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Le chiavi che aprono il futuro dell`industria dell`abbigliamento

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Le chiavi che aprono il futuro dell`industria dell`abbigliamento
Dossier CAD-CAM
Le chiavi che aprono
il futuro dell’industria
dell’abbigliamento
di Leonardo Ceriani e Ezio Molinari
I
sistemi automatici per il controllo delle macchine non sono una novità per
l’industria tessile; già all’inizio dell’ottocento Joseph Marie Jacquard perfezionò un sistema meccanico che, partendo da cartoni forati (logica binaria: 0 fori, filo non si alza, 1 foro, filo si alza) permetteva di controllare quali
singoli fili dovevano passare sopra le trame e quali sotto. Se consideriamo
lo sviluppo tecnologico delle macchine del tessile e dell’abbigliamento troviamo un gran numero di sistemi automatici completamente meccanici e
molto ingegnosi, non solo per controllarne il regolare funzionamento, ma
anche per realizzare strutture e disegni di grande complessità. Tuttavia
l’elettronica e l’informatica hanno determinato uno sviluppo esponenziale
non solo dei sistemi automatici per la realizzazione di strutture, forme e disegni di tessuti e di capi di abbigliamento (sistemi CAM = computer aided
manufacturing), ma anche per il disegno e per la preparazione del lavoro
da eseguire sulle linee di produzione (CAD = computer aided design).
Oggi i produttori di maglieria ed abbigliamento si confrontano con un’amplissima offerta che, senza svilupparsi tumultuosamente come negli anni immediatamente successivi alle prime esperienze industriali – con tutti i problemi
di obsolescenza che accompagnava allora ogni nuova acquisizione – è oggi
in una fase di continuo sviluppo che, più che riguardare nuove potenzialità negli impieghi già consolidati, che ovviamente ci sono, punta su nuove
applicazioni, oppure sull’inserimento delle varie soluzioni in un sistema più
generale, per consentire di sfruttare al meglio le singole possibilità.
Certamente queste soluzioni facilitano molto la progettazione del prodotto,
la sua industrializzazione e la sua realizzazione materiale. Si può senz’altro
affermare che le applicazioni proposte hanno potenzialità che raramente
sono interamente sfruttate. La facilità con la quale si eseguono operazioni
anche complesse può però innescare una reazione a catena che, partendo dalla facilitazione del lavoro degli operatori, ne favorisca la ripetizione
rutinaria, facendo via via perdere la capacità professionale di trovare nuove soluzioni e nuove possibilità.
Vogliamo qui presentare alcune fra le tante applicazioni disponibili, cercando di inquadrarle in uno schema interpretativo che, senza pretendere di essere esaustivo, tracci il filo logico che le lega appunto in un contesto più ampio.
Ideazione
L’ideazione è il punto di partenza del ciclo di produzione della maglieria e dell’abbigliamento. Nel caso
della maglieria si possono considerare
due momenti: l’ideazione del tessuto
e l’ideazione del capo. Nel primo caso non si tratta solo di tracciare un
disegno come un insieme di forme e
colori, ma anche di stabilire le strutture di punto che possono dare alle
singole forme e colori connotazioni
superficiali varie. Si pensi alle trecce,
agli effetti di traforo, ai passaggi da
maglie diritte a maglia rovesce e così
via. La stessa maggiore o minore visibilità delle maglie, determinata dalla
scelta delle finezze e della lunghezza
di filo assorbito, aiuta a differenziare
disegni identici per forme e colori. I
programmi di disegno per la maglie-
Studio dell’aspetto di un tessuto a maglia,
basato sulla simulazione dell’aspetto di filati
fantasia, realizzato sul sistema SDS One
della Shima.
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ria non devono quindi essere in grado solo di tracciare un disegno, ma
anche di generare un aspetto superficiale che riproduca con la maggiore
approssimazione possibile quella che
dovrà avere il tessuto.
Una prima possibile soluzione,
come quella proposta dalla Shima
Seiki con la postazione di lavoro
SDS One, è di utilizzare moduli prefissati che, partendo dall’aspetto del
filato, generano la struttura del tessuto, sia attraverso procedimenti grafici, sia con l’acquisizione, mediante
scanner, dell’aspetto di tessuti reali.
L’operatore può combinare questi
moduli, modificarli, sovrapporli ad
un figurino che rappresenti il capo
nel suo insieme.
SDS-ONE è un sistema Tutto-InUno di tipo modulare che comprende
tutto quanto occorre per creare capi
di alta qualità, fornendo un completo
supporto nei vari stadi della filiera per
la realizzazione di capi. La simulazione maglia è solo una componente di
questo sistema ; in effetti, comprende
moduli per la realizzazione di figurini e bozzetti, lo studio delle tendenze
colori, lo sviluppo di figurini e bozzetti, la modellistica, soprattutto indirizzata alla sagomatura di maglieria, anche del Whole Garment, la simulazione maglia di cui sopra, la traduzione
delle elaborazioni di figurini e modelli
Esempio di un bozzetto/figurino in cui
sono disegnate le forme dell’indumento,
la distribuzione dei colori, le particolarità
strutturali determinate dai punti di maglia
scelti (SDS One della Shima).
in programmi macchina, al supporto
della commercializzazione, sia con la
variantatura virtuale, sia con la realizzazione di poster, cataloghi ed altro.
