Documento di Impianto ESERCITAZIONE TRIMESTRALE 12 – 13

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Documento di Impianto
Rev. N° 01
del 08/07/08
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ESERCITAZIONE TRIMESTRALE
12 – 13 LUGLIO 2008
Redatto
Luciano Minto
Collaborazioni
Denis Moro
Renato Penzo
Collaborazioni
Emanuele Miele
Verificato
Luciano Minto
Emesso
Giancarlo
Nascimben
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Sommario
1
2
3
4
5
6
7
OGGETTO E SCOPO DEL DOCUMENTO ................................................................... 4
TEMA E FINALITA’ DELL’ESERCITAZIONE ................................................................ 4
DEFINIZIONI E SIMBOLI ............................................................................................... 4
OBIETTIVI E TIPOLOGIA DI ESERCITAZIONE............................................................ 5
PERSONALE IMPIEGATO ............................................................................................ 6
MEZZI OPERATIVI E MATERIALI ................................................................................. 7
ZONA ESERCITAZIONE ............................................................................................... 7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
Area ammassamento soccorritori e Campo Base ................................................................................ 7
Zona operativa esercitazione rischio idraulico ..................................................................................... 9
Zona operativa esercitazione rischio elettrico .................................................................................... 10
Zona operativa esercitazione rischio idrogeologico - prevenzione .................................................... 11
Zona operativa esercitazione rischio idrogeologico – interventi di difesa .......................................... 15
Zona operativa esercitazione ricerca dispersi e soccorso ................................................................. 16
8 AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI .......................................................................... 17
9 ORGANISMI DA COSTITUIRE .................................................................................... 17
10
RESPONSABILITA’ ................................................................................................ 17
11
TEMPI DI SVOLGIMENTO ..................................................................................... 18
12
SEQUENZA DELLE OPERAZIONI NEI VARI SCENARI ........................................ 20
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
12.6
12.7
12.8
13
14
14.1
14.2
14.3
14.4
14.5
14.6
14.7
14.8
15
Attività preliminari ........................................................................................................................... 20
Disposizioni generali ...................................................................................................................... 22
Attività campo base ........................................................................................................................ 23
Attività rischio idraulico ................................................................................................................... 23
Attività rischio elettrico.................................................................................................................... 24
Attività rischio idrogeologico - prevenzione .................................................................................... 24
Attività rischio idrogeologico – interventi di difesa ......................................................................... 25
Attività ricerca dispersi e soccorso ................................................................................................. 25
STIMA DEI COSTI .................................................................................................. 26
MODULISTICA........................................................................................................ 27
Schede composizione squadre ...................................................................................................... 27
Schede dotazioni mezzi e attrezzature .......................................................................................... 35
Foglio marcia automezzo ............................................................................................................... 40
Diario delle operazioni .................................................................................................................... 41
Relazione d’intervento .................................................................................................................... 42
Registro attività addestrative .......................................................................................................... 44
Scheda raccolta dati sorveglianza argini........................................................................................ 45
Lettera Autorità ............................................................................................................................... 47
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ............................................................................ 48
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1
OGGETTO E SCOPO DEL DOCUMENTO
Lo scopo del presente Documento di Impianto è di tracciare i lineamenti, i compiti
operativi, le prescrizioni, nonché ogni altro elemento indispensabile allo svolgimento
dell’esercitazione programmata a Mogliano Veneto per i giorni sabato 12 e domenica 13
luglio 2008.
Il documento è stato redatto ad esclusivo uso dell’Associazione dei Volontari di
Protezione Civile di Mogliano Veneto.
2
TEMA E FINALITA’ DELL’ESERCITAZIONE
L’esercitazione descritta nel presente documento consiste nel predisporre una serie di
scenari nei quali si intende riprodurre, su scala ridotta e controllata, alcune situazioni di
emergenza sulle quali far intervenire i Volontari, col preciso intento di migliorarne
l’addestramento sulle situazioni stesse.
L’esercitazione ha quindi carattere addestrativo ed ha come obiettivi:
o mettere in opera e verificare la funzionalità di mezzi, equipaggiamenti e attrezzature
in dotazione (in modo da averli disponibili ed efficienti in caso di necessità);
o verificare e migliorare il grado di addestramento operativo dei Volontari (procedure
per l’uso di mezzi, equipaggiamenti e attrezzature in dotazione);
o valutare la capacità operativa dei singoli Volontari (comprendente anche la capacità
di adattamento alle varie situazioni che si presentano in emergenza, al lavoro di
squadra, la capacità di esercitare e accettare il comando, la valutazione dei rischi,
ecc.);
o migliorare e perfezionare la capacità organizzativa direttiva ed operativa
dell’Associazione;
o conoscere il territorio;
o sensibilizzare la popolazione sulle tematiche della prevenzione e della protezione
civile nonché sulle situazioni di emergenza ipotizzate e sull’attività svolta dalle varie
componenti del volontariato di Protezione Civile.
3
DEFINIZIONI E SIMBOLI
INFORMAZIONE
Complesso di attività dirette a fornire conoscenze utili all’identificazione, alla riduzione e
alla gestione dei rischi.
FORMAZIONE
Insieme di attività didattiche, passaggio di conoscenza, di contenuti, di capacità, di modi di
pensare, di modi di essere, che sono tese a preparare una persona a svolgere una attività.
Trasferimento di conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo
svolgimento in sicurezza di determinati compiti, alla identificazione, alla riduzione e alla
gestione dei rischi, che tende a strutturare, solidificare, rinforzare, i contenuti e i metodi per
fare acquisire alle persone livelli intellettuali, culturali e spirituali sempre maggiori.
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ADDESTRAMENTO.
Complesso di attività e azioni svolte congiuntamente da Volontari appartenenti ad un
singolo Gruppo o Associazione, dirette a fare apprendere l'uso corretto di attrezzature,
macchine, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro,
mirate a mantenere e migliorare le conoscenze tecniche e le capacità operative.
ESERCITAZIONE
Si intende ogni azione svolta congiuntamente da Volontari appartenenti ad un singolo
Gruppo o Associazione, oppure a differenti Gruppi di volontariato, ed avente il fine di
migliorare, attraverso la simulazione di stati di emergenza, le conoscenze tecniche ed
operative in previsione di futuri impegni in situazioni di emergenza.
