Canto Novo Dic 2014 - parrocchia san giovanni battista busto arsizio
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Canto Novo Dic 2014 - parrocchia san giovanni battista busto arsizio
Natale 2014 ANNO XCIII Anno Pastorale 2014 - 15 Rassegna religiosa della Città di Busto Arsizio - Parrocchia di S. Giovanni Battista IL NATALE È DI PIÙ “Il Natale è di più: noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore. Il Natale è un incontro! E camminiamo per incontrarlo: incontrarlo col cuore, con la vita; incontrarlo vivente, come Lui è; incontrarlo con fede. E non è facile vivere con la fede”. Queste parole di Papa Francesco mi aiutano ad entrare nelle celebrazione del Natale di quest’anno. E’ la certezza che una certa attesa venga finalmente colmata. Il desiderio di un incontro vero con Colui che tiene le fila della storia. Il mondo, ha Il Cardinale Angelo Scola propone le linee fondamentali di un nuovo umanesimo nell’anno dell’Expo e del Convegno Ecclesiale di Firenze. bisogno di questo incontro per riscoprire una forza più grande e una più consistente pace interiore. E’ vero: noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore. Avremo ancora la forza di celebrare il natale come veri cristiani, protesi verso il futuro, fiduciosi in Gesù, Salvatore del mondo? La fede è un segreto per attraversare la vita. La preghiera ci permette di raccogliere le energie migliori che abbiamo nel cuore. La fede ci aiuta a trasformare le relazioni in attività e in opere di carità, personale e politica; La fede cristiana ci spinge alla verità e alla giustizia, dona pienezza all’esistenza umana. Solo così, senza ingenuità, è in grado veramente di generare speranza. Saremo capaci di ridare un’anima alla nostra cultura, spesso lacerata da marcati individualismi e dallo smarrimento dei significati, della vita, dell’ amore e della morte? Di fronte alle grandi domande che la vita di oggi ci impone, noi cristiani pensiamo che si possa sempre ripartire, con la grazia di Natale, dalla purificazione dei cuori e dei pensieri, della bontà dei sentimenti e dalla fecondità delle azioni: ciascuno secondo le sue responsabilità, umane e professionali. La buona intenzione, se perseguita con tenacia, può diventare anche agire sociale e politico, può diventare buona struttura e azione virtuosa. Auguro per la nostra città, che il Natale di Gesù, metta nel cuore di molte persone la voglia e il desiderio, l’onestà e la tenacia di dedicarsi alla cosa pubblica, con umiltà e con passione. Sarebbe per tutti un bel regalo di Natale. Tanti auguri e una preghiera. Mons. Severino Pagani Francesco Nicastro: un diacono per il Servizio della Carità nel decanto di Busto Arsizio. L’Arcivescovo, con questa nomina, vuole incoraggiare tutto l’impegno della carità che la Comunità Cristiana di Busto dedica al servizio dei più poveri e favorire un maggior coordinamento fra tutte le istituzioni di ispirazione cristiana. Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista CN_Natale-2014_B.indd 1 1 15/12/2014 09:48:56 PAROLA E COMUNITA’ LA RICERCA DI UN NUOVO UMANESIMO PER LE TERRE AMBROSIANE La prospettiva dell’ Arcivescovo verso l’Expo e il Convegno di Firenze A pochi mesi dall’evento dell’Expo e dal Convegno della Chiesa Italiana a Firenze sul tema del Nuovo umanesimo, L’arcivescovo propone alcune riflessioni. Nel Discorso alla città che il cardinale Scola ha pronunciato nella Basilica di Sant’Ambrogio davanti alle autorità civili, economiche, militari e religiose di Milano e della Diocesi afferma che nell’attuale situazione culturale del nostro paese è necessario rimettere al centro l’uomo. Ci vuole un nuovo umanesimo. L’Arcivescovo ha sottolineato che la «centralità dell’uomo non significa che da lui tutto abbia origine e in lui tutto trovi destinazione. Dunque, quale nuovo umanesimo per l’uomo di oggi? «Sarà in termini originali un umanesimo del “dono di sé” da parte di ogni uomo e di ogni donna. L’orizzonte del Cardinale è rivolto alla città e alla diocesi di Milano e a tutte le terre lombarde, andando a cogliere la peculiarità di una storia e di una cultura dalle grandi tradizioni: «L’umanesimo lombardo come fattore fecondo di cultura e di socialità, capace di solido realismo e di duttile apertura. Un umanesimo dalle radici teocentriche, sempre attento all’uomo “intero” e non solo alle sue esigenze spirituali o soltanto a quelle materiali e sociali». Detta in altri termini, «un autentico umanesimo della responsabilità: piedi per terra e sguardo volto al cielo». 2 Significative le vicende milanesi e lombarde dal dopoguerra in poi: una tradizione che «ha consentito a Milano di affrontare impegnative trasformazioni sociali ed economiche, mettendo a frutto le sue risorse culturali di fondo, quali lo spirito innovativo, l’operosità, la capacità d’iniziativa applicata ai più diversi campi, compreso quello della condivisione dei più bisognosi. Sono queste virtù morali e culturali che hanno reso Milano una città solidale, aperta a tutti, capace di accogliere e integrare le diversità, sempre nell’orizzonte della centralità della persona. Eppure qualcosa si spezza, e le conseguenze giungono fino ai nostri giorni. La cesura è «la fase della cosiddetta “Milano da bere” con la prospettiva del “guadagno facile” reso possibile proprio dalla finanziarizzazione dell’economia che mostrerà il suo volto perverso con la grande crisi del 2008, i cui effetti sono tuttora, amaramente, evidenti: si pensi al problema del lavoro e della casa, alla diffusione dell’illegalità, all’impotenza della politica». Una critica che va in profondità, andando a cogliere gli elementi fondamentali che tanto hanno segnato la vita milanese negli ultimi 30 anni: «Proprio lo stile di vita della “Milano da bere” - favorito anche dallo sviluppo delle televisioni commerciali e dei mezzi di comunicazione intesi come “industria culturale” - è diventato il brodo di coltura entro il quale ha preso avvio un processo distorsivo dei meccanismi di riproduzione del capitale sociale e culturale della città che, al di là di ogni giudizio storico o politico, ha trovato drammatica espressione nella vicenda di Tangentopoli». Quella stagione ha lasciato «in eredità una oggettiva situazione di grave frammentazione. Si tratta di amare e generare, di lavorare e di riposare, di educare, di condividere gioie e dolori, di entrare nei processi storici, di accompagnare e prendersi cura della fragilità, di promuovere la libertà e la giustizia».Ribadita la centralità della famiglia, l’Arcivescovo ha sottolineato il dramma della mancanza di lavoro indicando qualche via d’uscita. «La Milano delle imprese sociali, del non profit, salutare complemento della Milano della produzione e della finanza, può indicarci nuove e feconde prospettive. La solidarietà e la sussidiarietà, che appartengono al Dna del cattolicesimo lombardo, hanno inventato modalità originali