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Portarono a Gesù un sordomuto - Parrocchia di San Michele

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Portarono a Gesù un sordomuto - Parrocchia di San Michele
XXIII Domenica
Tempo Ordinario
6 Settembre 2015
33
Parrocchia di SALGAREDA
Portarono a Gesù un sordomuto
Un uomo imprigionato nel silenzio, che non può comunicare, chiuso. Eppure privilegiato: non ha nessun merito
per ciò che gli sta per accadere, ma ha degli amici, una
piccola comunità di gente che gli vuol bene e lo porta davanti a Gesù. Il sordomuto, icona di ognuno che venga
alla fede, racconta così il percorso di guarigione per ogni
credente.
Allora Gesù lo prese in disparte, lontano dalla folla. È
la prima azione. Io e te soli, sembra dire. Ora sono totalmente per te, ora conti solo tu. Li immagino occhi negli
occhi, e Gesù che prende quel volto fra le sue mani.
E seguono gesti molto corporei e delicati: Gesù pose le
dita sugli orecchi del sordo. Non il braccio o la mano, ma
le dita, come l’artista che modella delicatamente il volto
che ha plasmato. Come una carezza.
Poi con la saliva toccò la sua lingua. Gesto intimo,
coinvolgente: ti do qualcosa di mio, qualcosa che sta nella
bocca dell’uomo, insieme al respiro e alla parola, simboli
dello Spirito.
Gesù, all’opera con il corpo dell’uomo, mostra che i nostri corpi sono laboratorio del Regno, luogo santo di incontro con il Signore.
Guardando quindi verso il cielo... gli disse: Effatà, cioè:
Apriti! Come si apre una porta all’ospite, una finestra al
sole, le braccia all’amore. Apriti, come si apre uno scrigno
prezioso. Apriti agli altri e a Dio, anche con le tue ferite,
che possano diventare feritoie, attraverso le quali passi il
vento della vita. Il primo passo per guarire, è abbandonare le chiusure, le rigidità, i blocchi, aprirsi: Effatà. Esci
dalla tua solitudine, dove ti pare di essere al sicuro, e che
invece non solo è pericolosa, è molto di più, è mortale.
E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. Prima gli orecchi.
Simbolo eloquente: sa parlare solo chi sa ascoltare. Gli al-
Parrocchia di LEVADA di P.
PAROLA
Lettura - Is 35, 4-7
Salmo - 145
Lettura - Gc 2, 1-5
Vangelo - Mc 7, 31-37
tri parlano, ma mentre lo
fanno innalzano barriere
di incomprensione. Primo
servizio da rendere a Dio e
all’uomo è l’ascolto. Senza,
non c’è parola vera.
Nella Bibbia leggiamo
di una preghiera così bella
da incantare il Signore. Di
questa sola è detto che il
Signore rimane affascinato.
Nella notte che precede l’in-
coronazione, il giovane Salomone chiede a
Dio: «Donami un cuore docile, un cuore
che ascolta!» E Dio risponde, felice: «Poiché non mi hai chiesto ricchezza, né potenza, né lunga vita, tutto questo avrai insieme al dono di un cuore che ascolta!» Dono
da chiedere sempre. Instancabilmente, per
il sordomuto che è in noi: donaci, Signore
un cuore che ascolta. Perché è solo con il
cuore che si ascolta, e nasceranno parole
profumate di vita e di cielo.
padre Ermes Ronchi
CANEVESE EDVIGE
Nata il 26 marzo 1923 a Basalghelle (Mansuè). Il padre Giuseppe
è stato per molti anni fattore dell’Azienda agricola Sacerdoti di Basalghelle. Con la mamma Antonietta
ha avuto 4 figli: oltre ad Edvige,
Paolo (morto di meningite a 10
anni), Gino, disperso nella campagna di Russia durante il secondo
conflitto mondiale, Ezio, falegname
restauratore, e Paola, insegnante,
di 10 anni più giovane, che Edvige
ha contribuito ad allevare, visto che
la mamma Antonietta dopo il parto non era più in
grado di farlo da sola.
Da ragazza, da Basalghelle in bicicletta si recava
ogni giorno a scuola alla scuola e quindi all’istituto
magistrale a Oderzo, dove si è diplomata maestra.
Ha sposato il prof. Bruno Simonetti, di Levada,
dove la madre, Rosina, gestiva la locale osteria con
cucina, alimentari e tabacchi, come si usava a quel
tempo, (dove oggi si trova il ristorante Ottoboni) e
il padre, Umberto, muratore, ha costruito l’attuale
chiesa di Levada. Dopo aver vissuto per anni a Levada, Edvige con il marito, i figli e la suocera si è
trasferita ad Oderzo nel 1960, nella stessa abitazione dove ha terminato il suo percorso terreno.
Il marito Bruno, professore di lettere, ha ricoper-
to la carica di sindaco del comune
di Ponte di Piave fino alla morte improvvisa per infarto nel 1963 all’età
di 47 anni. A Levada gli è stata dedicata una via.
