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Dov`eri 5 anni fa - Caterpillar

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Dov`eri 5 anni fa - Caterpillar
Il censimento degli ascoltatori di Caterpillar
Dov’eri 5 anni fa?
La Storia siamo noi, ma anche un po’ la geografia
Il censimento di Caterpillar
Il censimento di Caterpillar nasce nella riunione di redazione del 13 settembre 2011 quando raccontiamo in
trasmissione l’avvio del 16° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, promosso dall’Istat con
un’intervista al Presidente Enrico Giovannini. Nel frattempo qualcuno butta lì la proposta: “e se facessimo
anche noi il censimento dei nostri ascoltatori?” Immediato entusiasmo e si parte con la discussione, un
momento che generalmente si trascina dilatandosi per ore, fino a quando l’impellenza non ci riporta alla realtà.
Scarichiamo il questionario dal sito dell’Istat, sfogliamo le pagine e ci cade l’occhio su una domanda che
piace molto a tutti: “Dove dimorava abitualmente cinque anni fa?”. Un po’ ci diverte l’uso del verbo, un po’ ci
attira la possibilità di intercettare i possibili cambiamenti intercorsi in cinque anni. Si parte: da quel momento
arriveranno centinaia di mail, post su Facebook, interventi in trasmissione, racconti minimi che testimoniano
la voglia delle persone di metterci a parte, seppur telegraficamente, della loro vita.
Così prende forma anche l’idea di una festicciuola, di un evento in cui restituire, almeno in parte, i risultati
di questa operazione. Il giorno prescelto è il 19 dicembre, il luogo è il teatro Elfo Puccini di Milano, insieme
a noi un’ottantina di ascoltatori (tanti ne può contenere la sala), un paio di ospiti speciali (Almira Myzyr di
Telefono Mondo, l’attore Mario Perrotta in rappresentanza dell’Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano),
quattro commentatori d’eccezione – l’antropologo Marco Aime il giornalista Piero Colaprico, Lidia Ceriani e
Chiara Gigliarano, due economiste segnalateci dal Presidente Giovannini) oltre a Elio De Capitani, in veste di
padrone di casa. Il resto è cronaca, anzi radio-cronaca (scaricabile in podcast, per chi se lo fosse perso).
Due note sulla metodologia: abbiamo diviso le storie in tre categorie - amore, lavoro, disastro - che riassumono
il motivo principale dei cambiamenti raccontati. Ovviamente tale distinzione è scherzosa, in parte dettata
dal contenuto dei vostri racconti, in parte abusivamente imposta dal nostro esclusivo giudizio. Inoltre
nell’impaginazione abbiamo rispettato l’ordine cronologico con il quale sono state inviate e, ove possibile,
anche l’originale scansione grafica. Insomma, come piace a noi di Caterpillar, abbiamo provato a fare seriamente
una cosa giocosa. A voi il giudizio.
Caterpillar è
in onda su Rai Radio2
dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 19.30
con Massimo Cirri, Antonio Di Bella, Paolo Maggioni e Sara Zambotti
redazione Lisa Tropea e Danilo Di Termini
webmaster Luca Camisasca
regia è di Sabina Cortese
La cura è di Renzo Ceresa
Enrico Giovannini, presidente ISTAT
Le storie raccolte nel Censimento di Caterpillar sono molto interessanti, rappresentano davvero un bello spaccato
del Paese. La domanda che voi avete scelto, tra le tante del questionario Istat, per censire gli ascoltatori, viene
da una riflessione che abbiamo fatto a Parigi all’Ocse, (l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico) quando io ero Direttore delle statistiche: gli statistici, infatti, hanno sempre sperato di riuscire a
valutare le variazioni del numero di persone che abitano in un paese guardando ai cosiddetti flussi migratori.
Avendo verificato che in realtà questo non è possibile, allora abbiamo deciso di fare l’inverso, ovvero di
chiedere in occasione del censimento alle persone “dove eri cinque anni fa?” per riuscire a ricostruire i flussi
“netti” degli spostamenti negli ultimi cinque anni.
La storia siamo noi e anche la geografia
Lidia Ceriani – Chiara Gigliarano
Riassunto dell’intervento preparato per la puntata del 19 dicembre 2011
Mobilità Geografica: Il 12% degli ascoltatori (vive all’estero e quelli che vivono in Italia per la maggior
parte vivono in Lombardia (11%); seguono Emilia Romagna (7%) Veneto (6%) e via via le altre regioni
italiane. Negli ultimi cinque anni, il 28 % degli ascoltatori si è spostato all’interno del territorio italiano. In
particolare, il 37% delle ascoltatrici contro il 20% degli ascoltatori. Sembrerebbe dunque che le donne si
spostano molto di più. Il 32%, invece, non ha cambiato città, e la percentuale di maschi e femmine è la stessa.
Il movimento dall’Italia verso l’estero ha interessato il 13% degli ascoltatori (il 18% dei maschi e l’8% delle
femmine). Il 25% degli ascoltatori si trovava già all’estero nel 2006: il 40% di loro non è più rientrato, il 60%
è invece tornato in Italia. Da notare che la tendenza al rientro dei cervelli non ha differenze di genere, mentre
sembra che i maschi tendano a rimanere all’estero più delle femmine. Il 45% di chi è transitato per l’estero ha
almeno la laurea.
Figli : Il 19% delle famiglie degli ascoltatori censiti ha fatto almeno un figlio negli ultimi cinque anni.
Matrimonio: Negli ultimi 5 anni, il ‘7% degli ascoltatori si è sposato. Tra di loro, il 22% ha
sposato una straniera. Il 2.4% si è separato. Il 7% convive.
Università : Il 31% degli ascoltatori ha dichiarato di avere almeno la laurea, tra di loro il 76% ha un titolo
di Master o un Dottorato di ricerca. Il 46% dei laureati ha vissuto all’estero negli ultimi 5 anni, e il 26% vive
tuttora all’estero.
Mondo del lavoro: Tra gli ascoltatori che hanno fornito un’informazione sul loro status lavorativo:
- il 21% sono lavoratori autonomi e il 79% lavoratori dipendenti;
- l’11% lavora nel mondo della Scuola, Università o Ricerca;
- il 40% ha cambiato occupazione nel corso degli ultimi cinque anni;
- il 28% non ha cambiato lavoro (o continua negli studi - come cinque anni fa);
- il 6% da occupato è diventato disoccupato;
- Il 4% da disoccupato ha trovato un impiego;
- per il 22% si tratta di nuovi ingressi nel mondo del lavoro dall’Università.
Il 5% degli ascoltatori è disoccupato. I precari sono 1/6 dei lavoratori dipendenti.
Benessere : Intendiamo con Benessere un concetto multidimensionale che comprende diversi aspetti dalla
vita di un individuo (reddito, soddisfazione della propria condizione lavorativa, salute, ambiente in cui si vive
e relazioni sociali). Ciò in analogia con l’indice - di Benessere Equo e Sostenibile proposto recentemente
dall’Istat e con il Better Life Index dell’OCSE. Degli ascoltatori che hanno fornito informazioni sul loro stato
di benessere, il 61% si ritiene più felice della propria condizione di vita rispetto a cinque anni fa. Lo stato
di benessere sembra influenzato:
- dallo status di genitore: nessuno di chi ha avuto un figlio dichiara infatti di essere infelice
- (al massimo uno si dichiara preoccupato per le condizioni economiche) e il 29% di chi
- dichiara di stare meglio ha avuto un figlio.
- dalle condizioni economiche e politichedell’Italia;
- dal reddito individuale;
- dallo status di pendolari;
- dalla condizione ambientale, in particolare vivere in città vs vivere in campagna (chi si è trasferito dalla
città alla campagna dichiara di essere più felice, contrariamente, chi si è trasferito dalla campagna alla città
si dichiara meno felice)
- dallo stato di salute
- dall’appagamento sul lavoro
- dalla nostalgia per la terra di origine.
Marco Aime, antropologo
Il pubblico di Caterpillar è inguaribilmente ottimista: è questo il primo dato che si evince dalla lettura delle
storie arrivate, tanto che, in molti casi, si tratta di storie cominciate malissimo, ma che si concludono con un
fiducioso “sembra che vada bene così”. Un altro dato evidenzia un’inversione di tendenza: stiamo facendo un
percorso contrario rispetto agli Stati Uniti d’America. Da qualche tempo la mobilità sociale degli americani
è in calo, si stanno sedentarizzando, cambiano sempre meno posto di lavoro; invece dalle storie dei vostri
censiti sembra che noi stiamo diventando un Far West, gente che si muove da tutte le parti, soprattutto c’è una
fuga dalle città e dall’Italia, soprattutto di ricercatori, un segnale che la dice lunga sullo stato dell’università
in Italia.
Ma la cosa che ho trovato più interessante nel vostro censimento è la conferma che è finita l’epoca delle grandi
narrazioni, alle quali si sostituiscono tanti piccoli resoconti (che però poi si mettono in rete e tante microstorie
in rete poi diventano grandi narrazioni).
L’altro aspetto singolare è il dato sui matrimoni misti (22% tra il pubblico di Caterpillar e 14% quello
nazionale) che ci fa dire che nonostante abbiamo avuto per dieci anni un governo prevalentemente xenofobo,
forse dal basso c’è una maggiore integrazione di quella che c’è a livello istituzionale. E anche questo è un dato
interessante e soprattutto benaugurante: forse gli italiani sono ottimisticamente’ meglio di chi li governa.
Piero Colaprico, cronista e scrittore
Mi capita di parlare con molte persone che hanno vite terribili ma che mi hanno detto “io la mia vita non la
cambierei con quella di nessun altro”, anche perché non si sa mai davvero come sono le vite degli altri, se sono
come te le raccontano. L’atteggiamento del vostro pubblico però mi sembra positivo: il fatto che dica: “questa
è la mia vita e me la sto giocando” e anche il fatto di aver accettato lo scambio con voi è curioso, c’è una
voglia di autobiografia e anche una voglia piccola di epica, di dire: “io in questo momento ce la sto facendo”,
abbiamo voglia di farcela e non sappiamo come farcela, c’è una voglia di parlarsi ma anche di essere un po’
più eroi di quello che siamo.