ed efficaci per affrontare e risolvere i più svariati bisogni sociali». E di fronte alle fragilità e alle sofferenze occorre «“pensare” il nesso tra carità e cultura». Ai cristiani e a tutti coloro che vivono nella realtà frammentata chiede la testimonianza della vita buona. Parrocchia di S. Giovanni Battista Canto novo CN_Natale-2014_B.indd 2 15/12/2014 09:48:56 PAROLA E COMUNITA’ UN SERVIZIO PER LA CARITÀ La persona di Gesù e il costante riferimento al suo Vangelo sollecitano i cristiani a non distogliere mai lo sguardo dall’amore di Dio che si è fatto vicino. La ricchezza della fedeltà di Dio verso di noi ci esorta a prenderci a cuore i nostri fratelli più poveri. Nelle comunità cristiane della nostra città è presente e operante una ricca tradizione di bene nei confronti di molteplici situazioni di povertà. Questa tradizione è fiorita attraverso aggregazioni, associazioni e istituzioni diverse. Nell’ambito ecclesiale diventa urgente e fecondo uno sforzo più grande di conoscenza reciproca e di coordinamento comune. Per questo è stato costituito nella Chiesa di Busto un Servizio per la Carità, il quale, salvaguardando la ricchezza e l’inventiva delle diverse autonomie, possa coordinare insieme i lodevoli sforzi di azione delle parrocchie e delle diverse aggregazioni ad ispirazione cristiana. A presiedere questo coordinamento l’Arcivescovo ha nominato un diacono permanente nella persona di Francesco Nicastro. FRANCESCO NICASTRO DIACONO PER LA CITTÀ Francesco Nicastro nato a Busto Arsizio nel 1964 coniugato con Lucia. Padre di Ilaria, di anni 17, e Sofia, di anni 12. Laureato in Giurisprudenza è residente in Busto Arsizio nella Parrocchia di San Michele Arcangelo. Svolge un lavoro professionale come comandante di polizia locale di un Comune limitrofo. Nella comunità cristiana di Busto Francesco è già conosciuto come membro del Consiglio Pastorale di San Michele e responsabile della Caritas Parrocchiale. E’ inoltre il referente dei Volontari per Caritas in stazione e per l’assistenza ai senza fissa dimora. Francesco è stato ordinato diacono permanente in Duomo lo scorso 15 novembre dall’Arcivescovo Card. Angelo Scola, il quale gli ha conferito l’incarico ministeriale di responsabile del Servizio della Carità per il Decanato di Busto Arsizio, in diretto contatto con il Decano, e inoltre IL DIACONATO PERMANENTE Il sacramento dell’Ordine si esprime nella storia della Chiesa in tre figure: il Vescovo, il Presbitero (prete) e il Diacono. Il Concilio Vaticano II ha riproposto con rinnovata saggezza la figura del Diacono, non solo del Diacono che in un secondo momento diventa prete, ma più precisamente la figura del Diacono permanente. Mentre per accedere all’Episcopato e al Presbiterato nella Chiesa latina si richiede il dono del celibato, il conferimento del Diaconato può essere dato anche alle persone sposate, con il consenso della moglie. In genere il compito del diaconato permanente, il quale non può presiedere l’Eucaristia e amministrare il Sacramento della Riconciliazione, si esprime prevalentemente, come nella Chiesa antica, sul versante della carità. gli ha indicato come luogo del suo ministero liturgico la Parrocchia di San Giovanni Battista. Francesco ha concluso la sua formazione dopo diversi anni di preparazione. Così racconta la sua avventura spirituale: “Questo cammino vocazionale si è innestato a seguito della ripresa di tono della mia vita spirituale favorita