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Il Papa ha “conquistato” l`Isola - La Provincia del Sulcis Iglesiente

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Il Papa ha “conquistato” l`Isola - La Provincia del Sulcis Iglesiente
IL NUMERO 263 1-16:IL NUMERO 181 4/9 24/10/13 13.07 Pagina 2
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del Sulcis Iglesiente
CARBONIA
Anno XVIII - N° 263
Cell. 329 4338541 - mail: [email protected]
23 Ottobre 2013
Quindicinale di Informazione Politica, Economica e Sociale
Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita
Il Pontefice ha lanciato messaggi di durissima critica alla classe dirigente ed ha invitato i giovani a credere ancora nel futuro
Il Papa ha “conquistato” l’Isola
«Capisco le sofferenze che state vivendo ma vi dico coraggio, ve lo dico con il cuore, non come impiegato della Chiesa.»
L
a crisi dell’apparato
produttivo è stata al
centro della giornata
di festa vissuta dalla
Sardegna lo scorso 22 settembre in occasione della visita di
Papa Francesco a Cagliari. I momenti più significativi sono stati vissuti nell’incontro con i
rappresentanti del mondo del
lavoro, ai quali il Pontefice ha
espresso comprensione per le
loro sofferenze e formulato l’invito a resistere con coraggio e a
credere ancora nel futuro. Le
parole di Papa Francesco sono
state come al solito chiarissime,
una durissima critica alla classe dirigente che ha costruito la
società con l’esaltazione dell’“idolo danaro”. Nelle poche
ore trascorse a Cagliari, Papa
Francesco ha messo d’accordo
tutti sui temi del lavoro e della
famiglia, facendo emergere una
concreta speranza che i destinatari di quei messaggi avrebbero
finalmente fatto tesoro del suo
insegnamento per “cambiare
marcia” ed iniziare un percorso
nuovo, difficile ma ancora possibile, per dare alle nostre comunità le risposte attese ormai da
troppo tempo, in termini di solidarietà nel complicato presente
e di nuovo sviluppo per il futuro
a medio e lungo termine.
La speranza emersa in quel 22
settembre davanti a Papa Francesco, purtroppo, si è trasformata ben presto in “pia illusione”. Sono bastati pochi giorni
per riportare tutti alla dura realtà
quotidiana e ai problemi di sempre: aziende in crisi, cassa integrazione, mobilità, licenziamenti, scioperi e manifestazioni di
piazza, a Cagliari e a Roma.
Il territorio è vicino al collasso e attende risposte alle varie emergenze. La nostra classe
dirigente sembra avere la testa
rivolta più alle elezioni regionali del prossimo marzo che ai problemi reali della collettività. Si
svegli, prima che sia troppo tardi.
Giampaolo Cirronis
ALL’INTERNO
Il centrosinistra candida Francesca Barracciu
Nel PD un durissimo scontro Cani-Cherchi
Mauro Pili lascia il PdL e si candida con Unidos
La “fiscalità di vantaggio” è legge dello Stato
Sulla Carbosulcis la CGIL attacca la Regione
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Chiara Vigo, “Donna acqua” Maestro del bisso
Il bilancio dei primi due anni della Giunta Casti
Un’impresa per diffondere “S’aggiudu torrau”
A rischio la stagione di prosa al “Centrale”
Ora il Cagliari di Lopez può pensare in grande
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
L’europarlamentare del Partito Democratico si è imposta su Ganau, Murgia, Deriu e Azteni nelle primarie svoltesi domenica 29 settembre
Il centrosinistra ha scelto Francesca Barracciu
Il candidato dovrà ora lavorare per ricompattare la coalizione che registra le dure contestazioni dei partiti minori (escluso il PSI).
I
l centrosinistra sardo ha scelto il
suo candidato alla carica di Governatore per le prossime elezioni regionali che dovrebbero
tenersi all’inizio del mese di marzo
2014, l’europarlamentare Francesca
Barracciu, chiamata ora a lavorare per
ricompattare la coalizione. L’appuntamento delle primarie porta con sé
momenti di apertura verso la base,
chiamata a scegliere il proprio leader,
ma anche occasioni di scontro che,
se non superate per tempo, rischiano
di creare non pochi problemi.
Le divisioni sono presenti sia all’interno del principale partito, il PD,
sia tra i partiti cosiddetti “minori” e lo
stesso PD, accusato spesso di prevaricare gli interessi delle diverse
anime nell’inseguimento dei propri
equilibri interni (da qui la presenza
di ben tre candidati del PD tra i cinque presentatisi alle primarie del 29
settembre).
Le primarie sono state anche la
occasione per “pesare” le diverse
componenti del PD nelle varie realtà.
Nella Provincia di Carbonia Iglesias, Francesca Barracciu s’è imposta con oltre il 50% dei voti (per la
precisione 1.669 voti, 51,1%), precedendo nell’ordine: il sindaco di
Sassari Gianfranco Ganau (1.081 voti, 33,1%); il socialista Simone Atzeni (194 voti, 5,9%); l’indipendente Andrea Murgia (188 voti, 5,7%);
il presidente della Provincia di Nuoro e dell’Unione delle Province sarde, Roberto Deriu (133 voti, 4,1%).
(17), Roberto Deriu (14) e, infine,
Simone Atzeni (7).
A Iglesias la partecipazione è
stata molto modesta, elemento che
sorprende, considerato che appena
qualche mese fa il centrosinistra ha
vinto le elezioni amministrative,
Francesca Barracciu (PD).
Gianfranco Ganau (PD).
Sono interessanti i risultati maturati nelle due città guida dell’ex
Provincia, Carbonia e Iglesias. A
Carbonia, dove hanno votato in 1.032,
il più votato è risultato Gianfranco
Ganau con 499 voti, davanti a Francesca Barracciu (487), Andrea Murgia
riconquistando la guida del Comune.
Hanno votato in 419 e Francesca
Barracciu è stata largamente la più
votata con 244 preferenze, davanti a
Gianfranco Ganau (73), Roberto Deriu (49), Andrea Murgia (44) e Simone Atzeni (9).
Scontro Emanuele Cani-Tore Cherchi
«L
Mauro Pili si candida con “Unidos”
alla presidenza della Giunta regionale
P
Polemiche sulla partecipazione al voto di elettori del centrodestra
e alleanze delle mie
amministrazioni, questo è un fatto, sono
state tutte discusse e
approvate in federazione… Alle illazioni non rispondo, non avendolo
mai fatto neppure con gli avversari». è il passaggio più significativo
della replica di Tore Cherchi al deputato Emanuele Cani che, in una nota lo aveva accusato di «essersi inserito in maniera tardiva ed inopportuna in una discussione (le polemiche scatenate dalle dichiarazioni del
deputato Francesco Sanna circa le
modalità di svolgimento delle elezioni primarie a Domusnovas, e dalla
successiva replica dell’assessore al
Bilancio del Comune di Domusnovas, Massimo Ventura, ndc), dimostrando di non conoscere i fatti e il
modo con cui in questi anni hanno
operato i rappresentanti della federazione.»
«Vorrei ricordare a Tore Cherchi - aveva aggiunto Emanuele Cani
- che le primarie non sono state organizzate dalla Federazione del Partito
Democratico ma dal centro sinistra
e che il presidente del seggio di Domusnovas è comunque un esponente del Partito Democratico che bene
potrà lavorare in prospettiva con i
dirigenti storici locali del Partito Democratico a cui rinnovo la mia stima
e gratitudine per il loro costante impegno in questi anni. Tore Cherchi lasci fuori il partito provinciale da questa vicenda - aveva concluso Emanuele Cani - e non si permetta a fare
insinuazioni attribuendo responsabilità a chicchessia seguendo metodi
obsoleti di becera politica. Se vuole,
il partito provinciale è pronto a una
discussione approfondita sul tema delle primarie, le ultime e le passate, e
sul rispetto delle decisioni in tema di
alleanze politiche assunte nelle elezioni locali e sul rapporto del Partito e di alcuni suoi dirigenti con ambienti del centrodestra. Indipendentemente dalla sua volontà mi sento in
dovere di promuovere una discussione su questi argomenti. Cosa che
farò entro breve tempo.»
«Considero utile l’apertura di una
discussione sul partito nel Sulcis ha sottolineato nella sua replica Tore Cherchi -. Spero in un dibattito
costruttivo. A richiederlo sono innanzitutto i risultati elettorali delle
politiche, pessimi seppure archiviati. Su Domusnovas mi è sufficiente
l’opinione di un vecchio compagno,
minatore a San Giovanni, per sapere dove stia il giusto. Mi tengo quella
opinione e sto in quel campo, con
Francesco Sanna. Come detto, episodi di malcostume e di segno opposto, si sono verificati anche in queste
Il deputato di Iglesias ha detto addio al PdL (già Forza Italia)
primarie, come in altre. Questi episodi rischiano di appannare la grande
prova di democrazia delle primarie e
l’impegno serio di migliaia di partecipanti. Il mio invito alla federazione era ed è per reprimerli comunque, dovunque, sempre e da chiunque siano promossi. In questo senso
- ha aggiunto Tore Cherchi - la federazione ha un dovere. La reiterazione significa che non si fa o non
facciamo abbastanza e che anzi si
tende a considerare una compensazione e non un’aggravante, il fatto che
si verifichino da più parti. Questa è
la mia posizione, ferma, trasparente
e non condizionabile da chicchessia.
Conosco la destra solo per il Commissariamento della Provincia anche con una forte e diretta motivazione contro la mia persona e la mia
amministrazione che per la destra erano da eliminare dal territorio. Le
alleanze delle mie amministrazioni,
questo è un fatto, sono state tutte discusse ed approvate in federazione.
dini di quella comunità, ma altera qualunque esso sarà - il risultato della consultazione. Per questo - ha concluso Sanna - mi appresto a chiedere agli organi di garanzia delle primarie di bloccare l’attività del seggio e di non procedere allo spoglio
delle schede».
A Francesco Sanna aveva replicato Massimo Ventura, assessore al
bilancio del Comune di Domusnovas
che, dopo aver ribadito l’assoluta regolarità delle operazioni di voto, ha
affermato che, ad intaccare lo spirito delle primarie, è stato piuttosto il
deputato iglesiente che, dopo aver
perso le primarie, è stato ripescato e
candidato alla Camera dalla Direzione nazionale del partito.
A difesa di Francesco Sanna è
quindi intervenuto Tore Cherchi che,
dopo aver sottolineato che Francesco
Sanna è stato legittimamente candidato al Parlamento dalla Direzione
nazionale del partito, ha dichiarato
che «reagire al malcostume è un
Il deputato Emanuele Cani.
L’ex parlamentare Tore Cherchi.
Lo si faccia sempre e per tutte le situazioni. Contribuirò alle decisioni.
Alle illazioni non rispondo non avendolo mai fatto neppure con gli avversari.»
La polemica era stata accesa dal
deputato Francesco Sanna che, a seggi ancora aperti, domenica 29 settembre ha diffuso un comunicato stampa
nel quale denunciava che «numerose e convergenti segnalazioni riferiscono a Domusnovas di una pesantissima attività di voto organizzato da forze inequivocabilmente estranee al centrosinistra nelle primarie
per la candidatura a presidente della
Regione Sardegna. Stanno prendendo
parte al voto persone che non lo riconfermeranno nelle elezioni vere,
indirizzate da amministratori locali
già candidati in liste a sostegno dell’onorevole Cappellacci nella precedente elezione - ha aggiunto Sanna -. Penso che tale fatto non solo disturba e inquina la libera e volontaria espressione democratica dei citta-
dovere di tutti e in particolare della
federazione del Partito Democratico che deve scegliere a Domusnovas
e altrove fra l’evidente ambiguità e
la sperimentata serietà».
Per la cronaca, a Domusnovas l’europarlamentare Francesca Barracciu,
sostenuta tra gli altri da Francesco
Sanna e Tore Cherchi, ha ottenuto 20
voti; il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, sostenuto tra gli altri da
Emanuele Cani, ha ottenuto 95 voti.
Le polemiche trovano terreno fertile nell’ambiguità del regolamento
delle primarie che, all’articolo 7, apre
la partecipazione al voto a “tutte le
elettrici e gli elettori in possesso dei
requisiti previsti dalla legge” e “ai
giovani che, alla data del voto delle
primarie, abbiano compiuto il sedicesimo anno di età” e “alle cittadine/i dell’Unione Europea residenti
in Sardegna e le cittadine/i di altri
Paesi in possesso di permesso di
soggiorno e di carta di identità”.
Giampaolo Cirronis
dL, addio! Dopo tre lustri, nel
corso dei quali ha raggiunto
prima la presidenza della
Regione con Forza Italia, poi
per due volte un seggio della Camera con il PdL, Mauro Pili lascia il
movimento-partito fondato da Silvio
Berlusconi e si schiera nel gruppo
misto della Camera con il simbolo
del movimento “Unidos”. La decisione dell’ex sindaco di Iglesias era
nell’aria. Tutta l’attività svolta negli
ultimi anni, anche prima delle elezioni politiche che pure lo hanno visto candidato capolista del PdL alla
Camera, lasciava intendere che
avrebbe potuto candidarsi alla presidenza della Regione nel 2014, con
un progetto alternativo al centrosinistra ma anche al centrodestra che
quasi certamente avrà come leader il
Governatore uscente Ugo Cappellacci.
Che i rapporti tra Mauro Pili e Ugo
Cappellacci (nipote di Carlo Meloni,
primo sindaco di Iglesias del Dopoguerra) non siano mai stati buoni è
notorio, ma ora lo “strappo” del primo con l’abbandono del PdL, apre la
strada ad un scontro vero e proprio
nella corsa alla presidenza della Regione per il quinquennio 2014/2019.
Mauro Pili ha annunciato la sua
“svolta” sul social network facebook.
«è una scelta di coscienza, di li-
Mauro Pili.
bertà, dettata dal cuore e dalla testa,
con tutti i timori e le speranze di un
orizzonte che appare lontano ma che
può essere anche a portata di mano... Ogni giorno c’è una priorità
diversa, e la Sardegna è sempre ultima. Le priorità delle lobbies, di
quelle di Stato e non solo, vengono
sempre prima. Tirrenia, Enel, Eni,
Alitalia, i faccendieri dell’eolico e
delle bonifiche, i furti a mano armata di Equitalia e delle banche, hanno schiacciato la speranza della
Sardegna e dei sardi... Sento il dovere, oggi più che mai, di contrastare logiche perverse di schieramento, governi di qualsiasi natura,
partiti nazionali strabici e senza lungimiranza, che ignorano e calpestano i diritti di un intero popolo.»
Mauro Pili ha presentato il progetto di Unidos in un’assemblea svoltasi il 18 ottobre al Teatro Massimo,
a Cagliari, davanti a 700 persone, alle quali «ha tracciato la strada della Rivoluzione Sarda, la rivoluzione delle nostre coscienze, la rivoluzione dei sardi protagonisti.»
Mauro Pili e Unidos cercheranno
ora di dare vita ad un polo con altri
movimenti identitari, autonomisti,
indipendentisti, artigiani e commercianti, pastori, agricoltori e sostenitori della zona franca.
Il Consiglio d’amministrazione ha ufficializzato la nomina
Giorgio Alimonda è il nuovo presidente
del Consorzio industriale provinciale
G
iorgio Alimonda, sindaco
di Portoscuso, è il nuovo presidente del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias. La
sua elezione, come previsto già da
alcune settimane, è maturata nel
corso della riunione del Consiglio
d’amministrazione svoltasi questa
mattina nella sede del Consorzio,
nell’area industriale di Portovesme,
preceduta dalle dimissioni volontarie del presidente uscente, Giuseppe Casti. Il sindaco di Carbonia
aveva dato la propria disponibilità a
lasciare la carica per consentire l’elezione di Giorgio Alimonda, con la
quale il Comune di Portoscuso
esprime nuovamente il presidente
come concordato tre anni fa, dopo
il rinnovo del Consiglio provinciale e l’elezione alla presidenza della Provincia di Tore Cherchi. Allora venne eletto Adriano Puddu,
sindaco rimasto in carica sino alle
note vicende giudiziarie che portarono anche alla sua decadenza in
Comune. Il Cda sostituì Adriano
Puddu con Giuseppe Casti che da
allora ha guidato il Consorzio fino
al 23 settembre, con l’interruzione
di cinque mesi determinata dal commissariamento deciso dalla Giunta
regionale, poi annullato dal Tar, a
Giorgio Alimonda.
seguito del ricorso presentato dalla Provincia di Carbonia Iglesias e
dal Comune di Carbonia.
Dopo l’elezione a sindaco di
Portoscuso, Giorgio Alimonda era
entrato recentemente nel Cda al
posto di Federico Palmas, sindaco
di San Giovanni Suergiu, dimessosi anch’egli volontariamente per
consentire al collega di arrivare poi
all’elezione alla presidenza.
Alla riunione decisiva erano
presenti tutti i componenti del Consiglio d’amministrazione: Roberto
Neroni, commissario della Provincia di Carbonia Iglesias, subentrato
nel corso della precedente riunione
all’ex presidente della Provincia,
Tore Cherchi; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso; Sergio
Ciccu, rappresentante del Comune
di Gonnesa, subentrato proprio nell’occasione al dimissionario Pietro
Cocco; e, infine, Iosto Puddu, rappresentante della Camera di Commercio di Cagliari.
Giorgio Alimonda, 50 anni, è
sindaco di Portoscuso dal 23 maggio 2012. In precedenza è stato consigliere comunale ed assessore ai
lavori pubblici e vicesindaco del
Comune di Portoscuso nella prima
parte della precedente consiliatura.
Presentata la pubblicazione della Provincia di Carbonia Iglesias
“Sulcis Iglesiente, Emozioni da Gustare”
I
l Commissario straordinario
della Provincia di Carbonia
Iglesias, Roberto Neroni, ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, la pubblicazione “Sulcis Iglesiente, Emozioni da Gustare”,
prodotto editoriale realizzato nell’ambito delle attività di promozione turistica curate dall’Ente, dedicato al mondo dell’enogastronomia
locale e ai suoi protagonisti.
La pubblicazione offre uno spazio
di rilievo ad alcuni fra i più caratteristici prodotti locali (tonno rosso,
vino Carignano, formaggi, carciofi,
miele, pane, olio e dolci) che vengono presentati e trovano spazio nelle
interpretazioni magistrali che gli chef
locali soci dell’associazione Strada
del Carignano del Sulcis, hanno proposto nella seconda parte.
L’ultima parte del libro propone
quattro itinerari che accompagnano
il lettore alla scoperta della varietà
dei luoghi e paesaggi che contraddistingue la nostra terra. Sono itinerari del gusto, proposti dall’associazione Strada del vino Carignano del
Sulcis, che ci invitano a scoprire questo angolo di Sardegna in cui si mescolano natura, cultura, storia e vacanza attiva, unite dai sapori, dai
profumi e dalle tradizioni.
La collaborazione dell’associazione Strada del vino Carignano del
Sulcis è stata fondamentale nella
realizzazione del progetto, offrendo
supporto tecnico ed organizzativo
funzionale al coinvolgimento degli
attori locali e mettendo a disposizione i contenuti della parte relativa agli
itinerari. Il Commissario Neroni, ha
sottolineato il ruolo svolto dal presidente dell’ex Provincia di Carbonia
Iglesias, Tore Cherchi, e dall’assessore alla Cultura nonché presidente dell’associazione Strada del vino Carignano del Sulcis, Marinella Grosso,
che hanno fortemente voluto la realizzazione del progetto editoriale ed
ha inoltre auspicato che i componenti dell’associazione, anche senza
la parte pubblica, trovino modo di
continuare il lavoro avviato, tanto
utile e prezioso per la valorizzazione
del Carignano e del territorio.
La progettazione grafica e contenutistica è stata curata dall’agenzia
di comunicazione Riganera, i reportage fotografici sono stati realizzati
dai fotografi Ales&Ales. Il coordinamento editoriale è stato curato dall’Ufficio Turismo della Provincia.
La progettazione della pubblicazione è stata finanziata con i fondi
garantiti dal progetto ACCESSIT.
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Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
La commissione incaricata ha concluso la valutazione delle proposte del bando “99 Ideas” inserito nel Piano Sulcis
Ora il passaggio dalle idee ai progetti reali
Sei le idee premiate (al primo posto “Creazione, sviluppo e implementazione”), dieci quelle che hanno ricevuto una menzione speciale.
«A
bbiamo creduto e investito su una metodologia innovativa,
pensata per raccogliere e selezionare interventi progettuali destinati a potenziare l’attrattività di tutto il Sulcis. Gli esiti
della call confermano che gli assi portanti di sviluppo del Sulcis, nel quadro del nuovo modello di sviluppo
dell’intera Regione, sono risultati
fortemente ancorati alle vocazioni ed
alle eccellenze del territorio (agroalimentare, ambiente e turismo) e ed
alle prospettive riguardanti la green
economy e la produzione di energia
pulita. Ora l’obiettivo, insieme agli
enti locali, è convertire in tempi brevissimi le idee in concrete attività
sul territorio». Con queste parole il
presidente della Regione Ugo Cappellacci ha accolto la conclusione del
lavoro della commissione incaricata di valutare le proposte del bando
“99 Ideas”, inserito nell’ambito del
Piano Sulcis.
I risultati della commissione sono stati illustrati il 19 settembre a
Roma, nella sede di Invitalia, dal
presidente della commissione Giuliano Ghisu, rappresentante dei comuni coinvolti. Le idee presentate
sono state 160, tra le quali sono state decretate sei idee vincitrici, mentre
altre dieci hanno ottenuto una menzione speciale. Le sei idee vincitrici
sono: “Creazione, sviluppo e implementazione” del network sulcitano
dell'House Tourism (ideatrice Arianna Fenu); “Centro di eccellenza per
la sostenibilità ambientale - CESA”
(dell’Università di Cagliari, ideatore Giovanni De Giudici); “Il polo
della bioedilizia” (della Cooperativa sociale San Lorenzo, ideatore Giuseppe Madeddu); “Sulcis: ecoresort
driven sustainable economic growth”
(della Fortus Properties, ideatore Ja-
cisalghe”; “A scuola di futuro”; riqualificazione del canale industriale
denominato “Rio sa Masa”; “Sistemi agricoli sostenibili per lo sviluppo rurale nel Sulcis”; “Sulcis Edutainement Village (SEV) Landia”;
centro termale “Coquaddus” di Sant’Antioco; valorizzazione degli eu-
Il vertice di Serbariu del 13/11/2012 concluso con la firma del Piano Sulcis.
mes Garret); “Centro per la biologia
della riproduzione del tonno rosso CeRTo” (ideatore Gian Franco Greppi ed altri); “Vino Carignano risorsa
economica del presente e del futuro”
(del Consorzio di tutela del vino Carignano del Sulcis, ideatore Antonello Pilloni). Le menzioni sono andate
a: “Porto Pino: in Bici sulla via del
mare”; I.INT Sulcis Iglesiente; “Sul-
caliptus esistenti per la produzione,
trasformazione e commercializzazione di biomasse legnose; “Sulcis
Officinalis”.
Oltre a esprimere la sua soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione nel rispetto dei tempi concordati e la volontà di dare immediata concreta attuazione al Piano Sulcis, il presidente Cappellacci ha sot-
tolineato come «con i risultati della
selezione di “99 Ideas” e l’apertura
del bando per i progetti di filiera e
sviluppo locale, ossia 10 milioni di
euro per agroindustria, produzioni
tipiche locali e ora esteso anche al
settore turismo (scadenza prorogata a prossimo 15 ottobre), si stia procedendo spediti nell’attuazione concreta delle varie parti del Piano. Alle
risorse previste dal Piano Sulcis per
lo sviluppo delle attività d’impresa,
bisogna aggiungere i fondi messi a
disposizione dalla Giunta regionale
dei vari comuni sulcitani attraverso
i progetti per l’imprenditorialità comunale (Poic e Pisl), per i quali si
possono presentare le domande entro il 31 dicembre. Per completare
l’attrattività del territorio, inoltre, la
Regione, dopo aver comunicato al
ministero competente le considerazioni sulla “Zona franca urbana” del
Sulcis, attende a breve l’approvazione e pubblicazione del bando sulle agevolazioni per le imprese operanti nel Sulcis.»
