Il Papa ha “conquistato” l`Isola - La Provincia del Sulcis Iglesiente
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Il Papa ha “conquistato” l`Isola - La Provincia del Sulcis Iglesiente
IL NUMERO 263 1-16:IL NUMERO 181 4/9 24/10/13 13.07 Pagina 2 AUTOFFICINA CARBONIA di Diana Donatello + chilometri - salati Via Roma P.zza Matteotti InstallazIone ImpIantI Gpl a paRtIRe Da € 800 su tutte le auto loc. sirai - Carbonia - tel. 0781 1986387 del Sulcis Iglesiente CARBONIA Anno XVIII - N° 263 Cell. 329 4338541 - mail: [email protected] 23 Ottobre 2013 Quindicinale di Informazione Politica, Economica e Sociale Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita Il Pontefice ha lanciato messaggi di durissima critica alla classe dirigente ed ha invitato i giovani a credere ancora nel futuro Il Papa ha “conquistato” l’Isola «Capisco le sofferenze che state vivendo ma vi dico coraggio, ve lo dico con il cuore, non come impiegato della Chiesa.» L a crisi dell’apparato produttivo è stata al centro della giornata di festa vissuta dalla Sardegna lo scorso 22 settembre in occasione della visita di Papa Francesco a Cagliari. I momenti più significativi sono stati vissuti nell’incontro con i rappresentanti del mondo del lavoro, ai quali il Pontefice ha espresso comprensione per le loro sofferenze e formulato l’invito a resistere con coraggio e a credere ancora nel futuro. Le parole di Papa Francesco sono state come al solito chiarissime, una durissima critica alla classe dirigente che ha costruito la società con l’esaltazione dell’“idolo danaro”. Nelle poche ore trascorse a Cagliari, Papa Francesco ha messo d’accordo tutti sui temi del lavoro e della famiglia, facendo emergere una concreta speranza che i destinatari di quei messaggi avrebbero finalmente fatto tesoro del suo insegnamento per “cambiare marcia” ed iniziare un percorso nuovo, difficile ma ancora possibile, per dare alle nostre comunità le risposte attese ormai da troppo tempo, in termini di solidarietà nel complicato presente e di nuovo sviluppo per il futuro a medio e lungo termine. La speranza emersa in quel 22 settembre davanti a Papa Francesco, purtroppo, si è trasformata ben presto in “pia illusione”. Sono bastati pochi giorni per riportare tutti alla dura realtà quotidiana e ai problemi di sempre: aziende in crisi, cassa integrazione, mobilità, licenziamenti, scioperi e manifestazioni di piazza, a Cagliari e a Roma. Il territorio è vicino al collasso e attende risposte alle varie emergenze. La nostra classe dirigente sembra avere la testa rivolta più alle elezioni regionali del prossimo marzo che ai problemi reali della collettività. Si svegli, prima che sia troppo tardi. Giampaolo Cirronis ALL’INTERNO Il centrosinistra candida Francesca Barracciu Nel PD un durissimo scontro Cani-Cherchi Mauro Pili lascia il PdL e si candida con Unidos La “fiscalità di vantaggio” è legge dello Stato Sulla Carbosulcis la CGIL attacca la Regione Pagina 2 Pagina 2 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 5 Chiara Vigo, “Donna acqua” Maestro del bisso Il bilancio dei primi due anni della Giunta Casti Un’impresa per diffondere “S’aggiudu torrau” A rischio la stagione di prosa al “Centrale” Ora il Cagliari di Lopez può pensare in grande Pagina 6 Pagine 7-10 Pagina 13 Pagina 14 Pagina 15 CONCESSIONARIA E SERVICE Via Nazionale - Zona PIP 09013 CARBONIA - Tel. 0781 64324 www.laiautomobili.com Via Roma, 51 09013 CARBONIA - Tel. 0781 64943 www.laiautomobili.com PANETTERIA - SALUMERIA - FORMAGGI - DOLCI Via Nuoro, 32 - CARBONIA - ✆ 0781 674337 NOSTRA PRODUZIONE Altri punti vendita: Via Sardegna, 7 - Via Santa Caterina, 153 Via della Vittoria, 105 - Mercato Civico Box n° 62 IL NUMERO 263 2-15:IL NUMERO 181 2/11 24/10/13 11.33 Pagina 1 2 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 L’europarlamentare del Partito Democratico si è imposta su Ganau, Murgia, Deriu e Azteni nelle primarie svoltesi domenica 29 settembre Il centrosinistra ha scelto Francesca Barracciu Il candidato dovrà ora lavorare per ricompattare la coalizione che registra le dure contestazioni dei partiti minori (escluso il PSI). I l centrosinistra sardo ha scelto il suo candidato alla carica di Governatore per le prossime elezioni regionali che dovrebbero tenersi all’inizio del mese di marzo 2014, l’europarlamentare Francesca Barracciu, chiamata ora a lavorare per ricompattare la coalizione. L’appuntamento delle primarie porta con sé momenti di apertura verso la base, chiamata a scegliere il proprio leader, ma anche occasioni di scontro che, se non superate per tempo, rischiano di creare non pochi problemi. Le divisioni sono presenti sia all’interno del principale partito, il PD, sia tra i partiti cosiddetti “minori” e lo stesso PD, accusato spesso di prevaricare gli interessi delle diverse anime nell’inseguimento dei propri equilibri interni (da qui la presenza di ben tre candidati del PD tra i cinque presentatisi alle primarie del 29 settembre). Le primarie sono state anche la occasione per “pesare” le diverse componenti del PD nelle varie realtà. Nella Provincia di Carbonia Iglesias, Francesca Barracciu s’è imposta con oltre il 50% dei voti (per la precisione 1.669 voti, 51,1%), precedendo nell’ordine: il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau (1.081 voti, 33,1%); il socialista Simone Atzeni (194 voti, 5,9%); l’indipendente Andrea Murgia (188 voti, 5,7%); il presidente della Provincia di Nuoro e dell’Unione delle Province sarde, Roberto Deriu (133 voti, 4,1%). (17), Roberto Deriu (14) e, infine, Simone Atzeni (7). A Iglesias la partecipazione è stata molto modesta, elemento che sorprende, considerato che appena qualche mese fa il centrosinistra ha vinto le elezioni amministrative, Francesca Barracciu (PD). Gianfranco Ganau (PD). Sono interessanti i risultati maturati nelle due città guida dell’ex Provincia, Carbonia e Iglesias. A Carbonia, dove hanno votato in 1.032, il più votato è risultato Gianfranco Ganau con 499 voti, davanti a Francesca Barracciu (487), Andrea Murgia riconquistando la guida del Comune. Hanno votato in 419 e Francesca Barracciu è stata largamente la più votata con 244 preferenze, davanti a Gianfranco Ganau (73), Roberto Deriu (49), Andrea Murgia (44) e Simone Atzeni (9). Scontro Emanuele Cani-Tore Cherchi «L Mauro Pili si candida con “Unidos” alla presidenza della Giunta regionale P Polemiche sulla partecipazione al voto di elettori del centrodestra e alleanze delle mie amministrazioni, questo è un fatto, sono state tutte discusse e approvate in federazione… Alle illazioni non rispondo, non avendolo mai fatto neppure con gli avversari». è il passaggio più significativo della replica di Tore Cherchi al deputato Emanuele Cani che, in una nota lo aveva accusato di «essersi inserito in maniera tardiva ed inopportuna in una discussione (le polemiche scatenate dalle dichiarazioni del deputato Francesco Sanna circa le modalità di svolgimento delle elezioni primarie a Domusnovas, e dalla successiva replica dell’assessore al Bilancio del Comune di Domusnovas, Massimo Ventura, ndc), dimostrando di non conoscere i fatti e il modo con cui in questi anni hanno operato i rappresentanti della federazione.» «Vorrei ricordare a Tore Cherchi - aveva aggiunto Emanuele Cani - che le primarie non sono state organizzate dalla Federazione del Partito Democratico ma dal centro sinistra e che il presidente del seggio di Domusnovas è comunque un esponente del Partito Democratico che bene potrà lavorare in prospettiva con i dirigenti storici locali del Partito Democratico a cui rinnovo la mia stima e gratitudine per il loro costante impegno in questi anni. Tore Cherchi lasci fuori il partito provinciale da questa vicenda - aveva concluso Emanuele Cani - e non si permetta a fare insinuazioni attribuendo responsabilità a chicchessia seguendo metodi obsoleti di becera politica. Se vuole, il partito provinciale è pronto a una discussione approfondita sul tema delle primarie, le ultime e le passate, e sul rispetto delle decisioni in tema di alleanze politiche assunte nelle elezioni locali e sul rapporto del Partito e di alcuni suoi dirigenti con ambienti del centrodestra. Indipendentemente dalla sua volontà mi sento in dovere di promuovere una discussione su questi argomenti. Cosa che farò entro breve tempo.» «Considero utile l’apertura di una discussione sul partito nel Sulcis ha sottolineato nella sua replica Tore Cherchi -. Spero in un dibattito costruttivo. A richiederlo sono innanzitutto i risultati elettorali delle politiche, pessimi seppure archiviati. Su Domusnovas mi è sufficiente l’opinione di un vecchio compagno, minatore a San Giovanni, per sapere dove stia il giusto. Mi tengo quella opinione e sto in quel campo, con Francesco Sanna. Come detto, episodi di malcostume e di segno opposto, si sono verificati anche in queste Il deputato di Iglesias ha detto addio al PdL (già Forza Italia) primarie, come in altre. Questi episodi rischiano di appannare la grande prova di democrazia delle primarie e l’impegno serio di migliaia di partecipanti. Il mio invito alla federazione era ed è per reprimerli comunque, dovunque, sempre e da chiunque siano promossi. In questo senso - ha aggiunto Tore Cherchi - la federazione ha un dovere. La reiterazione significa che non si fa o non facciamo abbastanza e che anzi si tende a considerare una compensazione e non un’aggravante, il fatto che si verifichino da più parti. Questa è la mia posizione, ferma, trasparente e non condizionabile da chicchessia. Conosco la destra solo per il Commissariamento della Provincia anche con una forte e diretta motivazione contro la mia persona e la mia amministrazione che per la destra erano da eliminare dal territorio. Le alleanze delle mie amministrazioni, questo è un fatto, sono state tutte discusse ed approvate in federazione. dini di quella comunità, ma altera qualunque esso sarà - il risultato della consultazione. Per questo - ha concluso Sanna - mi appresto a chiedere agli organi di garanzia delle primarie di bloccare l’attività del seggio e di non procedere allo spoglio delle schede». A Francesco Sanna aveva replicato Massimo Ventura, assessore al bilancio del Comune di Domusnovas che, dopo aver ribadito l’assoluta regolarità delle operazioni di voto, ha affermato che, ad intaccare lo spirito delle primarie, è stato piuttosto il deputato iglesiente che, dopo aver perso le primarie, è stato ripescato e candidato alla Camera dalla Direzione nazionale del partito. A difesa di Francesco Sanna è quindi intervenuto Tore Cherchi che, dopo aver sottolineato che Francesco Sanna è stato legittimamente candidato al Parlamento dalla Direzione nazionale del partito, ha dichiarato che «reagire al malcostume è un Il deputato Emanuele Cani. L’ex parlamentare Tore Cherchi. Lo si faccia sempre e per tutte le situazioni. Contribuirò alle decisioni. Alle illazioni non rispondo non avendolo mai fatto neppure con gli avversari.» La polemica era stata accesa dal deputato Francesco Sanna che, a seggi ancora aperti, domenica 29 settembre ha diffuso un comunicato stampa nel quale denunciava che «numerose e convergenti segnalazioni riferiscono a Domusnovas di una pesantissima attività di voto organizzato da forze inequivocabilmente estranee al centrosinistra nelle primarie per la candidatura a presidente della Regione Sardegna. Stanno prendendo parte al voto persone che non lo riconfermeranno nelle elezioni vere, indirizzate da amministratori locali già candidati in liste a sostegno dell’onorevole Cappellacci nella precedente elezione - ha aggiunto Sanna -. Penso che tale fatto non solo disturba e inquina la libera e volontaria espressione democratica dei citta- dovere di tutti e in particolare della federazione del Partito Democratico che deve scegliere a Domusnovas e altrove fra l’evidente ambiguità e la sperimentata serietà». Per la cronaca, a Domusnovas l’europarlamentare Francesca Barracciu, sostenuta tra gli altri da Francesco Sanna e Tore Cherchi, ha ottenuto 20 voti; il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, sostenuto tra gli altri da Emanuele Cani, ha ottenuto 95 voti. Le polemiche trovano terreno fertile nell’ambiguità del regolamento delle primarie che, all’articolo 7, apre la partecipazione al voto a “tutte le elettrici e gli elettori in possesso dei requisiti previsti dalla legge” e “ai giovani che, alla data del voto delle primarie, abbiano compiuto il sedicesimo anno di età” e “alle cittadine/i dell’Unione Europea residenti in Sardegna e le cittadine/i di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno e di carta di identità”. Giampaolo Cirronis dL, addio! Dopo tre lustri, nel corso dei quali ha raggiunto prima la presidenza della Regione con Forza Italia, poi per due volte un seggio della Camera con il PdL, Mauro Pili lascia il movimento-partito fondato da Silvio Berlusconi e si schiera nel gruppo misto della Camera con il simbolo del movimento “Unidos”. La decisione dell’ex sindaco di Iglesias era nell’aria. Tutta l’attività svolta negli ultimi anni, anche prima delle elezioni politiche che pure lo hanno visto candidato capolista del PdL alla Camera, lasciava intendere che avrebbe potuto candidarsi alla presidenza della Regione nel 2014, con un progetto alternativo al centrosinistra ma anche al centrodestra che quasi certamente avrà come leader il Governatore uscente Ugo Cappellacci. Che i rapporti tra Mauro Pili e Ugo Cappellacci (nipote di Carlo Meloni, primo sindaco di Iglesias del Dopoguerra) non siano mai stati buoni è notorio, ma ora lo “strappo” del primo con l’abbandono del PdL, apre la strada ad un scontro vero e proprio nella corsa alla presidenza della Regione per il quinquennio 2014/2019. Mauro Pili ha annunciato la sua “svolta” sul social network facebook. «è una scelta di coscienza, di li- Mauro Pili. bertà, dettata dal cuore e dalla testa, con tutti i timori e le speranze di un orizzonte che appare lontano ma che può essere anche a portata di mano... Ogni giorno c’è una priorità diversa, e la Sardegna è sempre ultima. Le priorità delle lobbies, di quelle di Stato e non solo, vengono sempre prima. Tirrenia, Enel, Eni, Alitalia, i faccendieri dell’eolico e delle bonifiche, i furti a mano armata di Equitalia e delle banche, hanno schiacciato la speranza della Sardegna e dei sardi... Sento il dovere, oggi più che mai, di contrastare logiche perverse di schieramento, governi di qualsiasi natura, partiti nazionali strabici e senza lungimiranza, che ignorano e calpestano i diritti di un intero popolo.» Mauro Pili ha presentato il progetto di Unidos in un’assemblea svoltasi il 18 ottobre al Teatro Massimo, a Cagliari, davanti a 700 persone, alle quali «ha tracciato la strada della Rivoluzione Sarda, la rivoluzione delle nostre coscienze, la rivoluzione dei sardi protagonisti.» Mauro Pili e Unidos cercheranno ora di dare vita ad un polo con altri movimenti identitari, autonomisti, indipendentisti, artigiani e commercianti, pastori, agricoltori e sostenitori della zona franca. Il Consiglio d’amministrazione ha ufficializzato la nomina Giorgio Alimonda è il nuovo presidente del Consorzio industriale provinciale G iorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso, è il nuovo presidente del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias. La sua elezione, come previsto già da alcune settimane, è maturata nel corso della riunione del Consiglio d’amministrazione svoltasi questa mattina nella sede del Consorzio, nell’area industriale di Portovesme, preceduta dalle dimissioni volontarie del presidente uscente, Giuseppe Casti. Il sindaco di Carbonia aveva dato la propria disponibilità a lasciare la carica per consentire l’elezione di Giorgio Alimonda, con la quale il Comune di Portoscuso esprime nuovamente il presidente come concordato tre anni fa, dopo il rinnovo del Consiglio provinciale e l’elezione alla presidenza della Provincia di Tore Cherchi. Allora venne eletto Adriano Puddu, sindaco rimasto in carica sino alle note vicende giudiziarie che portarono anche alla sua decadenza in Comune. Il Cda sostituì Adriano Puddu con Giuseppe Casti che da allora ha guidato il Consorzio fino al 23 settembre, con l’interruzione di cinque mesi determinata dal commissariamento deciso dalla Giunta regionale, poi annullato dal Tar, a Giorgio Alimonda. seguito del ricorso presentato dalla Provincia di Carbonia Iglesias e dal Comune di Carbonia. Dopo l’elezione a sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda era entrato recentemente nel Cda al posto di Federico Palmas, sindaco di San Giovanni Suergiu, dimessosi anch’egli volontariamente per consentire al collega di arrivare poi all’elezione alla presidenza. Alla riunione decisiva erano presenti tutti i componenti del Consiglio d’amministrazione: Roberto Neroni, commissario della Provincia di Carbonia Iglesias, subentrato nel corso della precedente riunione all’ex presidente della Provincia, Tore Cherchi; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso; Sergio Ciccu, rappresentante del Comune di Gonnesa, subentrato proprio nell’occasione al dimissionario Pietro Cocco; e, infine, Iosto Puddu, rappresentante della Camera di Commercio di Cagliari. Giorgio Alimonda, 50 anni, è sindaco di Portoscuso dal 23 maggio 2012. In precedenza è stato consigliere comunale ed assessore ai lavori pubblici e vicesindaco del Comune di Portoscuso nella prima parte della precedente consiliatura. Presentata la pubblicazione della Provincia di Carbonia Iglesias “Sulcis Iglesiente, Emozioni da Gustare” I l Commissario straordinario della Provincia di Carbonia Iglesias, Roberto Neroni, ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, la pubblicazione “Sulcis Iglesiente, Emozioni da Gustare”, prodotto editoriale realizzato nell’ambito delle attività di promozione turistica curate dall’Ente, dedicato al mondo dell’enogastronomia locale e ai suoi protagonisti. La pubblicazione offre uno spazio di rilievo ad alcuni fra i più caratteristici prodotti locali (tonno rosso, vino Carignano, formaggi, carciofi, miele, pane, olio e dolci) che vengono presentati e trovano spazio nelle interpretazioni magistrali che gli chef locali soci dell’associazione Strada del Carignano del Sulcis, hanno proposto nella seconda parte. L’ultima parte del libro propone quattro itinerari che accompagnano il lettore alla scoperta della varietà dei luoghi e paesaggi che contraddistingue la nostra terra. Sono itinerari del gusto, proposti dall’associazione Strada del vino Carignano del Sulcis, che ci invitano a scoprire questo angolo di Sardegna in cui si mescolano natura, cultura, storia e vacanza attiva, unite dai sapori, dai profumi e dalle tradizioni. La collaborazione dell’associazione Strada del vino Carignano del Sulcis è stata fondamentale nella realizzazione del progetto, offrendo supporto tecnico ed organizzativo funzionale al coinvolgimento degli attori locali e mettendo a disposizione i contenuti della parte relativa agli itinerari. Il Commissario Neroni, ha sottolineato il ruolo svolto dal presidente dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, Tore Cherchi, e dall’assessore alla Cultura nonché presidente dell’associazione Strada del vino Carignano del Sulcis, Marinella Grosso, che hanno fortemente voluto la realizzazione del progetto editoriale ed ha inoltre auspicato che i componenti dell’associazione, anche senza la parte pubblica, trovino modo di continuare il lavoro avviato, tanto utile e prezioso per la valorizzazione del Carignano e del territorio. La progettazione grafica e contenutistica è stata curata dall’agenzia di comunicazione Riganera, i reportage fotografici sono stati realizzati dai fotografi Ales&Ales. Il coordinamento editoriale è stato curato dall’Ufficio Turismo della Provincia. La progettazione della pubblicazione è stata finanziata con i fondi garantiti dal progetto ACCESSIT. IL NUMERO 263 3-14:IL NUMERO 181 3/10 24/10/13 09.09 Pagina 2 Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 3 La Provincia del Sulcis Iglesiente La commissione incaricata ha concluso la valutazione delle proposte del bando “99 Ideas” inserito nel Piano Sulcis Ora il passaggio dalle idee ai progetti reali Sei le idee premiate (al primo posto “Creazione, sviluppo e implementazione”), dieci quelle che hanno ricevuto una menzione speciale. «A bbiamo creduto e investito su una metodologia innovativa, pensata per raccogliere e selezionare interventi progettuali destinati a potenziare l’attrattività di tutto il Sulcis. Gli esiti della call confermano che gli assi portanti di sviluppo del Sulcis, nel quadro del nuovo modello di sviluppo dell’intera Regione, sono risultati fortemente ancorati alle vocazioni ed alle eccellenze del territorio (agroalimentare, ambiente e turismo) e ed alle prospettive riguardanti la green economy e la produzione di energia pulita. Ora l’obiettivo, insieme agli enti locali, è convertire in tempi brevissimi le idee in concrete attività sul territorio». Con queste parole il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha accolto la conclusione del lavoro della commissione incaricata di valutare le proposte del bando “99 Ideas”, inserito nell’ambito del Piano Sulcis. I risultati della commissione sono stati illustrati il 19 settembre a Roma, nella sede di Invitalia, dal presidente della commissione Giuliano Ghisu, rappresentante dei comuni coinvolti. Le idee presentate sono state 160, tra le quali sono state decretate sei idee vincitrici, mentre altre dieci hanno ottenuto una menzione speciale. Le sei idee vincitrici sono: “Creazione, sviluppo e implementazione” del network sulcitano dell'House Tourism (ideatrice Arianna Fenu); “Centro di eccellenza per la sostenibilità ambientale - CESA” (dell’Università di Cagliari, ideatore Giovanni De Giudici); “Il polo della bioedilizia” (della Cooperativa sociale San Lorenzo, ideatore Giuseppe Madeddu); “Sulcis: ecoresort driven sustainable economic growth” (della Fortus Properties, ideatore Ja- cisalghe”; “A scuola di futuro”; riqualificazione del canale industriale denominato “Rio sa Masa”; “Sistemi agricoli sostenibili per lo sviluppo rurale nel Sulcis”; “Sulcis Edutainement Village (SEV) Landia”; centro termale “Coquaddus” di Sant’Antioco; valorizzazione degli eu- Il vertice di Serbariu del 13/11/2012 concluso con la firma del Piano Sulcis. mes Garret); “Centro per la biologia della riproduzione del tonno rosso CeRTo” (ideatore Gian Franco Greppi ed altri); “Vino Carignano risorsa economica del presente e del futuro” (del Consorzio di tutela del vino Carignano del Sulcis, ideatore Antonello Pilloni). Le menzioni sono andate a: “Porto Pino: in Bici sulla via del mare”; I.INT Sulcis Iglesiente; “Sul- caliptus esistenti per la produzione, trasformazione e commercializzazione di biomasse legnose; “Sulcis Officinalis”. Oltre a esprimere la sua soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione nel rispetto dei tempi concordati e la volontà di dare immediata concreta attuazione al Piano Sulcis, il presidente Cappellacci ha sot- tolineato come «con i risultati della selezione di “99 Ideas” e l’apertura del bando per i progetti di filiera e sviluppo locale, ossia 10 milioni di euro per agroindustria, produzioni tipiche locali e ora esteso anche al settore turismo (scadenza prorogata a prossimo 15 ottobre), si stia procedendo spediti nell’attuazione concreta delle varie parti del Piano. Alle risorse previste dal Piano Sulcis per lo sviluppo delle attività d’impresa, bisogna aggiungere i fondi messi a disposizione dalla Giunta regionale dei vari comuni sulcitani attraverso i progetti per l’imprenditorialità comunale (Poic e Pisl), per i quali si possono presentare le domande entro il 31 dicembre. Per completare l’attrattività del territorio, inoltre, la Regione, dopo aver comunicato al ministero competente le considerazioni sulla “Zona franca urbana” del Sulcis, attende a breve l’approvazione e pubblicazione del bando sulle agevolazioni per le imprese operanti nel Sulcis.» «Queste azioni sono la testimonianza dell’impegno concreto della Giunta per stimolare nuovi investimenti in un territorio in forte sofferenza. Mai come in questo momento - ha concluso il presidente della Regione, Ugo Cappellacci - ci sono a disposizione del Sulcis risorse e strumenti in grado di renderlo appetibile per nuovi investimenti, necessari a creare quel volano che costituisca la ripartenza dell’intero territorio». è riesplosa la protesta dei lavoratori Igea, la tensione è alle stelle I l 18 ottobre è riesplosa, prima a Iglesias poi a Cagliari, la protesta dei lavoratori dell’Igea che hanno raggiunto il capoluogo, dove hanno organizzato un corteo che ha raggiunto la Villa Devoto e la Prefettura, hanno tenuto un sit-in e sono stati ricevuti dal Prefetto, Alessio Giuffrida. I 270 lavoratori dell’Igea sollecitano un incontro per l’approvazione immediata del bilancio 2012 e l’avvio delle bonifiche. A Iglesias è scattato l’allarme acqua per il blocco delle pompe, causato dall’occupazione di Pozzo Sella e Pozzo 2 da parte di alcuni operai che ha creato problemi all’approvvigionamento idrico della città, ripristinato regolarmente il giorno successivo. L’occupazione è proseguita, così come le manifestazioni, concentrate a Cagliari, in viale Trento, davanti al Palazzo della Regione. Qui il presidente, Ugo Cappellacci, e l’assessore dell’Industria, Antonello Liori, hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati per fare il punto sulla vertenza. Sono state esaminate le soluzioni alle problematiche registrate nel bilancio della società, è stato deciso, anche alla luce del parere espresso dall’ufficio legale della Regione, di accelerare i tempi per il perfezionamento delle convenzioni per le concessioni minerarie, del valore di circa 6/7 milioni di euro, cifra che permetterebbe ad Igea di arrivare senza pro- Uno dei pozzi occupati. Foto F. Murru. blemi di risorse fino alla fine dell’anno. Nel frattempo, verrà accelerato il percorso per la predisposizione di un disegno di legge per la trasformazione della società in agenzia regionale. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 2 settembre 2013 è in corso l’VIII Congresso internazionale di studi fenici e punici L S La “fiscalità di vantaggio” è legge dello Stato a “fiscalità di vantaggio” per i Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias è legge dello Stato Italiano. è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 243 - anno 154° del 16 ottobre 2013 il decreto 2 settembre 2013 su “Individuazione delle risorse per il finanziamento di agevolazioni in favore di micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia Iglesias”. Il Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica - Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali del ministero dello Sviluppo economico, intanto, il 30 settembre 2013 ha pubblicato la circolare n° 32024 «Agevolazioni in favore delle piccole e micro imprese localizzate nelle Zone franche urbane delle regioni dell’Obiettivo Convergenza e nei comuni della provincia di Carbonia Iglesias - Circolare esplicativa delle modalità di funzionamento degli interventi di cui al decreto del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, 10 aprile 2013» (il testo integrale è scaricabile dal sito www.sviluppoeconomico.gov.it). Il ministero dello Sviluppo economico provvederà a breve ad adottare il bando relativo ai comuni della Provincia di Carbonia Iglesias, con il quale saranno resi disponibili il modello di istanza per la richiesta delle agevolazioni e fomite indicazioni puntuali sulle modalità e sui termini di presentazione delle domande da parte delle imprese interessate. La presentazione delle domande sarà comunque consentita per un periodo congruo, calcolato dalla data di apertura del bando stesso. Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni previste dal Decreto fino al limite massimo di 200mila euro, ovvero di 100mila euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada, tenuto conto di eventuali ulteriori agevolazioni già ottenute dall’impresa a titolo di “de minimis” nell’esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell’istanza e nei due esercizi finanziari precedenti. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e pic- cola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza. Possono accedere alle agevolazioni anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti al Registro delle imprese. Le imprese ammissibili alle agevolazioni devono svolgere la loro attività all’interno del territorio della “ZFU”, disponendo, alla data di presentazione dell’istanza, di un ufficio o locale destinato all’attività, anche amministrativa, ubicato all’interno del predetto territorio, regolarmente segnalato alla competente Camera di commercio e risultante dal relativo certificato camerale. Per le imprese che svolgono attività non sedentaria è, inoltre, richiesto che: a) presso il predetto ufficio o locale sia impiegato almeno un lavoratore dipendente a tempo pieno o parziale che vi svolga la totalità delle ore lavorative; ovvero b) almeno il 25% del volume di affari dell’impresa sia realizzato da operazioni effettuate all’interno del territorio della “ZFU”. Non sono ammesse alle agevolazioni le “imprese in difficoltà” ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Le imprese possono beneficiare delle tipologie di agevolazioni previste, consistenti in: a) esenzione dalle imposte sui redditi, b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive, c) esenzione dall’imposta municipale propria, d) esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Il reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dalla impresa all’interno del territorio della “ZFU”, fino alla concorrenza dell’importo di 100.000,00 euro per ciascun periodo di imposta e fatto salvo quanto di seguito previsto in termini di maggiorazioni, è esente dalle imposte sui redditi, a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento della istanza di agevolazione, nei seguenti limiti percentuali: 100%, per i primi cinque periodi di imposta; 60%, per i periodi di imposta dal sesto al decimo; 40%, per i periodi di imposta undicesimo e dodicesimo; 20%, per i periodi di imposta tredicesimo e quattordicesimo. II limite di 100.000,00 euro è maggiorato, per ciascuno dei periodi di imposta, di un importo pari a 5.000,00 euro, ragguagliato ad anno, per ogni nuovo dipendente, residente nel territorio della “ZFU” e che nello stesso territorio svolga la attività di lavoro dipendente, assunto a tempo indeterminato dall’impresa beneficiaria. L’importo dell’agevolazione per ciascun soggetto beneficiario è calcolato sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare del risparmio d’imposta e contributivo complessivamente richiesto dalle imprese istanti. In considerazione della modalità (“proporzionale”) con la quale è effettuato il riparto delle risorse disponibili tra le imprese, ne consegue che l’importo dell’agevolazione richiesta dalla singola impresa nel modulo di istanza potrà subire una riduzione nel caso in cui l’ammontare delle agevolazioni complessivamente richieste dalle imprese istanti risulti essere superiore all’ammontare delle risorse stanziate. Gli importi delle agevolazioni spettanti sono determinati con provvedimento del ministero dello Sviluppo economico, pubblicato anche nel sito www.mise.gov.it. Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con il modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia. Le agevolazioni sono fruite dalle imprese beneficiarie fino al raggiungimento dell’importo dell’agevolazione concessa, così come determinato dal ministero dello Sviluppo economico. G.P.C. 200 archeologi a Carbonia e Sant’Antioco ono stati inaugurati il 21 ottobre, al Teatro Centrale di Carbonia, i lavori dell’VIII Congresso Internazionale di studi fenici e punici, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con il Comune di Carbonia, il Comune di Sant’Antioco e la Provincia di Carbonia Iglesias. Il Congresso, in programma a Carbonia e Sant’Antioco fino a sabato 26 ottobre, ospita oltre 200 studiosi provenienti da 24 diverse nazioni. I lavori sono stati aperti con gli interventi di Attilio Mastino, rettore dell’Università di Sassari; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco; Salvatore Cherchi, ex presi- dente della Provincia di Carbonia Iglesias e presidente dell’Isprom L’inaugurazione del Congresso. (Istituto di Studi e Programmi per il Mediterraneo); Piero Bartoloni, pre- sidente del Congresso; Margherita Satta, Direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, Paola Santoro, Direttore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA) del C.N.R. e Franco Campus, presidente dell’ANA (Associazione Nazionale Archeologi). Dal pomeriggio i lavori sono proseguiti alla Grande miniera di Serbariu e da giovedì 24 ottobre si sposteranno a Sant’Antioco. La Sardegna ospita per la prima volta il Congresso Internazionale. Il primo si tenne a Roma nel 1979; i successivi ancora a Roma (1987), a Tunisi (1991), a Cadice (1995), a Marsala e Palermo (2000), a Lisbona (2004) e ad Hammamet (2009). Conclusa il 27 settembre la marcia iniziata il 31 agosto Antonio Tiragallo, in marcia per la Zona franca A ntonio Tiragallo, 44enne skipper di Capoterra, ha concluso il 27 settembre a Villa Devoto, sede della Giunta regionale, la marcia iniziata il 31 agosto a Cagliari attraverso tutti i porti sardi coinvolti nel decreto legislativo del 10.03.1998 n. 75 che individuava sei zone franche doganali di cui ai Regolamenti della C.E.E. nn. 2913/ 1992 e 2454/1993 “nei porti industriali di Cagliari, Porto Torres, Oristano, Portovesme, Arbatax e Olbia ed in altri porti ed aree industriali ad essi funzionalmente collegate o collegabili”, a sostegno della causa per il riconoscimento della “Zona franca”. A Portovesme Antonio Tiragallo ha incontrato il comandante della Guardia Antonio Tiragallo all’arrivo a Portoscuso. Costiera, il tenente di vascello Matteo Prantner e il sindaco Giorgio Alimonda. Antonio Tiragallo è stato accompagnato da alcuni rappresentanti del Foto di Fabio Murru. Movimento artigiani del Sulcis che si battono da alcuni anni per la “Zona franca” integrale in tutta la Sardegna. online su: www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com IL NUMERO 263 4-13:IL NUMERO 181 4/9 24/10/13 10.37 Pagina 1 4 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 Con la visita di Papa Francesco, il 22 settembre 2013, Cagliari e l’intera Sardegna hanno vissuto una giornata storica Papa Francesco ha conquistato la Sardegna Grandi emozioni al mattino nell’incontro con i lavoratori e durante l’omelia; nel pomeriggio con i poveri, i carcerati e i giovani. L a Sardegna ha vissuto una giornata di festa con la visita del Papa a Cagliari. è stato un evento straordinario, favorito dalle ottime condizioni meteorologiche, con un’imponente partecipazione di folla, valutata in circa 100.000 persone solo a Bonaria per la Messa (quelle accreditate erano 80.000), oltre 400.000 in tutta la città. La giornata di Papa Francesco a Cagliari si è aperta con il significativo incontro con il mondo del lavoro, al Largo Carlo Felice. «La mancanza di lavoro porta alla mancanza di dignità - ha detto Papa Francesco - la drammatica situazione che vive questa nostra società è stata determinata dal fatto che è stata costruita sull’“l’idolo danaro”. Dobbiamo cambiare, rimettendo al centro l’uomo e la donna, la famiglia. Capisco i vostri problemi e tutte le sofferenze che state vivendo - ha aggiunto il Papa - anche per la mia esperienza di vita. Sono figlio di un papà andato in Argentina pieno di speranza, quando il Paese ha vissuto la più grave crisi della sua storia, nel 1930, conosco il dramma delle speranze deluse degli emigranti e vi dico coraggio, ma ve lo dico con il cuore, non come impiegato della Chiesa.» In prima fila c’erano gli operai delle aziende sarde in crisi. Con i caschetti bianchi i lavoratori di Alcoa ed Eurallumina, con quelli gialli i minatori della Carbosulcis (entrambi donati al Papa), da Fiumesanto è giunta una delegazione di lavoratori della centrale E.On che avevano già incontrato il Papa. Sul palco sono intervenuti: un lavoratore della Green Island, una giovane imprenditrice ed un rappresentante del mondo agropastorale. Papa Francesco ha sottolineato che la visita in Sardegna è la seconda del suo pontificato, dopo quella di Lampedusa, in Sicilia, l’altra grande isola italiana, dove ha incontrato un popolo che attraversa un periodo di sofferenza come quello sardo. Terminato l’incontro con i lavoratori, il Papa si è trasferito a Bonaria, dove è stato accolto da una folla imponente e festante. A bordo della sua Papamobile ha salutato migliaia di fedeli, abbracciato bambini e malati, è stato poi salutato sul sagrato da un lungo applauso e dal suono delle launeddas. All’interno della Basilica, dopo i discorsi ufficiali delle autorità, il pontefice si è trattenuto qualche secondo davanti ad ognuno dei malati, compresi quelli di Sla, sistemati sulle lettighe. Sotto il palco circa 4.000 bambini, sette per ogni parrocchia dell’Isola, per l’abbraccio della Sardegna al Santo Padre. Prima dell’omelia, Papa Francesco è stato salutato dal Governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, che lo ha ringraziato in limba con una formula tipicamente sarda: «Santità, Deu si du paghiri, papa Francesco»; e dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, Nel pomeriggio il Papa ha incontrato prima i poveri e i carcerati, sul piazzale antistante la Cattedrale, poi ha chiuso la sua giornata in terra sarda incontrando i giovani. «Le difficoltà non devono spaventarvi - ha detto ai giovani - ma spingervi ad andare oltre. Sentite rivolte a voi le parole di Gesù: Prendete il largo e calate le reti, giovani di Sardegna! Prendete il largo! Quando gli sforzi per risvegliare la fede tra i Il Papa durante l’omelia sul sagrato della Basilica della Madonna di Bonaria. Una folla “oceanica” ha accompagnato Papa Francesco in tutta Cagliari. che ha concluso con un’altra frase in sardo: «A si biri in paxi e in saludi». Sia l’intervento con i lavoratori, sia l’omelia di Bonaria, erano stati preparati in anticipo, stampati e distribuiti ai giornalisti, ma Papa Francesco ha sorpreso tutti, stravolgendoli letteralmente e parlando appassionatamente a braccio, scatenando l’entusiasmo dei presenti che hanno accompagnato con ripetute acclamazioni. vostri amici sembrano inutili, come la fatica notturna dei pescatori, ricordatevi che con Gesù tutto cambia. La Parola del Signore ha riempito le reti, e la Parola del Signore rende efficace il lavoro missionario dei discepoli. Seguire Gesù è impegnativo, vuol dire non accontentarsi di piccole mete, del piccolo cabotaggio, ma puntare in alto con coraggio!» Giampaolo Cirronis ... tu chiamale, se vuoi... emozioni... Francesco, un Papa amico che vede bene con il cuore e si fida di noi è passato poco più di un mese dall’incontro veloce e intenso di Papa Francesco con i Sardi, con ciascuno di noi sardi, ma sembra avvenuto soltanto ieri, tanto è vivo il ricordo. Ognuno ha un particolare da riferire, una citazione da ricordare, una gioia da esprimere… Il Papa, come ci hanno insegnato da ragazzi, è il Vicario di Cristo in terra, credo però che con lui possiamo serenamente affermare, che lui stesso è il “Cristo risorto!”. Non è forse vero che come il Cristo, ha un primo dono da dare, portare la pace, non come semplice augurio, ma come realtà concreta da vivere: “Sa paghe ‘e Nostru Segnore siat semper chin bois”! afferma con spontaneità, riscuotendo un applauso da record! L’espressione è ancora viva nel cuore di tutti, proprio perché attendiamo quella pace che la mancanza di lavoro non ci assicura, che anzi, fa proliferare i dissidi e i conflitti, soprattutto in famiglia, con il coniuge e con i figli. è “Cristo Risorto” perché porta novità, quella voglia semplice, ritrovandoci insieme, di orientare il discorso su di Lui, Francesco: «Questo è il Papa che ci voleva!» «Finalmente un Papa come si deve.» «Era ora che la chiesa avesse un capo meno formale e capace di augurare buon pranzo e di dire buon giorno e buona sera come tutti i mortali» «Se il Papa dice che San Pietro non aveva il conto in banca, perchè…?». C’è da scrivere un libro con le riflessioni spontanee della gente comune che non vuol perdere nulla di ciò che ha detto in Sardegna. Un tempo molte persone rilasciavano un bigliettino da visita dopo le presentazioni e così anche qualche sacerdote, solo per dar modo di ricordare i recapiti personali, ma anche per sottolineare quei titoli regolar- mente cancellati con un “colpo di penna” che poi diventava una sottolineatura per rimarcare se stessi. Ora il sacerdote ha come biglietto da visita Papa Francesco: incontrare persone che scoprono il tuo stato sacerdotale significa iniziare un dialogo per intesserne le lodi, per indicare un riavvicinamento, per presupporre un mondo più giusto, più generoso, più legale e solidale. Stando in mezzo ai “grandi” o in mezzo alla folla, quel meraviglioso 22 settembre, pur nella profondità della crisi che stiamo attraversan- Papa Francesco. do, “il sindacalista di Dio” può affermare indenne “basta con le lamentele e il Dio denaro” e tutti noi accogliamo con gioia, ciò che in effetti sta già nel nostro Dna di sardi, “siate forti e dignitosi” e tutti, nessuno escluso, abbiamo recuperato energia per ricominciare da capo, abbracciando la speranza che fa parte della giovinezza, e contrasta ogni pessimismo. Vedere le migliaia di operai commossi e con le lacrime di gioia negli occhi, significa che i sardi non si sentono più soli, infatti la loro richiesta di lavoro è scandita dal “pellegrino Francesco” veramente con enfasi “lavoro, lavoro, lavoro”, grido di sopravvivenza e di dignità per questa umanità sarda allo stremo. è un grido che ci insegna a proteggere chi ha più bisogno e ci fa dire “no” ai parolai che illudono. Papa Francesco scolpisce se stesso nel cuore di tutti, ma non è semplicemente un filantropo, un rivoluzionario, è l’uomo di Dio che capisce; lo dice a voce alta che il Vangelo è l’ossigeno necessario alla nostra società scristianizzata, che non ha necessità di parole, ma di fatti. Parlando con la gente si colgono, molte definizioni di Bergoglio e si fanno i paragoni, spesso inopportuni, con i predecessori, francamente potremmo segnalare Giovanni Paolo II come il Papa della speranza, Benedetto XVI come il Papa della fede, Francesco come il Papa della carità: è la Provvidenza che li ha mandati, il Papa giusto al momento giusto. Questo è umile, dolce, sincero… Porta da solo la borsa, richiede il mate al posto del caffè o del tè, telefona di persona a chi l’ha cercato… piccoli e allo stesso tempo grandi gesti per avvicinare la gente non solo a lui, ma Cristo, alla Chiesa: «è il Papa che ci voleva», dicono in molti. Francesco povero tra i poveri, come ha sottolineato il Vescovo Miglio, può permettersi a conclusione di una lunga, ma super veloce giornata, di dire a tutti “saluti e baci, arrivederci a presto!”. E quel “a presto” e già segnato nella mente di tutti quelli che mi chiedono “quando andiamo all’udienza del Papa?”; con grande gioia, ormai più di una volta, si è fatto andata e ritorno a Roma in giornata per vederlo, sentirlo e con un pizzico di fortuna toccargli la mano e anche abbracciarlo. Siamo orgogliosi, perché è uno di noi e per dirlo con lui “siamo tutti uguali” e felicemente diversi. Amilcare Gambella Grande festa con i fedeli e i parroci della città di Carbonia presieduti dal Vescovo Carbonia, due giorni di studio al Lù Hotel U I Una solenne dedicazione a 60 anni dalla fondazione della chiesa parrocchiale di Gesù Divino Operaio n compleanno davvero straordinario per la Parrocchia intitolata a Gesù Divino Operaio, in Carbonia: a 60 anni dalla fondazione, restailing completo di tutto l’edificio sia internamente che esternamente, segno concreto dello splendore della Chiesa, Tempio di Dio, edificato con pietre vive. Fedeli convenuti da tutta Carbonia, i parroci della città presieduti dal Vescovo, hanno condiviso un rito veramente speciale, ricco di simbolismi tramandati dalla tradizione più antica e confluiti nella liturgia viva, presenza di Dio tra gli uomini. Un rito lungo, ma suggestivo che vede impegnato il Vescovo nel benedire l’acqua e aspergere con essa il popolo, l’altare e l’edificio. La proclamazione quindi della Parola di Dio prepara tutti i presenti alla dedicazione della Chiesa, il cui punto culminante, dopo la unzione dell’altare fatta dal Presule e delle croci parietali unte dai parroci, sineddoche operativa dell’unzione di tutta la chiesa, è la Consacrazione Eucaristica, preceduta da incensazioni, illuminazione e copertura con splendide tovaglie dell’ara sacrificale. L’Eucarestia è la parte più importante e più antica di tutto il rito, e chiarisce il fine principale per cui chiesa e altare sono stati costruiti. La commozione si taglia a fette, quelle buone delle torte migliori, e qualche lacrima scorre soprattutto nelle guance di quelle persone che detergono l’altare, che portano candeliere e fioriera creati da artigiani provetti, persone che aiutano a inserire nel vano dell’altare pergamena e reliquie preziose di Sant’Antioco e San Giustino; che dire poi dell’incenso profumato diffuso nell’aria, che delizia lo spirito immerso in un clima sacrale e mistico. Eppure non si tratta solo di “avvolgimento” di santità, di “fonte della Grazia che lavi le nostre colpe”, di “nutrimento di parola e del Corpo di Cristo”, ma anche di concretezza terrena, necessario risvolto e componente di Fede del quotidiano: «Qui il povero trovi misericordia, l’oppresso ottenga libertà vera e ogni uomo go- La chiesa di Gesù Divino Operaio. da della dignità dei suoi figli» (dalla Preghiera di Dedicazione). Due ore sono trascorse in un battibaleno, affascinati dall’intensità del rito e, giungendo al termine, non manca il Grazie, da parte del parroco verso tutti coloro che in questi ultimi anni sollecitavano al risparmio per accantonare qualcosa per questa chiesa; grazie agli sponsors, compresa la Diocesi; agli artigiani che hanno fornito materiale e mano d’opera in forme gratuite o ultrascontate; ai fedeli che in forma anonima ma riconosciuti nell’impegno hanno messo a lustro la chiesa “parva sed apta mihi”, affermano nel loro cuore contento: piccola, ma adatta a me. La cappella del Santissimo, nuova nella sua realizzazione, con un tabernacolo che riproduce un pane spezzato in quattro parti, simbolo di Cristo Eucarestia “Pane spezzato” per molti centro che raggiunge ogni punto cardinale, alimento