Brochure - Casa di Riposo Residenza Richelmy | Torino
by user
Comments
Transcript
Brochure - Casa di Riposo Residenza Richelmy | Torino
Residenza Richelmy. Una certa età merita una certa qualità. Tel. +39 011.48.18.111 - www.residenzarichelmy.it La Residenza Richelmy si assume questi impegni: Garantire un’assistenza personalizzata e serenità alle persone anziane con differenti condizioni di autonomia (RSA) agli anziani che soffrono della malattia di Alzheimer alle persone con disabilità Offrire un posto in cui vivere, realizzato con criteri e attenzioni specifiche ambiente tranquillo e sereno nel cuore della città adeguata assistenza sanitaria e psicologica che dia sicurezza nella vita quotidiana confort e prestazioni di alto livello nucleo abitativo specifico dedicato alle persone con disabilità varie soluzioni di accoglienza a seconda del livello di autonomia, dei desideri e delle necessità: soggiorni da breve a lungo termine, all’interno di unità abitative specializzate, con una gamma di tariffe accessibili Il nostro impegno quotidiano creare per i nostri ospiti veri e propri progetti di vita personalizzati, un accompagnamento pensato per ciascuna esigenza, nel rispetto della riservatezza ed in sintonia con la storia di vita della persona costruire con i residenti ed i familiari un rapporto di fiducia, essenziale per la qualità della cura e il benessere di tutti Aiutare i nostri ospiti a continuare a sviluppare legami sociali, a vivere e interagire con gli altri, qualunque sia la loro età o il loro livello di autonomia, guida le nostre azioni ogni giorno! 2 3 Il luogo in cui molti di noi sono cresciuti riprende vita! Accogliamo persone, non pazienti Questa è la filosofia che abita la Residenza Richelmy. Voi siete prima di tutto persone, libere nelle proprie scelte. La vostra prima esperienza in Residenza sarà scoprirla, esplorandone ogni angolo, proprio come si fa quando si entra in una casa nuova. Insieme con i vostri cari e il personale che vi seguirà. Ecco un altro momento importante: l’incontro con le persone che si dedicheranno a voi. Persone che si occupano di persone, mettendo l’umanità al centro di tutto. Residenza Richelmy, una vocazione per il sociale Il complesso inizia la sua lunga storia di istituzione al servizio della città come Scuola Apostolica a cui, dal 1891, con l’appoggio del futuro Cardinale Agostino Richelmy, si aggiungono l’oratorio Sant’Agostino e la scuola elementare. Ma è a partire dal 1° ottobre 1894, con il passaggio ai Salesiani, che avviene la svolta decisiva: nell’arco di pochi anni vengono installati diversi laboratori artigianali per i giovani che vogliano apprendere un mestiere. Nel 1896 gli allievi sono già 250! Il 25 ottobre 1923 il centro diventa Istituto “Agostino Richelmy”. Fra il 1929 e il 1940 vengono aggiunte le scuole elementari e le medie. Dopo la lunga pausa dovuta a guerra e dopoguerra l’Istituto Richelmy viene ristrutturato, siamo nel 1958, e riprende l’attività scolastica, che comprende anche il ginnasio. Fino alla fine degli anni ’60 per centinaia di ragazzi torinesi sarà “Il Richelmy”. Negli anni che seguono l’attività didattica diminuisce fino a sparire, a eccezione dell’Oratorio che nel 2001 celebra i 110 anni di vita per poi essere progressivamente smantellato. Il Richelmy sembra essersi spento per sempre. Residenza Richelmy, continua una storia piena di vita Oggi il Richelmy ha trovato un nuovo modo per essere utile alla sua città, grazie all’impegno di Orpea, il grande gruppo francese attivo in tutta Europa nel settore delle case di riposo, delle cliniche riabilitative e delle cliniche psichiatriche. Vi presentiamo la Residenza Richelmy, dove qualità e benessere abitano nel cuore della città, pronte ad accogliervi. I residenti sono seguiti da un’équipe multidisciplinare composta da professionisti specializzati nel sostegno agli anziani. Tutto il personale segue protocolli e procedure rigorose nel rispetto dell’individualità e delle specifiche esigenze. Il lavoro medico e sanitario si integra con quello assistenziale-riabilitativo avendo come obiettivo comune il rinforzo dell’autonomia attraverso quell’insostituibile forma di assistenza e terapia che è “lo stare insieme”. 