Vi racconto un aneddoto. Mi capita spesso di prendere un taxi a Roma e quando il tassista ascolta le radio della
squadre di calcio, ho notato che guida molto nervosamente! Una volta invece ho trovato un tassista che ascoltava
Caterpillar ed era tranquillo, anche se intorno a lui c’era un traffico pazzesco, lui era veramente sereno. Questo
mi fa pensare che Caterpillar coagula un pubblico di persone che vogliono divertirsi e vogliono stare tranquille.
Quindi voi vi portate dietro un pubblico di persone positive, che si mischiano, ma con educazione.
AMORE
5 anni fa ero appena tornata dall’Erasmus a Granada, annunciando ai miei genitori che sarebbero diventati
nonni a gennaio. Che colpo! Per il momento siamo ancora in quel di Schio. Ma chissà...
Maria
5 anni fa, al primo anno di università, stavo andando in vacanza a Londra col mio nuovo ragazzo..
Ora conviviamo a Verona con i nostri 2 gatti, a Londra ci siamo tornati svariate volte, siamo laureati, lui ha
un lavoro e io no!
Irene
Cinque anni fa mi stavo trasferendo a Milano, per un tirocinio e una speranza in più di trovare lavoro...
durante il trasloco, in autostrada, piangevo al pensiero di dover restare in quella città che mi angoscia, ma
fortunatamente sono riuscita a scappare dieci mesi dopo e oggi ho dalla vita tutto ciò che desideravo: un bimbo
magnifico, un lavoro - precarissimo e vabbè - in università a Reggio Emilia, un futuro di decrescita felice fuori
città in una casetta nel verde.
Silvia
5 anni fa ritornavo lavoratrice dopo la nascita di un fantastico pupo e preparavo qualche fiera o qualche
evento relativo al risparmio energetico. In una “spola d’amore” tra il Veneto, mia terra natale e la Lombardia,
la Brianza “attiva” che ha dato i natali al padre del pargolo. Dopo 5 anni nulla è cambiato...la spola è molto
grossa!!!
Stefania
Cinque anni fa avevo 23 anni.
Avevo appena iniziato un master in Comunicazione d’Azienda a Venezia, per la prima volta andavo a vivere
fuori casa (da Desenzano del Garda a Venezia), ero fidanzata da 7 anni (!!).
Oggi ho 28 anni.
Vivo a Torino e lavoro in un centro media. Convivo con uno splendido ragazzo conosciuto proprio tra i banchi
del master a Venezia (ovviamente, l’altro dei 7 anni l’ho lasciato!! ;-)).
Abbiamo una cagnolona splendida (e super agitata)!!
Ari
5 anni fa abitavo in un paesino di campagna; libera, disoccupata ma felice e circondata dalla natura. Oggi abito a Udine con il mio compagno e le nostre gatte, scarsamente occupata e malamente pagata
(praticamente una schiava). Di natura qui ce n’è poca, è la cosa che mi manca di più. Ma sono felice di avere il mio uomo accanto che sopporta le mie perenni lamentele e che combatte al mio fianco
contro le difficoltà che ci si pongono davanti ogni giorno, sono felice di avere l’auto sempre parcheggiata e
la bicicletta con le gomme consumate, sono felice di fare la doccia in due per risparmiare acqua e la lavatrice
classe Apiùpiùpiù. Tutto sommato, non va poi così male! :))
Laura
5 anni fa eravamo come oggi in macchina sulla Flaminia e stavamo tornando a casa da Roma a Rignano
Flaminio, ci eravamo da poco trasferiti dalla città’ alla provincia.
Dopo 5 anni siamo felici di vivere fuori Roma.
Mauro e Gigliola
5 anni fa avevo una figliola ed un marito e tutto sembrava abbastanza semplice ed equilibrato. Oggi ci siamo
sempre io, la mia figlia grande, la media e la piccolina di 8 mesi! Dell’equilibrio di 5 anni fa è rimasto ben
poco, in compenso il marito si (quello è rimasto!)
Valentina
Cinque anni fa ero di nuovo sui banchi universitari per frequentare la SSIS per abilitarmi come insegnante di
fisica e matematica. Ora sono insegnate straprecaria in congedo parentale, al 30% dello stipendio, (alla faccia
della politica delle pari opportunità e per la famiglia) per accudire il mio piccolino di 5 mesi...
T
Cinque anni fa ero a Vicenza, la mia città natale, dove iniziavo l’ultimo anno di studio in Conservatorio. Ora
sono ad Amsterdam a studiare Filosofia, ma a febbraio torno in Italia.
Cinque anni fa non conoscevo Caterpillar. Poi ho incontrato Marco, che mi ha portato al Caterraduno e mi ha
conquistata.
Marta
Ottobre 2006
Fidanzato con una ragazza che ha un figlia di 4 anni
Studente fuori corso laureando in Lettere Moderne
Lavoretto precario
Residenza con i genitori
Ottobre 2011
Sposato (con la fidanzata del tempo che ora ha una figlia di 9 anni con noi allegramente convivente)
Laureato
Contratto a tempo indeterminato alla CGIL
Residente con la moglie
2 figli (3 e 1 anno) + 1 in arrivo che dovrebbe nascere il 1° Maggio
Federico
5 anni fa ero appena tornato a vivere da mio padre, dopo aver lasciato lavoro e ragazza e tagliato più di un
metro di dread.
oggi sono sposato da 10 mesi e vivo con mia moglie nel cuore di Napoli. Muovo i primi passi nel mondo
del lavoro che da sempre desidero fare, ovvero l’illustratore e fumettaro. Non vedo l’ora di avere figli e sono
sempre più deciso a lasciare Napoli ( e perchè no
l’ Italia). Qualcuno mi dice che non devo cambiare città ma cambiare la città... ma mo teng’ che ‘ffa, lascio
questo compito ai più giovani :)
Amerigo
5 anni fa. Fidanzata, abitante con i genitori, laureata disoccupata.
Oggi. Fidanzata, pagante mutuo, impiegata part time.
Chiara
5 anni fa. Fidanzato, pagante affitto, operaio.
Oggi. Fidanzato, pagante mutuo, operaio in cassa integrazione al 50%.
Michele
5 anni fa. Non ascoltava Caterpillar
Oggi. Nubile, abitante coi genitori. Peso 7 kg, lunghezza 63 cm, latte assunto a poppata 170 gr.
Fabia
Cinque anni fa ero un dottorando dell’Università di Ferrara e incontravo Elisa; oggi, dopo cinque traslochi in
tre città diverse, vivo a Bologna con Elisa, mia moglie e Alessandro, il nostro figliolo di quasi due anni.
Lavoro per un’azienda milanese a tempo indeterminato, anche se l’ambiente universitario mi manca...
se non altro, viaggiando spesso, ho avuto il piacere di conoscere Caterpillar.
Pierpaolo
5 anni fa vivevo a Gorizia con mia moglie Daniela, avevamo 1 figlia (Chiara) e lavoravo a Trieste. Quell’anno
siamo stati al Caterraduno e poi in vacanza in Sardegna e siamo stati talmente bene che 9 mesi dopo è nato
Stefano. Così oggi lavoro ancora a Trieste, vivo a Gorizia ma con un pupo in più.
Roberto
Cinque anni fa avevo il mio studio da avvocato, aperto nel 2003, in centro a Ferrara, città in cui vivevo dal
1991, vicino alla famiglia e agli amici. In 7 minuti a piedi raggiungevo da casa, sia lo studio che il tribunale
Per amore ho piantato tutto. Ora vivo a Parma e lavoro presso uno studio legale a Reggio Emilia a € 800 al
mese; per recarmi al lavoro, necessariamente in auto, ci impiego circa un’ora all’andata e un’ora al ritorno.
Elisa
Cinque anni fa ero qui a Tours (Francia), con un bimbo nuovo di pacca. Nato qui da genitori italiani e, quando
avrà 18 anni, potrà prendere la nazionalità francese. Non so se esserne orgoglioso ma è la sua vita. Continuo a
esser qui a Tours. Andava bene 5 anni fa. Va bene anche oggi, anche se le geometrie familiari son cambiate.
Romeo
Cinque anni fa....
novembre 2006 avevo un marito (splendido) una figlia... anzi due (28 e 4 mesi - entrambe fantastiche) non
lavoravo perché ero in maternità e stavo traslocando da una città (la mia) a un’altra (quella del marito) sul lago.
Ottimo cambio, ma una fatica grande: un mese intero in una casa in prestito (la vecchia era già venduta e la
nuova ancora un cantiere) poi accampati nella casa nuova con tutti i lavori ancora in corso. Mio marito tornava
dal lavoro per ricominciarne un’altro nella casa, la prima figlia voleva stargli in braccio (la mamma ne aveva
un’altra attaccata alla tetta) e diceva “cuchi no papà” (aveva paura del trapano).
Oggi la casa è molto meglio, ma non è ancora finita e stiamo già pensando di ampliarla... le figlie sono tre, il
marito sempre lo stesso (bello come il sole), io continuo a non lavorare perché mi hanno licenziata ( problemi
di part-time, straordinari, bimbe piccole, salute...). Ma sono fiduciosa, la crisi passerà, troverò un lavoro
migliore e sistemeremo la casa. L’importante è non fermarsi mai...
Sarah
Faccio sempre il falegname, sempre ad Ostia.
Cinque anni fa però vivevo in un’altra casa con la mia (ex) moglie Michela e mia figlia Veronica, allora
18enne.
La mia vita abbastanza regolare, fino a circa tre anni fa, ha subito una brusca sterzata.
Ora sono felicemente separato, vivo con Rossella ( che purtroppo non ascolta Caterpillar ) e suo figlio
Francesco.
Roberto
cinque anni fa ero a Bucuresti, in Romania, lavoravo per una gloriosa banca regionale italiana ed ero là per
dare supporto alle imprese italiane che internazionalizzavano....
dopo cinque anni sono rientrato in patria, lavoro per un glorioso gruppo che ha fagocitato la banca regionale e
cerco soluzioni per le aziende italiane in crisi... nel mezzo qualche grande gioia, una moglie e due bimbi
Simone Tommaso
5 anni fa ero sposata con un bimbo e uno in arrivo, ora sono felicemente separata e vivo con due splendidi
bambini.
