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Fra Tommaso Il grande fascino del predicatore
Domenica 7 27 GENNAIO 2008 la cultura Fra Tommaso Il grande fascino del predicatore F ra Tommaso stava in ginocchio accanto all’altare di Santa Maddalena, chino a terra, e con grande fervore, volti gli occhi al cielo, le dita delle mani strettamente intrecciate, pregava non tanto con la bocca – non muoveva le labbra – quanto con la mente, non senza interporre dei sospiri e versare stille di lacrime. Questo era il suo modo abituale di pregare». Un bel ritratto del cappuccino orante, fra Tommaso da Olera (15631631), steso da uno dei suoi amici e confidenti più intimi, Ippolito Guarinoni (1571-1654). Testimonianza integrale La testimonianza integrale di Guarinoni esce ora in una nuova edizione critica a cura di Daniela Marrone, con prefazione di padre Rodolfo Saltarin, vicepostulatore della causa di santificazione del frate bergamasco: Detti e fatti, profezie e segreti del frate cappuccino Tommaso da Bergamo (edizioni Morcelliana, pp. 230, euro 18,50). A fronte del testo latino, la traduzione italiana, sempre a cura della Marrone. Il processo di beatificazione in corso, evidentemente, continua ad alimentare una fioritura di pubblicazioni e studi sul frate da Olera, specie per gli stessi tipi di Morcelliana. Obbligatorio ricordare l’edizione critica della Selva di contemplazione (2005), primo dei tre volumi dell’edizione complessiva degli Scritti del cappuccino, a cura di Alberto Sana. Ma si vedano anche i saggi biografici di Ambrogio Amati-Laila Nyaguy, ancora da Morcelliana (Fra’ Tommaso da Bergamo, 2006) e Vincenzo Marco Zorzut (Ferite d’amore, Edizioni Segno, 2006). Trentino, figlio del medico personale degli imperatori Massimiliano II e poi Rodolfo II d’Asburgo, medico lui stesso (curante «ufficiale del collegio delle vergini di Hall»), conte palatino, Guarinoni intrattenne con Tommaso un’amicizia profonda e fraterna («nutrì per lui una profondissima venerazione», fu «suo servo e a lui legato da profonda familiarità» dichiara egli stesso nel proemio), durata quattordici anni: da «circa» il 1617 sino alla morte di Tommaso. Le memorie del medico Le memorie del medico «sono quindi un sicuro e prezioso contributo alla conoscenza del frate bergamasco negli ultimi anni della sua vita», scrive padre Saltarin nella sua prefazione. Memorie sollecitate probabilmente dai confratelli del cappuccino, scaturite da quel clima di fervida raccolta di testimonianze che seguì alla sua scomparsa, come per solito avveniva per chi morisse «in fama di santità». I Detti e fatti di Tommaso sono rimasti inediti sino al 1933, quando fu data la prima pubblicazione, sull’onda delle celebrazioni del 3° centenario della morte, a cura di Sepp Mitterstiller, con traduzione in tedesco. Ma non mancano occasioni, chiarisce padre Saltarin, anche per questa edizione italiana: «La prossima (speriamo) e attesa proclamazione a “beato” del nostro fra Tommaso e la celebrazione di due date nient’affatto trascurabili: i quarant’anni dall’apertura del suo processo diocesano (Bergamo, 28 febbraio 1967) e i vent’anni dalla firma del decreto sopra le sue virtù eroiche (Roma, 23 ottobre 1987). Un ritratto nitido Dalle memorie di Guerinoni si ricava, secondo la Marrone, «un ritratto alquanto nitido del frate: uomo umile, costantemente acceso dell’amore di Dio e dotato di spirito contemplativo. Il frate, devotissimo alla Vergine, si distinse per la sua instancabile opera