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la nuova E3 - Eurogruamici dal 1967 nel settore del sollevamento

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la nuova E3 - Eurogruamici dal 1967 nel settore del sollevamento
s
Macchine
di Alberto Finotto
Eurogru Amici
La nuova
autogrù Euromatic.3
Il produttore di Cento (Fe)
non si ferma nell’evoluzione di una gamma che
oggi punta sull’autocarro
commerciale per un modello da 100 t operative
con spinatura automatica
a gestione elettronica.
Ed è solo la fase più recente di un cammino inarrestabile, al passo con la
tecnologia
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e dovessimo indicare un
marchio che ha fatto dell’autogrù il dispositivo principe di ricerca e sviluppo, anticipandone le opportunità applicative e i modelli possibili, non potremmo non riferirci alla storia di Eurogru
Amici. L’azienda di Cento (Fe), dal
1988 a oggi ha progettato e costruito macchine che testimoniano un’evoluzione continua nel tempo, secondo un filo conduttore puntuale e
centrato sui cambiamenti intervenuti
nel campo della movimentazione e
delle applicazioni di intervento.
Con un’attenzione precipua al miglioramento costante dell’elettronica di
gestione. Oggi l’ultimo sviluppo con-
creto di questa filosofia si chiama Euromatic.3, un’autogrù da 100 t di
portata che ha la prerogativa dell’installazione su autocarri commerciali
8x2 e 8x4, per un peso complessivo
della macchina base di 32 t.
Le caratteristiche tecniche
Molte le qualità da rimarcare, nel
modello Euromatic.3, a partire naturalmente dal sistema di spinatura
automatica adottato ormai da tempo dalla casa emiliana. Un cilindro
unico consente lo sfilo degli elementi del braccio: sette sezioni, costruito completamente in Weldox 1100
per una lunghezza da 7,7 a 44,3 m.
Il cilindro di sfilo contempla sganci,
trascinatori e parte sensoristica di manifattura tedesca. Il cilindro di sollevamento è realizzato in acciaio speciale
ad alta resistenza e l’intera struttura
dell’autogrù è costruita completamente in acciaio Weldox 900.
Parlando della componentistica di
base, l’argano principale a tamburo
scanalato è guidato da un motore a
cilindrata variabile, a comando elettronico. Il comando di rotazione presenta la possibilità di selezionare lo
sblocco freno e la rotazione libera; il
riduttore per la rotazione torretta ha
la prerogativa, inoltre, di un recupero semiautomatico del gioco. L’avviso di rotazione dell’argano avviene
tramite una spia luminosa e con una
vibrazione nell'impugnatura del joystick (a manovre personalizzabili da
parte del cliente).
Il circuito elettroidraulico e manuale
(per emergenza), si avvale di distributori proporzionali a comando elettronico, con valvole di blocco e sicurezza su ogni utilizzo del circuito
stesso. Lo scambiatore di calore
aria-olio è dotato di un termostato
regolabile.
Da citare senz’altro è il sistema di
controllo Hirschmann I-FLEX: questo modulo innovativo permette di
collegare la sensoristica con i sistemi della gru, attraverso una rete
Can-Bus, in sostituzione delle normali modalità analogiche. I pannelli
display ad alta risoluzione consentono all’operatore un controllo costante della macchina. L’utilizzatore ha la
possibilità di controllare non solo la
limitazione del momento di carico,
ma anche altre funzioni complesse,
attraverso una serie di ingressi e
uscite analogico-digitali che possono essere collegati ad altri sensori o
attuatori presenti sulla macchina.
L’importanza
dell’equipaggiamento
La Euromatic.3 è dotata quattro
stabilizzazioni possibili e la zavorra in ghisa autosmontante da
8.000 kg si può sezionare in due
parti (4.400+ 3.600 kg).
Come consuetudine per tutti i modelli della gamma Eurogru Amici,
vanno menzionate numerose attrez-
L’autogrù Euromatic.3 (100 t di portata) si installa su autocarri commerciali 8x2 e 8x4. La macchina base in ordine di marcia pesa 32 t
Lo sfilo degli elementi del braccio avviene con monocilindro. Sette le sezioni, per una lunghezza da 7,7 a 44,3 m
zature e accessori, a partire dalla
prolunga tralicciata da 7,5+6,5 m, a
tre angolazioni (0°,15°,30°), inclinabile idraulicamente, stivabile a fianco
del braccio base; la punta da 2 m è
incorporata nel primo tratto di traliccio, per una portata di 9.000 kg.
L’argano ausiliario, dal tiro di 30 kN,
è completo di fune del diametro di
14 mm, per una lunghezza di 170 m
e un gancio da 10 t.
Due i bozzelli: quello a tre carrucole
ha una portata di 30 t; quello a una
carrucola di 10 t. L’argano di traino
posteriore ha un tiro di 250 kN,
mentre il bilancino a bracci estraibili
conserva una portata di 20 t.
Altre opportunità di equipaggiamento prevedono il limitatore di corsa
sospensione ponte posteriore, il sollevatore idraulico dell’ultimo asse, la
traslazione dell’autocarro dalla cabina di comando della gru e il radiocomando.
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