«Queste azioni sono la testimonianza dell’impegno concreto della
Giunta per stimolare nuovi investimenti in un territorio in forte sofferenza. Mai come in questo momento - ha concluso il presidente della
Regione, Ugo Cappellacci - ci sono
a disposizione del Sulcis risorse e
strumenti in grado di renderlo appetibile per nuovi investimenti, necessari a creare quel volano che costituisca la ripartenza dell’intero
territorio».
è riesplosa la protesta dei lavoratori
Igea, la tensione è alle stelle
I
l 18 ottobre è riesplosa, prima
a Iglesias poi a Cagliari, la
protesta dei lavoratori dell’Igea che hanno raggiunto il capoluogo, dove hanno organizzato
un corteo che ha raggiunto la Villa
Devoto e la Prefettura, hanno tenuto un sit-in e sono stati ricevuti dal
Prefetto, Alessio Giuffrida. I 270
lavoratori dell’Igea sollecitano un
incontro per l’approvazione immediata del bilancio 2012 e l’avvio delle bonifiche.
A Iglesias è scattato l’allarme
acqua per il blocco delle pompe,
causato dall’occupazione di Pozzo
Sella e Pozzo 2 da parte di alcuni operai che ha creato problemi all’approvvigionamento idrico della città,
ripristinato regolarmente il giorno
successivo. L’occupazione è proseguita, così come le manifestazioni, concentrate a Cagliari, in viale
Trento, davanti al Palazzo della Regione. Qui il presidente, Ugo Cappellacci, e l’assessore dell’Industria,
Antonello Liori, hanno incontrato i
rappresentanti dei sindacati per fare
il punto sulla vertenza. Sono state
esaminate le soluzioni alle problematiche registrate nel bilancio della società, è stato deciso, anche alla
luce del parere espresso dall’ufficio
legale della Regione, di accelerare
i tempi per il perfezionamento delle
convenzioni per le concessioni minerarie, del valore di circa 6/7 milioni di euro, cifra che permetterebbe ad Igea di arrivare senza pro-
Uno dei pozzi occupati. Foto F. Murru.
blemi di risorse fino alla fine dell’anno. Nel frattempo, verrà accelerato il percorso per la predisposizione di un disegno di legge per la
trasformazione della società in
agenzia regionale.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 2 settembre 2013
è in corso l’VIII Congresso internazionale di studi fenici e punici
L
S
La “fiscalità di vantaggio” è legge dello Stato
a “fiscalità di vantaggio”
per i Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias
è legge dello Stato Italiano. è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 243 - anno 154° del
16 ottobre 2013 il decreto 2 settembre 2013 su “Individuazione delle
risorse per il finanziamento di agevolazioni in favore di micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di
Carbonia Iglesias”.
Il Dipartimento per lo Sviluppo
e la coesione economica - Direzione
generale per l’incentivazione delle
attività imprenditoriali del ministero dello Sviluppo economico, intanto, il 30 settembre 2013 ha pubblicato la circolare n° 32024 «Agevolazioni in favore delle piccole e
micro imprese localizzate nelle Zone franche urbane delle regioni dell’Obiettivo Convergenza e nei comuni della provincia di Carbonia
Iglesias - Circolare esplicativa delle modalità di funzionamento degli
interventi di cui al decreto del ministro dello Sviluppo economico, di
concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, 10 aprile 2013»
(il testo integrale è scaricabile dal sito
www.sviluppoeconomico.gov.it).
Il ministero dello Sviluppo economico provvederà a breve ad
adottare il bando relativo ai comuni
della Provincia di Carbonia Iglesias, con il quale saranno resi disponibili il modello di istanza per la richiesta delle agevolazioni e fomite
indicazioni puntuali sulle modalità
e sui termini di presentazione delle
domande da parte delle imprese interessate. La presentazione delle
domande sarà comunque consentita per un periodo congruo, calcolato dalla data di apertura del bando
stesso.
Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni previste dal
Decreto fino al limite massimo di
200mila euro, ovvero di 100mila euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada, tenuto
conto di eventuali ulteriori agevolazioni già ottenute dall’impresa a titolo di “de minimis” nell’esercizio
finanziario in corso alla data di presentazione dell’istanza e nei due esercizi finanziari precedenti.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e pic-
cola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione
dell’istanza.
Possono accedere alle agevolazioni anche gli studi professionali e,
più in generale, i professionisti purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti al Registro delle imprese.
Le imprese ammissibili alle agevolazioni devono svolgere la loro
attività all’interno del territorio della “ZFU”, disponendo, alla data di
presentazione dell’istanza, di un ufficio o locale destinato all’attività,
anche amministrativa, ubicato all’interno del predetto territorio, regolarmente segnalato alla competente
Camera di commercio e risultante
dal relativo certificato camerale.
Per le imprese che svolgono attività non sedentaria è, inoltre, richiesto che:
a) presso il predetto ufficio o locale sia impiegato almeno un lavoratore dipendente a tempo pieno o
parziale che vi svolga la totalità delle ore lavorative; ovvero
b) almeno il 25% del volume di
affari dell’impresa sia realizzato da
operazioni effettuate all’interno del
territorio della “ZFU”.
Non sono ammesse alle agevolazioni le “imprese in difficoltà” ai
sensi degli Orientamenti comunitari
sugli aiuti di Stato per il salvataggio
e la ristrutturazione di imprese in
difficoltà.
Le imprese possono beneficiare
delle tipologie di agevolazioni previste, consistenti in:
a) esenzione dalle imposte sui
redditi, b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive, c)
esenzione dall’imposta municipale
propria, d) esonero dal versamento
dei contributi sulle retribuzioni da
lavoro dipendente.
Il reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dalla impresa all’interno del territorio della
“ZFU”, fino alla concorrenza dell’importo di 100.000,00 euro per
ciascun periodo di imposta e fatto
salvo quanto di seguito previsto in
termini di maggiorazioni, è esente
dalle imposte sui redditi, a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento della istanza di agevolazione, nei seguenti limiti percentuali:
100%, per i primi cinque periodi
di imposta;
60%, per i periodi di imposta
dal sesto al decimo;
40%, per i periodi di imposta undicesimo e dodicesimo;
20%, per i periodi di imposta tredicesimo e quattordicesimo.
II limite di 100.000,00 euro è
maggiorato, per ciascuno dei periodi di imposta, di un importo pari a
5.000,00 euro, ragguagliato ad anno, per ogni nuovo dipendente, residente nel territorio della “ZFU” e
che nello stesso territorio svolga la
attività di lavoro dipendente, assunto
a tempo indeterminato dall’impresa
beneficiaria.
L’importo dell’agevolazione per
ciascun soggetto beneficiario è calcolato sulla base del rapporto tra
l’ammontare delle risorse stanziate
e l’ammontare del risparmio d’imposta e contributivo complessivamente richiesto dalle imprese istanti.
In considerazione della modalità (“proporzionale”) con la quale è
effettuato il riparto delle risorse disponibili tra le imprese, ne consegue che l’importo dell’agevolazione richiesta dalla singola impresa nel
modulo di istanza potrà subire una
riduzione nel caso in cui l’ammontare delle agevolazioni complessivamente richieste dalle imprese istanti
risulti essere superiore all’ammontare delle risorse stanziate.
Gli importi delle agevolazioni
spettanti sono determinati con provvedimento del ministero dello Sviluppo economico, pubblicato anche
nel sito www.mise.gov.it.
Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da
effettuarsi, ai sensi dell’articolo 17
del decreto legislativo 9 luglio 1997,
n. 241, con il modello di pagamento
F24, da presentare esclusivamente
attraverso i servizi telematici messi
a disposizione dall’Agenzia delle
entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia.
Le agevolazioni sono fruite dalle imprese beneficiarie fino al raggiungimento dell’importo dell’agevolazione concessa, così come determinato dal ministero dello Sviluppo economico.
G.P.C.
200 archeologi a Carbonia e Sant’Antioco
ono stati inaugurati il 21 ottobre, al Teatro Centrale di
Carbonia, i lavori dell’VIII
Congresso Internazionale di
studi fenici e punici, organizzato
dall’Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con il Comune di Carbonia, il Comune di
Sant’Antioco e la Provincia di Carbonia Iglesias. Il Congresso, in programma a Carbonia e Sant’Antioco
fino a sabato 26 ottobre, ospita oltre
200 studiosi provenienti da 24 diverse nazioni.
I lavori sono stati aperti con gli
interventi di Attilio Mastino, rettore
dell’Università di Sassari; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco; Salvatore Cherchi, ex presi-
dente della Provincia di Carbonia
Iglesias e presidente dell’Isprom
L’inaugurazione del Congresso.
(Istituto di Studi e Programmi per il
Mediterraneo); Piero Bartoloni, pre-
sidente del Congresso; Margherita
Satta, Direttore del Dipartimento di
Storia, Scienze dell’Uomo e della
Formazione dell’Università di Sassari, Paola Santoro, Direttore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA) del C.N.R. e Franco
Campus, presidente dell’ANA (Associazione Nazionale Archeologi).
Dal pomeriggio i lavori sono proseguiti alla Grande miniera di Serbariu e da giovedì 24 ottobre si sposteranno a Sant’Antioco.
La Sardegna ospita per la prima
volta il Congresso Internazionale. Il
primo si tenne a Roma nel 1979; i
successivi ancora a Roma (1987), a
Tunisi (1991), a Cadice (1995), a
Marsala e Palermo (2000), a Lisbona (2004) e ad Hammamet (2009).
Conclusa il 27 settembre la marcia iniziata il 31 agosto
Antonio Tiragallo, in marcia per la Zona franca
A
ntonio Tiragallo, 44enne
skipper di Capoterra, ha
concluso il 27 settembre
a Villa Devoto, sede della Giunta regionale, la marcia iniziata il 31 agosto a Cagliari attraverso tutti i porti sardi coinvolti nel decreto legislativo del 10.03.1998 n.
75 che individuava sei zone franche
doganali di cui ai Regolamenti della
C.E.E. nn. 2913/ 1992 e 2454/1993
“nei porti industriali di Cagliari,
Porto Torres, Oristano, Portovesme,
Arbatax e Olbia ed in altri porti ed
aree industriali ad essi funzionalmente collegate o collegabili”, a sostegno della causa per il riconoscimento della “Zona franca”. A Portovesme Antonio Tiragallo ha incontrato il comandante della Guardia
Antonio Tiragallo all’arrivo a Portoscuso.
Costiera, il tenente di vascello Matteo
Prantner e il sindaco Giorgio Alimonda. Antonio Tiragallo è stato accompagnato da alcuni rappresentanti del
Foto di Fabio Murru.
Movimento artigiani del Sulcis che
si battono da alcuni anni per la “Zona franca” integrale in tutta la Sardegna.
online su: www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
Con la visita di Papa Francesco, il 22 settembre 2013, Cagliari e l’intera Sardegna hanno vissuto una giornata storica
Papa Francesco ha conquistato la Sardegna
Grandi emozioni al mattino nell’incontro con i lavoratori e durante l’omelia; nel pomeriggio con i poveri, i carcerati e i giovani.
L
a Sardegna ha vissuto una
giornata di festa con la visita
del Papa a Cagliari. è stato
un evento straordinario, favorito dalle ottime condizioni meteorologiche, con un’imponente partecipazione di folla, valutata in circa
100.000 persone solo a Bonaria per
la Messa (quelle accreditate erano
80.000), oltre 400.000 in tutta la città.
La giornata di Papa Francesco a
Cagliari si è aperta con il significativo incontro con il mondo del lavoro,
al Largo Carlo Felice. «La mancanza di lavoro porta alla mancanza di
dignità - ha detto Papa Francesco - la
drammatica situazione che vive questa nostra società è stata determinata
dal fatto che è stata costruita sull’“l’idolo danaro”. Dobbiamo cambiare,
rimettendo al centro l’uomo e la donna, la famiglia. Capisco i vostri problemi e tutte le sofferenze che state
vivendo - ha aggiunto il Papa - anche
per la mia esperienza di vita. Sono
figlio di un papà andato in Argentina
pieno di speranza, quando il Paese ha
vissuto la più grave crisi della sua
storia, nel 1930, conosco il dramma
delle speranze deluse degli emigranti
e vi dico coraggio, ma ve lo dico con
il cuore, non come impiegato della
Chiesa.»
In prima fila c’erano gli operai delle
aziende sarde in crisi. Con i caschetti
bianchi i lavoratori di Alcoa ed Eurallumina, con quelli gialli i minatori
della Carbosulcis (entrambi donati al
Papa), da Fiumesanto è giunta una delegazione di lavoratori della centrale
E.On che avevano già incontrato il
Papa. Sul palco sono intervenuti: un
lavoratore della Green Island, una
giovane imprenditrice ed un rappresentante del mondo agropastorale.
Papa Francesco ha sottolineato che
la visita in Sardegna è la seconda del
suo pontificato, dopo quella di Lampedusa, in Sicilia, l’altra grande isola
italiana, dove ha incontrato un popolo che attraversa un periodo di sofferenza come quello sardo.
Terminato l’incontro con i lavoratori, il Papa si è trasferito a Bonaria, dove è stato accolto da una folla
imponente e festante. A bordo della
sua Papamobile ha salutato migliaia
di fedeli, abbracciato bambini e malati, è stato poi salutato sul sagrato da
un lungo applauso e dal suono delle
launeddas. All’interno della Basilica,
dopo i discorsi ufficiali delle autorità,
il pontefice si è trattenuto qualche secondo davanti ad ognuno dei malati,
compresi quelli di Sla, sistemati sulle
lettighe. Sotto il palco circa 4.000 bambini, sette per ogni parrocchia dell’Isola, per l’abbraccio della Sardegna
al Santo Padre.
Prima dell’omelia, Papa Francesco
è stato salutato dal Governatore della
Sardegna, Ugo Cappellacci, che lo
ha ringraziato in limba con una formula tipicamente sarda: «Santità, Deu
si du paghiri, papa Francesco»; e dal
sindaco di Cagliari, Massimo Zedda,
Nel pomeriggio il Papa ha incontrato prima i poveri e i carcerati, sul
piazzale antistante la Cattedrale, poi
ha chiuso la sua giornata in terra sarda incontrando i giovani.
«Le difficoltà non devono spaventarvi - ha detto ai giovani - ma spingervi ad andare oltre. Sentite rivolte
a voi le parole di Gesù: Prendete il
largo e calate le reti, giovani di Sardegna! Prendete il largo! Quando gli
sforzi per risvegliare la fede tra i
Il Papa durante l’omelia sul sagrato della Basilica della Madonna di Bonaria.
Una folla “oceanica” ha accompagnato Papa Francesco in tutta Cagliari.
che ha concluso con un’altra frase in
sardo: «A si biri in paxi e in saludi».
Sia l’intervento con i lavoratori, sia
l’omelia di Bonaria, erano stati preparati in anticipo, stampati e distribuiti
ai giornalisti, ma Papa Francesco ha
sorpreso tutti, stravolgendoli letteralmente e parlando appassionatamente
a braccio, scatenando l’entusiasmo dei
presenti che hanno accompagnato con
ripetute acclamazioni.
vostri amici sembrano inutili, come
la fatica notturna dei pescatori, ricordatevi che con Gesù tutto cambia.
La Parola del Signore ha riempito le
reti, e la Parola del Signore rende
efficace il lavoro missionario dei discepoli. Seguire Gesù è impegnativo,
vuol dire non accontentarsi di piccole
mete, del piccolo cabotaggio, ma puntare in alto con coraggio!»
Giampaolo Cirronis
... tu chiamale, se vuoi... emozioni...
Francesco, un Papa amico che vede
bene con il cuore e si fida di noi
è
passato poco più di un mese dall’incontro veloce e
intenso di Papa Francesco
con i Sardi, con ciascuno di
noi sardi, ma sembra avvenuto soltanto ieri, tanto è vivo il ricordo.
Ognuno ha un particolare da riferire, una citazione da ricordare, una
gioia da esprimere…
Il Papa, come ci hanno insegnato da ragazzi, è il Vicario di Cristo
in terra, credo però che con lui possiamo serenamente affermare, che
lui stesso è il “Cristo risorto!”.
Non è forse vero che come il Cristo, ha un primo dono da dare, portare
la pace, non come semplice augurio,
ma come realtà concreta da vivere:
“Sa paghe ‘e Nostru Segnore siat
semper chin bois”! afferma con spontaneità, riscuotendo un applauso da
record!
L’espressione è ancora viva nel
cuore di tutti, proprio perché attendiamo quella pace che la mancanza
di lavoro non ci assicura, che anzi, fa
proliferare i dissidi e i conflitti, soprattutto in famiglia, con il coniuge e
con i figli.
è “Cristo Risorto” perché porta
novità, quella voglia semplice, ritrovandoci insieme, di orientare il discorso su di Lui, Francesco:
«Questo è il Papa che ci voleva!»
«Finalmente un Papa come si
deve.»
«Era ora che la chiesa avesse un
capo meno formale e capace di augurare buon pranzo e di dire buon
giorno e buona sera come tutti i
mortali»
«Se il Papa dice che San Pietro
non aveva il conto in banca, perchè…?».
C’è da scrivere un libro con le riflessioni spontanee della gente comune che non vuol perdere nulla di
ciò che ha detto in Sardegna.
Un tempo molte persone rilasciavano un bigliettino da visita dopo le
presentazioni e così anche qualche
sacerdote, solo per dar modo di ricordare i recapiti personali, ma anche
per sottolineare quei titoli regolar-
mente cancellati con un “colpo di
penna” che poi diventava una sottolineatura per rimarcare se stessi.
Ora il sacerdote ha come biglietto da
visita Papa Francesco: incontrare persone che scoprono il tuo stato sacerdotale significa iniziare un dialogo per intesserne le lodi, per indicare un riavvicinamento, per presupporre un mondo più giusto, più
generoso, più legale e solidale.
Stando in mezzo ai “grandi” o
in mezzo alla folla, quel meraviglioso 22 settembre, pur nella profondità della crisi che stiamo attraversan-
Papa Francesco.
do, “il sindacalista di Dio” può affermare indenne “basta con le lamentele e il Dio denaro” e tutti noi
accogliamo con gioia, ciò che in effetti sta già nel nostro Dna di sardi,
“siate forti e dignitosi” e tutti, nessuno escluso, abbiamo recuperato
energia per ricominciare da capo,
abbracciando la speranza che fa parte della giovinezza, e contrasta ogni
pessimismo.
Vedere le migliaia di operai commossi e con le lacrime di gioia negli
occhi, significa che i sardi non si sentono più soli, infatti la loro richiesta
di lavoro è scandita dal “pellegrino
Francesco” veramente con enfasi
“lavoro, lavoro, lavoro”, grido di
sopravvivenza e di dignità per questa umanità sarda allo stremo.
è un grido che ci insegna a proteggere chi ha più bisogno e ci fa
dire “no” ai parolai che illudono.
Papa Francesco scolpisce se stesso
nel cuore di tutti, ma non è semplicemente un filantropo, un rivoluzionario, è l’uomo di Dio che capisce;
lo dice a voce alta che il Vangelo è
l’ossigeno necessario alla nostra società scristianizzata, che non ha necessità di parole, ma di fatti.
Parlando con la gente si colgono, molte definizioni di Bergoglio e
si fanno i paragoni, spesso inopportuni, con i predecessori, francamente
potremmo segnalare Giovanni Paolo II come il Papa della speranza,
Benedetto XVI come il Papa della
fede, Francesco come il Papa della
carità: è la Provvidenza che li ha
mandati, il Papa giusto al momento
giusto.
Questo è umile, dolce, sincero…
Porta da solo la borsa, richiede il
mate al posto del caffè o del tè, telefona di persona a chi l’ha cercato…
piccoli e allo stesso tempo grandi
gesti per avvicinare la gente non solo
a lui, ma Cristo, alla Chiesa: «è il
Papa che ci voleva», dicono in molti.
Francesco povero tra i poveri,
come ha sottolineato il Vescovo Miglio, può permettersi a conclusione
di una lunga, ma super veloce giornata, di dire a tutti “saluti e baci,
arrivederci a presto!”.
E quel “a presto” e già segnato
nella mente di tutti quelli che mi
chiedono “quando andiamo all’udienza del Papa?”; con grande gioia,
ormai più di una volta, si è fatto
andata e ritorno a Roma in giornata
per vederlo, sentirlo e con un pizzico
di fortuna toccargli la mano e anche
abbracciarlo. Siamo orgogliosi, perché è uno di noi e per dirlo con lui
“siamo tutti uguali” e felicemente
diversi.
Amilcare Gambella
Grande festa con i fedeli e i parroci della città di Carbonia presieduti dal Vescovo
Carbonia, due giorni di studio al Lù Hotel
U
I
Una solenne dedicazione a 60 anni dalla fondazione
della chiesa parrocchiale di Gesù Divino Operaio
n compleanno davvero straordinario per
la Parrocchia intitolata a Gesù Divino
Operaio, in Carbonia: a 60 anni dalla
fondazione, restailing completo di tutto l’edificio sia internamente che esternamente, segno concreto dello splendore della Chiesa, Tempio
di Dio, edificato con pietre vive.
Fedeli convenuti da tutta Carbonia, i parroci
della città presieduti dal Vescovo, hanno condiviso
un rito veramente speciale, ricco di simbolismi
tramandati dalla tradizione più antica e confluiti
nella liturgia viva, presenza di Dio tra gli uomini.
Un rito lungo, ma suggestivo che vede impegnato il Vescovo nel benedire l’acqua e aspergere con essa il popolo, l’altare e l’edificio. La proclamazione quindi della Parola di Dio prepara tutti
i presenti alla dedicazione della Chiesa, il cui punto
culminante, dopo la unzione dell’altare fatta dal
Presule e delle croci parietali unte dai parroci, sineddoche operativa dell’unzione di tutta la chiesa, è la Consacrazione Eucaristica, preceduta da
incensazioni, illuminazione e copertura con splendide tovaglie dell’ara sacrificale.
L’Eucarestia è la parte più importante e più
antica di tutto il rito, e chiarisce il fine principale
per cui chiesa e altare sono stati costruiti.
La commozione si taglia a fette, quelle buone
delle torte migliori, e qualche lacrima scorre soprattutto nelle guance di quelle persone che detergono l’altare, che portano candeliere e fioriera
creati da artigiani provetti, persone che aiutano a
inserire nel vano dell’altare pergamena e reliquie
preziose di Sant’Antioco e San Giustino; che dire
poi dell’incenso profumato diffuso nell’aria, che
delizia lo spirito immerso in un clima sacrale e
mistico. Eppure non si tratta solo di “avvolgimento” di santità, di “fonte della Grazia che lavi
le nostre colpe”, di “nutrimento di parola e del
Corpo di Cristo”, ma anche di concretezza terrena, necessario risvolto e componente di Fede del
quotidiano: «Qui il povero trovi misericordia,
l’oppresso ottenga libertà vera e ogni uomo go-
La chiesa di Gesù Divino Operaio.
da della dignità dei suoi figli» (dalla Preghiera di
Dedicazione).
Due ore sono trascorse in un battibaleno, affascinati dall’intensità del rito e, giungendo al termine, non manca il Grazie, da parte del parroco
verso tutti coloro che in questi ultimi anni sollecitavano al risparmio per accantonare qualcosa per
questa chiesa; grazie agli sponsors, compresa la
Diocesi; agli artigiani che hanno fornito materiale
e mano d’opera in forme gratuite o ultrascontate;
ai fedeli che in forma anonima ma riconosciuti
nell’impegno hanno messo a lustro la chiesa “parva sed apta mihi”, affermano nel loro cuore contento: piccola, ma adatta a me.