dall’inizio, in parrocchia, della adorazione eucaristica continua. A 45 anni anziché sentirmi arrivato ho trovato l’energia del rimettermi a disposizione del Signore e dopo qualche mese, senza che io pensassi al diaconato, il parroco mi ha proposto di pensare a questa eventuale chiamata del Signore. All’inizio ho resistito ma durante il silenzio dell’adorazione e la pratica della lectio divina ho capito che quella era la volontà del Signore su di me e con fiducia , come Maria, ho detto il mio piccolo si. Questa vocazione non sarebbe cresciuta se la mia famiglia non l’avesse accettata, custodita e fatta crescere come un figlio. Spesso, con mia moglie, ci diciamo che è il terzo figlio che non abbiamo avuto. Sono, siamo, contenti e sereni. anzitutto spirituale ma anche umano e culturale con particolare riferimento alla formazione teologica teologia. Richiede una buona dose di tempo e anche di sacrificio, ma quando si investe per ciò che ti realizza si lavora molto volentieri”. La testimonianza di Francesco rende visibile il volto diaconale della Chiesa nella sua attenzione al servizio ordinato della carità nella vicinanza ai più poveri e in particolare alle nuove povertà che emergono dal contesto sociale e culturale di oggi. Noi tutti siano vicini a lui desiderosi di raccogliere tutte le energie di bene che lo Spirito non manca di suscitare nel grembo della Chiesa. Il cammino di formazione è stato un cammino esigente e serio. E’ un cammino di destrutturazione e ristrutturazione secondo le esigenze della vocazione diaconale, la quale deve richiamare a tutto il popolo di Dio che Cristo è venuto non per essere servito ma per servire. E’ un cammino di maturazione Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista CN_Natale-2014_B.indd 3 3 15/12/2014 09:48:56 TEMPI DELLO SPIRITO LA CATECHESI DI AVVENTO L’ascolto della Parola di Dio e la formazione spirituale Durante i tempi forti di Avvento e di Quaresima ogni anno la nostra comunità si impegna in modo particolare nella formazione della maturità cristiana con due corsi di catechesi: il primo al lunedì sera dalle ore 21.00 alle ore 22.30 in Via Pozzi, Sala Verdi; il secondo al mercoledì mattina dopo la Messa delle ore 09.00 nel santuario di Santa Maria. Sono appuntamenti molto importanti per l’arricchimento biblico e spirituale che anche quest’anno ha visto una numerosa partecipazione. L’amore per la Sacra Scrittura è amore per la vita, e come dice il salmo: “Lampada ai miei passi è la tua Parola”. LA FORMAZIONE SPIRITUALE DELLA COMUNITÀ La comunità cristiana si nutre con l’ascolto della Parola di Dio e con la partecipazione ai sacramenti. Così si educa nella preghiera e si esercita nella carità. La formazione dell’intelligenza spirituale è indispensabile per vivere di fede, soprattutto oggi dove nella dispersione della cultura contemporanea si fa molta fatica a ritrovare la verità e il senso ultimo dell’esistenza. Non basta appellarsi ad una generica tradizione, che non è più in grado di nutrire la fede nel mondo di oggi. Bisogna ritornare a pensare la propria fede e a conoscere la Parola di Dio. Solo così si è pronto ad un vero discernimento quotidiano sulle scelte da fare e sulle decisioni da prendere. Solo così si può tornare ad una preghiera personale e ad un vero rapporto con Dio. valori della vita. Che cosa significa che in principio Dio creò? Qual è il senso della libertà umana, il valore della differenza tra uomo e donna? Perché