Simulando un’emergenza, l’esercitazione, oltre che occasione per conoscere il territorio e
per mettere in esercizio periodicamente macchine e attrezzature in dotazione, consente di
valutare la capacità operativa dei singoli Volontari, nonché di migliorare la risposta
organizzativa dell’Associazione. A titolo di esempio il montaggio di una singola tenda
rientra nell’addestramento, l’allestimento di una tendopoli costituisce invece
un’esercitazione, in quanto finalizzata a verificare, in modo strutturato e coordinato, le aree
di ammassamento nonché tutte le procedure da seguire nell’allestimento e gestione di una
tendopoli in situazioni di emergenza.
RESPONSABILE DELL’ESERCITAZIONE (RE)
Persona incaricata di sovrintendere la regolare pianificazione e svolgimento
dell’esercitazione, con particolare riferimento alle condizioni operative di sicurezza.
DIRETTORE DELLE OPERAZIONI (DO)
Persona incaricata di coordinare dal Campo base le varie sequenze di attività addestrative
garantendo, in particolare, il rispetto del programma cronologico.
4
OBIETTIVI E TIPOLOGIA DI ESERCITAZIONE
L’esercitazione descritta nel presente documento consiste nel predisporre e operare sui
seguenti scenari di attività:
1
RISCHIO IDRAULICO
2
RISCHIO ELETTRICO
3
RISCHIO IDROGEOLOGICO - PREVENZIONE
4
RISCHIO IDROGEOLOGICO - INTERVENTI DI DIFESA
5
RICERCA DISPERSI E SOCCORSO
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A ciascuno scenario 1 – 4 sarà dedicato un Capo Squadra/Istruttore avente il compito di
addestrare i Volontari sull’attività specifica.
Le squadre composte come specificato al cap 5, si alterneranno sugli scenari 1, 2, 3, 4, in
turni di durata circa 2 ore, secondo una sequenza descritta al Cap. 12, comprendente
anche un intervallo di attività nel Campo Base.
L’attività di ricerca dispersi e soccorso sarà svolta congiuntamente da tutte le squadre con
la collaborazione dei Volontari Croce Rossa Italiana (CRI) e dei Volontari Associazione
Nazionale Carabinieri (ANC).
Tutte le attività saranno coordinate dalla Sala Operativa Mobile predisposta presso l’Area
ammassamento soccorritori.
Durante tutta la durata dell’addestramento saranno attivati i collegamenti radio con le varie
squadre e la Sala Operativa per testarne il funzionamento nonché la copertura sul
territorio.
Le squadre che opereranno saranno munite di apparecchi ricetrasmittenti in banda di
frequenza 43 MHz, canale 6 in modo da costituire una maglia radio per la totale copertura
delle comunicazioni tra i vari scenari e il Campo Base.
Al fine di migliorare le sinergie tra Volontari di gruppi diversi e tra Cittadini, è prevista la
partecipazione dei Volontari Associazione Nazionale Carabinieri, con compiti di
sorveglianza, dei Volontari Croce Rossa, con compiti di primo soccorso e di Cittadini del
Quartiere Mazzocco con compiti di vettovagliamento.
5
PERSONALE IMPIEGATO
Saranno impiegati tutti i Volontari Operativi disponibili suddivisi in cinque squadre
corrispondenti alle squadre dei turni di reperibilità con i rispettivi colori di identificazione:
ROSSO
VERDE
BLU
NERO
GIALLO
NASCIMBEN
MINTO
FIETTA
TUONO
COSTANTINI
ZAGO
MELLINATO
BERTO
TOCHET
FRASCELLA G.
FRASCELLA F.
MIATTO
MARCON
CHINELLATO
RIZZO
MORO
MARCHIOLI L.
MIELE
BERTELLI
BALDASSA
ROSSI
GIUSTO P.
DI TOMMASO
PERAZZA G.
ZADRO
FERRARO
DINA
PERAZZA A.
VALONGO
FACCA
CALISI
BARLESE
RONCHIN
MARCHIOLI B.
FOGLIANI
PARESCHI
GIUSTO M.
MORETTI
PENZO
LUISE
VIAN
DAL MOLIN
I Soci Volontari Ordinari potranno partecipare all’esercitazione con compiti non operativi.
E’ inoltre prevista la partecipazione dei seguenti soggetti:
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Personale sanitario
Volontari CRI
Personale di sorveglianza
Volontari ANC
Personale addetto al vettovagliamento
Volontari Quartiere Mazzocco
Osservatori/figuranti
Volontari Quartiere Mazzocco
In totale si prevede la presenza di circa 30/40 persone
6
MEZZI OPERATIVI E MATERIALI
Nel corso dell’esercitazione saranno utilizzati mezzi operativi e di trasporto di
seguito elencati. Per quanto riguarda il macchinario, i materiali e le attrezzature impiegati
nei vari scenari si rimanda al par. 14.2.
MEZZI DI TRASPORTO E OPERATIVI
LAND ROVER
ZA 253 CC
SUZUKY JIMMY
CA459AZ
FURGONE DUCATO
AH 972 YS
PULMINO
ROULOTTE LAVERDA
7
T445 - TV 017600
CARRELLO APPENDICE Land
ZA 253 CC
CARRELLO
AE 65876
ZONA ESERCITAZIONE
L’esercitazione si svolgerà a Mogliano Veneto predisponendo un’Area ammassamento
soccorritori e Campo Base nel Quartiere Mazzocco, presso l’area di competenza della
parrocchia (par. 7.1).
Le aree operative specifiche per ciascuna tipologia di rischio saranno predisposte in zone
opportunamente scelte e di seguito rappresentate.
7.1
Area ammassamento soccorritori e Campo Base
L’Area ammassamento soccorritori e Campo Base saranno allestiti nell'area della piazza
adiacente la Chiesa (v. figura) e nell’area degli impianti sportivi (campo da calcio e campo
da basket). Nell’area suddetta saranno predisposte:
• l'area comando, costituita dalla Sala Operativa Mobile;
• l'area ristoro
• l’area del primo soccorso.
La Parrocchia ha messo a disposizione i servizi igienici.
Anche i parcheggi dei mezzi saranno disponibili nella medesima area.
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Area ammassamento
soccorritori e Campo Base
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7.2
Zona operativa esercitazione rischio idraulico
Lo scenario rischio idraulico (v. figura) sarà predisposto sull’argine sinistro del fiume Dese,
in prossimità dell’innesto del canale deviatore, in Via Marocchesa.
