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I comuni collinari: fateci sperimentare la riforma sanitaria

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I comuni collinari: fateci sperimentare la riforma sanitaria
San Daniele ❖ Fagagna ❖ Martignacco
GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE 2014 MESSAGGERO VENETO
I comuni collinari:
fateci sperimentare
la riforma sanitaria
moruzzo
L’università
delle libere età
celebra sabato
il ventennale
◗ MORUZZO
In un documento la proposta dei 15 sindaci alla Regione
Ribadita la difesa del ruolo dell’ospedale di San Daniele
martignacco
Gettone di presenza
devoluto a Emet
I consiglieri comunali Gianluca
Casali, Alex Pinzan, Sergio Di
Benedetto, Antonella Orzan e
Renato Picco hanno deciso di
devolvere il proprio gettone di
presenza del consiglio comunale
del 7 agosto all'associazione Emet
Fraternità comunitaria di
Torreano di Martignacco.
L'assemblea di agosto ha avuto
come unico argomento all'odg il
conferimento della Cittadinanza
onoraria al Reggimento Corazzieri
nell'ambito della
commemorazione per il centenario
della “Grande Guerra”. Proprio per
la rilevanza del fatto, i consiglieri
hanno deciso che la circostanza
doveva essere accompagnata da un
segno tangibile di solidarietà, che
ammonta a 250 euro versati a
Emet. (s.d'e.)
◗ COLLOREDO DIMONTEALBANO
I Comuni della Collinare si sentono pronti a fare da “cavie”
per la sperimentazione della riforma sanitaria sotto il profilo
della medicina generale. Riforma sanitaria e futuro dell’ospedale di San Daniele sono stati
temi di discussione all’interno
dell’assemblea dei sindaci del
consorzio della Comunità Collinare. Una lunga discussione
in cui sono emersi diversi punti interessanti e anche alcune
proposte, tutte indirizzate alla
presidente Serracchiani e
all’assessore regionale alla salute Telesca. La speranza è che
vengano prese in considerazioni, non solo per l’importanza
che la comunità racchiude con
il suoi 15 comuni consorziati,
ma soprattutto per le proposte
fatte.
«L’assemblea ha considerato che essendo questa riforma
fortemente legata a una riorganizzazione del servizio di medicina generale, l’area collinare
venga individuata come terreno di sperimentazione - ha
commentato Luca Picco, presidente dell’assemblea dei sindaci per l’azienda sanitaria. Con
questa proposta proveremo
sul campo un connubio unico
che caratterizza la collinare,
dove potremmo avere un processo innovativo con la parte
burocratica, quella sanitaria e
quella socio - assistenziale che
potranno collaborare tranquillamente insieme, fornendo delle risposte concrete. Da questa
esperienza potremmo studiare sul campo la riorganizzazione ed eventuali modifiche ricalibrando, se necessario, l’idea
iniziale. Il documento che abbiamo inviato in Regione è un
invito all’ente per operare insieme con il fine di far funzionare la riforma, con spirito critico e di collaborazione, e non
di difesa e speriamo venga recepito come tale. Auspichiamo
quindi – ha concluso Picco –
che la Regione ci investa di
questo ruolo».
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L’ospedale di San Daniele: comuni concordi nella sua difesa
All’interno dell’ordine del
giorno sono stati considerati
anche altre importanti tematiche: « Le nostre considerazioni
sono già state inviate in Regione, così che le commissioni
che stanno lavorando in questi
giorni – ha commentato Raffaella Paladin, presidente dell’assemblea dei sindaci della Collinare – possano già essere prese
in considerazione. Per la riuscita del documento devo ringraziare tutti i comuni che hanno
lavorato a questo tavolo: facendo squadra abbiamo trovato
valide proposte ed idee, aldilà
delle appartenenze politiche
per il bene dei nostri residenti.
Innanzitutto riteniamo che
l’ospedale di San Daniele debba mantenere il suo ruolo terri-
Una mano agli alunni in difficoltà
toriale a supporto della salute
dei cittadini dell’area collinare
e del servizio sanitario regionale nel suo complesso, mantenendo sia le interazioni con
l’ospedale di riferimento che i
percorsi avviati con il distretto
codroipese. Inoltre crediamo
sia fondamentale che l’ospedale mantenga tutte le funzioni
di primo livello, ossia quelle di
pronto soccorso. Infine, abbiamo richiesto una revisione della classificazione della case di
cura, utilizzate sempre più da
non autosufficienti, che gravano in maniera insostenibile sulle spalle dei comuni, poiché catalogate per persone autonome».