il partorire avviene nel dolore? Perché il lavoro costa fatica? Perché ancora oggi ci sono molti conflitti tra fratelli? Non è meglio un diluvio che sommerga tutto? Attraverso le pagine bibliche, che attingono alla mitologia orientale si spiega il senso dei problemi di oggi. Le domande antiche danno risposte profondamente attuali: Adamo dove sei? Sono forse io il custode di mio fratello? Giorno e notte cesseranno? L’AVVENTURA DELLA FEDE Il secondo tema del libro della Genesi racconta della fede di Abramo, che partì, come aveva ordinato il Si- gnore; narra le vicende dei patriarchi. Queste narrazioni mettono in luce i passaggi liberanti e difficili della fede che ogni credente (il fidarsi, l’offrire, il perseverare) deve fare nella sua vita: come Abramo che partì senza sapere dove andava, fidandosi della promessa di Dio. I SALMI: SCUOLA DI PREGHIERA La catechesi del mercoledì è stata una scuola di preghiera per imparare a conoscere i salmi, la loro origine e i loro linguaggi di lode, riconoscenza, lamento, sapienza, penitenza e lode. La conoscenza dei salmi rende più bella e più vera la propria preghiera. LE GRANDI DOMANDE DELL’UOMO La catechesi di spiritualità biblica del lunedì si è svolta sul Libro della Genesi. Due sono i grandi temi di questo libro: il primo tema affronta il senso della creazione e le grandi domande dell’uomo sull’inizio e sui 4 Parrocchia di S. Giovanni Battista Canto novo CN_Natale-2014_B.indd 4 15/12/2014 09:48:57 TEMPI DELLO SPIRITO LA VITA COMUNE Come scelta educativa Educare e introdurre un giovane ad una fede matura è uno dei compiti più belli di tutta la comunità cristiana. Il vero ingresso nel cristianesimo avviene attraverso una coltivazione personale e profonda della vita di preghiera, un sincero affetto per la condivisione comunitaria delle esperienze e una rinnovata sensibilità nei confronti dei bisogni dei più poveri. Il Decanato di Busto Arsizio, attraverso il Centro Giovanile Stoà, propone sistematicamente per i giovani durante l’anno settimane di vita comune, quale tappa importante di tutto il cammino educativo. RACCONTO DI ESPERIENZA Spesso nella vita di tutti i giorni andiamo di fretta e abbiamo il pensiero sempre rivolto a mille cose da fare. Tantissime persone ci passano a fianco e magari trascorrono anche parecchio tempo con noi, nei nostri stessi luoghi, ma non sempre sappiamo incontrarle davvero e far fruttare questi momenti passati assieme, perché siamo presi da altro. Anche in questo quotidiano, che non ci appare così esaltante e promettente, è possibile usare quelle ali che tutti noi abbiamo, provare a vivere con uno stile diverso, puntare in alto, facendoci aiutare nel nostro cammino, perché non siamo soli! Vivere una settimana a Stoà insieme ad altri giovani o 1819enni e ad un sacerdote è un’occasione per rilanciarci nella vita di tutti i giorni, per metterci in discussione, senza rinunciare ai nostri impegni e alle nostre attività, ma provando a chiederci, tra tutti questi impegni e Tempo di preghiera e di adorazione nella Cappella di Stoà attività, dove stiamo realmente andando, come e con chi. Lasciarci accompagnare e interrogare durante le nostre giornate da una Parola letta al mattino in cappellina ci permette di riflettere sul nostro modo di comportarci e diventarne un po’ più consapevoli, di andare in profondità su ciò che ci succede, senza che ci scorra addosso, di confrontarci con Gesù e chiederci quanto conti