che nutre e sostiene specie chi ha più bisogno. La bella statua di Maria Ausiliatrice, rimessa a nuovo, più splendente che mai, da mani artisticamente esperte, oltre la nostra gioia perché presenti, è la gioia intensa goduta lontano da don Romolo, don Mariano, don Masello… che hanno inculcato a quei giovani, ora attempati padri di famiglia, la predisposizione ad invocarla in ogni circostanza. La Via Crucis, preziosa opera d’arte del Tilocca, rivitalizzata per l’occasione, ha ripreso il suo posto solito, scelto dall’allora parroco don Giampietro Mureddu, fiero barbaricino di Fonni, che ancor oggi ne parla con orgoglio, perché dovette lottare per farla realizzare e iniziare i parrocchiani oltre che alla devozione all’arte. Quanti parroci hanno abbondantemente “seminato” dall’ultimo compianto don Egidio, per non citare gli altri ugualmente nel cuore di tutti, ma anche quanti laici hanno appreso ad amare Dio e gli uomini in questo luogo di culto che oggi più che mai fa Chiesa, raduna e ammaestra nella continuità e costruisce per il futuro. Vivat, Crescat, Floreat. A.G. Ginecologia laparoscopica, tanti esperti a confronto maggiori esperti in chirurgia ginecologica della Sardegna, in rappresentanza di tutte le ASL dell’Isola, hanno partecipato alle “III Giornate di chirurgia ginecologica laparoscopica” - Congresso Regionale SEGi, nella sala congressi del Lù Hotel di Carbonia. «è stato un momento di confronto tra diversi professionisti, finalizzato alla crescita professionale di quanti vi hanno partecipato, per un perfezionamento delle tecniche chirurgiche laparoscopiche», ha dichiarato il dr. Giuseppe Santeufemia, primario dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia della ASL 7 e Presidente del Congresso. «Ormai non si può più parlare di tecniche sperimentali ma di una chirurgia ampiamente consolidata: la maggior parte degli interventi ginecologici viene eseguito in questo modo, e i reparti che non la praticano non sono e non possono essere considerati al passo con i tempi». L’evento è stato incentrato sull’operato dei giovani chirurghi under 40, cui è stata dedicata una sessione video con gli interventi laparoscopici da loro eseguiti nelle sale operatorie del Presidio Ospedaliero Santa Barbara di Iglesias, con la qualificata collaborazione della società Medianet di Carbonia. La sessione pomeridiana si è aperta con i saluti del Direttore Generale Maurizio Calamida che, dopo aver ringraziato il presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo per aver patrocinato l’evento e l’assessore alla Sanità Simona De Francisci per la sua presenza, ha sottolineato l’esperienza maturata dal dr. Santeufemia nel corso della sua carriera, oltre duemila interventi in laparoscopia. «Auspico - ha detto Calamida che la Regione continui a supportarci: ne abbiamo bisogno per far funzionare bene la rete ospedaliera, ma al contempo stiamo potenziando anche la rete territoriale, con le quattro Case della Salute di Sant’Antioco, Carloforte, Giba e Fluminimaggiore.» L’assessore De Francisci, nel suo intervento, ha spiegato la ratio della riorganizzazione dei posti letto: «Sono stati disattivati, non tagliati, e quindi, all’occorrenza, possono essere messi nuovamente a disposizione dei reparti. Questo atto di riorganizzazione della rete ospedaliera farà risparmiare alla Regione circa 240 milioni di euro, che potranno essere impiegati per l’edilizia sanitaria e per l’acquisto di apparecchiature. Parte di questi fondi saranno destinati alla ASL di Carbonia.» IL NUMERO 263 5-12:IL NUMERO 181 3/10 24/10/13 09.04 Pagina 2 Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 5 La Provincia del Sulcis Iglesiente è stato inaugurato a San Basilio il Sardinian Radio Telescope, il secondo telescopio più grande al mondo, il primo in Europa La Sardegna al centro dell’Universo Il progetto è stato finanziato dal ministero dell’Istruzione, dall’Agenzia spaziale italiana e dalla Regione Sardegna. S i è svolta lo scorso 30 settembre la cerimonia d’inaugurazione del Sardinia Radio Telescope (SRT), il secondo telescopio più grande al mondo ed il primo in Europa, realizzato nella piana di San Basilio, nel Gerrei, a una quarantina di chilometri da Cagliari. L’imponente impianto ha un diametro di 64 metri, si innalza per circa 70 metri al terreno, pesa circa 3.000 tonnellate e potrà osservare i segnali più deboli che arrivano dallo spazio e oggetti celesti che inviano varie frequenze. La sua realizzazione è costata circa 60 milioni di euro. All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Marco Rossi Doria; il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci; il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Enrico Saggese; e, infine, il presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica, Giovanni Bignami. I lavori di costruzione erano iniziati nel 2006. Il progetto è stato finanziato in primo luogo dal ministero dell’Istruzione, dall’Agenzia spaziale italiana e dalla Regione Sardegna. Il Radiotelescopio può operare in quattro diverse posizioni focali, coprire le frequenze comprese tra 300 Mhz e 100 GHz, captando sorgenti radio provenienti dall’Universo ma anche funzionando come stazione ricevente per sonde interplanetarie (all’interno della rete Deep Space Network). Oltre a scrutare pulsar, quasar e galassie, consentirà di analizzare i moti crostali terrestri e il monitoraggio di asteroidi e detriti spaziali. Può operare sia in modalità single dish (singola antenna) che insieme ad altri Il radiotelescopio di San Basilio. telescopi, in modalità interferometrica, combinando i dati acquisiti da più strumenti provenienti da una stessa sorgente. La sua superficie è formata da oltre mille pannelli di alluminio, riposizionabili per compensare deformazioni indotte dalla gravità, dal vento e dalla tempera- tura, grazie a una rete di sensori. «L’evento - ha dichiarato il presidente della Regione Ugo Cappellacci - rappresenta un momento di grande importanza per il paese e soprattutto per la Sardegna, perché certifica quanto la nostra regione sia all’avanguardia nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica, non solo grazie al radiotelescopio, ma grazie ai centri di ricerca, alle università e all’imprenditoria. Grazie a queste eccellenze, la Sardegna appare su tutte le graduatorie italiane come l’unica regione in costante miglioramento, in questi campi.» Il presidente della Regione nel suo intervento ha ricordato come, in occasione della nascita di questo progetto, siano state messe in campo tante altre azioni importanti in materia scientifica, come la creazione del Distretto aerospaziale in collaborazione con il CNR, CRS4 e le università. «Il territorio - ha concluso il presidente Cappellacci - ha richiamato alla necessità che le azioni di sviluppo possano avere effetti e risultati stabili e duraturi. La Regione, per questo, ha messo a sistema nuove risorse utili a finanziare interventi su strutture ricettive e per questo a breve sarà operativo un tavolo tecnico per mettere a sistema le ricchezze esistenti e crearne nuove.» Durissima presa di posizione del segretario generale della CGIL «Sulla Carbosulcis la Regione ha fallito» N ella riunione di giovedì 3 ottobre all’assessorato all’Industria, la Regione ha definitivamente sancito il proprio fallimento sul progetto integrato e sulla Carbosulcis. L’ha fatto nel peggiore dei modi possibili: cioè tentando di scaricare alla rappresentanza dei lavoratori le proprie responsabilità ed inefficienze. L’ha fatto chiedendo al sindacato la condivisione e la partecipazione al processo di chiusura della Carbosulcis, proponendo di definirla con un percorso da scrivere insieme, in sede tecnica, per la quale si renderebbero disponibili a fornire un canovaccio come base di discussione. Il tutto accompagnato dalla “minaccia/ricatto” che tale condivisione e la “pace sociale” sono condizioni necessarie da spen- che, mettendo in fila il percorso ed i fatti che nel tempo si sono susseguiti, ha evidenziato innanzitutto che non si può condividere l’assunto dell’ineluttabilità della chiusura dell’esperienza mineraria. Ciò che le regole europee, e anche il buon senso, impongono è la gestione industriale sostenibile e senza aiuti di Stato, incompatibili con il regime della concorrenza. Da anni il sindacato prova a farsi ascoltare denunciando le inefficienze programmatorie, le miopie industriali, la gestione clientelare e politica dell’unità produttiva; ma anche rivendicando scelte e avanzando proposte ben definite che richiedevano e richiedono lungimiranza, credibilità e volontà istituzionale. Le risposte sono sempre state tese ad affermare rassicurazioni Roberto Puddu. La miniera di Nuraxi Figus. dere verso la Commissione Europea, per avere una possibilità di superare positivamente la Procedura d’infrazione, e così ottenere la concessione dei finanziamenti per accompagnare la chiusura secondo le norme europee per il superamento delle attività estrattive non competitive. L’Assessore ha poi tenuto a rimarcare che, in mancanza di questa assunzione di corresponsabilità e stante la situazione politica, la chiusura della miniera, senza alcuna prospettiva per i suoi lavoratori, è sostanzialmente fissata al prossimo mese di dicembre. Ovviamente. tale tentativo è stato rispedito al mittente dal sindacato rispetto ai percorsi ed ai mirabolanti piani d’investimento; alla sicumera rispetto alle procedure per garantire la realizzazione del Progetto Integrato, che però nel tempo veniva sempre più slegato dall’utilizzo e valorizzazione del nostro Carbone e unica risorsa energetica del Paese. I nodi, si sa, prima o poi vengono al pettine e ora, per noi, è assolutamente paradossale che anche davanti all’evidenza del fallimento, i responsabili non prendano atto dello stesso, liberando tutti della loro presenza. Dovrebbe essere chiaro, soprattutto all’Azionista e al Governo nazionale, che la fase di recupero, per noi ancora possibile, o anche quella deprecata della chiusura/riconversione, non possa essere gestita dai protagonisti dell’acclarato fallimento. Al termine della riunione, l’assessore Liori “ha preso atto” della “comprensibile e giusta indisponibilità del sindacato di assumere responsabilità che stanno totalmente in capo all’azionista e alle sue emanazioni” ed ha rimandato ad un’ulteriore riunione che comprenda gli altri livelli istituzionali interessati, cioè la presidenza della Giunta e il MISE. Infine. si è poi verificato un fatto che mi sembra il caso di segnalare, poiché si tratta di offese personali e addirittura minacce di passaggio alle vie di fatto da parte di un dirigente aziendale di nomina politica. Minacce che vanno ben oltre la più ac- Il Consiglio regionale ha approvato la modifica dello Statuto Un nuovo passo verso la cancellazione di tutte le Province della Sardegna D opo le quattro nuove Province di Carbonia Iglesias, Olbia Tempio, Medio Campidano ed Ogliastra, la Sardegna cancella anche le Province storiche. Il Consiglio regionale ha approvato con 38 voti favorevoli, 4 contrari (Psd’Az) e 4 astenuti (Sardegna è già domani), il Testo Unificato “Modifica del titolo V dello Statuto speciale per la Sardegna” che nello specifico con la modifica dell’art. 43, propone al Parlamento la cancellazione delle Province, a partire da quelle storiche di Cagliari, Sassari e Nuoro. Non hanno partecipato al voto i consiglieri dell’opposizione di centrosinistra. L’ultimo passaggio necessario per far diventare effettiva la legge, è ora il voto della Camera e del Senato. Il voto dell’Aula segue quello della commissione Autonomia del Consiglio regionale, presieduta da Ignazio Artizzu, che aveva dato il via libera il 3 settembre. La riforma, lo ricordiamo, è il cavallo di battaglia dei Riformatori Sardi, già principali promotori dei referendum che hanno portato alla cancellazione delle Province di Carbonia Iglesias, Olbia Tempio, Medio Campidano ed Ogliastra. In più occasioni il vicepresidente del Il Palazzo Regio di Cagliari. gruppo Franco Meloni ha lanciato un chiaro messaggio agli alleati della coalizione di centrodestra: «Siamo pronti ad uscire dalla maggioranza se la riforma verrà fermata». Il Consiglio non ha fermato la riforma ed ora c’è da attendere il pronunciamento dei due rami del Parlamento e, soprattutto, la legge di riforma delle autonomie locali, perché c’è da redistribuire le competenze fino ad oggi assolte dalle Province. «Crediamo che fosse indispensabile, nei confronti dei tanti cittadini sardi che con il referendum hanno palesemente chiesto alla politica di cancellare non solo le province di nuova istituzione - hanno detto i consiglieri regionali del PdL Angelo Stochino e Renato Lai - approvare questo testo normativo che precede la legge di riordino degli enti locali al fine di stabilire meglio e di più le competenze che i comuni e la Regione dovranno assumere per cercare di offrire ai cittadini sardi servizi sempre più migliori e a costi ridotti.» Per Pietro Pittalis e Antonello Peru «il PdL è coerente con l’esito dei quesiti referendari e l’approvazione della legge è la conseguenza delle riforme annunciate nel programma elettorale del presidente Cappellacci». Il Consiglio di Stato ha ribaltato la precedente sentenza del TAR La nomina di Piergiorgio Massidda è illegittima I l Consiglio di Stato ha annullato la nomina di Piergiorgio Massidda a presidente della Autorità portuale di Cagliari. La sentenza pone fine ad un lungo contenzioso avviato con il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, presentato contro la nomina del senatore Piergiorgio Massidda, nel novembre del 2011, da Massimo Deiana, preside della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Cagliari. Il ricorrente contestò la nomina dell’ex senatore del PdL, chiamando in causa anche il ministero delle Infrastrutture che la decise, l’Autorità portuale di Cagliari, la Regione Sardegna, la Camera di Commercio di Cagliari, la Provincia di Cagliari e i Comuni di Cagliari, Capoterra e Sarroch, tutti responsabili di aver violato le procedure nominando una persona priva della comprovata esperienza e quindi dei requisiti richiesti dalla legge. Il TAR in prima istanza aveva rigettato il ricorso di Massimo Deia- Piergiorgio Massidda. na che non si è dato però per vinto ed ha ricorso al Consiglio di Stato, che ha emesso la sentenza, annullando la nomina di Piergiorgio Massidda. La decisione del Consiglio di Stato è stata accolta con grande amarezza mista a rabbia da Piergiorgio Massidda che, nel corso di una conferenza stampa, ha ricostruito il lavoro degli ultimi due anni e tutti i progetti avviati e/o in itinere, alcuni dei quali molto ambiziosi per un grande sviluppo del porto di Cagliari. La scorsa settimana, intanto, Pier Giorgio Massidda è stato riconfermato vicepresidente nazionale di Assoporti, l’associazione che riunisce i porti italiani. Durante l’assemblea dei soci è stato eletto presidente dell’associazione Pasqualino Monti (presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia) che succede a Luigi Merlo. cesa dialettica, che certamente evidenziano e qualificano la persona, confermano il “clima” che da tempo si vive nell’unità produttiva e che vanno denunciati anche, ma non solo, per tentare di prevenire ulteriori derive. Alla Regione resta in capo la responsabilità delle decisioni e delle scelte: quelle che interessano il futuro delle centinaia di lavoratrici e lavoratori; della storica attività mineraria e del suo patrimonio di cultura e competenza; del suo impatto nella economia del territorio e, non ultimo, anche da chi e come vuole farsi rappresentare. Roberto Puddu Segretario generale CGIL La solenne cerimonia d’ingresso si è tenuta lo scorso 6 ottobre La comunità parrocchiale di San Ponziano Martire ha dato il benvenuto a Don Amilcare Gambella A lcune centinaia di fedeli hanno partecipato domenica 6 ottobre, nella chiesa di San Ponziano Martire, a Carbonia, alla cerimonia religiosa di ingresso del nuovo parroco, don Amilcare Gambella, celebrata dal Vescovo della Diocesi di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, con la partecipazione di tutti i parroci delle chiese cittadine. Don Amilcare Gambella ritorna a Carbonia, dove ha guidato per otto anni la parrocchia di San Narciso, a Serbariu (fino al 2001), da Cortoghiana, parroco della chiesa Sacro Cuore di Gesù per ben dodici anni, e verrà sostituito da don Andrea Zucca, proveniente dalla chiesa di Nuraxi Figus, che ha fatto il suo ingresso il giorno prima. La nomina di don Amilcare Gambella giunge quasi un anno dopo la nomina di don Antonio Mura (ufficializzata il 13 novembre 2012) a parroco della Cattedrale Santa Chiara di Iglesias. Da allora la parrocchia di San Pon- ziano Martire è stata amministrata da don Vittorio Scibilia che ha ricevuto i ringraziamenti di don Amilcare Gambella e del sindaco lizzate nei giorni scorsi. Don Giovanni Crobeddu è il nuovo parroco della chiesa di San Giuseppe, a Rio Murtas; don Antonio Cherchi Amilcare Gambella con il vescovo. Un momento della cerimonia. di Carbonia, Giuseppe Casti, intervenuto al termine della cerimonia, per l’impegno profuso negli ultimi dieci mesi e mezzo. Altre nomine sono state ufficia- è stato nominato nuovo parroco della chiesa di San Nicola di Bari, a Narcao; don Salvatore Benizzi, infine, è il nuovo parroco della chiesa di Santa Lucia, a Iglesias. IL NUMERO 264 6-11:IL NUMERO 181 4/9 24/10/13 09.54 Pagina 1 6 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 A Sant’Antioco, il Maestro Chiara Vigo custodisce, unica al mondo, una tradizione ultramillenaria nella lavorazione del bisso marino Chiara Vigo, “Donna acqua” Maestro del bisso Il Museo è aperto a coloro che vogliono esplorare un mondo arcano, fatto di riti e preghiere secolari, gestualità tramandate oralmente. N e parla la Bibbia in Esodo, ne discutono professori universitari, glottologi, antropologi e archeologi, città sparse in tutto il mondo espongono pezzi unici realizzati con questa preziosa fibra: il bisso marino o seta di mare. A custodire un’antichissima tradizione ultramillenaria nella lavorazione del bisso marino è una sola persona, unica al mondo: Chiara Vigo. La si trova tutti i giorni a Sant’Antioco, al Museo del Bisso (Stanza del Maestro), aperto a tutti coloro che, per mera curiosità o per uno scambio di conoscenza, vogliano esplorare un mondo arcano, fatto di riti e preghiere secolari, gestualità tramandate oralmente e coperte da rigoroso segreto che vengono mostrate dal Maestro Chiara Vigo con quella amorevole pazienza che solo un Maestro può avere. Chi entra resta in silenzio, quasi rapito dalla gestualità con cui il Maestro mostra le varie fasi della lavorazione di questa fibra preziosa che veniva usata sin dai tempi del re Salomone e della regina Ecuba per ricamare ed impreziosire le vesti di re, principi, principesse e sacerdoti. Fuso, forbici, aghi, pettini, sono solo alcuni degli strumenti che il Maestro utilizza per realizzare pezzi unici al mondo. Il visitatore si siede ed aspetta che qualcosa di magico accada, mentre il Maestro mostra la tessitura ad unghia sul telaio di tipo mesopotamico di oltre 400 anni, tramandatole dalla nonna, Leonilde Mereu. Con voce alta e fiera, si definisce “donna acqua” questa pescatrice e vestale che, indossando una semplice tunica di lino, nel mese di maggio, con la luna nuova, porta alla luce il bisso che estrae dalla più grande conchiglia del Mediterraneo, la “pinna nobilis”. Ma Chiara Vigo non è solo questo. Ogni giorno, all’alba e al tramonto, va a pregare sul mare, canta e recita preghiere in aramaico, formule magiche del popolo di Nur che abitava i nuraghi oltre 2.500 anni or sono. Pur definendosi un “animale an- sone di ogni estrazione culturale dai rabbini paleografi ed epigrafisti, direttori di musei, soprintendenti ai beni culturali, professori e studenti universitari che chiedono la sua consulenza per la tesi di laurea. La Giunta regionale ha approvato il progetto presentato dall’AUSI Un partenariato Sardegna-Tunisia per migliorare la qualità dello sviluppo «C Chiara Vigo al lavoro nel suo laboratorio di Sant’Antioco. La preziosa seta di mare. tico” utilizza con sicurezza computer e cellulare, legge instancabilmente, ogni sera alla stessa ora, la posta elettronica che giunge da ogni parte del mondo, parla e discute con per- A chi le chiede del suo giuramento, con occhi scuri e voce alta, recita “Ponente, Levante, Maestro e Grecale, prendete la mia anima e buttatela nel fondale”. ontribuire a migliorare in Tunisia la qualità dello sviluppo, rafforzando le capacità delle autorità locali e degli attori sociali nel promuovere la innovazione, nel programmare e gestire lo sviluppo territoriale integrato e partecipato, tenendo conto delle esigenze di occupazione e di democrazia emerse con forza recentemente.» è l’obiettivo che si propone il progetto elaborato e proposto dall’AUSI del Sulcis Iglesiente ed approvato dalla Giunta regionale, nella seduta del 26 settembre scorso, con la delibera n° 39/32 che prevede, tra l’altro, di aderire in veste di soggetto capofila, all’iniziativa denominata “Partenariato con la Tunisia per la formazione allo sviluppo locale basato sull’innovazione e la valorizzazione delle risorse ambientali, umane e storiche del territorio”; di avvalersi, in qualità di partner di progetto della collaborazione, dell’organismo di diritto pubblico Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI); di prevedere per l’iniziativa progettuale un cofinanziamento complessivo pari a € 140.000, di cui € 100.000 a carico del Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI) e € 40.000 a carico della Regione. Nell’ottica del rafforzamento delle relazioni istituzionali con la Tunisia, gli incontri settoriali tra i funzio- nari governativi tunisini ed il comparto imprenditoriale isolano, rappresentano una valida opportunità di business per il nostro territorio. Mirate azioni di progetto consentiranno, infatti, agli imprenditori sardi, di entrare in contatto con la realtà economica tunisina, di conoscere i bisogni e le esigenze dei territori al fine di favorire un’efficace internazionalizzazione delle nostre imprese. A testimonianza del reale interesse, l’AUSI assicurerà per la realizzazione dell’iniziativa in Tunisia, un cofinanziamento di 100.000 euro, per promuovere l’istituzione in Sardegna di un centro stabile di alta formazione per la programmazione e gestione di interventi strategici per la promozione dello sviluppo territoriale. Il progetto prevede le seguenti attività: • costituzione in Tunisia di un Gruppo di Lavoro Nazionale (GLN), coordinato dal Ministero della Cooperazione, con il compito di guidare il progetto nel paese e, alla sua conclusione, di organizzare un Programma permanente in Tunisia per la promozione dell’innovazione nello sviluppo e di progetti strategici di sviluppo territoriale basato sulla valorizzazione delle risorse ambientali, umane e storiche del territorio, in collaborazione con un analogo Programma che si svolge in Sardegna • preparazione e realizzazione di un Corso interattivo denominato “Innovazioni e progetti strategici di sviluppo territoriale” e dedicato allo studio ed all’applicazione delle metodologie per l’identificazione e la diffusione delle innovazioni che migliorano lo sviluppo, alle tecniche di analisi partecipata