4 5 Residenza Richelmy, un posto eccezionale. Un ambiente alberghiero di alto livello La nostra Residenza mette a vostra disposizione un contesto che predispone a un’esperienza di vita privilegiata in un quartiere residenziale nel cuore della città. Secondo le stagioni, i residenti potranno godere del fascino di un bellissimo giardino, ideale per rilassarsi, e di una terrazza panoramica all’ultimo piano. Il progetto architettonico della Residenza Richelmy si basa sulla realizzazione di camere che preservano la privacy di ogni ospite e favoriscono stretti rapporti tra i residenti e il personale. La raffinatezza degli interni che si armonizza con l’ambiente ricco di calore umano, le prestazioni alberghiere di alto livello, la cortesia e la competenza della direttrice e della sua équipe: tutto è pensato per rendere il più piacevole possibile il soggiorno. Spazi di convivialità e di benessere La Residenza Richelmy vi mette a disposizione spazi accoglienti ed eleganti per riunirvi, godervi un momento di relax o ricevere i vostri cari in intimità. Sala da tè con caminetto: luogo d’incontro privilegiato per trascorrere piacevolmente il tempo con parenti e amici, sorseggiando tè, caffè, bibite e gustando squisiti dolcetti. Sala di ricreazione: grande spazio composto da tre ambienti distinti, sala giochi, sala computer con accesso a Internet e sala musica. Diversi saloni e terrazze, l’ideale per stare insieme e rilassarsi. Abbiamo pensato anche ai vostri nipoti e pronipoti, che hanno a disposizione uno spazio giochi tutto per loro. Servizi personalizzati per un’ospitalità d’eccellenza L’elegante accoglienza degli interni vi offre un confortevole contesto di vita, completato dall’eccellenza delle prestazioni alberghiere e dalla completa disponibilità di tutto il personale. Chi desidera uscire per commissioni o anche solo per una passeggiata può farsi accompagnare da un operatore dedicato. Inoltre, per assicurarvi maggiore confort e benessere, potrete usufruire di ulteriori servizi quali il podologo e la parrucchiera professionista. In ogni caso, siete liberi di scegliere il vostro professionista di fiducia. 6 7 Una ristorazione per buongustai. Gastronomia: salute e piacere Alla ristorazione è stata dedicata una particolare attenzione perché la buona tavola è un piacere che con il crescere dell’età si apprezza sempre più. Il nostro chef e la sua équipe vi propongono ogni giorno una cucina tradizionale e raffinata, preparata sul posto con prodotti freschi di stagione. Per assicurarvi il giusto equilibrio nutrizionale, i menù sono preparati in coordinamento con la nostra direzione medica e una dietista e garantiscono la corretta osservanza dei regimi alimentari. Inoltre, nel caso di necessità alimentari particolari, il ristorante si coordina con l’équipe curante per creare il menù personalizzato. Stanze a vostra immagine Al ristorante anche per stare insieme La Residenza Richelmy offre diverse possibilità: camera singola, doppia o suite. È importante che i pasti siano momenti di scambio e condivisione, ecco perché vengono serviti da personale dedicato, nella nostra accogliente sala ristorante, decorata con eleganza e con vista sul giardino. Nel salone attiguo invece potete ospitare parenti e amici e stare a tavola in loro compagnia e in tutta intimità. La prima colazione viene servita in camera o, a scelta, nei salotti ai piani. Su decisione medica, anche i pasti principali possono essere serviti in camera. Tutti gli ambienti sono molto confortevoli e si presentano con un arredamento elegante e una vista suggestiva su un quartiere storico di Torino. Il progetto architettonico di Residenza Richelmy si basa su un concetto innovativo che privilegia la realizzazione di piccole unità abitative, strutturate in modo da proteggere la vostra privacy e favorire i rapporti tra voi e il personale. È possibile anche personalizzare l’arredamento, inserendo piccoli mobili o la vostra poltrona preferita, e c’è sempre spazio per sistemare i vostri ricordi personali perché la stanza diventi realmente vostra. Le camere dispongono di bagno privato e sono dotate di telefono con linea diretta, televisore a schermo piatto e dispositivo di chiamata in caso di malore; in alcuni nuclei si può