Eleonora
Cinque anni fa abitavo con un gatto in una casa di 50 metri quadri in piazza Sempione ed ero una vera donna
manager in carriera.
Adesso abito in una cascina ristrutturata sulle colline piemontesi con 2 gatti, un cane, 5 galline e 13 capre,
già quando mi metto un paio di jeans vuol dire che sono vestita in modo elegante ma sono molto molto
molto molto soddisfatta. Manuela
Cinque anni fa ero solo mamma e altro, oggi sono nonna di due splendidi nipotini e altro.
Mariella
Cinque anni fa vivevo a Milano in un bilocale, lavoravo per una multinazionale e andavo mediamente due
volte a settimana a Torino per lavoro in auto o in treno.
Ero sposata da un anno con Michele che faceva il medico pendolare a Bergamo, scontento per un primario
incapace di far crescere i giovani.
Andavamo ogni 15 giorni a Recco dai miei genitori e una volta ogni due mesi a Cagliari, dai genitori di
Michele o in qualche capitale europea.
Stavamo pensando ad andare a vivere in Liguria o in Sardegna, dove il lavoro non è il massimo ma la qualità
della vita è migliore.
Oggi io e Michele viviamo a Bergamo, abbiamo appena comprato una casa con giardino avendo venduto il
bilocale di Milano; abbiamo Agata (che ha quasi 4 anni) e Irene (2 anni e mezzo). Michele continua a fare il
medico a Bergamo e la sorte gli ha portato in dono un primario fantastico.
Io sono ancora in aspettativa non retribuita post maternità ma difficilmente riprenderò a lavorare a Milano, sto
cercando qualcosa in zona.
Intanto faccio la rappresentante dei genitori al nido (GRAZIE per il vostro intervento sulla 1044 !!), ho cucito
vestiti bellissimi che porterà santa Lucia ai bimbi della materna e vado due volte al giorno al nido e alla
materna in bici.
Andiamo a Recco una volta al mese e in Sardegna a Natale e d’estate; le capitali europee le abbiamo perse un
po’ di vista ma abbiamo imparato un sacco di cose su come far addormentare i bambini.
Continuiamo a pensare di spostarci in Liguria o in Sardegna, perché anche se la qualità della vita qui non è
male ci manca sempre tanto il mare.
Ilaria
Cinque anni fa vivevo nella città in cui vivo oggi.
Cinque anni fa avevo deciso che volevo diventare madre: oggi ho una meravigliosa bambina i 4 anni.
Cinque anni fa ero una promettente precaria della ricerca e lavoravo, molto: oggi, forse ancora promettente,
sono certamente disoccupata ma non ho perso l’amore per la ricerca.
Alessia
Cinque anni fa vivevo in una ridente cittadina rivierasca ligure vendendo case ai milionari lombardi, guadagnavo
bene e sperperavo tutto alla George Best ( 80% in alcool, droga e donne, il resto lo scialavo).
Adesso sono tornato a vivere nelle Langhe all’aria aperta. Guadagno pochissimo ma spendo ancora meno. E
ho trovato la pace e l’amore. E sono felice.
Della riviera mi son rimasti solo i debiti che pian piano sto onorando.
A.
Cinque anni fa abitavo a Tradate (Va) con un marito e una figlia ( alle elementari ) e insegnavo alla superiori
italiano e storia. Oggi ho ancora un marito (lo stesso), una figlia (al ginnasio) e lavoro in Soprintendenza
come archeologa, a Palermo.
Giuseppina
Cinque anni fa me ne tornavo con le stampelle al mio splendido appartamentino da single al quarto piano (
qualche gradino ma poi l’ascensore, tranquilli, e una bella vista sui colli bolognesi).
Oggi giro con la mia sedia a rotelle nella bellissima casetta a piano terra con enorme giardino che divido con
il mio fidanzato e le nostre due cagnoline.
Barbara
Cinque anni fa eravamo sposati da poco più di un anno e andavamo su e giù sulla A14 per completare il
nostro trasferimento da L’ Aquila a Bologna.
Era “solo” il terzo trasloco che facevamo da quando ci eravamo sposati, ma tanto io ero allenata... ne avevo
già sette al mio attivo, da e per la mia città natale che è Napoli, facendo tappa a Siena e Londra.
Il colmo è stato che pochi mesi dopo, ho trovato lavoro in provincia di Modena e... la mia azienda ha
traslocato due settimane dopo la mia assunzione.
Da allora niente più traslochi, siamo felicissimi di tutte le esperienze fatte ma anche di aver trovato un po’ di
stabilità e abbiamo una bellissima bambina di 15 mesi che ci tiene occupati.
Elisabetta
Cinque anni fa Bologna, oggi Stoccolma.
Piccoli dettagli, se avete tempo da buttare:
Cinque anni fa vivevo rimbalzando tra Bologna e Rimini (per la precisione tra le due università, dove “lavoravo”
nella ricerca), il mio ufficio era la biblioteca pubblica comunale. Avevo una faccia triste e lunga così e facevo
una fatica boia a trovare due amici che fossero abbastanza sereni da trovare il tempo per farsi una pizza una
volta ogni tanto.
A 39 anni mi pagavano per non fare niente e dopo un mese a casa a guardare televendite non ce l’ho fatta
più.
Da quattro anni io e la mia compagna viviamo e lavoriamo a Stoccolma. Faccio il ricercatore, ho pubblicato
diversi articoli e ho abbastanza tempo libero per dedicarmi
al teatro, con una compagnia semi-professionistica in lingua italiana nella quale recito
e per la quale ho scritto una commedia che è stata rappresentata alla notte bianca della città di Uppsala.
Insieme ad altri due amici abbiamo aperto in città un’associazione culturale italo-svedese e abbiamo raccolto
230 membri in pochi mesi. La mia ragazza continua a lavorare come free-lance traduttrice letteraria, il suo
lavoro non ne ha minimamente sofferto, anzi. Ha iniziato a sviluppare anche la sua altra passione, la fotografia.
Ha vinto diversi premi in vari concorsi fotografici internazionali, ha in corso la sua prima mostra fotografica
e sta preparando il suo primo libro fotografico, che uscirà presto a sostegno di un’associazione che si occupa
di aiutare i cani randagi. Insieme abbiamo adottato un cagnolone, Magellano e stiamo pensando a fare un
bambino....
E’ un po’ tardi, ma non si sa mai... ah, proprio oggi mi è stato detto che mi verrá probabilmente accordato un
mutuo per acquistare un appartamento. Che gran piacere rispondere a questa domanda...
Davide
può essere interessante condividere un lustro... un po’ intenso.
Non l’ultimo, che è stato quasi normale, ma il precedente, 2001-2006, si presenta come significativo: a gennaio
2001 ero viceparroco sulle Langhe, a gennaio 2006 nasceva la nostra terza figlia... Cinque anni densi.
Angelo
5 anni fa mi stavo per laureare alla specialistica in archeologia, avevo appena iniziato il servizio civile presso
una casa famiglia e stavo cercando di chiudere una storia improbabile senza futuro. Oggi il servizio civile
mi ha portato a conoscere il mio futuro marito (fra meno di un anno mi sposo!), ho concluso una scuola di
specializzazione e ho iniziato un dottorato in archeologia. Parallelamente riesco anche a collaborare con il
prof. con cui mi sono laureata e, nonostante in questo campo trovare un lavoro è piuttosto difficile, io sto
riuscendo a realizzare i sogni che avevo quando ho iniziato l’università!
Non mi posso proprio lamentare :)
Agnese
Agosto 2006.
Viaggio in Brasile da sola. Bahia, base a Casa Encantada, una splendida (lo dice il nome) e accogliente posada.
Poi in giro nei dintorni: il Pelorinho, il mare, la foresta, il candomblé … samba e frutta succosa.
Poi ho vissuto per tre giorni insieme ai SEM TERRA, i poveri più poveri di tutti che occupano i terreni incolti
con la speranza di riuscire a farseli assegnare legalmente.
Ho vissuto con loro, tra bambini festosi, polli e cani. Ho mangiato e dormito con loro, sono stata a scuola con
i bimbi e le donne, ho ascoltato le loro storie e ho guardato la tv con loro.
E ora ? A casa mia, a Casciana Terme (in provincia di Pisa), a chiedermi se quei poveri contadini brasiliani
sono riusciti a dare qualche speranza ai loro figli. E con la voglia di tornare a Bahia …
Renata
Cinque anni fa gran parte della mia vita stava subendo profondi mutamenti: cambiavo casa, cambiavo lavoro
e si concludeva una relazione lunga e profonda. Ora vivo nella medesima casa incantevole e calda, continuo
ad insegnare, ho un nuovo compagno e tra circa quindici giorni nascerà Egle, la nostra bambina. Questa sì che
è una vera rivoluzione!!!
Sara
5 anni fa vivevo a Viterbo, adesso ad Alessandria.
Deve averla fatta grossa mio marito per meritarsi questo trasferimento!!
Diana
5 anni fa a Messina, mi preparavo per l’ultimo esame della triennale in ingegneria civile con il sogno di
sposare presto la mia fidanzata.
Oggi conseguita triennale e specialistica, per realizzare il sogno sono approdato a Padova, ho un lavoro, una
casa di proprietà e la mia bellissima moglie.
Fra 5 anni (o anche prima) spero di tornare a Messina.
Dino
Siamo la Marta e Gabriele e oggi viviamo insieme, nel peccato!
Cinque anni fa l’elemento debole della coppia, cioè lo scrivente, lavorava alle Poste come portalettere e
abitavo coi genitori. Sono ancora un postino!
La Marta invece si apprestava a lasciare la Toscana partendo per Trieste dove avrebbe svolto un costoso
master. Oggi lavora nella Banca della nostra città!
Gabriele
5 anni fa ero a fallire la mia carriera universitaria, ho mollato tutto e ho iniziato a viaggiare: son stato 6 mesi
in Australia, 2 volte in Cina, Thailandia, Birmania, America e ora sono in partenza per l’India, Bangladesh e
Thailandia per un matrimonio! Ora faccio il muratore!
