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istruzioni per il montaggio
www.creotecc.com ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO Italiano Indicazioni di sicurezza Indicazioni generali Materiale e utensili necessari Panoramica del sistema MONTAGGIO VITE PRIGIONIERA Manutenzione 04 07 08 10 12 23 04 USO CONFORME INDICAZIONI DI SICUREZZA GENERALI I sistemi di montaggio di Creotecc devono essere impiegati esclusivamente per l’installazione e il fissaggio di moduli fotovoltaici su edifici o al suolo. L’uso conforme del sistema di montaggio presuppone il rispetto delle presenti istruzioni per il montaggio, nonché delle indicazioni di sicurezza e di manutenzione (vedere capitolo 7 “Manutenzione”). Per garantire un uso conforme, oltre alle istruzioni per il sistema di montaggio, devono essere rispettate anche le istruzioni per l’installazione fornite dal rispettivo costruttore dei moduli fotovoltaici impiegati. Ciò include, tra l’altro, il fissaggio meccanico dei moduli, gli eventuali carichi massimi consentiti e altri particolari quali orientamento, retroventilazione, posa dei cavi, cablaggio, selezione del giusto inverter ecc. Prima di eseguire i lavori di montaggio, leggere le presenti istruzioni per il montaggio con cura e in tutte le loro parti. Assicurarsi di avere compreso a fondo tutte le fasi di lavoro descritte e le indicazioni fornite. Chiarire eventuali dubbi prima dell‘inizio dei lavori di montaggio. Eseguire tutti i passaggi indicati nelle istruzioni per il montaggio e rispettare la sequenza data. USO NON CONFORME Ogni uso diverso da quelli indicati sopra deve essere considerato come non conforme. Non verranno pertanto prese in considerazione quelle rivendicazioni che scaturiscono da danni derivanti dall’uso non conforme del prodotto. In caso di uso non conforme del prodotto o inosservanza delle istruzioni per il montaggio decade ogni diritto di rivendicazione nei confronti del produttore garantito in particolare dalla garanzia legale e commerciale e dalla dichiarazione di responsabilità. I danni al sistema di montaggio o ad altri componenti dell‘impianto, eventuali danni accessori, i danni al tetto o all‘edificio e i danni a persone verificatisi durante il montaggio o il funzionamento dell‘impianto sono a carico del solo utente. Il sistema di montaggio deve essere installato solo da personale qualificato. Assicurarsi che anche il personale qualificato abbia letto e compreso a fondo le istruzioni per il montaggio e, soprattutto, le indicazioni di sicurezza. Assicurarsi che il personale qualificato sia a conoscenza e in grado di riconoscere potenziali fonti di pericolo. Durante il montaggio del sistema, rispettare tutte le norme locali vigenti quali norme di sicurezza sul lavoro, norme antinfortunistiche, disposizioni di legge, norme edili e altre disposizioni rilevanti. Durante l’esecuzione di lavori elettrici, rispettare le corrispondenti norme VDE e le disposizioni di sicurezza in materia. Durante i lavori di montaggio indossare un abbigliamento di sicurezza in linea con le disposizioni italiane. Garantire la presenza di una seconda persona durante l‘intero svolgimento dei lavori di montaggio di modo che, in caso di infortunio, questa possa prestare soccorso. Tenere almeno una copia delle istruzioni per il montaggio nelle immediate vicinanze del sito di installazione affinché gli installatori possano consultarla. Impiegare esclusivamente componenti originali e accessori autorizzati dal costruttore del sistema di montaggio. Ai fini documentali e per la manutenzione, conservare un esemplare delle istruzioni per il montaggio in un luogo sicuro e ben accessibile. INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER SISTEMI DI MONTAGGIO PER FOTOVOLTAICO Assicurarsi che il montaggio avvenga in conformità alle disposizioni di un progetto