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istruzioni per il montaggio

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istruzioni per il montaggio
www.creotecc.com
ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO
Italiano
Indicazioni di sicurezza
Indicazioni generali
Materiale e utensili necessari
Panoramica del sistema
MONTAGGIO VITE PRIGIONIERA
Manutenzione
04
07
08
10
12
23
04
USO CONFORME
INDICAZIONI DI SICUREZZA GENERALI
I sistemi di montaggio di Creotecc devono essere impiegati esclusivamente per l’installazione
e il fissaggio di moduli fotovoltaici su edifici o
al suolo. L’uso conforme del sistema di montaggio presuppone il rispetto delle presenti
istruzioni per il montaggio, nonché delle indicazioni di sicurezza e di manutenzione (vedere
capitolo 7 “Manutenzione”).
Per garantire un uso conforme, oltre alle
istruzioni per il sistema di montaggio, devono essere rispettate anche le istruzioni per
l’installazione fornite dal rispettivo costruttore
dei moduli fotovoltaici impiegati. Ciò include,
tra l’altro, il fissaggio meccanico dei moduli, gli
eventuali carichi massimi consentiti e altri particolari quali orientamento, retroventilazione,
posa dei cavi, cablaggio, selezione del giusto
inverter ecc.
Prima di eseguire i lavori di montaggio, leggere le presenti istruzioni per il montaggio con
cura e in tutte le loro parti. Assicurarsi di avere
compreso a fondo tutte le fasi di lavoro descritte e le indicazioni fornite. Chiarire eventuali
dubbi prima dell‘inizio dei lavori di montaggio.
Eseguire tutti i passaggi indicati nelle istruzioni
per il montaggio e rispettare la sequenza data.
USO NON CONFORME
Ogni uso diverso da quelli indicati sopra deve
essere considerato come non conforme.
Non verranno pertanto prese in considerazione quelle rivendicazioni che scaturiscono
da danni derivanti dall’uso non conforme del
prodotto. In caso di uso non conforme del
prodotto o inosservanza delle istruzioni per il
montaggio decade ogni diritto di rivendicazione nei confronti del produttore garantito in particolare dalla garanzia legale e commerciale e
dalla dichiarazione di responsabilità. I danni
al sistema di montaggio o ad altri componenti
dell‘impianto, eventuali danni accessori, i danni al tetto o all‘edificio e i danni a persone verificatisi durante il montaggio o il funzionamento
dell‘impianto sono a carico del solo utente.
Il sistema di montaggio deve essere installato
solo da personale qualificato. Assicurarsi che
anche il personale qualificato abbia letto e
compreso a fondo le istruzioni per il montaggio e, soprattutto, le indicazioni di sicurezza.
Assicurarsi che il personale qualificato sia a
conoscenza e in grado di riconoscere potenziali fonti di pericolo. Durante il montaggio del
sistema, rispettare tutte le norme locali vigenti quali norme di sicurezza sul lavoro, norme
antinfortunistiche, disposizioni di legge, norme edili e altre disposizioni rilevanti. Durante
l’esecuzione di lavori elettrici, rispettare le
corrispondenti norme VDE e le disposizioni di
sicurezza in materia.
Durante i lavori di montaggio indossare un abbigliamento di sicurezza in linea con le disposizioni italiane.
Garantire la presenza di una seconda persona
durante l‘intero svolgimento dei lavori di montaggio di modo che, in caso di infortunio, questa possa prestare soccorso.
Tenere almeno una copia delle istruzioni per il
montaggio nelle immediate vicinanze del sito
di installazione affinché gli installatori possano
consultarla. Impiegare esclusivamente componenti originali e accessori autorizzati dal
costruttore del sistema di montaggio.
Ai fini documentali e per la manutenzione,
conservare un esemplare delle istruzioni per
il montaggio in un luogo sicuro e ben accessibile.
INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE
INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER
SISTEMI DI MONTAGGIO PER FOTOVOLTAICO
Assicurarsi che il montaggio avvenga in conformità alle disposizioni di un progetto professionale. In particolare, il dimensionamento del
sistema di montaggio (scelta del materiale e
dei componenti, campate, tipo/quantità di materiale di fissaggio) deve rispondere in modo
appropriato alle specifiche condizioni del luogo di installazione (carichi da vento e da neve,
inclinazione del tetto e dei moduli, influssi atmosferici, chimici, terremoti, ecc.).