Luciana Idelfonso
©RIPRODUZIONERISERVATA
Festeggerà il ventesimo anno
accademico l'Università dell'
Età libera di Moruzzo “Cora Slocomb di Brazzà Savorgnan” nel
corso di una cerimonia che si
svolgerà sabato 20 settembre alle 17.30 nella sala consiliare del
Comune di Moruzzo. Un anniversario molto sentito, sui parteciperanno tra gli altri anche il
Presidente del Consiglio Regionale, Franco Iacop, il siindaco
Roberto Pirrò e alcuni rappresentanti delle amministrazioni
limitrofe. Inoltre, ci saranno i soci fondatori, i volontari docenti
e dirigenti che hanno contribuito negli anni affinché l'Università, sostenuta in questi anni da
oltre seimila soci che hanno frequentato i corsi, raggiungesse
questo traguardo. Alla serata di
inaugurazione dell'anno accademico parteciperanno anche
gli allievi del centro culturale
Amici della Musica di Villalta di
Fagagna, che si esibiranno in alcuni brani. I corsi proposti per il
nuovo anno spaziano dalle lingue straniere al ricamo, dall'utilizzo del personal computer, alla storia. Un modo apprezzato
per mantenere in forma la mente e per socializzare. Sono previsti anche incontri e serate di approfondimento.
(s.d'e.)
moruzzo
Nuova illuminazione
A San Daniele dai soci della Coop raccolto materiale didattico per 10 mila euro presto in altri due borghi
◗ SANDANIELE
In tempi di crisi laddove non arriva il pubblico ci pensa la solidarietà. Succede a San Daniele
dove, secondo i dati forniti
dall’assessore alle politiche sociali Claudio Chiapolino, la generosità dei cittadini si conferma importante. L’ultimo esempio è quello dell’iniziativa organizzata dai soci Coop di via Valeriana “Una mano per la scuola” al fine di raccogliere materiale e oggetti utili per l’attività
scolastica da destinare a ragazzi e famiglie in difficoltà. L’iniziativa solitamente si svolge alla vigilia di ogni anno scolastico: quest’anno è stata fissata
per il primo e secondo
week-end di settembre. Ottimi
i risultati: in quattro giorni sono stati raccolti articoli per la
scuola per un valore complessivo pari a circa 10 mila euro.
Come spiega Mauro Simonitto, vicepresidente del distretto
Gemona-San Daniele, «tutto il
materiale raccolto sarà consegnato alla Caritas della forania
di San Daniele che provvederà
alla distribuzione secondo precise indicazioni fornite dai servizi sociali dell’ambito del distretto socio-sanitario del Sandanielese che raggruppa tutta
la direzione didattica. Per ovvie
ragioni di dati particolarmente
sensibili e personali, sarà cura
della responsabile di zona dei
servizi sociali, in accordo con
alcune insegnanti, individuare
gli scolari particolarmente bisognosi di essere sostenuti con il
materiale raccolto».
I 46 cartoni raccolti contengono un po’ di tutto: si va da
quaderni per ogni grado di
scuola alla cancelleria, agli
astucci, agli zaini e alle risme di
carta. «Per questa iniziativa –
aggiunge Simonitto – è stato
fondamentale il lavoro dei volontari: Caritas San Daniele,
Scout, Donatori di sangue Ragogna, Gruppo alpini San Daniele, Soci coop. I quali, oltre alle operazioni di raccolta, si sono occupati della distribuzione
del materiale informativo per
pubblicizzare l’iniziativa». Per
l’assessore Chiapolino «non si
A Ragogna successo per i cortometraggi
◗ RAGOGNA.
Successo per i cortometraggi
2014, fiore all’occhiello dell’associazione culturale Muris in Festa, che ha coinvolto cinefili e cineasti da tutta la regione.
Il premio per il Miglior corto
in assoluto, decretato dalla giuria tecnica, è andato al cortometraggio “Il Sipario” del collettivo
Dormouse Independent, composto da Andro Peressutti, Riccardo e Matteo Sabbadini, Zoran Krema e Roberto Cardenas,
«per aver saputo raccontare uno
spaccato di vita con tono ironico
e a tratti surreale; particolarmente apprezzata dalla giuria l’interpretazione del personaggio di
Vladislav, il pittoresco indomitore dell’Est Europa e del suo gio-
vane assistente»; le musiche del
cortometraggio sono degli Sconfinants. Il premio della giuria popolare, il Castagno d’oro, invece, è stato assegnato al cortometraggio “Vite Riflesse” di Massimiliano Vidoni, per «aver dimostrato che con la passione e la
perseveranza si possono superare i propri limiti e per averci permesso di riscoprire un luogo a
noi noto da un altro punto di vista». Il riferimento è al record italiano di apnea conquistato recentemente dall’atleta nel laghetto di Cornino.