Elia
Cinque anni fa’ ero a L’Aquila poi a Natale 2007 sono venuto in vacanza nel Galles. La vacanza si e’ protratta
per divenire, dopo le elezioni del 2008, residenza definitiva. Non mi era piaciuto il responso delle urne. Ora
faccio, felicemente, il pensionato nel Galles.
Massimo
In cinque anni ho cambiato tre case, e vari amori. abitavo e abito sempre a Genova e faccio la pedagogista ma
in questi cinque anni ho dato la forma che mi piace al mio lavoro, e sono sopravvissuta alla crisi economica e
ai tagli nel settore istruzione/cultura in cui lavoro. Adesso ho trovato l’amore della mia vita, vivo con lui e i nostri due cani ex randagi, poi magari la famiglia in
futuro si allargherà. Lucia 5 anni fa vivevamo in un piccolo bilocale a Concorezzo, in via Adda 38 in provincia di Milano.
Ora viviamo in un grande trilocale sempre a Concorezzo, sempre in via Adda 38 ma adesso in provincia di
Monza e Brianza (vale come cambiamento?)
5 anni fa viaggiavo per lavoro su e giù per l’Europa
Ora viaggio giù e su per l’Italia (questo vale come cambiamento!)
5 anni fa andavamo in vacanza in Cile, in Perù ed in Bolivia, avevamo appena girato
l’ Africa del sud e avremmo poi girato la parte himalayana dell’Asia.
Ora andiamo in vacanza verso Deiva Marina (eh... questo è un cambiamento... c’è poco da dire)
5 anni fa stavamo rodando la nostra vita di coppia e non c’eravamo sposati da nemmeno un anno
Ora stiamo cercando di trovare un equilibrio insieme ai nostri due ovetti di 1 e 3 anni (questo e IL
cambiamento)
Davide, Cecilia, Elisa e Simone
Cinque anni fa abitavo a Milano con due amici, facevo l’impiegato ed ero fidanzato con Marialuigia. Oggi
faccio ancora l’impiegato e ho sposato Marialuigia, con cui vivo a Cologno Monzese. E l’altro ieri, alla
tenera età di 34 anni, ho finito gli esami all’università.
Amedeo
Cinque anni fa quando vi ascoltavo ero in coda a Milano da qualche parte..... adesso quando vi ascolto
guardo il cielo azzurro e il mare dei caraibi in Messico, Playa del Carmen..... direi che sono migliorata
Lara
Cinque anni fa vivevo a L’Aquila, ero una dottoranda sfigata e un po’ triste...oggi vivo ancora a L’aquila (cioè,
nei pressi, ovvero a 20 km da quella che era la mia casa mia ma oramai per questa città il concetto di distanza è
relativo...); mi sono sposata con Luca e 20 mesi fa è nata Valentina, quest’estate ho vinto un concorso pubblico
da ricercatrice e finalmente da due mesi, dopo anni di precariato, ho un lavoro a tempo
indeterminato... dal terremoto del 2009 viviamo in una casetta di legno di 43 metri quadrati (e mi sa che ci
rimarremo ancora per un bel po’...), ma nonostante questo appartengo decisamente a quel 60% di ascoltatori
che si dichiarano FELICI...
Ilaria
Antonella 5 anni fa viveva a Bologna, lavorava nell’informatica a tempo indeterminato con un ottimo stipendio
ma il lavoro non le piaceva; oggi vive a Biella, ha lasciato il lavoro e sta studiando per diventare infermiera.
Vincenzo 5 anni fa faceva un lavoro di merda (magazziniere in fabbrica tessile) vicino a casa; oggi fa un lavoro
bello ( autista soccorritore per la Croce Rossa ) ma precario e non sa nemmeno se a gennaio lavorerà ancora.
Antonella e Vincenzo
Io cinque anni fa ero in Patagonia con il mio fidanzato tedesco. Ora sono a Milano, faccio il ricercatore e mi
occupo di genomica del cancro e ho mollato il fidanzato tedesco. E ieri ho pure rogitato una casa a due passi
dall’Elfo...
Francesca
Cinque anni fa vivevo a Vimercate, ero sposata con un bambino di 7 anni e uno in arrivo, adesso sono ancora
a Vimercate, ho due maschi e sono felicemente separata.
Eleonora
Cinque anni fa ero abbastanza infelicemente sposata e con una figlia di 7 anni.
Adesso sono felicemente separata, sempre con una figlia ma di 12 anni e uno splendido gatto. Stesso lavoro
(banca) e stessa residenza (Gorgonzola)
Giancarla
5 anni fa vivevo a Milano con il mio ragazzo nella casa che avevamo preso in affitto un anno prima, lavoravo
per la stessa azienda per la quale lavoro oggi e ci godevamo la vita senza grosse responsabilità!
Oggi vivo a Milano sempre con lo stesso ragazzo sempre in affitto, sempre nella stessa via ma in una
appartamento diverso, lavoro sempre per la stessa azienda e ci godiamo sempre la vita … cosa è cambiato???
A gennaio prossimo diventiamo genitori di Daniele … e siamo ancora più felici di prima!
Chiara
Cinque anni fa prendevo confidenza con il vivere da solo e questa casa.
Ora ne sto cercando un’altra cercando di abituarmi alla vita di coppia.
Giuseppe
In cinque anni sono successe, nell’ordine, queste cose:
- ho discusso la mia tesi di dottorato in antropologia
- ho messo su un’associazione nella quale ora lavoro, pagata poco ma felice molto
- mi sono sposata
- ho (abbiamo) fatto un figlio
- mi è scaduto il contratto e non mi è stato rinnovato, di un lavoro un po’ più pagato ma
meno soddisfacente
Ora faccio la mamma a Melzo e l’antropologa/ecomuseologa urbana a Milano
Alessandra
Cinque anni fa ero una studentessa laureanda in Scienze internazionali e diplomatiche a Forlì e stavo preparando
le valige per trascorrere 5 mesi in America grazie al progetto Overseas.
Ora lavoro al Dipartimento di chimica industriale e dei materiali di Bologna e collaboro con alcuni comuni
della Regione Emilia Romagna per promuovere nuove politiche energetiche locali.
Convivo con il mio ragazzo di allora, abbiamo un bambino di 4 anni e una in arrivo prevista per Pasqua.
Patrizia Cinque anni fa litigavo con avvocati e danneggiati ai quali dovevo liquidare i loro danni auto... uscivo
dall’ufficio stanca e furibonda e i furbi erano davvero tanti...
Ora da giugno sono felicemente in pensione e mi sono ripresa la vita (e finalmente riesco ad ascoltare Rai2 da
Caterpillar a.m. a Caterpillar p.m.).
Grazia
5 anni fa ero all’ultimo anno di liceo, vivevo con i miei genitori, ero single e non sapevo cosa avrei fatto
nella mia vita..
Oggi sto frequentando la laurea magistrale in antropologia, convivo con il mio ragazzo (che mi ha fatto
scoprire Caterpillar) e mi piacerebbe diventare un’antropologa!
Sabina
LAVORO
Vi ascolto da quando abitavo in Italia, ora vivo a Bruxelles.
5 anni fa ero al lavoro qui a Bruxelles.
Beatriz
...30 anni di Belluno...5 anni fa ero in Erasmus in Spagna ora sono sviluppatore software
Francesco
5 anni fa ero in Spagna perché l’ Erasmus è una bella occasione per i figli ma anche per i genitori...
Ora sono sempre in Romagna, lavoro all’ospedale di Faenza sempre come neurologo, apprezzo le gioie della
piccola città di provincia...
Gianni
cinque anni fa mi rendevo conto che in settembre é ancora estate in Sicilia ma in Germania no e iniziavo un
dottorato di ricerca su perle e spugne a Mainz ....
..e ancora sono qua.... rimpiangendo il settembre siciliano… ma anche ottobre...
Nino
Adesso abito a Brescia, lavoro a Vicenza
5 anni fa lavoravo a Brescia come direttrice di call center dove avevo 80 ragazzi/e da coordinare. Avevo ben
35 kg in più !!!
Oggi responsabile commerciale da 1 anno a Vicenza ma prossima “imprenditrice”
con un’attività che aprirò in Polonia.
Antonella
Dove ero 5 anni fa?
Ero a Parigi, abitavo a Montmartre e lavoravo al 36 in rue Tronchet per Cacharel.
Ho preparato 2 sfilate al Carrousel du Louvre per la settimana della moda di Parigi e partecipato a una. Che
meraviglia: vivevo un sogno!
Dove sono ora?
Periferia di Firenze, lavoro da quasi 5 mesi per Malo (Cashmere, maglieria di lusso).
Tiziana
5 anni fa iniziai il secondo anno universitario a tempo pieno, licenziandomi da un contratto a tempo
indeterminato... e iniziando una nuova avventura musicale che mi portò dal rock/grunge al folk/ska...
Oggi? Sono influenzato e sto scrivendo la tesi sperando di laurearmi entro Marzo 2012! Suono e mi diverto.
Fabio
La matematica non è mai stata il mio forte ma se 5 anni fa ( settembre 2006 ) ero da poco trasferita a Città del
Messico, per finire un master e poi iniziare uno stage all’ambasciata d’Italia
… oggi mi trovo inutilmente in questo Paese (l’Italia), che... in fondo, è il mio.
Un po’ più realista... con un master in tasca che non ho mai usato.. finita a fare tutt’altro...
Chiara
Cinque anni fa ero a Perugia, a lavorare sulla mia tesi di laurea sul ruolo delle Nazioni Unite e a interrogarmi
su cosa avrei fatto del mio futuro. Oggi per lavoro vivo a Torino, e spesso - per lavoro e non - continuo a
interrogarmi sulle medesime questioni: che fine hanno fatto le Nazioni Unite? Cosa farò del mio futuro?!
Federica
Sono in aereo da Stoccolma a Londra e ho appena ascoltato la puntata del 19.9. La mail sarà spedita appena
raggiungo terraferma e recupero il vostro indirizzo...
Che ascoltatore sono?
Vivo in Finlandia ed ascolto Caterpillar saltuariamente, per lo più in differita via Podcast.
Vi ho scoperto forse un anno fa, grazie a un amico italiano qui.