Una seconda possibile soluzione
per la simulazione dell’aspetto delle
strutture a maglia è quello offerto dalla Stoll con il Pattern Software M1plus.
Nella nuova versione questo sistema
offre molte funzioni all’operatore; in
particolare , grazie anche alla collaborazione con Eneas, è stata potenziata la parte destinata alla progettazione e la programmazione dei capi
integrali ottenibili con il procedimento Stoll-knit and wear. Una particolarità di questo sistema è la possibilità
Simulazione della struttura di un telo di maglia ottenuta sul sistema M1plus della Stoll.
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di simulare punto per punto la struttura della maglia. Ciò è molto utile,
perché dà la possibilità non solo di
definire quale sarà l’aspetto del tessuto, ma anche di controllare se l’impostazione del programma macchina
consente effettivamente di realizzare
la struttura ideata come bozzetto o figurino, individuando le possibile falle
nel programma.
In effetti, in maglieria le funzioni di ideazione, progettazione e programmazione macchina sono strettamente connesse fra di loro. Il bozzetto del tessuto in sé si integra con il
figurino, se si deve realizzare il capo
integrale. Le strutture sono originate
dai vari punti maglia, dalle variazioni
di lunghezza di filo assorbito (LFA),
dalle varie combinazioni dei colori.
Per arrivare al programma macchina si devono utilizzare vari strumenti
operativi. Si inizia con la codificazione dei punti maglia con diversi colori e simboli, tali da stabilire per ogni
cellula elementare del bozzetto, quale
sia il punto di maglia, la sua dimensione effettiva determinata dalla configurazione dallo stesso tipo di punto
di maglia e dalla relativa LFA. Questi
e altri codici relativi ad altre funzioni della macchina, determinano quale
operazione deve eseguire l’ago, quale
deve essere la profondità di abbattitura e quale filo dovrà essere inserito.
Dossier CAD-CAM
Il sistema M1plus è tra i più evoluti
in questo campo, in cui si combinano
funzioni di CAD a funzioni di CAM.
Anche il sistema della Stoll è di tipo
modulare e permette di raccogliere e
gestire in tempo reale i dati delle macchine installate, compreso l’invio, da
una postazione centrale, i programmi
macchina (tecnologia KnitLAN). Dati che possono essere utilizzati in un
più ampio strumento informatico per
la gestione degli ordini.
Un altro settore in cui il bozzetto
basato sui soli colori non è sufficiente
per ricavare le informazioni utili per
poi elaborare il programma macchine è
il ricamo. Anche in questo caso si tratta
di simulare l’effetto dei tratti di filo che
formano i singoli punti di ricamo. Il
nuovo software per ricamo Millennium
III della Proel, non è un semplice programma, ma una vera e propria serie
di opzioni che permettono di adattarlo alle esigenze di qualsiasi ricamatore.
In effetti, si tratta di un sistema molto
potente e completo, dotato di numerosi strumenti innovativi: Autopunch,
Deposito automatico delle paillettes,
True Typer Lettering, effetti tridimensionali, contorni, rappresentazione fotografica dell’effetto di ricamo, e altro
ancora. Questo programma non solo
rende semplice ed immediata l’ideazione, ma facilita la modifica di qualsiasi
tipo di ricamo. Il software Millennium
III è particolarmente adatto per le macchine di ricamo della casa giapponese
Happy, di cui la Proel è rappresentante per l’Italia.
Elaborazione di un disegno per ricamo
con il software Millennium III della Proel.
Kaledo di Lectra velocizza e semplifica i processi di ideazione, modifica, convalida
e approvazione dei modelli da inserire nelle collezioni.
Per quanto riguarda più specificamente l’abbigliamento sono
disponibili diversi sistemi che garantiscono un supporto completo
e raffinato per la fase di ideazione
e sviluppo delle collezioni. Lectra
propone il sistema Kaledo per la gestione integrale del design. Sviluppato appositamente per gli stilisti
Kaledo velocizza e semplifica i processi di ideazione, modifica, convalida ed approvazione dei vari articoli da inserire nelle collezioni, in un
ambiente di stretta collaborazione.