La giuria tecnica ha attribuito
anche quattro menzioni speciali: al cortometraggio “Dig Dig
Dig” di Giulio Venier e Marco
Londero per il miglior montaggio e miglior musica originale;
“La Scosse” di Roberto Ziraldo
per il miglior attore (Armando
Ziraldo); “Vite Riflesse” di Massimiliano Vidoni per la miglior fotografia; infine a “Una Madre”di
Elia Pascoli per la miglior attrice
(Marina Enedina Spiga). Il cortometraggio “La Scosse” di Roberto Ziraldo è stato invece il più votato dal pubblico in sala.
I cortometraggi partecipanti
sono stati valutati da due giurie:
una tecnica e una “popolare”,
composta da un referente per
ogni frazione del Comune di Ragogna: Daniele Candusso per
Muris, Elisa Battello per San Giacomo, Francesco Gotti per Villuzza, Anna Conzatti per San
Pietro e Ambra Collini per Pignano.
Dino Temil
può non rilevare come, nonostante il periodo difficile per
tante famiglie del nostro territorio, la generosità è andata oltre
ogni aspettativa, a dimostrazione che la gente di fronte a evidenti casi di necessità è sempre
disponibile, sensibile e pronta
a sostenere chi si trova in situazioni critiche». Come ha confermato l’assessore, dunque, grazie ad azioni come questa si riesce a far fronte praticamente a
tutte le richieste d’aiuto. «Complessivamente – spiega Chiapolino – nel 2013 la spesa esatta
per le politiche sociali è stata
pari a 1,2 milioni di euro a fronte di una spesa corrente di 7,6
milioni».
Anna Casasola
majano
Scavi, tre artisti
al “Ciro di Pers”
A Majano terza edizione di Scavi,
mostra curata da Paolo Centioni
che sarà inaugurata sabato, alle 18,
allo Spazio d’arte “Ciro di Pers”.
«Quest’anno - ha commentato Lieto
Molinaro, assessore alla cultura - è
la volta di Franco Ciot, Lorenzo Vale
e Valentino Vidotti. Ciascuno si
caratterizza per propria sensibilità
e linguaggio, nonché per le
differenti esperienze espositive.
Ciot è artista bisiacco che si
contraddistingue per la gestione
dello spazio; il gemonese Vale ha
ottenuto consensi quale giovane
promessa dell’incisione italiana.
Infine, il tarcentino Vidotti si
distingue per i suoi paesaggi dalla
luce limpidissima». (l.i.)
◗ MORUZZO
Grazie a un contributo regionale
di 50 mila euro, il Comune può
proseguire il percorso che renderà sempre più efficiente l'illuminazione pubblica. E' in corso da
qualche anno, infatti, la sostituzione delle vecchie lampade con
quelle a led nei borghi Colmalisio e Modotto e in via della Canonica, accanto al rifacimento
dei quadri elettrici e delle linee
di alimentazione più obsolete.
«Il nuovo contributo consentirà
al Comune di Moruzzo – ha
commentato l’assessore ai Lavori pubblici Aristide Zanor - la sostituzione dei corpi illuminanti
in altre due strade del nostro territorio, garantendo un rispar-
mio di oltre il 75%. La scelta della tipologia delle lampade è stata fatta seguendo accorgimenti
costruttivi tali da permettere
una rapida manutenzione e da
limitare al massimo i disagi al
traffico per la sostituzione». «La
strategia – ha aggiunto l’assessore Enrico Di Stefano - di intraprendere un percorso di riduzione dei consumi energetici già
nella precedente tornata amministrativa, consentirà nel medio
termine di ridurre i consumi di
energia elettrica i cui costi erano
esplosi negli ultimi anni, a causa
dell’ aumento dei costi complessivi dell’energia. Questo si integra perfettamente con gli impianti di produzione di energia
elettrica dal sole »
(s.d'e.)
san vito di fagagna
Serate dedicate al centenario
della Grande guerra
◗ SANVITODIFAGAGNA
L’amministrazione comunale
sta predisponendo un calendario di serate culturali che saranno inserite nella cartolina della
programmazione pubblicata
dalla Comunità Collinare in distribuzione da ottobre. Le manifestazioni si terranno nei mesi di novembre e dicembre in
sala consiliare nel municipio
in via Nuova 100 a San Vito.
Due le serate che saranno legate al tema del centenario della
Grande Guerra; la prima con
presentazione del libro “La
grande guerra sul fronte italia-
no” con proiezione di immagini del conflitto a cura di Guido
Aviani Fulvio. “Il suicidio di
una società tra guerre e malattie” è invece il titolo della seconda serata. Relatore sarà il
dottor Antonio Colatutto.
Un’altra serata invece, in via di
programmazione, sarà dedicata alla musica. Sempre per
quanto riguarda le iniziative di
carattere culturale da quest’anno – spiegaLoredana Fabbro
consigliere con delega relativa
- è stato attivato un corso di pittura dal titolo “A bottega
dell’artista” rivolto agtli allievi
della scuola primaria. (m.c.)
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