di evangelizzazione, decisiva anche per la riconversione delle terre tirolesi al cattolicesimo. Divenne infatti uno dei più conosciuti predicatori del Tirolo del Nord. Molti ne subirono il fascino e credettero alla sua santità», come si evince sin dalle prime righe del testo di Ippolito. Un mistico, dunque, di origini modestissime, appena e tardivamente alfabetizzato, e però ardente di «fuoco d’amore» per Gesù: «Non riusciva a dormire se non raramente e pochissimo», testimonia Ippolito; «Era assorto in continua meditazione, cadeva in estasi, dopo la quale raccontava delle straordinarie virtù e degli effetti dell’amor di Dio, parlandone e scrivendone con tale forza che i sommi teologi dubitavano che quelle cose potessero essere state scritte e comprese da un illetterato». Corredano il volume una serie di tavole e due appendici: «I luoghi di Tommaso da Olera in Tirolo: appunti d’arte» di Roberto Pancheri; e l’edizione, a cura di padre Saltarin, dell’atto notarile con cui, nel 1636, Ippolito Guarinoni consegna all’ordine dei Servi di Maria la chiesa al Ponte di Volders, presso Hall, in Tirolo, da lui fatta edificare. Vincenzo Guercio IL DIPINTO DELLA SETTIMANA NICOLÒ MALINCONICO Giosuè ferma il sole Dio è il Signore della storia e del tempo Parliamo questa settimana ancora di Nicolò Malinconico e della tela «Giosuè ferma il sole» (1693-’94 - olio su tela) custodito nella basilica di Santa Maria Maggiore. Giosuè (in ebraico significa «il Signore salva») è l’uomo che IHWH sceglie per condurre il popolo israelita nella Terra Promessa. Giosuè – forte, risoluto e coraggioso – è immagine di chi crede fermamente in Dio e basa tutta la sua azione sul Libro della Legge: «Mai si allontani dalle tue labbra questo libro della Legge; meditalo di giorno e di notte, così che tu possa eseguire scrupolosamente quanto vi è scritto; perché sarà allora che tu riuscirai nelle tue imprese e avrai ovunque successo» (Giosuè 1,8). L’autore biblico descrive l’atto di fermare il corso del sole e della luna per rimarcare l’irruzione del Signore nella storia. Non è l’eroe, con il suo coraggio e con la sua forza, a vincere e a conquistare la terra promessa, ma è l’uomo scelto da Dio. Il prescelto, attraverso la fede, riesce a compiere prodigi sovrumani e a dare compimento al mistero del disegno divino. Con l’azione di Giosuè si concretizza quel processo di liberazione promesso dal Signore a Mosè e si manifesta l’Alleanza della divinità con il suo popolo. L’episodio raffigurato da Malinconico nel- agenda diocesana DA DOMANI A VENERDÌ CORSO DI ESERCIZI PER I PRETI Da domani (inizio ore 10) a venerdì 1° febbraio, alla Casa di esercizi S. Giuseppe di Botta di Sedrina, corso di esercizi per i preti. Il corso è predicato dal gesuita Salvatore Zanda. MERCOLEDÌ 30 GENNAIO LUIGI ACCATTOLI A CLUSONE Il Circolo culturale «In dialogo» e l’oratorio di Clusone, con il patrocinio del Comune e della Comunità montana Valle Seriana Superiore, organizzano mercoledì prossimo alle 20,45 una conferenza con Luigi Accattoli, scrittore e vaticanista del Corriere della Sera. Tema scelto: «Lo scandalo della mitezza. È ancora possibile vivere da uomini miti oggi?». L’incontro si svolge nell’aula magna dell’oratorio. SABATO 2 FEBBRAIO VEGLIA PER LA GIORNATA PER LA VITA Sabato prossimo veglia diocesana di preghiera per la vita. La veglia alle 16 sarà presieduta dal vescovo Roberto Amadei nel- abbiamo scelto LA LUCE DEI POVERI E L’OSCURITÀ DELLA FEDE Attraverso documenti personali