Nello sviluppo di Kaledo, Lectra si
è basata sul modo di lavorare degli stilisti, articolando strutture modulari specifiche anche per la maglieria, la stampa e la tessitura. Lo
stilista può andare oltre il momento strettamente ideativo per gestire realmente l’approntamento della collezione e la realizzazione degli
storyboard. Il figurino, le varianti,
le componenti, i tessuti sono salvati in un unico database per consentire un accesso immediato in ogni
evenienza, che si tratti di apportare
delle modifiche o di riprendere vecchi progetti. Si ha così una specie
di capitalizzazione del patrimonio
dell’ufficio stile, un’unica fonte di
notizie sempre aggiornate, con risparmi di tempo, l’eliminazione delle operazioni ridondanti, la riduzione delle occasioni d’errore.
Kaledo è il frutto dall’esperienza trentennale di Lectra conseguita con la collaborazione di grandi
aziende, soprattutto di quelle che
avevano installato i precedenti sistemi per il design, come Prostyle,
Prima Vision e U4ia.
Sistemi di questo tipo non solo
sono utili nel momento dell’ideazione, ma lo sono anche come supporto
alla presentazione delle collezioni.
La possibilità di simulare i capi nelle tre dimensioni, riproducendo non
solo i colori in modo realistico, ma
anche la struttura superficiale e il
drappeggio, e di coordinare il tutto
con soluzioni grafiche di avanguardia, può essere molto utile nella presentazione delle collezioni ai clienti. In effetti, non è più strettamente
necessario allestire un campionario
composto da capi interi e da cartelle colori, mentre è utile e di grande
valore aggiunto il combinare alcuni
essenziali elementi realizzati materialmente, con cartelle colori virtuali e con rappresentazioni tridimensionali in cui i capi appaiono come
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Dossier CAD-CAM
cesso operativo che
ha una base grafica, da tempo codificata in una serie
di passi di sviluppo geometrico per
i modelli tipo, ma
che molto spesso
deve essere modificata per tradurre
in un oggetto reale,
il capo di abbigliamento, l’idea dello
stilista. La soluzione grafica, sopratLa simulazione degli attuali sistemi 3D (come il 3D Plasma
tutto se al modello
di Crea) consente allo stilista di valutare dettagli che corrispondono
molto fedelmente alle reali condizioni di indossamento
tipo sono state apdel capo finito .
portate modifiche,
deve essere provata praticamente per valutarne la vese fossero veramente indossati.
In effetti, gli attuali sistemi di si- stibilità. Anche se spesso il modellimulazione 3D presentano delle po- sta preferisce operare materialmente,
tenzialità davvero elevate. Il siste- i progressi della grafica al computer
ma 3D Plasma di Crea offre fra le offrono oggi valide soluzioni per faciprestazioni principali, la capacità di litare questa valutazione, almeno neltrasformare un normale modello in le prime fasi del procedimento.
Smart.pattern di Assyst Bullmer
2D realizzato con CAD tradizionale
in una simulazione in posa su ma- è uno strumento per l’utilizzazione e
nichino virtuale in 3D. Altre pre- la creazione di macrofunzioni CAD.
stazioni significative sono date dalla Sono 180 le macrofunzioni preimpomulti rotazione del manichino, dalla state, che rispondono alle operazioni
impostazione delle caratteristiche di più comuni, ma è possibile costruire
drappeggiabilità del tessuto, dalla macrofunzioni personalizzate grazie
visualizzazione cromatica delle zone ad oltre 700 comandi di programmadi pressione che il capo genera sul zione. In casi particolari si può anche
corpo all’indossamento. La diffusio- ricorrere alla consulenza professionane di questi sistemi finora è risulta- le della stessa Assyst.
La semplificazione di operaziota alquanto limitata, ma nei prossimi anni si avrà un nuovo interesse ni lunghe e ripetitive consente l’abverso tale soluzione, soprattutto in battimento dei tempi di costruzione
conseguenza alla sempre maggiore modellistica; inoltre si capitalizzano
attitudine degli utilizzatori ad inte- le conoscenze e l’esperienza dei modellisti. Nell’ultima versione dell’apragire con sistemi informatici.
plicazione è stata migliorata la comunicazione tra l’utente ed il sistema;
oltre alla visualizzazione dei messaggi sulla barra di stato, sono presenti
finestre di inserimento personabilizLa fase immediatamente successi- zabili e posizionabili a piacere.
Il software Vidya di Assyst Bulva all’ideazione è la realizzazione del
modello. Si tratta di un delicato pro- lmer consente la simulazione tridi-
mensionale dei modelli in tempo reale. Così i modelli sviluppati al CAD
possono essere virtualmente cuciti ed indossati su un manichino virtuale per verificarne la vestibilità e
la resa del tessuto, in funzione delle
sue caratteristiche e dei vari livelli di
aderenza richiesti dallo stilista; parametri selezionabili da un archivio
di materiali.
Un modello fotografico in tre dimensioni permette di vedere realisticamente l’abito, non solo in posizione statica, ma anche in ambito
dinamico, al fine di verificarne l’impressione visiva ed il comportamento dei vari materiali sotto l’influenza
di fattori come la gravità e la configurazione del modello. Vidya è uno
strumento di lavoro non solo per la
modellistica, ma anche per le funzioni di presentazione dei campionari,
di cui alla sezione precedente.