La cappella del Santissimo, nuova nella sua
realizzazione, con un tabernacolo che riproduce
un pane spezzato in quattro parti, simbolo di Cristo Eucarestia “Pane spezzato” per molti centro
che raggiunge ogni punto cardinale, alimento che
nutre e sostiene specie chi ha più bisogno.
La bella statua di Maria Ausiliatrice, rimessa
a nuovo, più splendente che mai, da mani artisticamente esperte, oltre la nostra gioia perché presenti, è la gioia intensa goduta lontano da don
Romolo, don Mariano, don Masello… che hanno inculcato a quei giovani, ora attempati padri di
famiglia, la predisposizione ad invocarla in ogni
circostanza.
La Via Crucis, preziosa opera d’arte del Tilocca, rivitalizzata per l’occasione, ha ripreso il suo
posto solito, scelto dall’allora parroco don Giampietro Mureddu, fiero barbaricino di Fonni, che
ancor oggi ne parla con orgoglio, perché dovette
lottare per farla realizzare e iniziare i parrocchiani
oltre che alla devozione all’arte.
Quanti parroci hanno abbondantemente “seminato” dall’ultimo compianto don Egidio, per
non citare gli altri ugualmente nel cuore di tutti,
ma anche quanti laici hanno appreso ad amare Dio
e gli uomini in questo luogo di culto che oggi più
che mai fa Chiesa, raduna e ammaestra nella continuità e costruisce per il futuro.
Vivat, Crescat, Floreat.
A.G.
Ginecologia laparoscopica,
tanti esperti a confronto
maggiori esperti in chirurgia
ginecologica della Sardegna, in
rappresentanza di tutte le ASL
dell’Isola, hanno partecipato alle “III Giornate di chirurgia ginecologica laparoscopica” - Congresso Regionale SEGi, nella sala congressi del Lù Hotel di Carbonia.
«è stato un momento di confronto tra diversi professionisti, finalizzato alla crescita professionale di
quanti vi hanno partecipato, per
un perfezionamento delle tecniche
chirurgiche laparoscopiche», ha dichiarato il dr. Giuseppe Santeufemia, primario dell’Unità Operativa
di Ostetricia e Ginecologia della
ASL 7 e Presidente del Congresso.
«Ormai non si può più parlare
di tecniche sperimentali ma di una
chirurgia ampiamente consolidata:
la maggior parte degli interventi ginecologici viene eseguito in questo
modo, e i reparti che non la praticano non sono e non possono essere
considerati al passo con i tempi».
L’evento è stato incentrato sull’operato dei giovani chirurghi under 40, cui è stata dedicata una sessione video con gli interventi laparoscopici da loro eseguiti nelle sale
operatorie del Presidio Ospedaliero Santa Barbara di Iglesias, con la
qualificata collaborazione della società Medianet di Carbonia.
La sessione pomeridiana si è
aperta con i saluti del Direttore Generale Maurizio Calamida che, dopo aver ringraziato il presidente del
Consiglio regionale Claudia Lombardo per aver patrocinato l’evento e l’assessore alla Sanità Simona
De Francisci per la sua presenza,
ha sottolineato l’esperienza maturata dal dr. Santeufemia nel corso
della sua carriera, oltre duemila interventi in laparoscopia.
«Auspico - ha detto Calamida che la Regione continui a supportarci: ne abbiamo bisogno per far funzionare bene la rete ospedaliera, ma
al contempo stiamo potenziando anche la rete territoriale, con le quattro Case della Salute di Sant’Antioco, Carloforte, Giba e Fluminimaggiore.»
L’assessore De Francisci, nel suo
intervento, ha spiegato la ratio della riorganizzazione dei posti letto:
«Sono stati disattivati, non tagliati, e
quindi, all’occorrenza, possono essere messi nuovamente a disposizione dei reparti. Questo atto di riorganizzazione della rete ospedaliera
farà risparmiare alla Regione circa
240 milioni di euro, che potranno
essere impiegati per l’edilizia sanitaria e per l’acquisto di apparecchiature. Parte di questi fondi saranno
destinati alla ASL di Carbonia.»
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Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
è stato inaugurato a San Basilio il Sardinian Radio Telescope, il secondo telescopio più grande al mondo, il primo in Europa
La Sardegna al centro dell’Universo
Il progetto è stato finanziato dal ministero dell’Istruzione, dall’Agenzia spaziale italiana e dalla Regione Sardegna.
S
i è svolta lo scorso 30 settembre la cerimonia d’inaugurazione del Sardinia Radio
Telescope (SRT), il secondo
telescopio più grande al mondo ed
il primo in Europa, realizzato nella
piana di San Basilio, nel Gerrei, a
una quarantina di chilometri da Cagliari.
L’imponente impianto ha un diametro di 64 metri, si innalza per
circa 70 metri al terreno, pesa circa
3.000 tonnellate e potrà osservare i
segnali più deboli che arrivano dallo spazio e oggetti celesti che inviano varie frequenze. La sua realizzazione è costata circa 60 milioni di
euro. All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario del
ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Marco Rossi
Doria; il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci; il presidente dell’Agenzia spaziale italiana,
Enrico Saggese; e, infine, il presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica, Giovanni Bignami.
I lavori di costruzione erano iniziati nel 2006. Il progetto è stato finanziato in primo luogo dal ministero dell’Istruzione, dall’Agenzia
spaziale italiana e dalla Regione
Sardegna. Il Radiotelescopio può
operare in quattro diverse posizioni
focali, coprire le frequenze comprese tra 300 Mhz e 100 GHz, captando sorgenti radio provenienti dall’Universo ma anche funzionando
come stazione ricevente per sonde
interplanetarie (all’interno della
rete Deep Space Network). Oltre a
scrutare pulsar, quasar e galassie,
consentirà di analizzare i moti crostali terrestri e il monitoraggio di
asteroidi e detriti spaziali. Può operare sia in modalità single dish (singola antenna) che insieme ad altri
Il radiotelescopio di San Basilio.
telescopi, in modalità interferometrica, combinando i dati acquisiti da
più strumenti provenienti da una
stessa sorgente. La sua superficie è
formata da oltre mille pannelli di
alluminio, riposizionabili per compensare deformazioni indotte dalla
gravità, dal vento e dalla tempera-
tura, grazie a una rete di sensori.
«L’evento - ha dichiarato il presidente della Regione Ugo Cappellacci - rappresenta un momento di
grande importanza per il paese e soprattutto per la Sardegna, perché
certifica quanto la nostra regione sia
all’avanguardia nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica, non solo grazie al radiotelescopio, ma grazie ai centri di ricerca,
alle università e all’imprenditoria.
Grazie a queste eccellenze, la Sardegna appare su tutte le graduatorie italiane come l’unica regione in
costante miglioramento, in questi
campi.»
Il presidente della Regione nel
suo intervento ha ricordato come, in
occasione della nascita di questo
progetto, siano state messe in campo
tante altre azioni importanti in materia scientifica, come la creazione del
Distretto aerospaziale in collaborazione con il CNR, CRS4 e le università.
«Il territorio - ha concluso il
presidente Cappellacci - ha richiamato alla necessità che le azioni di
sviluppo possano avere effetti e risultati stabili e duraturi. La Regione, per questo, ha messo a sistema
nuove risorse utili a finanziare interventi su strutture ricettive e per
questo a breve sarà operativo un
tavolo tecnico per mettere a sistema
le ricchezze esistenti e crearne
nuove.»
Durissima presa di posizione del segretario generale della CGIL
«Sulla Carbosulcis la Regione ha fallito»
N
ella riunione di giovedì 3
ottobre all’assessorato all’Industria, la Regione ha
definitivamente sancito il
proprio fallimento sul progetto integrato e sulla Carbosulcis.
L’ha fatto nel peggiore dei modi
possibili: cioè tentando di scaricare
alla rappresentanza dei lavoratori le
proprie responsabilità ed inefficienze. L’ha fatto chiedendo al sindacato la condivisione e la partecipazione al processo di chiusura della Carbosulcis, proponendo di definirla con un percorso da scrivere insieme, in sede tecnica, per la quale
si renderebbero disponibili a fornire un canovaccio come base di discussione. Il tutto accompagnato
dalla “minaccia/ricatto” che tale
condivisione e la “pace sociale”
sono condizioni necessarie da spen-
che, mettendo in fila il percorso ed
i fatti che nel tempo si sono susseguiti, ha evidenziato innanzitutto che
non si può condividere l’assunto dell’ineluttabilità della chiusura dell’esperienza mineraria. Ciò che le
regole europee, e anche il buon senso, impongono è la gestione industriale sostenibile e senza aiuti di
Stato, incompatibili con il regime
della concorrenza.
Da anni il sindacato prova a farsi ascoltare denunciando le inefficienze programmatorie, le miopie
industriali, la gestione clientelare e
politica dell’unità produttiva; ma
anche rivendicando scelte e avanzando proposte ben definite che richiedevano e richiedono lungimiranza, credibilità e volontà istituzionale. Le risposte sono sempre state tese ad affermare rassicurazioni
Roberto Puddu.
La miniera di Nuraxi Figus.
dere verso la Commissione Europea, per avere una possibilità di superare positivamente la Procedura
d’infrazione, e così ottenere la concessione dei finanziamenti per accompagnare la chiusura secondo le
norme europee per il superamento
delle attività estrattive non competitive.
L’Assessore ha poi tenuto a rimarcare che, in mancanza di questa
assunzione di corresponsabilità e
stante la situazione politica, la chiusura della miniera, senza alcuna
prospettiva per i suoi lavoratori, è
sostanzialmente fissata al prossimo
mese di dicembre.
Ovviamente. tale tentativo è stato
rispedito al mittente dal sindacato
rispetto ai percorsi ed ai mirabolanti piani d’investimento; alla sicumera rispetto alle procedure per garantire la realizzazione del Progetto Integrato, che però nel tempo veniva sempre più slegato dall’utilizzo e valorizzazione del nostro Carbone e unica risorsa energetica del
Paese.
I nodi, si sa, prima o poi vengono al pettine e ora, per noi, è assolutamente paradossale che anche
davanti all’evidenza del fallimento,
i responsabili non prendano atto
dello stesso, liberando tutti della loro presenza. Dovrebbe essere chiaro, soprattutto all’Azionista e al Governo nazionale, che la fase di recupero, per noi ancora possibile, o anche
quella deprecata della chiusura/riconversione, non possa essere gestita dai protagonisti dell’acclarato
fallimento.
Al termine della riunione, l’assessore Liori “ha preso atto” della
“comprensibile e giusta indisponibilità del sindacato di assumere responsabilità che stanno totalmente
in capo all’azionista e alle sue emanazioni” ed ha rimandato ad un’ulteriore riunione che comprenda gli
altri livelli istituzionali interessati,
cioè la presidenza della Giunta e il
MISE.
Infine. si è poi verificato un fatto
che mi sembra il caso di segnalare,
poiché si tratta di offese personali e
addirittura minacce di passaggio alle vie di fatto da parte di un dirigente aziendale di nomina politica. Minacce che vanno ben oltre la più ac-
Il Consiglio regionale ha approvato la modifica dello Statuto
Un nuovo passo verso la cancellazione
di tutte le Province della Sardegna
D
opo le quattro nuove Province di Carbonia Iglesias, Olbia Tempio, Medio
Campidano ed Ogliastra,
la Sardegna cancella anche le Province storiche. Il Consiglio regionale ha approvato con 38 voti favorevoli, 4 contrari (Psd’Az) e 4 astenuti (Sardegna è già domani), il
Testo Unificato “Modifica del titolo V dello Statuto speciale per la
Sardegna” che nello specifico con
la modifica dell’art. 43, propone al
Parlamento la cancellazione delle
Province, a partire da quelle storiche di Cagliari, Sassari e Nuoro.
Non hanno partecipato al voto i consiglieri dell’opposizione di centrosinistra. L’ultimo passaggio necessario per far diventare effettiva la legge, è ora il voto della Camera e del
Senato.
Il voto dell’Aula segue quello
della commissione Autonomia del
Consiglio regionale, presieduta da
Ignazio Artizzu, che aveva dato il via
libera il 3 settembre.
La riforma, lo ricordiamo, è il
cavallo di battaglia dei Riformatori
Sardi, già principali promotori dei
referendum che hanno portato alla
cancellazione delle Province di
Carbonia Iglesias, Olbia Tempio,
Medio Campidano ed Ogliastra. In
più occasioni il vicepresidente del
Il Palazzo Regio di Cagliari.
gruppo Franco Meloni ha lanciato un
chiaro messaggio agli alleati della
coalizione di centrodestra: «Siamo
pronti ad uscire dalla maggioranza
se la riforma verrà fermata».
Il Consiglio non ha fermato la
riforma ed ora c’è da attendere il
pronunciamento dei due rami del
Parlamento e, soprattutto, la legge
di riforma delle autonomie locali,
perché c’è da redistribuire le competenze fino ad oggi assolte dalle
Province.
«Crediamo che fosse indispensabile, nei confronti dei tanti cittadini
sardi che con il referendum hanno
palesemente chiesto alla politica di
cancellare non solo le province di
nuova istituzione - hanno detto i
consiglieri regionali del PdL Angelo
Stochino e Renato Lai - approvare
questo testo normativo che precede la
legge di riordino degli enti locali al
fine di stabilire meglio e di più le
competenze che i comuni e la Regione dovranno assumere per cercare di
offrire ai cittadini sardi servizi sempre più migliori e a costi ridotti.»
Per Pietro Pittalis e Antonello
Peru «il PdL è coerente con l’esito
dei quesiti referendari e l’approvazione della legge è la conseguenza
delle riforme annunciate nel programma elettorale del presidente
Cappellacci».
Il Consiglio di Stato ha ribaltato la precedente sentenza del TAR
La nomina di Piergiorgio Massidda è illegittima
I
l Consiglio di Stato ha annullato la nomina di Piergiorgio
Massidda a presidente della
Autorità portuale di Cagliari.
La sentenza pone fine ad un lungo
contenzioso avviato con il ricorso
al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, presentato contro la nomina del senatore Piergiorgio Massidda, nel novembre del
2011, da Massimo Deiana, preside
della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Cagliari. Il ricorrente contestò la nomina dell’ex senatore del PdL, chiamando in causa
anche il ministero delle Infrastrutture che la decise, l’Autorità portuale di Cagliari, la Regione Sardegna, la Camera di Commercio di
Cagliari, la Provincia di Cagliari e
i Comuni di Cagliari, Capoterra e
Sarroch, tutti responsabili di aver
violato le procedure nominando
una persona priva della comprovata esperienza e quindi dei requisiti
richiesti dalla legge.
Il TAR in prima istanza aveva
rigettato il ricorso di Massimo Deia-
Piergiorgio Massidda.
na che non si è dato però per vinto ed
ha ricorso al Consiglio di Stato, che
ha emesso la sentenza, annullando
la nomina di Piergiorgio Massidda.
La decisione del Consiglio di
Stato è stata accolta con grande amarezza mista a rabbia da Piergiorgio
Massidda che, nel corso di una conferenza stampa, ha ricostruito il lavoro degli ultimi due anni e tutti i
progetti avviati e/o in itinere, alcuni
dei quali molto ambiziosi per un
grande sviluppo del porto di Cagliari.
La scorsa settimana, intanto, Pier
Giorgio Massidda è stato riconfermato vicepresidente nazionale di
Assoporti, l’associazione che riunisce i porti italiani. Durante l’assemblea dei soci è stato eletto presidente dell’associazione Pasqualino Monti (presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia) che
succede a Luigi Merlo.
cesa dialettica, che certamente evidenziano e qualificano la persona,
confermano il “clima” che da tempo si vive nell’unità produttiva e che
vanno denunciati anche, ma non solo, per tentare di prevenire ulteriori
derive.
Alla Regione resta in capo la responsabilità delle decisioni e delle
scelte: quelle che interessano il futuro delle centinaia di lavoratrici e lavoratori; della storica attività mineraria e del suo patrimonio di cultura
e competenza; del suo impatto nella
economia del territorio e, non ultimo,
anche da chi e come vuole farsi rappresentare.
Roberto Puddu
Segretario generale CGIL
La solenne cerimonia d’ingresso si è tenuta lo scorso 6 ottobre
La comunità parrocchiale di San Ponziano Martire
ha dato il benvenuto a Don Amilcare Gambella
A
lcune centinaia di fedeli hanno partecipato domenica 6 ottobre, nella
chiesa di San Ponziano
Martire, a Carbonia, alla cerimonia religiosa di ingresso del nuovo
parroco, don Amilcare Gambella,
celebrata dal Vescovo della Diocesi di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, con la partecipazione di tutti i parroci delle
chiese cittadine. Don Amilcare
Gambella ritorna a Carbonia, dove ha guidato per otto anni la parrocchia di San Narciso, a Serbariu
(fino al 2001), da Cortoghiana, parroco della chiesa Sacro Cuore di
Gesù per ben dodici anni, e verrà
sostituito da don Andrea Zucca,
proveniente dalla chiesa di Nuraxi
Figus, che ha fatto il suo ingresso
il giorno prima.
La nomina di don Amilcare
Gambella giunge quasi un anno
dopo la nomina di don Antonio
Mura (ufficializzata il 13 novembre 2012) a parroco della Cattedrale Santa Chiara di Iglesias. Da
allora la parrocchia di San Pon-
ziano Martire è stata amministrata da don Vittorio Scibilia che ha
ricevuto i ringraziamenti di don
Amilcare Gambella e del sindaco
lizzate nei giorni scorsi. Don Giovanni Crobeddu è il nuovo parroco della chiesa di San Giuseppe, a
Rio Murtas; don Antonio Cherchi
Amilcare Gambella con il vescovo.
Un momento della cerimonia.
di Carbonia, Giuseppe Casti, intervenuto al termine della cerimonia, per l’impegno profuso negli
ultimi dieci mesi e mezzo.
Altre nomine sono state ufficia-
è stato nominato nuovo parroco della chiesa di San Nicola di Bari, a
Narcao; don Salvatore Benizzi,
infine, è il nuovo parroco della chiesa di Santa Lucia, a Iglesias.
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6
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
A Sant’Antioco, il Maestro Chiara Vigo custodisce, unica al mondo, una tradizione ultramillenaria nella lavorazione del bisso marino
Chiara Vigo, “Donna acqua” Maestro del bisso
Il Museo è aperto a coloro che vogliono esplorare un mondo arcano, fatto di riti e preghiere secolari, gestualità tramandate oralmente.
N
e parla la Bibbia in Esodo,
ne discutono professori
universitari, glottologi, antropologi e archeologi, città
sparse in tutto il mondo espongono
pezzi unici realizzati con questa preziosa fibra: il bisso marino o seta di
mare. A custodire un’antichissima tradizione ultramillenaria nella lavorazione del bisso marino è una sola persona, unica al mondo: Chiara Vigo.
La si trova tutti i giorni a Sant’Antioco, al Museo del Bisso (Stanza del
Maestro), aperto a tutti coloro che,
per mera curiosità o per uno scambio
di conoscenza, vogliano esplorare un
mondo arcano, fatto di riti e preghiere
secolari, gestualità tramandate oralmente e coperte da rigoroso segreto che
vengono mostrate dal Maestro Chiara
Vigo con quella amorevole pazienza
che solo un Maestro può avere. Chi
entra resta in silenzio, quasi rapito dalla gestualità con cui il Maestro mostra
le varie fasi della lavorazione di questa
fibra preziosa che veniva usata sin dai
tempi del re Salomone e della regina
Ecuba per ricamare ed impreziosire le
vesti di re, principi, principesse e sacerdoti.
Fuso, forbici, aghi, pettini, sono solo alcuni degli strumenti che il Maestro utilizza per realizzare pezzi unici al
mondo. Il visitatore si siede ed aspetta che qualcosa di magico accada,
mentre il Maestro mostra la tessitura
ad unghia sul telaio di tipo mesopotamico di oltre 400 anni, tramandatole dalla nonna, Leonilde Mereu. Con
voce alta e fiera, si definisce “donna
acqua” questa pescatrice e vestale
che, indossando una semplice tunica
di lino, nel mese di maggio, con la
luna nuova, porta alla luce il bisso
che estrae dalla più grande conchiglia del Mediterraneo, la “pinna
nobilis”.
Ma Chiara Vigo non è solo questo.
Ogni giorno, all’alba e al tramonto,
va a pregare sul mare, canta e recita
preghiere in aramaico, formule magiche del popolo di Nur che abitava
i nuraghi oltre 2.500 anni or sono.
Pur definendosi un “animale an-
sone di ogni estrazione culturale dai
rabbini paleografi ed epigrafisti, direttori di musei, soprintendenti ai beni culturali, professori e studenti universitari che chiedono la sua consulenza per la tesi di laurea.
La Giunta regionale ha approvato il progetto presentato dall’AUSI
Un partenariato Sardegna-Tunisia
per migliorare la qualità dello sviluppo
«C
Chiara Vigo al lavoro nel suo laboratorio di Sant’Antioco.
La preziosa seta di mare.
tico” utilizza con sicurezza computer e cellulare, legge instancabilmente, ogni sera alla stessa ora, la posta
elettronica che giunge da ogni parte
del mondo, parla e discute con per-
A chi le chiede del suo giuramento,
con occhi scuri e voce alta, recita “Ponente, Levante, Maestro e Grecale,
prendete la mia anima e buttatela nel
fondale”.
ontribuire a migliorare in Tunisia
la qualità dello sviluppo, rafforzando
le capacità delle autorità locali e degli attori sociali nel promuovere la
innovazione, nel programmare e gestire lo sviluppo territoriale integrato
e partecipato, tenendo conto delle esigenze di occupazione e di democrazia emerse con forza recentemente.»
è l’obiettivo che si propone il progetto elaborato e proposto dall’AUSI
del Sulcis Iglesiente ed approvato
dalla Giunta regionale, nella seduta
del 26 settembre scorso, con la delibera n° 39/32 che prevede, tra l’altro, di aderire in veste di soggetto
capofila, all’iniziativa denominata
“Partenariato con la Tunisia per la
formazione allo sviluppo locale basato sull’innovazione e la valorizzazione delle risorse ambientali, umane e storiche del territorio”; di avvalersi, in qualità di partner di progetto della collaborazione, dell’organismo di diritto pubblico Consorzio per la promozione delle attività
universitarie del Sulcis Iglesiente
(AUSI); di prevedere per l’iniziativa
progettuale un cofinanziamento
complessivo pari a € 140.000, di cui
€ 100.000 a carico del Consorzio per
la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI)
e € 40.000 a carico della Regione.
Nell’ottica del rafforzamento delle relazioni istituzionali con la Tunisia, gli incontri settoriali tra i funzio-
nari governativi tunisini ed il comparto imprenditoriale isolano, rappresentano una valida opportunità di
business per il nostro territorio. Mirate azioni di progetto consentiranno,
infatti, agli imprenditori sardi, di
entrare in contatto con la realtà economica tunisina, di conoscere i bisogni e le esigenze dei territori al fine
di favorire un’efficace internazionalizzazione delle nostre imprese.
A testimonianza del reale interesse, l’AUSI assicurerà per la realizzazione dell’iniziativa in Tunisia,
un cofinanziamento di 100.000 euro,
per promuovere l’istituzione in Sardegna di un centro stabile di alta formazione per la programmazione e gestione di interventi strategici per la
promozione dello sviluppo territoriale.