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7.3
Zona operativa esercitazione rischio elettrico
Lo scenario rischio elettrico sarà predisposto sull’argine sinistro del fiume Zero, in
prossimità del ponte su Via Zermanesa – Via Cortellazzo.
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7.4
Zona operativa esercitazione rischio idrogeologico - prevenzione
Lo scenario rischio idrogeologico - prevenzione (v. figure) sarà predisposto lungo l’argine
sinistro del Fiume Dese, suddiviso in vari tronchi a partire dal confine comunale Ovest.
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7.5
Zona operativa esercitazione rischio idrogeologico – interventi di difesa
Lo scenario rischio idraulico – interventi di difesa (v. figura) sarà predisposto nell’Area in
prossimità del Parco di Via Barbiero, argine sinistro della Fossa Storta
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7.6
Zona operativa esercitazione ricerca dispersi e soccorso
La ricerca dispersi e soccorso sarà attuata nell’area compresa tra Via Torni, Via
Tommasini e Via Ronzinella (v. figura).
Area ammassamento
soccorritori
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AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI
Trattandosi di esercitazione addestrativa non è prevista la partecipazione di Enti.
Il Quartiere Mazzocco (Presidente di Quartiere Sig. Tozzato Roberto) collaborerà con
l’Associazione per gestire il vettovagliamento (due pranzi e una cena) durante le due
giornate di esercitazione.
I Volontari di Quartiere potranno partecipare come figuranti all’attività di ricerca persone.
9
ORGANISMI DA COSTITUIRE
La direzione delle operazioni sarà svolta presso il Campo Base dove sarà predisposta una
Sala Operativa così composta:
Coordinatore
Operatore radio
Operatore eventi
Logistica
Autista
10 RESPONSABILITA’
Sono individuate le seguenti figure di riferimento:
Responsabile dell’esercitazione (RE)
Giancarlo Nascimben
Direttore delle operazioni (DO)
Giuseppe Frascella
Responsabile attività 1
Emanuele Miele
Responsabile attività 2
Giancarlo Nascimben
Responsabile attività 3
Luciano Minto
Responsabile attività 4
Danilo Tuono
Responsabile attività 5
Giancarlo Nascimben
Capo Squadra Gialla (attività 5)
Denis Moro
Capo Squadra Rossa (attività 5)
Giancarlo Nascimben
Capo Squadra Verde (attività 5)
Massimo Miatto
Capo Squadra Blu (attività 5)
Emanuele Miele
Capo Squadra Nera (attività 5)
Danilo Tuono
Responsabile radio comunicazioni
Tochet Giulio
Responsabile radio comunicazioni
Marchioli Bruno
Autista
Mellinato Flavio
Simulatore e Osservatore per l’attività 5
Minto Luciano
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11 TEMPI DI SVOLGIMENTO
PROGRAMMA 12 LUGLIO
Attività preliminari
Ora
Persone coinvolte
7.30
Tutti i Volontari
Registrazione e organizzazione
delle squadre
7.30 – 8.00
Tutti i Volontari
Predisposizione scenari
8.00 – 09.00
Tutte le squadre
Ritrovo in sede
Attività addestrative
8.00
9.00
PREDISP
SCENARI
9.00
11.00
11.00
13.00
1. RISCHIO
IDRAULICO
Blu
Blu
Giallo
2. RISCHIO
ELETTRICO
Rosso
Rosso
CAMPO
BASE
Nero
3. RISCHIO
IDRO
GEOLOGICO
PREVENZ
4. RISCHIO
IDRO
GEOLOGICO
DIFESA
13.00
15.00
19.00
21.00
21.00
24.00
PAUSA
CENA
RICERCA
PERSONE
15.00
17.00
17.00
19.00
Giallo
Verde
Nero
Nero
Nero
Blu
Blu
Giallo
Verde
Verde
Verde
Nero
Rosso
Rosso
Blu
Giallo
Giallo
Giallo
Verde
Verde
Nero
Nero
Rosso
Blu
Blu
Blu
Giallo
Giallo
Verde
Verde
Nero
Rosso
Rosso
Rosso
Supporto Pronto Soccorso
PAUSA
PRANZO
7.30 – 24.00
Franco Fontanini
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PROGRAMMA 13 LUGLIO
Supporto Pronto Soccorso
9.00 – 14.00
Franco Fontanini
Sorveglianza notturna
0.00 – 7.00
Volontari ANC (Resp.
Arnaldo Sarto)
Attività addestrative
12.00 - 12.30
12.30 14.00
9.00 - 11.00
11.00 - 12.00
RIPRISTINO
ATTREZZATURE
DEBRIEFING
PRANZO
0.00 - 9.00
PAUSA
ATTIVITA’
1. RISCHIO
IDRAULICO
Rosso
Rosso
Rosso
Rosso
Rosso
2. RISCHIO
ELETTRICO
Nero
Nero
Nero
Nero
Nero
CAMPO BASE
Verde
Verde
Verde
Verde
Verde
3. RISCHIO
IDRO
GEOLOGICO
PREVENZ
Giallo
Giallo
Giallo
Giallo
Giallo
4. RISCHIO
IDRO
GEOLOGICO
DIFESA
Blu
Blu
Blu
Blu
Blu
Attività conclusive
Ora
Persone coinvolte
Ripristino attrezzature
11.00 – 12.00
Tutte le squadre
Debriefing
12.00 – 12.30
Tutte le squadre
Pranzo e conclusione attività
12.30 – 14.00
Tutte le squadre
Fermo restando il numero di scenari predisposti, il programma potrà subire modifiche in
ragione del numero di Volontari operativi effettivamente presenti.
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12 SEQUENZA DELLE OPERAZIONI NEI VARI SCENARI
12.1 Attività preliminari
Dopo il ritrovo in sede sarà registrata la presenza dei Volontari e saranno organizzate le
squadre, componendole secondo i colori definiti nel piano di reperibilità (Cap. 5). Sarà
possibile spostare un Volontario da una squadra all’altra in modo da costituire squadre con
almeno tre elementi.
Il Direttore delle Operazioni con la collaborazione di un Operatore Eventi individuato nella
squadra Nera, coordinerà i vari Capi Squadra/Istruttori nella sequenza di caricamento dei
mezzi e trasporto dei materiali e attrezzature nelle zone di esercitazione individuate al
Cap. 7.