Oggi Caterpillar è l’unica trasmissione radiotelevisiva italiana che seguo più o meno regolarmente.
Dove ero 5 anni fa?
Il 20 Settembre 2006 ero molto probabilmente a Turku, in Finlandia, dove vivo ancora.
Allora stavo facendo una specie di apprendistato come riparatore in ospedale, nel reparto manutenzione
tecnica. Si aggiustavano piccoli e medi dispositivi, termometri, telecomandi dei letti, schede di circuiti vari,
dispositivi per dialisi.
Al tempo cercavo di sbarcare il lunario come ingegnere biomedico, ma quel posto non aveva grandi sbocchi.
Allo stesso tempo, arrotondavo le entrate (come apprendista prendevo poco più del sussidio di disoccupazione)
lavorando i fine settimana in un ristorante italiano della città.
Ruggero
5 anni fa (2006) ero a Torino si erano appena spente le luci delle Olimpiadi Invernali, in Fiat era arrivato
Marchionne e sembrava sicura la ripresa dell’industria automobilistica. Io stavo preparando la II Edizione di
FestivalStoria.
Oggi sono a Torino, in città non ci sono state altre Olimpiadi ma dicono che per merito di quelle del 2006 il
turismo è cresciuto. Cosa è stata la rinascita della Fiat attraverso Marchionne è sotto gli occhi di tutti. Io sto
preparando la VII Edizione di FestivalStoria.
Però ho cambiato casa, mi sono spostata dal piano terra al primo piano!
Elena
5 anni fa mi trovavo in Francia a Toulouse, dopo 2 esperienze di lavoro all’estero: una in Spagna e una in
Grecia e seguivo Caterpillar in streaming o in podcast.
Sempre seguendovi mi sono poi trasferito in Inghilterra e poi in Belgio.
Da un mese vivo a Bologna e per la prima volta dopo anni posso sentirvi alla radio.
Lavoro alla reception di un hotel e comincerò un corso di informatica a gennaio.
Però non mi sento precario, devo dire.
Francesco
Esattamente 5 anni fa ero appena arrivato in Italia dal Brasile parlavo pochissimo l’italiano e ora, a distanza
di 5 anni, lo parlo ugualmente poco.
Da circa 3 anni vi seguo e mi diverto tantissimo nel mio ritorno a casa dal lavoro.
Comunque, oggi lavoro nel campo dell’informatica. Sono il supporto tecnico 2° livello per Wind di e viceresponsabile del servizio. Ironia della vita: sono un economista laureato, specializzato in Italia e odio i
computer.
Però, vedendo in giro ringrazio di avere un lavoro che odio.
Logan Lee Gomes
5 anni fa mi mancavano 3 giorni alla pensione (40 anni di versamenti) e stavo facendo il “Camino Di Santiago
De Compostela”
Silvano
Nel 2006 mi trovavo nello stesso posto in cui sono adesso e non so dirvi se per fortuna o purtroppo. Nel 2005
ero a Catania per l’avviamento della rotativa per stampare il quotidiano La Repubblica.
Antonio
Cinque anni fa abitavo a Desenzano - lago di Garda
nel 2007 ho messo in vendita la casa e nel 2009 ho venduto e comperato a Saronno (VA) e nel 2010 è giunta
la nomina di ruolo in provincia di Belluno....
adesso abito in affitto a Ponte nelle Alpi...
Sorelibe
5 anni fa lavoravo e vivevo a Milano, adesso lavoro tra Verona e Rovereto, in procinto di trasferirmi in
Trentino
Mirko
Cinque anni fa? Stavo completando la scrittura della tesi, e già volevo partire. Poi il dottorato mi ha trattenuto
a Udine per 4 anni, e ora lavoro come ricercatore a Tucson, Arizona
Dusty Flats
5 anni fa lavoravo da poco, per la stessa azienda in cui lavoro ora, a Bologna (informatica) e mi trovavo in
trasferta a Suzzara ad affrontare un “compito” di responsabilità per la prima volta...
Lorenza
Appena traslocata da Bologna, mi trovavo a Ripoli ( fraz del Comune di San Benedetto Val
di Sambro) per ricoprire un incarico annuale (maestra scuola primaria). Sistemandomi nella nuova casina,
nel bel mezzo dell’Appennino tosco-emiliano, vi ho scoperti e non più lasciati. Adesso sono tornata nella
mia terra, ma non proprio a casa (I m from Sciacca, ma lavoro in provincia di Catania) e, spostandomi spesso
in macchina (essendo nell’ isola la “ferrovia vera” ancora un miraggio), vi ascolto sia da nomade che da
stanziale.
Antonella
5 anni fa’ ero in cantiere a Roma e programmavo la demolizione di un fabbricato.
Ora sono nel solito cantiere e sto ricostruendo il nuovo fabbricato.
Gianni
Cinque anni fa vendevo polizze vita in giacca e cravatta e non ero felice.
Oggi lavoro in una libreria in t-shirt e jeans e sono felice
Marco
5 anni fa...
lavorativamente collaboravo all’improbabile restauro della cappella della Sindone del duomo di Torino,
artisticamente cominciavo un master di teatro.
Oggi ho aperto una mia bottega di restauro di libri; per il resto canto e recito solo quando capita.
Ma i soldi sono meno di prima...
Bianca Maria
Cinque anni fa ero uno studente di dottorato in Inghilterra e diventavo corrispondente dormiente da Guildford
e Bristol. Ora sto per trasferirmi a Nottingham per una lectureship in Matematica Applicata. E la chioma ne
ha risentito.
Daniele
5 anni fa ero studentessa universitaria a Pisa. Avevo conseguito da 3 mesi la laurea triennale in informatica e
a settembre ho iniziato il mio semestre di Erasmus a Monaco di Baviera.
Nel frattempo ho conseguito anche la laurea specialistica e ora lavoro a Brindisi da due anni, vivo a Cellino
San Marco e sogno di tornare presto a Melpignano, il mio amato paese nella provincia di Lecce.
I lunghi spostamenti in macchina mi hanno indotto ad ascoltare la radio, che prima era bandita dalla mia vita
come la televisione, ma ho scoperto che per fortuna le radio non sono tutte uguali.
Nadia
Cinque anni fa facevo il poliziotto
Oggi l’insegnante
Silverio
5 anni fa vendevo spazi pubblicitari oggi dirigo una residenza psichiatrica socio riabilitativa.
Pietro
Mi chiamo Paolo e parlando di mobilità, cinque anni orsono avevo una piccola trattoria a gestione familiare
con specialità pesce, vicino Treviso, e ora lavoro come chef al Capitol State Building di Austin. Città dove
vivo felicemente con la mia moglie texana!
Vi seguo tramite un applicazione nell’IPhone e mi portate un po’ d’Italia nella mia giornata!
Paolo
5 anni fa ero nella splendida città di Barcellona nel mezzo della mia prima esperienza lavorativa dopo la
laurea: tirocinio europeo col programma Erasmus nell’ambito del fotovoltaico che allora era ben avviato in
Spagna ma ancora una scommessa in Italia.
Ora vivo a Trento e lavoro Verona. Ho deciso di accettare la scommessa e dal 2007 lavoro nel fotovoltaico.
Laura
Cinque anni fa usciva il primo disco semi-ufficiale della mia band dilettantistica e di nessuna popolarità,
avendo come sogno girare un po’ l’ Italia. Oggi sta per uscire il quarto lavoro, abbiamo fatto 4 piccoli-grandi
tour europei, toccando 8 nazioni e sto per prenotare i biglietti aerei per il primo tour cinese. La popolarità
della band è sempre scarsa, ma ho scoperto che alla fine non serve...
Cesare
A settembre del 2006 sono stato messo in mobilità, a 45 anni, dopo 18 passati a lavorare per la stessa azienda,
mi sono trovato a inventarmi un nuovo lavoro, per mantenere la famiglia e pagare il mutuo.
Con grande fatica, dopo 5 anni ora ho un negozio di ricambi auto e ho 2 dipendenti!
Roberto
Oggi vivo tra i monti del Trentino e lavoro in un caldo ufficio, cinque anni fa lavoravo nelle campagne di
Gomorra facendo crescere le fragole tra le montagne di munnezza. Non perdete la speranza: a ‘dda passà a
nuttata.
Pierluigi
Abito a Lucca in Toscana e cinque anni fa dov’ero?
Non saprei visto che, per lavoro, viaggio tutto l’anno su e giù per la Penisola.
Stavo comunque sempre facendo questo lavoro ( manager di una divisione di vernici per l’edilizia per un
azienda di Torino). Non sono cambiate molte cose rispetto a 5 anni fa!
Oddio veramente qualcosa si, oggi ho una figlia in più di 6 mesi e altre due di 11 e 6 anni.
Alberto
Ciao, Carini,
oggi sono allo stesso tavolo a cui ero cinque anni fa, a lavorare a roba inutile esattamente come cinque anni fa.
Però ora sono zitella a tempo pieno e molto più felice.
Anna Rita
Ufficialmente lavoro presso un sindacato e mi occupo di orientamento al lavoro/politiche attive per la ricerca di
occupazione. Poi, da settembre dell’anno scorso, per poter arrotondare (e per cercare di realizzare un sogno!),
mi occupo di cucina... in pratica mi sono inventata un secondo lavoro: organizzo corsi per 8/10 persone a casa
di un amico che mi presta la cucina (all’inizio li facevo a casa mia, ma considerato che il mio è un appartamento
di 70 Mt quadrati, con cucinino, era un po’ un’impresa!). Faccio poi corsi presso negozi e per il consiglio di
quartiere della mia città e da gennaio laboratori ludico/didattici per bambini...ovviamente tutto cucinando!
In realtà “ Mery in cucina” è un progetto di famiglia che portiamo avanti io e il mio ragazzo co.co.pro. (con
lo scopo di emigrare a Berlino ‘sta primavera, esportando i corsi e i laboratori - ma qs è un segreto, che se lo
scoprono qui al lavoro, mi fanno le scarpe!!) insomma, ci siamo ingegnati per sopravvivere!
Mery
Vi dico che cinque anni fa in questi giorni ero in Irlanda, la mia seconda patria, per le tanto sospirate vacanze,
abitavo dove abito ora, a Milano nel quartiere della Cagnola (vicino a viale Certosa, Milano), un vecchio
quartiere che amo molto perché ricorda quasi un paese.