Edvige ha continuando ad esercitare la professione di maestra a
Levada, allevando i due figli, Gino
e Umberto, con l’aiuto della suocera, che poi ha quindi accudito
fino alla morte.
Come insegnante elementare
ha insegnato per 40 anni nella
scuola elementare di Levada, dove ha seguito
molte generazioni di alunni che ne serbano ancor
oggi il ricordo.
Edvige è sempre stata persona dal carattere
riservato, rispettoso degli altri e delle loro opinioni ed idee; generosa, disponibile e capace di
infondere, anche nei momenti più difficili e duri e
nelle difficoltà legate anche all’accompagnamento dei figli, ancora piccoli al momento della morte
del marito, all’età adulta, ma anche negli ultimi
periodi di malattia, sempre un sentimento di serenità, di dolcezza e di dimostrare una capacità di
ascolto degli altri che la ha sempre contraddistinta peraltro nelle relazioni con tutte le persone che
la hanno conosciuta.
Don Roberto propone i versetti della parola di Dio per domenica 13 settembre 2015, al fine di
prepararci all’ascolto della Santa Messa:
PAROLA Lettura : - Is 50, 5-9 Lettura : - Gc 2, 14-18
Salmo : - 114 Vangelo : - Mc 8, 27-35
Don Roberto: tel. 0422/853045 - Salgareda 0422/747015 - cell. 3406005353 - mail: [email protected]
IN CHIESA
A SALGAREDA
Sabato 5 settembre
ore 19,15 Santa Messa.
Domenica 6 settembre XXIII Domenica Tempo Ordinario
ore 8,00 Santa Messa. (Def. Bertocco Gustavo)
ore 11,15 Santa Messa e Battesimi di Rossetto Mattia figlio di A ngelo e di Alessia Prete; di Romeo Martina figlia
di Luca e di Toffoli Elena.
Lunedì 7 settembre
ore 19,00 Santa Messa.
Mercoledì 9 settembre ore 9,00 Santa Messa.
Venerdì 11 settembre
ore 19,00 Santa Messa.
Sabato 12 settembre
ore 19,15 Santa Messa.
Domenica 13 settembre XXIV Domenica Tempo Ordinario
ore 8,00 Santa Messa.
ore 11,15 Santa Messa. (Def. Rorato Graziano)
Av v i s i
Domenica 11 ottobre ore 11,15
Don Corrado Ferronato entra parroco a Salgareda. Lo ricordiamo nelle nostre preghiera.
Ulteriori informazioni sulla vita parrocchiale di Salgareda, assieme al bolllettino
settimanale ed agli orari delle Sante Messe le potete trovare nel nuovo sito della
parrocchia
www.parrocchiadisalgareda.it
IN CHIESA
A L E VA D A
Sabato 5 settembre ore 11,00 Matrimonio di Roman Gabriele e di
Pezzutto Denis
ore 17,45Santa Messa.
Domenica 6 settembre XXIII Domenica Tempo Ordinario
ore 9,45 Santa Messa e 40° anniversario di matrimonio di Oian Mario e Toscan Anna.
(Def. Parpinello Andrea, Dalla Torre Luigi)
Martedì 8 settembreore 19,00 Santa Messa. Natività della B. V. Maria
Giovedì 10 settembreore 19,00 Santa Messa. S. Gregorio Magno
Sabato 12 settembreore 17,45 Santa Messa. Santissimo Nome di Maria
Domenica 13 settembre XXIV Domenica Tempo Ordinario
ore 9,45 Santa Messa e Battesimo di Santiago
Noale figlio di A ndrea e di Irani Aleyandre. (Def. Zanchetta Emiglio)
Av v i s i
Domenica 4 ottobre ore 10,00 Don Gianni Biasi entra parroco a Levada di Ponte di
Piave. Lo ricordiamo nella preghiera.
Il sito della parrocchia di Levada dove vengono inserite le varie iniziative
oratoriolevada.blogspot.it
Il bambino e le stelle marine
Una tempesta terribile si abbatté sul mare.
Lame affilate di vento gelido
trafiggevano l’acqua e la sollevavano in ondate gigantesche che si abbattevano sulla
spiaggia come colpi di maglio,
o come vomeri d’acciaio. Aravano il fondo marino scaraventando le piccole bestiole
del fondo, i crostacei e i piccoli
molluschi, a decine di metri dal bordo del
mare.
Quando la tempesta passò, rapida come
era arrivata, l’acqua si placò e si ritirò.
Ora la spiaggia era una distesa di fango
in cui si contorcevano nell’agonia migliaia e migliaia di stelle marine. Erano tante
che la spiaggia sembrava colorata di rosa.
Il fenomeno richiamò molta gente da
tutte le parti della costa. Arrivarono anche troupe televisive per filmare lo strano
fenomeno. Le stelle marine erano quasi
immobili. Stavano morendo.