Direttore delle Operazioni
Frascella Giuseppe
Operatore Eventi
Squadra Nera
Operatore Radio
Squadra Nera
Il carico dei mezzi dovrà essere fatto secondo le liste predisposte in base ai vari tipi
d’intervento (v. par. 14.2). Ciascuna squadra, quindi, provvederà a caricare materiali e
attrezzature relative allo scenario dove andrà ad operare.
Durante tutto lo svolgimento dell’esercitazione l’Operatore Eventi, coadiuvato
dall’Operatore Radio (Volontari appartenenti alla quadra che segue il turno di attività in
Campo Base), dovrà annotare sul Diario delle Operazioni (v. par. 14.4) i nominativi dei
Volontari e dei Capi Squadra, i mezzi in movimento, l’ora d’inizio e fine delle attività e ogni
altra comunicazione di servizio.
La sequenza di caricamento dei mezzi sarà la seguente:
MATERIALI LOGISTICA CAMPO BASE
TRAINO ROULOTTE
MATERIALI
RISCHIO
IDROGEOLOGICO
PREVENZIONE
MATERIALI
RISCHIO
IDROGEOLOGICO
–
INTERVENTI DI DIFESA
MATERIALI RISCHIO ELETTRICO
MATERIALI RISCHIO IDRAULICO
DUCATO
LAND ROVER
PULMINO
DUCATO
Suzuky con carrello
Land Rover con
appendice
carrello
La squadra Nera predispone e carica su Ducato, Roulotte e Land Rover materiali e
attrezzature relativi alla logistica del Campo Base nonché la Sala Operativa Mobile, si
porta in zona operativa e predispone lo scenario.
La squadra Nera si avvale della collaborazione della squadra Verde finché questa non
inizia la propria attività addestrativa.
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Prioritario in questa fase l’allestimento delle comunicazioni radio per dar modo a tutte le
squadre di iniziare le proprie attività con la copertura radio messa in opera. L’allestimento
delle tende può avvenire invece in un tempo successivo.
Il trasporto dei Volontari avverrà mediante Land Rover, Ducato e Pulmino. Dopo il
trasporto i mezzi torneranno in sede e quindi gli autisti vanno scelti tra Volontari delle
squadre Gialla o Blu (l’autista del Pulmino sarà fisso per tutta la durata dell’esercitazione).
Capo Squadra
Miatto Massimo
Operatore Eventi
Squadra Nera
Operatore Radio
Squadra Nera
Autista Pulmino
Mellinato (oppure sq. Nera)
Autista Land Rover
Squadra Blu
Autista Ducato
Squadra Gialla
La squadra Rossa predispone e carica sul carrello trainato da Suzuky i materiali e le
attrezzature relative al rischio elettrico, si porta in zona operativa, predispone lo scenario.
Data la vicinanza alla sede della zona operativa i Volontari si sposteranno a piedi.
Capo Squadra
Nascimben Giancarlo
Operatore Radio
Squadra Rossa
Autista Suzuky
Squadra Blu
La squadra Gialla predispone e carica sul Ducato i materiali e le attrezzature relative al
rischio idrogeologico, si porta in zona operativa e predispone lo scenario; in questa fase è
previsto i riempimento (in sede) dei primi 50 sacchi di sabbia.
Capo Squadra
Tuono Danilo
Operatore Radio
Squadra Gialla
Autista Ducato
Squadra Gialla
Autista Pulmino
Mellinato (oppure sq. Nera)
La squadra Blu predispone e carica sul carrello trainato da Land Rover i materiali e le
attrezzature relative al rischio idraulico si porta in zona operativa e predispone lo scenario.
Capo Squadra
Miele Emanuele
Operatore Radio
Squadra Blu
Autista Land Rover
Squadra Blu
Autista Pulmino
Mellinato (oppure sq. Nera)
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Il trasporto dei Volontari avverrà mediante Land Rover, Suzuky, Ducato e Pulmino. Dopo il
trasporto i mezzi operativi resteranno nelle zone operative, il Pulmino tornerà al Campo
Base disponibile al trasporto della squadra Verde sul proprio scenario nonché al
successivo trasporto dei Volontari da uno scenario all’altro.
Per motivi di sicurezza si raccomanda agli Autisti di osservare il codice della strada nello
spostamento dei mezzi e degli uomini, non potendosi, peraltro, assolutamente individuare
l’esercitazione come un’attività in emergenza.
Si raccomanda di lasciare tutti i mezzi con le chiavi nel quadro, alla luce di esigenze
operative derivanti da situazioni di emergenza che potranno presentarsi in corso di
esercitazione.
Per motivi di sicurezza le squadre Rossa, Gialla e Blu inizieranno l’attività
addestrativa solo dopo che avranno ricevuto via radio il nulla osta dal DO.
12.2 Disposizioni generali
Ciascuna squadra all’inizio dell’esercitazione predisporrà lo scenario sul quale andrà poi
ad operare. L’ultima squadra che opererà su un determinato scenario provvederà a
ripristino dello stesso.
Trascorse le due ore di addestramento il DO dispone lo scambio delle squadre curando di
osservare gli orari del programma. L’autista con Pulmino preleva una squadra dal primo
scenario e l’accompagna in sostituzione sul secondo scenario, qui preleva la seconda
squadra e l’accompagna sul terzo scenario e così via.
Prima delle pause pranzo e cena ciascuna squadra provvede a rientrare al Campo Base
materiali, macchine e attrezzature relative all’attività che sta svolgendo.
I Capi Squadra/Istruttori hanno l’incarico di provvedere al controllo dei DPI e di coordinare
operativamente gli uomini; più in generale devono preoccuparsi del benessere e della
verifica dello stato di salute di ciascun Volontario assegnato alla propria squadra.
Durante lo svolgimento delle attività coniugare la necessaria fermezza per il rispetto delle
procedure operative, specie per ciò che riguarda la sicurezza individuale, con la pazienza
e la sensibilità opportuna quando si lavora in gruppo in condizioni disagiate.