Cinque anni fa la mia famiglia era composta da me, mio marito e Yuki, una femmina di jack russell terrier
soprannominata: il “razzettino” padano...
Oggi si è aggiunto Ozzy, maschio della stessa razza. Non sto a dirvi perché porta cotanto nome. Lavoravo
come strizzacervelli... ( psicoterapeuta) in ospedale e nello mio studio che divido con una collega che strizza
come me! Adesso lavoro solo nello studio privato.
Barbara
Cinque anni fa, facevo il grafico pubblicitario e abitavo con i miei in un paesino di 55 abitanti in provincia di
Vicenza. Ora ho 26 anni e ho deciso di cambiare rotta, così da un anno faccio il giardiniere in una Cooperativa
Sociale. Sono andato a vivere da solo in un paesino ancora più imbucato, ma con 30 abitanti in più di quello
in cui vivevo prima.
Pierpaolo
Ciao! Vi ascolto dal mio treno Napoli - Roma.
Cinque anni fa ero appena rientrato da un post-dottorato in America e scoprivo che quelli come me in Italia si
chiamano precari. Oggi sono ricercatore a Roma, soddisfattissimo di poter fare, nel mio Paese, il mestiere per
cui mi sono formato per 12 anni.
Massimo
Cinque anni fa (30 novembre 2006) stavo annaspando per riuscire a pagarmi le tasse universitarie, quindi
lavorare sufficientemente e seguire le lezioni per poter dare gli esami a febbraio 2007.
Oggi, dopo essermi liberata della triennale e essere entrata ufficialmente nel mondo del lavoro, mi sono iscritta
alla specialistica...tanto per non dimenticare l’ansia della “notte prima degli esami”!
Marina
5 anni fa ero a Tampere in Finlandia dove lavoravo alla mia tesi di dottorato e diventavo padre per la seconda
volta di Venla. Avevamo -15° e mezzo metro di neve.
Oggi sono a Dumaguete nelle Filippine, lavoro per un istituto di ricerca con sede a Londra e mi occupo di
cooperazione e sviluppo nel sud est asiatico. Siamo a + 27° con un bel sole.
Arnaldo
Nel 2003 mi sono licenziata dal Vaticano e ho aperto una bottega artigianale a Roma Nel 2008 la crisi si è
abbattuta sull’attività, aiutata anche dalla mano di due aggressori e ho chiuso l’attività. All’inizio del 2009 in
mezzo a una strada, senza lavoro, una vita e una falegnameria raccolta in scatole di cartone, io e la mia prode
gatta Rampichina, ci siamo reinventate e giocate l’unica possibilità che ci rimaneva per sopravvivere a zero
euro (o quasi).
Scrivere, sul web, mettendo a disposizione quel po’ di esperienza di vita pratica in cento mestieri e qualche
talento naturale e acquisito per la comunicazione.
Così dopo una serie di divertenti e rocambolesche avventure umane e professionali mi sono risoluta a trasferirmi
a Milano che due anni fa mi appariva già come un avamposto di una possibile rinascita italiana.
PF
Vi sento tutti i giorni da 5 anni, a Guadalajara México.
Dunque, sono a Guadalajara, ho fondato una azienda per il commercio di packaging flessibile
per la industria dei cibi e bevande.
Cinque anni fa, abitavo ad Auckland New Zealand, lavoravo nel area del design individuando
tendenze di colori, materiali e finiture per il settore mobile casa, ufficio e cucina.
Viaggiavo parecchio in Europa & USA visitando le fiere del settore.
Dieci anni fa, abitavo a Londra UK e facevo un MBA alla London School of Economics.
Quindici anni fa, abitavo a Milano dove ho vissuto per 14 anni. Dove ho frequentato un master in design e
lavorato per diverse aziende nel settore product design.
Sergio
5 anni fa ho fatto un qualcosa che ricorda molto i film americani, tipo quelli del giocatore di baseball
che centra la pallina e la butta fuori dal diamante cambiando la propria vita, oppure non la prende.
Cosa ho fatto io? Ho rifiutato la proposta di lavoro della vita, credo: andare a lavorare per una casa motociclistica,
coronando il mio sogno di ing. Per un amore che durava da qualche mese non ho affrontato uno spostamento.
Stasera, che di quell’ amore ricorre l’ anniversario (6 anni), sono da sola a casa ad ascoltare Radio 2. Il lavoro l’
ho cambiato da 2 mesi, ma vivo lo strappo costante tra ciò che vorrei e ciò di cui mi devo accontentare per non
abbandonare i miei luoghi ( le mie amate Alpi marittime), i miei affetti, chiedendomi se ne valga la pena.
Lo so, pare poco positivo.... ma io spero ancora di riuscire a conciliare tutto un giorno, magari grazie alla
seconda laurea che sto cercando di prendere, oppure di scappare a vedere e vivere il resto del mondo...
Miriam
Cinque anni fa ero a Ferrara, frequentavo il 1 anno di comunicazione della cultura e avevo appena chiesto una
borsa di studio Erasmus.
Ora sono a Vigo, in Spagna, lavoro in teatro da 3 anni. Si avvicinano turbolenze, forse prima della fine
dell’anno cambierò paese, però sicuro che non torno in Italia.
Lilli
5 anni fa mi ero appena laureata in DAMS Teatro a Bologna, dove abito tuttora (pur lavorando a Modena). Peccato
che in questi 5 anni, per riuscire a tornare dove tutto è partito e lavorare in teatro, abbia vissuto a Milano, Modena,
Genova e Carpi... la capacità dell’ISTAT di rilevare gli spostamenti della popolazione italiana è strabiliante!
Chiara
Sono Diplomata in Disegno Industriale presso la Facoltà di Architettura di Genova,ho finito gli studi nel 2004
con due anni di ritardo rispetto al tempo previsto, anni durante i quali però ho potuto avvalermi dell’esperienza
Erasmus in Finlandia, a Rovaniemi in Lapponia, periodo in cui ho potuto realmente capire il perché mi ero
iscritta a quel tipo di corsi e dove mi sono appassionata al design e alla fotografia. Il metodo di studi finlandese
è più finalizzato alla pratica rispetto a quello italiano dove tutto o quasi rimaneva teorico…
La tesi consisteva nella progettazione di un ciclomotore elettrico dove, attraverso l’Università’, ho potuto
collaborare ad un progetto per Piaggio che poi e’ rimasto solo su carta…
Gli studi però non sono finiti con l’Università’, dal quale ero uscita più confusa che altro; dopo aver deciso
“cosa volevo fare nella vita”, sono andata a Vicenza per un anno circa, dove ho frequentato un corso di
oreficeria e design del gioiello e ho lavorato in un’azienda del settore.
Ho trascorso un anno e mezzo in Cina lavorando presso un’azienda Taiwanese, il contatto l’ho avuto dal
vicepreside della scuola di Vicenza che conosceva un italiano che lavorava lì già da qualche anno e che
cercava giovani designer che avessero voglia di fare un’esperienza all’estero.
Io dopo l’ Erasmus avevo voglia di partire di nuovo, la Cina non mi aveva fino a quel momento incuriosita in
quanto la consideravo una meta lontana e difficile…
Tuttavia il lavoro a Vicenza presso una piccola azienda del settore non mi apriva molte strade e mi sembrava
in qualche modo di non crescere professionalmente; provai a mandare altri cv a Milano o in grosse aziende
venete e toscane ma diciamo che le risposte non erano incoraggianti: stage non pagati, proposte di lavoro
sottopagate e collaborazioni sottopagate a durata limitatissima (qualche disegno per due lire insomma).
A quel punto per farla breve ne avevo fin sopra i capelli di questo andazzo italiano, avevo in qualche modo
assaporato durante l’Erasmus che le possibilità di crescita ci potevano essere altrove ed, essendo la Cina un
mercato emergente ed essendo i designer italiani più apprezzati all’estero che in casa propria mi sono decisa a
partire, anche un po’ inconsciamente…
Il primo impatto fu abbastanza forte in quanto la sistemazione era all’interno dell’azienda stessa presso una
camera posta sopra la sala mensa, tutti i colleghi eccetto il mio responsabile erano cinesi ovviamente e la
lingua non era certo semplice da capire… nonostante ciò l’accoglienza da parte dei colleghi fu estremamente
positiva e le cose da imparare in un’azienda di 2000 dipendenti erano parecchie…
Se non fosse stato per quell’esperienza lavorativa non sarei riuscita ad ottenere le collaborazioni successive a
Milano in quanto dal punto di vista professionale fu sicuramente una scelta azzeccata soprattutto per quanto
riguarda la visione internazionale che viene richiesta ad un designer che progetta per l’estero e non solo.
Grazie a quella ad esempio ho potuto anche insegnare ad un corso di design del gioiello presso la scuola
orafa di Vicenza dove io stessa studiai qualche anno prima…insomma diciamo che ho acquisito credibilità e
competenze che in Italia probabilmente avrei acquisito in 10 anni o più.
E ora sto continuando la collaborazione a distanza e viaggio 3 o 4 volte all’anno a New York
( dove abbiamo uno showroom), Taiwan( dove c’e’ un ufficio) e Cina.
Sono contenta di essere tornata in Italia ma, anche riuscendo a collaborare a Milano con alcune grosse aziende
del settore, sembra che non ci siano molte possibilità di crescita e restano sempre progetti a sé e a volte
difficili da valutare e da farsi pagare...anche dopo le varie esperienze sono sempre considerata Giovane e non
abbastanza competente...sarò giovane fino a quando non mi lasceranno il posto sull’autobus?
grazie per avermi dato la possibilità di raccontare la mia esperienza...
Michela
Cinque anni fa ero una disillusa studentessa in Scienze Politiche all’Università di Siena e viaggiavo con una
vecchia auto rossa a quattro marce... Adesso lavoro nella cooperazione sociale, mi diverto a prenderle sul ring
praticando kickboxe e vorrei tanto trasferirmi in Islanda, a Rejkjavik.
Non c’è filo logico nell’evoluzione della mia vita!