professionale. In particolare, il dimensionamento del sistema di montaggio (scelta del materiale e dei componenti, campate, tipo/quantità di materiale di fissaggio) deve rispondere in modo appropriato alle specifiche condizioni del luogo di installazione (carichi da vento e da neve, inclinazione del tetto e dei moduli, influssi atmosferici, chimici, terremoti, ecc.). In caso di fissaggio ad un edificio devono essere rispettate le disposizioni circa le opere in aderenza, per esempio le disposizioni tecniche per conciatetti e per le costruzioni in legno (DIN EN 1995 ecc.) e in acciaio (DIN EN 1993 ecc.). Deve essere garantita la resistenza ai carichi della struttura sulla quale viene installato l‘impianto FV. Qualora non fosse disponibile un progetto dettagliato in cui è stabilita in modo preciso la resistenza ai carichi, il costruttore o lo stesso utente possono dimensionare il sistema di montaggio impiegando dei software appositi. Ricordiamo tuttavia che tali procedure rappresentano solo delle alternative e non possono in alcun modo essere comparate all‘accuratezza di un progetto professionale. Prima di iniziare i lavori di montaggio, verificare la correttezza del dimensionamento statico prendendo in considerazione le condizioni in loco. Assicurarsi che vengano rispettate le condizioni di utilizzo descritte nelle presenti istruzioni. Rispettare le istruzioni di montaggio di altri componenti dell’impianto quali moduli, cavi, connettori e inverter. Durante i lavori di cablaggio, rispettare le corrispondenti norme VDE e le disposizioni di sicurezza in materia così come le indicazioni del rispettivo costruttore per quanto riguarda i moduli, i cavi, i connettori e gli inverter impiegati. INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER LAVORI SU TETTI Proteggere il cantiere contro l’accesso non autorizzato. Nel caso di tetti con un’altezza di gronda superiore ai 3 metri, predisporre adeguati sistemi di protezione. Ciò include anche l’installazione di appositi dispositivi per prevenire la caduta del personale. Se per motivi tecnici di lavoro non possano essere usati dispositivi anticaduta, al loro posto devono essere installati dispositivi di salvataggio del personale. Se l’installazione di dispositivi di salvataggio non fossero adatti allo scopo, devono essere adottate imbracature con fermi di sicurezza. Tuttavia, il loro utilizzo è consentito solo per lavori di breve durata. Assicurare anche oggetti sul tetto contro un’eventuale caduta. Se necessario, bloccare l’accesso alla zona sottostante a quella di lavoro. Verificare la resistenza ai carichi della copertura e della sottostruttura del tetto così come di tutte quelle parti che durante il montaggio del sistema verranno percorse dal personale o su cui verrà posato/installato del materiale. 05 06 INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER LAVORI AD IMPIANTI ELETTROTECNICI CLASSIFICAZIONE DELLE INDICAZIONI DI PERICOLO IN CLASSI DI PERICOLO Rispettare le corrispondenti norme VDE. Nelle presenti istruzioni per il montaggio le situazioni di pericolo vengono contrassegnate con indicazioni di pericolo corrispondenti: Rispettare inoltre i seguenti punti: I moduli fotovoltaici producono tensioni elevate anche in presenza di un irraggiamento solare limitato, i collegamenti in serie di più moduli sono dimensionati per tensioni pari ad un massimo di 1000 volt. Il contatto con connettori a spina può pertanto aumentare il rischio di incidenti o causare addirittura scosse elettriche mortali. Perciò è necessario eseguire i collegamenti in serie in una fase avanzata del montaggio, se la sequenza di montaggio lo consente. Inoltre, evitare di lasciare cavi o connettori a terra non fissati o sospesi e assicurarsi che i contatti elettrici aperti non possono essere toccati accidentalmente. I circuiti di corrente chiusi