Il Capo Squadra prima di dare inizio alle operazioni di propria competenza radunerà la
squadra per un briefing durante il quale dovrà:
‰ verificare che i componenti la squadra siano in perfetto stato psico-fisico e siano in
grado di svolgere le operazioni loro assegnate;
‰ verificare le dotazioni di protezione individuale di ciascun Volontario;
‰ spiegare brevemente a ciascun componente i compiti da svolgere raccogliendo
eventuali osservazioni;
Prima di iniziare le operazioni:
‰ verificare lo scenario in cui si andrà ad operare valutando attentamente i possibili
rischi;
‰ raccomandare di OPERARE IN SICUREZZA, con calma. Specialmente quando
l’area di lavoro non è molto ampia il rischio di incidenti è maggiore.
Ricordare che stiamo operando in un’area pubblica, stiamo simulando un’emergenza
quindi occorre un atteggiamento serio, impegnato e propositivo, rimandando al debriefing
le eventuali osservazioni.
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Al tempo stesso non si deve permettere a persone non autorizzate di trovarsi nelle
vicinanze delle aree di intervento: eventuali osservatori vanno tenuti a distanza di
sicurezza.
Ciascun Capo Squadra/Istruttore compilerà il Registro Attività Addestrative (v. par. 14.6).
Al termine di ogni sessione addestrativa sarà svolto un breve debriefing al fine di
raccogliere “a caldo” un rapporto sul lavoro svolto (commenti, considerazioni e
suggerimenti per migliorare le procedure e l’addestramento).
Il Direttore delle Operazioni può in qualsiasi momento effettuare quelle variazioni operative
al programma che dovessero essere ritenute necessarie al mantenimento delle condizioni
di sicurezza dei soggetti partecipanti e/o di soggetti terzi.
I Volontari sono assicurati a cura dell’Amministrazione Comunale in quanto il tipo di
esercitazione rientra nelle attività di Protezione Civile, pertanto trovano applicazione le
norme in materia di assicurazione previste dalla polizza (V. doc. [8]).
12.3 Attività campo base
CAMPO BASE
Coordinatore
Frascella Giuseppe
Ciascuna squadra svolgerà a rotazione un turno di attività nel Campo Base per completare
il montaggio delle tende e la sistemazione logistica, dedicando un Volontario al servizio
radiocomunicazioni e un Volontario al servizio registrazione eventi.
Al Campo Base sarà presente un Volontario della Croce Rossa con compiti di intervento di
Pronto Soccorso in caso di infortunio.
Lo stesso svolgerà richiami di primo soccorso relativi ai rischi specifici delle attività
addestrative in corso.
12.4 Attività rischio idraulico
RISCHIO IDRAULICO
Capo Squadra/Istruttore
Miele Emanuele
Compiti addestrativi:
o cenni sul funzionamento delle motopompe in dotazione
o valutazione dei rischi specifici connessi con l’esercizio delle motopompe, delle
conseguenti azioni preventive da adottare e i DPI da utilizzare
o valutazione dello scenario di intervento, dei suoi rischi specifici e delle conseguenti
azioni preventive da adottare
o messa in esercizio delle motopompe (far provare a tutti le azioni elementari quali
stendere e riavvolgere una manichetta, controlli preliminari sulla macchina e sua
messa in moto, ecc.)
o sulla base delle curve caratteristiche delle pompe in dotazione stimare il tempo di
intervento su allagamento di un locale di date dimensioni
o compilare la Relazione d’intervento (v. par. 14.5).
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o ripetere le operazioni se c’è il tempo
Per maggiori dettagli far riferimento al documento [5] e all’Istruzione Operativa [6].
12.5 Attività rischio elettrico
RISCHIO ELETTRICO
Capo Squadra/Istruttore
Nascimben Giancarlo
Compiti addestrativi:
o cenni sul funzionamento dei gruppi elettrogeni in dotazione
o valutazione dei rischi specifici connessi con l’esercizio dei gruppi elettrogeni, delle
conseguenti azioni preventive da adottare e i DPI da utilizzare
o valutazione dello scenario di intervento, dei suoi rischi specifici e delle conseguenti
azioni preventive da adottare
o messa in esercizio dei gruppi elettrogeni con carico elettrico (far provare a tutti le
azioni elementari quali predisposizione circuiti, controlli preliminari sulle macchine,
messa in moto, ecc.)
o valutazione dei rischi specifici connessi con l’esercizio delle elettropompe, delle
conseguenti azioni preventive da adottare e i DPI da utilizzare
o predisposizione e riempimento con acqua delle dighe Quick Dam per la messa in
esercizio delle elettropompe
o ripetere le operazioni se c’è il tempo
12.6 Attività rischio idrogeologico - prevenzione
RISCHIO IDROGEOLOGICO - PREVENZIONE
Capo Squadra/Istruttore
Minto Luciano
Compiti addestrativi:
o cenni sul servizio di piena
o valutazione dei rischi specifici connessi con l’attività di sorveglianza argini, delle
conseguenti azioni preventive da adottare e i DPI da utilizzare
o valutazione dello scenario di intervento, dei suoi rischi specifici e delle conseguenti
azioni preventive da adottare
o ricognizione lungo l’argine sinistro di un tronco del Fiume Dese assegnato
o utilizzo della cartografia disponibile
o compilazione Scheda Raccolta Dati (v. par. 14.7).
Per maggiori dettagli far riferimento all’Istruzione Operativa [7].
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12.7 Attività rischio idrogeologico – interventi di difesa
RISCHIO IDROGEOLOGICO – INTERVENTI DI DIFESA
Capo Squadra/Istruttore
Tuono Danilo
Compiti addestrativi:
o valutazione dei rischi specifici connessi con la messa in opera di difese (soprasogli,
contenimento di fontanazzi), delle conseguenti azioni preventive da adottare e i DPI
da utilizzare
o valutazione dello scenario di intervento, dei suoi rischi specifici e delle conseguenti
azioni preventive da adottare
o riempimento sacchi (50 per ogni squadra)
o posa in opera dei sacchi mediante la corretta tecnica del “passamano”
o stimare il quantitativo di sacchi e sabbia necessari a costruire una coronella di 2 m
di diametro, altezza 80 cm
I sacchi saranno riempiti in sede. Ciascuna squadra riempirà 50 sacchi, 100 di questi
saranno portati sull’area operativa, gli altri 150 rimarranno in sede pronti per eventuali
future emergenze. L’ultima squadra riporterà in sede i rimanenti 100 sacchi
Per maggiori dettagli far riferimento all’Istruzione Operativa [7].
12.8 Attività ricerca dispersi e soccorso
RICERCA DISPERSI E SOCCORSO
Si ipotizza un incidente all’interno dell’Istituto Gris in seguito al quale un certo numero di
persone mancano all’appello.