dei bisogni ed alla capacità di formulare e realizzare progetti strategici di sviluppo territoriale integrato con particolare attenzione alle situazioni di disagio e precarietà e con priorità per la creazione di opportunità per i giovani ed i soggetti meno garantiti attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali e storiche. Il Corso si svolgerà attraverso: - un modulo di 7 giorni effettivi in Tunisia; - un laboratorio applicativo in Tunisia; - un modulo di 10 giorni effettivi in Sardegna; - un laboratorio interattivo a distanza; - un seminario conclusivo in Tunisia; - un convegno di bilancio in Sardegna. La KIP-UN International School, associata al Consorzio AUSI, metterà a disposizione i suoi collegamenti con il Centro OMS per la Riduzione della Vulnerabilità di Tunisi, PNUD, UNEP, UNIDO ed i programmi dell’UNOPS per l’innovazione, la formazione, l’economia locale e la promozione della cooperazione decentrata, e la sua rete internazionale di esperti, docenti e ricercatori. Coffee Bar - Sala Giochi - Tabacchi - Edicola di Pani Anna Rita Stazione Serbariu - Centro intermodale Carbonia Coffee Bar aperto dalle 5.15 alle 21.00 - Festivi 6.45-21.00 Primi piatti - Paninoteca - Pasticceria Sala Giochi La Vegas di stazione con zona fumatori e non ore 9.00-24.00 con bar annesso e privacy garantita Sala VLT con vincite potenziali fino a 500.000 euro (jackpot nazionale) e fino a 100.000 euro (jackpot di sala) Gratta e vinci - Ricariche telefoniche di tutti i gestori Biglietteria regionale veloce Trenitalia Coffee Bar - Sala Giochi - Tabacchi - Edicola di Pani Anna Rita Tel. 0781 661064 Via Roma - Stazione Serbariu - Centro intermodale Carbonia IL NUMERO 263 7-10:IL NUMERO 181 3/10 24/10/13 16.55 Pagina 2 anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 7 La Provincia del Sulcis Iglesiente Spazio redazionale a cura del Comune di Carbonia, comunicazione di tipo diretto nel rispetto del principio della trasparenza Bilancio dei primi due anni di mandato della Giunta Casti In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo. Il laVOrO SVOltO NEI PrIMI DuE aNNI DI MaNDatO PrEMESSa Che cosa è il “Bilancio di mandato” Il “Bilancio di mandato” è uno strumento pensato per “dar conto” ai cittadini del lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale. Con questo nuovo “Bilancio di mandato”, l’Amministrazione comunale presenta la sintesi delle attività realizzate nei primi due anni di lavoro. pegno degli amministratori è continuo: giusto per fare alcuni esempi, ricordiamo che il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri comunali si sono schierati al fianco degli operai di tutto il comparto industriale di Portovesme, richiamando continuamente l’attenzione sui gravi problemi del territorio e convocando incontri e sedute straordinarie del Consiglio comunale. L’Amministrazione è intervenuta, inoltre, per richiedere a Stato e Regione di includere tra i destinatari degli ammortizzatori riunito 49 volte ed ha approvato 166 delibere (dati al 1 agosto 2013). attività del Consiglio comunale Sedute Del. appr. Giu-dic 2011 15 47 Gen-dic 2012 21 79 Gen-ago 2013 13 40 attività della Giunta comunale Sedute Del. appr. Giu-dic 2011 26 115 Gen-dic 2012 49 217 Gen-ago 2013 31 128 sociali, in attività di manutenzione e pulizie. L’impegno economico è stato pari a circa 180.000 euro per il Piano locale per l’occupazione giovanile e pari a circa 462.000 euro per i Piani anticrisi, ottenuti con finanziamenti vinti con bandi regionali e integrazioni del Bilancio comunale. Servizio civile volontario 12 giovani sono stati coinvolti nei diversi progetti. Quattro concluderanno l’attività nel 2014. Nel 2013 sono stati assunti 2 vigili urbani per sei mesi e a breve si procederà all’assunzione di due laureati provenienti da altre amministrazioni selezionati con bandi di mobilità volontaria, mentre, sempre a breve, si svolgeranno le prove del concorso per l’assunzione di un geometra. È stato avviato, infine, l’iter per l’assunzione di 2 ingegneri. CaSa Il problema della casa è uno dei Perché questo resoconto L’Amministrazione comunale ha scelto di realizzare il “Bilancio di mandato” nel rispetto del “Patto” stabilito con i cittadini al momento delle elezioni. Il “Bilancio di mandato” riduce la distanza tra istituzioni locali e cittadini, attraverso una comunicazione di tipo diretto e nel rispetto del principio della trasparenza. Informare la cittadinanza e renderla partecipe attraverso strumenti comprensibili per tutti, consente, infatti, una gestione pubblica più democratica, efficiente ed efficace, capace di rispondere ai molteplici bisogni delle persone. Il contenuto In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo dal giugno del 2011 alla prima metà del 2013. Disponendo di risorse economiche sempre più ridotte a causa dei tagli ingenti imposti dal Governo e dalla Regione e degli stessi vincoli del Patto di stabilità, che impediscono al Comune di spendere anche nei settori in cui avrebbe la possibilità di farlo, l’Amministrazione ha lavorato in un momento di forte difficoltà socio-economica, caratterizzata da una grave crisi e da un elevato tasso di disoccupazione. Nonostante le grandi difficoltà, l’Amministrazione si è impegnata, e continuerà su questa strada, a reperire le risorse necessarie per dare il suo contributo per fronteggiare la crisi. Su questo fronte, l’Amministrazione comunale ha garantito l’impiego di un numero considerevole di persone, oltre 500, nell’ambito del servizio civico comunale, cantieri di forestazione, piano per l’occupazione giovanile, piani anticrisi, etc. Numerosi i progetti attuati per risolvere il problema della casa, come il recupero e l’assegnazione di alloggi, e per sostenere le fasce più deboli della popolazione, come le azioni di contrasto alla povertà e quelle di sostegno, anche economico. L’attenzione dell’Amministrazione comunale si è concentrata, inoltre, sulla ricerca di nuove risorse e sul miglioramento dei servizi di trasporto urbano. È stata prestata particolare attenzione ai progetti di riqualificazione urbana per la sostenibilità ambientale, attraverso il maggior impiego delle energie rinnovabili, riducendo l’impatto ambientale e la spesa energetica. Pur con risorse che scontano i pesanti tagli imposti dal Governo nazionale, l’Amministrazione è riuscita a continuare a proporre, soprattutto nel periodo estivo, eventi e stagioni teatrali di qualità. Il contesto socio-economico Nei primi due anni di mandato, l’Amministrazione comunale ha dovuto fronteggiare i molteplici aspetti della crisi economica che investe il nostro territorio. Il Comune è diventato il fronte dove vengono riversate le richieste legittime dei cittadini che spesso, però, vanno oltre le competenze dell’Ente. A queste richieste, ogni giorno, è sempre più difficile offrire soluzioni, a causa della pesante contrazione delle risorse. Nonostante le difficoltà, l’im- stata pubblicata la graduatoria del bando, predisposto dall’Amministrazione comunale, per l’assegnazione di tutte le case popolari disponibili nel Comune di Carbonia, compresi gli alloggi di proprietà del Comune. A partire da quella data, sono state già assegnate 40 abitazioni, compresi i nuovi appartamenti ERP di via Angioy. Nonostante le ristrettezze economiche, la nuova Giunta comunale, con propri fondi di bilancio, continua ad integrare i contributi trasferiti dalla Regione per il pagamento dell’affitto della casa principale, per assicurare anche alle famiglie meno abbienti la possibilità di vivere in un’abitazione decorosa. I fondi messi a disposizione dalla Giunta possono arrivare sino a 35.000 euro, in base al numero delle domande e alle reali esigenze. Nel luglio 2011 è stata liquidata l’annualità 2010, pari a 247.000 euro, mentre nel 2012, nonostante i pesanti tagli del governo centrale, la Amministrazione è riuscita a liquidare l’annualità 2011 per un totale di circa 140.000 euro. Per il 2013 si è in attesa di conoscere l’ammontare del contributo regionale a cui si sommeranno i fondi provenienti dal Bilancio comunale. A questi contributi, si aggiunge il contributo comunale di sostegno all’accesso, riservato agli affitti privati, misura eccezionale per situazioni di particolare disagio, con cui si anticipano i soldi per il pagamento degli affitti. Sino ad oggi sono stati concessi 14 contributi, mentre si stanno esaminando ulteriori richieste. BaNDI Il Municipio di Carbonia. sociali tutti i lavoratori delle ditte di appalto di Portovesme, duramente colpiti dalla crisi del comparto industriale e far ripartire i progetti d’inserimento presso gli Enti pubblici di tutti i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione del territorio. Il Sindaco è stato tra i promotori dell’incontro, avvenuto presso la miniera di Serbariu il 13 novembre 2012, tra i rappresentanti del Governo, le amministrazioni locali e le associazioni di categoria, per la ricerca di soluzioni per il territorio e l’avvio del Piano Sulcis. laVOrO Cantiere di forestazione Circa 70 persone sono state impiegate nei cantieri di forestazione. I nuovi cantieri partiranno a breve, dopo la predisposizione delle graduatorie da parte del CSL (Centro Servizi per il Lavoro provinciale). I lavori, per complessivi 750 mila euro, vedranno coinvolte 60 persone che, in due diverse fasi, si occuperanno della cura e forestazione di circa 200 ettari di terreno. Il Consiglio comunale nella seduta del 13 settembre 2013. l’attIVItà POrtata aVaNtI Questo “Bilancio di mandato” presenta l’attività svolta in due anni di lavoro, poiché il nuovo sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, è stato eletto nelle elezioni amministrative dello scorso 15-16 maggio 2011. Il giuramento è avvenuto il 7 giugno e la Giunta si è riunita per la prima volta il 13 giugno 2011. attività di Giunta e Consiglio comunale In due anni di lavoro la Giunta si è riunita 106 volte ed ha approvato 460 delibere (dati aggiornati al 30 agosto 2013), mentre il Consiglio si è Interventi urgenti anticrisi e Piano locale per l’occupazione giovanile È stata portata a termine l’esperienza del Piano locale per l’occupazione giovanile, che ha permesso a tanti giovani di entrare in contatto, spesso per la prima volta, con il mondo del lavoro. Tra il 2011 e il 2012 sono stati assunti 31 giovani, laureati e diplomati, che hanno lavorato per diversi servizi dell’Amministrazione. Nel 2013 con il Piano anticrisi sono partiti 17 progetti che consentono l’impiego di una cinquantina di disoccupati, inseriti a supporto dei servizi della Amministrazione e, con l’ausilio di cooperative Con le misure di contrasto alla povertà: - nel mese di marzo 2013 l’Amministrazione comunale ha adottato le nuove linee di indirizzo per questo tipo di intervento. Circa trenta persone sono state coinvolte con un impegno lavorativo settimanale di 18 ore, per circa 4 mesi (16 settimane). Con questo ultimo gruppo sono circa 80 le persone impiegate nell’ambito degli inserimenti lavorativo negli ultimi due anni. - circa 15 genitori soli (nucleo monogenitoriale) con figli minori sono più sentiti in Città, dopo quello del lavoro. L’Amministrazione comunale si è impegnata, dunque, a cercare e proporre soluzioni per coloro che non hanno una casa, proseguendo nell’opera di recupero degli edifici storici di Carbonia. Sono in fase di completamento i lavori per la realizzazione di alloggi residenziali da assegnare a canone sociale, attraverso il recupero dell’ex albergo operaio e dell’ex cantiere comunale di via Trieste, e dell’ex ambulatorio medico di Piazza Primo Maggio, per un totale di 14 appartamenti. La consegna delle case ERP effettuata il 7 maggio 2013. impegnati in attività di formazione/lavoro allo scopo di acquisire strumenti che favoriscano il loro inserimento nel mondo del lavoro. - con gli strumenti “Servizio civico” e “Servizio civico comunale”, nel corso dei primi due anni di lavoro di questa Amministrazione sono state coinvolte circa 130 persone che, a fronte di un servizio parttime per 6 mesi, hanno ricevuto un compenso mensile per affrontare le spese quotidiane. assunzioni interne È stata stilata una graduatoria di Assistenti sociali, da cui attingere per eventuali assunzioni temporanee. Sono state consegnate le case ERP (Edilizia Residenziale Pubblica a canone sociale o case popolari), costruite tra via Angioy, via Carducci e via Manzoni. I 25 appartamenti, distribuiti su 5 palazzine, sono stati realizzati dal Comune di Carbonia secondo i criteri dell’edilizia sperimentale, basata sui principi della bioarchitettura e del risparmio energetico. Per questi alloggi, Carbonia ha vinto il primo premio per la categoria “Edilizia abitativa comunale”, del “Premio sostenibilità ambientale e sociale per il Comune - Efficienza energetica e innovazione nell’edilizia”. Nel mese di dicembre 2012 è L’Amministrazione comunale ha: - ottenuto dalla Regione un finanziamento di circa 1.500.000 euro per l’efficientamento energetico della scuola Satta-Pascoli di via della Vittoria. Il progetto, che consentirà all’edificio di migliorare (passando dalla classe G alla classe A) in termini di impatto energetico sull’ambiente, sì è classificato al 4° posto tra i 258 progetti presentati alla Regione. Si stanno ultimando le procedure per consentire la pubblicazione del bando entro l’anno; - vinto un bando regionale con un progetto di quasi 2 milioni di euro che prevede, tra l’altro, la realizzazione di 20 nuovi alloggi (nei pressi dei 25 nuovi alloggi di via Angioy) e la sistemazione del campo di calcio “Santa Barbara”. - partecipato al bando regionale che permette di accedere ai fondi per la realizzazione del progetto di riqualificazione di Via Manno, con un intervento pari a 400.000 euro, per il quale si attende la graduatoria; - partecipato ai bandi regionali destinati alle strutture per la Prima Infanzia con due progetti relativi all’Asilo nido comunale di via Manzoni (per una spesa di 180.000 euro) e al Micronido aziendale di via Brigata Sassari (per un intervento pari a 125.000 euro, di cui 25.000 euro a carico del Comune); si è in attesa della graduatoria; - partecipato al bando regionale per interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse o in fase di dismissione. È stato presentato il progetto (di complessivi 275.000 euro, di cui 25.000 a carico del Comune) per i lavori di rimodellazione geomorfologica e di ingegneria naturalistica, preliminari alla valorizzazione delle discariche della vecchia Miniera di Serbariu; si è in attesa della graduatoria; - vinto il bando in materia paesaggistica con il progetto “Sulcis paesaggi del lavoro”, con il Comune di Portoscuso capofila e la partecipazione dei Comuni di Carbonia, continua a pagina 8 IL NUMERO 263 8-9:IL NUMERO 181 3/10 24/10/13 16.58 Pagina 1 8 La Provincia del Sulcis Iglesiente anno Xviii • n° 263 • 23 ottobre 2013 Spazio redazionale a cura del Comune di Carbonia, comunicazione di tipo diretto nel rispetto del principio della trasparenza Bilancio dei primi due anni di mandato della Giunta Casti In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo. dalla pagina 7 Gonnesa e San Giovanni Suergiu. Con il finanziamento ottenuto, che per Carbonia è pari a circa 55.000 euro, saranno eseguiti gli studi di fattibilità per il ripristino della vecchia centrale elettrica della Grande Miniera di Serbariu; - ottenuto un finanziamento di 200.000 euro, dalla Provincia di Carbonia Iglesias, per la riqualificazione paesaggistica degli spazi aperti nella Grande Miniera di Serbariu (importo complessivo 300.000 euro, di cui 100.000 euro di cofinanziamento comunale); - vinto il bando provinciale per la realizzazione di un’area attrezzata per i camper che potranno rifornirsi di acqua potabile e di energia elettrica, scaricare le acque e ottenere altri servizi. Il “Camper Service” sarà realizzato nei pressi della Miniera di Serbariu. Il progetto vale 103.000 euro, con un cofinanziamento provinciale pari a 70.000 euro. Si stanno completando le procedure per effettuare lo sgombero dell’area e dare avvio ai lavori. di Bacu Abis (via Cogne e via Libertà) e Corso Iglesias, si è in attesa dei provvedimenti di competenza di Area (Ex Iacp). opere realizzate o in fase di completamento: - la Giunta ha approvato interventi in opere pubbliche per oltre 1 milione di euro. Oltre alla previsione di 14 nuovi alloggi, come anticipato nella sezione dedicata alla Casa, sono già stati realizzati oltre 200 nuovi loculi nel cimitero comunale di Carbonia; - sono stati realizzati i lavori per la ristrutturazione dei campi polivalenti di Is Gannaus e Bacu Abis; i finanziati dalla Regione e oltre 22.000 euro finanziati direttamente dal Comune. - eseguiti i lavori, per un importo di 53mila euro, per ultimare la manutenzione della piscina comunale. piani di Zona Sono state avviate, per tutti i cittadini residenti nei piani di Zona, le procedure per il passaggio dal diritto di superficie al diritto di proprietà. Sono in corso le procedure per concludere i passaggi entro l’anno. L’Amministrazione comunale è rientrata in possesso di circa 6.400 piccola boccata d’ossigeno all’economia locale. Contrariamente alla maggior parte degli enti locali, il Comune di Carbonia non ha debiti nei confronti delle aziende e paga con regolarità e celermente i lavori e le forniture. Sempre con l’obiettivo di sostenere l’imprenditoria locale, l’Amministrazione ha adottato forme di sostegno per l’accesso al credito dei fornitori del Comune, con il raggiungimento di accordi con gli istituti bancari. Lo strumento individuato è la certificazione agevolata dei crediti. Sempre con queste finalità il Co- La crisi economica ha aggravato la situazione di queste famiglie e determinato l’aumento del loro numero. La situazione risulta ancora più preoccupante se si pensa che per il 2013 la Regione non ha ancora messo a disposizione alcuna risorsa a favore del Comune. È stato fortunatamente confermato, anche per il 2013, il bonus famiglia; quest’anno dovrebbero beneficiare dell’intervento 37 famiglie, mentre nel 2012 sono state 24 le famiglie che hanno ottenuto il contributo. Alle misure di contrasto alla povertà (inserite nella sezione Lavoro) si affiancano i contributi per far fron- Lavori pubbLici e assetto urbano Nonostante le difficoltà legate ai diversi interventi urbanistici e lavori pubblici “bloccati” dal Patto di stabilità, l’Amministrazione comunale ha approvato lo schema del Piano triennale delle opere pubbliche 2013-2015. Il piano prevede una serie di interventi per la realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture necessarie come: il completamento e la gestione della rete idrica; la realizzazione della rete del gas; interventi per la riqualificazione urbana; il risanamento delle discariche e gli interventi di carattere idrogeologico; l’ampliamento e l’efficientamento delle aree destinate alle imprese (P.I.P.). progetti: - sono stati approvati diversi progetti, (per oltre 1.500.000 euro), per la realizzazione di numerose opere, tra le quali segnaliamo il completamento del parcheggio di scambio del Centro intermodale e della strada di collegamento tra la miniera di Serbariu e la rotatoria di Is Meis; il completamento delle opere di urbanizzazione del Piano di zona di Cortoghiana; i lavori di sistemazione della palestra di Cortoghiana; la sistemazione di piazze e aree verdi nella frazione di Bacu Abis e la sistemazione della viabilità di Medadeddu; il progetto di completamento per la riqualificazione, l’adeguamento e l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica; - è stato approvato il progetto definitivo per una parte del completamento della rete idrica comunale, finanziato attraverso economie. L’importo dei lavori è pari a 1.469.744 euro. Il progetto esecutivo è già stato approvato dall’Amministrazione comunale e si è in attesa del parere dell’Autorità d’ambito (ATO); - si è ancora in attesa della risposta della Regione per avviare il progetto “Rete del gas”. Si tratta di un’opera fondamentale per la Città e le frazioni, il cui costo è di oltre 14 milioni di euro, parte a carico dei privati e parte finanziato dalla RAS; - sono in corso le procedure per l’appalto dei lavori di sistemazione di piazza vall’imperina, vicina alla piazza Santa Barbara di Bacu Abis. L’intervento prevede una spesa complessiva di poco superiore ai 340.000 euro, con circa 182.550 euro ottenuti partecipando al Bando Regionale Biddas (finalizzato alla tutela e valorizzazione dei centri storici) e i restanti 160.000 euro provenienti dal Bilancio comunale; - sono stati approvati, in tempi brevissimi, i piani di riqualificazione Il Piano di zona “Sa Perda Bianca” (Carbonia 2). lavori di manutenzione della palestra della scuola primaria di Via Roma; i lavori di sistemazione dei marciapiedi in via Catania e altri diversi interventi in alcune aree della città. - sono in corso di completamento i lavori finanziati dal Centro regionale di Programmazione che ha approvato due progetti “per le infrastrutture per lo sviluppo delle attività produttive: opere pubbliche cantierabili”, presentati dall’Amministrazione comunale di Carbonia per oltre un milione di euro. Le opere riguardano: i lavori di rifunzionalizzazione della via del Minatore (costo complessivo 400.000 euro, di cui 320 di finanziamento regionale e 80.000 di cofinanziamento), lavori di infrastrutturazione della nuova area di sviluppo imprese artigiane annualità 2011 - stralcio fun- m2 di aree edificabili e si propone di risolvere definitivamente il problema relativo al Piano di Zona “Sa Perda Bianca” (Carbonia 2). È stato portato a termine uno studio sulle urbanizzazioni già realizzate e su quelle da realizzare, in modo da poter predisporre i bandi per la vendita dei nuovi lotti. viabilità Il Comune partecipa al programma di attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale per rafforzare la sicurezza nelle strade cittadine. Dal 17 luglio 2013 è stato riaperto il parcheggio multipiano di via Verona, in funzione anche il mercoledì notte durante la manifestazione estiva “Nottinsieme”. Al momento, l’utilizzo del parcheggio è gratuito. L’area della Grande Miniera di Serbariu. zionale (costo complessivo 650.000 euro, di cui 520mila euro di finanziamento regionale e 130.000 euro di cofinanziamento); - sono stati realizzati i lavori di sistemazione del piazzale d’ingresso della Grande Miniera di serbariu e la messa in sicurezza del silos, per complessivi 250mila euro, finanziati dal Parco Geominerario; - sono state realizzate le rotatorie lungo la strada statale 126, presso le intersezioni di Flumentepido, Is Gannaus e area P.I.P.; - sono in fase di realizzazione i lavori per l’adeguamento strutturale e l’innovazione didattica del Museo paleoambienti sulcitani (PAS) E.A. Martel, presso la Grande Miniera di Serbariu. L’intervento ha un costo complessivo di poco superiore ai 222.000 euro, di cui 200.000 Il Centro Domotica di Via della Costituente. mune ha partecipato e vinto il bando regionale poic (Progetti Operativi per l’Imprenditorialità Comunale). I progetti sono finalizzati ad aiutare le imprese tramite, incentivi, contributi e sgravi. Nel settembre 2013 sono partiti i primi incontri formativi. L’Amministrazione si è impegnata a creare le condizioni per consentire a Carbonia di affermarsi nel settore turistico, in particolare convegnistico. La