finora inediti, la grande forza di Madre Teresa si presenta nella forma dell’adesione alla croce di Cristo. È questo il senso dell’«oscurità» che la missionaria beata ha vissuto. Un’esperienza di fede che rivela profondi legami con la spiritualità di San Giovanni della Croce e Teresa d’Avila. Autore Madre Teresa Titolo Sii la mia luce Edizioni Rizzoli Pagine 400 Prezzo € 18,50 la volta della navata centrale della basilica è tratto da Giosuè 10,1213, dove si narra che i cinque re amorrei prendono d’assalto la città di Gabaon, alleata al popolo d’Israele; Giosuè per sconfiggere gli eserciti dei cinque re chiede al suo Signore di prolungare il giorno per imporre la sua vittoria: «O sole, fermati su Gabaon, e tu, o luna, nella valle di Aialon». Questo passo è stato interpretato dai Padri della Chiesa come un modo poetico di celebrare la potenza di Dio alleato con il suo popolo. Nel contesto del ciclo mariano l’episodio di Giosuè ha una valenza legata proprio al significato dell’alleanza del popolo cristiano con Dio: Maria è considerata infatti l’Arca dell’Alleanza, arca di carne che partorisce il Figlio di Dio. Il sole fermato nel cielo dal Signore è un’immagine prefigurante Cristo, inteso come «sol invictus» o come «sol occasum nesciens». L’atto di Dio che ferma nel cielo il sole e la luna è un simbolo del tempo sacralizzato che è al di là del tempo creato; il simbolo, proprio come Giosuè, arresta il tempo terreno poiché «il mondo non è stato creato nel tempo, ma con il tempo» (Sant’Agostino). Mauro Zanchi la chiesa parrocchiale di Valtesse-San Colombano in città. La marcia per la vita prenderà inizio dalla chiesa di Cristo Re in via Crocifisso, a Bergamo. VENERDÌ 8 FEBBRAIO PREGHIERA PER I FIDANZATI Venerdì 8 febbraio è programmata la veglia diocesana di preghiera con i fidanzati. La veglia alle ore 20,45 sarà presieduta dal vescovo nella parrocchiale di Santa Maria Immacolata delle Grazie in città. Alla veglia sono invitati in particolare i fidanzati che hanno compiuto l’itinerario di preparazione al matrimonio nel corrente anno pastorale o che celebreranno le nozze nei prossimi mesi. DAL 22 AL 24 FEBBRAIO «IL VIVENTE, IL DRAGO E LA DONNA» «Il Vivente, il drago e la donna. Sguardi sulla Chiesa nel Libro dell’Apocalisse» è il tema degli esercizi spirituali per i catechisti che si terrà a Botta di Sedrina dal 22 al 24 febbraio. Le meditazioni saranno offerte dal vescovo Roberto Amadei, accompagnate dall’esegesi di monsignor Patrizio Rota Scalabrini. Iscrizioni e informazioni all’Ufficio catechistico diocesano (tel. 035.278.111) entro l’8 febbraio. a cura della libreria buona stampa LA CONTROVERSA VICENDA DELLA LIBERTÀ UMANA UNA PACATA RIFLESSIONE SUL GESÙ STORICO L’autore Novello Pederzini, dopo aver chiarito il significato dell’autentica libertà e l’inconsistenza di molte false e deludenti libertà, propone quella «libertà dei figli di Dio» che è il dono dello Spirito e riesce a fare di noi delle persone nuove, realizzate e felici. L’annuncio cristiano è legato alla persona di Gesù, alla sua vita e al suo insegnamento. Il presente volume offre una indispensabile riflessione critica, senza paure e senza pregiudizi, sulla testimonianza dei vangeli, riguardo al Gesù della storia, oggetto di molte indagini e dibattiti. Autore Novello Pederzini Titolo La libertà e le non-libertà Edizioni ESD Pagine 120 Prezzo € 8,00 Autore Romano Penna Titolo Gesù di Nazareth. La sua storia, la nostra fede Edizioni EP Pagine 74 Prezzo € 7,00