La ricerca all’interno dell’Istituto da parte del Personale medico e paramedico non sta
dando risultati per cui è chiesta la collaborazione di Volontari cui viene assegnata un’area
di ricerca rappresentata al par. 7.6 (predisposizione “figuranti” e attivazione emergenza a
cura Minto Luciano).
La Protezione Civile si predispone all’intervento organizzandosi come segue:
Responsabile
Operatore Radio
Operatore Eventi
Logistica
FRASCELLA
MARCHIOLI
PENZO
MELLINATO
Capi Squadra
ROSSO
VERDE
BLU
NERO
GIALLO
NASCIMBEN
MIATTO
MIELE
TUONO
MORO
E’ predisposta anche una squadra di Volontari della Croce Rossa con compiti di Pronto
Soccorso:
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Responsabile CRI
FONTANINI
I Volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri potranno partecipare alle ricerche
eventualmente affiancando i Volontari PC.
Responsabile ANC
SARTO
Dopo un briefing iniziale tra le “Autorità” e i vari Responsabili, a ciascun Capo Squadra
viene assegnato un particolare settore sul quale svolgere la ricerca.
Ogni Volontario dovrà essere equipaggiato con i propri DPI, ogni Squadra dovrà essere
completamente autonoma dal punto di vista della logistica.
La squadra dovrà dotarsi di radio palmari, con batterie di ricambio, torce elettriche (una
per Volontario) e cassetta primo soccorso.
La ricerca va effettuata perlustrando accuratamente il settore assegnato, nell’ambito del
quale i componenti di ciascuna squadra devono restare continuamente “in vista” sia per
motivi di sicurezza personale, sia per effettuare una ricerca più “capillare”.
Chi trova un ferito o un disperso dovrà procedere immediatamente all’eventuale primo
soccorso e alla segnalazione, via radio, al Campo Base, per l’invio del soccorso
specializzato, fornendo tutte le informazioni necessarie sia sullo stato del disperso, sia
sulla località di ritrovo.
13 STIMA DEI COSTI
€
Vettovagliamento
200
Volantini e modulistica varia
30
Carburante
50
Materiale sanitario
100
Totale
380
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14 MODULISTICA
14.1 Schede composizione squadre
SCHEDA COMPOSIZIONE SQUADRA – ESERCITAZIONE TRIMESTRALE – 12-13 LUGLIO 2008
SQUADRA ROSSA
DIRETTORE
OPERAZIONI
Data
COGNOME
NOME
NASCIMBEN
GIANCARLO
ZAGO
GABRIELE
FRASCELLA
FRANCESCA
MORO
DENIS
ROSSI
EROS
FERRARO
CARLO
CALISI
ANIELLO
PARESCHI
ANDREA
ARRIVO
PARTENZA
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SCHEDA COMPOSIZIONE SQUADRA – ESERCITAZIONE TRIMESTRALE – 12-13 LUGLIO 2008
SQUADRA BLU
DIRETTORE
OPERAZIONI
Data
COGNOME
NOME
FIETTA
LODOVICO
BERTO
LUIGI
MARCON
LUCIANO
MIELE
EMANUELE
DI TOMMASO
VERONICA
PERAZZA
ANDREA
RONCHIN
CARLO
MORETTI
GIANMARIA
VIAN
GIUSEPPE
ARRIVO
PARTENZA
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SCHEDA COMPOSIZIONE SQUADRA – ESERCITAZIONE TRIMESTRALE – 12-13 LUGLIO 2008
SQUADRA NERA
DIRETTORE
OPERAZIONI
Data
COGNOME
NOME
TUONO
DANILO
TOCHET
GIULIO
CHINELLATO
GUERRINO
BERTELLI
MANUELA
PERAZZA
GIACINTO
VALONGO
FABIO
MARCHIOLI
BRUNO
PENZO
RENATO
DAL MOLIN
GILBERTA
ARRIVO
PARTENZA
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SCHEDA COMPOSIZIONE SQUADRA – ESERCITAZIONE TRIMESTRALE – 12-13 LUGLIO 2008
SQUADRA VERDE
DIRETTORE
OPERAZIONI
Data
COGNOME
NOME
MINTO
LUCIANO
MELLINATO
FLAVIO
MIATTO
MASSIMO
MARCHIOLI
LUANA
GIUSTO
PAOLO
DINA
ALESSANDRO
BARLESE
LORENZO
GIUSTO
MARTINA
ARRIVO
PARTENZA
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SCHEDA COMPOSIZIONE SQUADRA – ESERCITAZIONE TRIMESTRALE – 12-13 LUGLIO 2008
SQUADRA GIALLA
DIRETTORE
OPERAZIONI
Data
COGNOME
NOME
COSTANTINI
MARIO
FRASCELLA
GIUSEPPE
RIZZO
GIORGIO
BALDASSA
FABIO
ZADRO
NICOLETTA
FACCA
LUIGI
FOGLIANI
CARLO
LUISE
PAOLO
ARRIVO
PARTENZA
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SCHEDA COMPOSIZIONE SQUADRA – ESERCITAZIONE TRIMESTRALE – 12-13 LUGLIO 2008
VOLONTARI CROCE ROSSA
DIRETTORE
OPERAZIONI
Data
COGNOME
NOME
ARRIVO
PARTENZA
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SCHEDA COMPOSIZIONE SQUADRA – ESERCITAZIONE TRIMESTRALE – 12-13 LUGLIO 2008
VOLONTARI ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI
DIRETTORE
OPERAZIONI
Data
COGNOME
NOME
ARRIVO
PARTENZA
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SCHEDA COMPOSIZIONE SQUADRA – ESERCITAZIONE TRIMESTRALE – 12-13 LUGLIO 2008
VOLONTARI QUARTIERE MAZZOCCO
DIRETTORE
OPERAZIONI
Data
COGNOME
NOME
ARRIVO
PARTENZA
FIRMA
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14.2 Schede dotazioni mezzi e attrezzature
SCHEDA DOTAZIONI RISCHIO IDRAULICO
P
A
N. 1 MOTOPOMPA VARISCO ET4P 2500 l/min
MANICHETTE ASPIRAZIONE E MANDATA
N.1 MOTOPOMPA HONDA 650 l/min
MANICHETTE ASPIRAZIONE E MANDATA
TANICA BENZINA 10 LT
RECIPIENTE INNESCO POMPE
N. 2 CORDE
N. 1 SALVAGENTE
N. 1 SCIVOLO GUIDA TUBO DI ASPIRAZIONE
N. 1 CASSETTA ATTREZZI
N. 1 CASSETTA PRIMO SOCCORSO
N. 1 APPARATO RADIO PALMARE
NASTRO BICOLORE BIANCO/ROSSO
N. 1 GIUBBOTTO SALVAGENTE
Capo Squadra
Data________________________
________________________
(firma leggibile)