presenza di una rete alberghiera e ricettiva, che si è rafforzata, ha permesso a Carbonia di diventare un punto di riferimento per il territorio. Sono stati assegnati tre nuovi lotti edificabili del piano per gli insediamenti produttivi (p.i.p.) di via Nazionale. A breve verranno rimodulati i progetti per l’assegnazione di nuovi lotti. te all’abbattimento dei costi dei servizi essenziali. Questo ha consentito di aiutare circa 150 famiglie. Complessivamente, si tratta di uno sforzo economico ingente per l’Amministrazione, nel complesso di poco inferiore al milione di euro all’anno. anziani e diversamente abili L’Amministrazione continua ad operare per migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili e dei cittadini anziani, che costituiscono una larga fascia della popolazione. Sono stati riconfermati, anche per il 2013, tutti i servizi erogati e prosegue la promozione dei luoghi di aggregazione e di incontro come il Centro per le politiche attive a favore dell’anziano (Centro anziani). Particolare attenzione è rivolta alle persone Il Museo di Villa Sulcis. econoMia e iMprese settore sociaLe Il “Programma di mandato” ha come priorità il sostegno all’economia della Città. Per questo, l’Amministrazione ha sbloccato gran parte dei pagamenti alle imprese, fermi a causa del Patto di stabilità che ha limitato le spese per investimenti. In questo modo, l’Amministrazione cerca di aiutare la ripresa dell’economia locale a ripartire e i cantieri a riaprire. Ricordiamo che, senza il Patto di stabilità o semplicemente allentando le sue maglie, come chiedono tutti i Sindaci italiani, il Comune di Carbonia potrebbe mettere sul mercato locale investimenti per trenta milioni di euro. Si tratta di una somma che, pur non risolvendo tutti i problemi della Città, sarebbe senza dubbio capace di dare una L’amministrazione comunale si è impegnata a non diminuire la spesa nel settore sociale per continuare a sostenere le persone e le famiglie in difficoltà. Questo, nonostante le difficoltà di bilancio. nel 2012, soltanto nei settori riservati agli anziani, ai disabili e all’infanzia, l’amministrazione ha messo a disposizione oltre 4.740.000 euro, andando così incontro alle esigenze di quasi 1.200 cittadini. interventi contro la povertà In questi 2 anni sono proseguiti gli interventi di sostegno economico alle famiglie indigenti. Le famiglie sostenute sono state mediamente 200 al mese, ma negli ultimi mesi sono arrivate ad oltre 400, con una spesa mensile per il Comune di circa 60.000 euro. non autosufficienti a rischio di emarginazione sociale, sostenute attraverso i servizi di telesoccorso e telecontrollo (48 utenti), il taxi solidale (utilizzato da 25 utenti) e il progetto “Ritornare a casa” (circa 30 utenti). Le assitenti sociali svolgono parte attiva nella procedura della ASL per l’inserimento in struttura (RSA o case protette) per le persone non autosufficienti (circa 50), fornendo aiuto anche per il pagamento delle rette, con un impegno annuale per il Bilancio comunale, di circa 500.000 euro. Anche nel 2013 sono stati presentati alla Regione 544 piani personalizzati per il sostegno delle persone con disabilità, per un importo complessivo di oltre 1 milione e mezzo di euro. Il finanziamento dei piani favorisce l’integrazione delle persone diversamente abili e l’occupazione delle figure professionali coinvolte. Al fine di migliorare la fruibilità della Città, è stato avviato “Carbonia accessibile”, progetto che si propone, con il coinvolgimento attivo dei cittadini, di individuare un percorso che conduca alla eliminazione delle barriere architettoniche ancora presenti. L’Amministrazione ha aumentato, con 13 nuove postazioni, il numero dei parcheggi riservati alle persone diversamente abili. Ogni anno vengono trasferite ingenti risorse a sostegno di circa 800 cittadini colpiti da patologie gravi (talassemici, emofilici, emolinfopatici maligni, neuropatici, sofferenti mentali, diversamente abili, malati oncologici). Nel 2011 e nel 2012 sono stati distribuiti circa 2.500.000 euro. infanzia L’Amministrazione comunale è molto attenta alle esigenze dei minori e promuove tutte le azioni utili a tutelare le loro necessità psicofisiche, anche collaborando attivamente con il Tribunale dei minori, per l’attuazione degli interventi necessari. Tra i servizi offerti si segnala: - il servizio educativo integrato, che offre attività e azioni educative, con assistenza specialistica, a minori in situazione di disagio familiare o diversamente abili. Nel solo 2012 sono stati seguiti 40 ragazzi, con una spesa complessiva di 181.000 euro; - l’asilo nido, che accoglie bambini da 0 a 3 anni, con un servizio di alta qualità didattica e formativa; - il “servizio affidi”: l’equipe del servizio segue le famiglie naturali e le famiglie che si rendono disponibili ad accogliere uno o più minori. Talvolta è necessario l’inserimento del minore in apposite strutture, ed anche in questo percorso il ruolo dell’Amministrazione comunale è fondamentale sia nella realizzazione del percorso di inserimento, sia per l’aspetto economico. Nel 2012, l’Amministrazione ha messo a disposizione circa 450.000 euro. - colonia marina: con un contributo minimo, circa 180 ragazzi (90 all’anno), dai 6 ai 12 anni, hanno avuto l’opportunità di recarsi al mare per 2 settimane. pLus Il Comune di Carbonia è capofila del PLUS, Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona, che offre una molteplicità di servizi agli abitanti del territorio. Grazie alla progettualità del distretto di Carbonia, oltre la quota destinata alla gestione associata, pari a circa un milione di euro annui, sono stati finanziati dalla Regione Sardegna diversi progetti di inclusione sociale per circa un milione e mezzo di euro, in gran parte ancora attivi. L’intervento socio assistenziale a cui è stata data la priorità è il servizio di assistenza Domiciliare (aDi), la cui gestione (recentemente affidata con bando pubblico, per un importo triennale di 3.900.000 euro) consente di intervenire in ambito domiciliare e igienico sanitario, fornendo un valido sostegno al paziente e alla sua famiglia. Nella sola Carbonia, oltre 180 famiglie beneficiano dell’aDi. Sono in fase di realizzazione il programma di contrasto delle povertà estreme e gli interventi di accoglienza e integrazione sociale delle persone senza fissa dimora, per cui è stato ottenuto un finanziamento. La finalità di questi interventi è aiutare coloro che soffrono per la mancanza di cibo, vestiti e di una casa. Il Comune di Carbonia, nell’ambito delle azioni approvate a livello distrettuale, sta utilizzando la quota a sua continua a pagina 9 IL NUMERO 263 8-9:IL NUMERO 181 3/10 24/10/13 16.58 Pagina 2 9 La Provincia del Sulcis Iglesiente anno Xviii • n° 263 • 23 ottobre 2013 Spazio redazionale a cura del Comune di Carbonia, comunicazione di tipo diretto nel rispetto del principio della trasparenza Bilancio dei primi due anni di mandato della Giunta Casti In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo. dalla pagina 8 disposizione per la raccolta e la distribuzione dei vestiti e beni di prima necessità e per assistere le persone senza fissa dimora. Prosegue anche nel 2013 il progetto “sostegno alla genitorialità” che, grazie ad un finanziamento di 129.244,80 euro, consente il potenziamento di servizi e funzioni sociali e sanitarie già di competenza dei Comuni e dei consultori familiari, con l’introduzione di nuovi servizi rivolti alle famiglie, come la consulenza legale e il servizio di mediazione familiare. È stato finanziato dalla Regione, con 75.000 euro, il progetto per la attivazione di servizi innovativi per la prima infanzia: “Mamme accoglienti” (per bambini dai 3 mesi ai 3 anni) e “Educatori familiari” (per i bambini da 0 mesi a 3 anni). L’Albo delle persone qualificate, realizzato dalla Provincia di Carbonia Iglesias, è a disposizione degli interessati. Con un progetto, finanziato dalla Regione con 205.000 euro e rivolto ai sofferenti mentali, sono stati realizzati 51 inserimenti lavorativi a livello distrettuale, di cui hanno beneficiato 11 persone residenti a Carbonia. L’Amministrazione comunale ha pubblicato, sul proprio sito internet, i risultati di un’indagine sulle condizioni di vita, i bisogni e le aspettative degli ultra sessantenni di carbonia. Questi risultati hanno permesso di acquisire informazioni importanti per la programmazione degli interventi sulla popolazione non più giovanissima. L’indagine, svolta con la collaborazione di numerose associazioni cittadine, è una delle tante inziative organizzate nell’ambito dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra Generazioni, a cui l’Amministrazione ha aderito nel 2012. L’Amministrazione gestisce il progetto “Home Care Premium”, finalizzato a migliorare la qualità della vita dei pensionati pubblici non autosufficienti. Il progetto è stato finanziato dall’Inpdap con la somma di 305.000 euro. scambi culturali Anche nel 2013 Carbonia ha ospitato i ragazzi provenienti da Oberhausen, città tedesca gemellata con la nostra, nell’ambito di uno scambio culturale e crescita reciproca. prevenzione disagio L’Amministrazione ha partecipato al progetto provinciale “Valorizzazione arte di strada”, finalizzato alla prevenzione del disagio giovanile. scuoLa razionalizzazione scolastica Il Piano di razionalizzazione scolastica, in conformità alla normativa ricevuto complessivamente 37.765 euro. L’Amministrazione comunale ha attuato uno scambio continuo con le diverse istituzioni scolastiche del territorio, al fine di programmare e realizzare esperienze e progetti capaci di ampliare e sostenere la formazione e lo sviluppo dei giovani studenti. Sono stati attribuiti, inoltre, contributi diversi per un totale complessivo di 54.000 euro, sulla base della normativa regionale. incontri con gli studenti Al fine di avvicinare le istituzioni alle giovani generazioni e di instaurare un dialogo costruttivo, l’Ammi- getti sono stati capaci di offrire un contributo significativo all’accrescimento delle potenzialità dei giovani: “La ludoteca incontra la scuola”, “Insieme a sei zampe”, “Vela-scuola”, “Prevenire è meglio che curare”, “Vedere e conoscere”. trasporti centro intermodale L’Amministrazione comunale è portavoce delle esigenze degli utenti e sollecita continuamente i gestori dei servizi treno e bus ad andare incontro alle legittime esigenze dei pendolari, al fine di rimuovere qualunque causa di disagio. Su questo Is Gannaus, via Gramsci e viale Arsia, ed è stata allestita anche una nuova fermata nella zona della vecchia stazione ferroviaria. È stata allestita la segnaletica verticale (cartelli) e quella orizzontale (spazio di sosta del bus segnalato sulla strada) per tutte le fermate. Come anticipato, a partire dal 1 agosto 2013, è attiva anche la biglietteria automatica (disponibile in diverse lingue) dell’Arst, che eroga i biglietti sia per il servizio urbano, sia per i collegamenti extraurbani. raccoLta DifferenZiata Grazie all’impegno dei cittadini controlli Per evitare l’aumento dei costi di smaltimento, che graverebbe su tutta la collettività, la Polizia locale, in collaborazione con l’Ufficio igiene urbana, ha intensificato i controlli sulla raccolta differenziata. I controlli sono utili anche per prevenire possibili fonti di inquinamento. aMbiente La Piazza 1° Maggio. vigente e alle linee guida della Regione, ha previsto la soppressione della Direzione didattica 2° circolo di via Mazzini e il mantenimento di tre istituti comprensivi: Istituto comprensivo “Don Milani”, “DeleddaPascoli” e “Satta”. Si è proceduto, inoltre, all’accorpamento della scuola dell’infanzia di via Filzi con la scuola di via Santa Caterina, della scuola dell’infanzia via Liguria con la scuola elementare di via Lombardia, della scuola elementare con la scuola Media di Cortoghiana e della scuola elementare con la scuola media di Bacu Abis. In questo modo si è riusciti a ridurre le spese di circa 50.000 euro all’anno. sussidi e contributi per l’esercizio del diritto allo studio Sono stati predisposti gli interventi Il Centro intermodale. nistrazione comunale ha incontrato gli alunni delle scuole cittadine. Gli incontri sono stati occasione per presentare le attività e i progetti della Amministrazione, per raccogliere suggerimenti e idee e per proporre una collaborazione continua con i giovani. progetti piedibus: il progetto, rivolto ai ragazzi delle scuole elementari della Città, è stato sperimentato, nell’anno scolastico 2012-2013, dagli alunni della scuola Grazia Deledda. I bambini, anche grazie alla partecipazione dei genitori, si sono recati a piedi a scuola seguendo un percorso prestabilito e dotato di cartelloni con orari e fermate. L’Amministrazione comunale ha contribuito alla realizzazione del Giardino didattico della Scuola del- fronte l’Amministrazione comunale si sta attivando, sostituendosi ad Arst e Trenitalia che sinora non la hanno realizzata, per rendere operativa la sala d’aspetto, situata al primo piano del Centro intermodale. Dopo l’inaugurazione del Centro intermodale, avvenuta il 23 luglio 2011, ascoltando le proposte e i suggerimenti di coloro che utilizzano la struttura, sono state apportate diverse migliorie e sono entrati in funzione: il bar, due biglietterie automatiche per il treno e per i bus e due locali commerciali. Il costo complessivo dell’opera, finanziata dal Ministero dei Trasporti, dalla Regione e dal Comune di Carbonia, è stato di circa 9.600.000 euro. bus urbani Con l’apertura del Centro inter- e dell’Amministrazione comunale, la raccolta differenziata ha raggiunto importanti risultati, attestandosi intorno al 70%. carbonia è il primo comune in sardegna per percentuali di raccolta differenziata. Prova di questo grande impegno è il fatto che Carbonia si è classificata al secondo posto nelle Cartoniadi 2013, grazie ad un incremento mensile della raccolta della carta pari a circa il 70% (nel mese di maggio sono state raccolte, infatti, 168,98 tonnellate di carta, contro una media mensile di poco superiore alle 100 tonnellate). Grazie all’ottimo risultato raggiunto, il Comune ha ottenuto un assegno di 15.000 euro che sarà destinato alla realizzazione di parchi giochi per bambini. Prosegue la campagna di distribuzione gratuita delle compostiere Giovani Dopo un periodo di sospensione, dovuto all’incertezza delle decisioni della Regione, nel settembre del 2013 è ripresa l’attività del cesil, il Centro servizi per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. Conclusa la gestione diretta dei diversi Centri destinati al tempo libero dei giovani ed al loro orientamento, è in corso la rimodulazione dei servizi, per aumentare la loro qualità ed efficacia, con l’affidamento all’esterno tramite bando pubblico. La rimodulazione riguarda il centro giovani (dedicato ai giovani tra i 13 e i 29 anni), il centro polivalente di piazza Primo Maggio, la sala prove musicali di Is Gannaus e il Servizio informagiovani. All’interno del Centro polivalente di Piazza 1° Maggio, ha svolto l’attività anche la Ludoteca comunale, che ha organizzato laboratori e attività di socializzazione e aggregazione per bambini e ragazzi tra i 6 e i 13 anni. partecipazione consiglio comunale dei ragazzi: si è insediato in occasione del 74° anniversario di Carbonia, il 18 dicembre 2012. Il nuovo Consiglio dei ragazzi, considerato un importante strumento di partecipazione e cittadinanza attiva, è composto da 16 ragazze e ragazzi. consulta per i giovani: voluta dall’Amministrazione comunale per dare rappresentanza ai giovani della Città e alle loro speranze e proposte, si è insediata il 10 maggio 2013. preliminare per la realizzazione di una piattaforma multimateriale, il cui costo è pari a circa 3.500.000 euro. Il Comune è in attesa del parere di conformità della Regione. Si sono conclusi i lavori di realizzazione dell’ecocentro comunale che sostituisce quello provvisorio, attualmente in uso. Il nuovo Ecocentro è stato allestito a sud del centro abitato, nelle vicinanze del vecchio impianto comunale di depurazione. È stato acquistato un trituratore per rifiuti ingombranti. Questo strumento offre la possibilità di ridurre al minimo il volume dei rifiuti di grosse dimensioni, consentendo così la diminuzione del costo del trasporto verso le discariche autorizzate. Il progetto “Giardino dei semplici-Orto didattico” dell’Istituto “Deledda Pascoli”. relativi all’esercizio in concreto del diritto allo studio, delegato al Comune e finalizzato principalmente ad incentivare la frequenza scolastica. In particolare, sono stati garantiti, a tariffe invariate, il servizio mensa e il servizio di trasporto scolastico che hanno interessato complessivamente circa mille studenti; sono stati predisposti anche i rimborsi per le spese di viaggio sostenute da 146 studenti pendolari delle scuole superiori per un importo di 28.477 euro. Sono stati adottati gli atti per l’erogazione dei contributi regionali per i rimborsi delle spese di istruzione e per il rimborso libri. Per l’acquisto dei libri, nell’anno scolastico 2012/2013, 394 famiglie hanno ricevuto complessivamente 49.870 euro; per le spese di istruzione, 601 famiglie hanno l’infanzia Santa Caterina. L’intervento, che rientra nel progetto “Il giardino dei profumi”, ha permesso la realizzazione di un vero e proprio frutteto, con punti gioco e aula didattica all’aperto. Tra i progetti particolare risalto viene attribuito al “Giardino dei semplici - orto didattico”, dell’Istituto comprensivo “Deledda Pascoli”, il cui risultato, raccolto in un CD, è valso alla scuola l’invito a Roma, alla cerimonia d’apertura dell’anno scolastico 2013/2014, alla presenza del Presidente della Repubblica. Altri progetti sono stati realizzati con la collaborazione di diversi enti ed associazioni, in un’ottica di apertura della scuola all’esterno e di sinergia costante con l’Amministrazione comunale. Questi pro- I quattro minibus Arst impiegati nel servizio di trasporto urbano. modale è stato attivato anche il nuovo servizio di trasporto urbano su mezzi gommati (bus) dal Centro intermodale al Centro Città e viceversa, cadenzato con gli orari di arrivo e partenza dei treni. Il servizio, notevolmente aumentato rispetto al passato, è suddiviso in due linee (A e B), per complessive 48 corse, servite da quattro nuovi “minibus”, tecnologicamente tra i più moderni e innovativi in Italia. Questo risultato è frutto dell’incontro, favorito dall’Amministrazione comunale, tra le esigenze degli utenti e dei gestori del servizio. L’Amministrazione comunale, infatti, ha raccolto le richieste dei passeggeri ed ha chiesto all’Arst di ampliare e, in alcuni casi, di rivedere il servizio. Nuove zone della Città sono ora servite: Medadeddu, domestiche per ridurre il conferimento di umido e consentire alle famiglie di produrre terriccio di ottima qualità per il proprio orto o giardino. Sul fronte delle strategie integrate in materia di gestione e smaltimento di rifiuti, Carbonia ha aderito al progetto europeo Déchet 2020, finalizzato alla promozione di attività volte al raggiungimento dell’obiettivo rifiuti zero. impianti Sono stati aggiudicati i lavori e si procede con l’approvazione definitiva del progetto per adeguare l’impianto di pretrattamento per la produzione di compost di qualità (2 milioni e 200mila euro), mentre si è conclusa la progettazione L’Amministrazione comunale è continuamente impegnata a contrastare le discariche abusive. Per questo prosegue la collaborazione per la rete di interventi e il presidio unitario con la Polizia municipale, il Comando dei Carabinieri e il Commissariato di Pubblica sicurezza di Carbonia, la Guardia di Finanza di Carbonia e di Sant’Antioco, il Corpo Forestale e la De Vizia (gestore del servizio di raccolta differenziata). Sono stati intensificati i controlli, mentre l’Amministrazione prosegue con le campagne di sensibilizzazione per il rispetto della natura e degli spazi urbani. È stata conclusa l’installazione dell’impianto solare per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per la piscina comunale. Si è in attesa degli ultimi collegamenti. L’importo dei lavori è 165.946 euro. Il finanziamento del Ministero dell’Ambiente è pari a 76.058 euro. L’Amministrazione comunale ha installato in Città 1.400 fari con tecnologia Led, quasi 5.000 metri di nuovi cavi della linea elettrica e circa 100 nuovi pali della luce. L’intervento rafforza l’impegno continuo per il miglioramento dell’illuminazione pubblica e del risparmio energetico. progetto Movirì È stato attuato, tra il 2012 e il 2013, con numerose iniziative sul territorio, il progetto MOVIRÌ (MObilità Verde, Intermodalità, RIduzione degli impatti ambientali) che per mesi ha coinvolto i cittadini nelle campagne di promozione della mobilità sostenibile e della riduzione dell’inquinamento. Il progetto si è sviluppato su tre aree tematiche: Acquisti verdi, per introdurre i criteri ambientali in tutte le fasi dei processi di acquisto del Comune, nell’ottica del Green Public Procurement; Chilometri verdi per promuovere l’uso dei mezzi pubblici (treno/bus) e di quelli non inquinanti (bicicletta); Carrelli verdi, per incentivare gli acquisti consapevoli con prodotti a “chilometri zero” e con imballaggi ridotti. preMio europeo DeL paesaGGio L’Amministrazione comunale si è impegnata a diffondere la conoscenza di Carbonia, quale Città vincitrice del premio europeo del paesaggio del consiglio d’europa. Il progetto, soltanto per fare alcuni esempi è stato presentato, a Colonia nell’ambito delle attività del Museo continua a pagina 10 IL NUMERO 263 7-10:IL NUMERO 181 3/10 24/10/13 16.55 Pagina 1 10 La Provincia del Sulcis Iglesiente anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 Spazio redazionale a cura del Comune di Carbonia, comunicazione di tipo diretto nel rispetto del principio della trasparenza Bilancio dei primi due anni di mandato della Giunta Casti In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo. dalla pagina 9 d’Arte applicata, durante la rassegna Eco-polis 2012 (Regione Marche), al XII Meeting del Consiglio d’Europa a Salonicco (Grecia) e alla Bienale di Architettura di Venezia. Il Comune di Carbonia si è aggiudicato questo prestigiosissimo premio con il progetto “Carbonia Landscape Machine” che ha rappresentato l’Italia al concorso europeo. Il progetto è stato premiato per la politica di sviluppo sostenibile, capace di integrare i diversi aspetti delle politiche culturali, sociali e ambientali, realizzata dall’Amministrazione comunale. Per condividere, con la cittadinanza, i risultati raggiunti e confrontarsi sulle prospettive future, il Comune ha organizzato un convegno internazionale ed ha ospitato l’11° Meeting del Consiglio d’Europa, organizzato presso la Grande Miniera di Serbariu, in collaborazione con il Consiglio d’Europa e il Ministero per i Beni e le Attività culturali. L’ampia partecipazione dei rappresentanti di diverse nazioni, che hanno alloggiato in Città, ha dimostrato che Carbonia e l’area della Miniera hanno tutte le caratteristiche per candidarsi come sede internazionale di seminari, convegni e meeting. Fotografia Diverse le mostre fotografiche ospitate in Città, tra cui “Colori e forme della danza e dell’arte”, “Carbonia - Nuoro”, mostra collettiva di pittura e fotografia di alcuni tra i più noti artisti