derivanti da moduli fotovoltaici sono attraversati da correnti continue elevate. Per questo, quando si apre il circuito può generarsi un arco elettrico da cui può derivare un pericolo mortale. Chiudere questi circuiti elettrici, per esempio collegandoli all’inverter o al quadro di connessione del generatore, solo dopo aver concluso il montaggio del telaio e dei moduli. Per aprire uno di questi circuiti, per esempio durante lavori di manutenzione, utilizzare esclusivamente l’interruttore all’inverter o al quadro di collegamento del generatore. Non eseguire i lavori di collegamento dell’impianto elettrico se le estremità dei cavi, le prese o i connettori sono umidi o bagnati. Installare i moduli solo in presenza di condizioni atmosferiche secche. Classi di pericolo secondo ANSI Z535.6-2006 PERICOLO indica una situazione da cui deriva pericolo immediato che può provocare la morte o lesioni gravi se non evitata. PERICOLO AVVERTENZA indica una situazione da cui deriva un possibile pericolo che può provocare la morte o lesioni gravi se non evitata. CAUTELA indica una situazione possibilmente pericolosa che può provocare lesioni minime o lievi se non evitata. CAUTELA ATTENZIONE indica una situazione che potrebbe provocare danni materiali se non si evitata. ATTENZIONE DESCRIZIONE DEL PRODOTTO/CAMPO D‘IMPIEGO Si possono utilizzare viti prigioniere con tetti di lamiera grecata, lamiera ondulata, coperture a sandwich o lastre ondulate di fibrocemento con qualsiasi inclinazione del tetto su arcarecci in legno. A seconda delle condizioni in loco, è possibile coprire distanze tra gli arcarecci fino ad oltre 3 m. Con l‘installazione di elementi di fissaggio solari tasselli o su un tetto con ondulato in cemento amianto o risultato copertura di bitume in carichi superiori sulle travi o arcarecci, dove sono ancorate le viti perché devono assorbire l‘intero momento flettente. Pertanto, la struttura del tetto è esaminare attentamente sito di un professionista. GPS1 è un elemento adattatore per il fissaggio di profili di montaggio con viti prigioniere su tetti ad arcarecci, dove per ogni fissaggio del profilo viene utilizzata rispettivamente una vite prigioniera come raccordo con il tetto. Su GPS1 si possono montare sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici (connessione a croce) nella versione a due strati. Con sistema ad uno strato, i moduli fotovoltaici vengono fissati con morsetti per moduli direttamente sui profili di montaggio, preferibilmente in posizione orizzontale. Nella connessione a croce, sui profili di montaggio appoggiano orizzontalmente i profili ad incastro oppure un altro strato di profili di montaggio. In questo modo, tutti i comuni moduli fotovoltaici possono essere montati in posizione orizzontale e/o verticale. Agli angoli e ai lati del tetto, a seconda della forma e dell’inclinazione dello stesso, possono verificarsi, a partire all’incirca dalla zona di vento 3, carichi da vento > 2.400 Pa (secondo DIN EN 1991-1-4), per i quali la maggior parte dei moduli FV non sono omologati. Prima di ogni progetto verificare questo fatto e, in caso di dubbi, evitare di installare moduli ai bordi e agli angoli del tetto. Il montaggio di un impianto FV su un tetto in lamiera piegata può invalidare la garanzia del produttore e dell‘installatore della copertura. Si raccomanda un accertamento regolare delle caratteristiche locali (soprattutto statiche ed altri requisiti meccanici) e della compatibilità dei materiali nel singolo caso. Le vecchie coperture per tetti in fibrocemento (ondulati, scandole) possono contenere amianto. La lavorazione (foratura, taglio, inserimento di viti) o anche solo le attività di pulizia su tali materiali possono liberare fibre di amianto. Esse sono altamente dannose per la salute e possono causare danni mortali a lungo termine. Pertanto, i