Il progetto prevede le seguenti
attività:
• costituzione in Tunisia di un
Gruppo di Lavoro Nazionale (GLN),
coordinato dal Ministero della Cooperazione, con il compito di guidare
il progetto nel paese e, alla sua conclusione, di organizzare un Programma permanente in Tunisia per la promozione dell’innovazione nello sviluppo e di progetti strategici di sviluppo territoriale basato sulla valorizzazione delle risorse ambientali,
umane e storiche del territorio, in
collaborazione con un analogo Programma che si svolge in Sardegna
• preparazione e realizzazione di
un Corso interattivo denominato “Innovazioni e progetti strategici di
sviluppo territoriale” e dedicato allo studio ed all’applicazione delle
metodologie per l’identificazione e
la diffusione delle innovazioni che
migliorano lo sviluppo, alle tecniche di analisi partecipata dei bisogni ed alla capacità di formulare e
realizzare progetti strategici di sviluppo territoriale integrato con particolare attenzione alle situazioni di
disagio e precarietà e con priorità per
la creazione di opportunità per i giovani ed i soggetti meno garantiti attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali e storiche.
Il Corso si svolgerà attraverso:
- un modulo di 7 giorni effettivi
in Tunisia;
- un laboratorio applicativo in
Tunisia;
- un modulo di 10 giorni effettivi in Sardegna;
- un laboratorio interattivo a distanza;
- un seminario conclusivo in Tunisia;
- un convegno di bilancio in Sardegna.
La KIP-UN International School,
associata al Consorzio AUSI, metterà a disposizione i suoi collegamenti con il Centro OMS per la Riduzione della Vulnerabilità di Tunisi,
PNUD, UNEP, UNIDO ed i programmi dell’UNOPS per l’innovazione, la formazione, l’economia locale e la promozione della cooperazione decentrata, e la sua rete internazionale di esperti, docenti e ricercatori.
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anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
7
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Spazio redazionale a cura del Comune di Carbonia, comunicazione di tipo diretto nel rispetto del principio della trasparenza
Bilancio dei primi due anni di mandato della Giunta Casti
In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo.
Il laVOrO SVOltO NEI PrIMI
DuE aNNI DI MaNDatO
PrEMESSa
Che cosa è il “Bilancio di mandato”
Il “Bilancio di mandato” è uno
strumento pensato per “dar conto”
ai cittadini del lavoro portato avanti
dall’Amministrazione comunale.
Con questo nuovo “Bilancio di mandato”, l’Amministrazione comunale presenta la sintesi delle attività
realizzate nei primi due anni di lavoro.
pegno degli amministratori è continuo: giusto per fare alcuni esempi, ricordiamo che il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri comunali si sono
schierati al fianco degli operai di tutto il comparto industriale di Portovesme, richiamando continuamente
l’attenzione sui gravi problemi del
territorio e convocando incontri e
sedute straordinarie del Consiglio
comunale. L’Amministrazione è intervenuta, inoltre, per richiedere a
Stato e Regione di includere tra i
destinatari degli ammortizzatori
riunito 49 volte ed ha approvato 166
delibere (dati al 1 agosto 2013).
attività del Consiglio comunale
Sedute Del. appr.
Giu-dic 2011
15
47
Gen-dic 2012
21
79
Gen-ago 2013
13
40
attività della Giunta comunale
Sedute Del. appr.
Giu-dic 2011
26
115
Gen-dic 2012
49
217
Gen-ago 2013
31
128
sociali, in attività di manutenzione
e pulizie. L’impegno economico è
stato pari a circa 180.000 euro per
il Piano locale per l’occupazione
giovanile e pari a circa 462.000 euro per i Piani anticrisi, ottenuti con
finanziamenti vinti con bandi regionali e integrazioni del Bilancio
comunale.
Servizio civile volontario
12 giovani sono stati coinvolti nei
diversi progetti. Quattro concluderanno l’attività nel 2014.
Nel 2013 sono stati assunti 2 vigili
urbani per sei mesi e a breve si procederà all’assunzione di due laureati provenienti da altre amministrazioni selezionati con bandi di mobilità volontaria, mentre, sempre a
breve, si svolgeranno le prove del
concorso per l’assunzione di un geometra. È stato avviato, infine, l’iter
per l’assunzione di 2 ingegneri.
CaSa
Il problema della casa è uno dei
Perché questo resoconto
L’Amministrazione comunale
ha scelto di realizzare il “Bilancio di
mandato” nel rispetto del “Patto”
stabilito con i cittadini al momento
delle elezioni. Il “Bilancio di mandato” riduce la distanza tra istituzioni locali e cittadini, attraverso una
comunicazione di tipo diretto e nel
rispetto del principio della trasparenza. Informare la cittadinanza e
renderla partecipe attraverso strumenti comprensibili per tutti, consente, infatti, una gestione pubblica
più democratica, efficiente ed efficace, capace di rispondere ai molteplici bisogni delle persone.
Il contenuto
In questo documento il cittadino
troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo dal giugno
del 2011 alla prima metà del 2013.
Disponendo di risorse economiche sempre più ridotte a causa dei
tagli ingenti imposti dal Governo e
dalla Regione e degli stessi vincoli
del Patto di stabilità, che impediscono al Comune di spendere anche nei
settori in cui avrebbe la possibilità
di farlo, l’Amministrazione ha lavorato in un momento di forte difficoltà socio-economica, caratterizzata da
una grave crisi e da un elevato tasso di
disoccupazione. Nonostante le grandi difficoltà, l’Amministrazione si è
impegnata, e continuerà su questa
strada, a reperire le risorse necessarie
per dare il suo contributo per fronteggiare la crisi.
Su questo fronte, l’Amministrazione comunale ha garantito l’impiego di un numero considerevole di
persone, oltre 500, nell’ambito del
servizio civico comunale, cantieri di
forestazione, piano per l’occupazione giovanile, piani anticrisi, etc.
Numerosi i progetti attuati per risolvere il problema della casa, come il recupero e l’assegnazione di
alloggi, e per sostenere le fasce più
deboli della popolazione, come le
azioni di contrasto alla povertà e
quelle di sostegno, anche economico.
L’attenzione dell’Amministrazione
comunale si è concentrata, inoltre,
sulla ricerca di nuove risorse e sul
miglioramento dei servizi di trasporto urbano. È stata prestata particolare attenzione ai progetti di riqualificazione urbana per la sostenibilità ambientale, attraverso il maggior impiego delle energie rinnovabili, riducendo l’impatto ambientale e la spesa
energetica. Pur con risorse che scontano i pesanti tagli imposti dal Governo nazionale, l’Amministrazione
è riuscita a continuare a proporre,
soprattutto nel periodo estivo, eventi
e stagioni teatrali di qualità.
Il contesto socio-economico
Nei primi due anni di mandato,
l’Amministrazione comunale ha dovuto fronteggiare i molteplici aspetti
della crisi economica che investe il
nostro territorio. Il Comune è diventato il fronte dove vengono riversate
le richieste legittime dei cittadini che
spesso, però, vanno oltre le competenze dell’Ente. A queste richieste,
ogni giorno, è sempre più difficile
offrire soluzioni, a causa della pesante contrazione delle risorse.
Nonostante le difficoltà, l’im-
stata pubblicata la graduatoria del
bando, predisposto dall’Amministrazione comunale, per l’assegnazione
di tutte le case popolari disponibili nel Comune di Carbonia, compresi gli alloggi di proprietà del Comune. A partire da quella data, sono
state già assegnate 40 abitazioni,
compresi i nuovi appartamenti ERP
di via Angioy.
Nonostante le ristrettezze economiche, la nuova Giunta comunale,
con propri fondi di bilancio, continua ad integrare i contributi trasferiti dalla Regione per il pagamento
dell’affitto della casa principale, per
assicurare anche alle famiglie meno
abbienti la possibilità di vivere in
un’abitazione decorosa. I fondi messi
a disposizione dalla Giunta possono
arrivare sino a 35.000 euro, in base al
numero delle domande e alle reali
esigenze.
Nel luglio 2011 è stata liquidata
l’annualità 2010, pari a 247.000 euro, mentre nel 2012, nonostante i pesanti tagli del governo centrale, la
Amministrazione è riuscita a liquidare l’annualità 2011 per un totale di
circa 140.000 euro. Per il 2013 si è in
attesa di conoscere l’ammontare del
contributo regionale a cui si sommeranno i fondi provenienti dal Bilancio comunale. A questi contributi, si
aggiunge il contributo comunale di
sostegno all’accesso, riservato agli
affitti privati, misura eccezionale per
situazioni di particolare disagio, con
cui si anticipano i soldi per il pagamento degli affitti. Sino ad oggi sono
stati concessi 14 contributi, mentre
si stanno esaminando ulteriori richieste.
BaNDI
Il Municipio di Carbonia.
sociali tutti i lavoratori delle ditte di
appalto di Portovesme, duramente
colpiti dalla crisi del comparto industriale e far ripartire i progetti d’inserimento presso gli Enti pubblici
di tutti i lavoratori in mobilità e in
cassa integrazione del territorio. Il
Sindaco è stato tra i promotori dell’incontro, avvenuto presso la miniera di Serbariu il 13 novembre 2012,
tra i rappresentanti del Governo, le
amministrazioni locali e le associazioni di categoria, per la ricerca di
soluzioni per il territorio e l’avvio
del Piano Sulcis.
laVOrO
Cantiere di forestazione
Circa 70 persone sono state
impiegate nei cantieri di forestazione. I nuovi cantieri partiranno a
breve, dopo la predisposizione
delle graduatorie da parte del CSL
(Centro Servizi per il Lavoro provinciale).
I lavori, per complessivi 750
mila euro, vedranno coinvolte 60
persone che, in due diverse fasi, si
occuperanno della cura e forestazione di circa 200 ettari di terreno.
Il Consiglio comunale nella seduta del 13 settembre 2013.
l’attIVItà POrtata aVaNtI
Questo “Bilancio di mandato”
presenta l’attività svolta in due anni di lavoro, poiché il nuovo sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, è
stato eletto nelle elezioni amministrative dello scorso 15-16 maggio
2011. Il giuramento è avvenuto il 7
giugno e la Giunta si è riunita per la
prima volta il 13 giugno 2011.
attività di Giunta
e Consiglio comunale
In due anni di lavoro la Giunta si
è riunita 106 volte ed ha approvato 460
delibere (dati aggiornati al 30 agosto 2013), mentre il Consiglio si è
Interventi urgenti anticrisi
e Piano locale
per l’occupazione giovanile
È stata portata a termine l’esperienza del Piano locale per l’occupazione giovanile, che ha permesso
a tanti giovani di entrare in contatto, spesso per la prima volta, con il
mondo del lavoro. Tra il 2011 e il
2012 sono stati assunti 31 giovani,
laureati e diplomati, che hanno lavorato per diversi servizi dell’Amministrazione. Nel 2013 con il Piano
anticrisi sono partiti 17 progetti che
consentono l’impiego di una cinquantina di disoccupati, inseriti a
supporto dei servizi della Amministrazione e, con l’ausilio di cooperative
Con le misure di contrasto alla
povertà:
- nel mese di marzo 2013 l’Amministrazione comunale ha adottato le nuove linee di indirizzo per questo tipo di intervento. Circa trenta
persone sono state coinvolte con un
impegno lavorativo settimanale di
18 ore, per circa 4 mesi (16 settimane). Con questo ultimo gruppo sono
circa 80 le persone impiegate nell’ambito degli inserimenti lavorativo negli ultimi due anni.
- circa 15 genitori soli (nucleo monogenitoriale) con figli minori sono
più sentiti in Città, dopo quello del
lavoro. L’Amministrazione comunale si è impegnata, dunque, a cercare e proporre soluzioni per coloro che non hanno una casa, proseguendo nell’opera di recupero degli edifici storici di Carbonia. Sono
in fase di completamento i lavori per
la realizzazione di alloggi residenziali da assegnare a canone sociale, attraverso il recupero dell’ex albergo
operaio e dell’ex cantiere comunale
di via Trieste, e dell’ex ambulatorio
medico di Piazza Primo Maggio, per
un totale di 14 appartamenti.
La consegna delle case ERP effettuata il 7 maggio 2013.
impegnati in attività di formazione/lavoro allo scopo di acquisire strumenti che favoriscano il loro inserimento nel mondo del lavoro.
- con gli strumenti “Servizio civico” e “Servizio civico comunale”, nel corso dei primi due anni di lavoro di questa Amministrazione sono state coinvolte circa 130 persone che, a fronte di un servizio parttime per 6 mesi, hanno ricevuto un
compenso mensile per affrontare le
spese quotidiane.
assunzioni interne
È stata stilata una graduatoria di
Assistenti sociali, da cui attingere
per eventuali assunzioni temporanee.
Sono state consegnate le case
ERP (Edilizia Residenziale Pubblica
a canone sociale o case popolari),
costruite tra via Angioy, via Carducci
e via Manzoni. I 25 appartamenti,
distribuiti su 5 palazzine, sono stati
realizzati dal Comune di Carbonia
secondo i criteri dell’edilizia sperimentale, basata sui principi della bioarchitettura e del risparmio energetico. Per questi alloggi, Carbonia ha
vinto il primo premio per la categoria
“Edilizia abitativa comunale”, del
“Premio sostenibilità ambientale e
sociale per il Comune - Efficienza
energetica e innovazione nell’edilizia”.
Nel mese di dicembre 2012 è
L’Amministrazione comunale ha:
- ottenuto dalla Regione un finanziamento di circa 1.500.000 euro per l’efficientamento energetico
della scuola Satta-Pascoli di via della Vittoria. Il progetto, che consentirà all’edificio di migliorare (passando dalla classe G alla classe A)
in termini di impatto energetico sull’ambiente, sì è classificato al 4° posto tra i 258 progetti presentati alla
Regione. Si stanno ultimando le procedure per consentire la pubblicazione del bando entro l’anno;
- vinto un bando regionale con un
progetto di quasi 2 milioni di euro
che prevede, tra l’altro, la realizzazione di 20 nuovi alloggi (nei pressi dei 25 nuovi alloggi di via Angioy)
e la sistemazione del campo di calcio “Santa Barbara”.
- partecipato al bando regionale
che permette di accedere ai fondi
per la realizzazione del progetto di
riqualificazione di Via Manno, con un
intervento pari a 400.000 euro, per il
quale si attende la graduatoria;
- partecipato ai bandi regionali
destinati alle strutture per la Prima
Infanzia con due progetti relativi all’Asilo nido comunale di via Manzoni (per una spesa di 180.000 euro)
e al Micronido aziendale di via Brigata Sassari (per un intervento pari a
125.000 euro, di cui 25.000 euro a
carico del Comune); si è in attesa della graduatoria;
- partecipato al bando regionale
per interventi di recupero ambientale
di aree interessate da attività estrattive dismesse o in fase di dismissione. È stato presentato il progetto (di
complessivi 275.000 euro, di cui
25.000 a carico del Comune) per i
lavori di rimodellazione geomorfologica e di ingegneria naturalistica,
preliminari alla valorizzazione delle discariche della vecchia Miniera di
Serbariu; si è in attesa della graduatoria;
- vinto il bando in materia paesaggistica con il progetto “Sulcis
paesaggi del lavoro”, con il Comune di Portoscuso capofila e la partecipazione dei Comuni di Carbonia,
continua a pagina 8
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8
La Provincia del Sulcis Iglesiente
anno Xviii • n° 263 • 23 ottobre 2013
Spazio redazionale a cura del Comune di Carbonia, comunicazione di tipo diretto nel rispetto del principio della trasparenza
Bilancio dei primi due anni di mandato della Giunta Casti
In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo.
dalla pagina 7
Gonnesa e San Giovanni Suergiu.
Con il finanziamento ottenuto, che
per Carbonia è pari a circa 55.000
euro, saranno eseguiti gli studi di
fattibilità per il ripristino della vecchia centrale elettrica della Grande
Miniera di Serbariu;
- ottenuto un finanziamento di
200.000 euro, dalla Provincia di Carbonia Iglesias, per la riqualificazione paesaggistica degli spazi aperti
nella Grande Miniera di Serbariu
(importo complessivo 300.000 euro,
di cui 100.000 euro di cofinanziamento comunale);
- vinto il bando provinciale per
la realizzazione di un’area attrezzata per i camper che potranno rifornirsi di acqua potabile e di energia
elettrica, scaricare le acque e ottenere altri servizi. Il “Camper Service” sarà realizzato nei pressi della
Miniera di Serbariu. Il progetto vale 103.000 euro, con un cofinanziamento provinciale pari a 70.000 euro. Si stanno completando le procedure per effettuare lo sgombero dell’area e dare avvio ai lavori.
di Bacu Abis (via Cogne e via Libertà) e Corso Iglesias, si è in attesa dei provvedimenti di competenza di Area (Ex Iacp).
opere realizzate o in fase di
completamento:
- la Giunta ha approvato interventi in opere pubbliche per oltre 1
milione di euro. Oltre alla previsione di 14 nuovi alloggi, come anticipato nella sezione dedicata alla
Casa, sono già stati realizzati oltre 200
nuovi loculi nel cimitero comunale
di Carbonia;
- sono stati realizzati i lavori per
la ristrutturazione dei campi polivalenti di Is Gannaus e Bacu Abis; i
finanziati dalla Regione e oltre 22.000
euro finanziati direttamente dal Comune.
- eseguiti i lavori, per un importo
di 53mila euro, per ultimare la manutenzione della piscina comunale.
piani di Zona
Sono state avviate, per tutti i
cittadini residenti nei piani di Zona, le procedure per il passaggio
dal diritto di superficie al diritto di
proprietà. Sono in corso le procedure per concludere i passaggi entro l’anno.
L’Amministrazione comunale è
rientrata in possesso di circa 6.400
piccola boccata d’ossigeno all’economia locale.
Contrariamente alla maggior
parte degli enti locali, il Comune di
Carbonia non ha debiti nei confronti delle aziende e paga con regolarità e celermente i lavori e le
forniture.
Sempre con l’obiettivo di sostenere l’imprenditoria locale, l’Amministrazione ha adottato forme di
sostegno per l’accesso al credito
dei fornitori del Comune, con il raggiungimento di accordi con gli istituti bancari. Lo strumento individuato è la certificazione agevolata
dei crediti.
Sempre con queste finalità il Co-
La crisi economica ha aggravato la situazione di queste famiglie e
determinato l’aumento del loro numero. La situazione risulta ancora più
preoccupante se si pensa che per il
2013 la Regione non ha ancora messo a disposizione alcuna risorsa a favore del Comune.
È stato fortunatamente confermato, anche per il 2013, il bonus famiglia; quest’anno dovrebbero beneficiare dell’intervento 37 famiglie,
mentre nel 2012 sono state 24 le famiglie che hanno ottenuto il contributo.
Alle misure di contrasto alla povertà (inserite nella sezione Lavoro) si
affiancano i contributi per far fron-
Lavori pubbLici
e assetto urbano
Nonostante le difficoltà legate ai
diversi interventi urbanistici e lavori pubblici “bloccati” dal Patto di
stabilità, l’Amministrazione comunale ha approvato lo schema del Piano triennale delle opere pubbliche
2013-2015. Il piano prevede una serie di interventi per la realizzazione
di opere pubbliche e infrastrutture
necessarie come: il completamento e
la gestione della rete idrica; la realizzazione della rete del gas; interventi
per la riqualificazione urbana; il risanamento delle discariche e gli interventi di carattere idrogeologico; l’ampliamento e l’efficientamento delle
aree destinate alle imprese (P.I.P.).
progetti:
- sono stati approvati diversi progetti, (per oltre 1.500.000 euro), per la
realizzazione di numerose opere,
tra le quali segnaliamo il completamento del parcheggio di scambio
del Centro intermodale e della strada di collegamento tra la miniera di
Serbariu e la rotatoria di Is Meis; il
completamento delle opere di urbanizzazione del Piano di zona di
Cortoghiana; i lavori di sistemazione della palestra di Cortoghiana; la
sistemazione di piazze e aree verdi
nella frazione di Bacu Abis e la sistemazione della viabilità di Medadeddu; il progetto di completamento per la riqualificazione, l’adeguamento e l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione
pubblica;
- è stato approvato il progetto definitivo per una parte del completamento della rete idrica comunale,
finanziato attraverso economie. L’importo dei lavori è pari a 1.469.744
euro. Il progetto esecutivo è già stato
approvato dall’Amministrazione comunale e si è in attesa del parere dell’Autorità d’ambito (ATO);
- si è ancora in attesa della risposta della Regione per avviare il
progetto “Rete del gas”. Si tratta di
un’opera fondamentale per la Città e
le frazioni, il cui costo è di oltre 14
milioni di euro, parte a carico dei
privati e parte finanziato dalla RAS;
- sono in corso le procedure per
l’appalto dei lavori di sistemazione di piazza vall’imperina, vicina
alla piazza Santa Barbara di Bacu
Abis. L’intervento prevede una spesa complessiva di poco superiore ai
340.000 euro, con circa 182.550 euro ottenuti partecipando al Bando
Regionale Biddas (finalizzato alla
tutela e valorizzazione dei centri storici) e i restanti 160.000 euro provenienti dal Bilancio comunale;
- sono stati approvati, in tempi
brevissimi, i piani di riqualificazione
Il Piano di zona “Sa Perda Bianca” (Carbonia 2).
lavori di manutenzione della palestra
della scuola primaria di Via Roma;
i lavori di sistemazione dei marciapiedi in via Catania e altri diversi
interventi in alcune aree della città.
- sono in corso di completamento i lavori finanziati dal Centro
regionale di Programmazione che
ha approvato due progetti “per le
infrastrutture per lo sviluppo delle
attività produttive: opere pubbliche
cantierabili”, presentati dall’Amministrazione comunale di Carbonia
per oltre un milione di euro. Le
opere riguardano: i lavori di rifunzionalizzazione della via del Minatore (costo complessivo 400.000 euro, di cui 320 di finanziamento regionale e 80.000 di cofinanziamento), lavori di infrastrutturazione della
nuova area di sviluppo imprese artigiane annualità 2011 - stralcio fun-
m2 di aree edificabili e si propone di
risolvere definitivamente il problema
relativo al Piano di Zona “Sa Perda
Bianca” (Carbonia 2). È stato portato
a termine uno studio sulle urbanizzazioni già realizzate e su quelle da
realizzare, in modo da poter predisporre i bandi per la vendita dei nuovi lotti.
viabilità
Il Comune partecipa al programma di attuazione del Piano nazionale
della sicurezza stradale per rafforzare la sicurezza nelle strade cittadine.
Dal 17 luglio 2013 è stato riaperto il parcheggio multipiano di
via Verona, in funzione anche il
mercoledì notte durante la manifestazione estiva “Nottinsieme”. Al
momento, l’utilizzo del parcheggio
è gratuito.
L’area della Grande Miniera di Serbariu.
zionale (costo complessivo 650.000
euro, di cui 520mila euro di finanziamento regionale e 130.000 euro di
cofinanziamento);
- sono stati realizzati i lavori
di sistemazione del piazzale d’ingresso della Grande Miniera di
serbariu e la messa in sicurezza
del silos, per complessivi 250mila
euro, finanziati dal Parco Geominerario;
- sono state realizzate le rotatorie
lungo la strada statale 126, presso
le intersezioni di Flumentepido, Is
Gannaus e area P.I.P.;
- sono in fase di realizzazione i
lavori per l’adeguamento strutturale e
l’innovazione didattica del Museo
paleoambienti sulcitani (PAS)
E.A. Martel, presso la Grande Miniera di Serbariu. L’intervento ha un
costo complessivo di poco superiore ai 222.000 euro, di cui 200.000
Il Centro Domotica di Via della Costituente.
mune ha partecipato e vinto il bando
regionale poic (Progetti Operativi
per l’Imprenditorialità Comunale).
I progetti sono finalizzati ad aiutare
le imprese tramite, incentivi, contributi e sgravi. Nel settembre 2013
sono partiti i primi incontri formativi.
L’Amministrazione si è impegnata a creare le condizioni per consentire a Carbonia di affermarsi nel
settore turistico, in particolare convegnistico. La presenza di una rete
alberghiera e ricettiva, che si è rafforzata, ha permesso a Carbonia di diventare un punto di riferimento per il
territorio.