In caso di fissaggio ad un edificio devono essere rispettate le disposizioni circa le opere in
aderenza, per esempio le disposizioni tecniche
per conciatetti e per le costruzioni in legno
(DIN EN 1995 ecc.) e in acciaio (DIN EN 1993
ecc.). Deve essere garantita la resistenza ai
carichi della struttura sulla quale viene installato l‘impianto FV.
Qualora non fosse disponibile un progetto
dettagliato in cui è stabilita in modo preciso
la resistenza ai carichi, il costruttore o lo stesso utente possono dimensionare il sistema di
montaggio impiegando dei software appositi.
Ricordiamo tuttavia che tali procedure rappresentano solo delle alternative e non possono in
alcun modo essere comparate all‘accuratezza
di un progetto professionale.
Prima di iniziare i lavori di montaggio, verificare la correttezza del dimensionamento statico prendendo in considerazione le condizioni
in loco. Assicurarsi che vengano rispettate le
condizioni di utilizzo descritte nelle presenti
istruzioni.
Rispettare le istruzioni di montaggio di altri
componenti dell’impianto quali moduli, cavi,
connettori e inverter. Durante i lavori di cablaggio, rispettare le corrispondenti norme VDE e le
disposizioni di sicurezza in materia così come
le indicazioni del rispettivo costruttore per
quanto riguarda i moduli, i cavi, i connettori e
gli inverter impiegati.
INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER
LAVORI SU TETTI
Proteggere il cantiere contro l’accesso non
autorizzato.
Nel caso di tetti con un’altezza di gronda superiore ai 3 metri, predisporre adeguati sistemi di
protezione. Ciò include anche l’installazione di
appositi dispositivi per prevenire la caduta del
personale. Se per motivi tecnici di lavoro non
possano essere usati dispositivi anticaduta, al
loro posto devono essere installati dispositivi
di salvataggio del personale.
Se l’installazione di dispositivi di salvataggio
non fossero adatti allo scopo, devono essere
adottate imbracature con fermi di sicurezza.
Tuttavia, il loro utilizzo è consentito solo per
lavori di breve durata.
Assicurare anche oggetti sul tetto contro
un’eventuale caduta. Se necessario, bloccare l’accesso alla zona sottostante a quella
di lavoro. Verificare la resistenza ai carichi
della copertura e della sottostruttura del tetto
così come di tutte quelle parti che durante il
montaggio del sistema verranno percorse dal
personale o su cui verrà posato/installato del
materiale.
05
06
INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER
LAVORI AD IMPIANTI ELETTROTECNICI
CLASSIFICAZIONE DELLE INDICAZIONI DI PERICOLO IN CLASSI DI PERICOLO
Rispettare le corrispondenti norme VDE.
Nelle presenti istruzioni per il montaggio le situazioni di pericolo vengono contrassegnate
con indicazioni di pericolo corrispondenti:
Rispettare inoltre i seguenti punti:
I moduli fotovoltaici producono tensioni elevate anche in presenza di un irraggiamento solare limitato, i collegamenti in serie di più moduli sono dimensionati per tensioni pari ad un
massimo di 1000 volt. Il contatto con connettori
a spina può pertanto aumentare il rischio di incidenti o causare addirittura scosse elettriche
mortali.
Perciò è necessario eseguire i collegamenti in
serie in una fase avanzata del montaggio, se
la sequenza di montaggio lo consente. Inoltre,
evitare di lasciare cavi o connettori a terra non
fissati o sospesi e assicurarsi che i contatti
elettrici aperti non possono essere toccati accidentalmente.
I circuiti di corrente chiusi derivanti da moduli fotovoltaici sono attraversati da correnti
continue elevate. Per questo, quando si apre
il circuito può generarsi un arco elettrico da
cui può derivare un pericolo mortale. Chiudere
questi circuiti elettrici, per esempio collegandoli all’inverter o al quadro di connessione del
generatore, solo dopo aver concluso il montaggio del telaio e dei moduli. Per aprire uno
di questi circuiti, per esempio durante lavori
di manutenzione, utilizzare esclusivamente
l’interruttore all’inverter o al quadro di collegamento del generatore.