Silvia
Cinque anni fa ero Woodstock, Maryland, vivevo con mia sorella in una villetta a schiera e frequentavo il
Master di Geografia e pianificazione ambientale a Towson University.
Oggi vivo sempre con mia sorella, il suo partner, due gatti, 3 cavalli e un pony in campagna (Sykesville,
Maryland) e lavoro come tecnico GIS (Geographic Information System) a poca distanza da casa.
Nicoletta
5 anni fa ero qui a Bologna e stavo traducendo un libro.
Oggi sono qua a Bologna e sto scrivendo un libro.
Quando posso ascolto il vostro umorismo bilioso.
Antonella
5 anni fa ero nella perfida Albione e lavoravo in finanza a Londra.
Ora sono ricercatore e dottorando a Venezia
Mal pagato, precario, ma felice (frase non mia ma presa in prestito).
Gianleo
Mi chiamo Ilaria ho 29 anni, 5 anni fa vivevo in Cina e frequentavo l’università’, avevo come sogno quello di
fare l’archeologa e come triste prospettiva quella di lavorare come interprete tra l’Italia e la Cina e guadagnare
molto. Oggi vivo a Boston, ho vinto una borsa di studio per frequentare il dottorato in archeologia e insegno
alla stessa università i corsi base di archeologia. Sono quasi un archeologa, innamorata, povera e felice! Mi
manca l’Italia e la mia famiglia, preferirei poter contribuire all’avanzamento culturale del mio Paese piuttosto
che un altro… ma non si può avere tutto dalla vita! E io ho già avuto tanto.
Ilaria
Cinqueannifastudiavoall’UniversitàdiTorinoallafacoltàdimedicina,oggisonoaCoventryall’ospedaleuniversitario.
Daniele
Cinque anni fa ero a Roma, avevo da poco finito un master e lavoravo per un’agenzia umanitaria. Ora vi scrivo
dal Nord-Est dell’Uganda, dove vivo da un anno e mezzo dopo due anni in Laos, lavorando sempre per la
stessa agenzia. Tiziana
Cinque anni fa dividevo la mia settimana tra un piccolo comune del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,
dove abito soprattutto nei week-end, e Ravenna dove lavoravo (e quindi mi trasferivo da lunedì a venerdì) per
una cooperativa.
Oggi continuo a fare le stesse identiche cose ( lavoro sempre per la stessa cooperativa e torno a casa nei weekend), ma non ci sono più nè il mio babbo nè la mia mamma.
Una cosa positiva? Ce ne vuole almeno una... bisogna pensare positivo per tenere botta...
Cinque anni fa iniziavo a progettare e a disegnare (con programmi gratuiti e
amatoriali) un piccolo videogioco ispirato all’arte del disegnatore francese Jean Giraud/Moebius (me ne
occupavo la sera, anziché guardare la televisione, oppure quando uscivo dal lavoro mentre ascoltavo Caterpillar,
tanto per disegnare a mano libera o al pc, modellare in 3d, texturizzare ecc ). Per cause di forza maggiore e
indipendenti dalla mia volontà ho dovuto interrompere più volte il progetto, ma l’ho ripreso in varie occasioni,
arricchendolo e ampliandolo: l’ultima di queste è stata proprio all’inizio di quest’anno e finalmente, dopo la
doverosa fase di testing (per vedere se andava tutto bene) l’ho rilasciato su internet gratuitamente: le idee, pure
quelle balzane, devono girare!
Ha avuto un certo successo tra gli appassionati e ho ricevuto complimenti non solo dall’Italia e dall’Europa,
ma da mezzo mondo (pure dalle Americhe e dalla Corea... anche se il coreano ha utilizzato il traduttore di
Google per esprimermi i suoi apprezzamenti e io ho fatto una fatica bestia a capire che voleva dire!).
Lo so è una piccola cosa, però a volte anche queste aiutano a tenere botta.
Maria Rosa
Nel 2005 ero a Serravalle Pistoiese ad organizzare ‘Barattiamo’, il festival del baratto e con voi in
quell’occasione facemmo due collegamenti. Erano altri tempi, meno bigi. Un gruppo di ospiti arrivò da
Firenze facendosi 30 km in bici, erano critical bikers.
Nel 2005 sguazzabugliavo tra workshop e progetti artistici, intento a prolungare ad aeternum lo spleen
fancazzista della vita da studente universitario. Oggi lavoro 16 ore al giorno: in ditta e come libero
professionista. Mi occupo di energie rinnovabile e sempre, ostinatamente, di cultura.
Lorenzo
Nel 2006 lavoravo in centro a Milano al marketing di una grande banca con dei fantastici compagni di lavoro
e di vita. Poi la grande banca ha pensato bene di fare una mega fusione che ha generato esuberi, dimissioni e
ricollocamenti. Sono finita al back office ad Assago dove lavoro oggi!
Mariacaterina
Cinque anni fa, come adesso abitavo nello stesso comune e meditavo di costruire casa. Facevo lo stesso lavoro
di adesso, come operaio, ma in un altro comune e “pendolavo” da solo.
Oggi mi sono appena trasferito nella nuova casa.
Per lo più “auto-costruita”, in ciò che mi è stato possibile, seguendo i dettami di Caterpillar.
Cioè: isolamento termico a cappotto, riscaldamento radiante a pavimento, controsoffittatura in legno, infissi in
pvc, tutte le lampade sono a risparmio energetico, ecc. ecc.
Purtroppo per me continuo a “pendolare”, ma non più da solo, bensì in “carpooling”.
Per i prossimi cinque anni? forse installerò i pannelli solari termici o fotovoltaico, o chi sa quale altra
diavoleria.
E il tutto grazie anche a quel “tarlo” del risparmio energetico che mi ha inoculato Caterpillar.
E credetemi per un operaio non è poco!
Giovanni
5 anni fa vivevo in St. Louis, MO, USA, facevo la ricercatrice, cominciavo a mangiare burgers e ancora non
vi conoscevo...
ora vivo a Washington DC, continuo a fare la ricercatrice, continuo a mangiare burgers e vi sento tutti i giorni
con i podcast:)
Ilaria
5 anni fa frequentavo l’ultimo anno di dottorato in scienze economiche a Napoli. Terminatolo sono rimasta a
casa per un anno intero a curare un blog disperatamente allegro (Semi_Seri...alla ricerca di un terreno fertile
su cui germogliare).
Poi ho fatto un concorso all’agenzia delle entrate che mi ha catapultato in Lombardia, prima Mantova e poi
Milano, dove ho immediatamente comprato casa.
Napoli non mi manca neanche un poco, anzi se mi spostano da Milano mi lasciano senza radici.
Lucia 2006 - ero responsabile del marketing e della comunicazione di una piccola azienda di produzione tappeti a
Rovigo, piccola città del profondo veneto dove sono cresciuto. Vivevo a Rovigo, vita tranquilla e forse un po’
noiosa.
2011 - ora sono responsabile del contract di una grande azienda di tessuti veneziana, vivo a Milano, sono
sposato e sto pagando un mutuo per la nostra piccola casa. Sono più felice ora, l’unica cosa che non è mai
cambiata è la mia voglia di crescere e la nebbia.
Filippo
Cinque anni fa stavo frequentando l’ultimo anno di superiori al liceo scientifico Lorenzo Federici. Si trova a
Trescore Balneario, in provincia di Bergamo. Vivevo a Bagnatica, paese nella provincia di Bergamo.
Oggi sto frequentando l’ultimo anno di economia presso l’Università degli studi di Milano. Continuo a vivere
a Bagnatica e faccio il pendolare sulla tratta Milano - Bergamo.
Luca
A fine 2005, dopo 21 anni di lavoro dipendente, appena quarantenne, sono stata “incentivata all’esodo”
dall’azienda multinazionale ultima datrice di lavoro. Avevo appena comprato casa, (da bi a trilocale volevo
più spazio!) con annesso mutuo ventennale.
Dopo vari tentativi e ovvie traversie oggi mi trovo a esercitare l’attività di libera professionista, lavorando
home office (come si suol dire).
Elvira
5 anni fa uscivo provata e dolorante dal tunnel della SILSIS, la scuola di specializzazione per insegnanti,
insegnavo in una scuola privata aspettando la chiamata per il ruolo, vivevo in affitto con una coinquilina
compassionevole che mi sosteneva con grandi moke durante la correzione notturna di pacchi di compiti, ed
esploravo gli abissi marini immergendomi con pinne e bombole.
Oggi sono un’insegnante di ruolo (la chiamata è arrivata un anno fa), e lavoro in una scuola media; in questo
caso è la scuola ad essere provata e dolorante per il tunnel di tagli e ridimensionamenti in cui brancola, in
fondo al quale non si vede la luce.
Ho un bilocale tutto mio (e della banca che mi ha prestato i soldi per i prossimi 30 anni), nel quale invito gli
amici a cena e dal quale esco correndo per prepararmi alla mezza maratona di Monza, e non vedo l’ora che
arrivi il w-e per andare ad arrampicare.
Margherita
Cinque anni fa ero a Milano e preparavo sangria in una comunità psichiatrica per la festa di Natale,
Oggi sono ancora a Milano, insegno ai disabili, mi occupo di inserimento lavorativo per categorie deboli...
insomma sono sempre a contatto con persone cosiddette “fragili”.
Concetta
5 anni fa ero a Milano, come ora, lavoravo con gli stessi colleghi che ho adesso ma la ditta si chiamava in
modo diverso ed era americana, ora è completamente italiana, avevo appena iniziato l’università ora sono
laureato, mio figlio abitava con me, ora abita da sua madre.
Angelo
Cinque anni fa ero a Roma, e lavoravo alla webtv più sfigata della storia del web (pandoratv). Ora vivo a
Milano e faccio l’autrice tv.
Paola
5 anni fa vivevo a Faenza in Romagna e facevo il designer freelance sottopagato, ora sono freelance a Oslo
super pagato con una bionda un cane e un attico, ma nella Istanbul di Oslo, il quartiere di Grønnland, dove
vivo felice mescolato tra i miei amici migranti..
Vi saluto dalla Norvegia con un Hadet!
God jul!
Riccardo
Sono Federica e 5 anni fa ero a Bergamo a fare Servizio Civile dopo il diploma in Perito Informatico e non
conoscevo Caterpillar.