Sono stati assegnati tre nuovi lotti
edificabili del piano per gli insediamenti produttivi (p.i.p.) di via
Nazionale. A breve verranno rimodulati i progetti per l’assegnazione
di nuovi lotti.
te all’abbattimento dei costi dei servizi essenziali. Questo ha consentito
di aiutare circa 150 famiglie. Complessivamente, si tratta di uno sforzo economico ingente per l’Amministrazione, nel complesso di poco inferiore al milione di euro all’anno.
anziani e diversamente abili
L’Amministrazione continua ad
operare per migliorare la qualità della
vita delle persone diversamente abili
e dei cittadini anziani, che costituiscono una larga fascia della popolazione.
Sono stati riconfermati, anche per
il 2013, tutti i servizi erogati e prosegue la promozione dei luoghi di
aggregazione e di incontro come il
Centro per le politiche attive a favore
dell’anziano (Centro anziani). Particolare attenzione è rivolta alle persone
Il Museo di Villa Sulcis.
econoMia e iMprese
settore sociaLe
Il “Programma di mandato” ha
come priorità il sostegno all’economia della Città. Per questo, l’Amministrazione ha sbloccato gran parte
dei pagamenti alle imprese, fermi a
causa del Patto di stabilità che ha
limitato le spese per investimenti.
In questo modo, l’Amministrazione cerca di aiutare la ripresa dell’economia locale a ripartire e i cantieri a riaprire.
Ricordiamo che, senza il Patto
di stabilità o semplicemente allentando le sue maglie, come chiedono tutti i Sindaci italiani, il Comune
di Carbonia potrebbe mettere sul
mercato locale investimenti per trenta milioni di euro. Si tratta di una
somma che, pur non risolvendo
tutti i problemi della Città, sarebbe
senza dubbio capace di dare una
L’amministrazione comunale
si è impegnata a non diminuire la
spesa nel settore sociale per continuare a sostenere le persone e le
famiglie in difficoltà. Questo, nonostante le difficoltà di bilancio. nel
2012, soltanto nei settori riservati
agli anziani, ai disabili e all’infanzia, l’amministrazione ha messo
a disposizione oltre 4.740.000 euro, andando così incontro alle esigenze di quasi 1.200 cittadini.
interventi contro la povertà
In questi 2 anni sono proseguiti gli
interventi di sostegno economico alle famiglie indigenti. Le famiglie sostenute sono state mediamente 200 al
mese, ma negli ultimi mesi sono arrivate ad oltre 400, con una spesa mensile per il Comune di circa 60.000 euro.
non autosufficienti a rischio di
emarginazione sociale, sostenute
attraverso i servizi di telesoccorso
e telecontrollo (48 utenti), il taxi
solidale (utilizzato da 25 utenti) e il
progetto “Ritornare a casa” (circa
30 utenti).
Le assitenti sociali svolgono parte
attiva nella procedura della ASL per
l’inserimento in struttura (RSA o case protette) per le persone non autosufficienti (circa 50), fornendo aiuto
anche per il pagamento delle rette,
con un impegno annuale per il Bilancio comunale, di circa 500.000
euro.
Anche nel 2013 sono stati presentati alla Regione 544 piani personalizzati per il sostegno delle
persone con disabilità, per un importo complessivo di oltre 1 milione
e mezzo di euro. Il finanziamento
dei piani favorisce l’integrazione
delle persone diversamente abili e
l’occupazione delle figure professionali coinvolte.
Al fine di migliorare la fruibilità
della Città, è stato avviato “Carbonia accessibile”, progetto che si
propone, con il coinvolgimento attivo dei cittadini, di individuare un
percorso che conduca alla eliminazione delle barriere architettoniche ancora presenti.
L’Amministrazione ha aumentato, con 13 nuove postazioni, il numero dei parcheggi riservati alle
persone diversamente abili.
Ogni anno vengono trasferite ingenti risorse a sostegno di circa 800
cittadini colpiti da patologie gravi
(talassemici, emofilici, emolinfopatici maligni, neuropatici, sofferenti
mentali, diversamente abili, malati
oncologici). Nel 2011 e nel 2012 sono stati distribuiti circa 2.500.000 euro.
infanzia
L’Amministrazione comunale è
molto attenta alle esigenze dei minori e promuove tutte le azioni utili a
tutelare le loro necessità psicofisiche,
anche collaborando attivamente con
il Tribunale dei minori, per l’attuazione degli interventi necessari.
Tra i servizi offerti si segnala:
- il servizio educativo integrato,
che offre attività e azioni educative,
con assistenza specialistica, a minori in situazione di disagio familiare o
diversamente abili. Nel solo 2012 sono stati seguiti 40 ragazzi, con una
spesa complessiva di 181.000 euro;
- l’asilo nido, che accoglie bambini da 0 a 3 anni, con un servizio di
alta qualità didattica e formativa;
- il “servizio affidi”: l’equipe
del servizio segue le famiglie naturali e le famiglie che si rendono disponibili ad accogliere uno o più
minori. Talvolta è necessario l’inserimento del minore in apposite
strutture, ed anche in questo percorso il ruolo dell’Amministrazione comunale è fondamentale sia nella
realizzazione del percorso di inserimento, sia per l’aspetto economico.
Nel 2012, l’Amministrazione ha
messo a disposizione circa 450.000
euro.
- colonia marina: con un contributo minimo, circa 180 ragazzi
(90 all’anno), dai 6 ai 12 anni, hanno
avuto l’opportunità di recarsi al mare per 2 settimane.
pLus
Il Comune di Carbonia è capofila del PLUS, Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona, che offre una molteplicità di servizi agli abitanti del territorio. Grazie alla progettualità del distretto di Carbonia,
oltre la quota destinata alla gestione associata, pari a circa un milione
di euro annui, sono stati finanziati
dalla Regione Sardegna diversi progetti di inclusione sociale per circa
un milione e mezzo di euro, in gran
parte ancora attivi.
L’intervento socio assistenziale
a cui è stata data la priorità è il
servizio di assistenza Domiciliare (aDi), la cui gestione (recentemente affidata con bando pubblico,
per un importo triennale di
3.900.000 euro) consente di intervenire in ambito domiciliare e igienico sanitario, fornendo un valido sostegno al paziente e alla sua famiglia. Nella sola Carbonia, oltre 180
famiglie beneficiano dell’aDi.
Sono in fase di realizzazione il
programma di contrasto delle povertà estreme e gli interventi di accoglienza e integrazione sociale delle
persone senza fissa dimora, per cui
è stato ottenuto un finanziamento. La
finalità di questi interventi è aiutare
coloro che soffrono per la mancanza
di cibo, vestiti e di una casa. Il Comune di Carbonia, nell’ambito delle
azioni approvate a livello distrettuale, sta utilizzando la quota a sua
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
anno Xviii • n° 263 • 23 ottobre 2013
Spazio redazionale a cura del Comune di Carbonia, comunicazione di tipo diretto nel rispetto del principio della trasparenza
Bilancio dei primi due anni di mandato della Giunta Casti
In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo.
dalla pagina 8
disposizione per la raccolta e la distribuzione dei vestiti e beni di prima necessità e per assistere le persone senza fissa dimora.
Prosegue anche nel 2013 il progetto “sostegno alla genitorialità” che, grazie ad un finanziamento
di 129.244,80 euro, consente il potenziamento di servizi e funzioni sociali e sanitarie già di competenza dei
Comuni e dei consultori familiari,
con l’introduzione di nuovi servizi
rivolti alle famiglie, come la consulenza legale e il servizio di mediazione familiare.
È stato finanziato dalla Regione,
con 75.000 euro, il progetto per la
attivazione di servizi innovativi per
la prima infanzia: “Mamme accoglienti” (per bambini dai 3 mesi ai
3 anni) e “Educatori familiari”
(per i bambini da 0 mesi a 3 anni).
L’Albo delle persone qualificate, realizzato dalla Provincia di Carbonia
Iglesias, è a disposizione degli interessati.
Con un progetto, finanziato dalla
Regione con 205.000 euro e rivolto ai
sofferenti mentali, sono stati realizzati
51 inserimenti lavorativi a livello
distrettuale, di cui hanno beneficiato
11 persone residenti a Carbonia.
L’Amministrazione comunale
ha pubblicato, sul proprio sito
internet, i risultati di un’indagine
sulle condizioni di vita, i bisogni
e le aspettative degli ultra sessantenni di carbonia. Questi risultati
hanno permesso di acquisire informazioni importanti per la programmazione degli interventi sulla popolazione non più giovanissima. L’indagine, svolta con la collaborazione di numerose associazioni cittadine, è una delle tante inziative organizzate nell’ambito dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo
e della solidarietà tra Generazioni, a cui l’Amministrazione ha
aderito nel 2012.
L’Amministrazione gestisce il
progetto “Home Care Premium”,
finalizzato a migliorare la qualità
della vita dei pensionati pubblici non
autosufficienti. Il progetto è stato finanziato dall’Inpdap con la somma
di 305.000 euro.
scambi culturali
Anche nel 2013 Carbonia ha ospitato i ragazzi provenienti da Oberhausen, città tedesca gemellata con
la nostra, nell’ambito di uno scambio culturale e crescita reciproca.
prevenzione disagio
L’Amministrazione ha partecipato al progetto provinciale “Valorizzazione arte di strada”, finalizzato
alla prevenzione del disagio giovanile.
scuoLa
razionalizzazione scolastica
Il Piano di razionalizzazione scolastica, in conformità alla normativa
ricevuto complessivamente 37.765
euro.
L’Amministrazione comunale ha
attuato uno scambio continuo con le
diverse istituzioni scolastiche del
territorio, al fine di programmare e
realizzare esperienze e progetti capaci di ampliare e sostenere la formazione e lo sviluppo dei giovani studenti. Sono stati attribuiti, inoltre,
contributi diversi per un totale complessivo di 54.000 euro, sulla base
della normativa regionale.
incontri con gli studenti
Al fine di avvicinare le istituzioni
alle giovani generazioni e di instaurare un dialogo costruttivo, l’Ammi-
getti sono stati capaci di offrire un
contributo significativo all’accrescimento delle potenzialità dei giovani:
“La ludoteca incontra la scuola”,
“Insieme a sei zampe”, “Vela-scuola”, “Prevenire è meglio che curare”, “Vedere e conoscere”.
trasporti
centro intermodale
L’Amministrazione comunale è
portavoce delle esigenze degli utenti e sollecita continuamente i gestori
dei servizi treno e bus ad andare incontro alle legittime esigenze dei
pendolari, al fine di rimuovere qualunque causa di disagio. Su questo
Is Gannaus, via Gramsci e viale Arsia, ed è stata allestita anche una nuova fermata nella zona della vecchia
stazione ferroviaria.
È stata allestita la segnaletica verticale (cartelli) e quella orizzontale
(spazio di sosta del bus segnalato
sulla strada) per tutte le fermate.
Come anticipato, a partire dal 1
agosto 2013, è attiva anche la biglietteria automatica (disponibile in
diverse lingue) dell’Arst, che eroga i
biglietti sia per il servizio urbano, sia
per i collegamenti extraurbani.
raccoLta DifferenZiata
Grazie all’impegno dei cittadini
controlli
Per evitare l’aumento dei costi di
smaltimento, che graverebbe su tutta
la collettività, la Polizia locale, in
collaborazione con l’Ufficio igiene
urbana, ha intensificato i controlli
sulla raccolta differenziata. I controlli sono utili anche per prevenire
possibili fonti di inquinamento.
aMbiente
La Piazza 1° Maggio.
vigente e alle linee guida della Regione, ha previsto la soppressione della Direzione didattica 2° circolo di
via Mazzini e il mantenimento di tre
istituti comprensivi: Istituto comprensivo “Don Milani”, “DeleddaPascoli” e “Satta”.
Si è proceduto, inoltre, all’accorpamento della scuola dell’infanzia di
via Filzi con la scuola di via Santa Caterina, della scuola dell’infanzia via
Liguria con la scuola elementare di via
Lombardia, della scuola elementare
con la scuola Media di Cortoghiana e
della scuola elementare con la scuola
media di Bacu Abis. In questo modo
si è riusciti a ridurre le spese di circa
50.000 euro all’anno.
sussidi e contributi per l’esercizio
del diritto allo studio
Sono stati predisposti gli interventi
Il Centro intermodale.
nistrazione comunale ha incontrato
gli alunni delle scuole cittadine. Gli
incontri sono stati occasione per presentare le attività e i progetti della
Amministrazione, per raccogliere suggerimenti e idee e per proporre una collaborazione continua con i giovani.
progetti
piedibus: il progetto, rivolto ai
ragazzi delle scuole elementari della Città, è stato sperimentato, nell’anno scolastico 2012-2013, dagli
alunni della scuola Grazia Deledda. I
bambini, anche grazie alla partecipazione dei genitori, si sono recati a
piedi a scuola seguendo un percorso prestabilito e dotato di cartelloni
con orari e fermate.
L’Amministrazione comunale ha
contribuito alla realizzazione del
Giardino didattico della Scuola del-
fronte l’Amministrazione comunale si sta attivando, sostituendosi ad
Arst e Trenitalia che sinora non la
hanno realizzata, per rendere operativa la sala d’aspetto, situata al
primo piano del Centro intermodale.
Dopo l’inaugurazione del Centro
intermodale, avvenuta il 23 luglio
2011, ascoltando le proposte e i suggerimenti di coloro che utilizzano
la struttura, sono state apportate diverse migliorie e sono entrati in funzione: il bar, due biglietterie automatiche per il treno e per i bus e due
locali commerciali.
Il costo complessivo dell’opera,
finanziata dal Ministero dei Trasporti,
dalla Regione e dal Comune di Carbonia, è stato di circa 9.600.000 euro.
bus urbani
Con l’apertura del Centro inter-
e dell’Amministrazione comunale,
la raccolta differenziata ha raggiunto importanti risultati, attestandosi
intorno al 70%. carbonia è il primo comune in sardegna per percentuali di raccolta differenziata.
Prova di questo grande impegno
è il fatto che Carbonia si è classificata al secondo posto nelle Cartoniadi 2013, grazie ad un incremento mensile della raccolta della carta
pari a circa il 70% (nel mese di maggio sono state raccolte, infatti, 168,98
tonnellate di carta, contro una media mensile di poco superiore alle
100 tonnellate). Grazie all’ottimo risultato raggiunto, il Comune ha ottenuto un assegno di 15.000 euro che
sarà destinato alla realizzazione di
parchi giochi per bambini.
Prosegue la campagna di distribuzione gratuita delle compostiere
Giovani
Dopo un periodo di sospensione,
dovuto all’incertezza delle decisioni
della Regione, nel settembre del 2013
è ripresa l’attività del cesil, il Centro
servizi per l’inserimento lavorativo dei
soggetti svantaggiati.
Conclusa la gestione diretta dei
diversi Centri destinati al tempo libero dei giovani ed al loro orientamento, è in corso la rimodulazione
dei servizi, per aumentare la loro
qualità ed efficacia, con l’affidamento all’esterno tramite bando pubblico.
La rimodulazione riguarda il centro giovani (dedicato ai giovani tra i
13 e i 29 anni), il centro polivalente di piazza Primo Maggio, la
sala prove musicali di Is Gannaus
e il Servizio informagiovani. All’interno del Centro polivalente di Piazza
1° Maggio, ha svolto l’attività anche
la Ludoteca comunale, che ha organizzato laboratori e attività di socializzazione e aggregazione per bambini e ragazzi tra i 6 e i 13 anni.
partecipazione
consiglio comunale dei ragazzi:
si è insediato in occasione del 74°
anniversario di Carbonia, il 18 dicembre 2012. Il nuovo Consiglio dei
ragazzi, considerato un importante
strumento di partecipazione e cittadinanza attiva, è composto da 16
ragazze e ragazzi.
consulta per i giovani: voluta
dall’Amministrazione comunale
per dare rappresentanza ai giovani
della Città e alle loro speranze e
proposte, si è insediata il 10 maggio 2013.
preliminare per la realizzazione di
una piattaforma multimateriale, il
cui costo è pari a circa 3.500.000
euro. Il Comune è in attesa del parere di conformità della Regione.
Si sono conclusi i lavori di realizzazione dell’ecocentro comunale che sostituisce quello provvisorio,
attualmente in uso. Il nuovo Ecocentro è stato allestito a sud del centro
abitato, nelle vicinanze del vecchio
impianto comunale di depurazione.
È stato acquistato un trituratore
per rifiuti ingombranti. Questo strumento offre la possibilità di ridurre
al minimo il volume dei rifiuti di
grosse dimensioni, consentendo così
la diminuzione del costo del trasporto verso le discariche autorizzate.
Il progetto “Giardino dei semplici-Orto didattico” dell’Istituto “Deledda Pascoli”.
relativi all’esercizio in concreto del
diritto allo studio, delegato al Comune e finalizzato principalmente ad
incentivare la frequenza scolastica.
In particolare, sono stati garantiti,
a tariffe invariate, il servizio mensa
e il servizio di trasporto scolastico
che hanno interessato complessivamente circa mille studenti; sono stati
predisposti anche i rimborsi per le
spese di viaggio sostenute da 146 studenti pendolari delle scuole superiori per un importo di 28.477 euro.
Sono stati adottati gli atti per l’erogazione dei contributi regionali per
i rimborsi delle spese di istruzione e
per il rimborso libri. Per l’acquisto dei
libri, nell’anno scolastico 2012/2013,
394 famiglie hanno ricevuto complessivamente 49.870 euro; per le spese
di istruzione, 601 famiglie hanno
l’infanzia Santa Caterina. L’intervento, che rientra nel progetto “Il
giardino dei profumi”, ha permesso la realizzazione di un vero e proprio frutteto, con punti gioco e aula
didattica all’aperto.
Tra i progetti particolare risalto
viene attribuito al “Giardino dei semplici - orto didattico”, dell’Istituto
comprensivo “Deledda Pascoli”,
il cui risultato, raccolto in un CD, è
valso alla scuola l’invito a Roma, alla
cerimonia d’apertura dell’anno scolastico 2013/2014, alla presenza del
Presidente della Repubblica.
Altri progetti sono stati realizzati
con la collaborazione di diversi enti ed associazioni, in un’ottica di
apertura della scuola all’esterno e
di sinergia costante con l’Amministrazione comunale. Questi pro-
I quattro minibus Arst impiegati nel servizio di trasporto urbano.
modale è stato attivato anche il nuovo servizio di trasporto urbano su
mezzi gommati (bus) dal Centro
intermodale al Centro Città e viceversa, cadenzato con gli orari di arrivo e partenza dei treni. Il servizio,
notevolmente aumentato rispetto al
passato, è suddiviso in due linee (A
e B), per complessive 48 corse,
servite da quattro nuovi “minibus”,
tecnologicamente tra i più moderni
e innovativi in Italia. Questo risultato
è frutto dell’incontro, favorito dall’Amministrazione comunale, tra le
esigenze degli utenti e dei gestori del
servizio. L’Amministrazione comunale, infatti, ha raccolto le richieste
dei passeggeri ed ha chiesto all’Arst
di ampliare e, in alcuni casi, di rivedere il servizio. Nuove zone della
Città sono ora servite: Medadeddu,
domestiche per ridurre il conferimento di umido e consentire alle
famiglie di produrre terriccio di ottima qualità per il proprio orto o
giardino.
Sul fronte delle strategie integrate in materia di gestione e smaltimento di rifiuti, Carbonia ha aderito al progetto europeo Déchet
2020, finalizzato alla promozione
di attività volte al raggiungimento dell’obiettivo rifiuti zero.
impianti
Sono stati aggiudicati i lavori e si
procede con l’approvazione definitiva del progetto per adeguare
l’impianto di pretrattamento per
la produzione di compost di qualità
(2 milioni e 200mila euro), mentre si è conclusa la progettazione
L’Amministrazione comunale è
continuamente impegnata a contrastare le discariche abusive. Per
questo prosegue la collaborazione
per la rete di interventi e il presidio unitario con la Polizia municipale, il Comando dei Carabinieri e
il Commissariato di Pubblica sicurezza di Carbonia, la Guardia di Finanza di Carbonia e di Sant’Antioco, il Corpo Forestale e la De Vizia
(gestore del servizio di raccolta differenziata). Sono stati intensificati
i controlli, mentre l’Amministrazione prosegue con le campagne di
sensibilizzazione per il rispetto della
natura e degli spazi urbani.
È stata conclusa l’installazione
dell’impianto solare per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per la piscina comunale. Si è
in attesa degli ultimi collegamenti.
L’importo dei lavori è 165.946 euro.
Il finanziamento del Ministero dell’Ambiente è pari a 76.058 euro.
L’Amministrazione comunale
ha installato in Città 1.400 fari con
tecnologia Led, quasi 5.000 metri
di nuovi cavi della linea elettrica e
circa 100 nuovi pali della luce. L’intervento rafforza l’impegno continuo per il miglioramento dell’illuminazione pubblica e del risparmio
energetico.
progetto Movirì
È stato attuato, tra il 2012 e il 2013,
con numerose iniziative sul territorio, il progetto MOVIRÌ (MObilità
Verde, Intermodalità, RIduzione degli impatti ambientali) che per mesi ha coinvolto i cittadini nelle campagne di promozione della mobilità sostenibile e della riduzione dell’inquinamento. Il progetto si è sviluppato su tre aree tematiche: Acquisti verdi, per introdurre i criteri
ambientali in tutte le fasi dei processi di acquisto del Comune, nell’ottica del Green Public Procurement; Chilometri verdi per promuovere l’uso dei mezzi pubblici (treno/bus) e di quelli non inquinanti
(bicicletta); Carrelli verdi, per incentivare gli acquisti consapevoli
con prodotti a “chilometri zero” e
con imballaggi ridotti.
preMio europeo
DeL paesaGGio
L’Amministrazione comunale
si è impegnata a diffondere la conoscenza di Carbonia, quale Città
vincitrice del premio europeo del
paesaggio del consiglio d’europa.
Il progetto, soltanto per fare alcuni
esempi è stato presentato, a Colonia
nell’ambito delle attività del Museo
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
Spazio redazionale a cura del Comune di Carbonia, comunicazione di tipo diretto nel rispetto del principio della trasparenza
Bilancio dei primi due anni di mandato della Giunta Casti
In questo documento il cittadino troverà una sintesi dell’intensa attività che l’Amministrazione comunale ha messo in campo.
dalla pagina 9
d’Arte applicata, durante la rassegna
Eco-polis 2012 (Regione Marche),
al XII Meeting del Consiglio d’Europa a Salonicco (Grecia) e alla Bienale di Architettura di Venezia.
Il Comune di Carbonia si è aggiudicato questo prestigiosissimo
premio con il progetto “Carbonia
Landscape Machine” che ha rappresentato l’Italia al concorso europeo.
Il progetto è stato premiato per la
politica di sviluppo sostenibile, capace di integrare i diversi aspetti delle
politiche culturali, sociali e ambientali, realizzata dall’Amministrazione
comunale. Per condividere, con la
cittadinanza, i risultati raggiunti e
confrontarsi sulle prospettive future,
il Comune ha organizzato un convegno internazionale ed ha ospitato
l’11° Meeting del Consiglio d’Europa, organizzato presso la Grande Miniera di Serbariu, in collaborazione
con il Consiglio d’Europa e il Ministero per i Beni e le Attività culturali.
L’ampia partecipazione dei rappresentanti di diverse nazioni, che hanno
alloggiato in Città, ha dimostrato che
Carbonia e l’area della Miniera hanno
tutte le caratteristiche per candidarsi
come sede internazionale di seminari, convegni e meeting.
Fotografia
Diverse le mostre fotografiche
ospitate in Città, tra cui “Colori e
forme della danza e dell’arte”, “Carbonia - Nuoro”, mostra collettiva di
pittura e fotografia di alcuni tra i più
noti artisti contemporanei e il “Laboratorio di fotografia 2012 - Reportage sociale nel territorio di
Carbonia”.