Non eseguire i lavori di collegamento
dell’impianto elettrico se le estremità dei cavi,
le prese o i connettori sono umidi o bagnati. Installare i moduli solo in presenza di condizioni
atmosferiche secche.
Classi di pericolo secondo ANSI Z535.6-2006
PERICOLO indica una situazione da cui deriva
pericolo immediato che può provocare la morte o lesioni gravi se non evitata.
PERICOLO
AVVERTENZA indica una situazione da cui deriva un possibile pericolo che può provocare la
morte o lesioni gravi se non evitata.
CAUTELA indica una situazione possibilmente
pericolosa che può provocare lesioni minime o
lievi se non evitata.
CAUTELA
ATTENZIONE indica una situazione che potrebbe provocare danni materiali se non si evitata.
ATTENZIONE
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO/CAMPO
D‘IMPIEGO
Si possono utilizzare viti prigioniere con tetti di
lamiera grecata, lamiera ondulata, coperture
a sandwich o lastre ondulate di fibrocemento
con qualsiasi inclinazione del tetto su arcarecci in legno. A seconda delle condizioni in loco,
è possibile coprire distanze tra gli arcarecci
fino ad oltre 3 m.
Con l‘installazione di elementi di fissaggio solari tasselli o su un tetto con ondulato in cemento amianto o risultato copertura di bitume
in carichi superiori sulle travi o arcarecci, dove
sono ancorate le viti perché devono assorbire
l‘intero momento flettente. Pertanto, la struttura del tetto è esaminare attentamente sito di un
professionista.
GPS1 è un elemento adattatore per il fissaggio
di profili di montaggio con viti prigioniere su
tetti ad arcarecci, dove per ogni fissaggio del
profilo viene utilizzata rispettivamente una vite
prigioniera come raccordo con il tetto.
Su GPS1 si possono montare sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici (connessione a
croce) nella versione a due strati. Con sistema
ad uno strato, i moduli fotovoltaici vengono fissati con morsetti per moduli direttamente sui
profili di montaggio, preferibilmente in posizione orizzontale. Nella connessione a croce, sui
profili di montaggio appoggiano orizzontalmente i profili ad incastro oppure un altro strato di
profili di montaggio. In questo modo, tutti i comuni moduli fotovoltaici possono essere montati in posizione orizzontale e/o verticale.
Agli angoli e ai lati del tetto, a seconda della
forma e dell’inclinazione dello stesso, possono
verificarsi, a partire all’incirca dalla zona di
vento 3, carichi da vento > 2.400 Pa (secondo
DIN EN 1991-1-4), per i quali la maggior parte
dei moduli FV non sono omologati. Prima di
ogni progetto verificare questo fatto e, in caso
di dubbi, evitare di installare moduli ai bordi e
agli angoli del tetto.
Il montaggio di un impianto FV su un tetto in
lamiera piegata può invalidare la garanzia del
produttore e dell‘installatore della copertura.
Si raccomanda un accertamento regolare delle caratteristiche locali (soprattutto statiche ed
altri requisiti meccanici) e della compatibilità
dei materiali nel singolo caso.
Le vecchie coperture per tetti
in fibrocemento (ondulati, scandole) possono
contenere amianto. La lavorazione (foratura,
taglio, inserimento di viti) o anche solo le attività di pulizia su tali materiali possono liberare
fibre di amianto. Esse sono altamente dannose
per la salute e possono causare danni mortali a lungo termine. Pertanto, i lavori su questo
tipo di tetti devono essere effettuati solo da aziende specializzate dotate di apposita qualifica
e nel rispetto di severi requisiti.
AGGIORNAMENTO DELLE PRESENTI ISTRUZIONI
I sistemi di montaggio di Creotecc GmbH vengono continuamente perfezionati e ottimizzati.