disporre anche di una cassaforte e un piccolo frigorifero. Una connessione Internet wi-fi vi permetterà di rimanere in contatto con i vostri cari. 8 9 Residenza Richelmy, vivere in attività, serenità e compagnia. Un luogo di vita In generale, l’estensione delle patologie e l’età avanzata non dovrebbero impedire alle équipe di lavorare sul concetto di piacere. Alla Residenza Richelmy, la priorità è offrire una reale qualità di vita a tutti i residenti che accogliamo. Questa volontà si manifesta attraverso l’elaborazione di un progetto di assistenza individuale, adattato ad ogni persona anziana, nel quale si tiene conto della sua storia Gli spazi “benessere” e delle sue abitudini di vita. Per i vostri momenti di relax, la Residenza Richelmy vi offre diversi spazi di relax e di L’équipe si impegna nel creare un ambiente accogliente e caloroso attraverso benessere. l’organizzazione di attività quotidiane e aprendo la Residenza alla vita della città. Spazio SPA dove potrete approfittare dei riconosciuti benefici dell’acqua della Attività appropriate balneoterapia e dei massaggi effettuati da personale specializzato. Il programma giornaliero di attività, organizzato dall’équipe curante, è progettato Sala di kinesiterapia, che vi consente, secondo il vostro grado di autonomia, e proposto con un duplice obiettivo: di lavorare sulla vostra mobilità e di beneficiare di sedute di terapia rieducativa con un professionista qualificato. occupazionale: attività manuali, artistiche e socio-culturali (rassegna stampa, Spazio Snoezelen per sedute di stimolazione multisensoriale, allestibile anche spettacoli, uscite, attività all’aria aperta…); nella vostra stanza o in piccoli ambienti condivisi. Snoezelen è il nome di una terapeutico: laboratori ludici, di esercizio fisico e intellettuale (workshop del tecnica particolare che attraverso la stimolazione dei cinque sensi permette benessere, workshop della “memoria”, ginnastica dolce, cucina, giardinaggio, di scoprire nuove sensazioni: i residenti vivono esperienze visive, uditive, tattili, ecc…). olfattive e gustative che procurano relax, piacere e benessere. Tutte le cariche emotive vengono messe da parte per esaltare soltanto il piacere del momento. Questo programma prende in considerazione i desideri, le aspettative e le capacità dei residenti, in modo che tutti vi possano partecipare, a prescindere dal loro grado di autonomia. Aprirsi alla socialità Il nostro desiderio è di fare della Residenza Richelmy Così, durante queste sessioni in cui si condivide un momento intenso e distensivo, si sviluppa un diverso legame relazionale tra l’assistente e l’assistito. Lo spazio Snoezelen è un luogo di vita, di comunicazione e di cura, ricco di sensazioni e aperto alla creatività dei professionisti: musicoterapia, espressione corporale, massaggi rilassanti, relax, lavoro sulla respirazione, ginnastica dolce, o semplicemente il piacere di lasciarsi andare godendosi il momento condiviso. un luogo di vita aperto alla città di Torino, facilitando gli scambi intergenerazionali, al fine di sviluppare una vita sociale ricca e dinamica per i residenti. Gli spazi verdi e il giardino protetto La Residenza organizza attività con i bambini delle scuole del A seconda della stagione potete godervi il fascino e il relax dei bellissimi giardini, quartiere e con Associazioni locali che lavorano per il benessere protetti e pienamente godibili nel centro della città, oppure accomodarvi nella degli anziani e per promuovere lo sviluppo dei legami sociali. terrazza panoramica. È importante sottolineare che il nucleo Alzheimer dispone di un suo giardino riservato: un luogo protetto dove più facilmente la persona può Affinché la Residenza Richelmy sia un vero e proprio luogo essere guidata a riscoprire i suoi sensi, può percepire il cambiamento stagionale d’incontro e di scambio, vengono regolarmente organizzate e il trascorrere del tempo, osservare i ritmi vitali delle piante e prendersene cura. giornate a porte aperte, giornate a tema e spettacoli. Un posto e delle attività che hanno il potere di calmare, comunicare speranza, Familiari e amici sono sempre i benvenuti perché con la loro aumentare le capacità di attenzione e concentrazione. Qui l’ospite può godere della presenza aiutano il coinvolgimento dei residenti. libertà di uscire all’aperto, di “vagabondare” in modo protetto, di riappropriarsi della natura, di scoprire stimoli e risvegliare la curiosità verso il mondo esterno. 