Promozione della lettura
Il Comune di Carbonia promuove
la passione per la lettura anche attraverso iniziative, festival e rassegne letterarie, come:
- Festival tuttestorie: festival
di letteratura per ragazzi, inserito in
un importante circuito nazionale.
per la digitalizzazione dei fondi
bibliotecari, in particolare del Fondo Cossu. L’intervento è stato portato a conclusione.
tEatrO
Nelle ultime due stagioni teatrali (autunno-inverno) sono state
proposte circa 120 date, con il contributo di associazioni di primo piano
come il Ce.D.a.C e l’associazione
Enti locali, ma anche di associazioni locali creative e impegnate nel
teatro sociale. Oltre alla prosa e alla
danza, il cartellone ha offerto una
molteplicità di spettacoli (film, concerti, rappresentazioni teatrali e lirica) apprezzati dal pubblico.
di Piazza Marmilla, che ospitano importanti spettacoli culturali e di intrattenimento, alcuni inediti per il territorio, come il 1° festival di musica
indipendente “Summer is mine”,
altri invece appuntamenti fissi dell’estate cittadina.
Nottinsieme
Prosegue il grande successo
della manifestazione Nottinsieme,
realizzata con la collaborazione dei
commercianti e della Pro Loco.
L’appuntamento con gli spettacoli
e lo shopping sotto le stelle è, ormai, una data fissa per i mercoledì
di luglio e agosto, capace di attrarre numerosi turisti e tantissimi cittadini di Carbonia e del Sulcis.
figuranti, numerosi carri allegorici,
gruppi a piedi e bande musicali.
Bancarella d’argento
A dicembre Carbonia ospita la
manifestazione Bancarella d’Argento, mostra mercato natalizia del commercio, agroalimentare e artigianato, organizzata in collaborazione con
il Consorzio Fieristico Sulcitano.
SPOrt
Lo sport, inteso come fattore di
integrazione sociale e base per un
corretto sviluppo psico-fisico dei più
giovani, è un settore ritenuto fondamentale dall’Amministrazione comunale. Diverse le iniziative spor-
Carbonia “Città laboratorio”
Maestri d’arte organizzano, a titolo gratuito, laboratori e workshop
in grado di coinvolgere i giovani artisti più promettenti di Carbonia e
del territorio. Il “territorium Museum of Contemporary Pubblic
e Social art” è stato inaugurato
nell’ottobre 2011, presso la Grande
Miniera di Serbariu.
Mostre: si sono svolte in Città,
diverse mostre che hanno ospitato
artisti provenienti dall’isola e dalla
penisola, tra cui “Incontri”, la mostra collettiva di pittura che ha raccolto 20 opere di 10 artisti sardi e la
2ª edizione della Mostra collettiva
d’arte visiva femminile.
Monumenti aperti: la decima
edizione di Monumenti Aperti 2013
si è tenuta il 18 e 19 maggio ed ha
offerto al pubblico la possibilità di
visitare oltre 26 monumenti, con un
notevole incremento delle visite, passate dalle diecimila della precedente
edizione alle circa dodicimila del
2013.
rassegne cinematografiche
Carbonia, che si sta affermando
nel panorama delle rassegne cinematografiche di qualità, ha ospitato:
across the vision Film Festival,
dedicato alle cinematografie di confine, sensibili alla ricerca ed all’innovazione;
Mediterraneo Film Festival,
rassegna di cinema, musica, mostre
e incontri per discutere e riflettere sul
lavoro e sulle migrazioni.
l’Italia che non si vede, rassegna
itinerante di cinema del reale.
Carbonia Virtual tour
Cittadini e turisti possono visualizzare, nel sito internet comunale,
il Virtual Tour su Carbonia. Il Museo archeologico Villa Sulcis, il Parco archeologico di Monte Sirai, il
Parco Urbano “Sa Grutta” (Cannas di Sotto), la Grande Miniera di
Serbariu (dove si trovano il Museo
del Carbone e il Museo paleontologico E.A. Martel), il Nuraghe Sirai, la Piazza Roma e il Parco Rosmarino, diventano virtualmente accessibili, attraverso fotografie panoramiche interattive in alta definizione. Un biglietto da visita, stampato in diverse lingue, promuove la
sua conoscenza.
Progetto @ll-in
Il Comune di Carbonia ha aderito all’iniziativa della Regione
“Progetto @ll-in”. Il Comune è
stato selezionato per ospitare 5 centri di accesso pubblico e libero alla
rete internet. I centri di accesso sono dotati di diverse postazioni attrezzate (pc e stampanti), in gran
parte destinate alle persone diversamente abili.
Cultura
Nonostante i pesanti tagli nei trasferimenti, operati da Stato e Regione, nel settore della cultura, l’Amministrazione comunale si è impegnata a garantire una programmazione di qualità che ha permesso
alla Città di continuare ad essere un
punto di riferimento culturale per
tutto il territorio. Anche per questo
Carbonia si candida, insieme a Cagliari, come Capitale europea della
cultura.
Carbonia studia: si è tenuta tra il
2012 e il 2013 la prima edizione di
“Carbonia studia”, ciclo di 8 conferenze organizzate dall’Amministrazione comunale in campo archeologico, storico e antropologico,
che hanno avuto un importante successo di pubblico e coinvolto studiosi e appassionati da tutta la Sardegna.
crossing”. Chi attende il proprio turno
agli sportelli del Front Office può
consultare i libri o portarne via uno,
lasciando in cambio un altro libro.
COMuNICazIONE
Il Teatro Centrale di Carbonia.
Nell’edizione 2013 hanno aderito
1.100 alunni e 60 classi del territorio.
- Progetto Storie Piccine: realizzato per promuovere la pratica
della lettura ad alta voce nei luoghi
frequentati dalle famiglie dei bambini più piccoli.
- la Città che legge - Mediterraneo: navigare fra le letterature:
nel 2012 e nel 2013 Carbonia ha accolto la quarta e la quinta edizione
della Manifestazione che ha offerto una importante occasione per cimentarsi nelle letture di testi scritti
da autori sardi e “mediterranei”.
- Ottobre in poesia: Carbonia ha
ospitato 2 date e una mostra del più
La Fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”.
L’Amministrazione comunale,
pur con costi contenuti, è riuscita a
garantire spettacoli di qualità anche
grazie alla collaborazione con la Provincia di Carbonia Iglesias e con le
associazioni cittadine. A Carbonia
sono giunti numerosi spettatori,
provenienti da tutto il territorio.
Nella stagione estiva, all’interno
della rassegna Estiamoinsieme, si
segnala l’appuntamento, diventato
ormai fisso, con il Coro e l’Orchestra del teatro lirico.
Il Teatro Centrale di Carbonia
ha ospitato 6 delle 9 date del XIV
Festival internazionale di musica
da camera. Il pubblico ha potuto
Il Teatro di Bacu Abis.
ampio appuntamento “Ottobre in
Poesia” che ha fatto tappa in diverse
città sarde e in Lussemburgo.
- Presentazione libri: nel corso
dei primi due anni di mandato si sono tenute numerose presentazioni di
libri, dalla saggistica, alla narrativa,
alla storia per soddisfare i diversi interessi dei lettori e delle differenti
fasce di età (bambini, ragazzi e adulti).
E-book reader
È stato implementato il progetto
E-book gestito dal Sistema bibliotecario interurbano del Sulcis, di cui
Carbonia è Comune capofila. Presso
la biblioteca di Carbonia sono disponibili i nuovi e più veloci E-book reader (dispositivi di lettura) che contengono oltre 600 E-book (libri elettronici).
Biblioteca digitale
L’Amministrazione ha aderito al
progetto provinciale E-pistemetec,
Il Sulcis Iglesiente espone
Prosegue la collaborazione con
il Consorzio Fieristico Sulcitano e
con la Provincia di Carbonia Iglesias per la manifestazione fieristica
“Il Sulcis Iglesiente espone”. Le
edizioni 2012 e 2013 hanno richiamato oltre 200 espositori che hanno offerto degustazioni di prodotti
tipici ed esposto i prodotti artigianali e agroalimentari del territorio
e dell’Isola. Nell’ultima edizione
sono state stimate circa 30.000 presenze. Con questi numeri la rassegna conquista il ruolo di “grande
evento” in grado di portare a Carbonia migliaia di visitatori.
tive ospitate a Carbonia nel 2012 e
2013, nelle più diverse discipline
sportive, dal calcio all’atletica, dalla danza alla boxe.
Carbonia è stata anche scelta come sede di alcune partite di calcio
a 5 della cinquantaduesima edizione del Torneo delle Regioni, ospitate nel Palazzetto dello sport. Oltre 100 persone, tra piccoli atleti, accompagnatori, genitori e staff tecnico hanno soggiornato in Città.
NuOVI SErVIzI
Sportello “Carbonia da scoprire”
Dopo il successo dello sportello
Il Carnevale di Carbonia.
apprezzare un cartellone artistico
di grande interesse musicale.
tEMPO lIBErO
EstiamoInsieme
Registra un grande successo di
pubblico la rassegna estiva EstiamoInsieme, anche per le edizioni 2011,
2012 e 2013. Nonostante i pesanti
tagli subiti, anche in seguito al commissariamento della Provincia di Carbonia Iglesias, il Comune di Carbonia, grazie alla collaborazione di cittadini, associazioni e commercianti è
riuscita ad organizzare, complessivamente (nelle tre ultime edizioni)
oltre 200 eventi in grado di animare le giornate estive. Carbonia continua da essere un centro di richiamo
per tutto il territorio. Numerose le location coinvolte, come l’affascinante
anfiteatro di Monte Sirai, il suggestivo sito della Grande Miniera di
Serbariu, il centralissimo anfiteatro
Mostra Mercato
di Piante e Fiori:
Carbonia Città & ... Giardini
Grande successo per le prime
due edizioni della Mostra-Mercato
“Carbonia Città & ... Giardini”,
realizzata in collaborazione con la
Pro Loco. I mille colori di un’artistica composizione floreale hanno
ricoperto la centralissima piazza
Roma dove i tanti stand di qualificati operatori e collezionisti hanno
richiamato numerosi turisti e cittadini.
Carnevale
La sfilata di Carnevale, ormai
appuntamento fisso, è organizzata in
collaborazione con l’Associazione
Pro Loco e il CICC e conferma il suo
grande successo anche per le edizioni 2012 e 2013. Nonostante la crisi
economica, il desiderio di divertirsi
insieme ha riempito le strade della
Città di maschere e colori, grazie
alla partecipazione di migliaia di
“Carbonia da vedere”, nel 2013 è
stato attivato lo sportello “Carbonia da scoprire” che, in 4 mesi,
ha già fornito informazioni e supporto a quasi 600 cittadini e turisti.
Il nuovo sportello promuove la
conoscenza di Carbonia, città vincitrice del Premio del paesaggio del
Consiglio d’Europa ed attraverso il
“Walking tour” organizza visite guidate della Città, alla scoperta del centro cittadino.
Sportello Informazioni
Attivato presso il piano terra del
palazzo comunale, il nuovo servizio
è a disposizione dei cittadini per fornire informazioni su opportunità e
servizi offerti dall’Amministrazione.
Bookcrossing
Per rendere più accogliente la
sala d’attesa del Front Office di Piazza Roma, l’Amministrazione comunale, ha attivato l’iniziativa “Book-
Mentre nel 2012 è stata completata la distribuzione della versione cartacea della “Guida della
Città”, dedicata ai servizi comunali e
all’offerta dei privati, nel 2013 è stata avviata la raccolta dei dati per la
redazione della Carta dei servizi.
Nuove Sezioni, aggiornate continuamente, del Sito internet del
Comune, facilitano la comunicazione
con i cittadini e migliorano la trasparenza dell’azione amministrativa.
È stato pubblicato, in versione
ipertestuale, nel sito internet comunale, il Dizionario del cittadino,
un nuovo strumento pensato per
semplificare il linguaggio burocratico-amministrativo e avvicinare
l’Amministrazione comunale ai
reali bisogni dei cittadini.
Bilancio
Quest’anno, come la quasi totalità dei Comuni italiani, anche Carbonia è stata costretta ad approvare
il Bilancio di Previsione 2013 dopo
il 31 dicembre 2012. Questo slittamento nella predisposizione del più
importante documento economico
dell’Ente, non è stato causato da ritardi dell’Amministrazione comunale,
ma è stato imposto dalla necessità di
avere un quadro normativo stabile e
definito, dopo l’approvazione della
legge di stabilità.
Si tratta, in ogni caso, di un Bilancio di emergenza. A causa dei tagli nei trasferimenti, nella parte di
spesa corrente di questi ultimi due
anni, sono venuti a mancare oltre 3
milioni di euro.
La speranza è che il Governo nazionale, come più volte richiesto anche dall’ANCI, modifichi il Patto di
stabilità e allenti la pressione sui Comuni, la dimensione istituzionale più
vicina al cittadino.
Nonostante i tagli, grazie alla razionalizzazione e alla ulteriore riduzione delle spese interne, l’Amministrazione comunale è riuscita
comunque a continuare a garantire
i servizi fondamentali.
In un’ottica di condivisione e
partecipazione alle scelte politiche
sul futuro della Città, nonostante le
gravi difficoltà, l’Amministrazione
comunale ha incontrato la cittadinanza per presentare il contenuto
del documento e assicurare la prosecuzione del proprio impegno per la
salvaguardia dei servizi essenziali.
Carbonia, 11 ottobre 2013
Il Sindaco
Giuseppe Casti
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
Festa grande il 21 settembre allo stadio Comunale di Carbonia
Carbonia-Nuorese “vecchie glorie”
per ricordare il grande Carlo Zoboli
V
ecchie glorie del Carbonia e della Nuorese si sono ritrovate il 21 settembre sul manto erboso dello stadio Comunale di Carbonia, per ricordare il grande Carlo Zoboli, per oltre mezzo secolo
bandiera del calcio biancoblù.
Nello stadio che oggi porta il suo
nome, è stata festa grande con il
Memorial “Carlo Zoboli” organizzato dall’associazione Vecchie glorie del Carbonia, vinto dagli ospiti
per 4 a 2. Si sono ritrovati in tanti
per ricordare “Carlino”, intorno alla moglie Elena, il figlio Franco e
i nipoti. è stata una straordinaria
occasione per ricordare decenni di
calcio, di sfide tra le due squadre,
con uno solo dei protagonisti sempre presente: Carlo Zoboli.
Il calcio è cambiato sia per il
Carbonia sia per la Nuorese, che
da anni, soprattutto per ragioni di
carattere economico, non sono più
protagoniste ai livelli raggiunti nel
passato più o meno recente. Forse
anche per questo, le occasioni di
incontro tra vecchie glorie sono
sempre più frequenti e consentono
di rivivere piccole e grandi emozioni vissute sia dentro sia fuori
dai rettangoli di gioco, soprattutto
negli anni ‘80 che hanno visto entrambe le squadre protagoniste di
stagioni indimenticabili nel campionato di serie C2 (in quegli anni,
nella squadra barbaricina si mise in
luce ed iniziò una carriera straordinaria, il grandissimo Gianfranco
Zola, passato poi alla Torres e da
Sassari a Napoli, al fianco di Diego
Armando Maradona).
Al termine della partita, com’è
consuetudine in queste sfide tra
vecchie glorie, quasi tutti i protagonisti si sono ritrovati a tavola,
questa volta al centro sportivo di
Medadeddu, dove i festeggiamenti
sono proseguiti fino alle 17.00, nel
ricordo del grande Carlo Zoboli.
«Era sempre bello venire a giocare
a Carbonia, perché se anche non
c’era ancora il manto erboso, il
Da sinistra Elvio Salvori, Elena Zoboli, Giorgio Melis e Giuseppe Mura.
Il figlio Franco e la moglie Elena al taglio della torta per ricordare Carlo Zoboli.
Tanti gli aneddoti e i ricordi riaffiorati nel corso della giornata, tra i
quali citiamo uno dell’ex presidente della Nuorese Pasquale Catte:
Comunale aveva un fondo in terra
battuta meraviglioso, sul quale giocare era un vero piacere».
Giampaolo Cirronis
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
Si è conclusa con un bilancio positivo la visita di quindici giornalisti di importanti media cinesi nel mondo del Carignano del Sulcis
Il Carignano allarga sempre più i suoi confini
L’iniziativa rientra in un piano di promozione che consentirà al Consorzio di Tutela di far conoscere le cantine sulcitane nel mondo.
Q
uindici buyer e giornalisti
cinesi rappresentanti dei
più importanti media del
settore food & wine (fra i
quali Wine & Spirits, Revue du Vin,
New-Food Magazine, Wine World,
Time Out Beijing, Wine e Vinehoo;
nonché quelli di rinomate società di
importazione di vini, come Sinodrink,
Hi-Season Trading e Richlife Union),
sono giunti nel Sulcis, alcune settimane fa, alla scoperta dei territori di
produzione del Carignano Doc, nell’ambito di un progetto del Consorzio
di Tutela del Carignano del Sulcis che
si avvale della collaborazione di Business Strategies (società attiva nel
sostegno alle imprese per l’internazionalizzazione e la promozione del
Made in Italy), denominato “Discovering Sulcis Treasures and falling
in love with Carignano”. Presso la
Cantina di Santadi, si è svolto un
workshop introduttivo guidato da
Antonello Pilloni, presidente del Consorzio, che ha accolto gli ospiti con i
dirigenti delle Cantine Sardus Pater e
Mesa che nei giorni successivi hanno
ospitato la delegazione dei media cinesi nelle loro strutture.
Dopo i saluti, i giornalisti sono stati accompagnati a visitare tutto il ciclo produttivo della Cantina, dal ricevimento delle uve all’imbottigliamento
e alla spedizione.
Il Carignano del Sulcis continua
ad imporsi sui mercati internazionali e questa iniziativa rientra in un articolato piano di promozione che consentirà al Consorzio Carignano del
Sulcis di far conoscere le cantine 6
Mura, Calasetta, Mesa, Santadi, Sardus Pater ed il territorio sui mercati internazionali (Cina, Russia, Usa).
Il Carignano del Sulcis è già conosciuto in Cina ed ha ottenuto grande successo in Estremo Oriente, in
due iniziative tenutesi recentemente,
prima a Shanghai e poi a Chengdu,
ma tutto nacque all’inizio del 2010,
quando una delegazione cinese giunse in visita nel Sulcis, ospite della
Cantina Santadi e dell’Amministrazione comunale di Santadi.
Il Carignano, intanto, ha ottenuto un
co, hanno ricevuto i Tre Bicchieri
del Gambero Rosso. I Tre Bicchieri
rappresentano il massimo riconoscimento per i vini recensiti. Per il
Terre Brune e l’Is Arenas si tratta di
una conferma del riconoscimento ri-
I quindici giornalisti cinesi con il presidente della Cantina Santadi, Antonello Pilloni.
La visita al processo produttivo in cantina.
nuovo grande riconoscimento dal Gambero Rosso. Il Carignano del Sulcis
Superiore Terre Brune 2009 della Cantina Santadi, il Barrua ’10 dell’Agricola Punica di Santadi e il Carignano
del Sulcis Is Arenas Riserva della
Cantina Sardus Pater di Sant’Antio-
cevuto un anno fa, quando lo stesso
venne assegnato anche ad altri tre vini
prodotti dalle cantine del Sulcis: Buio
Buio 2010 Mesa, Carignano del Sulcis Tupei 2010 Cantina Calasetta e
Carignano del Sulcis 2009 6Mura.
Giampaolo Cirronis
Cantina Santadi
Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel. 0781 950127-953007 - Tel. e Fax 0781 950012
Le Caritas fanno un bilancio dell’attività
Cresce il disagio sociale
A
ncora pochi mesi e anche l’anno 2013 volgerà
al termine. Tutti i gravissimi problemi che lo
hanno caratterizzato, sia sotto l’aspetto economico per milioni di cittadini, sia sotto l’aspetto delle difficoltà di carattere sociale, hanno
fatto sì che venisse decretato, come uno degli anni più difficili dell’ultimo dopo guerra. Per i più giovani queste affermazioni possono
sembrare astratte e prive di significato ma per il “mondo” del Volontariato Caritas, purtroppo sono
una realtà sempre più difficile a cui
far fronte tutti i giorni.
A Carbonia, dal 17 novembre
2009 è operativo il Centro Unico di
Distribuzione Viveri, a cui aderiscono tutte le Caritas parrocchiali.
Il Centro opera grazie alla provvidenza di Dio, alle donazioni di viveri delle parrocchie e al contributo in denaro mensile di tutte le parrocchie di Carbonia e delle Vincenziane. Tali contributi riescono ad alleviare, anche se parzialmente questa drammatica situazione. Ogni
giorno diventa sempre più difficile
far fronte alle numerose famiglie
che chiedono aiuto al nostro Centro, in particolar modo alle giovani
coppie con bambini piccoli, le quali
sono scoraggiate anche dalla sempre più difficile capacità nel districarsi nella burocrazia impietosa e
distaccata dalla realtà. Al nostro
Centro si avvicinano anche famiglie che vengono dai paesi limitrofi, ma purtroppo le nostre “forze”
non ci consentono di intervenire.
Quattro anni di servizio agli “ultimi”, più di cento volontari silenziosi che ogni mese si alternano nel
preparare il “pacco”, registrando
tutti gli alimenti che arrivano, quelli
che vengono consegnati e verificando tutte le scadenze dei prodotti.
Ogni mese viene attentamente esaminato ciò che c’è in giacenza per
ipotizzare il “pacco” per il mese
successivo, accorgendosi sempre
più spesso, che necessitano sempre
più soldi per acquistare gli alimenti
che non sono arrivati dalle parrocchie. Le persone hanno sempre meno possibilità di portare una busta
di spesa in parrocchia perché possa
essere trasferita al Centro ed essere
distribuita agli assistiti. Si è quindi
da subito pensato di fare delle “Collette Alimentari” (due all’anno), una
in prossimità della Santa Pasqua
ed una in prossimità del Santo Natale. Ovviamente non sono sufficienti per sopperire alla sempre più
numerosa quantità di persone che
chiede aiuto. Ogni mese, infatti, si
fa la lista della spesa e con le offerte delle parrocchie, si comprano gli
alimenti necessari per il fabbisogno
del mese, valutando nei vari centri
commerciali le offerte di questo o
quel prodotto, proprio come brave
casalinghe che devono far quadrare
i conti e dar da mangiare ai propri
“figli”, sempre con il sorriso, ma
che dietro, nasconde il disagio di
non aver potuto fare di meglio.
Le Caritas parrocchiali
di Carbonia
A Punta Torretta
Sette giorni
con l’arte
S
ono in corso a Carbonia
le iniziative culturali inserite nel programma della Giornata dell’arte “Incontri - Appuntamento alla
Torretta”, organizzata dalla Comunità di Via Marconi, in collaborazione con il Comune, la Pro
Loco e l’Associazione “S’Ischiglia” di Carbonia, domenica 20
ottobre,, nell’area circostante la
struttura di Punta Torretta intitolata a Fratel Gerardo, in località
Su Rei.
Il pranzo a Punta Torretta.
Lo scopo è la raccolta di fondi da destinare alla Comunità di
Via Marconi, impegnata da 35
anni in iniziative sociali di grande
attualità, per la realizzazione di un
percorso pedonale all’interno della
tenuta di Punta Torretta che favorisca l’accesso ai disabili.
Gli artisti che hanno aderito
all’iniziativa sono ben 30.
Le opere sono esposte nei locali della Comunità di Via Marconi sita in Via Marconi 65, dove
fino a sabato 26 ottobre, sono in
programma numerose iniziative
culturali, dalle 17.00 alle 20.00.