Nel frattempo sono diventata fisioterapista (i miei prof delle superiori mi hanno insultato perchè non andavo
proprio malino), ho vissuto per un mese e mezzo sulla Sierra in Perù, ho conosciuto Caterpillar e sono stata al
mio primo CaterRaduno grazie al mio primo collega Luca.
Federica
Il 16/12/2006 ero a Milano, vivevo in una Residenza Universitaria, avevo appena discusso la tesi e da lì ad una
settimana mi avrebbero proclamato dottore.
Adesso lavoro in banca e vivo ancora a Milano.
Giovanni
Ciao
mi chiamo Arianna e io cinque anni fa ero in un villaggio sulle Ande peruviane, a 3000 metri, mangiando
patate e quinoa. Ora sono nella pianura padana, più precisamente a Milano, ma nonostante la differenza di
latitudine, sotto casa c’è un negozio frequentato per la maggior parte da peruviani e che vende la quinoa
e inkacola. Per il resto la mia vita è cambiata parecchio, ma censisticamente parlando, non saprei da dove
cominciare..
Arianna
DISASTRO
Dal punto di vista spaziale ero dove sono adesso, a Schio, alto vicentino.
Per accontentare la nostalgia della memoria: avevo un femore rotto (rotto facendo tai chi, una barzelletta!),
avevo 4 chiodi nella gamba, ma avevo ripreso a camminare bene, a fare qualche corsetta e qualche giro in bici;
avrei fatto un’altra operazione a gennaio, per togliere i chiodi e tornare come prima!
Allora la sanità di Schio funzionava bene, poi sono riusciti a demolirla, con tutti gli ortopedici che sono
andati via perché non si poteva lavorare: ora hanno costruito un ospedale nuovo (in Italia la corruzione è
poco tecnologica, preferisce stare sul sicuro ed investire nel calcestruzzo, ancora non sa come far soldi con le
competenze umane e la tecnologia) e stanno cercando di recuperare i medici che hanno cacciato anni fa.
Per accontentare l’ antropologa in redazione: avevo 40 anni, mi stavo godendo i miei primi anni da non più
precario nella scuola, mi pareva di poter quasi sperare che la scuola potesse essere un luogo in cui lavorare con
decoro per formare gli italiani di domani: bei tempi...
Sempre per l’ antropologa, in quei tempi c’era una fonte comoda di reddito alternativo per gli intellettuali
che erano i corsi di formazione FSE (fondo sociale europeo): l’ Unione europea finanziava corsi per il primo
impiego e per il reintegro di cassaintegrati, pagando i fanciulli per venire a imparare l’informatica e pagando
me per insegnarla. Con questi corsi mi sono comperato un pezzo di casetta. Ecco, cinque anni fa ho fatto
l’ultimo corso, ho estinto il mutuo della casetta, poi l’UE ha deciso che in Europa c’erano dei paesi messi
peggio dell’Italia, quanto a bisogno di formazione.
Roberto
Cinque anni fa ero nel pieno della felicità, con mia moglie che adesso non c’è più, ed ero proprio assieme a voi
al Caterraduno, come si può vedere nelle foto che vi allego.
Tullio
5 anni fa ero single, disoccupato e abbastanza disperato a Torino e ascoltavo Caterpillar in radio...oggi sono
sposato, ho un bel bambino italo-polacco di 10 mesi di nome Igor e un ottimo lavoro e sono sempre abbastanza
disperato ma a Varsavia e Caterpillar posso ascoltarmela solo in streaming.
Diego
Cinque anni fa giravo per Cuba con la mia bicicletta stupendomi delle contraddizioni del sistema ma ammaliato
dalla serenità della gente, ora sono in Italia e assisto a uno sfacelo senza precedenti, con una mancanza di
valori che mi spaventa...... Ovviamente la mia bicicletta è rimasta a Cuba, é stato giusto così.
Giorgio
5 anni fa ero qui anche io a spignattare come al solito a quest’ora e a rompervi le tasche tal quale come ora.
Non era tanto male.
Dopo è successo di tutto. Ora sono talmente piena di acciacchi che mi è passata la voglia di campare... sgrunt
Domizia
5 anni fa mi stavo preparando per partire per sei mesi di volontariato in Brasile.
Non avevo ancora 22 anni e mi ero appena laureato triennale in chimica.
Oggi faccio il dottorato in chimica, un futuro disoccupato.. Andre
Cinque anni fa ero all’estero (a Monaco di Baviera) e qui sono tuttora.
Intanto la situazione in Italia non migliora (sono all’estero dal 1972) e quindi all’estero rimango.
Leonardo
5 anni fa ero una affermata odontoiatra a L’Aquila, benestante e con una vecchiaia assicurata. Oggi vivo in un
miniappartamento a Roma, sono disoccupata e non so con che pagare le bollette......
Piera
Vivevo a Marina di Montemarciano, il mio ombelico del mondo in provincia di Ancona, aprivo la porta e
davanti a me c’era il mare.
Vivo a Piacenza, la città delle 100 chiese, dietro il portone mi aspetta la nebbia !!!!
Sabrina
Io 5 anni fà mi trovavo nelle patrie galere dell’argentina (carcere di Marcos Paz) e mi mancavano 5 giorni
per uscire in libertà, dopo aver passato lì 14 mesi trattato come un topo in 3 mq. Il verdetto: oops... ci siamo
sbagliati, quello che dichiarava era la verità e che le indagini andavano a rilento....può ritornare a casa sua in
Italia ...e ci scusi tanto.
Totale: perso tutti i risparmi di una vita, perso il lavoro di comandante di volo, perso tutti gli affetti,
rimangono gli amici Veri (pochi), i genitori e tanta voglia di ricominciare pur essendo ancora ferito e
incazzato per come sia facile rovinare una persona senza che l’abbia chiesto.
A tutti quelli che leggono, un sentito abbraccio.
Sergio
Cinque anni fa ero un agente di commercio e lavoravo per il Corriere della Sera e vivevo a Padova. Mi sono
licenziato per essere un dipendente di una multinazionale che oggi mi mette a casa nonostante sia la filiale
con il miglior risultato, per cui oggi sono per strada.
Gigi
Io sono un caso certamente da non pubblicizzare nell’ambito della vostra iniziativa...perchè 5 anni fa vivevo
a Bari dove sempre ancora oggi vivo e dove vivevo anche 10 anni fa, nella stessa casa da 12 anni, che son
riuscita a rinnovare qualche mese fa, appunto per avere almeno una parvenza di cambiamento.
Qui vivo sola da tutti questi anni e svolgo lo stesso lavoro di 5 anni fa..anche se non so per quanto tempo
ancora, credo molto poco.
Mi e vi chiedo, quando appunto ascolto la domanda del vostro censimento, noi che cambiamo poco, in questi
tempi veloci, come dovremmo sentirci? fuori tempo? giurassici?
noi statici, noi lentissimi, insicuri, paurosi di fronte ai cambiamenti? noi che non sappiamo cosa fare nella vita
a 40 anni - cosa dobbiamo pensare di noi stessi?
Questa la mia testimonianza - controtendenza - mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Tiziana
5 anni fa...la mia vita precedente collassava implodendo ad alta velocità e precipitava in un buco nero dal quale
sono uscito ritrovandomi in un universo sconosciuto, tutto da esplorare e da reinventare. Spero di incontrare il
bosone di Higgs...chissà che non si faccia assieme un pezzo del tunnel dei neutrini.
Roberto
ero dove sono adesso,
.. ma con un tumore in più,
...ma senza data di scadenza !
Giorgio
5 anni fa ero dove sono adesso, cittadina a nord-est del Marocco.. dove sono ritornata x amore/lavoro, dopo 4
anni e dopo aver vissuto nel frattempo in Perù e in Senegal.
5 anni fa facevo la coordinatrice (espatriata) di un progetto per una Ong italiana, adesso faccio sempre la
cooperante per un altra Ong italiana e per un altro progetto; 5 anni fa avevo poca esperienza e mi sembrava tutto
entusiasmante, adesso ho più esperienza, sono più realista, ho meno energia ....... e l’amore è un disastro!
Sara
5 anni fa ero all’inizio di una “sudatissima” gravidanza, ero sposata, facevo un dottorato di ricerca ed ero
dipendente in aspettativa di un ente pubblico. Oggi ho un bambino fantastico ma il matrimonio è saltato
per aria e ho finito il dottorato ma l’ente di cui sopra - dove sono tornata alla fine dell’aspettativa - è stato
fortemente “compresso” dalle ultime manovre economiche, quindi di fatto il mio ufficio sarà soppresso...
Chissà tra altri 5 anni ...
Silvia
Cinque anni fa avevo 28 anni, abitavo a Milano e facevo il magazziniere.
Cinque anni dopo, ho cinque anni in più (ma va?) abito a Milano e sono in cerca di occupazione...
Fabrizio
5 anni fa vivevo a casa con i miei genitori, avevo un contratto a progetto ma mi sentivo libero, perché potevo
permettermi di fare e disfare, andare e tornare, prendere e lasciare senza pensieri.
Oggi vivo in affitto, ho un lavoro a tempo indeterminato e sono prigioniero, vincolato da due contratti e dalla
paura di osare (e lasciare ciò che così faticosamente sono riuscito a costruirmi).
Yuri
5 anni fa gestivo una specie di agriturismo nell’ Oltrepò pavese, aria buona, paesaggi stupendi. Ora invece sto
a Milano senza lavoro in attesa di tornare in campagna appena possibile.
Roberto
Cinque anni fa aprivo la finestra di casa e vedevo le vigne delle colline Toscane, sentivo i contadini bestemmiare
e l’odore dell’erba tagliata.
Adesso, a Milano, apro la finestra di casa e vedo il palazzo di fronte, sento bestemmiare il bengalese che
lavora qui sotto e l’erba è solo una striscia tra le rotaie del tram, dove far cagare il cane.
Con una certa dose di umorismo...si può affrontare!
Chiara
5 anni fa avresti stampato questo libro senza pensarci.
Oggi sappiamo che non lo farai per evitare l’estinzione del Loulu e dell’Encino di Hilton.
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