Lo sviluppo di un modello nelle varie taglie segue anch’esso regole
geometriche ben precise, in modo da
rispettare una graduazione delle misure che assicuri sempre la corretta
vestibilità.
Lectra propone un sistema combinato con un modulo, Modaris 3D Fit,
per la prototipia in 3D, e un modulo,
Easy Grading, per lo sviluppo delle
taglie. Con Easy Grading gli operatori addetti allo sviluppo taglie hanno una padronanza assoluta delle
regole di sviluppo
e possono utilizzare tabelle di mi-
Progettazione
ed industrializzazione
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L’applicazione Vidya di Assyst Bullmer
consente di cucire ed indossare virtualmente
il capo su un manichino virtuale,
simulando anche operazioni di modifica
con forbici e spilli.
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Dossier CAD-CAM
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Schermata ottenuta
con il software Tailoring di Eurostaff-Systems.
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surazione variabili in funzione della
popolazione di riferimento. L’operatore, con questa applicazione automatica, seleziona una rappresentazione grafica, in pratica una maschera,
contenente le informazioni sulle taglie per tipo di prodotto – pantaloni,
camicie, gonne, ecc. – da un archivio
personalizzato. Si carica poi il modello e lo si posiziona, manualmente o
automaticamente, sulla maschera: basta cliccare con il mouse e lo sviluppo
avviene automaticamente.
Eurostaff-Systems produce diverse soluzioni CAD per l’industria
della confezione: digitalizzazione dei
cartamodelli; modifica, sviluppo delle componenti del modello; creazione di piazzamenti, con programmi
che possono gestire sia la stampa su
plotter, sia il taglio automatico. Le
varie applicazioni sono studiate in
modo da formare un sistema completo, identificato come WearCadfè
ES-2008, basato su hardware standard, caratterizzato quindi da elevata flessibilità
Come detto in precedenza, molti
modellisti preferiscono operare realmente sui vari pezzi che dovranno comporre il capo. Il risultato dello sviluppo del modello è costituito
spesso da una serie di sagome o cartamodelli, i cui dati devono essere trasformati in una serie di informazioni
digitali da utilizzare per lo sviluppo
delle taglie, lo studio dei piazzamenti e così via. Per questa operazione il
sistema automatico Intelli-Di permette di digitalizzare in pochi secondi i
cartamodelli, senza dover utilizzare il
puntatore a tasti delle tradizionali tavole digitalizzatrici. Le sagome, siano
esse di carta o di cartone, sono disposte su un piano ed il loro rilevamento avviene mediante sistemi ottici, in
grado di rilevare anche particolari come le tacche ed i fori. Il sistema corregge automaticamente le distorsioni
ottiche e le sagome sono tradotte in
un formato che può essere importato
su qualsiasi sistema CAD.
SuperMarker è un sistema di elaborazione automatica dei piazzamenti particolarmente veloce: una camicia da donna con fianchetti e mani-
La barra multifunzione del sistema
TexMarker di Ibertec presenta comandi
organizzati e visualizzati in un insieme
di schede dalla rapida consultazione
e dalla intuitiva applicazione.
ca lunga, altezza del tessuto utile cm
148, viene piazzata nelle quattro taglie, dalla 40 alla 46, in circa 3 minuti,
con un’efficienza dell’85% circa.
Un’interessante proposta di Eurostaff-Systems è il modulo software
Tailoring per i capi su misura. Fornendo al programma la tabella misure della persona da vestire, il software elabora tutti i dati necessari per la
realizzazione del capo, compreso il
taglio automatico.
Un’altra soluzione in grado di rilevare in automatico le forme dei pezzi è lo scanner, gestito da un software
specifico è quello dei sistemi Nscan
e Nshot, sviluppati dalla C&C Company, che consentono di riprendere
una forma in tempi che vanno dai 5 ai
10 secondi, con una precisione elevatissima di tutti i particolari. Nel caso
di pezzi dai profili particolarmente
articolati, con curvature e tratti caratterizzati da diverse angolature, che
risulterebbero difficilmente tracciabili con il sistema di digitalizazione
tradizionale, l’acquisizione tramite
scanner consente di eliminare eventuali imprecisioni di tracciatura, producendo una forma vettoriale perfettamente corrispondente all’originale.
Questi sistemi consentono di eseguire in modo automatico la conversione in formati specifici dei più diffusi
linguaggi oggi utilizzati.
Per i tracciati di piazzamento, Assyst-Bullmer offre un servizio di assistenza su richiesta via la rete internet.
Il sito www.automarker.com, avviato
nel 2001, è ormai collaudato ed apprezzato dalla clientela mondiale. È
un servizio attivo senza limiti di orario che fornisce la soluzione ottimale
per l’elaborazione e l’ottimizzazione
dei tracciati, nonché l’elaborazione e
lo scambio di dati. Nello stesso spirito, Assyst-Bullmer sta sviluppando un nuovo strumento via web per
la pianificazione degli ordini di taglio e nella definizione delle combinazioni ottimali di taglio per consemaggio
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Dossier CAD-CAM
guire il massimo livello di efficienza
possibile.