Si è conclusa il 9 ottobre l’8ª edizione del festival di letteratura
Tuttestorie, quando i libri conquistano i ragazzi
S
i è svolta dal 3 al 9 ottobre
in venti comuni italiani, l’8ª
edizione del Festival Tuttestorie della letteratura per
ragazzi. Ideato da Cristina Fiori,
Manola Fiori e Claudia Urgu, fondatrici della Libreria per ragazzi
Tuttestorie, con la collaborazione di
Bruno Tognolini, il festival è uno
dei principali appuntamenti nazionali nel settore della letteratura per
ragazzi.
Nel vasto panorama del programma, si sono svolte, concentrate in sette giorni, 380 attività che
hanno coinvolto oltre 12.500 studenti, divisi in 500 classi. Tra gli
nesa, Mogoro, Norbello, Posada,
Ruinas, Samassi, Sant’Antioco,
Serramanna, Serrenti, Siliqua,
Quartu Sant'Elena, Vallermosa,
Villasor, Villaspeciosa. A Cagliari
ci sono stati anche due importanti
appuntamenti in due ospedali: Antonio Ferrara ha allietato i bambini
e le bambine ricoverati al Microcitemico, mentre Bruno Tognolini ha
“regalato” le sue storie ai piccoli
ospiti del reparto di pediatria del
Brotzu.
A Carbonia, presso la mediateca
comunale, ha destato grandissimo
interesse tra gli alunni di alcune
scuole del territorio, l’incontro con
e, infine, romanzi per adulti che,
contrariamente a quel che si sa, sono la sua prima creazione: il battesimo di una carriera di scrittore.
Durante la sua adolescenza ha
scritto alcune poesie, ma non ha sognato neanche per un attimo di diventare poeta o scrittore.
Autore e ideatore dell’Albero Azzurro, è passato alla radio, diventando poi sceneggiatore per cartoni animati. Ha dato vita ad un’altra
sfaccettatura della sua personalità,
proponendo spettacoli di animazione teatrale e musicale. Ha scritto
anche a quattro mani libri e romanzi con l’autrice Bianca Pitzorno.
Alcuni testi esposti a Carbonia.
Il coro Arlecchino realizzato dalla 4ª B dell’Istituto Don Milani di Carbonia.
ospiti, un ventaglio di 70 autori ed
autrici, alcuni nomi di spicco per
la prima volta in Sardegna: il regista francese Michael Ocelot, l’autrice inglese Sally Gardner, l’artista
franco-americana Stephanie Blake.
Presenti anche l’autrice italiana
Silvana Gandolfi e Roberto Piumini, il più noto autore contemporaneo
italiano per ragazzi.
Gli incontri si sono svolti presso biblioteche, scuole e centri sociali. In Sardegna hanno aderito all’edizione 2013 i comuni di Assemini, Calasetta, Carbonia, Decimomannu, Decimoputzu, Elmas, Gon-
l’autore Roberto Piumini.
Nato a Edolo, in provincia di
Brescia, il 14 marzo 1947, laureato in pedagogia, Roberto Piumini
ha svolto per alcuni anni la professione di docente di lettere presso le
scuole medie secondarie e le scuole superiori. Ha condotto poi numerosi corsi di dinamica espressiva, espressione corporea, scrittura
poetica e teatrale. Si è dilettato a far
l’attore in alcune compagnie teatrali, ed è stato burattinaio per un
intero anno. Tra i suoi scritti compaiono poesie, ballate, filastrocche,
racconti, poemi narrativi, canzoni
LATINIA
Vino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco
dei vigneti ad alberello - antica vigna “Latina” del Basso Sulcis della Sardegna.
Vino mediterraneo, caldo, solare che,
servito a 10°-12° C, esalta il dessert
e partecipa a tutti i momenti di incontro e di festa.
Ha ricevuto il “Premio speciale”
“miglior vino dolce dell’anno” 2002
e i 3 bicchieri del “Gambero Rosso”
Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux.
Si considera un poligrafo e dichiara, proprio alla fine dell’incontro con i bambini, svoltosi a Carbonia: «La scrittura è il mio modo di
essere»! Per le sue pubblicazioni, si
rivolge a 70 editori, per il settore
ragazzi e a 15 case editrici, per la
categoria degli adulti.
Roberto Piumini ha concluso
l’intervista dicendo: «Fare lo scrittore per ragazzi è un privilegio
perché si ha la fortuna di rivolgersi ad un pubblico “fresco”... ad un
pubblico di “massaggiatori dell’immagine”».
Nadia Pische
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
Dal 25 settembre al 6 ottobre Giancarlo Labate ha girato la Sardegna sui pattini a rotelle per realizzare un progetto originale
Un’impresa per diffondere “S’aggiudu torrau”
In un momento di crisi, diventa urgente stringere legami forti con tutti, condividere, solidarizzare, aiutarsi reciprocamente.
A
ggiudu torrau è una pratica
molto diffusa nella Sardegna dell’entroterra, ma anche nelle zone costiere, una
pratica che fonda le sue radici nel sistema comunitario delle popolazioni
agropastorali.
Partendo da questa suggestione,
Giancarlo Labate, 43enne psicologo
La partenza da Calasetta il 25 settembre.
di Carbonia, ha messo in atto un’impresa con l’intento di diffondere in vari
paesi della Sardegna, il messaggio insito nell’Aggiudu torrau.
Qualunque cosa noi facciamo per
il bene degli altri e in modo del tutto
gratuito, col cuore, ci viene restituito
e moltiplicato in felicità interiore e
benessere.
Così Giancarlo si è messo in viaggio e con i suoi pattini ha percorso il
periplo della Sardegna in dodici giorni, incontrando gente, parlando, discutendo e portando un potente messaggio solidale in un momento in cui
le comunità dovrebbero davvero riscoprire il bello dello stare insieme.
Un percorso a “costo zero” fra i
Foto di Fabio Murru.
suggestivi tornanti dell’Ogliastra, le
meravigliose e spettacolari finestre sulle cale, i faticosi pendii oltre i mille
metri dell’alto Oristanese, ma soprattutto gli incontri e la possibilità di diffondere la buona pratica del viaggio
con nulla, dell’aiuto con nulla, del cuore, che è tutto.
Stampata sulla maglietta Giancar-
lo ha una massima di Gandhi che riassume anche la sua filosofia: «Sii il
cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». La indosseranno anche gli altri tre membri di questa comitiva di “imprenditori fai da te”, un
autista, un ciclista ed un cameraman,
che filmerà tutte le fasi del giro.
«Una scommessa con me stesso -
L’arrivo in via Manno, a Carbonia, il 6 ottobre.
dice Giancarlo - ma anche un modo,
forse non originale negli ultimi tempi, per divulgare un’idea.»
«La mia idea è semplice: i nostri
servizi sociali sono affollati di persone che sono in crisi, in tanti si sentono soli e non trovano una soluzione
ai loro problemi materiali e personali. Esiste però un metodo antico e
L’Amministrazione comunale ha espresso grande soddisfazione
Il Museo del carbone ha raggiunto
il traguardo dei 100.000 visitatori
I
l Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu ha raggiunto i 100.000 visitatori dall’apertura (novembre 2006). Il
visitatore numero 100.000 è un giovane francese in vacanza con la compagna. La coppia, in Sardegna per
due settimane, ha visitato diverse
località e dopo Carbonia si è diretto a Sant’Antioco. Come la maggior parte dei visitatori francesi che
arrivano al Museo del Carbone, anche i signori Jolimet hanno appreso
dell’esistenza del museo dalla Guide du Routard - Sardaigne, che presenta il museo con un’ottima recensione. Il visitatore ha ricevuto in premio un libro ed una maglietta con la
mascotte Crabò.
Attualmente presso la lampisteria
del Museo del Carbone è visitabile
la mostra fotografica “Prendas de
Luche” di Alessandro Spiga, un viaggio tra natura, paesaggi e folklore
della Sardegna. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 27 ottobre
con i seguenti orari: dal martedì alla
domenica, dalle 10.00 alle 17.00 (chiuso lunedì). I visitatori potranno votare l’immagine preferita e vincere una
stampa fotografica.
L’Amministrazione comunale di
Carbonia ha espresso grande soddisfazione per il raggiungimento dei
100.000 visitatori presso il Museo
del Carbone.
«A partire dal giorno successivo
dell’inaugurazione, avvenuta il 3
novembre 2006 - si legge in una nota dell’Amministrazione guidata dal
sindaco, Giuseppe Casti - hanno
visitato i locali ristrutturati del sito
minerario persone provenienti da
svariate parti del mondo. Significativo che a staccare il biglietto numero 100.000 sia stato un turista straniero, più precisamente un francese. Nel corso dei suoi primi 7 anni
di vita la struttura museale si è ritagliata uno spazio di grande prestigio
nel panorama turistico nazionale e
L’Amministrazione comunale,
infine, ha ringraziato tutti coloro che,
nel corso degli anni, si sono impegnati per far crescere il Museo del
carbone e farlo conoscere nel mondo.
Visto il successo dell’iniziativa
nell’anno passato, il Museo propone quest’anno la III edizione della
mostra “In miniera tra i presepi”,
Il 100.000° visitatore del Museo del carbone della Grande miniera di Serbariu.
internazionale, contribuendo a far
conoscere la storia e le radici culturali della città. I dati parziali di
quest’anno (già superati i 13.000 visitatori), dimostrano che, anche in
un periodo di forte crisi, la grande
Miniera di Serbariu e la sua gestione, continuano a suscitare un grande interessamento da parte di cittadini e turisti.»
collaudato: s’aggiudu torrau. Non si
tratta solo di un ti aiuto e tu mi aiuti,
un semplice aiuto reso, né di una banale rete di baratto di professionalità. È qualcosa di più, che esula dalla
materialità dell’aiuto e che ci incoraggia ad andare avanti, ad essere
più consapevoli di ciò che facciamo,
a non aspettare che un altro lavori per
che prevede l’esposizione, durante
il periodo natalizio, dei presepi realizzati dai partecipanti. Sono invitati
a partecipare alla realizzazione tutte
le scuole, le parrocchie, le associazioni ed i privati cittadini (in gruppi composti da almeno tre persone).
Regolamento ed informazioni sulle
iniziative si può visitare il sito internet www.museodelcarbone.it.
Foto di Gianfranco Nurra.
me o mi porti il lavoro; a studiare di
più perché la nostra professionalità
migliori, cresca anche al servizio degli altri.»
Sono partiti da per un percorso di
900 km e sono arrivati puntuali all’appuntamento domenica pomeriggio,
alle ore 16.00.
Una folla festante li ha accolti in
piazza Roma a Carbonia, dove dopo
il brindisi d’arrivo, un emozionatissimo Giancarlo Labate ha salutato e ringraziato tutti per il sostegno e la condivisione ed ha ribadito il senso del
suo progetto: in un momento di crisi
come quello che stiamo attraversando,
diventa urgente stringere legami forti
con tutti, condividere e solidarizzare,
pavido sportivo, ha sostenuto sin da
subito l’idea, nella convinzione che
sono queste le iniziative che ci aiutano
a sentirci parte di una comunità che
guarda a ciò che siamo e non a ciò che
possediamo.
Mi piace concludere con un bel
commento trovato sulla pagina face
book dell’evento, spero non me ne
Giancarlo Labate taglia il traguardo, in Piazza Roma.
aiutarsi reciprocamente, perché nulla
è più appagante dell’offrire il proprio
“di più” a chi ha meno.
In tutti i paesi attraversati sono stati
accolti con grande calore da una
folla festante ed hanno ricevuto un
pasto caldo e un letto per dormire.
Il Comune di Carbonia, tappa finale del percorso e città natale dell’im-
Foto di Fabio Murru.
voglia l’autore Raffaele Pittau:
«Un uomo che con la sua corsa
in pattini definisce il perimetro della sua terra, ne misura la periferia,
e la significa in un racconto; per
non chiuderla, ma renderla dinamica per affrontare la sfida della complessità.»
Loriana Pitzalis
Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2013/2014
Cresce l’attività del polo tecnologico
presso il Comune di Sant’Anna Arresi
P
resso il Comune di Sant’Anna Arresi è attivo, da anni,
un polo tecnologico/centro
d’ascolto dell’Università telematica UniNettuno, con sede in
Roma, per l’accreditamento ai seguenti corsi di Laurea:
Corsi di Laurea triennali Nuovo
Ordinamento:
Facoltà di Economia
Economia e gestione delle imprese - (Classe L-18)
percorso aziendale
percorso turistico
Economia e governo dell’impresa
Cultura turismo territorio e valore dell’impresa
Facoltà di Giurisprudenza
Esperto legale in sviluppo ed internazionalizzazione delle imprese
- (Classe L-14)
Facoltà di Ingegneria
Ingegneria Civile e Ambientale
- (Classe L-7)
Ingegneria Gestionale - (Classe 10)
Ingegneria informatica - (Classe
L-8)
Facoltà di Lettere
Operatore dei beni culturali (Classe L-1)
Facoltà di Psicologia
Discipline Psicosociali - (Classe
L-24)
Facoltà di Scienze della Comunicazione
Comunicazione, Media e Pubblicità - (Classe L-20)
Dall’anno accademico 2013/2014
sono attivi anche i Corsi di Laurea
Magistrale (D.M. 270/2004) in
Facoltà di Giurisprudenza (Classe LMG)
Psicologia (Classe LM51)
Di prossima attivazione (in fase
di valutazione da parte del ministero dell’Istruzione, dell’università e
della ricerca)
Ingegneria Informatica (Classe
LM 32)
Ingegneria gestionale (Classe
LM 31)
Gli studenti possono iscriversi e
sostenere gli esami presso il polo
tecnologico del Comune di Sant’Anna Arresi senza dover raggiungere
la sede di Roma.
Sant’Anna Arresi.
La realizzazione del Polo Tecnologico/Centro d’ascolto consente agli
studenti di fruire dei corsi di laurea
erogati dall’Uninettuno tramite l’accesso alla piattaforma web direttamente presso il Polo di riferimento.
Gli studenti partecipano attivamente alla creazione dell’apprendimento diventando costruttori attivi
del sapere. Le modalità di insegnamento/appredimento sono: videolezioni trasmesse su internet e sul cana-
le satellitare Rai Nettuno Sat, esercitazioni pratiche su internet tramite
laboratori virtuali, tutorato a distanza
tramite chat video e audio, forum e
videoconferenze, esami in sede.
Il centro di ascolto universitario
presso i locali del Centro di Aggregazione Sociale in via Giudice Mariano a Sant’Anna Arresi è a disposizione degli studenti, i quali possono usufruire della dotazione informatica presente per seguire le lezioni, scaricare esercizi, contattare docenti e tutor on line, navigare su internet e per tutti gli altri scopi inerenti la didattica e le attività telematiche legate ai corsi universitari.
Presso la biblioteca comunale sono
reperibili diversi libri di testo dei
vari insegnamenti, a disposizione degli studenti per il prestito e la consultazione.
Le immatricolazioni per l’anno
accademico 2013/ 2014 sono aperte.
Non è previsto numero chiuso.
Annualmente presso la sede di
Sant’Anna Arresi vengono organizzate fino a sette sessioni di esami.
Gli studenti si iscrivono on line
alle prove e possono sostenere un
massimo di tre esami per sessione.
Gli esami sono prevalentemente
scritti, ci sono alcuni insegnamenti
che prevedono anche prove orali in
sede o da tenersi in videoconferenza o collegamento Skipe.
Per informazioni rivolgersi presso la segreteria comunale in Piazza
Aldo Moro 1 Sant’Anna Arresi, tel.
0781/96691 - 9669208 fax 0781/
966384 e-mail segreteria@comune.
santannaarresi.ca.it.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
Lo scorso 11 ottobre il Teatro Centrale di Carbonia ha riaperto, dopo anni, la buca atta ad ospitare gli orchestrali
L’Elisir d’Amore di Donizetti seduce Carbonia
Una produzione realizzata dall’Ente Lirico di Cagliari che si fa tanto apprezzare per ironia, stile e sapiente esecuzione.
I
l timido ed
impacciato
Nemorino,
vorrebbe per
se la bella compaesana Adina, di
cui è profondamente innamorato
Cinzia Crobu.
da tempo. Ignaro
di essere in parte già ricambiato ed
ignaro, ancor più, delle sue potenzialità, si fa incantare da un “medicovenditore” ad acquistare due dosi di un
elisir miracoloso - che altro non è che
vino liquoroso - con la garanzia di coronamento del sogno amoroso. Gaetano Donizetti e Felice Romani, librettista di quest’opera del 1832, hanno
saputo raccontare una vecchia storia
da opera buffa settecentesca, trasformandola in un “melodramma giocoso” senza luogo e senza tempo. Il tutto
fa emergere una grande differenza
rispetto a ciò che era stato il teatro comico e da strada in precedenza: l’Elisir
ambisce a suscitare la risata e la commozione allo stesso tempo, servendosi
di un umorismo appassionato, che colora le vicende dei personaggi, alcuni
di essi, divenuti reali e non più maschere. Nonostante ciò, quest’opera ci
lascia dentro molte immagini fiabesche, tipiche di quel teatro settecentesco ed è immancabile il lieto fine.
Proprio di fiaba parla il regista
Primo Antonio Petris, spoletino d’adozione, friulano di nascita ed internazionale per la fama. Una fiaba trasportata ed ambientata nel dopoguerra
in un paese sardo: «Potrebbe essere
una qualsiasi piazza di un qualsiasi
paese italiano nel dopoguerra; un
paese in festa, o forse potremmo anche dire che questo Elisir è una festa
dei paesi! Nel nostro patrimonio culturale sono fondamentali i caratteri
del paese, anche della provincia, quella bella, non sempre nell’accezione
negativa del termine».
La scena si apre col l’ingresso di
una vecchia radio, attorno alla quale
si snoda tutta la vicenda: «Non so se
sapete che proprio Radio Sardegna fu
la prima, nel mondo, ad annunciare la
fine della seconda guerra mondiale;
anche ricordando questo aspetto mi
è piaciuto partire dalla radio, il più
importante strumento tecnologico e
di comunicazione dell’epoca, attorno
alla quale il paese si radunava per
ballare e cantare. Mi hanno raccontato che, al mio paese (io sono friulano), quando non c’erano le orchestre
a suonare il boogie - il ballo americano per eccellenza in quel periodo -
c’era la radio, ad adempiere al compito di diffondere la musica e creare
divertimento. Il divertimento è un aspetto fondamentale della vita! […] Sempre di retaggio friulano è l’allestimento della scena con dei teli appesi in
un ambiente esterno poiché, quando
non si disponeva di una sala da ballo al chiuso, nonostante le temperature molto rigide e la neve da spalare,
ci si radunava all’aperto a ballare sotto le stelle, scaldandosi con dei boccali di brodo di carne (spesso di ossa),
cucinati nello stesso ambiente, chiuso
con coperte di lana per cercare di trattenere il calore. Comunque hai detto
bene questa è una fiaba atemporale,
perché - ancora oggi - quanti maghi,
ciarlatani vendono amuleti, rimedi improvvisati? La figura del dott. Dulcamara, dunque, è ancora attualissima.»
Come dare torto a Petris che que-
Una scena di “Elisir d’Amore”.
sta figura l’ha resa in modo magistrale: nessuna carrozza, in questo allestimento, per il dottore forestiero. Lo
fa arrivare, invece, in bicicletta vestito come un drugo in Arancia Meccanica del miglior Kubrick, con tanto
di anfibio, bretelle bianche, cappello
e macchia nera sull’occhio sinistro. Il
venditore d’aria fritta, se vogliamo un
po’ demiurgo, si accompagna ad una
deliziosa Gelsomina di Felliniana memoria e mentre intascano quattrini
promettendo il falso e distribuendo
bottigliette pseudo miracolose, portano in paese una ventata di speranza… o meglio, d’illusione. «Spero che
la gente si riconosca in questo spettacolo che è uno spaccato di vita, che
ho cercato di non rendere folkloristico, attualizzandolo con l’intento di non
far diventare l’Opera un qualcosa da
museo.» Potrete leggere l’intera intervista a P. Antonio Petris, corredata
dalla dettagliata e necessaria analisi
musicale sul sito www.laprovinciadel
sulcisiglesiente.com. Per ora mi limito
a dire che la direzione è stata affidata al giovane Maestro Francesco Pasqualetti che sapientemente ha guidato l’Orchestra del Teatro Lirico cagliaritano in un’esibizione, ancora una volta, degna di nota. Altrettanto degna di
nota l’esibizione del coro del teatro Lirico cagliaritano, diretto dal Maestro
Marco Faelli e capace di interloquire,
continuamente, con i validi solisti in
scena.
L’opera si è avvalsa di un cast di
giovani interpreti quali: Elisabetta Scano (Adina), Camillo Facchino (Nemorino), Valeriu Caradja (Belcore), Enrico Maria Marabelli (il dottor Dulcamara), Vittoria Lai (Giannetta).
Notevoli i duetti, ma anche terzetti
ed assoli. Fra tutti, impossibile non
ricordare l’aria “Una furtiva lagrima”,
Foto di Emiliano Cocco.
molto nota non solo ai melomani e
sempre toccante; nell’insieme è risultata immediata la forza comunicativa
dell’intera partitura, ottima per avvicinare i ragazzi alla fruizione d’Opera, con una replica scolastica il giorno
successivo alla Prima. Questa nuova,
agile, produzione del Teatro Lirico di
Cagliari è stata appositamente ideata
e realizzata per palcoscenici ridotti e
viene curata per i costumi da Marco
Nateri e per le luci da Loïc François
Hamelin.
Uno sguardo rapido al calendario
del Teatro Lirico a Cagliari: dopo il
successo del suggestivo “I Shardana” di Ennio Porrino per la regia di D.
Livermore si prosegue con il “Così
fan tutte o sia La scuola degli amanti”, dramma giocoso in due atti, musica Wolfgang Amadeus Mozart, da
venerdì 18 ottobre 2013, fino a sabato 26.
Cinzia Crobu
Il Teatro Stabile ha presentato la stagione di prosa 2013/2014
Cinque produzioni e nuovi progetti,
tra i protagonisti P. Rossi e Bergonzoni
L
a Stagione di Prosa 2013/2014 è, per il Teatro Stabile della Sardegna, la quarta di permanenza e gestione
del Teatro Massimo dove svolge la
propria attività produttiva, formativa
e di ospitalità. Quattro anni in cui l’attività e il pubblico sono cresciuti e sono maturate le relazioni in città favorendo quel processo di costruzione di un “teatro abitato”, secondo
la visione e gli obiettivi del Teatro
Stabile per il “Massimo”.
Anche quest’anno la Stagione sarà ricca e articolata con proposte curiose, ritorni e novità dal panorama
teatrale nazionale e internazionale
(come da comunicato stampa)
Cinque le nuove produzioni che
vedono coinvolta la compagnia Stabile con l’apporto di giovani attori,
giovani registi e nuovi progetti che il
TSdS intende sempre più accogliere
e valorizzare.
Guido De Monticelli si è riservato due regie Pirandello/Beckett e
Elena. Altre due, di autori contemporanei, ha scelto di affidarle a colleghi
che hanno in passato già collaborato
con la compagnia: Francesco Brandi
con Due donne che ballano, testo
dell’autore catalano Joshep Benet i
Jornet, e Veronica Cruciani con Una
fetta biscottata sotto il divano.
Quest’ultimo spettacolo farà parte del dittico Doris e Irene parlano da
sole, insieme a Una donna di lettere
per la regia di Guido De Monticelli.
Dopo poche repliche nella scorsa primavera, il Teatro Stabile della
Sardegna ha scelto di inserire in abbonamento Alcatrax scritto e diretto da Susanna Mameli in coproduzione con Anfiteatro sud, spettacolo incentrato sul lavoro e sulle vicende della Cartiera di Arbatax (selezionato l’anno scorso nel progetto
“residenze” sarde).
Il “teatro abitato” è anche “repertorio” e sono due le produzioni
che ritornano: Storie di famiglia, regia di Jean Claude Penchenat, in occasione della settimana dedicata alla Memoria e I miracoli del Barone di
Munchausen, regia Laura Pazzola,
nel periodo delle festività natalizie.