10 11 Residenza Richelmy, l’alta specializzazione nell’assistenza personalizzata. Un’équipe pronta ad ascoltarvi La Residenza Richelmy offre la sicurezza di un accompagnamento fornito da professionisti competenti e qualificati. L’équipe curante, dopo aver seguito un percorso formativo idoneo ad addestrare capacità tecniche e potenziare capacità relazionali, partecipa costantemente ad un ricco programma di aggiornamento professionale. Per garantire assistenza e cure mediche di alto livello, la Residenza mette a disposizione un’équipe composta da medici con specializzazioni diverse tra cui geriatria, fisiatria, neurologia e psichiatria. L’équipe di cura, sotto la supervisione della Direzione Sanitaria, è composta da: coordinatore infermieristico infermieri/e professionali Progetti di cure individualizzate personale assistente alla cura della persona L’obiettivo del nostro lavoro di assistenza è di mantenere il più a lungo possibile psicologa l’autonomia dei residenti, promuovendo il loro benessere, sviluppando le loro un’équipe di riabilitazione: kinesiterapisti, esperti in psicomotricità, terapistI potenzialità, e consolidando nel contempo gli obiettivi da loro raggiunti. occupazionali Pertanto, per proporvi un’assistenza adattata alle vostre esigenze, la Residenza Richelmy vi accoglie in specifiche unità a seconda del vostro livello di autonomia e Uniti intorno ai valori fondamentali delle buone pratiche professionali, i nostri del vostro bisogno di assistenza nelle attività quotidiane. professionisti dispensano le cure prescritte dai medici di fiducia dei residenti. Per ogni residente viene definito in concertazione con la sua famiglia un progetto di vita e di cura personalizzato, rivisto periodicamente per garantire un’assistenza di qualità durante tutto il soggiorno. Follow-up rigoroso e inquadrato L’assistenza sanitaria è regolata mediante l’applicazione di procedure e protocolli sviluppati dalla Direzione Medica del gruppo, secondo le raccomandazioni professionali e deontologiche più rigorose. Per assicurare il migliore servizio di assistenza, l’insieme degli atti e delle cure fornite a un residente vengono riportate scrupolosamente nella sua cartella clinica (nutrizione, idratazione, assistenza infermieristica…), permettendo la dettagliata tracciabilità di ogni intervento. 12 13 Residenza Richelmy, l’alta qualità delle assistenze specialistiche. Servizio di Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) Obiettivi: permettere all’ospite di sentirsi a casa propria prendendo in carico i suoi bisogni rispettare le sue potenzialità e la sua privacy ridurre al massimo i disagi della vita in collettività Il progetto di cura ed assistenza Il ritmo dell’ospite deve essere rispettato in tutti gli atti di vita quotidiana, un’attenzione particolare è riposta nelle sue potenzialità nell’ottica di lasciar fare o aiutare a fare, prevedendo così la dipendenza e stimolando la persona nei semplici atti di vita quotidiana. Viene ripresa la storia dell’ospite al fine di adattare il più possibile la presa in carico ai suoi bisogni e alle sue potenzialità, si tratta, cioè, di raccogliere e trascrivere: in collaborazione con l’interessato e con la sua famiglia viene ripresa la storia personale dell’ospite (l’infanzia: luoghi di vita, professione di genitori e fratelli; gli studi ed i lavori successivi; la vita familiare: il primo incontro con il coniuge, i figli, l’albero genealogico, luoghi di vita, hobby, momenti eccezionali della vita; le amicizie e la rete sociale; il vissuto familiare e la situazione familiare attuale). Le abitudini di vita: il ritmo, le occupazioni quotidiane, i gusti e le preferenze alimentari, le abitudini estetiche e quelle nell’abbigliamento. Le abitudini degli ospiti sono conservate nei limiti delle regole della vita in collettività. La storia clinica è il terzo indispensabile capitolo: anamnesi medica e chirurgica ed eventi che hanno modificato la sua vita, ciò che ha determinato l’istituzionalizzazione, i rischi attuali. L’insieme delle attività che costituiscono il progetto di animazione permette di contrastare la perdita dei rapporti sociali e di favorire il dialogo sia attraverso la possibilità di manifestare le proprie preferenze sia attraverso la partecipazione delle famiglie: i migliori risultati si raggiungono solo con il rispetto dei ritmi e delle potenzialità di ognuno. Il ruolo del nostro personale dedicato è di incoraggiare e sostenere la partecipazione degli ospiti. 