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Archeologia a chilometro 0

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Archeologia a chilometro 0
LA SICILIA
GIOVEDÌ 18 GIUGNO 2015
38.
UNIVERSITÀ «Kore» di Enna
IMMATRICOLAZIONI ACCETTATE SINO AL COMPLETAMENTO DEI POSTI DISPONIBILI
Ci si iscrive senza sostenere prove di ingresso
Sono aperte le immatricolazioni ai corsi
di laurea e di laurea magistrale dell’Università Kore per l’anno accademico
2015-2016. Le immatricolazioni all’Università Kore si accettano fino al completamento del numero dei posti disponibili nei singoli Corsi. La domanda di immatricolazione si presenta on line sul sito
dell’Università Kore.
E’ importante sapere che alla Kore ci si
iscrive senza dovere sostenere prove di
ingresso. Niente test, niente costose preparazioni, niente tasse di partecipazione
alle prove e niente acquisti di volumi di
questionari. L’immatricolazione all’Uni-
STUDENTI DELL’ATENEO A LEZIONE
versità di Enna è semplicissima: basta
presentare la domanda on line e versare
la prima rata delle tasse di frequenza, che
può essere pagata anch’essa via internet
con la carta di credito, e si è già iscritti al
corso che più piace, non a quello di risulta a causa di qualche decimale di punto
perso per una risposta sbagliata ad test
astruso. Nessun “piano B” dunque: si
sceglie il corso e si è automaticamente
immatricolati. Ad una sola condizione:
che siano rimasti posti liberi.
Ogni corso di laurea e di laurea magistrale ha un numero diverso di posti. Architettura ha il numero più basso: appe-
na 100 posti, Ingegneria soltanto 150 per
ogni corso. Lo stesso numero per Servizio
sociale. Poi vi sono i corsi con 230 posti
ciascuno: Studi letterari e Beni culturali,
Lingue e Culture Moderne, Economia
aziendale, Scienze delle attività motorie
e sportive. Giurisprudenza ha 250 posti,
Scienze della formazione primaria 263,
Psicologia e Scienze strategiche e della
Sicurezza hanno 300 posti, il numero
più alto. Tutti i posti vengono assegnati
in base alla data di iscrizione, per cui chi
arriva prima ha la certezza di un posto in
un ateneo sempre più prestigioso.
In effetti, il regolamento didattico del-
la Kore prevede ugualmente delle prove
iniziali per verificare la preparazione di
ingresso, ma queste prove si tengono
dopo l’immatricolazione al corso prescelto, non prima. In altre parole, le prove all’Università di Enna hanno lo scopo
di controllare le conoscenze e le competenze di partenza (esattamente come
prescrive la legge), non quello di impedire l’accesso ad un corso di laurea. In caso
di prove di partenza insufficienti, è la
stessa università che organizza corsi di
recupero dei debiti formativi, senza comunque precludere la scelta del corso di
laurea già fatta.
Archeologia a chilometro 0
Giornata di studio per i 60 anni dell’avvio degli scavi a Morgantina
Il 18 agosto del 1955, veniva dato avvio
alla prima esplorazione archeologica
del sito di Morgantina e il 13 giugno
2015, per la celebrazione di quella storica data, si è svolta al Museo di Aidone
la prima di una serie di giornate di studio organizzate, nella persona della direttrice Laura Maniscalco, dal Museo
Regionale di Aidone dal titolo “Morgantina ieri e oggi. 1955-2015: a sessant’anni dall’inizio delle ricerche, gli
scavi e gli studi degli ultimi anni”.
Presente in sala anche il Sindaco di
Aidone Vincenzo Lacchiana, che ha introdotto la giornata.
In questa occasione, l’Università Kore di Enna è entrata ufficialmente nella storia pluriennale della ricerca archeologica di Morgantina iniziata nel
1955, quando tale compito fu affidato
alla Spedizione Archeologica dell’Università di Princeton, per passare poi, nel
1980, all’Università della Virginia, sotto la direzione di Malcolm Bell, che attualmente dirige la Missione americana.