Il sistema Texmaker di Ibertec,
consente di avere una barra multifunzione con comandi organizzati
e visualizzati in un insieme di schede, che contengono comandi definiti per ogni area di attività. Consente
di generare in automatico schede di
lavorazione, tabelle misure, schede
dei consumi e dei prodotti accessori,
schede di costo complessive.
Tali funzione sono fondamentali nella realizzazione di produzioni
di media-grande dimensione, mentre non possono essere applicate tal
scanner corporali 3D ad alta tecnologia che dal più tradizionale “metro
da sarta”. Consente di personalizzare
ordini, modelli e codici taglie AccuMark sulla base delle particolari esigenze del cliente, rendendo altamente personalizzabile l’intero processo
di realizzazione del capo. Le elevate prestazioni del software esperto,
permette all’azienda di diminuire la
dipendenza da operatori ad elevata
esperienza: questo aspetto è fra i più
controversi, ma ciò, come già detto,
può portare alla riduzione delle conoscenze specifiche professionali, che
nel lungo periodo potranno rivelar-
cessive di confezione: gestione delle
pieghe e pinces, degli angoli di cucitura, delle tacche di posizionamento
dei pezzi, che possono essere modificate in automatico in funzione delle modifiche apportate al modello di
riferimento. L’attuazione di tali funzioni richiede una certa abilità operativa, perché si deve intervenire su
diverse maschere per gestire le varie
funzioni.
I programmi macchina
Lo sbocco selle applicazioni relative alle funzioni di progettazione,
Con il sistema messo a punto da C&C la trasformazione dell’immagine scannerizzata del pezzo è trasformata automaticamente in immagine
vettoriale, con una fedele riproduzione di ogni particolare.
quali nella gestione del “capo su misura”, dove è importante fornire il
più rapidamente possibile abiti con
vestibilità perfetta.
Un software specifico per la gestione di tali funzioni, è AccuMark
Made-to-Measure (MTM) di Gerber,
ideato per soddisfare le esigenze complesse dell’industria della confezione
su misura. La soluzione software rappresenta un’autentica automazione
del processo, dalla modifica del modello, alle specifiche avanzate basate
su regole, alla creazione dell’ordine.
Il modello viene modificato in base
alle scelte di stile e alle misure individuali, che possono derivare sia da
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si deleterie, con la perdita di alcune
specificità non più recuperabili.
Gerber punta molto sull’automazione per incrementare la produzione
di modelli, per proteggere le attività
memorizzando elettronicamente le
informazioni, per creare delle banche dati dei vari tipi di abbigliamento
predefiniti e presviluppati nelle varie
taglie: ecco che sarà poi possibile generare nuovi modelli in modo rapido
e facile per la valutazione dei costi,
selezionando le basi da una libreria
di modelli predefiniti e presviluppati
nelle taglie, anche applicando precise
regole di sviluppo. Importanti divengono le funzioni legate alle fasi suc-
oltre ad un archivio di dati relativi ai singoli articoli, sono dei programmi per il controllo automatico
delle macchine di produzione. Nella sezione ideazione abbiamo visto
le applicazioni relative alla maglieria e al ricamo. Per quanto riguarda l’abbigliamento questi programmi riguardano la stesura e il taglio
automatico.
Appunto per il taglio automatico, Lectra propone la nuova generazione di macchine Vector, che permette di ridurre i consumi di materiali fino al 5%. Si possono tagliare
strati anche molto spessi con elevata
precisione. L’azionamento mediante
Dossier CAD-CAM
motori brushless garantisce elevate
velocità. Un sistema di rilevazione
ed allerta intelligente consente di
avere sotto controllo l’andamento
delle operazioni di taglio e di programmare preventivamente gli interventi di manutenzione.
Assyst-Bullmer propone diverse soluzioni per la stesura ed il taglio, studiate con una particolare
attenzione per i materiali da trattare. Gli stenditori sono progettati
per preparare con immutata preci-
La gestione del ciclo
produttivo
Sull’attuale mercato dell’abbigliamento, in continua evoluzione,
operano aziende e gruppi che si
confrontano con sistemi economici e sociali in cui vigono le condizioni più diverse e anche mutevoli in
termini di sostegno alla produzione,
libertà di circolazione delle merci,
costi di manodopera, legislazioni
sociali, attenzione per l’ambiente
e la sicurezza. Pertanto le azien-
Product Development è uno dei moduli del sistema PLM di Lectra.