14 15 Servizio di assistenza ai malati di Alzheimer Obiettivi: conservare la dignità migliorare la qualità di vita confort Il progetto di cura ed assistenza La Residenza dispone di un’unità specifica di 20 posti letto dedicati, in ambienti e chimiche. In questo modo è possibile far diminuire anche l’ansia degli operatori realizzati secondo criteri specifici. e delle famiglie. I muri sono dotati di corrimano per prevenire le cadute. Le camere sono singole o a 2 letti, ognuna è dotata di bagno medicalizzato; sono disposte e decorate secondo i criteri di confort richiesti dalla particolarità dei La scelta dei colori pastello che favoriscono la tranquillità e l’armonia, è residenti disorientati: non ci sono angoli sporgenti, le luci sono soffuse e si privilegia stata studiata per facilitare l’ospite nell’orientamento e ha inoltre una funzione la luce del giorno. cromoterapica. Disposizione dei mobili: la scelta dei mobili ha privilegiato materiali adatti alla mancanza di autonomia e forme che permettano confort e sicurezza. I colori sono appropriati all’ambiente sereno desiderato. I mobili sono diversi nelle parti private e in quelle comuni, anche questo per favorire l’orientamento. La camera da letto costituisce uno spazio privato dedicato all’intimità dei residenti. L’ambiente rappresenta anche un legame con il passato: si chiede alle famiglie di Uno spazio pasti attrezzato con una cucina decorarle con fotografie, piccoli mobili personali. terapeutica permette di preparare degli spuntini e organizzare attività con i residenti. Gli spazi comuni favoriscono la socializzazione dei residenti. Il fatto di vedere un’altra Si tratta di una cucina ludica che rappresenta persona diventa uno stimolo all’incontro e alla relazione con l’altro. L’effetto “imbuto” allo stesso tempo un laboratorio in grado diminuisce grazie ad uno spazio di deambulazione abbastanza ampio e corridoi di stimolare gli ospiti e dove vengono serviti molto aperti sugli spazi comuni. Questa grande accessibilità calma l’aggressività i pasti nel rispetto delle diete individuali. e diminuisce la chiusura in se stessi. Inoltre, le bevande fresche e l’acqua gelificata Inoltre lo spazio comune principale è orientato verso il giardino, ed è funzionale sono sempre disponibili. e luminoso. L’unità è munita di serrature a combinazione elettronica allo scopo di assicurare in primo luogo la sicurezza dei residenti ed agevolare la sensazione di libertà nello spazio senza percepirne la protezione. Il fatto di “lasciar fare e lasciar deambulare senza divieti” permette di ottenere una netta diminuzione delle contenzioni fisiche 16 17 Tra le attività di gruppo che favoriscono la socializzazione, si propone ai residenti Il giardino protetto: le persone di partecipare alla decorazione dei loro spazi di vita. Così, ogni stagione diventa disorientate l’occasione per l’animatrice, i partecipanti esterni e i bambini delle scuole vicine per spazi protetti. Uno spazio all’aperto organizzare una particolare attività tematica: raccolta di fiori o foglie, realizzazione di è un elemento importante per quadri figurativi, lettura di racconti… una buona presa in carico dei Allo scopo di far ritrovare alla persona anziana disorientata il suo posto in famiglia, residenti. Il giardino offre anche la si attribuisce una grande importanza all’accoglienza dei familiari nel salone dedicato possibilità di creare un percorso a questo scopo. di deambulazione che si può hanno bisogno di effettuare da soli o accompagnati, Stanza da bagno terapeutica per cure e benessere. a scopo terapeutico o di piacere: è I residenti possono utilizzare, secondo le cure e le attività previste per il loro caso realizzato in un materiale specifico