Ciò può risultare in un cambiamento senza
preavviso delle procedure di montaggio. Consigliamo pertanto di confrontare il contenuto
delle presenti istruzioni con le istruzioni per
il montaggio aggiornate e attualmente valide
contenute nella nostra pagina web, all‘indirizzo
www.creotecc.com. Qualora non doveste disporre di un collegamento Internet, saremo lieti
07
MATERIALE - COMPONENTI DEL SISTEMA
POSIZIONE
NOME ARTICOLO + CODICE
DESCRIZIONE
1
STH M10x200 GPS1
030345
Vite prigioniera A2 per legno,
piastra di base premontata
2
RL ALUVER Standard
020000
Profilo di montaggio 30x50,
lunghezza 6000
3
AVS PC1-Set
020050
Kit di collegamento per RL AluVer
4
CMC-M 31-40 20
040290
Morsetto centrale Cito per moduli
31-40 mm, UDV 20
5
CMC-E 31-40 25
040327
Morsetto terminale Cito per moduli
31-40 mm, UDV 25
6
CMC-DS 31-32 25
040208
Distanziale morsetto terminale Cito
per moduli 31-32 mm, UDV 25
08
MATERIALE - COMPONENTI OPZIONALI
POSIZIONE
NOME ARTICOLO + CODICE
DESCRIZIONE
7
TOP AV Standard
040024
Battuta laterale per RL AluVer
UTENSILI NECESSARI
POSIZIONE
NOME ARTICOLO + CODICE
DESCRIZIONE
A
da parte del committente
Chiave a bocca, larghezza15
B
da parte del committente
Metro a nastro
C
da parte del committente
Corda per tracciare
09
D
da parte del committente
Metro pieghevole
E
da parte del committente
Avvitatore a batteria
F
da parte del committente
Bit AW 30
G
SNL 15
040446
Attacco bit lungo 76 mm,
esagonale 15 mm, 1/2“
H
BIT 1/4“ 6KT, 1/2“ 4KT
040445
Adattatore 1/4“, esagonale su 1/2“,
quadrangolare, acciaio Cr-V,
sabbiato grigio
4
2
5
7
10
6
1
Analisi ed interpretazione strutturale
Utilizzate per la determinazione del progetto specifico delle campate, densità di fissaggio, taglie dei
fabbisogni di materiali il nostro programma di progettazione CREOTOOL!
Contatta il nostro ufficio vendite se avete bisogno di assistenza per il montaggio di soluzioni che non
sono standard e quindi non possono essere interpretati del nostro CREOTOOL!
1
STH M10x200 GPS1
5
CMC-E 31-40 25
2
RL ALUVER Standard
6
CMC-DS 31-32 25
3
AVS PC1-Set
7
TOP AV Standard
11
4
CMC-M 31-40 20
DIMENSIONI VITE PRIGIONIERA
La scelta della vite prigioniera adatta avviene a seconda delle condizioni di carico e dell‘altezza della copertura
del tetto.
ALTEZZA TOTALE DELLA COPERTURA DEL TETTO
VITE PRIGIONIERA DA SCEGLIERE
fino a 60 mm
M10x200
fino a 50 mm
M12x200
51 - 100 mm
M12x250
101 - 150 mm
M12x300
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
MISURAZIONE DEL TETTO
Segnare sul tetto la zona da coprire per ogni
campo di moduli corrispondente.
LF
BF
Calcolare la lunghezza e la larghezza del campo secondo
LF = (lunghezza modulo + 20) x numero moduli – 20;
BF = (larghezza modulo + 20) x numero moduli – 20;
[tutte le dimensioni in mm]
5m
Ipotenusa
Ca 3 m
tet
o
d
12
4 meto
t
Ca
SUGGERIMENTO: Misurare un angolo retto
tramite un triangolo di riferimento con lati di
lunghezza 3-4-5.
Verificare dalla documentazione del modulo
fotovoltaico in quali zone deve essere fissato
il modulo. Punti di fissaggio tipici si trovano sul
lato lungo e hanno una distanza d dagli angoli
del telaio, dove d = da 1/4 a 1/5 della lunghezza
del modulo.
d
Segnare per la fila inferiore di moduli sui lati
del campo di moduli la posizione dei punti di
fissaggio (distanza minima dal bordo inferiore
del tetto: 80 mm).
Tracciare con una corda per tracciare (Pos. C)
la divisione necessaria sul tetto.