Gli altri sono Line Planning e Workflow Management.
sione i materassi con materiali anche molto diversi per massa areica,
compattezza e deformabilità. I sistemi di taglio automatico operano anche su materassi di 7,5 cm di
spessore (compresso). Da segnalare il nuovo sistema di taglio a telo
singolo Premiumcut, con testa modulare multiutensile, che supporta
in modo indipendente utensili come il coltello pneumatico, la lama
rotante, l’attrezzo di taglio ad ultrasuoni, in funzione del materiale
da tagliare.
de che producono abbigliamento
non solo devono essere attrezzate
tecnicamente per offrire ai consumatori prodotti di buona qualità,
ad un prezzo adeguato, ma devono organizzare l’attività ideativa, di
progettazione, di produzione e di
commercializzazione in modo coordinato, flessibile, attento a ridurre
gli sprechi e a realizzare la massima efficienza. È pertanto essenziale
avere la capacità di reperire in tempi brevi tutte le informazioni che
riguardano l’intera filiera produt-
tiva, farle giungere al punto giusto
nel momento giusto, individuare le
inefficienze e gli sprechi.
Per venire incontro a queste
nuove esigenze, i fornitori tradizionali di sistemi informatici per
l’ideazione, la progettazione ed il
controllo delle macchine hanno da
qualche tempo sviluppato sistemi
gestionali che mirano a soddisfarle.
L’interesse per questi sistemi – individuati come PLM = Product Lifecycle Management – è tale che alle aziende tradizionali se ne sono
aggiunte altre, provenienti da altri settori manifatturieri, cosicché i
produttori di abbigliamento possono scegliere, fra più opzioni, quella che meglio si adatta, in termini
di funzionalità e di costi, ai propri
obbiettivi.
Lectra ha individuato le principali
esigenze da soddisfare in:
• Pianificazione delle collezioni, in
considerazione sia del sempre maggior numero di collezioni annuali e
del conseguente minor tempo a disposizione per prepararle, sia della frammentazione della loro struttura, sempre meno specializzata su
una singola tipologia di prodotto.
• Gestione delle attività di molte
persone coinvolte nelle attività di
definizione dei prodotti, le quali
devono svolgere sempre più attività che necessitano di essere svolte in
modo coordinato e che spesso sono
localizzate in posti diversi, anche fisicamente molto distanti fra loro.
• Gestione di prodotti sempre più
complessi e diversificati, in termini
delle specifiche condizioni di manutenzione, della presenza di stampe, ricami ed altre lavorazioni particolari, dell’utilizzo di tessuti con
strutture e colori diversi. Prodotti che spesso sono continuamente
modificati fino al momento della
presentazione al mercato. Si devono così gestire insiemi di informazioni che devono essere trasferite
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Dossier CAD-CAM
ai vari anelli della filiera aziendale,
quasi sempre sparsi su aree geografiche molto distanti fra loro.
È nato così un progetto PLM impostato su:
• La pianificazione della collezione,
in riferimento agli obbiettivi finanziari da raggiungere.
• La gestione dell’attività delle persone coinvolte nella realizzazione
della collezione.
• La gestione delle informazioni sui
prodotti e sulle modifiche.
Lectra implementa i progetti
PLM presso le aziende del settore
moda con l’utilizzo di propri applicativi e sulla base di un approccio aziendale strategico in grado di
gestire in maniera integrata i dati e
le informazioni relative ai prodotti,
nonché i processi mediante i quali questi dati sono definiti a partire
dagli obbiettivi prefissati.
Attualmente l’offerta Lectra
comprende i nuovi moduli Web Based, integrati fra loro:
• LP, Line Planning, per la pianificazione delle collezioni, con specificazione numerica dei modelli, dei
tessuti, degli obbiettivi di costo e di
prezzo, ecc.
• WM, Workflow Management, per
le attività di realizzazione delle collezioni, con la definizione ed il controllo di tutte le azioni svolte dalle persone, sia interne che esterne
all’azienda, coinvolte nello sviluppo
del prodotto.
• PD, Product Development, per la
gestione dei dati e delle informazioni relativi ai prodotti delle collezioni, sotto forma di schede articolo.
Questi moduli specifici sono integrabili con gli altri moduli Lectra
per le attività di CAD. Inoltre le
applicazioni PLM sono, di norma,
integrate con il sistema gestionale
aziendale (ERP), in modo da evitare duplicazioni ed equivoci.
Assyst-Bullmer crede che l’informazione e la velocità ed accura28 | MODA E INDUSTRIA | maggio • giugno 2008
tezza con cui le giuste informazioni
sono rese disponibili a tutte le parti
coinvolte nel processo produttivo,
nella sua complessa articolazione,
sia una risorsa fondamentale per la
moderna industria della confezione. La soluzione PLM.assyst di Assyst-Bullmer si basa sull’esperienza
conseguita con oltre 1500 installazioni in tutto il mondo e permette
di gestire l’intero ciclo di vita del
prodotto, dalla concezione stilistica iniziale di una collezione – struttura, materiali, colori e stile – passando per le fasi di campionario,
correzione dei difetti e pre-produ-
disegni tecnici, distinte base, ecc.