Verificare con la scheda che tutto il materiale in partenza (P) sia rientrato (A) e le eventuali
defezioni
Segnalare eventuali anomalie delle attrezzature e i reintegri dei materiali da eseguire
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SCHEDA DOTAZIONI RISCHIO ELETTRICO
P
A
N. 1 GRUPPO ELETTROGENO HONDA GX 340 3 kW
N.1 GRUPPO ELETTROGENO HONDA 6.5 kW
N.1 MOTOPOMPA HONDA1000 l/min
MANICHETTE ASPIRAZIONE E MANDATA
RECIPIENTE INNESCO POMPA
CORDA
N.3 ELETTROPOMPE
MANICHETTE ELETTROPOMPE
TANICA BENZINA 10 LT
DIGHE MOBILI QUICK DAMM
QUADRETTO ELETTRICO
TORRE FARI
SERIE DI PLAFONIERE
SERIE DI CAVI E PROLUNGHE
N. 1 CASSETTA ATTREZZI
N. 1 CASSETTA PRIMO SOCCORSO
N. 1 BADILE
N. 1 APPARATO RADIO PALMARE
NASTRO BICOLORE BIANCO/ROSSO
Capo Squadra
Data________________________
________________________
(firma leggibile)
Verificare con la scheda che tutto il materiale in partenza (P) sia rientrato (A) e le eventuali
defezioni
Segnalare eventuali anomalie delle attrezzature e i reintegri dei materiali da eseguire
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SCHEDA DOTAZIONI CAMPO BASE
P
A
TENDA MINISTERIALE MONTANA
TENDA PICCOLA
N. 15 BRANDINE
N. 6 PANCHINE
N. 2 TAVOLI
PANNELLO CON LAVAGNA
CANCELLERIA
MODULISTICA
DEPLIANTS
BANDIERA
ACQUA (2 LT/GIORNO PER PERSONA)
SUCCHI DI FRUTTA
MERENDINE
MACCHINETTA PER CAFFE’
CASSETTA PRIMO SOCCORSO
CASSETTA ATTREZZI
N. 1 APPARATO RADIO BASE
NASTRO BICOLORE BIANCO/ROSSO
Capo Squadra
Data________________________
________________________
(firma leggibile)
Verificare con la scheda che tutto il materiale in partenza (P) sia rientrato (A) e le eventuali
defezioni
Segnalare eventuali anomalie delle attrezzature e i reintegri dei materiali da eseguire
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SCHEDA DOTAZIONI RISCHIO IDROGEOLOGICO PREVENZIONE
P
A
N. 1 GIUBBOTTO SALVAGENTE
N. 2 CORDINI DI SALVATAGGIO SACCO LANCIO
ZAINETTO PRIMO SOCCORSO
N. 1 APPARATO RADIO PALMARE
PICCHETTI DI SEGNALAZIONE
Capo Squadra
Data________________________
________________________
(firma leggibile)
Verificare con la scheda che tutto il materiale in partenza (P) sia rientrato (A) e le eventuali
defezioni
Segnalare eventuali anomalie delle attrezzature e i reintegri dei materiali da eseguire
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SCHEDA DOTAZIONI RISCHIO IDROGEOLOGICO –
INTERVENTI DI DIFESA
P
A
N. 250 SACCHI
N. 4 PALE
CASSETTA PRIMO SOCCORSO
N. 1 APPARATO RADIO PALMARE
NASTRO BICOLORE BIANCO/ROSSO
Capo Squadra
Data________________________
________________________
(firma leggibile)
Verificare con la scheda che tutto il materiale in partenza (P) sia rientrato (A) e le eventuali
defezioni
Segnalare eventuali anomalie delle attrezzature e i reintegri dei materiali da eseguire
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14.3 Foglio marcia automezzo
LAND ROVER
DUCATO
SUZUKY
PULMINO
Località Partenza
Località Arrivo
ALTRO
km partenza
km arrivo
km percorsi
Firma Autista
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14.4 Diario delle operazioni
DATA
ORA
EVENTO
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14.5 Relazione d’intervento
Numero di riferimento
Data inizio intervento
Data fine intervento
Orario di chiamata
Orario di inizio operazioni
Orario di fine operazioni
Enti intervenuti
VVF
PS
CC
GdF
CFS
PM
USL
FFA
PC
altro
Tipologia d’intervento
Comune
Frazione
Via/Piazza/Vicolo
N° civico
Richiedente
Proprietario
Affittuario
Ditta
Altro
AUTOMEZZI ED ATTREZZATURE UTILIZZATI
PERSONALE INTERVENUTO
1
6
2
7
3
8
4
9
5
10
Interno/Scala
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RELAZIONE D’INTERVENTO
All’arrivo sul posto la situazione risultava la seguente:
Abitazione con presenza d’acqua in n° ___________ stanze
Negozio e/o altro locale pubblico con presenza d’acqua per una superficie di circa _________ m2
Capannone industriale con presenza d’acqua per una superficie di circa __________ m2
Sottopasso e/o sede stradale allagati
Rimozione ostacoli al traffico dovuti a:
albero pericolante
caduta rami e/o alberi
carico perso da mezzo in transito
altro
Pulizia sede stradale
Altro:_________________________________________________________________________________________________
In considerazione di quanto esposto si provvedeva a:
Causa il sinistro rimanevano coinvolte anche le seguenti proprietà di terzi:
che riportavano i seguenti danni:
Capo Squadra
Data________________________
________________________
(firma leggibile
)
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14.6 Registro attività addestrative
REGISTRO ATTIVITA’ ADDESTRATIVE
Data di compilazione
N°
scheda
CAPO SQUADRA/ISTRUTTORE
DATI GENERALI INERENTI L’ATTIVITA’ ADDESTRATIVA
Titolo
Obiettivi
Aree di
contenuto
SEDE DI
REALIZZAZIONE
Nominativi
Progettisti attività
addestrativa
PARTECIPANTI
SQUADRA
COGNOME
DALLE ORE
NOME
ALLE ORE
FIRMA
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14.7 Scheda raccolta dati sorveglianza argini