Tra la gente, tenuto per mano dal papà,
c’era anche un bambino che fissava con
gli occhi pieni di tristezza le piccole stelle
di mare. Tutti stavano a guardare e nessuno faceva niente.
All’improvviso il bambino lasciò la mano
del papà, si tolse le scarpe e le calze e corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse con le
piccole mani tre piccole stelle del mare e,
sempre correndo, le portò nell’acqua. Poi
tornò indietro e ripetè l’operazione.
Dalla balaustra di cemento, un uomo lo
chiamò: “Ma che fai ragazzino?”
“Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia” – rispose il bambino senza smettere di correre.
“Ma ci sono migliaia di stelle marine su
questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte. Sono troppe!” – gridò l’uomo. “E questo
succede su centinaia di altre spiagge lungo
la costa! Non puoi cambiare le cose!”
Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un’altra stella di mare e gettandola in
acqua rispose: “Ho cambiato le cose per
questa qui”.
L’uomo rimase un attimo in silenzio,
poi si chinò, si tolse scarpe e calze e scese
in spiaggia. Cominciò a raccogliere stelle
marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze ed erano in
quattro a buttare stelle marine nell’acqua.
Qualche minuto dopo erano in cinquanta,
poi cento, duecento, migliaia di persone
che buttavano stelle di mare nell’acqua.
“Per cambiare il mondo basterebbe
che qualcuno, anche piccolo, avesse
il coraggio di incominciare.”
coppia_volantino_15x21:_
PASTORALE FAMILIARE
25-08-2015
9:54
Pagina 1
DIOCESI DI VITTORIO VENETO
CONSULTA AGGREGAZIONI LAICALI
con il Patrocinio del Comune di Conegliano
Coppia e famiglia oggi
Uomo, donna e bambino: la ricchezza delle diversità
una risposta meditata alla teoria del gender
secondo incontro
Gino Soldera
Educare ad essere:
il ruolo del padre
e della madre
nella formazione
del figlio nel primo
periodo di vita
Gilberto Gobbi
Maschio e femmina
si nasce o si diventa?
Gianfranco Amato
Gender (d)istruzione:
le nuove ideologie
imposte per legge
conclusione
S.E. Mons. Corrado Pizziolo
segue dibattito
INGRESSO LIBERO
sabato 19 settembre 2015 ore 15.00 - 18.30
Zoppas Arena - Viale dello Sport, 2 - CONEGLIANO
LEVADA INFORMA
Don Roberto,
saluta la comunità di Levada
domenica 20 settembre 2015
con la Santa MESSA delle 9.45
Dopo la Santa MESSA ci sarà un rinfresco
per un momento di condivisione e un saluto
al nostro Don Roberto, la comunità è invitata.
Successivamente il 27 settembre a Salgareda ci sarà il pranzo comunitario delle due
parrocchie per il saluto finale.
salgareda informa
Il Coro che anima le Sante Messe nella
chiesa di Salgareda, si riunisce per le prove di canto e di chitarra. Chiunque volesse partecipare è il benvenuto!
La prossima prova del coro è mercoledì 23 settembre 2015, alle 20.40
precise nella chiesa di Salgareda.
Per info contattare Giulio 3394006193
oppure Simonetta 3332969794.
PREGHIERA PER LA NATIVITà
di MARIA SS.
O Maria Santissima, eletta e destinata Madre
dell’unigenito Figlio del Padre,
preannunciata dai Profeti,
attesa dai Patriarchi
e desiderata da tutte le genti,
sacrario e vivo tempio dello Spirito Santo,
sole senza macchia
perchè concepita senza peccato,
Signora del Cielo e della terra,
Regina degli Angeli,
umilmente prostrati ti veneriamo
e ci rallegriamo dell’annuale ricorrenza
della tua felicissima nascita.
Ti supplichiamo di venire spiritualmente
a nascere nelle anime nostre,
affinché queste, prese dalla tua amabilità
e dolcezza, vivano sempre
unite al tuo dolcissimo e amabilissimo Cuore.
Le Parrocchie di Salgareda e Levada
organizzano con la collaborazione
della Pro Loco di Salgareda
in occasione della Festa di
San Michele Arcangelo
e del commiato di
Don Roberto
dalle rispettive parrocchie
Domenica 27
settembre
dopo la Santa Messa delle 11.00
a Salgareda presso il
Polivalente
di Via Callunga
(di fronte scuole medie)
Pranzo Comunitario
con il saluto ufficiale
a Don Roberto
Per la partecipazione al pranzo
sono aperte le adesioni:
le persone a cui rivolgersi saranno
comunicate nel prossimo bollettino
parrocchiale o esposte in bacheca
Termine ultimo per le adesioni:
Domenica 20/9/15.
Il contributo di partecipazione
previsto è il seguente:
Menù Ragazzi € 5.00
Menù Adulti € 12.00
Anche per i bambini entro i 3 anni è
prevista la prenotazione
(ritirare il biglietto gratuito) al fine di
assicurare il posto a sedere.
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