• La gestione delle fasi produttive.
In sostanza si vogliono soddisfare le esigenze di strutturazione del
ciclo di prodotto, il suo controllo,
la sincronizzazione delle varie fasi ed operazioni, la flessibilità e le
possibilità di manipolazione delle
informazioni.
Un altro esempio applicativo
di tali sistemi è dato da Gerber
con Fashion Lifecycle Management
(FLM). Questo sistema combina
un motore di flusso di lavoro collaborativo, esteso all’intera impresa, con il WebPDM Gerber, la so-
Lo schema di Gerber FLM rappresenta il concetto di integrazione del sistema
di comunicazione in tempo reale delle informazioni all’interno dell’intero processo
del prodotto moda.
zione, fino alla gestione del lancio
sul mercato e degli ordini di produzione interni ed esterni.
PLM.assyst si configura come
una piattaforma finalizzata all’ottimizzazione del processo di gestione del prodotto e della qualità, i cui
elementi principali sono:
• La pianificazione della collezione.
• La gestione dei materiali di base.
• La classificazione dei dati.
• La sicurezza.
• La gestione dei documenti: schizzi,
luzione PDM più ricca di caratteristiche. Il motore di flusso di lavoro è completamente integrato con
il WebPDM per consentire visibilità e controllo globali, in tempo reale, sull’intero processo di gestione dello sviluppo e del ciclo di vita
del prodotto, sia esso abbigliamento, calzature, accessori (gioielleria,
borse), decorazione d’interni (tappezzerie, tappeti, ecc.), arredamento. Offre visibilità su tutti gli aspetti
del ciclo di vita del prodotto per as-
Dossier CAD-CAM
sistere i manager nel miglioramento delle decisioni e nell’ottimizzazione delle efficienze operative. Le
maschere configurabili permettono
di regolare la programmazione di
dettaglio (schedulazione), migliorare l’assegnazione dei compiti e allocare correttamente le risorse. Tra
gli obiettivi del sistema vi sono la
possibilità di tracciare l’evoluzione
del prodotto, dagli eventi del calendario stagionale agli eventi specifici
dei modelli, dalla concezione alla
produzione, la possibilità di condividere le informazioni con tutti i
partecipanti nel processo, indipen-
Il sistema opera in linea di massima come segue: il client WebPDM
è installato sul sistema AccuMark
e deve avere accesso al server
WebPDM tramite Intranet o Internet nella stessa LAN o WAN
dell’AccuMark; deve avere inoltre un accesso in lettura/scrittura alle aree di memorizzazione dati AccuMark/MicroMark. Il client
WebPDM è installato in un impianto remoto con un plotter o cutter e
può esportare i dati di plottatura e
taglio, importare piazzati e modelli dai sistemi AccuMark. È inoltre
possibile visualizzare tutte le infor-
Con il sistema Gerber l’utilizzatore ha la possibilità di accedere a maschere che permettono
di interagire nelle varie fasi del processo, con possibilità di comunicare ad altri o di ricevere
da altri eventuali modifiche in tempo reale.
dentemente dal punto del mondo in
cui si trovano. L’ultima evoluzione
del sistema è rappresentata dall’interfaccia CAD a Web PDM una soluzione che semplifica il processo
di progettazione, modellazione e
campionatura, crea una traccia, uno
storico delle modifiche ed un archivio per i dati del sistema CAD,
rende più veloci ed economiche lo
sviluppo del prodotto e le comunicazioni, genera un valore aggiunto
per il classico sistema CAD.
mazioni su modelli e pezzi come sono rappresentate nella tabella dati
CAD ed associare alla pagina altre
Immagini/File di dati. Nella scheda di piazzato si possono visualizzare informazioni sul piazzato come sono rappresentate nel database
CAD, con i relativi calcoli sull’efficienza e la possibilità di modificarli, creare una scheda di richiesta
per campioni, il calcolo dei costi
di piazzati, plottature e tagli.
Dassault Systèmes è azienda
specializzata nelle soluzioni 3D e
PLM destinate a diversi settori produttivi, fra i quali l’abbigliamento.
Tra le applicazioni tecnologicamente avanzate offerte abbiamo CATIA
per la progettazione virtuale in 3D,
DELMIA per la progettazione della fabbrica digitale, ENOVIA per
la gestione collaborativa dell’intero
ciclo di vita del prodotto e 3DVIA
per simulare on-line, attraverso la
rappresentazione 3D, esperienze di
vita reale.
I principi fondamentali sui quali
si basa l’applicazione PLM di Dassault Systèmes si possono sintetizzare nell’ottimizzazione dei processi specifici di ogni industria; nella
creazione di spazi collaborativi, tramite la comunicazione e la collaborazione permanente in un ambiente di lavoro basato sul web, con la
possibilità di operare in 3D; la conoscenza, l’identificazione, e la riutilizzazione delle informazioni, del
know-how e della proprietà intellettuale del gruppo.