lavori su questo tipo di tetti devono essere effettuati solo da aziende specializzate dotate di apposita qualifica e nel rispetto di severi requisiti. AGGIORNAMENTO DELLE PRESENTI ISTRUZIONI I sistemi di montaggio di Creotecc GmbH vengono continuamente perfezionati e ottimizzati. Ciò può risultare in un cambiamento senza preavviso delle procedure di montaggio. Consigliamo pertanto di confrontare il contenuto delle presenti istruzioni con le istruzioni per il montaggio aggiornate e attualmente valide contenute nella nostra pagina web, all‘indirizzo www.creotecc.com. Qualora non doveste disporre di un collegamento Internet, saremo lieti 07 MATERIALE - COMPONENTI DEL SISTEMA POSIZIONE NOME ARTICOLO + CODICE DESCRIZIONE 1 STH M10x200 GPS1 030345 Vite prigioniera A2 per legno, piastra di base premontata 2 RL ALUVER Standard 020000 Profilo di montaggio 30x50, lunghezza 6000 3 AVS PC1-Set 020050 Kit di collegamento per RL AluVer 4 CMC-M 31-40 20 040290 Morsetto centrale Cito per moduli 31-40 mm, UDV 20 5 CMC-E 31-40 25 040327 Morsetto terminale Cito per moduli 31-40 mm, UDV 25 6 CMC-DS 31-32 25 040208 Distanziale morsetto terminale Cito per moduli 31-32 mm, UDV 25 08 MATERIALE - COMPONENTI OPZIONALI POSIZIONE NOME ARTICOLO + CODICE DESCRIZIONE 7 TOP AV Standard 040024 Battuta laterale per RL AluVer UTENSILI NECESSARI POSIZIONE NOME ARTICOLO + CODICE DESCRIZIONE A da parte del committente Chiave a bocca, larghezza15 B da parte del committente Metro a nastro C da parte del committente Corda per tracciare 09 D da parte del committente Metro pieghevole E da parte del committente Avvitatore a batteria F da parte del committente Bit AW 30 G SNL 15 040446 Attacco bit lungo 76 mm, esagonale 15 mm, 1/2“ H BIT 1/4“ 6KT, 1/2“ 4KT 040445 Adattatore 1/4“, esagonale su 1/2“, quadrangolare, acciaio Cr-V, sabbiato grigio 4 2 5 7 10 6 1 Analisi ed interpretazione strutturale Utilizzate per la determinazione del progetto specifico delle campate, densità di fissaggio, taglie dei fabbisogni di materiali il nostro programma di progettazione CREOTOOL! Contatta il nostro ufficio vendite se avete bisogno di assistenza per il montaggio di soluzioni che non sono standard e quindi non possono essere interpretati del nostro CREOTOOL! 1 STH M10x200 GPS1 5 CMC-E 31-40 25 2 RL ALUVER Standard 6 CMC-DS 31-32 25 3 AVS PC1-Set 7 TOP AV Standard 11 4 CMC-M 31-40 20 DIMENSIONI VITE PRIGIONIERA La scelta della vite prigioniera adatta avviene a seconda delle condizioni di carico e dell‘altezza della copertura del tetto. ALTEZZA TOTALE DELLA COPERTURA DEL TETTO VITE PRIGIONIERA DA SCEGLIERE fino a 60 mm M10x200 fino a 50 mm M12x200 51 - 100 mm M12x250 101 - 150 mm M12x300 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA MISURAZIONE DEL TETTO Segnare sul tetto la zona da coprire per ogni campo di moduli corrispondente. LF BF Calcolare la lunghezza e la larghezza del campo secondo LF = (lunghezza modulo + 20) x numero moduli – 20; BF = (larghezza modulo + 20) x numero moduli – 20; [tutte le dimensioni in mm] 5m Ipotenusa Ca 3 m tet o d 12 4 meto t Ca SUGGERIMENTO: Misurare un angolo retto tramite un triangolo di riferimento con lati di lunghezza 3-4-5. Verificare dalla documentazione del modulo fotovoltaico in quali zone deve essere fissato il modulo. Punti di fissaggio tipici si trovano sul lato lungo e hanno una distanza d dagli angoli del telaio, dove d = da 1/4 a 1/5 della lunghezza del modulo. d Segnare per la fila inferiore di moduli sui lati del campo di moduli la posizione dei punti di fissaggio (distanza minima dal bordo inferiore del tetto: 80 mm). Tracciare con una corda per tracciare (Pos. C) la divisione necessaria sul tetto. 