per noi. Ma soprattutto la vita comune è un’esperienza di condivisione e fraternità, in cui farci più attenti ai bisogni di chi, proprio in questo momento, ci sta intorno. E’ un’opportunità per stare insieme e aprirci agli altri, lasciando che essi conoscano le piccole cose che ci caratterizzano e che contraddistinguono la nostra vita, per scoprire le bellezze di ognuno, che è sempre una sorpresa, ma anche le sue stanchezze e fatiche, avendo così la possibilità di amarlo. Francesca Crespi Momento di convivialità durante la vita comune Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista CN_Natale-2014_B.indd 5 5 15/12/2014 09:48:58 NUOVI ORIZZONTI CORALE SANTA CECILIA Canto e preghiera nella Basilica di S. Giovanni Nella tradizione della Chiesa la preghiera è sempre stata accompagnata dal canto e dalla musica. L’espressione spirituale e artistica del canto liturgico è una sorgente di fede e di amore, di profonda comunicazione con Dio e di grande relazione umana. Nella nostra Basilica di San Giovanni Battista sta riprendendo vita la Corale Santa Cecilia che accompagna la liturgia e la preghiera dei fedeli nei momenti più significativi e solenni. Il giovane e capace direttore, il Maestro Isaia Ravelli, orienta e accompagna con gusto e competenza la preparazione e l’esecuzione di canti. Mentre ringraziamo gli organisti della Comunità e tutti i coristi che fanno parte della Corale per la dedizione e l’impegno, vorremmo rivolgere un appello perché giovani e adulti possano partecipare a questo rinnovamento. La partecipazione alla Corale può essere anche una modalità per essere più presenti nella comunità cristiana e per sostenere la preghiera di tutti. Vi attendiamo. Chi desidera avere informazioni o partecipare alla Corale Santa Cecilia della Basilica San Giovanni, può telefonare al Direttore Isaia Ravelli (340 810 93 40) CENTRO DI AIUTO ALLA VITA - CAV 25 anni di vita per La Vita (1989/2014 ) Il primo ottobre abbiamo incontrato a Roma papa Francesco che ci ha ricordato nel corso della udienza generale di essere fedeli al carisma che abbiamo ricevuto in dono, riconosciuto dalla chiesa , vivendolo con umiltà, gioia, senza lamentazioni in quanto donato non per sé ma per il bene di tutto il popolo cristiano. Il 12 ottobre abbiamo concluso la festa per i 25 anni di attività con 6 una S. Messa di ringraziamento in Basilica di San Giovanni, presieduta da Mons. Claudio Livetti , presenti Mons. Severino Pagani e Don Peppino Colombo. Mons. Livetti, che ci ha visto nascere, muovere i primi passi fino a raggiungere la “maggior età”, riprendendo la parabola del seminatore della liturgia domenicale ha ricordato i frutti di questi 25 anni, oltre 800 bambini accompagnati alla vita e le 140 mamme in grave difficoltà economiche aiutate a non rinunciare alla gioia di un figlio con Progetto Gemma (Adozione prenatale a distanza), ma ci ha anche esortati a essere fedeli ascoltatori della Parola di Dio per continuare ad essere terreno buono che porta frutti per il bene comune, senza dimenticare di ringraziare Colui che semina che è il Signore della Vita. Parrocchia di S. Giovanni Battista Canto novo CN_Natale-2014_B.indd 6 15/12/2014 09:48:58 NUOVI ORIZZONTI CELEBRAZIONI NATALIZIE CONFESSIONI 20 dicembre 21 dicembre 22 dicembre 23 dicembre 24 dicembre 25 dicembre ore 15.00-16.00 ore 16.00-17.00 ore 17.00-18.30 dalle ore 08.30 ore 08.00-11.30 ore 80.00-11.30 ore 08.00-11.30 dalle ore 08.30 Ragazzi