Una nuova pagina si aggiunge, quindi, all’archeologia dedicata all’antica
città nel cuore della Sicilia, con il debutto della Kore che, nell’ottobre del 2014,
ha già avviato la prima campagna di ricognizione sul sito, preliminare al primo intervento di scavo archeologico, in
programma tra settembre e ottobre di
questo anno.
Il team scientifico, presentato nell’occasione dalla prof. Flavia Zisa, (Responsabile e Direttore della Missione
Archeologica a Morgantina della Kore),
è composto dai docenti dei corsi di Laurea in “Archeologia del Mediterraneo”
(ora “Studi Letterari e Beni Culturali”),
ovvero da Emanuele Brienza (Field director and survey), Daniela Patti (Landscape archaeology researches) e Matilde Civitillo (Web editor and communications); il team si avvale anche di una
serie di collaborazioni tra diverse Facoltà dell’Ateneo, che assicurano al progetto la più ampia impostazione multidisciplinare e il massimo apporto di
tecnologie all’avanguardia, grazie alla
collaborazione entusiastica del ProRettore della Kore, prof. Tesoriere, Preside della Facoltà di Ingegneria e Architettura, e dei suoi docenti, prof. Mariangela Liuzzo e Gabriele Freni.
Per le celebrazioni dei 60 anni di scavi archeologici a Morgantina, sono intervenuti i prof. Malcolm Bell (Università della Virginia e direttore della Missione Archeologica Americana a Morgantina) e Alex Walthall, (Università
del Texas at Austin), che hanno presentato i risultati delle loro ultime campagne di scavo, riferiti a contrada Agnese.
Il Direttore della Missione Kore, prof.
Zisa, ha illustrato al pubblico i primi risultati raggiunti dal team ennese nel-
l’attività di ricognizione svolta nell’area
del quartiere residenziale nei pressi
della casa di Eupolemos, da dove furono sottratti i famosi argenti restituiti
poi dal Metropolitan al Museo di Aidone, esponendo le indagini effettuale
dai colleghi Freni, Liuzzo e Brienza, ovvero rispettivamente: le ricognizioni
sull’area tramite voli drone, la campagna di rilievo laser-scanner e il survey
su campo. Sono stati anche illustrati i
rilievi che, sotto la guida del prof. Brienza, gli studenti –alcuni dei quali presenti all’evento- hanno realizzato durante l’attività di ricognizione archeologica.
La prof. Zisa, coniando il termine “Archeologia a Km. Zero”, ha voluto fortemente evidenziare il valore aggiunto di
una attività archeologica che si svolge
nei pressi dell’Ateneo stesso, e come ciò
acquisti un significato formativo per
gli studenti, che non si esaurisce nel calendario delle settimane su campo ma
si estende per tutto il loro periodo di
formazione con approfondimenti presso il Museo o direttamente sul sito,
grazie anche l’ampia disponibilità dimostrata della Direzione del Parco e
del Museo. Archeologia a Km. Zero vuol
dire ridurre il distacco tra la teoria indoor e la pratica outdoor e sintetizza
inoltre il senso di un presidio scientifico permanente che la Kore dedica al
proprio territorio, anche in considera-
zione dei numerosi segni dell’attività
devastante dei clandestini, riscontrati
sulla zona di indagine.
Infine, come da accordi intrapresi
con la Regione Siciliana all’atto della
stipula della convenzione con l’Università Kore di Enna per la conduzione
della Missione Archeologica a Morgantina, la prof. Civitillo ha annunciato al
pubblico che uno degli obiettivi perseguiti, nell’ambito del più generale progetto di ricerca e divulgazione scientifica dei risultati raggiunti, è l’elaborazione di un sito web della Missione.