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
INSERIRE LA VITE PRIGIONIERA
Per poter montare le viti prigioniere (Pos. 1) in
modo corretto e secondo il piano di dimensionamento, occorre rimuovere le viti di fissaggio
al tetto nel punto corrispondente, e sostituirle
quindi successivamente con la vite prigioniera.
Perforare secondo la dimensione della vite prigioniera.
Scegliere per le viti prigioniere con filettatura
metrica M10 il diametro
n 7 mm per sottostruttura in legno oppure
n 13 mm per la copertura del tetto.
Scegliere per le viti prigioniere con filettatura
metrica M12 il diametro
n 8,4 mm per sottostruttura in legno oppure
n 14 mm per la copertura del tetto.
100 mm
Quindi avvitare le viti prigioniere premontate
(Pos. 1) nei fori di trivellazione in modo che la
vite non sporga di oltre 100 mm dalla copertura
del tetto.
Orientare quindi il dispositivo di bloccaggio in
modo che il supporto del profilo sia rivolto nella
direzione desiderata.
Per un montaggio conforme alle norme, osservare sempre una distanza minima dal bordo di
3xd (d = diametro filettatura metrica) e una profondità minima di avvitamento di 40 mm per viti
prigioniere con filettatura M10 oppure 48 mm
per viti prigioniere con filettatura M12.
13
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
MONTARE LA VITE PRIGIONIERA
Avvitare fino alla battuta, con una coppia di
serraggio bassa e una scarsa velocità. La guarnizione in EPDM sotto la testa della vite deve
essere leggermente compressa ma non deve
uscire sotto la lastra.
Viti avvitate male non garantiscono sufficiente portata e tenuta.
14
Solo con notevoli dislivelli tra i dispositivi di
bloccaggio di GPS1 adiacenti con una distanza ridotta tra loro, occorre provvedere ad una
compensazione dell‘altezza in questa fase di
montaggio.
Dislivelli ridotti possono essere compensati
molto facilmente nell‘ultima fase di montaggio.
SUGGERIMENTO: Verificare prima se è possibile eseguire le seguenti fasi di montaggio senza problemi e compensare eventuali dislivelli
se possibile solo nell‘ultima fase di montaggio.
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
MONTAGGIO DEI PROFILI
Posare prima i profili di montaggio sulla piastra
base di GPS1.
Piastra base
Incastrare quindi il profilo di montaggio con un
movimento deciso nel dispositivo di bloccaggio di GPS1 pretensionato con forza elastica.
Un rumore simile al „clic“ funge qui quale ulteriore controllo acustico che il profilo sia incastrato.
„clic“
Profilo a
morsetti
Controllare la posizione corretta del profilo a morsetti nella scanalatura del
profilo di montaggio. Accertarsi che il profilo di
montaggio tra piastra di base e profilo a morsetti sia incastrato saldamente e senza gioco
(cerchio segnato nella figura accanto).
15
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
COLLEGARE I PROFILI DI MONTAGGIO
Spingere metà connettore (Pos. 3) in una delle
guide da collegare (Pos. 2) e fissarlo con una
vite autoperforante.
Inserire la vite autoperforante (Pos. 3)
nell’incisione di perforazione laterale sulla guida, in modo che essa possa perforare senza
problemi il connettore.
Spingere completamente l’altra guida (Pos. 2)
sul connettore (Pos. 3) senza che restino fessure tra le due guide. Fissare la seconda guida
sul connettore come descritto sopra.
16
nota: Il collegamento è fisso e non è un giunto
di dilatazione.
Collegare tutte le guide nel modo necessario.
Piano profilo montato pronto.
Non montare linee di profili collegati in modo fisso con lunghezza superiore ai
12 m per evitare danni che possono verificarsi
a causa dell’allungamento per riscaldamento
dell’alluminio. Dopo 12 m inserire un passaggio
per la manutenzione o in quel punto fissare un
connettore solo da un lato; su questo giunto di
dilatazione, tuttavia non deve essere appoggiato alcun modulo.
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
FISSARE IL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO SENZA COMPENSAZIONE DELL‘ALTEZZA
Stringere con un utensile adeguato (Pos. H/G)
il dado sopra al dispositivo di bloccaggio.