delle Elementari Ragazzi delle Medie Giovani e Adulti prima e dopo le Messe 16.00-19.00 16.00-19.00 15.00-19.00 23.00-24.00 prima e dopo le messe SANTE MESSE PRESEPE DEL ‘37 IN PIAZZA S. MARIA La piazza Santa Maria è tornata ad essere abitata dagli straordinari personaggi del Presepe. L’inaugurazione è avvenuta domenica 7 dicembre alla presenza di una significativa rappresentanza della città. L’Associazione Amici di Alessandro Colombo ha assunto una straordinaria eredità nella veste di curatore del Presepe del ’37. Quest’anno si è deciso di donare il ricavato delle offerte alla Freerider Sport Events. Questa Associazione si occupa dell’organizzazione di eventi invernali (sciistici) per disabili e per ragazzi o bimbi affetti da spina bifida. Il nostro contributo avrà il fine di avvicinare i più bisognosi allo sport facendo riaprire una finestra sullo sport stesso, la natura e la voglia di abbattere le barriere che la vita gli ha presentato. Per tutto quanto fatto precedentemente dalla nostra associazione può fare riferimento al nostro sito dove trova tutti gli eventi passati e tutti gli obiettivi fin ora centrati. www.amicidialessandrocolombo.it 24 dicembre Sono sospese le messe del mattino VIGILIA 15.30 Messa alla Provvidenza 17.00 Messa per i ragazzi in S. Giovanni 18.15 Messa per gli Alpini 22.00 Messa alla Croce Rossa 23.00 Veglia di Preghiera in S. Giovanni 24.00 Messa di Mezzanotte in san Giovanni (Concel.) 25 dicembre 08.30; 10.00; 11.30; 18.00; 20.00 in San Giovanni NATALE 09.30 alla Provvidenza; 11.00 in Santa Maria. 26 dicembre 08.30; 10.00; 11.30; 18.00 in S. Giovanni (ore 20.00 sospesa) S. STEFANO 11.00 in santa Maria. (Sospesa alla Provvidenza) 27 dicembre 07.00; 08.00; 09.00 in Santa Maria; 18.30 S. Giovanni 28 dicembre 08.30; 10.00; 11.30; 18.00; 20.00 in S. Giovanni DOMENICA 09.30 alla Provvidenza; 11.00 in Santa Maria. 29 dicembre 07.00 in Santa Maria; 08.00; 09.00; 18.30 in S. Giovanni 30 dicembre 07.00 in Santa Maria; 08.00; 09.00; 18.30 in S. Giovanni 31 dicembre 07.00; 08.00; 09.00 in S. Maria (sospesa l’Adorazione) 18.30 Messa con Te Deum in S. Giovanni (vigiliare) 01 gennaio DOMENICA 08.30; 10.00; 11.30; 18.00; 20.00 in S. Giovanni 09.30 Provvidenza; 11.00 in santa Maria 02 gennaio 07.00 in Santa Maria; 08.00; 09.00; 18.30 in S. Giovanni 03 gennaio 07.00; 08.00; 09.00 in Santa Maria; 18.30 in S. Giovanni 04 gennaio DOMENICA 08.30; 10.00; 11.30; 18.00; 20.00 in S. Giovanni 09.30 Provvidenza; 11.00 in Santa Maria 05 gennaio VIGILIA 07.00 in Santa Maria; 08.00; 09.00; 18.30 in S. Giovanni 06 gennaio EPIFANIA 08.30; 10.00; 11.30; 18.00; 20.00 in S. Giovanni; 09.30 alla Provvidenza; 11.00 in Santa Maria Mauro Toia Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista CN_Natale-2014_B.indd 7 7 15/12/2014 09:48:58 LA COMUNIONE DEI SANTI ANAGRAFE PARROCCHIALE Luglio / Dicembre 2014 RIPOSANO NELLA PACE LA VITA IN CRISTO COME CRISTO HA AMATO LA CHIESA Hanno ricevuto il Battesimo: Si sono sposati nel Signore: Hanno lasciato questa vita: 32 - Partigianoni Giulia 33 - Bianchi Alice 34 - Epps Alex Maximilian 35 - Cerana Leonardo 36 - Baldassari Maria 37 - Amati Simone 38 - Carfora Sabrina 39 - Rosa Ludovica 40 - Bollini Matteo 41 - Calcaterra Elia 42 - Aloisi Alessandro 43 - De Ruggieri Edoardo 44 - Corrao Leonardo 45 - Fumagalli Riccardo 46 - Maino Giovanni 47 - Montagna Amos 48 - Pellegrino Virginia 49 - Servello Giorgia 50 - Rocca Emma 51 - Virdis Pietro 52 - Bossi Camilla 53 - Cardini Edoardo 54 - Costa Neha Sithumini 55 - Della Torre Riccardo 56 - Magni Lucia 57 - Montedoro Leonardo 58 - Pedroli Davide 59 - Di Caro Marco 60 - Vitali Alberto 61 - Cappio Baccanetto Leonardo 13 - Tomasello Tommaso Brundo Simona 14 - Fazio Salvatore Ciani Linda 15 - Nebuloni Cristian Fridegotto Mara 16 - Graziani Matteo Cerrini Beatrice 17 - Vago Francesco Bandera Romina 18 - Solbiati Giacomo Pacioretti Simona 19 - Fernandez Mendoza Cristian Contreras Campos Ericka 20 - Girola Mauro Occhipinti Chiara 21 - Ghellero Marco Pezzimenti Sara 22 - Modolin Massimo Castiglioni Chiara 23 - Ghidinelli Mirko Comerio Magda Daniela 24 - Lizama Caceres Benigno Rodriguez Rivera Ana 25 - Tosi Franco Peverelli Giorgia 26 - Cillufo Gianluca Bonzi Valentina 27 - Garoli Gabriele Ubertis Albano Isabella 28 - Graziani Alessandro Gentilucci Emanuela 29 - Heyes Simone Alfano Raffaella 30 - Midulla Sebastiano Scorti Francesca 31 - Mainini Luca Boniolo Elisa Maria 33 - Pini Afra (a.80) 34 - Chite Edda (a.81) 35 - Giani Ugo (a.90) 36 - Magri Lina (a.95) 37 - Ilian Francesco Pezzi (a.37) 38 - Visentin Antonietta (a.83) 39 - Fustinoni Sandra (a.83) 40 - Peretto Senj (a.94) 41 - Tosi Maria Piera (a.91) 42 - Caprioli Silvio (a.69) 43 - Farioli Antonietta (a.92) 44 - Manuli Rosina (a.95) 45 - Sconfienza Ester (a.79) 46 - Fiori Mauro (a.70) 47 - Mascheroni Enrica (a.89) 48 - Tosi Giuseppina Francesca (a.69) 49 - Casati Angela (a.93) 50 - Maiorca Salvatore (a.80) 51 - Lualdi Ebe (a.89) 52 - Wagner Enrica (a.80) 53 - Ferrè Armando (a.79) 54 - Trapanotto Anonino (a. 76) 55 - Altomonte Giuseppe (a.85) 56 - Paracchi Anna (a. 86) 57 - Elli Fernando (a. 87) 58 - Colombo Pia (a.99) 59 - Lambiase Laura (a.52) 60 - Navassa Maria Bambina (a.90) 61 - Mocchetti Adriana (a.93) 62 - Castiglioni Germano (a.79) 63 - Bianchi Adele (a.99) 64 - Pinesi Maria (a.94) 65 - Parona Giulia (a.94) 66 - Primati Letizia (a.83) 67 - Bianchi Paolo (a.83) 68 - Cattaneo Bice (a.89) 69 - Vitali Augusto (a.72) 70 - Galeazzi Dario (a.54) 71 - Postiglioni Angelina (a.91) 72 - Colombo Michele (a.91) 73 - Gussoni Barbara (a.58) 74 - Cattivelli Sergio (a.88) 75 - Pezzi Gian Mario (a.56) ORARIO SANTE MESSE Feriali S.Maria: 07.00; Basilica: 08.00; 09.00; 18.30 (escluso il mercoledì) Mercoledì S.Maria: 07.00; 08.00; 09:00; 18.30 Sabato S. Maria: 07.00; 08.00; 09.00; Messa Vigiliare: Basilica 18.30 Festive Basilica: 08.30; 10.00; 11.30; 18.00; 20.00; La Provvidenza: 09.30; Santa Maria: 11.00 ANAGRAFE ANNUALE Battesimi Prime Comunioni S.Cresime ragazzi S.Cresime adulti Matrimoni Funerali 2013 2014 72 130 111 21 32 74 61 137 241 25 31 75 SEGRETERIA PARROCCHIALE Telefono 0331. 638 232 Mattino: ore 09.00-11.30 da lunedì a sabato - Pomeriggio: ore 15.00-18.00 mercoledì e sabato Mons. Prevosto riceve il Martedì e il Venerdì dalle 17.00-19.00 E mail: [email protected]; Sito Internet: www.bustosgb.it Mons. Severino Pagani: 0331/638232 - Don Giovanni Patella: 0331/631040 - Don Gabriele Milani: 0331/677121 - Don Francesco Casati: 0331/320101 Mons. Antonio Borsani: 0331/630412 - Mons. Enrico Colombo: 0331/625666 - Don Angelo Conca: 0331/625376 - Segreteria Parrocchiale: 0331/638232 8 CN_Natale-2014_B.indd 8 Sede della Direzione: Via Tettamanti 4, Busto Arsizio - Direttore responsabile: Emanuela Bonecchi Registrazione Tribunale di Busto Arsizio N. 7/67 - Fotocomposizione interna - Stampa: Grafiche Casbot - Samarate - VA 15/12/2014 09:48:58