La soluzione PLM che Dassault
propone per il mercato della moda
è Enovia MatrixOne Apparel Accelerator, finalizzata ad uno sviluppo
coordinato delle collezioni, comprese la revisione dei prototipi e la
scelta delle linee di prodotto; alla
standardizzazione delle procedure
di sviluppo del prodotto; all’impostazione dei parametri di prodotto
e delle procedute di lavorazione; al
miglioramento della capacità di cogliere le tendenze di mercato; alla
creazione di una struttura informativa che automatizzi ed integri i dati
di prodotto, i processi di business e
lo sviluppo del prodotto nell’intero
suo ciclo di vita.
Nel dettaglio si ha la possibilità
di intervenire su:
- La gestione della distinta materiali.
- La gestione dei colori e delle tavolozze stagionali.
maggio
• giugno 2008 | MODA E INDUSTRIA | 29
Dossier CAD-CAM
- La gestione della scheda taglie, sulla
base di graduazioni prefissate e di archivi di punti di misura.
- La pianificazione ed il controllo
dell’avanzamento della produzione e
della relativa tempistica.
- Il processo di sviluppo dei campioni
e dei prototipi.
- L’accuratezza e la conoscibilità del
calcolo dei costi, onde permettere di
identificare in anticipo gli articoli che
non rientrano negli obbiettivi di margine richiesti.
competitivo per affrontare le sfide
del mercato globale.
Il programma base è l’ERP
DsFashion, costituito da moduli indipendenti ed integrabili, con
configurazioni specifiche sia per tipologia di prodotto che per attività (produzione o distribuzione). I
moduli disponibili di maggiore interesse riguardano la commercializzazione e la distribuzione. Il software dsE consente di gestire in modo
organico l’intero processo di busi-
Il software Planvision di Crea rappresenta un sistema intelligente della sala taglio, in grado
di ridurre tempi decisionali e consumi di tessuto.
- La gestione delle immagini.
- Le relazioni con i fornitori.
- L’esecuzione dei processi.
- La gestione e condivisione di bozzetti, grafica e disegni.
DsDataFashion è un’azienda
che da 25 anni fornisce soluzioni
informatiche e che da una decina
d’anni opera anche nel settore della
moda e del lusso, in Italia e all’estero, con proposte innovative nel settore dei sistemi ERP per la gestione informatica aziendale. Con il
passaggio di proprietà avvenuto lo
scorso anno, DsDataFashion si propone di fornire alle aziende di abbigliamento e moda uno strumento
30 | MODA E INDUSTRIA | maggio • giugno 2008
ness, dalla raccolta ordini all’acquisto dei capi oppure alla loro produzione, secondo il tipo di organizzazione, dalla spedizione alla fatturazione.
L’applicazione dsRetail risponde
alle esigenze specifiche delle reti di
negozi di abbigliamento. In particolare fornisce una visione aggiornata della rete, in modo da favorire la tempestività nelle decisioni
ed il miglioramento dei risultati di
vendita.
È stata sviluppata un’applicazione specifica, dsChina, per le aziende che intendono avviare un sistema
di gestione della propria produzio-
ne in Asia. È un approccio ERP ridotto per salvaguardare il controllo
dei processi produttivi e distributivi, adattandosi però a culture d’impresa e a sistemi industriali con caratteristiche proprie, ben diversi da
quelli italiani.
Il sistema informativo Creative di
Crea, dotato di procedure di elevata qualità e di una precisa struttura
di analisi, programmazione e consulenza, la cui logica di funzionamento si basa su una struttura tabellare. Si creano delle apposite tabelle
identificate da un codice alfanumerico, che consente di sfruttare le informazioni delle tabelle stesse, operando su più anagrafiche, evitando
così una ripetizione dell’inserimento dei dati. Tutte le fasi della produzione possono essere pianificate
attraverso il controllo costante delle
attività, anche le più complesse, sia
interne all’azienda che svolte presso terzisti esterni. Uno strumento
completo ed efficace, in grado di rispondere all’esigenza delle aziende
di moda. Riferendoci invece ad una
fase specifica del processo, quale il
taglio, sempre Crea propone Planvision, una generazione di software
specifici per il miglioramento delle
operazioni della sala taglio. Questa
fase di lavorazione genera una quantità di sfridi importante e richiede
una gestione dei consumi. Il software utilizza una tecnologia avanzata
che si basa su una programmazione combinata ad un’intelligenza artificiale, che consente di raggiungere elevati livelli di perfezionamento
delle combinazioni di piazzamento,
stesura e taglio, con una significativa riduzione in termini di consumo
del tessuto e di altri costi. Il software
può integrarsi con altre componenti,
consentendo di utilizzare tutte le informazioni disponibili relative al tessuto ed ai piazzamenti, per cercare
matrici già fatte che possano essere
utilizzate in qualsiasi occasione.
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