contemporanei e il “Laboratorio di fotografia 2012 - Reportage sociale nel territorio di Carbonia”. Promozione della lettura Il Comune di Carbonia promuove la passione per la lettura anche attraverso iniziative, festival e rassegne letterarie, come: - Festival tuttestorie: festival di letteratura per ragazzi, inserito in un importante circuito nazionale. per la digitalizzazione dei fondi bibliotecari, in particolare del Fondo Cossu. L’intervento è stato portato a conclusione. tEatrO Nelle ultime due stagioni teatrali (autunno-inverno) sono state proposte circa 120 date, con il contributo di associazioni di primo piano come il Ce.D.a.C e l’associazione Enti locali, ma anche di associazioni locali creative e impegnate nel teatro sociale. Oltre alla prosa e alla danza, il cartellone ha offerto una molteplicità di spettacoli (film, concerti, rappresentazioni teatrali e lirica) apprezzati dal pubblico. di Piazza Marmilla, che ospitano importanti spettacoli culturali e di intrattenimento, alcuni inediti per il territorio, come il 1° festival di musica indipendente “Summer is mine”, altri invece appuntamenti fissi dell’estate cittadina. Nottinsieme Prosegue il grande successo della manifestazione Nottinsieme, realizzata con la collaborazione dei commercianti e della Pro Loco. L’appuntamento con gli spettacoli e lo shopping sotto le stelle è, ormai, una data fissa per i mercoledì di luglio e agosto, capace di attrarre numerosi turisti e tantissimi cittadini di Carbonia e del Sulcis. figuranti, numerosi carri allegorici, gruppi a piedi e bande musicali. Bancarella d’argento A dicembre Carbonia ospita la manifestazione Bancarella d’Argento, mostra mercato natalizia del commercio, agroalimentare e artigianato, organizzata in collaborazione con il Consorzio Fieristico Sulcitano. SPOrt Lo sport, inteso come fattore di integrazione sociale e base per un corretto sviluppo psico-fisico dei più giovani, è un settore ritenuto fondamentale dall’Amministrazione comunale. Diverse le iniziative spor- Carbonia “Città laboratorio” Maestri d’arte organizzano, a titolo gratuito, laboratori e workshop in grado di coinvolgere i giovani artisti più promettenti di Carbonia e del territorio. Il “territorium Museum of Contemporary Pubblic e Social art” è stato inaugurato nell’ottobre 2011, presso la Grande Miniera di Serbariu. Mostre: si sono svolte in Città, diverse mostre che hanno ospitato artisti provenienti dall’isola e dalla penisola, tra cui “Incontri”, la mostra collettiva di pittura che ha raccolto 20 opere di 10 artisti sardi e la 2ª edizione della Mostra collettiva d’arte visiva femminile. Monumenti aperti: la decima edizione di Monumenti Aperti 2013 si è tenuta il 18 e 19 maggio ed ha offerto al pubblico la possibilità di visitare oltre 26 monumenti, con un notevole incremento delle visite, passate dalle diecimila della precedente edizione alle circa dodicimila del 2013. rassegne cinematografiche Carbonia, che si sta affermando nel panorama delle rassegne cinematografiche di qualità, ha ospitato: across the vision Film Festival, dedicato alle cinematografie di confine, sensibili alla ricerca ed all’innovazione; Mediterraneo Film Festival, rassegna di cinema, musica, mostre e incontri per discutere e riflettere sul lavoro e sulle migrazioni. l’Italia che non si vede, rassegna itinerante di cinema del reale. Carbonia Virtual tour Cittadini e turisti possono visualizzare, nel sito internet comunale, il Virtual Tour su Carbonia. Il Museo archeologico Villa Sulcis, il Parco archeologico di Monte Sirai, il Parco Urbano “Sa Grutta” (Cannas di Sotto), la Grande Miniera di Serbariu (dove si trovano il Museo del Carbone e il Museo paleontologico E.A. Martel), il Nuraghe Sirai, la Piazza Roma e il Parco Rosmarino, diventano virtualmente accessibili, attraverso fotografie panoramiche interattive in alta definizione. Un biglietto da visita, stampato in diverse lingue, promuove la sua conoscenza. Progetto @ll-in Il Comune di Carbonia ha aderito all’iniziativa della Regione “Progetto @ll-in”. Il Comune è stato selezionato per ospitare 5 centri di accesso pubblico e libero alla rete internet. I centri di accesso sono dotati di diverse postazioni attrezzate (pc e stampanti), in gran parte destinate alle persone diversamente abili. Cultura Nonostante i pesanti tagli nei trasferimenti, operati da Stato e Regione, nel settore della cultura, l’Amministrazione comunale si è impegnata a garantire una programmazione di qualità che ha permesso alla Città di continuare ad essere un punto di riferimento culturale per tutto il territorio. Anche per questo Carbonia si candida, insieme a Cagliari, come Capitale europea della cultura. Carbonia studia: si è tenuta tra il 2012 e il 2013 la prima edizione di “Carbonia studia”, ciclo di 8 conferenze organizzate dall’Amministrazione comunale in campo archeologico, storico e antropologico, che hanno avuto un importante successo di pubblico e coinvolto studiosi e appassionati da tutta la Sardegna. crossing”. Chi attende il proprio turno agli sportelli del Front Office può consultare i libri o portarne via uno, lasciando in cambio un altro libro. COMuNICazIONE Il Teatro Centrale di Carbonia. Nell’edizione 2013 hanno aderito 1.100 alunni e 60 classi del territorio. - Progetto Storie Piccine: realizzato per promuovere la pratica della lettura ad alta voce nei luoghi frequentati dalle famiglie dei bambini più piccoli. - la Città che legge - Mediterraneo: navigare fra le letterature: nel 2012 e nel 2013 Carbonia ha accolto la quarta e la quinta edizione della Manifestazione che ha offerto una importante occasione per cimentarsi nelle letture di testi scritti da autori sardi e “mediterranei”. - Ottobre in poesia: Carbonia ha ospitato 2 date e una mostra del più La Fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”. L’Amministrazione comunale, pur con costi contenuti, è riuscita a garantire spettacoli di qualità anche grazie alla collaborazione con la Provincia di Carbonia Iglesias e con le associazioni cittadine. A Carbonia sono giunti numerosi spettatori, provenienti da tutto il territorio. Nella stagione estiva, all’interno della rassegna Estiamoinsieme, si segnala l’appuntamento, diventato ormai fisso, con il Coro e l’Orchestra del teatro lirico. Il Teatro Centrale di Carbonia ha ospitato 6 delle 9 date del XIV Festival internazionale di musica da camera. Il pubblico ha potuto Il Teatro di Bacu Abis. ampio appuntamento “Ottobre in Poesia” che ha fatto tappa in diverse città sarde e in Lussemburgo. - Presentazione libri: nel corso dei primi due anni di mandato si sono tenute numerose presentazioni di libri, dalla saggistica, alla narrativa, alla storia per soddisfare i diversi interessi dei lettori e delle differenti fasce di età (bambini, ragazzi e adulti). E-book reader È stato implementato il progetto E-book gestito dal Sistema bibliotecario interurbano del Sulcis, di cui Carbonia è Comune capofila. Presso la biblioteca di Carbonia sono disponibili i nuovi e più veloci E-book reader (dispositivi di lettura) che contengono oltre 600 E-book (libri elettronici). Biblioteca digitale L’Amministrazione ha aderito al progetto provinciale E-pistemetec, Il Sulcis Iglesiente espone Prosegue la collaborazione con il Consorzio Fieristico Sulcitano e con la Provincia di Carbonia Iglesias per la manifestazione fieristica “Il Sulcis Iglesiente espone”. Le edizioni 2012 e 2013 hanno richiamato oltre 200 espositori che hanno offerto degustazioni di prodotti tipici ed esposto i prodotti artigianali e agroalimentari del territorio e dell’Isola. Nell’ultima edizione sono state stimate circa 30.000 presenze. Con questi numeri la rassegna conquista il ruolo di “grande evento” in grado di portare a Carbonia migliaia di visitatori. tive ospitate a Carbonia nel 2012 e 2013, nelle più diverse discipline sportive, dal calcio all’atletica, dalla danza alla boxe. Carbonia è stata anche scelta come sede di alcune partite di calcio a 5 della cinquantaduesima edizione del Torneo delle Regioni, ospitate nel Palazzetto dello sport. Oltre 100 persone, tra piccoli atleti, accompagnatori, genitori e staff tecnico hanno soggiornato in Città. NuOVI SErVIzI Sportello “Carbonia da scoprire” Dopo il successo dello sportello Il Carnevale di Carbonia. apprezzare un cartellone artistico di grande interesse musicale. tEMPO lIBErO EstiamoInsieme Registra un grande successo di pubblico la rassegna estiva EstiamoInsieme, anche per le edizioni 2011, 2012 e 2013. Nonostante i pesanti tagli subiti, anche in seguito al commissariamento della Provincia di Carbonia Iglesias, il Comune di Carbonia, grazie alla collaborazione di cittadini, associazioni e commercianti è riuscita ad organizzare, complessivamente (nelle tre ultime edizioni) oltre 200 eventi in grado di animare le giornate estive. Carbonia continua da essere un centro di richiamo per tutto il territorio. Numerose le location coinvolte, come l’affascinante anfiteatro di Monte Sirai, il suggestivo sito della Grande Miniera di Serbariu, il centralissimo anfiteatro Mostra Mercato di Piante e Fiori: Carbonia Città & ... Giardini Grande successo per le prime due edizioni della Mostra-Mercato “Carbonia Città & ... Giardini”, realizzata in collaborazione con la Pro Loco. I mille colori di un’artistica composizione floreale hanno ricoperto la centralissima piazza Roma dove i tanti stand di qualificati operatori e collezionisti hanno richiamato numerosi turisti e cittadini. Carnevale La sfilata di Carnevale, ormai appuntamento fisso, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Pro Loco e il CICC e conferma il suo grande successo anche per le edizioni 2012 e 2013. Nonostante la crisi economica, il desiderio di divertirsi insieme ha riempito le strade della Città di maschere e colori, grazie alla partecipazione di migliaia di “Carbonia da vedere”, nel 2013 è stato attivato lo sportello “Carbonia da scoprire” che, in 4 mesi, ha già fornito informazioni e supporto a quasi 600 cittadini e turisti. Il nuovo sportello promuove la conoscenza di Carbonia, città vincitrice del Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa ed attraverso il “Walking tour” organizza visite guidate della Città, alla scoperta del centro cittadino. Sportello Informazioni Attivato presso il piano terra del palazzo comunale, il nuovo servizio è a disposizione dei cittadini per fornire informazioni su opportunità e servizi offerti dall’Amministrazione. Bookcrossing Per rendere più accogliente la sala d’attesa del Front Office di Piazza Roma, l’Amministrazione comunale, ha attivato l’iniziativa “Book- Mentre nel 2012 è stata completata la distribuzione della versione cartacea della “Guida della Città”, dedicata ai servizi comunali e all’offerta dei privati, nel 2013 è stata avviata la raccolta dei dati per la redazione della Carta dei servizi. Nuove Sezioni, aggiornate continuamente, del Sito internet del Comune, facilitano la comunicazione con i cittadini e migliorano la trasparenza dell’azione amministrativa. È stato pubblicato, in versione ipertestuale, nel sito internet comunale, il Dizionario del cittadino, un nuovo strumento pensato per semplificare il linguaggio burocratico-amministrativo e avvicinare l’Amministrazione comunale ai reali bisogni dei cittadini. Bilancio Quest’anno, come la quasi totalità dei Comuni italiani, anche Carbonia è stata costretta ad approvare il Bilancio di Previsione 2013 dopo il 31 dicembre 2012. Questo slittamento nella predisposizione del più importante documento economico dell’Ente, non è stato causato da ritardi dell’Amministrazione comunale, ma è stato imposto dalla necessità di avere un quadro normativo stabile e definito, dopo l’approvazione della legge di stabilità. Si tratta, in ogni caso, di un Bilancio di emergenza. A causa dei tagli nei trasferimenti, nella parte di spesa corrente di questi ultimi due anni, sono venuti a mancare oltre 3 milioni di euro. La speranza è che il Governo nazionale, come più volte richiesto anche dall’ANCI, modifichi il Patto di stabilità e allenti la pressione sui Comuni, la dimensione istituzionale più vicina al cittadino. Nonostante i tagli, grazie alla razionalizzazione e alla ulteriore riduzione delle spese interne, l’Amministrazione comunale è riuscita comunque a continuare a garantire i servizi fondamentali. In un’ottica di condivisione e partecipazione alle scelte politiche sul futuro della Città, nonostante le gravi difficoltà, l’Amministrazione comunale ha incontrato la cittadinanza per presentare il contenuto del documento e assicurare la prosecuzione del proprio impegno per la salvaguardia dei servizi essenziali. Carbonia, 11 ottobre 2013 Il Sindaco Giuseppe Casti IL NUMERO 264 6-11:IL NUMERO 181 4/9 24/10/13 09.54 Pagina 2 11 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 Festa grande il 21 settembre allo stadio Comunale di Carbonia Carbonia-Nuorese “vecchie glorie” per ricordare il grande Carlo Zoboli V ecchie glorie del Carbonia e della Nuorese si sono ritrovate il 21 settembre sul manto erboso dello stadio Comunale di Carbonia, per ricordare il grande Carlo Zoboli, per oltre mezzo secolo bandiera del calcio biancoblù. Nello stadio che oggi porta il suo nome, è stata festa grande con il Memorial “Carlo Zoboli” organizzato dall’associazione Vecchie glorie del Carbonia, vinto dagli ospiti per 4 a 2. Si sono ritrovati in tanti per ricordare “Carlino”, intorno alla moglie Elena, il figlio Franco e i nipoti. è stata una straordinaria occasione per ricordare decenni di calcio, di sfide tra le due squadre, con uno solo dei protagonisti sempre presente: Carlo Zoboli. Il calcio è cambiato sia per il Carbonia sia per la Nuorese, che da anni, soprattutto per ragioni di carattere economico, non sono più protagoniste ai livelli raggiunti nel passato più o meno recente. Forse anche per questo, le occasioni di incontro tra vecchie glorie sono sempre più frequenti e consentono di rivivere piccole e grandi emozioni vissute sia dentro sia fuori dai rettangoli di gioco, soprattutto negli anni ‘80 che hanno visto entrambe le squadre protagoniste di stagioni indimenticabili nel campionato di serie C2 (in quegli anni, nella squadra barbaricina si mise in luce ed iniziò una carriera straordinaria, il grandissimo Gianfranco Zola, passato poi alla Torres e da Sassari a Napoli, al fianco di Diego Armando Maradona). Al termine della partita, com’è consuetudine in queste sfide tra vecchie glorie, quasi tutti i protagonisti si sono ritrovati a tavola, questa volta al centro sportivo di Medadeddu, dove i festeggiamenti sono proseguiti fino alle 17.00, nel ricordo del grande Carlo Zoboli. «Era sempre bello venire a giocare a Carbonia, perché se anche non c’era ancora il manto erboso, il Da sinistra Elvio Salvori, Elena Zoboli, Giorgio Melis e Giuseppe Mura. Il figlio Franco e la moglie Elena al taglio della torta per ricordare Carlo Zoboli. Tanti gli aneddoti e i ricordi riaffiorati nel corso della giornata, tra i quali citiamo uno dell’ex presidente della Nuorese Pasquale Catte: Comunale aveva un fondo in terra battuta meraviglioso, sul quale giocare era un vero piacere». Giampaolo Cirronis dal 1980 al vostro servizio AGENZIA FUNEBRE E FIORICOLTURA SAN PONZIANO di Andrea Oliva Carbonia - Via Gramsci, 311 - Tel. 0781 674172 URGENZE: 347 4791496 - 340 5361947 - 24 ore su 24 Carrozzeria - Meccanica - Gommista - Elettrauto - Ricarica condizionatori Servizi finanziari - Assistenza assicurativa - Servizio revisioni Tagliandi e diagnosi computerizzate senza perdita di garanzia Convenzionato con Fondiaria Sai, Gruppo Allianz, Vittoria Assicurazioni e Groupama Trasporto con mezzo proprio, portata max 2,5 t, lg max 10 m, tutti i servizi di assistenza in sede, fuori sede e in mare - Tel. 348 1782306 Autolavaggio self service 24 ore su 24 Via Nazionale, zona P.I.P. CARBONIA Tel. 0781 674525 - Fax 0781 661303 Cell. 333 6517811 E-mail: [email protected] in collaborazione con email: [email protected] RACCOLTA, TRASPORTO E STOCCAGGIO DI BATTERIE E PILE ESAUSTE PROVINCE CA - OR - MC - CI Dal 1989 al servizio dell’ambiente I RIFIUTI PERICOLOSI SONO DA SMALTIRE SOLO CON LE AZIENDE SPECIALIZZATE E AUTORIZZATE “Consegnando le batterie o le pile ai raccoglitori non autorizzati, si commette un reato, perseguibile penalmente” iniziativeverdisardegna S.P. n° 86 km 2,700 - 09015 DOMUSNOVAS [email protected] - www.invesasas.it - tel. 0781 70554 - Fax 0781 729408 IL NUMERO 263 5-12:IL NUMERO 181 3/10 24/10/13 09.04 Pagina 1 12 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 Si è conclusa con un bilancio positivo la visita di quindici giornalisti di importanti media cinesi nel mondo del Carignano del Sulcis Il Carignano allarga sempre più i suoi confini L’iniziativa rientra in un piano di promozione che consentirà al Consorzio di Tutela di far conoscere le cantine sulcitane nel mondo. Q uindici buyer e giornalisti cinesi rappresentanti dei più importanti media del settore food & wine (fra i quali Wine & Spirits, Revue du Vin, New-Food Magazine, Wine World, Time Out Beijing, Wine e Vinehoo; nonché quelli di rinomate società di importazione di vini, come Sinodrink, Hi-Season Trading e Richlife Union), sono giunti nel Sulcis, alcune settimane fa, alla scoperta dei territori di produzione del Carignano Doc, nell’ambito di un progetto del Consorzio di Tutela del Carignano del Sulcis che si avvale della collaborazione di Business Strategies (società attiva nel sostegno alle imprese per l’internazionalizzazione e la promozione del Made in Italy), denominato “Discovering Sulcis Treasures and falling in love with Carignano”. Presso la Cantina di Santadi, si è svolto un workshop introduttivo guidato da Antonello Pilloni, presidente del Consorzio, che ha accolto gli ospiti con i dirigenti delle Cantine Sardus Pater e Mesa che nei giorni successivi hanno ospitato la delegazione dei media cinesi nelle loro strutture. Dopo i saluti, i giornalisti sono stati accompagnati a visitare tutto il ciclo produttivo della Cantina, dal ricevimento delle uve all’imbottigliamento e alla spedizione. Il Carignano del Sulcis continua ad imporsi sui mercati internazionali e questa iniziativa rientra in un articolato piano di promozione che consentirà al Consorzio Carignano del Sulcis di far conoscere le cantine 6 Mura, Calasetta, Mesa, Santadi, Sardus Pater ed il territorio sui mercati internazionali (Cina, Russia, Usa). Il Carignano del Sulcis è già conosciuto in Cina ed ha ottenuto grande successo in Estremo Oriente, in due iniziative tenutesi recentemente, prima a Shanghai e poi a Chengdu, ma tutto nacque all’inizio del 2010, quando una delegazione cinese giunse in visita nel Sulcis, ospite della Cantina Santadi e dell’Amministrazione comunale di Santadi. Il Carignano, intanto, ha ottenuto un co, hanno ricevuto i Tre Bicchieri del Gambero Rosso. I Tre Bicchieri rappresentano il massimo riconoscimento per i vini recensiti. Per il Terre Brune e l’Is Arenas si tratta di una conferma del riconoscimento ri- I quindici giornalisti cinesi con il presidente della Cantina Santadi, Antonello Pilloni. La visita al processo produttivo in cantina. nuovo grande riconoscimento dal Gambero Rosso. Il Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2009 della Cantina Santadi, il Barrua ’10 dell’Agricola Punica di Santadi e il Carignano del Sulcis Is Arenas Riserva della Cantina Sardus Pater di Sant’Antio- cevuto un anno fa, quando lo stesso venne assegnato anche ad altri tre vini prodotti dalle cantine del Sulcis: Buio Buio 2010 Mesa, Carignano del Sulcis Tupei 2010 Cantina Calasetta e Carignano del Sulcis 2009 6Mura. Giampaolo Cirronis Cantina Santadi Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel. 0781 950127-953007 - Tel. e Fax 0781 950012 Le Caritas fanno un bilancio dell’attività Cresce il disagio sociale A ncora pochi mesi e anche l’anno 2013 volgerà al termine. Tutti i gravissimi problemi che lo hanno caratterizzato, sia sotto l’aspetto economico per milioni di cittadini, sia sotto l’aspetto delle difficoltà di carattere sociale, hanno fatto sì che venisse decretato, come uno degli anni più difficili dell’ultimo dopo guerra. Per i più giovani queste affermazioni possono sembrare astratte e prive di significato ma per il “mondo” del Volontariato Caritas, purtroppo sono una realtà sempre più difficile a cui far fronte tutti i giorni. A Carbonia, dal 17 novembre 2009 è operativo il Centro Unico di Distribuzione Viveri, a cui aderiscono tutte le Caritas parrocchiali. Il Centro opera grazie alla provvidenza di Dio, alle donazioni di viveri delle parrocchie e al contributo in denaro mensile di tutte le parrocchie di Carbonia e delle Vincenziane. Tali contributi riescono ad alleviare, anche se parzialmente questa drammatica situazione. Ogni giorno diventa sempre più difficile far fronte alle numerose famiglie che chiedono aiuto al nostro Centro, in particolar modo alle giovani coppie con bambini piccoli, le quali sono scoraggiate anche dalla sempre più difficile capacità nel districarsi nella burocrazia impietosa e distaccata dalla realtà. Al nostro Centro si avvicinano anche famiglie che vengono dai paesi limitrofi, ma purtroppo le nostre “forze” non ci consentono di intervenire. Quattro anni di servizio agli “ultimi”, più di cento volontari silenziosi che ogni mese si alternano nel preparare il “pacco”, registrando tutti gli alimenti che arrivano, quelli che vengono consegnati e verificando tutte le scadenze dei prodotti. Ogni mese viene attentamente esaminato ciò che c’è in giacenza per ipotizzare il “pacco” per il mese successivo, accorgendosi sempre più spesso, che necessitano sempre più soldi per acquistare gli alimenti che non sono arrivati dalle parrocchie. Le persone hanno sempre meno possibilità di portare una busta di spesa in parrocchia perché possa essere trasferita al Centro ed essere distribuita agli assistiti. Si è quindi da subito pensato di fare delle “Collette Alimentari” (due all’anno), una in prossimità della Santa Pasqua ed una in prossimità del Santo Natale. Ovviamente non sono sufficienti per sopperire alla sempre più numerosa quantità di persone che chiede aiuto. Ogni mese, infatti, si fa la lista della spesa e con le offerte delle parrocchie, si comprano gli alimenti necessari per il fabbisogno del mese, valutando nei vari centri commerciali le offerte di questo o quel prodotto, proprio come brave casalinghe che devono far quadrare i conti e dar da mangiare ai propri “figli”, sempre con il sorriso, ma che dietro, nasconde il disagio di non aver potuto fare di meglio. Le Caritas parrocchiali di Carbonia A Punta Torretta Sette giorni con l’arte S ono in corso a Carbonia le iniziative culturali inserite nel programma della Giornata dell’arte “Incontri - Appuntamento alla Torretta”, organizzata dalla Comunità di Via Marconi, in collaborazione con il Comune, la Pro Loco e l’Associazione “S’Ischiglia” di Carbonia, domenica 20 ottobre,, nell’area circostante la struttura di Punta Torretta intitolata a Fratel Gerardo, in località Su Rei. Il pranzo a Punta Torretta. Lo scopo è la raccolta di fondi da destinare alla Comunità di Via Marconi, impegnata da 35 anni in iniziative sociali di grande attualità, per la realizzazione di un percorso pedonale all’interno della tenuta di Punta Torretta che favorisca l’accesso ai disabili. Gli artisti che