dagli operatori sanitari, un bagno provvisto di vasca adatta alle necessità di persone e colorato allo scopo di orientare anziane non autonome. il residente e di permettergli una progressione lungo il suo percorso. Sono presenti piante di essenze aromatiche, per sviluppare il piacere del gusto o dell’odorato secondo le stagioni. Questo permette di stimolare le facoltà ancora presenti nel paziente affetto da morbo di Alzheimer senza metterlo in pericolo; inoltre sul percorso sono presenti delle panchine che permettono ai residenti di riposarsi nel corso del loro itinerario e comunque con l’assistenza del personale. Anche l’attività di “giardinaggio” ha un ruolo importante. Ritrovare i gesti legati a questo mondo, il contatto della terra fredda sulle mani, realizzare le talee, innaffiare i fiori,… sono tutti gesti che danno al residente una sensazione di benessere. Questo luogo comune all’aperto fa parte del confort indispensabile che vogliamo offrire, sia nella diversità delle attività proposte che nella sicurezza della loro realizzazione. 18 19 Servizio di Continuità Assistenziale Obiettivi: riabilitazione, attivando un processo di ri-educazione per raggiungere il miglior livello di vita possibile recuperando le funzioni perse stabilizzazione delle abilità acquisite rinforzando la motivazione accompagnamento alla dimissione e al ritorno a casa Il progetto di cura ed assistenza Il nucleo di Continuità Assistenziale accoglie: Il nucleo della Continuità Assistenziale è uno spazio dedicato ad accogliere il “paziente fragile” fornendo l’assistenza e le cure necessarie con una particolare attenzione alla persona. pazienti prevalentemente provenienti da ospedali, affetti da esiti di eventi acuti (ad esempio esiti di fratture di femore, fratture di bacino o di altri segmenti degli arti inferiori, esiti di ictus cerebrale o di recidive di eventi cerebrovascolari, Pur non essendo una condizione esclusiva della popolazione anziana, la “fragilità” è un fenomeno prevalentemente osservabile nella fascia degli ultra settantacinquenni dove la cronicità, la comorbilità, la compromissione funzionale, la polifarmacoterapia e le problematiche di tipo socio-sanitario, giocano un ruolo determinante. Disabilità e fragilità spesso coesistono: la disabilità indica la perdita della funzione, la fragilità indica una situazione di instabilità nella quale è insito il rischio di perdita della funzione per l’elevata suscettibilità ad eventi stressanti. parkinsonismi) o da patologie a rischio di riacutizzazione (BPCO, Scompenso Cardiaco ecc…) e bisognosi di interventi finalizzati al recupero motorio e/o funzionale pazienti provenienti dal domicilio con riacutizzazione di patologie croniche e compromissione dell’autonomia, che necessitano di interventi riabilitativi per il recupero motorio e/o funzionale, con l’obiettivo del rientro in famiglia con la migliore autonomia possibile. L’ospedalizzazione del paziente fragile dovrebbe comportare il coinvolgimento della famiglia e delle diverse istituzioni socio-sanitarie che possono contribuire All’interno di queste categorie possono essere realizzati differenti interventi alla programmazione della dimissione in un’ottica di continuità assistenziale. riabilitativi, ovvero: Tali presupposti danno origine a quelle che vengono definite “dimissioni protette”, ovvero il passaggio di un paziente da un setting di cura ad un altro per assicurare la continuità del percorso di cura ed assistenza. 1. interventi riabilitativi generali (pazienti di età < 65 anni) e geriatrici (pazienti di età > 65 anni) da effettuarsi: in fase di consolidamento della disabilità da pregresso evento e quando le condizioni generali del paziente e la prognosi degli esiti della menomazione controindicano un intervento riabilitativo intenso e settoriale in presenza di recidive dell’evento indice con ridotta probabilità di recupero funzionale in seguito a trasferimento da unità operativa di riabilitazione specialistica per la continuazione del progetto riabilitativo individualizzato in età geriatrica in concomitanza di pluripatologia a rischio di riacutizzazione (instabilità) 2. interventi riabilitativi di mantenimento da effettuarsi nel periodo precedente la dimissione verso la RSA o altra struttura socio sanitaria. Tali interventi hanno l’obiettivo di raggiungere sia la stabilizzazione delle condizioni cliniche, sia anche “piccoli guadagni funzionali”, in un contesto di ricovero riabilitativo. 