Lambiase di Salerno, (FavaleCollocola) RETI : 20' Sanchirico, 65' Genovese, 70' Sanchirico NOTE - Angoli 4-3 per il Moliterno. Ammoniti Genovese (M), Larotonda (V), Callimo(V), Cirillo (V). Spettatori centocinquanta. Terreno di gioco al limite della praticabilità. di MIMMO MASTRANGELO MOLITERNO - Vignati manda in campo sin dal primo minuto di gioco la coppia Sanchirico e Genovese, e alla fine la sua mossa si rivela azzeccata. Appunto sono i due attaccanti, il primo con una doppietta e l'altro con un gol di testa, a mettere il suggello rossoblu alla partita. Il secco tris non lascia dubbi sul risultato, ma bisogna riconoscere che la Vultur non demerita (il suo ultimo posto in classifica ci è apparso un tantino eccessivo), gli uomini di Camelia arrivano in zona in gol in più di un' occasione, ma senza avere la dea bendata dalla loro parte. Neve e pioggia e un terreno di gioco ridotto ad acquitrino condizionano Luigi Sanchirico del Moliterno nei novanta minuti le manovre con la palla a terra sui due fronti. La prima vera azione del primo tempo è il vantaggio del Moliterno: al 20' Genovese si guadagna una punizione appena fuori dalla mezza sfera dell'area: a sorpresa si appresta al tiro Sanchirico, il suo sinistro infligge alla sfera una traiettoria a giro su cui Sicuro non può fare altro che vedersi gonfiare la rete della porta. Timida è la replica del Rionero che non riesce a spostare il baricentro del gioco, e comunque al 35' il centravanti Scippo prova la conclusione con un tiro accompagnato sul fondo dallo sguardo di Fittipaldi. Da qui si passa direttamente alla ripresa dove il primo quarto d'ora è tutto di marca bianconera. Al 47' Cirillo si cimenta in un dribbling che lo porta al tiro da posizione ottimale, ma la palla si alza sul montante. Al 60' Fittipaldi salva l'1-0 mettendoci una toppa su un pericoloso diagonale del dinamico Cirillo. Passano sessanta secondi e la porta del Moliterno è insediata ancora da una incornata del centravanti Scippo ben servito da un compagno. Nei minuti successivi il gioco si sposta sull'altra metà del campo e al 65' Cirigliano si conquista con forza un calcio dalla bandierina: lo stesso tornante batte a pennello per Genovese che è lestissimo a tuffarsi di testa (su una palla che viaggia ad un metro da terra) e lasciare di stucco il secondo portiere Lucale da pochi secondi entrato in campo al posto del collega Sicuro. Al 70' il numero dodici bianconero deve ancora una volta soccombere su Sanchirico che sigla la terza rete e va accogliere il meritato abbraccio dei compagni. E il fuoco di gioia si alza dalla tribuna. Bravo l'arbitro (anzi “l'arbitra”) Lambiase a controllare una gara giocata sotto una comprensibile tensione. Fuori posto, purtroppo, qualche tentativo facinoroso di un pugno di tifosi della Vultur. Mimmo Mastrangelo Il carattere non basta Ferrandina ancora ko FERRANDINA MURESE 2 3 FERRANDINA: Fraccalvieri, Puleo, Smarrazzo (3' st Pipio), Buonsignore, Dell'Erba, Esposito, D'Ambra (32' st Savino), Cerabona, Iervolino, Grieco, Magno. A disp. Clementelli. All. Stigliano MURESE: Bezsmertnyy, Ruvo G, Ripigliano, Ruvo R, Gerbasio, Nano A, Antohi, Iacullo G, Dutra, Iacullo V (44' st Nano V), Cella (40 st Cardillo). A disp. Cocina, D'Arca, Ercolani, Nardiello, Rota. All. Lardo. ARBITRO: Carretta di Venosa (assistenti Aquino e ) RETI: 36' pt Iacullo G (rig), 39' pt Cerabona, 6' st Cella, 21' st Antohi, 47' st Iervolino NOTE: ammoniti: Esposito, Fraccalvieri, Iacullo G, D'Ambra, Iervolino. Espulsi: 35' pt Grieco, 30' st Clementelli direttamente dalla panchina. di MARGHERITA AGATA NIENTE DA FARE per il Ferrandina. Grinta, caparbietà, orgoglio non sono bastati ai ragazzi di mister Stigliano per fare risultato. I rossoblu hanno dovuto piegarsi alla più altolocata Murese, nonostante un avvio di match incoraggiante. Il primo a provarci, al 6', è il veterano Esposito su punizione. Rispondono gli ospiti al 10' con Antohi, ma Fraccalvieri non si lascia sorprendere e neutralizza. Poi, al 16', è un'ottima combinazione EspositoGrieco a portare Iervolino al tiro, ma il suo diagonale finisce di un soffio fuori. Nel momento migliore dei padroni arriva il rigore in favore della Murese. L'atterramento in area c'è, il fallo da ultimo uomo proprio no: davanti alla porta rossoblu c'è una folla di difensori e giocatori avversari. Ma il direttore ha deciso: penalty e espulsione diretta per il capitano Grieco. Un gioco da ragazzi per Iacullo G portare in vantaggio i suoi dal dischetto. Perentoria la risposta del Ferrandina. Appena tre minuti dopo, infatti, i padroni di casa ristabiliscono le distanze con un eurogol del giovanissimo Cerabona. Nella ripresa l'uomo in meno inizia a far sentire il suo peso e la Murese arriva sempre più spesso dalle parti di Fraccalvieri, costretto ad un superlavoro. Ma l'estremo difensore rossoblu, al 6', paga a caro prezzo l'unica disattenzione dell'incontro, facendosi beffare da Cella direttamente su tiro d'angolo. L'incontro diventa di nuovo in salita per il Ferrandina che cerca di arginare come può le incursioni avversarie. Ma al 21' arriva la rete che spegne tutte le speranze di rimonta. Antohi, ben oltre la linea di difesa di casa, riceve palla e di esterno spedisce in rete. Inutili le recriminazioni del Ferrandina, per l'arbitro e il guardalinee è tutto regolare. Per i padroni di casa non c'è da far altro che buttarsi in avanti alla ricerca disperata del gol, prestando così più facilmente il fianco al contropiede ospite. E va a finire che al 36' Dutra colga in pieno la traversa e Fraccalvieri rispedisca il rimpallo in corner, o che ancora Dutra al 41' si trovi da solo davanti alla porta, costringendo il portiere di casa a un'uscita da distanza ravvicinattissima. Poi, al '47, il gol che non ti aspetti. Iervolino, liberissimo sulla destra, lascia partire un millimetrico pallonetto che si incunea in fondo al sacco nell'angolo opposto. Finisce 2-3, con un sacco di rimpianti per i rossoblu. E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro 33 La direzione arbitrale fa discutere su entrambi i fronti. Comunque un buon Miglionico ECCELLENZA Lunedì 24 gennaio 2011