CONTROLLO PREVENTIVO DEGLI ARGINI - SCHEDA RACCOLTA DATI
Data ricognizione
Fiume ZERO
Scolo PIANTON
FOSSA STORTA
Scolo SERVA
Scolo SERVETTA
Rio ZERMASON
Rio di ZERMAN
Scolo MALOMBRA
Scolo ROETTE
Collettore SILE - ZERO
Coll. Acque Alte CARMASON
Coll. Acque Basse CARMASON
Rio BINACHI
Fosso MAZZOCCO
Collettore BIMBARI
Fosso di Via BURATTI
Scolo ZERETTO
Scolo RUSTEGHIN
Scolo PESEGGIANA
Deviatore PIANTON
Nuova PESEGGIANA
Deviatore del Fiume DESE
Fosso MAROCCHESA
Fiume DESE
Argine lato golena
1. - Zona di rispetto di 4 m libera
SI’
NO
Se non è libera indicare il tipo di ingombro
Cespugli
Alberi
Coltivato
2. – Presenza tane di animali
Altro
SI’
Tassi/volpi
Conigli
Altro
Piede argine
Metà argine
Sommità
Metà argine
Sommità
Cespugli
Alberi
1.5 – 2 m
Sup a 2 m
NO
3. – Presenza vegetazione
Piede argine
Intero lato
4. – Tipo di vegetazione
Arborea
5. – Altezza vegetazione
Inf a 1 m
6. – Presenza abitazioni
Note:
SI’
NO
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Sommità arginale
7. – Tipo di fondo stradale
Asfalto
Ghiaia
Altro
Discrete
Pessime
8. – Condizioni strada
Buone
9. – Larghezza sede stradale (metri + centimetri)
10. – Possibilità di inversione automezzi
SI’
NO
Se sì dove?
Argine lato campagna
11. - Zona di rispetto di 4 m libera
SI’
NO
Se non è libera indicare il tipo di ingombro
Cespugli
Alberi
Coltivato
12. – Presenza tane di animali
Altro
SI’
Tassi/volpi
Conigli
Altro
Piede argine
Metà argine
Sommità
Metà argine
Sommità
Cespugli
Alberi
1.5 – 2 m
Sup a 2 m
NO
13. – Presenza vegetazione
Piede argine
Intero lato
14. – Tipo di vegetazione
Arborea
15. – Altezza vegetazione
Inf a 1 m
16. – Rampe di accesso all’argine dal lato campagna
Accesso 1
Verso valle
Verso monte
Entrambi i lati
Accesso 2
Verso valle
Verso monte
Entrambi i lati
Accesso 3
Note:
Verso valle
Verso monte
Entrambi i lati
Capo Squadra
________________________
(firma leggibile)
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14.8 Lettera Autorità
Oggetto: ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE
TESTO LETTERA DA INVIARE A COMMISSARIO PREFETTIZIO, COMANDANTE
CARABINIERI, DIRETTORE DESE SILE, ASSESSORE PROVINCIALE ALLA
PROTEZIONE CIVILE
Vi informiamo che squadre di Volontari della scrivente Associazione saranno impegnate sabato
12 e domenica 13 luglio p.v., in attività addestrative di Protezione Civile, finalizzate a
promuovere il lavoro di squadra, la capacità operativa nell’uso dei mezzi e delle attrezzature in
dotazione, perfezionare la conoscenza del territorio, migliorare le tecniche d’allertamento e
comunicazione.
Le attività si svolgeranno prevalentemente nell’area adiacente la Chiesa di Mazzocco (dove è
previsto anche il pernottamento dei Volontari), lungo l’argine del Fiume Dese, sull’argine del
Fiume Zero, in prossimità del ponte sulla Via Zermanesa e sul parco adiacente la Via Barbiero,
argine Canale Fossa Storta, cercando di ridurre al minimo il disturbo ai Cittadini.
Si effettuerà anche una ricognizione notturna finalizzata alla ricerca di una persona dispersa
nell’area adiacente l’Istituto Gris e compresa tra la Via Torni e la Via Zermanesa con simulazione
di intervento di soccorso. Per maggiori dettagli si rimanda al Documento di Impianto allegato.
E’ gradita la Vs presenza.
Per qualsiasi comunicazione i ns riferimenti telefonici sono:
sede di Via S. Michele: 041 45 42 48
Reperibile: 335 698 5296
Presidente: 335 761 4351
In attesa di eventuali indicazioni particolari da parte Vostra porgiamo i migliori saluti.
IL PRESIDENTE
Giancarlo Nascimben
All.ti: c.s.d.
ML/
L-ESERC 12-13LUG08
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LUGLIO 2008
15 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
[1] CONVENZIONE PER LA PROMOZIONE E L’ATTUAZIONE DI ATTIVITÀ DI
PROTEZIONE CIVILE TRA IL COMUNE DI MOGLIANO VENETO E
L’ASSOCIAZIONE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI MOGLIANO
VENETO, Maggio 2007
[2] Nota Organizzativa n° 1/2004 DISPOSIZIONE DI SERVIZIO - UTILIZZO DEI
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (D.P.I.) – Associazione dei Volontari di
Protezione Civile di Mogliano Veneto, Settembre 2004
[3] MODIFICA ALLO STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE (già registrato come allegato "A"
all'Atto Costitutivo con n. 40046/7149 in data 29.05.1990) –– Associazione dei
Volontari di Protezione Civile di Mogliano Veneto, Marzo 2006
[4] DELIBERA CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 30 MAGGIO 2008
[5] Varisco – ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE DELLE POMPE
CENTRIFUGHE AUTOADESCANTI DELLA SERIE ETP
[6] ISTRUZIONE OPERATIVA “UTILIZZO DELLE POMPE IN EMERGENZA” (in
preparazione)
[7] ISTRUZIONE OPERATIVA “GESTIONE DELLE EMERGENZE IDROGEOLOGICHE”
(in preparazione)
[8] Milano Assicurazioni – Divisione La Previdente – POLIZZA DI ASSICURAZIONE
CUMULATIVA INFORTUNI – Contraente Comune di Mogliano veneto, Polizza n.
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