Questo, ancora a livello di demo, una
volta terminato sarà ospitato dal portale di Ateneo e sarà collegato con il sito
dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali della Regione Siciliana. Tale sito
web, di cui la prof. Civitillo ha presentato alcuni aspetti, si propone di essere esso stesso uno strumento di ricerca
e un punto di riferimento scientifico
nella raccolta di tutta la documentazione, bibliografica, fotografica e cartografica disponibile su Morgantina, sia
inedita sia già disponibile in letteratura. Inoltre, sul sito sarà ospitata una
sezione dal titolo “didattica”, ancora
in progress, nella quale si illustreranno
le attività didattiche svolte sul campo,
con il coinvolgimento diretto degli studenti nelle operazioni di ricognizione
territoriale, di quadrettatura, di rilievo
e di redazione delle schede delle unità
I RELATORI DEL CONVEGNO DI MORGANTINA
topografiche individuate, sotto l’attenta supervisione dei docenti della Kore.
Inoltre, si prevede che tale sezione potrà anche ospitare le tesi di laurea e di
dottorato svolte su aspetti storici, archeologici, artistici e letterari relativi a
Morgantina e tenere sempre aggiornata la sezione sugli eventi, convegni e
mostre connessi al sito antico. Iniziative di questo tipo sono pensate al fine di
estendere la conoscenza del patrimonio archeologico di Morgantina nel
tentativo di ottenere, col tempo, un impatto positivo sul territorio su cui gravita, ponendosi anche come meta di un
turismo colto.
Si ricorda, infine, che già due tesi di
laurea sono state brillantemente discusse dai ragazzi del Corso di Laurea in
Archeologia del Mediterraneo, a dimostrazione della risposta positiva riscontrata dagli allievi, a meno di un anno
dall’avvio del nuovo percorso archeologico della Kore.
In occasione dell’evento, è stato inoltre preannunciato il lancio di un bando,
dedicato agli studenti delle scuole superiori, per l’ideazione del logo della
Missione Archeologia della Kore a Morgantina.
DRONE SU CALTANISSETTA
“MAPPATO” IL CENTRO STORICO
Rilievi aerei con il drone
dell’Università Kore per mappare i
quartieri del centro storico di
Caltanissetta. Le attività sono state
svolte da allievi e docenti del
Laboratorio di Restauro della
Facoltà di Architettura della Kore,
nell’ambito della convenzione
“Conoscere…per conservare”,
stipulata tra l’Amministrazione
comunale e l’Ateneo. Le immagini
acquisite dal drone ed i rilievi
effettuati permetteranno di
ottenere una serie di informazioni
topografiche utili per eventuali
interventi conservativi e per
ulteriori studi su quelle aree.
Va ricordato che il drone
dell’Università Kore X6 di Aibotix è
un drone di ultima generazione, e
gli stessi tecnici della Aibotix Italia
lo hanno definito “il miglior drone
ad uso civile capace di prestazioni
fenomenali”. L’Università Kore è
l’unico Ateneo in Italia dotato di
questo velivolo che trova
applicazione, grazie alla sua
versatilità, nei campi più disparati:
della pubblica sicurezza, al
monitoraggio ambientale e riprese
archeologiche, fino alla ispezione
di opere, infrastrutture o zone
difficilmente accessibili all’uomo.
Nuova biblioteca e Polo
scientifico di Ingegneria
CERIMONIA ALLE ORE 10
NELL’INTERO TERRITORIO sviluppo e arricchimento culturale
Lunedì inaugurazione
del simulatore di volo
“full motion” della Kore
La crescita che l’Università Kore ha avuto in questi anni è sotto gli occhi di tutti,
così come lo sviluppo che l’Ateneo ha
portato e continua a portare all’intero
territorio.
La qualità della didattica e della ricerca, la realizzazione di nuove strutture
ad esse connesse, i servizi offerti agli
studenti, la qualità della vita e dei rapporti umani, sono elementi concreti che
gli studenti quotidianamente possono
toccare con mano.
Non è un caso dunque che l’Università
Kore occupi oggi un posto di tutto rispetto nella classifica dell’Agenzia Europea
U-Multirank che valuta gli atenei. In
questa classifica la Kore è al 23° posto su
43 atenei valutati e precede quasi tutte le
università dell’Italia centro-meridionale,
ma anche alcune del nord.