hanno aderito all’iniziativa sono ben 30. Le opere sono esposte nei locali della Comunità di Via Marconi sita in Via Marconi 65, dove fino a sabato 26 ottobre, sono in programma numerose iniziative culturali, dalle 17.00 alle 20.00. Si è conclusa il 9 ottobre l’8ª edizione del festival di letteratura Tuttestorie, quando i libri conquistano i ragazzi S i è svolta dal 3 al 9 ottobre in venti comuni italiani, l’8ª edizione del Festival Tuttestorie della letteratura per ragazzi. Ideato da Cristina Fiori, Manola Fiori e Claudia Urgu, fondatrici della Libreria per ragazzi Tuttestorie, con la collaborazione di Bruno Tognolini, il festival è uno dei principali appuntamenti nazionali nel settore della letteratura per ragazzi. Nel vasto panorama del programma, si sono svolte, concentrate in sette giorni, 380 attività che hanno coinvolto oltre 12.500 studenti, divisi in 500 classi. Tra gli nesa, Mogoro, Norbello, Posada, Ruinas, Samassi, Sant’Antioco, Serramanna, Serrenti, Siliqua, Quartu Sant'Elena, Vallermosa, Villasor, Villaspeciosa. A Cagliari ci sono stati anche due importanti appuntamenti in due ospedali: Antonio Ferrara ha allietato i bambini e le bambine ricoverati al Microcitemico, mentre Bruno Tognolini ha “regalato” le sue storie ai piccoli ospiti del reparto di pediatria del Brotzu. A Carbonia, presso la mediateca comunale, ha destato grandissimo interesse tra gli alunni di alcune scuole del territorio, l’incontro con e, infine, romanzi per adulti che, contrariamente a quel che si sa, sono la sua prima creazione: il battesimo di una carriera di scrittore. Durante la sua adolescenza ha scritto alcune poesie, ma non ha sognato neanche per un attimo di diventare poeta o scrittore. Autore e ideatore dell’Albero Azzurro, è passato alla radio, diventando poi sceneggiatore per cartoni animati. Ha dato vita ad un’altra sfaccettatura della sua personalità, proponendo spettacoli di animazione teatrale e musicale. Ha scritto anche a quattro mani libri e romanzi con l’autrice Bianca Pitzorno. Alcuni testi esposti a Carbonia. Il coro Arlecchino realizzato dalla 4ª B dell’Istituto Don Milani di Carbonia. ospiti, un ventaglio di 70 autori ed autrici, alcuni nomi di spicco per la prima volta in Sardegna: il regista francese Michael Ocelot, l’autrice inglese Sally Gardner, l’artista franco-americana Stephanie Blake. Presenti anche l’autrice italiana Silvana Gandolfi e Roberto Piumini, il più noto autore contemporaneo italiano per ragazzi. Gli incontri si sono svolti presso biblioteche, scuole e centri sociali. In Sardegna hanno aderito all’edizione 2013 i comuni di Assemini, Calasetta, Carbonia, Decimomannu, Decimoputzu, Elmas, Gon- l’autore Roberto Piumini. Nato a Edolo, in provincia di Brescia, il 14 marzo 1947, laureato in pedagogia, Roberto Piumini ha svolto per alcuni anni la professione di docente di lettere presso le scuole medie secondarie e le scuole superiori. Ha condotto poi numerosi corsi di dinamica espressiva, espressione corporea, scrittura poetica e teatrale. Si è dilettato a far l’attore in alcune compagnie teatrali, ed è stato burattinaio per un intero anno. Tra i suoi scritti compaiono poesie, ballate, filastrocche, racconti, poemi narrativi, canzoni LATINIA Vino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco dei vigneti ad alberello - antica vigna “Latina” del Basso Sulcis della Sardegna. Vino mediterraneo, caldo, solare che, servito a 10°-12° C, esalta il dessert e partecipa a tutti i momenti di incontro e di festa. Ha ricevuto il “Premio speciale” “miglior vino dolce dell’anno” 2002 e i 3 bicchieri del “Gambero Rosso” Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux. Si considera un poligrafo e dichiara, proprio alla fine dell’incontro con i bambini, svoltosi a Carbonia: «La scrittura è il mio modo di essere»! Per le sue pubblicazioni, si rivolge a 70 editori, per il settore ragazzi e a 15 case editrici, per la categoria degli adulti. Roberto Piumini ha concluso l’intervista dicendo: «Fare lo scrittore per ragazzi è un privilegio perché si ha la fortuna di rivolgersi ad un pubblico “fresco”... ad un pubblico di “massaggiatori dell’immagine”». Nadia Pische IL NUMERO 263 4-13:IL NUMERO 181 4/9 24/10/13 10.37 Pagina 2 13 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 Dal 25 settembre al 6 ottobre Giancarlo Labate ha girato la Sardegna sui pattini a rotelle per realizzare un progetto originale Un’impresa per diffondere “S’aggiudu torrau” In un momento di crisi, diventa urgente stringere legami forti con tutti, condividere, solidarizzare, aiutarsi reciprocamente. A ggiudu torrau è una pratica molto diffusa nella Sardegna dell’entroterra, ma anche nelle zone costiere, una pratica che fonda le sue radici nel sistema comunitario delle popolazioni agropastorali. Partendo da questa suggestione, Giancarlo Labate, 43enne psicologo La partenza da Calasetta il 25 settembre. di Carbonia, ha messo in atto un’impresa con l’intento di diffondere in vari paesi della Sardegna, il messaggio insito nell’Aggiudu torrau. Qualunque cosa noi facciamo per il bene degli altri e in modo del tutto gratuito, col cuore, ci viene restituito e moltiplicato in felicità interiore e benessere. Così Giancarlo si è messo in viaggio e con i suoi pattini ha percorso il periplo della Sardegna in dodici giorni, incontrando gente, parlando, discutendo e portando un potente messaggio solidale in un momento in cui le comunità dovrebbero davvero riscoprire il bello dello stare insieme. Un percorso a “costo zero” fra i Foto di Fabio Murru. suggestivi tornanti dell’Ogliastra, le meravigliose e spettacolari finestre sulle cale, i faticosi pendii oltre i mille metri dell’alto Oristanese, ma soprattutto gli incontri e la possibilità di diffondere la buona pratica del viaggio con nulla, dell’aiuto con nulla, del cuore, che è tutto. Stampata sulla maglietta Giancar- lo ha una massima di Gandhi che riassume anche la sua filosofia: «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». La indosseranno anche gli altri tre membri di questa comitiva di “imprenditori fai da te”, un autista, un ciclista ed un cameraman, che filmerà tutte le fasi del giro. «Una scommessa con me stesso - L’arrivo in via Manno, a Carbonia, il 6 ottobre. dice Giancarlo - ma anche un modo, forse non originale negli ultimi tempi, per divulgare un’idea.» «La mia idea è semplice: i nostri servizi sociali sono affollati di persone che sono in crisi, in tanti si sentono soli e non trovano una soluzione ai loro problemi materiali e personali. Esiste però un metodo antico e L’Amministrazione comunale ha espresso grande soddisfazione Il Museo del carbone ha raggiunto il traguardo dei 100.000 visitatori I l Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu ha raggiunto i 100.000 visitatori dall’apertura (novembre 2006). Il visitatore numero 100.000 è un giovane francese in vacanza con la compagna. La coppia, in Sardegna per due settimane, ha visitato diverse località e dopo Carbonia si è diretto a Sant’Antioco. Come la maggior parte dei visitatori francesi che arrivano al Museo del Carbone, anche i signori Jolimet hanno appreso dell’esistenza del museo dalla Guide du Routard - Sardaigne, che presenta il museo con un’ottima recensione. Il visitatore ha ricevuto in premio un libro ed una maglietta con la mascotte Crabò. Attualmente presso la lampisteria del Museo del Carbone è visitabile la mostra fotografica “Prendas de Luche” di Alessandro Spiga, un viaggio tra natura, paesaggi e folklore della Sardegna. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 27 ottobre con i seguenti orari: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00 (chiuso lunedì). I visitatori potranno votare l’immagine preferita e vincere una stampa fotografica. L’Amministrazione comunale di Carbonia ha espresso grande soddisfazione per il raggiungimento dei 100.000 visitatori presso il Museo del Carbone. «A partire dal giorno successivo dell’inaugurazione, avvenuta il 3 novembre 2006 - si legge in una nota dell’Amministrazione guidata dal sindaco, Giuseppe Casti - hanno visitato i locali ristrutturati del sito minerario persone provenienti da svariate parti del mondo. Significativo che a staccare il biglietto numero 100.000 sia stato un turista straniero, più precisamente un francese. Nel corso dei suoi primi 7 anni di vita la struttura museale si è ritagliata uno spazio di grande prestigio nel panorama turistico nazionale e L’Amministrazione comunale, infine, ha ringraziato tutti coloro che, nel corso degli anni, si sono impegnati per far crescere il Museo del carbone e farlo conoscere nel mondo. Visto il successo dell’iniziativa nell’anno passato, il Museo propone quest’anno la III edizione della mostra “In miniera tra i presepi”, Il 100.000° visitatore del Museo del carbone della Grande miniera di Serbariu. internazionale, contribuendo a far conoscere la storia e le radici culturali della città. I dati parziali di quest’anno (già superati i 13.000 visitatori), dimostrano che, anche in un periodo di forte crisi, la grande Miniera di Serbariu e la sua gestione, continuano a suscitare un grande interessamento da parte di cittadini e turisti.» collaudato: s’aggiudu torrau. Non si tratta solo di un ti aiuto e tu mi aiuti, un semplice aiuto reso, né di una banale rete di baratto di professionalità. È qualcosa di più, che esula dalla materialità dell’aiuto e che ci incoraggia ad andare avanti, ad essere più consapevoli di ciò che facciamo, a non aspettare che un altro lavori per che prevede l’esposizione, durante il periodo natalizio, dei presepi realizzati dai partecipanti. Sono invitati a partecipare alla realizzazione tutte le scuole, le parrocchie, le associazioni ed i privati cittadini (in gruppi composti da almeno tre persone). Regolamento ed informazioni sulle iniziative si può visitare il sito internet www.museodelcarbone.it. Foto di Gianfranco Nurra. me o mi porti il lavoro; a studiare di più perché la nostra professionalità migliori, cresca anche al servizio degli altri.» Sono partiti da per un percorso di 900 km e sono arrivati puntuali all’appuntamento domenica pomeriggio, alle ore 16.00. Una folla festante li ha accolti in piazza Roma a Carbonia, dove dopo il brindisi d’arrivo, un emozionatissimo Giancarlo Labate ha salutato e ringraziato tutti per il sostegno e la condivisione ed ha ribadito il senso del suo progetto: in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, diventa urgente stringere legami forti con tutti, condividere e solidarizzare, pavido sportivo, ha sostenuto sin da subito l’idea, nella convinzione che sono queste le iniziative che ci aiutano a sentirci parte di una comunità che guarda a ciò che siamo e non a ciò che possediamo. Mi piace concludere con un bel commento trovato sulla pagina face book dell’evento, spero non me ne Giancarlo Labate taglia il traguardo, in Piazza Roma. aiutarsi reciprocamente, perché nulla è più appagante dell’offrire il proprio “di più” a chi ha meno. In tutti i paesi attraversati sono stati accolti con grande calore da una folla festante ed hanno ricevuto un pasto caldo e un letto per dormire. Il Comune di Carbonia, tappa finale del percorso e città natale dell’im- Foto di Fabio Murru. voglia l’autore Raffaele Pittau: «Un uomo che con la sua corsa in pattini definisce il perimetro della sua terra, ne misura la periferia, e la significa in un racconto; per non chiuderla, ma renderla dinamica per affrontare la sfida della complessità.» Loriana Pitzalis Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2013/2014 Cresce l’attività del polo tecnologico presso il Comune di Sant’Anna Arresi P resso il Comune di Sant’Anna Arresi è attivo, da anni, un polo tecnologico/centro d’ascolto dell’Università telematica UniNettuno, con sede in Roma, per l’accreditamento ai seguenti corsi di Laurea: Corsi di Laurea triennali Nuovo Ordinamento: Facoltà di Economia Economia e gestione delle imprese - (Classe L-18) percorso aziendale percorso turistico Economia e governo dell’impresa Cultura turismo territorio e valore dell’impresa Facoltà di Giurisprudenza Esperto legale in sviluppo ed internazionalizzazione delle imprese - (Classe L-14) Facoltà di Ingegneria Ingegneria Civile e Ambientale - (Classe L-7) Ingegneria Gestionale - (Classe 10) Ingegneria informatica - (Classe L-8) Facoltà di Lettere Operatore dei beni culturali (Classe L-1) Facoltà di Psicologia Discipline Psicosociali - (Classe L-24) Facoltà di Scienze della Comunicazione Comunicazione, Media e Pubblicità - (Classe L-20) Dall’anno accademico 2013/2014 sono attivi anche i Corsi di Laurea Magistrale (D.M. 270/2004) in Facoltà di Giurisprudenza (Classe LMG) Psicologia (Classe LM51) Di prossima attivazione (in fase di valutazione da parte del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca) Ingegneria Informatica (Classe LM 32) Ingegneria gestionale (Classe LM 31) Gli studenti possono iscriversi e sostenere gli esami presso il polo tecnologico del Comune di Sant’Anna Arresi senza dover raggiungere la sede di Roma. Sant’Anna Arresi. La realizzazione del Polo Tecnologico/Centro d’ascolto consente agli studenti di fruire dei corsi di laurea erogati dall’Uninettuno tramite l’accesso alla piattaforma web direttamente presso il Polo di riferimento. Gli studenti partecipano attivamente alla creazione dell’apprendimento diventando costruttori attivi del sapere. Le modalità di insegnamento/appredimento sono: videolezioni trasmesse su internet e sul cana- le satellitare Rai Nettuno Sat, esercitazioni pratiche su internet tramite laboratori virtuali, tutorato a distanza tramite chat video e audio, forum e videoconferenze, esami in sede. Il centro di ascolto universitario presso i locali del Centro di Aggregazione Sociale in via Giudice Mariano a Sant’Anna Arresi è a disposizione degli studenti, i quali possono usufruire della dotazione informatica presente per seguire le lezioni, scaricare esercizi, contattare docenti e tutor on line, navigare su internet e per tutti gli altri scopi inerenti la didattica e le attività telematiche legate ai corsi universitari. Presso la biblioteca comunale sono reperibili diversi libri di testo dei vari insegnamenti, a disposizione degli studenti per il prestito e la consultazione. Le immatricolazioni per l’anno accademico 2013/ 2014 sono aperte. Non è previsto numero chiuso. Annualmente presso la sede di Sant’Anna Arresi vengono organizzate fino a sette sessioni di esami. Gli studenti si iscrivono on line alle prove e possono sostenere un massimo di tre esami per sessione. Gli esami sono prevalentemente scritti, ci sono alcuni insegnamenti che prevedono anche prove orali in sede o da tenersi in videoconferenza o collegamento Skipe. Per informazioni rivolgersi presso la segreteria comunale in Piazza Aldo Moro 1 Sant’Anna Arresi, tel. 0781/96691 - 9669208 fax 0781/ 966384 e-mail segreteria@comune. santannaarresi.ca.it. La Provincia del Sulcis Iglesiente Quindicinale di informazione politica, economica e sociale Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 N° di iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione): 9294 Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis Loc. Medadeddu, 121 - Carbonia - Tel. e Fax 0781 670155 - Cell. 333 9698533 www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com [email protected] - [email protected] - [email protected] Pubblicità: 328 1457305 - 349 7114191 - 333 9698533 Stampa: Cooperativa Tipografica Editoriale - Loc. Sa Stoia - Z.I. Iglesias - Tel. 0781 21086 Ora è anche online www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com L’informazione dal tuo territorio in tempo reale IL NUMERO 263 3-14:IL NUMERO 181 3/10 24/10/13 09.09 Pagina 1 14 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 Lo scorso 11 ottobre il Teatro Centrale di Carbonia ha riaperto, dopo anni, la buca atta ad ospitare gli orchestrali L’Elisir d’Amore di Donizetti seduce Carbonia Una produzione realizzata dall’Ente Lirico di Cagliari che si fa tanto apprezzare per ironia, stile e sapiente esecuzione. I l timido ed impacciato Nemorino, vorrebbe per se la bella compaesana Adina, di cui è profondamente innamorato Cinzia Crobu. da tempo. Ignaro di essere in parte già ricambiato ed ignaro, ancor più, delle sue potenzialità, si fa incantare da un “medicovenditore” ad acquistare due dosi di un elisir miracoloso - che altro non è che vino liquoroso - con la garanzia di coronamento del sogno amoroso. Gaetano Donizetti e Felice Romani, librettista di quest’opera del 1832, hanno saputo raccontare una vecchia storia da opera buffa settecentesca, trasformandola in un “melodramma giocoso” senza luogo e senza tempo. Il tutto fa emergere una grande differenza rispetto a ciò che era stato il teatro comico e da strada in precedenza: l’Elisir ambisce a suscitare la risata e la commozione allo stesso tempo, servendosi di un umorismo appassionato, che colora le vicende dei personaggi, alcuni di essi, divenuti reali e non più maschere. Nonostante ciò, quest’opera ci lascia dentro molte immagini fiabesche, tipiche di quel teatro settecentesco ed è immancabile il lieto fine. Proprio di fiaba parla il regista Primo Antonio Petris, spoletino d’adozione, friulano di nascita ed internazionale per la fama. Una fiaba trasportata ed ambientata nel dopoguerra in un paese sardo: «Potrebbe essere una qualsiasi piazza di un qualsiasi paese italiano nel dopoguerra; un paese in festa, o forse potremmo anche dire che questo Elisir è una festa dei paesi! Nel nostro patrimonio culturale sono fondamentali i caratteri del paese, anche della provincia, quella bella, non sempre nell’accezione negativa del termine». La scena si apre col l’ingresso di una vecchia radio, attorno alla quale si snoda tutta la vicenda: «Non so se sapete che proprio Radio Sardegna fu la prima, nel mondo, ad annunciare la fine della seconda guerra mondiale; anche ricordando questo aspetto mi è piaciuto partire dalla radio, il più importante strumento tecnologico e di comunicazione dell’epoca, attorno alla quale il paese si radunava per ballare e cantare. Mi hanno raccontato che, al mio paese (io sono friulano), quando non c’erano le orchestre a suonare il boogie - il ballo americano per eccellenza in quel periodo - c’era la radio, ad adempiere al compito di diffondere la musica e creare divertimento. Il divertimento è un aspetto fondamentale della vita! […] Sempre di retaggio friulano è l’allestimento della scena con dei teli appesi in un ambiente esterno poiché, quando non si disponeva di una sala da ballo al chiuso, nonostante le temperature molto rigide e la neve da spalare, ci si radunava all’aperto a ballare sotto le stelle, scaldandosi con dei boccali di brodo di carne (spesso di ossa), cucinati nello stesso ambiente, chiuso con coperte di lana per cercare di trattenere il calore. Comunque hai detto bene questa è una fiaba atemporale, perché - ancora oggi - quanti maghi, ciarlatani vendono amuleti, rimedi improvvisati? La figura del dott. Dulcamara, dunque, è ancora attualissima.» Come dare torto a Petris che que- Una scena di “Elisir d’Amore”. sta figura l’ha resa in modo magistrale: nessuna carrozza, in questo allestimento, per il dottore forestiero. Lo fa arrivare, invece, in bicicletta vestito come un drugo in Arancia Meccanica del miglior Kubrick, con tanto di anfibio, bretelle bianche, cappello e macchia nera sull’occhio sinistro. Il venditore d’aria fritta, se vogliamo un po’ demiurgo, si accompagna ad una deliziosa Gelsomina di Felliniana memoria e mentre intascano quattrini promettendo il falso e distribuendo bottigliette pseudo miracolose, portano in paese una ventata di speranza… o meglio, d’illusione. «Spero che la gente si riconosca in questo spettacolo che è uno spaccato di vita, che ho cercato di non rendere folkloristico, attualizzandolo con l’intento di non far diventare l’Opera un qualcosa da museo.» Potrete leggere l’intera intervista a P. Antonio Petris, corredata dalla dettagliata e necessaria analisi musicale sul sito www.laprovinciadel sulcisiglesiente.com. Per ora mi limito a dire che la direzione è stata affidata al giovane Maestro Francesco Pasqualetti che sapientemente ha guidato l’Orchestra del Teatro Lirico cagliaritano in un’esibizione, ancora una volta, degna di nota. Altrettanto degna di nota l’esibizione del coro del teatro Lirico cagliaritano, diretto dal Maestro Marco Faelli e capace di interloquire, continuamente, con i validi solisti in scena. L’opera si è avvalsa di un cast di giovani interpreti quali: Elisabetta Scano (Adina), Camillo Facchino (Nemorino), Valeriu Caradja (Belcore), Enrico Maria Marabelli (il dottor Dulcamara), Vittoria Lai (Giannetta). Notevoli i duetti, ma anche terzetti ed assoli. Fra tutti, impossibile non ricordare l’aria “Una furtiva lagrima”, Foto di Emiliano Cocco. molto nota non solo ai melomani e sempre toccante; nell’insieme è risultata immediata la forza comunicativa dell’intera partitura, ottima per avvicinare i ragazzi alla fruizione d’Opera, con una replica scolastica il giorno successivo alla Prima. Questa nuova, agile, produzione del Teatro Lirico di Cagliari è stata appositamente ideata e realizzata per palcoscenici ridotti e viene curata per i costumi da Marco Nateri e per le luci da Loïc François Hamelin. Uno sguardo rapido al calendario del Teatro Lirico a Cagliari: dopo il successo del suggestivo “I Shardana” di Ennio Porrino per la regia di D. Livermore si prosegue con il “Così fan tutte o sia La scuola degli amanti”, dramma giocoso in due atti, musica Wolfgang Amadeus Mozart, da venerdì 18 ottobre 2013, fino a sabato 26. Cinzia Crobu Il Teatro Stabile ha presentato la stagione di prosa 2013/2014 Cinque produzioni e nuovi progetti, tra i protagonisti P. Rossi e Bergonzoni L a Stagione di Prosa 2013/2014 è, per il Teatro Stabile della Sardegna, la quarta di permanenza e gestione del Teatro Massimo dove svolge la propria attività produttiva, formativa e di ospitalità. Quattro anni in cui l’attività e il pubblico sono cresciuti e sono maturate le relazioni in città favorendo quel processo di costruzione di un “teatro abitato”, secondo la visione e gli obiettivi del Teatro Stabile per il “Massimo”. Anche quest’anno la Stagione sarà ricca e articolata con proposte curiose, ritorni e novità dal panorama teatrale nazionale e internazionale (come da comunicato stampa) Cinque le nuove produzioni che vedono coinvolta la compagnia Stabile con l’apporto di giovani attori, giovani registi e nuovi progetti che il TSdS intende sempre più accogliere e valorizzare. Guido De Monticelli si è riservato due regie Pirandello/Beckett e Elena. Altre due, di autori contemporanei, ha scelto di affidarle a colleghi che hanno in passato già collaborato con la compagnia: Francesco Brandi con Due donne che ballano, testo dell’autore catalano Joshep Benet i Jornet, e Veronica Cruciani con Una fetta biscottata sotto il divano. Quest’ultimo spettacolo farà parte del dittico Doris e Irene parlano da sole, insieme a Una donna di lettere per la regia di Guido De Monticelli. Dopo poche repliche nella scorsa primavera, il Teatro Stabile della Sardegna ha scelto di inserire in abbonamento Alcatrax scritto e diretto da Susanna Mameli in coproduzione con Anfiteatro sud, spettacolo incentrato sul lavoro e sulle vicende della Cartiera di Arbatax (selezionato l’anno scorso