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA INSERIRE LA VITE PRIGIONIERA Per poter montare le viti prigioniere (Pos. 1) in modo corretto e secondo il piano di dimensionamento, occorre rimuovere le viti di fissaggio al tetto nel punto corrispondente, e sostituirle quindi successivamente con la vite prigioniera. Perforare secondo la dimensione della vite prigioniera. Scegliere per le viti prigioniere con filettatura metrica M10 il diametro n 7 mm per sottostruttura in legno oppure n 13 mm per la copertura del tetto. Scegliere per le viti prigioniere con filettatura metrica M12 il diametro n 8,4 mm per sottostruttura in legno oppure n 14 mm per la copertura del tetto. 100 mm Quindi avvitare le viti prigioniere premontate (Pos. 1) nei fori di trivellazione in modo che la vite non sporga di oltre 100 mm dalla copertura del tetto. Orientare quindi il dispositivo di bloccaggio in modo che il supporto del profilo sia rivolto nella direzione desiderata. Per un montaggio conforme alle norme, osservare sempre una distanza minima dal bordo di 3xd (d = diametro filettatura metrica) e una profondità minima di avvitamento di 40 mm per viti prigioniere con filettatura M10 oppure 48 mm per viti prigioniere con filettatura M12. 13 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA MONTARE LA VITE PRIGIONIERA Avvitare fino alla battuta, con una coppia di serraggio bassa e una scarsa velocità. La guarnizione in EPDM sotto la testa della vite deve essere leggermente compressa ma non deve uscire sotto la lastra. Viti avvitate male non garantiscono sufficiente portata e tenuta. 14 Solo con notevoli dislivelli tra i dispositivi di bloccaggio di GPS1 adiacenti con una distanza ridotta tra loro, occorre provvedere ad una compensazione dell‘altezza in questa fase di montaggio. Dislivelli ridotti possono essere compensati molto facilmente nell‘ultima fase di montaggio. SUGGERIMENTO: Verificare prima se è possibile eseguire le seguenti fasi di montaggio senza problemi e compensare eventuali dislivelli se possibile solo nell‘ultima fase di montaggio. 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA MONTAGGIO DEI PROFILI Posare prima i profili di montaggio sulla piastra base di GPS1. Piastra base Incastrare quindi il profilo di montaggio con un movimento deciso nel dispositivo di bloccaggio di GPS1 pretensionato con forza elastica. Un rumore simile al „clic“ funge qui quale ulteriore controllo acustico che il profilo sia incastrato. „clic“ Profilo a morsetti Controllare la posizione corretta del profilo a morsetti nella scanalatura del profilo di montaggio. Accertarsi che il profilo di montaggio tra piastra di base e profilo a morsetti sia incastrato saldamente e senza gioco (cerchio segnato nella figura accanto). 15 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA COLLEGARE I PROFILI DI MONTAGGIO Spingere metà connettore (Pos. 3) in una delle guide da collegare (Pos. 2) e fissarlo con una vite autoperforante. Inserire la vite autoperforante (Pos. 3) nell’incisione di perforazione laterale sulla guida, in modo che essa possa perforare senza problemi il connettore. Spingere completamente l’altra guida (Pos. 2) sul connettore (Pos. 3) senza che restino fessure tra le due guide. Fissare la seconda guida sul connettore come descritto sopra. 16 nota: Il collegamento è fisso e non è un giunto di dilatazione. Collegare tutte le guide nel modo necessario. Piano profilo montato pronto. Non montare linee di profili collegati in modo fisso con lunghezza superiore ai 12 m per evitare danni che possono verificarsi a causa dell’allungamento per riscaldamento dell’alluminio. Dopo 12 m inserire un passaggio per la manutenzione o in quel punto fissare un connettore solo da un lato; su questo giunto di dilatazione, tuttavia non deve essere appoggiato alcun modulo. 