FISSARE IL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO CON COMPENSAZIONE DELL‘ALTEZZA
Eseguire
una
compensazione
ridotta dell‘altezza fino a 5 mm (regolazione
dell‘escursione) muovendo uno contro l‘altro i
dadi sopra e sotto il dispositivo di bloccaggio
per quanto necessario.
Eseguire una grande compensazione
dell‘altezza ruotando i dadi sopra e sotto il dispositivo di bloccaggio nella stessa direzione.
Fissare il dispositivo di bloccaggio con una
coppia di serraggio compresa tra 20 e 25 Nm.
Anche il dado superiore deve
trovarsi sempre con tutta la lunghezza della
filettatura sulla filettatura della vite prigioniera.
Controllare infine la posizione
corretta del profilo a morsetti nella scanalatura
del profilo di montaggio.
17
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
MONTAGGIO MORSETTI PER MODULI
Assemblare prima completamente i morsetti
terminali. Inserire lateralmente in ogni morsetto terminale (Pos. 5) un distanziale (Pos. 6).
Posizionare il morsetto per moduli (Pos. 4, 5 e
6) sulla guida superiore ALUVER (Pos. 2) e premere fino a che il tassello per cave non si sia
inserito nel canale della scanalatura con un
“clic”.
18
„clic“
Spingere il modulo (morsetto terminale) o entrambi i moduli (morsetto centrale) totalmente
verso il morsetto (non lasciare alcuno spazio
intermedio tra morsetto e modulo) e orientare.
Quindi serrare il morsetto per moduli (Pos. 4, 5
e 6) con un avvitatore a batteria (Pos. E) e un bit
AW 30 (Pos. F) con un massimo di 15 Nm.
Attenersi alle indicazioni del
produttore di moduli in relazione alla posizione
dei morsetti.
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
MONTAGGIO DEI MODULI
Posizionare i morsetti terminali (Pos. 5 e 6) sulle guide ALUVER più esterne. Accertarsi che i
morsetti si innestino correttamente nelle guide
(meccanica a molle).
Appoggiare il primo modulo sulle guide ALUVER (Pos. 2). Il modulo deve poggiare in piano
sulla superficie dei profili.
Fissare i morsetti terminali.
Posizionare i morsetti centrali (Pos. 4) su ogni
guida ALUVER (Pos. 2).
Accertarsi che i morsetti si innestino correttamente nelle guide.
Appoggiare passo passo gli altri moduli e fissarli.
Fissare quindi l‘ultimo modulo di ogni fila con
morsetti terminali.
19
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
Montare TOP AVS
Chiudere in via opzionale le linee dei profili
con cappucci di copertura (Pos. 7).
Montaggio concluso.
20
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
21
6. Montaggio VITE PRIGIONIERA
22
Manutenzione
Devono essere rispettate le seguenti regole
per la manutenzione:
A cadenza annuale l’impianto fotovoltaico deve
essere fatto controllare da una ditta specializzata del settore fotovoltaico per assicurarne la
funzionalità e la stabilità. Oltre ad una verifica
visiva del sistema di montaggio, deve essere
controllato anche il serraggio dei giunti a vite
e la tenuta della copertura del tetto.
Durante tutti i lavori al sistema di montaggio e
al cablaggio del lato corrente continua devono
essere rispettate le indicazioni di sicurezza e
le altre disposizioni delle presenti istruzioni per
montaggio. Per i lavori di smontaggio sono applicabili le indicazioni per il montaggio, eventualmente nella sequenza contraria.
In particolare, i collegamenti elettrici sul lato
corrente continua non devono mai essere separati mentre si trovano sotto carico (pericolo
di formazione di archi elettrici), bensì devono
essere separati solo dopo aver interrotto il
flusso di corrente per mezzo dell’interruttore
presente sul quadro di connessione del generatore o all’inverter.
23
Ma VITE PRIGIONIERA | Art.-Nr. 130039 | Stand 18.03.2014
www.creotecc.com
Creotecc GmbH
Bebelstraße 6 | 79108 Freiburg
Tel.: +49 761 21686-0 | Fax: +49 761 21686-29
[email protected] | www.creotecc.com
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