Le ospitalità vedono il ritorno di
artisti affezionati come Paolo Rossi
alle prese con la sua prima “autobiografia non autorizzata” e Alessandro Bergonzoni che presenta a Cagliari l’anteprima del suo nuovo spettacolo.
Ma anche la rivelazione tedesca
Familie Floz che, dopo il successo
di pubblico dell’anno scorso, ritorna
con un giallo teatrale memorabile.
La riscoperta di un classico, infine, Vittorio Alfieri in una prospettiva inusuale. Beppe Navello Direttore della Fondazione Teatro Piemonte Europa porta in scena 12 giovani
e scatenati attori nella commedia Il
Divorzio di Vittorio Alfieri.
In programma anche un progetto per ragazzi e adulti in italiano e
inglese Alice - Who Dreamed it? a cui
verranno affiancate attività per ragazzi e bambini.
In chiusura di Stagione e in collegamento con le rappresentazioni
dello spettacolo Elena, la 3° edizione del Festival di filosofia Il conflitto dei valori, a cura di Roberta De
Monticelli e Pierluigi Lecis in collaborazione con l’Università degli
Studi di Cagliari; mentre in questi
giorni passati la nuova scena toscana ha animato la seconda edizione
di Øscena Festival in collaborazione con Cada Die Teatro.
Nel corso della Stagione saranno inoltre presentate iniziative collaterali e progetti speciali.
Info: www.teatrostabiledellasar
degna.it.
CeDAC Sardegna presenta “La grande Prosa” al Teatro Massimo
A rischio la nuova stagione di prosa
al Teatro Centrale di Carbonia
P
er coloro che si stessero domandando come mai in questo numero si parli solamente
degli appuntamenti teatrali
del capoluogo di provincia e non sia
stata data notizia della stagione di
prosa al Teatro Centrale, mi duole
comunicare che - notizia di questi
giorni - tutto è sospeso e non si è ancora messa in atto nessuna programmazione e non sappiamo se ne verrà
messa in atto alcuna. Sarà mia premura fornirvi, quanto prima, le dichiarazioni degli organizzatori e delle autorità interessate: per ora posso
solo dire che, coloro che si sono recati presso il Centrale, al fine di avere informazioni sul cartellone e con
l’intento di rinnovare gli abbonamenti si sono sentiti rispondere che quest’anno pare non vi siano fondi sufficienti per finanziare il tutto.
«Teatro? Teatro? ma cosa sono
questi teatri, questi luoghi dove della gente viva incontra dell’altra gente viva e si divertono senza che ci
sia un ministro o una donnaccia?»
si domandava qualche tempo fa il
comico Paolo Rossi, in una nota trasmissione televisiva. Questa frase mi
balena ancora per la mente mentre
ripenso al bilancio di chiusura degli
ultimi anni - al Teatro Centrale - che
illustravano una situazione, abbastanza florida, in tempi drammaticamente magri per la cultura. Il Teatro di
Carbonia teneva le vendite: i calendari proposti sono stati premiati, per
11 anni, con un alto numero di adesioni ed il pubblico ha dimostrato di
essere cresciuto negli anni, comprovando affezione verso l’istituzione e
seguendone attentamente gli appuntamenti. La qualità degli spettacoli
proposti, l’intensa e capillare sensibilizzazione portata avanti in questi
anni, i prezzi dei biglietti tenuti invariati per la prosa e solo leggermente maggiorati per la danza: queste ed
altre cause hanno concorso, negli
anni, a rendere il nostro teatro cittadino il terzo a livello regionale per
presenze e prestigio e, con immenso piacere, ad ogni appuntamento si
è contata la presenza di tanti giovani
e, non solamente, nei giorni dedicati
alle repliche scolastiche. Questi dati,
provenienti dal Teatro Centrale, dovrebbero far riflettere. Per ora i cittadini del Sulcis che vorranno recarsi
a Cagliari per godere di qualche spettacolo teatrale, avranno l’opportunità,
offerta dal CeDAC, di usufruire di un
pullman gran turismo a costo zero e
di avere una riduzione del costo del
biglietto. Si parte il 23 novembre, per
info dettagliate 328 1719747.
In attesa di avere notizie certe e
dichiarazioni rilasciate da chi di competenza, passo ad illustrare, come da
comunicato stampa, il calendario de
“La grande Prosa al Teatro Massimo” di Cagliari con la stagione 201314, proposta dal CeDAC: nove i titoli in cartellone tra commedie brillanti, moderne riletture e rivisitazioni
di classici, da Molière a Goldoni, e
testi cult del Novecento. Impreziosiranno la stagione sapienti intrecci fra
letteratura e teatro e qualche sfumatura di noir.
Il sipario si aprirà mercoledì 20
novembre per il debutto in prima
nazionale di Quando la moglie è in
vacanza con la regia di Alessandro
D’Alatri: la fortunata pièce di George Axelrod, resa celebre dal film di
Billy Wilder con Marilyn Monroe,
racconta desideri inconfessabili e
pericolose tentazioni per l’uomo medio davanti all’esplosiva bellezza
della nuova vicina - in contrasto con
l’ipocrisia e il perbenismo della società. Protagonisti sulla scena Massimo Ghini (per la prima volta su palcoscenici della prosa nell’Isola) e Elena Santarelli, novella Marilyn nel
ruolo dell’avvenente e sensuale inquilina del piano di sopra, sullo sfondo di una torrida estate.
Sarà poi la volta - dal 4 all’8 dicembre - de The History Boys di Alan
Bennett nella mise en scène di Teatridithalia, con la regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani (che ha
conquistato ben tre Premi Ubu nel
2011, tra cui quello come Miglior
Spettacolo dell’anno e il Premio Le
Maschere del Teatro Italiano 2012
per la regia). La graffiante e ironica
commedia (già vincitrice di sei Tony Awards, diventata anche un film
cult) tocca il tema cruciale dell’educazione e dell’importanza della
conoscenza, e il passaggio dall’età
difficile e crudele dell’adolescenza
al mondo degli adulti.
“La grande Prosa al Teatro Massimo” si tinge d’ironia e poesia - dall’8 al 12 gennaio 2014 - con Aquiloni, un’originale e divertente “allegoria del comporre poetico” che riscopre, con la cifra irriverente e la vere di
un artista come Paolo Poli, l’universo
letterario di Giovanni Pascoli. Tra le
scenografie fantastiche di Emanuele
Luzzati prendono forma e voce le poesie che hanno nutrito l’immaginario
di generazioni di italiani tra i banchi
di scuola e non solo, e da Myricae e
dai Poemetti affiora la visione di una
società arcaica e contadina e il pacificante dialogo tra uomo e natura.
Riflettori puntati - dal 22 al 26
gennaio - su One Man, Two Guvnors
(Servo per due) di Richard Bean con
Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli (che firmano anche traduzione e
regia a quattro mani) e la compagnia REP. La pièce, tratta da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, narra dell’arte di arrangiarsi:
Pippo, un moderno Arlecchino nella
Rimini degli Anni Trenta, per sbarcare il lunario entra contemporaneamente al servizio di due padroni, Rocco e Lodovico, in una vorticosa giostra di equivoci, fraintendimenti e
scambi di persona, situazioni grottesche e scatenata comicità.
Ritorna nell’Isola - sotto le insegne del CeDAC - Glauco Mauri, regista e protagonista insieme a Roberto Sturno di Una pura formalità, in
cartellone dal 5 al 9 febbraio 2014:
la trama è incentrata su un misterioso
omicidio, ma l’indagine sul delitto
si trasforma in un viaggio dentro se
stessi, alla ricerca di un passato dimenticato. Un noir contemporaneo,
trasposizione teatrale dell’omonimo
film di Giuseppe Tornatore con Depardieu e Polanski, per una cronaca
dell’inquietudine: un celebre scrittore, Onoff, il primo indiziato, per discolparsi è costretto a districare i fili
della propria esistenza.
Focus sul dilemma tra arte e politica ne La torre d’avorio di Ronald
Harwood - al Teatro Massimo di Cagliari - dal 26 febbraio al 2 marzo
2014: la pièce diretta e interpretata da
Luca Zingaretti, in scena con Massimo De Francovich e con Peppino
Mazzotta, s’ispira alla figura di Wilhelm Furtwängler, il grande direttore d’orchestra tedesco che a differenza di molti suoi colleghi preferì
restare in Germania durante il Terzo
Reich. Pur non avendo mai aderito
al nazismo, dopo la guerra il musicista fu sottoposto ad un’inchiesta da
parte dei vincitori, sui suoi presunti
legami con il regime: Harwood ricostruisce l’interrogatorio ed il serrato
confronto tra l’inquisitore, il maggiore Arnold, refrattario al fascino della
cultura e l’artista che aveva voluto tenere accesa la grande tradizione della musica tedesca anche negli anni più
bui della sua storia.
Un capolavoro del Seicento, L’Avaro di Molière - in scena dal 5 al 9
marzo - nella versione di uno dei più
interessanti giovani registi italiani,
il partenopeo Arturo Cirillo, ripropone l’eterno tema dell’avidità e dell’attaccamento al denaro, esasperato
fino alla patologia. La meravigliosa
commedia dell’autore francese, ispirata all’Aulularia di Plauto, descrive
debolezze e manie del protagonista,
che vive nell’eterno timore di esser
derubato e pianifica il futuro dei
figli in funzione della (propria) ricchezza. L’esistenza di Arpagone ruota intorno al denaro e intorno a lui
familiari e servitori si muovono come schegge impazzite di un corale
delirio, finché amore e saggezza, con
l’aiuto del caso, riporteranno l’ordine
e restituiranno a ciascuno la libertà
di essere se stesso.
Nel cartellone de “La grande Prosa al Teatro Massimo” spicca anche
La coscienza di Zeno di Tullio Kezich, dal romanzo di Italo Svevo 19-23 marzo 2014 - nell’allestimento del Teatro Carcano di Milano per
la regia di Maurizio Scaparro, con
Giuseppe Pambieri nel ruolo del
protagonista, il ricco commerciante
triestino Zeno Cosini, che ripercorre
in un flashback la propria storia, tra
velleità e desideri, rinunce e piccoli
tradimenti, l’inguaribile “vizio” del
fumo e la coscienza del male di vivere. Un classico della letteratura del
Novecento approda sulla scena nella
felice trasposizione d’autore, già interpretata da Lionello e Bosetti, dove la consapevolezza dell’uomo contemporaneo si stempera in una fine
e pregnante (auto)ironia.
Suggellerà la stagione 2013-14 del
CeDAC al Teatro Massimo di Cagliari - dal 2 al 6 aprile - L’Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni, nell’adattamento dell’attore e regista Roberto Valerio, che trasporta la vicenda, con
il suo colorito affresco del mondo
dello spettacolo tra piccole rivalità,
gelosie e ambizioni, in una atmosfera Anni Cinquanta, tra riferimenti
al cinema di Fellini e Monicelli e all’avanspettacolo. Per una riflessione
corale e coinvolgente sull’attualità e
lo stato dell’arte e il ruolo del teatro
nella società: il commediografo veneziano ben conosceva la realtà dietro le quinte, non molto diversa quella di ieri rispetto a quella d’oggi, tra
l’ansia di successo (contrapposta alla fame), la mercificazione del corpo,
gli inganni di mediatori e impresari
e il potere e la seduzione del denaro.
Finale nel segno del metateatro
quindi - in un classico e autobiografico gioco di teatro nel teatro - per
“La grande Prosa al Teatro Massimo” di Cagliari firmata CeDAC, con
protagonisti del calibro di Glauco
Mauri e Giuseppe Pambieri, Paolo
Poli, Luca Zingaretti e Massimo De
Francovich, Elio De Capitani, Pierfrancesco Favino, Massimo Ghini in
coppia con Elena Santarelli, e alcuni
giovani e già affermati attori-registi
come Arturo Cirillo e Roberto Valerio, e pure Peppino Mazzotta, l’ispettore Giuseppe Fazio nella serie dedicata al Commissario Montalbano.
Indubitabile fil rouge l’osmosi fra
cinema e teatro, da Quando la moglie
è in vacanza a The History Boys (che
ha ispirato il film cult di Nicholas Hytner) e La torre d’avorio (titolo originale Taking Sides) di Harwood (già
Premio Oscar per la sceneggiatura de
Il pianista) trasportato sul grande
schermo da Istvan Szabò, con Stellan
Skarsgard ed Harvey Keitel nel ruolo dei protagonisti nel film A torto o a
ragione. Ispirazione dichiaratamente cinematografica anche per Una pura formalità, dal film di Tornatore.
Sul palcoscenico del Teatro Massimo di Cagliari anche i grandi classici della storia del teatro, da L’Avaro di Molière reinterpretato da Arturo Cirillo a L’Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni secondo Roberto Valerio, fino allo scoppiettante One
Man Two Guvnors (Servo per due)
di Bean, che altro non è se non una
rivisitazione di un capolavoro goldoniano, portato in scena da Pierfrancesco Favino.
La letteratura che si fa, poi, teatro
e approda sulla scena, con le poesie
di Giovanni Pascoli reinterpretate
dal grande Paolo Poli e naturalmente il romanzo di Italo Svevo, che trasporta l’Italia in una temperie novecentesca e finalmente europea.
C.C.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 263 • 23 Ottobre 2013
CANALE 40
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La squadra rossoblù ha bagnato il ritorno allo stadio Sant’Elia con una preziosa vittoria sul Catania, trascinata da un grande Ibarbo
Ora il Cagliari può pensare in grande
La classifica è tranquilla ma potrà migliorare ancora se Cossu e compagni riusciranno a trovare una buona continuità di risultati.
D
ieci punti, frutto di due vittorie, altrettante sconfitte e quattro pareggi.
è questo il bottino del Cagliari dopo il primo mese e mezzo di campionato. Un ruolino di marcia tutto sommato
positivo, che colloca i rossoblù nelle placide
acque della metà classifica, in un campionato di Serie A quanto mai abbordabile, vista e
considerata l’esiguità delle forze in campo.
E dire che le cose sarebbero potute andare
ancora meglio, se solo Conti e soci non avessero colpevolmente lasciato per strada punti
importanti, come è accaduto nelle sfide con
Sampdoria e Livorno. Colpa di un’antica tendenza a preferire il fioretto in luogo della spada, privilegiando un calcio fatto di giro palla
orizzontale, buono soprattutto per gli esteti del
calcio, invece che di rapidi e fulminei affondi
per le punte.
Lo sa bene mister Diego Lopez: il suo Cagliari ha le carte in regola per dar fastidio a
chiunque, dalla Roma al Sassuolo, ma deve
guardarsi meno allo specchio, sforzandosi piuttosto di trovare con maggior continuità l’ultimo passaggio buono per gli attaccanti. Impresa non facile, visto che il terzetto di centrocampo rossoblù presenta, oltre a capitan
Conti, due mezzali prevalentemente d’interdizione come Nainggolan ed Ekdal.
Con l’infortunio di quest’ultimo, Lopez ha
dato spazio agli acerbi Eriksson e Cabrera, ottenendo solo a tratti i risultati sperati. Sulla
trequarti è spesso mancata la fantasia di Andrea Cossu e, di conseguenza, il terzetto di attaccanti composto da Sau, Pinilla e Ibarbo, in-
vidiato da mezza serie A, è andato a corrente
alternata. Un discorso a parte lo meriterebbe la
difesa: il quotato duo di centrali RossettiniAstori ha fatto sicuramente meno di quanto
sarebbe stato lecito aspettarsi, ed è stato in
più di un’occasione responsabile degli innumerevoli gol subiti su calcio piazzato. Me-
Il capitano del Cagliari, Daniele Conti.
glio hanno fatto gli esterni, con Nicola Murru
ormai entrato di diritto nel novero dei migliori prospetti italiani nel suo ruolo (a proposito,
quando Di Biagio si deciderà a convocarlo in
Under 21? La scusa del codice etico non potrà
reggere ancora a lungo) ed un Gabriele Perico
che, ritrovatosi titolare stante l’assenza pro-
lungata di Pisano ed il fallimento dell’esperimento Dessena sull’out di destra, ha saputo
finalmente guadagnare la fiducia dello staff
tecnico a suon di solide prestazioni.
La scossa al campionato del Cagliari potrebbe averla data il tanto atteso ritorno al Sant’Elia, bagnato dalla bella vittoria in rimonta
sul Catania. Con l’abbraccio del pubblico amico, i rossoblù hanno immediatamente ritrovato anche la verve agonistica, testimoniata dalla reazione di carattere, dopo lo svantaggio subito a opera di Bergessio. L’esultanza di Mauricio Pinilla dopo la rete del definitivo 2-1, del
resto, rimarrà una della più belle cartoline della
serie A edizione 2013-14: la gioia scomposta
del cileno ha sancito, infatti, la fine di un incubo durato fin troppo a lungo, sia per la squadra che per i tifosi stessi, costretti a girovagare tra l’Isola e lo Stivale per diciotto lunghi
mesi.
Sulla questione stadio si è detto e scritto
tanto nel corso degli ultimi tempi. Dopo aver
lasciato un Sant’Elia agibile per due quarti a
margine della sfida salvezza con l’Atalanta
del 1° aprile 2012 e, dopo aver inutilmente accarezzato il sogno Is Arenas (con in mezzo
tante dolorose gare “interne” in quel di Trieste), il Cagliari è tornato alla casella di partenza
del Monopoli. Far volare gli stracci, così come
è accaduto negli ultimi tempi, difficilmente
porterà a risultati concreti. Il dialogo, questo
sì, è l’unica soluzione che potrà permettere ai
tifosi di avere una casa degna in tempi accettabili.
Roberto Rubiu
Promozione, avvio luci e ombre per le sulcitane
Il Siliqua è capolista a sorpresa
I
l Siliqua è la grande rivelazione del girone A del campionato di Promozione
regionale. Presentatasi al via della nuova stagione dopo le grandi incertezze
vissute in estate, la squadra di Titti Podda
è uscita subito dalla Coppa Italia contro il
Carbonia (sconfitta 4 a 1 a Carbonia, vittoriosa 3 a 1 al ritorno a Siliqua), ma nelle
prime partite di campionato ha brillato con
un ruolino di marcia scintillante: 4 vittorie
consecutive, 13 goal all’attivo e 7 al passivo.
Sul campo della Frassinetti il primo pari, 0
a 0, ma ancora primato in classifica condiviso con l’Orrolese.
La grande delusione delle prime cinque
giornate è stato il Carbonia di Maurizio Ollargiu. Neppure un goal segnato a freddo,
dopo soli 50” di gioco, da Simone Marini,
è stato sufficiente al Carbonia per evitare la
seconda sconfitta interna stagionale, la quarta in cinque giornate, contro l’Arbus, che
ha vinto in rimonta, con il goal decisivo in
piena Zona Cesarini. La classifica ora si fa
molto molto delicata, con un solo punto e
l’ultimo posto in classifica in solitudine. In
un momento così delicato è importante non
scoraggiarsi, perché il campionato è molto
lungo e forse una vittoria potrebbe restituire
fiducia al gruppo, forse più del superamento degli ottavi di finale della Coppa Italia,
maturato ai danni dell’Atletico Narcao.
Avvio di stagione stentato anche per
l’Atletico Narcao: 4 punti nelle prime due
giornate, poi tre sconfitte consecutive. La
squadra di Giagio Medda ha i mezzi tecnici per venir fuori da questa situazione e per
T. Podda (Siliqua).
G. Medda (Narcao).
ottenere una salvezza senza affanni.
Le cose sono andate fin qui un po’ meglio al Sant’Antioco di Michele Mileddu,
soprattutto grazie alla vittoria sul Su Planu
che lo ha portato a quota 7 punti.
Domenica 27 ottobre il calendario propone proprio Atletico Narcao-Sant’Antioco.
Ha preso il via il nuovo campionato di B1 di volley maschile
La VBA/Olimpia vince, il Volley Iglesias no
L
a VBA/Olimpia Sant’Antioco ha vinto all’esordio nel
nuovo campionato di B1 di
volley: 3 a 2 al 4 Torri Ferrara (13/25, 25/23, 22/25, 25/19,
15/11). La squadra di Fabrizio Sarno ha tardato a carburare, cedendo
il primo set nettamente alla formazione estense, per 25 a 13. La reazione di Rinoldo e compagni è stata
immediata, ed il punteggio è ritornato in parità, con il 25 a 23 del secondo set.
Ospiti ancora avanti nel terzo
set, 25 a 22, ma quando hanno iniziato a credere nell’impresa esterna,
hanno dovuto fare i conti con il
grande orgoglio dei lagunari che,
prima hanno riagguantato il risultato sul 2 a 2 con il netto 25 a 19 del
quarto set, poi hanno chiuso il con-
to con un altrettanto netto 15 a 11 al
tie-break, trascinati come sempre
dallo straordinario pubblico di San-
Maikel Cardona.
t’Antioco. Migliori realizzatori dela
quadra antiochense sono stati il cu-
bano Cardona, con 23 punti; Saglimbene 16, Gherardi 14 e Ferraro 11.
Niente da fare per il Volley Iglesias di Alessio Marotto, nella giornata d’apertura del campionato di.
Sul campo dei Lupi Santa Croce, è
stato sconfitto con il netto punteggio di 3 a 1.
La squadra è ancora in fase di
costruzione ed il coach attende due
inserimenti per completare il roster
e, intanto, cercherà l’immediato riscatto sabato 26 ottobre, alle 15.30,
contro il Monterotondo, vittorioso
alla prima uscita contro la Meridiana
Olbia, 3 a 2; la VBA/Olimpia, invece, è attesa dalla prima trasferta,
sempre sabato 26, alle 19.00, a Viterbo, sul campo dell’Horizon Group
Globo, sconfitto all’esordio 3 a 2 a
Cagliari.
è iniziato il 19 ottobre il campionato di divisione nazionale C
Il Calasetta è partito con il piede giusto
è
cominciata con due vittorie
casalinghe e una sconfitta
esterna l’esperienza del
Calasetta Basket nel campionato di Divisione Nazionale C.
Gli uomini di coach Massidda hanno avuto la meglio della Vis Nova
Roma nel match d’esordio, vinto col
punteggio di 74-72 grazie a un canestro realizzato a fil di sirena da Davide Sanna. Nella successiva trasferta
di Sora, i gialloblù hanno capitolato
75-65, salvo poi bissare il successo
della prima giornata nella gara con
il Viterbo, domato al Palasport di Calasetta con un 80-73 che ha reso giustizia solo in parte all’ottima prestazione di Fontana e compagni, dominatori in lungo e in largo della partita, con margini di vantaggio fino
ai 20 punti.
«Il bilancio non può che essere
positivo - ammette l’allenatore Paolo
Massidda - abbiamo vinto le prime
due partite in casa contro avversari
non semplici, dimostrando di avere
le carte in regola per poter stare in
questo campionato.»
Fase di gioco della partita d’esordio.
Il roster messo a punto in estate
dal direttore sportivo Mario Fontana,
è composto in gran parte dai protagonisti dell’ultima cavalcata vincente
nel campionato di C2, concluso col
successo nelle finali promozione sul
Genneruxi. I pochi nuovi acquisti
portano i nomi di Andrea Morresi,
arrivato da Porto San Giorgio, del
play/guardia Andrea Carrucciu e del
giovane Giovanni Grosso. Rispetto
a due anni fa, quando venne inserito
nel difficile girone toscano, quest’anno il Calasetta, al pari di tutte delle
altre tre formazioni isolane (Olimpia
Cagliari, Accademia Sestu e Sant’Orsola Sassari) è stato destinato al più
abbordabile girone laziale: «A parte
Cassino e Luiss Roma, che dovrebbero essere le due favorite, le restanti
squadre sono più o meno tutte sullo
stesso livello - prosegue il coach -. La
differenza la farà il fattore campo:
bisognerà vincere quante più partite in casa possibili». E, se il buongiorno si vede dal mattino, Calasetta
è già sulla buona strada.
R.R.
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