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA FISSARE IL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO SENZA COMPENSAZIONE DELL‘ALTEZZA Stringere con un utensile adeguato (Pos. H/G) il dado sopra al dispositivo di bloccaggio. FISSARE IL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO CON COMPENSAZIONE DELL‘ALTEZZA Eseguire una compensazione ridotta dell‘altezza fino a 5 mm (regolazione dell‘escursione) muovendo uno contro l‘altro i dadi sopra e sotto il dispositivo di bloccaggio per quanto necessario. Eseguire una grande compensazione dell‘altezza ruotando i dadi sopra e sotto il dispositivo di bloccaggio nella stessa direzione. Fissare il dispositivo di bloccaggio con una coppia di serraggio compresa tra 20 e 25 Nm. Anche il dado superiore deve trovarsi sempre con tutta la lunghezza della filettatura sulla filettatura della vite prigioniera. Controllare infine la posizione corretta del profilo a morsetti nella scanalatura del profilo di montaggio. 17 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA MONTAGGIO MORSETTI PER MODULI Assemblare prima completamente i morsetti terminali. Inserire lateralmente in ogni morsetto terminale (Pos. 5) un distanziale (Pos. 6). Posizionare il morsetto per moduli (Pos. 4, 5 e 6) sulla guida superiore ALUVER (Pos. 2) e premere fino a che il tassello per cave non si sia inserito nel canale della scanalatura con un “clic”. 18 „clic“ Spingere il modulo (morsetto terminale) o entrambi i moduli (morsetto centrale) totalmente verso il morsetto (non lasciare alcuno spazio intermedio tra morsetto e modulo) e orientare. Quindi serrare il morsetto per moduli (Pos. 4, 5 e 6) con un avvitatore a batteria (Pos. E) e un bit AW 30 (Pos. F) con un massimo di 15 Nm. Attenersi alle indicazioni del produttore di moduli in relazione alla posizione dei morsetti. 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA MONTAGGIO DEI MODULI Posizionare i morsetti terminali (Pos. 5 e 6) sulle guide ALUVER più esterne. Accertarsi che i morsetti si innestino correttamente nelle guide (meccanica a molle). Appoggiare il primo modulo sulle guide ALUVER (Pos. 2). Il modulo deve poggiare in piano sulla superficie dei profili. Fissare i morsetti terminali. Posizionare i morsetti centrali (Pos. 4) su ogni guida ALUVER (Pos. 2). Accertarsi che i morsetti si innestino correttamente nelle guide. Appoggiare passo passo gli altri moduli e fissarli. Fissare quindi l‘ultimo modulo di ogni fila con morsetti terminali. 19 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA Montare TOP AVS Chiudere in via opzionale le linee dei profili con cappucci di copertura (Pos. 7). Montaggio concluso. 20 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA 21 6. Montaggio VITE PRIGIONIERA 22 Manutenzione Devono essere rispettate le seguenti regole per la manutenzione: A cadenza annuale l’impianto fotovoltaico deve essere fatto controllare da una ditta specializzata del settore fotovoltaico per assicurarne la funzionalità e la stabilità. Oltre ad una verifica visiva del sistema di montaggio, deve essere controllato anche il serraggio dei giunti a vite e la tenuta della copertura del tetto. Durante tutti i lavori al sistema di montaggio e al cablaggio del lato corrente continua devono essere rispettate le indicazioni di sicurezza e le altre disposizioni delle presenti istruzioni per montaggio. Per i lavori di smontaggio sono applicabili le indicazioni per il montaggio, eventualmente nella sequenza contraria. In particolare, i collegamenti elettrici sul lato corrente continua non devono mai essere separati mentre si trovano sotto carico (pericolo di formazione di archi elettrici), bensì devono essere separati solo dopo aver interrotto il flusso di corrente per mezzo dell’interruttore presente sul quadro di connessione del generatore o all’inverter. 23 Ma VITE PRIGIONIERA | Art.-Nr. 130039 | Stand 18.03.2014 www.creotecc.com Creotecc GmbH Bebelstraße 6 | 79108 Freiburg Tel.: +49 761 21686-0 | Fax: +49 761 21686-29 [email protected] | www.creotecc.com