20 21 Servizio di Assistenza ai disabili Per il raggiungimento degli obiettivi del PEI sono state strutturate e organizzate diverse attività e laboratori: Obiettivi: garantire un’adeguata e qualificata azione assistenziale; Attività finalizzate al mantenimento delle autonomie di base ed evolute promuovere il raggiungimento di nuove competenze socio-relazionali e Attività per lo sviluppo di competenze socio-relazionali e per il decremento il massimo grado di autonomia possibile. dei comportamenti problematici Attività per lo sviluppo di competenze di motricità fine e globale Attività per il mantenimento e lo sviluppo di competenze linguistiche, abilità cognitive e sensoriali Il progetto di cura ed assistenza Attività ludico/sportive e ricreative Attività religiose All’interno della Residenza Richelmy è presente un nucleo dedicato a Disabili di tipologia A (secondo la Dgr n. 230/23699 del 22/12/1997), che “eroga prestazioni di alta intensità assistenziale, con specificità di intervento, a favore di persone disabili che Attività di socializzazione ed integrazione con la realtà territoriale circostante Attività occupazionali socializzanti e ricreative per gli ospiti per i quali l’obiettivo sia il mantenimento delle abilità residue. possiedono potenzialità di miglioramento o di recupero in ambito socio relazionale e funzionale, pur in presenza di complessità di trattamento.” Il nucleo dedicato alle 20 persone disabili è organizzato in modo autonomo rispetto agli altri. La zona notte è composta da un soggiorno di nucleo, con 10 camere da letto doppie, un bagno assistito ed una cucinotta di nucleo, il tutto diviso dal resto con “digicod” numerico alle porte. La zona giorno comprende sia luoghi specifici dedicati (sala didattica, laboratorio, fisioterapia individuale e/o di gruppo, zona sala ristorante) sia luoghi comuni agli altri Ospiti (palestra, sala fisiokinesiterapia, sala parrucchiera/podologo).Inoltre è presente una cappella quale luogo di culto. La Residenza offre una risposta qualificata ai bisogni delle persone disabili, per le quali occorre progettare un percorso personalizzato finalizzato a conservare e a sviluppare le loro residue e nuove potenzialità attraverso la definizione e la realizzazione di attività educative e riabilitative specifiche e innovative. Il Servizio di Assistenza ai Disabili si propone di fornire accoglienza, assistenza, Le prestazioni di assistenza medico generica sono garantite dal medico di Medicina protezione, qualità delle cure, qualità di vita e riabilitazione per mantenere e conservare Generale scelto dall’ospite o da chi per esso al momento dell’ingresso in struttura. il più a lungo possibile una forma di “autonomia” del disabile nel suo percorso di vita Durante la notte e nelle giornate prefestive e festive l’assistenza medico generica quotidiana, un risultato che si può raggiungere attraverso una molteplicità di attività di è assicurata dalla guardia medica. Le prestazioni specialistiche vengono erogate a gruppo ed individuali, mettendo a punto progetti educativi individualizzati (PEI). carico del Servizio Sanitario Nazionale. I PEI vengono elaborati dall’educatore professionale e supervisionati dall’équipe in Un medico responsabile, il Direttore sanitario, lavora in collaborazione con lo psichiatra collaborazione con il servizio inviante, tengono conto dello sviluppo e dell’integrazione ed i medici di medicina generale preoccupandosi di garantire la continuità delle cure. socio-ambientale del disabile e delle aspettative e relazioni con i familiari. 22 23 Alcuni angoli da scoprire Sede Operativa: Via San Donato, 97 - 10144 TORINO - Sede Amministrativa: Via Carlo Angela, 1 - 10077 San Maurizio Canavese (TO) Tel: +39 011. 92. 74. 111 - +39 011. 92. 74. 112 - + 39 011. 92. 74. 113 Fax: +39 011. 92. 74. 140 - +39 011. 92. 74. 144 (contabilità) Orpea Italia S.p.A. - Soggetta a direzione e coordinamento di Orpea S.A. C.F. e P.IVA 03328780964 - Cap. soc.: € 3.350.000 n. REA: MI1667939