Parlando di crescita dell’Ateneo non si
può non parlare della realizzazione del
nuovo Polo Scientifico della Facoltà di Ingegneria e Architettura che è stato inaugurato a febbraio 2015, in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico,
dall’ex Ministro dell’Istruzione on. Letizia Moratti.
Si tratta della realizzazione di un progetto importantissimo, grazie al quale,
gli studenti ed i ricercatori dell’Ateneo
hanno oggi a disposizione migliaia di
metri quadri di nuovi laboratori, tra cui il
L. E. D. A. il più grande laboratorio sismi-
Lunedì prossimo, alle ore
10:00, si terrà, presso il nuovo
Polo di ricerca della facoltà di
Ingegneria e Architettura di
contrada Santa Panasia ad Enna bassa, la cerimonia inaugurale del simulatore di volo
full motion dell’Università
Kore. Questo simulatore di
volo è l’unico in Europa ad essere gestito da una Università
ed è stato acquisito nell’ambito del progetto Reset, finanziato dall’Assessorato alle Attività produttive della Regione Siciliana nell’ambito del IL SIMULATORE DI VOLO NEL POLO DI RICERCA DELLA KORE
PO-FESR Sicilia 2007/2013.
Il simulatore di volo della Kore rappre- so il centro di ricerca M. A. R. T. A. - Mesenta un esempio unico in Europa per- diterranean Aeronautic Research & Traché permetterà, per la prima volta, lo sportation Academy, struttura apposistudio del comportamento del persona- tamente realizzata dalla Università Kore
le di volo in condizioni di stress.
e dedicata a tutte le attività didattiche e
Anche in questa occasione, grazie al- di ricerca del Corso di Laurea in Ingegnel’acquisizione di uno strumento tecnolo- ria Aerospaziale, che diventerà polo di rigicamente così avanzato, l’Università Ko- ferimento Europeo per le attività di ricerre vuole mettere a disposizione dei suoi ca strategiche nell’ambito dell’Ingegnericercatori strumenti ed attrezzature per ria Aerospaziale.
attività di ricerca d’avanguardia che posAlla cerimonia di inaugurazione del sisano contribuire a rendere più sicuro il mulatore di volo interverranno, oltre ai
trasporto aereo, evitando che l’errore vertici dell’Ateneo, l’assessore alle attiumano abbia il sopravvento sugli stan- vità produttive della Regione Sicilia, Lindard quasi perfetti raggiunti dalle tecno- da Vancheri, il presidente dell’ENAC, Vilogie aeronautiche.
to Riggio e l’A. D. di Meridiana MainteIl simulatore di volo è installato pres- nance, Ivano Pippobello.
IL PROGETTO DELLA NUOVA BIBLIOTECA
co d’Europa e il M. A. R. T. A. tra i più evoluti laboratori universitari di aeronautica al mondo, decine di nuove aule didattiche, nuovi spazi per lo studio e infinite
possibilità per la ricerca.
Un altro importante progetto, che avrà
ricadute importantissime in termini di
crescita culturale ed apporto scientifico,
è quello della nuova grande Biblioteca
d’Ateneo, i cui lavori saranno ultimati
entro l’anno. La nuova Biblioteca si svilupperà su sette piani ed all’interno vi
saranno spazi¿e strumenti dedicati non
soltanto allo studio e alla ricerca, ma anche all’accoglienza e al relax. ¿Quando
terminata sarà la più grande biblioteca
della Sicilia e tra¿le più grandi d’Italia:
oltre 1.2000 mq di superficie, più di 800
posti studio e 150 postazioni informatiche, aule studio attrezzate, spazi comuni per il lavoro di gruppo e per attività ricreative, caffè letterario ed uffici. Il significato di queste opere si inserisce anche
nell’ampio contesto di crescita della comunità accademica e di sviluppo dell’intero territorio. Senza dubbio la nascita
della nuova Biblioteca dell’Università
Kore, così come i laboratori ed i centri di
ricerca di Ingegneria, segnano in maniera positiva lo sviluppo culturale della
città oltre ad avere importanti ricadute
di carattere sociale ed economico.
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