nel progetto “residenze” sarde). Il “teatro abitato” è anche “repertorio” e sono due le produzioni che ritornano: Storie di famiglia, regia di Jean Claude Penchenat, in occasione della settimana dedicata alla Memoria e I miracoli del Barone di Munchausen, regia Laura Pazzola, nel periodo delle festività natalizie. Le ospitalità vedono il ritorno di artisti affezionati come Paolo Rossi alle prese con la sua prima “autobiografia non autorizzata” e Alessandro Bergonzoni che presenta a Cagliari l’anteprima del suo nuovo spettacolo. Ma anche la rivelazione tedesca Familie Floz che, dopo il successo di pubblico dell’anno scorso, ritorna con un giallo teatrale memorabile. La riscoperta di un classico, infine, Vittorio Alfieri in una prospettiva inusuale. Beppe Navello Direttore della Fondazione Teatro Piemonte Europa porta in scena 12 giovani e scatenati attori nella commedia Il Divorzio di Vittorio Alfieri. In programma anche un progetto per ragazzi e adulti in italiano e inglese Alice - Who Dreamed it? a cui verranno affiancate attività per ragazzi e bambini. In chiusura di Stagione e in collegamento con le rappresentazioni dello spettacolo Elena, la 3° edizione del Festival di filosofia Il conflitto dei valori, a cura di Roberta De Monticelli e Pierluigi Lecis in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari; mentre in questi giorni passati la nuova scena toscana ha animato la seconda edizione di Øscena Festival in collaborazione con Cada Die Teatro. Nel corso della Stagione saranno inoltre presentate iniziative collaterali e progetti speciali. Info: www.teatrostabiledellasar degna.it. CeDAC Sardegna presenta “La grande Prosa” al Teatro Massimo A rischio la nuova stagione di prosa al Teatro Centrale di Carbonia P er coloro che si stessero domandando come mai in questo numero si parli solamente degli appuntamenti teatrali del capoluogo di provincia e non sia stata data notizia della stagione di prosa al Teatro Centrale, mi duole comunicare che - notizia di questi giorni - tutto è sospeso e non si è ancora messa in atto nessuna programmazione e non sappiamo se ne verrà messa in atto alcuna. Sarà mia premura fornirvi, quanto prima, le dichiarazioni degli organizzatori e delle autorità interessate: per ora posso solo dire che, coloro che si sono recati presso il Centrale, al fine di avere informazioni sul cartellone e con l’intento di rinnovare gli abbonamenti si sono sentiti rispondere che quest’anno pare non vi siano fondi sufficienti per finanziare il tutto. «Teatro? Teatro? ma cosa sono questi teatri, questi luoghi dove della gente viva incontra dell’altra gente viva e si divertono senza che ci sia un ministro o una donnaccia?» si domandava qualche tempo fa il comico Paolo Rossi, in una nota trasmissione televisiva. Questa frase mi balena ancora per la mente mentre ripenso al bilancio di chiusura degli ultimi anni - al Teatro Centrale - che illustravano una situazione, abbastanza florida, in tempi drammaticamente magri per la cultura. Il Teatro di Carbonia teneva le vendite: i calendari proposti sono stati premiati, per 11 anni, con un alto numero di adesioni ed il pubblico ha dimostrato di essere cresciuto negli anni, comprovando affezione verso l’istituzione e seguendone attentamente gli appuntamenti. La qualità degli spettacoli proposti, l’intensa e capillare sensibilizzazione portata avanti in questi anni, i prezzi dei biglietti tenuti invariati per la prosa e solo leggermente maggiorati per la danza: queste ed altre cause hanno concorso, negli anni, a rendere il nostro teatro cittadino il terzo a livello regionale per presenze e prestigio e, con immenso piacere, ad ogni appuntamento si è contata la presenza di tanti giovani e, non solamente, nei giorni dedicati alle repliche scolastiche. Questi dati, provenienti dal Teatro Centrale, dovrebbero far riflettere. Per ora i cittadini del Sulcis che vorranno recarsi a Cagliari per godere di qualche spettacolo teatrale, avranno l’opportunità, offerta dal CeDAC, di usufruire di un pullman gran turismo a costo zero e di avere una riduzione del costo del biglietto. Si parte il 23 novembre, per info dettagliate 328 1719747. In attesa di avere notizie certe e dichiarazioni rilasciate da chi di competenza, passo ad illustrare, come da comunicato stampa, il calendario de “La grande Prosa al Teatro Massimo” di Cagliari con la stagione 201314, proposta dal CeDAC: nove i titoli in cartellone tra commedie brillanti, moderne riletture e rivisitazioni di classici, da Molière a Goldoni, e testi cult del Novecento. Impreziosiranno la stagione sapienti intrecci fra letteratura e teatro e qualche sfumatura di noir. Il sipario si aprirà mercoledì 20 novembre per il debutto in prima nazionale di Quando la moglie è in vacanza con la regia di Alessandro D’Alatri: la fortunata pièce di George Axelrod, resa celebre dal film di Billy Wilder con Marilyn Monroe, racconta desideri inconfessabili e pericolose tentazioni per l’uomo medio davanti all’esplosiva bellezza della nuova vicina - in contrasto con l’ipocrisia e il perbenismo della società. Protagonisti sulla scena Massimo Ghini (per la prima volta su palcoscenici della prosa nell’Isola) e Elena Santarelli, novella Marilyn nel ruolo dell’avvenente e sensuale inquilina del piano di sopra, sullo sfondo di una torrida estate. Sarà poi la volta - dal 4 all’8 dicembre - de The History Boys di Alan Bennett nella mise en scène di Teatridithalia, con la regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani (che ha conquistato ben tre Premi Ubu nel 2011, tra cui quello come Miglior Spettacolo dell’anno e il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2012 per la regia). La graffiante e ironica commedia (già vincitrice di sei Tony Awards, diventata anche un film cult) tocca il tema cruciale dell’educazione e dell’importanza della conoscenza, e il passaggio dall’età difficile e crudele dell’adolescenza al mondo degli adulti. “La grande Prosa al Teatro Massimo” si tinge d’ironia e poesia - dall’8 al 12 gennaio 2014 - con Aquiloni, un’originale e divertente “allegoria del comporre poetico” che riscopre, con la cifra irriverente e la vere di un artista come Paolo Poli, l’universo letterario di Giovanni Pascoli. Tra le scenografie fantastiche di Emanuele Luzzati prendono forma e voce le poesie che hanno nutrito l’immaginario di generazioni di italiani tra i banchi di scuola e non solo, e da Myricae e dai Poemetti affiora la visione di una società arcaica e contadina e il pacificante dialogo tra uomo e natura. Riflettori puntati - dal 22 al 26 gennaio - su One Man, Two Guvnors (Servo per due) di Richard Bean con Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli (che firmano anche traduzione e regia a quattro mani) e la compagnia REP. La pièce, tratta da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, narra dell’arte di arrangiarsi: Pippo, un moderno Arlecchino nella Rimini degli Anni Trenta, per sbarcare il lunario entra contemporaneamente al servizio di due padroni, Rocco e Lodovico, in una vorticosa giostra di equivoci, fraintendimenti e scambi di persona, situazioni grottesche e scatenata comicità. Ritorna nell’Isola - sotto le insegne del CeDAC - Glauco Mauri, regista e protagonista insieme a Roberto Sturno di Una pura formalità, in cartellone dal 5 al 9 febbraio 2014: la trama è incentrata su un misterioso omicidio, ma l’indagine sul delitto si trasforma in un viaggio dentro se stessi, alla ricerca di un passato dimenticato. Un noir contemporaneo, trasposizione teatrale dell’omonimo film di Giuseppe Tornatore con Depardieu e Polanski, per una cronaca dell’inquietudine: un celebre scrittore, Onoff, il primo indiziato, per discolparsi è costretto a districare i fili della propria esistenza. Focus sul dilemma tra arte e politica ne La torre d’avorio di Ronald Harwood - al Teatro Massimo di Cagliari - dal 26 febbraio al 2 marzo 2014: la pièce diretta e interpretata da Luca Zingaretti, in scena con Massimo De Francovich e con Peppino Mazzotta, s’ispira alla figura di Wilhelm Furtwängler, il grande direttore d’orchestra tedesco che a differenza di molti suoi colleghi preferì restare in Germania durante il Terzo Reich. Pur non avendo mai aderito al nazismo, dopo la guerra il musicista fu sottoposto ad un’inchiesta da parte dei vincitori, sui suoi presunti legami con il regime: Harwood ricostruisce l’interrogatorio ed il serrato confronto tra l’inquisitore, il maggiore Arnold, refrattario al fascino della cultura e l’artista che aveva voluto tenere accesa la grande tradizione della musica tedesca anche negli anni più bui della sua storia. Un capolavoro del Seicento, L’Avaro di Molière - in scena dal 5 al 9 marzo - nella versione di uno dei più interessanti giovani registi italiani, il partenopeo Arturo Cirillo, ripropone l’eterno tema dell’avidità e dell’attaccamento al denaro, esasperato fino alla patologia. La meravigliosa commedia dell’autore francese, ispirata all’Aulularia di Plauto, descrive debolezze e manie del protagonista, che vive nell’eterno timore di esser derubato e pianifica il futuro dei figli in funzione della (propria) ricchezza. L’esistenza di Arpagone ruota intorno al denaro e intorno a lui familiari e servitori si muovono come schegge impazzite di un corale delirio, finché amore e saggezza, con l’aiuto del caso, riporteranno l’ordine e restituiranno a ciascuno la libertà di essere se stesso. Nel cartellone de “La grande Prosa al Teatro Massimo” spicca anche La coscienza di Zeno di Tullio Kezich, dal romanzo di Italo Svevo 19-23 marzo 2014 - nell’allestimento del Teatro Carcano di Milano per la regia di Maurizio Scaparro, con Giuseppe Pambieri nel ruolo del protagonista, il ricco commerciante triestino Zeno Cosini, che ripercorre in un flashback la propria storia, tra velleità e desideri, rinunce e piccoli tradimenti, l’inguaribile “vizio” del fumo e la coscienza del male di vivere. Un classico della letteratura del Novecento approda sulla scena nella felice trasposizione d’autore, già interpretata da Lionello e Bosetti, dove la consapevolezza dell’uomo contemporaneo si stempera in una fine e pregnante (auto)ironia. Suggellerà la stagione 2013-14 del CeDAC al Teatro Massimo di Cagliari - dal 2 al 6 aprile - L’Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni, nell’adattamento dell’attore e regista Roberto Valerio, che trasporta la vicenda, con il suo colorito affresco del mondo dello spettacolo tra piccole rivalità, gelosie e ambizioni, in una atmosfera Anni Cinquanta, tra riferimenti al cinema di Fellini e Monicelli e all’avanspettacolo. Per una riflessione corale e coinvolgente sull’attualità e lo stato dell’arte e il ruolo del teatro nella società: il commediografo veneziano ben conosceva la realtà dietro le quinte, non molto diversa quella di ieri rispetto a quella d’oggi, tra l’ansia di successo (contrapposta alla fame), la mercificazione del corpo, gli inganni di mediatori e impresari e il potere e la seduzione del denaro. Finale nel segno del metateatro quindi - in un classico e autobiografico gioco di teatro nel teatro - per “La grande Prosa al Teatro Massimo” di Cagliari firmata CeDAC, con protagonisti del calibro di Glauco Mauri e Giuseppe Pambieri, Paolo Poli, Luca Zingaretti e Massimo De Francovich, Elio De Capitani, Pierfrancesco Favino, Massimo Ghini in coppia con Elena Santarelli, e alcuni giovani e già affermati attori-registi come Arturo Cirillo e Roberto Valerio, e pure Peppino Mazzotta, l’ispettore Giuseppe Fazio nella serie dedicata al Commissario Montalbano. Indubitabile fil rouge l’osmosi fra cinema e teatro, da Quando la moglie è in vacanza a The History Boys (che ha ispirato il film cult di Nicholas Hytner) e La torre d’avorio (titolo originale Taking Sides) di Harwood (già Premio Oscar per la sceneggiatura de Il pianista) trasportato sul grande schermo da Istvan Szabò, con Stellan Skarsgard ed Harvey Keitel nel ruolo dei protagonisti nel film A torto o a ragione. Ispirazione dichiaratamente cinematografica anche per Una pura formalità, dal film di Tornatore. Sul palcoscenico del Teatro Massimo di Cagliari anche i grandi classici della storia del teatro, da L’Avaro di Molière reinterpretato da Arturo Cirillo a L’Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni secondo Roberto Valerio, fino allo scoppiettante One Man Two Guvnors (Servo per due) di Bean, che altro non è se non una rivisitazione di un capolavoro goldoniano, portato in scena da Pierfrancesco Favino. La letteratura che si fa, poi, teatro e approda sulla scena, con le poesie di Giovanni Pascoli reinterpretate dal grande Paolo Poli e naturalmente il romanzo di Italo Svevo, che trasporta l’Italia in una temperie novecentesca e finalmente europea. C.C. IL NUMERO 263 2-15:IL NUMERO 181 2/11 24/10/13 11.33 Pagina 2 15 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013 CANALE 40 IN ONDA IL FUTURO Tel. 0781 672155 [email protected] La squadra rossoblù ha bagnato il ritorno allo stadio Sant’Elia con una preziosa vittoria sul Catania, trascinata da un grande Ibarbo Ora il Cagliari può pensare in grande La classifica è tranquilla ma potrà migliorare ancora se Cossu e compagni riusciranno a trovare una buona continuità di risultati. D ieci punti, frutto di due vittorie, altrettante sconfitte e quattro pareggi. è questo il bottino del Cagliari dopo il primo mese e mezzo di campionato. Un ruolino di marcia tutto sommato positivo, che colloca i rossoblù nelle placide acque della metà classifica, in un campionato di Serie A quanto mai abbordabile, vista e considerata l’esiguità delle forze in campo. E dire che le cose sarebbero potute andare ancora meglio, se solo Conti e soci non avessero colpevolmente lasciato per strada punti importanti, come è accaduto nelle sfide con Sampdoria e Livorno. Colpa di un’antica tendenza a preferire il fioretto in luogo della spada, privilegiando un calcio fatto di giro palla orizzontale, buono soprattutto per gli esteti del calcio, invece che di rapidi e fulminei affondi per le punte. Lo sa bene mister Diego Lopez: il suo Cagliari ha le carte in regola per dar fastidio a chiunque, dalla Roma al Sassuolo, ma deve guardarsi meno allo specchio, sforzandosi piuttosto di trovare con maggior continuità l’ultimo passaggio buono per gli attaccanti. Impresa non facile, visto che il terzetto di centrocampo rossoblù presenta, oltre a capitan Conti, due mezzali prevalentemente d’interdizione come Nainggolan ed Ekdal. Con l’infortunio di quest’ultimo, Lopez ha dato spazio agli acerbi Eriksson e Cabrera, ottenendo solo a tratti i risultati sperati. Sulla trequarti è spesso mancata la fantasia di Andrea Cossu e, di conseguenza, il terzetto di attaccanti composto da Sau, Pinilla e Ibarbo, in- vidiato da mezza serie A, è andato a corrente alternata. Un discorso a parte lo meriterebbe la difesa: il quotato duo di centrali RossettiniAstori ha fatto sicuramente meno di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi, ed è stato in più di un’occasione responsabile degli innumerevoli gol subiti su calcio piazzato. Me- Il capitano del Cagliari, Daniele Conti. glio hanno fatto gli esterni, con Nicola Murru ormai entrato di diritto nel novero dei migliori prospetti italiani nel suo ruolo (a proposito, quando Di Biagio si deciderà a convocarlo in Under 21? La scusa del codice etico non potrà reggere ancora a lungo) ed un Gabriele Perico che, ritrovatosi titolare stante l’assenza pro- lungata di Pisano ed il fallimento dell’esperimento Dessena sull’out di destra, ha saputo finalmente guadagnare la fiducia dello staff tecnico a suon di solide prestazioni. La scossa al campionato del Cagliari potrebbe averla data il tanto atteso ritorno al Sant’Elia, bagnato dalla bella vittoria in rimonta sul Catania. Con l’abbraccio del pubblico amico, i rossoblù hanno immediatamente ritrovato anche la verve agonistica, testimoniata dalla reazione di carattere, dopo lo svantaggio subito a opera di Bergessio. L’esultanza di Mauricio Pinilla dopo la rete del definitivo 2-1, del resto, rimarrà una della più belle cartoline della serie A edizione 2013-14: la gioia scomposta del cileno ha sancito, infatti, la fine di un incubo durato fin troppo a lungo, sia per la squadra che per i tifosi stessi, costretti a girovagare tra l’Isola e lo Stivale per diciotto lunghi mesi. Sulla questione stadio si è detto e scritto tanto nel corso degli ultimi tempi. Dopo aver lasciato un Sant’Elia agibile per due quarti a margine della sfida salvezza con l’Atalanta del 1° aprile 2012 e, dopo aver inutilmente accarezzato il sogno Is Arenas (con in mezzo tante dolorose gare “interne” in quel di Trieste), il Cagliari è tornato alla casella di partenza del Monopoli. Far volare gli stracci, così come è accaduto negli ultimi tempi, difficilmente porterà a risultati concreti. Il dialogo, questo sì, è l’unica soluzione che potrà permettere ai tifosi di avere una casa degna in tempi accettabili. Roberto Rubiu Promozione, avvio luci e ombre per le sulcitane Il Siliqua è capolista a sorpresa I l Siliqua è la grande rivelazione del girone A del campionato di Promozione regionale. Presentatasi al via della nuova stagione dopo le grandi incertezze vissute in estate, la squadra di Titti Podda è uscita subito dalla Coppa Italia contro il Carbonia (sconfitta 4 a 1 a Carbonia, vittoriosa 3 a 1 al ritorno a Siliqua), ma nelle prime partite di campionato ha brillato con un ruolino di marcia scintillante: 4 vittorie consecutive, 13 goal all’attivo e 7 al passivo. Sul campo della Frassinetti il primo pari, 0 a 0, ma ancora primato in classifica condiviso con l’Orrolese. La grande delusione delle prime cinque giornate è stato il Carbonia di Maurizio Ollargiu. Neppure un goal segnato a freddo, dopo soli 50” di gioco, da Simone Marini, è stato sufficiente al Carbonia per evitare la seconda sconfitta interna stagionale, la quarta in cinque giornate, contro l’Arbus, che ha vinto in rimonta, con il goal decisivo in piena Zona Cesarini. La classifica ora si fa molto molto delicata, con un solo punto e l’ultimo posto in classifica in solitudine. In un momento così delicato è importante non scoraggiarsi, perché il campionato è molto lungo e forse una vittoria potrebbe restituire fiducia al gruppo, forse più del superamento degli ottavi di finale della Coppa Italia, maturato ai danni dell’Atletico Narcao. Avvio di stagione stentato anche per l’Atletico Narcao: 4 punti nelle prime due giornate, poi tre sconfitte consecutive. La squadra di Giagio Medda ha i mezzi tecnici per venir fuori da questa situazione e per T. Podda (Siliqua). G. Medda (Narcao). ottenere una salvezza senza affanni. Le cose sono andate fin qui un po’ meglio al Sant’Antioco di Michele Mileddu, soprattutto grazie alla vittoria sul Su Planu che lo ha portato a quota 7 punti. Domenica 27 ottobre il calendario propone proprio Atletico Narcao-Sant’Antioco. Ha preso il via il nuovo campionato di B1 di volley maschile La VBA/Olimpia vince, il Volley Iglesias no L a VBA/Olimpia Sant’Antioco ha vinto all’esordio nel nuovo campionato di B1 di volley: 3 a 2 al 4 Torri Ferrara (13/25, 25/23, 22/25, 25/19, 15/11). La squadra di Fabrizio Sarno ha tardato a carburare, cedendo il primo set nettamente alla formazione estense, per 25 a 13. La reazione di Rinoldo e compagni è stata immediata, ed il punteggio è ritornato in parità, con il 25 a 23 del secondo set. Ospiti ancora avanti nel terzo set, 25 a 22, ma quando hanno iniziato a credere nell’impresa esterna, hanno dovuto fare i conti con il grande orgoglio dei lagunari che, prima hanno riagguantato il risultato sul 2 a 2 con il netto 25 a 19 del quarto set, poi hanno chiuso il con- to con un altrettanto netto 15 a 11 al tie-break, trascinati come sempre dallo straordinario pubblico di San- Maikel Cardona. t’Antioco. Migliori realizzatori dela quadra antiochense sono stati il cu- bano Cardona, con 23 punti; Saglimbene 16, Gherardi 14 e Ferraro 11. Niente da fare per il Volley Iglesias di Alessio Marotto, nella giornata d’apertura del campionato di. Sul campo dei Lupi Santa Croce, è stato sconfitto con il netto punteggio di 3 a 1. La squadra è ancora in fase di costruzione ed il coach attende due inserimenti per completare il roster e, intanto, cercherà l’immediato riscatto sabato 26 ottobre, alle 15.30, contro il Monterotondo, vittorioso alla prima uscita contro la Meridiana Olbia, 3 a 2; la VBA/Olimpia, invece, è attesa dalla prima trasferta, sempre sabato 26, alle 19.00, a Viterbo, sul campo dell’Horizon Group Globo, sconfitto all’esordio 3 a 2 a Cagliari. è iniziato il 19 ottobre il campionato di divisione nazionale C Il Calasetta è partito con il piede giusto è cominciata con due vittorie casalinghe e una sconfitta esterna l’esperienza del Calasetta Basket nel campionato di Divisione Nazionale C. Gli uomini di coach Massidda hanno avuto la meglio della Vis Nova Roma nel match d’esordio, vinto col punteggio di 74-72 grazie a un canestro realizzato a fil di sirena da Davide Sanna. Nella successiva trasferta di Sora, i gialloblù hanno capitolato 75-65, salvo poi bissare il successo della prima giornata nella gara con il Viterbo, domato al Palasport di Calasetta con un 80-73 che ha reso giustizia solo in parte all’ottima prestazione di Fontana e compagni, dominatori in lungo e in largo della partita, con margini di vantaggio fino ai 20 punti. «Il bilancio non può che essere positivo - ammette l’allenatore Paolo Massidda - abbiamo vinto le prime due partite in casa contro avversari non semplici, dimostrando di avere le carte in regola per poter stare in questo campionato.» Fase di gioco della partita d’esordio. Il roster messo a punto in estate dal direttore sportivo Mario Fontana, è composto in gran parte dai protagonisti dell’ultima cavalcata vincente nel campionato di C2, concluso col successo nelle finali promozione sul Genneruxi. I pochi nuovi acquisti portano i nomi di Andrea Morresi, arrivato da Porto San Giorgio, del play/guardia Andrea Carrucciu e del giovane Giovanni Grosso. Rispetto a due anni fa, quando venne inserito nel difficile girone toscano, quest’anno il Calasetta, al pari di tutte delle altre tre formazioni isolane (Olimpia Cagliari, Accademia Sestu e Sant’Orsola Sassari) è stato destinato al più abbordabile girone laziale: «A parte Cassino e Luiss Roma, che dovrebbero essere le due favorite, le restanti squadre sono più o meno tutte sullo stesso livello - prosegue il coach -. La differenza la farà il fattore campo: bisognerà vincere quante più partite in casa possibili». E, se il buongiorno si vede dal mattino, Calasetta è già sulla buona strada. R.R. IL NUMERO 263 1-16:IL NUMERO 181 4/9 24/10/13 13.06 Pagina 1 16 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottore 2013 Visite Guidate ai siti minerari Porto Flavia - Masua Grotta S. Barbara - Miniera S. Giovanni Galleria Villamarina - Monteponi Museo delle macchine - Masua Galleria Henry - Buggerru Galleria Anglosarda - Montevecchio Miniera di Funtana Raminosa - Gadoni I siti minerari sono visitabili su prenotazione chiamando i numeri: 0781 491300 - 348 1549556 - 349 5503147; oppure contattandoci via fax al n° 0781 491395 o tramite e-mail [email protected]. Per le scolaresche e i gruppi organizzati sono previste particolari condizioni economiche. Ulteriori informazioni sono disponibili sul nostro sito www.igeaminiere.it.