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“Liberate mio figlio!” L`appello di papà Donati

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“Liberate mio figlio!” L`appello di papà Donati
In edicola Fr. 2.– / € 1,35
Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.– /€ 1,35)
GAA 6600 Locarno
Anno X • Numero 34
TORREFAZIONE DI CAFFÈ
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ATTUALITÀ ECONOMIA CULTURA SPOR T TEMPO LIBERO
Il genitore del medico accusato per il giallo di Tegna protesta e scrive alla magistratura
“Liberate mio figlio!”
L’appello di papà Donati
“LA MALATTIA
PSICHICA PESA
SU RICCARDO COME
UN MACIGNO. MA
NON È LUI AD AVER
TENTATO DI UCCIDERE
SUA MADRE”
F.LLI SCHILLIG S.A.
LOSONE
7 settembre 2003
LOCARNO - È un appello più che
uno sfogo, quello che Franco Donati
ha scritto ai giudici, esortandoli a scarcerare suo figlio Riccardo, in carcere
da oltre tre mesi con l’accusa di aver
tentato di uccidere la madre. “Liberate
mio figlio, ci sono prove inconfutabili
che non è colpevole di questo delitto”
scrive Donati nella lettera inviata,
qualche settimana fa, al presidente
della Camera dei ricorsi penali del
Tribunale di appello, Ivo Eusebio.
Nella lettera, Donati parla dei disturbi
mentali del figlio e rivela anche nuovi
particolari sui giorni precedenti la
mattina del 27 maggio, quando la moglie, Marisa, venne ritrovata agonizzante sull’argine del fiume Melezza.
Colpita per ben 16 volte alla testa con
un sasso. “Sì - ammette Donati - Riccardo soffre di disturbi mentali, ma
non ha mai fatto male a nessuno”.
ASPETTANDO LA NUOVA
MISS
ZONA INDUSTRIALE ZANDONE
IL DOCUMENTO
Donato
Barbuscia
Tuto
Rossi
di LIBERO D’AGOSTINO
A PAGINA 7
IL DIRETTORE DI BANCASTATO FACCIA
A FACCIA CON L’EX VICEPRESIDENTE
SVIZZERA
Io Barbuscia,
Tuto Rossi
e lo scandalo
H.Landrini
Gianfranco
Soldati al
congresso
di Lugano
LUGANO - Per la prima volta dopo lo
scandalo per il buco milionario scoperto nel
settembre 2001, il direttore generale di BancaStato, Donato Barbuscia, e l’ex vice presidente, Tuto Rossi, si sono incontrati lo
scorso aprile in un faccia a faccia davanti al
procuratore pubblico. Il Caffè pubblica le
parti salienti di quel lungo verbale.
NOSTRO SERVIZIO
A PAGINA 11
SOLDATI AL CONGRESSO
“Amici Udc
turatevi
il naso, ma...”
UNA RUOTA
DI SCORTA
PER LA LEGA
di CLEMENTE MAZZETTA
C
ome non essere d’accordo
con Gianfranco Soldati
quando ha affermato che
“l’Udc non era la ruota di scorta di
nessuno”. Nella primavera di quest’anno certamente. Ma nell’autunno? Ad una prospettiva politica
che aveva pagato elettoralmente ad
aprile, l’Udc ha raddoppiato i seggi a
Bellinzona correndo da sola, si antepone ora il calcolo di un seggio,
forse, a Berna nel Consiglio nazionale. Calcolo subordinato al successo della congiunzione con la Lega,
che candida per il consiglio degli
Stati Giuliano Bignasca.
segue a pagina 2
hi si accosterà al referendum del 14 settembre sulla legge di riforma di BancaStato deve sapere una cosa: l’approvazione della nuove norme che puntano ad innovare
l’istituto cantonale in modo da renderlo “universale”, cioè in grado di operare da vera banca
aperta alle sfide del mercato, nulla c’entra con le
inchieste aperte dinanzi alla magistratura.
C’è chi in queste giornate di vigilia del voto
punta a fare confusione: la riforma - sostenuta
dai quattro maggiori partiti presenti in Gran consiglio - sarebbe un escamotage per salvare la
faccia alla direzione della banca, coinvolta in vicende che non dimostrerebbero esemplare capacità di gestione, limpidezza di comportamento,
lungimiranza d’azione e, soprattutto, elevata professionalità.
segue a pagina 11
C
Il fascino
della corona
Le tre
candidate
ticinesi
Simona Abate,
Caroline Roth
e Arlyne Copa
di PATRIZIA GUENZI e EZIO ROCCHI BALBI
ALLE PAGINE 14 e 46
SUCCESSO DEI MONDIALI
SUL MONTE TAMARO
macchie
Chausson
e Minnaar
funamboli
iridati
NOSTRI SERVIZI
ALLE PAGINE 17 e 19
Tutto prenotato. Il tavolo
al ristorante. Le vacanze
2004. Il biglietto per
cinema, concerto e mostra. Treno, aereo e taxi.
Il parrucchiere. Il turno al
bancone del macellaio.
L’immediatezza e la flessibilità sono scomparse.
Tutto è booking. Ci vuole
organizzazione e mettersi
in fila con il cartellino in
mano. Ribelliamoci con
la disdetta della prenotazione!
d.r.
L.D’Addamio
di COTTI e MAZZETTA
A PAGINA 2
di GIORGIO CARRION
D.Agosta/Ti-Press
LUGANO - “Turatevi il naso ma
votate Udc-Lega. È l’unico modo
per non mandare a Berna un ulteriore radicale o un socialista”. Con
questo appello Gianfranco Soldati,
presidente dell’Udc ticinese, ha
concluso il congresso che si è tenuto ieri, sabato, a Lugano. Solo
una quarantina i presenti.
LE POLEMICHE
PASSANO
LA RIFORMA RESTA
amore
sesso
&
di LINDA ROSSI
psicoterapeuta e sessuologa
Se il desiderio
non fa rima
col sentimento
A PAGINA 33
Inviate le vostre domande,
anche in forma anonima, a
[email protected]
o al numero di fax 091 921 42 63
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